Safety Manual. Trasmettitore di pressione di processo IPT-1* 4 20 ma/hart. Trasmettitore di pressione di processo IPT-1*
|
|
- Concetta Costantino
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Safety Manual Trasmettitore di pressione di processo IPT-1* 4 20 ma/hart Trasmettitore di pressione di processo IPT-1*
2 Sommario Sommario 1 Sicurezza funzionale 1.1 Informazioni generali Progettazione Parametrizzazione apparecchi Messa in servizio Comportamento durante il funzionamento e in caso d'avaria Test periodico di funzionamento Caratteristiche tecniche di sicurezza Appendice 2
3 1 Sicurezza funzionale Area di validità Campo d'impiego Conformità SIL Abbreviazioni, significati Principali norme 1.1 Informazioni generali Questo manuale di sicurezza vale per sistemi di misura costituiti dal trasduttore di pressione IPT-1* nell'esecuzione 4 20 ma/hart: IPT-10 Vers. 2.0/3.0 IPT-11 Vers. 3.0/4.0 Nota: IPT-1* vers. 3.0 fino a max bar Versioni hardware e software valide: Numero di serie dell'elettronica > Software del sensore da Rev Il sistema di misura esegue la misura di pressione di processo e/o di livello su gas, vapori e liquidi che soddisfano le esigenze della sicurezza tecnica. Grazie all'efficienza operativa questo è possbile in un'architettura monocanale (1oo1D) fino a SIL2 ed in un'architettura a più canali diversificata ridondante fino a SIL3. E' escluso l'impiego del sistema di misura in un'architettura a più canali, ridondante omogenea. La dichiarazione di conformità SIL può essere scaricata dal nostro sito Internet. SIL Safety Integrity Level HFT Hardware Fault Tolerance SFF Safe Failure Fraction PFD avg Average Probability of dangerous Failure on Demand PFH Probability of a dangerous Failure per Hour FMEDA Failure Mode, Effects and Diagnostics Analysis λ sd Rate for safe detected failure λ su Rate for safe undetected failure λ dd Rate for dangerous detected failure λ du Rate for dangerous undetected failure DC S Diagnostic Coverage of safe failures; DC S = λ sd /(λ sd +λ su ) DC D Diagnostic Coverage of dangerous failures; DC D = λ dd /(λ dd +λ du ) FIT Failure In Time (1 FIT = 1 failure/10 9 h) MTBF Mean Time Between Failure MTTF Mean Time To Failure MTTR Mean Time To Repair Ulteriori abbreviazioni e significati sono elencati nella IEC IEC
4 Functional safety of electrical/electronic/programmable electronic safety-related systems IEC Functional safety - safety instrumented systems for the process industry sector - Part 1: Framework, definitions, system, hardware and software requirements Esigenze di sicurezza Valore limite di guasto per una funzione di sicurezza, determinato dalla classe SIL (IEC , 7.6.2) Livello d'integrità di sicurezza Funzione con esigenza limitata SIL PFD avg PFH Funzione con esigenza elevata < < < < < < < < 10-5 Integrità di sicurezza dell'hardware per sistemi parziali relativi alla sicurezza di tipo B (IEC , 7.4.3) Quota di guasti non pericolosi Tolleranza agli errori dell'hardware SFF HFT = 0 HFT = 1 (0) < 60 % non autorizzato SIL1 HFT = 2 SIL2 60 % < 90 % SIL1 SIL2 SIL3 90 % < 99 % SIL2 SIL3 (SIL4) 99 % SIL3 (SIL4) (SIL4) Comprovata efficienza operativa Funzione di sicurezza Secondo IEC , capitolo la tolleranza ai guasti HFTdi sistemi parziali di comprovata effcienza può essere ridotta di uno, se si rispettano le seguenti condizioni: L'efficienza dell'apparecchio é comprovata Sull'apparecchio possono essere modificati solo parametri rilevanti per il processo (ad esempio campo di misura, uscita in corrente in caso di avaria ) La modifica di questi parametri rilevanti per il processo è protetta (ad es. password, ) Funzione di sicurezza richiesta inferiore a SIL4 La valutazione del sistema di modifica costituisce un elemento di prova dell'efficienza operativa. 1.2 Progettazione Il sistema di misura produce sulla sua uscita in corrente un segnale corrispondente alla pressione di processo ovvero al livello tra 3,8 ma e 20,5 ma. Questo segnale analogico perviene ad un'unità di elaborazione collegata a valle per controllare le seguenti condizioni: 4
5 Superamento di un valore di pressione predefinito Abbandonare un valore di pressione predefinito Essere al di sotto di un valore di pressione predefinito Al raggiungimento del punto d'intervento impostato sull'unità di elaborazione viene emesso un segnale. Condizione sicura La condizione di sicurezza è dipendente dal modo operativo: Condizione sicura Corrente d'uscita nella condizione sicura Corrente di disturbo "fail low" Sorveglianza del valore superiore di pressione Superamento verso l'alto del punto d'intervento > Punto d'intervento (- 1 %) < 3,6 ma < 3,6 ma Sorveglianza del valore inferiore di pressione Superamento verso il basso del punto d'intervento < Punto d'intervento (+1 %) Corrente di disturbo "fail > 21,5 ma > 21,5 ma high" La tolleranza di corrente ±1 % si riferisce all'intero campo di misura pari di 16 ma. Descrizione dell'errore Configurazione dell'unità di elaborazione Funzione con esigenza limitata Si verifica un guasto non pericoloso (safe failure) quando il sistema di misura commuta sulla condizione di sicurezza definita o sul modo avaria senza che venga richiesto dal processo. Se il sistema interno di diagnostica riconosce un errore, il sistema di misura salta nel modo disturbo. Esiste un pericoloso guasto non identificato (dangerous undetected failure), quando il sistema di misura, durante una esigenza del processo, non commuta nè sulla condizione di sicurezza definita, nè sul modo avaria. Se il sistema di misura fornisce correnti in uscita di "fail low" o "fail high", si deve dedurre che sia presente un'avaria. L'unità d'elaborazione deve perciò interpretare queste correnti come disturbi e fornire un'adeguata segnalazione. Se non è questo il caso, allora le relative quote degli indici di guasto devono essere assegnate ai guasti pericolosi. In questo modo i valori numerici contenuti nel capitolo "Caratteristiche tecniche di sicurezza" possono peggiorare. L'unità di elaborazione deve corrispondere al SIL-Level della catena di misura. Se l'esigenza non supera una volta all'anno, allora il sistema di misura può essere impiegato come sistema parziale rilevante per la sicurezza nel modo operativo "low demand mode" (IEC , ). Se il rapporto fra gli indici interni di diagnostica del sistema di misura e il tipo d'esigenza supera il valore 100, potete usare il sistema di 5
