PIANO DI MANUTENZIONE DELL OPERA E DELLE SUE PARTI

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1 C O M U N E D I C E R V E T E R I ( Provincia di Roma ) Ripartizione Programmazione Gare Appalti Contratti Opere Pubbliche Manutenzione Beni Demaniali e Patrimoniali P.zza Risorgimento n Cerveteri (Roma) tel. 06/ fax 06/ Sito Necropoli della Banditaccia PATRIMONIO MONDIALE DELL' UMANITA' United Nations Educational Scientific and Cultural Organization PIANO DI MANUTENZIONE DELL OPERA E DELLE SUE PARTI PROGRAMMAZIONE DELLE OPERE PUBBLICHE PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO OGGETTO: MANUTENZIONE STRAORDINARIA STRADE COMMITTENTE: Comune di Cerveteri I Progettisti F.to Ing. Marco SANTI F.to Geom. Giuseppe CRAVANA Il Collaboratore: F.to Geom. Federico Feriozzi IL RUP Capo Ripartizione Geom. Bruno ZINNO (Firme autografe omesse ai sensi dell art. 3 del D.Lgs. 39/1993)

2 INDICE Premesse Definizione degli obiettivi Manuale d uso Manuale di Manutenzione: 1. Espurgo dei condotti di fognatura 2. Pulizia delle strade, dei marciapiedi e delle superfici viabili in generale; 3. Pulizia pozzetti stradali, caditoie, griglie, cunette stradali, ecc ; 4. Manutenzione edile della tombinatura; 5. Manutenzione pavimentazione marciapiedi e strade; 6. Manutenzione segnaletica stradale. Programma di manutenzione: 1. Le ispezioni ed i controlli; 2. Gli interventi.

3 PREMESSE DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI Il presente documento prevede, pianifica e programma l attività di manutenzione delle opere al fine di mantenerne nel tempo la funzionalità, le caratteristiche di qualità, l efficienza ed il valore economico. Il Piano di manutenzione è stato redatto ai sensi dell art. 93 comma 5 del D.Lgs. 163 del 12/04/2006 e s.m.i. e di quanto previsto all art. 38 del D.P.R. n 207/2010 REGOLAMENTO DI ESECUZIONE ED ATTUAZIONE DEL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI RELATIVI A LAVORI, SERVIZI E FORNITURE. Le modalità di stesura tengono conto del fatto che lo stesso sarà validamente utilizzato per quanto previsto dall art. 91 del D.L.vo n 81/2008 e successive modificazioni anche in sostituzione del FASCICOLO DELL OPERA. Standard manutentivo da garantire Il contenuto del presente piano fa riferimento alle tipologie di opere oggetto dell intervento e riassumibili in: a) Manufatti in muratura, opere di sicurezza stradale, accessori e pertinenze stradali; b) Pavimentazione stradale in bitume e pavimentazione dei marciapiedi in betonelle (dove previsto), conglomerato bituminoso, basalto, ecc.; c) Sistema di smaltimento delle acque meteoriche (dove previsto); d) Segnaletica stradale (orizzontale e verticale). Per dette opere è stato previsto l uso di materiali e tecniche realizzative che rispondono a buoni livelli qualitativi: la manutenzione, parimenti, ha come obiettivo uno standard di efficienza da mantenere nel tempo. La diversa tipologia delle opere, come sopra riassunta, rende prevedibili diverse durate nel tempo; si pone infatti, a base delle proposte del seguente Piano, una durata di: 6 anni per le opere in muratura, opere di sicurezza stradale, accessori e pertinenze stradali; 10 anni per le opere interrate costituenti il sistema di smaltimento delle acque meteoriche (ove previsto), e ciò considerando alcuni aspetti peculiari dell opera come la geometria ed il profilo longitudinale