Percorso didattico e formativo Ambient-Azione Scuola

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Percorso didattico e formativo Ambient-Azione Scuola"

Transcript

1 Percorso didattico e formativo Ambient-Azione Scuola Un percorso di educazione ambientale e risparmio energetico attivato in sinergia con il Progetto Green Schools proposto dall'assessorato all'edilizia Scolastica della Provincia di Treviso PRESENTAZIONE Il percorso didattico Ambient-Azione Scuola, rivolto alle scuole secondarie di secondo grado, mira ad aumentare la consapevolezza dei ragazzi sull importanza strategica del risparmio energetico, ed a valorizzare il tema dell efficienza energetica intesa come riduzione degli sprechi per un consumo di energia più intelligente e sostenibile. Gli alunni coinvolti ed attivati in prima persona in questo percorso - potranno comprendere l impatto ambientale che deriva dal consumo di energia e la necessità di assumere comportamenti responsabili nei confronti dell ambiente. Il percorso Ambient-Azione Scuola vuole guidare le scuole a costruire, formare e sensibilizzare il Gruppo di lavoro in ambito ambientale (Energy team), dare supporto nell'analisi energetica dell'edificio scolastico da parte degli alunni (Gruppo d'azione energetica), e infine supportare la scuola nell'individuazione ed implementazione delle possibili azioni di risparmio energetico e nella disseminazione delle Best practices tra tutte le componenti della popolazione scolastica. RIFERIMENTI Progetto Controcorrente - Rete Scuole per la sicurezza di Treviso Progetto Green Schools - Assessorato all'edilizia scolastica della Provincia di Treviso Progetto Tessi cross-border - Educare alla sostenibilità: un progetto comune tra Slovenia e Italia. CONTENUTI, OBITIVI E COSTI DELLA PROPOSTA Il percorso didattico Ambient-Azione Scuola è costituito da più moduli indipendenti: Modulo 1, Riduzione dei consumi : Le attività didattiche e formative previste da questo modulo ad inizio dell'anno scolastico (Sensibilizzazione e Ricognizione energetica dell'edificio), intendono guidare le scuole ad individuare un Programma di interventi a livello comportamentale (disseminazione delle Best practices), procedurale (regolamenti interni) e tecnico (manutenzione e ottimizzazione degli strumenti). La realizzazione di tale programma permetterà - nella seconda parte dell'anno scolastico di contenere considerevolmente i consumi elettrici, termici ed idrici.

2 Ne danno testimonianza i dati raccolti in alcune scuole partecipanti al progetto Controcorrente nell'a.s. 2010/11 (vedi allegato 1). Ulteriore conferma della validità del percorso sono il 1 e 2 posto nazionale (allegato 2) al Concorso IUSES (Intelligent Use of Energy at School) promosso dalla UE ed il primo posto al Concorso 2s2c indetto dall'assessorato all'edilizia scolastica della Provincia di Treviso, con il progetto: Il risparmio energetico e l uso razionale delle risorse, una necessità che si impara anche a scuola. Materiali e servizi compresi nel modulo 1: 3 incontri formativi (tappe del percorso partecipato) che accompagnano e preparano le attività lungo l'anno scolastico. Si svolgono presso l' Planck di Treviso; Materiali didattici di sensibilizzazione e formazione; Schede operative per la ricognizione energetica; Materiali di analisi della ricognizione energetica; Materiali per la Disseminazione delle azioni di risparmio; Accesso al Percorso di E-Learning su piattaforma Moodle; Consulenza di un proprio Tutor via mail oppure video conferenza Una visita del proprio Tutor a scuola non è compresa, ma è possibile concordarla a richiesta. Quota di partecipazione indicativa La quota di partecipazione al Modulo 1 per il singolo istituto (delegazione di max. 2 persone) è di 200 Euro indicativi. (Il Modulo 1 verrà attivato con un numero minimo di 12 scuole partecipanti) Moduli 2 5 : Formazione Azioni di coinvolgimento e partecipazione Il percorso prevede ulteriori moduli volti a sostenere le scuole nella realizzazione di eventi ed azioni di coinvolgimento di tutte le componenti della realtà scolastica (alunni, docenti, personale ATA, personale amministrativo). Il contenuto dei moduli si rifà alle iniziative individuate nell'ambito del Concorso Green Schools dell'assessorato all'ambiente della Provincia di Treviso per l'anno scolastico 2012/13. I singoli moduli verranno attivati al raggiungimento del numero minimo di adesioni delle scuole. Le adesioni dovranno essere indicate nel modulo di iscrizione al modulo 1 in allegato. Modulo 2: Comunicare Ambiente: Facebook & Co. nella comunicazione ambientale a scuola; Incontro di formazione con un esperto (novembre h), minimo 10 scuole partecipanti; Quota istituto per delegazione max. 3 persone: 35 Euro (indicativi);

3 Modulo 3: Acquisti Verdi: Utilizzo prodotti Green in ambito scolastico; Incontro di formazione (gennaio h), minimo 10 scuole partecipanti; Quota istituto per delegazione max. 3 persone: 35 Euro (indicativi); Modulo 4: Cortometraggio/animazioni sulla tematica del risparmio energetico: Conoscenze basilari di regia, montaggio, sceneggiatura e scrittura creativa; Incontro di formazione con un esperto (dicembre x 3h), minimo 10 scuole partecipanti; Quota istituto per delegazione max. 3 persone: 70 Euro (indicativi); Modulo 5: Inventare sostenibile : Tendenze, idee e progetti di Design e Tecnica; Incontro di formazione con un esperto (dicembre x 3h); minimo 10 scuole partecipanti; Quota istituto per delegazione max. 3 persone: 70 Euro (indicativi); MODALITA' DI ADESIONE Le scuole possono iscriversi e partecipare a tutti o parte dei 5 Moduli previsti dal percorso, in base alle esigenze formative della scuola. Il Dirigente scolastico o l insegnante potranno comunicare l interesse della propria scuola ad aderire al percorso Ambient-Azione Scuola inviando il modulo di adesione, allegato alla presente documentazione, debitamente compilato via mail all'indirizzo: ambientazione.scuolagmail.com. La scadenza per l adesione è il 23 ottobre 2012

