NEWS centrati su di te

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1 + SPECIALE AUTISMO NEWS centrati su di te N MARZO 2016 Il 2 aprile di ogni anno l ONU organizza la Giornata Mondiale della Consapevolezza dell'autismo, è un evento internazionale importante e necessario a stimolare l impegno in questo settore per il miglioramento dei servizi e per la promozione della ricerca. CASA DEL CAMPO : accesa la luce blu per l autismo La cooperativa sociale Castel Monte ha attivato, in collaborazione e partenariato con l ULSS 8 e in collegamento con le altre ULSS delle province di Treviso e Belluno, una residenza per adulti con autismo: Casa del Campo a Cavaso del Tomba (TV). La nuova realtà si inserisce nella diffusa rete di assistenza sociale e sanitaria della Castel Monte. Casa del Campo è unica nel suo genere, può ospitare fino a 10 adulti con autismo in una realtà abilitativo/educativo articolata su diverse attività terapeutico-riabilitative, occupazionali, ricreative, sia interne che esterne alla Comunità stessa. È una risposta riabilitativa, di tipo residenziale, alle persone autistiche e alle loro famiglie, integrata con i servizi sociosanitari territoriali. 1

2 SFIDAUTISMO 2016 Il 2 aprile è la giornata mondiale della consapevolezza dell autismo. Il ruolo e l impegno della Castel Monte: per dare risposte concrete al bisogno di accudimento. Il Presidente dell'impresa sociale cooperativa "Castel Monte", dottor Giuseppe Possagnolo, in occasione del 2 aprile 2016, ricorda, come ogni anno dalla sua istituzione, decisa, nell'anno 2007, dall' Assemblea generale dell'onu, la giornata è dedicata alla sensibilizzazione e diffusione delle conoscenze legate alle problematiche della sindrome dell'autismo. In questo contesto testimonia l'impegno della Castel Monte, anche in collegamento, ideale, con la Fondazione Italiana per l'autismo onlus (FAI), che per richiamare l'attenzione sull'autismo ha attivato la campagna "SFIDAUTISMO 2016". E' una diffusa campagna di sensibilizzazione, di informazione e di raccolta fondi utili a sostenere l'impegno della Fondazione nel campo dell'autismo. Sono state organizzate decine di manifestazioni dalle associazioni territoriali dell'autismo. Nel Veneto sono previste numerose iniziative. Come Castel Monte, vogliamo dare il nostro contributo a questa importante iniziativa. La diffusione della sindrome autistica, come da più parti è stato rilevato e sperimentato, è cresciuta di dieci volte negli ultimi quarant'anni. Tutto questo avviene malgrado la sua letteratura sia molto vasta, e sia aumentata la diagnosi precoce, quindi il riconoscimento della stessa e ci sia una nuova attenzione da parte del sistema sanitario e sociale. Rimane insoluto, ancora per molti versi, le sue origini ed evoluzioni. Ecco perché come cooperativa, malgrado la nostra breve, ma intensa esperienza, in materia siamo arrivati alla convinzione che è necessario lasciar perdere gli egoismo dell'io e lavorare per una rete, anche informale, dove prevalga il NOI. Nella duplice convinzione che nessuno dell' IO ha la bacchetta magica o conosce il codice per la chiave della soluzione, e che la domanda di aiuto e di collaborazione, è decisamente superiore alla capacità di risposta. Quindi nessuno ha nulla da perdere, se non di lasciar da parte le gelosie e le paure proprie del "fasso tutto mi". Questa esigenza, come altre, emergono continuamente nelle diverse occasioni di confronto e di discussione. Il progetto "SFIDAUTISMO 2016", visibile nella comunicazione, con l'impegno di illuminare di blu le problematiche dell'autismo, è fatto di tante iniziative, tra di loro contingue. In questo contesto ci siamo anche noi, della Castel Monte. Nel mese di gennaio 2016, in occasione dell'inaugurazione di "Casa del Campo", la residenza protetta per persone adulte affette dalla sindrome autistica, abbiamo organizzato un convegno di conoscenza, riflessione e scambio di idee. Un'incontro importante, nel quale insieme ai presenti abbiamo convenuto su degli impegni precisi: 1) dare una risposta, anche se parziale, ma di qualità alla domanda di assistenza alle persone affette da autismo e alle loro famiglie; 2) cercare di avviare una riflessione per la realizzazione di una diversa e nuova rete di welfare e sussidiarietà sociale; 3) mettere a disposizione della domanda, e alle sue forme organizzative e associative della domanda, e speriamo anche della risposta, le nostre esperienze concrete creando una sistema di formazione attiva utile a tutti. 2

