UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PALERMO Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia Hypatìa

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PALERMO Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia Hypatìa"

Transcript

1 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PALERMO Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia Hypatìa Adunanza del Il giorno 10 Febbraio 2012 alle ore a Palermo presso l aula H del Complesso Aule Nuove, si è riunito il Consiglio di Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia Hypatìa, Caltanissetta, con il seguente Ordine del Giorno: 1. Approvazione del verbale della seduta di Consiglio di Corso di Laurea del 30 Settembre 2011; 2. Comunicazioni; 3. Attività didattiche: organizzazione (pareri Osservatorio della Didattica) ed eventuali modifiche del piano di studi; 4. Esame di laurea: a) tipologia della tesi (compilativa o sperimentale) b) cronoprogramma 5. Tirocinio: organizzazione ; 6. Pratiche Studenti: riconoscimento carriere e convalida CFU 7. OFA, attività integrative, ADO; 8. Attività delle associazioni studentesche; 9. Inaugurazione dell Anno Accademico a Caltanissetta; 10. Varie ed eventuali. Il Presidente, Prof.ssa Italia Di Liegro, constatato che il numero legale è stato raggiunto, apre la seduta. Punto 1 all O.d.G. Approvazione del verbale della seduta del Consiglio di Corso di Laurea del 30 Settembre Il verbale viene approvato all unanimità. Punto 2 all O.d.G. Comunicazioni. La Prof.ssa Di Liegro comunica che: il Prof. Ambrogio Sansone, in pensione dallo scorso dicembre, ha chiesto di completare le lezioni del modulo di Anestesiologia, C.I. Emergenze medico-chirurgiche e anestesiologia, affidatogli lo scorso anno. Anche il Prof. Indovina, in pensione da Aprile 2012, ha dato la propria disponibilità per il modulo di Medicina Interna, le cui lezioni si svolgeranno nel II semestre. Infine, al seguito del pensionamento della Prof.ssa Buscemi, l insegnamento di Istologia a Palermo, II semestre, è stato affidato al Prof. Bonaventura, il quale di conseguenza sarà sostituito a Caltanissetta dal Prof. Spatola; nella seduta dell , il Senato Accademico ha deliberato che, ove i Consorzi garantiscano la copertura finanziaria, nell offerta formativa del prossimo anno si dovrà dare priorità all attivazione dei corsi di Laurea delle sedi decentrate. Questa delibera offre un ulteriore garanzia di consolidamento del corso di laurea di Hypatìa.

2 il Senato Accademico ha deliberato che, quando uno studente viene trasferito ad un anno successivo al primo, si deve procedere allo scorrimento della graduatoria. Inoltre, il Consiglio di Facoltà, nella seduta dell 11/12/11, accogliendo una indicazione del Ministero, ha deliberato di ampliare del 10% il numero di posti nei corsi di Laurea in Medicina. Tutto ciò quest anno ha determinato nel primo semestre un continuo spostamento di studenti da Caltanissetta a Palermo ed un altrettanto continuo ingresso di nuovi studenti a Caltanissetta. (La situazione è mostrata con chiarezza dal grafico preparato dal Prof. Basile). Ulteriore problema è stato il fatto che gli studenti che hanno seguito i corsi a Caltanissetta e che sono stati poi trasferiti a Palermo, alla fine corso hanno chiesto di fare esami con i docenti di Caltanissetta. Si è concordato con la Segreteria Studenti che ciò sarà possibile fino a Febbraio. In considerazione degli enormi disagi vissuti al primo anno, la Giunta del Corso di Laurea si è espressa contro l ampliamento del numero di posti. D altra parte, anche la conferenza dei Presidi di Medicina si è espressa in tal senso. Il Prof. Basile sottolinea che il problema si potrebbe risolvere aumentando a 35 i CFU che devono essere acquisiti per essere ammessi al II anno, come avviene, per esempio, presso l Università di Catania. La Prof.ssa Di Liegro sottolinea che quanto chiesto dal Prof. Basile era stato proposto dal Prof. Ferro; tuttavia il Senato Accademico, per motivi ancora una volta dipendenti dall FFO, si è espresso per limitare a 18 CFU il tetto minimo. Si propone di ridiscutere di questo problema in un successivo Consiglio; il il Rettore ha decretato che anche gli studenti iscritti al VI anno possano usufruire delle sessioni di esami previste per i fuori corso; è stata acquistata quasi tutta la strumentazione necessaria per avviare il progetto PROTRACT (un ospedale virtuale), curato dal Prof. Fiorino. Il PROTRAC dovrebbe essere inaugurato dopo le vacanze pasquali; sono statti acquistati tutti i libri richiesti dai docenti e dagli studenti; è stato istituito, nell ambito del servizio tutorato del Corso di Laurea, l osservatorio permanente per la progressione curriculare; il sono state inviate al Preside le richiesta complessive di ruoli di ricercatore universitario per Caltanissetta, come deliberato nella precedente seduta; è stato pubblicato il Bando Erasmus per la mobilità degli studenti della Facoltà. Per Caltanissetta sono in concorso due posti per l Università di Heraklion (Creta, Grecia). 3. Attività didattiche: organizzazione (pareri Osservatorio della Didattica) ed eventuali modifiche del piano di studi. L osservatorio della Didattica si era preso carico di controllare tutte le schede di trasparenza per evidenziare delle anomalie. La Prof.ssa Novo, componente dell osservatorio, ha inviato una lettera alla prof.ssa Di Liegro sottolineando che in alcune schede è stata rilevata una mancata corrispondenza tra CFU e programma indicato. I docenti interessati saranno informati per procedere alla correzione delle schede. La Prof.ssa Di Liegro comunica, inoltre, che nella riunione della Giunta del CdL, tenutasi il 24 Gennaio 2012, sono stati discussi alcuni problemi riguardanti l organizzazione del piano di studi. In particolare: - il basso numero di CFU acquisibili dagli studenti al primo anno; - la collocazione, considerata dagli interessati non ideale, del modulo di Scienze Dietetiche applicate nel CI di Fisiopatologia clinica. Per cercare di risolvere questi problemi, la Giunta ha avanzato alcune proposte: 1. Spostare la Metodologia clinica (attualmente al IV anno, primo semestre) al III anno, secondo semestre e fonderla con la Fisiopatologia clinica, generando un nuovo corso integrato. Per l articolazione del nuovo corso, la Giunta ha proposto due possibili alternative: a. Modulo 1: Fisiopatologia e metodologia clinica medica, 6 CFU Modulo 2: Fisiopatologia clinica chirurgica, 3 CFU