4 FASI DEL PROGTO in dettaglio e PARTI COINVOLTE NEL PROGTO: = Energy team RA= Rete scuole sicurezza-gruppo ambiente FASI DEL PROGTO Tempi Formalizzazione dell'adesione; ricezione nel POF, approvazione Collegio Costituzione Energy team e Formulazione Politica ambientale 1^ tappa percorso partecipato Argomento trattato: Compiti dell'energy team e struttura del progetto; Presentazione dei contenuti del percorso di Formazione per la componente alunni dell'energy team e Gruppo d'azione energetica Formazione e Sensibilizzazione della componente alunni e del Gruppo d'azione energetico 2^ tappa percorso partecipato Argomento trattato: la ricognizione energetica. Ricognizione energetica dell'edificio Raccolta dei dati di consumo energetico sulla base di un percorso di schede tecniche. Analisi dei dati e Programmazione a) Programmazione degli interventi di tipo comportamentale b) Programmazione degli interventi di tipo tecnico/procedurale 3^ tappa percorso partecipato Confronto assembleare: sui risultati della Ricognizione energetica sulle azioni individuate e la loro programmazione Attuazione delle Azioni di risparmio di tipo comportamentale Coinvolgimento/ Sensibilizzazione di tutte le componenti della popolazione scolastica (Alunni, Docenti, ATA, Personale amm. e tecnico) di tipo procedurale (Produrre regolamenti interni volti a favorire il risparmio energetico) e tecnico (Proporre tutti quegli accorgimenti tecnici relativi alla buona manutenzione e ottimizzazione delle attrezzature di lavoro e impianti presenti nella scuola Valutazione percorso; Pubblicazione dei risultati, Comunicati Stampa = Dirigenza scolastica =Gruppo d'azione energetica: Gruppo (classe) coinvolto nelle attività ago sett ott nov dic gen feb mar apr mag giu RA RA RA Azione a livello di: Rete: Planck (TV) Rete: Planck (TV) Rete: Planck (TV) Comunicazione ambientale: sito, facebook, giornalino d';

5 ISTITUTO: Gruppo Ambiente della Rete di scuole per la sicurezza - Treviso All attenzione del coordinatore - prof. Giovanni SARTORELLO c/o ISISS Palladio Treviso fax ambientazione.scuolagmail.com MODULO DI ADESIONE AL PROGTO Ambient-Azione Scuola Il sottoscritto, in qualità di Dirigente Scolastico, chiede alla Rete di scuole per la sicurezza di aderire al Percorso formativo Ambient-Azione Scuola. Agli incontri previsti all interno del Progetto parteciperà il seguente personale docente e ATA (*) NOMINATIVO Membro Energy Team (^) Nell effettuare la suddetta richiesta, comunica le seguenti informazioni: - Tra i docenti coinvolti, almeno uno fa parte del Servizio di Prevenzione e Protezione dell istituto? Si No - Esiste nell' un Energy Team attivo sulle tematiche ambientali? Si No - L istituto svolge già attività didattiche inerenti alle tematiche dell ambiente? Si No - I docenti coinvolti hanno già esperienza in campo ambientale? Si No - Gli studenti che l istituto intende coinvolgere nelle attività del Progetto sono

6 del biennio del triennio misti La scuola intende, inoltre, aderire ai seguenti percorsi formativi: Modulo 1: Riduzione dei consumi Incontri di formazione con esperti 3 x 3h, Materiali didattici per formazione e sensibilizzazione, Schede operative per la Ricognizione energetica, Percorso E-learning (novembre aprile 2012,), minimo 12 scuole partecipanti; Quota istituto per delegazione max. 2 persone: 200 Euro indicativi; Si No Modulo 2: Comunicare Ambiente: Facebook & Co. nella comunicazione ambientale a scuola; Incontro di formazione con un esperto (novembre h), minimo 10 scuole partecipanti; Quota istituto per delegazione max. 3 persone: 35 Euro indicativi; Si No Modulo 3: Acquisti Verdi: Utilizzo prodotti Green in ambito scolastico; Incontro di formazione (gennaio h), minimo 10 scuole partecipanti; Quota istituto per delegazione max. 3 persone: 35 Euro indicativi; Si No Modulo 4: Cortometraggio/animazioni sulla tematica del risparmio energetico: Conoscenze basilari di regia, montaggio, sceneggiatura e scrittura creativa; Incontro di formazione con un esperto (dicembre x 3h), minimo 10 scuole partecipanti; Quota istituto per delegazione max. 3 persone: 70 Euro indicativi; Si No Modulo 5: Inventare sostenibile : Tendenze, idee e progetti di Design e Tecnica; Incontro di formazione con un esperto (dicembre x 3h); minimo 10 scuole partecipanti; Quota istituto per delegazione max. 3 persone: 70 Euro indicativi; Si No *) Di fianco ad ogni nominativo, specificare se la persona è un docente (aggiungere la disciplina di insegnamento) oppure un ATA (indicando se Amministrativo, Tecnico o Ausiliario) ^) Personale già individuato a far parte dell'energy Team previsto dal Progetto Green Schools della Provincia di Treviso Data: Il Dirigente Scolastico:

7 Allegato 1: Risultati Progetto Controcorrente a.s. 2010/2011, riduzione consumi elettrici 1) Dati consumi elettricità "Palladio" - Treviso: Medie consumi elettrici 2007/2008/2009 = kwh Consumi elettrici 2010 = kwh = kwh/anno = -13,56% Risultati calcolati sul pentamestre gen-maggio 2011: Medie consumi elettrici 2007/2008/2009 (GENNAIO-MAGGIO) Consumi elettrici 2011 (GENNAIO-MAGGIO) Risultati: kwh, -24,48% = kwh = kwh 2) Dati consumi elettricità "Martini" Castelfranco V.to Consumi elettrici 2010 (GENNAIO-MAGGIO) = kwh Consumi elettrici 2011 (GENNAIO-MAGGIO) = kwh Risultati: kwh/anno -17% consumi elettrici CO2 per un risparmio di circa Euro in 5 mesi

8 3) Dati consumi elettricità "Giorgi" Treviso: I risultati conseguiti attraverso il percorso di Controcorrente da parte dell' Giorgi - un istituto già all'avanguardia nell'attenzione al risparmio energetico - sono rilevabili nella curva relativa al 2011 (curva gialla): Alle gat o 2:

Un percorso educativo-didattico verso l'implementazione dell'efficienza energetica a scuola.

