FAI Fondo Ambiente Italiano. Anna Gastel Presidente Regionale FAI Lombardia

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1 FAI Fondo Ambiente Italiano Anna Gastel Presidente Regionale FAI Lombardia 1

2 I NOSTRI VALORI Il FAI basa la propria attività su tre punti fondamentali: Concretezza: l impegno effettivo nel fare per il bene del Paese Passione: il sentimento che rende coinvolgente l azione Condivisione: l attitudine a coinvolgere tutti che racchiude in sé aspetti diversi e complementari: - mettere a disposizione di tutti, per sempre, i Beni che ci sono stati affidati - educare, nel senso di contribuire a formare dei cittadini più consapevoli e partecipi del patrimonio culturale e artistico del loro Paese, attivando le qualità morali di ognuno, soprattutto dei giovani 2

3 I PRINCIPALI BENI SALVATI DAL FAI DAL 1975 AD OGGI Abbazia di San Fruttuoso, Camogli (GE) Baia di Ieranto, Massalubrense (NA) Batterie Talmone, Palau (Olbia) Bosco di San Francesco, Assisi (PG) Bottega storica di Barbiere, Genova Cala Junco, Isola di Panarea (ME) Casa Carbone, Lavagna (GE) Castel Grumello, Montagna (SO) Castello della Manta, Manta (CN) Castello di Avio, Sabbionara d Avio (TN) Castello di Masino, Caravino (TO) Edicola liberty, Mantova Giardino della Kolymbetra, Agrigento Giadino Pantesco Donnafugata, Pantelleria (TP) Maso Fratton Valaia, Spormaggiore (TN) Monastero di Torba, Gornate Olona (VA) Mulino di Baresi, Roncobello (BG) Negozio Olivetti, paizza San Marco (VE) Parco Villa Gregoriana, Tivoli (RM) Teatrino di Vetriano, Vetriano di Pescaglia (LU) Torre di Punta Pagana, Rapallo (GE) Torre di Velate, Varese Villa dei Vescovi, Luvigliano di Torreglia (PD) Villa del Balbianello, Lenno (CO) Villa Della Porta Bozzolo, Casalzuigno (VA) Villa Panza, Varese Villa Necchi Campiglio, Milano 3

4 LA TUTELA, VALORIZZAZIONE E GESTIONE DEI BENI AFFIDATI ALLA FONDAZIONE Quando il FAI acquisisce per lascito o donazione un Bene ne prevede il restauro che, spesso, richiede anni di lavoro e ingenti risorse economiche. Il risultato è sotto gli occhi di tutti ed è anche il nostro orgoglio: poter riaprire le porte di una villa, di un parco, di un area naturale altrimenti dimenticati per la gioia di tante persone. Villa Della Porta Bozzolo, Varese Prima del restauro Prima del restauro Villa della Porta Bozzolo, Casalzuigno (VA) Oggi sono 25 i Beni restaurati e aperti regolarmente al pubblico, sparsi in diverse regioni italiane. Dopo il restauro Dopo il restauro 4

5 Villa dei Vescovi, Luvigliano di Torreglia (Padova) Aperta al pubblico il 21 giugno

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13 I CASTELLI DEL FAI 13

14 Castel Grumello Montagna in Valtellina, Sondrio Donazione Società Enologica Valtellinese 1987 Uno dei rari castelli gemini esistenti, fondato intorno al 1300 da Corrado de Piro. Costituì una postazione ghibellina contrapposta al Castel Masegra, sede dei guelfi De Capitani. Fu poi dimora del Vescovo di Como e, dopo duecento anni di alterne vicende storiche, fu distrutto dai Grigioni. Oggi è aperto al pubblico grazie al restauro delle strutture e al recupero ambientale della vasta e bellissima area. 14

15 Castello della Manta, Manta (Cuneo) Manta, Cuneo - Donazione Elisabetta De Rege Provana 1984 Collocato sulle colline della provincia di Cuneo, la Manta è un castello misterioso e affascinante. La visita comprende le mura, il parco, il bosco e gli splendidi interni, con i saloni cinquecenteschi e gli straordinari affreschi del Salone Baronale, un gioiello tardo-gotico dell inizio del Quattrocento. 15

16 Castello della Manta, Manta (Cuneo) 16

17 Castello di Masino Caravino, Torino - Acquisto da Luigi Valperga di Masino 1988 Più di mille anni di storia del Piemonte e d Italia custoditi al centro di un vasto e splendido parco ottocentesco: antica residenza dei Conti Valperga, discendenti di re Arduino, il Castello domina il panorama del Canavese ed è impreziosito da affreschi e ricchi arredi. 17

18 Castello di Masino, Caravino ( Torino) 18

19 Castello di Masino, Caravino ( Torino) 19

20 Castello di Masino, Caravino ( Torino) 20

21 Castello di Avio Sabbionara d Avio, Trento Donazione Emanuela di Castelbarco Pindemonte Rezzonico 1977 Il grande complesso castellano con la poderosa cinta muraria, le cinque torri, il Palazzo Baronale e l imponente mastio, appare adagiato nel paesaggio collinare. All interno si trovano i famosi affreschi di soggetto profano della Casa delle Guardie e della Stanza dell Amore, ambedue del XIV secolo. 21

22 Castello di Avio, Sabbionara d Avio (Trento) Particolare della parete sud,cavaliere colpito dalla freccia d'amore, prima e dopo il restauro 22

23 NUMERI DEL FAI dal 75 ad oggi 47 Beni salvati e gestiti pari a oltre 40mila metri quadrati di edifici storici tutelati Oltre 67 milioni di euro raccolti e investiti in restauri metri quadrati di paesaggio protetto 25 Beni monumentali regolarmente aperti al pubblico, già visitati da 5 milioni di persone libri antichi e oggetti d arte catalogati e protetti metri quadri di affreschi restaurati iscritti FAI 113 Delegazioni e 38 Gruppi FAI in 20 Regioni italiane con oltre Volontari in tutta Italia Più di 500 Aziende sostenitrici ogni anno 23

24 COME AIUTARE IL FAI Ogni persona può sostenere l operato del FAI con un gesto semplice, ma molto, molto importante: ISCRIVERSI alla Fondazione. Questo significa condividere i nostri valori e la nostra missione, facendo la propria parte per difendere il paesaggio, l arte e la natura di questo Paese. E usufruire di omaggi, sconti e tante opportunità. Ci sono però anche tanti altri modi per aiutare la Fondazione a svolgere il proprio lavoro quotidiano. Ad esempio: - Destinare al FAI il proprio 5x Adottare un Bene FAI - Visitare i nostri Beni e acquistare i prodotti venduti nei bookshop - Rispondere agli appelli destinati ai lavori di restauro più urgenti con donazioni anche piccole - Fare un lascito testamentario a favore del FAI - Acquistare le bomboniere solidali del FAI - Diventare volontari FAI 24

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