della condotta di smaltimento, la tipologia della rete, la presenza di manufatti speciali, i materiali impiegati, la qualità delle acque, ecc..; 5 anni per la pavimentazione delle carreggiate veicolari e dei marciapiedi in bitume; 2 anni per le cunette stradali in terra battuta ; 10 anni per la pavimentazione dei marciapiedi in betonelle ; 10 anni per la pavimentazione dei marciapiedi in basalto; 1 anno per la segnaletica stradale orizzontale (soprattutto nei punti di maggior scorrimento veicolare); 3-5 anni per la segnaletica stradale verticale. Con tali obiettivi, il presente Piano: prevede gli interventi di manutenzione necessari con particolare riferimento alle opere realizzate, alle modalità di realizzazione delle stesse ed ai materiali impiegati;

4 pianifica gli interventi di manutenzione nel senso di dare indicazione delle scadenze temporali da prevedersi per ciascun ambito manutentivo delle varie parti di opera realizzata; programma gli interventi prevedendo le necessarie risorse alle scadenze definite in fase di pianificazione per l effettuazione degli interventi manutentivi. MANUALE D USO Il presente manuale d uso contiene e descrive, per quanto possibile, tutte le informazioni necessarie all utente (Comune di Cerveteri) per: conoscere le modalità di fruizione delle opere progettate; conoscere le modalità di gestione corretta dell opera in modo tale da evitarne il degrado anticipato ed un utilizzazione impropria; consentire di eseguire tutte le operazioni atte alla loro conservazione che non richiedono conoscenze specialistiche. Per la conoscenza approfondita dell opera si rimanda alla documentazione progettuale che è parte integrante del presente manuale. In particolare si rimanda agli allegati elaborati grafici per definirne compiutamente: l ubicazione delle opere; la rappresentazione planimetrica di eventuali tracciati dei collettori e/o reti impiantistiche, e delle opere di superficie (pavimentazione strade, marciapiedi, cigli, ecc..); la rappresentazione grafica dei manufatti che costituiscono l opera; i materiali con cui vengono realizzati tutti i manufatti; l indicazione dell uso specifico con cui viene destinata l opera. Le modalità di fruizione delle opere sono ad esclusivo interesse dell Ente gestore (in questo caso il Comune di Cerveteri) e del personale operativo che dovrà intervenire quando necessario, o quando ritenuto opportuno, sulle infrastrutture. Le parti a vista dell intervento (strade, marciapiedi, ecc..) sono e saranno ad uso pubblico: le informazioni atte a permettere all utente le modalità di fruizione del bene sono strettamente collegate ad un consueto utilizzo civile della proprietà pubblica. Si ritiene pertanto che le norme di buon utilizzo di tutta l area e di tutti gli elementi di arredo presenti debbano essere lasciate alla sensibilità degli Amministratori tramite gli Uffici preposti, che dovranno provvedere a far apporre le idonee indicazioni di divieto al fine di dissuadere atti di maleducazione e sensibilizzare, quindi, un comportamento corretto. Si fa presente che: - i condotti di tombinatura (pozzetti, griglie, caditoie, ecc..) sono destinati a raccogliere esclusivamente le acque meteoriche; per essi vale la normativa di settore di cui brevemente si riporta uno stralcio: DESTINAZIONE D USO DELLA FOGNATURA: acque di prima pioggia e di lavaggio di aree esterne.

