DAL SINTOMO ALLA DIAGNOSI: APPROCCI DIAGNOSTICO-DIFFERENZIALI IN PEDIATRIA

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1 DAL SINTOMO ALLA DIAGNOSI: APPROCCI DIAGNOSTICO-DIFFERENZIALI IN PEDIATRIA 20 CREDITI ECM OBIETTIVO FORMATIVO TECNICO-PROFESSIONALE N. 10 EPIDEMIOLOGIA - PREVENZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE CON ACQUISIZIONE DI NOZIONI TECNICO-PROFESSIONALI DESTINATARI: MEDICI SPECIALISTI IN: CHIRURGIA PEDIATRICA, NEUROPSICHIATRIA INFANTILE; PEDIATRI; PEDIATRI DI LIBERA SCELTA; MEDICI DI MEDICINA GENERALE INIZIO: 01/02/2016 FINE: 31/12/2016 OBIETTIVI FORMATIVI Illustrare la metodologia della diagnostica differenziale di alcuni importanti quadri patologici pediatrici. Fornire una panoramica delle principali condizioni patologiche che si possono manifestare con i quadri patologici analizzati. Analizzare criticamente le indagini diagnostiche più utili per l orientamento diagnostico nell ambito quadri patologici in discussione. VANTAGGI Migliorare le proprie conoscenze sulla diagnostica differenziale di alcuni importanti quadri patologici pediatrici. Acquisire un aggiornamento su nuove condizioni cliniche potenzialmente responsabili dei quadri clinici trattati. Ottenere informazioni sulle più recenti metodologie diagnostiche di imaging e di laboratorio. STRUTTURA DEL CORSO N moduli didattici 6 pubblicati progressivamente sulla rivista stampata e contestualmente sulla piattaforma multimediale Durata 20 ore di studio Test di apprendimento alla fine di ogni modulo, a risposta multipla e a doppia randomizzazione. Attestato ECM Si può scaricare e/o stampare dopo aver: concluso il percorso formativo; superato tutti i test di apprendimento, considerati validi se il 75% delle risposte risulta corretto; compilato il questionario di gradimento obbligatorio.

2 PROGRAMMA SCIENTIFICO Responsabile Scientifico: Prof. Angelo Ravelli Prof. associato di Pediatria, Dip. di Neuroscienze, Riabilitazione, Oftalmologia, Genetica e Scienze Materno-Infantili, Univ. degli Studi di Genova e UOC Pediatria II Reumatologia, Ist. Gaslini, Genova Dip. di Pediatria G. de Toni, Univ. degli Studi di Genova e IRCCS G. Gaslini, Genova. Razionale scientifico La diagnostica differenziale tra malattie che possono manifestarsi con una sintomatologia simile pone sovente considerevoli difficoltà interpretative. D altra parte, la metodologia del processo diagnostico-differenziale è spesso trattata in maniera insufficiente nei libri di medicina e nell insegnamento universitario. Inoltre, il costante miglioramento delle indagini diagnostiche e l introduzione di nuove metodologie di imaging e di laboratorio determina continue variazioni dell iter diagnostico ottimale di varie patologie. È quindi assai utile che venga fornito un periodico aggiornamento sull approccio diagnostico-differenziale alle principali malattie del bambino e dell adolescente. Il corso è dedicato alla diagnostica differenziale tra alcuni importanti quadri clinici pediatrici: miopatie congenite, diarrea, piastrinopenie, cefalea, ematuria e tosse. Gli autori dei moduli ECM, tutti specialisti altamente qualificati nel settore specifico, presenteranno una panoramica dettagliata delle principali condizioni che possono manifestarsi con i quadri patologici in discussione, analizzeranno criticamente gli accertamenti più utili per l orientamento diagnostico e suggeriranno un percorso diagnostico ragionato, facilitato dalla presentazione di casi clinici paradigmatici. MODULO DIDATTICO 1 - LE MIOPATIE CONGENITE AUTORE: PROF. CARLO MINETTI, DOTT.SSA CHIARA FIORILLO Le miopatie congenite sono un gruppo di patologie del muscolo scheletrico con esordio alla nascita o nella prima infanzia. Sono molto eterogenee dal punto di vista genetico e clinico. Negli ultimi anni le moderne tecnologie di diagnosi molecolare hanno consentito la caratterizzazione genetica di numerosi casi. Tuttavia la correlazione tra una specifica forma di miopatia, definita in base alle caratteristiche istologiche, e la sottostante alterazione genetica, non è cosi lineare. La stessa miopatia congenita può essere causata da mutazioni in geni diversi, mentre e lo stesso gene può causare alterazioni istopatologiche distinte. In questo modulo verranno descritte le varie forme di miopatia congenita da un punto di vista genetico, clinico ed istopatologico e saranno discussi gli strumenti diagnostici a disposizione del medico. Saranno esaminate anche le recenti scoperte scientifiche che hanno permesso di chiarire alcuni aspetti patogenetici alla base di queste malattie del muscolo.

