Prospetto Informativo
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- Amando Baroni
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1 Emittente Omnia Network S.p.A. Azionisti Venditori OKW S.A. Art Invest Ltd Plot Twenty-Three S.A. Technology 13 S.A. Lestia International S.A. Knightley Forum S.A. Technology 22 S.A. Lavender Blue S.A. Finanziaria Investimenti del Lazio S.r.l. Go Wind S.r.l. Prospetto Informativo relativo all offerta pubblica di vendita e sottoscrizione e all ammissione alle negoziazioni sul Mercato Telematico Azionario - Segmento STAR - organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. di azioni ordinarie Omnia Network S.p.A. L offerta pubblica di vendita e di sottoscrizione è parte di un Offerta Globale di azioni ordinarie di Omnia Network S.p.A. L Offerta Globale comprende un Offerta Pubblica rivolta al pubblico indistinto in Italia e un Collocamento Istituzionale riservato agli Investitori Istituzionali, ad esclusione di Stati Uniti d America, Australia, Canada e Giappone. Coordinatore dell Offerta Globale, Responsabile del Collocamento per l Offerta Pubblica Sponsor e Specialista Joint Bookrunner e Joint Institutional Lead Manager Co-Sponsor Joint Bookrunner e Joint Institutional Lead Manager Prospetto Informativo depositato presso la Consob in data 9 febbraio 2007, a seguito di comunicazione di nulla osta della Consob del 7 febbraio 2007 comunicato con nota n del 7 febbraio L adempimento di pubblicazione del Prospetto non comporta alcun giudizio della Consob sull opportunità dell Investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi.
2 Indice INDICE pag. DEFINIZIONI GLOSSARIO NOTA DI SINTESI I FATTORI DI RISCHIO SEZIONE PRIMA SEZIONE I, CAPITOLO I - PERSONE RESPONSABILI RESPONSABILI DEL PROSPETTO INFORMATIVO DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITÀ SEZIONE I, CAPITOLO II - REVISORI LEGALI DEI CONTI SOCIETÀ DI REVISIONE EVENTUALE REVOCA DELL INCARICO DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE NEGLI ULTIMI TRE ESERCIZI ORGANO ESTERNO DI CONTROLLO DIVERSO DALLA SOCIETÀ DI REVISIONE CHE ABBIA VERIFICATO I BILANCI RELATIVI AGLI ULTIMI TRE ESERCIZI INFORMAZIONI CIRCA DIMISSIONI, RIMOZIONI DALL INCARICO O MANCATO RINNOVO DELL INCARICO DELLA SO- CIETÀ DI REVISIONE E DEI REVISORI RESPONSABILI DELLA REVISIONE RILIEVI DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE SEZIONE I, CAPITOLO III - INFORMAZIONI ECONOMICO-PATRIMONIALI SELEZIONATE CONTI ECONOMICI CONSOLIDATI SELEZIONATI Conti economici consolidati al 31 dicembre 2003, 2004 e Conti economici consolidati semestrali al 30 giugno 2005 e 2006 e al 31 dicembre Conti economici consolidati al 30 settembre 2005 e DATI PATRIMONIALI CONSOLIDATI SELEZIONATI Dati patrimoniali consolidati al 31 dicembre 2003, 2004 e Dati patrimoniali consolidati semestrali al 30 giugno 2005 e 2006 e al 31 dicembre Dati patrimoniali consolidati al 30 settembre 2005 e 2006 ed al 30 giugno RENDICONTI FINANZIARI CONSOLIDATI Dati finanziari al 31 dicembre 2004 e Dati finanziari al 30 giugno 2005 e 2006 e al 31 dicembre Dati finanziari al 30 settembre 2005 e Indebitamento finanziario netto per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2003, 2004 e 2005 e al 30 giugno 2005 e Indebitamento finanziario netto per gli esercizi chiusi al 30 settembre 2005 e Indebitamento finanziario netto per l esercizio chiuso al 31 dicembre SEZIONE I, CAPITOLO IV - FATTORI DI RISCHIO SEZIONE I, CAPITOLO V - INFORMAZIONI SULL EMITTENTE STORIA ED EVOLUZIONE DELL EMITTENTE Denominazione legale e commerciale dell Emittente Luogo di registrazione dell Emittente e suo numero di registrazione Data di costituzione e durata dell Emittente Domicilio e forma giuridica, legislazione in base alla quale opera l Emittente, Paese di costituzione, nonché indirizzo e numero di telefono della sede sociale Fatti importanti nell evoluzione dell attività dell Emittente e del Gruppo Omnia Network Lo sviluppo dell attività Le origini e l evoluzione dell Emittente e delle società del Gruppo INVESTIMENTI Investimenti netti Investimenti previsti
3 Indice SEZIONE I, CAPITOLO VI - PANORAMICA DELLE ATTIVITÀ PRINCIPALI ATTIVITÀ Introduzione Modello di Business Descrizione delle attività per Business Unit Multi Media Contact Center Logistica e Trasporti Servizi di Noleggio Operativo System Integration Clienti e Fornitori Clienti del Gruppo Fornitori del Gruppo Nuovi prodotti Fattori chiave di successo Strategia Presenza sul territorio Sistemi Informativi del Gruppo L architettura tecnologica del Gruppo Tecnologie utilizzate dal Gruppo per la gestione operativa PRINCIPALI MERCATI Caratteristiche dei settori di appartenenza Il mercato italiano dei contact center in outsourcing Il mercato italiano dell e-commerce B2C Il mercato italiano della Logistica e dei Trasporti Il mercato italiano del Noleggio Operativo Il mercato italiano della System Integration Informazioni relative alla posizione concorrenziale dell Emittente nei mercati in cui opera EVENTI ECCEZIONALI CHE HANNO INFLUENZATO L ATTIVITÀ DELL EMITTENTE E/O I MERCATI IN CUI OPERA DIPENDENZA DA BREVETTI O LICENZE, DA CONTRATTI INDUSTRIALI, COMMERCIALI O FINANZIARI, CONCES- SIONI, AUTORIZZAZIONI O NUOVI PROCESSI DI FABBRICAZIONE RILEVANTI PER L ATTIVITÀ O REDDITIVITÀ DELL EMITTENTE SEZIONE I, CAPITOLO VII - STRUTTURA ORGANIZZATIVA DESCRIZIONE DELL EMITTENTE STRUTTURA DEL GRUPPO SEZIONE I, CAPITOLO VIII - IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI Beni immobili in proprietà Beni in uso Attrezzature AMBIENTE SEZIONE I, CAPITOLO IX - RESOCONTO DELLA SITUAZIONE GESTIONALE E FINANZIARIA SITUAZIONE ECONOMICO - PATRIMONIALE E FINANZIARIA GESTIONE OPERATIVA NEGLI ESERCIZI 2003, 2004 E I Costi operativi Andamento gestione caratteristica: analisi dell EBITDA e dell EBIT Analisi dell EBITDA e dell EBIT per Business Unit Gestione finanziaria Gestione straordinaria Imposte sul reddito GESTIONE OPERATIVA NEI SEMESTRI 30 GIUGNO 2005 E 30 GIUGNO I Costi operativi Andamento gestione caratteristica: analisi dell EBITDA e dell EBIT Analisi dell EBITDA e dell EBIT per Business Unit Gestione finanziaria Imposte sul reddito