5 TIPOLOGIA DI SCARICO AMMESSA: le Regioni disciplinano: a) le forme di controllo degli scarichi di acque meteoriche di dilavamento provenienti da rete fognarie separate (art. 39 comma 1/a del testo aggiornato del D.Lgs. 11/05/99 n 152 e s.m.i.); b) i casi in cui può essere richiesto che le immissioni delle acque meteoriche di dilavamento, effettuate tramite altre condotte separate, siano sottoposte a particolari prescrizioni, ivi compresa l eventuale autorizzazione (art. 39 comma 1/b del D.Lgs. n 152/99 e s.m.i.). Le acque meteoriche non disciplinate ai sensi dei comma precedenti non sono soggette a vincoli o prescrizioni derivanti dal Decreto (art. 39 comma 2). Le Regioni disciplinano altresì i casi in cui può essere richiesto che le acque di prima pioggia e di lavaggio delle aree esterne siano convogliate ed opportunamente trattate in impianti di depurazione per particolari ipotesi nelle quali, in relazione alle attività svolte, vi sia il rischio di dilavamento delle superfici impermeabili scoperte di sostanze pericolose o di sostanze che creano pregiudizio per il raggiungimento degli obiettivi di qualità dei corpi idrici (art. 39 comma 3 del D.Lgs. n 152/99 e s.m.i. E comunque vietato lo scarico o l immissione diretta di acque meteoriche nelle acque sotterranee (art. 39 comma 4 del d.lgs. n 152/99 e s.m.i.). MANUALE DI MANUTENZIONE Vengono di seguito riportate indicazioni di carattere generale relative agli interventi più comuni per le opere oggetto dell appalto. 1. ESPURGO DEI CONDOTTI DI FOGNATURA L espurgo dei condotti di fognatura deve essere effettuato da Ditte in possesso delle richieste autorizzazioni regionali per l espurgo, il trasporto ed il conferimento presso le discariche autorizzate dei reflui prelevati, catalogati in speciali o tossico-nocivi in funzione della loro composizione. Le operazioni di espurgo vengono eseguite mediante l impiego di apparecchiatura combinata montata su un autocarro provvisto di pompa, cisterna divisa in 2 scomparti, impianto oleodinamico e aspirante combinato, con attrezzatura per rifornimento idrico, naspo girevole con tubazione ad alta resistenza ed ugelli piatti e radioli per getti d acqua ad alta pressione. L effettuazione dei lavori di espurgo si attua, in modo corretto, su ogni campata di fognatura iniziando da valle e risalendo il condotto con la sonda spinta da acqua in pressione (pertanto in senso contrario al flusso di scorrimento dei liquami), ritirando poi la tubazione di alimentazione della sonda; l eventuale materiale presente nella condotta viene accumulato prima e aspirato poi dalla cameretta di ispezione utilizzata come stazione. Per ogni autocarro attrezzato alle operazioni di espurgo dovranno essere previsti non meno di 2 operatori, di cui almeno uno specializzato alla manovra delle apparecchiature, ed entrambi attrezzati secondo quanto previsto dalle norme antinfortunistiche per eventuali lavori manuali di espurgo che si rendessero necessari all interno del condotto di fognatura.

6 Tutti i rifiuti asportati durante le operazioni di espurgo dovranno essere conferiti presso impianti e/o discariche autorizzate nel completo rispetto delle normative nazionali e regionali vigenti in materia. In particolare modo si evidenzia che il trasporto di detti rifiuti presso gli impianti e/o discariche deve essere eseguito da Ditte autorizzate e iscritte in apposito albo, per la categoria del rifiuto da trasportare. 2. PULIZIA DELLE STRADE, DEI MARCIAPIEDI E DELLE SUPERFICI VIABILI IN GENERALE Occorre mantenere pulite le carreggiate di progetto (corsie di marcia per i veicoli, marciapiedi e pertinenze delle strade) in entrambi i sensi di marcia, a mezzo di idonei mezzi a norma di legge, con le seguenti cadenze lavorative: o nelle Vie interne al perimetro Urbano, o nelle Frazioni, giornalmente con spazzamento manuale e meccanico; o nei tratti a percorrenza pedonale (es. marciapiedi), tre volte la settimana con spazzamento manuale; o nelle altre Vie di progetto (esterne al perimetro Urbano), una volta la settimana con spazzamento meccanico. Necessita, poi, svuotare periodicamente i cestini getta carte e/o i cassonetti presenti sulle strade in questione, incrementando, laddove carente ed insufficiente, il servizio. Importantissimo, per le strade extraurbane (dove esistenti), tenere sotto controllo lo stato delle cunette stradali ( in terra battuta ), le quali, per il loro buon funzionamento, devono rimane sgombre da erbe infestanti (e vegetazione in genere) e da materiale solido (fango, terra, detriti, ecc ). E opportuno, infine, installare idonea cartellonistica al fine di non fare abbandonare rifiuti solidi urbani a fianco dei cassonetti, dei cestini o dei contenitori per la raccolta differenziata. 