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1 GARA EUROPEA PER LA FORNITURA DI AUSILI PER INCONTINENZA E LA PRESTAZIONE DEI SERVIZI CONNESSI PER LE AZIENDE DEL SERVIZIO SANITARIO DELLA REGIONE PIEMONTE DI CUI ALL ART. 3 COMMA 1 lettera a) L.R. 19/2007 DOCUMENTO PER DIALOGO TECNICO Documento per Dialogo Tecnico Pagina 1 di 22

2 INDICE 1 PREMESSA OGGETTO DELLA FORNITURA DURATA FATTURAZIONE E PAGAMENTI REQUISITI MINIMI DEI PRODOTTI Requisiti minimi dei prodotti per adulti relativi ai Lotti 1, 2, 3 e Requisiti minimi dei prodotti per uso pediatrico relativi al Lotto CASI PARTICOLARI CONFEZIONAMENTO ED IMBALLAGGIO ATTIVAZIONE DELLA FORNITURA SERVIZI CONNESSI Servizi connessi relativi ai lotti 1, 2 e Consegna: modalità Consegna: tempistiche Archivio informatizzato Assistenza e consulenza all utenza Formazione Servizi connessi relativi ai lotti 4 e Trasporto e consegna Servizi connessi comuni Resi Servizio di call center EVENTI PARTICOLARI Indisponibilità temporanea del prodotto Ritiro dei prodotti dal mercato Aggiornamento tecnologico LOTTI 1, 2 E 3: INTERRUZIONE ANTICIPATA DELLA FORNITURA TUTELA DEI DATI E RISERVATEZZA MONITORAGGIO E REPORTISTICA VERIFICHE DEL PRODOTTO REFERENTI DELLE FORNITURA Documento per Dialogo Tecnico Pagina 2 di 22

3 1 PREMESSA S.C.R. Piemonte S.p.A. (nel seguito anche S.C.R.) intende bandire una procedura di evidenza pubblica per la fornitura di ausili per incontinenza con sistema di assorbenza ed i relativi servizi connessi a favore delle Aziende del Servizio Sanitario piemontese di cui all art. 3 comma 1 lettera a) della L.R. n. 19 del 6 agosto 2007 e s.m.i., suddivisa nei seguenti lotti: LOTTO 1 Fabbisogno per la distribuzione territoriale nell ambito della provincia di Torino: consumo assistiti/aventi diritto fornitura a carattere continuativo di ausili per incontinenza con consegna periodica presso il domicilio/residenze sanitarie assistite pubbliche o private convenzionate a favore degli aventi diritto. LOTTO 2 Fabbisogno per la distribuzione territoriale nell ambito delle province di Biella, Novara, Vercelli e del Verbano-Cusio Ossola: consumo assistiti/aventi diritto fornitura a carattere continuativo di ausili per incontinenza con consegna periodica presso il domicilio/residenze sanitarie assistite pubbliche o private convenzionate a favore degli aventi diritto. LOTTO 3 Fabbisogno per la distribuzione territoriale nell ambito delle province di Asti, Alessandria e Cuneo: consumo assistiti/aventi diritto fornitura a carattere continuativo di ausili per incontinenza con consegna periodica presso il domicilio/residenze sanitarie assistite pubbliche o private convenzionate a favore degli aventi diritto. LOTTO 4 Fabbisogno ospedaliero per pazienti adulti fornitura di ausili per incontinenza destinati a soddisfare i bisogni dei pazienti adulti ricoverati presso i presidi ospedalieri regionali. LOTTO 5 Fabbisogno ospedaliero per pazienti pediatrici fornitura di ausili per incontinenza destinati a soddisfare i bisogni dei pazienti in età pediatrica ricoverati presso i presidi ospedalieri regionali. I dispositivi medici sono erogati nell ambito del Servizio Sanitario Nazionale e inclusi nell elenco 2 del Decreto del Ministero della Sanità n. 332/99. Constatato, però, che l introduzione di nuovi prodotti monouso nel Prontuario del citato decreto è stata del tutto marginale rispetto a quanto la tecnologia mette da anni a disposizione e che tale divario tecnologico può essere attenuato solo attraverso il principio della riconducibilità dei prodotti, la Regione Piemonte, per ovviare a tali limiti, ha provveduto ad inserire nuovi ausili per l incontinenza innovativi tra i prodotti rimborsabili dal SSN (Allegato A alla D.G.R del 9 maggio 2006). 2 OGGETTO DELLA FORNITURA Oggetto della gara è la fornitura di ausili monouso per incontinenza sia per adulti sia per bambini (nel seguito anche Prodotti ) e la prestazione dei servizi connessi, di cui all art. Documento per Dialogo Tecnico Pagina 3 di 22

4 9, da destinarsi alle Aziende del Servizio Sanitario regionale di cui all art. 3, comma 1 lettera a) della L.R. n. 19 del 6 agosto 2007 e s.m.i.. Nello specifico, tale fornitura è suddivisa in 5 (cinque) lotti, di cui 3 (tre) di natura territoriale, e vale fino alla concorrenza dei seguenti importi massimi, indicati per singolo lotto e riferiti ad un periodo massimo di 36 (trentasei) mesi: a) Lotto 1 Fabbisogno per la distribuzione territoriale nell ambito della provincia di Torino: ausili monouso per incontinenza muniti di sistema ad assorbenza con consegna periodica a domicilio agli aventi diritto (adulti e in età pediatrica fino a 30 kg di peso circa) presenti sul territorio della provincia di Torino. Fra le consegne a domicilio sono da comprendere quelle ad utenti aventi diritto ricoverati in residenze sanitarie assistite pubbliche o private convenzionate che saranno indicate dalle varie Aziende Sanitarie. La fornitura è remunerata a costo medio giornaliero per paziente. b) Lotto 2 Fabbisogno per la distribuzione territoriale nell ambito delle province di Biella, Novara, Vercelli e del Verbano-Cusio Ossola: ausili monouso per incontinenza muniti di sistema ad assorbenza con consegna periodica a domicilio agli aventi diritto (adulti e in età pediatrica fino a 30 kg di peso circa) presenti sul territorio delle province di Biella, Novara, Vercelli e del Verbano Cusio-Ossola. Fra le consegne a domicilio sono da comprendere quelle ad utenti aventi diritto ricoverati in residenze sanitarie assistite pubbliche o private convenzionate che saranno indicate dalle varie Aziende Sanitarie. La fornitura è remunerata a costo medio giornaliero per paziente. c) Lotto 3 Fabbisogno per la distribuzione territoriale nell ambito delle province di Asti, Alessandria e Cuneo: ausili monouso per incontinenza muniti di sistema ad assorbenza con consegna periodica a domicilio agli aventi diritto (adulti e in età pediatrica fino a 30 kg di peso circa) presenti sul territorio delle province di Asti, Alessandria e Cuneo. Fra le consegne a domicilio sono da comprendere quelle ad utenti aventi diritto ricoverati in residenze sanitarie assistite pubbliche o private convenzionate che saranno indicate dalle varie Aziende Sanitarie. La fornitura è remunerata a costo medio giornaliero per paziente. d) Lotto 4 - Fabbisogno ospedaliero per pazienti adulti: ausili monouso per incontinenza muniti di sistema ad assorbenza destinati a soddisfare i fabbisogni dei pazienti adulti ricoverati presso i presidi ospedalieri. e) Lotto 5 - Fabbisogno ospedaliero per pazienti pediatrici: ausili monouso per incontinenza muniti di sistema ad assorbenza destinati a soddisfare i fabbisogni dei pazienti in età pediatrica (fino a 30 kg di peso circa) ricoverati presso i presidi ospedalieri. Nell Allegato 1) al presente vengono elencate le tipologie di ausilio che potranno essere richiesti nell ambito delle Convenzioni, con l evidenza della percentuale stimata di utilizzo (Lotti 1, 2 e 3) e quantità (Lotti 4 e 5). Tali valori, stimati e puramente indicativi, sono forniti al solo fine di consentire opportune valutazioni dei Fornitori nella formulazione dell offerta in relazione ai Lotti 1, 2 e 3, e ai fini dell aggiudicazione in relazione ai Lotti 4 e 5. Nel corso della durata delle Convenzioni relative ai lotti 1, 2 e 3, le percentuali di utilizzo potranno variare, fermo restando il limite massimo costituito dall importo giornaliero forfettario di aggiudicazione e l importo massimo spendibile; nel corso della durata delle Documento per Dialogo Tecnico Pagina 4 di 22

