Watch Insights. Maggio 2012

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1 Maggio 2012 èilreport trimestrale Nielsen che fornisce una sintesi di dati provenienti dal mondo Watch, dagli ultimi dati sull economia e sul mercato pubblicitario alla fruizione dei principali mezzi di comunicazione (televisione, internet e connected devices). Ogni edizione presenta inoltre le ultime novità Nielsen, dal lancio di nuovi servizi agli aggiornamenti sul mondo media e consumer.

2 Lo stato dell economia italiana Le ultime dall Istat... 1,3% Il 2012 sarà un anno di recessione per l economia italiana e le stime Istat ne danno una prova tangibile. Il PIL italiano in questi primi tre mesi dell anno è diminuito del 0,8% rispetto al trimestre precedente e del 1,3% rispetto allo stesso periodo del ,3% Mentre il tasso medio annuo per il 2011 si era fermato al 2,8%, nei primi mesi del 2012 il prezzo al consumo non è mai sceso sotto il 3%. Nel mese di marzo l inflazione si è assestata al +3,3%, stabile rispetto al mese precedente. 22,9 milioni Il tasso di disoccupazione a marzo 2012 si attesta al 9,8%, in aumento di 1,7 punti rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Record assoluto per la disoccupazione giovanile: il tasso dei senza lavoro tra i 15 e i 24 anni raggiunge il 35,9%, risulta disoccupato quindi più di un giovane su tre di coloro che partecipano attivamente al mercato del lavoro. Gli occupati si assestano a 22,9 milioni. +4,9% & 10,9% L unico elemento positivo dell economia italiana rimane l export che ha chiuso il mese di marzo 2012 con una crescita del +4,9% rispetto allo stesso mese dell anno precedente. Calano invece le importazioni ( 10,9%) sia nei paesi Ue che extra Ue. Page 2

3 PIL, clima di fiducia e inflazione Prodotto Interno Lordo Var. Congiunturale Var. Tendenziale 1 0,8 0,2 0,4 1,3 11 I 11 II 11 III 11 IV 12 I Clima di fiducia imprese manif. consumatori G11 F M A M G L A S O N D G12 F M Prezzi al consumo 2,5 2,6 2,6 2,7 2,7 2,8 3 3,4 3,3 3,3 3,2 3,3 3,3 M11 A M G L A S O N D G12 F M Fonte Istat maggio 2012 Page 3

4 Gli investimenti pubblicitari nel mondo Gli investimenti pubblicitari nel mondo sono cresciuti a totale 2011 del +7,3%, pari a circa 498 miliardi di dollari. I paesi emergenti mostrano le variazioni più importanti, mentre l Europa fatica a riprendere gli stessi ritmi del Il piccolo schermo rimane leader negli investimenti, sia a livello di quota (65,1%) che di variazione percentuale. Nei paesi in cui è rilevato, internet mostra un ottimo andamento: crescita stimata attorno al +24% rispetto all anno precedente % +9.7% +1.1% Television Radio Newspapers +24.0% Internet Fonte: Nielsen Global Adview Pulse Q Page 4

5 Gli investimenti pubblicitari in Italia Le aziende italiane continuano a ridurre gli investimenti in pubblicità: dopo la chiusura negativa nel 2011, i dati del primo trimestre dell anno mostrano una diminuzione della raccolta pubblicitaria del 7,5% (a totale tipologie di comunicazione). UP DOWN Migliora debolmente la situazione della radio, ancora negativa ( 4,0%) ma meno rispetto ai mesi precedenti; Internet mette a segno un incremento del +8,5% e cresce molto nei settori alimentari e automobili. I quotidiani peggiorano il risultato del bimestre ( 5,3%) cedendo l 8,3% nel primo trimestre 2012; Pesa il calo degli investimenti in televisione ( 8,3%) in particolare tra i primi settori del mercato pubblicitario. Investimenti pubblicitari per mezzo gen mar 2011 gen mar 2012 Var% TOTALE PUBBLICITA ,5 Televisione ,3 Radio ,0 Quotidiani ,3 Periodici ,8 Outdoor ,1 Out of Home Tv ,6 Transit ,9 Cinema ,7 Internet ,5 Direct Mail ,9 Fonte: Nielsen, investimenti pubblicitari a totale tipologie di comunicazione Page 5