6 misura come se si trattasse di una funzione di sicurezza nel modo operativo a esigenza limitata (IEC , ). Il parametro associato é il valore PFD avg (average Probability of dangerous Failure on Demand). Il valore dipende dall'intervallo di prova T Proof fra i test di funzionamento della funzione di sicurezza. Valore numerico vedi capitolo"caratteristiche tecniche di sicurezza ". Funzione con esigenza elevata Presupposti Informazioni generali e limitazioni Tool di servizio Se la "Funzione con esigenza limitata" non si applica, allora il sistema di misura deve essere impiegato come sistema parziale rilevante per la sicurezza nel modo operativo "high demand mode" (IEC , ). La durata di tolleranza agli errori dell'intero sistema deve essere superiore alla durata della reazione e/o dei test di diagnostica di tutti i componenti della catena di misura di sicurezza. Il parametro associato é il valore PFH (indice di guasto). Valore numerico vedi capitolo"caratteristiche tecniche di sicurezza ". Durante l'esecuzione della FMEDA (Failure Mode, Effects and Diagnostics Anlyses) sono stati stabiliti i seguenti presupposti: Gli indici di guasto sono costanti, non si tiene conto dell'usura delle parti meccaniche Non si tiene conto degli indici di guasto di alimentazioni in corrente esterne Non si tiene conto di errori multipli La temperatura ambiente media durante il funzionamento é pari a 40 C (104 F) Le condizioni ambientali corrispondono ad un ambiente industriale medio La durata dei componenti é di ca anni (IEC , , Nota 3) Il tempo di riparazione (sostituzione del sistema di misura) dopo un guasto non pericoloso ammonta a otto ore (MTTR = 8 h) L'unità di elaborazione può interpretare avarie "fail low"e "fail high" come disturbo ed emettere un'apposita segnalazione di disturbo. L'intervallo di campionatura di un'unità di controllo e d'elaborazione é di massimo un'ora, per poter reagire a pericolosi errori riconoscibili. Interfacce di comunicazione presenti (ad es. HART, I²C-Bus) non sono usate per l'inoltro di informazioni rilevanti per la sicurezza Il sistema di misura deve essere essere usato in modo appropriato, tenendo conto della pressione, temperatura, densità e delle caratteristiche chimiche del prodotto. Rispettate i limiti specifici dell'applicazione e non superate le specifiche delle istruzioni d'uso. 1.3 Parametrizzazione apparecchi Poiché le condizioni dell'impianto influiscono sulla sicurezza del sistema di misura, i parametri dell'apparecchio devono corrispondere alle esigenze operative. 6
7 Sono qui ammessi come strumenti ausiliari: Tastierino di taratura con display Il DTM idoneo al IPT-1* DTM accoppiato ad un software di servizio conforme allo standard FDT/DTM, per es. PACTware Avviso: Fate attenzione ad utilizzare il DTM WIKA IPT 04/2006 o una versione più recente. Preparazione del punto di misura Comportamento in caso di disturbo Attenuazione del segnale d'uscita Modi operativi non ammessi Possibilità di verifica Accesso interdetto Nel software di servizio, alla voce di menu "Impostazione di base" si deve selezionare il parametro "Sensore secondo SIL". Se si utilizza il tastierino di taratura con display, nella voce di menu "Service" si deve attivare il parametro "SIL". La parametrizzazione della corrente di disturbo influisce sulle caratteristiche tecniche di sicurezza. Per applicazioni rilevanti per la sicurezza sono quindi ammesse solo le seguenti correnti di disturbo: fail low = < 3,6 ma (valore default) fail high = 22 ma L'attenuazione del segnale d'uscita deve essere adeguata alla durata di sicurezza di processo Non sono ammessi la trasmissione del segnale HART e il modo operativo HART-Multidrop Controlli da eseguire per verificare l'efficacia dei parametri impostati: Dopo il collegamento dell'apparecchio, terminata la fase d'avviamento, il segnale d'uscita salta sulla corrente di disturbo impostata Nel modo operativo "Simulazione" la corrente del segnale può essere simulata indipendentemente dalla pressione o dal livello attuali. Per proteggere i parametri impostati da modifiche involontarie o non autorizzate, bloccate la possibilità d'accesso. Attivare la password di protezione nel software di servizio Attivare il PIN sul tastierino di taratura con display Non é ammesso l'accesso col programmatore portatile HART o con strumenti analoghi. Per impedire una calibrazione involontaria o non autorizzata, potete per esempio sigillare il coperchio della custodia. Avvertimento: Dopo il ripristino dei valori mediante un reset, é necessario controllare o impostare nuovamente i parametri. 1.4 Messa in servizio Montaggio e installazione Attenersi alle istruzioni di montaggio e installazione delle -Istruzioni d'uso-. 7
8 Durante la messa in servizio, controllate la funzione di sicurezza in base ad un primo riempimento. Funzionamento e avaria Motivazione ed esecuzione 1.5 Comportamento durante il funzionamento e in caso d'avaria Gli elementi di impostazione ovvero i parametri dell'apparecchio non possono essere modificati durante il funzionamento. In caso di cambiamenti durante il funzionamento é necessario rispettare le funzioni di sicurezza Le segnalazioni di disturbo fornite durante il funzionamento sono descritte nelle -Istruzioni d'uso-. Se si riscontrano errori o segnalazioni di avaria l'intero sistema di misura deve essere messo fuori servizio ed il processo mantenuto nella condizione di sicurezza ricorrendo ad altri provvedimenti. L'elettronica si può sostituire facilmente seguendo le istruzioni d'uso. Rispettate le indicazioni per la parametrizzazione e la messa in servizio. Se in base ad una constatazione d'errore sostituite l'intero sensore o l'elettronica, dovete informare il costruttore, descrivendo anche il tipo d'errore. 