L agricoltura sociale come pratica di economia civile

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "L agricoltura sociale come pratica di economia civile"

Transcript

1 L agricoltura sociale come pratica di economia civile Saverio Senni Università della Tuscia Agriturismo Fossa Mala Fiume Veneto 21 maggio 2010

2 Je sais tous, mais je ne comprend rien René Daumal Ecco, sull agricoltura sociale sappiamo molto, ma comprendiamo ancora poco.

3 Alcune cose che sappiamo che l AS è sempre esistita che l espressione circola largamente che le esperienze stanno crescendo che alcuni tratti comuni sono: Biologico Diversificazione in attività connesse Ordinamenti produttivi preferiti Labour intensive Incidenza del lavoro femminile elevata Forte radicamento territoriale Apertura allla comunità locale e non Mix pubblico-privato delle fonti di entrata Equilibri economici spesso difficili

4 Ancora, sappiamo che lavora più sul creare contesti abilitanti costruendo pratiche diversamente agricole, che non assumendo le persone come diversamente abili/competenti. che lavora sulle relazioni e sull informalità di queste relazioni. che coinvolge una varietà di soggetti, difficilmente confinabili a poche chiare categorie tipologiche. che comprende più o meno forti elementi motivazionali che fa funzionare, paradossalmente, l incontro tra due rigidità. ma anche che è un po come la profezia di Isaia Il lupo abiterà con l agnello, la tigre con il capretto, vitellini e leoncelli si fanno grandi insieme.

5 L economia civile come approdo dell agricoltura sociale L economia civile come superamento dello scambio di equivalenti L idea centrale dell economia civile è una concezione che guarda all esperienza della socialità umana e della reciprocità all interno di una normale vita economica, né a lato, né prima, né dopo. Essa ci dice che i principi altri dal profitto e dallo scambio strumentale possono se si vuole trovare posto dentro l attività economica S. Zamagni, L, Bruni, Economia Civile

6 Il ruolo dei mercati in un economia civile Capaci di coniugare la produzione di ricchezza in modo efficiente con la sua redistribuzione Accolgono pluralità di imprese e di soggetti, in grado di generare valore, anche al di fuori della cornice del profit Siano spazi nei quali il consumatore è cittadino, vale a dire portatore non solo di diritti nei confronti della qualità del prodotto ma anche del processo produttivo che conduce a quel prodotto (Zamagni, Bruni)

7 L imprenditore sociale/civile L imprenditore sociale/civile è una persona che lavora per una finalità sociale o civile e non per il profitto. Di fronte ad un problema della sua comunità o di gruppi marginali di essa, l imprenditore sociale/civile mette in atto un organizzazione produttiva al fine di offrire una soluzione innovativa che apra la società tutta ad un processo di valorizzazione delle sue risorse e ad un progetto nuovo di civilizzazione della convivenza. M. Musella, voce Imprenditore sociale e civile, in Dizionario di economia civile

8 Percorsi individuali e collettivi Le ricadute sugli individui (non solo dei beneficiari) Sull economia e sulla comunità locale Sull intera collettività: le politiche Si può dimostrare che la dominanza delle forme di finanziamento diretto da parte dell ente pubblico a favore dei soggetti di offerta tende a favorire la creazione di legami verticali tra questi soggetti e l ente pubblico a scapito di quelli orizzontali a rete tra i soggetti stessi (Zamagni, Bruni)

9 Il genere rigenerato una tesi di laurea di Serena Viviani ovvero come una piccola coop sociale può, con un azione di tipo We, rigenerare utilità e valore di piante di una grande impresa florovivaistica marginalizzate dal mercato.

10

11 Torsanlorenzo Gruppo Florovivaistico con sedici aziende di cui quattro all estero - operanti e specializzate nei diversi segmenti del settore florovivaistico, con seicento cinquanta ettari di produzione, di cui trentadue ettari coperti da serre, con una diversificazione climatica dovuta alla diversa ubicazione delle zone di produzione (centro Italia e Sicilia), con un grande team di persone preparate professionalmente e molto motivate, con strutture adeguate ai bisogni dell attività, è uno dei centri di produzione più importante e dinamico d Europa con la capacità di produrre piante di diverse tipologie botaniche da piccole ad esemplari eccezionali. Il Gruppo ha raggiunto i mercati più lontani con notevole successo; la crescita è stata continua e progressiva anche in questi ultimi anni di crisi economica internazionale. Un grazie a quanti hanno apprezzato il nostro lavoro e ci hanno permesso di raggiungere questi risultati che inizialmente sembravano molto lontani A tutti un cordiale saluto e buoni affari, Mario Margheriti

12

13 (Viva io)

14 Dal win-win alla we-rationality La we-rationality (o we-thinking) Sviluppare una concezione della razionalità dove, nel decidere quale azione intraprendere una persona può pensare non tanto questa azione ha buone conseguenze per me, ma piuttosto questa azione è la mia parte di una nostra azione che ha buone conseguenze per noi. A. Smerilli voce We-rationality, in Dizionario di economia civile Con un azione in chiave We Agricoltura Capodarco recupererà gli scarti invenduti o invendibili dei vivai Torsanlorenzo per alimentare le attività del Viva-io sociale.

15 Alcune nuove parole-chiave nel discorso economico (e nel mercato) Reciprocità Fiducia Tolleranza Relazionalità Diversità Creatività

16 Il gioco della reciprocità (oltre lo scambio di equivalenze) Reciprocità diretta: A B e B A Reciprocità indiretta: A B C A B allora C A A = Agricoltore B = Beneficiario C= Consumattore La rilevanza delle intenzioni La reciprocità non si gioca solo sul registro delle azioni ma anche su quello delle intenzioni L. Bruni, voce Reciprocità in Dizionario di economia civile).

17 Quali mercati per l agricoltura sociale? Essere genericamente contro i mercati sarebbe quasi altrettanto stupido che essere contro la conversazione tra persone. La libertà di scambiare parole, beni o doni non deve essere difesa per i suoi effetti benefici ma generici; è parte del modo in cui gli essere umani stanno in società, vivono e interagiscono. Amartya Sen Dai mercati come fine, ai mercati come mezzo, per la collettività ma anche per l impresa.

