Organismo di Certificazione per Sistemi di Gestione per la Qualità FAKT Certification Services

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1 Pagina 1 di 10 Organismo di Certificazione per Sistemi di Gestione per la Qualità FAKT Certification Services 1 Presentazione FAKT Certification Services L Organismo di Certificazione (in seguito denominata OdC) per sistemi di gestione per la Qualità FAKT Certification Services è stato fondato nel La FAKT Certification Services S.r.l. si sostiene autofinanziandosi coi proventi derivanti dalle seguenti attività: - certificazione di sistemi gestionali - prestazione di servizi per la certificazione di prodotti Si sottolinea inoltre che, al fine di garantire la massima professionalità e trasparenza, la FAKT Certification Services non svolge attività di consulenza nel campo dei sistemi di gestione per la qualità. Regolamento per la Certificazione e/o la Verifica: 2 Requisiti generali L OdC per sistemi di gestione per la qualità FAKT Certification Services eroga servizi di certificazione di sistemi di gestione per la qualità in accordo ai requisiti della norma DIN EN 45012:1998 e le relative disposizioni dell ente di accreditamento. Questo regolamento si applica sia per le attività di certificazione di sistemi di gestione per la qualità svolte sotto accreditamento DAR-KBA sia per le attività di certificazione svolte in settori non accreditati. Sul sito si ha la possibilità di visionare direttamente il certificato di accreditamento con gli allegati inerenti ai settori coperti dall accreditamento. Si sottolinea inoltre che l accreditamento rilasciato dal KBA (Kraftfahrt-Bundesamt) si applica per i soli settori legati all ambito stradale. 3 Scopo e Responsabilità Il presente regolamento definisce e descrive i procedimenti adottati per la gestione delle attività di certificazione di sistemi di gestione per la qualità in accordo con norme nazionali ed internazionali riconosciute. Questo regolamento descrive inoltre le responsabilità che l OdC FAKT Certification Services e l organizzazione (azienda richiedente la certificazione termine utilizzato sulla base della definizione contenuta nella norma EN ISO 9000:2005 al punto ) devono assolvere durante il periodo di validità del contratto per il servizio di certificazione. Le organizzazioni clienti di FAKT Certification Services S.r.l. sono autorizzate a creare un link sulla home page del sito, il cui indirizzo è Tutela dell imparzialità e dell indipendenza della FAKT Certification Services La FAKT Certification Services non svolge né direttamente né indirettamente attività di consulenza nel campo di sistemi di gestione per la qualità a tutela della propria indipendenza, correttezza e trasparenza nell erogazione dei servizi di certificazione in accordo al presente documento. Ai fini di salvaguardarne l indipendenza, l imparzialità e la competenza, l attività di certificazione di sistemi di gestione sarà soggetta alla supervisione di un comitato sufficientemente rappresentativo delle parti aventi interesse alla attività di certificazione svolte dall OdC, secondo quanto richiesto dal regolamento per l accreditamento KBA, nonché dalla normativa in vigore. L OdC FAKT Certification Services consente l accessibilità ai propri servizi a tutte le organizzazioni che li richiedono e che sottoscrivono l osservanza dei requisiti del presente regolamento. L OdC FAKT Certification Services si impegna inoltre a non applicare condizioni indebite di carattere finanziario o di altra natura, così come a non condizionare l accesso al servizio di certificazione dalle dimensioni dell organizzazione o dall appartenenza ad una particolare associazione o ad un gruppo o da altre caratteristiche dello stesso. Le organizzazioni oggetto di provvedimenti da parte della Pubblica Amministrazione, così come quelle che non rispettano le leggi e/o regolamenti cogenti inerenti al prodotto e/o al servizio fornito, potranno essere escluse dai servizi di certificazione. Si considerano escluse dai servizi offerti le organizzazioni che offrono o eseguono servizi come la stessa FAKT Certification Services. 3.2 Riservatezza La FAKT Certification Services considera riservate tutte le informazioni acquisite durante le attività di certificazione salvo quando diversamente prescritto da disposizioni di legge o degli organismi di accreditamento. Il Cliente è tenuto a rilasciare a favore dell OdC il consenso al trattamento dei propri dati ai sensi della normativa in vigore (D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196). Tali dati possono essere utilizzati dall OdC, dai propri dipendenti e ausiliari cosi come dal socio, nell ambito delle prestazioni richieste, nonché per le finalità ad esse strumentali. I dati di tutte le aziende certificate vengono inserite in un apposito Registro delle Aziende Certificate che potrà essere pubblicato in Internet. L OdC potrà inoltre comunicare su richiesta se una determinata azienda sia stata o meno da esso certificata. Allo stesso modo il personale che collabora con l OdC sottoscrive un impegno formale alla riservatezza per assicurare di non divulgare a terzi le informazioni raccolte durante l attività di certificazione.

2 Pagina 2 di 10 4 Campo di applicazione Il presente regolamento si applica sia per le attività di certificazione per la qualità svolte sotto accreditamento DAR- KBA sia per le attività di certificazione svolte in settori non accreditati. Segue la lista dei settori industriali per i quali la FAKT Certification Services ha la competenza, sulla base del decreto relativo all approvazione CE di tipo (EG-TypV) di veicoli e componenti di veicoli, per eseguire, in modo indipendente, audit di certificazione/verifica per conto del KBA ai produttori di veicoli, sistemi, componenti ed entità tecniche separate in accordo con la direttiva 70/156/CEE, 2002/24/CEE, 2003/37/CE e in accordo con Allegato XIX StVZO: 14 Prodotti in gomma e materie plastiche 15 Prodotti della lavorazione di materiali non metallici 17 Metalli e loro leghe, fabbricazione di prodotti in metallo 18 Industria meccanica 19 Macchine elettriche ed apparecchiature elettriche ed ottiche 22 Costruzione di altri veicoli (autoveicoli, veicoli su rotaia, motociclette, biciclette) 23 Produzione di mobili, gioielli, strumenti musicali, articoli sportivi, giocattoli ed altri prodotti 29 Commercio, manutenzione e riparazione di autoveicoli e beni di consumo 31 Trasporti, magazzinaggi e comunicazioni 33 Tecnologia dell informazione 34 Studi di consulenza tecnica, ingegneria Norme applicabili Le condizioni contemplate nel presente Regolamento si applicano alla preparazione e conduzione delle attività di certificazione e/o verifica di come pure all emissione e successivo mantenimento del certificato e/o conferma a seguito di audit di sorveglianza o di rinnovo con esito positivo. La FAKT Certification Services eroga servizi di certificazione di sistemi di gestione per la qualità conformi alle procedure interne e seguenti norme: - Norme internazionali ISO 9001:2000 e le corrispondenti norme nazionali unitamente alle regole del diritto stradale internazionale e tedesco; - Verifizierungsrichtlinie (normativa nazionale tedesca) - Norme di accreditamento: EN 45012:1998, ISO/IEC Guida 62 e regolamento KBA: Altra norma applicabile: EN ISO 19011:2003. La certificazione riguarda esclusivamente la conformità dei sistemi di gestione per la qualità alle norme/leggi di riferimento e non considera il rispetto generale delle disposizioni di legge vigenti e di responsabilità dell organizzazione. 