Classe V Sez. A Liceo Scientifico

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1 Prot.n 1484 C/29 del 14/05/2015 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE L I C E O S C I E N T I F I C O F. B A L S A N O ROGGIANO GRAVINA (CS) Via Carlo Alberto della Chiesa, 5 tel , csis02700a@istruzione.it ANNO SCOLASTICO 2014/2015 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe V Sez. A Liceo Scientifico

2 INDICE Pag. Profilo formativo del Liceo Scientifico 3 Piano degli studi del Liceo Scientifico 6 Profilo della Classe 7 Elenco degli alunni e relativi crediti degli anni scolastici precedenti 9 Attività extracurriculari svolte nel corso dell anno scolastico 11 Percorso formativo realizzato sulla base della programmazione 11 collegiale Metodologie 12 Materiali e strumenti didattici utilizzati 12 Strumenti di verifica utilizzati 12 Criteri di misurazione e valutazione utilizzati 13 Scheda informativa generale relativa alla Terza prova 15 Relazioni e programmi disciplinari 16 Lingua e letteratura italiana 16 Lingua e cultura latina 22 Lingua e cultura inglese 25 Filosofia 28 Storia 35 Matematica 40 Fisica 45 Scienze Naturali 51 Storia dell Arte 56 Educazione Fisica 59 Allegato A (Testo e griglia simulazione terza prova) 62 Allegato B (Griglie di valutazione) 68 2

3 Profilo Formativo del Liceo Scientifico Il liceo fornisce allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali (art. 2 comma 2 del regolamento recante la Revisione dell assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ). Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico: lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica; la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari; l esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di interpretazione di opere d arte; l uso costante del laboratorio per l insegnamento delle discipline scientifiche; la pratica dell argomentazione e del confronto; la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale l uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca. Si tratta di un elenco orientativo, volto a fissare alcuni punti fondamentali e imprescindibili che solo la pratica didattica è in grado di integrare e sviluppare. La progettazione scolastica, attraverso il confronto tra le componenti della comunità educante, il territorio, le reti formali e informali, che trova il suo naturale sbocco nel Piano dell Offerta formativa; la libertà dell insegnante e la sua capacità di adottare metodologie adeguate alle classi e ai singoli studenti sono decisive ai fini del successo formativo. La cultura liceale consente di approfondire e sviluppare conoscenze e abilità, maturare competenze e acquisire strumenti nelle aree metodologica, logico argomentativa, linguistica e comunicativa, storico-umanistica, scientifica, matematica e tecnologica. A conclusione dei percorsi di ogni liceo gli studenti dovranno: Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l intero arco della propria vita. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. Acquisire l abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione. Asse dei linguaggi Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare: 3

4 - dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi; - saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale; - curare l esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche. Saper utilizzare le tecnologie dell informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare. Asse storico-sociale Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all Italia e all Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l essere cittadini. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall antichità sino ai giorni nostri. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell ambito più vasto della storia delle idee. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi. Asse scientifico-matematico-tecnologico Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell individuazione di procedimenti risolutivi. Risultati di apprendimento del Liceo scientifico Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno: 4

5 aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storicofilosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell indagine di tipo umanistico; saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica; comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale, utilizzandole in particolare nell individuare e risolvere problemi di varia natura; saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi; aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi d indagine propri delle scienze sperimentali; essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti; saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana. PROFILO PROFESSIONALE IN USCITA: Diploma Liceo Scientifico INDIRIZZI UNIVERSITARI: accesso a tutte le facoltà universitarie e, tramite esame, alle accademie militari. SBOCCHI LAVORATIVI: chi non prosegue gli studi universitari può accedere ai vari impieghi nelle carriere di concetto presso amministrazioni statali, parastatali, regionali, provinciali e comunali o presso aziende private. 5

6 Piano degli studi Liceo Scientifico Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti Orario annuale ORE DISCIPLINE 2 biennio 5 anno Secondo biennio e quinto anno 1 biennio costituiscono un percorso formativo unitario 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura latina Lingua e cultura straniera Storia e Geografia Storia Filosofia Matematica* Fisica Scienze naturali** Disegno e storia dell arte Scienze motorie e sportive Religione cattolica o Attività alternative Totale ore * con Informatica al primo biennio. ** Biologia, Chimica, Scienze della Terra. 6

7 Profilo della Classe La classe V A è composta da 24 alunni, di cui 13 femmine e 11 maschi, tutti iscritti per la prima volta. Quasi tutti i componenti sono residenti, mentre cinque provengono da paesi limitrofi. Il gruppo classe, che inizialmente constava di 27 alunni, si è modificato nel corso del tempo, perché, a partire dalla seconda classe, alcuni si sono trasferiti in altre Scuole e altri sono stati respinti. La classe è estremamente eterogenea, gli alunni sono diversi sia per le conoscenze in loro possesso, sia per le abilità, sia per le motivazioni e sia bagaglio culturale. Pochi sono gli allievi che favoriscono un dialogo vivace e costruttivo senza compromettere l attenzione del gruppo classe. Nel complesso la classe ha dimostrato un comportamento disciplinare corretto, sono comunque da segnalare le assenze, i ritardi e le uscite anticipate, soprattutto nel primo quadrimestre. La partecipazione alle attività scolastica si è dimostrata non del tutto sufficiente, poichè le aspettative, rispetto ai risultati raggiunti, erano sicuramente superiori. Spesso sono stati necessari degli interventi da parte dei docenti per incentivare gli studenti ad un maggiore impegno scolastico. L impegno costante nello studio per alcuni è stato assente, mentre per la maggior parte si è concentrato esclusivamente a ridosso delle verifiche scritte e orali; pochi allievi hanno dimostrato invece un impegno continuo raggiungendo buoni livelli di preparazione. La programmazione dell attività didattica ha subito un rallentamento, tra la fine del primo quadrimestre e l inizio del secondo, a causa della necessità di programmare una fase di recupero delle situazioni valutate insufficienti nel primo quadrimestre. I risultati del recupero delle insufficienze del primo quadrimestre hanno dimostrato ulteriormente lo scarso impegno di alcuni. Un lieve miglioramento si è notato verso la fine dell anno scolastico per quanto riguarda l interesse, la partecipazione e l impegno personale nello studio delle varie discipline, ne è risultato, quindi, un miglioramento del profitto della classe. Tutti gli alunni, in ogni caso, in rapporto alle oggettive potenzialità, hanno manifestato un evoluzione adeguata dei singoli livelli di partenza, avendo raggiunto, nel complesso, l acquisizione delle fondamentali conoscenze, competenze e abilità connesse al particolare indirizzo dei loro studi. Le attività complementari ed extracurricolari, i progetti extracurriculari, le certificazioni in lingua inglese eccetera, sono state di valido ausilio alla crescita ed alla formazione umana e culturale degli Studenti. Le simulazioni della Terza prova, due in totale, si sono svolte in un clima di serenità e serietà, per consentire ai giovani maturandi di affrontare la Terza prova con consapevolezza e tranquillità. La continuità didattica, soprattutto nel triennio, è stata garantita in quasi tutte le discipline. Per una maggiore chiarezza sulla continuità didattica, si fornisce lo schema seguente: DISCIPLINA DOCENTE Classe I DOCENTE Classe II DOCENTE Classe III DOCENTE Classe IV DOCENTE Classe V RELIGIONE Albanito Caparelli Caparelli Caparelli Caparelli ITALIANO Maccari Caloroso Casella Casella Casella LATINO Maccari Maccari Casella Casella Casella MATEMATICA De Maria De Maria Monterossi Ambrosi Vena FISICA Ambrosi Covello Covello Covello Covello 7