18 Non solo questioni di parole Potremmo spingerci ancora più avanti e arrivare ad affermare che tutte le imprese - aldilà del loro settore di attività e della loro forma giuridica sono civili nella misura in cui realizzano progetti (agricoli, industriali, commerciali, turistici, culturali ) e cercano di creare valore aggiunto restando sul mercato in modo efficiente. Se non fanno questo potremmo chiamarle incivili. Le differenze tra una grande impresa industriale che si riconosca nella tradizione dell economia civile e un agricoltore, o un artigiano o una cooperativa sociale è solo una differenza di modalità organizzative e tecniche, non di natura o di cultura. Sembrano solo questioni di parole; in realtà è questione di cultura, di benessere e di malessere: è dunque questione di vita che non possiamo evitare. Luigino Bruni, L impresa civile

19 Agricoltura-sociale: un incrocio di civiltà. per un welfare civile

20 Grazie, in particolare ad Alberto Grizzo, portatore sano di economia civile.

L agricoltura sociale come pratica di un economia civile.

L agricoltura sociale come pratica di un economia civile. AGRICOLTURA SOCIALE Laboratorio di confronto e prospettiva per Regione Lombardia Milano, 11 febbraio 2013 L agricoltura sociale come pratica di un economia civile. Università degli Studi della Tuscia Agricoltura

Dettagli

AgriCULTURA. La Política Agricola Comunitaria all orizzonte dell Europa 2020 - AGRI.2013-0095. Questionario 1

AgriCULTURA. La Política Agricola Comunitaria all orizzonte dell Europa 2020 - AGRI.2013-0095. Questionario 1 Questionario 1 1) La Politica Agricola Comune (PAC) promuove tra l altro: - La diversificazione delle attività dell azienda agricola - i parchi eolici - i parchi fotovoltaici nei terreni agricoli 2) Quando

Dettagli

Toscana: Obiettivi e risultati attesi competitività

Toscana: Obiettivi e risultati attesi competitività Toscana: Obiettivi e risultati attesi competitività - Obiettivo 1: Sostenere la ristrutturazione delle imprese agricole e forestali, con particolare riferimento all'occupazione e al ricambio generazionale

Dettagli

FEASR PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE Regione Abruzzo. coordinato da CIA L AQUILA TERAMO (in qualità di capofila)

FEASR PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE Regione Abruzzo. coordinato da CIA L AQUILA TERAMO (in qualità di capofila) ALLEGATO C FEASR 2014 2020 PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014 2020 Regione Abruzzo Comitato promotore del partenariato pubblico privato del costituendo GAL Terreverdi teramane coordinato da CIA L AQUILA

Dettagli

La campagna che non ti aspetti

La campagna che non ti aspetti La campagna che non ti aspetti agricoltura e nuovo welfare,rete nazionale per lo sviluppo solidale 5 ottobre 2012 - Mantova Il forum nazionale AS 300 aderenti tra questi: 70 cooperative sociali e aziende

Dettagli

Vecchi e nuovi modelli di competitività territoriale

Vecchi e nuovi modelli di competitività territoriale Vecchi e nuovi modelli di competitività territoriale Fase fordista Sistemi nazionali caratterizzati dalla concentrazione in poli industriali ad alta dotazione infrastrutturale (spesso coincidenti con le

Dettagli

Progetto. Filiera agroalimentare calabrese e biodiversità. in collaborazione con. Progetto Strategico Regionale. Piano di attività

Progetto. Filiera agroalimentare calabrese e biodiversità. in collaborazione con. Progetto Strategico Regionale. Piano di attività REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO N. 8 - AGRICOLTURA E RISORSE AGROALIMENTARI Settore n.7: PSR 2014/2020 Capitale umano, Ocm, Programmi operativi delle OP Progetto Filiera agroalimentare calabrese

Dettagli

Difendere e Promuovere i Prodotti dell Apicoltura

Difendere e Promuovere i Prodotti dell Apicoltura Difendere e Promuovere i Prodotti dell Apicoltura 26 novembre 2017 Presso CREA LA COOPERAZIONE NEL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014 2020 LA MISURA 16 RELATORE: Marco Alimonti - Agronomo LA COOPERAZIONE

Dettagli

Roma, 4 dicembre 2018

Roma, 4 dicembre 2018 Agricoltura autosufficiente Innovazioni finalizzate alla creazione di sistemi produttivi autosufficienti: la permacultura, l orto bio-intensivo e la food forest Roma, 4 dicembre 2018 Domanda n. 5004219

Dettagli

Economia solidale e futuro sostenibile

Economia solidale e futuro sostenibile Economia solidale e futuro sostenibile INDICE: 1- La crisi è una crisi di mercato? 2- L economia solidale e l America Latina 3- Leggi sull economia solidale 4- L economia solidale in Italia 5- Prospettive

Dettagli

AGRIBUSINESS INNOVATION LAB

AGRIBUSINESS INNOVATION LAB AGRIBUSINESS INNOVATION LAB UN PERCORSO DI ACCELERAZIONE PER STARTUP OPERANTI NEL FOOD&WINE, AGRICOLTURA/AGRITECH E TURISMO Réseau Entreprendre Piemonte lancia l Agribusiness Innovation Lab il primo acceleratore

Dettagli

Profit e Nonprofit: i perché della collaborazione

Profit e Nonprofit: i perché della collaborazione Torino, 12 giugno 2012 Profit e Nonprofit: i perché della collaborazione Pierluigi Ossola (possola@corep.it) Fare rete tra culture e organizzazioni per progettare e realizzare l innovazione, ripensare

Dettagli

L agricoltura. Innovare per un futuro sostenibile

L agricoltura. Innovare per un futuro sostenibile L agricoltura Innovare per un futuro sostenibile IL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014-2020 OBIETTIVI STRATEGICI 1. Campania Regione Innovativa Imprenditori innovatori, competenti e dinamici. Filiere meglio

Dettagli

Prospettive per la riforma della PAC post 2020

Prospettive per la riforma della PAC post 2020 Prospettive per la riforma della PAC post 2020 Andrea Povellato Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria Centro Politiche e Bioeconomia Veneto «Investire in agricoltura

