PESCHIERA CUCINA. Laboratorio dei Formaggi Erborinati Peschiera Borromeo, 2 Febbraio 2007

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PESCHIERA CUCINA. Laboratorio dei Formaggi Erborinati Peschiera Borromeo, 2 Febbraio 2007"

Transcript

1 PESCHIERA CUCINA Laboratorio dei Formaggi Erborinati Peschiera Borromeo, 2 Febbraio 2007 Fourme d Ambert Francia - Latte: vaccino Prodotto di antica tradizione, il cui nome Fourme, deriva da Forme, cioè fasciare, che ha origine anche più antiche nel greco formos. E un formaggio prodotto tutto l anno nelle regioni Auvergne (Cantal e Puy-de-Dome) e Rhone-Alpes (Loire). Il marchio A.O.C. (equivalente alla nostra D.O.P.) che è stato conferito nel 2002, prevede una stagionatura minima di 28 giorni, periodo di tempo che viene spesso prolungato fino a 2 mesi. La pasta è erborinata, semidura, cruda e non pressata, ottenuta da latte vaccino intero crudo. Aspetto esterno: ha una particolare forma cilindrica, essendo più alta (19 cm) che larga (diametro 13 cm) con una crosta sottile, rossastra o grigia, asciutta e ricoperta di una scarsa muffa bianco-grigiastra. Aspetto interno: la pasta è ricca, morbida, e diviene sempre più friabile via via che il formaggio matura, con un colore che va dal giallo chiaro al crema, con occhiatura rada. Odore: di burro e di vegetali secchi, con note di funghi e di cantina verso la crosta. Sapore: il sapore predominante è il dolce, al punto che è ritenuto il più dolce dei formaggi blu francesi; presenta anche note di frutta secca (noci). Peso da 1,5 a 2,3 kg circa. Strachitund Area di produzione: attualmente è prodotto in tutta la provincia di Bergamo, come attestato dal marchio di tutela collettivo Bergamo, città dei Mille sapori, mentre tradizionalmente si produce in Valle Taleggio (BG) e sui Piani di Artavaggio (LC). Il latte utilizzato per produrre

2 lo Strachitund deve provenire esclusivamente da allevamenti situati sul territorio della provincia di Bergamo e le vacche devono essere alimentate con foraggi prodotti per almeno il 50% nella territorio suddetto. Nei formaggi prodotti in Val Taleggio, il latte proviene per lo più da vacche di razza Bruna, la cui alimentazione è rappresentata dal pascolo durante il periodo estivo, con integrazione di foraggio secco. Origini storiche: in numerose località della Valle Brembana e della Val Taleggio era consuetudine produrre e stagionare uno stracchino simile al gorgonzola nelle casere di montagna, ambiente ideale per la maturazione di numerosi formaggi molli. Con il passare degli anni questa consuetudine si è spostata in pianura. Tecnologia casearia applicata per la produzione: formaggio a due paste ottenuto mescolando la cagliata della sera con quella del mattino. Il latte viene riscaldato a 36 e addizionato di caglio liquido. Dopo 20 minuti il coagulo viene rotto fino ad ottenere chicchi grandi quanto nocciole. La rottura avviene in momenti diversi, intervallati da momenti di sosta durante i quali la caldaia viene coperta con un telo. Estratta con delle tele, la cagliata viene messa in forme rotonde, stratificata con la cagliata fredda ottenuta la sera precedente e poi avvolta in fagotti di tela e appesa a sgocciolare. Seguono la salatura a secco e la stagionatura. Dopo 30 giorni dalla produzione le forme vengono forate sullo scalzo. Le due cagliate non si amalgamano bene e si creano degli spazi che con la foratura si riempiono di aria: è proprio qui che le muffe si sviluppano con la loro caratteristica efflorescenza.la maturazione ottimale deve avvenire in un periodo minimo di 75/80 giorni può essere protratta fino a giorni per avere un prodotto molto saporito. Caratteristiche del prodotto Aspetto esterno: forma cilindrica a facce piane, con diametro di circa 25 cm ed altezza compresa tra 15 e 18 cm, del peso di 5 kg circa (prodotto maturo). Crosta rugosa, di colore giallognolo, tendente al grigio scuro nel prodotto stagionato. Aspetto interno: pasta compatta, con striature cremose, fondente sotto la crosta; nei formaggi maturi è caratterizzata dalla presenza di venature di colore verde-bluastro più o meno pronunciate a seconda del periodo dell anno di produzione. Occhiatura presente, di piccole dimensioni, irregolare e non particolarmente fitta. Sapore caratteristico di latte e di burro nel prodotto più giovane, tende a diventare più forte, ma raramente piccante anche nei prodotti molto stagionati. Aroma di sottobosco autunnale, con retrogusto tartufato. Castelmagno Il Castelmagno ha origini antichissime. Le prime notizie di un formaggio con questo nome risalgono alla fine del tredicesimo secolo; probabilmente la sua produzione iniziò però ben prima, forse intorno all'anno mille. Oggi il Castelmagno, classificato Dop nel 1982, viene prodotto in grandi quantità in provincia di Cuneo, nei comuni della Val Grana di Castelmagno, Pradleves e Monterosso Grana.

3 La denominazione di origine "Castelmagno" è riservata al formaggio avente le seguenti caratteristiche: formaggio semigrasso pressato a pasta semidura erborinata, prodotto con latte vaccino eventualmente addizionato con piccole aggiunte di latte ovino e/o caprino spesso parzialmente scremato per affioramento. L'alimentazione base del bestiame vaccino ed eventualmente ovino e caprino deve essere costituita da foraggi verdi od affienati che derivano da prato, da pascolo e da fieno di prato polifita. Nella produzione viene impiegato latte proveniente da due mungiture giornaliere. Si produce per l'intero arco dell'anno. Il latte deve essere coagulato con caglio liquido, in un tempo compreso tra i 30 e i 90 minuti ad una temperatura tra i 35 e i 38 C circa. Il formaggio deve essere prodotto con una tecnica caratteristica e nella lavorazione della durata di circa sei giorni devono essere effettuate adeguate pressature ed utilizzati stampi idonei. La salatura deve essere effettuata a secco. Periodo di maturazione da due a cinque mesi in grotte naturali fresche ed umide o comunque in locali che ripetano dette condizioni ambientali. È usato come formaggio da tavola e presenta le seguenti caratteristiche: altezza: cm diametro: cm peso: Kg 2-7 forma: cilindrica a facce piane crosta: sottile, giallo-rossastra, invecchiando diviene più scura e rugosa pasta: friabile, di colore bianco perlaceo o giallognolo, se stagionato a lungo assume colore giallo oro, con venature blu verdastro se stagionato sapore: fine delicato e moderatamente salato se poco stagionato; saporito, forte e piccante se stagionato grasso sulla sostanza secca: minimo 34% Gorgonzola Prende il nome dal villaggio di Gorgonzola, alle porte di Milano, secoli e secoli fa, importante centro di scambi e di raduno delle mandrie in transito, perché "si dice", che sia stato fatto la prima volta nell'anno 879 in questa località. Storia: pare che anticamente fosse chiamato "stracchino" e comunque la sua data di nascita è molto incerta; alcune considerazioni inducono a far risalire la produzione di tale "stracchino di Gorgonzola" a date ancora più antiche. La stessa parola "stracchino" deriva da "stracco" ovvero stanco e si riferiva già in epoca romana alle transumanze delle mandrie di vacche dalle Alpi alle marcite della Valle Padana, particolarmente fiorenti dopo l'intervento di frati e monaci, che razionalizzarono l'agricoltura d'allora.

