Il Futuro dell'energia

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Il Futuro dell'energia"

Transcript

1 Ciclo di incontri Il Futuro dell'energia Cosa è l Energia? Tecnologie per produrre e utilizzare l energia Energia oggi

2 Esiste una correlazione tra l utilizzo pro capite di energia e il benessere. Non necessariamente la correlazione è lineare ma certamente esiste. Questo significa che in futuro, complessivamente, l umanità utilizzerà una maggior quantità di energia di quella che usa oggi e questa quantità tenderà a crescere. Il problema è da un lato assicurare che questa crescita sia possibile (e che quindi la quantità di energia utilizzabile sia sufficiente rispetto alla domanda) e dall altro che questa crescita sia compatibile. La disponibilità di energia è un elemento strategico per ogni nazione, per ogni comunità: deve quindi essere perseguita una capacità di produzione locale. Oggi, ad esempio, l Italia ha una capacità di produzione locale intorno al 10% (grazie all idroelettrico e a una contribuzione marginale di energia eolica e solare). La Francia per contro ha una produzione che soddisfa l 80% delle sue esigenze. La compatibilità comprende vari aspetti, da quelli economici (il costo deve essere adeguato con il sistema complessivo) a quelli di impatto diretto (conseguente alla produzione e distribuzione) e indiretto (conseguente al consumo). Le emissioni di CO 2 sono parte di questa compatibilità. Un elemento importante in questa equazione tra domanda e offerta è l aspetto culturale, come cioè percepiamo il bisogno di energia da un lato (prendo l auto per evitare di fare quattro isolati a piedi) e l at- 2

3 tenzione al suo utilizzo (acquisto elettrodomestici in classe A per diminuire i consumi, spengo la luce quando non serve, tengo la temperatura più bassa d inverno e più alta d estate...). L evoluzione tecnologica è un fattore importante ma solo un fattore che si inserisce nel contesto più ampio che ho descritto. In questa parte conclusiva del ciclo sull energia tratteremo questi temi. Quanta energia consumeremo nel 2030? Nei paesi cosiddetti sviluppati le previsioni più ottimistiche prevedono una crescita di utilizzo dell energia in linea con la crescita del PIL. Ciò significherebbe arrivare al 2030 con un incremento rispetto ad oggi intorno al 30%. Mantenere questo obiettivo significa intervenire pesantemente sui consumi, ottimizzandoli. In Giappone l obiettivo è di mantenere costante la domanda arrivando quindi al 2030 a consumare quello che si è consumato nel 2010, grazie anche ad una attesa di diminuzione della popolazione di Figura 1 - Stima di consumo energetico al

4 quasi il 20%. Anche se la previsione è di un consumo costante di energia si stima che il 50% di questo consumo sarà dovuto alla rete e agli apparati che a questa si collegheranno (tenendo conto dei soli consumi relativi a connettività ed elaborazione, quindi non tiene conto, ad esempio dell energia utilizzata da una lavatrice per fare il bucato ma solo della parte usata per comunicare e calcolare le migliori procedure per fare il bucato). Nonostante questo, le previsioni sono per una crescita dei costi energetici dai 190 miliardi di $ di oggi a 59 miliardi di $ nel Nei paesi in via di sviluppo la previsione è di un significativo aumento di utilizzo dell energia. L Indonesia, ad esempio prevede di quadruplicare i consumi del 2010 nel 2030, la Cina oggi consuma pro capite 1/8 di quanto si consuma negli USA (un ventesimo se si tiene conto che gran parte dell energia oggi utilizzata in Cina serve a produrre prodotti esportati) e questo divario sarà annullato prima del L aumento di utilizzo è quindi stimabile in circa 15 volte tra oggi e il Occorre anche considerare il fattore di crescita della popolazione: dai 6,5 miliardi del 2010 si stima di arrivare intorno a 8,3 miliardi nel 2030 (9 miliardi nel 2050). A parità di consumo questo significa un aumento della domanda del 0% (50% nel 2050). Queste previsioni sono state rilasciate all STS Forum di ottobre 2010 e sono formulate dando per scontato che saranno impiegati tutti i sistemi che consentono di ottimizzare l utilizzo dell energia (svolgere una certa attività con minore impiego di energia). Aggiungiamo a questo che certi tipi di energia sono particolarmente adatti a certi utilizzi mentre altri non lo sono affatto. Se si ipotizza che al 2030 il numero di autoveicoli per persona in Cina sia equivalente a quello che abbiamo oggi in Italia questo significa che la quantità di autoveicoli che oggi circolano in tutto il mondo saranno circolanti in Cina. Questo dovrebbe darci un idea di quanta energia il mondo richiederà nel 2030.

5 Quanta energia possiamo permetterci? Questo aumento di richiesta energetica è sostenibile? Le opinioni degli scienziati, prendendo come base le tecnologie che abbiamo oggi e le stime di richiesta energetica nelle prossime decadi sono concordi nel dirci che questo non è sostenibile. Particolarmente interessanti i dati presentati dal WWF nel Living Planet Report pubblicato ad ottobre Prendendo come base la popolazione mondiale che si stima avrà il pianeta al 2030 saranno disponibili 1,8 ettari di terreno per ciascun abitante. In questo spazio occorre trovare l energia e il cibo necessari alla vita. Ebbene, oggi, nel 2010, esiste una enorme disparità di consumi che può essere evidenziata in questo modo: se tutti gli abitanti della Terra vivessero con lo stile di vita che è oggi adottato negli Emirati Arabi (dove di energia ne hanno a bizzeffe) occorrerebbero 6 pianeti come la Terra per soddisfare quello stile di vita. Se prendiamo a paragone lo stile di vita di un cittadino americano medio di pianeti ne occor- Figura 2 - Di quanti Pianeti abbiamo bisogno? 5

6 rerebbero,5 così come per Belgio e Danimarca. Australia e Canada ne richiederebbero. Per noi italiani occorrono 5 ettari, equivalenti a 2,8 pianeti. In questa classifica di sconsideratezza ci collochiamo al 29 posto, subito dopo Germania, Svizzera e Francia ma siamo messi decisamente peggio di Giappone e Inghilterra. Inoltre Germania, Svizzera e Francia hanno intrapreso programmi importanti per diminuire il loro impatto ecologico. Complessivamente la stima per il 2030 indica la necessità di due pianeti. È ovvio come questo non sia possibile visto che abbiamo un unico pianeta disponibile. Occorre, comunque, fare attenzione a queste stime e prenderle con un certo sospetto. Nel 1800 molti studiosi ritenevano corrette le previsioni di Thomas Malthus che sosteneva come le bocche si moltiplichino geometricamente mentre il cibo disponibile aumenta solo in modo aritmetico. Questo avrebbe fatalmente portato ad un progressivo impoverimento dell umanità e a carestie. Questa sua previsione ha trovato riscontri in alcune aree ma a livello globale abbiamo avuto un incremento enorme della popolazione, da 1 a 6,5 miliardi, e mediamente dobbiamo riconoscere che il livello di nutrizione di oggi è migliore di quello di duecento anni fa ed anche nelle zone più povere di oggi non è peggiore di quello di duecento anni fa. Il fatto che queste previsioni non si siano avverate è una conseguenza di miglioramenti in agricoltura che hanno moltiplicato la produttività per ettaro di oltre otto volte in questi duecento anni. I progressi della medicina hanno al tempo stesso diminuito la mortalità infantile e delle donne in gravidanza portando ad un aumento della popolazione. Tuttavia, anche se nel futuro la tecnologia promette ulteriori progressi in agricoltura e vi è una crescente consapevolezza nel controllare l espansione demografica occorre considerare che la fame di energia introdotta dal consumismo e dall elettronica pone un problema enorme. 6

7 Quanto petrolio, uranio c è ancora? Una delle motivazioni per investire su energie alternative è basata sul fatto che tra qualche anno (10, 50, 100?) le fonti energetiche che oggi vanno per la maggiore finiranno. Come mai gli scienziati forniscono dati così discordanti sulla fine del petrolio o dell uranio? Il fatto è che i fattori in gioco sono molti, da quello piu intuitivo di una non completa conoscenza dei giacimenti e delle loro consistenze a quelli meno intuitivi legati agli aspetti economici. L energia e il suo utilizzo è un perfetto esempio di ecosistema con dinamiche estremamente complesse tra i vari fattori in gioco. In questo caso i fattori sono di tipo economico e sociale/ambientale. Vediamoli brevemente anche perché una loro comprensione porta in primo piano noi e i nostri comportamenti come singoli e collettività. Prendiamo il petrolio. Le stime di disponibilità fatte nel 2002 facevano presumere, con i ritmi di estrazione di allora, una durata di altri 30 anni, durata che si sarebbe contratta a fronte di una maggiore intensità estrattiva fino a 20 anni. Quindi si poteva fare una previsione Figura 3 - Disponibilità di petrolio ad oggi 7