5 Modalità di erogazione del servizio 5.1 Modalità di svolgimento degli Audit Tutti i tipi di audit (Pre-Audit, Audit di Certificazione, Audit di Verifica, Audit di Sorveglianza, Audit di Rinnovo, Post-Audit, Audit di Estensione, Audit straordinari) vengono svolti nel rispetto della norma EN I valutatori sono scelti in base alle loro competenze e qualifiche per i rispettivi settori di attività (vedi punto 7). Lo svolgimento degli audit è programmato generalmente mediante un apposito piano che viene anticipato all organizzazione. Tutti gli audit hanno inizio con una riunione introduttiva durante la quale si presentano i componenti dell audit team, le modalità di conduzione dell audit, i metodi di classificazione dei rilievi e si discute un eventuale variazione del piano d audit. L audit team prosegue quindi con la valutazione effettiva dell applicazione e conformità del sistema di gestione introdotto ai requisiti delle norme di riferimento, al presente regolamento ed alla relativa documentazione. Durante l audit l organizzazione è tenuta a collaborare con l audit team e a rendere disponibili la documentazione del sistema qualità, le informazioni aggiuntive e le registrazioni che dimostrano l evidenza dell applicazione del sistema stesso (sia documenti di pianificazione sia documenti di registrazione). Per una valutazione completa di tutti gli aspetti del sistema, l audit team si avvale dell aiuto di checklist ovvero di guide per la conduzione dell audit. Al termine degli audit, l audit team si riunisce per la discussione, classificazione e registrazione dei rilievi. Gli audit si concludono con una riunione finale durante la quale gli auditori espongono l esito della valutazione evidenziando i rilievi sia negativi che positivi, consegnando un elenco riassuntivo dei rilievi stessi. Gli auditori provvedono inoltre a presentare brevemente il proseguimento del processo di certificazione. I risultati vengono verbalizzati in un rapporto d audit inviato all organizzazione in seguito alla valutazione della Direzione dell OdC e, se necessario, della persona veto. Durante ogni audit con diritto stradale, l auditore nominato provvede alla compilazione del modulo Conformity of Production che viene poi inviato al KBA di Dresda. 5.2 Classificazione dei rilievi Valgono le seguenti classificazioni: Non conformità critica (NCC) Si ha una non conformità critica quando si verifica anche una sola delle seguenti situazioni: - un intero requisito è mancante o completamente non efficace - non risoluzione di una non conformità non critica protratta nel tempo per più di un anno - più non conformità non critiche relative allo stesso requisito La non conformità critica conduce necessariamente ad un Post-Audit o alla presentazione di nuova documentazione per poterla valutare, entro 90 gg. dal rilievo. Non conformità non critica (NCN) Si ha una non conformità non critica quando si verifica anche una sola delle seguenti situazioni: - carenze o imprecisioni nel Sistema Qualità o nella sua efficacia e/o attuazione nell organizzazione - più osservazioni nella stessa area - osservazioni non risolte segnalate durante l audit precedente La non conformità non critica comporta la definizione dell azione correttiva ed eventualmente un Post-Audit o la

3 Pagina 3 di 10 presentazione di nuova documentazione per poterla valutare, entro 90 gg. dal rilievo. Osservazione (OSS) Si rileva un osservazione quando si riscontrano imprecisioni o mancanze minori che non compromettono l efficacia del Sistema Qualità, ma che devono essere sanate. Indicazione/Consiglio (H) Valore Aggiunto, per definire fonti di miglioramento senza indicare soluzioni specifiche; tale indicazioni possono ma non devono essere obbligatoriamente applicate dall organizzazione. 5.3 Procedura di certificazione La procedura di certificazione è articolata nelle fasi fondamentali seguenti: Fase 1: Fase 2: Fase 3: Fase 4: Fase 5: Fase 6: Fase 7: Fase 8: Acquisizione del cliente Avvio dell iter di certificazione Eventuale visita preliminare (Pre-Audit) Visita iniziale (stadio 1 esame della documentazione e visita iniziale) Audit di certificazione (stadio 2; incl. eventuali audit successivi o postaudit per la verifica delle azioni correttive richieste) Emissione del certificato Audit periodici di sorveglianza e audit non programmati per il mantenimento del certificato Re-Certificazione (Audit di Rinnovo) Fase 1: Acquisizione del cliente In funzione della richiesta da parte di un organizzazione interessata alla certificazione, l OdC FAKT Certification Services elabora ed emette un offerta, sulla base dei dati raccolti in un modulo di richiesta offerta, inviata all organizzazione per la compilazione. I dati possono essere raccolti anche in occasione di una visita presso l organizzazione o altri mezzi idonei. L organizzazione è tenuta comunque a fornire: - le sue generalità come ragione sociale, nome indirizzo, stato giuridico e, dove pertinente, risorse in termini di personale ed attrezzature; - informazioni generali riguardanti il sistema di gestione per la qualità e le attività che copre; Su richiesta, la FAKT Certification Services condurrà un incontro informativo con l Organizzazione interessata alla certificazione prima di chiudere il contratto. Questo incontro potrà trattare i seguenti argomenti: Obiettivi ed utilizzo della certificazione Prerequisiti di base per la certificazione Procedura di certificazione Norme applicabili, campo di applicazione Stima dei costi Pianificazione delle attività Fase 2: Avvio dell iter di certificazione Qualora l organizzazione fosse interessata ai servizi offerti, l ordine viene formalizzato con l invio del contratto firmato alla Fakt Certification Services. L iter di certificazione si intende iniziato soltanto con la firma di entrambe le parti del contratto di certificazione. L organizzazione dovrà poi provvedere alla compilazione di un questionario fornito dall OdC stesso, contenente alcune informazioni relative sia alla struttura sia al sistema di gestione per la qualità dell azienda. Fase 3: Eventuale visita preliminare (Pre-Audit) Il Pre-Audit viene eseguito su richiesta dell organizzazione prima dell audit di primo stadio e consiste nell attività di valutazione del grado di idoneità ad affrontare il processo di certificazione. Lo scopo del Pre-Audit consiste nell evidenziare eventuali punti deboli nella documentazione e nell implementazione del sistema qualità. Questa attività può includere la valutazione della documentazione del sistema qualità (manuale, procedure, eventuali istruzioni) o essere svolta separatamente, sulla base di quanto concordato con l organizzazione. L esito viene comunicato all organizzazione in forma verbale o, su richiesta, documentato in un rapporto d audit. I risultati, considerate le modalità di svolgimento della visita, sono da considerarsi indicativi. L OdC effettua solo un Pre-Audit prima dell avvio ufficiale dell iter di certificazione. Tale attività non può essere considerata parte del processo di certificazione e la sua eventuale esecuzione non riduce la durata della verifica di certificazione. Fase 4: Visita iniziale (stadio 1 esame della documentazione e visita iniziale) Questa fase viene eseguita normalmente presso la sede dell organizzazione per ottenere una sufficiente comprensione del sistema di gestione e delle operazioni svolte sul posto, per consentire all organizzazione di ottenere chiarimenti sui dettagli dell iter di certificazione e di identificare eventuali carenze nella attuazione del sistema di gestione della qualità; solo in casi eccezionali (come per esempio trasferimento da altro OdC, Re-Certificazione, Audit di Verifica secondo Allegato XIX StVZO, ) questa fase può essere svolta senza visita presso l organizazzione. Durante la visita iniziale vengono, tra altre cose, determinate il grado di sostenere la certificazione, il grado di implementazione del sistema di gestione dell organizazzione, la definizione della sequenza ed le interazioni dei processi. Inoltre viene valutata la sistematicità delle verifiche ispettive interne ed il riesame della direzione. Normalmente viene eseguita contemporaneamente anche la valutazione documentale. La valutazione documentale consiste nell analisi della documentazione del sistema qualità dell organizzazione (manuale ed evtl. procedure). Questa attività viene svolta sulla base dei requisiti della norma di riferimento ed ha lo scopo di accertare la completezza della documentazione stessa e la soddisfazione di tutti i requisiti della norma. A conclusione della visita iniziale l OdC rilascia un apposito rapporto, segnalando eventuali non conformità ed osservazioni; l organizzazione è tenuta ad applicare le necessarie correzioni per l eliminazione di tutte le non conformità rilevate, prima di procedere con l audit di certificazione. L eventuale permanenza di non conformità della documentazione al momento dell audit di certificazione impedisce l emissione del certificato e rende necessario l effettuazione di un postaudit.