8 GEOSTORIA Zangari Maccari... STORIA/FILOS. Siciliano Siciliano Siciliano INGLESE Pupa Pupa Pupa Pupa Pupa SCIENZE Picarelli Picarelli Galdini Picarelli Picarelli ARTE Russo Brusco Brusco Brusco Brusco ED. FISICA Rosaspina Rosaspina Rosaspina Rosaspina Rosaspina 8

9 Elenco degli alunni e relativi crediti degli anni scolastici precedenti N. Cognome nome Anni Classi Crediti 1 Aloia Federica 2012/ /14 3 A 4 A Bartolomeo Francesca 2012/ /14 3 A 4 A Borrelli Pietro 2012/ /14 3 A 4 A Chimenti Aldo 2012/ /14 3 A 4 A Costabile Francesco 2012/ /14 3 A 4 A Cozza Raffaele 2012/ /14 3 A 4 A D Agostino Mauro 2012/ /14 3 A 4 A D Amico Maria 2012/ /14 3 A 4 A De Filippis Ilaria 2012/ /14 3 A 4 A De Giovanni Martina 2012/ /14 3 A 4 A De Giovanni Martina 2012/ /14 3 A 4 A Giovane Daniele 2012/ /14 3 A 4 A Greco Giuseppe 2012/ /14 3 A 4 A Lo Bianco Marco 2012/ /14 3 A 4 A Marsico Alessandra 2012/ /14 3 A 4 A Marsico Gaia 2012/ /14 3 A 4 A Napoli Martina 2012/ /14 3 A 4 A Panza Marilisa 2012/ /14 3 A 4 A Pepe Roberta 2012/ /14 3 A 4 A Perrone Selene 2012/ /14 3 A 4 A 6 7 9

10 20 Petrassi Salvatore 2012/ /14 21 Porcella Erika Lucia 2012/ /14 22 Riccio Giovanni 2012/ /14 23 Scavello Pasquale 2012/ /14 24 Zappone Chiara 2012/ /14 3 A 4 A 3 A 4 A 3 A 4 A 3 A 4 A 3 A 4 A

11 Liceo Scientifico F. Balsano Classe VA Documento del 15 Maggio A.S. 2014/2015 Attività extracurriculari svolte nel corso dell anno scolastico 2014/15 Orientamento UNICAL Orientamento I giovani e il futuro Lamezia Terme Convegno UNICAL I quattro matematici italiani più influenti al mondo incontrano i giovani calabresi Progetto Piano nazionale lauree scientifiche in collaborazione con l UNICAL Progetto PON C 1, Comunicare in Europa, finalizzato alla certificazione Cambridge B1/B2 Percorso formativo realizzato sulla base della progettazione collegiale Obiettivi raggiunti A conclusione del triennale percorso liceale, tenendo conto delle differenti situazioni di partenza e delle personali doti e capacità, gli studenti hanno raggiunto gli obiettivi proposti dalle programmazioni generali elaborate nei vari dipartimenti, acquisendo, a diversi livelli: Conoscenze Dei saperi di base nei vari ambiti disciplinari, sotto forma di teorie, principi, concetti, procedure e tecniche applicative; Dei linguaggi specifici delle diverse discipline; Delle opere più rappresentative del patrimonio letterario ed artistico italiano e delle sue relazioni col patrimonio culturale classico ed europeo; Dell evoluzione del pensiero scientifico parallelamente a quello letterario, storico e filosofico. Competenze Nel comunicare adeguatamente, utilizzando appropriati linguaggi specifici; Nell applicare le conoscenze teoriche e tecniche apprese nei diversi ambiti disciplinari in modo autonomo e in contesti diversi; Nell utilizzare le conoscenze e le competenze disciplinari acquisite per una più completa visione delle complessità storico-culturali; Nell applicare procedimenti logico-deduttivi e induttivi in ambito scientifico e nell osservare, analizzare e spiegare i fenomeni con i linguaggi specifici della matematica e delle scienze; Nell'utilizzare i principi della programmazione strutturata per la risoluzione di problemi tramite gli algoritmi. Capacità Di essere consapevole del legame tra ipotesi teorica e attività sperimentale; Di analizzare e sintetizzare i dati raccolti e le conoscenze acquisite; Di organizzare i contenuti delle conoscenze e interpretare i dati della realtà con un metodo di studio e di ricerca adeguato; Di rielaborare criticamente conoscenze e competenze anche in funzione di nuove acquisizioni; Di confrontarsi con gli altri per poter intervenire in modo consapevole e costruttivo nella soluzione di un problema; 11