4 Zona di produzione: solo due regioni italiane, per legge e tradizione, prevedono la produzione del formaggio gorgonzola e solamente queste provincie: Novara, Vercelli, Cuneo, Biella, e territorio di Casale Monferrato per il Piemonte e Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Milano e Pavia per la Lombardia. Solo il latte degli allevamenti di queste provincie può essere usato per produrre e dare quindi la denominazione di origine controllata (D.O.C.) al formaggio gorgonzola, garantendo già dalla materia prima, un formaggio così importante. Si può dire insomma che già dalla sana produzione dei foraggi e grazie all'elevato standard igienico delle stalle nei territori consortili, il latte destinato alla trasformazione in "gorgonzola" è la premessa base per un prodotto di primissimo piano. D.O.C: il formaggio gorgonzola è stato riconosciuto recentemente dalla Comunità Europea e registrato nella lista dei prodotti "dop" il 12 giugno '96 con Reg. Cee n 1107/96.La qualità e l'autenticità di questo formaggio è assicurata in diversi modi. Una severa legislazione ne definisce gli standards di produzione e la zona "d.o.c." della raccolta del latte e della stagionatura; inoltre stabilisce che ogni forma di gorgonzola venga marchiata all'origine e riporti l'indicazione del produttore. Infine perché possa essere venduto come tale, il gorgonzola deve essere avvolto in fogli di alluminio recanti un particolare rilievo di piccoli g stampati su tutto il foglio. Inutile dire che senza i marchi del Consorzio sulle due facce piane e l'alluminio goffrato, il formaggio non è gorgonzola.delegato dallo stato italiano e sotto la sua supervisione, è stato creato nel 1970 il Consorzio per la tutela del formaggio gorgonzola che, con propri funzionari vigila per il pieno rispetto e l'applicazione delle norme vigenti in Italia ed all'estero dove la denominazione di origine "gorgonzola" è protetta. Metodi di produzione: il gorgonzola viene attualmente prodotto da una sessantina di caseifici che, vanno dalla piccola azienda famigliare, alla grande industria nazionale; in qualsiasi caso è un formaggio che richiede un notevole intervento e controllo manuale oltre ad una esperienza ed amore per il proprio lavoro, particolarissimi. Il gorgonzola si ricava da latte vaccino intero pastorizzato che viene versato in caldaie alla temperatura di circa 30, aggiungendovi fermenti lattici, caglio e spore di penicilli. A coagulazione avvenuta, la cagliata viene rotta e depositata sugli spersori per lasciare fuoriuscire il siero. Dopo alcuni minuti viene sistemata entro i fassiroli o fascere, in quantità di circa 14/15 kg. per ogni forma, per stratificazione e viene lasciata sostare per permettere la perdita di siero. Dopo questa sosta le forme, ancora contenute entro i fassiroli vengono girate, ed è a questo punto che avviene la marchiatura d'origine del formaggio; sotto ogni forma viene posto un marchio contraddistinto da un numero per ogni caseificio al fine di identificare il produttore. Dopo una ulteriore sosta la forma viene nuovamente girata e quindi marchiata anche sull'altra faccia. Quindi prende la strada del "purgatorio" (celle a 20/22 C con il 90/95% di umidità), ove viene salata con molta perizia, sopra, sotto e sui fianchi e dopo 3/4 giorni si avvia alla stagionatura. Quando la forma è ancora tra le tre e le quattro settimane, ha luogo la foratura. Grossi aghi metallici la penetrano, prima da un lato, poi dallo scalzo ed infine dall'altro, permettendo così all'aria di entrare nella pasta e sviluppare le colture già innestate nella cagliata. L'aria così entrata quindi, determina condizioni ottimali e naturali per lo sviluppo del penicillium glaucum (oggi, in verità, la classificazione scientifica è assai diversa e complessa); da qui le caratteristiche venature blu/verdi che rendono il formaggio gorgonzola inconfondibile. A stagionatura ultimata, la forma viene tolta dalle fascette di legno che di norma la rivestono durante i due mesi nelle celle frigorifere, quindi viene tagliata in due o ulteriormente frazionata e ciascuna parte riceve la sua veste di alluminio goffrato (con il caratteristico cg del Consorzio impresso a rilievo), la cui funzione è di ridurre il calo provocato dall'evaporazione, difendere la crosta dalle rotture e screpolature e salvaguardare nel trasporto e nel tempo le preziose caratteristiche

5 organolettiche del formaggio gorgonzola. Il gorgonzola del tipo piccante, si differenzia principalmente dal tipo dolce per le venature blu/verdi più accentuate, per la pasta più consistente e friabile e per il gusto più deciso e forte; prevede un periodo di stagionatura più prolungato e durante la lavorazione del latte vengono innestate differenti colture di penicilli. Questo tipo di gorgonzola viene denominato anche "gorgonzola del nonno" o "antico" perchè consumato maggiormente negli anni passati; oggi viene prodotto in quantità limitata, avendo un suo personalissimo mercato di estimatori e supertradizionalisti che paragonano questo formaggio al "roquefort" francese e allo "stilton" inglese. Informazioni nutrizionali: il formaggio gorgonzola è un erborinato molle, grasso a pasta cruda, lavorato solo con latte della zona "doc". Ci vuole circa un quintale di latte per ottenere una forma, il cui peso una volta matura è di circa 12 kg. Il gorgonzola ha un alto contenuto minerale e vitaminico. Ad esempio 100 gr. di prodotto equivalgono ad un valore energetico di 330 kcal pari a 1375 kj. e contengono 19 gr. di proteine, 0 carboidrati e 26 gr. di grassi; quindi 360 mg. di fosforo (45% rda), 420 mg. di calcio (52% rda) e le seguenti vitamine. A - B1 - B2 - B6 - B12 - PP.. E inoltre appurato che il gusto ed il particolare aroma del gorgonzola, al pari dei formaggi fermentati, provocano un attivazione sensoriale che stimola la secrezione di bile e di succo pancreatico, favorendo in questo modo proprio la digestione dei grassi e delle proteine. Stilton E uno dei pochi formaggi tradizionali britannici a poter vantare la Denominazione d origine protetta (PDO) della Commissione Europea. Formaggio dalla pasta molle e cremosa e con un sapore leggermente acido, ha crosta naturale, dura, screpolata, di colore grigio bruno, e pasta ambra pallido con venature blu uniformi. Ha una stagionatura minima di 9 settimane e se invecchiato altre 5-6 settimane acquista una pasta più liscia quasi burrosa, con aroma più rotondo, dal gusto ricco e piccante. Lo Stilton, la cui produzione risale al 1700, per fregiarsi della Dop deve essere preparato seguendo alcune precise regole: - deve essere prodotto solo nelle regioni del Derbyshire, Leicestershire e Nottinghamshire con latte locale, pastorizzato prima dell uso; - deve avere la tradizionale forma cilindrica; - deve avere l involucro esterno formatosi naturalmente; - non deve essere pressato; - deve avere delicate venature blu che si irradiano dal centro della forma; - deve avere il gusto tipico dello Stilton. Sono solo sei i caseifici autorizzati a produrre Stilton. Dopo 9 settimane di maturazione, prima di essere immessa sul mercato, ogni forma, del peso di circa 8 chili (per produrla ci vogliono 78 litri di latte), viene testata con un apposito strumento, utilizzato per sondare il formaggio ed estrarne un campione. Dall ispezione visiva e olfattiva, l esaminatore è in grado di determinare se il prodotto è pronto per essere marcato e venduto come Stilton.