4 Indice 9.4 GESTIONE OPERATIVA AL 30 SETTEMBRE 2005 ED AL 30 SETTEMBRE I Costi operativi Andamento gestione caratteristica: analisi dell EBITDA e dell EBIT Analisi dell EBITDA e dell EBIT per Business Unit Gestione finanziaria Imposte sul reddito Politiche o fattori di natura governativa, economica, fiscale monetaria o politica SEZIONE I, CAPITOLO X - RISORSE FINANZIARIE RISORSE FINANZIARIE DELL EMITTENTE FLUSSI DI CASSA DELL EMITTENTE Confronto tra il 31 dicembre 2004 e il 31 dicembre Flusso monetario dell attività di esercizio Flusso monetario dell attività d investimento Flusso monetario dell attività finanziaria Confronto tra il 30 giugno 2005 e il 30 giugno Flusso monetario dell attività di esercizio Flusso monetario dell attività d investimento Flusso monetario dell attività finanziaria Confronto tra il 30 settembre 2005 e il 30 settembre Flusso monetario dell attività di esercizio Flusso monetario dell attività d investimento Flusso monetario dell attività finanziaria FABBISOGNO FINANZIARIO E STRUTTURA DI FINANZIAMENTO DELL EMITTENTE PER GLI ESERCIZI 2003, 2004 E 2005 NONCHÉ AL 30 GIUGNO 2005 E Debiti verso banche per finanziamenti Debiti verso banche per conti correnti passivi Debiti verso altri finanziatori Debiti verso società di leasing FABBISOGNO FINANZIARIO E STRUTTURA DI FINANZIAMENTO DELL EMITTENTE Debiti verso banche per finanziamenti Debiti verso banche per conti correnti passivi Debiti verso altri finanziatori Debiti verso società di leasing Effetto delle valutazioni a fair value degli strumenti derivati LIMITAZIONI ALL USO DI RISORSE FINANZIARIE INFORMAZIONI RIGUARDANTI LE FONTI PREVISTE DI FINANZIAMENTI NECESSARI PER ADEMPIERE AGLI IMPEGNI RELATIVI AI PRINCIPALI INVESTIMENTI FUTURI DEL GRUPPO ED ALLE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI ESISTENTI O PIANIFICATE, COMPRESI FABBRICATI IN LOCAZIONE ED EVENTUALI ADEMPIMENTI A RIGUARDO SEZIONE I, CAPITOLO XI - RICERCA E SVILUPPO, BREVETTI E LICENZE L ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO DEL GRUPPO Strategie di ricerca e sviluppo Investimenti in ricerca e sviluppo Brevetti, licenze e marchi SEZIONE I, CAPITOLO XII - INFORMAZIONI SULLE TENDENZE PREVISTE TENDENZE SIGNIFICATIVE NELL ANDAMENTO DELLA PRODUZIONE, DELLE VENDITE E DELLE SCORTE E NELL EVO- LUZIONE DEI COSTI E DEI PREZZI DI VENDITA INFORMAZIONI SU TENDENZE, INCERTEZZE, RICHIESTE, IMPEGNI O FATTI NOTI CHE POTREBBERO RAGIONEVOL- MENTE AVERE RIPERCUSSIONI SIGNIFICATIVE SULLE PROSPETTIVE DELL EMITTENTE ALMENO PER L ESERCIZIO IN CORSO SEZIONE I, CAPITOLO XIII - PREVISIONI O STIME DEGLI UTILI SEZIONE I, CAPITOLO XIV - ORGANI DI AMMINISTRAZIONE, DIREZIONE E CONTROLLO INFORMAZIONI CIRCA GLI ORGANI AMMINISTRATIVI, DI DIREZIONE E DI VIGILANZA, ISOCIEDALTI DIRIGENTI Consiglio di Amministrazione Collegio Sindacale Alti Dirigenti
5 Indice Indicazione della denominazione delle società o delle persone giuridiche di cui i membri del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale o gli Alti Dirigenti dell Emittente sono stati soci ovvero membri degli organi sociali Provvedimenti giudiziari e disciplinari a carico dei membri del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e degli Alti Dirigenti dell Emittente CONFLITTI DI INTERESSI SEZIONE I, CAPITOLO XV - REMUNERAZIONI E BENEFICI REMUNERAZIONE E BENEFICI PER OGNI MEMBRO DEGLI ORGANI DI AMMINISTRAZIONE, VIGILANZA E CONTROLLO NONCHÉ PER GLI ALTI DIRIGENTI BENEFICI PREVIDENZIALI SEZIONE I, CAPITOLO XVI - FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DURATA DELLA CARICA CONTRATTI DI LAVORO STIPULATI CON GLI AMMINISTRATORI E SINDACI CHE PREVEDONO UN INDENNITÀ DI FINE RAPPORTO COMITATO AUDIT E COMITATO PER LA REMUNERAZIONE DICHIARAZIONE CIRCA L OSSERVANZA DELLE NORME IN MATERIA DI GOVERNO SOCIETARIO SEZIONE I, CAPITOLO XVII - DIPENDENTI DIPENDENTI PARTECIPAZIONI AZIONARIE E STOCK OPTION ACCORDI DI PARTECIPAZIONE DEI DIPENDENTI AL CAPITALE DELL EMITTENTE SEZIONE I, CAPITOLO XVIII - PRINCIPALI AZIONISTI PRINCIPALI AZIONISTI PARTICOLARI DIRITTI DI VOTO DI CUI SONO TITOLARI I PRINCIPALI AZIONISTI SOGGETTO CHE ESERCITA IL CONTROLLO SULL EMITTENTE ACCORDI DALLA CUI ATTUAZIONE POSSA SCATURIRE UNA VARIAZIONE DELL ASSETTO DI CONTROLLO DELL EMIT- TENTE SUCCESSIVAMENTE ALLA PUBBLICAZIONE DEL PROSPETTO SEZIONE I, CAPITOLO XIX - PARTI CORRELATE RAPPORTI INFRAGRUPPO RAPPORTI CON ALTRE PARTI CORRELATE SEZIONE I, CAPITOLO XX - INFORMAZIONI ECONOMICO-PATRIMONIALI RIGUARDANTI LE AT- TIVITÀ E LE PASSIVITÀ, LA SITUAZIONE FINANZIARIA E I PROFITTI E LE PERDITE DEL GRUPPO INFORMAZIONI FINANZIARIE RELATIVE AGLI ESERCIZI PASSATI Informazioni finanziarie consolidate relative agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2003 e Stati patrimoniali consolidati al 31 dicembre 2003 e Conti economici consolidati al 31 dicembre 2003 e Rendiconto finanziario consolidato al 31 dicembre Struttura e contenuto del bilancio consolidato Principi di consolidamento Principi contabili adottati per la redazione dei bilanci 2003 e Commento alle principali voci dello stato patrimoniale Commenti alle principali voci del conto economico Informazioni finanziarie consolidate relative agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2004 e 2005 redatti secondo i principi IAS/IFRS Stati patrimoniali consolidati al 31 dicembre 2004 e Conti economici consolidati al 31 dicembre 2004 e Rendiconti finanziari consolidati al 31 dicembre 2004 e Prospetti delle variazioni nelle voci di patrimonio netto consolidato per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2004 e Struttura e contenuto del bilancio consolidato Principi di consolidamento Principi contabili IAS/IFRS adottati per la redazione dei bilanci di esercizio 2004 e
6 Indice Principali scelte valutative nell applicazione dei principi contabili e fonti di incertezza nell effettuazione delle stime Commento alle principali voci dello stato patrimoniale Commento alle principali voci di conto economico Informazioni aggiuntive Prospetto di raccordo relativo all esercizio consolidato 2004 per il passaggio ai principi contabili IAS/IFRS Criteri seguiti per realizzare il passaggio dai Principi Contabili Italiani agli IFRS omologati dalla Commissione Europea Modalità di presentazione degli schemi di bilancio Esenzioni facoltative dalla completa applicazione retrospettiva degli IFRS Esenzioni obbligatorie dalla completa applicazione retrospettiva degli IFRS Trattamenti prescelti nell ambito delle opzioni contabili previste dagli IFRS Effetti della transizione dal bilancio redatto secondo i Principi Contabili Italiani e gli IAS/IFRS Note alla tabella sulle riconciliazioni dei patrimoni netti consolidati al 1 gennaio 2004, 31 dicembre 2004 e 31 dicembre INFORMAZIONI FINANZIARIE CONSOLIDATE RELATIVE AGLI STATI PATRIMONIALI CONSOLIDATI ED AI CONTI ECO- NOMICI CONSOLIDATI AL 30 GIUGNO 2005 E 30 GIUGNO 2006 REDATTI SECONDO I PRINCIPI IAS/IFRS Situazioni patrimoniali consolidate al 30 giugno 2005, 31 dicembre 2005 ed al 30 giugno Conti economici consolidati al 30 giugno 2005 e 30 giugno Rendiconti finanziari consolidati al 30 giugno 2005 e 30 giugno Prospetti delle variazioni nelle voci di patrimonio netto consolidato per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2005 ed al 30 giugno Struttura e contenuto del bilancio consolidato Principi di consolidamento Principi contabili IAS/IFRS adottati per la redazione delle situazioni patrimoniali ed economiche al 30 giugno 2005 ed al 30 giugno Principali scelte valutative nell applicazione dei principi contabili e fonti di incertezza nell effettuazione delle stime Commento alle principali voci dello stato patrimoniale Attività non correnti Attività correnti Passività non correnti Passività correnti Patrimonio Netto Commento alle principali