5 Convenzioni relative ai lotti 4 e 5, le quantità stimate potranno variare, fermo restando l importo massimo spendibile. Nel caso in cui, prima del decorso del termine di durata della Convenzione, anche prorogato ai sensi del successivo art. 3, sia esaurito l importo massimo relativo al singolo lotto, S.C.R. Piemonte S.p.A. potrà richiedere ai relativi Fornitori, alle medesime condizioni economiche e tecnico-organizzative aggiudicate, di incrementare lo stesso fino a concorrenza di un quinto ai sensi del R.D. 2440/1923. Relativamente a ciascun Lotto, i quantitativi effettivi di Prodotti da fornire saranno determinati in base agli Ordinativi di fornitura emessi dai singoli Enti sino a concorrenza dell importo massimo spendibile; l importo massimo di ciascun Lotto, tuttavia, non è vincolante né per S.C.R. né per le Amministrazioni, che non risponderanno nei confronti dei Fornitori in caso di emissione di ordinativi inferiori, costituendo tali importi solo un limite massimo di accettazione degli Ordinativi da parte dei Fornitori stessi. 3 DURATA La Convenzione avrà una durata di 24 (ventiquattro) mesi decorrenti dalla data di sottoscrizione della stessa, a condizione che non sia esaurito l importo massimo spendibile. Per durata delle Convenzioni si intende il termine di utilizzo delle stesse mediante emissione di Ordinativi di fornitura da parte degli Enti. Qualora, prima della scadenza sopra indicata, non sia stato possibile individuare il nuovo aggiudicatario con nuova procedura e non sia esaurito l importo massimo stabilito per ciascun Lotto, la Convenzione potrà essere prorogata alle condizioni originarie per il tempo necessario alla definizione della procedura di gara e comunque fino ad un massimo di ulteriori 6 (sei) mesi, previa comunicazione scritta da inviarsi al Fornitore da parte di S.C.R.. Solo per i Lotti 1, 2 e 3: i singoli contratti di Fornitura attuativi della Convenzione, stipulati dalle Amministrazioni mediante Ordinativi di fornitura, sono ad esecuzione periodica; gli stessi avranno efficacia dalla data di emissione dell Ordinativo di fornitura e termineranno il ventiquattresimo mese successivo alla data di sottoscrizione della Convenzione, salvo minor termine secondo quanto disciplinato all art. 11 del presente Capitolato. Solo per i Lotti 4 e 5: i singoli Contratti di Fornitura attuativi della Convenzione, stipulati dalle Amministrazioni mediante Ordinativi di Fornitura, sono ad esecuzione istantanea e, pertanto, hanno durata pari alla data della completa esecuzione delle prestazioni contrattuali da parte del Fornitore. Gli stessi potranno essere emessi per l intera durata della Convenzione. 4 FATTURAZIONE E PAGAMENTI Per i Lotti 4 e 5: i corrispettivi dovuti dalle Amministrazioni verranno calcolati moltiplicando i prezzi unitari offerti in sede di gara dal Fornitore per le quantità indicate negli Ordinativi di fornitura per singolo prodotto. La fatturazione avverrà alla consegna dei Prodotti, allegando copie dei documenti di Documento per Dialogo Tecnico Pagina 5 di 22

6 trasporto, salvo diverso accordo tra le parti. Per i Lotto 1, 2 e 3: le fatture verranno emesse su base mensile. La fattura dovrà riportare il dettaglio di ogni consegna effettuata con i corrispettivi unitari e totali, nonché essere corredata dai documenti di trasporto/consegna controfirmati dagli utenti/riceventi. Il valore massimo che potrà assumere la fattura non potrà superare l importo calcolato moltiplicando il prezzo giornaliero pro capite per il numero di utenti serviti nel mese di competenza per il numero di giorni effettivi di fornitura. Nel caso in cui il valore delle consegne effettivamente eseguite nello stesso periodo, calcolato sulla base dei prezzi unitari dei singoli ausili, risulti essere superiore a detto prodotto, il Fornitore avrà diritto solo al valore massimo come sopra determinato. Nel caso in cui il valore delle consegne effettivamente eseguite nello stesso periodo, calcolato sulla base dei prezzi unitari dei singoli ausili, risulti essere inferiore al valore massimo sopra indicato, il Fornitore emetterà fatture indicanti il valore degli ausili effettivamente consegnati. Il Fornitore è obbligato a fornire i dati ed i documenti necessari per effettuare gli opportuni riscontri. Nel caso di interruzione della fornitura (per decesso, trasferimento, recesso, etc.. dell utente), il Fornitore provvederà alla fatturazione del solo periodo durante il quale il servizio è stato effettivamente utilizzato dall avente diritto. Per tutti i Lotti, nel caso di contestazione da parte delle Amministrazioni Contraenti per vizio o difformità di quanto oggetto della fornitura rispetto all Ordinativo, i termini di pagamento restano sospesi dalla data di spedizione della nota di contestazione e riprenderanno a decorrere con la definizione della pendenza. A far data dal 31 marzo 2015, è fatto obbligo al Fornitore di procedere alla fatturazione in forma elettronica, così come disposto dalla Legge n 244 (Finanziaria 2008). A partire dai tre mesi successivi a tale data, le Amministrazioni non potranno procedere al pagamento, neppure parziale, fino all invio del documento in forma elettronica. La trasmissione delle fatture elettroniche dovrà essere effettuata attraverso il Sistema di Interscambio (SdI), le cui modalità di funzionamento sono state definite con il decreto ministeriale 3 aprile 2013, n REQUISITI MINIMI DEI PRODOTTI 5.1 Requisiti minimi dei prodotti per adulti relativi ai Lotti 1, 2, 3 e 4 I prodotti offerti da ciascun concorrente devono possedere i seguenti requisiti minimi: - essere rispondenti alle caratteristiche tecniche indicate per ciascuna tipologia di prodotto nell Allegato 1) del presente Capitolato Tecnico; - per tutto quanto non indicato nell Allegato 1), rispondere ai requisiti del D.M. 332/1999 e s.m.i. Regolamento recante norme per le prestazioni di assistenza protesica erogabili nell ambito del Servizio Sanitario Nazionale: modalità di erogazione e tariffe, noto anche come Nomenclatore Tariffario, e in particolare alle Documento per Dialogo Tecnico Pagina 6 di 22