4 Pagina 4 di 10 Nel caso che la visita iniziale abbia evidenziato non conformità tali per cui a giudizio del lead auditor debba essere ripetuta questa fase, tale giudizio verrà formalizzato nel rapporto d audit. Alla luce dei risultati di questa fase la FAKT Certification Services stessa si riserva di valutare la necessità di modificare la propria offerta economica. Fase 5: Audit di Certificazione (stadio 2; incl. eventuali audit successivi o postaudit per la verifica delle azioni correttive richieste) Questa fase ha lo scopo di accertare che il sistema di gestione per la qualità sia messo in pratica in accordo alla norma di riferimento, al presente regolamento ed alla relativa documentazione. L audit di certificazione (verifica ispettiva di certificazione) deve essere eseguito entro un termine massimo di 6 mesi dalle attività di valutazione della documentazione (Fase 5, visita iniziale); in caso contrario la FAKT Certification Services valuta l eventualità di ripetere la fase di valutazione della documentazione. L Audit di certificazione include tutti i processi che l organizzazione ha identificato e valuta tutti i requisiti applicabili della norma di riferimento per cui l organizzazione intende certificarsi. Al momento dell audit di certificazione il sistema di gestione della qualità dell organizzazione deve essere già operativo; in particolare devono essere definiti gli obiettivi di politica per la qualità misurabili e deve essere stato eseguito almeno un riesame da parte della direzione ed un ciclo completo di audit interni. Inoltre deve essere disponibile un elenco dei requisiti di legge applicabili al prodotto e/o servizio fornito dall organizzazione e un attestazione scritta del rispetto di tali requisiti rilasciata dall organizzazione stessa. L OdC consiglia di applicare il sistema qualità implementato per almeno tre mesi prima dell audit di certificazione. L audit di certificazione può concludersi con la presenza dei seguenti rilievi: nessuna non conformità L auditore redige il rapporto d audit e sottopone alla Direzione dell OdC, attraverso il QMM, la richiesta di emissione del certificato. L organizzazione definisce le corrispondenti azioni correttive per le eventuali Osservazioni rilevate, ne programma la tempistica di attuazione e la attua effettivamente al massimo entro 4 mesi dall audit senza che sia necessaria alcuna preventiva approvazione da parte del team di audit. Il team di audit verificherà la realizzazione e l efficacia di dette azioni durante il successivo audit di sorveglianza. Per le azioni non attuate entro il limite di 4 mesi e/o non efficaci sarà emessa una non conformità. non conformità non critiche o critiche L organizzazione deve definire tempi e metodi delle azioni correttive attivate per la risoluzione delle non conformità rilevate e provvedere all invio, senza che sia necessaria alcuna preventiva richiesta, della modulistica compilata alla FAKT Certification Services entro 14 giorni dalla data dell audit; il team di audit esamina le azioni correttive proposte. Nel caso l esito non è soddisfacente l organizzazione viene invitata a modificare la propria proposta; se invece l esito è favorevole, in data concordata (ma comunque entro massimo 90 gg. a partire sempre dalla data di rilevamento) il team di audit esegue un postaudit o la valutazione documentale per la verifica della chiusura delle azione correttive. Tale verifica è limitata alla verifica della chiusura delle non conformità emerse durante il primo Audit di certificazione; in tale caso devono essere risolte tutte le non conformità critiche e non critiche. L eventuale esito negativo di questa valutazione comporta un contatto organizzazione-auditore per la ri-definizione delle azioni. L efficacia dei provvedimenti verrà valutata in occasione dell audit successivo. Inoltre si applica quanto rispettivamente sopra descritto per le osservazioni. non conformità critiche e non conformità non critiche Si applica quanto rispettivamente sopra descritto. Fase 6: Emissione del Certificato A conclusione positiva dell Audit di certificazione, tutti i documenti d audit vengono consegnati alla Direzione dell OdC FAKT Certification Services coinvolgendo, dove necessario, persone veto per l approvazione e delibera della proposta di certificazione formulata dall Audit Team. Il certificato viene quindi sottoposto alla firma della Direzione. Il certificato normalmente ha validità 3 anni, mantenendo il rispetto delle condizioni descritte nel presente regolamento, a decorrere dalla data della firma del certificato. L emissione del certificato attribuisce all organizzazione il permesso di utilizzare il logo del OdC in accordo con le disposizioni di cui al 6. Il certificato viene normalmente emesso nell arco del mese successivo alla data dell audit. Qualora siano state rilevate delle non conformità, il tempo di emissione decorre dalla risoluzione delle stesse. Esiste l eventualità che l esame da parte della Direzione della pratica di certificazione abbia esito in tutto o in parte negativo; in tale caso e a seconda delle situazioni valutate di volta in volta dalla Direzione dell OdC, i rapporti possono essere rivisti a cura della Direzione stessa o dal Lead Auditor tramite la modifica dei rapporti di verifica. La Direzione dell OdC può anche non approvare l emissione della certificazione motivando all organizzazione tale decisione. Se l approvazione o la delibera del processo di certificazione non ha esito positivo o le soluzioni delle eventuali non conformità non sono fornite correttamente e/o entro i termini previsti (si veda anche disposizioni precedenti) può verificarsi la necessità di ripetere l intero processo dell audit. In tal caso, l organizzazione sarà informata in forma scritta dall OdC FAKT Certification Services. Fase 7: Audit periodici di sorveglianza e audit non programmati per il mantenimento del certificato Gli Audit periodii di sorveglianza hanno lo scopo di accertare che l organizzazione certificata mantenga in atto un sistema di gestione conforme ai requisiti della norma di riferimento, oltre all accertamento dell efficace risoluzione delle non conformità e/o osservazioni rilevate nell audit precedente (di certificazione/verifica, di sorveglianza, di estensione o di rinnovo). I rilievi non gestiti vengono classificati secondo il livello superiore in termini di gravità (le osservazioni diventano non conformità non critiche, le non conformità non critiche diventano non conformità critiche). Durante gli audit di sorveglianza il sistema è generalmente sottoposto a riesame in modo parziale, garantendo comunque una valutazione completa del sistema di gestione qualità nell arco del periodo di mantenimento; ad ogni audit di