Un percorso educativo-didattico verso l'implementazione dell'efficienza energetica a scuola. "Per una scuola controcorrente" Un percorso educativo-didattico verso l'implementazione dell'efficienza energetica a scuola. UN PROGETTO DI COLLABORAZIONE TRA LA RETE DI SCUOLE PER LA SICUREZZA E LA PROVINCIA

Dettagli

"Per una scuola controcorrente"

Per una scuola controcorrente "Per una scuola controcorrente" t Un percorso educativo-didattico verso l'implementazione dell'efficienza energetica a scuola. Intelligent USe of Energy at School UN PROGETTO DI COLLABORAZIONE TRA LE SCUOLE

Dettagli

Green Schools Competition

Green Schools Competition + Green Schools Competition Global Service Integrato Rev.2 + Green Schools Competition 2 La Green Schools Competition è un iniziativa promossa da Sinergie e Cofely attraverso la quale coinvolgere tutti

Dettagli

ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola

ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA Visto il D.P.R. n. 275/1999, art. 7, che prevede la possibilità per le istituzioni Scolastiche autonome di stipulare accordi di rete per perseguire

Dettagli

2013/2014 GREEN SCHOOL COMPETITION- II EDIZIONE

2013/2014 GREEN SCHOOL COMPETITION- II EDIZIONE BANDO COMPETIZIONE GREEN SCHOOL COMPETITION- COS È LA GREEN SCHOOLS COMPETITION? Il Progetto Green Schools Competition nasce nell ambito del progetto Global Service di 3 generazione - GSI Green Schools,

Dettagli

Continuità & Orientamento

Continuità & Orientamento Continuità & Orientamento I.C. G. Falcone San Giovanni La Punta 2014 2015 CONTINUITÀ VUOL DIRE collegialità di progettazione; corresponsabilità nella realizzazione delle attività; CONTINUITÀ DEV ESSERE

Dettagli

PROGETTO INTERCULTURALE DI RETE

PROGETTO INTERCULTURALE DI RETE CENTRO DI ALFABETIZZAZIONE IN ITALIANO L2 Istituto Comprensivo C. Angiolieri Siena Centro di Alfabetizzazione Italiano L2 C. Angiolieri Scuola Secondaria di II grado Scuola Secondaria di I grado Scuola

Dettagli

PROGETTO ENERGIA TEATRALE

PROGETTO ENERGIA TEATRALE PROGETTO - PROGETTO ALTERENERGY: ENERGY SUSTAINABILITY FOR ADRIATIC SMALL COMMUNITIES REGIONE PUGLIA SERVIZIO MEDITERRANEO 1 1. OBIETTIVI Obiettivo primario della presente proposta progettuale, in linea

Dettagli

Gli indicatori di qualità gestionale Anna Armone

Gli indicatori di qualità gestionale Anna Armone PON 2007-2013 Competenze per lo sviluppo (FSE) Asse II Capacità istituzionale Obiettivo H Sviluppo delle competenze dei dirigenti scolastici e dei DSGA nella programmazione e gestione di attività e progetti

Dettagli

PIANO DI MIGLIORAMENTO (PDM) IN RAPPORTO AL RAV PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA (PTOF).

PIANO DI MIGLIORAMENTO (PDM) IN RAPPORTO AL RAV PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA (PTOF). PIANO DI MIGLIORAMENTO (PDM) IN RAPPORTO AL RAV PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA (PTOF). Adempimenti di cui al DPR 80/2013 e alla Legge 107/205. Come è noto i documenti che dovranno essere predisposti

Dettagli

CONVENZIONE SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHITETTONICI E PAESAGGISTICI DELLA BASILICATA LICEO ARTISTICO CARLO LEVI DI MATERA TRA TRIENNIO 2012-2015

CONVENZIONE SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHITETTONICI E PAESAGGISTICI DELLA BASILICATA LICEO ARTISTICO CARLO LEVI DI MATERA TRA TRIENNIO 2012-2015 LICEO ARTISTICO STATALE MATERA CONVENZIONE TRA SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHITETTONICI E PAESAGGISTICI DELLA BASILICATA E LICEO ARTISTICO CARLO LEVI DI MATERA TRIENNIO 2012-2015 Soprintendenza per i beni

Dettagli

regolamento scuola primaria e secondaria

regolamento scuola primaria e secondaria regolamento scuola primaria e secondaria La mia biblioteca FINALITÀ ED OBIETTIVI GENERALI Sostenere e valorizzare gli obiettivi delineati nel progetto educativo e nel curriculo; Sviluppare e sostenere

Dettagli

(*) Ore dedicate alla rielaborazione dell'esperienza anche su piattaforma on-line.

(*) Ore dedicate alla rielaborazione dell'esperienza anche su piattaforma on-line. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Alessandro Manzoni Via delle Rimembranze, 34/36 20088 Rosate (Mi) Tel.0290848867 fax 0290870732 e-mail: miic87600l@istruzione.it

Dettagli

ANIMA MUNDI PER HERA RIMINI TOCCA A NOI!

ANIMA MUNDI PER HERA RIMINI TOCCA A NOI! Tocca a Noi! è il programma di educazione ambientale che Hera Rimini propone alle Scuole Infanzia e Primarie della Provincia di Rimini per l anno scolastico 2005/2006. Tocca a Noi! nasce in continuità

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA GIOVANI, SCUOLA & VOLONTARIATO. tra

PROTOCOLLO D INTESA GIOVANI, SCUOLA & VOLONTARIATO. tra PROTOCOLLO D INTESA GIOVANI, SCUOLA & VOLONTARIATO tra Ufficio scolastico provinciale, Provincia di Rovigo, Assessorato alle Politiche Sociali, e Assessorato alla Pubblica Istruzione e Associazione Polesine

Dettagli

Materia LINGUAGGIO DEL CINEMA E DELLA TV Docente: VALERIA SPERA MARCO TAZZI Classe: 5E

Materia LINGUAGGIO DEL CINEMA E DELLA TV Docente: VALERIA SPERA MARCO TAZZI Classe: 5E PROGRAMMA PREVENTIVO CLASSE A.S. 2015/2016 INTRODUZIONE (Considerazioni di carattere generale sulla situazione iniziale della classe) Il percorso didattico con la classe è iniziato in terza. Gli studenti

Dettagli

U.O. Agenda 21 Servizio Pianificazione Territoriale Dipartimento Territorio e Ambiente COMUNE DI UDINE REGOLAMENTO DEL FORUM

U.O. Agenda 21 Servizio Pianificazione Territoriale Dipartimento Territorio e Ambiente COMUNE DI UDINE REGOLAMENTO DEL FORUM U.O. Agenda 21 Servizio Pianificazione Territoriale Dipartimento Territorio e Ambiente COMUNE DI UDINE REGOLAMENTO DEL FORUM Art. 1 Il Forum Il "Forum Agenda 21 Locale" di Udine si riconosce nelle raccomandazioni

Dettagli

PQM-PON Potenziamento degli apprendimenti nell area logico-matematica

PQM-PON Potenziamento degli apprendimenti nell area logico-matematica PQM-PON Potenziamento degli apprendimenti nell area logico-matematica Scuola Secondaria di I grado Progetto realizzato con il contributo del Fondo Sociale Europeo - Programma Operativo Nazionale Competenze

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale BANDO DI CONCORSO

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale BANDO DI CONCORSO Assessore alle Politiche per la Tutela dei Consumatori Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale BANDO DI CONCORSO Premessa

Dettagli

PROGETTO. SEZIONE 1 - Descrittiva 1.1 Denominazione progetto. Specificare. Insieme per migliorare l ambiente. 1.2 Motivazione.

