Agenzia Nazionale LLP Programma settoriale Leonardo da Vinci
|
|
- Filippo Rostagno
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Agenzia Nazionale LLP Programma settoriale Leonardo da Vinci
2 INDICE PREMESSA I. PARTE PRIMA I.1. Rapporto tra l Agenzia nazionale e il Beneficiario I.2. Rapporto tra il Beneficiario e i partner I.3. Modifiche alla Convenzione di sovvenzione I.4. La Relazione Finale II. PARTE SECONDA II.1. Spese eleggibili e ineleggibili II.2. Il contributo finanziario II.3. Determinazione della sovvenzione finale II.4. Controlli e audit 2
3 PREMESSA Questo documento ha lo scopo di supportare il Beneficiario nella fase di implementazione dell azione e nella gestione finanziaria del contributo comunitario. Le indicazioni fornite sono necessarie per regolare in modo efficace e corretto gli aspetti di natura amministrativa e finanziaria relativi alle fasi di attuazione dell azione e alla predisposizione della relazione finale. Una attenta lettura del documento è pertanto necessaria per avere un quadro generale dei comportamenti cui attenersi nella gestione delle attività, nonché dei criteri che regolano l utilizzo dei fondi comunitari assegnati. Il documento si articola in due parti: la prima delinea norme di carattere amministrativo gestionale la seconda definisce i criteri di attribuzione e di amministrazione del contributo comunitario L Agenzia nazionale resta comunque a disposizione per ogni eventuale chiarimento in caso di dubbi o difficoltà interpretative. I Beneficiari sono invitati a contattare l Agenzia nazionale prima di assumere decisioni o comportamenti che possano avere ricadute sul piano amministrativo e finanziario. 3
4 4
5 I.1 Rapporto tra l Agenzia nazionale e il Beneficiario L Agenzia nazionale è responsabile della gestione finanziaria (contrattualizzazione, erogazione della sovvenzione), del monitoraggio delle azioni di Mobilità ed è il referente per tutte le questioni di natura finanziaria e legale; ha il compito di controllare la corretta attuazione della Convenzione di sovvenzione stipulata con l organismo Beneficiario, di seguito denominato per brevità Beneficiario, sia per quanto riguarda la realizzazione delle attività progettuali che per la gestione del contributo finanziario assegnato. L Agenzia nazionale, inoltre, nell adempimento dei suoi compiti di monitoraggio e valutazione, si riserva il diritto di richiedere al Beneficiario, in qualsiasi momento, informazioni e rapporti supplementari. Il Beneficiario è l organismo che sottoscrive la Convenzione di sovvenzione con l Agenzia nazionale ed ha la piena ed assoluta responsabilità della realizzazione del progetto e della gestione amministrativa e finanziaria del contributo comunitario; da ciò deriva che dovrà adottare tutte le misure necessarie per fornire ogni informazione e documento che testimoni lo stato di avanzamento e il buon esito dell azione. Eccezionalmente, in casi debitamente giustificati, l Agenzia nazionale potrà autorizzare che il Beneficiario trasferisca a terzi la sovvenzione e i pagamenti che ne derivano, in parte o integralmente. A questo scopo il Beneficiario dovrà inviare all Agenzia nazionale una comunicazione, per iscritto, che esponga i motivi della richiesta di trasferimento dei fondi. L Agenzia nazionale dovrà redigere in forma scritta la propria eventuale autorizzazione prima che il trasferimento abbia luogo. In assenza di tale autorizzazione o in caso di mancato rispetto da parte del Beneficiario delle condizioni in essa stabilite, il trasferimento non è impugnabile e non produrrà alcun effetto nei confronti dell Agenzia nazionale. Il Beneficiario potrà richiedere il trasferimento dei fondi solo nel caso in cui: 5
6 l eventuale terza parte sia partner del progetto l ente Beneficiario e la terza parte abbiano stipulato un accordo che sancisca con estrema chiarezza il ruolo e la responsabilità delle parti, le modalità di trasferimento dei fondi, l obbligo di conservazione dei giustificativi di spesa nonché la responsabilità esclusiva dell organismo Beneficiario nella gestione amministrativa-finanziaria dei fondi. Il Beneficiario resta, infatti, l unico obbligato nei confronti dell Agenzia nazionale. Tale accordo dovrà essere oggetto di verifica da parte dell Agenzia nazionale e da questa eventualmente approvato. L Agenzia nazionale si riserva di richiedere la prova dell avvenuto trasferimento dei fondi alla terza parte (copia del mandato quietanzato o copia del bonifico) e, se necessario, ogni altro giustificativo di spesa che attesti la veridicità e la legittimità dei costi sostenuti. I.2 Rapporto tra il Beneficiario e i partner Per garantire il buon andamento delle attività progettuali è fondamentale che ci sia un attiva collaborazione e uno scambio costante di informazioni fra tutti i membri del partenariato: il Beneficiario, i partner d invio, i partner intermediari, gli organismi ospitanti. È buona prassi che tutte le parti coinvolte, nel rispetto degli impegni assunti per la realizzazione dell azione, stipulino contratti o protocolli di intesa che definiscano con chiarezza ruoli e responsabilità. A tale proposito, è bene precisare che qualora il Beneficiario decida di avvalersi della collaborazione di organismi intermediari, egli è tenuto a stipulare con questi un contratto ad hoc che dia evidenza e fornisca i dettagli dei servizi subappaltati e dei 6
7 relativi costi. Tali contratti potranno essere oggetto di verifica da parte dell Agenzia nazionale. Il Beneficiario è tenuto a sottoscrivere: il contratto con i singoli partecipanti (cfr. allegato III della Convenzione di sovvenzione); il Training Agreement and Quality Commitment Leonardo Da Vinci Programme con l organismo ospitante e il partecipante, nel caso di azioni IVT e PLM; il Workprogramme VETPRO - Leonardo Da Vinci Programme con l organismo ospitante e il partecipante, nel caso di azioni VETPRO. I.3 Modifiche alla Convenzione di sovvenzione Nel corso della sua realizzazione, il progetto può subire delle variazioni, dovute a cause di varia natura, che però non possono, in alcun caso, modificarne la natura originaria e non possono entrare in conflitto con quanto previsto nelle Priorità nazionali. Qualsiasi modifica rispetto a quanto stabilito nella Convenzione di sovvenzione e nei suoi allegati deve essere oggetto di un accordo scritto tra le parti: Nessuna intesa verbale in tal senso è vincolante per le parti. (cfr. articolo Emendamenti alla Convenzione nella Convenzione di sovvenzione). Il Beneficiario è tenuto, quindi, ad informare ed aggiornare l Agenzia nazionale, mediante comunicazione scritta, su tutte le eventuali variazioni progettuali; l Agenzia nazionale si riserva di valutare l ammissibilità della richiesta e di comunicare per iscritto l esito di tale valutazione. Occorre tenere presente, inoltre, che qualora il Beneficiario operi delle modifiche senza informare l Agenzia nazionale, quest ultima si riserva il diritto, in fase di esame della relazione finale, di esigere il rimborso della quota di contributo relativa alle variazioni non comunicate e non autorizzate. 7
