L approccio multidisciplinare allo studio e alla valorizzazione dei Beni Culturali

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "L approccio multidisciplinare allo studio e alla valorizzazione dei Beni Culturali"

Transcript

1 A04 14

2

3 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CATANIA Centro di Ricerca C.R.I.Be.Cu.M. L approccio multidisciplinare allo studio e alla valorizzazione dei Beni Culturali Atti del workshop Siracusa, ottobre 2005 a cura del C.RI.BE.CU.M.

4 Copyright MMVI ARACNE editrice S.r.l. via Raffaele Garofalo, 133 a/b Roma (06) ISBN I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento anche parziale, con qualsiasi mezzo, sono riservati per tutti i Paesi. Non sono assolutamente consentite le fotocopie senza il permesso scritto dell Editore. I edizione: dicembre 2006

5 CRIBeCuM (Centro di Ricerche sulle cause di degrado per il recupero dei Beni Culturali e Monumentali) - Direzione c/o Università di Catania - Dipartimento di Scienze Geologiche Corso Italia 57, Catania - Tel Fax E-m@il: cribecum.dir@unict.it Web site: Comitato Scientifico A. Pezzino (Direttore CRIBeCuM) L. Andreozzi (Dipartimento Architettura e Urbanistica) S. Cascone (Dipartimento Architettura e Urbanistica) E. Ciliberto (Dipartimento Scienze Chimiche) A. Failla (Dipartimento Ingegneria Agraria) I. Fragalà (Dipartimento Scienze Chimiche) G. Giaccone (Dipartimento Botanica) A. Guglielmo (Dipartimento Botanica) P. Mazzoleni (Dipartimento Scienze Geologiche) P. Militello (Dipartimento Studi Archeologici, Filologici e Storici) E. Poli (Dipartimento Scienze Agronomiche Agrochimiche Prod. Animali) R. Rizzo (Dipartimento Economia e Metodi Quantitativi) F. Tomasello (Dipartimento Studi Archeologici, Filologici e Storici) S.O. Troja (Dipartimento Fisica e Astronomia) Comitato Organizzatore C. Altavilla (Dip. Scienze Chimiche) L. Barnobi (Dip. Architettura e Urbanistica) A. Giuffrida (Dip. Architettura e Urbanistica) A. Gueli (Dip. Fisica e Astronomia) A. Manera (Dip. Fisica e Astronomia) A. Mignosa (Dip. Economia e Metodi Quantitativi) A. Pezzino (Dip. Botanica) S. Porto (Dip. Ingegneria Agraria) R. A. Punturo (Dip. Scienze Geologiche) F. Trapani (Dip. Studi Archeologici, Filologici e Storici) A. Zuccarello (Dip. Fisica e Astronomia) Comitato Editoriale Anna Gueli, Rosalda Punturo

6

7 INDICE Premessa Altavilla C., Ciliberto E., Trigilia M. La Protezione delle Superfici Vetrose Altieri A., Guidetti V., Malagodi M., Nugari M.P., La Russa M.F. Formulati idrorepellenti e antivegetativi miscelabili a malte in uso nel restauro: valutazione dell efficacia su provini Andreozzi L. I modelli digitali nella rappresentazione per i Beni Culturali. La scientificità del rilevamento e del rilievo Azzaro E., Montana G., Pisciotta G.T., Cau Ontiveros M.A., Portillo Ramirez M. Studio petrografico di macine protostoriche dai siti di Alorda Park e di Barranc de Gafols (Spagna) Bahain J.J., Burrafato G., Dolo J.M., Falguères C., Gueli A.M., Lahaye C., Leonardi R., Occhipinti A., Placenti G., Stella G., Troja S.O., Zuccarello A.R. L apporto della Risonanza Paramagnetica Elettronica (EPR) nello studio dei Beni Culturali: caso delle calciti Barca D., Crisci G.M., De Francesco A.M. Caratterizzazione archeometrica delle ossidiane del Monte Arci tramite ICP-MS-LA Barnobi L., Colaiacovo L., Di Gregorio G., Galizia M., Giuffrida A., Grasso S., Liuzzo M., Santagati C. Rilievo geometrico ed architettonico della Chiesa di San Nicolò L Arena, Catania* Barone G., Belfiore C.M., Lo Giudice A., Mazzoleni P., Pezzino A., Spagnolo G., Ingoglia C., Tigano G., Albanese R.M Localizzazione dei centri di produzione anforica nell occidente greco: dati archeometrici su anfore corinzie B, ionico-massaliote, pseudo-chiote e greco-italiche rinvenute in Sicilia

8 8 Indice Barone G., Crisci G.M., La Russa M.F., Malagodi M., Ruffolo S. Studio preliminare dei parametri termoigrometrici e delle loro variazioni all interno della Chiesa di S. Adriano in S. Demetrio Corone (CS) Bellezza S., Volpini M., Bruno L., Albertano P. Effetto di luci monocromatiche sulla composizione in specie, morfologia e pigmenti di biofilm a cianobatteri in ipogei romani Bultrini G. Fragalà I., Ingo G.M., De Caro T. Microchemical and micromorphological investigation of lustre painted ceramic from Sicily and Sardinia (Italy) Bultrini G., Fragalà I., Ingo G.M., Lanza G. Caratterizzazione minero-petrografica, microchimica e microstrutturale di malte storiche usate a Catania durante il XVII secolo Burrafato G., De Vincolis R., Greco V., Gueli A.M., Lahaye C., Occhipinti A., Stella G., Troja S.O., Zuccarello A.R Colorimetria con tecniche spettrofotometriche e radiometriche sui dipinti del Minniti Burrafato G., Gueli A.M., Lahaye C., Manera A., Stella G., Troja S.O., Zuccarello A.R. Datazione di strutture architettoniche mediante TermoLuminescenza: La Chiesa di San Nicolò La Rena e la Cuba di Fontane Bianche* Buscemi F., Tomasello F., Trapani F. Un ninfeo romano a Leptis Magna. Sinergie multidisciplinari Campolo D. Progetto di valorizzazione di un centro storico: il caso Pentedattilo Caneva G., Pacini A., Nugari M.P., Pietrini A.M. Il biodeterioramento della cripta del Peccato Originale nella gravina di Matera e la sua analisi ecologica per il biomonitoraggio dei parametri ambientali Caponetto R., Chisari W., Gulisano G., Lo Faro A., Margani G., Moschella A., Napoleone A., Sanfilippo G., Sapienza V. L apparecchiatura tecnico-costruttiva della chiesa di San Nicolò l Arena (CT)* Cascone S. M., Porto S. M. C. Repertorio delle tecniche costruttive negli edifici rurali tradizionali nel comprensorio etneo

9 Indice 9 Catra M., Giaccone G., Pezzino A. Individuazione dei decadimenti causati dai biodeteriogeni algali nell involucro esterno della Chiesa di S. Nicolò L Arena (Catania, Monastero Benedettini)* Chisari W., Lo Faro A., Moschella A., Napoleone A., Sanfilippo G. Analisi multidisciplinare per l individuazione dei degradi presenti nella chiesa di San Nicolò l Arena* Cicala Campagna F. Spunti Caravaggeschi nella pittura siciliana del Seicento Cirrincione R., Crisci G.M, De Vuono E, Lo Giudice A, Miriello D., Pezzino A., Punturo R. Caratterizzazione e Provenienza dei materiali litoidi impiegati nella costruzione delle colonne dell Emiciclo Teatro del Parco del Cavallo di Sibari (Calabria) Corrao M., Licitra M. Il terremoto di Santa Venerina del 29 ottobre 2002:aspetti sismologici e applicazioni diagnostiche propedeutiche ai sistemi di intervento Crisci G. M., Gattuso C., Macchione M., Miriello D. Analisi dei meccanismi di degrado dei materiali calcarenitici dovuti all azione dei licheni Failla A., Cascone G., Porto S. M. C. Valutazione della suscettività al riuso per fini agrituristici dei fabbricati rurali tradizionali. Confronto tra due casi studio Finocchiaro Castro M., Rizzo I. Misurazione della performance e tutela dei beni culturali: il caso della Sicilia Greco V. Il prezioso ruolo della ricerca nei Beni Culturali Guglielmo A, Pavone P., Spampinato G., Tomaselli V. Analisi della flora e della vegetazione delle aree archeologiche della Sicilia orientale finalizzata alla tutela e valorizzazione dei manufatti architettonici Guglielmo A., Pavone P., Salmeri C. Su alcuni giardini storici della Sicilia Orientale