7 caratteristiche di cui all allegato 1 elenco n. 2; - essere classificati come Dispositivi Medici e presentare, al momento dell immissione in commercio, una marcatura di conformità CE, corrispondente al simbolo riprodotto all allegato XIII del D.Lgs. 46/1997, apposta in modo visibile, leggibile ed indelebile sui dispositivi medesimi o sulle confezioni primarie o secondarie; - essere conformi ai requisiti previsti dalle disposizioni legislative, regolamentari e tecniche, comunitarie e nazionali vigenti per quanto concerne l autorizzazione alla produzione, all importazione ed all immissione in commercio; - essere conformi, per quanto riguarda l etichettatura, il confezionamento e l imballaggio, ai requisiti previsti dalle leggi vigenti all atto della fornitura, come meglio descritto al successivo art. 7; - essere corredati di tutte le informazioni necessarie per garantire un utilizzo corretto e sicuro e per consentire di identificare il fabbricante, tenendo conto della formazione e delle conoscenze degli utilizzatori potenziali. L etichettatura e le istruzioni per l uso devono essere redatte in lingua italiana. Le informazioni necessarie per garantire un utilizzo sicuro e corretto del dispositivo devono figurare, se possibile e opportuno, sul dispositivo stesso e/o sull imballaggio commerciale (imballaggio primario). Se l imballaggio unitario non è fattibile, le istruzioni devono figurare su un foglio illustrativo che accompagna uno o più dispositivi della stessa confezione; - presentare il codice identificativo del lotto di produzione, impresso sul prodotto stesso e/o sulla confezione primaria e/o in qualsiasi altro modo che consenta la rintracciabilità e quindi il ritiro dal mercato in caso di accertati difetti di produzione. Qualora, nel periodo successivo all aggiudicazione, si pervenga alla pubblicazione di un nuovo Nomenclatore Tariffario, è fatto obbligo al Fornitore di attenersi alle nuove prescrizioni in esso contenute, senza alcun aggravio di spesa per le Aziende Sanitarie. 5.2 Requisiti minimi dei prodotti per uso pediatrico relativi al Lotto 5 I prodotti offerti da ciascun concorrente devono possedere i seguenti requisiti minimi: - essere rispondenti alle caratteristiche tecniche indicate per ciascuna tipologia di prodotto nell Allegato 1) del presente Capitolato Tecnico; - essere conformi ai requisiti previsti dalle disposizioni legislative, regolamentari e tecniche, comunitarie e nazionali vigenti per quanto concerne l autorizzazione alla produzione, all importazione ed all immissione in commercio; - devono risultare idonei sotto il profilo igienico sanitario. Tutti i materiali usati devono essere conformi alle norme di impiego ed a quanto previsto dalla normativa in tema di sicurezza e salute; - essere corredati di tutte le informazioni necessarie per garantire un utilizzo corretto e sicuro; le istruzioni devono essere redatte in lingua italiana e possono contenere anche l indicazione di eventuali controindicazioni e precauzioni per l uso. Documento per Dialogo Tecnico Pagina 7 di 22

8 6 CASI PARTICOLARI Qualora si verificassero casi di manifestazioni allergiche o di intolleranza, opportunamente certificati da uno specialista dermatologico del S.S.N., il Fornitore, previa condivisione con l Amministrazione contraente, dovrà garantire: la fornitura di prodotti alternativi di propria produzione/commercializzazione non facenti parte della propria offerta ma equivalenti o migliorativi dal punto di vista delle caratteristiche tecniche e funzionalità; la fornitura di prodotti alternativi dei Fornitori aggiudicatari degli altri lotti equivalenti o migliorativi dal punto di vista delle caratteristiche tecniche e funzionalità; la fornitura di prodotti alternativi di altre aziende presenti sul mercato equivalenti o migliorativi dal punto di vista delle caratteristiche tecniche e funzionalità. Nel caso dei lotti con consegna domiciliare (1, 2 e 3), i prezzi di tali ausili antiallergici rientreranno nel costo forfettario giornaliero offerto. Nel caso dei lotti con consegna ospedaliera (4 e 5), gli ausili antiallergici dovranno essere forniti allo stesso prezzo dell analogo prodotto offerto in sede di gara se di prezzo superiore, al prezzo dell ausilio antiallergico stesso se quest ultimo ha prezzo inferiore. 7 CONFEZIONAMENTO ED IMBALLAGGIO Il confezionamento primario (da intendersi quale confezionamento di più prodotti della medesima tipologia e formato in un contenitore idoneo al trasporto) deve essere tale da garantire la corretta conservazione dei Prodotti in esso contenuti, anche durante le fasi di trasporto, carico e scarico, nonché la conformità rispetto a quanto previsto dalla normativa vigente. Il confezionamento primario ed il confezionamento secondario (inteso quale accorpamento di più confezionamenti primari al fine di agevolarne il trasporto) devono essere in materiale resistente alle manovre di carico, trasporto e scarico oltre che idonei a garantire la corretta conservazione dei Prodotti. I confezionamenti secondari, che all atto della consegna presentassero lacerazioni o tracce di manomissione, potranno essere rifiutati dall Ente o dall assistito ed in tal caso il Fornitore dovrà provvedere alla loro immediata sostituzione. Tutti i prodotti devono essere perfettamente identificabili sia sulle confezioni esterne che sulle confezioni interne. In particolare, sul confezionamento primario devono essere riportate, a mero titolo esemplificativo e non esaustivo, le seguenti indicazioni: - codice EAN o paraf; - la denominazione della ditta produttrice; - il nome commerciale; - la tipologia di ausilio; - il formato ed il quantitativo totale presente nella confezione; - la simbologia/indicazione prevista per la corretta conservazione dei prodotti. Documento per Dialogo Tecnico Pagina 8 di 22

