Delibera: 182 / 2015 del 22/12/2015

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2 ASSESSORATO AI LAVORI PUBBLICI IL R. U. P. Ing. Sergio Castelli Scala Elaborato Aggiornamento PROGETTISTA Ing. Pierpaolo Sitzia Nome file COLL. PROGETTUALE Geom. Marcello Congia Ing.Arch. Mario Mannoni Data Dicembre 2015

3 MANUTENZIONE STRAORDINARIA EDIFICI COMUNALI - LAVORI PER L ADEGUAMENTO DEI LOCALI AD ARMERIA PER IL CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE 1. SOMMARIO LAVORI PER LA REALIZZAZIONE DEI LOCALI DA DESTINARE AD ARMERIA 1 1. SOMMARIO 1 2. PREMESSA 2 3. DESCRIZIONE DEGLI EDIFICI E DELLO STATO DI CONSERVAZIONE Comando Polizia Municipale via Crespellani Stato Attuale Plesso di via Parigi - Stato Attuale 2 4. CRITERI PRINCIPALI DI GOVERNO DEL PROGETTO Generale Barriere architettoniche Igiene e Sicurezza Altre norme di riferimento 4 5. DESCRIZIONE DEI LAVORI Plesso di via Crespellani Plesso di via Parigi 4 6. FINANZIAMENTO 5 7. CRONOPROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ 5 8. GRUPPO DI PROGETTAZIONE 5 9. ELENCO ALLEGATI CARATTERISTICHE DEI MATERIALI Pareti divisorie interne Manufatti in marmo Impianti - Scarichi e canne d areazione Impianto elettrico Antintrusione Intonaci e pitture Serramenti Pavimenti e rivestimenti QUADRO ECONOMICO DI PROGETTO 8 1 di 8

4 2. PREMESSA La presente relazione riguarda il progetto dei lavori per la realizzazione delle armerie negli edifici di via Crespellani e via Parigi del Corpo della Polizia Municipale; nel corso dei diversi sopralluoghi sono state accolte le richieste del Corpo ed è stato redatto il presente progetto esecutivo. Il presente intervento è altresì volto anche all esecuzione di alcune lavorazioni preordinate alla realizzazione di un nuovo archivio nell edificio di via Parigi 3. DESCRIZIONE DEGLI EDIFICI E DELLO STATO DI CONSERVAZIONE 3.1 Comando Polizia Municipale via Crespellani Stato Attuale L edificio di via Crespellani sede del Comando della Polizia Municipale nato con finalità diverse e riadattato già con evidenti limiti è articolato su due piani fuori e, pur necessitando di numerosi interventi di risanamento presenta ancora oggi un buono stato di conservazione, comprende sia la zona operativa che la zona logistica. Il fabbricato si presenta con struttura portante in c.a. con muratura perimetrale in laterizio e finitura con intonaco e successiva tinteggiatura; tutti i locali hanno finitura con intonaco al civile e tinteggiatura color bianco; al piano terra sono presenti delle aree a pilotis dove sono stati ricavati alcuni parcheggi per i mezzi e i motoveicoli del Corpo; il primo piano è accessibile mediante una scala interna che parte dal piano terra in prossimità dell ingresso principale. Il comparto è delimitato da una recinzione composta da uno zoccolo in muratura e ringhiera in ferro verniciato. 3.2 Plesso di via Parigi - Stato Attuale Anche l edificio di via Parigi, nato con finalità diverse e riadattato già con evidenti limiti, è articolato su due piani fuori; presenta un buono stato di conservazione e comprende gli uffici per il centro elaborazione dati del Corpo. Il fabbricato si presenta con struttura mista in c.a. e muratura perimetrale portante in blocchi di calcestruzzo; al primo piano si accede mediante una scala interna in prossimità dell ingresso principale. Tutti i locali hanno finitura con intonaco al civile e tinteggiatura con colore pastello. Il comparto è delimitato da una recinzione composta da uno zoccolo in muratura e ringhiera in ferro zincato tipo Orsogrill. Sono presenti un accesso carrabile e uno pedonale lungo la via Parigi, un 2 di 8

