LICIIO PROVINCIALE FEMMINILE

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3 V i, /; I I jr/; ç,.--- /' / 9e,, _ /; /\ni t!( '.t, ~/ -V - DEL LICIIO PROVINCIALE FEMMINILE JN POLA PUBBLICATA ALLA FINE DELL'ANNO SCOLASTICO ANNO QUARTO POLA Stab. lipo-lilogralico Boccasini & C.o 1006.

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5 l ±! l, I.! J J I.!,!! I! I l I I I!!,.±.±.± f-xfi;:fff.f f f f,},},},},},},},}f fié'':ic'x I!! r I l r i I I I I i I i r I I I i r r i r L STATUTO O~GAf lico del Liceo provinciale femminile in Pola adoltato in seguito a conchiuso della Gi'Jnta provinciale dell'istria dì da la. l'arimz o 25 settembre 190~ N ed appl'ovato Jall' I. R. Min is tero del cultg e dt:11' istruzione con di spaccio 27 ottobre 1902 N. 33il92, Scopo e costituzione del Liceo. Art. 1. Tl Liceo provincia.lo femminile in Pola è nn istituto d'istruzione e cli educazione superior e. Ha lo scopo cli avviare le giovanott<-:l, mediante un' arinonica coltura dell a mente e clel cuore, ad u n pratico o sano indirizzo della vita. Questo istituto consterà di sei corsi liceali per i quali verrà chiesto il diritto di pubbliciti1. Il primo Mrso viene aperto nell'anno scolastico , gli altri vorranno ap1:.1rti successiva.mente negli anni prossimi venturi. Commissione di vigilanza. Art. 2. Una commissione resichmte in Pola e composta di du e delegati della Giunta provinciale, uno dei quali colht spe-

6 - 4- ciale designazione di presidente, e di un delegato della Deputazione comunale di Pola - nominati tutti per la durata di tre anni - ha l'incarico d'invigilare davvicino il regolare andamento del Liceo, impregiudicato il diritto di sol'veglianza da esercitarsi direttamente dalla Giunta provinciale e quello spettante a norma delle vigenti leggi agli organi dello Stato. Personale insegnante. Art. 3. Il personale insegnante si compone del Direttore e di un numero adeguato di docenti qualifi cati, di cui una parte consterà di forze insegnanti femminili. Il personale insegnante verrà nominato dalla Gi unta provinciale e trattato a norma delle disposizioni di tempo in tempo valevoli per gl"impiegati provinciali. La nomina del Dir ettore verrà assoggettata all a conferma del Ministero del Culto ed Istruzione, quella degli altri docenti alla conferma del Consiglio scolas1ico provinciale. Istruzione. Art. 4. L' istruzione nelle singole materie verrà impartita secondo il programma didattico allegato al presente statuto. Dispense. Art. 5. Non si accordano dispense dalle materie obbligatorie, riservato al corpo insegnante di dispensare dal disegno verso presentazione del r elativo attestato medico. Distribuzione delle materie. Art. 6. La Direzione provvede alla dist.ribuzione delle materie nei singoli corsi fra gl' insegnanti. dandone tosto comunicazione alla Giunta provinciale ed al Consiglio scolastico provinciale, al quale spetta esclusivamente la relativa approvazione.

7 Divieto delle ripetizioni. Art. 7. È vi etato agli insegnanti di dare ripetizioni alle prop1 ie allieve. Mezzi didattici. Art. 8. L'Istituto avrà le necessarie collezioni di mezzi didattici, e precisamente : 1. Una biblioteca di opere letterarie e scientifiche per uso del personale insegnante; 2. U na biblioteca accuratamente scelta e sorvegliata per le allieve; 3. Un gabinetto di fisica e chi.mica ed uno di storia naturale, e tutto l'occorrente di carte geografiche, quadri storici e geografici murali e telluri, e di modelli di disegno; 4. Un pianoforte. Tempo del!' istruzione. Art. 9. L'istruzione per le materie obbligatorie ha luogo so ltanto di mattina; nei mesi di Settembre-Aprile dalle ore 8 ¼ aut. e nei mesi di Maggio~ Giugno dalle 8 ant. in poi. Ammissione delle allieve. Art. 10. L'ammissione delle allieve nel I. corso ha luogo tanto alla fine dell'anno scolastico precedente quanto anche immediatamente prima del principio dell' anno scolastico rispettivo. P er l'ammissione nel I. corso si r ichiede: 1. L'età di anni 10 compiuti o da compiersi nel rispettivo anno solare; 2. La prova delle necessarie cognizioni preliminari, la quale si offre mediante l'esame di ammissione. P er le esigenze da porsi per tale esame valgono le stesse disposizioni valevoli per le scuole medie.

8 - 6- Per decisione del persona.le insegnante possono essere dispensato di clare l'esame nella r eligione lu a1lieve che nell'ultima classe della scuola popolare banno ripor tato nella 1nat,er ia stessa almeno la nota. bttono ; inoltre possono esser e dispensa.te dalle prove orali n ella lingua d' istruzione e nei conti quell e alliove che n el certificato della scuola _ popolare tla esse frequentata hanno in tali materie al meno 1a Hota. bnouo e nollu prove scrit.te dell'esame di ammissione ri1jorta.no a.lmouo la nota soddisfacente. P er l'ammissione in un corso superiore si richiede: 1. L' età corrispondente ; 2. L a prova delle cognizioni preliminari~ la qual e si offre mediante Pa.ttestazione cli un istituto femminile egualmente organizzato, che l'allieva ha percorso con esito favorevolh il corso p1'ecedente ; eventualmente media nte esame di ammissione. Le allieve, che da una classe di una scuola c:ittadina intendono di passare in nna classe (corso) del Liceo, possono venir dispensate di dar e esamt:i in quelle mate.d a che nell a scuola cittadina vengono insegnato n ella stessa estensi O"no; ed in cui esse r ipor tarono una nota di passaggio. Gli esami di a rnmissìone sono esenti di tasse. Numero delle allieve dei singoli corsi. Art. 11. Di r egola il numero delle allieve non dovrà essere maggiore di quaranta per ognuno dei corsi liceali. Tasse scolastiche. Art. 12. Tutte le allieve del Liceo pagh eranno una tassa scolastica mensile anticipata di cor. dieci, ed ogni anno al momento dcli' inscrizione nna corona a titolo di contribnto per l' incremento clella biblioteca delle allievo (art. 8, p. 2); inohre ogni allieva nuova pagherà, all'atto della prima inscrizione a.li' Istituto, l' importo di corone quattro per una volta tanto. Non. si accotdano dispense nò riduzioni di.tali tasse, tra.un~ i casi previsti al successivo articolo.

9 i Il versamento della tassa scolastica sai à fatto al 15 di ogni mese. Le allieve, che entro otto giorni dalla scadenza non avessero versata la tassa., saranno escluse dall'istituto. Allieve che dopo un'assenza qualsiasi ritornano in iscuola durante l' anno scolastico, pagheranno la tassa anche per il tempo in cui furono assenti. Posti gratuiti. Art. 13. Per tutti i sei corsi del Liceo sono riservati complessivamente sei posti gratuiti, cioè esenti dal pagamento della tassa sdolastica e del contributo per la biblioteca, e diciotto semigratuiti, per allieve che ne siano meritevoli per le condizioni economiche, oltre che per contegno, capacità e diligenza. Le istanze per il conseguimento di questi posti, che vanno per quanto è possibil e distribuiti proporzionalmente fra i singoli cors~, dovranno essere presentate al più tardi fino al gio1 no stabili te per l'inscrizione annua delle allieve alla Direzione del Liceo, la quale, udito il parere del corpo insegnante, le inoltrerà col proprio voto alla Giunta provinciale che deciderà definitivamente sulle medesime. Istanze presentate più tardi non saranno prese in considerazione. Il godimento di un posto gratuito o seinigratuito dura fino a che durano i motivi per i quali fu conferito. Vacanze. Art. 14. Durante 1' anno scolastico si osserveranno le vacanze stabilite per le scuole medie esistenti nella Provincia, ad eccezione di quelle per la chiusura del L semestre. P er la confessione e la comunione delle allieve cattoliche sono destinati tre giorni durante l'anno scolastico. Resi" riservato al Direttore del Liceo di concedere due giorni st,raordinari cli vacanzfl, per ogni anno scolastico, mai però a prolungamento delle vacanze suddette. Esami di maturità. Art. 15. Alla fine del VI. corso liceale le allieve che lo desidereranno potranno dare l' esame di maturità liceale in conformità alle r elative prescrilziioni ministeriali.

10 -8- C!assificazioni. Art. 16. Le note graduali per le singole rn a.t.erie e le note complessive sono quelle stabilito por lo scuole medie. Promozioni. Art. 17. Vérranno promosso al corso superiore tu tte quell e allieve dei corsi liceali che :in-anno 1 ipo1fato uell'a.ttesta,to f, nate, sia ptu e in seguito ad esame di ripa.razione, almeno 1a no ta. complessiva prima. Norme disciplìnari. Art. 18. Apposito r egolamento da assoggettarsi ali' approvazione del Consiglio scolastico provincia.le fiss a, Je nonne scolastiche e disciplinari valevoli per le allieve del Liceo. Rapporti fra il Liceo e le famiglie. Art. 19. A mantenere le necessarie r elazioni con le fa miglie delle allieve, queste riceveranno ogni due mesi un fogli o <l'informazione, con le noto nel progr esso, nel contegno e nella diligenza. Questi fo gli sar anno restitui ti co lla sottoscrizione del padre dell'allieva o di chi ne fa le veci. Attestati e Relazione annuale. Art. 20. All,i fin e di oo-ui anno scol astico avrà luogo la, distribuzione degli Attestati eh della Relazione sullo stato del Liceo. Disposizioni generali. Art. 21. In quanto nel presento Statut.o non sia.no con tenute disposizioni speciali, troreranno in generale analoga applicazione le norme valevoli per le scnol c medie.

11 II. per le allieve del Liceo femminile provinciale in Pola adottale in ~eguito a concbiuso della Giunta provinciale <lell' Istria di data 25 settemhre 190Z N. G800 e<l approvate da111 R. Consiglio scolastico provinciale con disp:1ccio di data 1 novembre 190i N. 2 18~. l. Le allieve ch e intendono di frequentare il Liceo provinciale mostrera.nno colla modestia del vestire e colla compostezza degli atti di essere eomprese dell'importanza della educazione e della serietil dello stuilio. 2. La scuola viene a.perta mezz'ora. prima dell'incominciamento delle lezioni. 3. Le allieve dovranno trovarsi alht scuola prima che incominci.l'istruzione. Appena, giunte ncll' istituto, ognuna si recher à nella propria classe, ove occuperà il posto a lei destin ato, e raccogliendosi per la prossima. lezione, attendorit in quiet.e l'insegnante. 4. Il segnale del principio delle lezioni vien dato con la camp,,ina. Delle allieve che giungessero dopo il suono della campana sarà tenuta nota. n el registro di classe. Ove le tarda.nze si facessero troppo frequenti, se n e darà a.vviso a.i genitori, o, non bastando questo, si farà uso dei castighi.( 17). 5. Le allieve dovranno da.r sempre prova di bontà e di gentilezza, e trattarsi amichevolmente tra loro. Durante l'istruzione si occuperanno unicamente dell'oggetto cli quella 1 attendendo a ciò che vie ne insegnato od esaminato, ed evitando

12 rigorosamente quanto potrehue riuscire di dist,ra.zione o di disturbo. 6. Fra la. seconda e 1a. terr.a., e fra la quarta e la. qnintn. orrt vi sarit un intervallo di 10 minuti: fra la terza e la quartn ora 20 minuti di riposo, duraut,o il quale le alunne usciranno dalle stanze sco lastiche o potranno tratten01 si nei corridoi o nella sala a ciò destinata, sotto la sor veglianza degli insegnanti. 7. Eccettnato il tempo cli riposo, nessuna. allieva potrei, u scire dalla propria chtssc senza il permesso clol rispettivo cloèoute; nè potril mai uscire dall'istituto senza il per.messo del Direttore. 8. Finit.a. l' istru1,ione, le scolare usciranno con compo Stl~zza n ell,orclin c e turno indicati al momento. 9. Tosto ~he nu a llieva, che fu assente dalla scuola, Yi faccia ritorno, i genitori o i loro sostituti ne gil1stifi chera.nno l'assenza in iscritto od a voce, nl capoclasse. Sr1 l' assonr,a si p.ro1unga. oltr e n.ll ot.t,o giorni si dovrh entro i due giorni s uccessivi comunicare fl l Direttore i motivi tlolla medesima. ~ 10. Se una. scolara per ispeciali circostanze avesse bisogno di assentarsi dalla scuola, i suoi genitori o chi ne fa le veci, dovranno rivolgersi al ca poclasse, se l 'A,sseuza fosse di un giorno solo; a! Direttore per un tempo più ]ungo. 11. Se una scolara cambia di abitazione dovril tosto notificarlo al Direttore. 12. È vietato di portare in iscuola oggetti estranei allo insegna.mento e libri di testo ch e non sieno doll' edizione prescritta. Si quelli che questi vorranno tolti alle scolaro e dal Direttore restituiti alla famiglia a tempo opportuno. 13. Ogni guasto alle suppellettili od ai mezzi didattici (carte geografiche, quadri ecc.) dovrà essere risarcito a spese ùi chi lo avrà causato; e, qua1ora. non se no trovasse l'a,ntrice, a spese di tutte le allic, e del corso rispettivo. S o il ùanno fosse in pari _tempo malizioso, s'aggiunger:\ un eastigo tlisciplinare. 14. S ono proibite in iscuola collette per qualsivoglia scopo. 15 È anche proibito all<' allievo cli far pubblic:tre nei giornali, od in qualsiasi moao, ringraziamenti od altre m,1- nifcstazioni verso il persmrnle insegnante o verso altre p arsone.