10 10 Indice Imposa S., Gresta S. Stima della risposta di sito ed indagini Georadar: un caso studio applicato alla Chiesa dei Minoritelli (Catania) Incatasciato S. Il museo del mare di Pozzallo: uno studio preliminare La Rosa V. Il valore di un esperienza multidisciplinare: il caso di Festòs (Creta) La Russa M.F., Barone G., Mazzoleni P., Pezzino A., Crisci G. M., Malagodi M., Areddia G., Vindigni A. Il Duomo di S. Giorgio a Ragusa Ibla: individuazione dei materiali litici utilizzati, implicazioni architettoniche ed analisi delle forme di degrado Lamagna R. La ricostruzione settecentesca del monastero di San Benedetto in via dei Crociferi a Catania. Fabbriche e libri di spesa Martini M. Datazione con Termoluminescenza: recenti sviluppi e nuove prospettive Matteini M. L approccio multidisciplinare alla conoscenza scientifica delle opere d arte Mazzoleni P., Punturo R., Russo L.G., Censi P., Lo Giudice A., Pezzino A. La geoarcheometria applicata alla Conoscenza e alla Conservazione dei Beni Culturali. Un caso di studio: la facciata della Chiesa di S. Nicolò L Arena di Catania* Mignosa A. Devoluzione e beni culturali: il caso della Sicilia e della Scozia Montana G, Triscari M. Campionari in marmi e pietre dure del barocco siciliano: un esempio a Siracusa Mottana A., Massacci G.A.M. Conoscenza, progetto e tutela del complesso edilizio fortificato Castello di Pitino sito nel comune di San Severino Marche (MC) Poli Marchese E., Grillo M., Stagno F. Biodeteriogeni vegetali della Chiesa di S. Nicolo L Arena (Catania)*

11 Indice 11 Poli Marchese E., Grillo M., Stagno F. Colonizzazione vegetale in monumenti e siti archeologici della Sicilia orientale Punturo R., Russo L. G., Lo Giudice A., Mazzoleni P., Pezzino A., Trovato C., Vinciguerra S. I materiali lapidei utilizzati nei monumenti d epoca tardo barocca del centro storico di Catania: caratterizzazione e stato di degrado Romano M. Disegno e pittura nella fisiognomica del Seicento in Sicilia: Mario Minniti e Filippo Paladini Russo M. I musei nella Provincia di Catania Salemi A. L approccio multidisciplinare come atto preliminare per la salvaguardia dei Beni Culturali: la chiesa di San Nicolò l Arena* Sgariglia S. L Athenaion di Siracusa e il suo duomo, una storia di pietra. Metodologie verso la conoscenza Spagnolo D. Mario Minniti tra maniera e naturalismo caravaggeschi in Sicilia Urzì C., De Leo F. Utilizzo di tecniche di campionamento non distruttive per lo studio di microrganismi biodeteriogeni da superfici di interesse storico-artistico * Lavoro realizzato nell ambito del progetto Il recupero e la valorizzazione del patrimonio architettonico della Sicilia orientale: l emergenza architettonica urbana e l edilizia rurale. Conoscenza, interventi e formazione (T3 CLUSTER C 29), finanziato dal Ministero dell Università e della Ricerca Scientifica

12

13 PREFAZIONE Le discipline scientifiche si stanno affermando sempre più come strumento di indagine insostituibile nella ricerca, nella conoscenza, nella protezione e conservazione, nella valorizzazione dei Beni Culturali. Se da un canto è oggetto di sempre maggiore attenzione l individuazione delle metodologie di indagine, innovative e necessarie per una corretta conoscenza del Bene, dall altro appare comunque vincente, un nuovo modo di affrontare ogni problematica caratterizzato da un approccio che veda l opera sinergica di ricercatori di varia estrazione disciplinare che interferiscano costruttivamente nel pieno rispetto delle competenze specialistiche possedute. Con la consapevolezza dell importanza del Bene Culturale in quanto preziosa eredità del passato e risorsa per lo sviluppo futuro, nonché della rilevanza dell approccio multidisciplinare nella diagnostica e conservazione del Bene stesso, si è tenuto a Siracusa, nei giorni 28 e 29 ottobre 2005, il Workshop dal titolo L approccio multidisciplinare allo studio ed alla valorizzazione dei Beni Culturali. Tale iniziativa è stata organizzata dal CRIBeCuM (Centro di Ricerche sulle cause di degrado per il Recupero dei Beni Culturali e Monumentali) in collaborazione con il Corso di Laurea in Tecnologie applicate alla conservazione ed al restauro dei Beni Culturali della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell Università di Catania. Il Workshop, del quale il presente volume raccoglie gli Atti, è stato articolato, nelle due giornate, in altrettante sessioni: la prima incentrata sullo stato dell arte; la seconda sugli interventi di tutela e valorizzazione. Ha fatto parte integrante del Workshop il seminario satellite relativo all esperienza di collaborazione portata avanti dal Museo di Palazzo Bellomo e dal Corso di Laurea in Tecnologie Applicate alla Conservazione e Restauro dei Beni Culturali che ha avuto come occasione di 13

14 14 Prefazione incontro l opera del Minniti e della sua Bottega durante una recente mostra. È infine da sottolineare che, a testimonianza della validità dell approccio multidisciplinare nel campo dei Beni Culturali, diverse relazioni presentate hanno riguardato i risultati ottenuti nell ambito del progetto Il recupero e la valorizzazione del patrimonio architettonico della Sicilia orientale: l emergenza architettonica urbana e l edilizia rurale. Conoscenza, interventi e formazione (T3 CLUSTER C 29), finanziato dal Ministero dell Università e della Ricerca Scientifica che ha visto la collaborazione fattiva di gruppi di ricercatori di varia estrazione. Relazioni ad invito e comunicazioni su tutte le tematiche affrontate, si sono rivelate una preziosa occasione di confronto e di dibattito per gli addetti ai lavori e per quanti interessati a nuove prospettive di studio sui Beni Culturali.

15 15 LA PROTEZIONE DELLE SUPERFICI VETROSE ALTAVILLA C., CILIBERTO E., TRIGILIA M. Dipartimento di Scienze Chimiche dell Università di Catania, viale A. Doria Catania, tel , fax , 1. Introduzione I vetri sono materiali solidi amorfi generalmente silicatici. Nel caso dei vetri antichi, l azione delle piogge acide e basiche ha innescato nel tempo forti processi degradativi della matrice vetrosa attraverso meccanismi di lisciviazione e di corrosione che hanno colpito gravemente molte opere in vetro esposte all azione degli agenti atmosferici [1]. Si -O- Na + H 2 O Si- OH + Na + + OH - Aggressione in ambiente neutro-acido Si- O- Si + OH - Si -OH + - Si - O - Si- O - + H 2 O Si- OH + OH - Aggressione in ambiente alcalino Lo scopo di questo lavoro è stato quello di mettere a punto, utilizzando la tecnica Self Assembled Monolayer, la deposizione di film protettivi, dello spessore di pochi angstrom costituiti da molecole organosilaniche bifunzionalizzate, in grado di modificare l angolo di contatto acquavetro e di garantire al contempo grande resistenza chimica, così da rendere idrorepellente la superficie vetrosa, limitando l attacco del vetro da parte degli agenti atmosferici. Il termine self-assembly indica la spontanea tendenza alla formazione, in determinate condizioni, di complesse strutture da blocchi predeterminati che coinvolgono diverse scale di energia e diversi gradi di libertà. In altre parole, i self-assembled monolayers (SAM) sono aggregati molecolari ordinati, nati spontaneamente a seguito dell adsorbimento di opportune catene organiche,

16 16 Altavilla, Ciliberto, Trigilia la cui testa presenta una particolare affinità con il substrato su cui deve essere eseguita la deposizione. Le molecole comunemente depositate sono molecole organiche lunghe mediamente una decina di atomi di carbonio e tra le più usate citiamo le catene tioliche e ditioliche e gli idrossimercaptani, per substrati di oro e alchiltriclorosilani e gli alchiltrimetossisilani per substrati a base di silicio ossido o vetro, sistemi questi ultimi di cui ci siamo occupati in modo specifico. Le molecole indicate sono tra le più usate con la tecnica SAM in quanto sono capaci di generare monostrati altamente impaccati ed ordinati grazie alla loro struttura costituita da uno scheletro molecolare alchilico di lunghezza variabile (backbone), recante o meno gruppi funzionali che conferiscono specificità al film, da un gruppo terminale (endgroup) e da un gruppo di testa (headgroup), responsabile del legame chimico con la superficie (v. Fig.1). In particolare, l ancoraggio delle molecole di alchilsilani al substrato di vetro è dovuto alla condensazione tra la testa del precursore ed i gruppi funzionali (silanoli) emergenti dal substrato stesso, mentre il corretto allineamento, che dispone le molecole in modo quasi parallelo, è reso possibile dalle interazioni idrofobiche tra le catene alifatiche [2]. La tecnica Self Assembled Monolayer permette quindi, senza alterare l estetica del manufatto, di creare film nanostrutturati trasparenti, in grado, se scelto un opportuno precursore, di invertire le proprietà di bagnabilità di una superficie; si può rendere così idrofobo lo strato trattato del vetro, limitando, per un periodo pari alla durata del coating, l interazione tra l acqua e la superficie stessa. Fig. 1. Rappresentazione schematica della struttura di un SAM