8 Per maggiore chiarezza, sono di seguito riportate le variazioni progettuali che si presentano con maggiore frequenza e l azione che ne consegue da parte dell Agenzia nazionale. Variazione Composizione del partenariato nazionale e transnazionale Dati anagrafici del Beneficiario (indirizzo della sede legale, denominazione, ) Numero complessivo dei partecipanti Numero dei partecipanti per paese di destinazione Ragione sociale del Beneficiario Rappresentante legale del Beneficiario Estremi bancari Durata del progetto Azione prevista Autorizzazione Presa d atto Presa d atto/ Autorizzazione Presa d atto/ Autorizzazione Emendamento Emendamento Presa d atto Autorizzazione E bene precisare che in caso di ampliamento del partenariato, il Beneficiario è tenuto a trasmettere, unitamente alla richiesta della variazione, la lettera di intenti in originale del nuovo organismo partner e a fornire una serie di informazioni ad esso relative compilando la Scheda Partner Organisation, disponibile sul sito dell Agenzia nazionale. In caso di variazione delle coordinate bancarie, il Beneficiario è tenuto a trasmettere, unitamente alla richiesta della variazione, la scheda di identificazione bancaria con i nuovi dati sottoscritta in originale dalle parti. In assenza della nuova scheda, l Agenzia nazionale non potrà, in nessun caso, erogare il finanziamento. In caso di variazione del rappresentante legale del Beneficiario, l Agenzia nazionale deve obbligatoriamente richiedere alla Prefettura di competenza una nuova 8
9 certificazione, qualora la Convenzione di sovvenzione sia stata stipulata dietro presentazione del certificato antimafia. In caso di variazione della durata progettuale, occorre obbligatoriamente produrre un appendice alla polizza fideiussoria che accolga la modifica del periodo di validità della stessa (solo nel caso in cui il Beneficiario abbia presentato garanzia fideiussoria). Le eventuali compensazioni finanziarie tra le voci di spesa non sono soggette ad autorizzazione da parte dell Agenzia nazionale; il Beneficiario può autonomamente procedere alle compensazioni, nel rispetto del contributo accordato, avendo cura di non superare i massimali previsti per ciascuna voce di spesa. Come specificato nella Convenzione di sovvenzione, inoltre, ogni eventuale richiesta di modifica al progetto deve essere inoltrata in tempo utile prima dell inizio dell effetto desiderato e in ogni caso un mese prima della data di conclusione dell azione, salvo casi debitamente giustificati dal Beneficiario stesso e accettati dall Agenzia nazionale. I.4 La Relazione Finale Secondo quanto stabilito dalla Convenzione di sovvenzione, il Beneficiario, entro 60 giorni dalla chiusura delle attività progettuali, è tenuto a trasmettere all Agenzia nazionale una relazione finale sulle attività realizzate (generata dal Mobility Tool). La relazione, che deve essere redatta utilizzando gli appositi strumenti predisposti dalla Commissione europea (cfr. Allegato II della Convenzione di sovvenzione), è soggetta al controllo dell Agenzia nazionale. E bene ricordare che, in allegato alla relazione finale, il Beneficiario è tenuto a trasmettere: copia del contratto di tirocinio/scambio sottoscritto dalle parti (incluso il Training agreement e il Workprogramme VETPRO ) 9
10 copia della relazione degli organismi ospitanti sull esperienza di tirocinio/scambio realizzata i materiali didattici ed informativi, sia in formato cartaceo che elettronico, relativi alle attività preparatorie realizzate, completi di autorizzazione alla pubblicazione a scopo divulgativo i documenti format utilizzati per certificare, attestare, riconoscere, validare e descrivere le attività svolte dal partecipante, sia in formato cartaceo che elettronico ogni altro documento giustificativo richiesto dall Agenzia Nazionale La relazione dell organismo ospitante, a firma del legale rappresentante, deve indicare il nominativo del partecipante, le date di inizio e fine del tirocinio/scambio e le attività svolte. 10
11 11
12 II.1 Spese eleggibili e ineleggibili Il principio cardine cui attenersi nell intraprendere le spese progettuali è quello della economicità: amministrare con oculatezza i fondi a disposizione, sia quelli comunitari che quelli provenienti da altre fonti, inclusi i fondi propri, è il criterio che deve essere alla base di ogni impegno economico, così da raggiungere gli obiettivi prefissati con il minimo dei costi. L eleggibilità di una spesa viene dunque valutata sia in relazione al principio di economicità, sia rispetto al contesto nel quale viene effettuata, alla sua natura e al suo importo. Per essere considerate ammissibili 1 le spese devono soddisfare i seguenti criteri generali: riguardare attività che coinvolgono i paesi partecipanti previsti dal Programma (cfr. Invito a presentare proposte 2013) essere state sostenute da persone giuridiche essere collegate all azione (ossia pertinenti rispetto all azione e direttamente connessi all esecuzione del progetto in conformità al piano di lavoro) essere necessarie per la realizzazione delle attività progettuali essere ragionevoli e giustificate e in accordo con i principi di sana gestione finanziaria, in particolare in termini di rapporto costi-benefici e di efficienza dei costi essere generate nel periodo corrispondente alla durata progettuale essere state effettivamente sostenute dal Beneficiario, essere registrate nei suoi libri contabili in conformità con i principi di contabilità applicabili ed essere dichiarate in conformità con i requisiti sanciti dalla legislazione fiscale e sociale applicabile essere chiaramente identificabili e verificabili Non possono, invece, essere considerate ammissibili 2 le seguenti spese: 1 Cfr Programma di Apprendimento Permanente (LLP) - Guida per il Candidato Parte I: Disposizioni generali 12
13 rendite del capitale debiti ed oneri ad essi relativi accantonamenti per perdite o potenziali passività future (accantonamenti per obblighi contrattuali e morali, multe, ammende e spese legali); interessi passivi crediti inesigibili perdite dovute a operazioni di cambio valuta l IVA (tranne il caso in cui il Beneficiario comprovi di non poterla recuperare) l IRAP costi dichiarati dal Beneficiario e presi in carico nell ambito di un altra azione o di un programma di lavoro che riceva una sovvenzione comunitaria spese eccessive o sconsiderate acquisto di beni patrimoniali in caso di noleggio o leasing di attrezzature, il costo di qualsiasi opzione di riscatto al termine del periodo di noleggio o di leasing costi associati alla preparazione della candidatura, sostenuti prima dell avvenuta approvazione del progetto costi di apertura e di gestione di conti bancari costi sostenuti per l acquisizione di qualsiasi documento da presentare unitamente alla candidatura (relazione di revisione contabile, ecc.) costi associati alla mobilità di un partecipante che, nello stesso target group, ha usufruito per più di una volta del contributo comunitario Leonardo da Vinci. In merito all IRAP si precisa che trattandosi di un imposta gravante unicamente sul Beneficiario, non potrà, in nessun caso, essere trattenuta dall importo della borsa erogata al partecipante (art. 3, D.Lgs. 446/97). 2 Cfr Programma di Apprendimento Permanente (LLP) - Guida per il Candidato Parte I: Disposizioni generali 13
14 II.2 Il contributo finanziario Il sostegno finanziario del Programma settoriale Leonardo da Vinci si suddivide in quattro macro voci di spesa: ORGANIZZAZIONE DEL PROGETTO Sono le spese che non riguardano direttamente la mobilità del partecipante ma tutte le altri fasi progettuali e si suddividono in: i costi relativi agli incontri di partenariato (viaggio e soggiorno) i costi relativi ad attività propedeutiche di informazione i costi dell attività di selezione i costi connessi ad azioni di pubblicizzazione e disseminazione i costi di monitoraggio, valutazione e follow up i costi delle attività di tutoring e mentoring le spese generali organizzative dell ente (spese di personale, acquisto materiale, spese telefoniche e postali, ecc.) i costi relativi ad eventuali incarichi di collaborazione stipulati ad hoc per alcune fasi del progetto i costi di accensione della polizza fidejussoria (nel caso in cui l organismo Beneficiario sia un ente privato) le spese per la realizzazione di materiale informativo sul progetto PREPARAZIONE DEI PARTECIPANTI In questa tipologia di spesa possono essere inseriti i costi per: attività formative di carattere pedagogico, linguistico e culturale effettuate sia nel paese di origine dei partecipanti, prima della partenza, sia nel paese ospitante durante la permanenza all estero visite culturali effettuate nel paese ospitante realizzazione di materiale didattico di supporto alle attività preparatorie 14