3 Modulo 3: Metodologia clinica chirurgica, 3 CFU b. Modulo 1: Fisiopatologia e metodologia clinica medica, 6 CFU Modulo 2: Fisiopatologia e metodologia clinica chirurgica, 6 CFU 2. Spostare il modulo di Scienze dietetiche applicate (MED/49) dal corso integrato di Fisiopatologia clinica al CI di Patologia sistematica III (IV anno), al posto della Urologia (MED/24). 3. Trasferire il modulo di Urologia, 3 CFU (MED/24) al Corso integrato di Chirurgia generale o a quello di Ostetricia e Ginecologia. 4. Inserire 10 CFU di tirocinio preclinico al primo anno, con un esame indipendente (recuperato fondendo Fisiopatologia clinica e Metodologia clinica). Le proposte vengono ampiamente discusse dal Consiglio. Tra le varie alternative discusse, in particolare, quella del Prof Vella il quale propone che l Urologia, se dev essere trasferita, venga inserita nel Corso integrato di Malattie cutanee e veneree e Chirurgia plastica (V anno). Questa proposta è condivisa dai Docenti presenti e si sostituisce a quella della Giunta. Si decide, quindi, di mettere ai voti una per una le proposte. 1. Fusione della Fisiopatologia clinica con la Metodologia clinica con collocazione del nuovo CI al terzo anno, secondo semestre. La proposta è approvata all unanimità. 2. Numero di moduli del CI di Fisiopatologia e Metodologia clinica: 3 in una ipotesi e 2 nell altra. E approvata all unanimità l ipotesi 2 (2 moduli); 3. Spostamento del modulo di Scienze dietetiche applicate (MED/49) dal corso integrato di Fisiopatologia clinica al CI di Patologia sistematica III (IV anno), al posto della Urologia (MED/24). La proposta è approvata all unanimità. 4. Trasferimento del modulo di Urologia, 3 CFU (MED/24) al Corso integrato di Malattie cutanee e veneree e Chirurgia plastica (V anno). La proposta è approvata all unanimità. Resta da definire la denominazione del nuovo corso integrato. Si decide di subordinare la decisione al parere dei Docenti impegnati nel corso. 5. Inserimento di 10 CFU di tirocinio preclinico al primo anno, con esame indipendente. La proposta è approvata all unanimità. Si rinvia ad una ulteriore discussione la definizione dei contenuti di questo tirocinio. Punto 4. Esame di laurea: a) tipologia della tesi (compilativa o sperimentale); b) cronoprogramma. La Prof.ssa Di Liegro ricorda che fino a Marzo 2013, per il calcolo del voto di laurea, verranno sottratte le 4 materie con il voto più basso. Il Consiglio di Facoltà ha nominato una Commissione che si deve occupare di stabilire dei criteri per cui si possa fare una distinzione tra tesi compilativa e sperimentale.per quanto riguarda il Corso di Laurea Hypatìa, è stato chiesto un parere all'osservatorio della Didattica del Corso di Laurea che si è espresso in tal modo: La tesi sperimentale è l'espressione di una ricerca scientifica originale, in cui sia rintracciabile il contributo personale dello studente. Dev'essere organizzata come un lavoro scientifico e quindi includere: introduzione, obiettivi, materiali e metodi, risultati e discussione. Anche la metanalisi può essere considerata tesi sperimentale purchè eseguita con rigore scientifico. Lo studente dovrà richiedere almeno sei mesi prima della laurea, la tesi sperimentale al proprio relatore.

4 Questa proposta sarà portata al vaglio della Commissione di Facoltà che dovrà individuare criteri comuni per tutti i corsi di laurea. A tale proposito il Prof. Andronico si pone il problema su chi debba certificare che la tesi sia sperimentale o compilativa. A suo parere non dovrebbe essere il relatore, ma un soggetto esterno. Il Prof. Di Lorenzo suggerisce che potrebbe essere lo stesso Osservatorio della didattica. Dopo ampia discussione si decide che per quanto riguarda la lauree di Caltanissetta, i Relatori dovranno inviare per tempo alla Commissione di Laurea una presentazione della tesi che ne specifichi con chiarezza anche la tipologia. Come già si fa da un anno a questa parte, i laureandi invieranno, inoltre, per parte loro, alla Commissione, un abstract del lavoro condotto. Per quanto riguarda il cronoprogramma, il Consiglio di Facoltà nella seduta del 15/11/11, ha stabilito che: - I Presidenti dei Corsi di Laurea dovranno proporre il calendario analitico delle sedute di Laurea per l intero anno accademico e nei tempi previsti. - Le date devono essere comunicate ufficialmente alla Presidenza, al Manager della didattica ed alla Segreteria studenti giorni prima del primo giorno della sessione di laurea gli esami di profitto dei laureandi devono avere termine. La Segreteria non accetterà, per la successiva laurea statini di esami sostenuti dopo tale termine giorni prima del primo giorno della sessione di Laurea la Segreteria dovrà completare le operazioni di controllo della carriera dei laureandi. - Gli studenti hanno il diritto/dovere di controllare la propria carriera, presso la Segreteria studenti, ma nei tempi opportuni - 7 giorni prima del primo giorno della sessione di Laurea la Segreteria dovrà trasmettere ai Presidenti delle Commissioni gli statini con le medie. - I Presidenti dei Corsi di studio costituiranno un gruppo di lavoro al fine di verificare la completezza e la correttezza della documentazione e proporranno al Preside la composizione delle Commissioni di Laurea. - Il Preside provvederà alla nomina delle Commissioni con convocazione che costituisce ordine di servizio. In caso di motivata assenza subentreranno esclusivamente i componenti supplenti. - I Docenti relatori di tesi dovranno informare i Presidenti per tempo, di eventuali loro indisponibilità che verranno prese in considerazione solo se possibile nella predisposizione delle Commissioni. Punto 5 all O.d.G. Tirocinio: organizzazione La Prof.ssa Di Liegro informa i colleghi che si è tenuto un incontro con i Colleghi del Sant Elia, alla fine della quale si è concordato: - di fornire loro un attestato da parte della Facoltà per il riconoscimento della loro attività; - di inserire i due coordinatori (Dott.ri Scaffidi e Vancheri) nelle commissioni per gli esami di tirocinio e di coinvolgerli attivamente nella programmazione e nel coordinamento delle attività pratiche; - di accelerare l iter per l eventuale stipula di convenzioni tra Facoltà e Ospedale Sant Elia per le scuole di specializzazione. Punto 6 all O.d.G. Pratiche Studenti: riconoscimento carriere e convalida CFU. La Prof.ssa Di Liegro porta in approvazione le pratiche di convalida di 42 studenti (si veda lista allegata al verbale). Le proposte vengono tutte approvate all unanimità.