8 che nel 2030 non ci sarebbe più stato petrolio. Prendiamo per un attimo per buona questa stima. Quello che succederebbe è che man mano che ci si avvicina alla data fatidica alcuni giacimenti si esauriscono ed altri continuano ad avere petrolio. A fronte di una domanda non sufficientemente soddisfatta il prezzo del petrolio cresce e crescendo fa diventare interessanti alternative che prima erano troppo costose. Parte della domanda si sposta quindi su energie alternative e diminuisce l utilizzo del petrolio per cui i giacimenti non si esauriranno se non più il là nel tempo. In contemporanea, aumentando il prezzo del petrolio inizia a diventare economicamente conveniente la sua estrazione da quei giacimenti oggi non sfruttati perché troppo costosi (per motivi di estrazione, per la scarsa qualità del petrolo che aumenta le spese di raffinazione, per la difficoltà di trasporto). Ecco allora che nuovi giacimenti, precedentemente non contati, diventano disponibili prolungando quindi la disponibilità di greggio. Una maggiore sensibilità sulle emissioni di CO 2 (magari a seguito di una maggior comprensione dei danni che da questa derivano) potrebbe spingere con decisione a un utilizzo del nucleare (le energie alternative non sono in grado nel medio periodo di supplire alle fonti Figura - Stime di disponibilità al variare dei fattori 8

9 fossili) e questo da un lato diminuirebbe la domanda di petrolio (non spingerebbe quindi a trovare e sfruttare nuovi giacimenti) ma aumenterebbe la domanda di uranio. Questo porta a ravvicinare le previsioni di sfruttamento dell uranio ma a sua volta questo potrebbe portare ad un incremento di investimenti per utilizzare il torio. Complessivamente potremmo arrivare a delle stime di esaurimento del petrolio che superano i 100 anni e i 200 per l uranio. In questi esempi, volutamente semplificati, si vede come i fattori economici e sociali possano portare a valutazioni molto diverse sull orizzonte di esaurimento delle risorse energetiche. Di questo occorrerà tenerne conto nella discussione che segue sul futuro di ciascuna fonte energetica. Figura 5 - Stime di disponibilità e utilizzo al

10 Energia fossile I giacimenti di petrolio, gas, carbone e idrati di metano saranno disponibili ancora per buona parte di questo secolo ma la convenienza economica ad un loro sfruttamento diminuirà progressivamente e le stime indicano che intorno al 2030 avremo raggiunto un livello di costo complessivo (estrazione, distribuzione e utilizzo) che li renderà non utilizzabili. Ovviamente, queste stime si basano su di un insieme di considerazioni e non su certezze. Ad esempio il fatto che gli Stati passino dalle dichiarazioni alla pratica nel voler ridurre le emissioni di CO 2, andando a tassare maggiormente i combustibili fossili. Questo in pratica significa accettare un aumento del costo dell energia in quanto la convenienza delle energie alternative rispetto ai combustibili fossili, anche in prospettiva, non è di tipo economico, pur mettendo sul tavolo i progressi tecnologici e gli aumenti di efficienza (che però si hanno anche sul versante dei combustibili fossili, con migliori sistemi di estrazione e di trasporto). Per quanto è possibile traguardare nel futuro i combustibili fossili per il loro elevato potere energetico (densità di energia) continueranno ad essere utilizzati nel trasporto aereo (non esiste nessuna alternativa immaginabile ad oggi, il recente volo di un aereo alimentato ad energia solare ha semmai dimostrato come questa non sia sufficiente per un trasporto aereo di tipo commerciale). E questo significa un 2% dei consumi energetici. Anche il trasporto su ruota non farà velocemente a meno dei combustibili fossili, benzina, diesel, gas. Vedremo certamente in questa decade aumentare il numero di auto ibride ma il passaggio ad auto solo elettriche è ancora distante. In California si erano dati l obiettivo di convertire all elettrico il parco autoveicoli entro metà di questa decade ma l obiettivo è stato sostanzialmente cancellato. 10

11 Energia atomica Nei prossimi anni si prevede una intensificazione della costruzione di impianti nucleari arrivando probabilmente ad aggiungerne un migliaio a quelli che abbiamo oggi (meno di 500). Occorre tenere conto che un programma nucleare richiede una decina di anni dalla decisione alla messa in esercizio, per i tempi connessi alla scelta dei posti, la costruzione, la decisione sui processi di smaltimento,... In prospettiva vi è l utilizzo del torio come materiale fissile e più in là la fusione nucleare. Il torio è interessante per alcuni vantaggi che ha rispetto all uranio. Non è una materiale che ha una capacità fissile e deve quindi essere portato e mantenuto in condizioni di realizzare la fissione. Questo è fatto innescando il processo con una piccola quantità di uranio e poi si mantiene il processo tramite un acceleratore che bombarda il torio con dei neutroni. Qualunque cosa vada a turbare il processo porta all arresto della fissione. Non esiste quindi alcun rischio di melt down (fusione) a differenza dell uranio. Inoltre i derivati della fissione del torio (le scorie radioattive) hanno una emivita relativamente breve e dopo 100 anni hanno perso la radioattività a differenza delle scorie dell uranio che permangono radioattive per migliaia di anni. Ulteriore vantaggio è la maggiore abbondanza di torio rispetto all uranio. Ad oggi, però, esiste un unico impianto per cui siamo ancora in una fase iniziale. Energie Alternative Nei prossimi anni vedremo un moltiplicarsi di investimenti sulle fonti di energia alternative. Fino ad oggi gli investimenti sono stati limitati e condizionati dal relativamente basso costo delle energie fossili. Nei 11

12 prossimi anni, e il fenomeno è già visibile oggi, le fonti fossili aumenteranno di prezzo, saranno condizionate da condizionamenti geo/politici (sono in gran parte situate in zone politicamente instabili) e il costo dovuto alle emissioni di CO 2 salirà notevolmente. Per contro, la crescita di investimenti sulle energie alternative porterà a miglioramenti tecnologici, migliore efficienza con minori costi, sviluppo di infrastrutture distributive e reti di comunicazione che renderanno ancora più interessante il loro impiego. Energia Solare Abbiamo visto come l energia solare possa essere convertita in elettricità direttamente con sistemi fotovoltaici oppure indirettamente tramite specchi che vanno a focalizzare la luce su dei serbatoi d acqua trasformandola in vapore con cui far girare delle turbine. Il primo sistema al momento è meno efficiente del secondo per produzioni industriali mentre è adatto per impianti domestici. Nei prossimi anni il miglioramento tecnologico del fotovoltaico potrebbe cambiare le carte in tavola ma per ora le cose stanno così. Figura 6 - Stime di decremento del costo sfruttamento energia solare 12

13 Negli Stati Uniti stanno partendo ambiziosi progetti per utilizzare l energia solare tramite specchi. Il primo, il progetto Ivanpah, dovrebbe essere terminato entro il 201. Nel deserto di Mojave in California al confine con il Nevada oltre ad Ivanpah dovrebbero partire altri sette progetti creando una solar farm in grado di produrre complessivamente.000 MW, quanto basta per alimentare 3 milioni di case in California, o 6 milioni di nostre case. Una volta completati, gli 8 progetti avranno creato un paesaggio incredibile: 119 km 2 di deserto popolati da specchi, torri e dischi solari ad un costo di svariati miliardi di $. Il solo Ivanpah ha un costo di due miliardi di $, gli altri sono in attesa di finanziamenti governativi a seguito del piano Obama sulle energie rinnovabili che ha reso disponibili decine di miliardi di dollari. Un altro progetto è sulla linea di partenza in Texas. Una volta completato dovrebbe produrre 1.00 MW con un costo di costruzione di,6 miliardi di $. Questo progetto, portato avanti dalla Tessera Solar sarà formato da due impianti che complessivamente impiegheranno dischi solari su una superficie di oltre 0 km 2. Si stanno concludendo le pratiche per ricevere il finanziamento governativo e la speranza è di partire nel 2011 con la costruzione. Il fatto è che pur con i fattori di scala che vengono messi in gioco in questi impianti giganteschi il costo operativo dell energia elettrica prodotta sarà intorno ai centesimi ($) a kwh, contro i 10 centesimi ($) a kwh per l energia elettrica prodotta con combustibili fossili. Non sono quindi economicamente convenienti ed in assenza di un contributo governativo non verrebbero costruiti. In California era prevista l istituzione di una tassa sull energia derivata da combustibili fossili che avrebbe dovuto renderli più cari e quindi far diventare convenienti le energie alternative ma al momento sembra che non sia stato raggiunto un accordo e la tassa non sarà attiva almeno per il Lo stesso vale anche per il fotovoltaico a livello familiare. In assenza di stimoli governativi (contributi all acquisto, detrazione dalle 13

14 tasse...) non è credibile una loro diffusione. In Italia, grazie agli incentivi degli scorsi anni sono circa le abitazioni che si sono dotate di un pannello solare (in buona parte per la produzione di acqua calda). Bio combustibili La stima è di arrivare al 2030 con un contributo fornito dai bio combustibili dell ordine del 10%. In alcune nazioni, come abbiamo visto per il Brasile, i biocombustibili sono una realtà importante. Il problema è quello di un utilizzo di vaste aree agricole da dedicare loro sottraendole quindi alla produzione di cibo. In un mondo che come si è visto dovrà sfamare un cinquanta per cento di popolazione in più con una minore disponibilità di terreni arabili a seguito della crescita del livello degli oceani il dedicare preziose risorse agricole alla produzione di biocombustibili non sembra praticabile. La speranza è di riuscire ad utilizzare alghe per produrre direttamente gas combustibile con una maggiore efficienza (quarta generazione) ma certo questa non sarà una soluzione che fornirà un contributo importante alla fame energetica del mondo. Di maggiore interesse, anche per la possibilità di applicazione generalizzata, è l estrazione di energia dai rifiuti urbani, pratica questa che si va diffondendo anche in Italia. L energia costerà di più Comunque si vadano ad incrociare le diverse fonti energetiche ed il loro utilizzo nei prossimi anni (e prossime decadi) si vede che lo spostamento, desiderabile, verso energie più pulite passerà attraverso un 1

