SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

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1 (Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: COMUNE DI NOVARA 2) Codice di accreditamento: NZ ) Albo e classe di iscrizione: REGIONALE, PIEMONTE 3a CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: BIBLIO CROSSING: leggere la contemporaneità 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): Patrimonio artistico e culturale D 01 Cura e conservazione biblioteche 6) Descrizione dell area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili; identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto: Servizio civile in Biblioteca Il progetto verrà realizzato presso la biblioteca civica Carlo Negroni di Novara. Il comune intende rilanciare l azione organizzativa della biblioteca con l obiettivo di attirare nuovi utenti e di valorizzare un patrimonio documentale, che per importanza può essere considerato parte della seconda biblioteca civica regionale. Le attività intendono coinvolgere i giovani in un percorso di cittadinanza attiva aperto a nuovi stimoli, idee e ad un protagonismo responsabile. Un territorio in cambiamento Novara è la seconda città del Piemonte con abitanti. Situata nella parte nord orientale, è da sempre uno strategico crocevia tra Torino e la Lombardia, posto sulle principali arterie viarie e ferroviarie che la collegano alla vicina Milano, a Genova e alla Svizzera. La città, dotata di due stazioni ferroviarie, si trova a poco distanza dall aereoporto internazionale di Malpensa ed è la naturale porta d accesso al Lago maggiore, seconda area turistica regionale (dati Istat 2014). A livello produttivo il novarese è un area abituata sin dal dopoguerra alla piena

2 occupazione. Negli ultimi anni ha visto però un aumento del tasso di disoccupazione che ha raggiunto il 12,4%, il tasso più alto a livello regionale, con una percentuale di disoccupazione giovanile che si attesta al 40,2% (elaborazione dati Istat 2014). Negli ultimi anni la crisi ha portato ad una ridefinizione degli obiettivi territoriali con un adesione programmatica di Novara al modello di sviluppo locale sperimentato da Torino (cultura, musei ed eventi) e alle Langhe, simili nella presenza di prodotti agroalimentari d eccellenza (vini delle colline novaresi, riso e gorgonzola). Contesto Settoriale In Piemonte sono attive 666 biblioteche di pubblica lettura, diffuse su un territorio formato da comuni con una popolazione di abitanti, che portano la diffusione di biblioteche nella regione ad un dato di 1,5 strutture ogni abitanti, in linea con la media del Nord Italia e superiore a quella nazionale 1,2 (Fonte: Repor Ifla 2013). Nel 2012 si contano 2,8 milioni di utenti nelle biblioteche civiche piemontesi che sono entrati almeno una volta nelle strutture monitorate. Di questi, sono iscritti al prestito. Le biblioteche piemontesi hanno effettuato complessivamente, nel corso dell anno, 3,5 milioni di prestiti, con una media di 7,8 prestiti per iscritto. (Fonte: Regione Piemonte - Direzione Cultura, Turismo e Sport Settore Biblioteche, Archivi ed Istituti culturali, elaborazione dati Osservatorio Culturale Piemontese, 2014). La provincia di Novara è suddivisa in 2 reti bibliotecarie: il centro rete Basso Novarese guidato dalla Biblioteca Negroni di Novara che raccoglie 12 biblioteche civiche locali, e il centro rete Medio Novarese guidato dalla Biblioteca Marazza di Borgomanero che raccoglie 28 biblioteche civiche. Il settore bibliotecario novarese è interessato da una varierà di strutture e di conseguenza da un estrema diversità di servizi erogati. Si possono in ogni caso delineare tre livelli differenti, in base a parametri quali la dotazione di personale, la dotazione libraria, gli orari di apertura ed i servizi offerti: Biblioteche principali tra cui ricordiamo Novara, Borgomanero, Cameri, Galliate, Oleggio, Trecate e Castelletto Ticino, sono strutture in cui è sempre presente personale dipendente (con profilo curriculare bibliotecario) in grado di garantire un servizio ampio, regolare, e di partecipare alla realizzazione di progetti sul territorio, come ad esempio Nati per leggere (progetto regionale per approcciare la lettura in età pre-scolare). Queste biblioteche organizzano una programmazione annuale che comprende percorsi di animazione alla lettura, laboratori didattici, eventi territoriali. Ci sono poi biblioteche di medie dimensioni, tra cui ricordiamo Gozzano, Romagnano Sesia, Bellinzago ed Arona, che garantiscono orari di apertura stabili con personale proprio e un apertura settimanale. In queste strutture si popone un offerta di servizi più limitata rispetto alle biblioteche principali, comunque capace di assolvere le richieste del territorio. Punti prestito. Sono strutture che hanno un apertura limitata ad alcuni giorni della settimana e necessitano del contributo di volontari per realizzare le attività di mantenimento dei servizi. Queste biblioteche possono proporre una programmazione minima di attività, eventi e laboratori, appoggiandosi laddove necessario alle biblioteche principali. La biblioteca civica Carlo Negroni, si trova nel cuore della città di Novara, in Corso Felice Cavallotti. La struttura rappresenta il centro rete del Sistema Bibliotecario del Basso Novarese. La biblioteca raccoglie il patrimonio librario cittadino, cui confluiscono di diritto tutte le pubblicazioni edite nella provincia. Con funzioni di Centro Rete del Sistema Bibliotecario del Basso Novarese, coordina