Dettagli

TRA CAMPAGNA E CITTÀ. UNA NUOVA ALLEANZA PER L'AGRICOLTURA

TRA CAMPAGNA E CITTÀ. UNA NUOVA ALLEANZA PER L'AGRICOLTURA TRA CAMPAGNA E CITTÀ. UNA NUOVA ALLEANZA PER L'AGRICOLTURA Stato attuale e prospettive dell agricoltura piemontese in rapporto allo scenario nazionale ed europeo Michele Mellano Direttore Federazione Provinciale

Dettagli

AGRICOLTURA BIOLOGICA

AGRICOLTURA BIOLOGICA Fare e pensare l agricoltura biologica. Un analisi etnografica in provincia di Asti Tesi di laurea in Antropologia economica Università degli studi di Torino Facoltà di Lettere e Filosofia AGRICOLTURA

Dettagli

Dal sociale all agri-sociale. Lucia Coletta Regione Campania

Dal sociale all agri-sociale. Lucia Coletta Regione Campania Dal sociale all agri-sociale Lucia Coletta Regione Campania Lucia Coletta - Regione Campania Assessorato Agricoltura Imprese, consorzi, coop. sociali, assegnatari di beni confiscati Alcuni interventi a

Dettagli

Nuovi scenari di mercato e marketing della filiera corta per rendere competitiva l azienda. 16 maggio 2012 Az. Agr. Tenuta San Giovanni

Nuovi scenari di mercato e marketing della filiera corta per rendere competitiva l azienda. 16 maggio 2012 Az. Agr. Tenuta San Giovanni Nuovi scenari di mercato e marketing della filiera corta per rendere competitiva l azienda 16 maggio 2012 Az. Agr. Tenuta San Giovanni Il nostro Territorio Oltre il 50% della superficie è destinata a utilizzo

Dettagli

Paolo Ferrario, Dispensa didattica n.14: I SOGGETTI DI TERZO SETTORE : differenze istituzionali 28 aprile 2011

Paolo Ferrario, Dispensa didattica n.14: I SOGGETTI DI TERZO SETTORE : differenze istituzionali 28 aprile 2011 1 Paolo Ferrario, Dispensa didattica n.14: I SOGGETTI DI TERZO SETTORE : differenze istituzionali 28 aprile 2011 2 TERZO SETTORE COMPLESSO DI ISTITUZIONI CHE, PONENDOSI ALL INTERNO DEL SISTEMA ECONOMICO,

Dettagli

Dalla conoscenza alla consapevolezza. Un idea, 4 progetti, quali risultati? FARE CLIC PER MODIFICARE LO STILE DEL TITOLO

Dalla conoscenza alla consapevolezza. Un idea, 4 progetti, quali risultati? FARE CLIC PER MODIFICARE LO STILE DEL TITOLO Dalla conoscenza alla consapevolezza. Un idea, 4 progetti, quali risultati? Paola Lionetti, Palermo - 3 Settembre 2013 Contenuti presentazione: Idea, fabbisogni, obiettivi e punti di forza della campagna

Dettagli

Prodotti tipici e Denominazioni Geografiche: strumenti di tutela e valorizzazione

Prodotti tipici e Denominazioni Geografiche: strumenti di tutela e valorizzazione WORKSHOP Qualità, territorio e competitività nell agroalimentare Prodotti tipici e Denominazioni Geografiche: strumenti di tutela e valorizzazione Filippo Arfini, Giovanni Belletti e Andrea Marescotti

Dettagli

#SCE2014 ACADEMY Social Enterprise e Social Innovation: un matrimonio utile all innovazione?

#SCE2014 ACADEMY Social Enterprise e Social Innovation: un matrimonio utile all innovazione? #SCE2014 ACADEMY Social Enterprise e Social Innovation: un matrimonio utile all innovazione? Fabio Lenzi 24 ottobre 2014 Che cosa è impresa? Consiglio di Stato Sentenza 3897 del 16/6/2009 La giurisprudenza

Dettagli

Gli orti di Lombardia: un progetto ecologico, didattico e sociale. Francesca Ossola - ERSAF

Gli orti di Lombardia: un progetto ecologico, didattico e sociale. Francesca Ossola - ERSAF Gli orti di Lombardia: un progetto ecologico, didattico e sociale Francesca Ossola - ERSAF L'orto scolastico ha una forte valenza educativa, consentendo ai giovani allievi di migliorare il proprio senso

Dettagli

La diversificazione delle aziende agricole nella politica di sviluppo rurale

La diversificazione delle aziende agricole nella politica di sviluppo rurale La diversificazione delle aziende agricole nella politica di sviluppo rurale Barbara Zanetti, Milena Verrascina CREA - Centro Politiche e Bioeconomia Sala Convegni IRES Torino,13 Dicembre 2018 a partire

Dettagli

Agricoltura sociale 2.0 Percorsi e prospettive nell ambito dello sviluppo rurale responsabile

Agricoltura sociale 2.0 Percorsi e prospettive nell ambito dello sviluppo rurale responsabile Seminario Agrimarcheuropa una iniziativa Agriregionieuropa Multifunzionalità e strategie di diversificazione nelle aree rurali Ancona, 10 Dicembre 2014 Agricoltura sociale 2.0 Percorsi e prospettive nell

Dettagli

Il PSR Puglia in pillole

Il PSR Puglia in pillole Il PSR Puglia 2014-2020 in pillole LA POLITICA DI SVILUPPO RURALE 2014-2020 (Reg. 1305/2013) I PSR IN ITALIA 2014-2020 Totale Incidenza Quota UE Quota Stato Quota Regione Totale 18.619.418.000 100,0% 50,6%

Dettagli

Università degli Studi di Roma Tor Vergata Facoltà di Lettere

Università degli Studi di Roma Tor Vergata Facoltà di Lettere Università degli Studi di Roma Tor Vergata Facoltà di Lettere CORSO DI ECONOMIA AZIENDALE Lezione 2: L attività economica ed il sistema azienda Dott. Fabio Monteduro L attività economica ed il sistema