15 aumento dei costi energetici. Questi potranno salire per l imposizione di tasse sui combustibili fossili (diretta o indiretta tassando le emissioni di CO 2 ), per una minore disponibilità di combustibili fossili a seguito di situazioni di instabilità politica nei paesi produttori, per una maggiore richiesta di energia non più soddisfabile con le fonti odierne. Se non è quindi chiaro il motivo dell aumento dei costi energetici è chiaro che questo ci sarà. Visto che l impatto del costo energetico è molto elevato sulla nostra vita quotidiana (non solo per la bolletta elettrica e per il riscaldamento, ma per il costo energetico racchiuso in tutti i prodotti che acquistiamo, compreso pane e acqua) o si ipotizza un aumento del PIL pari o superiore all aumento dei costi energetici o vedremo scendere il nostro livello di benessere. Oppure, ed è questa la strada che bisogna perseguire, impariamo ad utilizzare in modo più efficiente l energia. Questo permetterebbe di usarne di meno a parità di benessere, contribuirebbe a contenere i costi sia in termini relativi (paghiamo meno energia se ne consumiamo meno) sia in termini assoluti in quanto una domanda inferiore pone meno pressione sui prezzi. Figura 7 - Stime di incremento costi energia 15

16 Incrementare la produzione non basta La strada verso un continuo aumento della produzione per soddisfare l incremento di domanda va ovviamente perseguita specie nei paesi in via di sviluppo che effettivamente hanno bisogno di un incremento notevole di quantità di energia per migliorare le condizioni di vita. Nei paesi già sviluppati lo sforzo, invece, va orientato verso due direttrici: diversificazione delle fonti energetiche spostandosi progressivamente verso quelle carbon free diminuzione della richiesta energetica che vada a controbilanciare il maggior uso di energia nella progressiva automazione dei processi e estensione dei sistemi di fruizione. Per entrambe è necessario un coordinamento tra sistemi di produzione e consumo. In una nazione tipo l Italia i primi, oggi, sono qualche centinaio (o meno) ma cresceranno in prospettiva arrivando a milioni, i secondi sono centinaia di milioni. È qui che entrano in gioco le reti di comunicazione. Diversificazione fonti energetiche Abbiamo visto come non esista una singola soluzione che soddisfi tutti i criteri per una disponibilità abbondante ed economicamente sostenibile di energia. Occorre quindi muoversi verso una diversificazione di fonti energetiche (anche per motivi di sicurezza) e questo comporta l utilizzo di fonti non sempre disponibili, come vento, luce del sole, maree. Occorre tamponare queste indisponibilità con delle produzioni certe che al tempo stesso possano essere diminuite nel momento in cui altre siano sfruttabili. In questo senso l energia atomica non è una soluzione soddisfacente non potendosi variare in modo istantaneo. 16

17 Figura 8 - Diversificazione delle fonti e usi di energia La produzione, quanto più è distribuita tanto più consente di operare su piccoli sistemi graduando quindi le azioni. La diffusione di micro stazioni di generazione, quali quelle private/residenziali, va in questa direzione. I costi di produzione di queste sono certamente più elevati e possono essere resi compatibili con politiche di sovvenzioni fiscali e anche tramite uno sfruttamento da parte di terzi dell energia prodotta. Questo è possibile soprattutto a livello di area locale (visto che abbiamo una bassa tensione che non permette trasporti a lunga distanza) e richiede un coordinamento con i consumi. Le reti di comunicazione possono soddisfare queste necessità di bilanciamento facendo parlare tra loro i computer di lavatrici, frigoriferi, condizionatori, riscaldatori elettrici... Le reti in fibra ottica sono ideali a questo scopo visto che il trasporto di bit su fibra è di oltre 1000 volte meno oneroso che il trasporto via radio. A livello domestico la comunicazione può avvenire attraverso le power line terminate su un punto di rete (come un gateway ADSL). 17

18 Diminuzione domanda La diminuzione della domanda passa certamente attraverso una presa di coscienza del problema e di come ciascuno contribuisce al consumo energetico, quindi tramite un monitoraggio dei consumi dei diversi punti di utilizzo. Questo può essere fatto tramite sensori collegati in rete. TILab ha sviluppato interessanti sistemi di monitoraggio domestico, facili da installare e da utilizzare. Inoltre, con la disponibilità di sensori interni alla casa, elettrodomestici comandabili tramite computer ed un collegamento a tutte le abitazioni di un rione diventa possibile migliorare la distribuzione di utilizzo dell energia anche andando a migliorare quello che i tecnici chiamano il cos φ. In pratica quando utilizziamo un motore (come quello di un frigorifero o di una lavatrice) alteriamo la fase della corrente e questo ne Figura 9 - Monitoraggio domestico uso energia, Energy@Home 18

19 diminuisce la potenza utilizzabile (in pratica consumiamo più di quello che utilizziamo). Questo fenomeno aumenta rapidamente per cui regolando l attivazione dei diversi motori in modo che questa non sia contemporanea si diminuisce questo effetto. Se a livello di una singola abitazione l effetto può essere considerato marginale a livello di milioni di abitazioni diventa rilevante. Le reti di comunicazione quindi possono svolgere un ruolo importante a livello domestico. È poi assolutamente intuitivo il ruolo che possono svolgere a livello di sistemi come il traffico: auto in grado di comunicare tra loro e con le infrastrutture stradali (inclusi parcheggi) possono ridurre enormemente i consumi. Si pensi ad una coda in autostrada. Se le auto in arrivo distanti ancora 100 km dall imbottigliamento ne fossero informate potrebbero ridurre la loro velocità portando a un risparmio di consumi senza cambiare il tempo complessivo di viaggio. Gli aerei sono efficientissimi in termini di consumo di carburante, non (solo) grazie ai motori tecnologicamente avanzati ma grazie ad una rete di comunicazione che indica ai computer di bordo altitudine, velocità punto di inizio discesa. Lo stesso potrebbe essere realizzato a livello della circolazione automobilistica con risparmi ancora maggiori visto che non si tratta di migliaia di aerei ma di milioni di autovetture. Il trasporto aereo In effetti l attenzione che le compagnie aeree rivolgono alla efficienza energetica è facilmente spiegato con gli enormi consumi che caratterizzano questo settore. In Europa siamo intorno al 2% dei consumi complessivi. L evoluzione tecnologica dei motori ha certamente aiutato a contenere l aumento di consumi dovuto alla sempre maggior quantità di voli aerei, ma, come per gli altri mezzi di trasporto, un notevole risparmio 19

20 in carburante avviene se si ottimizzano i tempi di percorrenza e diminuiscono le distanze percorse. Sul primo versante i centri di controllo del traffico aereo aiutano a ottimizzare i tempi con i cosiddetti slot. Un aereo riceve il permesso al decollo solo quando è disponibile una rotta che lo porta a destinazione senza costringerlo a volare in tondo perché deve mettersi in coda per atterrare. A volte variate condizioni meteo o problemi di varia natura causano comunque le code e gli aerei sono costretti a percorrere degli anelli in prossimità dell aeroporto di arrivo attendendo il loro turno. Sul secondo versante, quello di percorrere la strada più breve le cose sono ancora ben distanti, specie in Europa, dall essere a posto. Basta osservare le rotte disponibili tra due città per rendersi conto che le cose non vanno affatto bene. I motivi sono vari. Alcune nazioni non permettono il sorvolo di certe aree per motivi di sicurezza militare, altre non consentono a certe linee aeree di accedere al proprio spazio aereo e così via. In Europa, inoltre, abbiamo una situazione estremamente frammentata nello spazio Figura 10 - Rotte aeree sulla tratta Zurigo Londra 20

21 Figura 11 - Spazi aerei USA e Europa a confronto aereo. In una superficie all incirca equivalente a quella degli Stati Uniti mentre questi hanno un unico spazio aereo e un unico centro di controllo noi in Europa abbiamo oltre sessanta spazi aerei, ciascuno con il proprio centro di controllo. Il risultato? Gli aerei sono costretti a seguire strade tortuose e questo porta a circa un 20% di consumo in più che ovviamente si riflette su maggiori costi (e prezzi) e in maggiori emissioni. La Comunità Europea si è impegnata a imporre una drastica riduzione degli spazi aerei e relativi centri di controllo ma trova l opposizione dai singoli stati in quanto questo significa una diminuzione di posti di lavoro e di introiti (gli aerei pagano per ogni singolo spazio aereo sorvolato). Anche qui, quindi, come abbiamo visto in altri casi la tecnologia aiuta ma non basta e sostanziali risparmi energetici potrebbero derivare da nuove regole. Verso l autosostenibilità locale Visti i costi del trasporto di energia è naturale l interesse verso una produzione locale. La Svizzera ha messo in campo un progetto per 21