3 l'organizzazione, il funzionamento e lo sviluppo delle biblioteche del territorio convenzionate ai fini di un più razionale utilizzo delle risorse librarie, delle attrezzature e delle iniziative culturali. La Regione Piemonte rende disponibile presso la biblioteca il collegamento informatico per i lavori di catalogazione. La storia La biblioteca civica, istituita nel 1847, apre al pubblico nel 1852 a Palazzo del Mercato (Palazzo Orelli) e si incrementa per tutta la seconda metà dell'ottocento grazie a donazioni e lasciti di bibliofili e studiosi novaresi. Agli inizi del '900 raddoppia il proprio patrimonio bibliografico grazie al legato Negroni, del quale fa parte anche il palazzo in Corso Cavallotti, che finisce per accogliere le due collezioni riunite, sotto l'amministrazione di un apposito Consiglio. Anche nel corso del secolo scorso molte biblioteche private confluiscono nel patrimonio pubblico, che pertanto si accresce notevolmente: aumento del patrimonio e aumento della richiesta in conseguenza di una scolarizzazione più capillarmente diffusa iniziano a porre problemi di spazio e di gestione dei servizi. Negli anni '90 il Palazzo Vochieri è stato ristrutturato e organizzato in modo tale da ospitare nuove sale della biblioteca: la Sezione Ragazzi, la Sezione Novarese e la Sezione Testi Antichi. Il patrimonio librario Il patrimonio librario cittadino, cui confluiscono di diritto tutte le pubblicazioni stampate nella provincia, raggiunge attualmente una consistenza di oltre volumi (di cui 120 incunaboli e più di edizioni del '500), oltre periodici e circa fra dischi, nastri e cassette. Sezione Generale La sezione generale si trova al secondo piano di Palazzo Negroni. In essa sono collocati i cataloghi cartacei, il punto prestito, la sala di lettura, alcune opere di consultazione prevalentemente di cultura generale. Aperta al pubblico di età superiore ai 14 anni, la Sezione è dotata di una serie di scaffalature ad accesso diretto per le opere di consultazione (enciclopedie, dizionari, atlanti, ecc.) e per le opere di narrativa italiana e anglosassone. L'accesso al materiale librario avviene anche attraverso i cataloghi e l'ufficio di distribuzione. Sono esposte anche le ultime accessioni e le novità giunte in biblioteca. Una postazione dotata di PC consente agli utenti l accesso all OPAC Librinlinea per la consultazione del catalogo on line. Sezione Periodici La sezione è aperta al pubblico dal marzo del Il patrimonio è composto da 3600 periodici di cui oltre 500 correnti. In sala sono esposti i quotidiani del giorno e gli ultimi numeri delle riviste. Sezione Ragazzi Le migliaia di opere per bambini e ragazzi conservate nella sezione sono suddivise, secondo una recente risistemazione, in libri del fare e del sapere e opere di fantasia (distinte, queste ultime, per genere: poesie, romanzi e racconti, fumetti, ecc.). In una stanza appositamente arredata è collocata la sezione che ospita opere prevalentemente illustrate adatte ai bambini in età prescolare. Sezione Novarese La sezione Novarese è dislocata su due piani di palazzo Vochieri e contiene gran parte della documentazione bibliografica di interesse locale. Interessa particolarmente questo progetto in quanto rappresenta uno degli ambiti di intervento dei volontari. Sezione Multimediale L'Istituto Geografico De Agostini, in collaborazione con IBM, in occasione del suo

4 centenario, ha donato alla Città di Novara la Mediateca, inaugurata nel settembre del 2002 al primo piano della Biblioteca Civica Negroni ed intitolata allo stesso Istituto Geografico De Agostini. La Mediateca è dotata di 10 postazioni PC con connessione ad Internet con il collegamento a una stampante per la lettura di CD-ROM ed offre la possibilità di consultare banche dati locali o remote (tramite Internet), di navigare in rete e di vedere filmati in sala video. Si ha pure la facoltà di prendere a prestito (con la stessa iscrizione valida per i libri) cassette o DVD e CD ROM. In sala sono esposte tutte le collezioni di videocassette e DVD pervenute tramite la legge sul deposito obbligatorio degli stampati e una collezione di film in DVD di recente acquisizione. Lo stesso materiale presente in sala è organizzato per materie ed è rintracciabile sia consultando il catalogo cartaceo messo a disposizione dagli operatori sia scorrendo i titoli a vista del pubblico negli scaffali. All'interno della Mediateca si trova anche una Sala Video, dotata di due televisori, videoregistratori e lettori DVD, per la visione individuale del materiale documentario. In sezione Multimediale si provvede inoltre al prestito di testi registrati su nastrocassette. Hanno diritto ad usufruirne i non vedenti, gli ipovedenti e, più in generale, ogni persona con difficoltà di lettura. Sezione Testi Antichi La sezione, che è stata inaugurata nel 2001 ed ospita nei suoi scaffali il fondo librario dell'esploratore novarese Ugo Ferrandi, è dedicata alla consultazione di tutti i testi antichi posseduti dalla biblioteca. Recentemente vi è stata collocata una nuova sala di lettura, per la quale è allo studio un progetto di potenziamento. I numeri La Biblioteca Negroni (i dati si riferiscono all anno 2014) ha attualmente un numero di utenti iscritti al prestito a domicilio pari a 1.566, a cui si devono aggiungere 773 iscritti per la fascia 0-15 anni, per un totale di iscritti. Sempre nel 2014 si sono registrati un totale di prestiti e di consultazioni. I dati statistici raccolti testimoniano che nel decennio passato la Biblioteca ha visto crescere i proprio utenti e aumentare la richiesta di servizi di prestito e consultazione, solo con un lieve calo nell ultimo anno. Destinatari e Beneficiari Il progetto intende ripensare l esperienza del servizio civile nel Comune di Novara, dopo un periodo di riflessione. S intende valorizzare il protagonismo dei giovani, favorendo la sperimentazione e la creatività di approcci più immediati, assecondando quelle esigenze di piacevolezza e partecipazione nel consumo culturale che in Europa stanno diventando egemoniche. Il progetto guarda alla fidelizzazione degli utenti abituali, puntando sui target giovanili interessati a nuove forme di animazione culturale, senza dimenticare le sezione di storia e cultura locale (sezione novarese) e le potenzialità di scambio dei network locali. A livello di beneficiari il progetto s inserisce in una programmazione culturale più ampia che la città sta portando avanti sviluppando un sistema culturale integrato che vede la collaborazione di Comune e Provincia. La biblioteca Negroni negli ultimi anni è diventata un importante acceleratore di esperienze. L attivazione del progetto La città a portata di mano sostenuto dalla Fondazione Cariplo ne ha fatto l interlocutore privilegiato di un network formato da oltre 60 enti tra associazioni di volontario e musei. La recente adesione alla Pyou card, una carta regionale pensata per favorire la mobilità di giovani e l'utilizzo delle proposte culturali e del tempo libero in Piemonte per giovani tra i 15 e i 29 anni, ha ridefinito ulteriormente l utilizzo degli spazi bibliotecari con nuove proposte suggerendo la possibilità di ampliare le attività favore degli under 30. Offerta di servizi analoghi Confrontando in un ottica di benchmarking le attività presenti nella provincia di Novara, la

