Dpr 602/1970:dopo il salario convenzionale

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1 Dpr 602/1970:dopo il salario convenzionale in collaborazione con Federlavoro e Servizi Gli ultimi aggiornamenti

2 Alcune fonti Le principali fonti sono: Legge 142/2001 Dlgs 423/2001 Circolare Inps n. 23 del 24 gennaio 2007 Circolare Inps n. 34 del 6 febbraio 2007

3 Il Dlsg 423/2001 non ha abrogato il Dpr 602 La circolare Inps 34/2007 ribadisce che: Il Dlgs 423/01 non abroga espressamente alcuna norma del Dpr 602/70 limitandosi a modificare esclusivamente la disciplina relativa alle modalità di determinazione della retribuzione da assumere ai fini contributivi (art. 4 e 6 del Dpr 602/70). Pertanto per i soci lavoratori delle cooperative in esame continuano a trovare applicazione, in quanto compatibili con le disposizioni di cui al Dlgs 423/2001, le norme del Dpr 602/70.

4 La contribuzione La circolare 34/2007 precisa infatti: Per quanto attiene alle forme di tutela previdenziale e assistenziale da applicare ai soci lavoratori in oggetto si precisa che gli stessi restano assoggettati alle sole forme assicurative previste dall art. 1 del predetto Dpr e dalle successive modificazioni e integrazioni.

5 Le aliquote Inps Commercio Industria Industria op/imp op imp FPLD 33,00 33,00 33,00 CUAF 0,00 0,00 0,00 F.do garanzia TFR 0,20 0,20 0,20 ind. ec. malattia 1,28 1,28 ind. ec. maternità 0,00 0,00 0,00 totale 34,48 34,48 33,20 totale coop 25,29 25,29 24,01

6 Le aliquote Inps - Cigs Il contributo CIGS è dovuto dalle imprese di pulizia che nel semestre precedente hanno impegato più di 15 lavoratori - soci e dipendenti - limitatamente agli occupati in modo prevalente e continuativo presso imprese committenti soggette a CIGS. Aliquota: Coop. 0,60% - socio 0,30%

7 Le aliquote Inps - straordinario Fino al esenzione in virtù dell'applicazione del salario convenzionale (circolare Inps n. 247/1997) (L'esenzione non deriva dall'elencazione delle coperture assicurative dell'articolo 1 del Dpr 602)

8 Le aliquote Inps straordinario /2 Da l'aliquota dovrebbe essere dovuta. Imprese + 15 dipendenti: contributo 5% (ore effettivamente lavorate oltre 40) Imprese industriali + 15 dipendenti:10% (ore oltre 44 e fino a 48) Imprese industriali (tutte): 15% (ore oltre 48) Le cooperative del settore facchinaggio sono inquadrate nel settore industria!

9 Aliquote Inps: fine regime transitorio Per le cooperative che nel 2006 operavano già in salario reale è ovviamente cessato il regime transitorio (articolo 27 comma 2bis della legge n 30/1997) in relazione al trasferimento delle contribuzioni minori a Ivs: 0,50% ogni biennio (circolare Inps 23/2007)

10 Le aliquote Inps alcune considerazioni Non è dovuto lo 0,30 destinabile ai fondi interprofessionali (per i soci non si può utilizzare questo strumento) Non si paga l'aliquota Ds (i soci non hanno diritto alla prestazione) Le aliquote sono ridotte al minimo (per gli impiegati industria non c'è spazio per le compensazioni collegate al conferimento del Tfr a fondi di previdenza e/o all'inps)

11 Contribuzione su quattordicesima In deroga alle norme generali, la circolare Inps n. 34 ha previsto che per il 2007 il criterio di imponibilità per cassa previsto per le mensilità differite trova applicazione con esclusivo riferimento ai compensi di competenza dell anno 2007 (non imponibili i ratei 2006) La circolare cita il comma 9 articolo 6 D.lgs n. 314/1997, ma probabilmente si riferisce all'articolo 12 comma 9 Legge 153/1969, così come sostituito dall'articolo 6, comma 1, del Dlgs 314/97

12 Contribuzione su altri istituti La stessa circolare 34 ha però previsto che per le altre competenze dovute al , ancorché corrisposte successivamente a tale data, trova applicazione il regime previsto dal D.Lgs. n. 423/2001.