Dettagli

LE PRIORITÀ STRATEGICHE DEL PSR BASILICATA INNOVAZIONE (CONOSCENZA, TRASFERIMENTO)

LE PRIORITÀ STRATEGICHE DEL PSR BASILICATA INNOVAZIONE (CONOSCENZA, TRASFERIMENTO) Il PSR Basilicata 2014-20: quali opportunità per la multifunzionalità e i giovani LE PRIORITÀ STRATEGICHE DEL PSR BASILICATA 2014-2020 INNOVAZIONE (CONOSCENZA, TRASFERIMENTO) COMPETITIVITÀ E FILIERE (IMPRENDITORIALITÀ,

Dettagli

COMUNITÀ TERRITORIO - AGRICOLTURA

COMUNITÀ TERRITORIO - AGRICOLTURA FORUM CORVIALE 2015 RIGENERARE CORVIALE: SISTEMA PRODUTTIVO SOCIALE Fare insieme per vivere bene insieme Roma 16 novembre 2015 COMUNITÀ TERRITORIO - AGRICOLTURA Alfonso Pascale (Rete Fattorie Sociali)

Dettagli

Azioni nel campo della formazione professionale e dell informazione ASSE I. Programma di Sviluppo Rurale

Azioni nel campo della formazione professionale e dell informazione ASSE I. Programma di Sviluppo Rurale Azioni nel campo della formazione professionale e dell informazione Miglioramento della competitività del settore agricolo e forestale Azioni nel campo della formazione professionale e dell informazione

Dettagli

declino delle forme di agricoltura tradizionale valorizzazione delle tipicità produttive e delle produzioni biologicamente controllate

declino delle forme di agricoltura tradizionale valorizzazione delle tipicità produttive e delle produzioni biologicamente controllate Il concetto di sviluppo rurale declino delle forme di agricoltura tradizionale valorizzazione delle tipicità produttive e delle produzioni biologicamente controllate necessità/opportunità di integrare

Dettagli

Presentazione S A L E R N O S E T T E M B R E

Presentazione S A L E R N O S E T T E M B R E Presentazione S A L E R N O S E T T E M B R E 2 0 1 4 PRESENTAZIONE Smart Expo Ambiente Mediterraneo 2014 11 e 12 Settembre 2014, a Salerno, due giorni di convegni sulla green economy. Nella cosiddetta

Dettagli

OltreLab IRIS SOC. COOP. AGRICOLA DI PRODUZIONE E LAVORO P. A.

OltreLab IRIS SOC. COOP. AGRICOLA DI PRODUZIONE E LAVORO P. A. IRIS SOC. COOP. AGRICOLA DI PRODUZIONE E LAVORO P. A. OltreLab Workshop per lo sviluppo di idee innovative Penice 18 ottobre 2017 Biologico collettivo e solidale Perché scegliere il biologico Come nasce

Dettagli

I P.I.F. in Piemonte

I P.I.F. in Piemonte I P.I.F. in Piemonte Aspetti organizzativi e metodologici Moreno SOSTER Responsabile Programmazione e valorizzazione del sistema agro-alimentare 1 Contesto Fabbisogno 7 Sviluppare forme di integrazione

Dettagli

Spunti, esempi, logiche del comunicare nelle organizzazioni La comunicazione in azienda

Spunti, esempi, logiche del comunicare nelle organizzazioni La comunicazione in azienda Spunti, esempi, logiche del comunicare nelle organizzazioni La comunicazione in azienda Marina Maderna L incontro è l occasione per Esplorare il tema della comunicazione nelle organizzazioni: Perché si

Dettagli

Il valore aggiunto del nonprofit

Il valore aggiunto del nonprofit Il valore aggiunto del nonprofit Idea di una capacità degli enti senza scopo di lucro di: creazione e consumo di beni relazionali (Gui 2003) contribuire alla selezione sociale di motivazioni comportamentali

Dettagli

Formazione per giovani imprenditori agricoli

Formazione per giovani imprenditori agricoli I GIOVANI CON LA FILIERA AGRICOLA ITALIANA, IL TERRITORIO ED IL CIBO: PROTAGONISTI NEI FONDI COMUNITARI 2014/2020 Formazione per giovani imprenditori agricoli Amantea (CS) 23 febbraio 2016 Cos è OSCAR

Dettagli

Gal Terre Astigiane nelle Colline patrimonio dell Umanità Programmazione Leader

Gal Terre Astigiane nelle Colline patrimonio dell Umanità Programmazione Leader Gal Terre Astigiane nelle Colline patrimonio dell Umanità Programmazione Leader 2014-2020 Costigliole d Asti, Calamandrana 23 marzo 2016 I contenuti del PSL 2014-2020 POPOLAZIONE Popolazione ammissibile:

Dettagli

SCHEDA AZIONE 1.2 BANDO PROCEDURA DI ATTUAZIONE

SCHEDA AZIONE 1.2 BANDO PROCEDURA DI ATTUAZIONE SCHEDA AZIONE 1.2 PROCEDURA DI ATTUAZIONE Ambito tematico della SSL Obiettivo della SSL Azione Descrizione dell azione BANDO 1. Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali Accrescere

Dettagli

20 maggio 2017 Scienze e Tecnologie agrarie

20 maggio 2017 Scienze e Tecnologie agrarie 20 maggio 2017 Scienze e Tecnologie agrarie 1 2 3 Scienze e tecnologie agrarie 24/05/2017 Laurea triennale Obiettivi Formativi La formazione del laureato comprende discipline di base e professionali necessarie

Dettagli

Quali opportunità per l agriturismo e la vendita diretta. 15 luglio 2010 d.ssa Agr..Valeria Sonvico Area Ambiente e Territorio - Coldiretti Lombardia

Quali opportunità per l agriturismo e la vendita diretta. 15 luglio 2010 d.ssa Agr..Valeria Sonvico Area Ambiente e Territorio - Coldiretti Lombardia Quali opportunità per l agriturismo e la vendita diretta 15 luglio 2010 d.ssa Agr..Valeria Sonvico Area Ambiente e Territorio - Coldiretti Lombardia Le richieste della Commissione Europea Tutelare e garantire