5 biblioteca Negroni si conferma per patrimonio documentale ed iniziative organizzate la principale del novarese, seguita dalla biblioteca del dipartimento di economia e commercio dell Università del Piemonte Orientale e dalla Fondazione Marazza di Borgomanero (secondo centro rete locale). Vengono poi una serie di biblioteche diverse per dimensionamento e capacità organizzativa di cui va comunque segnalata la vivacità, e tra cui ricordiamo le biblioteche civiche di Trecate, Galliate, Oleggio e Cameri. Complessivamente in provincia di Novara operano le seguenti strutture bibliotecarie: Tipologia Biblioteche Strutture Centri Rete 2 Biblioteche civiche 42 Biblioteche religiose 85 Biblioteche di ricerca 8 Biblioteche commerciali 6 Biblioteche universitarie 3 Totale 146

6 7) Obiettivi del progetto: Biblioteca Civica di Novara La biblioteca intende puntare sulla fidelizzazione dell utenza, lavorando sull animazione culturale e sulla valorizzazione del patrimonio documentale. In ottica di audiece development si intendono sviluppare alcuni servizi innovativi (book crossing), migliorando le attività promozionali che passano attraverso una comunicazione di tipo digitale aggiornata agli standard del web 2.0. Obiettivi specifici Indicatori di contesto attuali Risultati attesi Promozione alla La biblioteca ha un apertura lettura settimanale di 46,50 ore Dispone di uno staff che segue le attività di front office, back office, prestito (anche interbibliotecario), reference. E presente un servizio di emeroteca ed uno spazio per la consultazione di testi e lo studio. Accrescere il numero degli utenti portandolo a con un numero di prestiti pari ad richieste; Fidelizzare biblioteca; gli utenti della Migliorare e razionalizzare l offerta e i servizi per l utenza; Animazione culturale Valorizzazione storia e cultura locale La biblioteca collabora con il progetto La città a portata di mano. Un iniziativa del comune di Novara per favorire le attività di un network culturale volontario. Distribuisce le tessere Pyoucard regionali, nel frontoffice. La biblioteca è un centro di produzione culturale ed intende ampliare le possibilità di acquisizione del patrimonio librario anche al di fuori degli spazi tradizionali. La biblioteca dispone di un ampia sezione di storia e cultura locale (sezione novarese) le attività di back- Sostenere office; Potenziare i servizi di reference; Potenziare le attività di networking culturale; Sostenere la mobilità culturale degli under 30. Attivare un servizio di book crossing; Ampliare i punti di scambio e raccolti dei libri in ambito cittadino; Coinvolgere in una dinamica partecipativa 2.0 gli utenti della biblioteca (desiderata, post, commenti). Promuovere e migliore la conoscenza e l accessibilità di questo ambito; implementare catalogazione; le attività di Coinvolgere altri attori nella circuitazione dei materiali come i Musei Civici (anch essi del

7 Comune di Novara), l Archivio di Stato, l Istituto Storico della Resistenza l Archivio Storico Diocesano, la Società Storica Novarese, l Ospedale Maggiore della Carità. Estendere le possibilità di consultazione a modalità digitali. Promozione Promuovere gli eventi organizzati dalla biblioteca e dall assessorato alla cultura del comune di Novara. Aggiornare i modelli di comunicazione; Promuovere le attività in ambito digitale (social, blog); Ridurre la frammentazione delle notizie migliorando il coordinamento della promozione culturale. Le attività biblioteca civica Negroni sono indissolubilmente legate alla città: il suo passato ed il suo futuro sono strettamente legati a quelli degli spazi urbani, dei luoghi d incontro come le chiese, i mercati, le piazze. Deve essere possibile e necessario ricostruire luoghi di dibattito, di conoscenza di informazione: piazze ma anche biblioteche intese come piazze coperte, dove la possibilità di incontrare gli amici sia altrettanto importante dell opportunità di prendere in prestito un libro o un film. Luoghi che diventino strumenti di crescita, nel lungo periodo, della creatività e dell intelligenza sociale. La biblioteca deve dunque essere piazza del sapere, come recita il titolo di un famoso libro di Antonella Agnoli, ma deve anche rapportarsi con le piazze della città, uscire dalla propria sede e trovare altri interlocutori nei luoghi di aggregazione e di incontro, anche quelli tradizionalmente non depositari di saperi strutturati, come le stazioni o i centri commerciali. Inserirsi anche in quelli che Marc Augé chiama non luoghi per trovare un canale di comunicazione con tutti i cittadini che non frequentano la biblioteca diventa uno dei compiti fondamentali delle istituzioni che si occupano di promozione della lettura: questa rappresenta un fondamentale strumento di accrescimento del sapere e contribuisce a rendere il cittadino consapevole della realtà in cui è inserito. Infatti, come reca il Manifesto UNESCO per le biblioteche pubbliche: La partecipazione costruttiva e lo sviluppo della democrazia dipendono da un'istruzione soddisfacente, così come da un accesso libero e senza limitazioni alla conoscenza, al pensiero, alla cultura e all'informazione. Un obiettivo primario del progetto consiste dunque nella moltiplicazione dei luoghi dove proporre l acquisizione di libri, per consentire un approccio diverso alla lettura e per contribuire all incremento del numero dei lettori abituali. La creazione di questi nuovi punti di riferimento non va intesa come una mera moltiplicazione dei luoghi fisici in cui è possibile prelevare un libro per leggerlo, ma deve consistere in una struttura organizzata che abbia come punto di riferimento la biblioteca. Negli ultimi tempi si sono moltiplicate le esperienze di bookcrossing, dove un libro è lasciato in un luogo qualsiasi a disposizione di chi lo voglia prendere, leggere, inviare a un sito WEB un suo commento e lasciare nuovamente il volume a disposizione di un altro lettore. L iniziativa di questo progetto consiste in una sorta di bookcrossing strutturato, a