1.6 Test periodico di funzionamento Il test periodico di funzionamento consente di controllare la funzione di sicurezza per identificare pericolose anomalie non riconoscibili. Per tale ragione il corretto funzionamento del sistema di misura va verificato a intervalli adeguati. Spetta al gestore scegliere il tipo di test. Gli intervalli dipendono dal valore PFD avg secondo la tabella e il diagramma nel paragrafo "Caratteristiche tecniche di sicurezza". In caso di esigenza elevata non è previsto nella IEC alcun test periodico di funzionamento. Il corretto funzionamento è qui provato dall'utilizzo frequente del sistema di misura. Tuttavia, nelle architetture a due canali ha senso verificare l'effetto della ridondanza effettuando test periodici di funzionamento ad intervalli opportuni. La prova deve dimostrare il perfetto funzionamento della funzione di sicurezza in correlazione con tutti i componenti asserviti. Questa garanzia si ottiene facendo salire il livello del prodotto fino alla soglia d'intervento durante una operazione di carico. Nell'impossibilità di riempire il serbatoio fino alla soglia d'intervento, occorre ottenere l'intervento del sistema di misura con un'adeguata simulazione del livello e dell'effetto fisico di misura. I metodi e i procedimenti usati durante i test devono essere elencati, specificando il loro grado d'idoneità. Documentare le prove. Se il test di funzionamento ha un esito negativo, mettete fuori servizio l'intero sistema di misura e mantenete il processo nella condizione di sicurezza, ricorrendo ad altri sistemi di protezione. In un'architettura a più canali, questo vale separatamente per ciascun canale. 8
9 Nozioni base Durata d'utilizzo Indici di guasto 1.7 Caratteristiche tecniche di sicurezza Gli indici di guasto dell'elettronica, delle parti meccaniche dell'elemento primario di misura, nonchè dell'attacco di processo sono stati ottenuti mediante un'analisi FMEDA secondo IEC I calcoli si basano sugli indici di guasto dei componenti secondo SN Tutti i valori numerici si riferiscono ad una temperatura ambiente media, durante il funzionamento, di 40 C (104 F). Per una temperatura media più elevata di 60 C (140 F) l'esperienza dice che gli indici di guasto dovrebbero essere moltiplicati con un fattore di 2,5. Un fattore simile vale se ci si aspetta frequenti oscillazioni termiche. I calcoli sono inoltre fondati sulle informazioni riportate nel capitolo "Progettazione". Dopo 8 e fino a 12 anni gli indici di guasto dei componenti elettronici aumentano, per cui i valori PFD e PFH che ne derivano peggiorano (IEC , , nota 3). Le caratteristiche riportate nelle seguenti tabelle valgono per i modi operativi: Protezione di troppo-pieno/sorveglianza del valore superiore della pressione Protezione contro il funzionamento a secco/sorveglianza del valore inferiore della pressione Sorveglianza di un campo di pressione predefinito Tempo di reazione all'errore Caratteristiche specifiche λ sd λ su λ dd λ du 0 FIT 208 FIT 642 FIT 244 FIT DC S 0 % DC D 72 % MTBF = MTTF + MTTR 0,78 x 10 6 h Errore E013 (non c'è alcun valore di misura) Errore E041 (errore hardware) Errore E036 (software del sensore non funzionante) Architettura monocanale (1oo1D) SIL SIL2 HFT 0 Tipo di apparecchio Tipo B < 10 s < 20 s < 1 h SFF 77 % 9
10 PFD avg T Proof = 1 anno T Proof = 2 anni T Proof = 5 anni < 0,107 x 10-2 < 0,214 x 10-2 < 0,533 x 10-2 PFH < 0,244 x 10-6 /h Andamento dipendente dal tempo di PFD avg La sequenza cronologica di PFD avg è quasi lineare al periodo di funzionamento in un lasso di tempo fino a 10 anni. I valori sopraccitati valgono solo per il T proof -interval, dopo il quale si deve effettuare un test periodico di funzionamento. 4 PFD avg T Proof Caratteristiche specifiche Figura 1: Andamento dipendente dal tempo di PFD avg (valori numerici vedi le tabelle qui sopra indicate) 1 PFD avg = 0 2 PFD avg dopo 1 anno 3 PFD avg dopo 5 anni 4 PFD avg dopo 10 anni Architettura a più canali Se il sistema di misura è impiegato in una architettura a più canali, bisognerà calcolare le caratteristiche tecniche di sicurezza della struttura scelta della catena di misura in base agli indici di guasto qui sopra indicati specifici per l'applicazione scelta. E' necessario tenere conto di un idoneo fattore Common Cause. Il sistema di misura può essere usato solo in un'architettura diversamente ridondante! 10
11 2 Appendice 2 Appendice 11
12 Finito di stampare: Le informazioni contenute in questo manuale d'uso rispecchiano le conoscenze disponibili al momento della messa in stampa. WIKA Alexander Wiegand SE & Co. KG Alexander-Wiegand-Straße Klingenberg Germany Phone (+49) 9372/132-0 Fax (+49) IT
Sicurezza Funzionale Macchinari
Sicurezza Funzionale Macchinari Uno degli aspetti fondamentali della sicurezza dei macchinari è l affidabilità delle parti di comando legate alla sicurezza, ovvero la Sicurezza Funzionale, definita come
DettagliATEX ed Ambienti Confinanti DCS Safety System Sistemi di Sicurezza e Controllo in ambienti a rischio esplosione
TUSL - TESTO UNICO IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO In ambito lavorativo, il Dlgs. 81/2008 propone un sistema di gestione della sicurezza e della salute preventivo e permanente,
DettagliMachines 2010. :Nuova legge in Europa. :Nuove norme. Quasi-macchine. MTTFd. Documenti DC SIL PL. B10d CCF
Machines 2010 :Nuova legge in Europa :Nuove norme Quasi-macchine MTTFd B10d CCF Documenti DC SIL PL : Nuovi obblighi per progettisti, utilizzatori, costruttori, importatori di macchine: - Nuova Direttiva
DettagliApproccio alla nuova normativa macchine con Easy Safe Calculator
Approccio alla nuova normativa macchine con Easy Safe Calculator SAVE, Verona 21 ottobre 2009 Pierluca Bruna Product Manager Safety & Atex CEI CT 44 Schneider Electric La Direttiva Macchine Il riferimento
DettagliSicurezza Funzionale Industria di Processo
Funzionale Industria di Processo La Funzionale è definita come la porzione della sicurezza globale correlata al processo che dipende dal corretto funzionamento del Sistema di e degli altri livelli di protezione.