5 Punto 7.all O.d.G. OFA, attività integrative, ADO. La Dott.ssa Corrado, su incarico della Prof.ssa Di Liegro, ha verificato il piano delle ADO previste per Caltanissetta. Attualmente è riuscita a calendarizzarne solo otto. Invita gli altri colleghi che dovrebbero svolgere tali attività a Caltanissetta a mettersi in contatto con lei. A proposito delle ADO, la Prof.ssa Di Liegro comunica che da quest anno anche i laureati possono frequentare e sostenere singole ADO, pagando una tassa di iscrizione (è, infatti, ormai attivo il regolamento di Ateneo che disciplina l iscrizione a singoli corsi universitari). Questa opportunità potrebbe essere utile agli studenti di Medicina in vista dell esame per le scuole di specializzazione. 8. Attività delle associazioni studentesche; 9. Inaugurazione dell Anno Accademico a Caltanissetta; (Questi punti sono stati rinviati al prossimo Consiglio, data l ora tarda) 10. Varie ed eventuali Non essendoci varie ed eventuali, la seduta si chiude alle ore Il Segretario Prof. Marianna Lauricella Il Presidente Prof. Italia Di Liegro

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PALERMO Scuola di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia Hypatìa Coordinatore: Prof.

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PALERMO Scuola di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia Hypatìa Coordinatore: Prof. UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PALERMO Scuola di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia Hypatìa Coordinatore: Prof. Italia Di Liegro ANNO ACCADEMICO 1/ CALENDARIO DEGLI ESAMI DI PROFITTO

Dettagli

Università degli studi di Palermo

Università degli studi di Palermo Art.1 SCOPI DELLE LINEE GUIDA E CAMPI DI APPLICAZIONE Le presenti Linee Guida disciplinano, sulla base dell'art.20, comma 2 del Regolamento Didattico di Ateneo, la possibilità di un Laureato o di un Laureato

Dettagli

Lauree magistrali Tirocini e stage: cosa sono Il tirocinio formativo e di orientamento è un periodo di formazione in strutture organizzative (enti,

Lauree magistrali Tirocini e stage: cosa sono Il tirocinio formativo e di orientamento è un periodo di formazione in strutture organizzative (enti, Lauree magistrali Tirocini e stage: cosa sono Il tirocinio formativo e di orientamento è un periodo di formazione in strutture organizzative (enti, aziende, ecc.) che offre agli studenti l'occasione per

Dettagli

Guida Compilazione Piani di Studio on-line

Guida Compilazione Piani di Studio on-line Guida Compilazione Piani di Studio on-line SIA (Sistemi Informativi d Ateneo) Visualizzazione e presentazione piani di studio ordinamento 509 e 270 Università della Calabria (Unità organizzativa complessa-

Dettagli

Università degli Studi dell'aquila Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Criteri generali

Università degli Studi dell'aquila Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Criteri generali Università degli Studi dell'aquila Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) MODALITA PER IL RICONOSCIMENTO CREDITI Dopo le fasi dell immatricolazione riportate nel Bando (http://www.univaq.it/section.php?id=1670&idcorso=574)

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA D.R. 7675 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA IL RETTORE - Vista la Legge del 19 novembre 1990, n.341 e in particolare gli articoli 6 e 7, concernenti la riforma degli ordinamenti didattici universitari;

Dettagli

Regolamento per il riconoscimento crediti del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis)

Regolamento per il riconoscimento crediti del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Regolamento per il riconoscimento crediti del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Modalità per il riconoscimento crediti Dopo le fasi dell immatricolazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE (integrato con modifiche apportate dal Senato Accademico con delibera n 994

Dettagli

ANNO ACCADEMICO 2013/2014 CALENDARIO DEGLI ESAMI DI PROFITTO

ANNO ACCADEMICO 2013/2014 CALENDARIO DEGLI ESAMI DI PROFITTO UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PALERMO Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia Hypatìa Coordinatore: Prof. Italia Di Liegro ANNO ACCADEMICO 2013/ CALENDARIO DEGLI ESAMI DI PROFITTO

Dettagli

b) studenti laureati in Scienze giuridiche di altro Ateneo

b) studenti laureati in Scienze giuridiche di altro Ateneo Sull ottavo punto all o.d.g.: Organizzazione didattica: a) accesso degli studenti lavoratori agli appelli riservati; b) passaggi al corso di laurea magistrale (da Servizi giuridici, da precedenti ordinamenti,

Dettagli

TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO

TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO 2. TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO Il Tirocinio Formativo Attivo (TFA) è un corso abilitante all insegnamento istituito dalle università. Esso ha durata annuale e attribuisce, tramite un esame finale sostenuto

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO CLASSICO STATALE ISAAC NEWTON CHIVASSO. Organizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione Superiore Universitaria

LICEO SCIENTIFICO CLASSICO STATALE ISAAC NEWTON CHIVASSO. Organizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione Superiore Universitaria LICEO SCIENTIFICO CLASSICO STATALE ISAAC NEWTON CHIVASSO Organizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione Superiore Universitaria A cura della Prof.ssa Paola Giacone Giacobbe a.s. 2010-2011 Il Sistema

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1

UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1 UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1 Art. 1 - Riconoscimento dei crediti universitari. Art. 2 - Competenza. 1 ART. 23 Regolamento

Dettagli

Testo aggiornato affisso Prot. 1270 del 29/01/2013 all Albo il 29/01/2013 REGOLAMENTO DEL TIROCINIO

Testo aggiornato affisso Prot. 1270 del 29/01/2013 all Albo il 29/01/2013 REGOLAMENTO DEL TIROCINIO Testo aggiornato affisso Prot. 1270 del 29/01/2013 all Albo il 29/01/2013 REGOLAMENTO DEL TIROCINIO (II Stralcio della bozza di Regolamento degli studenti approvato con delibera del Consiglio Accademico

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA INTERFACOLTA (AGRARIA-MEDICINA VETERINARIA)

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA INTERFACOLTA (AGRARIA-MEDICINA VETERINARIA) UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA INTERFACOLTA (AGRARIA-MEDICINA VETERINARIA) in PRODUZIONI ANIMALI (Classe L-38) Ai sensi del D.M. 270/2004 Art. 1 Finalità 1.

Dettagli

REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F.

REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F. REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F. Art. 1 - Istituzione del Master in Criminologia Forense MA.CRI.F. E istituito presso l Università Carlo

Dettagli

REGOLAMENTO DI FACOLTA PER LA PROVA FINALE DEGLI ESAMI DI LAUREA

REGOLAMENTO DI FACOLTA PER LA PROVA FINALE DEGLI ESAMI DI LAUREA REGOLAMENTO DI FACOLTA PER LA PROVA FINALE DEGLI ESAMI DI LAUREA Il Preside, richiamato l art. 35 del regolamento didattico di Ateneo, nonchè l importanza degli esami di laurea e la necessità di addivenire

Dettagli

DIZIONARIO UNIVERSITARIO

DIZIONARIO UNIVERSITARIO DIZIONARIO UNIVERSITARIO ANNO ACCADEMICO L anno accademico può essere suddiviso in due periodi dell anno in cui frequentare le lezioni e dare gli esami. In genere il primo periodo dura da ottobre a gennaio,

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA Art. 1 - Finalità, durata, e modalità di assegnazione 1. La

Dettagli

Articolo 1 Composizione

Articolo 1 Composizione Regolamento interno di organizzazione per il funzionamento della Conferenza nazionale per la garanzia dei diritti dell infanzia e dell adolescenza Istituita dall art. 3, comma 7, della legge 12 luglio

Dettagli

Università di Parma Facoltà di Ingegneria. Polo Tecnologico Nettuno

Università di Parma Facoltà di Ingegneria. Polo Tecnologico Nettuno Università di Parma Facoltà di Ingegneria Polo Tecnologico Nettuno Guida ai servizi FINALITÀ...2 COORDINATORE...3 SEGRETERIA DIDATTICA E CEDI...4 TUTORI...5 DATI UTILI...6 Finalità L obiettivo di questa

Dettagli

1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti?

1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti? DOMANDE FREQUENTI Palermo, Largo Esedra nr.3, tel. 091 6254431 ONLUS 1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti? Le Università sono pubbliche o private riconosciute dal

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Scadenze amministrative per l anno accademico 2012-2013 Per l anno accademico 2012-2013 le scadenze amministrative di seguito riportate che devono essere osservate necessariamente per tutti i corsi di

Dettagli

LINEE GUIDA PER L ISTITUZIONE E L ATTIVAZIONE DEI CORSI DI STUDIO AI SENSI DEL D.M. 270/04 OBIETTIVI GENERALI OBIETTIVI SPECIFICI

LINEE GUIDA PER L ISTITUZIONE E L ATTIVAZIONE DEI CORSI DI STUDIO AI SENSI DEL D.M. 270/04 OBIETTIVI GENERALI OBIETTIVI SPECIFICI LINEE GUIDA PER L ISTITUZIONE E L ATTIVAZIONE DEI CORSI DI STUDIO AI SENSI DEL D.M. 270/04 primo livello: OBIETTIVI GENERALI - incrementare il numero dei laureati - ridurre gli abbandoni avvicinando la

Dettagli

visto il Protocollo d Intesa tra Regione Campania e Università degli Studi di Napoli

visto il Protocollo d Intesa tra Regione Campania e Università degli Studi di Napoli UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SCUOLA DI MEDICINA E CHIRURGIA BANDO DI SELEZIONE PER L AFFIDAMENTO DI INCARICHI DIDATTICI NEI CORSI DI LAUREA DELLE PROFESSIONI SANITARIE PER L ANNO ACCADEMICO

Dettagli

SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE

SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE CONVENZIONE FRA L ORDINE DEI MEDICI DI FIRENZE E L'UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI FIRENZE - FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA PER L'ATTUAZIONE DI A)..ATTIVITA' DI TIROCINIO CLINICO PRELAUREA NELL'AMBITO DEL

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTÀ DI ECONOMIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA INTERATENEO IN SCIENZE DELLA SICUREZZA ECONOMICO FINANZIARIA TITOLO PRIMO DISPOSIZIONI GENERALI E COMUNI

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO, CORSI DI PERFEZIONAMENTO E CORSI DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE PERMANENTE Art. 1 Definizione 1. L Università promuove, ai sensi della normativa

Dettagli

Rilevazione dell opinione degli Studenti e dei Docenti sugli insegnamenti Linee guida

Rilevazione dell opinione degli Studenti e dei Docenti sugli insegnamenti Linee guida UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI Presidio della Qualità di Ateneo Polo Centrale Rilevazione dell opinione degli Studenti e dei Docenti sugli insegnamenti Linee guida 13 novembre 2014 Sommario 1. Premessa...

Dettagli

Anno Accademico 2013/2014 A) ISCRIZIONE CON RISERVA

Anno Accademico 2013/2014 A) ISCRIZIONE CON RISERVA REGOLE DI ISCRIZIONE E MODULISTICA PER I LAUREANDI CHE ASPIRANO AD ISCRIVERSI AI CORSI DI LAUREA MAGISTRALE AD ACCESSO NON PROGRAMMATO DELL ATENEO DI PALERMO Anno Accademico 2013/2014 A) ISCRIZIONE CON

Dettagli

REGOLAMENTO ESAME DI LAUREA MAGISTRALE IN MEDICINA E CHIRURGIA IPPOCRATE

REGOLAMENTO ESAME DI LAUREA MAGISTRALE IN MEDICINA E CHIRURGIA IPPOCRATE REGOLAMENTO ESAME DI LAUREA MAGISTRALE IN MEDICINA E CHIRURGIA IPPOCRATE 1. Modalità di svolgimento dell esame di Laurea Magistrale Ai sensi dell art.29, comma 2 del Regolamento Didattico di Ateneo, lo

Dettagli

BANDO ERASMUS 2014-15 FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA

BANDO ERASMUS 2014-15 FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA BANDO ERASMUS 2014-15 FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA Allegato n.1 (firmare e restituire solo l ultima pagina,pag. 5) a) La fruizione della borsa Erasmus spetterà solo a quegli studenti che oltre a risultare

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE DEGLI STUDENTI A TEMPO PARZIALE AI CORSI DI STUDIO DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA TUSCIA

REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE DEGLI STUDENTI A TEMPO PARZIALE AI CORSI DI STUDIO DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA TUSCIA Università degli Studi della Tuscia Regolamento per l iscrizione degli studenti a tempo parziale ai corsi di studio dell Università degli Studi della Tuscia (D.R. n. 637/07 del 01.08.2007) REGOLAMENTO

Dettagli

REGOLAMENTO PER GLI STAGE

REGOLAMENTO PER GLI STAGE REGOLAMENTO PER GLI STAGE emanato con D.R. n. 5146 del 2000, successivamente modificato con D.R. n. 9 del 16 gennaio 2007 e D.R. n. 198 del 29 novembre 2011 1/5 ART. 1 Ambito di applicazione 1.1 Il presente

Dettagli

D. R. n. 3280 IL RETTORE DECRETA

D. R. n. 3280 IL RETTORE DECRETA D. R. n. 3280 Facoltà di Medicina e Odontoiatria ANNO ACCADEMICO 2014-2015 Bando relativo alle modalità di ammissione al percorso d eccellenza per il Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Odontoiatria

Dettagli

Università degli Studi di Ferrara

Università degli Studi di Ferrara Linee guida Corsi a scelta dello studente - anno accademico 2015/16 - (approvate dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia nella seduta del 09 novembre 2011) Corso di laurea specialistica in Medicina e Chirurgia

Dettagli

Università degli studi di Palermo

Università degli studi di Palermo SENATO ACCADEMICO Seduta del 13 aprile 2010 omissis N.8 Modalità attuative dell art.25 del Regolamento Didattico di Ateneo A.A. 2010/2011 RELAZIONE DEL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO L art.25 del Regolamento

Dettagli

MODALITÀ E SCADENZE PER LA PRESENTAZIONE DEI PIANI DI STUDIO a.a. 2015/16 Periodi di presentazione: dal 25 agosto al 30 dicembre 2015.