15 SUSSISTENZA In questa categoria rientrano i costi legati all effettiva permanenza del partecipante nel paese ospitante per il tempo di realizzazione del tirocinio/scambio. In tale voce rientrano le spese inerenti la sistemazione logistica, la copertura assicurativa e, nel caso di tirocini/scambi di durata superiore a dodici settimane, anche il viaggio. Le spese di viaggio sono relative all effettivo spostamento dei partecipanti dal luogo di residenza a quello in cui si realizzerà il tirocinio/scambio e comprendono anche i costi dei trasferimenti aeroportuali. Per sistemazione logistica si intendono le spese relative all alloggio, al vitto, ai trasporti locali e ai costi di telecomunicazione, incluso fax ed internet. I costi di sussistenza possono essere previsti anche per gli eventuali accompagnatori. Cosa accade in caso di partecipanti con bisogni specifici? Un soggetto con bisogni specifici è un potenziale partecipante che, a causa di problemi fisici, mentali o di particolari malattie, necessità di un supporto finanziario aggiuntivo (per trasporti particolari, per ricorso costante a cure mediche, per assistenza domiciliare, ecc.) in assenza del quale non potrebbe prendere parte alla mobilità. L entità del contributo accordato al partecipante con bisogni specifici, che può superare i massimali previsti per la sussistenza, sarà valutato caso per caso e dovrà basarsi su costi reali. Qualora si rendesse necessario, in casi debitamente giustificati, è possibile prevedere anche un contributo per il viaggio e la sussistenza di un accompagnatore personale. VIAGGIO I costi di viaggio, per tirocini/scambi di durata inferiore o uguale a 12 settimane, non possono essere inseriti nella voce Sussistenza ma devono essere imputati separatamente, sulla base dei costi realmente sostenuti. 15
16 Il contributo finanziario del Programma si configura come un cofinanziamento, perché non copre la totalità dei costi progettuali e deve essere quindi integrato e garantito da ulteriori risorse messe a disposizione dal Beneficiario e/o dalla rete di partenariato. II.3 Determinazione della sovvenzione finale Il contributo Leonardo da Vinci, in sede di contrattualizzazione, viene determinato moltiplicando il numero dei partecipanti per una quota calcolata in base alla durata della permanenza all estero e al paese di destinazione; tale quota non può in alcun modo superare la tariffa massima prevista (cfr. Tabella dei massimali). Il contributo così determinato ed indicato nella Convenzione di sovvenzione, viene poi verificato dall Agenzia nazionale in fase di esame della relazione finale nella quale il Beneficiario non deve dare evidenza della quota di cofinanziamento. E bene precisare, inoltre, che il contributo assegnato rappresenta il massimo accordabile. L Agenzia nazionale non può in alcun modo attribuire, al momento della determinazione della sovvenzione finale, un importo superiore a quello indicato nella Convenzione di sovvenzione o in altri successivi atti amministrativi. Qualora, in fase di esame della relazione finale, il numero dei partecipanti effettivi risulti inferiore alle unità inizialmente previste, l Agenzia nazionale provvederà a ridurre il contributo accordato per la voce Sussistenza in misura proporzionale allo scarto percentuale tra quanto previsto e quanto realizzato (tasso di realizzazione). In corso di implementazione dell azione, qualora si rendessero necessarie compensazioni finanziarie tra le voci di spesa, il Beneficiario può procedere in tal senso anche in assenza di autorizzazione da parte dell Agenzia nazionale, non sussistendo l obbligo di darne preventiva informazione. E chiaro che le compensazioni possono avvenire nel rispetto e nel limite dei massimali previsti per ciascuna voce di spesa. 16
17 L ammontare definitivo della sovvenzione spettante sarà determinato per ciascuna voce di spesa, in accordo con le regole di seguito elencate: il contributo per i costi di Sussistenza sarà determinato moltiplicando il numero degli effettivi partecipanti, e degli eventuali accompagnatori, per la tariffa applicata dal Beneficiario, in ragione del paese di destinazione e del lasso temporale risultante dalle date indicate nei titoli di viaggio, o in altro documento, e indicata nella relazione finale. Nel caso di diminuzione del numero dei partecipanti, come sopra specificato, il contributo spettante sarà determinato in misura proporzionale all entità della modifica intervenuta; il contributo per i costi di Viaggio dei partecipanti e degli eventuali accompagnatori, se non inclusi in sussistenza, sarà determinato sulla base dei costi realmente sostenuti, dichiarati nella relazione finale; il contributo relativo alle spese di Preparazione, se previsto, sarà determinato moltiplicando il numero degli effettivi partecipanti alle attività preparatorie per la tariffa prevista dal Beneficiario e indicata nella relazione finale; il contributo relativo ai costi di Gestione e monitoraggio sarà determinato moltiplicando il numero degli effettivi partecipanti (esclusi gli accompagnatori) all azione di mobilità per la tariffa prevista dal Beneficiario e indicata nella relazione finale. Le tariffe applicate dal Beneficiario non potranno in alcun caso superare i massimali previsti dall Agenzia nazionale. Il Beneficiario ha l obbligo di provvedere alla stipula di un adeguata copertura assicurativa per i partecipanti (responsabilità civile, rischi ed infortuni, assistenza sanitaria) e laddove questi fossero già assicurati, di accertarne la validità e la conformità alle attività previste. 17
18 Il Beneficiario, unitamente alla trasmissione della relazione finale e dei suoi allegati, deve fornire prova delle date di arrivo e di partenza nel paese ospitante dei partecipanti e degli eventuali accompagnatori ai fini della determinazione dell effettivo periodo di permanenza all estero (attestazione dell organismo ospitante o copia fotostatica dei titoli di viaggio o copia fotostatica delle carte di imbarco o copia fotostatica delle ricevute di alloggio, ). Per quanto concerne le attività preparatorie, solo in caso di analisi documentale, oltre ai materiali didattici prodotti, il Beneficiario è tenuto a trasmettere la lista completa dei partecipanti, da loro debitamente sottoscritta, come prova dell effettiva realizzazione e partecipazione alle attività preparatorie. II.4 Controlli e audit L Agenzia nazionale si riserva il diritto di procedere a controlli primari di carattere amministrativo-finanziario che si suddividono in: analisi dei rapporti finali analisi documentale del materiale di supporto alla relazione finale verifiche sul posto A tale scopo, il Beneficiario garantisce all Agenzia nazionale, alle autorità nazionali che vigilano sull Agenzia nazionale, alla Commissione europea, all Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF) nonché alla Corte dei Conti europea, alle persone e agli organismi da queste incaricate, il diritto di accesso a tutti i documenti relativi alla realizzazione dell azione, ai suoi risultati e alle modalità di utilizzo della sovvenzione in accordo con le disposizioni e le condizioni della presente Convenzione. Le revisioni contabili possono essere effettuate per tutta la durata della Convenzione di sovvenzione e ancora per un quinquennio dopo la data del pagamento del saldo. I risultati della revisione contabile possono, eventualmente, indurre a decisioni di recupero. Il Beneficiario, quindi, deve garantire al personale dell Agenzia nazionale, delle autorità nazionali che vigilano sull Agenzia nazionale, della Commissione 18