5 accesso carrabile sulla via Paracelso, uno sull area delimitata tra via Paracelso-via Pascal-via Avicenna e uno sulla via avicenn. 4. CRITERI PRINCIPALI DI GOVERNO DEL PROGETTO La presente relazione, in ossequio al D.Lgs. 163/2006, si sviluppa secondo le direttive e le linee guida contenute nella progettazione preliminare, tenendo come riferimento, per quanto possibile, gli indirizzi tecnici previsti dalle seguenti normative base: 4.1 Generale Piano Urbanistico Comunale; Regolamento edilizio comunale. D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE».; Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/CE e 2004/18/CE. D.Lgs. 12 aprile 2006, n163. Decreto Presidente della Repubblica 6 Giugno 2001 N. 380: Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia; Legge Regionale 7 agosto 2007, n. 5: Procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, forniture e servizi, in attuazione della direttiva comunitaria n. 2004/18/CE del 31 marzo 2004 e disposizioni per la disciplina delle fasi del ciclo dell appalto. 4.2 Barriere architettoniche D.P.R. n. 503 del 24/07/96: Regolamento recanti norme per l eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici; Legge 30 marzo 1971 n. 118: Conversione in legge del D.L. 30 gennaio 1971, n. 5 e nuove norme in favore dei mutilati ed invalidi civili; D.M. LL.PP. n. 236/1989: Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l'accessibilità, l'adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica e sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell'eliminazione delle barriere architettoniche; 3 di 8

6 Legge 5 febbraio 1992, n. 104: Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate; Legge 12 marzo 1999, n.68: Norme per il diritto al lavoro dei disabili. 4.3 Igiene e Sicurezza Legge 3 agosto 2007, n. 123, recante: Misure in tema di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e delega al Governo per il riassetto e la riforma della normativa in materia; Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81: Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro; Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, approvato con regio decreto 6 maggio 1940, n Decreto 23 settembre 1999: Modificazioni agli allegati A e B al regolamento per l'esecuzione del regio decreto 6 maggio 1940, n Altre norme di riferimento DM 14 gennaio 2008: Norme tecniche sulle costruzioni ; 5. DESCRIZIONE DEI LAVORI La tipologia d'intervento consiste nell esecuzione di modifiche interne per realizzare due armerie negli stabili in uso alla Polizia Municipale di via Crespellani e via Parigi. 5.1 Plesso di via Crespellani a) scavi, demolizioni di murature in laterizio e pavimenti in gres ceramico; b) rimozione di impianti ed infissi interni ed esterni; c) esecuzione di nuove murature, intonaci al civile, tinteggiature, fornitura e posa di infissi, fornitura e posa di pavimenti e rivestimenti in gres ceramico, fornitura e posa di impianto antintrusione, fornitura e posa di impianto elettrico, realizzazione di impianto idrico sanitario, fornitura e posa di apparecchi idrico sanitari. 5.2 Plesso di via Parigi a) Demolizione parziale di solaio per realizzare delle aperture, demolizione murature in laterizio e pavimenti in gres ceramico; 4 di 8

7 b) rimozione di impianti e di infissi interni ed esterni; c) esecuzione di muro in c.a su fondazione continua, riempimento con materiale inerte di adeguata pezzatura, massetti in cls, nuove murature, pavimenti in gres ceramico, intonaci al civile, tinteggiature, fornitura e posa di infissi, fornitura e posa di impianto antintrusione, fornitura e posa di impianto elettrico. 6. FINANZIAMENTO L intervento è finanziato come indicato di seguito: capitolo anno Importo (euro) ,00 TOTALE ,00. destinazione Realizzazione armeria (fin. avanzo amm. cod.l1) 7. CRONOPROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ Di seguito si riporta lo schema delle attività con la tempistica prevista per la redazione delle diverse fasi del progetto e dell esecuzione dei lavori: attività durata affidamento incarico interno progetto preliminare/definitivo/esecutivo 24/11/ /12/15 fase approvazione 03/12/ /12/15 gara d'appalto 12/12/ /12/14 stipula contratto 04/01/ /04/16 consegna 18/04/ /06/16 esecuzione lavori 01/06/ /10/16 collaudo 29/10/ /01/17 8. GRUPPO DI PROGETTAZIONE Il gruppo di progettazione è composto come segue: PROGETTISTI COORDINATORE PER LA SICUREZZA COLLABORATORE PROGETTUALI Ing. Pierpaolo Sitzia Geom. Marcello Congia Ing. Pierpaolo Sitzia Ing. Mario Mannoni 5 di 8

