COMPETIZIONE TRA TERRITORI
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- Vittoria Spinelli
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1 COMPETIZIONE TRA TERRITORI I territori cercano di attuare strategie imprenditoriali di differenziazione dalle aree geografiche concorrenti; si sforzano di creare le condizioni migliori per attrarre nel proprio territorio attività economiche che producono ricchezza o per favorire lo sviluppo di quelle esistenti.
2 LE CAUSE DEL CONFRONTO COMPETITIVO TRA TERRITORI Facilità di spostamento e turismo sempre più a buon mercato Integrazione europea Globalizzazione e delocalizzazione delle attività produttive Crisi economica dei settori più tradizionali Sviluppo delle comunicazioni
3 Il M. territoriale comprende Marketing turistico; Marketing urbano; Marketing per l attrazione di investimenti; Marketing dei distretti; Marketing dei prodotti tipici.
4 SCHEMA OPERATIVO 1. Analisi delle risorse del territorio 2. Analisi della domanda 3. Analisi della concorrenza APT Aziende di promozione turistica Sviluppo di una strategia di marketing
5 1 - ANALISI DELLE RISORSE Elementi tangibili: Posizione geografica e caratteristiche morfologiche Struttura urbanistica e patrimonio immobiliare Infrastrutture Servizi pubblici Patrimonio culturale Tessuto industriale locale Elementi intangibili: Livello di competenze del tessuto produttivo e sociale Sistema di valori civili e sociali Lo spirito del luogo Intensità degli scambi economici e culturali con l esterno Grado di benessere
6 1 - ANALISI DELLE RISORSE Punti di forza Punti di debolezza
7 2 - ANALISI DELLA DOMANDA Da chi è rappresentata la domanda nel m. territoriale? Potenziali investitori (sia locali sia esteri) Turisti Consumatori Abitanti della zona
8 SVILUPPO DI UNA STRATEGIA DI M. Campagne pubblicitarie Creazione di un marchio territoriale (brand) Organizzazione di eventi Altre attività di promozione del territorio (es. Sviluppo di itinerari tustici, enogastronomici ecc.)
9 CAMPAGNE PUBBLICITARIE
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13 SVILUPPO DI UN MARCHIO Il marchio è un brevetto che assicura un uso esclusivo di un modo di contraddistinguere il prodotto o servizio. Il marchio assolve alle seguenti funzioni: Distintiva: esso rende riconoscibile il prodotto o servizio ai consumatori che riescono a collegare esperienze di consumo nel tempo e nello spazio; Di garanzia: i consumatori hanno la certezza della provenienza del prodotto e dello standard qualitativo: Comunicativa
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15 PRODOTTI TIPICI
16 PRODOTTI TIPICI Prodotto tipico possiede un legame con il territorio da cui proviene Provenienza delle materie prime; Localizzazione della produzione; Origine delle tecniche di trasformazione e tradizioni Ci sono realtà in cui i prodotti tipici contribuiscono a sviluppare l immagine del territorio e altre realtà in cui i prodotti tipici sono al centro della promozione territoriale.
17 MARCHI DI ORIGINE L'Italia è il Paese europeo con il maggior numero di prodotti agroalimentari a denominazione di origine e a indicazione geografica riconosciuti dall'unione europea (REGOLAMENTO (CE) N. 510/2006 ). 286 prodotti DOP, IGP, STG 523 vini DOCG, DOC, IGT
18 D.O.P. Prodotto agricolo o alimentare: originario di una regione o di un paese la cui qualità o le cui caratteristiche sono dovute essenzialmente o esclusivamente ad un particolare ambiente geografico, inclusi i fattori naturali e umani la cui produzione, trasformazione e elaborazione avvengono nella zona geografica delimitata. Es. Parmigiano Reggiano, Prosciutto di Parma, Mela della Val di Non, Pomodoro San Marzano
19 I.G.P. Prodotto agricolo o alimentare: originario di una regione o di un paese e del quale una determinata qualità, la reputazione o altre caratteristiche possono essere attribuite a tale origine geografica, la cui produzione e/o trasformazione e/o elaborazione avvengono nella zona geografica delimitata. Es. Lenticchia di Castelluccio di Norcia, Arancia rossa di Sicilia, Capperi di Pantelleria.
20 DIFFERENZE TRA DOP E IGP DOP FORTE LEGAME CON IL TERRITORIO MATERIA PRIMA LEGATA ALL ORIGINE PROCESSO LEGATO ALL ORIGINE IGP LEGAME PIU DEBOLE CON IL TERRITORIO REPUTAZIONE LEGATA ALL ORIGINE UNA FASE LEGATA ALL ORIGINE
21 DISCIPLINARE DI PRODUZIONE Per beneficiare di una denominazione d'origine protetta (DOP) o di un'indicazione geografica protetta (IGP), un prodotto agricolo o alimentare deve essere conforme ad un disciplinare di produzione. Il disciplinare di produzione è l'insieme delle regole a cui il produttore del prodotto che vuole il marchio deve attenersi.
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24 ITINERARI ENOGASTRONOMICI Le prime strada del vino furono istitutite in Germania e Francia (Alsazia) negli anni 50 In Italia attualmente ci sono circa 150 strade del vino e dei sapori.
25 LEGGE 268 / 1999 DISCIPLINA SULLE STRADE DEL VINO Le "strade del vino" sono percorsi segnalati e pubblicizzati con appositi cartelli, lungo i quali insistono valori naturali, culturali e ambientali, vigneti e cantine di aziende agricole singole o associate aperte al pubblico; esse costituiscono strumento attraverso il quale i territori vinicoli e le relative produzioni possono essere divulgati, commercializzati e fruiti in forma di offerta turistica. Le attivita' di ricezione e di ospitalita', compresa la degustazione dei prodotti aziendali e l'organizzazione di attivita' ricreative, culturali e didattiche, svolte da aziende agricole nell'ambito delle "strade del vino", possono essere ricondotte alle attivita' agrituristiche. Le cantine industriali e le enoteche presenti nell'ambito delle "strade del vino" possono effettuare la presentazione, la degustazione e la mescita di prodotti vitivinicoli, nel rispetto delle norme previste per le aziende agricole produttrici.
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27 Esempio di strada del vino e sapori regionale
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