voci di conto economico INFORMAZIONI FINANZIARIE CONSOLIDATE RELATIVE AGLI STATI PATRIMONIALI CONSOLIDATI ED AI CONTI ECO- NOMICI CONSOLIDATI AL 30 SETTEMBRE 2005 ED AL 30 SETTEMBRE 2006 REDATTI SECONDO I PRINCIPI IAS/IFRS Situazioni patrimoniali consolidate al 30 settembre 2005, 30 giugno 2006 ed al 30 settembre Conti economici consolidati al 30 settembre 2005 ed al 30 settembre Rendiconti finanziari consolidati al 30 settembre 2005 ed al 30 settembre Prospetti delle variazioni nelle voci di patrimonio netto consolidato per gli esercizi chiusi al 30 settembre 2005 ed al 30 settembre Struttura e contenuto del bilancio consolidato Principi di consolidamento Principi contabili IAS/IFRS adottati per la redazione delle situazioni patrimoniali ed economiche al 30 settembre 2005 ed al 30 settembre Principali scelte valutative nell applicazione dei principi contabili e fonti di incertezza nell effettuazione delle stime Commento alle principali voci dello stato patrimoniale Attività non correnti Attività correnti Patrimonio Netto Passività non correnti Passività correnti Commento alle principali voci di conto economico I Costi operativi Gestione finanziaria
7 Indice Imposte sul reddito RAPPORTI CON PARTI CORRELATE POLITICA DEI DIVIDENDI PROCEDIMENTI GIUDIZIALI ED ARBITRALI EVENTUALI CAMBIAMENTI SIGNIFICATIVI DELLA SITUAZIONE FINANZIARIA O COMMERCIALE DEL GRUPPO VERI- FICATESI DALLA CHIUSURA DELL ULTIMO BILANCIO SEMESTRALE SEZIONE I, CAPITOLO XXI - INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI CAPITALE SOCIALE Capitale sociale sottoscritto e versato Esistenza di strumenti finanziari partecipativi non rappresentativi del capitale sociale dell Emittente Azioni proprie Obbligazioni convertibili, scambiabili o cum warrant Diritti e/o obblighi di acquisto su capitale autorizzato, ma non emesso o di un impegno all aumento di capitale Eventuali diritti di opzione aventi ad oggetto il capitale sociale del Gruppo Evoluzione del capitale sociale ATTO COSTITUTIVO E STATUTO Oggetto sociale Sintesi delle disposizioni statutarie aventi ad oggetto gli organi di amministrazione, direzione e controllo Consiglio di Amministrazione Collegio Sindacale Diritti attribuiti a ciascuna categoria di azioni Modalità di modifica dei diritti attribuiti a ciascuna categoria di azioni Disciplina statutaria delle assemblee ordinarie e straordinarie dell Emittente Disposizioni statutarie relative alla variazione dell assetto di controllo Disposizioni statutarie relative alla variazione delle partecipazioni rilevanti Disposizioni statutarie relative alla modifica del capitale SEZIONE I, CAPITOLO XXII - CONTRATTI IMPORTANTI SEZIONE I, CAPITOLO XXIII - INFORMAZIONI PROVENIENTI DA TERZI, PARERI DI ESPERTI E DI- CHIARAZIONI DI INTERESSI PARERI DI TERZI ALLEGATI ALLA SEZIONE PRIMA DEL PRESENTE PROSPETTO DICHIARAZIONE RELATIVA ALLE INFORMAZIONI PROVENIENTI DA FONTE TERZA CONTENUTE NELLA SEZIONE PRI- MA DEL PRESENTE PROSPETTO SEZIONE I, CAPITOLO XXIV - DOCUMENTI ACCESSIBILI AL PUBBLICO SEZIONE I, CAPITOLO XXV - INFORMAZIONI SULLE PARTECIPAZIONI SEZIONE SECONDA SEZIONE II, CAPITOLO I - PERSONE RESPONSABILI SEZIONE II, CAPITOLO II - FATTORI DI RISCHIO SEZIONE II, CAPITOLO III - INFORMAZIONI FONDAMENTALI DICHIARAZIONE RELATIVA AL CAPITALE CIRCOLANTE FONDI PROPRI E INDEBITAMENTO INTERESSI DI PERSONE FISICHE E GIURIDICHE PARTECIPANTI ALL EMISSIONE /ALL OFFERTA RAGIONI DELL OFFERTA E IMPIEGO DEI PROVENTI SEZIONE II, CAPITOLO IV - INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI CATEGORIA DELLE AZIONI EMESSE LEGISLAZIONE IN BASE ALLE QUALE GLI STRUMENTI FINANZIARI SONO STATI CREATI CARATTERISTICHE DELLE AZIONI VALUTA DI EMISSIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI DIRITTI ATTRIBUITI DEGLI STRUMENTI FINANZIARI. LIMITAZIONI
8 Indice 4.6 DELIBERE IN BASE ALLE QUALI GLI STRUMENTI FINANZIARI SARANNO EMESSI DATA PREVISTA PER L EMISSIONE DELLE AZIONI TRASFERIBILITÀ DEGLI STRUMENTI FINANZIARI INDICAZIONE DELL ESISTENZA DI EVENTUALI NORME IN MATERIA DI OBBLIGO DI OFFERTA AL PUBBLICO DI ACQUI- STO E/O DI OFFERTA DI ACQUISTO E DI VENDITA RESIDUALI IN RELAZIONE ALLE AZIONI INDICAZIONE DELLE OFFERTE PUBBLICHE DI ACQUISTO EFFETTUATE DA TERZI SULLE AZIONI DELL EMITTENTE NEL CORSO DELL ULTIMO ESERCIZIO E DELL ESERCIZIO IN CORSO REGIME FISCALE REGIME FISCALE DEI DIVIDENDI PLUSVALENZE DERIVANTI DALLA CESSIONE DI AZIONI TASSA SUI CONTRATTI DI BORSA IMPOSTA DI SUCCESSIONE E DONAZIONE SEZIONE II, CAPITOLO V - CONDIZIONI DELL OFFERTA CONDIZIONI, STATISTICHE RELATIVE ALL OFFERTA, CALENDARIO PREVISTO E MODALITÀ DI SOTTOSCRIZIONE DELL OFFERTA Ammontare totale dell Offerta Periodo di validità dell Offerta Pubblica e modalità di sottoscrizione Informazioni circa la revoca dell Offerta Pubblica Riduzione della sottoscrizione e modalità di rimborso Ammontare minimo o massimo della sottoscrizione Ritiro della sottoscrizione Modalità e termini per il pagamento e consegna delle Azioni Risultati dell Offerta Procedura per l esercizio di un eventuale diritto di opzione, per la negoziabilità dei diritti di sottoscrizione, per il trattamento dei diritti di sottoscrizione non esercitati PIANO DI RIPARTIZIONE E ASSEGNAZIONE Categorie di investitori potenziali ai quali le Azioni sono offerte e mercati Adesione all Offerta per più del 5% da parte dei principali azionisti e dei membri del Consiglio di Ammi-nistrazione e del Collegio Sindacale Informazioni da comunicare prima dell assegnazione Procedura per la comunicazione ai sottoscrittori delle assegnazioni Over allotment e Greenshoe FISSAZIONE DEL PREZZO DI OFFERTA Prezzo di Offerta e spese a carico del sottoscrittore Comunicazione del Prezzo di Offerta Motivazione dell esclusione del diritto di opzione Differenza tra il Prezzo di Offerta e il Prezzo delle azioni della Società pagato nel corso dell anno precedente o da pagare da parte dei membri del Consiglio di Amministrazione, dei membri del Collegio Sindacale, dei principali dirigenti o persone affiliate COLLOCAMENTO E SOTTOSCRIZIONE Nome e indirizzo dei Coordinatori dell Offerta Organismi incaricati del servizio finanziario Collocamento e garanzia Data di stipula degli accordi di collocamento SEZIONE II, CAPITOLO VI - AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE E MODALITÀ DI NEGOZIAZIONE QUOTAZIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI OGGETTO DELL OFFERTA ALTRI MERCATI REGOLAMENTATI ALTRE OPERAZIONI INTERMEDIARI NELLE OPERAZIONI SUL MERCATO SECONDARIO STABILIZZAZIONE SEZIONE II, CAPITOLO VII - POSSESSORI DI STRUMENTI FINANZIARI CHE PROCEDONO ALL OF- FERTA AZIONISTI VENDITORI CARATTERISTICHE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI OFFERTI ACCORDI DI LOCK-UP