5 Pagina 5 di 10 sorveglianza vengono sempre verificati gli argomenti relativi a riesame della direzione, corretta applicazione CoP e gestione approvazioni, efficacia e gestione del sistema qualità, azioni correttive/preventive e miglioramento continuo, verifiche ispettive interne, risorse, trattamento delle osservazioni/non conformità rilevate durante gli Audit, oltre all utilizzo corretto del certificato, del logo dell OdC ed alla verifica della gestione dei reclami. La frequenza degli audit di sorveglianza si considera annuale, con un margine di tolleranza di +/- 3 mesi calcolati in riferimento alla data della delibera del processo di certificazione. L audit team qualora lo ritenga opportuno in funzione dello stato di attuazione e della maturità del sistema di gestione per la qualità dell organizzazione può proporre che gli audit di sorveglianza siano eseguiti con frequenza più intensa di quella annuale prevista in linea di principio; in particolare può essere previsto un audit dopo 6 mesi dalla certificazione, che va ad aggiungersi ai normali audit di sorveglianza. Qualora l audit non venisse eseguito nei termini indicati, si procede al ritiro del certificato. L Audit viene svolto secondo i criteri e le modalità generali sopra descritti. In caso di rilevazione di non conformità si seguono le disposizioni indicate per l audit di certificazione, in considerazione del fatto che, anziché procedere all emissione del certificato, può essere chiesta la revoca o la sospensione dello stesso (si vedano paragrafi successivi). Se l organizzazione certificata non intende sottoporsi ad un audit di sorveglianza è necessaria la comunicazione scritta da parte dell organizzazione, che implica l automatica rescissione del contratto con l OdC FAKT Certification Services e che deve pervenire all OdC con un anticipo di almeno 3 mesi rispetto alla data nominale di esecuzione della sorveglianze. Tale azione comporta l annullamento ed il ritiro immediato del certificato ed il pagamento eventuale (a giudizio della FAKT Certification Services) dell importo previsto in offerta relativo alla sorveglianza non eseguita, qualora la comunicazione di rescissione non pervenga a FAKT Certification Services con l anticipo di 3 mesi rispetto alla data nominale (riferito alla data della delibera del processo di certificazione) di esecuzione della sorveglianza. Audit Straordinari / Post-Audit Gli audit straordinari vengono decisi dall audit-team o dal Direttore del OdC sulla base di validi motivi in relazione a quanto rilevato durante l audit di certificazione, sorveglianza o rinnovo. Generalmente si esegue un audit straordinario nel momento in cui è necessario tenere sotto controllo l organizzazione in modo più determinato, su richiesta dell Audit Team in base alle non conformità rilevate, oppure in caso di forti cambiamenti legati alla struttura dell organizzazione, piuttosto che al sistema qualità della stessa. Altri casi in cui può essere svolto un audit straordinario possono essere nuove edizioni delle norme di riferimento, reclami in ambito del sistema qualità, mancato rispetto delle condizioni generali dettate dal presente regolamento e dal contratto. Questo tipo di audit segue le regole generali imposte per l esecuzione degli audit con le particolarità definite di volta in volta dall OdC FAKT Certification Services in collaborazione dell auditore. Si precisa che tali eventuali audit non programmati non sostituiscono gli audit di sorveglianza o rinnovo, salvo diversa decisione dell OdC, ma vanno ad aggiungersi ad essi e sono a carico dell organizzazione verificata. Fase 8: Re-Certificazione (Audit di Rinnovo) L Audit di Rinnovo ha lo scopo di analizzare l intero sistema di gestione per la qualità per accertare che l organizzazione certificata mantenga in atto un sistema di gestione conforme ai requisiti della norma di riferimento e del presente regolamento. Nel caso l organizzazione certificata non intenda sottoporsi all audit di rinnovo è necessaro la comunicazione scritta da parte dell organizzazione della sua intenzione, che implica la automatica rescissione del contratto e che deve pervenire all OdC FAKT Certification Services con un anticipo di almeno 3 mesi rispetto alla data di scadenza del certificato. Ciò comporta inoltre l immediato annullamento del certificato una volta raggiunta la data di scadenza indicata nel certificato stesso ed il pagamento eventuale (a giudizio della FAKT Certification Services) dell importo previsto in offerta relativo alla Re-Certificazione non eseguita, qualora la comunicazione di rescissione non pervenga a FAKT Certification Services con l anticipo di 3 mesi rispetto alla data nominale (riferito alla data della delibera del processo di certificazione) di esecuzione dell audit di rinnovo. L audit viene svolto normalmente due mesi prima della scadenza del certificato (al più tardi entro la scadenza) e conferma o meno la validità dello stesso. In casi particolari (per esempio trasferimento da altro OdC) e su motivata/documentata richiesta da parte dell organizzazione l OdC può concedere uno slittamento rispetto alla data prevista di effettuazione dell audit di rinnovo, ma con la rinuncia all utilizzo della certificazione e del marchio di certificazione da parte dell organizzazione finché il processo di re-certificazione non si è concluso positivamente. L audit di rinnovo viene gestito come un audit di certificazione però senza la fase di verifica iniziale. 5.4 Regole specifiche per la Verifica (Allegato XIX StVZO Codice Stradale Tedesco) Per poter richiedere perizie Teilegutachten secondo il 19 StVZO, l organizazzione deve dimostrare di applicare un sistema di gestione per la qualità conforme agli standard minimi richiesti. La verifica, a differenza della certificazione, prevede una sola sorveglianza nell anno successivo al primo audit di verifica, al quale seguono poi i normali audit di rinnovo alla scadenza di ogni triennio, se non vi è la possibilità di verificare tutti gli aspetti richiesti (specialmente trattamento approvazioni e CoP). Il processo è uguale alla certificazione (punto 5.3. del presente regolamento) con esclusione della visita iniziale durante la fase 4 e della concessione dell utilizzo del logo del OdC. Il sistema di gestione qualità deve in prima linea garantire la conformità del prodotto ai requisiti delle direttive/leggi applicabili. Tutti i criteri, requisiti e disposizioni adottati dall organizzazione devono costituire una documentazione sistematica e ordinata sotto forma di procedure e istruzioni scritte. La documentazione relativa al sistema di gestione per la qualità consente una comprensione univoca delle misure e delle procedure in materia di qualità, come i programmi, gli schemi, i manuali e i rapporti riguardanti la qualità. Considerando il sistema specifico e la mancanza di richieste esplicite sulla documentazione, non è necessaria la valutazione documentale prima dell audit, né il questionario preliminare. A conclusione dell audit di verifica con esito positivo viene rilasciato all organizzazione un attestato che consiste nella attestare la verifica del sistema di gestione per la qualità ai sensi dell Allegato XIX StVZO.