3 La nuova legge sull'autismo, pur con i suoi limiti, è di buon auspicio. Venendo più specificatamente al nostro impegno di cooperativa, come contributo all'accensione della luce blu e quindi alla sfida all'autismo, possiamo dire che un contributo importante è stato dato con l'avvio, e la messa a regime di "Casa del Campo". Oggi le persone adulte ospiti sono 7. Avviate dalle ULSS che insieme a noi hanno condiviso l'impostazione culturale e organizzativa del progetto, e nei prossimi mesi altri inserimenti sono previsti fino alla capienza massima di 10 persone. Per ragioni di trasparenza occorre dire che "Casa del Campo" è stata realizzata con i soldi della cooperativa Castel Monte, e non è stato speso denaro pubblico per la sua realizzazione e avviamento. Come più volte è stato detto per Castel Monte, occuparsi delle problematiche dell'autismo era nella sua storia e volontà. Accanto a " Casa del Campo" stiamo lavorando su un progetto di assistenza domiciliare diffuso, specializzato sulle problematiche di accudimento dell'autismo. Un aiuto fatto da persone professioniste, e animate da profondo senso della "fraternità sociale", che saranno di aiuto sia alle persone affette da sindrome autistica che alle loro famiglie. Inoltre ci siamo fatti carico di un nuovo progetto formativo, curato dal prof. Lucio Moderato (piscologo e psicoterapeuta Direttore dei Servizi Innovati per l'autismo della Fondazione Sacra Famiglia). Due corsi, quello base di 32 ore e uno di perfezionamento di 20 ore. Programmato nei mesi da maggio a luglio, rivolti ad operatori dell'educazione ed abilitazione di persone autistiche, ma anche ai familiari. Riteniamo di aver azionato il click "on" e di aver quindi accesso una "lampadina blu". Il confronto continuo, anche con il territorio e la sua organizzazione sociale e amministrativa, ci aiuterà a mantenere accesa e più luminosa la "lampadina blu". Perché SFIDAUTISMO 2016? Secondo ANGSA di Treviso: un bambino ogni 150 è affetto da questi disturbi. Il prof. Lucio Moderato dice: "... i disturbi dell'autismo si manifestano nei primi anni di vita, con risvolti spesso devastanti. Essi coinvolgono infatti la capacità di comunicare, il linguaggio, la capacità di comprendere gli eventi sociali e la partecipazione alle normali esperienze della vita". Ecco il perché: crediamo possa essere utile esserci, consapevoli che non può il nostro IO da solo bastare. Ma siamo pronti a farlo, anche con altri IO. Progetto Formativo per Autismo 3

4 Il prof. Lucio Moderato è il direttore del percorso formativo per operatori dell'educazione ed abilitazione di persone autistiche predisposto dalla cooperativa sociale onlus Castel Monte (Montebelluna-Treviso) e la Fondazione Sacra Famiglia, con il suo Centro di Formazione. Si svolgerà a Villa Emo (Fanzolo di Vedelago, Treviso), nei mesi di maggio/giugno e luglio Questa attività formativa ha il patrocinio dell' ULSS 8 veneto. Sono due corsi una base di 32 ore e uno di perfezionamento di 20 ore. I destinatari del corso sono, sia tutti gli operatori educativi, sociali e sanitari che i genitori; che i, familiari e tutori di persone autistiche. I docenti sono, oltre al prof. Lucio Moderato, la dottoressa Irene Fusaro (psicologa della Fondazione Sacra Famiglia), dottoressa Tomara Monaci (psicologa della Fondazione Angelo Custode onlus) e dottoressa Cecilia Carenti (Psicologa della Sacra Famiglia). È possibile scaricare il programma e la scheda iscrizione, dal sito della Castel Monte al link in calce: 4