9 Indice SEZIONE II, CAPITOLO VIII - SPESE LEGATE ALL OFFERTA GLOBALE AMMONTARE COMPLESSIVO DELLE SPESE RELATIVE ALL OFFERTA SEZIONE II, CAPITOLO IX - EFFETTI DILUITIVI AMMONTARE E PERCENTUALE DELLA DILUIZIONE IMMEDIATA DERIVANTE DALL OFFERTA EFFETTI DILUITIVI IN CASO DI MANCATA SOTTOSCRIZIONE DELL OFFERTA SEZIONE II, CAPITOLO X - INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI SOGGETTI CHE PARTECIPANO ALL OPERAZIONE INDICAZIONE DI ALTRE INFORMAZIONI CONTENUTE NELLA NOTA INFORMATIVA SUGLI STRUMENTI FINANZIARI SOTTOPOSTE A REVISIONE O A REVISIONE LIMITATA DA PARTE DI REVISORI LEGALI DEI CONTI PARERI O RELAZIONI DEGLI ESPERTI INFORMAZIONI PROVENIENTI DA TERZI SEZIONE II, CAPITOLO XI - APPENDICI
10 Definizioni DEFINIZIONI Si riporta di seguito un elenco delle principali definizioni utilizzate all interno del presente Prospetto Informativo. Tali definizioni, salvo ove diversamente specificato, hanno il significato di seguito indicato. I termini definiti al singolare si intendono anche al plurale, e viceversa, ove il contesto lo richieda. Advisor Indica Meliorbanca S.p.A., advisor finanziario della Società nell ambito del processo di quotazione. Azioni Le azioni ordinarie Omnia Network S.p.A., del valore nominale di Euro 0,10 cadauna, oggetto dell Offerta Globale in parte rivenienti dall aumento di capitale a servizio dell Offerta Globale ed in parte poste in vendita dagli Azionisti Venditori. Azionisti Venditori OKW S.A., con sede in Lussemburgo, Carré Bonn, 20 rue de la Poste, L Art Invest LTD, con sede in Gran Bretagna, Bristol, 21 St. Thomas Street, BS16JS. Plot Twenty-Three S.A., con sede in Lussemburgo, 1 Allée Sheffer, L Technology 13 S.A., con sede in Lussemburgo, 1 Allée Sheffer, L Lestia International S.A., con sede in Lussemburgo, Boulevard du Prince Henri, n. 19. Knightley Forum S.A., con sede in Lussemburgo, 1 Allée Sheffer, L Technology 22 S.A., con sede in Lussemburgo, 1 Allée Sheffer, L Lavender Blue S.A., con sede in Lussemburgo, 1 Allée Sheffer, L Finanziaria Investimenti del Lazio S.r.l., con sede in Roma, via della Ferratella in Laterano, n. 41. Go Wind S.r.l., con sede in Roma, via della Ferratella in Laterano, n. 41. Banca IMI Banca IMI S.p.A., con sede in Milano, Corso Matteotti, n. 6. Borsa Italiana Borsa Italiana S.p.A., con sede in Milano, Piazza degli Affari, n. 6. Codice di Autodisciplina Codice di Autodisciplina delle società quotate predisposto dal Comitato per la corporate governance delle società quotate. Collocamento Istituzionale Indica il collocamento istituzionale rivolto ad Investitori Istituzionali. Collocatori I soggetti partecipanti al Consorzio per l Offerta Pubblica. Consob Commissione Nazionale per le Società e la Borsa con sede in Roma, Via G.B. Martini, n. 3. Consorzio per il Collocamento Il consorzio di collocamento e garanzia per l Offerta Istituzionale. Istituzionale Consorzio per l Offerta Pubblica Il consorzio di collocamento e garanzia per l Offerta Pubblica. Coordinatore dell Offerta Globale Banca IMI. Co-Sponsor Intermonte (come di seguito definita). Gruppo o anche Gruppo Omnia Network Indica collettivamente l Emittente e le società dallo stesso controllate o collegate come definite nella Sezione I, Capitolo VI, Paragrafo Gruppo Intesa Sanpaolo Indica, collettivamente, Intesa Sanpaolo S.p.A., con sede in Torino, Piazza San Carlo n. 156 e le società di volta in volta da questa controllate ai sensi dell articolo 2359 del Codice Civile. Intermonte Intermonte SIM S.p.A., con sede in Milano, Corso Vittorio Emanuele II, n. 9 Investitori Istituzionali Indica, collettivamente, gli Investitori Professionali e gli investitori istituzionali esteri, con esclusione di Stati Uniti d America, Australia, Canada e Giappone. 9
11 Definizioni Investitori Professionali Istruzioni Joint Bookrunner e Joint Institutional Lead Manager Lotto Minimo di Adesione Intermediari autorizzati come definiti agli articoli 25 e 31 del Regolamento adottato da Consob con deliberazione n in data 1 luglio 1998 e successive modificazioni ed integrazioni (fatta eccezione per le persone fisiche di cui all articolo 31, comma secondo, della medesima deliberazione, per le società di gestione del risparmio autorizzate alla prestazione del servizio di gestione su base individuale di portafogli di investimento per conto terzi e per le società fiduciarie che prestano servizi di gestione di portafogli di investimento, anche mediante intestazione fiduciaria, di cui all articolo 60, comma quarto, del Decreto Legislativo 23 luglio 1996, n. 415). Istruzioni al Regolamento di Borsa. Banca IMI e Intermonte. Il quantitativo minimo, pari a n. 500 Azioni, acquistabili nell ambito dell Offerta Pubblica. Lotto Minimo di Adesione Maggiorato Il quantitativo minimo, pari a n Azioni, acquistabili nell ambito dell Offerta Pubblica. Monte Titoli Monte Titoli S.p.A., con sede in Milano, Via Mantegna, n. 6. MTA Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana. Offerta Globale o anche Offerta Offerta di vendita e sottoscrizione di n Azioni. Offerta Pubblica Offerta pubblica di vendita e sottoscrizione indirizzata indistintamente al pubblico in Italia con esclusione degli Investitori Istituzionali. Omnia Network o anche l Emittente o Omnia Network S.p.A., con sede in Corsico (MI), Via Cristoforo Colombo, anche la Società n. 6. Opzione Greenshoe o Greenshoe Opzione per l acquisto di ulteriori azioni concessa dagli Azionisti Venditori, pari a circa il 11,1% del numero massimo di Azioni oggetto dell Offerta, a favore del Coordinatore dell Offerta Globale. Over Allotment Indica l opzione concessa da OKW S.A. a favore del Coordinatore dell Offerta Globale di sovrassegnazione di azioni oggetto della Greenshoe. Periodo di Offerta Il periodo di tempo compreso tra le ore 9,00 del 12 febbraio 2007 e le ore 13,30 del 22 febbraio 2007, salvo proroga o chiusura anticipata. Prezzo di Offerta Prezzo finale a cui verranno collocate tutte le Azioni oggetto dell Offerta. Prezzo Massimo Prezzo massimo di collocamento delle Azioni comunicato al pubblico secondo le modalità ed i termini di cui alla Sezione II, Capitolo V, Paragrafo Principi Contabili Internazionali o Indica tutti gli International Financial Reporting Standards (IFRS), tutti gli IAS o IFRS International Accounting Standards (IAS) e tutte le interpretazioni dell International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC), precedentemente denominato Standing Interpretations Committee (SIC). Principi Contabili Italiani o Italian Gaap Indica le norme di legge vigenti alla data di riferimento di ciascun bilancio dell Emittente che disciplinano i criteri di redazione dei bilanci, come interpretate ed integrate dai principi contabili emanati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri e, limitatamente all esercizio 2004, dal documento interpretativo OIC 1 I principali effetti della Riforma del Diritto Societario sulla redazione del bilancio d esercizio. Proponenti Congiuntamente l Emittente e gli Azionisti Venditori. Prospetto Informativo o Prospetto Il presente prospetto informativo di sollecitazione e quotazione. Responsabile del Collocamento Banca IMI. Regolamento di Borsa Regolamento dei Mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana. 10