9 Con riferimento ai Lotti 1, 2 e 3, sia in caso di consegna al domicilio dell assistito (par lett. a), sia in caso di consegna presso le strutture residenziali (par lett. b), sia ancora in caso di consegna presso i Punti di consegna (par lett. c), devono essere garantiti confezionamenti primari e secondari anonimi atti a garantire la riservatezza e la tutela della privacy dell assistito. Gli automezzi utilizzati per il trasporto non dovranno avere in alcun modo scritte che possano mettere in relazione il prodotto consegnato con la patologia dell incontinenza. Con riferimento ai Lotti 4 e 5, devono essere riportate sul confezionamento secondario tutte le indicazioni utili all individuazione delle confezioni contenute e dei relativi prodotti nonché i riferimenti del Fornitore e le istruzioni idonee ad evitare il deterioramento degli stessi. 8 ATTIVAZIONE DELLA FORNITURA A seguito dell individuazione del Fornitore della Convenzione, le Amministrazioni contraenti provvederanno ad emettere singoli Ordinativi di fornitura che dovranno essere inoltrati, di volta in volta, ai Fornitori a mezzo fax o posta elettronica certificata. Gli ordinativi dovranno indicare, a mero titolo esemplificativo e non esaustivo: - con riferimento ai Lotto 1, 2 e 3 a. CIG derivato b. codice fiscale degli assistiti di cui all Elenco Assistiti; c. tipologia di prodotti richiesti per assistito; d. quantità di prodotti richiesti; e. data della prima consegna; f. durata stimata della fornitura (in gg); g. importo della fornitura; h. luogo/luoghi di consegna; i. riferimenti per la fatturazione j. l indicazione del Direttore per l esecuzione del contratto (D.E.C.). Si rammenta che la consegna/trasmissione da parte dell Amministrazione al Fornitore dell Elenco degli Assistiti è propedeutica all emissione degli Ordinativi di fornitura, secondo quanto previsto al successivo par con riferimento ai Lotti 4 e 5 a. CIG derivato b. tipologia e quantità di prodotti richiesti; c. importo della fornitura; d. luogo di consegna; e. modalità e tempi di consegna; Documento per Dialogo Tecnico Pagina 9 di 22

10 f. riferimenti per la fatturazione g. l indicazione del Direttore per l esecuzione del contratto (D.E.C.). Solo per i Lotti 4 e 5: L importo minimo di consegna di ciascun Ordinativo di fornitura non potrà essere inferiore ad 500,00 oltre oneri di legge. 9 SERVIZI CONNESSI I servizi descritti nel presente articolo, necessari per l esatto adempimento degli obblighi contrattuali, sono connessi ed accessori alla fornitura dei Prodotti. Detti servizi sono pertanto prestati dal Fornitore unitamente alla fornitura medesima ed il relativo corrispettivo deve intendersi incluso nel prezzo dei Prodotti offerti in sede di gara. Alcuni servizi connessi si differenziano in funzione della tipologia di fabbisogno da soddisfare, direttamente dell Ente o a favore degli assistiti, altri invece sono correlati alla fornitura di tutti gli ausili. 9.1 Servizi connessi relativi ai lotti 1, 2 e 3 Al fine di procedere all attivazione della fornitura presso gli utenti aventi diritto ed agevolare i compiti del Fornitore, ciascuna Amministrazione dovrà consegnare in formato elettronico allo stesso, almeno 25 (venticinque) giorni lavorativi antecedenti il primo Ordinativo di Fornitura, l Elenco completo di tutti gli aventi diritto il cui domicilio è sito nell area geografica di propria competenza territoriale. Sarà onere di ciascun Ente chiedere ai singoli assistiti, preventivamente alla consegna dell Elenco, la liberatoria per la tutela della privacy in rispetto del D.Lgs. 196/2003 e s.m.i.. L Elenco dovrà contenere le informazioni di seguito elencate a mero titolo esemplificativo e non esaustivo: - dati anagrafici del paziente, codice fiscale, numero tessera sanitaria, recapito telefonico, riferimento dell autorizzazione di cui al D.M. 332/1999 dell assistito, completo della data di validità dell autorizzazione medesima; - tipologia di Prodotto da consegnare (tipologia e taglia); - sede della consegna dei Prodotti - residenza o domicilio del paziente o il Punto di consegna presso cui lo stesso può ritirare i Prodotti (vedi infra par ) - (eventuale) durata della fornitura; - (eventuale) nome del soggetto autorizzato alla ricezione dei Prodotti nel caso di soggetti con problemi di deambulazione o minorenni. Le Amministrazioni dovranno, inoltre, fornire un elenco con gli indirizzi di ciascun Punto di consegna, laddove esistenti, con relativi orari di apertura, nonché il riferimento del nominativo del Responsabile. Il Fornitore, entro 10 (dieci) giorni lavorativi decorrenti dalla ricezione dell Elenco, deve segnalare all Ente trasmittente eventuali incompletezze o incongruità dei dati nello stesso contenuti e l Ente dovrà fornire nuovamente l Elenco completo con i dati mancanti nei successivi 5 (cinque) giorni lavorativi. Scaduto il predetto termine di 10 giorni o decorsi ulteriori 5 giorni dal nuovo invio da parte dell Ente, l elenco si considererà accettato ed il Fornitore dovrà provvedere alla prestazione del servizio di consegna come descritto all articolo successivo a seguito di ricezioni degli Ordinativi di fornitura. Documento per Dialogo Tecnico Pagina 10 di 22

11 I successivi Ordinativi potranno essere emessi dalle Amministrazioni trascorsi 3 (tre) giorni dalla data di invio al Fornitore dell Elenco dei nuovi assistiti oggetto dell Ordinativo stesso Consegna: modalità A seguito dell autorizzazione all erogazione degli ausili, sono previste le seguenti modalità di distribuzione: a. consegna a domicilio Agli utenti aventi diritto compresi nell Elenco assistiti, con consegna al proprio domicilio, sarà garantita una consegna degli ausili con cadenza mensile con l obbligo per il Fornitore di risolvere qualsiasi problema logistico e di viabilità, previo avviso telefonico, almeno il giorno prima, per ciascuna consegna. La consegna dovrà avvenire puntualmente e dovrà essere effettuata garantendo la riservatezza dell utente in ossequio al D.Lgs. 196/2003 e s.m.i.. In particolare non dovrà evincersi dall imballaggio il suo contenuto attraverso indicazioni pubblicitarie o simboli e gli automezzi utilizzati non dovranno avere alcuna scritta che possa mettere in relazione il prodotto consegnato e la patologia ad esso correlata. Sarà cura del Fornitore verificare preventivamente la presenza al domicilio dell utente o di un familiare delegato al ritiro della fornitura. Nel caso in cui l utente o il familiare/persona delegata, pur contattati telefonicamente, risultino non reperibili al domicilio il giorno e ora concordati, è fatto carico al Fornitore di consegnare al recapito postale intestato all utente apposita cartolina nella quale dovrà essere indicato il numero del Call Center (par ) che l utente o persona da lui delegata potranno contattare al fine di concordare le modalità e le tempistiche della successiva consegna, che dovrà avvenire entro i 3 giorni lavorativi successivi alla chiamata senza oneri aggiuntivi a carico dell Azienda sanitaria. Il giorno antecedente la nuova consegna l utente dovrà essere avvisato telefonicamente. Nel caso di ulteriore impossibilità di consegna nella data concordata, sarà cura del Fornitore darne opportuna comunicazione agli uffici competenti della singola Azienda sanitaria e consegnare i Prodotti ancora imballati presso il Punto di consegna di competenza o altro luogo indicato dall Ente. E onere del Responsabile di ogni Punto di consegna informare prontamente gli assistiti per il ritiro presso lo stesso. Le consegne al domicilio dovranno essere accompagnate da apposito documento descrittivo unico per ciascun utente, redatto almeno in triplice copia, debitamente sottoscritto dall utente o dal delegato a comprova dell avvenuto ritiro. Di tali copie, una resterà all assistito, una al Fornitore e una sarà inviata da quest ultimo all Ente competente, allegata alla fattura. Il materiale non utilizzato da parte di utenti domiciliari risultati deceduti o trasferiti all atto della consegna, i cui nominativi siano comunicati dai familiari o dalle Aziende sanitarie, dovrà essere ritirato a cura e spese del Fornitore con emissione delle relative note di credito a favore delle Aziende sanitarie. Il Fornitore si impegna a sospendere le forniture in caso di comunicazione di ricovero ospedaliero o per altra causa, nonché a ridefinire i quantitativi e la tipologia di Prodotti alla successiva consegna. Documento per Dialogo Tecnico Pagina 11 di 22