MODALITÀ E SCADENZE PER LA PRESENTAZIONE DEI PIANI DI STUDIO a.a. 2015/16 Periodi di presentazione: dal 25 agosto al 30 dicembre 2015. MODALITÀ E SCADENZE PER LA PRESENTAZIONE DEI PIANI DI STUDIO a.a. 2015/16 Periodi di presentazione: dal 25 agosto al 30 dicembre 2015. dal 15 febbraio al 04 marzo 2016 è possibile apportare modifiche al

Dettagli

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità)

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT REGOLAMENTO DEL TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (approvato nel Consiglio di Dipartimento del 19 febbraio 2014) Articolo 1 (Definizione

Dettagli

Direzione Generale Ufficio IV. DDG 16 marzo 2007 Graduatorie ad esaurimento del personale docente ed educativo. FAQ

Direzione Generale Ufficio IV. DDG 16 marzo 2007 Graduatorie ad esaurimento del personale docente ed educativo. FAQ Direzione Generale Ufficio IV DDG 16 marzo 2007 Graduatorie ad esaurimento del personale docente ed educativo. FAQ 1) D. L abilitazione SSIS ottenuta con l ammissione al secondo anno (in quanto l aspirante

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN BENI ENOGASTRONOMICI D.M. n. 270/2004

CORSO DI LAUREA IN BENI ENOGASTRONOMICI D.M. n. 270/2004 CORSO DI LAUREA IN BENI ENOGASTRONOMICI D.M. n. 270/2004 REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEL TIROCINIO E DELL ESAME FINALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL TITOLO DI STUDIO Art. 1 Ambito di applicazione Il presente

Dettagli

DIPLOMA ACCADEMICO SPERIMENTALE DI II LIVELLO IN DISCIPLINE MUSICALI

DIPLOMA ACCADEMICO SPERIMENTALE DI II LIVELLO IN DISCIPLINE MUSICALI DIPLOMA ACCADEMICO SPERIMENTALE DI II LIVELLO IN DISCIPLINE MUSICALI INDIRIZZO INTERPRETATIVO-COMPOSITIVO (Decreto M.I.U.R. dell 8 gennaio 2004 Autorizzazione A.F.A.M. prot. 4114 del 9 Settembre 2004)

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI Regolamento di Ateneo per il riconoscimenti di crediti formativi universitari (CFU)

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI Regolamento di Ateneo per il riconoscimenti di crediti formativi universitari (CFU) UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI Regolamento di Ateneo per il riconoscimenti di crediti formativi universitari (CFU) Art. 1 Ambiti d applicazione In attuazione della legislazione vigente (L. 64/2001; L.

Dettagli

REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE E IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI STUDENTI DISABILI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA

REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE E IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI STUDENTI DISABILI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE E IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI STUDENTI DISABILI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA Emanato con D.R. n. 686 del 29 novembre 2010 Entrato in vigore il 1 dicembre

Dettagli

È adottato e posto n vigore Il seguente

È adottato e posto n vigore Il seguente STATUTO E REGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO SCIENTIFICO PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DI CORSI DA PARTE DI VILLA SERENA S.P.A. PROVIDER E.C.M. ACCREDITATA PROVVISORIAMENTE

Dettagli

DOMANDE Come si è organizzato l Ateneo di Perugia per la rilevazione delle opinioni degli studenti?

DOMANDE Come si è organizzato l Ateneo di Perugia per la rilevazione delle opinioni degli studenti? Come si è organizzato l Ateneo di Perugia per la rilevazione delle opinioni degli studenti? Le due modalità di rilevazione (cartacea o online) hanno destinatari diversi? Perché sono attive 2 tipologie

Dettagli

LA GIUNTA COMUNALE. Ritenuto opportuno aderire alla predetta richiesta previa adozione del necessario atto formale;

LA GIUNTA COMUNALE. Ritenuto opportuno aderire alla predetta richiesta previa adozione del necessario atto formale; LA GIUNTA COMUNALE Premesso che il Direttore del COSP (Centro per l Orientamento allo studio ed alle Professioni) dell Università Statale di Milano ha chiesto di poter fare effettuare ai propri studenti

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PALERMO Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia Canale Hypatìa

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PALERMO Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia Canale Hypatìa UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PALERMO Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia Canale Hypatìa ANNO ACCADEMICO 2015/2016 CALENDARIO DELLE LEZIONI VI ANNO (piano di studi approvato

Dettagli

CONFERENZA PERMANENTE DELLE CLASSI DI LAUREA DELLE PROFESSIONI SANITARIE PRESIDENTE PROF. LUIGI FRATI SEGRETARIO GENERALE PROF.

CONFERENZA PERMANENTE DELLE CLASSI DI LAUREA DELLE PROFESSIONI SANITARIE PRESIDENTE PROF. LUIGI FRATI SEGRETARIO GENERALE PROF. CONFERENZA PERMANENTE DELLE CLASSI DI LAUREA DELLE PROFESSIONI SANITARIE PRESIDENTE PROF. LUIGI FRATI SEGRETARIO GENERALE PROF. Alvisa Palese MOZIONE del 13 settembre 2013 Oggetto: Direttore delle attività

Dettagli

Regolamento dell Istituto di Psicologia

Regolamento dell Istituto di Psicologia Regolamento dell Istituto di Psicologia Approvato dal Consiglio Direttivo il 24 Novembre 2011 e rivisto il 5 Marzo 2013 TITOLO I GOVERNO DELL ISTITUTO Art. 1 Preside L Istituto è retto da un Preside, nominato

Dettagli

ISTITUTO SUPERIORE Di STUDI MUSICALI CONSERVATORIO GUIDO CANTELLI

ISTITUTO SUPERIORE Di STUDI MUSICALI CONSERVATORIO GUIDO CANTELLI ISTITUTO SUPERIORE Di STUDI MUSICALI CONSERVATORIO GUIDO CANTELLI Via Collegio Gallarini, 1 28100 NOVARA (tel. 0321-31252 / 392629) Fax 0321 640556 E-Mail: segreteriaamministrativa@conservatorionovara.it

Dettagli

GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL PIANO DEGLI STUDI ON LINE

GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL PIANO DEGLI STUDI ON LINE GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL PIANO DEGLI STUDI ON LINE A decorrere dall anno accademico 2015/2016 è attivata, in via sperimentale, la compilazione dei piani degli studi on-line. La sperimentazione riguarda

Dettagli

SAPIENZA UNIVERSITA DI ROMA FACOLTA DI GIURISPRUDENZA BANDO PER CONTRIBUTI DI MOBILITA PER TESI ALL ESTERO PROT.N.