DettagliCorso di Progettazione di Impianti e della Sicurezza Industriale: Fault Tree Analysis (FTA) I/E e Safety Instrumented System (SIS)
Corso di Progettazione di Impianti e della Sicurezza Industriale: Fault Tree Analysis (FTA) I/E e Safety Instrumented System (SIS) Negli impianti a rischio di incidente rilevante, al fine di prevenire
DettagliLa manomissione dei circuiti di sicurezza nelle macchine SEMINARIO TECNICO. Milano 4 dicembre 2013
SEMINARIO TECNICO Milano 4 dicembre 2013 LA MANOMISSIONE DEI CIRCUITI DI SICUREZZA NELLE MACCHINE Relatore Dott. Ing. Federico Dosio Copyright F.D. - All rights reserved. - 1-11/17/2013 1 DIRETTIVA 2006/42/CE
DettagliIL SOFTWARE SECONDO LA NORMA UNI EN ISO 13849-1:2008 (IIA PARTE) 1
Ernesto Cappelletti (ErnestoCappelletti) IL SOFTWARE SECONDO LA NORMA UNI EN ISO 13849-1:2008 (IIA PARTE) 6 April 2012 1. Requisiti per la scrittura del software secondo la norma UNI EN ISO 13849-1:2008
DettagliSafety Speed Monitoring. Considerazioni sui sensori in applicazioni per il controllo della velocità di sicurezza
Safety Speed Monitoring Considerazioni sui sensori in applicazioni per il controllo della velocità di sicurezza Safety Speed ESEMPI DI COMBINAZIONE TRA SENSORI E MOSAIC MV Encoder Proximity Modulo MV Livello
DettagliManuale d'uso Interruttori magnetici a galleggiante Modello RSM e HIF
Manuale d'uso Interruttori magnetici a galleggiante Modello RSM e HIF Interruttore magnetico a galleggiante Fig. a sinistra: modello RSM, Fig. a destra: modello HIF Manuale d'uso interruttori magnetici
DettagliIstituto Superiore Per la Prevenzione E la Sicurezza del Lavoro
Istituto Superiore Per la Prevenzione E la Sicurezza del Lavoro Dipartimento Territoriale di BRESCIA Via San Francesco d Assisi, 11 25122 BRESCIA Competenze ed Obblighi degli Organismi Notificati, dei
DettagliInterruttore automatico
Interruttore automatico Dimensionamento degli interruttori automatici adeguati per inverter sotto effetti FV specifici Contenuto La scelta dell'interruttore automatico corretto dipende da diversi fattori.
DettagliNorma UNI EN ISO 13849-1
Sistemi di comando per la sicurezza delle macchine Norma UNI EN ISO 13849-1 Parti dei sistemi di comando legate alla sicurezza. Parte 1: principi generali per la progettazione. Per.Ind. Antonio Rigutto
DettagliLimiti d'uso e precisioni delle termoresistenze al platino conformi a EN 60751: 2008
Informazioni tecniche Limiti d'uso e precisioni delle termoresistenze al platino conformi a EN 60751: 2008 Scheda tecnica WIKA IN 00.17 Informazioni generali La temperatura è la misurazione dello stato
Dettagli7.2 Controlli e prove
7.2 Controlli e prove Lo scopo dei controlli e delle verifiche è quello di: assicurare che l ascensore sia stato installato in modo corretto e che il suo utilizzo avvenga in modo sicuro; tenere sotto controllo
DettagliStazione Sperimentale per l Industria. Area Validazione di Processo
Stazione Sperimentale per l Industria delle Conserve Alimentari Area Validazione di Processo Stefania Quintavalla Giuseppe Dipollina Roberto Loiudice 1 Obiettivi Studi - Tematiche Assistere le aziende
DettagliDichiarazione di conformità per caldaie a carica manuale
Ufficio di contatto marchio di qualità: Moritz Dreher Neugasse 6 CH-8005 Zürich Tel.: +41 (0)44 250 88 16 Fax.: +41 (0)44 250 88 22 Email: dreher@holzenergie.ch Marchio di qualità Energia leg Svizzera
DettagliTachigrafo digitale e tolleranze con prospetto esplicativo di *Giorgio BACILIERI e **Franco MEDRI
Tachigrafo digitale e tolleranze con prospetto esplicativo di *Giorgio BACILIERI e **Franco MEDRI La Commissione UE con la nota di orientamento n. 4 relativa alle registrazione dei periodi di guida con
DettagliSicurezza delle Macchine
Sicurezza delle Macchine Indicazioni per l applicazione delle norme EN 62061 ed EN ISO 13849-1 2 o Edizione Fachverband Automation S I G L A E D I T O R I A L E Sicurezza delle Macchine Indicazioni per
DettagliANALISI DEI FATTORI CHE INFLUENZANO GLI ASPETTI RAMS DEL SISTEMA SCMT
1di 19 ANALISI DEI FATTORI CHE INFLUENZANO GLI ASPETTI RAMS DEL SISTEMA SCMT (*) Verifica Tecnica: Rev. Data Descrizione Redazione Verifica Tecnica Autorizzazione A 15 03 2001 (*) A.5 18 09 2001 2di 19
DettagliFieldbus Foundation e la sicurezza
Fieldbus Foundation Freedom to choose. Power to integrate Italia Fieldbus Foundation e la sicurezza Safety Integrity System Alberto Digiuni Filedbus Foundation Italia La sicurezza Cosa è la sicurezza?...