22 arrivare ad una sostenibilità locale affiancando all idroelettrico il geotermico, l Italia sta faticosamente decidendo di riprendere il nucleare oltre a perseguire energie rinnovabili poco pratiche, però, nel nostro Paese: l eolico richiede vento e spazi per i mulini e le nostre vallate alpine dove il vento c è non sono adatte come spazi, le installazioni al sud non vanno bene per alimentare le fabbriche del nord...; analogo discorso si può fare per il fotovoltaico. Più interessante pensare alla microgenerazione: al posto di avere grandi impianti di produzione si potrebbe affiancare a quelli esistenti milioni di impianti di tipo casalingo in grado di alleggerire la richiesta di energia da parte dei privati. Ovviamente questi devono essere comunque agganciati alla rete per ottenere l energia quando quella prodotta in proprio sia insufficiente. Al tempo stesso questi allacciamenti alla rete di distribuzione potrebbero rendere disponibile a questa l energia non utilizzata sia per farla fruire ad altri che ne abbiano bisogno sia per farla entrare nel ciclo di immagazzinamento (ad esempio usarla per riportare a monte l acqua che poi potrà essere utilizzata quando serve). È proprio nell area della microgenerazione associata al controllo dei consumi e alla loro distribuzione che entrano in gioco le Smart Grid e con queste le telecomunicazioni. Nei prossimi anni, questa decade e le successive, vedremo affermarsi un approccio sistemico alla produzione e utilizzo dell energia. È solo da questo, infatti, che possiamo sperare di risolvere i complessi problemi che sono stati accennati all inizio. Non è però necessario aspettare decine di anni per iniziare a vedere cosa significhi un approccio sistemico. L esempio più eclatante è Masdar. Masdar City: la città auto sostenibile Gli Emirati Arabi sono nella fortunata situazione di avere moltissima energia disponibile a basso costo. Sanno anche che questa energia 22

23 Figura 12 - Masdar, città autosostenibile non sarà disponibile all infinito ed hanno deciso di iniziare a sperimentare sistemi autosostenibili. Ovviamente l energia solare, essendo situati nella zona che ha probabilmente la maggiore insolazione al mondo, è una scelta ovvia ma non basta guardare agli aspetti di produzione, occorre guardare anche a quelli di consumo. A questo scopo hanno lanciato un progetto, Masdar: che ha per obiettivo la produzione di energia tramite fonti rinnovabili (Masdar Company) e una città costruita per minimizzare i consumi energetici e le emissioni di CO 2, Masdar City. Il tutto per un investimento di 22 miliardi di $. Come energie rinnovabili viene utilizzato, oltre al fotovoltaico, il recupero di energia dai rifiuti, il recupero di calore concentrato in speciali collettori, la concentrazione dei raggi solari e l energia geotermica. La città è stata progettata da Lord Norman Foster che ha preso ispirazione dai villaggi arabi costruiti centinaia di anni fa e che incorporavano soluzioni per diminuire l impatto del calore solare attraverso camini che portavano l aria calda al di fuori delle abitazioni. 23

24 Ovviamente il tutto reinterpretato da una tecnologia molto sofisticata facendo diventare il progetto anche un laboratorio di sperimentazione. La città è stata costruita dal nulla e tutto è stato pensato in maniera integrata. Molte soluzioni adottate sarebbero quindi difficili da applicare ad insediamenti urbani già esistenti. In pratica la città vive su tre livelli. Quello inferiore dedicato alle infrastrutture (tubazioni, fibre ottiche...) quello intermedio utilizzato da autoveicoli elettrici che consentono lo spostamento all interno della città (le auto a combustibile fossile non possono entrare e sono parcheggiate al di fuori della città). I veicoli utilizzati sono personali ma solo in termini d uso in quanto appartengono alla città e si spostano guidati da un computer che minimizza percorsi e consumi. Quando sali in macchina devi dire al computer dove vuoi andare ed al resto pensa lui. Il livello superiore è quello delle abitazioni, delle piazze e vie pedonali, dei giadini. Il tutto coperto da un tetto in grado di bloccare o trattenere il calore a seconda delle necessità. Insomma un vero e proprio gioiello, anche se pensiamo ai costi. Non mancano le critiche di aver costruito un qualcosa che ghettizza sia chi lo usa sia chi non può utilizzarlo. L architettura e la vivibilità sono ovviamente valutate in modo soggettivo. Rimane, comunque, l interesse ad osservare questo progetto come un laboratorio che sperimenta su larga scala la ecosostenibilità. Progetti come questo non ne erano mai stati tentati (anche per i costi...). È interessante osservare sotto questo profilo la varietà di tecnologie che sono state messe in campo per acquisire energia e per utilizzarla al meglio recuperando gli scarti. Questo ci dice come al momento non si abbia alcuna soluzione che si possa basare su una singola tecnologia per quanto costosa (a Masdar i costi non erano un vincolo) ma occorra utilizzarne diverse. Questo è un messaggio per il futuro, almeno per questo secolo. 2

25 Più in là con la possibile disponibilità di energia pulita da fusione nucleare forse si potrà fare affidamento solo su questa, come ha fatto il Sole per qualche miliardo di anni e, indirettamente, la Terra. Australia Carbon 2020 In Australia la particolare geografia facilita l uso di energie alternative, in particolare quella solare. Infatti la domanda di energia è concentrata sostanzialmente sulla costa sud est e sud ovest in una fascia di qualche decina di chilometri. All interno c è subito il deserto con una elevata insolazione. Questo permetterebbe di installare a breve distanza dai punti di utilizzo sistemi solari di produzione dell energia. Ed è quanto hanno deciso di fare alcuni scienziati australiani lanciando il progetto Australia Carbon L obiettivo è di arrivare al 2020 ad una economia a zero emissioni di CO 2, che quindi non si basa su combustibili fossili e biocombustibili. L eliminazione dei combustibili fossili nel Figura 13 - Australia Carbon

26 solo trasporto significa aumentare l utilizzo di energia elettrica dai 211 TWh del 2007 a 327 TWh del 2020 (con l eccezione del traffico aereo e marittimo in cui non esistono alternative). Complessivamente l Australia deve soddisfare una domanda di oltre 1000 TWh (l Italia ha una necessità più che doppia, a fronte di una popolazione che è quasi il triplo di quella australiana) e ovviamente questa domanda va soddisfatta abbandonando l uso di combustibili fossili nella produzione di elettricità. Il progetto si propone di utilizzare tecnologie disponibili oggi, utilizzando per il 60% della produzione energia solare trasformata in calore con scambiatori a sale fuso e per il 0% energia eolica. Gli scambiatori di calore a sale sono essenziali per mantenere la disponibilità di produzione energetica anche quando il Sole scompare dietro l orizzonte. Nuove tecnologie nella produzione non sono sufficienti. Il progetto prevede anche il sostanziale rifacimento della rete di distribuzione per minimizzare le perdite di energia in questa fase. Figura 1 - Sistema a concentrazione luce solare 26

27 La realizzazione del progetto richiede un investimento tra il 3 e 3,5% del prodotto interno lordo annuale e un ammortizzamento degli impianti su trent anni. Al 2050 occorrerà infatti ripetere l investimento, certamente utilizzando nuove e più efficienti tecnologie, in quanto si sarà raggiunta l età massima degli impianti. Il progetto Australia Carbon 2020 ha quindi le carte in regola dal punto di vista tecnologico ma non è ancora stato approvato dal governo. Perché? Il motivo è economico. Per diversi anni l energia prodotta in questo modo verrebbe a costare di più di quella prodotta tramite combustibili fossili ponendo l industria australiana in condizioni di minor competitività. Inoltre il destinare il 3,5% del PIL a questo scopo viene da alcuni ritenuto una tassa troppo grande da pagare. Per far pendere la bilancia verso l attuazione del progetto servirebbe un incremento globale del costo dei combustibili fossili, o diretto oppure indiretto per l imposizione di tasse sulle emissioni di CO 2. Questo fatto sottolinea come le decisioni locali siano molto influenzate da aspetti globali. Se il mondo complessivamente non arriva a decidere che il passare ad un sistema di energia ad emissioni ridotte di CO 2 è l obiettivo comune da raggiungere è ben difficile che i singoli paesi inizino a percorrere questa strada. Il futuro ha bisogno di investimenti in ricerca Come si deduce da quanto brevemente presentato i progressi nel settore dell energia sono stati enormi ma la domanda di energia cresce ad un ritmo elevatissimo e nessuna delle tecnologie di oggi, da sola, è in grado di rispondere a questa domanda in modo economicamente sostenibile e senza generare effetti indesiderati e incontrollabili sull ambiente e quindi su di noi. Il governo degli Stati Uniti ha approvato in giugno 2010 un investimento di 11 miliardi di dollari per i prossimi tre anni per sviluppare nuove tec- 27

28 Figura 15 - Studi sulla superconduttività per il trasporto dell energia elettrica nologie e approcci per affrontare il problema energetico. È da notare come in questo ambito abbiano finanziato 37 progetti industriali per sperimentare nuove forme di produzione e trasporto di energia e come da questi investimenti deriveranno soluzioni ma anche una predominanza sul mercato sia diretta (vendita di sistemi di produzione di energia) sia indiretta (minori costi energetici e quindi maggiore competitività per l industria USA). L Italia e l Europa devono assolutamente sviluppare e realizzare una politica energetica per evitare di trovarsi tagliate fuori dal sistema economico a fine di questa decade. I tempi sono stretti in quanto le decisioni di oggi non troveranno un riscontro operativo che tra 5-10 anni. Il futuro ha bisogno di noi La ricerca ci darà tecnologie per una produzione e uso migliore dell energia ma questo non sarà sufficiente se ciascuno di noi, singolarmente e collettivamente, non si renderà conto dell ampiezza del problema e del contributo che occorre dare come persone utilizzando le risorse in modo responsabile. 28

29 Figura 16 - Diminuzione emissioni CO 2. Un impegno globale A differenza del contenimento dell uso dell acqua che ha impatti solo locali (se uso meno acqua utilizzando la doccia anziché il bagno consumo meno io - e risparmio - ma l acqua non consumata non va a vantaggio di una persona in Ciad) un minore utilizzo di energia porta a minori emissioni e queste vanno a vantaggio di tutto il mondo. Un minore uso di petrolio e di gas in Europa permette ad altre nazioni di utilizzarlo a costi economicamente compatibili. A loro volta, minori costi energetici permettono maggiore sviluppo economico e anche l investimento per rendere più pulita la trasformazione dell energia. Chiunque abbia avuto modo di recarsi in un paese in via di sviluppo non potrà non aver notato il livello di inquinamento presente in quei paesi. La crescente, ma insufficiente, ricchezza ha moltiplicato le auto ma la maggior parte di queste sono vecchie e inquinano moltissimo. Per la produzione di energia elettrica si prendono scorciatoie che portano ad ulteriore inquinamento così come per la produzione industriale. 29

In genere si ritiene che lo spreco di energia si manifesti solo nell uso dei carburanti, dei combustibili e dell energia elettrica.