13 - il Di regola al solo Direttore spetta cli mettersi in relazione immediata con lo famiglio do1l0 allieve. In (Iualunque caso per altro 1 nò i docenti, nè lè maestre potl'a.nno conferire con chicchessia ùurante le ore d'istruzione. 17. L e peno che infligge la sci~oja a chi trasgredisce i regolamenti scolastici sono: 1. L 'ammonizione dell'insegnante. 2. L 'ammonizione del capoclassb. i). La r edarg uizione del Direttore. 4. La r eclusione in iscnola sotto la vigilanza <l'una maestra. fì. Il consiglio di abbandonare l'istituto. 6. L 'esclusione dall'istituto. Nel caso in cui si avessero a.d n.pp licar e le pe ne nieuziona.te ai N.i 4, 5, G, sarit, <lata notizia alle famiglie dello allieve punite. L'esclusione, oltre che per ,ncanzc accu.nrnl ate, cui nè riprensioni nè castighi valsero acl emendare, può aver luogo mwhe per un fatto s ingolo) quando ne c.o rra. pericolo jl ùecoro clell' Istituto.

14 III. tlll'fls SILVIO, di rettore i insegnò r,eo,qra:fìa, e stoda nel III e IV corso; ore settimanali 8. BENEVENIA LORENZO, bibliotecario, custode della collezione geogra fi costorica, capoclasse nel Hl corso; insegnò li-ngua italiana in tutte le qnat.tro classi, _geografia e storia nell a terza i ore settimanali 22, BESELIAK :MARIA, capoclasse nella I ; insegnò lingua tedesca in tutti. i quattro corsi, storia nettui ale in I; ore settimanali 18. CERNAC MARCA, custode della col\ eiione di disegni e gessi, capoclasse nella 11 ; insegnò disegno a mano 1ibera in tutti i quattro corsi, matematica nel Il, callig1 afia nel I e nel li ; ore settimanali 16. COLOMBl NI don DOMENICO, insegnò 1 digione in tutti e qn.lttl'o i corsi; ore settimanali 8. LASCIAC PIERINA, fn in perm esso du rante tutto l'anno per malattia. LONG O VALF.NTJNO, custode dei gabinetti di storia na1.nrale e di fisira e chimi cfl, capoclasse nella IV i insegnò matematica in I, III e IV, storia 1wt1trale ln IL III e IV, fisica in III, thùnù:a in IV r, geo grafia in I; ore settimanali 17. de VUKELI CH BEATRICE, custode della biblioteca per le scolare, e dei mezzi didascalici per le lingue; insegnò lingua f 1 ancese.in tutte le quattro classi; ore settimanali 16.

15 Insegnanti di 111ate 1 ie facoltative. NIEDERKORN ANGELICA, aggiunta cli direzi one, insegnò ginnastica in tutti i quattro col'si; ore settimanali 4. SMAREGLIA GIULCO, insegnò cauto e 1Jianoforte; ore settimanali 19. VVI LDAUER OLGA, insegnò la vori lemminili; ore settimanali 8. MRACH CLEMENTINA, insegnò il taglio e la confezione di vestiti da donna; ore settimanali 3. Commissione di vigilanza. Doti. Domenico Stanich, presidente. Doti. Felice Glezer, delegato. Doti. Giuseppe Brega\o,,

16 IV. PnoG~Al'/IMA DIDATTICO per il Liceo femminile provinciale in Pola adotta to in seguilo a roncliiuso della Giun ta provinciale dell'istria di data 25 stttemhre 190~ N ed approvalo dall'i. R. Ministero dei Culto e dell'[slruzione con dispaccio di dala 27 ottobre 1!.J0~ N. 335'd2, I. CORSO LICEALE. 1. Religione. 2 ore settimau11li. Dottrina della r eli gione cattolica sulla base del Simbolo e della giustizia cristiana, illustrata con brani di Storia sacra del Nuo vo Testamento. 2. Lingu11. italiana. 5 ore settimanali. Lettum dal libro di testo,, riproduzione delle cose lette in forma più o meno libera. Analisi dul contenuto. Grammatica. E timologia. Parti del discorso e lor o,,aloro. Lu proposizioni semplici complesse e co mposto. Eser cizi mnemonici di brani di poesia e di prosa con speci ale importanza alla retta pronunzia. Leggende e racconti tr atti dalla storia. greca e romana. (Un'ora settimanale v. n. 5). Dettati p er osbrcizio d' ortogn1.fìa. -- Un t,ema seolasti,m ed uno d01nestico ogni mese. ('I 1 om i d'imitazione). 3. Lingua tedesca. 4 ore settimanali. Gram11utfica: Nozioni elementari di tutte le parti tlel discorso; articolo, sostantivo e sua duclina.zione.

17 Lettura: Tradnzione: esercizi di dialogo sui brani letti. Due temi scolastici al mese. 4. Lingua francese. 4 ore settimanali. Grammaftca : Teoria ed applicazione delle r egolo sugli articoli, sostantivi, aggettivi o pronomi. Coniugaziono dei verbi ausiliari e regolari (senza. il congiuntivo, se mpre in relazione rtl libro di testo). Esel'cizl linguistici e mnemonici. - Da Natale ogni 1nese un tema scolastico ed uno domestico secondo il piano. 6. Storia. 1 ora settimanale (nell' istruzione della lingna italiana). Le.(Jgenrle tratte dalla storia. ol'lenta.le, greca e romana; leggende e racconti tratti dalla storia patri>t (v. n. 2). 6. Geografia. 2 ore settimanali. Elementi di geografia matematica in quanto si possono render e intuifrd (orizzonte, punti cardinali, zenit, nadir, latitudine, zone); concetti fonda.mentali geografici, e conseguente lettura della cm ta,, partendo dalle condizioni clolla propria p1 ovincia. - Continenti ed oceani e loro sviluppo con speciale 1 iguardo all, Europa. Sommario della geografia di questo continente. 7. Storia naturale. 2. ore settimanali. I Semestre:.Descrizione in<livic1ua1e clei tipi più importanti di 1na mmiferi) con speciale riguardo agli animali domestici, loro costumi ed allevamento. II Semestre: Osser vazione e clcscri~ione delle pill importanti fanerogame indigene, facendone risaltare i caratteri generali. 8. l\iatematica 1l ore settimanali Aritmetica: Sistema decadico di nnmerai'iione. - Numeri romani. - - Le quattro opcra.i'iioni fondamentali Don numeri intori e decimali astratti e concreti iuco1nplessi. Calcolo con numeri conc1 cti complessi. - Divisibilità dei numeri. - Decomposi~ione in fattori primi : massimo comune divisore o minimo comune multiplo. - Le quattro operazioni con frazioni ordinarie. Geometria: Retta) cerchio, angolo. Lo proprieb). pitt semplici del triangolo.

18 Diseg;uo. 2 ore settima.nali. Disegno di orna.ti geometrici piani (ret-te, angolì, triangoli, quadrilateri e )or o combina.zioni), ce1 eh io. Ornati semplici a mano libera. 10. Cali igrafla. 1 or a settimanale. Esercizl dello fo r mo grafi.e.ho co lla fa lsariga e sen7.ia. rigo. Caratter e rotondo fra due righu. MATERIE LIBERE. 11. Lavori femminili. 2 ore settimanali. Un paio di calze secondo la. teoria. Figure geometl'ir.h e ad uncino; il quadrato principiato dal centro, ila un lato e dall'angolo; triangoli e cerchi. Esercizi a. disegno in lavori d'unci no. Imparaticcio del punto Holbcin o crocof,la a clne diritti. I ~ Canto 1 orn settimanale. Teoria. Passaggio al c auto a d ue voci. Esercizi progr essivi di lettura alla tabella. 13. Ginnastica. 1 ora settimanale. Esercù:E ordinativi: Schieramenti, contromarcie, evoluzioni. Esercizi a corpo libero: passo ordinario, mezzo passo, passo composto, passo saltato, passo incrocicchiato cli fianco, combinati con diver si eserciz'i de.il e br accia. - Esercizi con ordigni: bacch ette, bast,oni Ji:i.ger, cordino a mano. - E ser cizi agli attr ezzi : trave d' equilibrio, anelli, salti liberi, rastr elliera. Giuoclti vari adatli ali' età delle allieve. - Esercisi ordinativi di chiusa. II. CORSO LICEALE. 1. Religione. 2 ore settimanali. Dottrina dogmatico-liturgica intorno al sacrillcio della S. Messa ed ai Ss. Sacr amenti. Rol,itìvi brani ili Stor ia sacra del nuovo Testamento. 2. Ling ua italiana. 4 ore settimanali. Lettura come nel I corso e riduzi one iu prosa di poesie nar rative.

19 Grammatica : Ripetbr,iouo n completamento dùll'etlmologia. Formo dei verbi e _ loro uso, con riflesso spocia.le a.i verbi irregolari. Lo diffenmti propmdzioni. nel periodo. 8 sercizi mnemonici come nel corso p recodcnt,e. Ogni mese un dettato q uale esercizio ortografico ed un tema. scolastico <.1Ù uno domestico. 3. Lingua tedesca. 4 or e s ul,timanal i. Grammatica : Ag gettivo, su a. declinazione e co mpara.zionc, voi-ho, sua couiuga?..i.one, rego le fondamentali intorno ali' nso delle altr e part,i del d iscorso. Lettura : Conrn 1ml I uorso. Duo tomi scolastici al mese. 4. Ling ua francese. 4 ore settimanali. Grammatica: Ripetizion e e eornpleta.mento dei verbi a.us ilia.ri e r ogolari n ull.e forme affe1 mativa, interrogativa, nogi:l.tiva, ed interrogativa negauva; i principali ver bi irregolari, sempre in r elazione al libro di testo. 8ser r:ù/i mnemonici e linguistici. Ogni mese un tema scolastico ed nno domestico com e nel piano. 5. Storia. universale. 2 ore settimana'i. Qnadri tratti dalla storia a.ntica, del medio evo o moderna, e clalla st,oria austriar,a. 6. Geografia. 2 or e settiman ali. R1jJetù ione e co ntinnazion e degli elementi di geografia maf:.nmatina. (sole, moto apparont.e, anno, giorno, sistema p'.an ctario, r ete d i gradi, clima. e vegelnzionc). Ampliamento dei eo nco tti fondamenta.li gcogl'nfici _ par ten do (fa.il e relative co11ct iz ion i della monarohia austro-ungarica nella sua confonrnt1,ione natul'ale e politica e nei s uoi prodotti. Sommario della geog:ralì a dell:asia e dell'africa. 7. Storia. naturale. 1 ora settimanale. I Semestre: Dt1snriidone dei tipi più importanti dogli uccelli, r ettili, anfìbì e pesni. II Semestre: Cohtinmtzionc dplln, descrizione e dctet minazione di faneroganw incligcjl(~ oon specinle rig:m1j do alla lor o impoi tanza, _per l' uomo. Le pill importanti