DettagliRegione Piemonte Portale Rilevazioni Crediti EELL Manuale Utente
Pag. 1 di 15 VERS V01 REDAZIONE VERIFICHE E APPROVAZIONI CONTROLLO APPROVAZIONE AUTORIZZAZIONE EMISSIONE NOME DATA NOME DATA NOME DATA A. Marchisio C. Pernumian 29/12/2014 M. Molino 27/02/2015 M. Molino
DettagliPotenziometro per montaggio nel quadro di comando
Potenziometro per montaggio nel 8455 Istruzioni per l uso Additional languages www.stahl-ex.com Dati generali Indice 1 Dati generali...2 1.1 Costruttore...2 1.2 Informazioni relative alle istruzioni per
DettagliIntroduzione alla norma IEC 61508 e al concetto di Safety Integrity Level (SIL)
Introduzione alla norma IEC 61508 e al concetto di Safety Integrity Level (SIL) a cura di Davide Conti, A&D AS In data 22 Marzo 2006 si è tenuto a Milano un corso dal titolo IEC 61508 Metodologie di calcolo
DettagliRedazionale tecnico. La prova di sicurezza intrinseca per i trasmettitori di pressione
La prova di sicurezza intrinseca per i trasmettitori di pressione Nell industria dei costruttori di macchine, oltre alle macchine stesse, i produttori esportano verso i mercati globali anche gli standard
DettagliOrdinanza del DFGP sugli strumenti di misurazione di energia termica 1
Ordinanza del DFGP sugli strumenti di misurazione di energia termica 1 941.231 del 19 marzo 2006 (Stato 1 gennaio 2013) Il Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP), visti gli articoli 5 capoverso
DettagliPotenza 18.04.2013 Prot. 2206 AI DIRIGENTI SCOLASTICI LORO SEDI
Potenza 18.04.2013 Prot. 2206 AI DIRIGENTI SCOLASTICI LORO SEDI OGGETTO: CORSI DI FORMAZIONE SULLA SICUREZZA PER LAVORATORI, PREPOSTI, DIRIGENTI - ART. 37 D. LGS. 81/08 Accordi Stato Regioni del 21 dicembre
DettagliPRINCIPALI ATTIVITA TECNICHE PER LA MISURA DEL GAS
ALLEGATO 10/A PRINCIPALI ATTIVITA TECNICHE PER LA MISURA DEL GAS Il presente allegato fornisce una descrizione sintetica delle principali attività tecniche relative alla misura del gas; tali attività coinvolgono
DettagliProgetto MICS Abilitazioni Macchine Giornata Nazionale di Formazione Formatori in collaborazione con ANIMA/UCoMESA-AISEM Milano 22 Marzo 2012
Progetto MICS Abilitazioni Macchine Giornata Nazionale di Formazione Formatori in collaborazione con ANIMA/UCoMESA-AISEM Milano 22 Marzo 2012 Sede ANIMA via Scarsellini 13 - Milano Classificazione degli
DettagliPROCEDURA DI TRASFERIMENTO DI CAPACITA
PROCEDURA DI TRASFERIMENTO DI CAPACITA Il concetto di trasferimento di capacità di trasporto al punto di riconsegna è correlato a quello di subentro; in modo più specifico, si configura questa fattispecie
DettagliTENUTA SOTTO CONTROLLO DELLE REGISTRAZIONI
Rev.0 Data 10.10.2002 TENUTA SOTTO CONTROLLO DELLE REGISTRAZIONI Indice: 1.0 SCOPO 2.0 CAMPO DI APPLICAZIONE 3.0 RIFERIMENTI E DEFINIZIONI 4.0 RESPONSABILITÀ 5.0 MODALITÀ ESECUTIVE 6.0 ARCHIVIAZIONE 7.0
DettagliGestione dei documenti e delle registrazioni Rev. 00 del 11.11.08
1. DISTRIBUZIONE A tutti i membri dell organizzazione ING. TOMMASO 2. SCOPO Descrivere la gestione della documentazione e delle registrazioni del sistema di gestione 3. APPLICABILITÀ La presente procedura
DettagliDisposizioni d esecuzione generali per l esame finale di tirocinio (parte aziendale e parte scolastica)
Disposizioni d esecuzione generali per l esame finale di tirocinio (parte aziendale e parte scolastica) Criteri di base Legge federale del 9 aprile 978 sulla formazione professionale (vlfpr) Ordinanza
DettagliInterruttore automatico
Interruttore automatico Dimensionamento degli interruttori automatici adeguati per inverter soggetti ai fattori di influenza specifici degli impianti FV Contenuto La scelta dell interruttore automatico
DettagliLa sicurezza nell ambiente di lavoro nelle imprese delle materie plastiche e gomma
La sicurezza nell ambiente di lavoro nelle imprese delle materie plastiche e gomma Università Carlo Cattaneo - LIUC 7 Giugno 2010 Ing. E. Moroni Organismo Notificato n.0066 I.C.E.P.I S.p.A. Via P. Belizzi
DettagliDOCUMENTO DI SPECIFICA DEI REQUISITI SOFTWARE
DOCUMENTO DI SPECIFICA DEI REQUISITI SOFTWARE Tabella dei contenuti 1. Introduzione 1.1 Propositi 1.2 Obiettivi 1.3 Definizioni, acronimi ed abbreviazioni 1.4 Riferimenti 1.5 Panoramica 2. Descrizione
DettagliPRINCIPI FONDAMENTALI...
QUALITA DEL SERVIZIO 1) PREMESSA... 2 2) PRINCIPI FONDAMENTALI... 2 2.1) EFFICIENZA NEL SERVIZIO... 2 2.2) CONTINUITÀ... 2 2.3) IMPARZIALITÀ DI TRATTAMENTO... 3 2.4) SALUTE, SICUREZZA ED AMBIENTE... 3
DettagliSOMMARIO... 3 INTRODUZIONE...
Sommario SOMMARIO... 3 INTRODUZIONE... 4 INTRODUZIONE ALLE FUNZIONALITÀ DEL PROGRAMMA INTRAWEB... 4 STRUTTURA DEL MANUALE... 4 INSTALLAZIONE INRAWEB VER. 11.0.0.0... 5 1 GESTIONE INTRAWEB VER 11.0.0.0...
DettagliSICUREZZA FUNZIONALE SECONDO LE NORME: EN ISO 13849-1 ed EN IEC 62061
Per_Ind_Valeri_Vanni - PL.doc PAG. 1 DI 8 REV. 00 SAVE DATA: 09/10/12 PRINT DATA: 10/10/12 SICUREZZA FUNZIONALE SECONDO LE NORME: EN ISO 13849-1 ed EN IEC 62061 LA EN 954-1 VA IN PENSIONE A fine 2011,
DettagliMisure Termotecniche
Percorso didattico del Tecnico Superiore per la gestione e la verifica di impianti energetici secondo l European Qualification Framework - EQF matrice EQF del Percorso in Misure Termotecniche Questa parte
DettagliRAPPORTO DI PROVA Venezia,. Foglio n. 1 di 7. Protocollo: Luogo e Data della prova: Richiedente: Materiale testato:
Foglio n. 1 di 7 Protocollo: Luogo e Data della prova: Mestre, Richiedente: Materiale testato: Prova eseguita: Conducibilità termica Riferimento Normativo: UNI EN 12667 DESCRIZIONE DEL CAMPIONE SOTTOPOSTO
DettagliController multicanale FT-200/MP
ECONORMA S.a.s. Prodotti e Tecnologie per l Ambiente 31020 S. VENDEMIANO - TV - Via Olivera 52 - ITALY Tel. 0438.409049 - E-Mail: info@econorma.com www.econorma.com Prodotto dalla ECONORMA S.a.s., è un
DettagliSIMT-POS 038 GESTIONE STRUMENTI
1 Prima Stesura Redattori: Gasbarri, De Angelis, Rizzo Data: 15-02-/2014 SIMT-POS 038 GESTIONE STRUMENTI Indice 1 SCOPO... 2 2 CAMPO D APPLICAZIONE... 2 3 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 4 DESCRIZIONE ATTIVITÀ...