Dettagli

Mis Azione 1 - Formazione a carattere gli addetti dei settori agricolo, alimentare e forestale

Mis Azione 1 - Formazione a carattere gli addetti dei settori agricolo, alimentare e forestale Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l Europa Mis 111 - Azione 1 - Formazione a carattere collettivo per gli addetti dei settori agricolo, alimentare e forestale DGR N. 736/2018- Nr. Domande

Dettagli

Andamento del prodotto interno lordo ai prezzi di mercato* in Piemonte, nel Nord-Ovest ed in Italia Anni (variazioni percentuali) 0,3 0,1

Andamento del prodotto interno lordo ai prezzi di mercato* in Piemonte, nel Nord-Ovest ed in Italia Anni (variazioni percentuali) 0,3 0,1 2 Questa nota di sintesi riguarda il Report sulla regione Piemonte realizzato nell ambito del Progetto S.I.S.PR.IN.T. Sistema Integrato di Supporto alla Progettazione degli Interventi Territoriali, finanziato

Dettagli

Paola Lionetti

Paola Lionetti Obiettivi: Perché la Review è stata importante per l Italia? Come far ripartire lo sviluppo? Quale possibile ruolo per il governo nazionale e la governance locale? Paola Lionetti p.lionetti@politicheagricole.gov.it

Dettagli

13% 18% 14% 10% 45% 46% 17% 14% 15% Elaborazioni e stime Agri 200 su dati ISTAT 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% PRODOTTI AGRICOLI

13% 18% 14% 10% 45% 46% 17% 14% 15% Elaborazioni e stime Agri 200 su dati ISTAT 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% PRODOTTI AGRICOLI 2000 10% 18% 13% 14% 45% 2010 8% 17% 14% 15% 46% 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% PRODOTTI AGRICOLI FATTORI PROD. INDUSTRIALE IMPORT INDUSTRIA ALIMENTARE MARGINI DISTRIBUZIONE Elaborazioni e

Dettagli

INDICE REGOLAMENTO DEL CONCORSO

INDICE REGOLAMENTO DEL CONCORSO REGOLAMENTO INDICE REGOLAMENTO DEL CONCORSO Ente organizzatore Segreteria organizzativa Partecipanti Categorie Modalità di adesione Pre-selezione delle candidature Selezione finale delle candidature Tempi

Dettagli

Ecomuseo di Parabiago

Ecomuseo di Parabiago Ecomuseo di Parabiago Il patrimonio agriculturale: conservazione tutela, educazione Il patrimonio agri-culturale: conservazione tutela, educazione 13.12.2011 Parabiago Due progetti sul tema Agenda 21 Est

Dettagli

L impatto conta. Rendiconta l impatto

L impatto conta. Rendiconta l impatto una metodologia per rendicontare gli impatti delle attività della cooperativa sul benessere e la competitività del nostro territorio L impatto conta Rendiconta l impatto Cortona, 12 maggio 2017 Alessandra

Dettagli

PSR Veneto Estratto del piano finanziario: risorse per misura e obiettivo

PSR Veneto Estratto del piano finanziario: risorse per misura e obiettivo giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATO _B_ Dgr n. 305 del 18/03/2015 pag. 1/8 Regolamento UE n. 1303/2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo,

Dettagli

Donne nelle aree rurali Opportunità e Problematiche. Bettina Bock

Donne nelle aree rurali Opportunità e Problematiche. Bettina Bock Donne nelle aree rurali Opportunità e Problematiche Bettina Bock Struttura della presentazione Descrizione della situazione delle donne nel mondo rurale Differenze in Europa lavoro e redditi partecipazione

Dettagli

Università degli studi G. D Annunzio Chieti Pescara Corso di Laurea in Economia Aziendale. Lezione n. 4 L evoluzione del modello gestionale

Università degli studi G. D Annunzio Chieti Pescara Corso di Laurea in Economia Aziendale. Lezione n. 4 L evoluzione del modello gestionale Economia delle aziende e delle Amministrazioni pubbliche Università degli studi G. D Annunzio Chieti Pescara Corso di Laurea in Economia Aziendale Lezione n. 4 L evoluzione del modello gestionale A cura.

Dettagli

Valorizzazione del patrimonio confiscato alla mafia attraverso attività di impresa sociale

Valorizzazione del patrimonio confiscato alla mafia attraverso attività di impresa sociale Consorzio Sviluppo e Legalità (Comuni di Altofonte-Camporeale-Corleone-Monreale-Piana degli Albanesi-Roccamena-San Cipirello-San Giuseppe Jato) Valorizzazione del patrimonio confiscato alla mafia attraverso

Dettagli

Un progetto che offre formazione online, esperienza sul campo, orientamento sui temi dell agricoltura e dello sviluppo rurale.

Un progetto che offre formazione online, esperienza sul campo, orientamento sui temi dell agricoltura e dello sviluppo rurale. Un progetto che offre formazione online, esperienza sul campo, orientamento sui temi dell agricoltura e dello sviluppo rurale. Cosa abbiamo in programma 1. Presentiamo il progetto RuralGOOD Perché questo

Dettagli

MISURA 6 [ESTRATTO DEL TESTO INTEGRALE DEL PSR DELLA REGIONE DEL VENETO]

MISURA 6 [ESTRATTO DEL TESTO INTEGRALE DEL PSR DELLA REGIONE DEL VENETO] MISURA 6 [ESTRATTO DEL TESTO INTEGRALE DEL PSR 2014-2020 DELLA REGIONE DEL VENETO] SVILUPPO DELLE AZIENDE AGRICOLE E DELLE IMPRESE I testi fanno riferimento al PSR 2014-2020 della Regione del Veneto approvato

Dettagli

Il contesto agricolo e rurale tra innovazione e multifunzionalità

Il contesto agricolo e rurale tra innovazione e multifunzionalità Il Sistema Rurale Toscano Tra struttura e congiuntura alla vigilia della nuova programmazione Il contesto agricolo e rurale tra innovazione e multifunzionalità Sara Turchetti Sara.turchetti@irpet.it Firenze,