17 La protezione delle superfici vetrose 17 Nel nostro lavoro abbiamo scelto molecole che potessero offrire un ottima adesione chimica alle superfici vetrose nonché una buona resistenza all attacco di specie aggressive. In particolare l attenzione è stata posta sulle molecole di octadeciltriclorosilano (OTS) e su alcune molecole fluorurate della famiglia degli alchilfluorosilani (FAS). [3, 4, 5]. Lo studio della resistenza chimica di tali film è stato, per i nostri scopi, eseguito ideando cicli di invecchiamento che simulassero le possibili aggressioni causate dalle piogge, dall irraggiamento solare e dagli stress termici cui andrebbero soggetti i vetri protetti da FAS negli anni, se esposti in ambienti esterni. È noto che, in assenza di agenti inquinanti, le piogge sono leggermente acide per la presenza di anidride carbonica nell atmosfera (ph=5.6); la formazione, in regioni particolarmente industrializzate, di vapori di SO x ed NO x induce invece la caduta di piogge acide (ph=4), responsabili negli ultimi anni di forti processi degradativi di una serie di manufatti artistici diversi, dai vetri ai bronzi. Studi recenti, infine, hanno dimostrato, in diverse regioni d Europa (Spagna, Turchia, Grecia, Francia e Italia ), l esistenza, accanto a precipitazioni acide, di piogge basiche (ph 8) [6, 7, 8]. Le piogge rosse o basiche sono associate a masse di aria provenienti dalle regioni aride del Nord d Africa, contenenti una quantità superiore al 30% di calcite (CaCO 3 ): la presenza del particolato di carbonato di calcio nell atmosfera incrementa significativamente il ph [9]. A partire da questi dati, sono stati pensati opportuni cicli settimanali di invecchiamento ed un protocollo che potesse tenere conto delle varie tipologie di stress ambientale. Il protocollo messo a punto ha previsto un invecchiamento complessivo di quattro settimane con controllo dei parametri di degrado realizzato ogni settimana. Le condizioni scelte per stimare la resistenza dei film sono state particolarmente drastiche in quanto il ciclo acido è stato eseguito a ph=2, mentre il valore più basso di ph registrato in condizioni reali è di appena 4. Inoltre, essendo stato eseguito ciascun ciclo per immersione del campione in soluzione, si è simulato un degrado di tipo statico, in cui la soluzione rimane per un certo tempo in contatto con la superficie del manufatto, procurando danni superiori a quelli registrabili in un degrado di tipo dinamico, più frequente nei casi reali, in cui le gocce di acqua scivolano continuamente, allontanandosi dalla superficie. È stato infatti dimostrato che il degrado dinamico favorisce processi di lisciviazione, mentre il degrado statico innesca processi ben più gravi di corrosione [10].

18 18 Altavilla, Ciliberto, Trigilia Risulta evidente, per quanto detto, che stimare l efficacia o meno del metodo conservativo proposto equivale, in qualche modo, a stimare sia l idrorepellenza del film, sia la capacità di mantenere inalterate le proprietà idrofobe anche a seguito dei cicli di invecchiamento. Per verificare la bontà del metodo e studiare i sistemi ottenuti, è sembrato opportuno avvalersi, in particolare, della tecnica di misura dell angolo di contatto, per indagare sulle proprietà di bagnabilità della superficie vetrosa, modificata ed invecchiata, e della spettroscopia XPS (X ray Photoelectron Spectroscopy), per conoscere lo stato chimico della superficie. In particolare, le indagini XPS sono state effettuate sia allo scopo di caratterizzare il vetro scelto come substrato di deposizione sia per valutare di volta in volta la bontà ed il grado di ricopertura ottenuto sui vetrini, a seguito della deposizione e dei trattamenti di invecchiamento sia per verificare eventuali relazioni tra le proprietà di superficie e la bagnabilità dei campioni. 2. Aspetti Sperimentali Pulitura dei vetrini modello. I campioni di vetro utilizzati per la deposizione sono stati normali vetrini portaoggetto, delle dimensioni di 18mm18mm, prodotti dalla Carlo Erba. Ogni vetrino è stato tagliato con una punta diamantata in due parti, ciascuna avente dimensioni pari a 18mm9mm. Prima di ogni deposizione è stato necessario sottoporre a processi di pulitura il campione, allo scopo di sgrassarlo totalmente, garantendo così condizioni ottimali per la formazione del film sulla superficie vetrosa. I vetrini sono stati sottoposti a processi sequenziali di pulitura, della durata di 15 minuti ciascuno, utilizzando tre diversi solventi con polarità crescente, toluene anidro, acetone al 99.99% (prodotti dalla Aldrich) ed acqua bidistillata. Il campione successivamente è stato trattato, per trenta minuti a temperatura ambiente, con una soluzione piranha, costituita da acido solforico al 98% ed acqua ossigenata al 30%, in rapporto volumetrico 3:1. Infine il substrato è stato sciacquato con acqua bidistillata, asciugato in corrente di azoto e conservato in provette con gel di silice. Deposizione di Alchilsilani e Fluoroalchilsilani su vetro. Le molecole organiche bifunzionalizzate usate in questo lavoro allo scopo di creare film idrorepellenti sulla superficie vetrosa sono state: l octadeciltriclorosilano

19 La protezione delle superfici vetrose 19 (OTS), e l eptadecafluorodeciltrimetossisilano (HFTS), prodotto e commercializzato dalla ABCR. I ricoprimenti sono stati realizzati utilizzando una apparecchiatura progettata in modo da assicurare, per l intero ciclo di deposizione, una atmosfera inerte di azoto, risolvendo così il problema legato all umidità dell aria; si è deciso inoltre, prima di ciascuna deposizione, di sottoporre la vetreria ad essiccamento in stufa per 14 ore alla temperatura di 70 C, allo scopo di allontanare l acqua adsorbita sulle pareti; il solvente di deposizione è stato anidrificato, così come il prelievo della molecola da depositare è stato eseguito in atmosfera inerte, in box di azoto. I vetrini con SAM depositato, sono stati conservati in provette di vetro, con gel di silice, e posti in essiccatore. Indagini XPS. Le misure di spettroscopia di fotoelettroni di raggi X sono state effettuate mediante l uso di uno spettrometro di fotoelettroni PE-PHI ESCA/SAM 5600 Monocromator System, operante in condizioni di vuoto base di torr all interno della camera di misura. È stata usata una sorgente Al Kα monocromatica. Lo spettrometro è stato calibrato facendo riferimento alla regione di emissione 3d dell argento. La scala di energie (B.E.) è stata tarata ponendo il picco relativo alla ionizzazione dell orbitale C 1s corrispondente al carbonio avventizio di contaminazione superficiale a 285,0 ev. I curve fitting sono stati ricavati mediante programmi a minimi quadrati non lineari facenti uso di combinazioni lineari di funzioni Gaussiane- Lorenziane. Determinazione del valore di angolo di contatto. Le misure di angolo di contatto sono state eseguite utilizzando come strumento di misura un Contact Angle System OCA. Ciascuna misura è stata effettuata con metodo statico (sessile drop) ed a temperatura ambiente; su ognuno dei vetrini la stima del valore dell angolo di contatto è stata calcolata depositando, con una velocità di cinque microlitri al secondo, gocce di acqua distillata del volume ciascuna di due microlitri. Su ognuno dei campioni, le misure sono state eseguite in tre punti diversi della superficie, utilizzando tre gocce e la media statistica è stata fatta utilizzando i valori di angolo di contatto, ottenuti per i tre punti della superficie, considerando il lato destro e sinistro del profilo di ciascuna goccia. Le misure di angolo di contatto sono state effettuate lasciando il campione in contatto con l aria, ne segue che le tre fasi coinvolte nella determinazione del valore dell angolo sono state il substrato vetroso ricoperto come fase solida, l aria come fase vapore e l acqua distillata quale fase liquida.

