SCIENZE UMANE E DELL EDUCAZIONE

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1 SCIENZE UMANE E DELL EDUCAZIONE 8

2 Direttore Lanfranco ROSATI Università degli Studi e Campus Comitato scientifico Giuseppe ACONE Università degli Studi di Salerno Enrico BOCCIOLESI Università degli Studi e Campus Fernando LEZCANO BARBERO Universidad de Burgos Maurizio PATTOIA Università degli Studi di Perugia Agnese ROSATI Università degli Studi di Perugia Riccardo SEBASTIANI Università degli Studi di Perugia

3 Apprendere dall esperienza Nuove strategie educative a cura di Enrico Bocciolesi Agnese Rosati Prefazione di Antonio Medina Rivilla Introduzione di Lanfranco Rosati Contributi di Enrico Bocciolesi Enrique Encabo Fernández Ernesto López Gómez Eufrasio Pérez Navío Agnese Rosati

4 Copyright MMXVI Aracne editrice int.le S.r.l. via Quarto Negroni, Ariccia (RM) (06) ISBN I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento anche parziale, con qualsiasi mezzo, sono riservati per tutti i Paesi. Non sono assolutamente consentite le fotocopie senza il permesso scritto dell Editore. I edizione: aprile 2016

5 Indice 7 Prefazione Antonio Medina Rivilla 9 Introduzione Lanfranco Rosati 13 Processi ed energie mobilitate nell apprendimento Agnese Rosati 55 Polisensorialidad. Hacía un nuevo estilo docente Ernesto López Gómez 69 El cuento musical. Sinergias, sinestesias y educación para la creatividad Enrique Encabo Fernández 87 Innovare nell educazione. Tra comunicazione e creatività Enrico Bocciolesi, Eufrasio Pérez Navío 129 Gli autori 5

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7 Apprendere dall esperienza ISBN DOI / pp. 7-8 (aprile 2016) Prefazione ANTONIO MEDINA RIVILLA La polisensorialidad es la situación que estimula a las personas y singularmente a los estudiantes para que se motiven y participen con el proceso formativo en toda su plenitud. Se complementa la invitación permanente a aprender a los seres humanos a lo largo de su vida, cuando asumen que las personas diseñan su proyecto vital en una línea de continua mejora, logrando la misma si descubren las razones por las que tiene sentido ampliar el horizonte y asumir el reto de la perfección permanente de sí mismo en todas sus dimensiones. Es fundamental encontrar la intensa complementariedad entre los modos de pensar, sentir, actuar y compartir los múltiples proyectos de los seres humanos en la sociedad del avance integral, solidario y en estrecha colaboración entre cuantos participamos en la mejora continua del sentido vivencial y universal de todas las personas, instituciones y comunidades. La obra que presentamos ha identificado el significado y potencialidad de la polisensorialidad, la complejidad de miradas ante los hechos educativos y la complementariedad entre las formas de ser, actuar y percibir diferenciada y armónicamente entre todas las personas y las instituciones. Se propugnan en ellas fundamentadas líneas para atender a la singularidad de cada ser humano en la sociedad de la pluralidad, polisensorialidad y necesario uso creativo de la diversidad de medios tecnológicos y formas de usarlos por todas las personas. La lectura y análisis de la obra aporta perspectivas creativas y abre nuevos caminos a las múltiples formas de entender los procesos formativos y de tomar decisiones para encontrar respuestas adecuadas a la diversidad del proceso de enseñanza- 7

8 8 Prefazione aprendizaje que necesitan los estudiantes en el siglo de la armonización y uso inteligente de las TIC. La respuesta más elaborada a los desafíos de los procesos formativos creativos y con alta incidencia sensorial se ofrece en esta obra, que descubre modelos, métodos y nuevas tareas que estudiantes y docentes han de asumir y mejorar si se desea capacitar a los seres humanos para que alcancen la educación que necesitan en el siglo XXI, caracterizada por la armonía entre el desarrollo intelectual, el equilibrio afectivo y el avance en nuevas formas de búsqueda de sentido y construcción de los saberes, los estilos de toma de decisiones y el renacer de valores, actitudes y emociones orientadas al desarrollo integral de las personas, organizaciones y las comunidades. Antonio Medina Rivilla Director del Departamento de Didáctica, Organización Escolar y Didácticas Especiales UNED Madrid Presidente RIAICES Red Iberoamericana de Investigación sobre la Calidad de la Educación Superior