Dettagli

COMUNICARE LE ECCELLENZE RURALI

COMUNICARE LE ECCELLENZE RURALI POSTAZIONI REGIONALI: LA RETE RURALE NAZIONALE SUL TERRITORIO COMUNICARE LE ECCELLENZE RURALI Progetti e idee finanziati con i Programmi di Sviluppo rurale 2007-2013 TITOLO PROGETTO: Comunicare le Eccellenze

Dettagli

Relazioni tra PAC e competitività delle filiere agro-alimentari

Relazioni tra PAC e competitività delle filiere agro-alimentari Relazioni tra PAC e competitività delle filiere agro-alimentari Gabriele Canali Dipartimento di Economia Agro-alimentare Università Cattolica del S. Cuore, Piacenza e Cremona La competitività nella PAC:

Dettagli

BANDO PER L ACCESSO AL TIPO DI INTERVENTO 16.2 CREAZIONE DI POLI O RETI PER LO SVILUPPO DI PROGETTI DI INNOVAZIONE AZIENDALE E DI FILIERA

BANDO PER L ACCESSO AL TIPO DI INTERVENTO 16.2 CREAZIONE DI POLI O RETI PER LO SVILUPPO DI PROGETTI DI INNOVAZIONE AZIENDALE E DI FILIERA BANDO PER L ACCESSO AL TIPO DI INTERVENTO 16.2 CREAZIONE DI POLI O RETI PER LO SVILUPPO DI PROGETTI DI INNOVAZIONE AZIENDALE E DI FILIERA Seminario L INNOVAZIONE ATTRAVERSO LA COOPERAZIONE Udine 6 ottobre

Dettagli

Campania Indennità a favore di agricoltori in zone caratterizzate da svantaggi naturali,

Campania Indennità a favore di agricoltori in zone caratterizzate da svantaggi naturali, Stato di attuazione dei PSR (bandi emanati al 31 ottobre 2008) Regioni Misure attivate dal bando Scadenze Abruzzo 214 - Pagamenti agroambientali Basilicata 410 Attuazione strategie di sviluppo locale 14/01/2009

Dettagli

IMPRESA VERDE 3.0 Azioni a supporto dell imprenditorialità per l innovazione e la diversificazione economica nelle aree rurali

IMPRESA VERDE 3.0 Azioni a supporto dell imprenditorialità per l innovazione e la diversificazione economica nelle aree rurali Allegato alla Delib.G.R. n. 66/6 del 13.12.2016 IMPRESA VERDE 3.0 Azioni a supporto dell imprenditorialità per l innovazione e la diversificazione economica nelle aree rurali Progetto preparatorio all

Dettagli

Martedì 8 Aprile 2014

Martedì 8 Aprile 2014 L importanza di lavorare in rete: il FORUM VENETO AGRICOLTURA SOCIALE Percorso in-formativo per l Agricoltura Sociale Martedì 8 Aprile 2014 Corte Benedettina Legnaro (PD) LA NASCITA DEL FORUM VENETO Il

Dettagli

movimento giovanile coldiretti i nostri VALORI i nostri PRINCIPI

movimento giovanile coldiretti i nostri VALORI i nostri PRINCIPI movimento giovanile coldiretti i nostri VALORI i nostri PRINCIPI chi siamo CHI SIAMO Giovani tra i 16 e i 28 anni già soci di Coldiretti o familiari di un socio. Siamo l organismo Confederale preposto

Dettagli

PSR CALABRIA

PSR CALABRIA I Giovani con la Filiera Agricola Italiana, il Territorio ed il cibo, Protagonisti dei Fondi Comunitari 2014-2020 PSR CALABRIA 2014-2020 Dalle scelte strategiche alle opportunità da cogliere Mario Toteda

Dettagli

Agenda 21 Est Ticino. Territorio, agricoltura, società in una prospettiva sostenibile

Agenda 21 Est Ticino. Territorio, agricoltura, società in una prospettiva sostenibile Agenda 21 Est Ticino Territorio, agricoltura, società in una prospettiva sostenibile Il patrimonio agri-culturale: conservazione tutela, educazione 18/11/2011 Bareggio Confrontarsi: creare una comunità

Dettagli

Company Profile. Società Cooperativa di Produzione e Lavoro tra Mediatori Creditizi a Mutualità Prevalente

Company Profile. Società Cooperativa di Produzione e Lavoro tra Mediatori Creditizi a Mutualità Prevalente Company Profile Società Cooperativa di Produzione e Lavoro tra Mediatori Creditizi a Mutualità Prevalente CHI SIAMO COOPCREDIT S.C.P.A. L unica vera novità nel panorama della Mediazione Creditizia CoopCredit

Dettagli

MARKETING (Principi e strumenti)

MARKETING (Principi e strumenti) Corso di Laurea in Economia Aziendale Management internazionalizzazione e qualità A.A. 2017-2018 MARKETING (Principi e strumenti) Prof.ssa Silvia Ranfagni L EVOLUZIONE DEL CONCETTO DI MARKETING NELL IMPRESA

Dettagli

Roberto Gandiglio DIRIGENTE DEL SETTORE MERCATI

Roberto Gandiglio DIRIGENTE DEL SETTORE MERCATI Roberto Gandiglio DIRIGENTE DEL SETTORE MERCATI Torino, 12 settembre 2012 Torino, 12 settembre 2012 I MERCATI sono uno strumento chiave di sviluppo della rigenerazione urbana, di stili di vita sostenibili,

Dettagli

STRATEGIA EUROPA 2020

STRATEGIA EUROPA 2020 NORMATIVA DI RIFERIMENTO Strategia EUROPA 2020 Una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. REGOLAMENTO (UE) n. 1303/2013 Stabilisce le norme comuni applicabili al Fondo europeo

Dettagli

Coerenza con il PSR: le Misure, le Azioni.