12 Di elaborare un ipotesi per la prosecuzione degli studi,la ricerca del lavoro e la formazione continua; Di cogliere la complessità dei problemi esistenziali, morali, politici, sociali e scientifici e formulare risposte personali. Metodologie I diversi argomenti sono stati trattati con gradualità, procedendo dai concetti più semplici verso quelli più complessi, per facilitare la comprensione della disciplina in tutta la sua problematica. Per facilitare l apprendimento si è fatto uso delle lezioni frontali, interattive, di presentazione di alcuni argomenti in ppt, della discussione dialogica guidata, della formulazione di grafici e di mappe concettuali e degli audiovisivi. Si è proceduto all analisi dei testi più significativi in relazione agli obiettivi e si sono effettuate esercitazioni attraverso questionari, trattazione sintetica di argomenti, prove semistrutturate. Tutti gli alunni sono stati messi al corrente del programma da svolgere e prima dell inizio di una nuova unità di apprendimento, e di ciascuna unità didattica, essi sono stati informati sui contenuti e sugli obiettivi da conseguire, in modo da sentirsi direttamente coinvolti nel processo di insegnamento - apprendimento e focalizzare la propria attenzione e il proprio impegno. Puntuali informazioni sono state fornite circa gli obiettivi specifici, le modalità e i criteri di valutazione di ciascuna prova di verifica. Sono state adottate le seguenti strategie: Lavoro di gruppo, per abituare l allievo alla socializzazione e alla collaborazione; Lavoro di ricerca, inteso soprattutto come acquisizione progressiva di un adeguato metodo di studio; Dialogo, discussione, dibattito Questionari a risposta aperta o chiusa Interrogazioni orali; Lezioni frontali; Lezioni con presentazione in power point; Incontri con esperti; Esperienze di laboratorio; Uso della Biblioteca di Istituto. Materiali e Strumenti Didattici Utilizzati Libri di testo; LIM Utilizzo dei testi della Biblioteca di Istituto; Utilizzo di riviste specializzate e di opere di consultazione generali; Uso dei laboratori; Materiale informatico STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE Strumenti utilizzati Italiano Latino Inglese Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze Arte Interrogazione lunga X X x x x X X X x Ed. Fisica 12

13 Interrogazione breve Letture/discussione di testi Analisi del testo X X x Saggio breve Relazioni Articolo di giornale X X x x x X X X x X X X x x x x X Compiti tradizionali X X x X X Questionari x x X X X Esercitazioni grafiche Prove strutturate X X x X X x X Criteri di misurazione e di valutazione Per misurare le prestazioni degli allievi sono stati usati i seguenti indicatori: conoscenze e competenze acquisite; capacità di utilizzare le conoscenze acquisite; capacità di collegare nell argomentazione le conoscenze acquisite; obiettivi disciplinari conseguiti. Inoltre è stato definito il livello di sufficienza riferito a ciascuna disciplina (v. contenuti disciplinari). La misurazione delle prove scritte è stata ottenuta costruendo una griglia con gli indicatori e descrittori più idonei a definire la prova. Per ogni indicatore è stato scelto un punteggio minimo e massimo da assegnare. Le suddette griglie sono allegate al presente documento. La valutazione è stata effettuata in base ai voti ricavati con i metodi appena esposti, tenendo conto anche di altri fattori che possono caratterizzare il profitto degli Allievi. Come fattori per la valutazione periodica e finale sono stati considerati: profitto metodo di studio impegno profuso partecipazione all attività didattica progressi rispetto al livello di partenza situazione della classe La seguente griglia indica, schematicamente, i criteri di valutazione in base alle conoscenze, competenze e capacità: Conoscenze Competenze Abilità Molto negativo Insufficiente Nessuna conoscenza o poche/pochissime conoscenze Frammentarie e piuttosto superficiali Non riesce ad applicare le sue conoscenze e commette gravi errori Riesce ad applicare le conoscenze in compiti semplici, ma commette Non è capace di effettuare alcuna analisi ed a sintetizzare le conoscenze acquisite. Non è capace di autonomia di giudizio e di valutazione Effettua analisi e sintesi solo parziali ed imprecise. Sollecitato e guidato effettua valutazioni non 13

14 Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo Superficiali e non del tutto complete Complete ma non approfondite Complete ed approfondite Complete, approfondite e coordinate Complete, approfondite, coordinate, ampliate, personalizzate errori anche gravi nell esecuzione Commette qualche errore non grave nell esecuzione di compiti piuttosto semplici Applica le conoscenze acquisite ed esegue compiti semplici senza fare errori Esegue compiti complessi e sa applicare i contenuti e le procedure, ma commette qualche errore non grave Esegue compiti e sa applicare i contenuti e le procedure, ma commette qualche imprecisione Esegue compiti complessi, applica le conoscenze e le procedure in nuovi contesti e non commette errori approfondite Effettua analisi e sintesi complete, ma non approfondite. Guidato e sollecitato sintetizza le conoscenze acquisite e sulla loro base effettua semplici valutazioni Effettua analisi e sintesi complete, ma non approfondite. Guidato e sollecitato riesce ad effettuare valutazioni parziali anche approfondite Effettua analisi e sintesi complete e approfondite con qualche incertezza se aiutato. Effettua valutazioni autonome seppur parziali e non approfondite Effettua analisi e sintesi complete ed approfondite. Valuta autonomamente anche se con qualche incertezza Coglie gli elementi di un insieme, stabilisce relazioni, organizza autonomamente e completamente le conoscenze e le procedure acquisite. Effettua valutazioni autonome, complete, approfondite e personali 14