19 europea, dell OLAF ed a persone esterne munite di mandato, diritto di accesso alla propria sede e a tutte le informazioni, anche su supporto elettronico, necessarie per condurre a buon fine tali revisioni contabili. Sebbene, quindi, alla presentazione della relazione finale non vengano richiesti tutti i giustificativi di spesa (fatture del partner ospitante per i servizi prestati, bonifici che attestano il pagamento del contributo ai partecipanti, titoli di viaggio, carte di imbarco, fatture e/o ricevute relative alle attività preparatorie e alla gestione del progetto, polizze assicurative ), i costi sostenuti devono essere chiaramente identificabili e verificabili nei documenti contabili del Beneficiario. Le procedure contabili e di controllo interno del Beneficiario devono, pertanto, consentire una riconducibilità diretta delle spese dichiarate e imputate al progetto con i documenti contabili e i giustificativi finanziari disponibili presso la propria sede che devono essere conservati in originale per un periodo di cinque anni dalla data di liquidazione del saldo. Il Beneficiario oggetto di verifica sul posto o di analisi documentale, sarà tempestivamente informato sulle modalità di realizzazione dei suddetti controlli. 19
Agenzia Nazionale LLP Programma settoriale Leonardo da Vinci
Agenzia Nazionale LLP Programma settoriale Leonardo da Vinci INDICE PREMESSA I. PARTE PRIMA I.1. Rapporto tra l Agenzia nazionale e il Beneficiario I.2. Rapporto tra il Beneficiario e i partner I.3. Modifiche
DettagliGli aspetti finanziari e gli adempimenti contrattuali
Gli aspetti finanziari e gli adempimenti contrattuali La gestione delle azioni di mobilità Leonardo da Vinci Seminario Progetti Approvati Annualità di Selezione 2011 Roma, 26 ottobre 2011 Centro Congressi
DettagliProgramma settoriale Leonardo da Vinci
Programma settoriale Leonardo da Vinci Azione Mobilità Disposizioni amministrative e finanziarie PRINCIPI BASE 1. ECONOMICITA 2. TRASPARENZA 3. DIVIETO DEL DOPPIO FINANZIAMENTO 4. COFINANZIAMENTO 2 ECONOMICITA
DettagliLA GESTIONE DI UNA AZIONE DI MOBILITA
LA GESTIONE DI UNA AZIONE DI MOBILITA Seminario progetti approvati Programma settoriale Leonardo da Vinci Annualità di selezione 2008 Mobilità APPROVAZIONE PROGETTO Comunicazione al proponente della approvazione
DettagliLa gestione del progetto: aspetti finanziari
La gestione del progetto: aspetti finanziari Relatore: Rossano Arenare Seminario di Assistenza tecnica alla gestione dei progetti TOI 2007 Roma, 6 dicembre 2007 Centro Congressi Cavour Agenzia nazionale
DettagliApprofondimento sugli aspetti amministrativo-finanziari
Seminario di assistenza tecnica alla gestione del progetti approvati Erasmus+ Azione KA2 Partenariati strategici Ambito VET Invito 2015 Roma, 20 Novembre 2015 Approfondimento sugli aspetti amministrativo-finanziari
DettagliLa gestione del progetto: aspetti finanziari
La gestione del progetto: aspetti finanziari Relatore: Rossano Arenare Seminario di Assistenza tecnica alla gestione dei progetti TOI 2008 Roma, 6 novembre 2008 Centro Congressi Cavour Documentazione di
DettagliALLEGATO III REGOLE FINANZIARIE E CONTRATTUALI I. REGOLE APPLICABILI ALLE CATEGORIE DI BUDGET BASATE SUI CONTRIBUTI UNITARI
ALLEGATO III REGOLE FINANZIARIE E CONTRATTUALI I. REGOLE APPLICABILI ALLE CATEGORIE DI BUDGET BASATE SUI CONTRIBUTI UNITARI I.1 Condizioni per l ammissibilità dei contributi unitari Qualora la sovvenzione
DettagliLa gestione delle azioni di mobilità Leonardo da Vinci
La gestione delle azioni di mobilità Leonardo da Vinci Anna Butteroni Agenzia Nazionale LLP Leonardo da Vinci ISFOL Seminario Progetti Approvati Annualità di Selezione 2013 Roma, 23 settembre 2013 Best
DettagliCONTRATTO. Per un tirocinio Leonardo da Vinci nell ambito del Lifelong Learning Programma
CONTRATTO Per un tirocinio Leonardo da Vinci nell ambito del Lifelong Learning Programma per la realizzazione del Progetto Southern Universities for Training Harmonization II (SOUTH II) N. LLP Link: 2013-1-IT1-LEO02-03654/Codice
DettagliALLEGATO III REGOLE FINANZIARIE E CONTRATTUALI I. REGOLE APPLICABILI ALLE CATEGORIE DI BUDGET BASATE SUI CONTRIBUTI UNITARI
ALLEGATO III REGOLE FINANZIARIE E CONTRATTUALI I. REGOLE APPLICABILI ALLE CATEGORIE DI BUDGET BASATE SUI CONTRIBUTI UNITARI I.1 Condizioni per l ammissibilità dei contributi unitari Qualora la sovvenzione
DettagliLa gestione del progetto: aspetti finanziari
Seminario di Assistenza tecnica alla gestione dei progetti TOI 2010 Roma, 4 novembre 2010 Centro Congressi Cavour La gestione del progetto: aspetti finanziari Relatore: Rossano Arenare Documentazione di
DettagliLa gestione del progetto: aspetti di contenuto
La gestione del progetto: aspetti di contenuto Relatore: Franca Fiacco Seminario di Assistenza tecnica alla gestione dei progetti TOI 2007 Roma, 6 dicembre 2007 Centro Congressi Cavour Agenzia nazionale
DettagliCONTRATTO. Per la mobilità in Leonardo da Vinci - VETPRO nell ambito del Lifelong Learning Programme
Agenzia nazionale LLP Programma settoriale Leonardo da Vinci CONTRATTO Per la mobilità in Leonardo da Vinci - VETPRO nell ambito del Lifelong Learning Programme Regione Marche Servizio Istruzione, Formazione
DettagliLa gestione del progetto: aspetti generali
Seminario di Assistenza tecnica alla gestione dei progetti TOI 2010 Roma, 4 novembre 2010 Centro Congressi Cavour La gestione del progetto: aspetti generali Relatrice: Natalia Guido I punti trattati CONTRATTUALIZZAZIONE
DettagliLa gestione del progetto: aspetti di contenuto ed amministrativofinanziari,
Seminario di Assistenza tecnica alla gestione dei progetti di Partenariati Multilaterali 2013 Roma, 2 ottobre 2013 ISFOL Sala Auditorium Corso d Italia, 33 La gestione del progetto: aspetti di contenuto
DettagliLa gestione delle azioni di mobilità Leonardo da Vinci
La gestione delle azioni di mobilità Leonardo da Vinci Seminario Progetti Approvati - Annualità di Selezione 2011 Roma, 26 ottobre 2011 Centro Congressi Frentani Le attività CALENDARIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ
DettagliCambiare vita, aprire la mente. Cagliari, 3 ottobre 2014 M.Blasi - S.Vezzosi - A.Tosi Agenzia Erasmus + Firenze
222 Cambiare vita, aprire la mente. Cagliari, 3 ottobre 2014 M.Blasi - S.Vezzosi - A.Tosi Agenzia Erasmus + Firenze KA 1- MOBILITA PER L APPRENDIMENTO Tipologia finanziamento: La quasi totalità delle spese
DettagliMOBILITY AGREEMENT. Nome e cognome del Partecipante. Data di nascita. Nazionalità. Indirizzo completo. Telefono. Indirizzo mail HANNO CONVENUTO CHE
MOBILITY AGREEMENT Consorzio Itaca Soc. Coop. con sede legale in Strada santa Lucia 8, Perugia di seguito denominato l Organismo Beneficiario rappresentato, per lo scopo di questo contratto, dal legale
DettagliProgetti approvati nel Le erogazioni parziali sono ripartite in maniera differente a seconda dell ammontare del finanziamento assegnato.
