Relazione della Counseling Visit di Polifona. all Istituto Superiore di Studi Musicali G.Cantelli di Novara, 12 Ottobre 2009

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1 Relazione della Counseling Visit di Polifona all Istituto Superiore di Studi Musicali G.Cantelli di Novara, 12 Ottobre 2009 Introduzione Il Conservatorio G.Cantelli nella persona del direttore M Ettore Borri ha richiesto nel 2008 la visita di un esperto del team di Polifonia per una visita di consulenza nei seguenti ambiti: Implementazione del sitema dei crediti ECTS Assicurazione interna della qualita L esperto mandato da Polifonia è il M Bruno Carioti, membro del Gruppo di Lavoro Bologna, Direttore del Conservatorio A. Casella de L Aquila e Presidente della Conferenza dei Direttori dei Conservatori di Musica Italiani. Il M Bruno Carioti è assistito dalla Dott.ssa Sara Primiterra, amministratrice dei progetti dell AEC. La visita è stata fissata per il giorno 12 ottobre Il M Ettore Borri organizza la scansione degli incontri come segue: Ore 11:00-12:00 Incontro con il Presidente, il Direttore, il ViceDirettore e il Direttore Amministrativo Ore 12:00-13:00 Incontro con il Consiglio Accademico Ore 13:00-15:00 Incontro con il Consiglio di Amministrazione e pausa pranzo Ore 15:00-16:00 Incontro con il Nucleo di Valutazione per l assicurazione interna della qualità Il M Ettore Borri ha fatto pervenire al team Polifonia i seguenti documenti: Relazione Annuale (31 Marzo 2009) del Nucleo di Valutazione Questionario allievi 2007/08 Questionario allievi 2008/09 Questionario docenti 2008/09 Piano degli studi triennio Chitarra Documento relativo all implementazione del sistema dei crediti con relative domande per il team Polifonia

2 Articolazione della visita Ore 11:15-12:00 Incontro informale con il Presidente, il Direttore, il ViceDirettore e il Direttore Amministrativo Il M Carioti e la Dott.ssa Primiterra vengono accompagnati dal M Borri e dalla Prof.ssa Montrucchio, vicedirettore, al conservatorio. La Dott.ssa Primiterra presenta i manuali prodotti dall AEC in merito all implementazione dei crediti, al sistema di assicurazione della qualità interna, allo sviluppo dei programmi e alla realizzazione dei programmi ERASMUS. Il Direttore, il Vicedirettore, il Direttore Amministrativo Gian Marco Colombo e il Presidente Dott.Carlo Cigolotti accompagnano il team Polifonia in una visita guidata dell istituto. Viene mostrata la sala da concerto da circa 300 posti a sedere in cui sono presenti un interessante organo a trasmissione meccanica con 30 registri, un vecchio pianoforte automatico e un radiogrammofono appartenuto a Guido Cantelli. La sala è altresì dotata di spazi espositivi utilizzati per varie mostre, tra cui, la più recente, una la mostra di chitarre dipinte di scuola piemontese. Degni di nota anche la biblioteca con relativo archivio compatto e le aule dotate di antiaula per l isolamento acustico. Ore 12:00-13:30 Incontro con il Consiglio Accademico All incontro con il Consiglio accademico partecipano i rappresentanti di Polifonia, il Presidente del Conservatorio e il Consiglio Accademico, di cui sono presenti: Prof.ssa Anelide Nascimbene, docente di Storia della Musica e Presidente del Consiglio Accademico M Alfonso Cipolla, docente di Arte Scenica M Marco Santi, docente di Teoria e Solfeggio M Walter bozzia, docente di Pianoforte Dott.ssa Patrizia Flario, Bibliotecaria M Ettore Borri, docente di Pianoforte, Direttore Prof.ssa Rosalba Montrucchio, docente di Flauto, Vicedirettore Il M Carioti saluta i presenti e illustra il lavoro del Gruppi Polifonia Tuning (concluso nel 2007) e Bologna, gruppi di esperti che lavorano nell ambito dell armonizzazione dei sistemi di alta formazione musicale nei paesi europei. Il M Carioti spiega la peculiarità dei nuovi obiettivi formativi che non sono basati su programmi di studio dettagliati ma fanno riferimento alle competenze che deve possedere lo studente in uscita, il quale, secondo le linee guida europee, dovrà essere in grado di esprimere la propria personalità artistica tramite lo strumento. Questa nuova prospettiva amplia di molto la libertà d azione nell insegnamento ma pone anche problemi in merito alla qualità. Mentre in Europa la valutazione della qualità e l accreditamento di un istituto avviene a posteriori tramite agenzie nazionali preposte a tale funzione, in Italia il controllo governativo avviene a priori e si pone come prerequisito per l Alta Formazione. Una