15 Liceo Scientifico F. Balsano Classe VA Documento del 15 Maggio A.S. 2014/2015 Scheda informativa generale relativa sulla Terza prova Per quanto riguarda la Terza prova, nei Consigli di Classe della Quinta A e della Quinta B, limitati ai soli Docenti, si è scelto di proporre per le simulazioni la tipologia B (quesiti a risposta singola), perché ritenuta più rispondente alle metodologie adottate nelle diverse discipline, più consona alle abilità degli studenti e più confacente ai loro interessi culturali, oltre che più efficace come strumento di valutazione. Sono state effettuate due simulazione di terza prova che hanno coinvolto potenzialmente tutte le discipline dell ultimo anno di corso. 1a SIMULAZIONE TIPOLOGIA : B Dieci quesiti a risposta singola Discipline coinvolte: Fisica - Filosofia - Inglese Scienze - Storia dell Arte 2a SIMULAZIONE TIPOLOGIA : B Dieci quesiti a risposta singola Discipline coinvolte: Inglese - Latino - Scienze- Storia - Storia dell Arte Le simulazioni sopraddette sono state valutate sulla base di una apposita griglia predisposta dai membri interni della Classe scelti dai rispettivi Consigli e allegate (All. A) al documento. 15

16 CONTENUTI DISCIPLINARI SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA RELATIVA ALLA DISCIPLINA: ITALIANO Tempi previsti dai programmi ministeriali: - ore settimanali: 4 - ore effettive di lezione 143 al 15 maggio fino al termine dell'attività didattica. CONTENUTI Lo scenario: Storia, società, cultura,idee. LA LETTERATURA DELL ETA NAPOLEONICA Neoclassicismo e Preromanticismo in Europa e d in Italia Ugo Foscolo: La vita La cultura e le idee Le ultime lettere di Jacopo Ortis Le Odi - I Sonetti A Zacinto guida critica In morte del fratello Giovanni guida critica Incontro con l opera Dei Sepolcri I Sepolcri guida critica Genesi, struttura e poesia delle Grazie IL ROMANTICISMO Significato e storia del termine romantico Il Romanticismo in Italia Caratteri del Romanticismo europeo L Itala: strutture politiche, economiche e sociali dell età risorgimentale. Le ideologie - Le istituzioni culturali 16

17 Alessandro Manzoni Manzoni e la cultura lombarda del 1700 Manzoni e la civiltà romantica Prima della conversione: Le opere classicistiche Dopo la conversione: La concezione della storia e della letteratura Gli inni sacri La Pentecoste guida critica Poesie civili Il Cinque Maggio guida critica La concezione manzoniana della storia Le tragedie : Il conte di Carmagnola L Adelchi I Promessi Sposi Giacomo Leopardi Il contesto storico Vita - Pensiero La poetica del vago e indefinito Pessimismo storico e pessimismo cosmico La poetica del vago e dell indefinito I primi idilli L Infinito guida critica La stagione dei grandi idilli A Silvia - guida critica La ginestra guida critica Sentimento della vita e della morte in Foscolo,Manzoni Leopardi L ETA POST UNITARIA Il romanzo dal Naturalismo francese al Verismo italiano Il Naturalismo francese : La poetica di Zola Il verismo italiano: Luigi Capuana Giosuè Carducci La vita 17

18 L evoluzione ideologica e letteraria La prima fase della produzione carducciana: Juvenilia, Levia Gravia, Giambi ed Epodi Le odi Barbare T5 Giovanni Verga La vita I romanzi preveristi La svolta verista T2 L ideologia verghiana Il ciclo dei Vinti T7 I Malavoglia Il mondo arcaico e l irruzione della storia T8 La Il vecchio ed il giovane : tradizione e rivolta T10 La conclusione del romanzo: l addio al mondo premoderno T11 IL DECADENTISMO La poetica del Decadentismo: Temi e miti della letteratura decadente: Decadentismo e Romanticismo Decadentismo e Romanticismo Decatentismo e Naturalismo Decadentismoe Novecento Gabriele D Annunzio La vita L estetismo e le sue crisi Un rittratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti T1 Alcione Le laudi La pioggia nel pineto guida critica Giovanni Pascoli La vita La visione del mondo La poetica Da Myricae X Agosto guida critica T5 I canti di Castevecchio Il Gelsomino notturno La Situazione storica e sociale in Italia L ideologia Le istituzioni culturali La stagione delle avanguardie I Futuristi IL PRIMO NOVECENTO 18

19 La lirica del primo Novecento I Crepuscolari Italo Svevo La vita La cultura di Svevo Il primo romanzo: Una vita Senilità: Il ritratto dell inetto T2 La coscienza di Zeno - Psico-analisi T10 DANTE ALIGHIERI Il Paradiso: struttura e poetica Dal Paradiso: Lettura analisi e commento canti: I III VI XI XV XVII XXIII - XXVII XXXI - XXXIII Riassunto canti: IV V XII XIII - XIV XVI XIX XX - XXI ARGOMENTI DA SVOLGERE DAL 15 MAGGIO FINO ALTERMINE DELLE LEZIONI Luigi Pirandello L Ermetismo Giuseppe Ungaretti Eugenio Montale Salvatore Quasimodo OBIETTIVI Saper comprendere i linguaggi della comunicazione letteraria ed estetica Saper analizzare ed interpretare i brani letterari e poetici Saper elaborare opinioni personali con precisione lessicale, chiarezza espositiva e coerenza argomentativi Acquisire sensibilità al testo letterario e gusto per la lettura in forma autonoma Aver maturato il gusto della lettura di testi letterari Avere interesse e curiosità di allargare il campo delle letture letterarie in ogni direzione Saper operare opportuni collegamenti riconoscendo le analogie ele differenze dei diversi fenomeni culturali Saper accedere autonomamente e linguaggi specialisti complessi 19