12 Definizioni Regolamento Emittenti Regolamento di attuazione del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, concernente la disciplina degli emittenti adottato dalla Consob con delibera n del 14 maggio 1999, come successivamente modificato ed integrato. Regolamento Intermediari Regolamento di attuazione del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58, concernente la disciplina degli intermediari adottato dalla Consob con delibera n del 1 luglio 1998, e successive modifiche e integrazioni. Regolamento (CE) 809/2004 Società di Revisione Specialista Sponsor STAR Testo Unico o TUF Regolamento (CE) n. 809/2004 della Commissione del 29 aprile 2004 recante modalità di esecuzione della direttiva 2003/71/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio per quanto riguarda le informazioni contenute nei prospetti, il modello dei prospetti, l inclusione delle informazioni mediante riferimento, la pubblicazione dei prospetti e la diffusione di messaggi pubblicitari. Indica la società di revisione Mazars e Guérard S.p.A., con sede in Milano, Corso di Porta Vigentina, n. 35. Banca IMI. Banca IMI. Segmento Titoli ad alti requisiti del MTA organizzato da Borsa Italiana. Il Decreto Legislativo n. 58 del 24 febbraio 1998 (Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria), come successivamente modificato ed integrato. 11
13 Glossario GLOSSARIO ACD - Automatic Call Distribution AIDA ASP - Application Service Provider B2B o Business to Business B2C o Business to Consumer Back office Backup BPO - Business Process Outsourcing CAGR Call center CDN CED Co - browsing I sistemi ACD controllano la modalità d instradamento delle chiamate in entrata verso il gruppo di operatori. Vengono associate determinate caratteristiche di professionalità alla chiamata entrante per instradarla all operatore più idoneo a gestirla. Automazione Integrata Dogane e Accise - Sistema informativo utilizzato nell ambito delle attività di dogana. Società che forniscono server e software applicativo alle aziende, in uso dietro pagamento periodico a consumo. Il servizio può essere svolto tramite rete dedicata o tramite internet. Scambio commerciale di prodotti, servizi, informazioni, svolto tra aziende. Termine generalmente applicato alle transazioni di commercio elettronico. Scambio commerciale di prodotti, servizi, informazioni, svolto tra le aziende e privati. Termine generalmente applicato alle transazioni di commercio elettronico. Espletamento di attività conseguenti alle chiamate o ai contatti che pervengono al front-office di un call center. Copia di dati elettronici, creata per scopi di archiviazione o di salvaguardia da eventuali perdite qualora la copia originale dovesse venire danneggiata o distrutta. Detta anche copia di backup; file di backup. Affidamento all esterno della gestione (in tutto o in parte) di uno o più processi di business svolti normalmente internamente all azienda. Il BPO consiste nell affidare ad un soggetto esterno, dotato dei necessari requisiti, la gestione di attività facenti parte del business (interno o esterno) dell azienda. L attività di BPO si configura quindi con le stesse caratteristiche di erogazione del servizio tipiche dell ASP a cui si aggiungono tutte le competenze e le attività operative legate al processo di business. Il fornitore di BPO deve possedere sia tutte le funzioni del fornitore ASP (tecnologia, infrastruttura, etc.) sia le caratteristiche di conoscenza e ottimizzazione dei processi di business. Una tipica applicazione di BPO è quella relativa alla gestione dell amministrazione del personale. Tasso di crescita medio composto. Si tratta di un indicatore che viene utilizzato per misurare l andamento (crescita/riduzione) di un oggetto di analisi in un arco temporale particolare. Struttura composta da un insieme di persone che forniscono informazioni e supporto o svolgono attività di vendita per conto di una società per mezzo del telefono. Terminologia utilizzata per indicare il classico collegamento telefonico: è un tipo di connessione realizzato tramite cavo. Questo tipo di connessione è indicato come CDN: Circuiti Diretti Numerici. I Circuiti Diretti Numerici permettono la realizzazione di collegamenti punto-punto o punto-multipunto con tecniche digitali. Un CDN viene fornito completo dei relativi apparati di trasmissione che hanno un interfaccia digitale verso il cliente. Attualmente la fornitura prevede la disponibilità di circuiti con velocità di trasmissione compresa da 64Kbit/sec fino a 2.5Gbit/sec. Una CDN mette a disposizione del cliente un flusso di dati della banda desiderata tra due punti qualunque del territorio nazionale. Centro elaborazione dati dove si effettua il trattamento elettronico dei dati, ovvero l esecuzione di operazioni di analisi mediante dispositivi elettronici. Applicazione che consente all operatore di visualizzare, nel corso della conversazione, la stessa schermata del chiamante per assisterlo durante una sessione internet. 12
14 Glossario C2C o Consumer to Consumer Contact center CRM - Customer Relationship Management Cross selling CTI - Computer Telephony Integrated Scambio commerciale svolto tra consumatori finali. Termine generalmente applicato alle transazioni di commercio elettronico. Per contact center si intende il call center caratterizzato dalla gestione di multi canali di contatto di varia tipologia: es. telefono, fax, . Il CRM, oltre ad essere un package di applicativi software è anche una filosofia di approccio al cliente. Una soluzione che mira a comprendere ed intervenire sul comportamento dei clienti, attraverso un processo di comunicazione continuo, migliorando i livelli di customer retention. Per cross selling si intende l offerta e la vendita di prodotti e/o servizi addizionali per i clienti esistenti. Consente di collegare le prestazioni del computer a quelle del telefono offrendo, per esempio, all operatore la possibilità di disporre in tempo reale delle informazioni storiche del cliente che in quel momento sta chiamando. Ciò è possibile perché il sistema identifica la chiamata (mediante il riconoscimento della linea telefonica o un codice cliente o altri strumenti) e ad essa associa le informazioni contenute nel database aziendale, prima di dirottarla all operatore. Customer Care Attività (e relativa struttura organizzativa) volta a gestire nel modo migliore le relazioni con i clienti a partire dalle fasi di pura informazione sull offerta, fino alle fasi in cui il rapporto commerciale è definito ed occorre gestire l operatività del prodotto/servizio (assistenza tecnica), gli eventuali reclami, le comunicazioni di disservizi, etc. Customer operation Insieme di attività che, nella catena del valore di un impresa riguardano direttamente o indirettamente i rapporti della società con i propri clienti finali. Customer survey Ricerca di mercato. Data entry Direct mailing Download Door to door DTMF (toni) - Dual Tone Multi-Frequency E-commerce E-employment EBITDA Servizio di inserimento e gestione dati (ordini commerciali, informazioni di diversa natura, etc.) attraverso l utilizzo di sistemi informatici specialistici. Attività di promozione e di informativa commerciale che viene svolta inviando una lettera e/o altro materiale pubblicitario ad una specifica lista di utenti. Viene spesso accompagnata da un contatto telefonico e rientra nella più ampia categoria delle tecniche di direct marketing. Termine con il quale si indica la procedura di acquisizione e ricezione di dati da un sito web attraverso l utilizzo di un terminale. Attività di consegna a domicilio. Il DTMF viene utilizzato nel sistema di composizione dei numeri telefonici basato sui toni, è un metodo in cui 2 distinti toni sono inviati per ogni numero composto. Servizio di commercio elettronico per acquistare prodotti o servizi direttamente su internet. Progettazione, sviluppo e gestione di aree, all interno dei siti aziendali, dedicate agli acquisti per i dipendenti. L EBITDA è definito come utile dell esercizio al lordo degli ammortamenti di immobilizzazioni materiali e immateriali, degli oneri e proventi finanziari, dei dividendi, dell effetto economico derivante dalla valutazione a fair value di attività finanziarie, della quota di risultato di società collegate e delle imposte sul reddito. L EBITDA è una misura utilizzata dal management del business oggetto di quotazione per monitorare e valutare l andamento operativo dello stesso e non è identificato come misura contabile nell ambito sia dei Principi Contabili Italiani che degli IFRS adottati dall Unione Europea e pertanto non deve essere considerato una misura alternativa per la valutazione dell anda- 13
15 Glossario EBIT Express courier Facility management Fleet management Front - end GRS - Global Renting System Handling Hardware Help desk Hub IT o ICT - Information & Communication Technology Inbound In-house Intrastat IVR - Interactive Voice Response Knowledge based mento del risultato operativo del business oggetto di quotazione. Il management ritiene che l EBITDA sia un importante parametro per la misurazione della performance del business oggetto di quotazione in quanto permette di analizzare la marginalità dello stesso eliminando gli effetti derivanti dalla volatilità originata delle politiche di ammortamento. Poiché l EBITDA non è una misura la cui determinazione è regolamentata dai principi contabili di riferimento per la predisposizione del bilancio consolidato del Gruppo, il criterio di determinazione dell EBITDA applicato potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi, pertanto non comparabile. Indica l utile operativo al lordo degli ammortamenti da rivalutazioni di cespiti consentiti dalla normativa fiscale e degli oneri e proventi non ricorrenti di gestione. Spedizioniere espresso. Servizio di gestione di sistemi informatici di proprietà di terzi installati presso la sede del gestore. L attività di noleggio che comprende la manutenzione, il supporto, l aggiornamento e l adeguamento tecnologico, il ritiro e la sostituzione dei beni utilizzati e la gestione completa di tutti gli aspetti amministrativi legati alla disponibilità dei beni. Insieme delle interfacce preposte all acquisizione e alla pubblicazione dei dati. Applicazione accessibile dagli utenti attraverso un indirizzo web e dedicata alla gestione delle informazioni riguardanti le pratiche di finanziamento veicolate dalla struttura operativa dedicata alla gestione dei servizi di noleggio. Termine utilizzato nelle attività di logistica per significare il processo di preparazione e di trattamento dei beni e materiali prima del confezionamento e della spedizione. Componenti materiali di un computer (microprocessore, memoria, dischi fissi, circuiti e schede aggiuntive). Attività svolta per le aziende, in rete e non in rete, da un call center per l assistenza nella soluzione di una serie di problemi tecnici. Dispositivo nel quale convergono i dati provenienti da molti computer collegati in rete. L acronimo è spesso usato per definire settori, aziende, mercato dell informatica e delle telecomunicazioni. Chiamate (telefoniche e non) ricevute in entrata da un call center. Termine utilizzato per indicare un attività realizzata e gestita internamente. Fra i Paesi aderenti all Unione Europea non si parla più di esportazioni e importazioni ma di cessioni e acquisizioni intracomunitarie, per le quali occorre compilare il modello Intrastat. L unione doganale nata nel 1993 a seguito del Trattato di Maastricht ha comportato l abolizione dei controlli doganali sui movimenti dei beni in circolazione all interno dell Unione Europea. I sistemi di IVR (detti anche VRU - Voice Response Unit) riducono il carico delle chiamate gestite dagli operatori del call center poiché permettono al chiamante di inserire o ricevere informazioni direttamente da un host computer o da un database locale registrato nel sistema stesso. Applicativi informatici basati su regole e conoscenze esistenti e condivise. Vengono integrati con altri applicativi ed utilizzati nelle attività di call center per facilitare gli operatori telefonici nelle attività di supporto informativo verso la clientela. 14
16 Glossario Login Mail server MMCC - Multi Media Contact Center Procedura per l apertura di una sessione di lavoro su un computer ad accesso condiviso o simile. Comprende l inserimento del nominativo e della password, entrambi necessari per accedere al sistema. Computer centrale per la gestione e la consultazione della posta elettronica. L attività di Multi Media Contact Center comprende la progettazione, la realizzazione e la gestione di soluzioni e servizi di contact center, CRM ed e-commerce, finalizzati al trattamento di informazioni e data base per operazioni di marketing, vendite e di customer care. MMS - Multimedia Messaging Service Termine utilizzato per indicare messaggi multimediali da inviare e ricevere sul proprio telefono che possono contenere testo, audio, immagini e filmati. MPLS - Multiprotocol Label Switching Tecnologia di instradamento del traffico all interno di una rete IP, che tramite delle label (etichette) permette di riconoscere il tipo di dati trattati e di smistarli su canali con differenti livelli qualitativi. Interessante per la possibilità di creare veri e propri percorsi punto-punto in una rete a commutazione di pacchetto. Networking Rete di sistemi informatici. Office Automation Offline Offshoring On-line One stop shop Order tracking Outbound Outsourcing PABX - Private Automatic Branch Exchange Posizione Operatore Protocolli Tcp/Ip - Internet Protocol Recovery Remote selling Reseller Retailing Reti interconnesse Segmento di mercato facente parte del settore ICT e relativo a società che producono e commercializzano apparati informatici e componenti per ufficio. Termine utilizzato per indicare le attività e i processi effettuati