6 Pagina 6 di Diritti e doveri dell organizzazione L organizzazione ha il diritto di rifiutare l auditore o l audit team proposto per l esecuzione dell audit (entro 5 giorni dal ricevimento del piano di audit). In tal caso l organismo di certificazione definisce un nuovo auditore o audit team. Nel caso in cui gli auditori designati non siano dipendenti dell OdC FAKT Certification Services (auditori interni), il cliente deve approvare l impiego di tali auditori. Se il cliente non obietta all impiego dell auditore esterno entro 5 giorni dal ricevimento del piano di audit, questa approvazione è ritenuta concessa. Durante l audit l organizzazione è tenuta a collaborare con l Audit Team e a rendere disponibili la documentazione del Sistema Qualità, le informazioni aggiuntive e le registrazioni che dimostrano l evidenza dell applicazione del Sistema stesso (sia documenti di pianificazione sia documenti di registrazione). L organizzazione determina anche una persona incaricata di fungere da interfaccia con l OdC durante tutte le fasi operative dell iter di certificazione. La partecipazione del proprio eventuale consulente sarà possibile a condizione che il consulente partecipi all audit soltanto in veste di semplice osservatore e non come parte attiva. L organizzazione in base alle prescrizioni di tipo legislativo in materia di salute, sicurezza ed igiene sul lavoro è responsabile per applicare le misure di prevenzione e di emergenza anche per il team di audit. L organizzazione è impegnata a fornire al team di audit la massima collaborazione durante tutte le fasi descritte, in particolare: - L organizzazione ha il dovere di garantire libero accesso ai settori interessati sia agli Auditori dell OdC FAKT Certification Services sia agli Auditori dell ente di accreditamento - L organizzazione ha il dovere di rispettare il presente regolamento. - L organizzazione è obbligato a registrare tutte le non conformità ed i reclami riscontrati nell applicazione del sistema di gestione per la qualità con le relative azioni correttive ed a sottoporli all audit team durante gli audit (risultati degli audit interni, reclami, ). - L organizzazione ha il dovere di mantenere ed applicare per tutto il tempo della validità del certificato (massimo 3 anni) il sistema di gestione della qualità, verificato da parte dell organismo di certificazione e di aggiornarlo secondo il vigente livello tecnico. - Nel caso di cambiamenti rilevanti tali da mettere in discussione la verifica (es. variazione di informazioni per l attestato o modifiche sostanziali nello svolgimento dei processi)/certificato, l organizzazione ha il dovere di darne comunicazione all OdC. - L organizzazione può utilizzare l attestato di verifica con diritto stradale solo unitamente alle perizie relative alle tipologie di prodotto. L abuso dell attestato di verifica può portare alla revoca della stessa da parte dell OdC. - L eventuale produzione di tipologie di prodotto da parte di terzi, per le quali deve essere redatta una perizia, devono essere inserite nella verifica/certificazione con diritto stradale. La dimostrazione del controllo qualità nella produzione di terzi può essere gestita come segue: a) verifica della sede produttiva esterna b) presenza per la sede produttiva esterna di un certificato rilasciato da un organismo riconosciuto dal KBA-Dresda. Nell ambito del procedimento di verifica/certificazione con diritto stradale deve essere presentato il certificato valido; la validità del certificato di verifica del committente viene rispettivamente limitata. Fra l organizzazione ed il produttore esterno devono esistere delle regole contrattuali relative al controllo qualità che contemplino l obbiettivo generale del procedimento di verifica. L organizzazione deve presentare all OdC i contratti corrispondenti ed i documenti della Qualità. - Anche nel caso di produzione delle tipologie di prodotto da parte di terzi, l organizzazione ha il dovere di garantire sufficienti ed adeguati provvedimenti per il controllo qualità, sottoposti a verifica. Questi provvedimenti dipendono dai rapporti tra organizzazione e produttore esterno ed includono sostanzialmente i punti Funzioni di management, Produzione, Inserimento delle disposizioni giuridiche in materia di circolazione ed Adempimento dei doveri come proprietario della perizia delle tipologie di prodotto. - Se durante il periodo di validità dell attestato di verifica/certificazione con diritto stradale avviene da parte del committente: - una modifica del flusso dei processi oppure - una modifica degli accordi contrattuali, - lo spostamento della produzione dei componenti in altri luoghi di produzione o presso terzi, l organizzazione stessa deve informare l OdC e deve fornire la dimostrazione del controllo qualità in conformità alle norme di riferimento per la verifica. L OdC può riservarsi di eseguire un audit sul posto. Qualora non fosse possibile fornire prova del controllo qualità, la verifica/certificazione con diritto stradale originaria e di conseguenza anche la perizia Teilegutachten di tipo perde validità. 5.6 Certificazione multi-sito Le certificazioni multi-sito possono essere appropriate per Organizzazioni con più siti produttivi o per Organizzazioni con filiali che operano come uffici di rappresentanza. Le certificazioni multi-sito sono possibili se sono soddisfatti i seguenti prerequisiti: I prodotti/servizi di tutti i siti devono essere fondamentalmente identici e devono essere prodotti/erogati con gli stessi metodi e procedure. Stesura, implementazione e mantenimento di un sistema di gestione unico, valido per tutte le sedi produttive/filiali. Monitoraggio dell intero sistema di gestione secondo le disposizioni del Rappresentante della Direzione della Sede principale. Il Rappresentante della Direzione ha l autorità tecnica in materia di sistema(i) di gestione per tutti i siti produttivi/filiali. La documentazione delle verifiche ispettive interne ed il Riesame della Direzione per tutti i siti produttivi/filiali devono essere disponibili per essere esaminati durante le verifiche. Alcuni dipartimenti e funzioni sono centralizzati per tutte le aree: tra gli altri, sviluppo del prodotto e del processo, acquisti e risorse umane. Per certificazioni multi-sito, le verifiche sul posto possono essere divise in verifiche di certificazione e verifiche di sorveglianza. In aggiunta ai siti/filiali selezionati per la verifica, la Sede principale deve sempre essere verificata.