12 Il Fornitore non è esonerato dal rispondere ad eventuali contestazioni che potessero insorgere successivamente, anche nel caso di firma apposta per ricevuta al momento della consegna. b. consegna presso strutture residenziali Agli utenti aventi diritto la consegna degli ausili sarà assicurata dal Fornitore presso la Struttura ospitante con cadenza mensile. Le consegne alla struttura dovranno essere accompagnate da apposito documento descrittivo unico per ciascun utente, redatto almeno in triplice copia, debitamente sottoscritto dal servizio ricevente a comprova dell avvenuto ritiro con apposizione di timbro, firma e data. Sarà onere del Fornitore trasmettere una copia all Ente competente, allegandola alla fattura. c. consegna presso uno dei Punti di consegna E ad esclusivo carico dell Ente ogni onere e spesa discendente dalla scelta di avvalersi di Punti di consegna, siano essi all interno dell Azienda Sanitaria stessa o non collegati con l Ente e funzionali allo stesso. La consegna dovrà essere effettuata presso il magazzino del Punto di consegna con cadenza mensile, da concordare con l Ente stesso. Il Fornitore dovrà concordare con il Responsabile di ogni Punto di consegna il giorno, l ora e le modalità di consegna dei Prodotti destinati agli assistiti Consegna: tempistiche a) Prima consegna - per gli assistiti compresi nel primo Elenco consegnato ai sensi del par. 9.1, la prima consegna dovrà avvenire entro 45 giorni solari decorrenti dalla data di ricezione dell Ordinativo di Fornitura, salvo data successiva indicata nell Ordinativo stesso; - per gli assistiti non compresi nel primo Elenco e pertanto non indicati nel primo Ordinativo di fornitura, la prima consegna dovrà avvenire entro 7 giorni solari decorrenti dalla data di ricezione dell Ordinativo di fornitura, salvo data successiva indicata nell Ordinativo stesso. b) Consegne successive Dovranno essere eseguite dal Fornitore ogni 30 giorni solari tenuto conto della data di prima consegna di cui sopra. Eventuali modifiche intervenute quali, a mero titolo esemplificativo, variazioni delle tipologie o dei quantitativi dei Prodotti, variazione del luogo di consegna, delle quali ciascun Fornitore venga a conoscenza durante il periodo di validità della fornitura direttamente dai singoli assistiti, dovranno essere segnalate tempestivamente agli Enti ed inserite nell Elenco degli Assistiti Archivio informatizzato Al fine di una corretta gestione degli ordini e delle consegne, nonché per la gestione e l aggiornamento di tutti i dati relativi agli assistiti, ciascun Fornitore, a proprio onere e spese, dovrà creare e rendere operativo un archivio informatizzato garantendo a ciascun Ente l accesso in qualsiasi momento per tutta la durata della Convenzione ai dati dei Documento per Dialogo Tecnico Pagina 12 di 22

13 pazienti in quel momento da lui forniti. L archivio informatizzato dovrà essere reso disponibile all Ente entro e non oltre 20 (venti) giorni decorrenti dalla data di accettazione dell Elenco degli Assistiti. I dati contenuti nell Elenco degli Assistiti di cui al par. 9.1 costituiranno il set iniziale di dati dell archivio informatizzato. Il Fornitore si impegna a mantenere aggiornati i dati relativi ai pazienti da lui stesso gestiti: l aggiornamento dovrà avvenire in tempo reale o comunque entro le ore del giorno successivo a ciascuna consegna. L archivio dovrà essere consultabile in tempo reale, attraverso la rete internet, da parte del personale dell Ente abilitato sulla base delle necessarie credenziali e relativa profilazione utente a tutela dei dati sensibili del paziente (ad esempio profilazione per singola Azienda sanitaria). Gli Enti già in possesso di un database potranno metterlo a disposizione del Fornitore, previo accordo scritto con lo stesso. In particolare l archivio informatizzato dovrà garantire a ciascun Ente di visionare almeno i seguenti dati: 1. utenti attivi con dati anagrafici (inclusi domicilio, recapiti telefonici e codice fiscale del paziente); 2. numero di tessera sanitaria; 3. estremi dell autorizzazione alla fornitura rilasciata dall Ente; 4. quantità e tipologie dei presidi autorizzati e consegnati, con relativo prezzo unitario per ciascun utente ed eventuali relative variazioni, con l indicazione del corrispondente codice regionale o ISO di cui all allegato 1 - elenco n. 2 - del D.M. 332/1999; 5. data prima fornitura; 6. date e luogo di consegna delle forniture; 7. date di eventuale sospensione della fornitura; 8. costi dettagliati di ogni prodotto per ciascun assistito. 9. dati di fatturazione. L archivio informatizzato dovrà consentire elaborazioni per la verifica e l analisi degli importi fatturati. Ciascuna Amministrazione avrà diritto ad accedere ai soli dati relativi ai propri assistiti; i dati contenuti nell archivio informatizzato saranno e resteranno di proprietà esclusiva degli Enti ed al termine della Convenzione il Fornitore dovrà obbligatoriamente restituire alle Aziende gli archivi informatici aggiornati all ultima fornitura in formato idoneo alla corretta consultazione da parte degli Enti stessi. Al termine della Convenzione il Fornitore non potrà, pertanto, in nessun modo utilizzare i dati relativi agli assistiti. Fermi gli adempimenti in materia di competenza degli Enti, il Fornitore dovrà garantire il rispetto di quanto previsto dalla vigente normativa di protezione dei dati personali, in ottemperanza al D. Lgs. n. 196/2003 e s.m.i.. In ogni caso, tutti i dati dei quali il Fornitore venga a conoscenza durante l esecuzione della Convenzione: dovranno essere trattati ed utilizzati esclusivamente ai fini degli adempimenti contrattuali, con espressa esclusione di qualsiasi diverso uso (informativo, commerciale, pubblicitario, ecc.); dovranno essere distrutti e/o cancellati in via definitiva (ivi incluse copie di Documento per Dialogo Tecnico Pagina 13 di 22

