PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2016/2017
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1 PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2016/2017 Materia di insegnamento : ITALIANO Classe : 5^ Sez. C ec.sc.fin.mark. n. allievi : 18 Prof. Adelmo Rinaldi Presentato al Consiglio di classe del
2 LIVELLI DI PARTENZA La classe risulta formata da un mono-indirizzo. Tre alunne sono indicate come diversamente abili e seguono una programmazione differenziata. Strumenti utilizzati per rilevarli : Sono stati effettuati durante le prime due settimane di scuola delle riprese e dei colloqui con i quali misurare i livelli di conoscenza del programma di letteratura, svolto nel passato a.s., nei contenuti più importanti. Sono state effettuate anche alcune verifiche di tipo esclusivamente formativo. Livelli di partenza rilevati : Livello Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo (6) (7) (8) (9-10) Numero Alunni Attività di recupero Recupero curricolare dei contenuti fondamentali; alleggerimento di alcuni contenuti; ripetizioni utilizzando strumenti diversi; modifica, quando necessario, dei tempi della programmazione. Eventuale sportello per il recupero delle situazioni più problematiche. Studio individuale a casa Approfondimenti previsti per gli alunni più motivati
3 OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA/FINALITA Rafforzare la padronanza del linguaggio per esprimere, far comprendere il proprio pensiero e valutare quello degli altri. Rafforzare in modo più efficace e costruttivo il metodo di studio e di lavoro Affinare capacità di astrazione, di analisi e di sintesi. Sviluppare la disposizione a comunicare col passato, cercando di comprendere correttamente le testimonianze e di valutarne le varie manifestazioni. Rafforzare le capacità di lettura decodificazione e interpretazione del testo letterario. Acquisire un ulteriore capacità di produrre testi di varie tipologie
4 ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI In sequenze di apprendimento o in sequenze didattiche : G. Leopardi: Canti ; Operette morali ; Zibaldone Il naturalismo francese e il verismo italiano a confronto: analogie e differenze G. Verga: I Malavoglia ; Mastro don Gesualdo ; letture da Vita dei campi e Novelle rusticane Il simbolismo europeo e il decadentismo italiano Estetismo e simbolismo G. Pascoli: letture da Myricae e da I canti di Castelvecchio G. D Annunzio: letture da Alcyone, da il Notturno, da Il piacere, da Le vergini delle rocce, da Il fuoco It. Svevo: Senilità ; La coscienza di Zeno L. Pirandello: letture dalle novelle, dal teatro, e dai romanzi E. Montale: letture da Ossi di seppia e da Le occasioni U. Saba: letture da Il canzoniere La letteratura tra le due guerre COMPETENZE Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le varie esigenze comunicative nei vari contesti. Operare collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, in una prospettiva interculturale. Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione.
5 CONOSCENZE : Il quadro di sfondo degli avvenimenti storico-politici e culturali in senso lato del periodo compreso tra il Romanticismo e la seconda guerra mondiale. I movimenti più significativi di questo periodo: Naturalismo e Verismo; Deca dentismo, Simbolismo ed Estetismo; la letteratura tra le due guerre. Gli autori più significativi con la lettura diretta, nei limiti del possibile, dei testi. Alcune figure retoriche. CAPACITA : Produrre vari tipi di messaggi orali ( discussioni critiche, esposizioni individua li, etc ) e scritti ( temi, riassunti, relazioni, parafrasi, questionari, saggio breve, commento ai testi ). Riflettere sui vari registri d uso della lingua. Rafforzare le capacità di analizzare ed utilizzare il testo letterario. Saperlo interpretare. Individuarne le strutture. COMPETENZA TRASVERSALE Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale Livello minimo di conoscenze e capacità Comprendere il messaggio contenuto in un testo scritto e/o orale Esporre in modo chiaro logico e coerente i testi studiati Ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di testi scritti di vario tipo Produrre testi corretti e coerenti adeguati alle diverse situazioni comunicative
6 STRUMENTI E METODI DIDATTCI La metodologia per lo studio della letteratura sarà rivolta ad un più diretto accostamento ai testi e al fare collegamenti, quando opportuno e possibile, con altre letterature. I criteri di sviluppo cronologico, non da abbandonare totalmente, possono servire da supporto per costruire percorsi di tipo formale, tematico, storico, culturale ed altri. La lezione frontale dovrebbe essere integrata dall esercizio di analisi ed interpretazione del testo, dalla discussione di gruppo, guidata dall insegnante, che solleciti il confronto delle interpretazioni. Gli strumenti didattici tradizionali possono essere integrati con strumenti di altro genere ( audiovisivi, software, CD-rom ) personali e a disposizione dell istituto. Si stimolano gli alunni alla frequentazione di biblioteche, archivi, anche digitali, ed altri luoghi di ricerca, per sviluppare la loro autonomia culturale STRUMENTI DI LAVORO Libri di testo e loro uso : Autore : B.Panebianco, M.Gineprini, S.Seminara Titolo : LetterAutori Vol. : 2, 3 Parti / capitoli che si prevede di utilizzare : Si fa riferimento ai contenuti e alla loro organizzazione Ulteriore materiale che si intende utilizzare : ( testi, dispense, etc.) Alcune parti dei testi della biblioteca di istituto Fotocopie di materiali varii S ussidi audiovisivi (videocassette, CD Rom )
7 STRUMENTI DI VERIFICA E METODI DI VALUTAZIONE Verifica e valutazione formativa ( sbarrare le voci che interessano ) : Con giudizi tramite interrogazioni dal posto; Tramite interrogazione espositiva n.1/2 a quadrimestre; Tramite un congruo numero di compiti scritti n. 2 nel trimestre; 2/3 nel pentamestre Tramite verifica di elaborazione domestica appunti; Tramite verifica di un lavoro espositivo alla fine di ogni quadrimestre e/o alla fine dell a.s. Tramite verifica autogestita di testi; Tramite verifica del lavoro dei gruppi; Altro:
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