Titolo progetto: LA LINEA DELLA VITA. sintesi. 2) Codice di accreditamento: NZ Albo Nazionale

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1 Titolo progetto: LA LINEA DELLA VITA sintesi 1) Ente proponente il progetto: COMMISSIONE SINODALE PER LA DIACONIA 2) Codice di accreditamento: NZ ) Albo e classe di iscrizione: Albo Nazionale 1ª 4) Titolo del progetto: LA LINEA DELLA VITA 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): A-01 Assistenza Anziani 6) Descrizione del contesto territoriale e/o settoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili; identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto: L Unione Europea ha proclamato il 2012 Anno europeo dell'invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni. Obiettivo dell Anno è la promozione di una cultura dell'invecchiamento attivo che valorizzi l'utile contributo degli anziani alla società favorendo opportune condizioni di partecipazione alla vita sociale e di vita sana ed indipendente. Che è tutta una vita che passo da qua, e ancora rischio di perdermi, magari è questione di troppa sensibilità, o sono soltanto motivi tecnici... La linea della vita Il progetto LA LINEA DELLA VITA, ideato dall equipe di operatori della Diaconia Valdese Fiorentina, è indirizzato alle persone anziane (>65 anni), in particolare se sole e/o non autosufficienti che vivono nel quartiere Campo di Marte a Firenze, sia presso la propria abitazione, sia presso residenze assistenziali ubicate nel territorio. Elaborato nel 2012, Anno europeo dell'invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni, il progetto ha l obiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone anziane e contribuire alla ricostruzione dei loro legami sociali, incrementando le persone coinvolte in iniziative di aggregazione e svago, potenziando le attività di animazione e ricreazione offerte a livello territoriale e garantendo una maggiore inclusione sociale. Il titolo trae spunto da una canzone di Francesco De Gregori, che fa riferimento all importanza per l individuo, soprattutto se affetto da patologie invalidanti, di relazioni dense di significato. 1

2 LA LINEA DELLA VITA intende raccogliere le sfide del Anno europeo dell invecchiamento attivo e della solidarietà fra le generazioni, per combattere la povertà e l'esclusione delle persone anziane, garantire che i servizi sociali e sanitari siano in grado di sostenere gli anziani e per dimostrare il valore che gli anziani apportano alla società e alla loro comunità (Eurodiaconia, documento A society for all, European Year of Active Ageing). Eurodiaconia, di cui fa parte la Diaconia Valdese, è un network con sede a Bruxelles che comprende 38 organizzazioni membro in 22 paesi. 7) Obiettivi del progetto: Obiettivo generale Dare risposte ai bisogni fisiologici, di sicurezza, affetto, stima e autorealizzazione delle persone anziane residenti in Toscana e particolarmente presso il quartiere Q.2 Campo di Marte a Firenze, migliorando i servizi assistenziali e di animazione e favorendo l inclusione sociale, l autonomia e, grazie al supporto realizzato, un rapporto positivo con la propria sfera affettiva e familiare. 8) Descrizione del progetto e tipologia dell intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo: Ruolo ed attività previste per i volontari nell ambito del progetto. Nel progetto LA LINEA DELLA VITA il rapporto intergenerazionale fra le persone anziane del territorio fiorentino e i giovani volontari del Servizio Civile Nazionale sarà valorizzata attraverso: l assegnazione a ciascun volontario di un gruppo specifico e ristretto di persone anziane con le quali creare e costruire con ciascuno degli anziani un rapporto uno-a-uno, valorizzando la conversazione e momenti specifici di dialogo (lettura del giornale, accompagnamento per commissioni, giochi di carte) la promozione di un ruolo attivo del giovane volontario (progressivamente e sempre sotto la guida dell OLP e degli operatori dell equipe, i volontari assumeranno funzioni autonome nell organizzazione e nella conduzione di specifiche attività di animazione e relazione: giochi di gruppo, laboratori manuali), al quale sarà assicurata adeguata formazione specifica Occorre considerare che il giovane volontario ha un ruolo importante in quanto figura terza rispetto agli operatori dell assistenza (con i quali le persone anziane possono avere anche un rapporto conflittuale) assolvendo una funzione di intermediazione determinante nella costruzione di un rapporto di fiducia con gli utenti. La possibilità di dialogare con persone giovani a loro dedicate e motivate alla relazione 2