3. PULIZIA DEI POZZETTI STRADALI, CADITOIE, GRIGLIE, CUNETTE STRADALI, ECC. La pulizia dei pozzetti di sedimentazione, delle caditoie per la raccolta delle acque meteoriche lungo le strade, delle cunette stradali, ecc.. deve essere effettuata almeno una volta all anno e comunque sempre dopo eventi meteorici intensi che generalmente causano un consistente deposito di sabbie, polveri, fango, detriti, fogliame e comunque materiale pesante che, se in eccesso, potrebbe ostruire il sifone ed impedire lo scarico, nonché il funzionamento specifico della cunetta stradale; quanto sopra in particolare dopo piogge che seguono lunghi periodi di siccità. Anche questa operazione viene eseguita con apparecchiatura combinata montata su autocarro provvisto di pompa, cisterna divisa in 2 scomparti, impianto oleodinamico e aspirante; il rifiuto prelevato viene conferito presso gli impianti di smaltimento autorizzati (per quanto concerne i pozzetti stradali, le caditoie, i tombini, ecc..). Invece l operazione di disostruzione e/o pulizia delle cunette stradali ( in terra battuta ) viene effettuata con mezzi meccanici appropriati (mini-escavatori, escavatori, pale meccaniche, bracci,ecc..); il materiale di risulta viene conferito presso le discariche autorizzate. Durante gli eventi meteorici di cui sopra, in particolare se accompagnati da forti raffiche di vento, nelle zone densamente alberate occorre controllare che le griglie delle caditoie siano in grado di assicurare

7 lo smaltimento delle acque dalla sede stradale; in caso contrario occorre asportare i depositi di foglie dai fori di drenaggio, dalle trinche, dalle cunette, ecc MANUTENZIONE EDILE DELLA TOMBINATURA La manutenzione edile dei condotti di fognatura consiste nella riparazione e/o sostituzione parziale di tubazioni, nella riparazione di pozzetti d ispezione, di pozzetti per la raccolta di acque meteoriche e del relativo allacciamento al collettore, il tutto ogni qualvolta si riscontri il loro cattivo stato di conservazione, o il loro mancato funzionamento. Riparazione e/o sostituzione parziale delle tubazioni; tale operazione dovrà essere effettuata mediante scavo a cielo aperto e dopo aver liberato la tubazione dal materiale di ricoprimento. Dovrà essere prestata particolare attenzione a non danneggiare le tubazioni che sono destinate a rimanere in esercizio: a tal fine si dovrà provvedere al taglio completo del condotto da sostituire sfilando le estremità. Importantissimo, inoltre, si dovrà prestare particolare attenzione e mettere in opera tutti gli accorgimenti necessari per non rovinare la carreggiata circostante. Riparazione di pozzetti di ispezione; dovrà essere prestata particolare attenzione al corretto aggrappaggio alle pareti verticali degli elementi di ricoprimento ed al fondo; dovrà inoltre essere prestata particolare attenzione che non si verifichino infiltrazioni dalle pareti laterali. Anche in questo caso, si dovrà prestare particolare attenzione e provvedere con gli accorgimenti necessari per non rovinare e/o danneggiare la carreggiata di sedime. Riparazione e/o sostituzione dei pozzetti per la raccolta acque meteoriche e del relativo allacciamento al collettore: ad ogni intervento di espurgo verificare la funzionalità del sifone scaricando acqua nel pozzetto fino a che ne è stato verificato lo smaltimento. Manutenzione delle apparecchiature di chiusura e di coronamento; una manutenzione costante deve essere eseguita per i manufatti in ghisa quali chiusini per le camerette di ispezione e relativi telai, griglie per le caditoie stradali; infatti l eccessivo carico e la frequenza di transito del traffico veicolare possono inficiarne la stabilità; l operazione in genere consiste nello smuovere completamente il chiusino e riposizionarlo con getto in cls. Essendo inoltre questi manufatti compresi nel piano stradale è indispensabile riposizionarli in quota ogni qualvolta si provveda al rifacimento dello strato di usura della pavimentazione stradale al fine di evitare pericolose sporgenze od avvallamenti nella pavimentazione stessa. 