9 Apprendere dall esperienza ISBN DOI / pp (aprile 2016) Introduzione LANFRANCO ROSATI La relazione educativa ha sempre avuto almeno due protagonisti e interpreti: il maestro e lo scolaro. Il loro rapporto è diventato sempre più fruttuoso e stringente l aveva affermato quasi cento anni fa Roger Cousinet con un libro dal titolo Maestro e scolaro nella lezione, poi tradotto dall Editore Armando con il titolo Pedagogia dell apprendimento fino a produrre quella situazione che riduce l uno a schiavo dell altro, detto con un immagine sorprendente da George Steiner, dei maestri come vampiri che dominano l anima degli allievi fino a tradirli e rovinarli. Eppure è sempre stato così. Gli antichi consegnavano alle giovani generazioni parole e immagini per perpetuare tradizioni, usi e costumi, come anche valori, sui quali si sarebbe formata l umanità e l indipendenza personale, quindi l autonomia e la libertà. Naturalmente le differenze potevano consistere nelle forme della comunicazione, parlata o scritta, insistita o lieve, a ogni buon conto sempre etero diretta, pur comunque volta a durare nella mente degli allievi. Oggi diremmo nella memoria lunga o breve a seconda del funzionamento della corteccia cerebrale. Grande valore, ieri come oggi, assumono anche e soprattutto le modalità di intervento così che vengono elaborate in strategie anche con l uso e l impiego di strumentazioni tecniche e tecnologiche. Fissare l attenzione, allora, alla ricerca delle modalità più efficaci per assolvere la funzione comunicativa e per instaurare quella forma dialogica secondo la buberiana relazione a due, è utile e pregevole; se poi non si ignora la possibilità di risposta anche in termini di comprensione sensoriale e se ne analizza il tempo e lo stile, si onora il principio di libertà che sta alla base di ogni autentico processo di apprendimento. 9

10 10 Introduzione La natura delle osservazioni che vengono annotate nei capitoli di questo libro costituiscono un quadro sicuramente composito dell intero messaggio che la ricerca interuniversitaria sistema in questo discorso, perché, com è nella natura del metodo da noi privilegiato quello appunto discorsivo non è sufficiente il parere, per quanto legittimato sul piano scientifico, di uno studioso, ma occorre un sinergico dispiegarsi di forze che traggono vigore dall intelligenza collettiva. Così dalle osservazioni di un gruppo di ricercatori pedagogisti, psicologi e filosofi dell educazione parimenti coinvolti e interessati a verificare l entità del passaggio da una comunicazione tradizionale, e quindi da una metodologia educativa, a una che appare sicuramente frastagliata ma che comunque abbisogna del coinvolgimento pieno del soggetto che apprende dalle sue motivazioni, dalla sua volontà, dalla propria azione investigativa. Ecco, dunque, una nuova strategia didattica e, addirittura, una metodologia che fa leva e scommette sulle moderne soluzioni tecnologiche che si avvalgono di script, sms, app, e informazioni attinte a Internet con i suoi smisurati archivi di informazioni talora discorsive e approssimative. È dunque cambiata la comunicazione e cambia il linguaggio già pressoché interamente posseduto dai giovanissimi che ignorano le regole della grammatica, che impiegano poche parole o simboli per dialogare anche a distanza e che, come osserva Derrick De Kerckhove, destinato a modificare assetti ormai desueti e stantii. Ebbene un libro che apre queste prospettive è salutato con interesse, anche se già nell educazione tradizionale, la relazione maestro-scolaro risulta assai modificata e obbliga alla definizione di metodologie didattiche innovative. La realtà non è cambiata, ma è cambiato e stanno cambiando le forme di approccio con essa, tanto da dar ragione a Jeremy Rifkin che occorre stare connessi con la rete, altrimenti si piomba in un nuovo e ben più pernicioso analfabetismo culturale. Un altro aspetto rilevante di questo lavoro è il dialogo a più voci che si situa ben oltre i confini geografici di un paese, dove,

11 Introduzione 11 pur essendo diverse le tradizioni culturali, ugualmente diffusa è la conoscenza dei meccanismi tecnologici che azionano il nostro cervello e permettono percorsi differenziati nei comportamenti individuali e collettivi. È giunto il tempo, allora, di ripensare l apprendimento non soltanto come risposta a uno stimolo, bensì come processo che coinvolge la persona attivando l intelligenza, la volontà, la memoria e i sentimenti, in breve tutte le funzioni della vita psichica. Nel far questo la rivoluzione segnalata con rara efficacia da Kennet Richmond agli inizi degli anni Sessanta del secolo scorso, ha ricevuto fecondi impulsi dalla ricerca compiuta da Jerome S. Bruner e da Howard Gardner che ha elencato le intelligenze che vengono mobilitate e che producono effetti anche pratici nelle relazioni con il mondo della realtà e tra i soggetti. I discorsi che seguono danno la percezione esatta di quanto la ricerca pedagogica abbia fornito indicazioni concrete per allinearsi a quanto le neuroscienze oggi permettono di affermare, validando le attività svolte dalle cortecce cerebrali. Lanfranco Rosati Preside della Facoltà di Psicologia dell Università degli Studi ecampus, già Magnifico Rettore