14 sicurezza o back-up) al termine della Convenzione, previo assolvimento degli obblighi sopra evidenziati Assistenza e consulenza all utenza Il Fornitore dovrà garantire, con personale infermieristico adeguatamente formato e regolarmente iscritto al relativo albo professionale, un attività di consulenza e assistenza infermieristica, integrata con i competenti servizi degli Enti aderenti, finalizzata al corretto utilizzo dei prodotti forniti. All interno di tale servizio, da svolgersi presso i locali dell amministrazione, dovrà essere prevista: - la valutazione iniziale del grado di incontinenza del paziente, da aggiornarsi periodicamente, ferme restando le competenze delle Aziende Sanitarie; - la programmazione del trattamento dei pazienti incontinenti, individuando la/le tipologia/e e la quantità di prodotto/i adatta/e ed indicandone il corretto utilizzo; - l istruzione e l assistenza ai pazienti o loro familiari sulle problematiche dell incontinenza; - l informazione circa i contenuti e i benefici del servizio offerto, la gamma dei prodotti a disposizione, le modalità e i tempi di erogazione del servizio proposto nonché l indicazione dei riferimenti del Call Center con i giorni e gli orari di attività dello stesso; - l informazione circa il diritto alla riservatezza nel rispetto della normativa sulla privacy e le modalità con cui il Fornitore porrà in essere e salvaguarderà tale diritto sino all interno del domicilio degli utenti. La presenza del personale infermieristico, preferibilmente dipendente del Fornitore, presso ciascuna Amministrazione contraente deve essere garantita nella misura minima di 5 (cinque) ore settimanali ogni (mille) aventi diritto forniti. Nei primi 3 (tre) mesi di fornitura si richiede una presenza minima di 10 (dieci) ore alla settimana per ogni (mille) utenti aventi diritto. Il servizio deve essere garantito in via continuativa; eventuali sospensioni devono essere concordate con la singola Azienda Sanitaria. Il Fornitore dovrà indicare nella documentazione tecnica in sede di offerta il profilo professionale del personale infermieristico, precisandone anche il rapporto contrattuale, i titoli di studio, eventuali corsi di specializzazione ed esperienze di assistenza e consulenza. Tali elementi costituiranno oggetto di valutazione ai fini del punteggio tecnico della fornitura. Il personale infermieristico impiegato dipende ad ogni effetto direttamente dal Fornitore ma le modalità di erogazione del servizio (sedi e orari) dovranno essere concordate con i referenti delle Aziende sanitarie. Eventuali variazioni di personale e orari dovranno essere tempestivamente segnalate ai referenti delle Aziende sanitarie. Ai fini dell erogazione del servizio, il personale infermieristico del Fornitore è tenuto ad osservare diligentemente tutte le norme e le disposizioni generali e disciplinari in vigore presso le Aziende sanitarie. Documento per Dialogo Tecnico Pagina 14 di 22

15 Il personale in servizio, per la cui condotta è direttamente ed esclusivamente responsabile il Fornitore, deve mantenere un contegno decoroso e irreprensibile, indossare una divisa decorosa e pulita, specifica per la figura professionale, ed avere ben visibile il cartellino con il nome, la qualifica e l indicazione dell impresa, rispettando tutte le norme inerenti l igiene e la sicurezza sul lavoro. Il personale è tenuto altresì a mantenere il segreto d ufficio su fatti o circostanze di cui sia venuto casualmente a conoscenza inerenti la sfera personale dell utente. Resta inteso che ciascuna Azienda sanitaria si riserva la facoltà di richiedere la sostituzione del personale infermieristico ritenuto non adeguato all espletamento del servizio Formazione Il Fornitore dovrà effettuare almeno una giornata di formazione in merito all utilizzo e alla conoscenza dell Archivio informatizzato presso ogni Azienda sanitaria contraente, nelle date e nei tempi da concordare con l Amministrazione stessa. 9.2 Servizi connessi relativi ai lotti 4 e Trasporto e consegna Le attività di trasporto e consegna dei prodotti oggetto della fornitura dovranno essere effettuate a cura, rischio e spese del Fornitore nei locali indicati dall Ente richiedente negli appositi ordinativi. Per lo scarico del materiale il Fornitore non potrà avvalersi del personale e dei mezzi dell Ente richiedente; ogni operazione dovrà essere eseguita dal Fornitore ovvero dal corriere incaricato della consegna. La merce dovrà essere consegnata: - franco magazzino compratore, nelle quantità e qualità descritte negli Ordinativi di fornitura inviati di volta in volta; - salvo diverso accordo tra le parti, entro il termine massimo di 5 giorni lavorativi dall invio dell ordinativo presso la sede indicata nello stesso. Non sono ammesse consegne parziali, salvo diverso accordo scritto tra le parti. Ai sensi dell art. 38 comma 4 del D.Lgs 22/1997 (decreto Ronchi), il Fornitore è tenuto allo smaltimento degli imballaggi utilizzati per la consegna delle merci a propria cura e spese, qualora richiesto dalle Amministrazioni. La consegna dovrà essere effettuata presso un magazzino della stessa riportati nell Ordinativo di Fornitura, intendendo per magazzino il locale utilizzato dall Amministrazione per lo stoccaggio dei Prodotti, posizionato al livello del piano stradale ovvero raggiungibile tramite montacarichi e il cui accesso sia comunque non limitato da barriere architettoniche strutturali oppure al piano, intendendo per piano uno o più punti di deposito dei Prodotti all interno della stessa sede di consegna dell Amministrazione, aggiuntivi o alternativi al magazzino, anche non raggiungibili tramite montacarichi. La firma posta dall Ente sul documento di trasporto attesta la mera consegna dei beni e non esonera il Fornitore dalla responsabilità per eventuali vizi e difetti non rilevati o non rilevabili al momento dell accettazione e rilevati successivamente al momento Documento per Dialogo Tecnico Pagina 15 di 22

16 dell effettivo utilizzo; in ogni caso ciascun Ente avrà sempre la facoltà di verificare l effettiva rispondenza delle quantità e qualità dei prodotti consegnati rispetto a quanto previsto nell Ordinativo. 9.3 Servizi connessi comuni Resi Nel caso di difformità qualitativa (a titolo esemplificativo e non esaustivo la mancata corrispondenza per tipologia di ausilio, formato, taglia, integrità dell imballo e confezionamento, prodotti viziati o difettosi) e/o quantitativa (numero di Prodotto in eccesso) tra quanto richiesto nell Ordinativo di Fornitura e quanto consegnato dal Fornitore, anche se rilevate a seguito di verifiche e utilizzi successivi che evidenzino la non conformità tra prodotto, l Ente eventualmente anche su indicazione del Responsabile del Punto di consegna - invierà al Fornitore una contestazione scritta, anche a mezzo fax, attivando la pratica di reso secondo quanto disciplinato ai successivi articoli. In relazione ai Lotti 1, 2 e 3, la contestazione e la contestuale attivazione della pratica di reso potrà essere effettuata direttamente dall assistito telefonicamente attraverso il call center. Nel caso in cui i prodotti resi siano già stati fatturati, il Fornitore dovrà procedere all emissione della nota di credito. Le note di credito dovranno riportare indicazioni della fattura a cui fanno riferimento. Nell ipotesi in cui il Prodotto venga consegnato in quantità inferiore rispetto all ordinato, l Ente invierà una contestazione scritta, anche a mezzo fax, al Fornitore che dovrà provvedere ad integrare la fornitura; il tempo necessario ad eseguire tale attività verrà considerato ritardo e darà facoltà all Amministrazione di applicare penali secondo quanto previsto all art. 16. In relazione ai Lotti 1, 2 e 3, ciascun utente potrà contestare la difformità quantitativa direttamente al call center attivato appositamente dal Fornitore, segnalando l accaduto all Amministrazione Tempistiche dei resi per la fornitura destinata agli assistiti (lotti 1, 2 e 3) A) In caso di difformità qualitativa, il Fornitore si impegna a ritirare e contestualmente sostituire tempestivamente, senza alcun addebito per l Ente, e comunque entro e non oltre 5 (cinque) giorni lavorativi decorrenti dalla ricezione della comunicazione di contestazione, i Prodotti non conformi, concordandone con l assistito o il Responsabile del Punto di consegna, le modalità, pena l applicazione delle penali di cui all art. 16 del presente Capitolato. Superato il predetto termine massimo per la sostituzione dei prodotti non conformi, l Ente può, altresì, procedere direttamente all acquisto del prodotto sul libero mercato addebitando al Fornitore i maggiori oneri. B) In caso di difformità quantitativa, il Fornitore si impegna a ritirare, senza alcun addebito per l Ente, entro 5 (cinque) giorni lavorativi dalla ricezione della comunicazione di contestazione, le quantità di Prodotto in eccesso, concordandone le modalità con l Assistito ovvero con il Responsabile del Punto di consegna Tempistiche dei resi per la fornitura destinata ai consumi interni (lotti 4 e 5) A) In caso di difformità qualitativa, il Fornitore si impegna a ritirare e contestualmente sostituire, senza alcun addebito per l Ente, entro 5 (cinque) giorni lavorativi decorrenti Documento per Dialogo Tecnico Pagina 16 di 22