SAPIENZA UNIVERSITA DI ROMA FACOLTA DI GIURISPRUDENZA BANDO PER CONTRIBUTI DI MOBILITA PER TESI ALL ESTERO PROT.N. Il Preside SAPIENZA UNIVERSITA DI ROMA FACOLTA DI GIURISPRUDENZA BANDO PER CONTRIBUTI DI MOBILITA PER TESI ALL ESTERO PROT.N. 51/2015 Il Preside della Facoltà di Giurisprudenza VISTO l art. 15 della Legge

Dettagli

I nuovi corsi di laurea della Facoltà di Scienze Politiche dell Università di Siena PRO MEMORIA PER GLI STUDENTI

I nuovi corsi di laurea della Facoltà di Scienze Politiche dell Università di Siena PRO MEMORIA PER GLI STUDENTI I nuovi corsi di laurea della Facoltà di Scienze Politiche dell Università di Siena PRO MEMORIA PER GLI STUDENTI Sigle: CFU=Crediti Formativi Universitari SSD=Settore Scientifico-Disciplinare ISCRIZIONE

Dettagli

Premio di merito Quando studiare ti conviene

Premio di merito Quando studiare ti conviene Premio di merito Quando studiare ti conviene Sommario Sommario 2 Cos è il premio di merito 3 Come si concorre al premio. Prerequisiti 3 Indicatori di valutazione e calcolo del premio 3 (a) Durata del percorso

Dettagli

PROGETTAZIONE AVANZATA DELL'INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CULTURA ITALIANE A STRANIERI ITALS 2 LIVELLO II - EDIZIONE X A.A.

PROGETTAZIONE AVANZATA DELL'INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CULTURA ITALIANE A STRANIERI ITALS 2 LIVELLO II - EDIZIONE X A.A. PROGETTAZIONE AVANZATA DELL'INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CULTURA ITALIANE A STRANIERI ITALS 2 LIVELLO II - EDIZIONE X A.A. 2015-2016 Presentazione Il Master ha lo scopo di qualificare sul piano glottodidattico:

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FOGGIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FOGGIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FOGGIA DIPARTIMENTO DI SCIENZE AGRARIE, DEGLI ALIMENTI E DELL AMBIENTE NORME PER IL CONSEGUIMENTO DEL DIPLOMA DI LAUREA DI I LIVELLO A) ESAME DI LAUREA Art. 1 Ammissione Lo studente

Dettagli

L Università di Trento tutti gli studenti che si impegnano. PREMI DI MERITO...quando studiare ti conviene

L Università di Trento tutti gli studenti che si impegnano. PREMI DI MERITO...quando studiare ti conviene L Università di Trento tutti gli studenti che si impegnano PREMI DI MERITO...quando studiare ti conviene PREMI DI MERITO...quando studiare ti conviene Cos è il premio di merito Unitn è il primo ateneo

Dettagli

Università degli studi di Roma La Sapienza

Università degli studi di Roma La Sapienza Facoltà di Farmacia e Medicina Facoltà di Medicina e Odontoiatria ANNO ACCADEMICO 2011/2012 D.R. n. 4557 Bando relativo alle modalità di ammissione al percorso d eccellenza integrativo dei corsi di laurea

Dettagli

MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Liceo Statale James Joyce

MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Liceo Statale James Joyce Premessa (SCAMBI EDUCATIVI INDIVIDUALI) ESPERIENZE EDUCATIVE ALL ESTERO Le norme che regolano le Esperienze educative all Estero (gli scambi scolastici) sono poche e, in ogni caso, la premessa da tener

Dettagli

Il Ministro dell Università e della Ricerca

Il Ministro dell Università e della Ricerca VISTO l'articolo 17, comma 95, della legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive modificazioni;; VISTO l'articolo 11, commi 1 e 2, della legge 19 novembre 1990, n. 341; VISTI gli articoli 2 e 3 del decreto

Dettagli

Università Europea degli Studi di Roma Ufficio Relazioni Internazionali

Università Europea degli Studi di Roma Ufficio Relazioni Internazionali Università Europea degli Studi di Roma Ufficio Relazioni Internazionali BANDO PER PROGRAMMA DI SCAMBI INTERNAZIONALI A. A. 2012-2013 CON PAESI EUROPEI ED EXTRA-EUROPEI Nel quadro della cooperazione universitaria

Dettagli

Manifesto degli studi del DIIES per l anno accademico 2014/2015

Manifesto degli studi del DIIES per l anno accademico 2014/2015 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA DIPARTIMENTO DIIES Manifesto degli studi del DIIES per l anno accademico 2014/ 1 Premessa L offerta formativa del DIIES dell Università degli Studi

Dettagli

(delibera n 5 adottata dal Senato Accademico nella seduta del 13 marzo 2000 del 5 settembre 2000)

(delibera n 5 adottata dal Senato Accademico nella seduta del 13 marzo 2000 del 5 settembre 2000) Regolamento per la disciplina delle procedure di trasferimento per la copertura dei posti vacanti di professore ordinario, di professore associato e di ricercatore, nonché per la disciplina delle procedure

Dettagli

CONVENZIONE TRA Il Consorzio Nettuno (C.F. e Partita IVA 04193181007) con sede in Roma, Corso Vittorio Emanuele II n. 39, rappresentata nella persona del legale rappresentante Prof Giovanni Puglisi (d

Dettagli

REGOLAMENTO DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE, CHIRURGICHE E TECNOLOGIE AVANZATE G.F. INGRASSIA. (art. 15, comma 12, dello Statuto di Ateneo)

REGOLAMENTO DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE, CHIRURGICHE E TECNOLOGIE AVANZATE G.F. INGRASSIA. (art. 15, comma 12, dello Statuto di Ateneo) REGOLAMENTO DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE, CHIRURGICHE E TECNOLOGIE AVANZATE G.F. INGRASSIA (art. 15, comma 12, dello Statuto di Ateneo) Art. 1 Oggetto, denominazione e sede Il presente regolamento