5. MANUTENZIONE PAVIMENTAZIONE MARCIAPIEDI E STRADE La pavimentazione in masselli autobloccanti di cemento ( betonelle ) andrà tenuta pulita estirpando eventuali fili di erba e piccole essenze infestanti che dovessero attecchire nelle fughe tra i masselli (per quanto concerne quindi i marciapiedi di nuova concezione). Andranno controllare periodicamente le condizioni della pavimentazione intervenendo tempestivamente a ripristinare eventuali assestamenti od asportazioni di masselli. Nel caso in cui per l esecuzione di lavori nel sottosuolo (ad esempio riparazione di sottoservizi posati) la pavimentazione debba venire parzialmente demolita e, a lavori ultimati, sia necessario eseguirne il rifacimento occorre prima di tutto avere la certezza che il riempimento dello scavo abbia subito la necessaria costipazione, in modo che non si verifichino cedimenti di assestamento. Si dovrà poi provvedere alla ricostruzione di un fondo analogo a quello esistente sul resto della strada, meglio ancora se più resistente, per opporsi a eventuali cedimenti. Quindi si procederà all esecuzione della

8 pavimentazione posando i masselli come erano prima e sostituendo quelli rotti o deteriorati; il resto delle operazioni di battitura e sigillatura è del tutto analogo a quelle per una nuova pavimentazione. La pavimentazione in bitume delle strade e dei marciapiedi, ovvero delle carreggiate in generale, andrà tenuta in condizioni di decoro e sicurezza (secondo il dettato dell art. 1 del D.Lgs. n 9 del 15/01/2002, in sostituzione del D.Lgs. n 285/92 e s.m.i. Nuovo Codice della Strada), provvedendo in manutenzione ordinaria a: espurgare, ripristinare e/o riparare pozzetti, tombini, caditoie, ecc.; espurgare e/o ripristinare cunette a quota strada, in trincea od in testa dei rilevati (ove necessario); sfalciare erba, sterpaglie, vegetazione, ramaglie, ecc a ridosso, ove necessario, delle opere in oggetto; riparare buche, avvallamenti, dissesti, dossi, ecc.; ripristinare, all occorrenza, sottofondazioni, fondazioni, pavimentazioni, piani di scorrimento, ecc..; riparare e/o ripristinare impianti annessi; demolire, tagliare, rimuovere parti e/o opere in generale; ripristinare e/o riparare opere di protezione stradale. L elencazione di cui sopra ha carattere esemplificativo e non esclude altre categorie, di opere o di lavori, non materialmente elencate. Tutte le opere dovranno essere eseguite a perfetta regola d arte, conformemente alle leggi ed agli ordinativi della Direzione Lavori ovvero approvati dal Responsabile dei Lavori della Ripartizione Manutentiva del Comune di Cerveteri. Per esempio il lavoro, più ricorrente, di riparazione buche stradali consisterà in: rimozione delle parti divelte, rotte, logorate, dissestate, ecc..; pulitura, spazzolatura e lavaggio della piccola area su cui dovrà insistere l intervento; fornitura e posa in opera di aggrappante bituminoso; fornitura e posa in opera di conglomerato bituminoso a caldo; spianamento, compattamento e livellamento del conglomerato bituminoso di cui al punto precedente, onde poter ripristinare a regola d arte lo stato dei luoghi nella parte interessata. 6. MANUTENZIONE SEGNALETICA STRADALE La manutenzione della segnaletica stradale, importante opera di sicurezza stradale, dovrà necessariamente essere eseguita rispettando le norme imposte dal D.Lgs. n 285/92 e s.m.i. (Nuovo Codice della Strada) e relativo Regolamento di Attuazione approvato con D.P.R. n 495/92. La segnaletica stradale orizzontale, ove necessario (a giudizio del Responsabile del Servizio della Ripartizione Programmazione Gare Appalti Contratti Opere Pubbliche Manutenzione Beni Demaniali e Patrimoniali), sarà ripassata con idonea vernice rifrangente e di colore opportuno, al fine di garantire sempre la sua efficienza. Sarà compito del Responsabile di cui sopra stabilirne l eventuale integrazione per l avvento di nuove norme in materia.