20 piante coltivate indigene od esotiche, rileva.ndoao il loro uso. 8. l\latematica. 3 or-, settimanali. Aritmetica: Ripetizione con l'aiuto di problemi, in ispeci e con frazioni ordinarie. Teasformazione di frazioni. ordinarie in decimali o vicever sa.. Rapporti e proporzioni. Regola del tre sempline risolta colle proporzioni e col calcolo di conclt1sione. Calcolo da cento applicat,o ad esempi pmtici. Geometria : Congruenza dei triangoli ed applicazioni. Le principali proprietà del cer chio. 9. Disegno. 3 ore sett.irnanali. Dt'segno d' ornato di caratture puramente geometrico. Disegno di fo glie, ad imitazione di foglie naturali (da eseguirsi dalla tabella c da mode!ìi stampati). Disegni geometrici colorati secondo modelli di semplici mosaici con analoghe spiegaz.ioni sui colori. 10. Calligrafia. 1 ora settimanale. Eseràzi n elle form e grafiche senzia rigo: esercizl nel carattere rotondo su un rigo, colla falsariga e senza rigo. MATERIE LIBERE. 11. Lavori fl'mminili. 2 oro settimanali. Imparaticcio dei punti di cucito e delle marche. dippih l' insegnamento del festone a.ppuntito e 1 otondo, del punto passata e cordoncino. Applicazione dei punti appresi come: punto a crocetta, Holbeio, passat,a e co, doncino) sopra ]avori pratici. 12. Canto. 1 ora settimanale. Teoria. - Esercizi progressivi di lettura alla, tabella. 13. Ginnastica. 1 ora settimanale. Esercù:ì ordùuttivi. Conversioni) schieramenti 0omposti) evoluzioni. - Esercizi a corpo libero : passo eq uilibrato, passo alternato, passo di volteggio ; ese1 cizr del~h braccia, combinati con esercizi del busto. - - Esercizi con ordigni: bacchette e bastoni.lager, cordino lungo e cordino a mano. - Esercizi agli attrezzi; trave di

21 -19- equilibrio, scala 01 izzontale, passo a volo, sa.lti liberi, rastrelliera, appoggi alti. Oiuochi adatti a questo corso. - Esercizi ordiuativi di chiusa. III. CORSO LICEALE. 1. ReliginnP. 2 ore settimanali. Feste e cerimonie r eligiose della Chiesa cattolica. 2. Lingua it liana. 4 ore settimauali. Lettura come nel corso precedente con riguardo all e espressioni figurate, alla sinonimia ed alla varietà de!lo stile. Elementi di metrica. Grammatica: Sintassi. Collocazione e disposizione d,ell e par ti del discorso nell a fo, mazioue del periodo. Costruzione diretta ed in versa. Figu, o grammatica.li. Ogui mese un tema scolastico ed uno domestico. :3. Lingna tr,lrscn. 4 ore settimanali. Grammatica: "V erbi ausiliari e deboli, declinaziòne c1ell'a.rticolo, del sostantivo, dei pronomi per sonali e possessivi, dell'aggettivo ; nomi numerali, preposizioni (Co benzl. Parte I). Lettura : 'llraduzionc; conversaziion e 1 ripetizione del contenulo dei brani letti con proprie parole (Noè I). Ogni mese un tema scolastico ed uno domestico. Da questo corso iu poi l' insegnamento si fa tutto in lingua tedesca. 4. Ll!lg ua francrsc. 4 ore settimanali. Da questo corso in poi l'insegnamento si fa tutto in lingua francese. Grammatica: Rip_e tizione dell'etimologia già appresa. Ver bi irregolari, impersonali e dife ttivi. Avverbi, preposiziioni, congiunzioni. Sinonimi. Esercùt mnemonici e di conversazione, lettura del P loetz: Lect11res choisies. Ogni mese un tema scojastieo ed uno domestico. 5. Stol'fa universale. 2 ore settimana.li. Lo 110.?ioni più importanti dell>t storia dei popoli orientali,

22 greci e romani con particolal'o riflesso alla loro coltura, fino alla trasmigrazione dei popoli. 6. Geografia. 2 ore settimanali. Ripeti,zione e eompletamonto della goografia matematica (luna e sue fasi, lo zodiano, le stag:ionl Io pioggie tropicali) i venti costanti e periodici, lo correnti marino). Geografia speciale dt~i paosi delr Europa meridional<.\ occidentale e centrale, con particolare riguardo ai prodotti, all'industria e itlle relazioni commerciali coi paesi confinanti. 7. Fìstca. 2 ore settimanali. Estensione ed impenetrabilità. 1'1otoJ inerzia, forza. Effetti delle forze molecolari. Stati di aggregazione. Gravith e peso. Pressione del! 'aria. Calorie&: Sensazioni di calorei grado e quantità tli calore. Conduzione del calore. Cambiamento di volume (termometri) e dello stato di aggregazione. Irraclia'..lione Sorgenti di calore. Materiale da combustione. 8. ~to1 ia naturale. 1 ora settimanaje. I Semestre: I tipi pii1 importanti degli invertebrati con speciale riguardo agi' insetti. II Semestre: Le più importanti crittogame, specialmente i funghi velenosi e mangerecci. Osservazioni sulla diffusione geografica dello piante e sulla coltura delle piit importanti piante cl' ornamento. Coltura dei fiori ali' aperto. 9. Matematica. 2 ore settimanali. Aritmetica: Regola del tre composta. Calcolo abbrcvhto con decimali. InteressH semplice. Regola cli partizioue e di mescolanza. Calcolo delle monete. Geometria: Proprietà principali dei quadrilateri e dei poligoni. Parag one, trasformazione e partizione cle1le iìgur Disegno. 3 ore settimanali. Lezioni elementari di prospettiva eostruttiva e prospettiva pratica; ornato in buono stile in div8rsi colori. Copio di foglie e fiori freschi a solo contorno come figure piane. Ornato in bassissimo rilievo da1 gesso od a semplice contorno.

23 21 - MATEIUE LIBERE. 11. Lavo~i femminili. 2 ore settimanali. Ripetieione dei punti utili e di ornamento. Imparaticcio <lcllo differenti cuciture ed orlini. Incassatura di pezzi di stoffa mediante differenti cucitllre; mendature in telr, in stoffa a spiga e damascata; mondatura della maglia applicata. sopra cartoncino. Intessitura di talloni delle cal.ze danneggiate. 12. Cauto. 1 ora settimanale. Teoria. - Esercizi progressivi di lctturft alla tabella. Canzoni a duo e cl eventualmente a tre voci. 13. Ginn astica. 1 ora settimanale. Esercizi ordinativi: Ripetizione e nuove ordinazioni degli esereizi del I e II cor so. Esercizì a corpo libero: co m binazione dei passi ritmici ; spinta sugli avampiedi. - F.sor cizt con ordigni: cmne nel II co1 so, più i n1anubri. - Attrezii come nel II corso piò. la scala obliqua. Ginoch i r elativi. - Esercizi di chiusa. IV. CORSO LICEALE. 1. Relig ion e. 2 ore settimana1i. Spz'egazione dogmatico-morale dei brani p iù importanti di Storia sacra del nuovo 1l'cstamento. 2. Lingua italiana. 4 ore settimanali. Ripetizione e completamento della metrica; dei diversi ge neri di componimento in poesia e in prosa. Storia della letteratura: Nozioni pr eliminari, origine dell a lingua. Le prime quattro scuol e. Il trecento. Dante. l'elrarca. Boccaccio. Novellieri. Cronisti. Descrittori di Viaggi. Scrittori ascetici e didattici. Il quattrocento. Pi:osa.tori. Poeti. L 1 epopea r omanzesca. Le rappresentazioni sacre e i canti carnascialeschi. LeltttNt ed apprendimento a memoria di brani r elativi agli autori pertrattati come sono nell'»antologia». Lettura dell'«orlando furioso)). Ogni clue mesi un tema scolastico ed uno domestico,

24 Lingua tedesca. 4 ore settim:urnli. Grammatica : Coniugazione doi Yerbi fo1:t,i nd irregolari; verbi riflessivi, imperson:di 1 eo mposti; pronomi tlimostr il.tivi, r elativi ed interrogativi ; avverbi ; compa,1 a.zione dell'aggo tt.ivo ; proposizioni. (Cobenzl, Parte I). Leth,ra : Brani scelti. S toria della letterrtfnra dai s lloi primordi sino al secolo XVI (Noc, Parie II). Og ni mese un tema scolastico ed uno domestico. 4. Lingua francese. 4 ore settimanali. Grammatica : Rip etizion e della par te etimologica. Sintassi (con testo francese) clell'..i.l'ticolo, sostan tivo, aggettivo, pronome. Uso delle pr eposi'i',ioni. Omonilni. Eserciz'l d i traduzione e di conversazione colla scorta delle «L eclures choisies,. Ogni mese un tema, scolastico od uno dornesti eo. 5. Storia universale 3 ore settimanali. Storia del medio evo e moderno fi no all a pace di V est. falia, rilevfill do particolar men te lo svolgimento della relativa coltura e la fondazione ed a mplia ment,o dell a Marca Or ientale sotto i Babenberghesi e gli Absburgo, e la rinnione dei paesi absburgici in un solo stato. 6. lieografia. 1 ora settimanale. Gli stati clell' E uropa settentrionale e orientale con riguardo ai loro prodotti e eomme.rcio. - L'Africa. con speciale r iflesso ai territori coloniali. 7. Storia naturale 2 ore settimanali. Dilli,,;;ione sistematica e diffusion e geografi ca delle piante. 7. Chimica e mineralogia. 2 oro settim<inali. Nozioni fondamentali di chi miea, spiegati con semplid esperimenti. Elementi principali e loro p it1 importanti combinazioni naturali ed industriali. Alimenti e loro combinazione ch imica. Zucchero, fermentazione alcool. Cellulosio. Modificazione degli alimenti mediante la, cottura. Fabbricazione del pano, del burro o ùel formaggio. Conservar,ion e degli alimenti. Loro falsifi cazioni. Grassi, saponi e materiali d' illuminazione.

25 Ogni qualvolta si offre l'occasione, si parlerà dei minei àli più importanti in rig uardo ai caratteri esterior i, alla origine e al lol'o u so. B. 1Uate111atica. 2 ore settimanali. Aritmetica: Operazioni fondamentali con numeri generali di uno o più termini in teri. Quadrato e radice quadrata di numeri denadici. Esercizi di calcoli aritmetici. Geometria: Calcolo delle aree. Principi fondamentali della somiglianza. P roprietà fondamenta.li dell 'elisse, dell'iperbole e della parabola. 10. l)isegno. 3 ore settimanali. Dise_qno di modelli di corpi geometr ie i semplici e complicati ; figure geometriche dal vero tolte da lle for me architettoniche, combinando oggetti d'uso che si trovano nella scuola. Ornati dal gesso ombreggiati all'acquarello. Disegni e p itture di piante naturali e loro stilizzazione applicandole ali' ornato. Continuazione dell' ornato cl al gessò e de ll a prospettiva dal vero. MATEIUE LIBERE. 11. Lavol'i femminili. 2 ore settimanali. '1 1 a.glio e confezione di una camicia e di un paio di mutande da donna. Insegnamento del r icamo inglese. 12. Canto. 1 ora settimanale. Teoria. - Esercizt progressivi di lettura. Solfeggi a tre voci, Inni o cantate ad uso degli istituti di educazfone femminile. 13. Ginnastica. 1 ora settimanale. Esercizi ordinativi e a corpo libero combinati fra loro. - Esercizi con ordigni: manubri, bacchette, bastoni JH,ger e cordino lungo. - Esercizi agli attre1.z i. : come uel III corso più il piano inclinato. - Giuochi r elativi e quindi eser cizl ordinativi di chiusa. V. CORSO LICEALE. 1. Religione. 1 ora settimanale. Compendio di storia ecclesiàstica con ispeciale riguardo alla propagazione del cristianesimo ed ai principali ordini r eli giosi.

26 Lingua italiana. 4 ore settimanali. Stona della letteratnra: Il cinqueconlo. Storici e politici. Epici. Biografi. SP.ritto ri ch e l;ral.t,:u10, ai i generi leu.cra.ri. Rimatrici. La. Commedia del Cinquecento. li seicont,o. La scuola. del Marini. Eroicomici. Lirici e s:ttirici. Stor ici. Prosa.tori di var'ì generi luttera.rr. Lettw a ed apprendimento a memori a cll brani seolt,i relativi agli autori sununenzionatl e couteuutl nella «Antologia»; lettura dei «Promessi sposi» del Manzoni o di squarci scelti dcli' Iliade, Odissea od Eneic\r, ( dal Mestica, «Bellezze» e0c.) Esposizione libr:!rn, ùi coso apprese nei varì rami dell'istruzione. Temi come nel corso precedente, ma con mag'giori esigenze r iguar do alla lingua (~ allo stile. 3. Lingua te<lesca. 4 ore settinumali. Grammatica : Declin:-1zionc dei nomi propri o dei nomi stranieri ; coniugazione forte e c1 ll'rogolare, congiunzione dell'uso delle singole parti del cliscorso 1 uso dei tempi o ilei modi. (Cobenzl, Parte II). Lettura. Bi-ani scelti. Storia della lettera/ara dal sucolo XVI-XIX (Noll, parte II). Esercizi di composizione e di traduzione : racconti per imitazione, versione in prosa, lettere. Ogni mese un tema. scolastico ed uno domestico. 4. Lingua frances~. 4 ore settimanali. Grammatica: Ripetizione e continuazione dell a. sintassi. Lettura di poesie e prose d'autori classici. Esercizi di conversazione e d~clamaziodo <lei brani pii.1 salienti dei principali po<,ti. Leltenttara sino al secolo XVIII. Ogni mese un tema scolastico ed uno domeslico. 5. Storia. 2 ore settimanali. Dalla pace di V estfalht al Congresso di Viun na, con speciale rilievo delle glorioso gt1erre eui 'l 1 u1 (.;hi u colla. Francia. 6. Geogrsfia. 2 ore settimanali. L'Asia, l'america e FAustra 1 ia. - Lo ter1 0 polari. - Le vie del commeruio marittirn<j e mondialo.