8 circuito chiuso, in cui ogni libro può essere preso in un luogo di lettura nella città, letto e lasciato nello stesso punto o in uno qualsiasi degli altri, con la facoltà di destinare a un sito in Internet governato dalla biblioteca un messaggio che lasci traccia della lettura, con un commento o la semplice notizia dell itinerario che il libro ha percorso. Il ruolo di fulcro delle promozione della lettura non esaurisce il compito affidato alla biblioteca: la norma le assegna anche quello di conservare il patrimonio culturale del territorio. La biblioteca di Novara è istituto depositario ai sensi della legge sul deposito legale degli stampati (L. n. 106/2004 e D.P.R. n. 252/2006), per cui un esemplare di tutte le opere pubblicate nella provincia di Novara vi è conservato, con l obbligo di promuoverne la valorizzazione. Inoltre, anche la legge regionale sulle biblioteche di Enti Locali (l.r. n. 78/1978) dispone che esse operino per adottare iniziative per diffondere la conoscenza della storia e delle tradizioni locali (art. 2). La promozione della cultura locale diventa pertanto un imperativo per la biblioteca, una parte fondamentale della sua mission. L obiettivo precedentemente descritto di trovare un nuovo modo per allargare il pubblico dei lettori, si integra perfettamente con questo dovere di diffondere i saperi nati dal territorio, in quanto la crescita di ogni cittadino non può prescindere dalla conoscenza della cultura prodotta dal luogo in cui egli vive ed è inserito. Il radicamento della biblioteca nella città risulta tanto più profondo quanto riesce a garantire agli studiosi, ma anche ai semplici curiosi, la possibilità di trovare le informazioni e le notizie sulla storia del territorio, la sua lingua, i suoi giornali, le sue pubblicazioni, i suoi prodotti materiali e spirituali, le testimonianze della cultura materiale, dagli strumenti di lavoro alla tradizione gastronomica. La produzione editoriale, monografica e periodica, su supporto cartaceo è ancora il mezzo principale per fornire le informazioni richieste dagli utenti. Naturalmente, con lo sviluppo dell editoria elettronica e il moltiplicarsi dei supporti per registrare le informazioni ha moltiplicato le offerte della biblioteca. Proprio le nuove possibilità che la tecnologia è in grado di offrire aprono anche diverse strade per accedere alle informazioni e ulteriori livelli di integrazione tra diverse fonti e possessori di documentazione. Obiettivi generali per i volontari in servizio civile: offrire al giovane in servizio civile un esperienza che sappia essere formativa sia a livello umano che professionale: porsi nei confronti del proprio territorio come un interlocutore credibile in grado di esprimere istanze ma anche di porsi al servizio della comunità per trovare risposte condivise: Vivere un esperienza all interno di contesti pubblici e che con il pubblico si interfacciano: Testimoniare attraverso l azione quotidiana i valori della l. 64/2001: Ci si propone come obiettivo generale che i volontari nel corso dell esperienza di servizio civile acquisiscano le seguenti competenze trasversali, relative alla capacità: intrattenere relazioni interpersonali; instaurare relazioni empatiche; integrarsi con le altre figure/ ruoli professionali e non; gestire la propria attività con la dovuta riservatezza ed eticità; adottare stili di comportamento propositivi ed improntati alla cordialità e cortesia; lavorare in team per produrre risultati collettivi; adeguarsi al contesto: linguaggio ed atteggiamenti, rispetto delle regole e degli orari;

9 assumere le necessarie decisioni gestionali in sufficiente autonomia, seppur in ambito di sistemi e procedure già calibrati e condivisi. 8) Descrizione del progetto e tipologia dell intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo: 8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi Fase di ideazione del progetto Il progetto è stato ideato in seguito ad una serie di riunioni calendarizzate nel mese di maggio-giugno del Si sono svolte le seguenti attività: incontro preliminare con gli operatori locali di progetto e lo staff del comune di Novara (servizio personale ed organizzazione); Incontro preliminare d equipe con gli operatori delle biblioteche; mappatura dei bisogni espressi dagli operatori delle biblioteche; mappatura dei bisogni espressi dalle precedenti esperienze concluse con successo; somministrazione di una scheda compilativa per la definizione dei bisogni e la programmazione delle attività nell ente; elaborazione ed analisi della scheda compilativa, in collaborazione con l equipe di progettazione del Comune di Novara; verifica e conferma delle figure accreditate, curricula olp e formatori specifici; revisione dei modelli di selezione, formazione, monitoraggio; stesura dell elaborato progettuale. Biblioteca Civica Negroni Azioni/ Obiettivi specifici Mesi Azione 0 attività preparatorie Azione 1 programmazione Azione 2 formazione serviziocivilisti 2.1 programmazione moduli formazione sulla base dei bisogni 2.2 realizzazione della formazione specifica 1a fase 70% 2.3 realizzazione della formazione specifica 2a fase 30% 2.4 realizzazione della formazione generale 1a fase 80% 2.5 realizzazione della formazione generale 2a fase 20% Azione 3 Promozione della lettura Azione 4 Animazione Azione 5 Valorizzazione storia e cultura locale X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X

10 Azione 5 X X X X X X Valorizzazione storia e cultura locale Azione 6 X X X X X X X X Comunicazione Azione 7 Monitoraggio e verifica dei X X X X X X X X X X X X risultati 7.1. Monitoraggio costante attività X X X X X X X X X X X X 7.2 valutazione ed analisi X X X 7.3 analisi e valutazione nuove proposte Progettuali X X X X X X Azione 0: attività preparatorie Incontri di programmazione con operatore locale di progetto e staff di formazione; Predisposizione attrezzature, strumenti e materiali per il conseguimento degli obiettivi progettuali; Accoglienza serviziocivilisti; Azione 1 Programmazione. Sono previsti: - incontri d equipe; - analisi dei feedback di operatori e collaboratori; - analisi desiderata provenienti dagli utenti biblioteca - elaborazione dati e best practices; - mappatura delle iniziative e delle attività presenti nella Biblioteca Civica di Novara Azione 2 Formazione. Questa azione è volta a potenziare le competenze degli operatori. Intendiamo migliorare l efficacia degli interventi con un empowerment mirato. 2.1 Programmazione moduli di formazione costruita sulla base dei bisogni riscontrati. - Colloqui per identificazione bisogni formativi; - elaborazione bozza programma formativo con indicazione dei moduli; - colloqui con i formatori; - selezione di una bibliografia sitografia di riferimento; - individuazione calendario e luogo dove si realizzerà la formazione; 2.2, 2.3, 2.4,2.5 Realizzazione della formazione specifica e generale. Vedi descrizione formazione generale punto 29 e seguenti. Vedi descrizione formazione specifica punto 35 e seguenti. - Individuazione e allestimento sale per lo svolgimento della formazione; - preparazione del materiale didattico; - predisposizione supporti e materiali digitali; - attuazione incontri informativi; - verifica delle competenze relazionali e professionalizzanti acquisite; - verifica e gradimento del corso di formazione. Azione 3 Promozione della lettura. Questa azione rappresenta il primo step di inserimento dei volontari e consiste nel mantenimento e nella implementazione delle attività di base presenti nei servizi bibliotecari, seguita da un immissione graduale nelle attività della biblioteca. L azione prevede: - inserimento nelle attività standard dopo un periodo di studio e conoscenza dell ente; - supporto attività front office;