PROGETTO. SEZIONE 1 - Descrittiva 1.1 Denominazione progetto. Specificare. Insieme per migliorare l ambiente. 1.2 Motivazione. MIUR UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI PESARO E URBINO PROGETTO SEZIONE 1 - Descrittiva 1.1 Denominazione progetto Insieme per migliorare l ambiente 1.2 Motivazione Ogni giorno si fa più forte la necessità

Dettagli

SCHEDA PROGETTO - A 3. Assessorato della Difesa dell Ambiente. Servizio Sviluppo Sostenibile, Autorità Ambientale e Politiche Comunitarie

SCHEDA PROGETTO - A 3. Assessorato della Difesa dell Ambiente. Servizio Sviluppo Sostenibile, Autorità Ambientale e Politiche Comunitarie SCHEDA PROGETTO - A 3 Assessorato della Difesa dell Ambiente Servizio Sviluppo Sostenibile, Autorità Ambientale e Politiche Comunitarie MISURA RIFERIMENTO: Misura 1.4 Gestione integrata dei rifiuti, bonifica

Dettagli

Le modalità di partecipazione sono indicate nel regolamento allegato alla presente.

Le modalità di partecipazione sono indicate nel regolamento allegato alla presente. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia Direzione Generale Prot. n.182/1 Bari, 14.01.2016 Ai Dirigenti delle scuole Secondarie II grado della

Dettagli

NE FANNO PARTE: PALAZZO VERDE, GENOA PORT CENTER E MUVITA SCIENCE CENTRE.

NE FANNO PARTE: PALAZZO VERDE, GENOA PORT CENTER E MUVITA SCIENCE CENTRE. NASCE A GENOVA S.C.E.L. - SMART CITY EDUCATION LABS UNA RETE DI STRUTTURE SCIENTIFICHE E DIDATTICHE PER FARE INFORMAZIONE E DIVULGAZIONE SUI TEMI DELLA SMART CITY. NE FANNO PARTE: PALAZZO VERDE, GENOA

Dettagli

OGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio.

OGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio. Distretto Scolastico N 53 Nocera Inferiore (SA) Prot. n. 1676 C/2 Nocera Superiore,18/10/2012 A tutti i docenti All attenzione della prof. Sergio FS di riferimento All attenzione di tutti i genitori Tramite

Dettagli

Bando di concorso per le scuole primarie e secondarie di 1 grado. 5ª edizione del Premio Teresa Sarti Strada anno scolastico 2014/2015

Bando di concorso per le scuole primarie e secondarie di 1 grado. 5ª edizione del Premio Teresa Sarti Strada anno scolastico 2014/2015 Bando di concorso per le scuole primarie e secondarie di 1 grado 5ª edizione del Premio Teresa Sarti Strada anno scolastico 2014/2015 1 ENTI ORGANIZZATORI COMITATO PROMOTORE Fondazione Prosolidar - Onlus

Dettagli

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) Associazione Direttori di Albergo (di seguito denominato ADA)

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) Associazione Direttori di Albergo (di seguito denominato ADA) PROTOCOLLO D'INTESA tra Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) e Associazione Direttori di Albergo (di seguito denominato ADA) "Rafforzare il rapporto tra

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof.ssa

Dettagli

PROCEDURA VIAGGI DI ISTRUZIONE PR.10. ORGANIZZAZIONE VIAGGI DI ISTRUZIONE e VISITE GUIDATE

PROCEDURA VIAGGI DI ISTRUZIONE PR.10. ORGANIZZAZIONE VIAGGI DI ISTRUZIONE e VISITE GUIDATE Pag. 1 di 6 ORGANIZZAZIONE e VISITE GUIDATE REV. MOTIVO REDAZIONE VERIFICA ED APPROVAZIONE 00 Prima edizione Responsabile della Qualità Prof. Fausto Di Palma Firma Dirigente Scolastico Prof. Adriano Di

Dettagli

concorso per idee creative degli studenti su un disagio sociale

concorso per idee creative degli studenti su un disagio sociale concorso per idee creative degli studenti su un disagio sociale rileggere il disagio sociale con linguaggio artistico attraverso un cortometraggio termine per la presentazione dei progetti 31 gennaio 2014

Dettagli

CONCORSO REGIONALE DIGITAL MEDIA 3ª EDIZIONE 2015

CONCORSO REGIONALE DIGITAL MEDIA 3ª EDIZIONE 2015 CONCORSO REGIONALE DIGITAL MEDIA 3ª EDIZIONE 2015 L Associazione Italiana per l Informatica ed il Calcolo Automatico e l Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto hanno sottoscritto un protocollo d intesa

Dettagli

PER LA SCUOLA COMPETENZE E AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO

PER LA SCUOLA COMPETENZE E AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2014-2020 PER LA SCUOLA COMPETENZE E AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO LA STRATEGIA DI COMUNICAZIONE 2014-2020 LA STRATEGIA DI COMUNICAZIONE E GLI OBBLIGHI DI PUBBLICITÀ La Strategia

Dettagli

SCHEDA PROGETTO DI SINTESI/PIANIFICAZIONE

SCHEDA PROGETTO DI SINTESI/PIANIFICAZIONE Ministero dell Istruzione,Università e Ricerca Istituto Comprensivo Sancia D Angiò Via vesuvio Scuola dell Infanzia Primaria Sec. 1 grado Via Cattaneo,35-80040 - Trecase (Na) C.M. NAIC8GF006 C.F: 90087910635

Dettagli

Linee guida per le Scuole 2.0

Linee guida per le Scuole 2.0 Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione

Dettagli

AMBITO: Promozione dell apprendimento. DESTINATARI: Istituzioni Scolastiche di qualsiasi ordine e grado della Regione.