3 rappresenta per le persone anziane residenti in una città come Firenze, turistica e dispersiva, un occasione di incontro e scambio unici, veri antidoti alla solitudine urbana. A Firenze i volontari del Servizio Civile Nazionale hanno la possibilità di vivere una dimensione internazionale, attraverso l incontro e lo scambio con altri giovani volontari del Servizio Volontario Europeo, che svolgono il loro servizio nelle medesime sedi. I volontari Az. A Analisi dei bisogni delle persone anziane in collaborazione con la locale Rete di solidarietà partecipano alla raccolta del materiale per la ricerca-azione collaborano alla somministrazione di un questionario per la definizione dei problemi e dei bisogni collaborano all organizzazione di un incontro pubblico per la presentazione dei risultati della ricerca Az. B Attività nel quartiere distribuiscono il materiale di comunicazione e promozione (flyer e locandine) nel territorio collaborano a contattare telefonicamente le persone anziane collaborano al trasporto delle persone anziane dalla propria abitazione alle diverse destinazioni accompagnano le persone anziane all esterno delle loro abitazioni per commissioni, visite, svolgimento di pratiche burocratiche Az. C Monitoraggio delle attività nel quartiere partecipano alle riunioni degli operatori partecipano agli incontri con i soggetti della Rete di Solidarietà i volontari Az. A Stato dell arte assistono alle riunioni con gli altri soggetti della Rete di solidarietà nel Q.2 collaborano all elaborazione del programma annuale Az. B Attività di animazione e relazione partecipano agli incontri del gruppo di lavoro e alle riunioni di equipe partecipano alla definizione del crono programma delle attività allestiscono gli spazi per la realizzazione delle attività con il relativo materiale supportano gli operatori in occasione dei laboratori supportano gli operatori durante le attività aperte all esterno collaborano ai momenti di intrattenimento musico-culturale ( Sarabanda ) si occupano della documentazione dell attività tramite fotografie e video collaborano alla programmazione e alla realizzazione di accompagnamenti delle persone anziane all esterno compilano le schede attività Az. C Monitoraggio delle attività di animazione e relazione assistono alle riunioni fra gli operatori dell assistenza e dell animazione, con gli altri operatori eventualmente coinvolti e agli incontri con i soggetti della Rete di Solidarietà 3

4 i volontari Az. A - Analisi della relazione anziani - famiglie assistono alle riunioni di equipe partecipano alla definizione del programma annuale e al piano di comunicazione delle attività Az. B Attività di socializzazione distribuiscono flyer e volantini per la comunicazione delle iniziative aggiornano la bacheca all ingresso della struttura contribuiscono al contatto con le famiglie partecipano all organizzazione di momenti di festa in occasioni particolari dell anno (compleanni delle persone anziane, Natale, Pasqua, ecc.), progressivamente in autonomia allestiscono gli spazi fisici con il relativo materiale occorrente partecipano alle feste con gli anziani e alle famiglie partecipano alla definizione e alla realizzazione delle attività di terapia e programmi assisti dagli animali partecipano agli incontro nell ambito dei caffè Alzheimer e dei thè letterari documentano l attività tramite fotografie e video Az. C Monitoraggio delle attività di socializzazione e incontro assistono alle riunioni di feedback 9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 4, presso il centro Gignoro di Firenze 10) Numero posti con vitto e alloggio: 0 11) Numero posti senza vitto e alloggio: 0 12) Numero posti con solo vitto: 4, vitto presso il servizio mensa dell ente 13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: Monte ore annuo di 1400 ore, con un minimo di 12 ore settimanali 14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : 5 15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: 4

5 Flessibilità oraria (anche il sabato o nei giorni festivi) in relazione a specifiche esigenze di servizio (ad es. realizzazione feste ) Disponibilità a viaggiare per partecipare a convegni e seminari formativi Disponibilità alla guida di automezzi (se il volontario dispone di patente B) Rispetto privacy Per informazioni e per presentare la domanda: CSD Il Gignoro centro servizi per anziani - Via del Gignoro, 40 - Firenze tel

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