Sostituti lacrimali: corretto impiego ed ambito di utilizzo. Tipologie di sostituti lacrimali e loro composizione. Manola Stefanelli Silvano Abati

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1 Sostituti lacrimali: corretto impiego ed ambito di utilizzo Tipologie di sostituti lacrimali e loro composizione Manola Stefanelli Silvano Abati 1

2 Definizione di occhio secco 2005: Stefanelli. in definitiva.qualsiasi alterazione del liquido lacrimale, patologica, fisiologica (ormonale), da ridotto ammiccamento (VDT- guida, lettura), indotta da fattori ambientali, da lac o da interventi chirurgici, che conduca, in ultima analisi ad un alterazione del film lacrimale con conseguente disconfort oculare 2

3 soggetti con scarsa lacrimazione ,46 0 soggetti con iposecrezione lacrimale totale campione Su un campione totale di 5000 persone è risultato che 1723 persone hanno una alterazione del film lacrimale di tipo qualitativa o quantitativa 3

4 60 GRAFICO SECCHEZZA OCULARE < >60 Ricerca effettuata su un campione di 1000 persone per fascia di età, compresi i portatori di lac. 4

5 Alterazioni del Film Lacrimale Alterazioni strato lipidico Un ampio gruppo di quadri patologici può portare ad alterazioni delle ghiandole di Meibomio (blefarite, ecc.) Alterazioni strato acquoso Un ampio gruppo di quadri patologici può portare ad alterazioni dello strato acquoso (infiammazione, alterazioni neurologiche, traumi, iposecrezione lacrimale iatrogena, ecc.) Alterazioni strato mucoso Un ampio gruppo di quadri patologici può portare ad alterazioni dello strato mucoso (sindrome di Stevens-Johnson, pemfigoide,, deficit vitamina A, tracoma, radiazioni, ecc.) 5

6 OCCHIO SECCO IPOLACRIMIE (lacrime insufficienti) DISLACRIMIE (lacrime sufficienti) 6

7 IPOLACRIMIE (lacrime insufficienti) Sindrome di Sjogren Ipolacrimie non Sjogren 7

8 8

9 9

10 Film lacrimale scarso 10

11 11

12 Occhio secco: sintomi Bruciore Sensazione di corpo estraneo Fluttuazioni visive Fotofobia 10-20% delle persone fra 30 e 60 anni F>M 12

13 Cosa fare? Cosa fare? Problemi Decisione In relazione ai disturbi iniziali Mattino LIPIDI Tutto il giorno MUCINA Sera ACQUA 13

14 I sostituti lacrimali: dalla teoria alla pratica 14

15 Colliri monodose Colliri monodose Sono tutti senza conservanti Sterili Ridotto rischio di infezioni oculari Ideali per portatori di lenti a contatto e per terapie croniche 15

16 Conservanti Effetti dei conservanti. Accumulo su cornea, congiuntiva e LAC Iperemia e bruciore Ritardano cicatrizzazione di lesioni corneali Provocano allergie Alterano lo strato lipidico (quelli base di cloro) 16

17 Conservanti Benzalconio cloruro a concentrazione superiore a 0,01% a livello corneale provoca rottura dei ponti intercellulari, danno ai microvilli,, riduzione delle cellule mucipare Clorexidina tende a legarsi ai depositi proteico lipidici presenti sulle LAC (allergizzante) Clorobutanolo aumenta la solubilità dei lipidi Thimerosal reazioni tossiche da accumulo di mercurio Dymed e Biguanidi 17

18 Sistema Abak Sistema Abak Membrana filtrante con pori di 0.2 micron Non permette ingresso di agenti inquinanti 18

19 Sistema N-IG Sistema N-IG Combinazione del chelante EDTA e di un aminoacido modificato (N-idrossi-metilglicinato) Diminuisce cariche batteriche senza la tossicità dei sali quaternari di ammonio, dei biguanidi e dei sali mercuriali 19

20 Sistema Comod Sistema Comod Sicurezza microbiologica garantita dall argento Evita l ingresso dell aria Bordo contagocce liscio 20

21 Sistema Purite - Ocupure Sistema Purite - Ocupure Oxiclor complex A contatto con la luce si trasforma in acqua e cloruro di sodio Sistema OXYDTM Sistema a scomparsa A contatto con la superficie oculare si trasforma in acqua, ossigeno e cloruro di sodio Sistema OXYDTM + ProtectorTM Polimero idrosolubile che potenzia l azione dell acido Jaluronico Sistema GenAqua 100% neutralizzazione dopo 1 minuto dall instillazione 21

22 Lacrime artificiali Le lacrime artificiali possono avere: azione di volume stabilizzantre Correttiva Nutritiva: vitamine e sali minerali 22

23 Sostituti lacrimali Metilcellulosa e derivati Atossica, inerte, ph stabile. Usata allo 0.5-1% Per buon effetto lubrificante Lunga persistenza in sede Casi medio-gravi di iposecrezione e di alterazione strato lipidico-mucinico Derivati: idrossimetilcellulosa, carbossimetilcellulosa, idrossipropilcellulosa (migliori proprietà di superficie) TS-Polisaccaride (TSP ) 23

24 Sostituti lacrimali Acido ialuronico Sostanza organica presente nei tessuti dei vertebrati Elevata proprietà viscoelastica Concentrazioni 0.1%-1% Modifica viscosità in base alle forze di frizionamento a cui è sottoposto Buon agente viscosante Aumenta stabilità film lacrimale specie in alterazioni componente mucinica 24

25 Sostituti lacrimali TS-Polisaccaride (TSP ) TS-polisaccaride 0.1%-1% Estratto naturale dal tamarindo Si lega alle glicoproteine del muco e rimane più a lungo sulla superficie oculare Protegge superficie oculare dai raggi UV Protegge epitelio corneo-congiuntivale e favorisce sua restitutio ad integrum 25

26 Sostituti lacrimali 26

27 Chiusura punti lacrimali Chiusura definitiva dei puntini lacrimali tramite cauterizzazione 27

28 Innesto congiuntiva autologa A = Superficie esposta per l innesto B = Pezzettino di congiuntiva bulbare C = Canalicolo lacrimale 28

29 Conclusioni La terapia futura sarà atta a prevenire l occhio secco e non basarsi solo su sostituti! S. LIPIDICO ~0.1 micron S. ACQUOSO 7 micron Dovrà essere mirata a tutti e 3 gli strati del film. S. MUCOSO ~0.5 micron SUPERFICIE OCULARE 29

30 Ma non fate piangere troppo i vostri clienti! 30

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