3 MODULO DIDATTICO 2 - LA DIARREA CRONICA AUTORE: DR. COSTANTINO DE GIACOMO Abstract: Esistono molte forme di diarrea cronica sia da un punto di vista etiopatogenetico, che clinico e prognostico. La diagnosi dipende dall anamnesi e dalla valutazione clinica, che si basa sull età di esordio, le caratteristiche delle feci, la correlazione con l ingestione di uno o più nutrienti, la presenza di segni/sintomi associati, nonché di una perdita di peso o di arresto di crescita. L eziopatogenesi dipende da: riduzione dell assorbimento intestinale dei liquidi, aumento della secrezione di fluidi, ridotta digestione/o assorbimento di nutrienti con attività osmotica in grado di richiamare fluidi in eccesso dentro il lume, infiammazione e dismotilità. I quadri clinici più importanti riguardano le diarree congenite, spesso legate a difetti genetici, o le forme acquisite, da reazioni avverse agli alimenti, su base immune, come le allergie alimentari o la malattia celiaca, o le malattie infiammatorie croniche intestinali, come la m. di Crohn o la Colite ulcerosa. Gli strumenti diagnostici sono molti e affiancano le moderne tecniche endoscopiche e istologiche alle indagini di laboratorio specifiche sierologiche e genetiche. MODULO DIDATTICO 3 - LE PIASTRINOPENIE AUTORE: DR. CARLO DUFOUR Nel presente lavoro vengono passate in rassegna le principali forme di tromobocitopenia dell'età pediatrica valutandone l'aspetto eziopatogenetico, quello diagnostico, quello diagnostico differenziale, quello dei trattamenti disponibili alla luce delle più recenti acquisizioni. Maggior enfasi viene dato alle forme più frequenti ed a maggior impatto di morbilità. MODULO DIDATTICO 4 - LA CEFALEA AUTORE: PROF. PIERANGELO VEGGIOTTI La cefalea in età pediatrica si distingue in forme primarie (80%) in cui indagini strumentali appropriate escludono la presenza di lesioni come causa della cefalea e forme secondarie a patologie varie. La cefalea è molto frequente colpendo il 10-20% della popolazione in età scolare per salire al % in età adolescenziale con crisi almeno mensili ma può arrivare a punte vicine al 90% se si considera la cefalea che si presenta una sola volta all anno. In età evolutiva nell origine della cefalea i fattori propriamente neurologici si intersecano con fattori di tipo psicologico: la comprensione della malattia deve tenere conto di questi due aspetti che si intersecano tra di loro e gli interventi appropriati di cura non possono prescindere da un attenta modulazione nella comprensione e nella gestione di entrambi i fattori di genesi.

4 MODULO DIDATTICO 5 - LA MICROEMATURIA: DIAGNOSI DIFFERENZIALE E RACCOMANDAZIONI DIAGNOSTICHE AUTORE/I: DR. GIANCARLO BARBANO, DR. GIAN MARCO GHIGGERI Si considera affetto da microematuria un paziente con riscontro di globuli rossi in numero pari o superiore a 5 per campo in 3 esami urine a fresco eseguiti nell'arco di tempo di alcune settimane. Tenendo presente che i soggetti con microematuria, nella grande maggioranza dei casi, sono affetti da una patologia a prognosi benigna e spesso transitoria, bisogna ricordare che una piccola percentuale di essi può essere portatrice di patologie importanti. È pertanto cruciale applicare a questi pazienti un corretto programma di controlli nel tempo per evitare esami inutili e riuscire a diagnosticare tempestivamente eventuali processi patologici che potrebbero mettere a rischio la funzione renale nel futuro. MODULO DIDATTICO 6 - LA TOSSE AUTORE/I: PROF. GIAN LUIGI MARSEGLIA, DOTT.SSA AMELIA LICARI Abstract: La tosse è un riflesso protettivo di difesa nei confronti di agenti esterni, muco, espettorato, corpi estranei o agenti infettivi dalla laringe, dalla trachea e dai bronchi, ma può anche essere il primo segno di una potenziale malattia respiratoria: quasi tutte le malattie che colpiscono il sistema respiratorio causano infatti la tosse, mentre sono invece rare le condizioni non respiratorie che la determinano. La tosse è uno dei sintomi più frequenti in età pediatrica: essa rappresenta infatti la terza causa di ricorso al pediatra di famiglia. Di fronte a un bambino con la tosse, il principale interesse del pediatra è di individuarne la causa, per impostare la terapia più adeguata.