senza essere collegati in rete o in internet. Delocalizzazione. L offshoring avviene quando un azienda affida la gestione di una funzione e/o di un attività ad un fornitore che si trova in un altro Paese. Modalità di comunicazione che utilizza reti o sistemi telematici. Termine con cui si indica la capacità di un azienda di fornire un ampia gamma di prodotti e/o servizi in modo da soddisfare tutti i bisogni effettivi e potenziali della propria clientela. Sistema che consente di verificare l andamento di un ordine e/o un acquisto effettuato via internet. Chiamate telefoniche in uscita effettuate da un call center. Esternalizzazione: conferimento di un incarico ad un terzo per l esecuzione e gestione di uno o più servizi o attività aziendali. Termine utilizzato per indicare un centralino intelligente basato su tecnologia digitale che consente di sviluppare competenze avanzate di smistamento delle telefonate in entrata e in uscita. Postazione equipaggiata con sistemi informatici che consente all operatore la gestione delle attività telefoniche. Protocollo standard di trasferimento dati utilizzato su internet e su reti intranet ed extranet. Si tratta del protocollo interno che governa la suddivisione dei messaggi di dati in pacchetti, l instradamento dei pacchetti dal mittente alla rete e dalla rete alla stazione di destinazione e il riassemblaggio dei pacchetti nei messaggi di dati originari una volta a destinazione. Attività di recupero dei dati elettronici. Servizio di vendita remota, realizzato attraverso internet, ma anche attraverso altri mezzi di comunicazione a distanza quali, catalogo con coupon da utilizzare per effettuare ordini di acquisto, telefono, televisione. Rivenditore. Vendita al dettaglio. Reti di trasmissione dati collegate tra di loro. 15
17 Glossario Reverse logistic Routing SMS - Short Message System Software System Integration Target Telemarketing Teleselling Training on the job Troubled ticketing systems Universal Queuing Web alerting Web server VAR - Value added reseller Vendor Virtual store management Processo di ritiro, trattamento e trasporto di merci usate, danneggiate, indesiderate oppure fuori uso e/o di imballaggi, ai fini dell eliminazione, riciclo o recupero. Può anche riferirsi alla restituzione delle attrezzature riutilizzabili di transito (pallet, container, etc.) risalendo la supply chain in senso contrario (controcorrente). Instradamento dei pacchetti di dati nelle reti di telecomunicazioni ed in particolare nella rete internet. Protocollo della tecnologia di telefonia mobile GSM per l invio di brevi messaggi di testo. Componente immateriale di computer. Identifica i programmi e i sistemi applicativi utilizzati per operare su un computer. Attività che si riferisce genericamente alla capacità di integrare componenti eterogenei quali hardware, software, reti, tecnologie, servizi e risorse umane per costruire una nuova soluzione informatica adeguata alle esigenze di un cliente o alla predisposizione di un nuovo prodotto o servizio. Segmento di mercato obiettivo di un azione di direct marketing. È composto dai consumatori che si vuole raggiungere con un determinato prodotto/servizio. È l applicazione delle tecniche del direct marketing al mezzo telefonico. Si basa su un colloquio telefonico, svolto su liste di nominativi, finalizzato ad avere risposte precise in merito ad una proposta di un azienda (outbound) e sulla raccolta sistematica di informazioni (inbound). È l applicazione delle tecniche di vendita al mezzo telefonico. Si basa su un colloquio telefonico, svolto su liste di nominativi, finalizzato alla vendita di un prodotto e/o servizio. Modalità e tecnica di formazione sul posto di lavoro. Il lavoratore viene formato attraverso attività ed istruzioni operative che vengono fornite durante la sessione lavorativa da un collega tutor specializzato. Applicativo informatico utilizzato tipicamente all interno dei call center che consente agli operatori telefonici la gestione e la risoluzione delle problematiche e delle richieste dei clienti in ottica condivisa. Attraverso il sistema TTS un ticket aperto durante una sessione di lavoro può essere recuperato e gestito successivamente anche da altri operatori, senza che le informazioni acquisite precedentemente vengano perdute. Combina ed instrada le comunicazioni dell utente attraverso ogni canale disponibile, come telefono, VOIP, web, posta elettronica, fax, SMS. Gli elementi relativi all attività da svolgere, incluse le informazioni rilevanti sull utente, vengono distribuiti tempestivamente all operatore più competente disponibile. Servizio informativo disponibile su un sito internet che consiste nella segnalazione tempestiva e puntuale di documenti e informazioni rispondenti a precisi profili di interesse espressi dagli utenti. Computer centrale per la gestione e la consultazione delle pagine web. Venditore di apparati informatici che fornisce servizi aggiuntivi alla vendita, come assemblaggi, corsi di formazione, progetti di reti e manutenzione. Società che si occupa della vendita e distribuzione di beni e servizi standard, con particolare riferimento al settore dell ICT. Progettazione, realizzazione, sviluppo e gestione di siti di e-commerce. 16
18 Glossario Voice mail VOIP - Voice Over IP Vendita per corrispondenza Posta vocale. Indica i messaggi registrati su una segreteria telefonica. Questa segreteria può essere un dispositivo separato collegato al telefono (con una memoria a nastro o digitale) o essere direttamente integrata tra i servizi offerti dagli operatori telefonici. Tecnologia che permette di trattare le comunicazioni vocali con la tecnica di commutazione di pacchetto impiegata da internet (IP) al fine di integrare le comunicazioni con relativi risparmi, a partire dal traffico. Attività di vendita che prevede il contatto diretto tra azienda venditrice e cliente finale. Le proposte d acquisto sono contenute in cataloghi. 17