20 20 Altavilla, Ciliberto, Trigilia Cicli di invecchiamento. L invecchiamento è durato quattro settimane. Di seguito vengono riportati i cicli settimanali realizzati: 1. trattamento acido a ph 2 - da lunedì a lunedì (misura dell angolo di contatto ogni lunedì) 2. trattamento basico a ph 8 - da lunedì a lunedì (misura dell angolo di contatto ogni lunedì) 3. trattamento acido a ph 2 + irraggiamento UV (350 nm) - da lunedì a venerdì trattamento acido, sabato e domenica irraggiamento UV (misura dell angolo di contatto ogni lunedì) 4. trattamento basico a ph 8 + irraggiamento UV (350 nm) - da lunedì a venerdì trattamento basico, sabato e domenica irraggiamentouv (misura dell angolo di contatto ogni lunedì) 5. trattamento di una settimana con luce UV (350 nm) - da lunedì a lunedì (misura dell angolo di contatto ogni lunedì) 6. trattamento termico a 50 C + irraggiamento UV (350 nm) - da lunedì a venerdì trattamento termico, sabato e domenica irraggiamento UV (misura dell angolo di contatto ogni lunedì) 7. shock termico 50 C 4 C + irraggiamento UV (350 nm) - da lunedì a venerdì trattamento termico (di giorno caldo e di notte freddo), sabato e domenica irraggiamento UV (misura dell angolo di contatto ogni lunedì) 3. Discussione dei risultati I campioni di vetro sono stati puliti, con successo, in ultrasonicatore, utilizzando toluene, acetone e acqua bidistillata e successivamente immersi in soluzione piranha per mezz ora a temperatura ambiente, così da ottenere un buon etching del substrato. Infatti, la caratterizzazione attraverso misure di angolo di contatto (q 10 ) [13] e le indagini XPS (assenza di segnali relativi ad agenti inquinanti, elevato segnale delle O1s e Si2p, basso segnale del carbonio avventizio) hanno confermato questo dato. L ottimizzazione del metodo di pulitura (v. Fig.2) e l adeguata scelta del sistema di deposizione hanno permesso di creare film self-assembled di OTS e FAS. Inoltre, la caratterizzazione dei SAM di alchilsilani e di fluoroalchilsilani, attraverso misure di angolo di contatto, ha dimostrato adeguata la scelta delle molecole ai fini di generare le volute proprietà di idrorepellenza (v. Fig.3). La caratterizzazione XPS dei campioni in esame ha indicato un potere coprente maggiore per la molecola del fluoroalchilsilano, rispetto alla mole-

21 La protezione delle superfici vetrose 21 cola di alchilsilano, come dimostra l alta percentuale di fluoro in superficie, il basso valore del segnale di O1s e la totale assenza dei segnali di boro, sodio e potassio, caratterizzanti la matrice vetrosa. La diversa capacità di ricopertura è stata giustificata in base alla tendenza della molecola di FAS, a differenza della molecola di OTS, a formare, durante la deposizione, doppi e tripli strati, capaci di garantire una più densa e compatta ricopertura superficiale. Inoltre la lunga molecola di HFTS presenta una conformazione elicoidale, rispetto alla conformazione transplanare della molecola di OTS, che giustifica la sua capacità di ricoprire aree più vaste, una volta ancorata al substrato. L approccio sperimentale eseguito ha permesso anche di dimostrare la capacità delle molecole di OTS e di HFTS di resistere ad attacchi acidi, blandamente acidi e basici fino a ph 8 essendo variato l angolo di contatto nel peggiore dei casi di appena il 6%. Nessun effetto hanno invece avuto gli stress termici e i cicli di irraggiamento UV. A B Fig.2. Profili di gocce di acqua su vetro. A) vetro non sgrassato; B) vetro pulito con metodo proposto. Fig.3. Profili delle gocce di acqua su vetro trattato: C) HFTS, D) OTS.

22 22 Altavilla, Ciliberto, Trigilia Riferendosi a casi reali e considerando una esposizione del campione trattato a 100 ore di pioggia ogni anno [6,8] è stata stimata una durata minima del ricoprimento dei vetrini di circa dieci anni. Durante tale periodo, i coatings sono in grado di esplicare la loro azione protettiva, impedendo ogni contatto tra il vetro e l acqua. In realtà i campioni in laboratorio se esposti a cicli di invecchiamento della durata superiore ad un mese potrebbero rivelare la capacità di mantenere per tempi più lunghi le loro proprietà idrofobe, garantendo una durata superiore a dieci anni. In tal caso il metodo di conservazione proposto per la protezione dei manufatti in vetro contro il degrado atmosferico potrebbe richiedere cicli di manutenzione meno frequenti e costi di applicazione inferiori. Studi successivi in tale direzione si dovranno effettuare per stimare con più precisione la durata di rivestimenti SAM. BIBLIOGRAFIA 1. K. Cummings; W.A. Lanford; M. Feldmann. «Weathering of glass in moist and polluted air», Nuclear Instruments and Methods in Physics Research, B (1998), pp F. Schreiber. «Structure and growth of self-assembling monolayers», Progress in Surface Science, 65 (2000), pp B.S. Hong; J.H. Han; S.T. Kim; Y.J. Cho; M.S. Park; T. Dolukhanyan; C. Sung. «Endurable water-repellent glass for automobiles», Thin Solid Films 351 (1999), pp K. Kamitani; T. Teranishi. «Development of Water-Repellent Glass Improved Water-Sliding Property and durability», Journal of Sol-Gel Science and Technology 26 (2003), pp U.S. Patent No. 5,, pp. 415, T. Ozsoy; A. Cemel Saydam. «Acid and alkaline precipitation in the Cilician Basin, north eastern Mediterranean Sea», The Science of the Total Environment 253 (2000), pp S. Glaves; N. Moschonas. «Origin of observed acidic-alkaline rains in wet-only precipitation study in a Mediterranean coastal site, Patras, Greece», Atmospheric Environment 36 (2002), pp A. Avila; M. Alarón. «Relationship between precipitation chemistry and metereological situations at rural site in NE Spain», Atmospheric Environment 33 (1999), pp M.D. Loye-Pilot; J. Morelli. «Fluctuations of ionic composition of precipitation collected in Corsica related to changes in the origins of incoming aerosol», Journal of Aerosol Science 19, (1988), pp

Antonio De Blasiis Il rilievo del degrado ambientale. Metodi ingegneristici

Antonio De Blasiis Il rilievo del degrado ambientale. Metodi ingegneristici A09 162 Antonio De Blasiis Il rilievo del degrado ambientale Metodi ingegneristici Copyright MMXII ARACNE editrice S.r.l. www.aracneeditrice.it info@aracneeditrice.it via Raffaele Garofalo, 133/A B 00173

Dettagli

Progetto Atipico. Partners

Progetto Atipico. Partners Progetto Atipico Partners Imprese Arancia-ICT Arancia-ICT è una giovane società che nasce nel 2007 grazie ad un gruppo di professionisti che ha voluto capitalizzare le competenze multidisciplinari acquisite

Dettagli

POLITECNICO DI MILANO

POLITECNICO DI MILANO SINTESI DEI RISULTATI DI UNA SPERIMENTAZIONE SU PROPRIETA FOTOCATALITICHE ED AUTIPULENTI DI SOLUZIONE LIGHT-tech Premessa Nel seguito sono riportati in modo estremamente sintetico i risultati iniziali

Dettagli

Le strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei patrimoni

Le strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei patrimoni CONVEGNO FACILITY MANAGEMENT: LA GESTIONE INTEGRATA DEI PATRIMONI PUBBLICI GENOVA FACOLTA DI ARCHITETTURA 06.07.2010 Le strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei

Dettagli

PARTNER DI PROGETTO. Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Industriale

PARTNER DI PROGETTO. Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Industriale PARTNER DI PROGETTO Il raggruppamento dei soggetti attuatori è altamente qualificato. Da una parte, la presenza di quattro aziende del settore ICT garantirà, ognuna per le proprie aree di competenza, un

Dettagli

COMPAN COMP Y PROFILE

COMPAN COMP Y PROFILE COMPANY PROFILE www.deamingegneria.it DEAM ingegneria è una società che opera nei settori delle demolizioni, del decommissioning e dell ambiente, fornendo servizi di progettazione, direzione lavori e consulenza

Dettagli

Comune di San Martino Buon Albergo

Comune di San Martino Buon Albergo Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona - C.A.P. 37036 SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI Approvato dalla Giunta Comunale il 31.07.2012 INDICE PREMESSA A) LA VALUTAZIONE