27 Storia naturale. 2 ore settimanali. Elementi dì _qeolopìa: Parti costituenti ciel globo e loro azione reciproca. Sollevamenti od abbassamenti dolht crosta terrestre. Rocce pih importanti. Breve riassun to intorno alla storia delle varie formazioni. Zoologia: Descrizione e divisione delle classi elci vertebrati ed invertebrati, con speciale riguardo ai caratteri risiologici e biologici ec1 alle relazioni fra le singole speeie animali, e fra animali e piante. 8..II'isica. 2 ore settimanali. J11eccanica: Diverse specie éli mot;o. Caduta libera. Movimento curvilineo e forza centrifug a. Composizione e cleuornposizione cli movimenti omogenei. :Moto cli ]Jroiczione. Composizione e decomposizione di forzo con un solo punto di applicazione e cli forze p:uallcle cospiranti. Centro di gravità. Diverse specie cli equilibrio. Il pendolo e le suo app1icazioni. ThL1cchine semp1ici o le loro più importanti app1icaz.ioni. Elementi cli geografia astronomica. Jdrostatt'ca: Caratteri dei Jiquicli. Pressione idrostatica. Vasi comunicanti. l_)rincipio cl' Archimede. Principio dell'areometro a scala. Aerostahca: Carattere degli aeriformi. Esperimento cli Torricelli. B:1.rometri. Legge di l\iariotte. Venti. Alcune applicazioni delja pressione de1l' aria. ~facchina pncmmatica. Principio clella macchina a vapore. Acustica: Origine e propag;,v1,ione clel suono. Intensith od a1tezza clei suoni. Scala musicale. Risonanza. Corde) corista, tubi sonori. Organo umano della voce e dell' udito. Velocità e riflessione del suono. Rimbombo, eco. H. Matematica. 2 ore settimanali. Aritnieticrt: Cubo e radice cubica. di numeri decadici. Equazioni determinate di primo grado ad una e pill incognite. Esercizi cli calcoli pratici. Cleornetr/a: Ripetl½ione in forma di problemi del ca1eolo delle aree. Posizione reciproca cli rc 1 tte e pfoni. Angoli solidi. Corpi.

28 Disegno. 3 oro settimanali. Disegno Hgtuntivo cla tabelle murali ('.Oll spiogaziono della costruzione u dello propor½ioni della tosta e della faccia nma.na. Disegno di teste tolto da buoni moùcll i stampati a. solo contorno e rne1iz' omhra.. Continuazion e del disegno e della pittura. lli Joglie o fiori dal vero e Joro applicazione. Continuazione degli csercizt d'orn;1.to dal g csso. N0l II semestre un' 01'a settimrmale: Brevi cenni sulla Storia delta pittura: dah' <-:i poca del primo rinaseim ento ai giorni nostl'i. MA.'J'ERIE LTBERR 11. Lavol'i femmiuhi. 2 oro settimanali. Taglio o confezione di un corpe tto cli notte p or donna. 1nse-gnamcmto del punto passr1 to, obliquo o diritto sopra nn pezzo di stoffa, prendendo iu considerar.ione il ricamo deue lettere. Inscguamenl;o della. r etina didtta., la.vari cli merletti e guipnre. 12. Canto. 1 ora settimanale.. Teoria generale ed esereizì di lettura alla tabella.. - Cantate, cori, oper ette ad uso degli istituti di educazione femminile. 13. Ginnastica a settimanale. Esercizi ordùwtivi e a co1po libero: R ipetizione ed amplia- -mento degli esereizi degli a.no i precedenti mediante nuove combinai;ioni. Esei cizl con ordigni: Canne di fo rro. manubri, getto della palla, castagnette. - Esercizi sugli attrezzi. - Giuochi r elati vi od esercizì di chiusa. In questo e n11i seguenti corsi si s_piegliorà lo scopo dei rnlativi eser cizi ginnastiei e la loro importanza pur l'igiene VI. CORSO LICEALE. 1. Religione. 1 ora settimanale. La morale cattolica esposta sulla base del decalogo e élei precetti della chiesa.

29 Lingua italiana. 4 ore settinrnnali. Storia rie/la letteraturn: IJ settecento. L' Arcadia. Scrittori di vari generi letterari. La satira: Gasparo Uozzi, Baretti, Parini. La. <lrammat,ica: Metastasio, Golclonj, Alfieri. L'ottocento: Classici, romantici, puristi. Storici. Satiriei. P 1 osatori di varie tende nze letter arie. Lettum cli b,,rni scelti dei relativi autori contenuti nella «Antologia,: Breve sunto della. letteratura _qreca e latitw. Temi come nel corso precedente ed esposizione libera su argomento di studio o di letteratura privata.,!. Lingua teùesca. i'i ore settimana.li. Grammatica : Della formasione delle parole ; parole derivale e composte. S in tassi: parti della pr oposisione ; varie specie di proposizioni (Cobenzl, P arte Il). Lettura di brani scelti dalle opere degli autori presi, e di qualche capolavoro lott<irario da destinarsi. Storia della letteratura del secolo XIX (No e, Parte 11). Esercizi cli composizione e di traduzione come nel CO J'SO precedente. Ogni mese un tema scolastico ed uno domestico. 4. Lingua francese. 4 or e settimanali. Grammatica: Riassunto e completamento dell a, sin t,assi. Letteratura n el sero!o XVIII 0 XIX. Lettura di brnui dei principali,mtori di questo periodo e di un autore classico cla destinarsi. Conver sazioni letterarie. Ogni mese un tema scolastico ed uno domestico. 1\. Sto1 ia. 3 ore settimanali. Dal 1815 fino ai giorni n ostri con riflesso alla storia austriaca. Costituzione e amministrazione dell ' Impero, in ispecie della 0isbitania. - Ripetizione dell a storia generale e specialmente dei fatti più importanti élelht storia greca e r oma.na. 6. Geogt afia. I ora settimanale. Breve ripetizione della geografia, matematica. R ipetizione sommaria della geografia. generale e di quella della Monarchia con riguardo ai prodotti agricoli e industriali ed al commercio in r clazioue con gli altri grandi Stati del!' Europa.

30 Storia natul'ale. 1 ora sel,t,immrnle. So mato!opia ed (r;ùwt: : Anatomin. -- Jgieno g'o1rnral o eon speciale rig:nardo all' nlim(' nt,rnio ne ed alla enra dol eol'µo (Bacteri). Assist.euza, degli a111m;-iln ti, l)l'imi sop Por si in cnsi ll' in fortuni e provnnlime nt,i in easo di rn;1 lat.tie con t.a~iosc. S. F isica. 2 ore settima na.il Ma,r;netismo: Cnlmnitc naturali etl arl;ineiali. Aziono roelproca di duo poli. Jiagnctizzazin110 per in'chwn r.a o por strofinnmeuto. :Hag netismo terr estre. Bussola. E!ctfricitrì : StHto e'ettrico. Oonclnzione cl ell"clettricit,;\. E'.e l: tricit f1. p ositiva e negatiya. Elot.troscopio. Sede clclrult'f. t.ricith. Ele t.t ri';r,zazione p er influ enza. ;\_9;ione dell o p unl.o. )facchina e le ttr ica. Bottiglia lli Lddn. Effot.ti ol e tl;r;(d. r_i,ernporali e p:1.rafulmini. Precauzioni dur an te i 1 -c mporali. Ba\enarnent,o. Elemento, bntteria, corrente ~-1dva. nica. Effotti luminosi: ealori'fi ci 1.:~ chimici della rorro nte elettrica. :Po la rizzazione elc ttricn. G,dvanoplastica. Ace umnhit,orì. Efft~tti maguelici, eampane11o elettl'ieo, t.olcgrafo di l\lorse. Incltrniono, altaica e magnetica. rl'e ]efono e m icr ofono. Priu eipio del dinamo ele ttrico. 'I1rasporto di onn1:g-ia elettrica. O!tzàt : Sorgon ti di luce, propagazione rettilinea d ;.,illa luce; omhl'a. Pasi dell a luna, eclissi. Riflessione o rifrazione della luce. Specchi, prismi, leutì. Disper sione della luce. Ocr hio e visione. Fotog-rafia. l\fic1 oseopi u e telescopio. \J. Matematica. 2 oro settima nali. Aritmetica: Ripetiz ione in forma di prob)cmi cfo i cin] coli cl.ella r egola del tre, <..fol!' inter esse o <..lui ca] ctjli JHi 1 contuali. I nter esse compos to. Azion i, c:-u11hiali ) assic.mrazioni. In tutti i problemi si userà. possibi'lmento il m etodo di conclnsione. Geometria: Casi pii, semplic i ùol c"\colo ùi superfh:ic o cli volume de i corpi. 10. Disegno. 3 ore settimanali. Continua.iione ùtd disegno della figur a. r1 1 este trattate al d1iarnscuto, tolt-o da buoni mode lli. Co ntinuazio ni t1ollo stll(lio dal Vù!'O cli piante e lo ro applicazione. Stuùi dol

31 - 2fJ - paesa.g~ io nell e-: forme piì.t semplici, {lietro mo<l c11i dal vero. o 11. L ;i vo1 i f(\ n1111i11ili. 2 oro s0u in1anali. fnseg-ua.mento del rica a ntieo sopra h-! la, do l punto tirato1 del pun t,o an1hi< o l:' p 1rn to ;.IJ!'>-piUu1 ;1, E :-:-;er eizi clei punti appn~si sopra lavori pratil: i. 12. Canto. 1 ora settimanale. R.ipeLii ione e eontinuazione ddle cose prese ~ui cors i preernl o11 Li. 1H. G nrrnstii a. L ora sd.tim,rn:-de. Co me dl.,[ C1 01'80 pr(;cedont.o

32 V. 1. Religione.. 2. Lingua italiana 3. Lingua. tedesca 4. Liugna francese 5. S toria 6. Geografia.. 7. Storia naturale 8. F isica 1: 9. Chimica-mìnoralogi 10. Matematica. 11. Disegno 19 Calligrafia b) facoltative: e orsi l\iat ER I E Il i :I; aj = ==~~ 1~ -Jl- a) obblig ato1 ie : ji I I 1 \v il I I 2 2 I' 8. 6*) 4 ' 4 4 1: 17. j! , 16. i' I' rn *'") i 2 I 5 -- I a... i I 10. 'i I 11 Il I 2 Assi eme li I Lavori femminili.!, Canto I,, l 4 3. Ginnastiea li Pianoforte : 11 ~ 5. Taglio o confezione vestiti da donmt di i: *) Una di quest(:; cinque ore è asscinata alla storia ehe si insegna i11 unione alla lingua italiana.,a,~) Vedi "')

33 VI El.lE~CO DEI l.llb~i DI TESTO u sati nel! ' insegna m ento dura n te l'anno scolastico T. CO HSO LlCEALK Religio ne. - Catechismo granùc, M(lnau11 i 1 'l're11 to 1 1 \JOO. -,'3cl,11ster : Stori a sacra! i. r. 1'\ r p. di li bri scol 1 Vienna, Lingua italiana....:.._ 1i'ontr1,:iari: Grammatica ital iana., I }J, etimolugi,1, IV ediz. riv. Sansoni, F irenz.e, Nuovo libro di letture ita liane, I p. Schim'.1ff. Trieste Llngua tedesca. - n e/'cmt : Corso di lingu a tedesca, P,irte I, odi z. III Mo n:ìnni, T rellto lfei nt ù:h : L ese- und S1)rachbncl1, 1 par., 'l'empsky, Vie11 11a Lingua francese. - Goi n,erm : Gramnrntica fra ll CCs0, P arte 1 1 Sambo, 11.'riesto P ola Jw1 ant:'ille : Le dcu:x iéme livre des petites fi ll cs, La.ronssc, Paris. Storia. - Coslantini :.li pri1110 pa:=!so allo stud io del I:-, st,oria 1 Pi'l rte I, Capl'Ì 11 1 Tr ieste, l 902 Geografia. - Morteani : ElcP1e11ti di geografin. pu la. µl'ima classe ginna siale, Schimp lf, 'l'ri ei:;te Storla naturale. - Pokorny: Reg;no illl imale, Loescli er, Torino,\"icunfl, f>okfj niy Ca.rnel : Rcg 110 vegetale, Loe1:,cher, Tori no, Matematica. - Moénik-Ste/ 8-ni : Al'itmetica. ad nso d<>gli istituti magistrali, lll edi:r,., i. r. de11us di li bri scol., Vienna Molni k Str/àwi : Geom etria per g li istituti mngi~t1 ali, 111 ediz., i. L dep. di lihrì scol, Vie 11na, Atlanti. - Putz9er : Histori~cher Schul- Atlas, XXVll Autl., Pichlen;-\Vi two & Solt n, \ Vien, I D05 -- K o-!-m n S tenta. : Atlante geogr a.fico per le 1:1cuole medie) Viemrn 1 lli51zel, Hl04. Canto - Zinyerle : Canzoniere, P,wte V. - ùl. Metodo di canto. l uìco : Ciltlti educa tivi.