9 La segnaletica stradale verticale sarà tenuta sempre sotto controllo dal Responsabile del Servizio della Ripartizione Programmazione Gare Appalti Contratti Opere Pubbliche Manutenzione Beni Demaniali e Patrimoniali (ovvero da opportuna Ditta/Impresa/Società selezionata secondo la legislazione vigente e specializzata in tale categoria di lavori). All occorrenza andranno sostituiti i pali di sostegno della segnaletica stessa (di opportuno diametro ed adeguata altezza), con fondazioni preventivamente calcolate a norma di legge (azione del vento, peso, ecc..). I cartelli e/o segnali stradali dovranno sempre avere un grado di rifrangenza accettabile dal punto di vista tecnico e, ove necessario, andranno opportunamente sostituiti con quelli di classe adeguata (classe 1, classe 2, ecc ). Anche la segnaletica complementare sarà tenuta costantemente sotto controllo e subito ripristinata laddove necessario. Possibilmente si provvederà ad un idoneo lavaggio di tutta la segnaletica in generale n 2 (due) volte l anno ed anche in casi particolari (quando le condizioni lo richiederanno). PROGRAMMA DI MANUTENZIONE Il programma di manutenzione prevede un sistema di controlli ed interventi da eseguire con cadenza prefissata al fine di una corretta gestione del bene e delle sue parti nel corso del suo ciclo di vita. Vengono di seguito riportate indicazioni di carattere generale relative agli interventi più comuni per opere analoghe a quelle oggetto dell appalto tenendo presente che, per quanto riguarda le opere di smaltimento delle acque meteoriche, le quali rappresentano un elemento molto delicato all interno del sistema di difesa delle carreggiate, i condotti eventualmente progettati sono il rifacimento o il naturale completamento di tratti di rete già esistente. Importantissime opere complementari alla strada (dove presenti) sono le cunette stradali, le quali saranno opportunamente e scrupolosamente controllate e sottoposte a periodica manutenzione. 1. LE ISPEZIONI ED I CONTROLLI L attività di ispezione, da eseguirsi accuratamente con cadenza temporale stabilita, è volta: all accertamento della presenza di materiali sedimentati (presa visione attraverso l ispezione delle carreggiate in generale); al corretto funzionamento dei manufatti e/o opere complementari e di servizio; al controllo delle strutture dei manufatti che non devono presentare lesioni o deformazioni che possono compromettere la stabilità dell intera opera; al controllo dei giunti delle tubazioni che non siano deteriorati o pregiudichino la tenuta idraulica dei collettori; al buon funzionamento dei manufatti di raccolta delle acque piovane; al controllo e verifica dei manufatti in ghisa di chiusura e coronamento posti sulla carreggiata stradale che non siano sconnessi dalla loro sede; al controllo periodico delle cunette stradali ( in terra battuta ); al controllo della pavimentazione stradale e dei marciapiedi; al controllo della segnaletica stradale (orizzontale e verticale).