6 Che fine fanno i formaggi giudicati non idonei? Vengono commercializzati come formaggi genericamente denominati blue, dal colore delle venature. Come utilizzare il Blue Stilton: Blue Stilton è un ingrediente versatile e facile da utilizzare per preparare numerosi antipasti e primi piatti. Spesso costituisce l ingrediente che, con poco, arricchisce le ricette e le rende inconfondibili; Come tutti i formaggi di qualità, lo Stilton deve essere servito a temperatura ambiente (circa 20 ); Diversamente dalla maggior parte dei formaggi, Blue Stilton può essere surgelato con successo. Se avvolto con il foglio di alluminio o la pellicola trasparente, si può conservare in freezer fino a 3 mesi. Per scongelarlo si consiglia di riporlo una notte nel frigo e poi lasciare che raggiunga la temperatura ambiente prima di servirlo.

Pecorino Toscano protagonista nel tempo di un arte antica

Pecorino Toscano protagonista nel tempo di un arte antica Abbazia di Spineto via Molino di Spineto,8 Sarteano (SI) 13 settembre 2014 Giornata di Studio Il Pecorino Toscano e Sardo- Due esperienze a confronto in terra di Siena Pecorino Toscano protagonista nel

Dettagli

CARATTERISTICHE: di zucchero PARTICOLARITA : METODO DI LAVORAZIONE:

CARATTERISTICHE: di zucchero PARTICOLARITA : METODO DI LAVORAZIONE: YOGURT di FATTORIA Latte di vacca, fermenti lattici Il latte, di provenienza aziendale, viene pastorizzato secondo le previsioni della normativa vigente; dopo un'idonea fase di raffreddamento del latte

Dettagli

IL GORGONZOLA, PRODOTTO D.O.P.

IL GORGONZOLA, PRODOTTO D.O.P. Cartella stampa Gennaio 2016 La storia di un prodotto dell eccellenza gastronomica italiana, la storia del suo territorio. IL GORGONZOLA, PRODOTTO D.O.P. La qualità e l'autenticità del GORGONZOLA, inserito

Dettagli

Cartella stampa Taleggio

Cartella stampa Taleggio Cartella stampa Taleggio Rev. Febbraio 2016 1. Il Taleggio D.O.P.: un prodotto d eccellenza 1.1 La Storia Il Taleggio è un formaggio di origini antichissime, anteriori al X secolo. Documenti risalenti

Dettagli

FORMAGGIO PARMIGIANO REGGIANO DOP

FORMAGGIO PARMIGIANO REGGIANO DOP FORMAGGIO PARMIGIANO REGGIANO DOP Descrizione Formaggio semigrasso, a pasta dura, cotta ed a lenta maturazione, prodotto con coagulo ad acidità di fermentazione, dal latte crudo di vacca, proveniente da

Dettagli

PROGETTO per la rappresentazione della produzione della Mozzarella di Bufala Scuola: Istituto Comprensivo Statale Amaseno/Scuola Primaria

PROGETTO per la rappresentazione della produzione della Mozzarella di Bufala Scuola: Istituto Comprensivo Statale Amaseno/Scuola Primaria Associazione SERAF Regione Lazio Istituto di Ricerca sulla Formazione-Intervento Progetto EUREKA Uno PROGETTO per la rappresentazione della produzione della Mozzarella di Bufala Scuola: Istituto Comprensivo

Dettagli

ALTRI ATTI COMMISSIONE

ALTRI ATTI COMMISSIONE 24.12.2009 Gazzetta ufficiale dell Unione europea C 320/27 ALTRI ATTI COMMISSIONE Pubblicazione di una domanda di modifica, a norma dell'articolo 6, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 510/2006 del Consiglio,

Dettagli

Disciplinare di produzione del Formaggio Castelmagno Denominazione di Origine Protetta (DOP)

Disciplinare di produzione del Formaggio Castelmagno Denominazione di Origine Protetta (DOP) Disciplinare di produzione del Formaggio Castelmagno Denominazione di Origine Protetta (DOP) Art. 1 La Denominazione di Origine Protetta Castelmagno è riservata esclusivamente al formaggio che risponde

Dettagli

FORMAGGI DELLA TUSCIA VITERBESE MODALITA DI OTTENIMENTO DELLA LICENZA D USO DEL MARCHIO COLLETTIVO TUSCIA VITERBESE

FORMAGGI DELLA TUSCIA VITERBESE MODALITA DI OTTENIMENTO DELLA LICENZA D USO DEL MARCHIO COLLETTIVO TUSCIA VITERBESE CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI VITERBO FORMAGGI DELLA TUSCIA VITERBESE Aprile 2012 Disposizioni generali Il presente Regolamento riporta le norme e le procedure necessarie per

Dettagli

Disciplinare di Produzione della DOP Pecorino Romano

Disciplinare di Produzione della DOP Pecorino Romano Disciplinare di Produzione della DOP Pecorino Romano Art. 1 La zona di provenienza del latte destinato alla trasformazione del formaggio Pecorino Romano comprende l intero territorio delle regioni della

Dettagli

DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEI CAPRINI DE LA BERGAMASCA

DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEI CAPRINI DE LA BERGAMASCA DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEI CAPRINI DE LA BERGAMASCA Art. 1 Denominazione Il nome Caprini de la Bergamasca è riservato esclusivamente al prodotto che risponde alle condizioni ed ai requisiti stabiliti

Dettagli

LATTE ALTA QUALITÀ TERRA DI SAN MARINO

LATTE ALTA QUALITÀ TERRA DI SAN MARINO DISCIPLINARE DI PRODUZIONE LATTE ALTA QUALITÀ TERRA DI SAN MARINO ARTICOLO 1 La denominazione Alta Qualità Terra di San Marino è riservata al latte fresco intero pastorizzato che rispetta le condizioni

Dettagli

!!!!!!!!! DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEL PANETTONE TIPICO DELLA TRADIZIONE ARTIGIANA MILANESE! 1

!!!!!!!!! DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEL PANETTONE TIPICO DELLA TRADIZIONE ARTIGIANA MILANESE! 1 DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEL PANETTONE TIPICO DELLA TRADIZIONE ARTIGIANA MILANESE 1 Articolo 1. Denominazione La denominazione di Panettone Tipico della Tradizione Artigiana Milanese è riservata al prodotto

Dettagli

Le principali novità nell etichettatura del latte e dei derivati lattiero-caseari. Graziella Lasi. Bologna, 03 ottobre 2014

Le principali novità nell etichettatura del latte e dei derivati lattiero-caseari. Graziella Lasi. Bologna, 03 ottobre 2014 Bologna, 03 ottobre 2014 Le principali novità nell etichettatura del latte e dei derivati lattiero-caseari Graziella Lasi Resp. Consumer Care, Leg.Alimentare, Nutr, Com. medico-scient. Gruppo GRANAROLO

Dettagli

Ricette, calorie e valori nutrizionali: come nasce l etichetta nutrizionale di un alimento?