3 valutazione della qualità può e deve essere svolta all interno degli istituti ma non può essere utilizzata per l assegnazione dei finanziamenti governativi come previsto dal D.P.R 132. Per un operazione di questo tipo sarebbe necessario un nucleo esterno, che però per il momento non esiste. Il Consiglio Accademico domanda chiarificazioni in merito a quale sia il ruolo dell AEC in materia e sulla possibilità da parte dell Associazione di portare la questione della qualità nell alta formazione all attenzione dei governi e dell Europa. Il team di Polifonia specifica che l AEC non è un agenzia per l accreditamento delle strutture, ma vi è una discussione in atto per un evoluzione dell Associazione in questa direzione. Tuttavia, le linee guida sviluppate nell ambito dell AEC hanno già avuto influenza sui nuovi ordinamenti recentemente introdotti in Italia. Sempre a proposito dell assicurazione della qualità, Il M Carioti invita il Conservatorio a prestare attenzione al problema del riconoscimento dei titoli esteri, in quanto negli altri paesi il numero degli anni pre-alta formazione è diverso e quindi va sempre richiesta la dichiarazione del valore del titolo in loco. Il Consiglio pone all attenzione del M Carioti la necessità di fissare dei programmi al fine di definire competenze e determinare il livello qualitativo anche alla luce del fatto che alcuni teatri non hanno più fiducia nella capacità dei conservatori di dare delle competenze agli allievi. Secondo il Consiglio, questa situazione di incertezza generalizzata si riflette sul mondo del lavoro che è spiazzato da una riforma che apparentemente non ha basi solide. Il M Carioti afferma che non è più possibile tornare a definire i programmi: ciò comporta una maggiore responsabilità da parte dei docenti, che devono definire il percorso di studi in base alle caratteristiche dell allievo. In ogni caso, i conservatori, in virtù del principio dell autonomia, possono definire dei programmi interni. Il problema del livello non riguarda solo l Italia, ma accomuna tutti i conservatori d Europa, con la differenza che in Italia gli anni pre-alta formazione sono gestiti dal conservatori stessi mentre questo all estero non avviene. Se anche in Italia il periodo pre-alta formazione verrà tagliato fuori dall offerta formativa dei conservatori, anche la qualità dell alta formazione potrebbe risentirne. Il M Carioti introduce a questo proposito la questione della riforma dei licei e il Consiglio esprime le proprie perplessità e incertezze in merito: non conoscendo quali effetti questa riforma avrà esattamente sull assetto dei conservatori si ha paura che questi ultimi vengano trasformati in licei. Secondo il M Carioti non c è un pericolo da questo punto di vista, perchè il liceo musicale non potrà mai sostituire il conservatorio. L idea che verrà presentata in cabina di regia il giorno 19 ottobre dal M Carioti sarà quella di istituire i licei musicali in quelle aree in cui non è presente il conservatorio. Durante quest occasione verranno fatti altresì presenti tutti i problemi relativi all introduzione del liceo musicale. L incontro del Consiglio Accademico con il team di Polifonia si conclude con una breve discussione in merito al sistema dei crediti. Il Consiglio vorrebbe delle indicazioni più precise in merito ai criteri da utilizzare per assegnare i crediti agli insegnamenti alla luce delle nuove indicazioni della normativa italiana (1 credito per 25 ore di studio) e quanti insegnamenti introdurre nei piani di studi. Il M Carioti afferma che si tratta in un argomento delicato, perchè assegnare un peso agli insegnamenti può innescare anche meccanismi di rivalità interna tra gli insegnanti; d altra parte non sarebbe nemmeno corretto assegnare i medesimi crediti a tutti gli insegnamenti come talvolta succede nelle università. Non esistono indicazioni precise o regole ferree e l AEC non ha una politica precisa in merito. Il manuale dell AEC sull implementazione dei sistema dei crediti fornisce delle linee guida e degli esempi da seguire tratti dalle buone pratiche dei paesi europei che hanno rapporti ore/crediti simili a quelli italiani. Il M Carioti consiglia al Conservatorio di seguire gli