11 - supporto attività di back office; - supporto attività di reference e prestito; - supporto allo staff bibliotecario nell accompagnamento utenza; - problem solving; Azione 4 Animazione. Questa azione presenta tratti innovativi ed intende sperimentare nuovi approcci nell engagement di nuovo pubblico attraverso il book crossing e la raccolta di commenti e desiderata provenienti dall utenza. Le attività comprenderanno: - partecipazione in equipe alla definizione di strategie legate al book crossing; - conoscenza delle best practices italiane ed europee; - conoscenza delle procedure di comunicazione istituzionale dell ente; - conoscenza della programmazione culturale dell ente; - sperimentazione contenuti partecipativi 2.0; - sviluppo di una comunicazione informale (story telling, post,blog); - implementazione della comunicazione digitale; - implementazione e sviluppo banche dati; - programmazione interventi; - sperimentazione interventi; - revisione e valutazione degli interventi; - definizione attività di book crossing - collaborazione nelle attività di bookcrossing e raccolta dei commenti 2.0 (organizzazione prestito, raccolta, scarico, elaborazione commenti; Azione 5 Valorizzazione storia e cultura locale. L azione intende favorire una migliore circuitazione del patrimonio bibliotecario documentale, sostenendo le attività di networking tra altre biblioteche, archivi ed enti istituzionali. Prevede: - conoscenza delle sezione di storia e cultura locale (sezione novarese) e delle modalità di fruizione; - conoscenza dei modelli di catalogazione-inventariazione utilizzati; - partecipazione alle attività di equipe; - supporto nelle attività di inventariazione, timbratura, etichettatura, catalogazione, indicizzazione, soggettazione, con riferimenti alla catalogazione decimale Dewey, alla soggettazione, allo standard ISBD, alle regole italiane di catalogazione per autori; - partecipazione ad attività di networking; - programmazione e realizzazione attività collaborative di valorizzazione (condivisione cataloghi digitali, promozione delle diverse modalità di consultazione, reference di primo livello; - problem solving. Azione 6 Comunicazione. Questa azione vuole migliorare la comunicazione esterna della biblioteca civica, coordinandosi con il lavoro promozionale svolto dal Comune di Novara. - conoscenza delle procedure di comunicazione istituzionale dell ente; - aggiornamento implementazione, circuitazione dei contenuti promozionali; - redazione materiali promozionali; - implementazione della comunicazione digitale; - collaborazione nell aggiornamento dei contatti social (facebook, twitter, etc.);

12 Azione 7 Monitoraggio. Questa azione è rivolta a monitorare l andamento delle attività durante lo svolgimento del progetto e valutare l efficacia delle azioni realizzate rispetto al raggiungimento degli obiettivi prefissati e al soddisfacimento dei bisogni reali (Vedi piano di monitoraggio allegato). 7.1 Monitoraggio costante delle attività - Incontri d equipe tra operatori e serviziocivilisti; - presentazione strumenti e modalità; - Stesura di report di monitoraggio; - Analisi delle criticità e confronto; - Incontri individuali e di gruppo (ogni 15 gg e a scadenza settimanale nei primi mesi) - Incontri straordinari su richiesta motivata dei volontari. 7.2 Valutazione ed analisi - Incontri di verifica e di analisi dei risultati complessi delle attività/servizi svolti (cadenza iniziale, a sei mesi, finale). - Confronto degli interventi svolti e valutazione impatto; - Evidenziazione punti di forza e debolezza; -7.3 Elaborazione nuove proposte e progettualità - Confronto equipe sui risultati raggiunti; - Raccolta proposte e suggerimenti. 8.2 Risorse umane complessive necessarie per l espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività Elenco delle figure professionali coinvolte per il raggiungimento degli obiettivi, con indicazione delle loro professionalità e del coinvolgimento rispetto alle azioni progettuali. Biblioteca civica di Novara n. Ruolo Professionalità specifica Coinvolgimento attività 1 Dirigente di servizio dipendente 1 Funzionario di biblioteca dipendente 1 Istruttore direttivo amministrativo Laurea in scienze politiche In coordinamento con l olp, supervisiona il lavoro dei volontari, segue la realizzazione delle attività, e lo sviluppo di nuovi servizi, Laurea in lettere. Significativa esperienza in attività bibliotecaria-culturale. Referente amministrativo. Significativa esperienza in ambito amministrativo. 0.preparazione 1. programmazione 2. formazione 7. monitoraggio 3. promozione lettura 4. animazione 5. valorizzazione 6. comunicazione 0.preparazione 1. programmazione dipendente 1 Istruttore bibliotecario dipendente Referente attività di catalogazione. significativa esperienza in ambito culturale, curerà gli aspetti più specialistici legati al patrimonio documentale. 2. formazione 3. promozione lettura 4. animazione 5. valorizzazione 4 Istruttori Significativa esperienza in ambito 3. promozione lettura