Linee guida per la rendicontazione dei progetti finanziati con i fondi Otto per Mille della Chiesa Evangelica Valdese (Unione delle Chiese Metodiste e Valdesi) Progetti approvati nel 2017 1. Modalità di
DettagliLa gestione del progetto: aspetti generali
Seminario di Assistenza tecnica alla gestione dei progetti TOI 2011 Roma, 4 novembre 2011 ISFOL Sala Auditorium Corso d Italia, 33 La gestione del progetto: aspetti generali Relatrice: Natalia Guido I
DettagliIl Monitoraggio delle azioni di mobilità: finalità e strumenti
Il Monitoraggio delle azioni di mobilità: finalità e strumenti La gestione delle azioni di mobilità Leonardo da Vinci Seminario Progetti Approvati Annualità di Selezione 2011 Roma, 26 Ottobre 2011 Centro
DettagliLa gestione del progetto: aspetti finanziari
Seminario di assistenza tecnica alla gestione dei Progetti Multilaterali di Trasferimento dell Innovazione (TOI 2012) Roma, 13 novembre 2012 ISFOL Sala Auditorium La gestione del progetto: aspetti finanziari
DettagliSTA- Mobilità docenti per attività didattica. Modello di Accordo Istituto/Docente clausole minime obbligatorie (fac-simile)
STA- Mobilità docenti per attività didattica Modello di Accordo Istituto/Docente clausole minime obbligatorie (fac-simile) L Accordo deve essere firmato prima dal docente e successivamente dal Rappresentante
DettagliLINEE GUIDA ALLA RENDICONTAZIONE
Allegato D LINEE GUIDA ALLA RENDICONTAZIONE I Rapporti periodici dovranno contenere i seguenti documenti: 1) Lettera di accompagnamento (Format 1) 2) Relazione descrittiva delle attività svolte nel periodo
DettagliALLEGATO III REGOLE FINANZIARIE E CONTRATTUALI
ALLEGATO III REGOLE FINANZIARIE E CONTRATTUALI I. INTRODUZIONE Il presente Allegato integra le regole relative all uso del contributo nell ambito delle differenti categorie di spesa applicabile al Progetto
DettagliACCORDO PER LA MOBILITÀ ERASMUS DEI DOCENTI (TEACHING STAFF) nell ambito del Lifelong Learning Programme
Via VIII Febbraio, 2 35122 Padova (Italy) tel +39 049 827 3061- fax +39 049 827 3060 erasmus@unipd.it CF 80006480281 P.IVA 00742430283 ACCORDO PER LA MOBILITÀ ERASMUS DEI DOCENTI (TEACHING STAFF) nell
DettagliLa gestione del progetto: aspetti generali
Seminario di assistenza tecnica alla gestione dei Progetti Multilaterali di Trasferimento dell Innovazione (TOI 2012) Roma, 13 novembre 2012 ISFOL Sala Auditorium La gestione del progetto: aspetti generali
Dettagliè indetta la procedura di selezione
Erasmus+ programme KA107 INTERNATIONAL CREDIT MOBILITY Mobilità dello staff a fini di formazione Presso università situate nei Paesi Partner a.a. 2018/2019 Visto il decreto, rep.900/2019 Prot. n. 25986
DettagliNOTA TECNICA RELATIVA ALLA STIPULA DELLA POLIZZA FIDEJUSSORIA
PROGRAMMA DI APPRENDIMENTO PERMANENTE PROGRAMMA ERASMUS+ AMBITO VET NOTA TECNICA RELATIVA ALLA STIPULA DELLA POLIZZA FIDEJUSSORIA KA2 - Partenariati strategici Progetti annualità 2014 Agenzia Nazionale
DettagliKick off meeting KA107 Call Università di Roma Tre 5 luglio 2017
Kick off meeting KA107 Call 2017 Università di Roma Tre 5 luglio 2017 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO PER UNA CORRETTA GESTIONE DEL PROGETTO FORMULARIO DI CANDIDATURA CONVENZIONE E RELATIVI ALLEGATI GUIDA AL
DettagliALLEGATO III REGOLE FINANZIARIE E CONTRATTUALI I. NORME APPLICABILI ALLE CATEGORIE DI BUDGET BASATE SUI CONTRIBUTI UNITARI
ALLEGATO III REGOLE FINANZIARIE E CONTRATTUALI I. NORME APPLICABILI ALLE CATEGORIE DI BUDGET BASATE SUI CONTRIBUTI UNITARI I.1 Condizioni di ammissibilità per i contributi unitari Qualora il contributo
DettagliConvenzione tra AN e Beneficiario
Kick off meeting KA107 a.a. 2016/2017 8 luglio 2016 Convenzione tra AN e Beneficiario CONDIZIONI SPECIALI ALLEGATI Allegato I: Condizioni Generali Allegato II: Descrizione del Progetto; Budget previsto
DettagliLa gestione dei progetti europei con particolare attenzione agli aspetti amministrativi e di rendicontazione
La gestione dei progetti europei con particolare attenzione agli aspetti amministrativi e di rendicontazione Provincia di Mantova _ 06 aprile 2017 Giuseppe Carlo Caruso - Project Manager Ufficio Politiche
DettagliTra: Premesso che: Considerato che
Protocollo di Intesa per la realizzazione del Progetto SKY Environmental Education: Support key-competences growth through mobility Mobilità in Leonardo da Vinci VETPRO Lifelong Learning Programme Il beneficiario:
DettagliModulo 2 Predisposizione di una proposta di
Modulo 2 Predisposizione di una proposta di prog getto Unità 2.3 La richiesta di finanziamento e le mobilità finanziate Gli aspetti finanziari I progetti di Partenariato Multilaterali ricevono una sovvenzione
DettagliRENDICONTO STANDARD DELLE SPESE E DELLE ENTRATE (nota di accompagnamento)
APPENDICE 2 RENDICONTO STANDARD DELLE SPESE E DELLE ENTRATE (nota di accompagnamento) Progetto n :... Titolo del progetto:...... Nome completo del beneficiario:... Indirizzo:...... Scheda finanziaria presentata
Dettagli1. TEMPISTICA E STRUMENTI PER LA GESTIONE, IL MONITORAGGIO E LA RENDICONTAZIONE DEI PROGETTI FINAZIATI
Allegato 4) al decreto n. del / / LINEE GUIDA PER LA GESTIONE, MONITORAGGIO E RENDICONTAZIONE DEI PROGETTI OGGETTO DI ACCORDI DI COLLABORAZIONE TRA REGIONE LOMBARDIA E COMUNI LOMBARDI FINALIZZATI ALL ATTIVAZIONE,