10 Ogni operazione di ispezione da effettuarsi ai condotti di fognatura, alle carreggiate, marciapiedi, segnaletica, ecc.., deve essere svolta nel rigoroso rispetto delle fondamentali norme antinfortunistiche atte a tutelare l incolumità degli operatori; in particolare si dovrà: predisporre la segnaletica per evidenziare le limitazioni e i divieti che si rendessero necessari durante l ispezione; gli operatori che eseguono ispezioni dovranno essere opportunamente istruiti secondo quanto previsto dal D.Lgs. n 81/2008 e s.m.i. sulle procedure del caso; inoltre dovranno essere provvisti di abbigliamento ed attrezzature idonee, secondo i regolamenti e la legislazione vigente in materia. I controlli visivi riguarderanno le opere che hanno interessato le strade di progetto, comprese soprattutto le pavimentazioni delle stesse; relativamente alle opere idrauliche (tombini, pozzetti, caditoie, ecc..), tali controlli saranno effettuati periodicamente e necessariamente dopo ogni evento meteorico che abbia comportato il verificarsi di piene dei condotti e/o dei manufatti attinenti tali impianti, e delle cunette stradali. 2. GLI INTERVENTI Gli interventi da programmare nel corso della vita utile delle strade (pavimentazioni) sono quelli già richiamati nel manuale di manutenzione. Espurgo dei condotti di fognatura Operazione necessaria a mantenere sgombra la sezione idraulica dal deposito di materiali di sedimentazione sul fondo delle tubazioni al fine di garantire il deflusso di massima portata. FREQUENZA: in relazione alla tipologia dell opera e comunque ogni qualvolta se ne ravvisa tecnicamente la necessità; Espurgo dei pozzetti di sedimentazione delle caditoie stradali Operazione necessaria per rimuovere il materiale solido depositato nel pozzetto al fine di evitare l ostruzione del sifone o il non corretto funzionamento degli scarichi che potrebbe determinare pericolose e dannose formazioni d acqua sulla sede stradale. FREQUENZA: almeno una volta ogni quattro mesi. Manutenzione delle cunette stradali ( in terra battuta ) Operazione necessaria a mantenere sgombera la sezione delle cunette stradali dal deposito di materiali di sedimentazione sul fondo delle opere stesse, da erbacce e vegetazione, ecc, al fine di garantire il deflusso delle acque meteoriche. FREQUENZA: almeno una volta ogni sei mesi e comunque ogni qualvolta se ne ravvisa tecnicamente la necessità;

11 Manutenzione edile Consiste nella riparazione e/o sostituzione parziale di tubazioni, riparazione di camerette di ispezione, di pozzetti per la raccolta delle acque meteoriche e del relativo allacciamento al collettore, manutenzione costante ai manufatti di superficie quali chiusini, caditoie in ghisa, parapetti, opere di protezione, ecc FREQUENZA: ogni qualvolta si riscontra il cattivo stato di conservazione dei manufatti o il mancato funzionamento. Manutenzione stradale Consiste nella corretta e puntuale manutenzione del piano di scorrimento stradale, soprattutto nella tempestiva riparazione di buche, avvallamenti, dissesti, dossi, cunette, ecc FREQUENZA: ogni qualvolta si riscontra un anomalia rispetto il suo stato iniziale. Manutenzione della segnaletica stradale Consiste nel costante ripristino della segnaletica stradale orizzontale e verticale, progettata ed esistente, secondo le prescrizioni dettate dalla normativa vigente in materia. FREQUENZA: ogni qualvolta se ne ravvisa lo stato di deterioramento e/o logoramento, o secondo i tempi stabiliti dalla prescritta legislazione. Tutte le segnalazioni di necessità che risultano dalle ispezioni e controlli di cui alle pagine precedenti, o motivate da eventi non prevedibili, devono trovare immediata risposta ed esecuzione, senza limitazioni nel numero o nella frequenza. Cerveteri lì 30/09/2014 I Progettisti Ing. Marco SANTI Geom. Giuseppe CRAVANA Il Collaboratore Geom. Federico FERIOZZI

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