19 Nota di Sintesi NOTA DI SINTESI La presente nota di sintesi ( Nota di Sintesi ) è redatta in conformità a quanto previsto dall articolo 24 del Regolamento (CE) 809/2004 e riporta sinteticamente i rischi e le caratteristiche essenziali connessi all Emittente e agli strumenti finanziari offerti. L operazione di vendita e quotazione di azioni ordinarie di Omnia Network descritta nel presente Prospetto Informativo relativo all offerta pubblica di vendita e sottoscrizione presenta gli elementi di rischio tipici di un investimento in azioni. Al fine di effettuare un corretto apprezzamento dell investimento, gli investitori sono invitati a valutare le informazioni contenute nella presente Nota di Sintesi congiuntamente ai Fattori di Rischio ed alle restanti informazioni contenute nel Prospetto Informativo. La presente Nota di Sintesi deve essere letta come semplice introduzione al presente Prospetto Informativo e pertanto qualsiasi decisione di investire nelle Azioni offerte deve basarsi sull esame da parte dell investitore del Prospetto Informativo completo. Si fa presente che la Nota di Sintesi del presente Prospetto Informativo non sarà oggetto di pubblicazione o diffusione al pubblico separatamente dalle altre Sezioni cui si articola. Qualora sia proposta un azione dinanzi all Autorità Giudiziaria in merito alle informazioni contenute nel Prospetto Informativo, l investitore ricorrente potrebbe essere tenuto a sostenere le spese di traduzione del Prospetto Informativo stesso prima dell inizio del procedimento. Non sussiste alcuna responsabilità civile nei confronti delle persone che hanno redatto la Nota di Sintesi se non qualora la stessa Nota di Sintesi risulti fuorviante, imprecisa o incoerente se letta congiuntamente alle altre parti del Prospetto Informativo. A. FATTORI DI RISCHIO Si indicano di seguito i fattori di rischio relativi all Emittente e al Gruppo ad esso facente capo, al settore di attività in cui esso opera nonchè agli strumenti finanziari offerti, descritti in dettaglio nella Sezione I, Fattori di Rischio e nel Capitolo IV del Prospetto. A) FATTORI DI RISCHIO RELATIVI ALL EMITTENTE A.1 Rischi connessi alla dipendenza da clienti A.2 Rischi connessi ai flussi di cassa del Gruppo A.3 Rischi connessi alle garanzie rilasciate dall Emittente in favore delle società del Gruppo A.4 Rischi connessi all aumento del costo del lavoro A.5 Rischi connessi all esecuzione della commessa A.6 Rischi connessi alle recenti operazioni strategiche ed alla gestione della crescita per linee esterne nonché alla attuazione delle strategie di internazionalizzazione A.7 Rischio connesso a rapporti con parti correlate A.8 Rischi relativi alla dipendenza da personale chiave A.9 Rischi legati all inesistenza di patti di non concorrenza tra le società del Gruppo ed il managament A.10 Rischi connessi al corretto funzionamento dei sistemi IT A.11 Rischi connessi al trattamento dei dati personali A.12 Rischi connessi alla durata dell incarico del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale A.13 Rischi connessi al parziale adeguamento del sistema di governo societario alle disposizioni vigenti A.14 Rischi connessi alla mancata implementazione del modello organizzativo ai sensi del Decreto Legislativo 231/2001 A.15 Rischi connessi al quadro normativo di riferimento A.16 Rischi relativi alle fluttuazioni dei tassi di interesse B) FATTORI DI RISCHIO RELATIVI AL MERCATO IN CUI L EMITTENTE OPERA B.1 Rischi connessi al mercato delle ricariche 18
20 Nota di Sintesi C) FATTORI DI RISCHIO RELATIVI ALL OPERAZIONE E AGLI STRUMENTI FINANZIARI C.1 Rischi connessi al segmento di quotazione e agli alti requisiti STAR C.2 Rischi connessi alla liquidità ed alla possibile volatilità delle azioni C.3 Potenziali conflitti di interesse C.4 Prezzo Massimo e Prezzo di Offerta C.5 Differenza tra il Prezzo di Offerta e i prezzi delle azioni dell Emittente concordati in operazioni effettuate nel 2005 C.6 Politica dei dividendi dell Emittente C.7 Impegni temporanei alla inalienabilità delle azioni dell Emittente B. EMITTENTE, ATTIVITÀ E PRODOTTI Informazioni sull Emittente L Emittente è una società per azioni, di diritto italiano, con sede in Corsico (Milano) e costituita in data 18 febbraio Alla data del Prospetto il capitale sociale dell Emittente è pari ad Euro , interamente sottoscritto e versato, rappresentato da n azioni ordinarie del valore nominale di Euro 0,10 ciascuna. Storia e sviluppo della Società e del Gruppo Omnia Network L Emittente è a capo del Gruppo Omnia Network, attivo nella progettazione, realizzazione e gestione in outsourcing di servizi di customer operation alle imprese. Sin dall inizio l obiettivo del management del Gruppo è stato quello di affiancare, in un ottica di soluzione integrata di Business Process Outsourcing ( BPO ), al tradizionale core business legato alla progettazione e gestione dei servizi di call center per medie e grandi aziende, altre tipologie di attività in outsourcing, quali, sino ad oggi, la logistica ed i trasporti, i servizi di noleggio operativo e la system integration. Tale obiettivo ha portato il Gruppo ad intraprendere un processo di organizzazione e sviluppo della struttura societaria ed operativa facente capo all Emittente, finalizzato all allineamento dei nuovi scenari di mercato e all acquisizione di ulteriori competenze anche mediante crescita per linee esterne. In quest ottica sono state compiute varie operazioni orientate principalmente all espansione, anche commerciale, e finalizzate a cogliere le opportunità di business presenti sul mercato dell outsourcing. Tale espansione è avvenuta, principalmente, attraverso: (i) l acquisto di partecipazioni o rami d azienda di società operanti, o nei medesimi settori in cui il Gruppo era attivo, ovvero, in quei settori in cui il Gruppo ha colto un opportunità di integrazione con i servizi già offerti e ciò anche al fine di accrescere ulteriormente la propria specializzazione, beneficiando della esperienza delle realtà acquisite; (ii) la costituzione ex novo di società aventi l obiettivo principale di canalizzare energie e know how su specifici settori di business; (iii) lo sviluppo ed il miglioramento delle strutture operative e degli strumenti tecnologici a supporto dei servizi complessi ed integrati offerti dal Gruppo. In relazione al core business storico, legato alla progettazione ed alla gestione dei servizi di call center per medie e grandi aziende, il Gruppo, oltre a sviluppare nuove piattaforme IT e a potenziare le strutture di contact center già esistenti, ha realizzato una sinergia nell attività di progettazione, realizzazione e gestione di servizi (tra cui soluzioni di CTI, servizi di web alerting e soluzioni di IVR) principalmente nei settori dell e-commerce e della vendita a distanza. Tra i fattori determinanti di crescita e competitività si annovera sicuramente il recente acquisto della società Conversa S.r.l. ( Conversa ), fornitrice di servizi di call center ad Home Shopping Europe S.p.A., società attiva nel settore della produzione di programmi televisivi di televendita e nel settore del retailing a distanza via Tv e via internet. Nel 2000, il Gruppo fa il suo ingresso nel settore dei servizi di noleggio operativo mediante l acquisizione della partecipazione nella società Web Global Renting S.p.A. ( WGR ). Per ulteriori informazioni si rinvia alla Sezione I, Capitolo XIX, Paragrafo Tra il 2001 ed il 2003 il Gruppo ha consolidato l area dedicata alla logistica integrata ed ai trasporti (nazionali ed internazionali) mediante la costituzione di Omnialogistic S.r.l. ( Omnialogistic ); l acquisizione del 100% di IFC Worldwide Cargo S.r.l. ( IFC ) e l acquisto ed affitto di rami d azienda relativi al settore dei trasporti, delle spedizioni nazionali ed internazionali e della logistica. Per ulteriori informazioni si rinvia alla Sezione I, Capitolo XIX, Paragrafo
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