Coerenza con il PSR: le Misure, le Azioni. Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 Asse 4 Attuazione dell approccio Leader Coerenza con il PSR: le Misure, le Azioni. Macomer 27 febbraio 2009 Misura 311 Diversificazione verso attività non agricole

Dettagli

Progetto BioVAgando. Primo incontro. Micol Cappello - CAST 23 settembre 2013

Progetto BioVAgando. Primo incontro. Micol Cappello - CAST 23 settembre 2013 Centro per un Appropriato Sviluppo Tecnologico Via Garibaldi 45 Laveno Mombello (Va) Progetto BioVAgando Primo incontro Micol Cappello - CAST 23 settembre 2013 Il progetto BioVAgando Promosso da ISIS Newton,

Dettagli

Reti di welfare locale come fattore di sviluppo del territorio e della comunità

Reti di welfare locale come fattore di sviluppo del territorio e della comunità Reti di welfare locale come fattore di sviluppo del territorio e della comunità di Patrizia Messina Venezia, 12 ottobre 2018 Reti di welfare locale: Verso un nuovo «welfare»: come generare benessere attraverso

Dettagli

COMPETIZIONE TRA TERRITORI

COMPETIZIONE TRA TERRITORI COMPETIZIONE TRA TERRITORI I territori cercano di attuare strategie imprenditoriali di differenziazione dalle aree geografiche concorrenti; si sforzano di creare le condizioni migliori per attrarre nel

Dettagli

World cafe con gli operatori culturali. Biblioteca Ernesto Ragionieri 17 settembre 2015

World cafe con gli operatori culturali. Biblioteca Ernesto Ragionieri 17 settembre 2015 World cafe con gli operatori culturali Biblioteca Ernesto Ragionieri 17 settembre 2015 1 Hanno partecipato all incontro, suddivisi in 7 tavoli, circa 45 operatori culturali. Qui di seguito l insieme delle

Dettagli

Reti d Imprese Filiera Foresta legno

Reti d Imprese Filiera Foresta legno Comuni di Tarvisio, Malborghetto Valbruna, Dogna, Chiusaforte Reti d Imprese Filiera Foresta legno OBIETTIVI DELLA RETE DI IMPRESE OPPORTUNITA DELLA FILIERA BOSCO LEGNO & GREEN ENERGY Studio Trevisan architetti

Dettagli

Custodire il paesaggio rurale Toscano: Il recupero dell olivicoltura di collina

Custodire il paesaggio rurale Toscano: Il recupero dell olivicoltura di collina Custodire il paesaggio rurale Toscano: Il recupero dell olivicoltura di collina Il recupero del patrimonio olivicolo Toscano: azione di contrasto ai cambiamenti climatici per lo stoccaggio di CO2 attraverso

Dettagli

Beni pubblici, servizi eco-sistemici e azione collettiva: il caso della Media Valle del Serchio

Beni pubblici, servizi eco-sistemici e azione collettiva: il caso della Media Valle del Serchio Beni pubblici, servizi eco-sistemici e azione collettiva: il caso della Media Valle del Serchio Francesco Vanni Istituto Nazionale di Economia Agraria Convegno annuale I SERVIZI ECO-SISTEMICI: NUOVI APPROCCI

Dettagli

PRODOTTI ALIMENTARI INDIVIDUAZIONE DI SOLUZIONI ECOINNOVATIVE

PRODOTTI ALIMENTARI INDIVIDUAZIONE DI SOLUZIONI ECOINNOVATIVE PRODOTTI ALIMENTARI INDIVIDUAZIONE DI SOLUZIONI ECOINNOVATIVE Torino, 18 febbraio 2016 Silvia Prelz Oltramonti Città di Torino 1 SITUAZIONE ATTUALE CAPITOLATO D APPALTO 2013/2016 Sezione 1 e 2 Tabelle

Dettagli

Agricoltura. familiare e.. scuola. DS Patrizia Marini

Agricoltura. familiare e.. scuola. DS Patrizia Marini Agricoltura familiare e.. scuola In Italia sono piu di tre milioni e mezzo i piccoli contadini, di piccola scala, di agricoltura locale a Km 0, familiare, sul cui lavoro si fonda il patrimonio di grande

Dettagli

PSN e PSR in Italia I LEADER. Dott.ssa Chiara Mazzocchi Corso PSR Università degli studi Milano-Bicocca

PSN e PSR in Italia I LEADER. Dott.ssa Chiara Mazzocchi Corso PSR Università degli studi Milano-Bicocca PSN e PSR in Italia I LEADER Dott.ssa Chiara Mazzocchi Corso PSR 2010-2011 Università degli studi Milano-Bicocca PSN Ciascuno Stato membro elabora un piano strategico nazionale dopo l'adozione degli orientamenti

Dettagli

Sviluppo sostenibile delle zone di pesca

Sviluppo sostenibile delle zone di pesca ASSESSORATO DELL AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO-PASTORALE Servizio pesca Misura 4.1 del Fondo europeo per la pesca 2007-2013 Premessa FINALITA DELL ASSE IV Favorire lo sviluppo sostenibile delle zone di pesca

Dettagli

L.R. 23 Gennaio 2006, n. 1 Istituzione dei distretti rurali e dei distretti agroalimentari di qualità (1)

L.R. 23 Gennaio 2006, n. 1 Istituzione dei distretti rurali e dei distretti agroalimentari di qualità (1) L.R. 23 Gennaio 2006, n. 1 Istituzione dei distretti rurali e dei distretti agroalimentari di qualità (1) SOMMARIO Art. 1 - Oggetto e finalità Art. 2 - Definizioni Art. 3 - Requisiti per l individuazione

Dettagli

Lezione 15 Equilibrio economico generale

Lezione 15 Equilibrio economico generale Corso di Economia Politica prof. S. Papa Lezione 15 Equilibrio economico generale e pareto ottimalità Facoltà di Economia Università di Roma La Sapienza (valutare le allocazioni) Economia del benessere

Dettagli

I GIOVANI E L INNOVAZIONE

I GIOVANI E L INNOVAZIONE I GIOVANI E L INNOVAZIONE di NATALIA FARAONI - IRPET Firenze, 19 ottobre 2011 GIOVANI E INNOVAZIONE: un connubio naturale? Innovazione parola chiave per lo sviluppo Giovani generazioni strutturalmente

Dettagli

Un impresa per l agricoltura sociale

Un impresa per l agricoltura sociale L AGRICOLTURA SOCIALE TRA IMPRESA E COMUNITÀ LOCALE Un impresa per l agricoltura sociale Francesca Durastanti Barbara Bartolacci Viterbo Venerdì 14 dicembre DA DOVE VENIAMO L idea nasce nel 2004, dalle