DettagliPOLITECNICO DI TORINO
NEWSLETTER N2 - I dispositivi elettronici posti a protezione degli operatori E stato indicato nella precedente newsletter che la sicurezza degli operatori in un contesto industriale è affidata a una catena
DettagliTRASMETTITORE DI PRESSIONE
KS TRASMETTITORE DI PRESSIONE GEFRAN SAFETY GUARANTEE Principali caratteristiche Campi di misura: da 1 a 1000 bar Segnale di uscita nominale: 0...10Vdc (3 fili) / 4...20mA (2 fili) Dimensioni compatte
DettagliREGOLAMENTO PER LA VERIFICA DEL LIVELLO DI APPLICAZIONE DELLA LINEA GUIDA ISO 26000
REGOLAMENTO PER LA VERIFICA DEL LIVELLO DI APPLICAZIONE DELLA LINEA GUIDA ISO 26000 Valido dal 29 Dicembre 2014 RINA Services S.p.A. Via Corsica, 12 16128 Genova Tel. +39 010 53851 Fax +39 010 5351000
DettagliComponenti per centrale termica 0459IT ottobre 2012 Pressostato di sicurezza a riarmo manuale
0459IT ottobre 0 Pressostato di sicurezza a riarmo manuale Installazione L installazione del pressostato di blocco deve essere effettuata da personale qualificato. Il pressostato K374Y00 può essere montato
DettagliPIATTAFORMA DOCUMENTALE CRG
SISTEMA DI GESTIONE DOCUMENTALE DMS24 PIATTAFORMA DOCUMENTALE CRG APPLICAZIONE PER LE PROCEDURE DI GARE D AMBITO 1 AGENDA 1. Introduzione 2. I Livelli di accesso 3. Architettura di configurazione 4. Accesso
DettagliMService La soluzione per ottimizzare le prestazioni dell impianto
MService La soluzione per ottimizzare le prestazioni dell impianto Il segreto del successo di un azienda sta nel tenere sotto controllo lo stato di salute delle apparecchiature degli impianti. Dati industriali
DettagliA.O. MELLINO MELLINI CHIARI (BS) GESTIONE DELLE RISORSE 1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE...2 2. RISORSE UMANE...2 3. INFRASTRUTTURE...
Pagina 1 di 6 INDICE 1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE...2 2. RISORSE UMANE...2 2.1. GENERALITÀ... 2 2.2. COMPETENZA, CONSAPEVOLEZZA E ADDESTRAMENTO... 2 3. INFRASTRUTTURE...3 4. AMBIENTE DI LAVORO...6
DettagliCome valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo
Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Prima di organizzare un programma di allenamento al fine di elevare il livello di prestazione, è necessario valutare le capacità
DettagliIstruzioni per l uso originali Pulsante di emergenza di sicurezza AS-i AC012S 7390991/00 05/2013
Istruzioni per l uso originali Pulsante di emergenza di sicurezza AS-i AC012S 7390991/00 05/2013 Indice 1 Premessa3 1.1 Spiegazione dei simboli 3 2 Indicazioni di sicurezza 4 2.1 Requisiti tecnici di sicurezza
DettagliLA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La comprensione
LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La comprensione dell impresa e del suo contesto e la valutazione dei rischi di errori significativi Ottobre 2013 Indice 1. La comprensione dell impresa e del suo contesto
DettagliPANNELLO REMOTO PER BARRIERE 48BFC000 E 48BFC001
PANNELLO REMOTO PER BARRIERE 48BFC000 E 48BFC001 ART.48BFA000 Leggere questo manuale prima dell uso e conservarlo per consultazioni future 1 CARATTERISTICHE GENERALI Il terminale 48BFA000 permette di
DettagliGuida alla gestione dei Verbali d esame online
Guida alla gestione dei Procedura informatica ESSE3 Versione 2.2 Autore Stato Revisore Data 31/01/2014 Distribuito a: Gruppo di lavoro ESSE3 Docenti dell Ateneo Sommario Introduzione... 1 1 Accesso all
DettagliRegistratori di Cassa
modulo Registratori di Cassa Interfacciamento con Registratore di Cassa RCH Nucleo@light GDO BREVE GUIDA ( su logiche di funzionamento e modalità d uso ) www.impresa24.ilsole24ore.com 1 Sommario Introduzione...
DettagliALLEGATO II. Calcolo della produzione da cogenerazione
ALLEGATO II Calcolo della produzione da cogenerazione I - Calcolo dell energia elettrica da cogenerazione 1. Per calcolare il risparmio di energia primaria di una unità di cogenerazione, occorre anzitutto
DettagliVERIFICA DELLA CONGRUITA dalla parte delle imprese
EdilConnect Scheda operativa VERIFICA DELLA CONGRUITA dalla parte delle imprese GUIDA RAPIDA IMPRESE NON ASSISTITE DA UN CONSULENTE Guida per le imprese iscritte a una o più Casse Edili lombarde, che gestiscono
DettagliQUANTIZZAZIONE diverse fasi del processo di conversione da analogico a digitale quantizzazione
QUANTIZZAZIONE Di seguito lo schema che illustra le diverse fasi del processo di conversione da analogico a digitale. Dopo aver trattato la fase di campionamento, occupiamoci ora della quantizzazione.