5 Casa del Campo: visita del direttore generale ULSS 9, dottor Francesco Benazzi Il direttore dell'ulss 9, e commissario delle ULSS 7 e 8 della marca trevigiana, Francesco Benazzi, su invito del Presidente dell' impresa sociale cooperativa Castel Monte, dottor Giuseppe Possagnolo, ha visitato " Casa del Campo" a Cavaso del Tomba. "Casa del Campo" è la nuova comunità alloggio residenziale, unica nel suo genere, che ospita persone adulte affette dalla sindrome dello spettro autistico. "Casa del Campo" è stata attivata dalla Castel Monte, ed opera in collaborazione con la ULSS 9 e con quelle delle provincie di Treviso e Belluno, ed è in grado di ospitare 10 persone adulte. Referente scientifico della stessa è il prof. Lucio Moderato (psicologo/psichiatra, Professore di psicologia all'università Cattolica di Milano e ideatore del progetto "Superability"). Il Presidente della cooperativa Possagnolo, ha illustrato al direttore Francesco Benazzi, che la Castel Monte è una cooperativa sociale, di tipo A) e B), ai sensi della legge 381/1991. Attiva, da oltre venticinque anni, nell'assistenza socio sanitaria, occupandosi sia della gestione di strutture residenziali, sia di servizi socio assistenziali domiciliari. "Casa del Campo" è una realtà fortemente voluta dalla Castel Monte, che per attivarla ha impegnato delle proprie risorse economiche. Ora attorno ad essa vuole costruire un "progetto autismo" che veda anche un diffuso servizio di assistenza domiciliare, utile alle persone affette dal disturbo di autismo e alle loro famiglie nel loro accudimento giornaliero. Inoltre tra le priorità lavorative del "progetto autismo" della Castel Monte c'è la formazione degli operatori. Una formazione continua di quantità e qualità. Per questo la cooperativa, insieme e in collaborazione con la "Fondazione Sacra Famiglia-Centro di formazione Moneta", ha organizzato, per i mesi di maggio/luglio, un "percorso formativo per operatori dell'educazione ed abilitazione di persone autistiche". Sono due corsi, uno base di 32 ore, e uno di perfezionamento di 20 ore. Il Presidente della Castel Monte, dottor Giuseppe Possagnolo, ha rilevato tra le altre cose che: "l'incontro è stato un ulteriore testimonianza positiva dell'importanza della collaborazione, nell'ambito e rispetto delle singole e proprie competenze, tra il mondo dell'impresa sociale e il pubblico nella gestione del welfare e della sussidiarietà sociale". 5

6 Coop. Sociale Castel Monte onlus codice fiscale: Anche quest anno, la Cooperativa CASTEL MONTE Onlus è tra le aziende sociali che potrà godere, come previsto dalla finanziaria per il non Profit, della destinazione di una quota pari al 5 per mille dell IRPEF dovuta sui redditi dell anno 2015 (dichiarazione che sarà presentata nel 2016). Tale quota è destinata, in base alla scelta che il contribuente farà in dichiarazione, al non Profit. Quota che va a sommarsi all 8 per mille già previsto e non a sostituirsi o a mettersi in contrapposizione. Il 5 per mille e l 8 per mille non rappresentano costo aggiuntivo per il contribuente, ma solo un opportunità di libera scelta. Per poterlo fare basta una firma e l iscrizione del codice fiscale della Cooperativa Sociale nell apposito riquadro dello stampato allegato al modello per la dichiarazione (Mod. 730; UNICO; UNICO MINI Modello integrativo CUD) News Centrati su di te" Notiziario ad uso interno della cooperativa sociale onlus Castel Monte CASTEL MONTE soc.coop.soc. onlus Montebelluna (TV) - Piazza Parigi, 7 Tel Fax info@castelmonteonlus.it - Direttore editoriale Giancarlo Brunello A cura di Giancarlo Brunello Segreteria di redazione: 3bis service group sas 6