5 AUTORI BARBANO, GIANCARLO Dirigente Medico IAS Immunopatologia renale. DE GIACOMO, COSTANTINO Direttore Dipartimento Materno-Infantile A.O. Niguarda Cà Granda, Milano. Direttore S.C. di Pediatria A.O. Niguarda Cà Granda, Milano. DUFOUR, CARLO Chair Clinical and Experimental Haematology Unit, G. Gaslini Children's Hopsital, Genova. FIORILLO, CHIARA Contrattista Medico presso Ospedale Gaslini, UOC Neurologia, Pediatrica e Malattie Neuromuscolari. GHIGGERI, GIAN MARCO Dirigente Medico II Livello, U.O.C. Nefrologia Dialisi e Trapianto, Istituto Giannina Gaslini, Genova LICARI, AMELIA Laurea in Medicina, Specializzazione in Pediatria. Incarico di lavoro autonomo di natura professionale per lo svolgimento di attività assistenziali mediche presso la s.e. Pediatria, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia. MARSEGLIA, GIAN LUIGI Prof. Ordinario (SSD MED/38). Dir. Dip. Scienze Pediatriche e Patologia Umana ed Ereditaria. Direttore Clinica Pediatrica, Fondaz. IRCCS Policlinico S. Matteo Pavia. Direttore Scuola di Specializzazione Pediatria, Univ. degli Studi di Pavia. MINETTI, CARLO Dir. Dip. Assistenziale di Neuroscienze e Riabilitazione, Ist. Gaslini. Dir. UOC di Neurologia Pediatrica e Malattie Muscolari, Univ. di Genova. Prof. Assoc., Dip. di Neuroscienze, Riabilitazione, Oftalmologia, Genetica e Scienze Materno-Infantili (DINOGMI), Univ. di Genova. RAVELLI, ANGELO Prof. associato di Pediatria, Dip. di Neuroscienze, Riabilitazione, Oftalmologia, Genetica e Scienze Materno-Infantili, Univ. degli Studi di Genova e UOC Pediatria II Reumatologia, Ist. Gaslini, Genova Dip. di Pediatria G. de Toni, Univ. degli Studi di Genova e IRCCS G. Gaslini, Genova. VEGGIOTTI, PIERANGELO Dir. Corso di Laurea Terapia della Neuro e Psicomotricità dell'età Evolutiva, Univ. Pavia. Prof. Ass. di Neuropsichiatria Infantile, Univ. Pavia. Resp. Unità Semplice Funzioni Speciali Epilettologia dell'infanzia e dell'adolescenza, IRCCS Fondazione Istituto Neurologico Nazionale C. Mondino Pavia.

6 INFORMAZIONI UTILI Come iscriversi Modalità d acquisto - Online sulla piattaforma e-learning: Modalità di pagamento - Carta di credito - PayPal - Bonifico bancario Accesso al corso L attivazione del corso avviene automaticamente dopo la registrazione del pagamento che ti sarà comunicata tramite . - Se sei già registrato sulla nuova piattaforma, dopo il login troverai il corso nell area il mio pannello. - Se sei un nuovo utente dovrai registrarti, confermare la registrazione dopo il login troverai il corso nell area il mio pannello. Segreteria organizzativa: Tel: infoecm@tecnichenuove.com Percorso formativo Corso fruibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7 per tutto il periodo della sua pubblicazione online. Come completarlo 1. Studiare i contenuti dei moduli didattici. 2. Superare i test di apprendimento alla fine dei singoli moduli. Ogni test è considerato valido se il 75% delle risposte risulta corretto. 3. Compilare il questionario di gradimento (obbligatorio a fine percorso). 4. Scaricare e stampare l attestato di partecipazione. 5. Scaricare e stampare il certificato con i crediti ECM. Requisiti tecnici richiesti Requisiti di sistema Microsoft Internet Explorer 8.0 o superiori, Firefox 8.0 o superiori, Safari 5 o superiori, Chrome tutte le versioni Software necessari Adobe Reader (il software si può scaricare gratuitamente dalla piattaforma)

7 LA PIATTAFORMA E-LEARNING È OTTIMIZZATA PER I DISPOSITIVI MOBILE Si accede con la propria e password e ogni utente trova nella pagina personale IL MIO PANNELLO tutte le informazioni su i suoi corsi. All interno della piattaforma è consultabile il manuale utente. Le funzioni presenti sono le seguenti: 1. HOME: riporta la situazione eventi ossia tutti i corsi a cui si è iscritti. Sotto il titolo di ogni corso è presente l intero percorso formativo (o i moduli fino a quel momento pubblicati). Si accede progressivamente ai moduli didattici e ai relativi test direttamente cliccando sull immagine. 2. ARCHIVIO: qui sono archiviati tutti i corsi conclusi in modo da poter accedere al materiale didattico e consultarlo nuovamente. I corsi saranno visibili nell archivio dopo la data della loro conclusione. 3. DOCUMENTI: qui sono presenti tutti gli attestati di partecipazione e i certificati ECM dei corsi conclusi positivamente su questa piattaforma. 4. ORDINI: qui sono presenti tutti gli ordini di acquisto. 5. PROFILO: qui sono aggiornabili i dati di registrazione e possibile modificare la propria password. 6. CODICI: è l archivio dei codici promozionali utilizzati