In genere si ritiene che lo spreco di energia si manifesti solo nell uso dei carburanti, dei combustibili e dell energia elettrica. 1 2 3 L energia incide sul costo di tutti i beni ed i servizi che utilizziamo ma, in questo caso, prendiamo come riferimento il costo che una famiglia di Aprilia con consumo medio sostiene ogni anno per

Dettagli

Auto, moto, scooter, biciclette, urban mobility elettrici e ibridi, la mobilità è ad una svolta!! Ma cosa sono e come funzionano?

Auto, moto, scooter, biciclette, urban mobility elettrici e ibridi, la mobilità è ad una svolta!! Ma cosa sono e come funzionano? Auto, moto, scooter, biciclette, urban mobility elettrici e ibridi, la mobilità è ad una svolta!! Ma cosa sono e come funzionano? Vediamo di conoscerli un po meglio!! Come è costituito un mezzo elettrico

Dettagli

Ragazzi, in questa scuola l energia ce la metto io!

Ragazzi, in questa scuola l energia ce la metto io! Ragazzi, in questa scuola l energia ce la metto io! Di energia voi ragazzi ve ne intendete: ne avete così tanta! Per giocare, andare a scuola, studiare, fare i compiti, fare sport, correre, saltare. Ma

Dettagli

FOTOVOLTAICO: DOVE SIAMO E DOVE ANDREMO

FOTOVOLTAICO: DOVE SIAMO E DOVE ANDREMO FOTOVOLTAICO: DOVE SIAMO E DOVE ANDREMO Giovanni Simoni Chairman Assosolare Fiorano - 24 Ottobre 2012 Fotovoltaico in Italia: dove siamo Impianti fotovoltaici installati: 450.000 Potenza Totale: 16.000

Dettagli

Parte 1 - La questione energetica. Parte 2 - L energia nucleare come fonte energetica: fissione e fusione

Parte 1 - La questione energetica. Parte 2 - L energia nucleare come fonte energetica: fissione e fusione Parte 1 - La questione energetica Parte 2 - L energia nucleare come fonte energetica: fissione e fusione Gilio Cambi INFN Bologna & Dipartimento di Fisica ed Astronomia Università di Bologna Pesaro, 22

Dettagli

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella

Dettagli

STORIA/GEOGRAFIA LE RISERVE DI MINERALI: PAESI DETENTORI, PRODUTTORI E CONSUMATORI.

STORIA/GEOGRAFIA LE RISERVE DI MINERALI: PAESI DETENTORI, PRODUTTORI E CONSUMATORI. SCUOLA 21 classe 2^ OPA STORIA/GEOGRAFIA LE RISERVE DI MINERALI: PAESI DETENTORI, PRODUTTORI E CONSUMATORI. Tra i maggiori detentori di risorse minerarie figurano i quattro più vasti paesi del mondo: Russia

Dettagli

Ritorno all'energia nucleare. Una scelta sbagliata per l'italia

Ritorno all'energia nucleare. Una scelta sbagliata per l'italia Ritorno all'energia nucleare Una scelta sbagliata per l'italia Il nuovo governo di centrodestra sta promuovendo un ritorno all'energia nucleare. Perché mai? Ridurre la dipendenza energetica dall'estero

Dettagli

Le ricadute dell auto elettrica sulla domanda elettrica e sul sistema di generazione

Le ricadute dell auto elettrica sulla domanda elettrica e sul sistema di generazione Le ricadute dell auto elettrica sulla domanda elettrica e sul sistema di generazione Edgardo Curcio Presidente AIEE Roma, 26 ottobre 2010 Nell ambito di uno studio condotto per Assoelettrica lo scorso

Dettagli

Fotovoltaico. Portiamo il meglio dell energia a casa tua. www.solonathome.com

Fotovoltaico. Portiamo il meglio dell energia a casa tua. www.solonathome.com Fotovoltaico Portiamo il meglio dell energia a casa tua. www.solonathome.com Sì SENZA INCENTIVI, MI CONVIENE ANCORA SCEGLIERE IL FOTOVOLTAICO? ACCUMULI O GUADAGNI E SE PRODUCO TROPPA ENERGIA? È QUESTO

Dettagli

LA GESTIONE SOSTENIBILE DELLE RISORSE NATURALI IN EUROPA. Silva Marzetti

LA GESTIONE SOSTENIBILE DELLE RISORSE NATURALI IN EUROPA. Silva Marzetti L EUROPA E LE RISORSE AMBIENTALI, ENERGETICHE E ALIMENTARI BOLOGNA, 16 MARZO 2015 LA GESTIONE SOSTENIBILE DELLE RISORSE NATURALI IN EUROPA Silva Marzetti Scuola di Economia, Management e Statistica Università

Dettagli

UniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca

UniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca UniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca 30 settembre 2007 Agenda La situazione della produzione di energia rinnovabile in Italia

Dettagli

POMPE DI CALORE ELETTRICHE UN CONTATORE DEDICATO

POMPE DI CALORE ELETTRICHE UN CONTATORE DEDICATO POMPE DI CALORE ELETTRICHE UN CONTATORE DEDICATO Il secondo contatore, dedicato esclusivamente alle pompe di calore, è una realtà. Ecco una raccolta di delibere e suggerimenti che vogliono aiutarvi a districarvi

Dettagli

DIREZIONE GENERALE COMMERCIO, TURISMO E SERVIZI. Programma di sviluppo del Biometano in Lombardia nella IX Legislatura.

DIREZIONE GENERALE COMMERCIO, TURISMO E SERVIZI. Programma di sviluppo del Biometano in Lombardia nella IX Legislatura. Programma di sviluppo del Biometano in Lombardia nella IX Legislatura. All inizio dell VIII Legislatura (anni 2005-2010) Regione Lombardia decide di dare ulteriore e forte impulso a politiche di contenimento

Dettagli

La mobilità sostenibile nel contesto urbano LE OPPORTUNITA DA COGLIERE Letizia Rigato

La mobilità sostenibile nel contesto urbano LE OPPORTUNITA DA COGLIERE Letizia Rigato La mobilità sostenibile nel contesto urbano LE OPPORTUNITA DA COGLIERE Letizia Rigato Convegno Direzione Futuro Mobilità Elettrica e Autoriparazione 18 maggio 2013 ore 15.00 CROWNE PLAZA, via Po 197 -

Dettagli

Class CNBC Intervista al Group CEO, Mario Greco

Class CNBC Intervista al Group CEO, Mario Greco 12/03/2015 Class CNBC Intervista al Group CEO, Mario Greco Giornalista: Dott.Greco questo bilancio chiude la prima fase del suo impegno sulla società. Qual è il messaggio che arriva al mercato da questi

Dettagli

Provincia di Rimini CONTO ENERGIA Quali prospettive per la riviera solare

Provincia di Rimini CONTO ENERGIA Quali prospettive per la riviera solare Provincia di Rimini CONTO ENERGIA Quali prospettive per la riviera solare Nuove opportunità per l utilizzo razionale dell energia attraverso le ESCO Rimini 22 settembre 2005 ING. RICCARDO TENTI A&B-Ambientebenessere

Dettagli

Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13)

Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13) Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13) Soluzione Esame (11 gennaio 2013) Prima Parte 1. (9 p.) (a) Ipotizzate che in un mondo a due paesi, Brasile e Germania, e due prodotti, farina

Dettagli

Il potenziale di risparmio al 2012 col meccanismo dei certificati bianchi

Il potenziale di risparmio al 2012 col meccanismo dei certificati bianchi SCHEDA N. 6: SPENDERE DI PIÙ PER LE MISURE DI EFFICIENZA ENERGETICA FA BENE ALLA BOLLETTA E RENDE INUTILE LA REALIZZAZIONE DI CENTRALI NUCLEARI Il potenziale di risparmio al 2012 col meccanismo dei certificati

Dettagli

PROGETTO IMPIANTI FOTOVOLTAICI E SISTEMI DI PRODUZIONE ENERGIA

PROGETTO IMPIANTI FOTOVOLTAICI E SISTEMI DI PRODUZIONE ENERGIA PROGETTO IMPIANTI FOTOVOLTAICI E SISTEMI DI PRODUZIONE ENERGIA SCENARIO La decisione di proporre questo profilo professionale è nata quasi un anno fa da una ricerca di mercato, a seguito della quale sono

Dettagli

Il ruolo del manutentore di impianti: prospettive per il futuro. Roma 2012

Il ruolo del manutentore di impianti: prospettive per il futuro. Roma 2012 Il ruolo del manutentore di impianti: prospettive per il futuro Roma 2012 La situazione del patrimonio edilizio pubblico e privato costituisce uno degli aspetti in cui si misura la distanza che spesso

Dettagli

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI Aggiornamento del 29 maggio 2015 I CONTENUTI IL SISTEMA ECONOMICO LA FINANZA PUBBLICA LA SANITA IL SISTEMA ECONOMICO LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI IL PIL PIL: DINAMICA E PREVISIONI NEI PRINCIPALI PAESI UE

Dettagli

Energia e trasporti: il ruolo del metano

Energia e trasporti: il ruolo del metano Metano e trasporti per il governo della mobilità Energia e trasporti: il ruolo del metano di Edgardo Curcio Presidente AIEE Parma, 16 marzo 2010 Centro Congressi Paganini Indice della presentazione 1.