DettagliIl panorama normativo: gli obblighi del datore di lavoro ai sensi dell art. 71 comma 8
Settore Ricerca, Certificazione e Verifica Dipartimento Tecnologie di Sicurezza SEMINARIO Macchine e attrezzature di lavoro: i controlli del datore di lavoro sugli apparecchi di sollevamento materiali
DettagliCONTROLLO INIZIALE E MANUTENZIONE DEI SISTEMI DI RIVELAZIONE INCENDI
Milano, Gennaio 2012 NORMA UNI 11224 GIUGNO 2011 CONTROLLO INIZIALE E MANUTENZIONE DEI SISTEMI DI RIVELAZIONE INCENDI Gà la norma UNI 9795/2010 Sistemi fissi automatici di rivelazione, di segnalazione
DettagliManuale Gestore. STWS Web Energy Control - Servizio di telelettura sul WEB
Manuale Gestore STWS Web Energy Control - Servizio di telelettura sul WEB SOMMARIO 1.0 PRESENTAZIONE... 4 2.0 UTENTI... 4 2.1 GESTORE... 4 2.2 AMMINISTRATORE DI CONDOMINIO... 4 2.3 INQUILINO... 4 3.0
DettagliManuale d uso per la raccolta: Sicurezza degli impianti di utenza a gas - Postcontatore
Manuale d uso per la raccolta: Sicurezza degli impianti di utenza a gas - Postcontatore 1. Obbligo di comunicazione dei dati... 2 2. Accesso alla raccolta... 2 3. Compilazione... 6 2.1 Dati generali Sicurezza
DettagliPRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE DI PERSONE AI SENSI DELLA NORMA UNI 11558
PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE DI PERSONE AI SENSI DELLA NORMA UNI 11558 INDICE Data di aggiornamento: Articolo 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO Dicembre 2014 Articolo 2 CONDIZIONI GENERALI Articolo
DettagliLa manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti
La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa
DettagliInfostat-UIF. Istruzioni per l accesso e le autorizzazioni
Infostat-UIF Istruzioni per l accesso e le autorizzazioni Versione 1.2 1 INDICE 1. Istruzioni operative per l'utilizzo dei servizi Infostat-UIF... 3 2. Registrazione al portale Infostat-UIF... 4 2.1. Caso
DettagliLe direttive nuovo approccio applicabili alle macchine in riferimento alla direttiva 2006/42/CE
Le direttive nuovo approccio applicabili alle macchine in riferimento alla direttiva 2006/42/CE Cuneo, 8 Ottobre 2013 Ivan Furcas ivan.furcas@it.bureauveritas.com Sviluppo della legislazione di prodotto
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA Facoltà di Ingegneria
ESAME DI STATO DI ABILITAZIONE ALL'ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE PRIMA PROVA SCRITTA DEL 22 giugno 2011 SETTORE DELL INFORMAZIONE Tema n. 1 Il candidato sviluppi un analisi critica e discuta
DettagliTest per determinare la capacità di regolazione secondaria
Pagina 1 di 5 Test per determinare la capacità di regolazione secondaria Autori: Dominik Schlipf, Marc Scherer, Matthias Haller Rielaborazioni: Versione Data Sezione 1.0 20.10.2008 Documento finalizzato
DettagliManuale della qualità. Procedure. Istruzioni operative
Unione Industriale 19 di 94 4.2 SISTEMA QUALITÀ 4.2.1 Generalità Un Sistema qualità è costituito dalla struttura organizzata, dalle responsabilità definite, dalle procedure, dai procedimenti di lavoro
DettagliAllegato 1 CAPITOLATO TECNICO
Allegato 1 CAPITOLATO TECNICO PROCEDURA APERTA Fornitura di gas e dei servizi connessi presso gli insediamenti della società Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. (di seguito RFI S.p.A. ) Capitolato tecnico
DettagliIRIS International Railway Industry Standard
Italiano Appendice, 19 Giugno 2008 IRIS International Railway Industry Standard Hier kann ein kleiner Text stehen Hier kann ein kleiner Text stehen Hier kann ein kleiner Text stehen Hier kann ein kleiner
DettagliUNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso
SORVEGLIANZA E CERTIFICAZIONI UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso Pagina 1 di 10 INTRODUZIONE La Norma UNI EN ISO 9001:2008 fa parte delle norme Internazionali
DettagliWGT. Sensore di temperatura per WS1 Color, WS1000 Color, KNX WS1000 Color. Dati tecnici ed avvertenze per l'installazione
IT WGT Sensore di temperatura per WS1 Color, WS1000 Color, KNX WS1000 Color Dati tecnici ed avvertenze per l'installazione Elsner Elektronik GmbH Tecnica di automazione e controllo Herdweg 7 D 75391 Gechingen
DettagliAllegati Specifici - Allegato MI-004 CONTATORI DI CALORE
Allegati Specifici - Allegato MI-004 CONTATORI DI CALORE I requisiti pertinenti dell'allegato I, i requisiti specifici e le procedure di accertamento di conformità elencati in questo allegato si applicano
DettagliTHEME Matrice di Competenza - Meccatronica
AREE DI COMPETENZA FASI DELLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE 1. Effettuare la manutenzione e garantire l'affidabilità dei sistemi. svolgere le operazioni di manutenzione programmata di base su macchine e sistemi
Dettagli, ' *-- ' " $!,"""&& # " $%
! "#$ %"&"" $$' " (#! %")" * +'#!", ' *-- ' " $!,"""&& # " $% &' ())* %")" + +' # ++,! " %"" '+'$ " $( ++ %"&"" ' " '! $- &(.)'.())/ &/0 # $ %. " (' ' 1 + $ *2.&)/.33./ 0' 12' 3, & 4 5 3./.22, 4) 5 " &
DettagliManuale di sicurezza. Trasmettitore universale XNX TM
Manuale di sicurezza Trasmettitore universale XNX TM Indice 1 Certificati SIL 2...3 1.1 Trasmettitore per rivelatori di gas XNX...3 2 Panoramica...4 3 Parametri di sicurezza...5 3.1 Intervallo di esecuzione
DettagliUTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI
UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI Un utilizzatore a valle di sostanze chimiche dovrebbe informare i propri fornitori riguardo al suo utilizzo delle sostanze (come tali o all
DettagliModuli di misura per resistenze o termosonde in platino (DIN IEC 751) o nichel (DIN 43 760)
s Agosto 1996 8 123 UNIGYR Moduli di misura per resistenze o termosonde in platino (DIN IEC 751) o nichel (DIN 43 760) Scala 1 : 2 Moduli di misura per due ingressi indipendenti di: - resistenze variabili
DettagliProduct Shipping Cost Guida d'installazione ed Utilizzo