AMBITO: Promozione dell apprendimento. DESTINATARI: Istituzioni Scolastiche di qualsiasi ordine e grado della Regione. Allegato 2 alla D.G.R. n. 201 del 1 febbraio 2008 PROGETTO SPECIALE Promozione del successo scolastico interventi finalizzati al recupero delle difficoltà di apprendimento e/o al potenziamento dei saperi

Dettagli

Regolamento del concorso

Regolamento del concorso ITALIA E SVIZZERA VERSO L EXPO 2015 IMPARARE SVILUPPARE DIFFONDERE Regolamento del concorso FINALITÀ DEL CONCORSO Le finalità del concorso sono duplici. Da un lato, sensibilizzare gli alunni delle scuole

Dettagli

Regolamento del concorso

Regolamento del concorso ITALIA E SVIZZERA VERSO L EXPO 2015 IMPARARE SVILUPPARE DIFFONDERE La versione definitiva di questo documento sarà disponibile sul sito www.expoitaliasvizzera.it a partire dal 15 settembre Regolamento

Dettagli

Educazione finanziaria nelle scuole

Educazione finanziaria nelle scuole Educazione finanziaria nelle scuole Marcello Pagnini Banca d Italia-Sede di Bologna Responsabile per l Emilia-Romagna del progetto Miur-Banca d Italia su educazione finanziaria Convegno su Economia, competenza

Dettagli

ITIS HENSEMBERGER MONZA piano delle attività a.s. 2015/16

ITIS HENSEMBERGER MONZA piano delle attività a.s. 2015/16 PAG. 1/12 Legenda 1. Presa di servizio collegio docenti 20' 08.10-08.30 2. Comunicazioni del DS mar 1 set recupero debiti formativi dalle ore 08.30 mer 2 set recupero debiti formativi dallle ore 08.30

Dettagli

Obiettivi delle iniziative

Obiettivi delle iniziative Iniziative didattiche FAI Scuola D elegazione di Roma a.s. 2014/2015 Obiettivi delle iniziative Ampliare la conoscenza del FAI e delle sue iniziative attraverso un coinvolgimento diretto di studenti e

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA Tecnologie e Tecniche di Installazione e Manutenzione Classi QUARTE A.S. 2014/2015

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA Tecnologie e Tecniche di Installazione e Manutenzione Classi QUARTE A.S. 2014/2015 Istituto di Istruzione Secondaria Superiore ETTORE MAJORANA 24068 SERIATE (BG) Via Partigiani 1 -Tel. 035-297612 - Fax 035-301672 e-mail: majorana@ettoremajorana.gov.it - sito internet: www.ettoremajorana.gov.it

Dettagli

Prot. N. 3156/B33 Crema, 24 Novembre 2014

Prot. N. 3156/B33 Crema, 24 Novembre 2014 MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Istituto Comprensivo Crema Uno Via Borgo S.Pietro 8-26013 Crema (CR) Tel. 0373-256238 Fax 0373-250556 E-mail ufficio: segreteriacircolo1@libero.it

Dettagli

Settore Formazione Corso di informazione/formazione per gli insegnanti delle Scuole Medie Inferiori sull utilizzo di Lezioni di fiducia

Settore Formazione Corso di informazione/formazione per gli insegnanti delle Scuole Medie Inferiori sull utilizzo di Lezioni di fiducia Corso di informazione/formazione per gli insegnanti delle Scuole Medie Inferiori sull utilizzo di Lezioni di fiducia e approfondimento delle problematiche relative all abuso e al maltrattamento all adolescenza

Dettagli

Guadagnare Salute Piemonte Scuole che Promuovono Salute

Guadagnare Salute Piemonte Scuole che Promuovono Salute ALLEGATO A Programmazione annuale 2015 Programma 1 Guadagnare Salute Piemonte Scuole che Promuovono Salute Programmazione annuale regionale anno 2015 Azioni previste nel periodo - Sintesi complessiva Per

Dettagli

STRUMENTI ED AZIONI PER EDUCARE ALLA RIDUZIONE DEI RIFIUTI ATTRAVERSO LA RACCOLTA DIFFERENZIA- TAED IL CONSUMO CONSAPEVOLE.

STRUMENTI ED AZIONI PER EDUCARE ALLA RIDUZIONE DEI RIFIUTI ATTRAVERSO LA RACCOLTA DIFFERENZIA- TAED IL CONSUMO CONSAPEVOLE. STRUMENTI ED AZIONI PER EDUCARE ALLA RIDUZIONE DEI RIFIUTI ATTRAVERSO LA RACCOLTA DIFFERENZIA- TAED IL CONSUMO CONSAPEVOLE. IL PROGETTO ERREDÌ è un progetto pluriennale che si fonda sul riconoscimento

Dettagli

LA CARTA DEI PRINCIPI PER LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE: CONTESTO ED OBIETTIVI DELL INIZIATIVA CONFEDERALE

LA CARTA DEI PRINCIPI PER LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE: CONTESTO ED OBIETTIVI DELL INIZIATIVA CONFEDERALE LA CARTA DEI PRINCIPI PER LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE: CONTESTO ED OBIETTIVI DELL INIZIATIVA CONFEDERALE Annalisa Oddone, Confindustria Confindustria Sardegna Meridionale 12 giugno 2012 CARTA DEI PRINCIPI

Dettagli

Istituto Istruzione Superiore Pietro Canonica di Vetralla

Istituto Istruzione Superiore Pietro Canonica di Vetralla Istituto Istruzione Superiore Pietro Canonica di Vetralla Liceo Scientifico C.A.T. - Costruzioni, Ambiente e Territorio Con sezioni associate Istituto Tecnico E.E. / I.T. di Bassano Romano Liceo Scientifico

Dettagli

5^ edizione del progetto Acqua Bene Comune (a.s. 2012/2013) WATER CITIZEN. acqua e cittadinanza attiva

5^ edizione del progetto Acqua Bene Comune (a.s. 2012/2013) WATER CITIZEN. acqua e cittadinanza attiva 5^ edizione del progetto Acqua Bene Comune (a.s. 2012/2013) WATER CITIZEN acqua e cittadinanza attiva Progetto gratuito per le scuole secondarie di 2 grado e i centri di formazione professionale della

Dettagli

1. opuscoli informativi di carattere scientifico e divulgativo; 2. azioni di coinvolgimento diretto dei cittadini.