Ricette, calorie e valori nutrizionali: come nasce l etichetta nutrizionale di un alimento? PROGETTO AGRICOLTURA E ALIMENTAZIONE: BIODIVERSITÀ, CULTURA, AMBIENTE, INNOVAZIONE, SICUREZZA Ricette, calorie e valori nutrizionali: come nasce l etichetta nutrizionale di un alimento? Milena Casali Istituto

Dettagli

IL FATULI DELLA VALSAVIORE PRESIDIO SLOW FOOD

IL FATULI DELLA VALSAVIORE PRESIDIO SLOW FOOD IL FATULI DELLA VALSAVIORE PRESIDIO SLOW FOOD IL FATULI E un formaggio caprino, a latte crudo. E nato in Val Saviore ed è stato considerato da subito minore, un ripiego rispetto alle ben più famose (storicamente)

Dettagli

Salgono a 1248 i prodotti Food europei ad Indicazione Geografica

Salgono a 1248 i prodotti Food europei ad Indicazione Geografica Salgono a 1248 i prodotti Food europei ad Indicazione Geografica Registrate tre nuove denominazioni Traditional Ayrshire Dunlop IGP dal Regno Unito Pöllauer Hirschbirne DOP dall Austria Krčki pršut IGP

Dettagli

La scuola integra culture. Scheda3c

La scuola integra culture. Scheda3c Scheda3c Gli ELEMENTI DEL CLIMA che caratterizzano le condizioni meteorologiche di una regione sono: la temperatura, la pressione atmosferica, i venti, l umidità e le precipitazioni. La temperatura è data

Dettagli

Comune di Molinella Provincia di Bologna DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DELLA TORTA DI TAGLIATELLINE DI MOLINELLA

Comune di Molinella Provincia di Bologna DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DELLA TORTA DI TAGLIATELLINE DI MOLINELLA Comune di Molinella Provincia di Bologna Assessorato Agricoltura e Ambiente Commissione Comunale per l iscrizione nel Registro De.C.O. Denominazione Comunale di Origine di Molinella DISCIPLINARE DI PRODUZIONE

Dettagli

Tradizioni Italiane Conservate nel Tempo

Tradizioni Italiane Conservate nel Tempo Cenni Storici All inizio dell Ottocento era già nota l usanza calabrese di allevare i maiali. Lo dimostra uno scritto di Luigi Prato, scrittore e viaggiatore dell epoca, il quale, in un racconto che descrive

Dettagli

notizie Le alternative alla carne per vegetariani e non solo Tofu

notizie Le alternative alla carne per vegetariani e non solo Tofu notizie Le alternative alla carne per vegetariani e non solo Quali possono essere le alternative alla carne per vegetariani e non solo? Volendo seguire una dieta bilanciata ed equilibrata, le proteine

Dettagli

1. Obesità. Per valutare la distribuzione del grasso corporeo, si può utilizzare il rapporto vita.

1. Obesità. Per valutare la distribuzione del grasso corporeo, si può utilizzare il rapporto vita. 2%(6,7 1. Obesità L incidenza del sovrappeso e/o dell obesità è andata aumentando dal dopoguerra in tutti i paesi industrializzati per l abbondanza e la disponibilità di cibi raffinati da un lato e la

Dettagli

Docente di Scienze e Tecnologie Alimentari Università àdegli Studi di Bari

Docente di Scienze e Tecnologie Alimentari Università àdegli Studi di Bari 29 Aprile 2011 Un marcatore molecolare di freschezza a tutela della qualità della mozzarella vaccina Prof. Michele Faccia Docente di Scienze e Tecnologie Alimentari Università àdegli Studi di Bari IL MADE

Dettagli

In quanto prodotti alimentari, anche le confetture e le marmellate devono rispettare le indicazioni del decreto 109 ma in più sono soggette anche ad

In quanto prodotti alimentari, anche le confetture e le marmellate devono rispettare le indicazioni del decreto 109 ma in più sono soggette anche ad In quanto prodotti alimentari, anche le confetture e le marmellate devono rispettare le indicazioni del decreto 109 ma in più sono soggette anche ad una normativa specifica DECRETO LEGISLATIVO 20 FEBBRAIO

Dettagli

SCHEDA PRODOTTO. Data Revisione 20/07/2015 Cod. ST/815118/008/R00 Pag. 1 di 8 Codice Articolo 815118/0008. BIO PR-PAR.REG.BOCC.

SCHEDA PRODOTTO. Data Revisione 20/07/2015 Cod. ST/815118/008/R00 Pag. 1 di 8 Codice Articolo 815118/0008. BIO PR-PAR.REG.BOCC. Data Revisione 20/07/2015 Cod. ST/815118/008/R00 Pag. 1 di 8 UNITA' CONSUMATORE Codice EAN Peso Netto (kg) 0,500 Tara (kg) 0,072 Peso Lordo (kg) 0,572 Dimensioni (alt x lun x lar) (cm) Confezioni per Cartone

Dettagli

BISCIOLA DISCIPLINARE DI PRODUZIONE. Art. 1 Denominazione. Art. 2 Zona di produzione

BISCIOLA DISCIPLINARE DI PRODUZIONE. Art. 1 Denominazione. Art. 2 Zona di produzione BISCIOLA DISCIPLINARE DI PRODUZIONE Art. 1 Denominazione La denominazione Bisciola è attribuita esclusivamente al prodotto che risponde alle condizioni ed ai requisiti stabiliti nel presente disciplinare

Dettagli

PRODOTTI TRADIZIONALI D OCA DA FILIERA LOMBARDA CERTIFICATI 100%

PRODOTTI TRADIZIONALI D OCA DA FILIERA LOMBARDA CERTIFICATI 100% PRODOTTI TRADIZIONALI D OCA DA FILIERA LOMBARDA CERTIFICATI 100% Rubino (Coscia d'oca stagionata), Convivio (Salame tradizionale d'oca), Castellano (Cotto d'oca). Inoltre, tagli freschi e congelati d oca

Dettagli

Spiegazioni per l utilizzazione dei formulari Assicurazione Qualità Latte

Spiegazioni per l utilizzazione dei formulari Assicurazione Qualità Latte Spiegazioni per l utilizzazione dei formulari Assicurazione Qualità Latte La salute delle mammelle, l utilizzazione e l approvigionamento di medicamenti veterinari e la pulizia degli impianti di mungitura

Dettagli

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali DIPARTIMENTO SANITA PUBBLICA VETERINARIA, NUTRIZIONE E SICUREZZA ALIMENTI DIREZIONE GENERALE SICUREZZA ALIMENTI E NUTRIZIONE Elementi informativi

Dettagli

DEUMIDIFICATORI PER CELLE FRIGO

DEUMIDIFICATORI PER CELLE FRIGO DEUMIDIFICATORI PER CELLE FRIGO Tecnoklima s.r.l. Via Della Repubblica, 1 40050 Granarolo dell'emilia (BO) P. IVA 02608511206 Telefono 0516056846-0516066593 Fax 051761367 info@tecnoklima.eu Sulla base

Dettagli

Molti di noi ogni mattina fanno colazione con il latte insieme ad altri alimenti.