Dettagli

LA PARTECIPANZA AGRARIA DI NONANTOLA: MILLE ANNI DI STORIA TRA ARCHEOLOGIA E AMBIENTE

LA PARTECIPANZA AGRARIA DI NONANTOLA: MILLE ANNI DI STORIA TRA ARCHEOLOGIA E AMBIENTE LA PARTECIPANZA AGRARIA DI NONANTOLA: MILLE ANNI DI STORIA TRA ARCHEOLOGIA E AMBIENTE Scuola: Istituto comprensivo Fratelli Cervi - Scuola secondaria di I grado Dante Alighieri di Nonantola (Modena) MUSEO:

Dettagli

INTERVENTO DI CLAUDIA RICCARDI PLASMAPROMETEO - Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano - Bicocca

INTERVENTO DI CLAUDIA RICCARDI PLASMAPROMETEO - Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano - Bicocca INTERVENTO DI CLAUDIA RICCARDI PLASMAPROMETEO - Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano - Bicocca La ricerca come strumento per lo sviluppo aziendale: sinergia tra università e industria

Dettagli

SCIENZA DEI MATERIALI STUDIO DI BAGNABILITA DELL OSSIDO DI GRAFENE

SCIENZA DEI MATERIALI STUDIO DI BAGNABILITA DELL OSSIDO DI GRAFENE UNIVERSITÀ DEGLISTUDIDIPADOVA Dipartimento di Scienze Chimiche Dipartimento di Fisica ed Astronomia Galileo Galilei Laurea specialistica in SCIENZA DEI MATERIALI STUDIO DI BAGNABILITA DELL OSSIDO DI GRAFENE

Dettagli

Raffaele Fiorentino Il change management nei processi d integrazione tra aziende

Raffaele Fiorentino Il change management nei processi d integrazione tra aziende A13 Raffaele Fiorentino Il change management nei processi d integrazione tra aziende Copyright MMXIII ARACNE editrice S.r.l. www.aracneeditrice.it info@aracneeditrice.it via Raffaele Garofalo, 133/A B

Dettagli

Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici

Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici Per effettuare il monitoraggio degli impianti fotovoltaici è stato scelto il metodo di acquisizione dati proposto dal Dott. Ing. F. Spertino, Dott. Ing.

Dettagli

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it Bandi 2015 ARTE E CULTURA Protagonismo culturale dei cittadini BENESSERE COMUNITÀ www.fondazionecariplo.it BANDI 2015 1 Bando senza scadenza Protagonismo culturale dei cittadini Il problema La partecipazione

Dettagli

CHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it

CHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it CHI SIAMO C.I.M. non è un comune consorzio ma una società consortile creata dopo approfonditi studi ed esperienze maturate da un gruppo di specialisti in grado di operare in molte aree geografiche del

Dettagli

STORE MANAGER.. LE COMPETENZE CARATTERISTICHE E I BISOGNI DI FORMAZIONE

STORE MANAGER.. LE COMPETENZE CARATTERISTICHE E I BISOGNI DI FORMAZIONE STORE MANAGER.. LE COMPETENZE CARATTERISTICHE E I BISOGNI DI FORMAZIONE 1 Indice 1. Premessa 2. Obiettivo 3. Le competenze del profilo ideale Competenze 3.1. Età ed esperienza 3.2. Le reali competenze

Dettagli

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni

Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni Decreto del Presidente della Repubblica 21 dicembre 1999, n. 554 Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni (G.U. n.

Dettagli

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione L attività E comprende tre azioni specifiche;

Dettagli

GMG s.n.c. di Moretti Massimo & c. via XX settembre n 15 48024 Massa Lombarda (RA Tel/fax 0545 82966

GMG s.n.c. di Moretti Massimo & c. via XX settembre n 15 48024 Massa Lombarda (RA Tel/fax 0545 82966 Oggetto: progetto stampante solida per materiali ceramici Punti da rispettare 1) apparato a controllo numerico per formare oggetti tridimensionali in materiali sinterizzabili ad alta temperatura 2) sviluppo

Dettagli

PARTICOLARI COSTRUTTIVI MURATURA ARMATA POROTON

PARTICOLARI COSTRUTTIVI MURATURA ARMATA POROTON PARTICOLARI COSTRUTTIVI MURATURA ARMATA POROTON La muratura armata rappresenta un sistema costruttivo relativamente nuovo ed ancora non molto conosciuto e le richieste di chiarimenti sulle modalità di

Dettagli

Dipartimento di Discipline geometriche, architettoniche, arredamento e scenotecnica

Dipartimento di Discipline geometriche, architettoniche, arredamento e scenotecnica DISCIPLINE PROGETTUALI ARCHITETTURA E AMBIENTE 3 anno (6 ore settimanali) La materia propone l ampliamento, la conoscenza e l uso dei metodi proiettivi orientandoli verso lo studio e la rappresentazione

Dettagli

La candela accesa. Descrizione generale. Obiettivi. Sequenza didattica e metodo di lavoro. Esperimenti sulla crescita delle piante

La candela accesa. Descrizione generale. Obiettivi. Sequenza didattica e metodo di lavoro. Esperimenti sulla crescita delle piante Esperimenti sulla crescita delle piante unità didattica 1 La candela accesa Durata 60 minuti Materiali per ciascun gruppo - 1 candela - 1 vaso di vetro - 1 cronometro - 1 cannuccia - fiammiferi - 1 pezzo

Dettagli

PIAE 2009-2028 1 TIPOLOGIA DI POLO. LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie medie e fini COMUNE INTERESSATO Ostellato INQUADRAMENTO DELL AREA

PIAE 2009-2028 1 TIPOLOGIA DI POLO. LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie medie e fini COMUNE INTERESSATO Ostellato INQUADRAMENTO DELL AREA TIPOLOGIA DI POLO LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie medie e fini COMUNE INTERESSATO Ostellato INQUADRAMENTO DELL AREA L area è ubicata in località Cavallara presso l abitato di S.Giovanni nel Comune di Ostellato.

Dettagli

Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO

Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO ATTUAZIONE DEL PROGETTO REBIR Risparmio Energetico, Bioedilizia, Riuso Data 29.01.2009

Dettagli

CHE COSA CAMBIA CON LA NUOVA NORMA EUROPEA PER PROFILI IN PVC UNI EN 12608

CHE COSA CAMBIA CON LA NUOVA NORMA EUROPEA PER PROFILI IN PVC UNI EN 12608 COSTRUIRE SERRAMENTI IN PVC CHE COSA CAMBIA CON LA NUOVA NORMA EUROPEA PER PROFILI IN PVC UNI EN 12608 1 La norma europea rivolta alla definizione delle caratteristiche dei profili in PVC per finestre

Dettagli

RAPPORTO DI PROVA 110104 - R 0874

RAPPORTO DI PROVA 110104 - R 0874 RAPPORTO DI PROVA 110104 - R 0874 DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO DI UNA VERNICE TERMICA A BASE CERAMICA SUI VALORI DI TRASMITTANZA DI PARETI INTONACATE, DELLA DITTA "ATRIA s.r.l." STABILIMENTO DI PARTANNA

Dettagli

Analisi sensitività. Strumenti per il supporto alle decisioni nel processo di Valutazione d azienda

Analisi sensitività. Strumenti per il supporto alle decisioni nel processo di Valutazione d azienda Analisi sensitività. Strumenti per il supporto alle decisioni nel processo di Valutazione d azienda Premessa Con l analisi di sensitività il perito valutatore elabora un range di valori invece di un dato

Dettagli

CONVENZIONE UNIVERSITÀ DI PERUGIA DELTATECH. Rapporto Attività di Ricerca. Prove ad impatto su laminati compositi con.