13 Contribuzione su ferie e permessi Su ferie e permessi maturati al e goduti successivamente probabilmente èdovuta la contribuzione (in caso contrario non si avrebbe completa copertura previdenziale)

14 Contribuzione su ferie e permessi /2 Per ferie e permessi maturati al non goduti e liquidati successivamente non ci sarebbero i problemi di copertura delle settimane che invece sussistono nel caso precedente

15 Contribuzione su ferie e permessi /3 I soci delle cooperative di facchinaggio che corrispondono ferie e permessi nella retribuzione oraria, in caso di godimento, non avranno la copertura piena delle settimane ai fini pensionistici

16 Indennità di maternità e malattia In base alle regole generali per gli eventi iniziati nel mese di gennaio si dovrà utilizzare la retribuzione convenzionale del mese di dicembre Per gli eventi successivi si utilizzeranno i normali criteri. (qualcuno ritiene di poter utilizzare la retribuzione reale, ma forse confonde il desiderio con la realtà)

17 Frazionalità del salario La circolare n. 34 prende atto che con il superamento del sistema convenzionale di calcolo dei contributi... per i lavoratori soci delle cooperative in oggetto, cessa di operare anche il principio di infrazionabilità dell imponibile mensile...i contributi previdenziali sono dovuti dalla data di inizio del rapporto di lavoro del socio lavoratore e per tutta la durata dello stesso

18 Frazionalità del salario /2 La stessa circolare n. 34 precisa però che gli unici eventi che consentono di calcolare la retribuzione imponibile in base alle giornate effettive di occupazione, sono quelli individuati dalla normativa vigente in materia di cause legali di astensione dal lavoro (es malattia, maternità )

19 Frazionalità del salario /3 Per l'istituto eventuali sospensioni non retribuite comporterebbero il pagamento dei contributi Adeguamento dell'imponibile ai minimali per 26 giorni o pagamento dei contributi sulla retribuzione dovuta per i giorni di sospensione?

20 Le sospensioni Se si ritiene di dover attuare sospensioni per mancanza di lavoro è comunque necessario che il regolamento interno preveda e regoli questo caso. Il fac-simile elaborato da Confcooperative costituisce un'utile base di lavoro.

21 Le sospensioni Il regolamento interno Articolo 5 distribuzione del lavoro 1. La cooperativa provvede, tramite la propria organizzazione, all'acquisizione del lavoro e alla relativa redistribuzione a ogni socio in base alle mansioni assegnate, alla professionalità posseduta, al grado di responsabilità acquisita e al tipo di contratto in essere. Tale ripartizione dovrà essere effettuata, in base ai criteri di cui al presente comma, con la massima equità. La cooperativa si adopererà per favorire, compatibilmente con le esigenze di servizio, il massimo di lavoro possibile per i soci privilegiando l occupazione di quelli le cui capacità professionali siano maggiormente rispondenti alle richieste della committenza o del lavoro. Gli stessi criteri saranno utilizzati al momento dell ammissione al lavoro nel caso in cui il numero dei soci in attesa di lavoro sia superiore ai posti disponibili. A seguito di riduzione o mancanza momentanea di lavoro, si può comunque verificare il caso, senza che da questo derivi alcun onere per la cooperativa, di soci ammessi che non possono esercitare la loro attività per mancanza di lavoro o possono esercitarla soltanto a orario ridotto.

22 Le sospensioni le comunicazioni In tutti i casi di sospensione è comunque necessario adottare alcune precauzioni: comunicazioni tra socio e cooperativa (firmate per ricevuta) informazione scritta al centro per l'impiego dell'aspettativa senza assegni o della sospensione non retribuita per mancanza di lavoro.

23 Lavoro a tempo parziale Ovviamente anche in caso di part-time non si utilizza più il salario convenzionale orario, ma le retribuzioni devono essere adeguate al minimale orario ( 6,21 con orario settimale di 40 ore e di 6,37 con orario di 39 ore)

24 Inail Per la generalità dei settori i premi saranno calcolati sul salario reale (le prestazioni sono calcolate sulla retribuzione degli ultimi 15 giorni di calendario)

25 Inail - facchini L'Istituto sembra orientato a mantenete i premi speciali per i facchini Non è ancora definito il sistema che sarà utilizzato. E' certo l'aumento

26 Inail facchini /2 I premi speciali: sono più pratici dell'autoliquidazione comportano un'aliquota inferiore nel bene e nel male non sono soggetti a oscillazione sono frazionabili soltanto a mese danno prestazioni inferiori