Dettagli

TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO (AB. ALLA PROF. SANITARIA DI TECNICO DELLA PREV. NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO)

TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO (AB. ALLA PROF. SANITARIA DI TECNICO DELLA PREV. NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO) Page 1 of 5 Facoltà: Corso: Ordinamento: DM270 MEDICINA E CHIRURGIA 8487 - TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI TECNICO DELLA PREVENZIONE

Dettagli

Università degli Studi di Genova. Informativa sul tirocinio non curriculare (non previsto dall ordinamento didattico) Dedicata

Università degli Studi di Genova. Informativa sul tirocinio non curriculare (non previsto dall ordinamento didattico) Dedicata Università degli Studi di Genova Facoltà di Scienze della Formazione Informativa sul tirocinio non curriculare (non previsto dall ordinamento didattico) Dedicata agli studenti ti e laureati presso la Facoltà

Dettagli

Università degli studi di Palermo

Università degli studi di Palermo Università degli studi di Palermo Prot. N. 7451 del 04.02.2010 IL RETTORE VISTA la delibera del Senato Accademico del 9 novembre 2004; Decreto N. 371/2010 VISTO il D.M. 509 del 3 novembre 1999 ed in particolare

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN OTTICA E OPTOMETRIA (LAUREA DI PRIMO LIVELLO) MANIFESTO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO 2007-2008

CORSO DI LAUREA IN OTTICA E OPTOMETRIA (LAUREA DI PRIMO LIVELLO) MANIFESTO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO 2007-2008 UNIVERSITA DEL SALENTO FACOLTA DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI CORSO DI LAUREA IN OTTICA E OPTOMETRIA (LAUREA DI PRIMO LIVELLO) MANIFESTO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO 2007-2008 Nel seguito saranno

Dettagli

REGOLAMENTO DI DOTTORATO DI RICERCA (cf Regolamenti art. 82 7)

REGOLAMENTO DI DOTTORATO DI RICERCA (cf Regolamenti art. 82 7) PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL EDUCAZIONE «AUXILIUM» via Cremolino, 141-00166 ROMA tel. 06.61564226 fax. 06.61564640 e-mail: segreteria@pfse-auxilium.org ALLEGATO 1 REGOLAMENTO DI DOTTORATO DI RICERCA

Dettagli

Regolamento della Scuola di Ateneo per le attività undergraduate e graduate dell Università degli Studi Link Campus University

Regolamento della Scuola di Ateneo per le attività undergraduate e graduate dell Università degli Studi Link Campus University Regolamento della Scuola di Ateneo per le attività undergraduate e graduate dell Università degli Studi Link Campus University TITOLO I AMBITO DI APPLICAZIONE E FUNZIONI Art. 1 Ambito di applicazione 1.

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L ORGANIZZAZIONE DEI CORSI DI DOTTORATO DI RICERCA (approvato da C. d A. del 12 ottobre 2004)

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L ORGANIZZAZIONE DEI CORSI DI DOTTORATO DI RICERCA (approvato da C. d A. del 12 ottobre 2004) REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L ORGANIZZAZIONE DEI CORSI DI DOTTORATO DI RICERCA (approvato da C. d A. del 12 ottobre 2004) 1 INDICE Articolo 1 Finalità Articolo 2 Ambito di applicazione Articolo 3 Istituzione

Dettagli

STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE

STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE Approvato con deliberazione C.C. n. 11 del 24 febbraio 2005 e modificato con deliberazione C.C. n. 55 del 20 dicembre 2006 STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL

Dettagli

Università degli Studi di Udine

Università degli Studi di Udine Università degli Studi di Udine PARTE 1 - DOMANDA DI RICONOSCIMENTO ESAMI (da consegnare allo sportello della Segreteria Studenti del Polo medico contestualmente alla domanda di immatricolazione). Il/La

Dettagli

REGOLAMENTO PROVE FINALI E TESI.

REGOLAMENTO PROVE FINALI E TESI. REGOLAMENTO PROVE FINALI E TESI. Art. 1 - Definizioni 1. Per il conseguimento della Laurea (L) lo studente deve sostenere una prova finale consistente in una discussione su un elaborato scritto relativo

Dettagli

Facoltà: SCIENZE STATISTICHE Corso: 8053 - FINANZA, ASSICURAZIONI E IMPRESA (L) Ordinamento: DM270 Titolo: FINANZA, ASSICURAZIONI E IMPRESA Testo: SCUOLA DI ECONOMIA, MANAGEMENT E STATISTICA Regolamento

Dettagli

Manifesto degli studi del DIIES per l anno accademico 2015/2016

Manifesto degli studi del DIIES per l anno accademico 2015/2016 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA DIPARTIMENTO DIIES Manifesto degli studi del DIIES per l anno accademico 2015/ 1 Premessa L offerta formativa del DIIES dell Università degli Studi

Dettagli

Adunanza del giorno 23.06.2011. Verbale. Il giorno 23 Giugno 2011 alle ore 15.00 a Palermo presso l aula D del Complesso Aule Nuove,

Adunanza del giorno 23.06.2011. Verbale. Il giorno 23 Giugno 2011 alle ore 15.00 a Palermo presso l aula D del Complesso Aule Nuove, UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PALERMO Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia Polo di Caltanissetta Presidente: Prof. Italia Di Liegro Adunanza del giorno 23.06.2011 Verbale

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del 04.05.2006 Indice ART. 1 - OBIETTIVI...2 ART. 2 - FUNZIONI DELLA CONSULTA...2

Dettagli

SEZIONE III - Corsi di Aggiornamento, Perfezionamento e di Formazione professionale. SEZIONE I Disposizioni generali. Art.

SEZIONE III - Corsi di Aggiornamento, Perfezionamento e di Formazione professionale. SEZIONE I Disposizioni generali. Art. Regolamento per l istituzione e la gestione dei Master universitari di I e di II livello, dei Corsi di aggiornamento, perfezionamento e di formazione professionale SEZIONE I- Disposizioni generali SEZIONE

Dettagli

Gestione Tesi Online

Gestione Tesi Online Gestione Tesi Online Guida docente Versione 2.0 Autore Gruppo di lavoro Esse3 Stato Approvato Fase Sperimentazione Revisore Prof. V. Auletta Data 07/03/2016 Distribuito a: Docenti dell Ateneo Sommario

Dettagli

Regolamento per l introduzione del bilancio unico e dei sistemi di contabilità economico-patrimoniale e analitica.