CONVENZIONE UNIVERSITÀ DI PERUGIA DELTATECH. Rapporto Attività di Ricerca. Prove ad impatto su laminati compositi con. CONVENZIONE UNIVERSITÀ DI PERUGIA DELTATECH Rapporto Attività di Ricerca Prove ad impatto su laminati compositi con Ball Drop Tester Prof. L. Torre Fase 1: Terni 18/6/214 METODI Sono stati effettuati test

Dettagli

CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA SCIENZE COMPETENZE

CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA SCIENZE COMPETENZE CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA SCIENZE COMPETENZE - L alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere. - Esplora i

Dettagli

SymCAD/C.A.T.S. modulo Canali Schema

SymCAD/C.A.T.S. modulo Canali Schema SymCAD/C.A.T.S. modulo Canali Schema Il modulo Ventilazione Standard permette di effettuare la progettazione integrata (disegno e calcoli) in AutoCAD di reti di canali aria (mandata e ripresa). Il disegno

Dettagli

IL PATRIMONIO CULTURALE ED AMBIENTALE. Disegno e Storia dell Arte_PATRIMONIO CULTURALE

IL PATRIMONIO CULTURALE ED AMBIENTALE. Disegno e Storia dell Arte_PATRIMONIO CULTURALE IL PATRIMONIO CULTURALE ED AMBIENTALE IL PATRIMONIO CULTURALE di solito indica quell insieme di cose, mobili ed immobili, dette più precisamente beni, che per il loro interesse pubblico e il valore storico,

Dettagli

Analisi e diagramma di Pareto

Analisi e diagramma di Pareto Analisi e diagramma di Pareto L'analisi di Pareto è una metodologia statistica utilizzata per individuare i problemi più rilevanti nella situazione in esame e quindi le priorità di intervento. L'obiettivo

Dettagli

OpenPsy: OpenSource nella Psicologia. Presentazione del progetto in occasione dell edizione 2004 del Webbit (Padova)

OpenPsy: OpenSource nella Psicologia. Presentazione del progetto in occasione dell edizione 2004 del Webbit (Padova) OpenPsy: OpenSource nella Psicologia Pag. 1 di 9 OpenPsy: OpenSource nella Psicologia Presentazione del progetto in occasione dell edizione 2004 del Webbit (Padova) PREMESSA Per prima cosa, appare ovvio

Dettagli

Progetto sperimentale VSQ - Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle Scuole

Progetto sperimentale VSQ - Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle Scuole Progetto sperimentale VSQ - Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle Scuole Premessa Nel quadro delle azioni del Ministero da attuare in coerenza con i principi generali contenuti nel Decreto legislativo

Dettagli

Abadir si trova a Sant Agata Li Battiati, comune situato a circa 10 km da Catania, in un antica villa che ha assunto l attuale aspetto tra la fine

Abadir si trova a Sant Agata Li Battiati, comune situato a circa 10 km da Catania, in un antica villa che ha assunto l attuale aspetto tra la fine Abadir si trova a Sant Agata Li Battiati, comune situato a circa 10 km da Catania, in un antica villa che ha assunto l attuale aspetto tra la fine del 700 e il 1840. La villa è un antico caseggiato costruito

Dettagli

Corso di. Dott.ssa Donatella Cocca

Corso di. Dott.ssa Donatella Cocca Corso di Statistica medica e applicata Dott.ssa Donatella Cocca 1 a Lezione Cos'è la statistica? Come in tutta la ricerca scientifica sperimentale, anche nelle scienze mediche e biologiche è indispensabile

Dettagli

Egregio Dirigente, INVALSI Villa Falconieri - Via Borromini, 5-00044 Frascati RM tel. 06 941851 - fax 06 94185215 www.invalsi.it - c.f.

Egregio Dirigente, INVALSI Villa Falconieri - Via Borromini, 5-00044 Frascati RM tel. 06 941851 - fax 06 94185215 www.invalsi.it - c.f. Egregio Dirigente, Le scrivo per informarla che sono state avviate le procedure per la realizzazione della rilevazione degli apprendimenti degli studenti per l anno scolastico 2009/10 nell ambito del Servizio

Dettagli

Rilievo morfologico del manto stradale

Rilievo morfologico del manto stradale Rilievo morfologico del manto stradale Federico Ferrari L utilizzo del Laser Scanner D Cyrax System nel campo dell incidentistica stradale per perizie legali è collocabile all interno dei programmi di

Dettagli

Dalle scatole alle figure piane. Percorso di geometria Classe prima Scuola Primaria Rispescia a.s. 2014-2015

Dalle scatole alle figure piane. Percorso di geometria Classe prima Scuola Primaria Rispescia a.s. 2014-2015 Dalle scatole alle figure piane Percorso di geometria Classe prima Scuola Primaria Rispescia a.s. 2014-2015 Dalle Indicazioni nazionali per il curricolo Le conoscenze matematiche contribuiscono alla formazione

Dettagli

2010 Anno mondiale della Biodiversità. a colloquio con. Costantino Bonomi. Per saperne di più: http://www.mtsn.tn.it/seedbank/index.

2010 Anno mondiale della Biodiversità. a colloquio con. Costantino Bonomi. Per saperne di più: http://www.mtsn.tn.it/seedbank/index. FOCUS ORIZZONTI 2010 Anno mondiale della Biodiversità La Banca dei semi presso il Museo Tridentino di Scienze Naturali a colloquio con Costantino Bonomi Per saperne di più: http://www.mtsn.tn.it/seedbank/index.html

Dettagli

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale ambientale di Piero Frediani * Ciampolini A. (a cura di). L innovazione per lo sviluppo locale ISBN 88-8453-362-7 (online) 2005 Firenze University Press Nell Anno Accademico 1996-97 l Università di Firenze

Dettagli

Norme per l organizzazione - ISO serie 9000

Norme per l organizzazione - ISO serie 9000 Norme per l organizzazione - ISO serie 9000 Le norme cosiddette organizzative definiscono le caratteristiche ed i requisiti che sono stati definiti come necessari e qualificanti per le organizzazioni al

Dettagli

Alla ricerca dell algoritmo. Scoprire e formalizzare algoritmi.

Alla ricerca dell algoritmo. Scoprire e formalizzare algoritmi. PROGETTO SeT Il ciclo dell informazione Alla ricerca dell algoritmo. Scoprire e formalizzare algoritmi. Scuola media Istituto comprensivo di Fagagna (Udine) Insegnanti referenti: Guerra Annalja, Gianquinto

Dettagli

IL SISTEMA INFORMATIVO

IL SISTEMA INFORMATIVO LEZIONE 15 DAL MODELLO DELLE CONDIZIONI DI EQUILIBRIO AL MODELLO CONTABILE RIPRESA DEL CONCETTO DI SISTEMA AZIENDALE = COMPLESSO DI ELEMENTI MATERIALI E NO CHE DIPENDONO RECIPROCAMENTE GLI UNI DAGLI ALTRI

Dettagli

TECNICHE DI SIMULAZIONE

TECNICHE DI SIMULAZIONE TECNICHE DI SIMULAZIONE INTRODUZIONE Francesca Mazzia Dipartimento di Matematica Università di Bari a.a. 2004/2005 TECNICHE DI SIMULAZIONE p. 1 Introduzione alla simulazione Una simulazione è l imitazione

Dettagli

Martina Agazzi. Corso di Tecniche plastiche contemporanee. Prof. Carlo Lanzi

Martina Agazzi. Corso di Tecniche plastiche contemporanee. Prof. Carlo Lanzi Martina Agazzi Corso di Tecniche plastiche contemporanee Prof. Carlo Lanzi RILEVAMENTO 3D DI UN OGGETTO ARTISTICO (SCULTURA) Luce strutturata Dispositivo portatile, facilmente trasportabile digitalizzazione

Dettagli

IL CICLO DI VITA DEL PROGETTO. Elementi essenziali di progetto. Fasi e tappe Gli Approcci

IL CICLO DI VITA DEL PROGETTO. Elementi essenziali di progetto. Fasi e tappe Gli Approcci UNIVERSITA MILANO BICOCCA Corso di laurea di primo livello in servizio sociale anno accademico 2009-2010 Progettare il sociale Prof. Dario A. Colombo IL CICLO DI VITA DEL PROGETTO Elementi essenziali di

Dettagli

Università degli studi di Messina facoltà di Scienze mm ff nn. Progetto Lauree Scientifiche (FISICA) Prisma ottico

Università degli studi di Messina facoltà di Scienze mm ff nn. Progetto Lauree Scientifiche (FISICA) Prisma ottico Università degli studi di Messina facoltà di Scienze mm ff nn Progetto Lauree Scientifiche (FISICA) Prisma ottico Parte teorica Fenomenologia di base La luce che attraversa una finestra, un foro, una fenditura,

Dettagli

63 7. Quale geometria per la computer grafica? 75 8. L omografia e l affinità nella digitalizzazione e georeferenziazione

63 7. Quale geometria per la computer grafica? 75 8. L omografia e l affinità nella digitalizzazione e georeferenziazione Indice 7 Presentazione 9 Premessa 11 Introduzione 13 1. Rilevamento ed oggetto 19 2. La stazione totale 23 3. La procedura generale 33 4. Dai punti al modello tridimensionale 45 5. Il modello tridimensionale

Dettagli

DETERMINAZIONE DI V S30 ReMi software

DETERMINAZIONE DI V S30 ReMi software DETERMINAZIONE DI V S30 ReMi software Il calcolo di questo parametro dinamico può essere effettuato attraverso le classiche prove sismiche in foro del tipo DOWN-HOLE oppure con metodi innovativi indiretti.