17 dalla ricezione della comunicazione di contestazione, i Prodotti non conformi, concordandone con l Ente stesso le modalità, pena l applicazione delle penali di cui all art. 16 del presente Capitolato. Superato il predetto termine massimo per la sostituzione dei prodotti non conformi, l Ente può, altresì, procedere direttamente all acquisto del prodotto sul libero mercato addebitando al Fornitore i maggiori oneri. Qualora entro 5 (cinque) giorni lavorativi dal termine sopra indicato il Fornitore non abbia proceduto al ritiro dei Prodotti non conformi, l Ente potrà inviarli allo stesso con l addebito di ogni spesa sostenuta. B) In caso di difformità quantitativa, il Fornitore si impegna a ritirare senza alcun addebito per l Ente ed entro 10 (dieci) giorni lavorativi dalla ricezione della comunicazione di contestazione le quantità di Prodotto in eccesso, concordandone con l Ente stesso le modalità. I prodotti in eccesso non ritirati entro 10 (dieci) giorni dal termine sopra indicato potranno essere inviati dall Amministrazione contraente al Fornitore con l addebito delle spese sostenute Servizio di call center Il Fornitore, qualora non disponga di un servizio già esistente, alla data di attivazione della Convenzione dovrà avere attivato e reso operativo un servizio di call center a disposizione delle Amministrazioni e degli Assistiti, che funzioni da centro di ricezione e gestione delle chiamate, impiegando un numero di operatori adeguato all entità degli utenti aventi diritto gestiti. A tal proposito, si precisa che il tempo di attesa per la presa in carico della chiamata non potrà superare i 3 (tre) minuti. Prima dell attivazione della Convenzione, il Fornitore dovrà comunicare a S.C.R.- Piemonte S.p.A. almeno: - un numero di telefono - un numero di fax - un indirizzo di posta elettronica dedicati alla sola Convenzione. I numeri di telefono e di fax dovranno essere numeri verdi, secondo quanto definito dall'art. 16 della Delibera n. 9/03/CIR della AGCOM "Piano di numerazione nel settore delle telecomunicazioni e disciplina attuativa". Il servizio dovrà essere attivo tutti i giorni lavorativi dell anno dalle ore 8.30 alle ore Durante tale fascia oraria le chiamate effettuate dalle Amministrazioni contraenti e/o dagli assistiti devono essere ricevute dagli operatori addetti. Le chiamate effettuate oltre le ore devono essere registrate mediante segreteria telefonica; gli utenti dovranno essere richiamati dagli operatori del Call Center a partire dalle ore 8.30 del giorno lavorativo successivo. Gli utenti potranno utilizzare anche l indirizzo di posta elettronica messo a disposizione; ai messaggi trasmessi via dagli utenti deve esser data risposta entro le ore del giorno lavorativo successivo a quello di ricezione. Il Call Center permette agli Enti di richiedere: informazioni e chiarimenti sulle forniture e sui servizi compresi nella Documento per Dialogo Tecnico Pagina 17 di 22

18 Convenzione; informazioni sullo stato degli ordini in corso e delle consegne; le modalità di inoltro dei reclami; e deve, altresì, consentire agli assistiti, solo per i Lotto 1, 2 e 3, di: richiedere informazioni e chiarimenti sui servizi compresi nella Convenzione per la fornitura ad essi destinata (es: prodotti disponibili, tempistiche e modalità di consegna, etc..); richiedere informazioni sulle sedi ed orari di apertura dei Luoghi di distribuzione di ciascuna Azienda Sanitaria; ottenere date e orari per la consulenza infermieristica compresa nel servizio; richiedere informazioni di base sull incontinenza; inoltrare comunicazioni di cambio della modalità e del luogo di consegna; effettuare contestazioni circa la qualità e/o quantità di prodotto consegnato; confermare o modificare date ed orari di consegna dei Prodotti, anche nel caso di precedente mancato recapito per mancata reperibilità dell assistito. In caso di mancata operatività del Call Center, rilevata da S.C.R a seguito di verifiche effettuate o a seguito di segnalazioni pervenute alla stessa dagli Enti, per un periodo che si protragga oltre 1 (un) giorno lavorativo, verrà applicata la penale di cui all art EVENTI PARTICOLARI 10.1 Indisponibilità temporanea del prodotto Nel caso di indisponibilità temporanea del prodotto, il Fornitore, al fine di non essere assoggettato alle penali per mancata consegna nei termini di cui al successivo art. 16, dovrà darne tempestiva comunicazione per iscritto alle Amministrazioni, indicando altresì il periodo durante il quale non potranno essere rispettati i termini di consegna di cui ai par e In ogni caso la temporanea indisponibilità dei Prodotti non potrà protrarsi per più di 10 (dieci) giorni lavorativi dalla comunicazione di cui sopra, pena l applicazione delle penali di cui al successivo art. 16. Eventuali restanti Prodotti inclusi nell'ordinativo di Fornitura dovranno comunque essere consegnati da parte del Fornitore nel rispetto dei termini massimi, pena l applicazione di quanto previsto all art. 16. Durante il periodo di indisponibilità, in caso di necessità comunicata dall Ente per iscritto, il Fornitore dovrà procedere direttamente all acquisto dei prodotti di cui è sprovvisto sul libero mercato (eventualmente anche rivolgendosi ai Fornitori aggiudicatari degli altri Lotti) sopportando l eventuale maggiore onere economico; il prodotto fornito dovrà essere di qualità pari o superiore a quello offerto in sede di gara. Nel caso dei Lotti 1, 2 e 3 resta a carico del Fornitore il servizio di consegna dei prodotti nelle modalità di cui al par Ritiro dei prodotti dal mercato Nel caso in cui, durante il periodo di validità della Convenzione, il Fornitore non sia più in grado di garantire la consegna del Prodotto offerto in sede di gara per ritiro dello stesso dal mercato per: Documento per Dialogo Tecnico Pagina 18 di 22