Guida d'installazione ed Utilizzo Installazione Per installare il modulo è sufficiente copiare la cartella app del pacchetto del modulo nella cartella principale dell'installazione di Magento dove è già
DettagliM1600 Ingresso/Uscita parallelo
M1600 Ingresso / uscita parallelo M1600 Ingresso/Uscita parallelo Descrizione tecnica Eiserstraße 5 Telefon 05246/963-0 33415 Verl Telefax 05246/963-149 Data : 12.7.95 Versione : 2.0 Pagina 1 di 14 M1600
DettagliAGENTI FISICI TITOLO VIII - AGENTI FISICI CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI. 14.42.17 Ing. P. Pierannunzi - Medicina del lavoro 1/16
TITOLO VIII - AGENTI FISICI CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI 14.42.17 Ing. P. Pierannunzi - Medicina del lavoro 1/16 Articolo 180 - Definizioni e campo di applicazione 1. Ai fini del presente decreto legislativo
DettagliIstruzioni per l'uso originali Pulsante di emergenza con modulo di sicurezza AS-i integrato AC011S 7390990/00 05/2013
Istruzioni per l'uso originali Pulsante di emergenza con modulo di sicurezza AS-i integrato AC011S 7390990/00 05/2013 Indice 1 Premessa3 1.1 Spiegazione dei simboli 3 2 Indicazioni di sicurezza 4 2.1 Requisiti
DettagliProduct note Migrazione da Emax ad Emax 2 mantenendo la certificazione in base alle norme serie IEC 61439 per i quadri di bassa tensione
Product note Migrazione da Emax ad Emax 2 mantenendo la certificazione in base alle norme serie IEC 61439 per i quadri di bassa tensione Generalità SACE Emax 2 è il nuovo interruttore aperto di ABB SACE
DettagliANALISI DI RISCHIO SEMIQUANTITATIVA IN SUPPORTO ALLE VALUTAZIONI IN PRESENZA DI ATMOSFERE ESPLOSIVE (ATEX)
ANALISI DI RISCHIO SEMIQUANTITATIVA IN SUPPORTO ALLE VALUTAZIONI IN PRESENZA DI ATMOSFERE ESPLOSIVE (ATEX) T. Pezzo *, D. Vannucci *, G. Uguccioni + * D Appolonia SpA, Genova + D Appolonia SpA, San Donato
DettagliDATI IDENTIFICATIVI CEI COLLEGAMENTI/RELAZIONI TRA DOCUMENTI INFORMAZIONI EDITORIALI 3680 C:1998-02
N O R M A I T A L I A N A C E I Norma Italiana Data Pubblicazione CEI 79-3 2012-05 Titolo Sistemi di allarme Prescrizioni particolari per gli impianti di allarme intrusione Title Alarm systems Particular
DettagliVentilazione del locale di carica carrelli elevatori
Ventilazione del locale di carica carrelli elevatori In ambito industriale è ormai consolidato l uso di carrelli elevatori elettrici. Queste macchine sono corredate di un gruppo batterie ricaricabili che
DettagliPSNET UC RUPAR PIEMONTE MANUALE OPERATIVO
Pag. 1 di 17 VERIFICHE E APPROVAZIONI VERSIONE V01 REDAZIONE CONTROLLO APPROVAZIONE AUTORIZZAZIONE EMISSIONE NOME DATA NOME DATA NOME DATA PRATESI STATO DELLE VARIAZIONI VERSIONE PARAGRAFO O DESCRIZIONE
DettagliNote per generazione file.txt per invio trimestrale V.P. all AGENZIA DELLE ENTRATE
Note per generazione file.txt per invio trimestrale V.P. all AGENZIA DELLE ENTRATE Si tratta della funzione che consente di generare il file in formato testo (.TXT) che permette la spedizione all Agenzia
DettagliRegolamento n. 517/2014 sui gas fluorurati effetto serra (F-gas), che abroga il regolamento n. 842/2006
Regolamento n. 517/2014 sui gas fluorurati effetto serra (F-gas), che abroga il regolamento n. 842/2006 AIB Area Regolamento n. 517/2014 pubblicato su GUCE L150 del 20 maggio 2014 entra in vigore il 20
DettagliL impatto del Safety Integrity Level (SIL) nei sistemi di supervisione e controllo per le infrastrutture critiche
L impatto del Safety Integrity Level (SIL) nei sistemi di supervisione e controllo per le infrastrutture critiche IEC 61508 : 2010 Functional safety of electrical/electronic/programmable electronic safety-related
DettagliREGOLAMENTO (UE) N. 1235/2011 DELLA COMMISSIONE
30.11.2011 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 317/17 REGOLAMENTO (UE) N. 1235/2011 DELLA COMMISSIONE del 29 novembre 2011 recante modifica del regolamento (CE) n. 1222/2009 del Parlamento europeo
DettagliESTRATTO NORMA UNI CEI 11222
ESTRATTO NORMA UNI CEI 11222 Art. 4 VERIFICHE PERIODICHE 4.1 Generalità Per l esecuzione delle verifiche periodiche deve essere resa disponibile la documentazione tecnica relativa all impianto, compresa
DettagliSPC e distribuzione normale con Access
SPC e distribuzione normale con Access In questo articolo esamineremo una applicazione Access per il calcolo e la rappresentazione grafica della distribuzione normale, collegata con tabelle di Clienti,
DettagliCultura generale. per tutti i produttori di ghiaccio. Qualità dell acqua / qualità del ghiaccio. www.krebastore.com
Qualità dell acqua / qualità del ghiaccio Il ghiaccio, un potenziale concentratore di batteri Cultura generale È evidente che un cubetto o una scaglia di ghiaccio concentra al suo interno tutti gli odori
DettagliANAGRAFE ALUNNI ISTRUZIONI PER LE SCUOLE PARITARIE Linee guida per la trasmissione delle nuove iscrizioni a.s. 2010/11
ANAGRAFE ALUNNI ISTRUZIONI PER LE SCUOLE PARITARIE Linee guida per la trasmissione delle nuove iscrizioni a.s. 2010/11 Al fine di poter trasmettere i dati delle Iscrizioni per l a.s. 2010/11 le scuole
DettagliAirone Gestione Rifiuti Funzioni di Esportazione e Importazione
Airone Gestione Rifiuti Funzioni di Esportazione e Importazione Airone Funzioni di Esportazione Importazione 1 Indice AIRONE GESTIONE RIFIUTI... 1 FUNZIONI DI ESPORTAZIONE E IMPORTAZIONE... 1 INDICE...
DettagliLe Regole Tecniche per. e la nuova edizione della Guida CEI 82-25
Le Regole Tecniche per la Connessione alle reti e la nuova edizione della Guida CEI 82-25 Ing. Francesco Iannello Responsabile Tecnico ANIE/Energia Vicenza, 16 Dicembre 2010 Indice Connessione alle reti
DettagliL impatto del Safety Integrity Level (SIL) nei sistemi di supervisione e controllo per le infrastrutture critiche
L impatto del Safety Integrity Level (SIL) nei sistemi di supervisione e controllo per le infrastrutture critiche IEC 61508 : 2010 Functional safety of electrical/electronic/programmable electronic safety-related
Dettagli