Dettagli

Economia delle relazioni. Multifunzionalità agricola tra società, economia e ambiente

Economia delle relazioni. Multifunzionalità agricola tra società, economia e ambiente Farra d Isonzo, 25 giugno 2013 Economia delle relazioni. Multifunzionalità agricola tra società, economia e ambiente Francesco Marangon Stefania Troiano Struttura della comunicazione Economia delle relazioni

Dettagli

IL PROGETTO. I NUMERI DEL 2015 a oggi 203 PROGETTI AMMESSI 140 PROGETTI CONFERMATI. Accende i riflettori sulla ricchezza culturale della città

IL PROGETTO. I NUMERI DEL 2015 a oggi 203 PROGETTI AMMESSI 140 PROGETTI CONFERMATI. Accende i riflettori sulla ricchezza culturale della città IL PROGETTO Accende i riflettori sulla ricchezza culturale della città Accresce la consapevolezza di essere in un percorso condiviso Permette la costruzione di collaborazioni e lo scambio di buone idee

Dettagli

PROGRAMMA SVOLTO. CLASSE V A - B a.s. 2014/2015. Valorizzazione delle attività produttive e legislazione di settore - 4h/sett

PROGRAMMA SVOLTO. CLASSE V A - B a.s. 2014/2015. Valorizzazione delle attività produttive e legislazione di settore - 4h/sett ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE G. BONFANTINI - NOVARA - PROGRAMMA SVOLTO Mod.65a Rev.0 Pagina 1 di 1 CLASSE V A - B a.s. 2014/2015 Valorizzazione delle attività produttive e legislazione di settore -

Dettagli

Piani di sviluppo rurale: 2 regioni italiane

Piani di sviluppo rurale: 2 regioni italiane MEMO/07/312 Bruxelles, 25 luglio 2007 Piani di sviluppo rurale: 2 regioni italiane Il profilo dell'italia - Popolazione: 58,7 mio - PIL pro capite: 110% (EU 25) - Tasso di convergenza delle regioni: 74%

Dettagli

IL PROGETTO AGRISVILUPPO A SUPPORTO DELLE FILIERE AGRICOLE ITALIANE

IL PROGETTO AGRISVILUPPO A SUPPORTO DELLE FILIERE AGRICOLE ITALIANE IL PROGETTO AGRISVILUPPO A SUPPORTO DELLE FILIERE AGRICOLE ITALIANE MARZO 2016 Il settore dell agricoltura in Italia: contesto di mercato L agricoltura è il terzo settore per numero di imprese attive iscritte

Dettagli

Missione, Visione, Carta dei valori

Missione, Visione, Carta dei valori Missione, Visione, Carta dei valori La Missione definisce lo scopo di un ente. La Visione indica la meta che questo ente vuole raggiungere. Ecco che il lavoro di ogni membro del Municipio di Quinto e del

Dettagli

16.1 Sostegno per la costituzione e il funzionamento dei Gruppi Operativi del PEI in materia di produttività e sostenibilità dell agricoltura

16.1 Sostegno per la costituzione e il funzionamento dei Gruppi Operativi del PEI in materia di produttività e sostenibilità dell agricoltura Datevi un idea! LA SOTTOMISURA Sostegno per la costituzione e il funzionamento dei Gruppi Operativi del PEI in materia di produttività e sostenibilità dell agricoltura La sottomisura si articola in: Azione

Dettagli

Le Dimensioni dell azienda agraria (in termini di fatturato)

Le Dimensioni dell azienda agraria (in termini di fatturato) Le Dimensioni dell azienda agraria (in termini di fatturato) 67,5% PICCOLE (fatturato < 10.000 euro) 32% MEDIE (10.000 euro < fatturato < 500.000 euro) 0,5% GRANDI (fatturato > 500.000 euro) (Fanfani Roberto,

Dettagli

Laboratorio Agricoltura e Industria agro-alimentare. Francesco Pennacchi. Perugia, 8 aprile 2011

Laboratorio Agricoltura e Industria agro-alimentare. Francesco Pennacchi. Perugia, 8 aprile 2011 Laboratorio Agricoltura e Industria agro-alimentare Francesco Pennacchi Perugia, 8 aprile 2011 La multifunzionalità è la nuova strategia dell agro-alimentare Gli obiettivi: - garantire alimenti di qualità,

Dettagli

AGRI-CULTURA BIOLOGICA. l agricoltura sociale. Esperienze di lavoro, di crescita e solidarietà

AGRI-CULTURA BIOLOGICA. l agricoltura sociale. Esperienze di lavoro, di crescita e solidarietà AGRI-CULTURA BIOLOGICA l agricoltura sociale Esperienze di lavoro, di crescita e solidarietà AGRI-CULTURA BIOLOGICA L agricoltura sociale è rappresentata da pratiche che mirano ad utilizzare le risorse

Dettagli

Provincia della Spezia

Provincia della Spezia Regolamento Consulta provinciale delle elette Il Consiglio Comunale adotta la deliberazione n. 40 del 13.05.2004 ad oggetto: Presa d atto dell istituzione delle Elette della Provincia di La Spezia esecutiva

Dettagli

Servizi ambientali e politiche di sviluppo rurale: il dibattito europeo. Francesco Vanni Istituto Nazionale di Economia Agraria

Servizi ambientali e politiche di sviluppo rurale: il dibattito europeo. Francesco Vanni Istituto Nazionale di Economia Agraria Servizi ambientali e politiche di sviluppo rurale: il dibattito europeo Francesco Vanni Istituto Nazionale di Economia Agraria La presentazione ü Agricoltura e servizi ambientali ü Introduzione: definizioni

Dettagli

Nascita e operatività di un partenariato di filiera

Nascita e operatività di un partenariato di filiera Nascita e operatività di un partenariato di filiera «Coltiviamo sviluppo con l integrazione delle filiere produttive» Convegno Catania/Palermo, 5 e 6 Dicembre 2011 Serena Tarangioli GdL Progettazione Integrata

Dettagli