34 Il. CORSO LICEALE. Reiigione. I libri del primo corso. Lingua italiana. - Grammè\tica come nel I corso. - Nuuvo libr0 cli lettul'e it;.11iane, li Parte, Schimvff 'J.1riest o, Lingua tedesca, - 1 I libri clel primo corso. Lingua francese. - Uoiu r>(ut : Gr:rn1 mt1 t. ict\ fr~n eese, l-' al'tc IJ, Sarn lio, 11'1-ieste Pola) G1:0!'!Je~.- Petit trlisor littt1rairn, Laronsse, Pal'is. Storia. - Costa11-ti11i: I l pi-imo passo r1llo studio della stori a, P arto II, Capriu, T rieste, HJ0 3 Geografia. - Il libro cl el 1n imo corso. Storia naturale. - I libri del pri111 u eo rso. Matsmatica. - I libri clul primo co, so. Atlanti, quelli del primo co rso. Canto. - Zingerle : C,wr.on i E-n\ p,utc YJ. ùl. Sedici solfeggi. - l uìco. Canti educativi. nr. ccmso LICEALE. Religione. - Gimadomo : Catediismo L1cl cn1to cat to!i eo 1 f-lei:-er, T rento, Sc/w.-;ter : Stori,~ sacl'a, L r. <lepos. di libri sco l. Viemut; Lingua italiana. - Fornaciari ; Grammatica itali:urn., Parte II, Sa 11s0 11 i) ~ 'il'enze, ì Nuovo libro cli lettnre italiane, Parte I V, Sehimpff, Trieste, Lin~ua tedesca. - Co ben.zl-.. M"ariua; Palestra tedesc;.1, Parte 1, tich irnpff, T rieste, Noil : Antologia tedesca, Parte J, Ill cclii. Manz, Vienna, Lingua francese. - Goinem1 ; Grn mrnatica fra ncese, P arte il e 111, Sambo) Trieste Poh Ploetz: Lectures choisie,'i, Hcrbig, Berlin, Storia. - Mayer: Manuale di storia, Patte I,,.f ernpsky, Vienna l'rag;a, Geografi.a. - 1Vlorteani: Compendio di geogtafi<t per la sec. g; in11., Schi m11 ff, T1foste 1 lf: Detto pel' la lli. Matematica. I libri <lei secon<lo corso. Storia naturale. I libri del secondo corso.

35 Fisica. - Krist- Pnstet; Elementi di fisica, Monauni, Trento, Atlanti. Qnelli del secondo corso. Canto. - Zingerle : Canzoniero, Parte VII. - Friedrich : Sedici solfeggi a due voci. - Concone : Solfeggi. IV. CORSO LI CEALE. Religione. - Schuster : Stori <'. sacra, i. r. depos. di libri scol., Vienua, Lingua italiana. - Antologfa, Parte IV, JI edir.., Tl'ieste F ium e, Chi opris, ~ J>icc-iola Z«mboni: Stanze del! Orlando Furioso, VI ediz., Bolog na, Zanichelli, lf Francescatti; Principi di belle lettere. Liagua tedesca. - Coùenzl Mariua: Pal estra tedesca 1 Parte I. Noii: An tologia tojesca, Parte II, terza ediz., Vienna, Manz, Lingua francese. - Goi-neau: Grammatica fnrncese, Par te III, Triestel'olil, Sambo Ptoetz: Lectures choisies 1 Berlin 1 Herbig, Storia. -.Afayer: Mammle di storia, Par te II, Vienna-P raga, rempsky, Gindely : Storia universale 1 tomo iii, evo moderno, Vienn a-praga, Tempsky, Geografia. - Afor teani: Com pendio di geografo\ per la terza classe, Trieste,. Schim pff, Detto per la seconda. Sior!a naturale. -./Juryenstein-Sto~sich: Elementi di botanica, Vienna, Holder, 18g 5. Chimica e mineralogia. - Fi11mi, Elementi di ~bi mica e di mi neralogia, II ediz. riv, Trento, Monauni, Matematica. - I libri del terzo corso. Atlanti. - Quelli del terso corso. Canto. - Concone: Solfeggi. - Friedrich : Sedici solfeggi a dne voci.

36 VII. RAGGUAGL.tl STATISTICI. CLAS S E 1. Numero. I I u_l~~i s "' i IV «: Inscritte alla fin e detr anno scola =-11 ;; stico ,. Inscritte al principio dell'anno sco- I' laslico ps Entrate durante l'anno i:., - -- Inscritte in lutto. 27 Hl delle quali: Promosse Ripetenti i dall ' Istitu to - l venute dal di fuori ao del!' I lilulo ) venute dal di fu ori So mma I 98 Uscile durante l'anno Rimaste alla fin e dell'a nno scolastico I Di queste erano: alunne ordinarie » private ' straordinarie Luogo di nascita. P ola Istria Trieste 2 I Austria inferiore Ungheria Italia - 1 I I S omma I I

37 Italiana. Slava Ling u a m aterna. ~, Il C L ASS E I! s ~ I. II m/1!,. ~ 1 ; -- i-- 24! ' 25 I 92 1 I - -=-1-=. _ 1 Som ma :l Catto'ica.. Israelitica 4. R eligion e. 25 S omm a 25 I ! Di anai 11» 12» l3 14 ' ' » 17 IS. Hl 5. Età. 6. D o micilio dei In questa citt,à. Altrove ' i 2 I. ' -. ' - S om ma genitori Il I 93!! I I ~! i 86. l I 1 Somma. \

38 Classifica zione. a ) alla fine del!' aww scolastico CLASSE li 8 I IV il j _ 1 I nlm : I 1. p rima classe con eminenza p rima classe t(j J:J 15;, 3. S econda classe.. l - 2 ~ [) 4. T erza classe I - 5. A mmesse all'esame di riparazione I 2 6. A mmesse all'esame suppletorio b ) a9giunta alt' aww scolastico : Somma l\ 25 [93 Am messe all'esame di riparazione - l 2-3 Cor risposero Non corrisposero Non comparvero Ris ultato finale dell' rttmo scolastico : 1. p rima classe con eminenza I p rima classe IO S econda classe I 1 4. T erza classe Somma Frequenta zione degli studi facolta t ivi. 1. L avori femminili e auto G innastica p ianoforte T aglio e confezione di vestiti da d onna I I

39 VII!. TASSE SCOI.tASTICJfE riscosse durante l'anno scolastico , ~ = s " s H.,.,.,., I "., = " " I ~ ; " " s " s " o., H H ;-; p ;;: H i> ~ jj :>1 00 y; ~ < H 00 CORSO E s E s s ; -5 I cor l 1os Jl 13 II " III ' fJ, IV I ~ Assieme cor Goùettero posti g-ratuiti: 3 allieve del I corso 3 Il 3 III 2 IV Ebbero posti semigratuiti : 6 4 II 8 III 5. IV Per la biblioteca giovanile si riscossero: dal l corso. cor II IJl IV Riscosse in tutto per 1a biblioteca cor La_ ta~.sa mensije di cor. 6 per r istruzione libera del pianoforte fu tlalle alnn.n0 corrisposta dìrettamente al sig: maestro G. Sma.feglia. Nove.alunne ebbero. un _sussidio straordinario- dalla, Giunta Provinciale deh' Istria.

40 !X. AUMENTO DELLE COLLEZIONI SCIENTIFICHE A. Biblioteca dei docenti. Custode: L. Benevenia. I. Acquisti. Verordnungsblatt fiir den Dienstbereicl1 des Minis1erimns fiir Kulfns u. Unt erricht 1 Jahrgang 1906 \Vien. - E. Revcl: La. padrona e ]a pa droncina di casa in famiglia e in società, periodico menshe, Milano, L. :òlugnaghi. An F. Frisch: Ze itsci1rift filr Lehrmittel wesen u. pn.dagogische Literatur, II. Jahr., Wien, Zeitschrift fi.ir Zeichnen und Kunstunterricht, \Vien, B. Landsbery, O. Schmeil, B. Schmid: Na.tm' u Schnle, Zeitschrift flir den gesamten natm kundlir.hen Untenicht aller Schnlcn, V. Jahr: B. G. Tenbner. Leipzig J. Wichgrarn: Franenbildung : Zeitschrift fiir die gesamten Interessen des weiblichen Unterrichtswesen, V Jahr. B. G. Teubner. Leipzig, La rassegna scolastica.: An. X [, Firenze, B. Bemporad, H. I'etonù!, F. Koerber: Natnrwissenschaft1i chen: \ Vochenschrìft, V. Jahr, G. Fisdier,.Jena, A D'Atu:ona, O. Bacci :, Manuale <lelja letteratura italiana, Firenze, G..Barbèra, , vol :1. - A. Fogazza, o: 11 Santo, romanzo i Mih1no, Baldini-Castohli & Co \'Ol C. A-ntoria Traoersi : Ugo _roscolo nf'lla fam iglia con lettei:e e docn menti inediti, Milano. U. Hoepli,.1884, vol. l. - A Ga!fpary: Storia della letteratura italinna, Torino, E. Lo_esch~r, 188-7,, vol G; Setti: La Grecia letteraria 1_1ei 11 Pensieri" di G. Leopn r<li, Livorno, Raf. Giusti, \ 906, ;o1. :_ i. - S. S. ; Atessandro Manzoni ; 'la Sua famiglia. i suoi amici,.. Milano. U. Hoepli, 1s 8s; vo1. ''1. - A. lliàiiz~~i,- I v fdmessi sposi, ediz. A. C~rqùetti, Milano, U.-Hoepli; 190-5, vo] 1 l. - -D.. Bonnefon. : Le!3 écri vains mo<lernes lle la France ou biographie des principaux écrivains