Dettagli

Lo scenario energetico in Italia

Lo scenario energetico in Italia Lo scenario energetico in Italia Il Bilancio Energetico Nazionale Il Ministero dello Sviluppo Economico pubblica annualmente il Bilancio Energetico Nazionale (BEN) del nostro Paese. Questo ci dà l opportunità

Dettagli

RIDURRE I COSTI ENERGETICI!

RIDURRE I COSTI ENERGETICI! Otto sono le azioni indipendenti per raggiungere un unico obiettivo: RIDURRE I COSTI ENERGETICI! www.consulenzaenergetica.it 1 Controllo fatture Per gli utenti che sono o meno nel mercato libero il controllo

Dettagli

Energia. RSA Provincia di Milano. Energia

Energia. RSA Provincia di Milano. Energia RSA Provincia di Milano Energia Fig. 1: consumi elettrici per ciascun settore La produzione e il consumo di energia hanno impatto dal punto di vista ambientale, soprattutto per ciò che riguarda il consumo

Dettagli

LA NOSTRA IMPRONTA ECOLOGICA

LA NOSTRA IMPRONTA ECOLOGICA LA NOSTRA IMPRONTA ECOLOGICA CHE COSA E' L'IMPRONTA ECOLOGICA L impronta ecologica INDICATORE è un AGGREGATO E SINTETICO che mette in relazione gli STILI DI VITA di una popolazione con la quantit à di

Dettagli

Convegno su Riforma Tariffe Elettriche

Convegno su Riforma Tariffe Elettriche Convegno su Riforma Tariffe Elettriche 10 novembre 2015 Auditorium GSE Paolo Rocco Viscontini Progressività à Superarla non vuol dire necessariamente abolirla ma occorre necessariamente ottimizzarla. Il

Dettagli

APPALTI e CONCESSIONI

APPALTI e CONCESSIONI DOTAZIONE INFRASTRUTTURE: DATI UE E NAZIONALI L ISPO (Istituto per gli studi sulla Pubblica opinione) ha reso noti i dati di una ricerca comparata sulle infrastrutture, sia a livello comunitazio che nazionnale.

Dettagli

www.andreatorinesi.it

www.andreatorinesi.it La lunghezza focale Lunghezza focale Si definisce lunghezza focale la distanza tra il centro ottico dell'obiettivo (a infinito ) e il piano su cui si forma l'immagine (nel caso del digitale, il sensore).

Dettagli

schede di approfondimento.

schede di approfondimento. I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento. 2 è l insieme delle attività volte a smaltirli, riducendo lo spreco(inparticolaredirisorsenaturaliedienergia)elimitandoipericoliperlasalutee

Dettagli

CONFERENZA INTERNAZIONALE SUL TEMA DELLA SOSTENIBILITÀ Strumenti normativi e formativi al servizio della sostenibilità

CONFERENZA INTERNAZIONALE SUL TEMA DELLA SOSTENIBILITÀ Strumenti normativi e formativi al servizio della sostenibilità CONFERENZA INTERNAZIONALE SUL TEMA DELLA SOSTENIBILITÀ Strumenti normativi e formativi al servizio della sostenibilità LA GESTIONE SOSTENIBILE DELL ENERGIA ENERGIA Prof.Luigi Bruzzi Università di Bologna

Dettagli

Quadro dei consumi energetici

Quadro dei consumi energetici Quadro dei consumi energetici La situazione nazionale Il quadro dei consumi energetici nazionali degli ultimi anni delinea una sostanziale stazionarietà per quanto riguarda il settore industriale e una

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2013/14] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania) 6-1 Struttura della presentazione Domanda e

Dettagli

Gli italiani e il solare V RAPPORTO

Gli italiani e il solare V RAPPORTO Gli italiani e il solare V RAPPORTO Focus su Città e bioedilizia Settembre 2011 1 Metodologia Universo di riferimento Popolazione italiana Numerosità campionaria 1.000 cittadini, disaggregati per sesso,

Dettagli

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi.

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. Negli ultimi anni, il concetto di risparmio energetico sta diventando di fondamentale

Dettagli

BOX 08. Consumo globale di energiallll

BOX 08. Consumo globale di energiallll Consumo globale di energiallll Spreconi e risparmiatori Il consumo di energia nei singoli paesi si manifesta in maniera molto differenziata, e spesso dipende dalla ricchezza di ognuno di essi. Una gran

Dettagli

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA www.previsioniborsa.net 1 lezione METODO CICLICO INTRODUZIONE Questo metodo e praticamente un riassunto in breve di anni di esperienza e di studi sull Analisi Tecnica di borsa con specializzazione in particolare

Dettagli

L obiettivo di risparmio energetico per l Italia al 2020

L obiettivo di risparmio energetico per l Italia al 2020 L obiettivo di risparmio energetico per l Italia al 2020 Il vigente Piano d Azione italiano per l Efficienza Energetica ( 2007- PAEE),in recepimento della Direttiva 2006/32/CE, prevede un obiettivo di

Dettagli

Forse non tutto si può misurare ma solo ciò che si può misurare si può migliorare

Forse non tutto si può misurare ma solo ciò che si può misurare si può migliorare Forse non tutto si può misurare ma solo ciò che si può misurare si può migliorare Se non siamo in grado di misurare non abbiamo alcuna possibilità di agire Obiettivo: Misurare in modo sistematico gli indicatori

Dettagli

B) L utenza rappresenta il 5% degli ingressi medi giornalieri, si ipotizza un utilizzo medio del posto auto di 6 ore, per un massimo di 12 ore

B) L utenza rappresenta il 5% degli ingressi medi giornalieri, si ipotizza un utilizzo medio del posto auto di 6 ore, per un massimo di 12 ore ODG: PROGETTO MOBILITA-PARCHEGGI DI SCAMBIO-UN NUOVO MODO DI VIVERE PERUGIA Allegato 1 ANALISI DELL UTENZA Le previsioni relative alla potenziale utenza delle aree adibite a parcheggio di scambio, sono

Dettagli

Imprese multinazionali e outsourcing

Imprese multinazionali e outsourcing Economia Internazionale Alireza Naghavi Capitolo 9 (a) L outsourcing di beni e servizi 1 Imprese multinazionali e outsourcing Gli investimenti diretti all estero rappresentano quegli investimenti in cui

Dettagli

Rifiuti: da problema a risorsa

Rifiuti: da problema a risorsa CONSORZIO NAZIONALE PER IL RICICLAGGIO DEI RIFIUTI DI BENI A BASE DI POLIETILENE Rifiuti: da problema a risorsa Nota illustrativa sul ciclo di gestione dei rifiuti in Italia CHE COSA SONO I RIFIUTI? Un

Dettagli

Progettare oggetti di ecodesign

Progettare oggetti di ecodesign Intervento dal titolo Progettare oggetti di ecodesign A cura di Arch.Marco Capellini Ecodesigner dello studio Capellini design e consulting 77 78 Eco-biodesign nell edilizia 10 Ottobre 2008- Fiera Energy

Dettagli

PROSPETTIVE DELLE TECNOLOGIE ENERGETICHE MONDIALI 2050 (WETO-H2) MESSAGGI FONDAMENTALI

PROSPETTIVE DELLE TECNOLOGIE ENERGETICHE MONDIALI 2050 (WETO-H2) MESSAGGI FONDAMENTALI PROSPETTIVE DELLE TECNOLOGIE ENERGETICHE MONDIALI 2050 (WETO-H2) MESSAGGI FONDAMENTALI Lo studio WETO-H2 ha elaborato una proiezione di riferimento del sistema energetico mondiale e due scenari di variazione,

Dettagli

Anno 2014. Rapporto ambientale

Anno 2014. Rapporto ambientale Anno 2014 Rapporto ambientale 1 ANNO 2014 Nell anno 2005 la SITI TARGHE S.r.l. ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008, nel 2011 e nel

Dettagli

L Amministrazione comunale

L Amministrazione comunale L Amministrazione comunale ha adottato, negli anni decorsi, una pluralità di iniziative di tutela ambientale da realizzare nel territorio del Comune di Castelgrande, iniziative che si muovono lungo il

Dettagli

Il mercato dei beni. Prof. Sartirana

Il mercato dei beni. Prof. Sartirana Il mercato dei beni Prof. Sartirana Gli scambi di beni economici avvengono tra soggetti che vengono definiti: soggetti economici I soggetti economici sono 4 ed ognuno di essi ha necessità diverse. I soggetti

Dettagli

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo. DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti

Dettagli

NAOHG LIVING WATER www.naohg.com

NAOHG LIVING WATER www.naohg.com NAOHG LIVING WATER www.naohg.com LE GRANDI TRASFORMAZIONI ECONOMICHE DELLA STORIA AVVENGONO QUANDO UNA NUOVA TECNOLOGIA DI COMUNICAZIONE CONVERGE CON UN NUOVO SISTEMA ENERGETICO www.naohg.com COMPANY Registrata

Dettagli

Efficienza è ricchezza. Senza efficienza non c è ricchezza

Efficienza è ricchezza. Senza efficienza non c è ricchezza Efficienza è ricchezza Senza efficienza non c è ricchezza Roma, 21 novembre 2012 Massimo Medugno Direttore Generale Assocarta 1 Il settore cartario italiano nel 2011 Produzione: 9,13 milioni di tonnellate

Dettagli

leaders in engineering excellence

leaders in engineering excellence leaders in engineering excellence engineering excellence Il mondo di oggi, in rapida trasformazione, impone alle imprese di dotarsi di impianti e macchinari più affidabili e sicuri, e di più lunga durata.