7 Pagina 7 di Estensione dello scopo del certificato Estensioni dello scopo geografico (es. ulteriori filiali) e dello scopo tecnico (es. prodotti/servizi aggiuntivi), così come evidenze supplementari di conformità a norme, sono possibili durante le verifiche di sorveglianza e di rinnovo o tramite verifiche pianificate espressamente per questo scopo. Il costo è determinato dall ambito dell estensione, che deve essere chiaramente specificato dall OdC prima della verifica. 5.8 Trasferimento di certificati da altro organismo accreditato Un organizzazione avente il sistema di gestione qualità già certificato da un altro OdC, accreditato per il settore in cui l organizzazione opera, può trasferire durante il periodo di validità del certificato all OdC FAKT Certification Services. L OdC ha la facoltà di esaminare la documentazione degli audit eseguiti dall organismo precedente nell ultimo triennio e di verificare la validità del preesistente certificato accreditato (dal punto di vista dell autenticità, della idoneità del campo di applicazione, della reale esistenza dell accreditamento dell organismo di certificazione per il settore di attività in questione, dei termini temporali di emissione e scadenza, dell assenza di una eventuale sospensione, ecc.). Tutte le deviazioni esistenti devono essere risolte. L ispezione è eseguita presso il cliente; inoltre vengono verificati i seguenti punti della norma ISO 9001:2000: 4.1, 4.2, 5.1, 5.3, 5.4, 5.5.1, 5.5.2, 8.2.1, 8.2.2, 8.3, 8.5 e almeno altri due punti selezionati sulla base dei risultati dell esame della documentazione degli audit eseguiti dall organismo precedente. In caso di variazione del campo di applicazione, della norma di riferimento o altro, a giudizio di FAKT Certification Services, potrà risultare necessario un audit integrativo di transizione. Eventuali non conformità rilevate vengono trattate in maniera standard. Se l OdC subentra all OdC precedente allo scadere del certificato originale viene eseguita la procedura standard della Re-Certificazione. 5.9 Registro delle organizzazioni certificati/verificati Una volta emessa la certificazione o la verifica (attestato) di sistema di gestione della qualità l OdC aggiorna il proprio registro delle organizzazioni certificatei che riporta almeno le seguenti informazioni: l identificazione di ciascuna organizzazione certificata il periodo di validità della certificazione la norma di riferimento, precisando eventuali esclusioni di requisiti non applicabili il/i sito/i e/o stabilimento/i coperti dal certificato la tipologia di prodotti, processi, servizi cui il certificato è applicabile Tale registro è disponibile al pubblico (eventualmente anche sul sito internet dell OdC) e viene fornito gratuitamente ai richiedenti. Inoltre esso viene fornito (con ulteriori informazioni sull audit-team) all ente di accreditamento. In ottemperanza ai requisiti di legge sulla tutela della privacy, la sottoscrizione del contratto di certificazione/verifica costituisce per la FAKT Certification Sevices l autorizzazione per la pubblicazione nel registro dei dati relativi all organizzazione, salvo apposita comunicazione scritta. 6 Condizioni generali di utilizzo del certificato e del logo FAKT L organizzazione deve predisporre e mettere in atto una procedura documentata relativa alla gestione delle modalità di riferimento alla certificazione (in particolare all uso del certificato e del logo dell OdC), includendo la funzione dell organizzazione cui sono allocate le responsabilità per tale gestione. 6.1 Licenziatari Si definiscono licenziatari i titolari di certificati dell OdC FAKT Certification Services validi. Per titolari di certificati dell OdC FAKT Certification Services si intendono le aziende con Sistema Qualità certificato dall OdC FAKT Certification Services. Agli Organizzazioni che eseguono solamente la Verifica ai sensi dell Allegato XIX del StVZO non è concesso l utilizzo del logo dell OdC. Una volta ottenuta la certificazione/verifica del sistema di gestione per la qualità e per tutto il periodo di validità dello stesso, l organizzazione può far riferimento ad essa nelle proprie pubblicazioni di carattere tecnico e/o pubblicitario, nella propria corrispondenza, ecc, alla sola condizione che ogni riferimento sia fatto in modo corretto e tale da non indurre ad errate interpretazioni. In particolare deve essere evidenziata la norma di riferimento e che la certificazione/verifica riguarda esclusivamente il sistema di gestione della qualità e che non si tratta di una certificazione di prodotto). 6.2 Concessione del diritto d uso del certificato La FAKT Certification Services concede al licenziatario l utilizzo di copie integrali del certificato. Copie parziali non sono consentite. Sono però ammessi ingrandimenti o riduzioni, purché senza distorsioni della struttura del certificato e purché uniformi e leggibili. Il licenziatario garantisce che il certificato venga utilizzato per scopi pubblicitari o per altri usi, secondo le presenti disposizioni. L utilizzo del certificato è limitato a persone giuridiche e non può essere ceduto a terzi o a successori, senza esplicita autorizzazione dell OdC FAKT Certification Services, e non può nemmeno essere trasferito a seguito di esecuzione forzata. I certificati non possono essere utilizzati in modo fuorviante per fini pubblicitari. Al termine del diritto d uso del certificato, l Organizzazione deve restituire il certificato all OdC FAKT Certification Services. 6.3 Concessione del diritto d uso del logo L OdC Certification Services concede al licenziatario l utilizzo del logo in conformità a quanto definito nel presente regolamento e in conformità a quanto previsto dalla vigente normativa. L utilizzo del logo e comunque ammesso soltanto in abbinamento alla ragione sociale o al logo dell organizzazione stessa. L autorizzazione si intende soltanto per la versione tipo riportata nel punto 6.4. Le organizzazioni certificate interessate all utilizzo del logo devono richiedere all OdC il marchio utilizzabile in realtà, accettando il relativo costo come da tariffario in vigore. Il licenziatario garantisce che il logo venga utilizzato per scopi pubblicitari o per altri usi, secondo le presenti disposizioni. L utilizzo del logo è limitato a persone giuridiche e non può essere ceduto a terzi o a successori, senza esplicita autorizzazione dell OdC FAKT Certification Services, e non può nemmeno essere trasferito a seguito di esecuzione forzata.