41 français depnls le premier empire jusq'a nos jours, Paris, Fischbaciier, vol M. Ji'uclis: Tableau de l' histoire de ]a littératur française, Bielefelrl-Leipzig, Velhagen et Kla:-ing, G. Lanson : Histoìre do la litt érature française, Paris, Hachette, 1903, vol. ;, - E. Hannak: Oesterreithische Vate1"landsku11de fiir die oberen Klassen der Mittelscholen, X IV. Aufl., Wien, A. HOlder, 1905, Yol 1. - A. Zeehe: Lehrbuch der Geschichte fiir.die oberen Klasscn ùer Gymna.sien, I. Teil 4. Anfl., Lail)ach. lg. von Kl einmayr et FeJ. BamLerg 1 I 902, voi. I. - F. Zambaldi: Gnimmatka della lingua italiana, 'Milnno, E. Sonzogno, 1905, vo E' De Toni: I nomi geografici alle porte d'it.ilia, Venezia, 1905, vol Jt'. Cavm a: l!'unghi mnngerecci e funghi velenosi, Milano, U. Hoepli, 1897, vol A. Bèrtoli: I/ Arte nella scuola, IV. ediz. 1 Piacenza, Del Mnno, 1900, vol E. Masi : Nell'ottocento, 11,lilano, Treves, I 905, vol l. Kuelr.uck: Der Straodwanderer: Die wichtigsten Strandpflanzen Meeresa1gen und Seetiere der Nord u. Ostsee, Mtincilen, Lehmann, 1905, voi l. - A. Chénier: Poésies, Pads, E. Fasquelle,, o] C.. Jtira,iville : Le Denxiéme livre des petites filles ; 33. edit.) Laronsse, P aris. - A. Villani: Dizionarietto di noménclatui a botanica ad uso delle senale secondari e classiche, tecniche e normali. Parma, L. Battei vol C. L. Graetz : Die Elektrizit..1.t u. ihre Anwen. aungen, Xli. Anfl I Stuttgnrt, Engelhorn, 1906 vol D. ZnnichelU: Cavour ; :Virenze, G. Barhèra_ 1905, vol A. JVei11hold: Physikalische Den,onstratìonen, lv. An-fl., Leìpzig Qua11dt u. Ha.ndel , voi. I. - Regel n fiir die deutsche Rechtschreibung, \'Vien) k. k. Schulbi.icher Verlag, I 904, voi La lee;ge dell'impero per le scuole popolari con le più im portanti norme d'esecuzione, Vjenna, L r, deposito di libri scol. - S Bellotti: L' ig;iene cl ella scuola. 1 Milano. Pirola, :... L. Burgerstein: Ratschlil.ge betretfend dìe Herstelltmg und Einrichtung von Ge btiuden fiir Gymnnsien u. Realschulen unter Rtick--ichtnahme auf die For ùel'ung der Hygiene, \Vien, k. k. Sdrnlbii.cher Verlag, Doni. A. J. Pe.nival Butler: Lelirbuch der englischen Sprache, \:\ìien, F. Tempsky, 190!'>, vol. 1. (dono dell'edito re). - Nel cinqunntesimo anlliversario dell'istitnzione della.f. R. Sl'uola nautka di Lnss inpicco 1 o, G. Tomasi h, Trieste, voi. l. (dono della Direzione scol.). - Vierzig.Tahre S1 lbsthilfe : Die Entwickluag u. \Virksamkeit des ersten c1.llgemeìneu BPmnten Vereines ùer 0s. ung. Monarchie vo n 186F, bis 1905, \Vien, M. Salzer , v. 1. (dono delln Società). - Bilancio Ili previsione del

42 -4o - Comune di Pola per l'esercizio 1903; Pola, Sambo, 1902, v. 1. (dono del Comune). - B ilancio di previsione del Com une di Pola per l' esercizio 1906; Pola, Boccasini & C.o, 1905 (dono del Comune) - F. Napi avnik pi of : Geometria combinata col disegno geometrico per le scuole cittadine: tradnz. R. Merluzzi e G. HayC'k, Vienna, Pfrhlers YVittwe et Sohn, 1906, v 1. (dono dell'editore). -- Atti del lilnseo Civico del1a citt:\ di Poln; IIT. An i Pola, Boccasini & C ~05, v. 1 (don() cle7 Curatorio). La bibli oteca conta pret::entemente 156 opere ed 11 periodici. B. Biblioteca delle allieve. Custode: B. de Vukelich. I. Acquisti Barrili: Galatea. - id.: La signora Antari. - Nevers: Nuovo Galateo. - Colombi: La gente per bene. - Fonfrmi: Una cnsa fiorentina. - Ricci: Michelangelo. - Cece/ti: Verdi. - Finzi: Pelrnrca. - Checchi: Rossìni. - Rwnbaldi: A. Vespucci. - Smiles : 1 I carattere. - Salgari: Il continente misterioso. ~ id.: Al polo austrn.le in velocipede. - Vertua Gentile : Silvana. - id.: Cuor forte e gentile - G-oldoni: Commedie scelte. - Colombi: Giornate piovose. - Conti : L' eredità della matrigna. - Colombi : Lu zio d'am erica. - Virg'IUo : L'Eneide, - Omero: L'Iliade. - id.: L'Odissea. - Fucini: All'aria aperta. - Pellico: Le mie prigioni. - J.11acè: I servitori dello stomaco. - De Amicis: L'Olanda. - id.: Spagna. - id.: Marocco. - Guidi : Ho una casa inia. - Speroni : F ior di ginestra - Verne: L' isoh misteriosa - id.: Michele Strogoff. - Cordelia.: I niroti di Barba.bianca. - l'"ertua. Gentile: Oh! bei! Oh! bei! - id.: Voci dell'esperienza. -Lassar Chon: La chimica nella vil a quotidiana. - Zampùii- Salaza, ; Piccolin.\. - Salvi: Vita modesta. - C(ip-uana: Raccontini e ricordi. - Becher Stowe: La cap1rnna <lello zio Tom. - Conti: Vita e miracoli della signorina Ines. - Barilli : Fiol' ùi mughetto. - Castelnuot:o : Nella lotta. - Scott: Ivanhoe. - id.: Lucia d1 Lamermoor. - i a.: Il castello di Ke nilwort. - Scribe: Piqnillo Alliaga - Ditprè: Pensieri sull' arte'. - GriUpaner : Das goldeirn Vlies. - id : Die AhnfnHl. - 01'0ner : Aus graner Vorzeit. - Schmid : Die Ostereier. - id: Gotttried der junge Einsiedler. - id.: Der gute Fridv1in. - id.: Anselmo. Die Wasserflnt ~m Rhein. - Giese : Trostbliimchen - id.: HeckenrOschen. - Ché1'0n de La Bruyère: Princesse Rosalba. - Calomb: La fill e dl, Carilès, -

43 Girardin: Nous antres. - de Wilt : Odette la suivante. - De Jloudetot: Lis et Chartlon. - Fleu.1'iot : Sans nou:i. - Scribe : Bertrand et Raton. - Girardin: La joie fait. peur. - Fleuriot: La clef d'or. - icl.: Loyautè. - Bandeau : La roche aux mouettes. - id.: Mademoiselle de la Sei"{lière. - A u_qier: Le gendre de M. Porier. - Daudet: Tartarin de 'J'arascon. - Souvestre: Un philosoph 1 ~ so us les toits. - lifolière: L avare. - id.: Le bourgeois ge 1 tilhomme. - id, Les Préeieuses riùicules - id.; L'école des fernme~. - id ; Le mala.de imaginaire. - id.; Lo fo nrberies de Scapin. - Arniand-Blanc; La ma iso11 des roses. - Dechamps : La deux Henri. - Gfrardin : G rand père. La biblioteca conta presentemente 2ri t open. C. Gabinetto di geog rafia e storia. Custode: L. Benevenia. I. Acquisti. Un globo d"indnzione. - La Svizzc n. ctn'ta mm nle editfl tlal Bmeau topogmtico feùerale. - Kiepert ; La E'rn nc a.. - ùl.: La Spagna ed il Portogall o - ld.: L'Europa centrale. - Sydow: La penisola balcani ca. -- Rotltang: L'impero germanir.o ed i paesi adiacenti. - FmTer: Qnadl'i geografici: Tiberiade; Monte Carmelo; La.go di GenezHet; Mar ]Io1to; Monte Sino.i. TI 1;abinettn po ~!'l ie IP. pr~sentemenle : 13 ca rie ~eogra fiche, 4 storiche ; S2 quadri geogràfici, 41 ~lori ci; 7 globi, telluri e rilievi. D. Gabinetto di fisica e chimica. Custode : V. Longo. Acquisti. Barometro aneroide. - Batteria efotlri ca ad immersion e. - Otto lime. -- Una raspa - Due martell i. - Quattro tanaglie diverse. - Una morsa. - Un paio di forbici per latta e1l un pnio tli forbici com uni. - U11 piccolo trapano. - Un arco per seg hetta da intaglio. - Una trafila a guancial ettl - Due scalpelli - Una cote. - Sei allargntoi. - Una pressa per ta ppi di sughero. - Un di.i.mante. - Due sergenli strettoi. - Un sostegno a tehrio. - Una bilancia coi pesi r e.lativi. - Tre areometri. - Un e1hliometro. - Due pipette - Due blll'ette. - Due misure di porcell ana. - Un gasometro - Tre campane di vetro. - Una lastra smerigliata. - Sei palloni di vetro. - Un refrigeratore

44 di Liebig. - Cinque vasi di vetro. - Un diamante per iscrivere. TJ'edici croginoli. - Quattro mort..'ti. - Dne ln.mpaclioe a spirito. - Un foco)~re a gas. - Due b eccncci Rnnsen. - 'I'reppiede Hu 11se 11, - Due treppieù i di filo di ferro. - Dieci t.1:ia:1golì cli fi lo cli ferro. -- Quattro reticelle di filo dì fen o. - Sei bottiglie con tappo e cappell o ùi vetro. - Unn tanaglia per crogiuo1i. - Un ca:rnoll o fennminatorio. - Un ti no pneumatico. - Qnattro chhwette a pressa - Una spatola di feno. - Due portap1 ovette. - Due portaimbnti - Cin que po1 tastorte - spazzo le per provet te.. - Un cncchiaio ùi osso. - Un nppanito di Ho fm ::i.nn per l'elettrolisi del1'f1cqna. - lln aspiratore di vetrn. - nne pinzette, - Tre bo tliglie di \Vonlff. -- Cili nd l'i di vetro. - Bacinellf'. - Matracci. - Storte. - Imbu ti. - Provette - Tnbi di vetro e di caucciù. - Bastoncini di vetro - 'l'appi - Mat eriali e r e:-igent i. - Due tabel le dei pesi atomi ci. La collezione conta in tutlo 168 pezz i. E. Gabinetto di storia naturale. Custode : V. Longo. I. Acquisti. L E-rrera et E. L aurent: Pl:m ches de physìologie végetale, Brn xelles. H Lornberf n edit 15 quadri e t esto. - Ro.ccolta di 20 modelli di cristalli, eseguiti in leg no. - Racco ltn tli 100 minerali. - - Cassettina contenen te la scala ile1le dnrezze, secon do Mohs. con lim:1 e calam ita. - Mi croscopio. - LeJJf.e Raccolta di GO prepar:1ti microscopici e testo relativo. 2 Doni. Dal signor Dr. G. Antidiievich, Una vipera aspis. Dalla sig.na E. R-ismondo, scolara della III cl : Un campio nario di bozzoli Dalla sig.na. M. Verla, scolara JeJla ]V cl.: Due ermchiglie esotiche. Dal sig Saverio MitiY, Una 1 arcolta d i in vertebrati mari ni e u n derma scheletro di aragosta. Dal si_q. ln_q. G. L eban. Un.,asellns cavatir.us". Dal,<jig. RrJhe1 to Ca ttanf'o, i. e r. maest1 -.1 <li t orp ed i11i: Uno nstenorhyn. chus plrn langium ". Dallct s(q,nct M. Arfrtttu lù:h, sco 1 ara tlella III cl : Una co ncliig1ia <li Nautilns. D alla sig.na M~ Jlf-itis, scolara della TV cl.: Una niummia egiziana d'ibis. Le cùlkt.:iou i per la storia naturale comprend ono 788 pezzi.

45 F. Gabinetto di disegno. Custoùe: M. Cernac. I. Acquisti. J. Hotfmann : Dekorative Yol'bilder, Stuttgart, J. Jlipp : Der Zeicl1emintC'1Ticht fiir Madchen, Str assburg,.bull S odo ma ; D1ts polychrome p-fl anzli che Ornamenti \Viefl. P ichler (20 tavole) cnrtoni contenenti fogli e e rami disseccnti e pressatl - Modelli per Jo studio dal vero: 12 forme angolari; 30 forme rotonde; mat toni colorati, cioè 15 p~zzi non verniciati, 8 ppz:d vernicia.t i ; 15 corpi rotondi in legno; 7 rec_i_pienti non verniciat i a a rgijla i stoviglie (14 pezzi) i recipienti di vetro (8 pezzi rlifferent i). - Racc0lta di mo<lt:lli Steig l per 1' insegnamen to del di segno.m OÙf'l'IIO., Vasi: imitazioni di form e antiche (18 pezzi). ~ Gessi (33 pezzi). G. Attrezzi per la ginnastica. Custode : A. Niederkorn. Due parallele. -- Due scale a pinoli. - Due h à 1Te fi sse - Du e paia ili sostegni per la cordicella - Due con licelk - Due assi di rincorsa-. - Due - cuscinp.tt i di gomma per le assi ùi rillcorsa. - Un piano i11 clin o.to. - Sedici pertiche. - P asso volante. - Due a r-elli per sospensioue. - Trave d equilibrio - Dne segn a passi - Dne stanghe per la spinta. - - Po(l io. -.Misuratore delr altezza del corpo. - Cinq11anta bastoni - Sess:rn ta manu bri da 1 kg. - Sessan:a da 1 1 / 2 k g. - Fnne. - Co rd a. lunga. - Due materassi. - Dne 1 acchette.. - Venti palle. H. Biblioteca musicale. Custode : 6. Smareglla. Inno dell'impero a dn e ed a quattro vo ci (2 4 copie). - Fr iedrirh:. Sedici solfeggi. - J( u.hlau: Sonatillen (2 vol ). - Ouverturen-Album zn vier Hauden (4 vol.). - J i: nsen: E tuden (3 fase) - l-vagner; Afeister sing-er-fantasie - id. : Walkiil'e- Fantasie. - id ; Lohèng l'in-f antasie ---: id: Flieg. HoHa.nder-Fantasie - id: Tlw.nh ii.uscr- F antasie. - Chopin: Meister fiir d e Jugend - Dussek.- Kfavkrstilcke - Kfihler: Kinder ÌÌbnngen - Diabelli: Les primières Leçons '... B eetho1!en : Sonnte Op 27 1 n 2 - Ifaydn: Sinfonie a qu~tt; o mani, (2 vol ). - Clementi; ~onate (4 vof) - K lein;nichel.-ouverture-albnm (3 vol ). - S chubert: Mii.rsche.