1. opuscoli informativi di carattere scientifico e divulgativo; 2. azioni di coinvolgimento diretto dei cittadini. SCHEDA PROGETTO - A 5 Assessorato della Difesa dell Ambiente Servizio Sviluppo Sostenibile, Autorità Ambientale e Politiche Comunitarie MISURA RIFERIMENTO: Misura 1.6 Energia (Riferimento:Complemento di

Dettagli

SESTA EDIZIONE DEL CONCORSO DI IDEE. Regolamento Piccoli e grandi inventori crescono

SESTA EDIZIONE DEL CONCORSO DI IDEE. Regolamento Piccoli e grandi inventori crescono SESTA EDIZIONE DEL CONCORSO DI IDEE Regolamento Piccoli e grandi inventori crescono Art.1 Premesse e finalità Il premio è rivolto agli studenti degli ultimi due anni del ciclo di studi delle scuole primarie

Dettagli

N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE

N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca ISTITUTO ISTRUZIONE

Dettagli

PROGETTI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE. Risultati e proposte per l a.s. 2014-2015

PROGETTI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE. Risultati e proposte per l a.s. 2014-2015 PROGETTI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE Risultati e proposte per l a.s. 2014-2015 1. Il gruppo Contarina Spa 2. L educazione ambientale 3. Obiettivi dei progetti 4. Risultati raggiunti 5. Proposte per anno scolastico

Dettagli

Gestione della formazione del personale

Gestione della formazione del personale Gestione della formazione del personale INDICE 1. GENERALITA 2. RESPONSABILITA' 3. PROCEDURA o 3.1 Personale Docente 3.1.1 Corsi interni all Istituto 3.1.2 Corsi esterni o 3.2 Personale non docente o 3.3

Dettagli

REGOLAMENTO PER PARTECIPARE AL CONCORSO RACCONTIAMO IL PAES

REGOLAMENTO PER PARTECIPARE AL CONCORSO RACCONTIAMO IL PAES REGOLAMENTO PER PARTECIPARE AL CONCORSO RACCONTIAMO IL PAES Art. 1 Ente organizzatore 1. EGEA S.p.A., in collaborazione con il Comune di Alba, organizza il Concorso a premi RACCONTIAMO IL PAES volto a

Dettagli

1 PIANO D ISTITUTO PER LA FORMAZIONE E L AGGIORNAMENTO A.S. 2012/2013

1 PIANO D ISTITUTO PER LA FORMAZIONE E L AGGIORNAMENTO A.S. 2012/2013 I s t i t u t o P r o f e s s i o n a l e d i S t a t o p e r l I n d u s t r i a e l A r t i g i a n a t o CAVOUR-MARCONI Loc. Piscille Via Assisana, 40/d-06154 PERUGIA Tel. 075/5838322 Fax 075/32371

Dettagli

ACCORDO DI RETE FRA ISTITUZIONI SCOLASTICHE DEL COMUNE DI MAZARA DEL VALLO

ACCORDO DI RETE FRA ISTITUZIONI SCOLASTICHE DEL COMUNE DI MAZARA DEL VALLO ACCORDO DI RETE FRA ISTITUZIONI SCOLASTICHE DEL COMUNE DI MAZARA DEL VALLO MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO ALLE INDICAZIONI NAZIONALI 2012 I media a scuola per la promozione della cittadinanza attiva Un progetto

Dettagli

Piano di Miglioramento (PDM)

Piano di Miglioramento (PDM) Piano di Miglioramento (PDM) IST. SECONDARIO SUP. DI CAIRO MONTENOTTE Corso XXV Aprile, 76 17014 Cairo Montenotte (SV) - tel.: 019-504684 e-mail: svis00300a@istruzione.it PEC: svis00300a@pec.istruzione.it

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ROMA CAPITALE UFFICIO EXTRADIPARTIMENTALE PROTEZIONE CIVILE

PROTOCOLLO D INTESA TRA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ROMA CAPITALE UFFICIO EXTRADIPARTIMENTALE PROTEZIONE CIVILE PROTOCOLLO D INTESA TRA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO (di seguito denominato U.S.R. Lazio) E ROMA CAPITALE UFFICIO EXTRADIPARTIMENTALE PROTEZIONE CIVILE (di seguito denominato Protezione Civile)

Dettagli

Progetto per l attuazione del PNSD nel PTOF 2016-2019

Progetto per l attuazione del PNSD nel PTOF 2016-2019 Progetto per l attuazione del PNSD nel PTOF 2016-2019 Premessa Il Piano nazionale scuola Digitale (PNSD) (D.M. n.851 del 27/10/2015) si pone nell ottica di scuola non più unicamente trasmissiva e di scuola

Dettagli

Dall evidenza all azione. Politiche di governance per una scuola sana

Dall evidenza all azione. Politiche di governance per una scuola sana Dall evidenza all azione Politiche di governance per una scuola sana Un mandato impegnativo Risulta ormai evidente che per conciliare e soddisfare i bisogni di salute nel contesto scolastico, gli orientamenti

Dettagli

SCHEDA DI PROGETTAZIONE/ATTIVITA

SCHEDA DI PROGETTAZIONE/ATTIVITA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE B. F E N O G LI O VIA CONFRATERNITA 42 12031 BAGNOLO P.TE (CN) CODICE FISCALE: 94033110043 - C.C.P. 18330100 0175.391804-0175.391804 - cnic83200a@istruzione.it - segreteria.icbagnolo@libero.it

Dettagli

PROGETTO DI SINGOLA SCUOLA PROGETTO DI RETI DI SCUOLE PROGETTO IN RETE CON ALTRI SOGGETTI SCUOLA CAPOFILA DI RETE

PROGETTO DI SINGOLA SCUOLA PROGETTO DI RETI DI SCUOLE PROGETTO IN RETE CON ALTRI SOGGETTI SCUOLA CAPOFILA DI RETE PROGETTO n. 1: RETE CON LO SPORTELLO SCUOLA PER L INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI DI VERDELLINO E CON GLI ENTI LOCALI DEL TERRITORIO (PIANO DI ZONA L.328/2000) A- PROGETTUALITÀ DELL ISTITUTO PROGETTO

Dettagli

ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO

ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO Circ. n. 224 Firenze, 29/04/2016 Ai docenti Agli studenti Al Personale Ata Alla DSGA E, p.c., Al Bar OGGETTO: PROCEDURA PER L ADOZIONE DEI LIBRI DI TESTO PER L ANNO SCOLASTICO 2016/2017 In base alla nota

Dettagli

Piano di Miglioramento

Piano di Miglioramento Piano di Miglioramento PEIC828004 I. C. I.SILONE-MONTESILVANO SEZIONE 1 - Scegliere gli obiettivi di processo più rilevanti e necessari in tre passi Passo 1 - Verificare la congruenza tra obiettivi di

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO SAN GIOVANNI TRIESTE PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI CON DSA. (Anno scolastico 2011/2012)

ISTITUTO COMPRENSIVO SAN GIOVANNI TRIESTE PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI CON DSA. (Anno scolastico 2011/2012) ISTITUTO COMPRENSIVO SAN GIOVANNI TRIESTE PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI CON DSA (Anno scolastico 2011/2012) Il Protocollo di Accoglienza è un documento programmatico, rappresenta il contatto iniziale

Dettagli

ACCORDO QUADRO PER LA DIFFUSIONE E L IMPLEMENTAZIONE DI BUONE PRATICHE DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO. Tra UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE DI NOVARA

