ANNO SCOLASTICO 2011/2012. COMMISSIONE: Proff. Ardusso, Salvino, Trovato, Dell Oglio, Belperio, Carnazza, Dal Santo, Balbo, Crimi, Michelis.
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- Adamo Testa
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1 ANNO SCOLASTICO 2011/2012 PROGETTO: INTEGRAZIONE DEGLI ALLIEVI CON DISABILITA OBIETTIVI: orientamento in entrata ed uscita degli allievi con disabilità, integrazione con i compagni, potenziamento delle diverse abilità degli allievi attraverso progetti individualizzati REFERENTE: Gallardo Maria COMMISSIONE: Proff. Ardusso, Salvino, Trovato, Dell Oglio, Belperio, Carnazza, Dal Santo, Balbo, Crimi, Michelis. ATTORI: docenti di sostegno, docenti curriculari. DESTINATARI: allievi abili, disabili e famiglie degli allievi disabili ORGANIZZAZIONE GENERALE: il progetto si articola in una serie di attività che coinvolgono in differenti sedi e momenti sia i docenti che gli allievi e le loro famiglie. Tali attività sono: le riunioni di dipartimento, volte al confronto e allo scambio di esperienze, vissuti e competenze tra i docenti di sostegno; l organizzazione di uscite volte a favorire l integrazione degli allievi disabili con i compagni; ciò richiede la valutazione di mete e costi in rapporto all interesse e alle possibilità economiche dei ragazzi; i colloqui con gli studenti e le loro famiglie, al fine di realizzare un autentico e proficuo lavoro di rete e di favorire l interazione tra le diverse agenzie educative; i contatti con i docenti di sostegno delle scuole medie, ASL, Centro per l impiego o Università, per concretizzare l idea della continuità verticale, valorizzare il percorso fatto e realizzare fin dall inizio del nuovo ciclo scolastico un progetto educativo che tenga conto di passato, presente e futuro dell allievo; i contatti con i referenti ASL, importantissimi nel monitorare la situazione dei ragazzi e nel dare ai docenti le opportune informazioni in campo medico e psichiatrico; il coordinamento delle attività di sostegno, decisivo e impegnativo in una scuola che accoglie numerosi studenti disabili e altrettanti docenti di sostegno; i contatti con i comuni e il coordinamento con cooperative ed educatori, necessario in una piccola realtà come quella delle Valli di Lanzo e del bacino di interesse dell istituto. l'inserimento di allievi diversamente abili in attività scolastiche ed extra-scolastiche che valorizzino e potenzino le capacità di ogni singolo allievo coinvolgendolo in attività pratiche quali laboratorio di sala-bar e sport. Il supporto allo studio agli allievi certificati che seguono una programmazione per obiettivi minimi e per i quali risultano necessari interventi personalizzati pomeridiani volti a migliorare le prestazioni didattiche. 1
2 PRIMA PARTE: PROGETTO OPEN BAR MODALITA DI ESECUZIONE: il progetto open-bar prevede l'inserimento di allievi diversamente abili in attività di sala-bar e l'assunzione di due ex allieve in collaborazione con il GIL (gruppo inserimenti lavorativi) e l'asl. Le esperienze passate si sono rivelate preziose per gli allievi, che hanno la possibilità di mettersi in gioco, di socializzare e sviluppare competenze legate alle diverse sfere di intelligenza, che spesso la mera attività in aula non riesce a valorizzare, soprattutto nei ragazzi disabili. Per gli ex allievi il progetto è significativo in quanto rappresenta una valida mediazione tra il mondo della scuola, avvolgente e appena abbandonato, e il mondo del lavoro, che per i ragazzi con difficoltà è quanto mai irto di ostacoli, nonché foriero di ansie e paure anche per i genitori; BENI E SERVIZI: locale sala-bar. RISORSE UMANE E FINANZIARIE: docenti di sostegno, docenti di sala, educatori, assistenti tecnici. PERIODO DI ATTUAZIONE: da metà ottobre al termine delle lezioni DOCUMENTAZIONE: compilazione del registro personale dei docenti che svolgono attività di laboratorio, dichiarazione da parte degli assistenti tecnici delle attività svolte, compilazione del foglio ore per le ex-allieve, dichiarazione delle attività svolte da parte dei docenti di sala. VALUTAZIONE RISULTATI: relazione finale al Collegio dei Docenti da parte del referente, monitoraggio delle attività delle due ex allieve tramite incontri periodici con il referente del GIL. REFERENTE: Maria Gallardo 2
3 SECONDA PARTE: GRUPPI TECNICI MODALITA DI ESECUZIONE: l organizzazione dei gruppi tecnici, che si svolgono due volte l'anno è indispensabile per la programmazione e la compilazione della documentazione per ciascun allievo con disabilità; è un lavoro che richiede un notevole dispendio di tempo e di energie essendo finalizzato a conciliare la disponibilità di referenti ASL, docenti curriculari, docenti di sostegno, famiglie, assistenti sociali ed educatori scolastici nonché territoriali. Il tutto al fine di assicurare un valido momento di confronto fra le diverse agenzie educative coinvolte. BENI E SERVIZI: è previsto l utilizzo del telefono per contattare e comunicare con i diversi soggetti coinvolti, inoltre risulta necessario un locale dell istituto adatto ad ospitare ogni riunione. RISORSE UMANE E FINANZIARIE: docenti di sostegno, segreteria didattica. PERIODO DI ATTUAZIONE: prima riunione novembre/dicembre, seconda riunione marzo/aprile. DOCUMENTAZIONE: circolare interna riportante le date e gli orari delle diverse riunioni. VALUTAZIONE RISULTATI: programmazione scolastica e compilazione dei singoli PEI e PDF. REFERENTE: Tiziana Ardusso. 3