DettagliBando pubblico per l'accesso ai cofinanziamenti regionali per le attività dei Centri Commerciali Naturali. Linee Guida per la Rendicontazione
Bando pubblico per l'accesso ai cofinanziamenti regionali per le attività dei Centri Commerciali Naturali di cui al Decreto del 23 dicembre 2011, n. 6225 Linee Guida per la Rendicontazione Versione 29
DettagliDecreto della Consigliera delegata
Decreto della Consigliera delegata N. 588-43253 / 2015 OGGETTO: DECRETO N. 474-37483 DEL 24/11/2015: BANDO PER LA REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO INTEGRATO DI PROMOZIONE DELLE PARI OPPORTUNITÀ E DI CONTRASTO
DettagliCONSIDERATO che l Accordo quadro prevede la collaborazione nei seguenti settori... (specificare);
PROTOCOLLO ATTUATIVO DELL ACCORDO QUADRO... (titolo dell Accordo-quadro) TRA L UNIVERSITÀ CA FOSCARI VENEZIA E... (indicare l Università/Istituto partner) PER LA COOPERAZIONE NEL CAMPO DEGLI SCAMBI CULTURALI
Dettagliè indetta la procedura di selezione
Erasmus+ programme KA107 INTERNATIONAL CREDIT MOBILITY Mobilità dello staff a fini di docenza Presso università situate nei Paesi Partner a.a. 2017/2018 Visto il decreto, rep.1873/2018 Prot. n. 45961 del
DettagliLa gestione del progetto: aspetti di contenuto
La gestione del progetto: aspetti di contenuto Relatore: Catia Mastracci Seminario di Assistenza tecnica alla gestione dei progetti TOI 2008 Roma, 6 novembre 2008 Centro Congressi Cavour Contrattualizzazione
DettagliAllegato 15 Rapporto sull audit delle operazioni
Allegato 15 Rapporto sull audit delle operazioni POR FESR/FSE 2007/2013 Regolamento (CE) n. 1083/2006 e Regolamento (CE) n. 1828/2006 Rapporto sull audit delle operazioni Acquisizione di beni e servizi
DettagliGuida per l attivazione del tirocinio curriculare in attesa del riordino regolamentare sulla materia dei tirocini
Guida per l attivazione del tirocinio curriculare in attesa del riordino regolamentare sulla materia dei tirocini Premessa La presente procedura rappresenta un modello organizzativo di sintesi, a carattere
DettagliProvincia di Latina. Settore Politiche Sociali e Cultura Servizio Cultura MANUALE DI RENDICONTAZIONE ASSOCIAZIONI
Provincia di Latina Settore Politiche Sociali e Cultura Servizio Cultura MANUALE DI RENDICONTAZIONE ASSOCIAZIONI per la concessione dei benefici economici per le attività culturali nella Provincia di Latina
DettagliAVVISO MOBILITÀ ERASMUS DOCENTI E NON DOCENTI
AVVISO MOBILITÀ ERASMUS DOCENTI E NON DOCENTI L Università degli Studi di Messina promuove, attraverso la pubblicazione di un avviso sul sito web del Settore Relazioni Internazionali, la mobilità dei docenti
DettagliMANUALE DI RENDICONTAZIONE. Assistenza Tecnica
MANUALE DI RENDICONTAZIONE CRITERI DI AMMISSIBILITA I costi AMMISSIBILI devono essere: necessari, previsti, e rispondere ai principi di buona gestione generati durante il progetto effettivamente sostenuti
DettagliMODELLO DI ACCORDO PER LA MOBILITÀ DI FORMAZIONE nell ambito del Programma Erasmus+/KA1 ISTRUZIONE SUPERIORE
Allegato 4 MODELLO DI ACCORDO PER LA MOBILITÀ DI FORMAZIONE nell ambito del Programma Erasmus+/KA1 ISTRUZIONE SUPERIORE ACCORDO N. 2016/ (da citare in tutta la corrispondenza) L Accordo deve essere firmato
DettagliLinee guida per la Gestione e Rendicontazione dei Progetti Bandiera e di Interesse
Linee guida per la Gestione e Rendicontazione dei Progetti Bandiera e di Interesse Ufficio Programmazione Operativa - CNR PREMESSA Le presenti Linee Guida intendono costituire uno strumento di indirizzo
DettagliACCORDO N. 2017/ (da citare in tutta la corrispondenza)
ACCORDO FINANZIARIO PER LA MOBILITÀ PER FORMAZIONE TRA PAESI PARTECIPANTI AL PROGRAMMA E PAESI PARTNER nell ambito del Programma Erasmus+ ISTRUZIONE SUPERIORE ACCORDO N. 2017/ (da citare in tutta la corrispondenza)
DettagliREGIONE CAMPANIA PO FSE 2014/2020
REGIONE CAMPANIA PO FSE 2014/2020 Check list di controllo operazioni in regime concessorio Programma Operativo Asse Obiettivo Specifico Azione Responsabile di Obiettivo Specifico Responsabile unico di
DettagliAsse 1 Ricerca Scientifica Obiettivo specifico Azione Avviso
RICHIESTA DI EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO A TITOLO DI SAL Asse 1 Ricerca Scientifica Obiettivo specifico Azione Avviso Il sottoscritto nato a il residente in via n. in qualità di legale rappresentante del
DettagliIL PROGRAMMA LEONARDO
IL PROGRAMMA LEONARDO INFORMAZIONI SUL PROGETTO Nota: Il Programma di Apprendimento Permanente è finanziato con il sostegno della Commissione europea. L autore è il solo responsabiledi questa comunicazione
DettagliALLEGATO B (Beneficiari soggetti privati)
ALLEGATO B (Beneficiari soggetti privati) PROCEDURE PER L EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI A CARICO DI REGIONE LOMBARDIA IN ATTUAZIONE DELLE INIZIATIVE PROMOSSE DALLA FONDAZIONE CARIPLO INTERVENTI EMBLEMATICI
DettagliProcedura Amministrativo-Contabile Funzionario delegato. La gestione del Funzionario delegato
Procedura Amministrativo-Contabile Funzionario delegato La gestione del Funzionario delegato 1. OBIETTIVO Il presente documento descrive le attività amministrativo-contabili del titolare di uffici distaccati,
DettagliLINEE GUIDA ALLA RENDICONTAZIONE DI CONTRIBUTI CONCESSI PER L ANNO 2017.