6 Il dettaglio italiano: aziende & settori La flessione degli investimenti riscontrata a livello di mezzi di comunicazione è ben visibile anche nei risultati dei settori merceologici e nel calo del numero di aziende inserzioniste. Il largo consumo è il macrosettore che più di tutti ha subito l effetto della crisi (gli alimentari perdono il 7,7% degli investimenti seppur aumentando la spesa sul mezzo internet). Tra i top ten solo due settori hanno ottenuto risultati positivi farmaceutici/sanitari e finanza/assicurazioni. N aziende inserzioniste Tv Quotidiani Periodici Radio Affissioni Cinema Internet gen mar gen mar Fonte: Nielsen, tutte le tipologie (la Tv include le emittenti satellitari e digitali terrestri). Var% 1,7% 1,5 11,4 2,4 21,3 25,6 23,1 Come vanno gli investimenti dei top 10 settori merceologici? ALIMENTARI AUTOMOBILI 7,7% 5,6% TELECOMUNICAZIONI 24,0% MEDIA/EDITORIA ABBIGLIAMENTO 7,7% 8,8% FARMACEUTICI/SANITARI 4,4% DISTRIBUZIONE FINANZA/ASSICURAZIONI 19,2% 19,5% CURA PERSONA TOILETRIES 6,3% 0,6% Page 6

7 Televisione: audience per emittenti Dopo i buoni risultati del 2011, si chiude anche il primo trimestre 2012 con un aumento del +2,6% delle audience televisive. Nel mese di marzo però, dopo le variazioni positive dei singoli mesi di gennaio e febbraio, diminuiscono il 4,3% di telespettatori. Quali sono stati i canali trasmessi solo su DTT più seguiti a marzo 2012? 1. Rai 4 2. Rai Premium 3. Real Time 4. Boing 5. Rai Movie 6. Rai Yoyo 7. Rai News 8. Sky Sport 1 9. K2 10. Sky Calcio 1 In valori assoluti sono stati circa 11,6 milioni (AMR) i telespettatori sul piccolo schermo nel primo trimestre 2012, con circa 300 mila nuovi utenti rispetto allo stesso periodo del Per quanto riguarda l offerta digitale terrestre il 2011 era stato l anno dei bambini, negli scorsi mesi infatti, questi canali, nella fattispecie Boing e Rai Yoyo, avevano quasi sempre mantenuto il primato di audience. Nel 2012 invece, si posizionano ai vertici della classifica Rai 4 (113 mila telespettatori), Rai Premium (109 mila) e Real Time (103 mila), con una predilezione dei telespettatori per fiction, film e programmi tematici. Qual è stato l andamento delle audience televisive nel primo trimestre 2012 rispetto allo stesso periodo dell anno precedente? +2,6 +5,5 +6,7 4,3 Gen mar 2012 Gen 2012 Feb 2012 Mar 2012 Fonte Auditel elaborazione Nielsen TV Audience Measurement Page 7

8 Internet: com è va il 2012? Mar ,7 Mio utenti +7,1% vs 2011 Nel giorno medio: 13,6 Mio +2,6% vs 2010 Nel mese di marzo 2012 sono stati 27,7 milioni gli italiani che si sono collegati a internet almeno una volta tramite computer, con una crescita del +7% rispetto all anno scorso. Nel giorno medio sono online 13,7 milioni di utenti per una media di 1 ora e 18 minuti al giorno, consultando 147 pagine per persona. Oltre alla navigazione da pc, continua ad aumentare anche la navigazione in mobilità: oltre 18 milioni di persone utilizzano internet da mobile, +36% rispetto allo stesso periodo del 2011, e 2,5 milioni di italiani dichiarano di possedere un tablet. Top 10 categorie internet Rank Categoria Internet Utenti Unici (000) % Navigatori attivi nel mese Tempo per persona (hh:mm:ss) Var % vs Mar 11 1 Search ,2% ,5% 2 General Interest Portals & Communities ,3% ,7% 3 Member Communities ,0% ,5% 4 Videos/Movies ,0% ,9% 5 E mail ,5% ,2% 6 Internet Tools/Web Services ,7% ,3% 7 Current Events & Global News ,1% ,4% 8 Software Manufacturers ,4% ,3% 9 Research Tools ,3% ,3% 10 Maps/Travel Info ,6% ,1% Fonte: Audiweb powered by Nielsen, Internet Applications escluse, Marzo 2012 Page 8