13 bibliotecari dipendenti bibliotecario, seguiranno in affiancamento i volontari. 4. animazione 5. valorizzazione 6. comunicazione 8 Collaboratori di biblioteca dipendenti Significativa esperienza in ambito bibliotecario, seguiranno in affiancamento i volontari. 3. promozione lettura 2 volontari I volontari operano nella sezione Novarese della biblioteca, garantendo la possibilità di accesso a scaffale aperto per 6 ore a settimana, elaborando ricerche di carattere bibliografico per l utenza. 3. promozione lettura 5. valorizzazione 8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell ambito del progetto I volontari realizzeranno le loro attività con il supporto costante dell operatore locale di progetto, prevedendo lo sviluppo progressivo di spazi di autonomia. Si descrivono nel dettaglio i compiti assegnati ai volontari in Servizio Civile nel presente progetto: Obiettivo specifico Accoglienza, fase preparatoria azione 0 I volontari verranno accompagnati in un percorso di conoscenza diretta, teorica e sul campo, per conoscere innanzitutto le due organizzazioni e le rispettive culture, quindi la tipologia di utenza e dei servizi in cui queste operano ed in cui essi stessi saranno coinvolti. Saranno accompagnati per una prima visita dei luoghi in cui saranno inseriti, e verrà promossa la conoscenza reciproca, tra i volontari ed il resto del personale della struttura. Obiettivo specifico: Programmazione, azione1 Obiettivo specifico Formazione, azione 2 Obiettivo specifico Monitoraggio, azione 7 Il volontario: partecipa al percorso di programmazione delle attività; partecipa alla raccolta dei dati quantitativi e qualitativi sulle attività e gli interventi realizzati dalla biblioteca Negroni; partecipa alla generazione di proposte ed idee; partecipa all allestimento delle sale adibite allo svolgimento delle lezioni formative; coadiuva nella preparazione dei materiali didattici; coadiuva nella predisposizione dei supporti digitali, partecipa agli incontri di formazione specifica e generale; partecipa agli incontri di monitoraggio; si rapporta periodicamente con il monitore e l olp; valuta l impatto del suo servizio e l acquisizione di competenze professionali e

14 relazionali; propone idee e discute proposte a fini migliorativi. Obiettivo specifico: Promozione alla lettura azione 3 L impiego dei volontari nella quotidiana attività della sede Bibliotecaria si declina, grazie alle figure dell Olp e del personale dell ente, attraverso diverse mansioni che necessitano di una prima fase di conoscenza (acquisizione abilità tecnico professionali nel campo dei servizi biblioteconomici ed organizzativi). I volontari potranno poi contribuire, alla ricerca di materiale bibliotecario (document delivery) secondo le reference di primo livello (ricerca semplice da scaffale aperto o da indice autori) e l accompagnamento dell utenza (ricerca complessa, consultazione indici regionali e nazionali). Si occuperanno del servizio di prestito e del supporto ai servizi di emeroteca, riviste, (prestito interbibliotecario con la supervisione del personale) e della consultazione archivistica e documentale. I volontari si troveranno (sempre con progressiva e studiata immissione nel ruolo) a gestire i rapporti con l utenza, rappresentata dall accoglienza e dall assistenza informativa. Emblematica, in tale direzione, l idea del tutoraggio informativo dell utenza (con particolare accento posto sulle capacità di problem solving). Nello svolgimento del servizio verranno impegnati in attività di front office e back office e dopo la necessaria formazione, nelle attività di collaborazione con altri uffici/enti, previsti dalla programmazione della biblioteca realizzando le attività di networking previste dal progetto La città a portata di mano e partecipando ad iniziative legate alla Pyou card. Collaboreranno inoltre nelle attività di promozione della lettura organizzate dalla biblioteca. Obiettivo specifico: Animazione culturale azione 4 La biblioteca prevede la realizzazione di interventi di book crossing: I volontari in collaborazione e sotto la supervisione dello staff, parteciperanno agli incontri di programmazione del servizio, e ad incontri con soggetti potenzialmente interessati al progetto: librerie, gestori di supermercati, gerenti delle stazioni di trasporto urbano e extraurbano, direttori di istituti di assistenza, cura e riabilitazione. Una volta individuati, dopo gli incontri preliminari i punti di distribuzione dei libri collaboreranno alle attività coordinamento del book crossing (scelta dei testi, allestimenti, organizzazione) supportando la pubblicizzazione dell iniziativa. In collaborazione con il personale adibito al prestito della biblioteca parteciperanno al controllo delle attività inerenti alla distribuzione dei libri: elenco dei libri in distribuzione; cancellazione delle perdite, reporting. Obiettivo specifico: Valorizzazione storia e cultura locale azione 5 La biblioteca coinvolgerà i volontari nelle attività di catalogazione e revisione (qualificazione) del materiale documentale. Dopo una prima fase di conoscenza dei sistemi di catalogazione ed inventariazione saranno impegnati in attività di timbratura, etichettatura, copertinatura, revisione, catalogazione, inventariazione, posizionamento. Con il supporto degli operatori della biblioteca parteciperanno ad un aggiornamento del censimento delle risorse documentarie di interesse locale. Collaboreranno nelle attività di promozione del patrimonio documentale, svolgendo attività di circuitazione e networking con altre biblioteche ed attori istituzionali del settore cultura.

15 Obiettivo specifico: Comunicazione azione 6 I volontari frequentando i moduli di formazione specifica, conosceranno le modalità di comunicazione istituzionale dell ente. L obiettivo di innovazione si declina con la realizzazione di nuove strategie comunicative che affiancheranno alle modalità tradizionale di diffusione e promozione delle iniziative (comunicati stampa, newsletter, siti), modalità informali, aderenti ai modelli di social media e di web partecipativo. Si passerà da un concetto di diffusione delle informazioni in broadcasting (trasmissione unidirezionale dei contenuti) ad un modalità partecipativa 2.0 di condivisione e di implementazione dei contenuti. In questa direzione verranno potenziati i contenuti digitali statici (siti web, schede contenutistiche, bacheche online) alimentando la circuitazione di contenuti e post provenienti direttamente dall utenza. Va inoltre segnalato come l apertura delle biblioteche pubbliche a strumenti di social media management (e destinata ad aumentare significativamente nei prossimi anni) segni idealmente il recepimento di una sussidiarietà bi-direzionale in cui i cittadini stessi potranno segnalare, recepire, diffondere, notizie ed informazioni particolarmente nelle azioni di animazione e valorizzazione del patrimonio documentale.