Città di Torino Bando Contributi ordinari 2017 All.6 LINEE GUIDA ALLA RENDICONTAZIONE DI CONTRIBUTI CONCESSI PER L ANNO 2017. Ai fini della liquidazione dei contributi concessi ai sensi del Regolamento
DettagliERASMUS+ PROGRAMME KEY ACTION 1 Mobilità dello staff a fini di docenza a.a. 2016/2017
ERASMUS+ PROGRAMME KEY ACTION 1 Mobilità dello staff a fini di docenza a.a. 2016/2017 Bando per l assegnazione di contributi a favore del personale docente dell Università di Sassari Le condizioni previste
DettagliIL DIRETTORE DELLA DIREZIONE LAVORO
DECRETO N. 670 DEL 07/08/2018 OGGETTO: POR FSE Regione Veneto 2014/2020 Reg.to UE n. 1303/2013 e 1304/2013. Asse II Inclusione sociale - Obiettivo Tematico 9 Priorità d investimento 9.i Obiettivo Specifico
DettagliIstituti ospitanti e periodi di docenza consentiti
Siena, 02/10/2017 Ai Coordinatori Erasmus Gentili Professori, L Agenzia Erasmus + ha accordato i nuovi fondi Staff Mobility for Teaching per l anno accademico 2017/2018. L' Università di Siena mette a
DettagliINFORMATIVA MISSIONI DOTTORANDI
Area Ricerca INFORMATIVA MISSIONI DOTTORANDI AUTORIZZAZIONE MISSIONE Il dottorando per poter effettuare una missione, di durata inferiore a 6 mesi e senza richiesta di anticipo, deve far pervenire a ufficio.protocollo@pec.univr.it
DettagliNOTA TECNICA - REVISORE INDIPENDENTE
NOTA TECNICA - REVISORE INDIPENDENTE 1. PREMESSA Secondo con quanto disposto dal DM del 10 Agosto 2016 relativo alla presentazione della domanda di accesso alla ripartizione delle risorse del Fondo Nazionale
DettagliMANUALE DI RENDICONTAZIONE
AZIONE PROVINCEGIOVANI Avviso Pubblico 2010 MANUALE DI RENDICONTAZIONE LA RENDICONTAZIONE E il processo di consuntivazione delle spese effettivamente e definitivamente sostenute per l attuazione delle
DettagliComune di San Ferdinando di Puglia CONVENZIONE
Regione Puglia Repertorio Comune di San Ferdinando di Puglia CONVENZIONE per il cofinanziamento del progetto denominato INNOVAZIONE DIGITALE AUFIDUS (I.D.A.) approvato dalla Regione Puglia nell ambito
DettagliREGOLAMENTO D ATENEO PER IL RICONOSCIMENTO DEI PERIODI DI STUDIO ALL ESTERO
DSSOF%/%Ufficio%Relazioni%Internazionali% % REGOLAMENTO D ATENEO PER IL RICONOSCIMENTO DEI PERIODI DI STUDIO ALL ESTERO PREMESSA GENERALE Il presente Regolamento ha come oggetto le attività formative svolte
DettagliPROGRAMMA ERASMUS+ SETTORE ISTRUZIONE SUPERIORE KA1 A.A. 2018/2019
Allegato 2 Mobilità per attività didattica/formazione PROGRAMMA ERASMUS+ SETTORE ISTRUZIONE SUPERIORE KA1 A.A. 2018/2019 FONDI COMUNITARI DESTINATI A DOCENTI/STAFF CON ESIGENZE RELATIVE A CONDIZIONI FISICHE,
DettagliAsse 1 Ricerca e Innovazione. Obiettivo specifico Azione. Avviso
Allegato 2c RICHIESTA DI EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO A TITOLO DI ANTICIPO Asse 1 Ricerca e Innovazione Obiettivo specifico Azione Avviso Il sottoscritto nato a il residente in via n. in qualità di legale
DettagliEducazione degli Adulti Azione chiave 1
Educazione degli Adulti Azione chiave 1 Presentazione a cura di Alberto Benvenuti, Tiziana Mariotti Chiesa Ufficio gestionale e finanziario Erasmus+ Contatti Erasmus EDA Kick off meeting Firenze, 12/09/2019
DettagliPagina 1/29 Agenzia Nazionale Lifelong Learning Programme Italia Comenius, Erasmus, Grundtvig Visite di studio Sistema di gestione di qualità
Programma LLP Call 2010 Importi dei contributi definiti dall Agenzia Nazionale italiana nei limiti dei massimali comunitari. Pagina 1/29 Visite Preparatorie Comenius, Grundtvig, Erasmus La sovvenzione
DettagliRegione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori. 15/10/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 85 Pag.
15/10/2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 85 Pag. 90 di 667 Regione Lazio Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 3 ottobre 2013, n. 307 Approvazione dei criteri e
DettagliICARO: Information and Communication mobility Actions Result. Oriented IT01-KA MOBILITY AGREEMENT
ICARO: Information and Communication mobility Actions Result Oriented 2017-1-IT01-KA102-005828 MOBILITY AGREEMENT IS Pascal Comandini, con sede legale in Piazzale Macrelli, 100, 47521 Cesena FC,legalmente
DettagliAsse 1 Ricerca e Innovazione. Obiettivo specifico 1.2 Rafforzamento del sistema innovativo regionale e nazionale
Allegato 2c RICHIESTA DI EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO A TITOLO DI ANTICIPO Asse 1 Ricerca e Innovazione Obiettivo specifico 1.2 Rafforzamento del sistema innovativo regionale e nazionale Azione 1.2.2 Supporto
DettagliDisposizioni di dettaglio per la gestione ed il controllo amministrativo. delle attività formative relative alla Direttiva Attività
Provincia di Vercelli Allegato sub A) Disposizioni di dettaglio per la gestione ed il controllo amministrativo delle attività formative relative alla Direttiva 2002-2003 Attività formative per apprendisti.