8 RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO: Ing. Sergio Castelli 9. ELENCO ALLEGATI A B1 B2 C D1 D2 E F G H Relazione tecnica illustrativa Elenco prezzi unitari via Crespellani Elenco prezzi unitari via Parigi Elenco prezzi oneri per la sicurezza Computo metrico estimativo - via Crespellani Computo metrico estimativo - via Parigi Capitolato speciale d appalto Piano di sicurezza e coordinamento Schema di contratto Incidenza della manodopera Allegati grafici: TAV 1 Plesso di via Crespellani; TAV 2 Plesso di via Parigi; 10. CARATTERISTICHE DEI MATERIALI Si riportano in sintesi le caratteristiche principali dei materiali previsti dal progetto. Per maggior dettaglio si rinvia agli elenchi prezzi unitari e ai computi metrici, la cui descrizione è da considerarsi prevalente in caso di contrasto con la presente relazione Pareti divisorie interne Le pareti divisorie dei vari locali saranno in mattoni di laterizio forato dello spessore di cm. 8; in alternativa potranno essere usta tramezze in calcestruzzo aerato autoclavato. Le pareti delle armerie dovranno avere una REI Manufatti in marmo Soglie e davanzali saranno in marmo Bianco Tirreno o simili con superfici levigate apaca Impianti - Scarichi e canne d areazione Tutte le tubazioni di scarico di acque bianche e nere saranno in PVC del tipo pesante. Nei locali sprovvisti di apertura verso l esterno verrà posta una tubazione con aspiratore elettrico. Gli apparecchi sanitari saranno in porcellana vetrificata di primaria ditta nazionale. 6 di 8

9 10.4 Impianto elettrico Antintrusione Gli impianti saranno eseguiti in conformità alla Legge 05 Marzo 1990 n. 46 ed alle norme CEI. I pulsanti di comando, interruttori, prese e placche saranno in tecnopolimero del tipo Gewiss, le scatole di frutto e di derivazione saranno in plastica, i tubi per il passaggio dei cavi saranno in p.v.c. pieghevole, i conduttori saranno isolati in gomma e pvc. Tutti i materiali avranno il Marchio Italiano Qualità (I.M.Q.). Verrà predisposto l impianto antintrusione eseguito mediante posa di tubazioni in pvc pieghevole, incassate alle murature per futura installazione di: sirena interna, sirena esterna, punto selettore, punto alimentazione centralina, collegamento linea telefonica e punti rilevatori sui locali armeria Intonaci e pitture Gli intonaci, sia interni che esterni, saranno eseguiti con un primo strato di grezzo in malta premiscelata e sovrastante finitura in malta di premiscelata a grana fine fratazzata. Le tinteggiature interne verranno eseguite con un prodotto traspirante a tinte tenui, mentre per le tinteggiature esterne è previsto un prodotto lavabile con colore a scelta della D.L.. Gli elementi in metallo verranno verniciati con pittura a smalto e/o ferromicaceo Serramenti I serramenti, tutti forniti di robusta ferramenta di sostegno e chiusura, sono così previsti: - portoncino d ingresso al locale armeria del tipo antiscasso su telaio e controtelaio in profilato d acciaio rivestiti in pvc, con serrature di sicurezza, cerniere in acciaio, rostri sul lato cerniere, guarnizioni di battuta, spioncino lenticolare, maniglia interna e pomolo fisso esterno; - porte interne cieche tamburate ad un anta liscia, lucidate opache; - finestre e portefinestre esterne in alluminio elettrocolorato con taglio termico e vetrocamera, ad una, due o più ante apribili in volata provvisti di vetri antisfondamento; 10.7 Pavimenti e rivestimenti I pavimenti dei locali saranno in piastrelle di gres porcellanato o similari dimensioni circa 20x20 o 30x30; I pavimenti e rivestimenti dei bagni saranno in piastrelle mono o bicottura, dimensioni 10x10e/o 20x20; 7 di 8

10 I battiscopa saranno in gres porcellanato su tutti i locali; Tutte le tipologie, dimensioni, decorazioni e i colori saranno a scelta della D.L QUADRO ECONOMICO DI PROGETTO Il quadro economico dei lavori è il seguente: A Lavori e somministrazioni a1 Importo lavori ,00 a2 oneri della sicurezza non soggetti a ribasso 3.000,00 Totale lavori e oneri della sicurezza ,00 B Somme a disposizione b1 IVA su lavori e oneri della sicurezza 10% ,00 b2 Fondo per la progettazione 1,5% 3.345,00 b3 somme a disposizione per indagini, accertamenti di laboratorio, collaudi 000,00 b4 imprevisti e assicurazione progettista 1.105,00 b5 spese per A.V.C.P. 250,00 Totale somme a disposizione ,00 Cagliari, dicembre 2015 TOTALE FINANZIAMENTO ,00 8 di 8 Copia su supporto analogico di documento informatico sottoscritto da Daniele Olla il 18/12/ :50:22 con firma digitale rilasciata dal Certificatore InfoCamere. Delibera: 182 / 2015 del 22/12/2015.