Molti di noi ogni mattina fanno colazione con il latte insieme ad altri alimenti. Molti di noi ogni mattina fanno colazione con il latte insieme ad altri alimenti. Sappiamo che sono le mucche a donarci il latte, ma come si produce il latte? Qual è il suo ciclo? Ci aiutiamo con delle

Dettagli

Corso FSE - Mis. D1 - Provincia di Grosseto - Matricola : GR20050646. T3S : Tipicità a 3 Spighe

Corso FSE - Mis. D1 - Provincia di Grosseto - Matricola : GR20050646. T3S : Tipicità a 3 Spighe Corso FSE - Mis. D1 - Provincia di Grosseto - Matricola : GR20050646 T3S : Tipicità a 3 Spighe Pecorino Toscano DOP Abbinamenti Il Pecorino Toscano DOP fresco si presta particolarmente ad essere degustato

Dettagli

ALBICOCCA TONDA DI COSTIGLIOLE FORMAGGI

ALBICOCCA TONDA DI COSTIGLIOLE FORMAGGI ALBICOCCA TONDA DI COSTIGLIOLE FORMAGGI 33 CAPRINO DELL OLTREPÒ PAVESE (a coagulazione lattica, a coagulazione presamica, vaccino) CRESCENZA 34 35 Il latte di capra delle razze locali, proveniente dai

Dettagli

Regolamento (CE) n. 1028/2006 del Consiglio del 19 giugno 2006 recante norme di commercializzazione applicabili alle uova.

Regolamento (CE) n. 1028/2006 del Consiglio del 19 giugno 2006 recante norme di commercializzazione applicabili alle uova. Regolamento (CE) n. 1028/2006 del 19 giugno 2006. Regolamento (CE) n. 1028/2006 del Consiglio del 19 giugno 2006 recante norme di commercializzazione applicabili alle uova. (pubbl. in Gazz. Uff. dell Unione

Dettagli

MANTECATRICE PER GELATO SOFT(SOFFICE) ICE (GELATO)

MANTECATRICE PER GELATO SOFT(SOFFICE) ICE (GELATO) Capitolo 9 MACCHINE SOFT ICE Tecniche di produzione LA MANTECAZIONE DELLE MISCELE PER LA PRODUZIONE DEL GELATO CON LA MACCHINA SOFTICE (SOFFICE GELATO) MANTECATRICE PER GELATO SOFT(SOFFICE) ICE (GELATO)

Dettagli

Come nasce l idea della vendita diretta di latte crudo?

Come nasce l idea della vendita diretta di latte crudo? 1 Giuseppe Invernizzi Direttore - APA CO LC e Varese 2 Come nasce l idea della vendita diretta di latte crudo? L idea nasce dall esigenza di dare risposte adeguate alla crisi che da diversi anni attanagliava

Dettagli

adesso riparmierete il 30% con le nuove apparecchiature Ecofanseason 60-100 - 150

adesso riparmierete il 30% con le nuove apparecchiature Ecofanseason 60-100 - 150 basta buttare soldi per riscaldarsi e rinfrescarsi adesso riparmierete il 30% con le nuove apparecchiature Ecofanseason 60-100 - 150 detraibile al 100% consumano?(quando in funzione) meno di una lampadina

Dettagli

B RV N E L L I BRVNELLI - INDUSTRIA LATTIERO-CASEARIA NATA A ROMA NEL

B RV N E L L I BRVNELLI - INDUSTRIA LATTIERO-CASEARIA NATA A ROMA NEL DAL 1938 BRVNELLI BRVNELLI - INDUSTRIA LATTIERO-CASEARIA NATA A ROMA NEL 1938 - è oggi un Gruppo di società, tra cui spiccano la R.BRVNELLI S.p.A. e la BRVNELLI SVD S.p.A., unite da un unico denominatore,

Dettagli

Latticini e formaggi confezionati

Latticini e formaggi confezionati Denominazione Descrizione Unità Foto Bianco di Montegalda Burro soster Burro Hombre Formaggio semi-stagionato a pasta molle a coagulazione lattico/presamica con sviluppo di muffa bianca sulla crosta (pennicillum

Dettagli

Grana Padano Forme. Grana Padano Tranci 00.. - FORME PV 1 004.. - FORME MARCHIATO (16 MESI) PV 1.. - FORME RISERVA (20 MESI) PV 1

Grana Padano Forme. Grana Padano Tranci 00.. - FORME PV 1 004.. - FORME MARCHIATO (16 MESI) PV 1.. - FORME RISERVA (20 MESI) PV 1 1 PRODUTTORE AL MONDO In Lombardia il settore lattiero-caseario inizia a organizzarsi nei primi anni del 1900. Sorsero allora i primi caseifici sociali e nel 1928 si costituì il Consorzio del Grana Tipico

Dettagli

I NOSTRI PRODOTTI. QUALITÀ E TRADIZIONE.

I NOSTRI PRODOTTI. QUALITÀ E TRADIZIONE. CATALOGO PRODOTTI I NOSTRI PRODOTTI. QUALITÀ E TRADIZIONE. MONTE VERONESE D ALLEVO Formaggio tipico da tavola proveniente dalle zone montane della provincia di Verona. Pasta semicotta prodotta esclusivamente

Dettagli

NUTRIZIONE ed EQULIBRIO

NUTRIZIONE ed EQULIBRIO NUTRIZIONE ed EQULIBRIO Lo sapevi che Una corretta alimentazione è importante per il nostro benessere psico-fisico ed è uno dei modi più sicuri per prevenire diverse malattie. Sono diffuse cattive abitudini

Dettagli

CARNE IRLANDES E: "DALLA VERDE IRLANDA IL MEGLIO DELLA NATURA"

CARNE IRLANDES E: DALLA VERDE IRLANDA IL MEGLIO DELLA NATURA 10/4/2014 CARNE IRLANDES E: "DALLA VERDE IRLANDA IL MEGLIO DELLA NATURA" L'Irlanda è sopratutto un'isola famosa per le sue immense distese verdi, ideali per l'allevamento del bestiame e per la sua produzione

Dettagli

Obiettivi del presente piano sono la raccolta ordinata di dati statisticamente significativi in merito a:

Obiettivi del presente piano sono la raccolta ordinata di dati statisticamente significativi in merito a: Programma di verifica della qualità microbiologica del latte e dell efficacia dei processi di trattamento termico del latte destinato alla caseificazione 2013-2015 OBIETTIVO: verificare il rispetto dei

Dettagli

MARCHI DI TUTELA PROGETTO SCUOLA 21. Vimercate, Dicembre 2014. Docente: Elisabetta Castellino

MARCHI DI TUTELA PROGETTO SCUOLA 21. Vimercate, Dicembre 2014. Docente: Elisabetta Castellino MARCHI DI TUTELA Vimercate, Dicembre 2014 Docente: Elisabetta Castellino MARCHI DI TUTELA 1/4 Nel patrimonio agroalimentare italiano possiamo annoverare oltre: 400 Formaggi 250 Salumi 800 Vini 120 conserve

Dettagli

La nevicata eccezionale dell 11 marzo 2004

La nevicata eccezionale dell 11 marzo 2004 La nevicata eccezionale dell 11 marzo 2004 Roberto Barbiero Introduzione Un intensa nevicata ha interessato nella giornata dell 11 marzo 2004 molte regioni del nord Italia. Dalle prime ore della notte