Dettagli

Il servizio di registrazione contabile. che consente di azzerare i tempi di registrazione delle fatture e dei relativi movimenti contabili

Il servizio di registrazione contabile. che consente di azzerare i tempi di registrazione delle fatture e dei relativi movimenti contabili Il servizio di registrazione contabile che consente di azzerare i tempi di registrazione delle fatture e dei relativi movimenti contabili Chi siamo Imprese giovani e dinamiche ITCluster nasce a Torino

Dettagli

Il calcolo delle sopraelevazioni in muratura in funzione del livello di conoscenza

Il calcolo delle sopraelevazioni in muratura in funzione del livello di conoscenza MICHELE VINCI Il calcolo delle sopraelevazioni in muratura in funzione del livello di conoscenza Collana Calcolo di edifici in muratura (www.edificiinmuratura.it) Articolo 2 Ottobre 2013 Bibliografia:

Dettagli

FOTOGRAFIE E ARCHITETTURE.

FOTOGRAFIE E ARCHITETTURE. Corso di aggiornamento professionale FOTOGRAFIE E ARCHITETTURE. Dispositivi visivi e rappresentazioni dello spazio a cura di: Antonio Di Cecco, Marco Introini, Peppe Maisto, Alessandra Chemollo, Davide

Dettagli

Documento approvato dal Consiglio Direttivo dell ANVUR nella seduta del 15/5/2013

Documento approvato dal Consiglio Direttivo dell ANVUR nella seduta del 15/5/2013 Documento approvato dal Consiglio Direttivo dell ANVUR nella seduta del 15/5/2013-1. Premessa Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n. 104 del 06/05/2013 del DM 45/2013 Regolamento recante modalità

Dettagli

creazione di oggetti

creazione di oggetti La stampa 3D (conosciuta nel mondo anche nella versione inglese del termine come 3D printing) è una nuova tecnologia sviluppata a negli ultimi anni che costituisce una vera e propria evoluzione della stampa

Dettagli

LA NATURA DEL SILOSSANICO

LA NATURA DEL SILOSSANICO LA NATURA DEL SILOSSANICO Una sempre maggior attenzione al restauro degli edifici, in particolare nei centri storici, ha stimolato nuovi studi e ricerche di prodotti, e trattamenti preventivi di facciate,

Dettagli

ISO 12944 Standard mondiale sulla corrosione

ISO 12944 Standard mondiale sulla corrosione ISO 12944 Standard mondiale sulla corrosione 2 3 ISO 12944 Pitture e vernici - Protezione dalla corrosione di strutture in acciaio per sistemi di verniciatura di protezione La norma ISO 12944 (parti 1-8)

Dettagli

PROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA

PROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA Comune di Casalecchio di Reno ASILO NIDO R. VIGHI PROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA Per un progetto di territorio: uno spazio e un tempo per l incontro Anno educativo 2007/2008 A cura del Collettivo

Dettagli

RILIEVO E DISEGNO DELL ARCHITETTURA (Gruppi di lavoro coordinati dall Ing. Roberto B. F. Castiglia 1 )

RILIEVO E DISEGNO DELL ARCHITETTURA (Gruppi di lavoro coordinati dall Ing. Roberto B. F. Castiglia 1 ) RILIEVO E DISEGNO DELL ARCHITETTURA (Gruppi di lavoro coordinati dall Ing. Roberto B. F. Castiglia 1 ) Collaboratori: Ing. Marco Giorgio Bevilacqua - Arch. Massimo Bertellotti Dipartimento di Ingegneria

Dettagli

RILIEVO LASER SCANNER PARETE MARMOREA XXXXXXXXXXXXX

RILIEVO LASER SCANNER PARETE MARMOREA XXXXXXXXXXXXX RILIEVO LASER SCANNER PARETE MARMOREA XXXXXXXXXXXXXXXXXX PROVA n. 3651/XX Committente: Relatore: XXXXXXXXXXXXX ing. Georg Schiner Vista della parete di intarsio marmoreo XX/88/09/mt Bolzano, 9 Settembre

Dettagli

La ricerca empirica in educazione

La ricerca empirica in educazione La ricerca empirica in educazione Alberto Fornasari Docente di Pedagogia Sperimentale Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione Il ricercatore ha il compito di trovare relazioni

Dettagli

Osservatorio sull occupazione straniera nelle piccole imprese in Italia. Struttura e dinamiche Andamento 1 semestre 2012 Previsioni 2 semestre 2012

Osservatorio sull occupazione straniera nelle piccole imprese in Italia. Struttura e dinamiche Andamento 1 semestre 2012 Previsioni 2 semestre 2012 Studi e ricerche sull economia dell immigrazione Osservatorio sull occupazione straniera nelle piccole imprese in Italia Struttura e dinamiche Andamento 1 semestre 2012 Previsioni 2 semestre 2012 Andamento

Dettagli

CLASSE PRIMA - SCUOLA PRIMARIA

CLASSE PRIMA - SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA - SCUOLA PRIMARIA L alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali. Muoversi consapevolmente nello spazio circostante,

Dettagli

GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10. Angelo Bonomi

GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10. Angelo Bonomi GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10 Angelo Bonomi CONSIDERAZIONI SUL MONITORAGGIO Un monitoraggio ottimale dipende dalle considerazioni seguenti:

Dettagli

RILIEVO TRIDIMENSIONALE DEL «CONVENTO ROSSO», SOHAG (EGITTO)

RILIEVO TRIDIMENSIONALE DEL «CONVENTO ROSSO», SOHAG (EGITTO) 1 RILIEVO TRIDIMENSIONALE DEL «CONVENTO ROSSO», SOHAG (EGITTO) DI MASSIMO SABATINI Lo studio finalizzato ad un interesse di carattere statico e conservativo eseguito sulle volumetrie degli oggetti, ha

Dettagli

MILANO PROGETTO DI RESTAURO CONSERVATIVO

MILANO PROGETTO DI RESTAURO CONSERVATIVO DUOMO DI MILANO PROGETTO DI RESTAURO CONSERVATIVO a cura della Veneranda Fabbrica del Duomo, della Soprintendenza e con la collaborazione scientifica di EniTecnologie Il Duomo di Milano, un opera d arte

Dettagli

Prevenzione Formazione ed Informazione

Prevenzione Formazione ed Informazione Il Rischio Sismico Prevenzione Formazione ed Informazione Giuseppe Licata Esperto in Sistemi Informativi Territoriali e Telerilevamento. Laureando in Scienze Geologiche, curriculum rischi geologici Il

Dettagli

ANALISI DEL MUTUATARIO

ANALISI DEL MUTUATARIO IL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL MUTUATARIO Il 2013 ha fatto segnare ancora variazioni negative nell erogazione del credito concesso alle famiglie, ma si registrano

Dettagli

I quattro ordini di scuola a confronto Elisabetta Malaguti

I quattro ordini di scuola a confronto Elisabetta Malaguti I quattro ordini di scuola a confronto Elisabetta Malaguti Esperienze censite, destinate ad uno o più ordini di scuola. Le esperienze censite nella regione sono 2246. Nella figura che segue è, però, riportato

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO MONTEGROTTO TERME SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA: MATEMATICA - CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

ISTITUTO COMPRENSIVO MONTEGROTTO TERME SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA: MATEMATICA - CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO PRIMA DELLA DISCIPLINA: MATEMATICA - CLASSE PRIMA L alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali. Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici.

Dettagli

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO IN INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO IN INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO IN INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale Obiettivo didattico L obiettivo principale del corso di laurea è quello di formare

Dettagli

Dispensa di Informatica I.1

Dispensa di Informatica I.1 IL COMPUTER: CONCETTI GENERALI Il Computer (o elaboratore) è un insieme di dispositivi di diversa natura in grado di acquisire dall'esterno dati e algoritmi e produrre in uscita i risultati dell'elaborazione.