20 Saper rielaborare in modo personale e critico le nozioni e intervenire nelle discussioni in modo appropriato. METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI Si è cercato di seguire una metodologia didattica volta a favorire lo sviluppo ed il potenziamento delle abilità espressive, di analisi, di riflessione, di rielaborazione e di sintesi. Inoltre, si è fatto ricorso ad una lezione attiva, dinamica, finalizzata al potenziamento del ragionamento e del confronto di posizioni e di opinioni, alternando i momenti informativi a quelli del dibattito aperto. Si è cercato, ancora, di fornire non solo i dati essenziali, ma anche la chiave interpretativa delle diverse problematiche e di sviluppare le capacità di procedere autonomamente verso l acquisizione di nuove conoscenze. Livello di conseguimento degli obiettivi: Buono MEZZI E STRUMENTI Libri di Testo: Baldi Giusti Razetti - Zaccaria Il Piacere dei Testi ( Paravia ) CRITERI DI VALUTAZIONE Per le verifiche scritte si è fatto uso di apposite griglie di valutazione concordate con i docenti delle classi parallele. Per la valutazione delle verifiche orali si è tenuto conto dei seguenti criteri: Conoscenza e comprensione dei contenuti Esposizione chiara, corretta e ordinata di contenuti esaurienti Proprietà di linguaggio Capacità di operare collegamenti,formulare giudizi personali In particolare per conseguire una valutazione di sufficienza è stato richiesto: la conoscenza e la comprensione dei contenuti essenziali 20

21 esposizione chiara, corretta e ordinata, senza particolari approfondimenti. Per una valutazione superiore alla sufficienza si è richiesto: capacità di operare collegamenti formulare giudizi personali stile curato, efficace, personale QUADRO PROFITTO DELLA CLASSE Partecipazione al dialogo educativo: attiva e consapevole Interesse per la disciplina: costante Impegno nello studio: sistematico Metodo di studio: ben organizzato 21

22 SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA RELATIVA ALLA DISCIPLINA: LATINO Tempi previsti dai programmi ministeriali: ore settimanali: 3 ore effettive di lezione 55 al 15 maggio fino al termine dell'attività didattica. CONTENUTI: LETTERATURA LATINA L età Flavia - Da Vespasiano a Domiziano Marco Fabio Quintilliano: L autore Il primo docente universitario L opera Institutio oratoria I contenuti dell Institutio oratoria I contenuti dell Institutio oratoria Quintilliano nel tempo Testo 3 : il maestro sia come un padre ( Institutio Oratoria 11,2,5-8 ) Marco Valerio Marziale L autore L opera Decimo Giunio Giovenale L autore L opera L autore LL opera Publio Cornelio Tacito L autore L opera Testo 1 : I confini della Gernamia - Epistografia e Biografia Plinio il Giovane Gaio Svetonio Tranquillo I poetae novelli Cornelio Frontone Aulo Gellio Apuleio: - L autore - L opera 22

23 Dalla crisi del III al tardo secolo antico Le origini e la prima diffusione del Cristianesimo L espansione del Cristianesimo e l età dei martiri Il secolo delle eresie Le testimonianze della persecuzione I verbali dei processi: gli Acta- La forza e la novità delle Passiones L apologetica e gli inizi della poesia cristiana OBIETTIVI (realizzati in termini di competenza) Saper collocare nel contesto storico-letterario i testi e gli autori affrontare Saper analizzare le strutture testuali Saper interpretare e ricodificare testi di media difficoltà Saper riconoscere le strutture grammaticali. Gli alunni possiedono discrete capacità logico-deduttive, sanno analizzare le strutture testuali, sanno rispondere e quesiti a risposta multipla, sanno cogliere e rielaborare la peculiarità della cultura latina. METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI Si è fatto ricorso ad una lezione dinamica e di facile acquisizione, alternando i momenti informativi a quelli di dibattito aperto. Si è cercato,inoltre, di individuare una metodologia didattica volta ad accrescere le conoscenze specifiche della lingua latina, guidando gli alunni nella tecnica della traduzione, pur lasciandoli, talvolta, operare in autonomia. Livello di conseguimento degli obiettivi: discreto MEZZI E STRUMENTI Libri di testo: Res et Fabula Diotti Dossi Signoracci ( SEI) 23

24 CRITERI DI VALUTAZIONE Per le verifiche scritte, si è fatto uso di apposite griglie di valutazione concordate coi docenti delle classi parallele. Per la valutazione delle verifiche orali si tenuto conto dei seguenti criteri: Conoscenza e comprensione dei contenuti Esposizione, chiara, corretta, ordinata di contenuti esaurienti Proprietà di linguaggio; In particolare per conseguire una valutazione di sufficienza, è stato richiesto: La conoscenza e la comprensione dei contenuti essenziali Esposizione chiara,corretta e ordinata, senza particolari approfondimenti. Per una valutazione superiore alla sufficienza si è richiesto: Capacità di operare collegamenti Formulare giudizi personali Stile curato,efficace, personale QUADRO DEL PROFITTO DI CLASSE Partecipazione al dialogo educativo: seria ed interessata Attitudine alla disciplina: buona Interesse per la disciplina: costante Impegno nello studio: sistematico Metodo di studio: sistematico 24

25 RELAZIONE FINALE Disciplina: Lingua e Letteratura Inglese Profssa: Pupa Elvira 1. LIBRO DI TESTO ADOTTATO Spiazzi - Tavella, Lit & Lab, Zanichelli TEMPI Ore settimanali: 3 Ore complessive: 90 Ore effettive: 2. QUADRO SINTETICO DEL PROFILO DELLA CLASSE Attitudine alla disciplina: Globalmente accettabile, ottima per alcuni elementi Interesse per la disciplina: Nel complesso hanno dimostrato partecipazione ed interesse Impegno nello studio: Discontinuo per un gruppo, interessato e partecipe per alcuni alunni. Metodo di studio: Disorganizzato e mnemonico per un gruppo, adeguato per il resto della classe 3. OBIETTIVI REALIZZATI (in termini di conoscenza, competenza e capacità) Sapere interagire con relativa spontaneità in conversazioni su argomenti che riguardano lo studio, la vita quotidiana, testi e movimenti letterari. Comprendere le principali tipologie testuali, le idee principali e specifici dettagli. Comprendere globalmente messaggi audio di interesse generale. Saper produrre testi per esprimersi in modo chiaro opinioni ed interazioni, esperienze e pensieri. Saper adeguare le strutture morfosintattiche della LS alle tipologie testuali. Conoscere fraseologia e lessico su argomenti di interesse generale, storico e letterario. 25