8 Pagina 8 di 10 Il logo non può essere utilizzato come logo per singoli prodotti né può essere accostato al prodotto o posto sugli imballaggi primari, o essere utilizzato in riferimento a prodotto per impedire l interpretazione di una certificazione di prodotto. Sugli imballi secondari esso può essere applicato a condizione che il logo sia affiancato da una frase come la seguente: Prodotto realizzato da una organizzazione con sistema qualità certificato in accordo alla norma xxx. Il logo può essere applicato sui disegni, specifiche, e su documenti simili relativi al prodotto, purché abbinato alla ragione sociale e/o al logo dell organizzazione certificata (e purché ciò non induca ad errata interpretazione). Nel caso l organizzazione certificata sia un laboratorio è vietata l apposizione del logo sui rapporti di prova o taratura da esso emessi. Per l utilizzo del logo il licenziatario è il responsabile nei confronti della FAKT Certification Services S.r.l.. Prima dell utilizzo del logo deve essere stipulato un contratto con la FAKT Certification Services. 6.4 Forma Il logo deve essere utilizzato solo nella forma che verrà inviata alle organizzazioni interessate, nei colori previsti o in nero e deve essere facilmente leggibile e visibile. Il logo può essere utilizzato in qualsiasi misura, rispettando le proporzioni dei singoli elementi del logo stesso e permettendo la leggibilità. Esempi di loghi: oppure 6.5 Indicazione riguardo al campo di applicazione L utilizzo del certificato e del logo e qualsiasi altra modalità di riferimento alla certificazione è limitato al campo di applicazione dell organizzazione certificata, definito nel certificato. Il corretto utilizzo del certificato e del logo e qualsiasi altra modalità di riferimento alla certificazione viene costantemente verificato dagli auditori in sede di audit di sorveglianza e/o rinnovo. 6.6 Casi di perdita dei diritti d uso Il diritto d uso del certificato e del logo e qualsiasi altra modalità di riferimento alla certificazione termina sia alla scadenza della data di validità della certificazione sia quando viene appurata una trasgressione, per dolo o colpa grave, delle presenti disposizioni. In tal caso l organizzazione può ancora fare utilizzo di documenti, mezzi ecc. disponibili con il logo per un periodo massimo di un mese dal termine della scadenza. Ulteriori casi di perdita dei diritti d uso del certificato e del logo e qualsiasi altra modalità di riferimento alla certificazione possono corrispondere alla sospensione della certificazione, così come alla revoca del certificato, descritti nel dettaglio di seguito. 7 Sospensione della certificazione L OdC FAKT Certification Services può provvedere alla sospensione del certificato, per un periodo determinato, per motivi ritenuti gravi e significativi, comunicando all organizzazione la decisione in modo scritto. Motivi di sospensione possono essere: - non osservanza delle disposizioni contenute nel presente regolamento e/o nei documenti contrattuali; - utilizzo improprio del logo e/o del certificato o di qualsiasi altra modalità di riferimento alla certificazione; - gestione non corretta, con assenza delle registrazioni, dei reclami e delle relative azioni correttive; - mancata comunicazione all OdC FAKT Certification Services di importanti cambiamenti avvenuti nel Sistema Qualità; - mancata risoluzione delle non conformità rilevate; - mancato pagamento delle fatture dell OdC - variazioni legislative - mancanza di prove CoP, dove applicabili. In caso di sospensione del certificato, in conformità alle regole di certificazione dell OdC FAKT Certification Services, l organizzazione perde il diritto all utilizzo del logo e del certificato e di qualsiasi altra modalità di riferimento alla certificazione. In tal caso l organizzazione può ancora utilizzare documenti, mezzi ecc. disponibili con il logo al massimo per un mese dal termine legale della sospensione del certificato. L OdC FAKT Certification Services provvede quindi a notificare ufficialmente all organizzazione ed all ente di accreditamento KBA la sospensione del certificato. Nel momento in cui l organizzazione avvia tutte le misure necessarie per adempiere alle richieste delle norme di riferimento e delle condizioni stabilite dall OdC, l OdC può decidere di revocare il provvedimento di sospensione e procedere con opportune azioni idonee. 8 Revoca della certificazione Se le condizioni che hanno portato alla sospensione del certificato non vengono risolte e/o affrontate nei termini e nelle modalità previste dall OdC FAKT Certification Services, quest ultimo può procedere alla revoca del certificato. Il certificato può essere revocato anche in assenza di una precedente sospensione dello stesso, ovvero quando: - l organizzazione non intende continuare a mantenere la certificazione, comunicandolo per iscritto; - la FAKT Certification Services modifica le proprie regole di certificazione e l organizzazione non intende adeguarvisi; - l organizzazione interrompe la propria attività, menzionata nel campo di applicazione del certificato stesso, per un periodo di tempo superiore ad un anno; - l organizzazione non provvede al pagamento delle fatture dell organismo di certificazione - si sono presentate variazioni legislative In caso di revoca del certificato, in conformità alle regole di certificazione FAKT, l organizzazione perde il diritto d uso del logo e del certificato e di qualsiasi altra modalità di riferimento alla certificazione. In tal caso l organizzazione può ancora utilizzare documenti, mezzi ecc. disponibili con il logo per un

9 Pagina 9 di 10 periodo massimo di un mese a partire dal termine della revoca del certificato. L OdC FAKT Certification Services provvede quindi a notificare ufficialmente all organizzazione ed all ente di accreditamento KBA la revoca del certificato. Nel momento in cui l organizzazione avvia tutte le misure necessarie per adempiere alle richieste delle norme di riferimento, l OdC può decidere di revocare il provvedimento e procedere ad una nuova valutazione. Qualora l organizzazione, successivamente alla revoca della certificazione, continui a far riferimento ad esso in qualsiasi modo, l OdC può adire le vie legali. 9 Gestione dei reclami da parte delle organizzazione clienti L organizzazione è tenuta alla formulazione di una procedura per la gestione dei reclami e delle loro registrazioni, da tenere a disposizione dell OdC FAKT Certification Services per la valutazione durante gli audit, in modo da garantire un controllo ed una documentazione che attesti la risoluzione dei reclami ricevuti dalle organizzazioni in relazione a servizi o prodotti. L organizzazione deve tenere tali documenti a disposizione dell OdC, i cui auditori potranno esaminarle in occasione degli audit. 10 Ricorsi, Reclami e Contenziosi verso l Organismo Si definiscono ricorsi tutte le manifestazioni esplicite e documentate di non accettazione delle disposizioni adottate dalla FAKT Certification Services in ambito di attività di auditing. L organizzazione ha la facoltà di presentare ricorsi scritti alla FAKT Certification Services per quanto concerne disservizi o lamentele nei confronti dell OdC. Al momento della ricezione l OdC provvede al riesame del ricorso stesso e ad inviare una risposta scritta all organizzazione ed al comitato rappresentativo delle parti, comunicando l esito del riesame e le decisioni intraprese. Qualora non venisse raggiunto un accordo tra Organizzazione ed OdC, il comitato rappresentativo delle parti decide per un eventuale coinvolgimento del Collegio Arbitrale. Nel caso di reclami relativi all OdC, l Organizzazione ha il diritto di rivolgersi direttamente al comitato. L OdC conserva tutta la documentazione relativa ai ricorsi presso i propri archivi. 