ACCORDO QUADRO PER LA DIFFUSIONE E L IMPLEMENTAZIONE DI BUONE PRATICHE DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO. Tra UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE DI NOVARA ACCORDO QUADRO PER LA DIFFUSIONE E L IMPLEMENTAZIONE DI BUONE PRATICHE DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Tra UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE DI NOVARA Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Dettagli

PIANO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PNSD

PIANO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PNSD PIANO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PNSD Premessa Il presente piano è frutto della rielaborazione di un documento collaborativo condiviso mediante un gruppo pubblico di Animatori

Dettagli

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE FINALITA Il presente documento denominato Protocollo di Accoglienza è un documento che nasce da una più dettagliata esigenza d informazione relativamente all

Dettagli

Orientamento nelle scuole secondarie di 1 grado del Veneto. Il punto 2015

Orientamento nelle scuole secondarie di 1 grado del Veneto. Il punto 2015 Orientamento nelle scuole secondarie di 1 grado del Veneto. Il punto 2015 Esiti del monitoraggio realizzato nei mesi di febbraio marzo 2015 Padova e Mestre, 12 e 17 marzo 2015 Annamaria Pretto Ufficio

Dettagli

ISTITUTO D ISTRUZIONE SECONDARIA F. DE SANCTIS SANT ANGELO DEI LOMBARDI (AV)

ISTITUTO D ISTRUZIONE SECONDARIA F. DE SANCTIS SANT ANGELO DEI LOMBARDI (AV) ISTITUTO D ISTRUZIONE SECONDARIA F. DE SANCTIS SANT ANGELO DEI LOMBARDI (AV) REGOLAMENTO CORSI DI RECUPERO - a.s. 2011/2012 Art.1 Ogni docente, nella propria disciplina, alla fine di ogni unità didattica

Dettagli

Concorso per gli studenti delle scuole dell infanzia e della primaria LE COSE CAMBIANO SE

Concorso per gli studenti delle scuole dell infanzia e della primaria LE COSE CAMBIANO SE Concorso per gli studenti delle scuole dell infanzia e della primaria LE COSE CAMBIANO SE Art. 1 Finalità Il Ministero dell Istruzione, e il Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del

Dettagli

Ministero deii'istruzione, deii'universita e della Ricerca (di seguito denominate MIUR) Associazione Direttori di Albergo (di seguito denominate ADA)

Ministero deii'istruzione, deii'universita e della Ricerca (di seguito denominate MIUR) Associazione Direttori di Albergo (di seguito denominate ADA) PROTOCOLLO D'INTESA tra Ministero deii'istruzione, deii'universita e della Ricerca (di seguito denominate MIUR) e Associazione Direttori di Albergo (di seguito denominate ADA) "Rafforzare il rapporto tra

Dettagli

Piano Annuale per l Inclusione

Piano Annuale per l Inclusione Piano Annuale per l Inclusione Piano Annuale per l Inclusione In riferimento alla normativa vigente (leggi 104/92, 170/2010 e direttiva del Miur sui BES del 27/12/2012) si è costituito dallo scorso a.s.

Dettagli

Per i giovani e il loro futuro, per le scuole secondarie di primo grado d Italia CENPIS STUDIO PSICOLOGIA E PSICOSOMATICA

Per i giovani e il loro futuro, per le scuole secondarie di primo grado d Italia CENPIS STUDIO PSICOLOGIA E PSICOSOMATICA Per i giovani e il loro futuro, per le scuole secondarie di primo grado d Italia a cura del Prof Antonio Popolizio Progetto nazionale di orientamento a cura di CENPIS STUDIO PSICOLOGIA E PSICOSOMATICA

Dettagli

REGOLAMENTO CORSI DI RECUPERO - a.s. 2009/2010

REGOLAMENTO CORSI DI RECUPERO - a.s. 2009/2010 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE FRANCESCO DE SANCTIS SANT ANGELO DEI LOMBARDI (AV) Tel e fax 082723116 E-mail avis014008@istruzione.it C.F. 91003710646 REGOLAMENTO CORSI DI RECUPERO - a.s.

Dettagli

Proposte di attività con le scuole

Proposte di attività con le scuole In collaborazione con i Comuni di Cismon del Grappa, Valstagna, San Nazario, Campolongo sul Brenta, Solagna, Pove del Grappa, Romano d Ezzelino, Bassano del Grappa OP!IL PAESAGGIO È UNA PARTE DI TE Proposte

Dettagli

Piano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica PEIS00400Q I.I.S. "B.SPAVENTA"

Piano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica PEIS00400Q I.I.S. B.SPAVENTA Piano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica PEIS00400Q I.I.S. "B.SPAVENTA" Indice Sommario 1. Obiettivi di processo 1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi espressi nel

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna 1 Prot. AOODRSA.REG.UFF.n 6888 Cagliari, 3 maggio 2013 Ai Dirigenti Scolastici Ai rappresentanti legali delle scuole paritarie Scuole dell infanzia, Scuole primarie, Scuole medie, Istituti Comprensivi,

Dettagli

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro!

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro! ADM Associazione Didattica Museale Progetto Vederci Chiaro! Chi siamo? Dal 1994 l'adm, Associazione Didattica Museale, è responsabile del Dipartimento dei Servizi Educativi del Museo Civico di Storia Naturale

Dettagli

DIPARTIMENTO PER LO SVILUPPO NEL TERRITORIO SCUOLA E VOLONTARIATO

DIPARTIMENTO PER LO SVILUPPO NEL TERRITORIO SCUOLA E VOLONTARIATO DIPARTIMENTO PER LO SVILUPPO NEL TERRITORIO D I R E Z I O N E G E N E R L E P E R L O S T A T U S D E L L O S T U D E N T E, L E P O L I T I C H E G I O V A N I L I E L E A T T I V I T A M O T O R I E

Dettagli

Percorsi didattici ed educativi

Percorsi didattici ed educativi Prima attrazione della città votata dagli utenti di Tripadvisor Percorsi didattici ed educativi anno scolastico 2015-2016 Storia Pratica Animazione Comprensione Le Attività Didattiche proposte ed ideate

Dettagli

PRESENTAZIONE DEL PROGRAMMA AL COLLEGIO DOCENTI

PRESENTAZIONE DEL PROGRAMMA AL COLLEGIO DOCENTI PREPARAZIONE ANALISI DEI BISOGNI FORMATIVI DELLO STAFF E DI INTERNAZIONALIZZ AZIONE DELL'ISTITUTO PRESENTAZIONE DEL PROGRAMMA AL COLLEGIO DOCENTI QUESTIONARIO ONLINE (DISPONIBILITA' DEI DOCENTI AD DI FORMAZIONE

Dettagli

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO AUTOANALISI D ISTITUTO SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO RAV A partire dal corrente anno scolastico tutte le scuole del Sistema Nazionale di Istruzione, statali e paritarie,

Dettagli

SEMINARIO PROVINCIALE FORMAZIONE DI BASE COERENZA, PERTINENZA, DISSEMINAZIONE: TRE PUNTI CHIAVE. Liceo Scientifico G.