26 4. EVENTUALI FATTORI CHE HANNO OSTACOLATO IL PROCESSO DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO Lacune di base nella preparazione linguistica, metodo di studio poco organizzato, discontinuità nell impegno. 5. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO (materiale audiovisivo, multimediale, etc.) Libri di testo - Fotocopie di approfondimento Cd Audio Film in lingua con sottotitoli 6. SPAZI (biblioteche, palestra laboratori) Classe 7. METODI D INSEGNAMENTO (lezione frontale, lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, simulazione, etc.) Lezione frontale Lezione Partecipata Lavoro di coppia Lavoro di gruppo Simulazione 8. STRUMENTI DI VERIFICA Verifiche orali Verifiche scritte (test soggettivi e oggettivi) Terza Prova: Simulazioni Tipologia A e B 26

27 PROGRAMMA DISCIPLINA: Lingua e Letteratura Inglese PROF.ssa: Pupa Elvira TEMI: Aspetti Socio economici dell età del Positivismo PERCORSO: Victorian Age The Victorian Compromise Victorian Imperialism Literary contest. Rudyard Kipling. The White Man s Burden The Victorian novel R.L.Stevenson : The Strange Case Of Dr Jekyll and Mr Hyde _Victorian poetry: Alfred Tennyson : Ulysses TEMI: Crisi del Positivismo e dei valori della razionalità PERCORSO : War Poets Rupert Brooke: The Soldier Wilfred Owen: Dulce et Decorum est TEMI: IRISHNESS PERCORSO: The Irish Question A brief history of Ireland and Easter Rising James Joyce: Dubliners She was fast asleep W.B. Yeats: Easter 1916 Video: Michael Collins PERCORSO: The Twentieth Century: social background TEMI: a)crisi del concetto di scienza; b)ricerca dell identità soggettiva,ruolo dell inconscio e problematiche esistenziali; c)rovesciamento dei sistemi dei valori. Modernism: Stream of Consciousness Virginia Woolf: life and themes ( moments of being tecnique - use of time ) Mrs Dalloway James Joyce: features and themes Extract from Ulysses, The Funeral The Theatre of the Absurd Samuel Beckett: life and themes Extract from " Waiting for Godot " The Theatre of Anger John Osborne: Themes Extract from Animal Farm Look back in anger George Orwell: themes Extracts from Nineteen Eighty-Four Beat generation : The influence of Kerouac. Jack Kerouac : themes Extract from On The Road 27

28 Disciplina: FILOSOFIA Prof: GIUSEPPE CARLO SICILIANO RELAZIONE FINALE 1. LIBRO DI TESTO ADOTTATO Abbagnano, Fornero, TEMPI Ore settimanali 3 Ore complessive 102 Ore effettive QUADRO SINTETICO DEL PROFILO DELLA CLASSE Attitudine alla disciplina: alla fine del triennio di studio della disciplina la classe ha presentato fin dall inizio un buon quadro d insieme, sia nei singoli studenti, che nel gruppo. Attraverso una prima approfondita verifica, si è riscontrato un buon livello di conoscenza delle tematiche filosofiche affrontate negli anni precedenti, una discreta autonomia interpretativa ed un buon grado di sviluppo autonomo delle nuove proposizioni. Alla luce di ciò fin dall inizio è apparsa chiara la possibilità di un intervento programmatico che tenesse conto delle tematiche filosofiche e storiche proprie dei programmi ministeriali, ma anche la possibilità di un ulteriore intervento costruttivo verso quelle tematiche odierne indicate dalle necessità proprie degli studenti, per una più ampia e complessa interpretazione delle problematiche ontologiche. Interesse per la disciplina: L obiettivo primario, oltre che tener conto della didattica e delle indicazioni ministeriali, è quello di adire ad un intervento che ha mirato a sviluppare le capacità critiche nei vari campi dello scibile umano, partendo dalla seguente premessa didattica: sviluppo delle capacità di analisi e di sintesi; capacità di individuare problemi e cercare soluzioni diverse e alternative; maturazione del linguaggio filosofico attraverso l acquisizione di un vocabolario di base da arricchire ulteriormente; maturazione nella decodifica dei testi e delle questioni filosofiche; capacità dell uso del manuale di filosofia e di storia in modo duttile, sapendosi sottrarre allo studio mnemonico e dogmatico; ulteriore sviluppo del senso critico e del pensiero divergente; maturazione di una visione complessa del reale; capacità di interpretazione del reale attraverso il sapere storico e filosofico 28

29 acquisito. Impegno nello studio: Nel complesso la classe, nel suo insieme, ha fatto proprio il materiale didattico fin ora propinato, ne sa trarre autonomi mezzi di crescita personale, e sa operare con certezza e costanza nell ambito dell elaborazione e della ricerca. Metodo di studio: Partendo dalla lezione di tipo frontale, si è perseguito l approfondimento del livello di conoscenza autonoma, capace di individuare le problematiche filosofiche difficilmente ravvisabili nel vivere quotidiano, per trasformarle in un sapere maturo e renderle bagaglio spontaneo di discussione. 3. OBIETTIVI REALIZZATI (in termini di conoscenza, competenza e capacità) Gli obiettivi prefissati all inizio dell anno scolastico e contenuti nella programmazione didattica sono stati ampiamente raggiunti e sviluppati sia nell ambito della conoscenza della programmazione, che nel raggiungimento di competenze autonome in tutti gli elementi che formano il gruppo classe, che nelle capacità, diverse in ogni elemento, ma complete in ogni elemento. 4. EVENTUALI FATTORI CHE HANNO OSTACOLATO IL PROCESSO DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO Nessun fattore è intervenuto durante l anno scolastico, per cui la didattica e lo sviluppo della programmazione ha avuto un iter complessivamente buono. 5. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO (materiale audiovisivo, multimediale, etc.) Al libro di testo sono stati affiancati materiali vari estratti da opere specifiche, tra le quali: AA. VV., Dizionario di Filosofia. Gli autori, le correnti, i concetti, le opere. Rizzoli Editore, Milano, 1976 K. Marx, F. Engels, Il manifesto del partito comunista (brani), Editori Riuniti, Roma, 1996 Jean-Paul Sartre, L'esistenzialismo è un umanesimo (brani), Mursia, Torino, 1967 Ludwig Wittgenstein, Ricerche filosofiche (brani), Einaudi, Torino, 1974 Classe 6. SPAZI (biblioteche, palestra laboratori) 7. METODI D INSEGNAMENTO (lezione frontale, lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, simulazione, etc.) La lezione, di tipo frontale-discorsivo, ha tenuto conto delle esigenze dei singoli che di 29