Dettagli

E. Monica Russo. Integratori alimentari e novel food

E. Monica Russo. Integratori alimentari e novel food E. Monica Russo Integratori alimentari e novel food enza.russo@lab-to.camcom.it Isernia, 2 aprile 2014 1 MINISTERO DELLA SALUTE www.salute.gov.it TEMI E PROFESSIONI ALIMENTI ALIMENTI PARTICOLARI integratori

Dettagli

DOCUMENTO UNICO REGOLAMENTO (CE) N. 510/2006 DEL CONSIGLIO «PIAVE» N. CE: IT-PDO-0005-0686-04.03.2008 IGP ( ) DOP ( X )

DOCUMENTO UNICO REGOLAMENTO (CE) N. 510/2006 DEL CONSIGLIO «PIAVE» N. CE: IT-PDO-0005-0686-04.03.2008 IGP ( ) DOP ( X ) C 234/18 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 29.9.2009 Pubblicazione di una domanda a norma dell articolo 6, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 510/2006 del Consiglio, relativo alla protezione delle

Dettagli

INDICAZIONI NUTRIZIONALI E SULLA SALUTE. REG.CE n. 1924/2006

INDICAZIONI NUTRIZIONALI E SULLA SALUTE. REG.CE n. 1924/2006 INDICAZIONI NUTRIZIONALI E SULLA SALUTE REG.CE n. 1924/2006 1 OBIETTIVI SPECIFICI Integrazione dei principi generali in tema di etichettatura dei prodotti alimentari che impongono un divieto generale di

Dettagli

Esempi di riscontro documentale di dichiarazione di conformità per materie plastiche

Esempi di riscontro documentale di dichiarazione di conformità per materie plastiche Esempi di riscontro documentale di dichiarazione di conformità per materie plastiche Milano 6-8 febbraio 2013 Massimo DENARO Roberta FELICIANI Istituto Superiore di Sanità- Roma Dichiarazione di conformità

Dettagli

Le etichette alimentari

Le etichette alimentari Le etichette alimentari Le etichette riportate sulle confezioni dei prodotti alimentari aiutano a compiere una scelta informata su ciò che consumeremo L etichettatura dei prodotti alimentari destinati

Dettagli

L esigenza di nuovi spazi portò l azienda

L esigenza di nuovi spazi portò l azienda Gusto Valtellinese Gusto Valtellinese L esigenza di nuovi spazi portò l azienda a trasferirsi nell attuale sede di Montagna in Valtellina: ed è nel cuore delle alpi lombarde che Alberto, spinto dall entusiasmo

Dettagli

Il bronzo del Madagascar

Il bronzo del Madagascar Zucchero di canna Madagascar, quante immagini rievoca questa parola... sole, mare, ma anche una vegetazione ricca, rigogliosa, tropicale. Infatti quest isola da sogno è caratterizzata da un clima caldo

Dettagli

Bozza UNI Riproduzione riservata

Bozza UNI Riproduzione riservata DATI DI COPERTINA E PREMESSA DEL PROGETTO U59099510 Yogurt con aggiunta di altri ingredienti alimentari Definizione, composizione e caratteristiche Yogurt and yogurt with addition of food ingredients Definition,

Dettagli

O) DERIVATI DEL LATTE FORMAGGI E BURRO

O) DERIVATI DEL LATTE FORMAGGI E BURRO O) DERIVATI DEL LATTE FORMAGGI E BURRO 304. Ordinazione e prenotazione. Tutti i formaggi, sia a pasta molle che a pasta dura o semidura, possono essere oggetto di compravendita anche prima che inizi la

Dettagli

Da 2 a 4 Giocatori Autore Martin Wallace

Da 2 a 4 Giocatori Autore Martin Wallace Traduzione La Strada Da 2 a 4 Giocatori Autore Martin Wallace Scopo del Gioco Ogni giocatore, impersona un Ricco Mercante ed è alla ricerca di Nuovi Mercati nelle crescenti cittadine che vi permetteranno

Dettagli

I FORMAGGI DI MAMBELLI AL SALE DOLCE DI CERVIA

I FORMAGGI DI MAMBELLI AL SALE DOLCE DI CERVIA I FORMAGGI DI MAMBELLI AL SALE DOLCE DI CERVIA Il Sale Dolce di Cervia La salina di Cervia ha intrapreso con decisione la strada della tipicità effettuando una produzione di sale molto contenuta e nel

Dettagli

Disciplinare di produzione PANE DI PELLEGRINA

Disciplinare di produzione PANE DI PELLEGRINA Disciplinare di produzione PANE DI PELLEGRINA Art. 1- Nome del Prodotto La Denominazione Pane di Pellegrina o la sua variante dialettale Pani i Pellegrina è riservata esclusivamente al prodotto che risponde

Dettagli

VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010. Relatore: Ing. Carlo Calisse

VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010. Relatore: Ing. Carlo Calisse LE RETI ANTICADUTA DALLE NORME UNI EN 1263-1 1 e 2 ALLE NUOVE LINEE GUIDA AIPAA VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010 Relatore: Ing. Carlo Calisse INTRODUZIONE ALLE NORME UNI EN 1263-1:

Dettagli

L etichetta di panettone, pandoro, colomba, savoiardo, amaretto e amaretto morbido

L etichetta di panettone, pandoro, colomba, savoiardo, amaretto e amaretto morbido L etichetta di panettone, pandoro, colomba, savoiardo, amaretto e amaretto morbido Un disciplinare di produzione per alcuni prodotti da forno Il d.m. 22 luglio 2005, in vigore dal 29 gennaio 2006, definisce

Dettagli

STUDIO DI SETTORE UD15U ATTIVITÀ 10.51.10 TRATTAMENTO IGIENICO DEL LATTE ATTIVITÀ 10.51.20 PRODUZIONE DEI DERIVATI DEL LATTE

STUDIO DI SETTORE UD15U ATTIVITÀ 10.51.10 TRATTAMENTO IGIENICO DEL LATTE ATTIVITÀ 10.51.20 PRODUZIONE DEI DERIVATI DEL LATTE STUDIO DI SETTORE UD15U ATTIVITÀ 10.51.10 TRATTAMENTO IGIENICO DEL LATTE ATTIVITÀ 10.51.20 PRODUZIONE DEI DERIVATI DEL LATTE Febbraio 2009 PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore TD15U Produzione

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

INDICE. SCHEDE RIEPILOGATIVE ED ESERCIZI: - Caratteristiche del formaggio - Divertiti imparando - 1 - Divertiti imparando - 2

INDICE. SCHEDE RIEPILOGATIVE ED ESERCIZI: - Caratteristiche del formaggio - Divertiti imparando - 1 - Divertiti imparando - 2 INDICE 1. Che cos'è il formaggio? 2. Come si produce? 3. Che usi si possono fare del formaggio? 4. Che importanza riveste il formaggio per l'organismo? SCHEDE RIEPILOGATIVE ED ESERCIZI: - Caratteristiche

Dettagli

da 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti

da 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti da 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti OBIETTIVO Il vincitore è colui che, dopo due round di gioco, delle sue 11 ordinazioni, ne ha consegnate il maggior numero. CONTENUTO DELLA SCATOLA

Dettagli

Disciplinare Tecnico di Produzione

Disciplinare Tecnico di Produzione Disciplinare Tecnico di Produzione Disciplinare Tecnico di Produzione di ArtiGelato Gelato Artigianale Tradizionale Garantito Tipo di prodotto Gelato artigianale. Denominazione del prodotto ARTIGELATO

Dettagli

Campagna Obesity Day 10 Ottobre 2014 OBESITÀ FACCIAMO INSIEME IL PRIMO PASSO! Questionario

Campagna Obesity Day 10 Ottobre 2014 OBESITÀ FACCIAMO INSIEME IL PRIMO PASSO! Questionario Campagna Obesity Day 10 Ottobre 2014 OBESITÀ FACCIAMO INSIEME IL PRIMO PASSO! Questionario Campagna Obesity Day 2014 questionario SCHEDA PAZIENTE 1. Provincia... 2. Data... 3. Sesso... A) M B) F 4. Età...