16 9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 2 10) Numero posti con vitto e alloggio: 0 11) Numero posti senza vitto e alloggio: 2 12) Numero posti con solo vitto: 0 13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: Monte ore annuo ore con minimo 12 ore settimanali 14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : ) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: I volontari del Servizio Civile Nazionale dovranno: essere disponibili alla flessibilità oraria in funzione delle attività programmate e nel rispetto del monte ore richiesto; garantire la dovuta riservatezza relativamente alle informazioni acquisite come previsto dalla normativa vigente; partecipare in modo collaborativo alle fasi di formazione nonché alle fasi di verifica e monitoraggio per ottimizzare la riuscita del progetto; rendersi riconoscibili al pubblico mediante esibizione di cartellino di riconoscimento riportante il logo del Servizio Civile Nazionale e lo stemma dell Ente; attestare la propria presenza nella sede di destinazione mediante utilizzo di apposito badge.

17 16) Sede/i di attuazione del progetto, Operatori Locali di Progetto e Responsabili Locali di Ente Accreditato: N. Sede di attuazione del progetto Comune Indirizzo Cod. ident. sede N. vol. per sede Nominativi degli Operatori Locali di Progetto Cognome e nome Data di nascita C.F. Nominativi dei Responsabili Locali di Ente Accreditato Cognome e nome Data di nascita C.F COMUNE DI NOVARA COMUNE C.SO CAVALLOTTI FERRARA MAURO 12/2/19 53 FRRMRA53B12 L356O

18 17) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale: L attività di promozione e sensibilizzazione sul Servizio Civile Nazionale in generale e sul Presente progetto in particolare, sarà condotta in collaborazione con il Servizio di Direzione ed il Servizio Information and Communication Technology. Il progetto verrà pubblicizzato attraverso: pubblicazione all Albo Pretorio virtuale e sul sito internet istituzionale, all interno del quale verrà dedicata pagina specifica contrassegnata da simbolo del SCN. conferenza stampa organizzata in concomitanza con l approvazione del progetto per illustrare in dettaglio alla stampa locale gli obiettivi del progetto. invio di comunicati stampa alle testate giornalistiche locali o con pagina locale e alle emittenti radio e tv; promozione attraverso social già utilizzato dall Ente; realizzazione, stampa ed affissione di manifesti relativi al bando, realizzati secondo i criteri stabiliti dal SCN, con affissione in tutta la città, presso gli Edifici Comunali e il Locale Centro per l Impiego; realizzazione, stampa e distribuzione di volantini nelle scuole superiori, nelle sedi universitarie, presso gli Uffici Comunali aperti al pubblico, nonché presso i principali luoghi di incontro dei giovani; informazione diretta da parte del personale del Servizio Personale e Organizzazione del Comune di Novara, presso il quale sarà possibile ricevere informazioni e chiarimenti relativamente al SCN e al progetto. Si stima che complessivamente la fase di sensibilizzazione occuperà 100 ore. 18) Criteri e modalità di selezione dei volontari: Non sono previsti criteri differenti da quelli elaborati dall Ufficio SCN, definiti e approvati con Determinazione del Direttore Generale in data 11 giugno 2009 n 173 Elementi di valutazione e punteggi per la selezione dei volontari in SCN. V. Allegato ALTRO_Piano Selezione Comune Novara 19) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): No 20) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dell andamento delle attività del progetto: Vedi allegato ALTRO_Piano Monitoraggio e Valutazione Comune Novara 21) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): No 22) Eventuali requisiti richiesti ai candidati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Conoscenze informatiche di base.

19 23) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto: per attività di progettazione, revisione modelli di selezione, monitoraggio e programmazione della formazione (specifica e generale). 24) Eventuali reti a sostegno del progetto (copromotori e/o partners): No 25) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l attuazione del progetto: Biblioteca civica di Novara Quantità Risorse tecniche e strumentali Incrocio Azioni Oltre documenti Cartacei e Dotazione documentale 1.Programmazione 2.formazione 3.promozione 4.animazione su altri 5.valorizzazione supporti 6.comunicazione Circa volumi Dotazione documentale Sezione storia cultura locale 7.monitoraggio 1.Programmazione 2.formazione 3.promozione 4.animazione 5.valorizzazione 6.comunicazione 7.monitoraggio 100 materiali per il book crossing 3.promozione 4.animazione 5.valorizzazione 3 computer 3.promozione 3 Sale riunioni 3.promozione 1 lavagne mobili 3.promozione 2 microfoni 3.promozione 1 mixer 3.promozione 10 Sale consultazione 3.promozione 1 Emeroteca 3.promozione 1 Pc 3.promozione 1 Postazione dedicata al prestito 3.promozione 3 Uffici per il personale 3.promozione 1 Scanner 3.promozione 5 masterizzatori 3.promozione 1 Linea wifi 3.promozione 1 Linea adsl 3.promozione 1 Fotocopiatore 3.promozione 6 Stampanti 3.promozione 1 Linee telefoniche 3.promozione 1 Linea fax 3.promozione 1 auto di servizio 3.promozione 2 consulenza migliorativa progettazione 1.programmazione 2.formazione 7.monitoraggio

20 CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI 26) Eventuali crediti formativi riconosciuti: No 27) Eventuali tirocini riconosciuti : No 28) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae:

21 COMPETENZE CERTIFICABILI MEDIANTE ATTTESTATI Attestato di frequenza con accertamento delle conoscenze acquisite su SALUTE E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO; Attestato di frequenza con accertamento delle conoscenze acquisite sulla SICUREZZA STRADALE; Attestato di frequenza con accertamento delle conoscenze acquisite relativamente al TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI. Attestato di frequenza e formazione in materia di PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE sui temi: Piano anticorruzione, Codice di comportamento, Codice provvedimenti disciplinari. ALTRE COMPETENZE VOLONTARIO CERTIFICATE NEL DOCUMENTO PATENTE DEL Competenze nell'ambito del lavoro di back e front office, nonché del lavoro di squadra (soft skill) Competenze nell ambito della catalogazione partecipata in SBN, con gestione del software SBN On Line Le specifiche competenze e professionalità acquisite dai volontari durante l espletamento del Servizio Civile, saranno certificate dall Ente, riconosciute valide ai fini del curriculum vitae nell ambito di Selezioni che il Comune di Novara attiverà per reperire personale da adibire a mansioni da considerare attinenti a quelle svolte in sede di attuazione del presente progetto e ai sensi dell art. 13 del D.Lvo n 77, saranno valutate con lo stesso criterio dei servizi prestati presso l Ente con mansioni riconducibili alla Categoria C. Il Comune di Novara, al termine del progetto di Servizio Civile, rilascerà ai giovani volontari, a completamento dell ATTESTATO relativo al SERVIZIO CIVILE prestato all interno dell Ente, un documento denominato PATENTE DEL VOLONTARIO, un libretto contenente un bilancio dell esperienza acquisita, la sintesi delle conoscenze e competenze acquisite nella formazione (generale e specifica) ed una descrizione del servizio svolto Tali informazioni saranno rilevate le attività di monitoraggio interno (a cura di Olp e servizio PO). Formazione generale dei volontari 29) Sede di realizzazione: Biblioteca Civica Negroni, C.so Cavallotti 6 Novara 30) Modalità di attuazione:

22 Nel rispetto del Decreto del Capo del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale n. 160 del 19 luglio 2013, che detta le nuove Linee guida per la formazione generale dei giovani in servizio civile nazionale, e della circolare del 28 gennaio 2014, la formazione generale sarà erogata e certificata secondo le seguenti tempistiche: l 80% del monte ore entro e non oltre il 180 giorno dall avvio del progetto, il restante 20% a partire dal 210 giorno dall avvio del progetto ed entro e non oltre il 270. Questa parte della formazione generale verrà dedicata a riprendere i moduli Il dovere di difesa della Patria difesa civile non armata e nonviolenta e La cittadinanza attiva stimolando nei giovani in servizio civile una comprensione dei contenuti anche alla luce delle esperienze che stanno vivendo. Come da indicazioni UNSC verrà redatto e aggiornato il Registro della Formazione Generale. La formazione generale si svolgerà in proprio anche mediante l intervento di esperti nelle singole materie trattate, limitatamente alle lezioni frontali e garantendo comunque la presenza del formatore generale, e più precisamente: - Dott. Sironi Paolo Direttore Generale del Comune di Novara; - Dott.ssa Garofalo Paola Funzionario Amministrativo Unità Progetti Speciali e Strategici Programma di Governo del Comune di Novara che si occuperanno dei moduli sotto indicati al punto 33 dello schema progettuale, punto 3. Sono previsti anche interventi di ex obiettori di coscienza ed ex volontari di Servizio Civile. 31) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio: No 32) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: Lezioni frontali (non meno del 30% del totale) Proiezione Slide Materiale audiovisivo Dinamiche non formali (non meno del 40% del totale) Dibattiti Lavori di gruppo Affiancamento Formazione in itinere 33) Contenuti della formazione: Sulla base delle indicazione fornite dalle Linee guida per la formazione generale dei giovani in Servizio Civile Nazionale, approvate con DECRETO DEL CAPO DEL DIPARTIMENTO DELLA GIOVENTÙ E DEL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE 19 LUGLIO 2013, la formazione generale riguarderà i seguenti contenuti: 1. IL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE 1.1 Identità del gruppo in formazione: i volontari saranno invitati ad esprimere le proprie aspettative, motivazioni ed obiettivi individuali al fine di costituire un identità di gruppo (4 ore dinamiche non formali).

23 1.2. Storia del servizio civile e dell evoluzione dell obiezione di coscienza: partendo dalla Legge 64/01, verranno illustrati i fondamenti istituzionali e culturali del Servizio Civile Nazionale. (2 ore lezione frontale 2 ore dinamiche non formali) Dovere di difesa della Patria: approfondimenti ed attualizzazione del dettato costituzionale (2 ore lezione frontale 1 ore dinamiche non formali). Pacifismo, non violenza e difesa civile non armata e non violenta: verranno approfondite le forme attuali di realizzazione delle difesa alternativa sul piano istituzionale Etico (2 ore visione di film 2 ore dinamiche non formali) Normativa vigente e Carta di Impegno Etico (3 ore lezione frontale 2 ore dinamiche non formali). 2. LA CITTADINANZA ATTIVA 2.1. La Formazione Civica: a partire dal principio costituzionale di solidarietà sociale e dai principi di libertà ed uguaglianza, per affrontare il tema delle limitazioni alla loro concretizzazione. Verrà inoltre presentato il concetto di cittadinanza e di promozione sociale; si insisterà sul concetto di cittadinanza attiva per dare ai volontari il senso del Servizio Civile come anno di impegno. Verrà approfondita la conoscenza della Dichiarazione dei Diritti Umani e della Carta Costituzionale e analizzata la funzione ed il ruolo degli organi istituzionali e l iter di formazione delle leggi (5 ore lezione frontale 3 ore dinamiche non formali) Le forme di cittadinanza: le forme di partecipazione individuali e collettive che possono essere agite dal cittadino in un ottica di cittadinanza attiva. (3 ore lezione frontale 2 ore dinamiche non formali) Nozioni di protezione civile: intesa come collegamento tra difesa della Patria e difesa dell ambiente, del territorio, dei beni culturali e delle popolazioni (3 ore lezione frontale 2 ore dinamiche non formali) La rappresentanza dei volontari nel Servizio Civile come esempio concreto di partecipazione e di cittadinanza attiva. (3 ore lezione frontale 2 ore dinamiche non formali). 3. IL GIOVANE VOLONTARIO NEL SISTEMA DEL SERVIZIO CIVILE 3.1. Mission, valori e organizzazione dell Ente, con particolare riferimento al progetto in oggetto. (4 ore lezione frontale in compresenza con il dott. Sironi Paolo) Il lavoro per progetti e presentazione del corso (3 ore lezione frontale) L organizzazione del Servizio Civile e le sue figure: caratteristiche e ruoli degli interlocutori interni all Ente nei rapporti con i volontari di Servizio Civile. (3 ore lezione frontale 2 ore dinamiche non formali) Il contratto - diritti e doveri del volontario (3 ore lezione frontale in compresenza con la dott.ssa Garofalo Paola 2 ore dinamiche non formali). 34) Durata: La durata complessiva della formazione generale è di 60 ore Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari 35) Sede di realizzazione: Biblioteca Civica Negroni, C.so Cavallotti 6 Novara

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