Regolamento per l introduzione del bilancio unico e dei sistemi di contabilità economico-patrimoniale e analitica. Regolamento per l introduzione del bilancio unico e dei sistemi di contabilità economico-patrimoniale e analitica. Art. 1 Ambito di applicazione 1. Il presente Regolamento è adottato ai sensi della normativa

Dettagli

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Allegato n. 2 (Procedure per l iscrizione, l accesso ai risultati e lo scorrimento della graduatoria) 1. Ciascun candidato deve presentare la richiesta di partecipazione al test selettivo per l accesso

Dettagli

SAPIENZA UNIVERSITA DI ROMA FACOLTA DI GIURISPRUDENZA BANDO PER CONTRIBUTI DI MOBILITA PER TESI ALL ESTERO. Il Preside della Facoltà di Giurisprudenza

SAPIENZA UNIVERSITA DI ROMA FACOLTA DI GIURISPRUDENZA BANDO PER CONTRIBUTI DI MOBILITA PER TESI ALL ESTERO. Il Preside della Facoltà di Giurisprudenza Il Preside SAPIENZA UNIVERSITA DI ROMA FACOLTA DI GIURISPRUDENZA BANDO PER CONTRIBUTI DI MOBILITA PER TESI ALL ESTERO Il Preside della Facoltà di Giurisprudenza VISTO l art. 15 della Legge 2.12.1991 n.

Dettagli

Università degli Studi del Molise Corso di Laurea in Economia Aziendale

Università degli Studi del Molise Corso di Laurea in Economia Aziendale Università degli Studi del Molise Corso di Laurea in Economia Aziendale REGOLAMENTO PER I TIROCINI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO E GLI STAGE (approvato nella seduta 9 luglio 2013) Art. 1 Scopo Il presente

Dettagli

CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA

CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI DELLA CITTÀ DI IMOLA Approvato con deliberazione C.C.

Dettagli

Regolamento della prova finale

Regolamento della prova finale UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DEL MOLISE FACOLTÀ DI SCIENZE UMANE E SOCIALI Corso di Studio in Scienze della Comunicazione Regolamento della prova finale 1. CONSIDERAZIONI GENERALI L esame finale rappresenta

Dettagli

ESAMI ONLINE E QUESTIONARI ANVUR (FAQ)

ESAMI ONLINE E QUESTIONARI ANVUR (FAQ) ESAMI ONLINE E QUESTIONARI ANVUR (FAQ) Redatto da: Area Sistemi Informatici per i processi gestionali della didattica (RC) Data: 21/02/2014 DOMANDA dello studente: Come mai non riesco a compilare il questionario?

Dettagli

Regolamento recante la disciplina dei professori a contratto

Regolamento recante la disciplina dei professori a contratto Regolamento recante la disciplina dei professori a contratto IL COMITATO TECNICO ORGANIZZATIVO Visto il D.P.R. 11.7.1980, n. 382; Vista la legge 9.5.1989 n. 168, concernente l istituzione del Ministero

Dettagli

LINEE GUIDA PER LA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER L A.A. 2011/12 (approvate in S.A. il 07.06.2011)

LINEE GUIDA PER LA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER L A.A. 2011/12 (approvate in S.A. il 07.06.2011) LINEE GUIDA PER LA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER L A.A. 2011/12 (approvate in S.A. il 07.06.2011) 1. Definizione delle tipologie di attività didattica Ai fini delle presenti linee guida, vengono così definite

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA FEMMINILE DEL COMUNE DI SOLARINO

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA FEMMINILE DEL COMUNE DI SOLARINO REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA FEMMINILE DEL COMUNE DI SOLARINO Art. 1 - Istituzione della Consulta Ai sensi dell art. 80 dello Statuto Comunale e deliberazione del C.C. n 55 del 13/11/2008

Dettagli

Regolamento dei Corsi di Master Universitario di I e di II livello. Articolo 1. Finalità

Regolamento dei Corsi di Master Universitario di I e di II livello. Articolo 1. Finalità Articolo 1. Finalità 1. Il presente regolamento disciplina l istituzione, l attivazione e il funzionamento dei corsi di perfezionamento scientifico e di alta formazione permanente e ricorrente successivi

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PROVINCIALE PER IL COLLOCAMENTO MIRATO DEI DIVERSAMENTE ABILI

REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PROVINCIALE PER IL COLLOCAMENTO MIRATO DEI DIVERSAMENTE ABILI ALL. A) PROVINCIA DELL OGLIASTRA ASSESSORATO Lavoro Politiche Giovanili e Femminili e Formazione Professionale REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PROVINCIALE PER IL COLLOCAMENTO MIRATO DEI DIVERSAMENTE ABILI

Dettagli

TITOLO II ACCESSO AI FONDI PER LA MOBILITA

TITOLO II ACCESSO AI FONDI PER LA MOBILITA REGOLAMENTO D ATENEO PER LA STIPULA DEGLI ACCORDI INTERNAZIONALI E L ACCESSO AI FONDI PER LA MOBILITA Art. 1 Oggetto 1. Il presente Regolamento disciplina le modalità di stipula degli accordi internazionali

Dettagli

Al dr. Daniele Livon Direttore Generale per l Università, lo Studente ed il Diritto allo studio

Al dr. Daniele Livon Direttore Generale per l Università, lo Studente ed il Diritto allo studio Parere n. 14 del 18/10/2011 Al dr. Daniele Livon Direttore Generale per l Università, lo Studente ed il Diritto allo studio e, p.c. Al Dirigente dell Ufficio V Direzione Generale per l Università, lo Studente

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE FORME DI COLLABORAZIONE A TEMPO PARZIALE RESE DAGLI STUDENTI NELLE ATTIVITA E NEI SERVIZI DEL DIRITTO ALLO STUDIO

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE FORME DI COLLABORAZIONE A TEMPO PARZIALE RESE DAGLI STUDENTI NELLE ATTIVITA E NEI SERVIZI DEL DIRITTO ALLO STUDIO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE FORME DI COLLABORAZIONE A TEMPO PARZIALE RESE DAGLI STUDENTI NELLE ATTIVITA E NEI SERVIZI DEL DIRITTO ALLO STUDIO Art. 1 Finalità Il presente Regolamento disciplina

Dettagli

UNIVERSITÀ CATTOLICA del SACRO CUORE Facoltà di Medicina e Chirurgia A. Gemelli - Roma

UNIVERSITÀ CATTOLICA del SACRO CUORE Facoltà di Medicina e Chirurgia A. Gemelli - Roma UNIVERSITÀ CATTOLICA del SACRO CUORE Facoltà di Medicina e Chirurgia A. Gemelli - Roma OSPEDALE COTTOLENGO - Torino Corso di Laurea in Infermieristica Corso infermieri guida di tirocinio novembre 2014

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA N. 2216 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore ASCIUTTI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 18 APRILE 2003 Modifica alla legge 21 dicembre 1999, n. 508, in materia

Dettagli