4 esempi proposti e di non parcellizzare troppo gli insegnamenti. I nuovi ordinamenti prevedono alcuni settori disciplinari obbligatori ma variabili nel numero a seconda dei corsi, ed è sufficente prevedere un insegnamento per settore in modo tale da non appesantire troppo il carico di lavoro degli studenti. La prof.ssa Montrucchio chiede di poter avere alcune copie in lingua inglese e francese dei manuali AEC sull implementazione del sistema dei crediti, lo sviluppo dei curricula e dell introduzione del terzo ciclo. Ore 13:30-15:15 Pausa Pranzo Il Conservatorio offre gentilmente il pranzo ai rappresentanti di Polifonia in un ristorante nel centro di Novara. Ore 15:15 16:15 Incontro con il Nucleo di Valutazione per l Assicurazione Interna della Qualità Il Direttore M Borri introduce il Nucleo di Valutazione formato dai seguenti membri: Dott. Paolo Laporta, Capo del Dipartimento di Fisica, Politecnico di Milano Dott. Eramanno Turco, Consulente di Direzione, ex top manager Vodafone M Vincenzo Cerutti, ex Direttore del Conservatorio Il Direttore M Borri riassume ciò che è stato detto in mattinata in merito alla valutazione della qualità. La motivazione per cui il Conservatorio ha istituito un Nucleo di Valutazione è legata al bisogno di un autovalutazione allo scopo di migliorarsi e di rapportarsi agli altri istituti a livello Europeo e non, come previsto dal D.P.R 132, come uno strumento di valutazione per l assegnazione di finanziamenti. Il M Carioti afferma che ciò è perfettamente in linea con la visione dell AEC, come illustrato dal manuale AEC (disponibile anche in lingua italiana) sull Assicurazione Interna della Qualità. Il Nucleo di Valutazione afferma che la propria funzione è quella di capire i malfunzionamenti della struttura e comunicarli alla direzione. Lo strumento utilizzato è l indagine quantitativa tramite questionari con scala in stile Likert da 1 a 4 distribuiti a docenti e studenti. Il compito del Nucleo di Valutazione non è quello di intervenire sulle mancanze, ma solo quello di indurre consapevolezza negli organi competenti e di verificare che questi ultimi si adoperino per attuare gli accorgimenti necessari al raggiungimento della qualità attesa. L approccio alla valutazione della qualità è stato pianificato in modo da essere graduale e non incontrare resistenze all interno dell istituto. Per questo motivo, per la prima fase (a.a. 2007/08) è stata misurata solamente la soddisfazione degli studenti, mentre nella seconda fase (a.a. 2008/09) è stata introdotta l analisi della soddisfazione del corpo docente. L analisi è stata condotta a livello di dipartimento: i numeri ristretti, infatti, rendono poco significativa la

5 valutazione dei singoli docenti. Il tasso di risposta è stato del 40% il primo anno e del 50% il secondo, segno di un crescente interesse da parte degli attori coinvolti. Il Nucleo ha monitorato 6 aree di interesse ed ha verificato una sintonia con il metodo proposto dall AEC nel manuale sull Assicurazione Interna della Qualità. Il M Carioti afferma che sarebbe interessante monitorare anche i percorsi degli studenti dopo il diploma, come già proposto a livello universitario dal Consorzio Almalaurea: il M Carioti cercherà di inserire anche i conservatori in questo sistema, il che potrebbe dare al settore una visione rispetto al mercato del lavoro. Il Direttore e il Nucleo di Valutazione chiedono al M Carioti la sua opinione in merito alla possibilità di monitorare anche il personale non docente ed espongono i relativi problemi che questa azione potrebbe comportare. Il M Carioti afferma che a livello europeo si dà molta importanza all opinione dello studente, in linea con la visione didattica che prevede lo studente al centro del sistema. Il M Carioti si congratula con il M Borri per aver colto in pieno il significato e la funzione della valutazione interna della qualità soprattutto nella prospettiva europea del libero mercato nel settore dell Alta Formazione Musicale. Il Direttore M Borri ringrazia il team di Polifonia per la gradita visita. Conclusioni Si ritiene di poter affermare che il Conservatorio di Novara ha pienamente compreso - e in parte attuato - le previsioni della Dichiarazione di Bologna. Il sistema dei crediti è applicato all interno dei percorsi sperimentali per il rilascio del Diploma Accademico di I e di II livello. I percorsi formativi sono articolati in crediti formativi e il rapporto è di 1/25 (1 credito per 25 ore di impegno dello studente) (vedi Appendice E). L offerta formativa è molto ampia e articolata e vengono riservati un sufficiente numero di crediti per le attività a scelta dello studente. I percorsi sono ben equilibrati e tengono conto della formazione culturale che comunque non deve impedire di dedicare un sufficiente tempo allo studio dello strumento. Il Direttore e i docenti incontrati sono pienamente consapevoli delle problematiche connesse con l applicazione del Processo di Bologna e ne stanno affrontando l evoluzione con competenza e convinzione. Particolare attenzione viene dedicata al sistema della Valutazione della Qualità (vedi Appendice G) con un Nucleo di valutazione estremamente competente e motivato. Ne è prova il materiale fornito nel corso della visita che dimostra come il lavoro fin qui svolto sia perfettamente coerente con le novità introdotte nei meccanismi di valutazione delle Istituzioni dell Alta Formazione Artistica e Musicale. In particolare vengono forniti i documenti di cui alle appendici A, B, C, D, E, F, G. M Bruno Carioti Dott.ssa Sara Primiterra

6 Appendici 1 Appendice A Relazione Annuale (31 Marzo 2009) del Nucleo di Valutazione Appendice B Questionario allievi 2007/08 Appendice C Questionario allievi 2008/09 Appendice D Questionario docenti 2008/09 Appendice E Piano degli studi triennio Chitarra Appendice F Documento relativo all implementazione del sistema dei crediti con relative domande per il team Polifonia Appendice G Schema del Sistema di Assicurazione Interna della Qualità (PFVA) Conservatorio di Novara 1 Le appendici sono disponibili su richiesta all indirizzo mail saraprimiterra@aecinfo.org

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