Dettagli

ARCHITETTURA. Rubrica Infografica

ARCHITETTURA. Rubrica Infografica RICOSTRUZIONE/Empler 26-07-2007 13:06 Pagina 47 PROGETTARE ARCHITETTURA Tommaso Empler* Rubrica Infografica Ricostruzione infografica di una situazione ambientale urbana Dopo aver illustrato le procedure

Dettagli

VALUTAZIONE DELLA STATO DI CONSERVAZIONE DEI SIC O ZPS GESTITI DAL WWF ITALIA E DAL CORPO FORESTALE DELLO STATO

VALUTAZIONE DELLA STATO DI CONSERVAZIONE DEI SIC O ZPS GESTITI DAL WWF ITALIA E DAL CORPO FORESTALE DELLO STATO VALUTAZIONE DELLA STATO DI CONSERVAZIONE DEI SIC O ZPS GESTITI DAL WWF ITALIA E DAL CORPO FORESTALE DELLO STATO PREMESSA Il Sistema Oasi WWF Italia è attualmente costituito da 118 oasi, di cui 77 sono

Dettagli

PROGETTO ALLESTIMENTO BANNER PUBBLICITARI

PROGETTO ALLESTIMENTO BANNER PUBBLICITARI PROGETTO ALLESTIMENTO BANNER PUBBLICITARI Campo Sportivo San Martino 2015 01 DESCRIZIONE DEL PROGETTO Fase 1. Real Fieschi & Casa del Calcio 02 ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI Fase 2. 03 04 DESCRIZIONE PANNELLI

Dettagli

RILIEVI TOPOGRAFICI ED ARCHITETTONICI CON APPARECCHIATURA LASER SCANNER

RILIEVI TOPOGRAFICI ED ARCHITETTONICI CON APPARECCHIATURA LASER SCANNER Studio Tecnico Associato CALCATERRA Geom. Giancarlo - PRADELLA Geom. Ermindo SONDRIO RILIEVI TOPOGRAFICI ED ARCHITETTONICI CON APPARECCHIATURA LASER SCANNER Cenni metodologici ed esempi Febbraio 2015 L

Dettagli

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Prima di organizzare un programma di allenamento al fine di elevare il livello di prestazione, è necessario valutare le capacità

Dettagli

Export Development Export Development

Export Development Export Development SERVICE PROFILE 2014 Chi siamo L attuale scenario economico nazionale impone alle imprese la necessità di valutare le opportunità di mercato offerte dai mercati internazionali. Sebbene una strategia commerciale

Dettagli

I documenti di www.mistermanager.it. Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE

I documenti di www.mistermanager.it. Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE I documenti di www.mistermanager.it Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE Le Ripetute sono una delle forme di allenamento che caratterizzano i corridori più evoluti, in quanto partono

Dettagli

L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA

L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA Che cos è L indirizzo si caratterizza per lo studio delle lingue straniere in stretto collegamento con il latino e l italiano. L obiettivo primario è far acquisire

Dettagli

Nel 2005 viene istituito l Albo comunale per censire i volontari

Nel 2005 viene istituito l Albo comunale per censire i volontari L Amministrazione di Sostegno. Il Ruolo del Servizio Sociale. Parto dall esperienza del Servizio Sociale dei 4 Ambiti Distrettuali (S. Vito, Pordenone, Cividale e Tarcento), soffermandomi in particolare

Dettagli

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Fase 1: Analisi iniziale L analisi iniziale prevede uno studio dello stato attuale della gestione interna dell Ente. Metodo: si prevede l individuazione dei referenti

Dettagli

Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore

Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore 13.1: Introduzione L analisi dei due capitoli precedenti ha fornito tutti i concetti necessari per affrontare l argomento di questo capitolo:

Dettagli

ISTRUZIONI PER LA DETERMINAZIONE DELL OMBREGGIAMENTO DI SUPERFICI TRASPARENTI SU PARETE VERTICALE

ISTRUZIONI PER LA DETERMINAZIONE DELL OMBREGGIAMENTO DI SUPERFICI TRASPARENTI SU PARETE VERTICALE ISTRUZIONI PER LA DETERMINAZIONE DELL OMBREGGIAMENTO DI SUPERFICI TRASPARENTI SU PARETE VERTICALE Per ogni superficie trasparente presente sulle facciate degli edifici è possibile costruire una maschera

Dettagli

MService La soluzione per ottimizzare le prestazioni dell impianto

MService La soluzione per ottimizzare le prestazioni dell impianto MService La soluzione per ottimizzare le prestazioni dell impianto Il segreto del successo di un azienda sta nel tenere sotto controllo lo stato di salute delle apparecchiature degli impianti. Dati industriali

Dettagli

1. Distribuzioni campionarie

1. Distribuzioni campionarie Università degli Studi di Basilicata Facoltà di Economia Corso di Laurea in Economia Aziendale - a.a. 2012/2013 lezioni di statistica del 3 e 6 giugno 2013 - di Massimo Cristallo - 1. Distribuzioni campionarie

Dettagli

POLITECNICO DI TORINO FACOLTA' DI ARCHITETTURA 2 Corso di Laurea in Architettura Tesi meritevoli di pubblicazione

POLITECNICO DI TORINO FACOLTA' DI ARCHITETTURA 2 Corso di Laurea in Architettura Tesi meritevoli di pubblicazione POLITECNICO DI TORINO FACOLTA' DI ARCHITETTURA 2 Corso di Laurea in Architettura Tesi meritevoli di pubblicazione Il campanile del Duomo di San Pietro Apostolo in Alessandria. Studi per la conservazione

Dettagli

Servizi di diagnosi e classificazione su elementi e strutture di legno Servizi di ricerca per l industria del legno

Servizi di diagnosi e classificazione su elementi e strutture di legno Servizi di ricerca per l industria del legno ISPEZIONE DI STRUTTURE LIGNEE ANTICHE - SOLAI Sacrestia del Duomo di Siena Il fabbricato è ubicato a fianco del Duomo. Qui la struttura è coperta e parzialmente nascosta da un rivestimento dipinto. Alle

Dettagli

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo. DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti

Dettagli

Il sistema informativo territoriale della Carta del Rischio

Il sistema informativo territoriale della Carta del Rischio Il sistema informativo territoriale della Carta del Rischio 1 Il Sistema Informativo Territoriale della Carta del Rischio. Gisella Capponi, Direttore dell Istituto Superiore per la Conservazione ed il

Dettagli

Progetti SCRUTANDO IL CIELO DEL PARCO

Progetti SCRUTANDO IL CIELO DEL PARCO Progetti SCRUTANDO IL CIELO DEL PARCO Sin dai tempi più remoti il cielo ha avuto grande importanza per l uomo. Il cielo è testimone di miti, di leggende di popoli antichi; narra di terre lontane, di costellazioni

Dettagli

qwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasd

qwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasd qwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasd Scuola dell Infanzia qwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasd GEOGRAFIA qwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasd Istituto Comprensivo Castell Arquato qwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasd

Dettagli

Anno 2014. Rapporto ambientale

Anno 2014. Rapporto ambientale Anno 2014 Rapporto ambientale 1 ANNO 2014 Nell anno 2005 la SITI TARGHE S.r.l. ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008, nel 2011 e nel

Dettagli

Indagine sismica. MASW - Multichannel Analysis of Surface Waves

Indagine sismica. MASW - Multichannel Analysis of Surface Waves Indagine sismica MASW - Multichannel Analysis of Surface Waves relativa alla determinazione della stratigrafia sismica VS e del parametro VS30 in un'area di Sestri Levanti NS rif 09140SA Dott. Geol. Franco

Dettagli

I SERRAMENTI IN PVC NELL AMBIENTE COSTRUITO

I SERRAMENTI IN PVC NELL AMBIENTE COSTRUITO I SERRAMENTI IN PVC NELL AMBIENTE COSTRUITO PREMESSA L Associazione Italiana Centro di Informazione sul PVC ha condotto un analisi ragionata e comparata di alcuni strumenti per regolamentare la materia

Dettagli

7.2 Indagine di Customer Satisfaction

7.2 Indagine di Customer Satisfaction 7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 373 clienti di Tiemme Spa sede operativa di Piombino (errore di campionamento +/- 2%) rappresentativo

Dettagli

leaders in engineering excellence

leaders in engineering excellence leaders in engineering excellence engineering excellence Il mondo di oggi, in rapida trasformazione, impone alle imprese di dotarsi di impianti e macchinari più affidabili e sicuri, e di più lunga durata.

Dettagli

Risultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014

Risultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014 Risultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014 (art. 14 comma 5 - d.lgs 150/2009) sintesi dati Generali, per Area e tipologia di dipendente Le Amministrazioni pubbliche, nella prospettiva di

Dettagli

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Provincia di Roma Anno 2005 Indice Il problema affrontato...3 Obiettivi attesi/risultati raggiunti...3 Soggetti coinvolti...3 Il

Dettagli