Dettagli

I collettori solari termici

I collettori solari termici I collettori solari termici a cura di Flavio CONTI, ing. LUVINATE (Varese) Tel. 0332 821398 Collettori solari a BASSA temperatura I collettori solari a bassa temperatura utilizzati normalmente negli impianti

Dettagli

NORDOVEST. energie rinnovabili ONTI ENERGETICHE

NORDOVEST. energie rinnovabili ONTI ENERGETICHE NORDOVEST energie rinnovabili NORDOVEST ONTI ENERGETICHE Chi Siamo: Nord Ovest sul territorio. Nord Ovest Energie Rinnovabili è impegnata sul territorio nella realizzazione di impianti civili ed industriali.

Dettagli

Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore

Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore 13.1: Introduzione L analisi dei due capitoli precedenti ha fornito tutti i concetti necessari per affrontare l argomento di questo capitolo:

Dettagli

Indagine campionaria sulle scelte e sulle tendenze degli italiani sulla mobilità sostenibile. Rapporto di ricerca. Roma, 20 novembre 2008

Indagine campionaria sulle scelte e sulle tendenze degli italiani sulla mobilità sostenibile. Rapporto di ricerca. Roma, 20 novembre 2008 Roma, 20 novembre 2008 Codice ricerca: 2008163rs Indagine campionaria sulle scelte e sulle tendenze degli italiani sulla mobilità sostenibile Rapporto di ricerca riservatezza Questo documento è la base

Dettagli

PERCHE SCEGLIERE IL SOLARE TERMICO PER GLI ALBERGHI

PERCHE SCEGLIERE IL SOLARE TERMICO PER GLI ALBERGHI PERCHE SCEGLIERE IL SOLARE TERMICO PER GLI ALBERGHI Produrre acqua calda sanitaria con il sole EmpowEr your future. Indice degli argomenti I costi energetici Cos è un impianto solare termico Perchè scegliere

Dettagli

PMI Day 2015 Quinta Giornata Nazionale delle Piccole e Medie Imprese 13 novembre 2015 - Centrale Turbo Gas di Gissi

PMI Day 2015 Quinta Giornata Nazionale delle Piccole e Medie Imprese 13 novembre 2015 - Centrale Turbo Gas di Gissi PMI Day 2015 Quinta Giornata Nazionale delle Piccole e Medie Imprese 13 novembre 2015 - Centrale Turbo Gas di Gissi Prospettive energetiche Oggi e Domani DA DOVE ARRIVA L ENERGIA? L energia si può ottenere

Dettagli

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente

Dettagli

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 Secondo i dati forniti dall Eurostat, il valore della produzione dell industria agricola nell Unione Europea a 27 Stati Membri nel 2008 ammontava a circa 377 miliardi

Dettagli

Ing. Marco De Mitri www.marcodemitri.it

Ing. Marco De Mitri www.marcodemitri.it Ing. Marco De Mitri www.marcodemitri.it 1 Il problema dei consumi Esigenza: risparmiare sui costi di gestione specie per chi utilizza per lavoro i mezzi di trasporto Non sempre però le prestazioni dichiarate

Dettagli

ANCHE LA NOSTRA SCUOLA HA UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO

ANCHE LA NOSTRA SCUOLA HA UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO ANCHE LA NOSTRA SCUOLA HA UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO Il settore energetico è ormai ampiamente orientato verso l utilizzo delle fonti di energie alternative, in particolare verso l'energia solare. L impiego

Dettagli

CLASSI PRIME TECNICO GRAFICO. a.s. 2014/ 2015

CLASSI PRIME TECNICO GRAFICO. a.s. 2014/ 2015 KIT DI RECUPERO DI GEOGRAFIA CLASSI PRIME TECNICO GRAFICO a.s. 2014/ 2015 MATERIALE DIDATTICO SOSPENSIONE DI GIUDIZIO GEOGRAFIA CLASSI PRIME Tecnico Grafico a.s. 2014 / 2015 COGNOME : NOME: CLASSE:. Il

Dettagli

Università per Stranieri di Siena Livello A1

Università per Stranieri di Siena Livello A1 Unità 20 Come scegliere il gestore telefonico CHIAVI In questa unità imparerai: a capire testi che danno informazioni sulla scelta del gestore telefonico parole relative alla scelta del gestore telefonico

Dettagli

Trasforma l energia del sole in energia produttiva

Trasforma l energia del sole in energia produttiva Trasforma l energia del sole in energia produttiva Un servizio Upgrading Services Upgrading Services progetta, installa e gestisce impianti fotovoltaici per aziende su tutto il territorio nazionale. Fornisce

Dettagli

Piano d Azione Energia Sostenibile di Città di Castello Luca Secondi, Assessore Ambiente e Mobilità

Piano d Azione Energia Sostenibile di Città di Castello Luca Secondi, Assessore Ambiente e Mobilità Piano d Azione Energia Sostenibile di Città di Castello Luca Secondi, Assessore Ambiente e Mobilità Patto dei Sindaci Il Comune di Città di Castello ha da tempo riconosciuto la sostenibilità come variabile

Dettagli

I PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI

I PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI I PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI In un epoca in cui il problema delle fonti energetiche si sta facendo sentire a tutti i livelli e in tutte le strutture della vita quotidiana, i pannelli fotovoltaici si

Dettagli

Italia Rinnovabile verso l Europa 2020 situazione e prospettive. Pierluigi Adami, coord scientifico Esecutivo nazionale Ecodem

Italia Rinnovabile verso l Europa 2020 situazione e prospettive. Pierluigi Adami, coord scientifico Esecutivo nazionale Ecodem Italia Rinnovabile verso l Europa 2020 situazione e prospettive Pierluigi Adami, coord scientifico Esecutivo nazionale Ecodem Gli obiettivi della Direttiva RED La direttiva 2009/28/CE sulle Energie Rinnovabili

Dettagli

L INVESTIMENTO NEL FOTOVOLTAICO ANCHE IN ASSENZA DI INCENTIVI (GRID PARITY) ing. Fabio Minchio, Ph.D. f.minchio@3f-engineering.it

L INVESTIMENTO NEL FOTOVOLTAICO ANCHE IN ASSENZA DI INCENTIVI (GRID PARITY) ing. Fabio Minchio, Ph.D. f.minchio@3f-engineering.it L INVESTIMENTO NEL FOTOVOLTAICO ANCHE IN ASSENZA DI INCENTIVI (GRID PARITY) ing. Fabio Minchio, Ph.D. f.minchio@3f-engineering.it Schio, 14 marzo 2013 Grid Parity? La definizione tradizionale di Grid Parity

Dettagli

Domande a scelta multipla 1

Domande a scelta multipla 1 Domande a scelta multipla Domande a scelta multipla 1 Rispondete alle domande seguenti, scegliendo tra le alternative proposte. Cercate di consultare i suggerimenti solo in caso di difficoltà. Dopo l elenco

Dettagli

ENERGIE RINNOVABILI PRESENTAZIONE DI: BUSSETTI TAGLIABUE

ENERGIE RINNOVABILI PRESENTAZIONE DI: BUSSETTI TAGLIABUE ENERGIE RINNOVABILI PRESENTAZIONE DI: BUSSETTI & TAGLIABUE 1 LE ENERGIE RINNOVABILI La definizione di energia rinnovabile è spesso legata al termine ecologia. Infatti vengono spesso definite come energie

Dettagli

IL RUOLO DELLE POMPE DI CALORE PER INTEGRARE RINNOVABILI ED EFFICIENZA ENERGETICA. Roma, 9 dicembre 2014. Relatore Fernando Pettorossi Assoclima

IL RUOLO DELLE POMPE DI CALORE PER INTEGRARE RINNOVABILI ED EFFICIENZA ENERGETICA. Roma, 9 dicembre 2014. Relatore Fernando Pettorossi Assoclima IL RUOLO DELLE POMPE DI CALORE PER INTEGRARE RINNOVABILI ED EFFICIENZA ENERGETICA Roma, 9 dicembre 2014 Relatore Fernando Pettorossi Assoclima ASSOCLIMA È L ASSOCIAZIONE DEI COSTRUTTORI DI SISTEMI DI CLIMATIZZAZIONE

Dettagli

GridSense. L energia gestita con intelligenza.