46 X OEC~ETI PIÙ IMPO~TAtlTI diretti alla Direzione del Liceo dalle Autorita superiori Dalla Giunta P, nvinclale dell'istria: 5 agosto 1905 n Si parte cipa che il <lirettore del Gi nr,asio Reale di Pisino, pror.' Silvio Mitis. è stato nom inato direttore di questo liceo. D. G. P.: 13 sett " Si notifica che l'j. R. Consiglio Scolastico Provinciale dell' Istria col dispaccio degli 11 sett 1905 n 1942 dichiarò nnlla ost:1re all' assun z: one de1l' i r. prnfessore in pensione, sig Lorenzo Beneven ia a suppl ente in questo isti tuto. D G. P.,- 20 sett n Si comunica che l' I R Consiglio Scolas tico Provincialt: dell'istria col decreto di data 15 selt 1905 n 2009 dichiarò nulla ostare che la candidata al magistero liceale sig.na Maria Beseliak venga accolta quale supplente i n questo ist ituto D. G. P.: 7 ottobre 1905 n Si annunzia che I' I. R. Mi11istero del _Culto e dell ' fstrnzione col dispaccio di data 14 sett n confermò la nom ina del direttor e del ginnasio reale di P isino, prof. Sil vio Mitis, a direttore di questo liceo. D. P. G. : 7 ottobre 1905 n Si fn sa.pere che l'i. R. Mi nis tero del Culto e dell Istruzione col decreto di data 12 settembre 1905 n. 33f:i80 confermò la nomina de lla supplen te presso l"i. r. scnola popol_are dello Stato in Trieste, sig.na Jii:Iaria Cernac, a docente provvisoria in questo liceo. D. G. I'.: 20 ot tobre 1905 n Bi avvisa che le alnnll e, le quali godono nn posto smnigrntuito, sono obbligate di pagare la metà della tassa per la biblioteca giovanile (50 cent.), e cho le istanze. dirette ad ottenere posti gratuiti o semigratniti devono veni r presentate ogn i a,ino, a nche dalle allieve che nell' anno p1 ecei'.lente fu rono in possesso dì uno o l'altro di detti posti. D. G. P.: 23 novembre 1905 n Si l'ife ri sce di aver a um entato i posti gra.tui1i da sei a diciotto, e i semigrntuiti da. diciotto a trentasei per le sei classi del liceo.

47 45 - D. G. P. : 25 novembre fj6 12. Si p.1rtecipa cli aver nominato in, ia di p10v,t e per l' a11 no scolasti co in co rso, la sig.na Clementirm Mntch, inseguante ausiliaria di taglio e confezioue cli vestiti da fl omw. Dall' I. R. Cmu;igUo scolastico J>m cùi, ùtle dell' Istria : 10 marzo H:106 n Si com1111ìea d' ave.r JJreso a grata notizia la 1 1:l azioi e p l't'sènt.n ta dall' i. r. is1rnttore scolasticn provinci;i lc nella sed uta degli 8 febb r. a e sull o stato dida W co <l isciplinare di questo li cpo. D. I. R. C. S. P. : ;u-zo Si annu nzia clrn l' I. R Mi nistero del Culto e dell' Istrnzione col dispaccio <li data 1 O rn al'zo a. c dichia.rò nulla ostare che la.sig.na Guglielmina Ghen:a assista alle lezioui cl i linglrn fn1.11cese. D. G. P.: 30 maggio JHOO Si co muni ca che l' I. H.. :Mi11ister o del Culi.o e ddl Istnrnione col di spaccio di data 7 aprile a. c. n n estese pe r I",wno scolastico in co rso 1 il diritto di pnl,b1itit à alla q nartn classe di qnesto li ceo. D. 1. R. C. S. P. : 8 giugno n Si partecipo. elle n. R. M1li istero 1lel Cul to e dell' Istr uzi one col dispaccio di data 2 3 maggiv ;i, c. n. 290 dispose che il presidente dell a commissione, d'accoi-do co i r ispet tiv i e1rn minatori 1 può dispensén e le allieve orùinarie da l dar fl l' esa me di maturità li ceale in qt;elle mat erie nelle quali nei tre ult imi anni scolastici esse hanno ripvrtato alme-no la nota media sodi:sfacente, e, nell a prova scritta, 1111 risultato che slia con tal uuta. in,u mon in. In og ni ctiso l' esame cli maturità elevasi dare alm eno in qnati ro mat erie, due li ngue comprese

48 XI. C~ON,ACA OEll lliceo Al primo di settembre il nuovo direttore S. Mitis riceveva in consegna l'ufficio dal sig. V. Longo, che per più di rnezz,anno l'avea tenuto con senno e diligenza. Ai 15, 16 e 18 di quel mese ebbero luogo gli esami di ammissione e di riparazione; ai 19 si inaugurava nel duomo il nuovo anno.scolastico con una messa solenne, seguita dal canto dell'inno del!' impero. A tale u!a cio divino si compiacquero d' intervenirti il sig. capitano distrettuale bar. Reinlein ed il podestà e presidente della commissione di vigila nza, sig. doti. Domenico Sta nich. Alle lezioni si died e principio regolarmente ai 20 di ae t tembre. Ai 4 d'ottobre, onomastico di S. N'!. l'augustissimo Imperator e, l' istituto fe ce celebrare nel duomo uno speciale e solenne ufficio divino; inoltre il direttore con una rappresentanza del liceo prendeva parte alla messa ufficiale che in quella fausta occasione si tenne nel duomo. Anche ai 19 di novembre si fece celebrare per S. l'vi. l'imperatrice un ufficio divino, al quale inte1 vennero il direttore, i docenti e la scolaresca. Il corpo insegnante andò sogge Uo a qualche mutamento. Già. durante le vacanze autunnali la sig.na Ofelia Huzzior avea rinunzialo al suo posto, e, per motivi di malatti a, prima che cominciassero le lezioni, la sig.na Pierina Lasciac chiedeva un permesso, il quale, perdurando la di lei infermità, si prolungò poi fino al termine dpll'anno scolastico. Venne quindi provveduto ai bisogni del liceo nominando docenti le sig.ne Maria Beseliak, Mar~a Oernac od il sig. Lorenzo Benevenia, professore della settima classe di rango, in riposo. E poichè er a ed è co-

49 stante desiderio della direzione di dare a questa scuola media anche un indirizzo pratico, con I' assenso delle autorità superiori, si instituiva nel novembre un cor so di taglio e di confezione di vestiti da donna, affidando tale utile insegnamento alla sig.na Clementina Mrach, che avea ottenuto il relativo diploma a Parigi. Sotto la dirozione dol maestro Privileggi si tenne pure per circa tre mesi un corso di danza ncha sala maggiore del Gabinetto di lettura, messa con a.t to di grande co rtesia e riconoscenza, a disposizionb di questo istituto. Si procurò del p,u i di promuovere quanto più fosse possibile anche )'educazione fi sica dell e alunne. OJtre la ginnastica fissata nt.ill'orario, si foce ro pure durante la bella stagione moltissime passeggiate e gitc nei dintorni della città,, accompilguat.e sempre da esercizi e da ~iuochi svariati. Tra le scampagnate maggiori si fa rà menziono di quell e intraprese a.i 26 di febb1 aio a Veruda ed in S iana: nel prim0 luogo con le a.llieve dei due corsi inferiori, guida.te dal sig. L ongo e dalla. sig.na Beseliak, nel secondo con quelle delle altre due classi, sotto la scorta del dir ettore, della sig.na Niederkorn e del prof. Benevenia.. Però la gita più amena e più istruttiva fu qucua che nel- gioruo 25 di maggio su speciale piroscafo si intraprese alla volta di Trieste. Vi partecipar ono quasi tutte le alunne o l'intero corpo insegnante. Il tempo era bello, placido il mare e splendida la vista delle spiagge istriane e delle città che, p er isquisita gentilezza dell'egr egio capitano Rismondo, si poterono ammira.re tanto da vicino. A T1 ieste attendeva.no i gitanti il doti. Bernardo Benussi con una rappresentanza di quel civico liceo femminile, il dott. Marchesetti ed il prof. Valle, entrambi guide oltre ogni dire cortesi nella visita del museo di storia naturale e dell'or to botanico, le cui bellezze straordinarie essi, con la nota con1petenza e chiarezza, fecer o ammirare alle numerose alunne. Visitato con pari sodisfacimento il museo Revoltella di bello arti, si foce un giro per la cittit osservandone i principali monumenti ed i più sontuosi edifi zi. Nel pomeriggio i gitanti vennero onorati dalla visita dell' i. r. ispettore scolastico provinciale prof. Nicolò Ravalico, ch e dopo aver indarno cercato la comitiva alla locanda del Moncenisio, ebbe la bontà di salire fino ali' orto botanico e di tener compagnia al direttore ed ai docenti fino quasi alla loro partenza.

50 - 48- NeHa calda. stagiono le scolare in buon numero usufruir ono p ure delle facilitazioni accordate dalla spettabile societil del ~Bagno p olese,,. La dir ezione si studiò inoltro, servendosi d)ogni /avo1 ovo lo contingenza, di allargare sempre più le cognizioni delle allieve, Ai 13 di dicembre quelle del primo e secondo corso, accompagnate dalle sig.n e Cernac e Beselia.k o dal sig. Longo visitarono -un vivarizim 1 di passagg,[o p ur questa citth. Ai 4 d'aprile le alunna a o1 quarto corso, sotto la guida del direttore e di parecchi insegnanti, r ecavansi a vi sitar e la specola. dell' i. e r. marina, rjportandone gradi tissimo ricordo e per la squisita cortesia dell e persone ch e con tanta YOlontorosit:'t e pazien7ia spiegarono loro tutti quei r.ongeg 11i, meravig liosi per perfezione od importanza. In tale congiuntura il direttore della specoht, sig. cle Dreger, si compiacqno pure di disporre che a. questo liceo venisse consegnato giornalmente il bollettino metereologico. - Agli 8 di maggio le scolare clel quarto corso, condotte dal sig. Longo visitarono pure l'ofacina. comunale del gas ill uminante, e quelle del terzo, ai 9 di giugn o, sotto la stessa guida, la fabb1 i ca di ghiaccio del sig. Kupelwieser, tra.endo dalle spiegazioni del docente molte ucl utili cognizioni. Nè meno utili fnrono le numerose escursioni botaniche ch e!c allieve dei varì corsi intrapresero nei di ntorni della città sotto la condotta del sig. L ongo e del'a sig.n a Beseliak. L'i. r. ispettore scolastico provinciale sig, prof. Nicolò Ravalico visitò il liceo nei giorni 18, 19 e 20 gennaio, r accogliendo quindi a conferenza il corpo insegnante. Il liceo addì 27 aprile si fece r appresentare dall'ill.mo sig. dott. S tanich ai fu ner ali del compianto ex- capitano provinciale dell'istria, dott. Matteo Campitelli, ed inoltre la direzione inviò un dispacci o di condogl ianza al municipio di R ovigno. Ai 22 di giugno gli ili.mi sig.i dott. Lodovico Rizzi, capitano provinciaje dell'istria, e dott. Domenico Stanich, presidente della. eommissione di vigilanza e della Giunta amministrativa comunale di Pola, visitarono il liceo, manifestando la lor o soddisfazione per l'andamento di esso. L e pratiche r eligiose furono tenute regolarmente nei giorni 6 o 7 dicembre, 4 e 5 aprile, 20 e 21 giugno: in quest' u ltimo giorno si accostar ono per la prima volta alla comunione 14 scolare, Ai 26 di giugno e ai 4 di luglio mons. A. Zanetti,

51 , preposito capitola.re e commissario vescovile por l' istruzione rnligiosa, ispezionò questo iusegnamento. Noi corso dell 'anno furono fatto trentadue ore di suppl enza, causate da mal l:l,ttie o da rego lai-i permessi. La salute dc! le alunne fu ottima. Ai 14 di luglio avrà termine J' ann o scolastico col solenne ufficio divino di ri ngraziamento. La messa e l'inno clell'impero verranno cantati dall t alunne del liceo; quindi si distribuiranno loro gli attestati. La dù e.àone r:ompie il grarbto dovere di presentare pnbblimmente le grazie più vive a tutte quelle egregie persone clte in qualsivoglia guùa si compiacqaero di mostrare la loro benevolenza verso questo istituto.