30 volta in volta si sono presentati. Il lavoro di gruppo è stato possibile grazie all interesse degli studenti alle problematiche proposte. Le simulazioni sono state affrontate sia con il metodo verbale che con quello scritto con la elaborazione di saggi brevi su argomenti individuati. 8. STRUMENTI DI VERIFICA Test con formulazioni di varie tipologie. Dialogo e verifiche orali periodiche. 30

31 PROGRAMMA DISCIPLINA: FILOSOFIA PROF: GIUSEPPE CARLO SICILIANO MODULO N 1 KANT E IL CRITICISMO OBIETTIVI: Far comprendere come il pensiero kantiano, nel tentativo di definizione tra ragione e realtà, da una parte stabilisca l impossibilità di trovare risposta alle domande di senso, in quanto la conoscenza umana non può andare oltre i limiti del mondo fenomenico, dall altro identifichi nella morale il mondo della finalità, tanto che il Dio, che la ragione non può conoscere, è implicato come postulato della legge morale. Far comprendere come il pensiero di Kant abbia dato origine ad una concezione attuale che fa della morale la dimensione fondamentale della vita umana. Saper fornire una valutazione personale. CONTENUTI: Analizzare il senso del criticismo e il valore di quella che Kant stesso chiama rivoluzione copernicana. Analizzare la Critica della Ragion Pura, evidenziando le caratteristiche che Kant attribuisce a sensibilità, intelletto e ragione, per trovare in esse la distinzione tra fenomeno e noumeno. Analizzare la Critica della ragion pratica, evidenziando in che cosa consiste la legge morale e il suo primato. Analizzare la Critica del Giudizio, mettendo in luce come il tentativo di Kant di sanare il dualismo tra il mondo naturale di stampo deterministico e il mondo morale di stampo finalistico lo porti ad identificare una nuova dimensione, quella del sentimento e a diventare anticipatore dello spirito romantico. AUTORI DI RIFERIMENTO: Immanuel Kant SVILUPPO TEMATICO: Critica della Ragion Pura tempi didattici: ore 10 Critica della Ragion Pratica Critica del Giudizio verifica orale periodica: ore 5 verifica test: ore 1 INTERMODULO: Gli ideali del Romanticismo filosofico tempi didattici previsti: ore 1 MODULO N 2 IL TENTATIVO TOTALIZZANTE DELL IDEALISMO OBIETTIVI: Far comprendere come uno dei fattori caratterizzanti l esperienza umana, ossia il rapporto tra finito e infinito, che nella coscienza antica e medioevale si presentava come una tensione drammatica al mistero, in numerose espressioni del romanticismo diventi uno struggimento fine a se stesso e nell idealismo un processo, per cui il rapporto con l infinito si trasforma in un procedere all infinito. CONTENUTI: Analizzare il rapporto tra ragione e infinito nel Romanticismo. Definire l Idealismo e identificare i fattori dell Idealismo etico di Fichte e dell assoluta identità di Schelling. 31

32 Analizzare la concezione totalizzante di ragione a partire dalla quale Hegel crea un sistema di pensiero, ed in particolare soffermarsi sullo Spirito Oggettivo e Assoluto AUTORI DI RIFERIMENTO: Fichte, Schelling, Hegel SVILUPPO TEMATICO: Fichte: il primato del soggetto; l'io relativo e l'io assoluto; etica e politica, il discorso sulla Nazione Tedesca. Schelling: Spirito e Natura; Filosofia, Arte e Religione Hegel: La fenomenologia dello Spirito; la Dialettica; la Logica; Stato e storia; Spirito assoluto: arte, religione e filosofia. tempi didattici: ore 15 verifica orale periodica: ore 5 verifica test: ore 1 MODULO N 3 LE OPPOSIZIONI ALL IDEALISMO OBIETTIVI: Far comprendere come l opposizione al sistema hegeliano nasca da due punti di vista diversi: Kierkegaard quello dell esistenza del singolo, Schopenhauer quello del non senso della realtà. Far comprendere che il rifiuto dell Idealismo ha alla base due possibilità: o una concezione della ragione aperta ad un senso della realtà o una concezione della ragione che rifiuta aprioristicamente che la realtà abbia senso. CONTENUTI: Analizzare le ragioni per cui Schopenhauer si oppone al sistema hegeliano e identificare come passi dall opposizione al sistema alla formulazione pessimistica del reale, di fronte alla quale l uomo può mettere in atto solo un cammino ascetico. Analizzare le ragioni per cui Kierkegaard si oppone al sistema hegeliano e identificare il valore che ha l esistenza e la singolarità per il filosofo danese, fino a cogliere la sua immagine paradossale della ragione. le vie AUTORI DI RIFERIMENTO: Kierkegaard, Schopenhauer SVILUPPO TEMATICO: Schopenhauer: l'illusorietà del mondo fenomenico; il mondo come volontà; il pessimismo; della liberazione. Kierkegaard: I tre stadi: estetico, etico, religioso; il singolare e la folla. tempi didattici: ore 4 verifica test: ore 1 MODULO N 4 LA SINISTRA HEGELIANA OBIETTIVI: Far comprendere l evoluzione della filosofia hegeliana ed il suo ribaltamento in senso materialistico attraverso lo studio di Feuerbach e Marx. Far comprendere come Feuerbach e Marx sviluppino una spiegazione ideologica della realtà, che permane all interno della cultura contemporanea. 32