GridSense. L energia gestita con intelligenza. GridSense. L energia gestita con intelligenza. GridSense è la tecnologia intelligente del futuro che segnerà una svolta in campo energetico. Gestisce gli apparecchi elettrici quali pompe di calore, boiler,

Dettagli

OBBLIGAZIONI PER IL FOTOVOLTAICO

OBBLIGAZIONI PER IL FOTOVOLTAICO Sassari, 25 settembre 2008 OBBLIGAZIONI PER IL FOTOVOLTAICO Un progetto Belvedere Spa 1 Il problema energetico Il problema energetico è uno tra i più importanti per le sorti dell economia economia del

Dettagli

SUMMARY REPORT MOPAmbiente. I principali risultati della ricerca

SUMMARY REPORT MOPAmbiente. I principali risultati della ricerca SUMMARY REPORT MOPAmbiente I principali risultati della ricerca VI Rapporto Periodo di rilevazione: 3 9 Novembre 2010 Metodologia: CATI; campione n=1000 casi, rappresentativo degli italiani dai 18 anni

Dettagli

Le fonti rinnovabili in Italia e le loro problematiche. Domenico Coiante

Le fonti rinnovabili in Italia e le loro problematiche. Domenico Coiante Le fonti rinnovabili in Italia e le loro problematiche Domenico Coiante ISAT Amici della Terra Roma, 14 ottobre 2009 1 1 - PREMESSA Obiettivi UE al 2020: Pacchetto 20-20-20 - riduzione del 20% delle emissioni

Dettagli

TOTEDA FRANCESCO 2 OPA

TOTEDA FRANCESCO 2 OPA TOTEDA FRANCESCO 2 OPA Che cos è l energia Che cosa sono le fonti rinnovabili Energia solare Pannello solare termico Pannello fotovoltaico Energia eolica Centrali idroelettriche Forme di energia non rinnovabili

Dettagli

Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN)

Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN) Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN) Il calcolo del valore attuale netto (VAN) serve per determinare la redditività di un investimento. Si tratta di utilizzare un procedimento che può consentirci di

Dettagli

NUOVA CULTURA DELLA SICUREZZA, DUE GRANDI VERITA

NUOVA CULTURA DELLA SICUREZZA, DUE GRANDI VERITA NUOVA CULTURA DELLA SICUREZZA, DUE GRANDI VERITA Non si è raggiunto l obiettivo! E necessario inaugurare un grande cantiere fatto di: Cultura della sicurezza Tecnologia della sicurezza Prevenzione Controlli

Dettagli

Attenzione! Quanti soldi ricaverei? Quanto dovrebbe esser grande il mio impianto?

Attenzione! Quanti soldi ricaverei? Quanto dovrebbe esser grande il mio impianto? Vorresti installare un impianto Fotovoltaico sulla tua abitazione? Hai deciso di investire i tuoi soldi in qualcosa di utile per l ambiente o che ti permetta anche di guadagnare con l energia prodotta

Dettagli

f(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da

f(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da Data una funzione reale f di variabile reale x, definita su un sottoinsieme proprio D f di R (con questo voglio dire che il dominio di f è un sottoinsieme di R che non coincide con tutto R), ci si chiede

Dettagli

ALLEGATO A Descrizione dei percorsi

ALLEGATO A Descrizione dei percorsi ALLEGATO A Descrizione dei percorsi I percorsi proposti si sono differenziati a seconda del livello scolastico, mantenendo lo scopo di sensibilizzare i giovani (e indirettamente le loro famiglie) e di

Dettagli

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un

Dettagli

Introduzione. Fonte: European Energy & Transport - Trends to 2030

Introduzione. Fonte: European Energy & Transport - Trends to 2030 Introduzione In Italia la produzione di energia elettrica avviene in gran parte grazie all utilizzo di fonti non rinnovabili e, in misura minore, con fonti rinnovabili che per loro natura hanno un minor

Dettagli

Pensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla

Pensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla Pensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla Maggio 2015 Più si va avanti e più si allontana l accesso alla pensione degli italiani. Col passare degli anni, infatti, aumenta l età

Dettagli

Esperienza della Rete delle Scuole di Spoleto per Educarsi al Futuro

Esperienza della Rete delle Scuole di Spoleto per Educarsi al Futuro Esperienza della Rete delle Scuole di Spoleto per Educarsi al Futuro Seminario ENIS Italia 5-6-7 aprile 2006, Villa Lucidi Monte Porzio Catone (Roma) Maria Blasini Giovanni Andreani Scuola ENIS Dante Alighieri

Dettagli

Cos è una. pompa di calore?

Cos è una. pompa di calore? Cos è una pompa di calore? !? La pompa di calore aria/acqua La pompa di calore (PDC) aria-acqua è una macchina in grado di trasferire energia termica (calore) dall aria esterna all acqua dell impianto

Dettagli

Capitolo sette. Investimenti diretti esteri. Investimenti diretti esteri nell economia mondiale

Capitolo sette. Investimenti diretti esteri. Investimenti diretti esteri nell economia mondiale EDITORE ULRICO HOEPLI MILANO Capitolo sette Investimenti diretti esteri Investimenti diretti esteri nell economia mondiale 7-3 Il flusso di IDE è l ammontare di investimenti esteri realizzati in un dato

Dettagli

QUESTIONARIO. 2. Puoi indicare i consumi termici ed elettrici della tua abitazione e/o i relativi costi?

QUESTIONARIO. 2. Puoi indicare i consumi termici ed elettrici della tua abitazione e/o i relativi costi? QUESTIONARIO A) Risparmio energetico e fonti rinnovabili nelle abitazioni residenziali. Indagine conoscitiva ai fini dello sviluppo del Piano d Azione per l Energia Sostenibile 1.Quale tipo di abitazione

Dettagli

Colora tu l avventura Alla scoperta dell energia

Colora tu l avventura Alla scoperta dell energia Colora tu l avventura Alla scoperta dell energia Energia deriva dalla parola greca energheia che significa attività. Nei tempi antichi il termine energia venne usato per indicare forza, vigore, potenza

Dettagli

Rapporto ambientale Anno 2012

Rapporto ambientale Anno 2012 Rapporto ambientale Anno 2012 Pagina 1 di 11 1 ANNO 2012 Nell anno 2005 la SITI TARGHE srl ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008 e

Dettagli

L EVOLUZIONE TECNOLOGICA IN TEMA DI RISPARMIO ENERGETICO

L EVOLUZIONE TECNOLOGICA IN TEMA DI RISPARMIO ENERGETICO L EVOLUZIONE TECNOLOGICA IN TEMA DI RISPARMIO ENERGETICO NRG ENERGIA Simone Pausini www.nrg-energia.it Nasce nel 2010 con l obiettivo di promuovere la cultura delle energie rinnovabili e dell efficienza

Dettagli

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE: IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:! definisce i bisogni e i desideri insoddisfatti! ne definisce l ampiezza! determina quali mercati obiettivo l impresa può meglio servire! definisce i prodotti

Dettagli

Lavori intelligenti per il risparmio energetico

Lavori intelligenti per il risparmio energetico Città di San Donà di Piave Assessorato all Ambiente SPORTELLO ENERGIA Lavori intelligenti per il risparmio energetico SOLARE TERMICO Un impianto a collettori solari (anche detto a pannelli solari termici

Dettagli

6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento

6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento Capitolo 6 Risultati pag. 301 6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento Come già detto nel paragrafo 5.8, i risultati riportati in questo paragrafo fanno riferimento alle concentrazione

Dettagli

Tali fluidi, utilizzati in prossimità del punto di produzione, o trasportati a distanza, possono essere utilizzati per diversi impieghi:

Tali fluidi, utilizzati in prossimità del punto di produzione, o trasportati a distanza, possono essere utilizzati per diversi impieghi: LA COGENERAZIONE TERMICA ED ELETTRICA 1. Introduzione 2. Turbine a Gas 3. Turbine a vapore a ciclo combinato 4. Motori alternativi 5. Confronto tra le diverse soluzioni 6. Benefici ambientali 7. Vantaggi

Dettagli

DITE LA VOSTRA NELLA SCELTA DEI PNEUMATICI: CHIEDETE PNEUMATICI SICURI, A BASSO CONSUMO ENERGETICO E SILENZIOSI! www.etichetta-pneumatici.

DITE LA VOSTRA NELLA SCELTA DEI PNEUMATICI: CHIEDETE PNEUMATICI SICURI, A BASSO CONSUMO ENERGETICO E SILENZIOSI! www.etichetta-pneumatici. DITE LA VOSTRA NELLA SCELTA DEI PNEUMATICI: CHIEDETE PNEUMATICI SICURI, A BASSO CONSUMO ENERGETICO E SILENZIOSI! PNEUMATICI MIGLIORI SULLE STRADE SVIZZERE Dire la propria nella scelta dei pneumatici? Dare

Dettagli

intervento introduttivo della giornata

intervento introduttivo della giornata intervento introduttivo della giornata Ennio Macchi Dipartimento di Energia - Politecnico di Milano 2 Non azzarderò previsioni Vorrei invece porre alcune domande. Alcune sono banali (tanti le pongono,

Dettagli

QUIZ LEZIONE n. 3 LE ENERGIE RINNOVABILI 1

QUIZ LEZIONE n. 3 LE ENERGIE RINNOVABILI 1 QUIZ LEZIONE n. 3 LE ENERGIE RINNOVABILI 1 GIOCO A SQUADRE Si guadagna 1 punto rispondendo correttamente alla propria domanda Si perde 1 punto rispondendo in modo errato alla propria domanda Sono concessi

Dettagli

Capitolo 3. Tassi di cambio e mercati valutari: un approccio di portafoglio. preparato da Thomas Bishop (adattamento italiano di Elisa Borghi)

Capitolo 3. Tassi di cambio e mercati valutari: un approccio di portafoglio. preparato da Thomas Bishop (adattamento italiano di Elisa Borghi) Capitolo 3 Tassi di cambio e mercati valutari: un approccio di portafoglio preparato da Thomas Bishop (adattamento italiano di Elisa Borghi) Anteprima Principi di base sui tassi di cambio Tassi di cambio

Dettagli