SEMINARIO PROVINCIALE FORMAZIONE DI BASE COERENZA, PERTINENZA, DISSEMINAZIONE: TRE PUNTI CHIAVE. Liceo Scientifico G. SEMINARIO PROVINCIALE FORMAZIONE DI BASE COERENZA, PERTINENZA, DISSEMINAZIONE: TRE PUNTI CHIAVE QUANDO UN PROGETTO E PERTINENTE? E COERENTE CON GLI OBIETTIVI E LE PRIORITA STABILITE DALL UE RISPONDE ALLE

Dettagli

PIANO DI COMUNICAZIONE. 14 novembre 2013

PIANO DI COMUNICAZIONE. 14 novembre 2013 Presidio della Qualità di Ateneo Rilevazione della Opinione degli Studenti PIANO DI COMUNICAZIONE 14 novembre a cura di Area Percorsi di Qualità PIANO DI COMUNICAZIONE PER LA RILEVAZIONE DELL OPINIONE

Dettagli

Il menù l ho fatto io Percorso partecipato sull Educazione Alimentare Proposta rivolta alle Scuole a.s. 2013/14

Il menù l ho fatto io Percorso partecipato sull Educazione Alimentare Proposta rivolta alle Scuole a.s. 2013/14 Città di Torino Provincia di Torino Lab. CCIAA ASL Dip. Int. Prevenzione Il menù l ho fatto io Percorso partecipato sull Educazione Alimentare Proposta rivolta alle Scuole a.s. 2013/14 PREMESSA Sulla base

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA Gestione Progetto Organizzazione d'impresa Classi QUINTE A.S. 2014-2015

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA Gestione Progetto Organizzazione d'impresa Classi QUINTE A.S. 2014-2015 Istituto di Istruzione Secondaria Superiore ETTORE MAJORANA 24068 SERIATE (BG) Via Partigiani 1 -Tel. 035-297612 - Fax 035-301672 e-mail: majorana@ettoremajorana.gov.it - sito internet: www.ettoremajorana.gov.it

Dettagli

Istituto Comprensivo di Grotte di Castro

Istituto Comprensivo di Grotte di Castro Istituto Comprensivo di Grotte di Castro Piano annuale delle attivita specificamente connesse con l attivita didattica e con il funzionamento della scuola inclusa la programmazione educativa e didattica

Dettagli

Allegato 3 Regione Lombardia

Allegato 3 Regione Lombardia Allegato 3 Regione Lombardia CARATTERISTICHE GENERALI DEL PROGETTO REGIONALE A SCUOLA DI SPORT LOMBARDIA IN GIOCO II^EDIZIONE ANNO SCOLASTICO 2015-2016 Il progetto regionale ha le seguenti caratteristiche

Dettagli

POR CALABRIA 2000/2006 MISURA 3.6 PREVENZIONE DELLE DISPERSIONE SCOLASTICA E FORMATIVA Azione 3.6. f Programmi formativi per le lingue straniere

POR CALABRIA 2000/2006 MISURA 3.6 PREVENZIONE DELLE DISPERSIONE SCOLASTICA E FORMATIVA Azione 3.6. f Programmi formativi per le lingue straniere ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE G. SABATINI Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado Via A. Moro, 88021 - B O R G I A (Cz) Telefax 091/9 E-mail sabatiniscuola@tiscali.it Prot. ALL U.S.P. DI

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA tra la Rete di scuole per la sicurezza della provincia di Treviso e gli altri soggetti del territorio

PROTOCOLLO D INTESA tra la Rete di scuole per la sicurezza della provincia di Treviso e gli altri soggetti del territorio PROTOCOLLO D INTESA tra la Rete di scuole per la sicurezza della provincia di Treviso e gli altri soggetti del territorio VISTO l accordo regionale (delibera della Giunta Regionale n. 1789/2006) stipulato

Dettagli

La struttura del Rapporto di valutazione. Sara Romiti Gruppo di ricerca Valutazione e Miglioramento

La struttura del Rapporto di valutazione. Sara Romiti Gruppo di ricerca Valutazione e Miglioramento La struttura del Rapporto di valutazione Sara Romiti Gruppo di ricerca Valutazione e Miglioramento Il quadro di riferimento teorico del rapporto di valutazione Il Rapporto di valutazione utilizza il Quadro

Dettagli

REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI

REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI COMUNE DI ASCIANO - PROVINCIA DI SIENA REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI (Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 22 Gennaio 2015) Art. 1 - Istituzione Art. 2 - Obiettivi

Dettagli

Comenius Regio perché? Le opportunità di un partenariato europeo legato al territorio per il miglioramento delle politiche educative

Comenius Regio perché? Le opportunità di un partenariato europeo legato al territorio per il miglioramento delle politiche educative Comenius Regio perché? Le opportunità di un partenariato europeo legato al territorio per il miglioramento delle politiche educative Elena Bettini Seminario di informazione sulla gestione dei partenariati

Dettagli

PROGETTO L EUROPA PER I PICCOLI

PROGETTO L EUROPA PER I PICCOLI PROGETTO L EUROPA PER I PICCOLI Progetto realizzato con il contributo di Regione Liguria Assessorato alla formazione, istruzione, scuola e università La nostra scuola, inoltre, deve formare cittadini italiani

Dettagli

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA 1 REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA ART. 1 OGGETTO E FINALITA DEL SERVIZIO Il servizio di refezione scolastica è realizzato dal Comune nell ambito delle proprie competenze. Il servizio

Dettagli

CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA

CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI DELLA CITTÀ DI IMOLA Approvato con deliberazione C.C.

Dettagli

SCHEDA INFORMATIVA DESCRITTIVA

SCHEDA INFORMATIVA DESCRITTIVA SCHEDA INFORMATIVA DESCRITTIVA IL PROGRAMMA ECOSCHOOLS Il programma Eco-Schools, promosso dalla FEE, Foundation for Environmental Education, si applica all'ambiente di vita della comunità della scuola

Dettagli

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI INDICE: PREMESSA 1. FINALITA 2. CONTENUTI 3. LA COMMISSIONE ACCOGLIENZA 4. PRIMA FASE DI ACCOGLIENZA

Dettagli