52 xrr Eù.Et,lCO delle allieve rimaste nell'istituto fino al termine cieli' anno scolastico I. CLASSE. Bennssi Maria da Pola BoneUi Maria eh Tri!ésle Bosich Ersilia da Pola F::lbro Lucia da. Dignano Fonda Ada da Pola Galovié Maria d,i Yallou cli Oherso Grnbissa i'ì'icolett,a clrr Pol:r Iustolini Gomrna Lirnssi Gi ur:;eppiua )> Luehie:h M,iria :1fec1if'h L no polrla Pauletla F elicita da Fasana Pospie:lrarl V:r.kl'ia,la P ola PreS('.hi ern J!J111111a da 'l'rieste ilo Quad ri Mol il.la da. Pol,i His mondo Oato.rina dahovigno ~lnc{ a Olga da l'o la Stanich 0cm ma Stnuieh rre ollura )) -vareton Amelia Velinog na Gisvll a» Vw o 11 0se Ces il tla da Pirano Y l,-w \1 C.-1 1 olina da.pola Vo lpat Amelia Z:-u,i11i Giulia da Visim1.da II. CLASSE. Balanzin Elisa da Vis ina.da Bcnussi Gemma da Pola Brandestini Maria» Burane!lo Irene Cicogna J~mma Cossovol Valeria da Cittanova Di Poi Pia da Osoppo Iustolini Gioconda da Pola I vancich Amelia Ive Natalia da. Pola. Ll~c hncr Olga da Tl'ir~s~e Pali sca Silvia dn Pola cle Qru1.clri M:r.ria, Sòuka Mnria da Vcgl i;1 Sponza. ~:[aria rrranan ulli A. t11 t lia Xivitz Tomasina ùa Pola

53 III. CLASSE. Bolmarcich Natalia cla Olrnrso dc Oanussio l\faria da Pola Cicogna Maria Cipriotti Angelina Corubul Gemma Demarchi Luigia Devescovi Lea da Vienna Dizorz Carlotta da Pola Dorigo Ernesta F'iorencis ìharia da, S,-.nvincl-mti Huemer :ì\fa,.rgherita tla, Pola La.zzini Alice Lnchich Erminia ì\fartinnzzi Corinna da Pola Marchetti Ada Jlfattul ich ì\faria Nider Olga Polla Maria. Predo1rnani Gemma» H.. igonnt Caterina Rismoudo Elda da Dignano Sènka Eugenia da Fasana Stanieh Attilia da Pola Stanich Clelia rrontor l\:iaria Zanini Gisella da Yisinada IV. CLASSE. Bassich Paola da Pola B1 adamante Anna )) Oioli Tela Oostautini l\faria da Lussiupiccolo Dremel Alice cla Pola Ght 1'settich Carlotta 1 Mal us/l J o landa ilfarehett.i Mirra i\f:u tinuzzi Maria l\ta:1.riarovich Argia ì\'ficovi!ovich Antonia Mitis ì\farglierìlia da Maclclaloui l\iulig de' Palmenberg Astrea da Pola Petronio Maria da Pola. :Petronio Virginia Poloiaz it'fa.rin Pupazzi Ginlia cla ]Nume Rossi Alice da Pola Rossi Mela.uia Skcrl Gng lielmina Stanich AHce Strauss ì\'faria V erla :Maria Volpat Maria V ratovicb 1\faria

54

55 :X!It. ELENCO D'ONORE!>ELLE ALLIEVE CHE ALLA FINE DELL'ANNO SCOLASTICO RIFORTl'IR O NO UN /HTEST/HO DI P'RIMA <:ON EMINENZA I. CORSO. M3ooi.ch ~~1,{1,0, ~a.fov-ic ~a.vin ~H,to{ini e111111a. s:'.it.h:'.);),i,it-t:,ep-p\.11e1, $uoc"1..iez.tt &tn ma. Sto»ic.f... e111 ma. S.ta11icfi lo3,,,z,a, 6lUcwF1- <E.a1,,H11a. II. CORSO. gil-...u,,neìk> ;lu»c ~«.-.>toli11i 1-0c011?a. J:,cf,.,,,. tl{'ì" S"ali:,ca S,iloia. OCi-oiì:c:, : "01110.::')1-nam. cor;o. 3e ~a-11. U~:)-io ~ 1-na. '3)ettta,t:-di.i- i\-1:ig-ia. SDe ljt::'.lc~"'1.'-i. ~rn ='iounci..:, ~ltar-io iud011-~-tt i e1'n-»1a. Stani, 1, et,fo, it-i vt,n. ~Ra..z.ia. IV.. CORSO. e;ofi ~a" eootcn,t i,wi ~l'[,,.,a. ~atc riehi ~iua. ~:)l(_a,r,,l,~11-1,t;.,~ i ~ffa-t.1ci,;jlciti, ~1z,,.11ccci!'a, m.o:-,"i éhice Sta,wicft. éu-ice St-u:vU:);;> ~lta.t-1-a G))n1a. ~1tcvr1-a. 6))-u,to -1>1.di. ~)]Z a..z.1a

56 XIV. AVVISO per l'anno sco lastico l 9 0G-1097 Ammissione alla I." c!asse del Liceo. Primo verfodo:.iscrizione a.i l G lng1io dalle 8 ant. alle J 2 merid.; esame c1"ttmmissione nel 110meriggio dello st e1>so giorno clrlll e 3 jn poi. Secondo ve1'iodo : iscrizio ne ai 15 di settembre dalle 8 aut. a11o 12 mericl; esame d'nmmissionc lo stesso g;iomo dalle 2 pom. in poi. Le scolare che clomanclano di essere inscri tte alla I classe devono venir nccomp,tgnate da.i genitori o dai 1oro rappresentanti e tonscgnare al Direttore i seg nenti documenti: 1. Fede cli nascita aa 11 a. quale risnlt.i che ha nno gi;\ compiti i dieci anni di etù o li compira1rno entro l'anno snfare 1906; 2. r attestato di vaccinazione; 3. l'attestato medico che comprovi d' esser esse immmii cla oftal mia gtannlosa i 4. ìl cei tificn.to di freqnen taziou e, qualora vengano' da nna scuola popolare. L'esame cli amm issione comp ren<le le seguenti materie : a) Religiorie. Sono richieste qu ella cognizioni che si rtcquistano nelb scuola. popola.re. b) L ingua italiana. L'esame è scritto ed orale, Ln scola ra deve leg gere e scrivere sp er:titam ente, r:onoscere 1' analisi delln pl'oposi1,ione, semplice, le fo rme gramma.tic,1.li., le: regole de1l'ortog 1 alh\, a.pp lic:ualofo nella dettatura. e) A 1 it1netica. L' esame è pure scritto ed ora.lo e vi si r ichi ede 1a conoscen zu. dell e qnattl'o operar.ioni fontlarn entali con nnmcl'i intt,l'i. So no dispensate c1all ' esame nella religiono le scolare proven ienti iln. nna scuola popolare, le qu ali nel certificato di frequentazione hanno dportato almeno la nota buono. Le scolare che, venendo aa una. scno]a popolare, hanno nel certificato la nota 7,nono nell a lingua italiane\ o nell'::1..ritmetka, se nelle p1 ovc scritto cleh' ei:m.me cl'an1n1is, do11e Tiportano almeno la nota -~odi.<1/ocntlf', sono <li~ spensate dalle prove orali; quelle poi che e nel cer tificato e nelle prove

57 scritte hanno riport.:tto la nota insuffi,ien,te, non vengono a mmesse all'esame orale, bensì rim..iudate sicco mo uon idonee. Sì uel p1forn 1 come nel scco nc1u periodo si decide in via d(:}fiuitiva circa la. <t1 n111 issione dello esam inate; e qui11di le scolare che sono dichiarate non ido uee u.d essern a1111uesse alla sclh,la mejia, nou posso110 cl.ire mrn seco nda volli~ l' esame nè nell'istituto cla cui fnro uo dichiarate non ido 11ee, 1tè in nn al tro che abbia la medes im a lingua d'inseg na.m ento; esso rostano rinmndate al prnssimo au uo scolastico. Ammi ss ione alle classi Il, 111, IV e V del Li ceo, Inscrizione : ai 17 settembre dalle 8 ant. alle 12 merid. ; esami di a.mrnissioue uel pomerigg"io dello i:;to.-:so giorno dalle 2 in poi. Lo SC()i;1re novelle che desiderano d' e5:scro fo scl'itte in una delle dagsi snporiori a.ila I, devouo venire accompag!late d;d genit.ori o dai loro rnpp1 csc 11t ;1.nti e consegnare al Direttore, ol tre i doc:umenti sopra iu,liciiti sul, l, 2 e 3 anche l'attesta tu di un istituto femminile egualn1011 te or~;a 11fazuto, che comprovi avere perco rso l'allieva con esito fàvornvolc la classo precedente. Tale attestato deve esser mnni to dell a. cluusolct di dimi:;s/one. Non possedendo l'allieva l'attestato anzidetto", dovrà assoggettarsi ad un ssamo d\1.mmissione. Le sc:olare che cfa una classe di una scuol e\ cit,tadina intendouo di passare in una classe del Liceo, possono venir dispensate di dare esame in quel le matel'ie che nella scuohl dttadiua vengono insegnate nella stessa estension e,.ed in c:ui esse l'iportarono una no ta di passagg io. So no obbligate di dal'e l'esame d' ammis~ione in tntte le materie quelle sc:0!1.u e che non escono da Sl'.Uole della Cisleitania, ovvero che ha.uno studiato privatamente. Per gli esami d'ammissione non si paga tassa alcuna, Esami di riparazione e suppletori. Per qnesti esami è fissato il giorno 18 settembre dalle ~ aut. in poi. Inscrizione delle a llieve g ià appartenenti a l Liceo. Le allieve già arpal'tenenti a qu esto liceo, qualora in tendono di conti 11nare in esso gl i stndi 1 hanno l'obbligo di anhuncittl'$i udl'ufticio delln Direzione il giumo 18 sette!ubre dajle 2 pom in poi,

58 Oggetti liberi. A tutte le scolare é co 11l'.esso di IH ender parte gratuitamente alle lezioni di L ffv ori f'emminili, Canto O U inuastica. Chi desidera im,pararn a suonare il Pia.,ioforte pagherà ~eparatamente la tassa mensile di Co r. 6; chi vnule frequ entare le lezioni di Taylio e confezione di vestii-i da donna Jmgherà mensilmoute 1 coroua. I genitori o chi ne fa le veci di chiar~1-,\111io nella n1atl'icola a qnali oggetti liberi intendono venga inscritta la loro figlia o raccomandata. Tasse. Le scolare uo-velle, dichiarate idonee e insci itte regolar mente nel libro di matricola del Liceo. pagheranuo a titolo di tassa d' inscrizioue per una volta lauto Cor 4. Le allieve che llt>n gollono mi posto gratuit o, dovranno pagare 1 Cor. qnnl e coutribnto alla biblioteca giovanile : 50 cert. quelle ell e hanno un pos to semigtatuito. Pagheranno inoltre al li1 d'ogni mese (a ini,;orninciare dal settembre) la tassa scolastica mensile di Cor. 10 t utte quell e alnuue che no n godono un posto gratuito. Obbligo a nalogo h a coloro cui fn concesso uu posto semigratuito. Le aspiranti arl un posto gratuito o semig ratuito presenteranno le istanze relative-, ùcbitamente docnmentate, all a Direzione del Lieeo eutro il giorno 20 settembre. Ai 19 settembre alle ore 8 ant. si celebrerà nel Duomo la messa crinaugurazione ed ai 20 alle ore b ant princi pì eranuo r egolarmeute le l ezion i. Il Liceo apre la via: l. cllgli sfudi unir,ersifari; 2. dli/o studio f armaceu fico ; 3. dli/e 3'osle e ai Jetegrafi; 4. dli corsi superiori de[[e scuole ma,gisfrali femminili ; o dl{l'esame efi magistero nella sienografia.

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