Dettagli

Antica Torrefazione Fiorentina

Antica Torrefazione Fiorentina Antica Torrefazione Fiorentina La sua storia Alla fine del 1800 Nonno Alfredo iniziò a lavorare molto presto, ed all età di sei anni divenne apprendista nella drogheria che aveva sede in Piazza della Signoria

Dettagli

Il formaggio sardo nella Sana Alimentazione Bambino, adulto, anziano, sportivo

Il formaggio sardo nella Sana Alimentazione Bambino, adulto, anziano, sportivo Cagliari, mercoledì 30 novembre 2011 METTI IL FORMAGGIO SARDO NELLA TUA DIETA Il formaggio sardo nella Sana Alimentazione Bambino, adulto, anziano, sportivo Giovanna Maria Ghiani Specialista in Scienza

Dettagli

Concept 1/5. accessibile. accessibile non accessibile

Concept 1/5. accessibile. accessibile non accessibile Concept Il principio di base è stato quello di creare uno spazio commerciale dedicato al cibo napoletano, mantenendo forti riferimenti all artigianato durante la creazione di un concetto moderno ed esportabile.

Dettagli

Mangiamo perché abbiamo bisogno di energia, di materiali con cui costruire il nostro corpo, di materiali per riparare parti del nostro corpo, di

Mangiamo perché abbiamo bisogno di energia, di materiali con cui costruire il nostro corpo, di materiali per riparare parti del nostro corpo, di Mangiamo perché abbiamo bisogno di energia, di materiali con cui costruire il nostro corpo, di materiali per riparare parti del nostro corpo, di materiali per fare funzionare il nostro corpo È il carboidrato

Dettagli

ASSOCIAZIONE MANI D ORO I MAESTRI DELLA PIZZA

ASSOCIAZIONE MANI D ORO I MAESTRI DELLA PIZZA DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DELLA SPECIALITA TRADIZIONALE GARANTITA PIZZA CLASSICA NAPOLETANA Art. 1 Nome del prodotto La pizza è una preparazione alimentare costituita da un supporto di pasta lievitata,

Dettagli

(Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE

(Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE L 86/6 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 5.4.2005 II (Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 22 marzo 2005 che stabilisce

Dettagli

2. IL PALLET IN LEGNO

2. IL PALLET IN LEGNO 2. IL PALLET IN LEGNO Il pallet in legno è uno strumento logistico fondamentale, universalmente utilizzato e capillarmente diffuso, ma anche e soprattutto uno strumento di lavoro, in quanto presente in

Dettagli

Modelli produttivi lattiero-caseari nell areale alpino italiano

Modelli produttivi lattiero-caseari nell areale alpino italiano I terroir delle Alpi per la caratterizzazione e la difesa delle produzioni casearie d alpeggio Torino, Regione Piemonte, 19-20 ottobre 2010 Modelli produttivi lattiero-caseari nell areale alpino italiano

Dettagli

donna che schiaccia il grano - terracotta egiziana della sesta dinastia

donna che schiaccia il grano - terracotta egiziana della sesta dinastia Origine del pane Secondo la tradizione il pane è stato inventato in Egitto. Gli egiziani erano già in uso di frantumare i chicchi e produrre la farina, ma un giorno... Il Nilo in piena raggiunse i sacchi

Dettagli

Il processo di stagionatura «dry aged»

Il processo di stagionatura «dry aged» Una gioia per il palato Il processo di stagionatura «dry aged» I nostri specialisti esperti scelgono con grande cura i pezzi di carne da destinare alla produzione che recherà il marchio «Swiss Gourmet

Dettagli

Solo i migliori pomodori italiani meritano il sigillo di garanzia Sinergie

Solo i migliori pomodori italiani meritano il sigillo di garanzia Sinergie Solo i migliori pomodori italiani meritano il sigillo di garanzia Sinergie Solo i migliori pomodori italiani meritano il sigillo di garanzia Sinergie Sinergie è il sistema di coltivazione sviluppato per

Dettagli

EDUCAZIONE ALIMENTARE

EDUCAZIONE ALIMENTARE EDUCAZIONE ALIMENTARE a cura di ANTONELLA CATENAZZO Avere la lista della spesa non sempre è sufficiente ad evitare l acquisto di prodotti in più, magari superflui, ma che sembrano richiamare la nostra

Dettagli

REGOLAMENTO (CE) N. 79/2005 DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO (CE) N. 79/2005 DELLA COMMISSIONE L 16/46 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 20.1.2005 REGOLAMENTO (CE) N. 79/2005 DELLA COMMISSIONE del 19 gennaio 2005 che attua il regolamento (CE) n. 1774/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio

Dettagli

IL PARMIGIANO-REGGIANO ED IL MARKETING TERRITORRIALE. Intervento di Kees De Roest Centro Ricerche Produzioni Animali

IL PARMIGIANO-REGGIANO ED IL MARKETING TERRITORRIALE. Intervento di Kees De Roest Centro Ricerche Produzioni Animali Consorzio del Formaggio Parmigiano-Reggiano Convegno IL PARMIGIANO-REGGIANO ED IL MARKETING TERRITORRIALE Intervento di Kees De Roest Centro Ricerche Produzioni Animali La vendita del Parmigiano-Reggiano

Dettagli

L etichetta del cacao e del cioccolato

L etichetta del cacao e del cioccolato L etichetta del cacao e del cioccolato La normativa vigente (All. I, d.lgs. n. 178/2003) definisce per i prodotti di cacao e di cioccolato le seguenti denominazioni di vendita: 1. Burro di cacao. Sostanza

Dettagli

Industria Italiana Caffè

Industria Italiana Caffè La nostra azienda La nostra Azienda, presente nel settore dal oltre 40 anni, nasce come impresa artigiana che con passione e dedizione nel tempo, da una parte ha mantenuto le tradizioni e dall altra ha

Dettagli

IL VIAGGIO DEL CIBO. Quando arrivano nel corpo, gli alimenti compiono un lungo viaggio di trasformazione per diventare nutrienti.