4 TERZA PARTE: FASCE DEBOLI MODALITA DI ESECUZIONE: il progetto fasce deboli, già realizzato e portato a termine con successo il precedente anno scolastico, è indirizzato ai ragazzi che, essendo affetti da disabilità intellettive lievi o semplicemente fisiche, seguono la stessa programmazione della classe (c.d. obiettivi minimi ). Il progetto mira a integrare le ore di sostegno mattutine già assegnate ai ragazzi, attraverso degli interventi pomeridiani individuali e personalizzati. Si vuole garantire, laddove necessario, non solo un più semplice recupero in itinere,ma anche favorire un maggiore supporto di studio e sostegno durante periodi particolarmente impegnativi per i ragazzi (prima delle verifiche scritte e/o orali), nonché potenziare le capacità degli allievi coinvolti. BENI E SERVIZI: Spazi nelle aule scolastiche per svolgere attività di recupero. Fotocopie dei moduli di prenotazione, dei calendari, di eventuali avvisi e del materiale scolastico. RISORSE UMANE E FINANZIARIE: docenti di sostegno. I docenti coinvolti nelle ore di docenza pomeridiane, saranno quelli appartenenti all equipe di sostegno interna della scuola. L assegnazione docente-allievo/i sarà fatta in base a criteri di competenza del docente in relazione alla/e disciplina/e da recuperare/potenziare. PERIODO DI ATTUAZIONE: Da metà ottobre a maggio, così da garantire un supporto continuativo ai ragazzi che avranno un valido riferimento per la durata dell intero anno scolastico DOCUMENTAZIONE: Dichiarazione dei docenti che hanno svolto gli interventi personalizzati con indicazione puntuale delle ore svolte, moduli di prenotazione compilati dagli studenti e, in caso di minorenni, controfirmati dai genitori, relazione conclusiva dell attività svolta. VALUTAZIONE RISULTATI: Per il progetto fasce deboli si ipotizza una percentuale di allievi ammessi alla classe successiva del 70%. Tale percentuale di successo, in seguito all attuazione del progetto medesimo portato a termine l anno scolastico precedente, è stata largamente raggiunta e superata. REFERENTE: Sonia Salvino. 4
5 QUARTA PARTE: PROGETTO SPORT MODALITA DI ESECUZIONE: l'istituto è affiliato a Special Olympics, un'organizzazione internazionale che si occupa di disabilità intellettiva. Questo progetto prevede che gli allievi con disabilità e alcuni compagni possano partecipare a gare e tornei regionali e nazionali. La gara è un'occasione per poter far vivere agli allievi abili e disabili un'esperienza molto importante per l'autonomia, la socializzazione e l'integrazione. Oltre alle gare sono previste uscite sportive come l ormai tradizionale e amatissima dagli studenti gita sulla neve a Sauze d Oulx; BENI E SERVIZI: mezzo di trasporto, attrezzatura e abbigliamento sportivo. RISORSE UMANE E FINANZIARIE: docenti di sostegno, educatori scolastici, allievi. PERIODO DI ATTUAZIONE: Le uscite si svolgeranno in occasione delle iniziate/manifestazioni organizzate dai diversi enti. Si prevedono le seguenti uscite: 17/20 novembre a Genova in occasione del Trofeo Zita Peratti 2 dicembre in occasione della Giornata europea delle persone disabili data ancora da definire (alla fine della stagione sciistica): giornata sulla neve a Sauze d'oulx aprile/maggio: giochi di Lodi maggio: giochi regionali di atletica giugno: giochi nazionali atletica, ginnastica, calcio. DOCUMENTAZIONE: Circolari interne e ust, moduli compilati dagli studenti e, in caso di minorenni, controfirmati dai genitori. Una ricca raccolta di foto, cartelloni e temi documenterà lo svolgimento delle varie attività, mentre le ricevute di versamento documenteranno le spese effettivamente sostenute. VALUTAZIONE RISULTATI: premi e riconoscimenti, attestati di partecipazione.. REFERENTE: Maria Gallardo. 5
6 QUINTA PARTE: ORIENTAMENTO IN USCITA MODALITA DI ESECUZIONE: il progetto è finalizzato a garantire agli studenti disabili una rassicurante e proficua continuità in uscita. Esso si articola in attività di orientamento, volte all individuazione di un corso di studi che valorizzi le capacità dello studente, che richiedono sia l analisi delle differenti possibilità, sia il contatto e la gestione dei rapporti con i tutor universitari, in modo da rendere il passaggio il più naturale possibile. Per gli allievi per i quali non è previsto un orientamento in ingresso universitario, si realizzeranno collaborazioni con gli uffici del centro per l impiego o altri casi con i centri socio-assistenziali. BENI E SERVIZI: è previsto l utilizzo del telefono per contattare e comunicare con i diversi soggetti coinvolti, inoltre risulta necessario un locale dell istituto adatto ad ospitare ogni riunione.. RISORSE UMANE E FINANZIARIE: docenti di sostegno, docenti curriculari. PERIODO DI ATTUAZIONE: da gennaio a giugno. DOCUMENTAZIONE: dichiarazioni delle ore effettivamente impiegate per la gestione dell orientamento in uscita. VALUTAZIONE RISULTATI: relazione finale al Collegio dei Docenti da parte del referente.. REFERENTE: Irene Carnazza. 6
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