DettagliLa tenuta della contabilità e l intelligibilità del rendiconto condominiale
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO AMMINISTRAZIONE E REVISIONE NEL CONDOMINIO La tenuta della contabilità e l intelligibilità del rendiconto condominiale Maurizio Pizzagalli 18 maggio 2015
DettagliStudio Verdini Rita Via della Colonna 7 61032 Fano (PU) Rimborsi spese e indennità di trasferta erogati dalle imprese ai dipendenti
Rimborsi spese e indennità di trasferta erogati dalle imprese ai dipendenti È prassi comune quella di riconoscere rimborsi spese ai dipendenti che svolgono alcune delle loro mansioni al di fuori della
DettagliProgramma Erasmus+ Anno Accademico 2017/18. TEACHING STAFF MOBILITY (STA) Bando per la Mobilità dello Staff docente per Attività Didattica
Programma Erasmus+ Anno Accademico 2017/18 TEACHING STAFF MOBILITY (STA) Bando per la Mobilità dello Staff docente per Attività Didattica Scadenza per la presentazione delle domande: 15 settembre 2017
DettagliREGIONE CAMPANIA PO FSE 2014/2020
Programma Operativo Asse Obiettivo Specifico Azione Responsabile di Obiettivo Specifico Responsabile unico di procedimento Responsabile per il controllo di I Livello REGIONE CAMPANIA PO FSE 2014/2020 Check
DettagliRegione Piemonte - Direzione Istruzione, Formazione Professionale e Lavoro POR FSE Ob. 2 Competitività Regionale e Occupazione ALLEGATO B
Regione Piemonte - Direzione Istruzione, Formazione Professionale e Lavoro POR FSE Ob. 2 Competitività Regionale e Occupazione 2007-2013 ALLEGATO B Applicazione della metodologia di calcolo per l adozione
DettagliMod. B - copia DECRETO N. 381 DEL 13/07/2017
DECRETO N. 381 DEL 13/07/2017 OGGETTO: POR FSE Regione Veneto 2014/2020 Reg.to UE n. 1303/2013 e 1304/2013. Asse II Inclusione sociale - Obiettivo Tematico 9 Priorità d investimento 9.i Obiettivo Specifico
DettagliInterventi di riqualificazione in Operatore Socio Sanitario
ALLEGATO B: ATTO UNILATERALE DI IMPEGNO REGIONE LAZIO POR FSE 2014-2020 Interventi di riqualificazione in Operatore Socio Sanitario Approvato con Determinazione Dirigenziale n. del / / ATTO UNILATERALE
DettagliMod. B - copia DECRETO N. 691 DEL 31 OTTOBRE 2017
DECRETO N. 691 DEL 31 OTTOBRE 2017 OGGETTO: POR FSE Regione Veneto 2014/2020 Reg.to UE n. 1303/2013 e 1304/2013. Asse II Inclusione sociale - Obiettivo Tematico 9 Priorità d investimento 9.i Obiettivo
DettagliDOTT. ANDREA TAVAZZA
DOTT. ANDREA TAVAZZA Visite ispettive Soggetti coinvolti Scadenzario Certificazione spese Variazioni Rendicontazion e Programmazione didattica Soggetti coinvolti nel Piano Soggetto Presentatore Imprese
DettagliAllegato A al Decreto n. 171 del 31 LUG. 2015 pag. 1/9
giunta regionale Allegato A al Decreto n. 171 del 31 LUG. 2015 pag. 1/9 Aggiornamento alle Modalità operative per la rendicontazione approvate con Decreto del Direttore della Sezione Ricerca e Innovazione
DettagliMOBILITY AGREEMENT IT01-KA
MOBILITY AGREEMENT 20181IT01KA102006478 ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO Da Vinci, VITERBO, con sede legale in VIA A. VOLTA, 26 COMUNE DI VITERBO CF/P.IVA 80016570568, legalmente rappresentato da Luca Damiani,
DettagliIstituto per la Ricerca la Formazione e la Riabilitazione
Protocollo:728 del 23/02/2018 COMUNICATO I.Ri.Fo.R. N. 12 Questo comunicato è presente in forma digitale sul sito internet http:/// Oggetto: Campi educativi riabilitativi estivi anno 2018 - Bando per il
DettagliAREA POLITICHE DELLA PROMOZIONE DELLA SALUTE, DELLE PERSONE E DELLE PARI OPPORTUNITA
R E G I O N E P U G L I A AREA POLITICHE DELLA PROMOZIONE DELLA SALUTE, DELLE PERSONE E DELLE PARI OPPORTUNITA ASSESSORATO ALLA SOLIDARIETA SERVIZIO POLITICHE DI BENESSERE SOCIALE E PARI OPPORTUNITA' LINEE
Dettagli!Y~ch/~~rh; ~ Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale
!Y~ch/~~rh; ~ La Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale (di seguito Dipartimento), codice fiscale 80188230587, con sede in Roma (cap 00184),
DettagliANNO ACCADEMICO 2016-2017 ---------------------- BANDO PER L ASSEGNAZIONE DI SOGGIORNI DI SCAMBIO PRESSO ISTITUZIONI UNIVERSITARIE ITALIANE 1 - Finalità e definizione delle posizioni oggetto del presente
DettagliUNIONE EUROPEA PROGRAMMA SETTORIALE LEONARDO DA VINCI
AdIM News testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Sala Consilina (SA) al R.G. N. 3/05 del 14.12.05 FINALITA AZIONI AZIONI MOBILITA 1 SCADENZA 2007/2013 Il programma Leonardo da Vinci riguarda
DettagliProgetto cofinanziato da. PROG 1479 P.O.I in Molise CUP D99G UNIONE EUROPEA FONDO ASILO, MIGRAZIONE E INTEGRAZIONE (FAMI)
Spett.le Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Isernia Via Senerchia, 13 86170 Isernia info@odcec.isernia.it Oggetto: Progetto - P.O.I in Molise - Percorsi di orientamento e Integrazione
DettagliUniversità per Stranieri Dante Alighieri Regolamento d Ateneo per il riconoscimento dei periodi di studio all estero
Università per Stranieri Dante Alighieri Regolamento d Ateneo per il riconoscimento dei periodi di studio all estero PREMESSA Il presente Regolamento ha come oggetto le attività formative svolte dagli
DettagliDivisione Studi, Programmazione e Ricerca Sezione Ricerca nazionale e internazionale
Sezione nazionale e internazionale Venezia GIUGNO 2005 Analisi e proposta di criteri e di procedura per la presentazione e la gestione di progetti finanziati nell ambito di programmi europei di cooperazione,
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE TRASFERTE E DEL RIMBORSO SPESE VIAGGIO SOSTENUTE DAI DIPENDENTI COMUNALI E AMMINISTRATORI
COMUNE DI SAN VITO CHIETINO (Provincia di Chieti) Largo Altobelli, 1 66038 San Vito Chietino CH Tel. 0872 61911 Fax 0872 619150 (C.F. 00094240694) www.comune.sanvitochietino.ch.it E - mail: info@comune.sanvitochietino.ch.it
DettagliPROGRAMMA ERASMUS+ SETTORE ISTRUZIONE SUPERIORE KA1
Allegato 1 Mobilità studio/traineeship PROGRAMMA ERASMUS+ SETTORE ISTRUZIONE SUPERIORE KA1 A.A. 2018/2019 FONDI COMUNITARI DESTINATI A STUDENTI CON EGENZE RELATIVE A CONDIZIONI FICHE, MENTALI O SANITARIE
DettagliAVVISO PUBBLICO PER LA NOMINA DEL REVISIONE UNICO DEI CONTI DELL AUTORITÀ D AMBITO N. 6 ALESSANDRINO TRIENNIO 2016/2018.
Prot. N. 1263 del 11/12/2015 AVVISO PUBBLICO PER LA NOMINA DEL REVISIONE UNICO DEI CONTI DELL AUTORITÀ D AMBITO N. 6 ALESSANDRINO TRIENNIO 2016/2018. 1) FINALITÀ Con il presente avviso l Autorità d Ambito
DettagliACCORDO PER L ATTIVAZIONE DI TIROCINI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO PER I CITTADINI NON APPARTENENTI ALL UNIONE EUROPEA E NON RESIDENTI IN ITALIA
ACCORDO PER L ATTIVAZIONE DI TIROCINI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO PER I CITTADINI NON APPARTENENTI ALL UNIONE EUROPEA E NON RESIDENTI IN ITALIA Tra le parti: EMIT, Ente Morale G. Feltrinelli (di seguito
DettagliNOTA DI DETTAGLIO SULL AMMISSIBILITÀ DELLE SPESE DEI FONDI EROGATI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO PIPPI E SULLE MODALITÀ DI RENDICONTAZIONE 5 FASE
NOTA DI DETTAGLIO SULL AMMISSIBILITÀ DELLE SPESE DEI FONDI EROGATI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO PIPPI E SULLE MODALITÀ DI RENDICONTAZIONE 5 FASE In merito alla rendicontazione dei fondi ministeriali
DettagliMODELLO DI ACCORDO PER LA MOBILITÀ DI DOCENTI nell ambito del Programma Erasmus+/KA1 ISTRUZIONE SUPERIORE
MODELLO DI ACCORDO PER LA MOBILITÀ DI DOCENTI nell ambito del Programma Erasmus+/KA1 ISTRUZIONE SUPERIORE ACCORDO N. 2018/ (da citare in tutta la corrispondenza) L Accordo deve essere firmato prima dal
Dettagli