33 CONTENUTI: Evidenziare come dalla coscienza hegeliana della totalità si passi ad una nuova che identifica in un fattore la spiegazione esauriente del reale: Per Feuerbach il materialismo come unica risposta alle aspettative dell uomo; Per Marx la totalità è la struttura socio-economica; AUTORI DI RIFERIMENTO: Feuerbach e Marx-Engels SVILUPPO TEMATICO: Feuerbach: la filosofia dell'uomo Marx-Engels:distacco dall'hegelismo; il Materialismo Storico; Il Capitale; Il Materialismo Dialettico; Sviluppi del Marxismo. tempi didattici: ore 10 verifica orale periodica: ore 5 verifica test: ore 1 MODULO N 5 IL POSITIVISMO OBIETTIVI: Far comprendere che con il Positivismo si riafferma una ragione che coltiva sia l illusione di una spiegazione scientifica del mondo, sia l illusione di un progresso inarrestabile. Far comprendere come l illusione positivista sia stata smascherata dalla realtà (I guerra mondiale- totalitarismo) CONTENUTI: Evidenziare i principi di fondo del Positivismo: La scienza come unica conoscenza vera La concezione deterministica della realtà in forza della quale tutto è spiegabile, facendo ricorso a cause o principi controllabili. L estensione del determinismo scientifico a tutti i campi, anche a quelli che studiano l uomo e la società (l origine della psicologia e della sociologia) Il progresso della scienza e della tecnica come base del progresso umano e strumento per una riorganizzazione globale della vita della società. AUTORI DI RIFERIMENTO: Comte tempi didattici: ore 4 verifica test: ore 1 MODULO N 6 LA CONDIZIONE UMANA OBIETTIVI: Far comprendere l evoluzione della filosofia moderna e l atteggiamento dell uomo di fronte alla sua condizione esistenziale, partendo dalla considerazione di Nietzsche a quella di Sartre. Attraverso lo studio del nichilismo, si portera alla maturazione del pensiero attivo dell uomo moderno. L attualità permanente della filosofia esistenziale: l uomo di fronte alla sua realtà tra maschera e verità non svelata. CONTENUTI: Evidenziare come dalla coscienza dell uomo nel costante rapporto tra vita vissuta ed aspettative esistenziali produce il distacco dalla realtà e la constatazione della propria provvisorietà. Per Nietzsche la filosofia è unica risposta all evasione dell uomo dalla realtà; Per Sartre la vita è una sovrastruttura alienante per l uomo senza meta ed in costante della affermazione dell utilità dell esistenza; 33

34 AUTORI DI RIFERIMENTO: Nietzsche e Sartre Nietzsche: il pessimismo greco; il Superuomo; la volontà di potenza; la priorità della vita. Sartre: tra Cartesio e Haidegger; che cos'è l'esistenzialismo; l'attitudine interrogativa; esistenzialismo e azione. tempi didattici: ore 4 verifica orale periodica: ore 5 verifica test: ore 1 MODULO N 7 LA FILOSOFIA DEL XX SECOLO OBIETTIVI: Far comprendere le nuove linee evolutive nell'uomo moderno e contemporaneo. CONTENUTI: Evidenziare come diventa scienza sociale, economica e umana. CORRENTI DI RIFERIMENTO: La filosofia inglese: Wittgenstein e il solipsismo. tempi didattici: ore 2 verifica test: ore 1 Letture consigliate: Ludwig Wittgenstein, Ricerche filosofiche Jean-Paul Sartre, L'esistenzialismo è un umanesimo K. Marx, F. Engels, Il manifesto del partito comunista 34

35 Disciplina: STORIA Prof: GIUSEPPE CARLO SICILIANO RELAZIONE FINALE 1. LIBRO DI TESTO ADOTTATO Trobino Villani Giusti Historica vol. 3 TEMPI Ore settimanali 2 Ore complessive 74 Ore effettive QUADRO SINTETICO DEL PROFILO DELLA CLASSE Attitudine alla disciplina: La classe, a conclusione del triennio di studio, ha presentato fin dall inizio un buon quadro d insieme, sia nei singoli studenti, che nel gruppo. Interesse per la disciplina: Attraverso una prima approfondita verifica, si è riscontrato un discreto livello di conoscenza delle tematiche storiche affrontate negli anni precedenti,nonché una discreta autonomia interpretativa ed un buon grado di sviluppo autonomo delle nuove proposizioni. Alla luce di ciò fin dall inizio è apparsa chiara la possibilità di un intervento programmatico che tenesse conto delle tematiche storiche proprie dei programmi ministeriali, ma anche la possibilità di un ulteriore intervento costruttivo verso quelle tematiche odierne indicate dalle necessità proprie degli studenti, per una più ampia e complessa interpretazione delle problematiche storiche. Impegno nello studio: l impegno è stato costante e produttivo in tutti gli elementi, capaci di entrare direttamente nella trattazione delle problematiche, di svilupparle e di interagire. Metodo di studio: Partendo dalla lezione di tipo frontale, si vuole approfondire il livello di conoscenza autonoma, capace di individuare le problematiche filosofiche difficilmente ravvisabili nel vivere quotidiano, per trasformarle in un sapere maturo e renderle bagaglio spontaneo di discussione. Sul piano storico, sono curati in particolare i collegamenti con la storia locale (dalla microstoria secondo le ultime tendenze didattico-educative, alla macrostoria ) da inserire come elemento vivo all interno della storiografia ufficiale. A tale proposito si è provveduto a pianificare un percorso didattico finalizzato all affermazione della cultura più ampia locale, al suo approfondimento attraverso ricerche sistematiche, visite guidate nei siti ritenuti più caratterizzanti, interviste, acquisizione di materiali originali ed inediti di storia locale, documentazione fotografica e quant altro ritenuto necessario. Per agevolare al meglio le capacità di acquisizione, elaborazione, sviluppo ed esposizione dei contenuti,si procederà, secondo una programmazione modulare, suddivisa in tre moduli principali all interno dei quali si potrà intervenire specificatamente per affermare particolari questioni sia di natura filosofica, che storica. 35

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