11 Modifiche allo schema di certificazione L OdC FAKT Certification Services ha la facoltà di apportare modifiche anche sostanziali al presente regolamento. In caso di modifiche sostanziali, evidenziate attraverso l emissione di una nuova edizione, l OdC FAKT Certification Services provvede ad informare le organizzazioni interessate, a considerare eventuali commenti da parte delle organizzazioni stesse ed a specificare la data di entrata in vigore delle nuove disposizioni, definendo inoltre un periodo per l adeguamento per le organizzazioni stesse. La non accettazione o adeguamento delle nuove regole da parte dell organizzazione può portare ad un ritiro o all annullamento del certificato. 12 Modifiche al Sistema di Gestione per la Qualità dell organizzazione In seguito al rilascio del certificato, l organizzazione è tenuta ad informare preventivamente l OdC in relazione a tutti i cambiamenti significativi apportati alla struttura organizzativa con impatto sul sistema di gestione per la qualità. E compito poi dell organismo di certificazione valutare le modalità di intervento per la valutazione dei nuovi elementi e dell eventuale revisione del certificato. 13 Scadenze (mese di agosto) Nel testo del presente regolamento sono talvolta indicate delle scadenze temporali. Qualora i termini stabiliti si sovrappongono al mese di agosto o lo includono, essi sono da intendersi automaticamente prolungati di un ulteriore mese. Ulteriori clausole contrattuali per la Certificazione e/o la Verifica: 14 Tariffario Il tariffario dell OdC relativo alla certificazione e la verifica dei sistemi di gestione per la qualità comprende tutte le tariffe in vigore. Il valore totale per le attività è stimato nell offerta sulla base delle tariffe in vigore al momento della redazione dell offerta; l organizzazione, con la firma del contratto di certificazione, accetta di pagare per la sorveglianza periodica, per attività aggiunte e per il rinnovo triennale il prezzo calcolato sulla base delle tariffe aggiornate al momento di esecuzione del rinnovo. I prezzi sono da intendersi al netto di IVA. 15 Fatturazione Per gli audit di verifica iniziale la fatturazione dei servizi resi dall OdC avviene normalmente in corrispondenza delle seguenti fasi: 3, 4, 5, 6. Per gli audit di sorveglianza la fatturazione avviene a completamento dell audit di sorveglianza stessa. Nel caso di interruzione delle attività dell OdC per un qualsiasi motivo, l organizzazione riceve una fattura da parte dell OdC relativamente a tutte le prestazioni svolte fino al momento dell interruzione (anche nel caso che l organizzazione non dà avvio alle attività di certificazione dopo la firma del contratto). Per incarichi che durano più mesi o per i quali il costo totale sia superiore a si possono emettere delle fatture di acconto in relazione all avanzamento dei lavori. Inoltre all accettazione dell incarico può essere chiesto un anticipo sui costi adeguato al volume dello stesso. Eventuali contestazioni delle nostre fatture devono essere effettuate per iscritto entro 14 giorni dal ricevimento della fattura. Gli importi delle fatture sono da pagare integralmente entro i termini indicati in fattura, normalmente entro 30 gg dffm. Il pagamento della fattura verrà effettuato mediante emissione di ricevuta bancaria, se non diversamente concordato. Nel caso di ritardo nel pagamento si pagheranno interessi di mora nella misura del tasso ufficiale di sconto maggiorato del 2%. Lo stesso vale per le spese legali sia che si arrivi in giudizio o meno. In caso di gravi ritardi nei pagamenti ci riserviamo il diritto di annullare la validità delle relazioni e dei certificati da noi emessi. Per trasferimenti bancari od assegni vale quale accredito il giorno in cui l avviso di accreditamento

10 Pagina 10 di 10 ci perviene. Qualora il cliente ritardi nel pagamento di una fattura, tutte le fatture ancora da emettere possono essere immediatamente emesse. Se si avvia una procedura legale di messa in mora, tutte le richieste vengono incluse nella procedura promossa per l inadempimento del cliente. Tutte le relazioni e certificati restano di nostra proprietà fino al completo pagamento. 16 Garanzia L OdC non garantisce che il Certificato rimanga valido per tutto il periodo di validità in caso di modifiche legislative o alle norme applicabili o per qualunque errore che si verifichi durante il processo di certificazione o verifica. In particolare, l Organismo di Certificazione non garantisce che il Certificato ed il logo possano essere utilizzati senza restrizioni a scopo di gara. L Organismo di Certificazione non garantisce che in seguito ad emissione del certificato con campo di applicazione stabilito con l Organizzazione, altre Associazioni di controllo tecnico e/o altre autorità e/o altri Organismi di verifica forniscano un parere positivo o rilascino approvazioni in riferimento ai prodotti dell Organizzazione. Qualora l Organismo di Certificazione dovesse essere perseguito per l utilizzo non conforme del logo, secondo quanto definito contrattualmente con l organizzazione e secondo i principi della responsabilità di prodotto, l organizzazione si impegna ad esonerare l OdC da qualsiasi rivalsa da terzi. Lo stesso vale nei casi in cui l OdC venga perseguito da terzi relativamente ad affermazioni pubblicitarie dell Organizzazione. economico alla forma standard. Per ogni controversia in relazione al contratto stipulato, il foro competente è quello di Brescia (I). 20 Altre Condizioni Generali I termini pattuiti per lo svolgimento di un compito non sono vincolanti. Luogo, data e firma dell Organizzazione 17 Responsabilità civile La responsabilità dell OdC in relazione a danni provocati con colpa durante il processo di certificazione/verifica, così come per la concessione del diritto d uso del logo, è limitata al rimborso del decuplo secondo quanto stabilito nella relativa offerta. E esclusa la responsabilità per danni indiretti o conseguenti. Il diritto al risarcimento dei danni di ogni tipo nei nostri confronti si prescrive in tre anni, eccetto che i termini di prescrizione legale non prevedano termini più brevi. Nel caso concorrenti del Committente dovessero presentare ricorso all OdC per motivi riconducibili al Committente, quest ultimo si impegna ad esonerare l OdC da qualsiasi rivalsa da parte di terzi. 18 Durata del contratto Il contratto di certificazione ha durata di almeno 3 (tre) anni. Alla scadenza del contratto il periodo di validità del Contratto viene esteso automaticamente per altri tre anni a meno che non venga disdetto per iscritto tre mesi prima della scadenza. Rimane salvo il diritto di recessione dal contratto per ragioni gravi. Un ragione grave si verifica quando sussistono i presupposti per il termine di diritto d utilizzo secondo 6 o altri casi indicati nel presente Regolamento. 19 Inefficacia parziale del contratto, forma scritta e foro competente Per il contratto di certificazione/verifica non esistono accordi complementari. Eventuali modifiche e/o integrazioni hanno validità legale solo se gestite in forma scritta. Lo stesso dicasi per la rinuncia alla forma scritta. In caso di invalidità di una o più delle condizioni inserite in questo regolamento e contratto, entrambe le parti si impegnano a riformulare un nuovo contratto, fedele il più possibile dal punto di vista legale ed

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