IL VIAGGIO DEL CIBO. Quando arrivano nel corpo, gli alimenti compiono un lungo viaggio di trasformazione per diventare nutrienti. IL VIAGGIO DEL CIBO Quando arrivano nel corpo, gli alimenti compiono un lungo viaggio di trasformazione per diventare nutrienti. Dalla bocca passano nello stomaco e da qui all intestino per poi venire

Dettagli

Dedicarsi una pausa RIGENERA e RICARICA

Dedicarsi una pausa RIGENERA e RICARICA Dedicarsi una pausa RIGENERA e RICARICA IL NOSTRO LAVORO CONSULENTI DEL BENESSERE Cosa facciamo ogni giorno? Informiamo le persone su come ottenere un maggiore BENESSERE GENERALE condividendo le nostre

Dettagli

Mini-impianto di Produzione Prodotti Lattiero-caseari

Mini-impianto di Produzione Prodotti Lattiero-caseari I Obiettivo L'obiettivo principale è fornire una linea di produzione completa e versatile per la lavorazione dei prodotti lattiero-caseari che sia facile da trasportare e da installare. Sarà disponibile

Dettagli

LA QUALITA : una via obbligata per i prodotti agro-alimentari italiani

LA QUALITA : una via obbligata per i prodotti agro-alimentari italiani LA QUALITA : una via obbligata per i prodotti agro-alimentari italiani Fattori: Impossibile competere sul prezzo Diversa scelta del target dei consumatori Conosciamo gli alimenti che consumiamo? Vincenzo

Dettagli

DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DE L AMATRICIANO IL PECORINO DEI MONTI DELLA LAGA

DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DE L AMATRICIANO IL PECORINO DEI MONTI DELLA LAGA DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DE L AMATRICIANO IL PECORINO DEI MONTI DELLA LAGA Art.1 Denominazione del prodotto L Amatriciano il Pecorino dei Monti della Laga art. 2 Descrizione del prodotto L Amatriciano

Dettagli

Tabelle di composizione degli alimenti: guida all uso

Tabelle di composizione degli alimenti: guida all uso La nutrizione del paziente con IRC GIORNATA DI STUDIO EDTNA/ERCA - ANDID Tabelle di composizione degli alimenti: guida all uso Maria Pia Chiuchiù Laboratorio di Nutrizione -DIMI Università degli Studi

Dettagli

La coppia ferrarese. Progetto di Sophie Mikosch. Matricola 099702

La coppia ferrarese. Progetto di Sophie Mikosch. Matricola 099702 La coppia ferrarese Progetto di Sophie Mikosch Matricola 099702 Contenuti 1. Definizione 2. Storia 3. Ingredienti 4. Metodo di produzione 5. Cottura 6. Caratteristiche tipiche 7. Conservazione 8. Cultura

Dettagli

L abbattimento rapido di temperatura è una tecnologia che sfrutta le note proprietà di conservazione del freddo per

L abbattimento rapido di temperatura è una tecnologia che sfrutta le note proprietà di conservazione del freddo per L abbattimento rapido di temperatura è una tecnologia che sfrutta le note proprietà di conservazione del freddo per mantenere gli alimenti nel tempo in perfette condizioni di igienicità e sicurezza, senza

Dettagli

LA LEGGE SUL PESO NETTO

LA LEGGE SUL PESO NETTO La Legge sul Peso Netto 1 LA LEGGE SUL PESO NETTO Comando Polizia Municipale Via Bologna 74 - salone Ufficio Verbali Relatori: Pietro Corcione, Igor Gallo D.Lgs. 6 settembre 2005 n 206 (Codice del Consumo)

Dettagli

RIPETITORE DI SEGNALE WIRELESS PER SISTEMA VIA RADIO ART. 45RPT000

RIPETITORE DI SEGNALE WIRELESS PER SISTEMA VIA RADIO ART. 45RPT000 RIPETITORE DI SEGNALE WIRELESS PER SISTEMA VIA RADIO ART. 45RPT000 Leggere questo manuale prima dell uso e conservarlo per consultazioni future 1 DESCRIZIONE GENERALE L espansore senza fili è un modulo

Dettagli

CULTURA ARTIGIANA DA QUATTRO GENERAZIONI

CULTURA ARTIGIANA DA QUATTRO GENERAZIONI CULTURA ARTIGIANA DA QUATTRO GENERAZIONI la storia La tradizione della lavorazione delle carni suine è, per la famiglia Corsini, antica di quattro generazioni. La posizione collinare dello stabilimento,

Dettagli

facciamo il nostro lavoro con passione RICETTE DAL CORSO DI CUCINA ALPEGGIATORI

facciamo il nostro lavoro con passione RICETTE DAL CORSO DI CUCINA ALPEGGIATORI facciamo il nostro lavoro con passione 2 bavarese al caffè - 250 ml di latte - 250 ml di caffè - 500 ml di panna montata - 120 g di zucchero - 8 gr di colla di pesce - 125 g di tuorli d uovo (ovvero 6

Dettagli

Il Salumificio Lombardo

Il Salumificio Lombardo Catalogo prodotti Stabilimento: Zona ASI - C.da Archi 98044 San Filippo del Mela - Me Tel./ Fax 090 93 85 569 www.salumificiolombardo.it info@salumificiolombardo.it ordini@salumificiolombardo.it Il Salumificio

Dettagli

Sito Web del Programma Latte nelle scuole Quiz Interattivo. Livello 1. (Per i bambini dai 5 agli 8 anni)

Sito Web del Programma Latte nelle scuole Quiz Interattivo. Livello 1. (Per i bambini dai 5 agli 8 anni) Sito Web del Programma Latte nelle scuole Quiz Interattivo Livello 1 (Per i bambini dai 5 agli 8 anni) (1) Perché bisogna bere il latte? Perché fa bene alla salute Perché fa bene ai denti Perché fa bene

Dettagli

La Castagna dell'amiata è stata certificata come prodotto IGP.

La Castagna dell'amiata è stata certificata come prodotto IGP. La Castagna dell'amiata è stata certificata come prodotto IGP. La castagna, in ogni epoca del passato ha rappresentato un mezzo di sostentamento per le popolazioni locali che non potevano permettersi farina

Dettagli

Da una valle incontaminata, incastonata. nell Oltrepò Pavese, il gusto autentico. di antiche tradizioni. prende forma. nel Salumificio Magrotti.

Da una valle incontaminata, incastonata. nell Oltrepò Pavese, il gusto autentico. di antiche tradizioni. prende forma. nel Salumificio Magrotti. ORGOGLIO D OLTREPò I prodotti De.Co. Logo riprodotto in quadricromia Da una valle incontaminata, incastonata nell Oltrepò Pavese, il gusto autentico di antiche tradizioni prende forma nel Salumificio Magrotti.

Dettagli

Da dove derivano i nostri cibi preferiti? Gli alimenti derivano in gran parte dall agricoltura e dall allevamento degli animali domestici

Da dove derivano i nostri cibi preferiti? Gli alimenti derivano in gran parte dall agricoltura e dall allevamento degli animali domestici Da dove derivano i nostri cibi preferiti? Gli alimenti derivano in gran parte dall agricoltura e dall allevamento degli animali domestici L AGRICOLTURA L'agricoltura è l'attività economica che consiste

Dettagli

Patè di olive da Nocellara del Belice

Patè di olive da Nocellara del Belice Patè di olive da Nocellara del Belice Valori Nutrizionali per 100 gr. di prodotto: Potere Calorico: kcal 219 kj 904 Proteine: gr.1,5 Grassi: gr. 22 Carboidrati: gr. 3,8 Li abbiamo chiamati profumi perché

Dettagli