19 - messa fuori produzione comprovata dal produttore; - sequestro ovvero sospensione, disposto/a dalle autorità competenti, delle licenze per l utilizzo ovvero per la commercializzazione; - la sopravvenienza di disposizioni normative o regolamentari che impediscano la commercializzazione il Fornitore dovrà darne comunicazione tempestiva per iscritto a S.C.R. ed agli Enti. Contestualmente, il Fornitore avrà facoltà di proporre la sostituzione dei prodotti ritirati dal mercato entro 30 (trenta) giorni dalla comunicazione stessa, con altri aventi caratteristiche tecniche e prestazionali equivalenti o migliorative rispetto a quelle del prodotto originariamente offerto. L Ente, previa comunicazione scritta al Fornitore, in caso di urgenza, può procedere all esecuzione in danno, acquistando direttamente i Prodotti sul libero mercato ed addebitando al Fornitore l eventuale differenza di prezzo. Nel caso dei Lotti 1, 2 e 3 resta in ogni caso a carico del Fornitore il servizio di distribuzione dei prodotti nelle modalità di cui al par previo accordo con l Ente sul luogo e sulle modalità di ritiro dei prodotti da questo acquistati. In caso di mancata messa a disposizione del prodotto sostitutivo entro il termine di 30 giorni sopraindicato, S.C.R. avrà facoltà di risolvere, anche parzialmente, la Convenzione. Qualora, entro il termine predetto di un mese dalla data della comunicazione di ritiro dal mercato, il Prodotto venga sostituito da uno nuovo avente caratteristiche equivalenti o migliorative rispetto al Prodotto ritirato, la fornitura del nuovo prodotto dovrà avvenire senza alcun aumento di prezzo rispetto a quello sostituito ed alle stesse condizioni convenute in sede di gara. Relativamente al prodotto offerto in sostituzione, il Fornitore dovrà presentare, unitamente alla campionatura gratuita, la seguente documentazione: - i referti rilasciati da uno o più Laboratori accreditati SINAL, comprovanti il possesso dei requisiti tecnici; - la scheda tecnica attestante tutte le caratteristiche del prodotto sostitutivo; - dichiarazione di rispondenza alle normative vigenti al momento della sostituzione. La sostituzione avrà validità solo a seguito della formale accettazione del nuovo prodotto da parte di S.C.R., rilasciata a seguito del superamento delle verifiche di sussistenza delle predette caratteristiche tecniche e funzionali che S.C.R. effettuerà anche mediante terzi accreditati SINAL. In caso di esito negativo delle suddette verifiche, S.C.R. avrà facoltà di risolvere in tutto o in parte la Convenzione con il Fornitore interessato Aggiornamento tecnologico Qualora il Fornitore, nel corso della durata della Convenzione, presenti in commercio tipologie di ausili per incontinenti, analoghi a quelli oggetto della fornitura (anche a seguito di modifiche normative), migliorativi rispetto alle caratteristiche di rendimento e di funzionalità, si impegna ad informare SCR-Piemonte S.p.A. Il Fornitore potrà formulare la proposta in merito a tali modifiche migliorative, che verrà valutata da S.C.R.. Resta inteso che, relativamente al prodotto migliorativo offerto, il Fornitore dovrà presentare la medesima documentazione presentata a corredo per il Documento per Dialogo Tecnico Pagina 19 di 22

20 prodotto offerto in sede di gara. Solo a seguito di comunicazione da parte di S.C.R. dell esito positivo della verifica di conformità del prodotto migliorativo offerto con quanto dichiarato in sede di offerta, il Fornitore sarà autorizzato ad effettuare la relativa sostituzione, senza alcun aumento di prezzo ed alle medesime condizioni convenute in sede di gara. 11 LOTTI 1, 2 E 3: INTERRUZIONE ANTICIPATA DELLA FORNITURA Ai sensi dell art. 3 del presente Capitolato, i singoli contratti ad esecuzione periodica discendenti dalla Convenzione decorreranno dalla data di emissione dell Ordinativo di fornitura e termineranno, in generale, il 24 mese successivo alla data di sottoscrizione della Convenzione. Tale termine potrà essere più breve, e risultare fin da subito nell Ordinativo di fornitura, in presenza di una specifica patologia del paziente che richieda solo temporaneamente l utilizzo degli ausili. La fornitura potrà, inoltre, subire una prematura interruzione a causa del decesso o del trasferimento in ambito territoriale di altra Azienda o fuori regione del paziente stesso. In tale caso, ai sensi del precedente art. 4, il Fornitore avrà diritto al pagamento del solo periodo in cui è avvenuta la fornitura e le eventuali confezioni ancora integre di prodotto dovranno essere ritirate a cura e spese del Fornitore ed oggetto di note di credito a favore delle Aziende sanitarie. 12 TUTELA DEI DATI E RISERVATEZZA In considerazione della necessità di trattare dati personali e di natura sensibile come definiti dalla lettera d) dell art. 4 del D.Lgs.196/2003 e s.m.i., le forniture oggetto della Convenzione dovranno essere erogate nel pieno rispetto della normativa vigente in materia di protezione dei dati personali, in conformità ai principi di pertinenza e non eccedenza, indispensabilità, necessità previsti dal citato decreto. In particolare, il Fornitore deve garantire che i dati personali e sensibili non siano diffusi o comunicati a terzi non autorizzati e che il loro trattamento avvenga nel rispetto di tutte le misure tecnicoorganizzative richieste dal D.Lgs.196/03 e s.m.i.. Il Fornitore dovrà ottemperare a quanto prescritto dall Allegato B al D.Lgs.196/03 e s.m.i. in materia di misure minime di sicurezza e, più in generale, offrire garanzia che i dati personali oggetto di trattamento siano custoditi e controllati, anche in relazione alle conoscenze acquisite in base al progresso tecnico, alla natura dei dati e alle specifiche caratteristiche del trattamento, in modo da ridurre al minimo, mediante l'adozione di idonee e preventive misure di sicurezza, i rischi di distruzione o perdita, anche accidentale, dei dati stessi, di accesso non autorizzato o di trattamento non consentito o non conforme alle finalità della raccolta (art. 31 D.Lgs.196/03 e s.m.i.). 13 MONITORAGGIO E REPORTISTICA Il Fornitore ha l obbligo di consegnare a ciascuna Azienda Sanitaria, con cadenza semestrale, salvo diverso accordo, entro 15 giorni dal termine del semestre di riferimento, un report aggiornato di sintesi relativo al servizio erogato. Il report dovrà contenere anche calcoli statistici che permettano alle Aziende di conoscere il trend dei consumi in termini di costi e di quantità/qualità della fornitura e di utilizzo del Call Center. Ciascuna Azienda potrà richiedere reportistica specifica personalizzata. I report dovranno pervenire alle Documento per Dialogo Tecnico Pagina 20 di 22

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