9 Mobile: categorie più viste? Top 10 categorie mobile Rank Category Unique Audience (000) Active Reach (%) Mobile Subscriber Penetration (%) 1 Portals ,4% 35,3% 2 Search ,2% 28,1% 3 E Mail ,5% 18,1% 4 News & Current Events ,0% 17,6% 5 Entertainment ,8% 15,4% 6 Weather ,1% 15,1% 7 Social Networking ,8% 14,3% 8 City Guides/Maps ,5% 12,0% 9 Travel Holiday/Commuting ,1% 8,6% 10 Instant Messaging ,6% 8,5% Fonte: Nielsen, Mobile Media, Q La consultazione della Rete da cellulare vede replicati alcuni comportamenti tipici da pc, come l utilizzo dell (76%), e dei social media (44%), ma anche di applicazioni e di servizi di localizzazione geografica (27%). L'Italia èil primo Paese nel mondo per penetrazione dei social media con l'85% dei navigatori attivi (23,6 milioni di individui) che li utilizza su base mensile. Seguono il Brasile (83%), la Spagna (81%) e gli Stati Uniti (76%). Un'altra caratteristica del nostro Paese è l'elevata visione di contenuti audiovideo sui diversi device. Gli italiani dichiarano di vedere video, su qualsiasi schermo, una o più volte al giorno. La visione "multiscreen" in Italia èpiù elevata della media europea: da mobile +13 punti percentuali (28% vs. 15%), da pc +10 punti percentuali (46% vs. 36%) e dal televisore di casa +7 punti percentuali rispetto alla media europea (28% vs. 24%). Page 9

10 Le NEWS dal mondo Nielsen

11 Cosa dicono le ultime ricerche Nielsen? Dal Global Online Consumers and Multi Screen media: Today and Tomorrow May L innovazione tecnologica, la moltitudine di connected devices disponibili e l evoluzione del panorama distributivo dei media hanno permesso un aumento di consumo dei media stessi attraverso più schermi differenti, ovunque ci si trovi: a casa, a lavoro o per strada. Per comprendere come i consumatori nel mondo stiano rispondendo alla grande frammentazione del mercato media, Nielsen ha disposto una survey globale sui consumatori online per capire il loro utilizzo di multi screen media, il possesso di devices e la loro intenzione d acquisto. Si tratta inoltre di comprendere quale pensano possa essere il ruolo della tecnologia mobile nel prossimo futuro. Utilizzo e crescita delle tecnologie online e mobile* Fonte: Nielsen Global Survey of Multi Screen Media Usage, Q * come riportato dai consumatori online Nonostante televisore di casa e computer siano ancora le tecnologie più popolari per chi guarda contenuti video, le loro quote nel 2011 sono diminuite rispetto al 2010 a favore delle tecnologie online e mobile che stanno avendo un buon impatto sui consumatori. Con il grande sviluppo degli smartphones, il consumo di mobile video per contenuti di intrattenimento sta crescendo, soprattutto nei paesi emergenti dove si stanno sviluppando più contratti internet via mobile che in casa. Page 12

12 Dal Nielsen Global Online Consumer Confidence Q In base all indagine trimestrale che Nielsen conduce in oltre 50 paesi nel mondo, la fiducia dei consumatori nel primo trimestre 2012 è in aumento, ma rimane ancora molto fragile, soprattutto in Europa. Migliorano le condizioni di spesa e quindi il good sentiment in Asia e negli Stati Uniti. L Italia rimane il paese con il livello di fiducia più basso dopo la Grecia. Per quanto riguarda le principali preoccupazioni che emergono, le prime sono quasi sempre legate all economia (prezzo del cibo e lavoro). Asia Pacifico domina la classifica dell indice di fiducia mentre l Europa guida gli indici più bassi Fonte: Nielsen Global Survey of Consumer Confidence and Spending Intentions, Q Page 14

13 Il clima di fiducia nel primo trimestre 2012 è aumentato in 16 dei 27 paesi europei in analisi, a dimostrare ancora il profondo divario tra le economie nordiche più inclini a superare la situazione di crisi, rispetto alle economie mediterranee, più pessimiste. In Italia, i cambiamenti nel governo e le conseguenti riforme messe in atto, non hanno secondo la Nielsen Survey generato ancora effetti positivi sulle aspettative per il futuro dei consumatori. Il 26% degli italiani è ancora preoccupato per la propria sicurezza lavorativa. La crescita poi è stata penalizzata dall introduzione di nuove tasse che ha diminuito ancor più la capacità d acquisto delle famiglie. L Europa èdivisa in due: il nord torna ad essere fiducioso mentre il sud si strugge Fonte: Nielsen Global Survey of Consumer Confidence and Spending Intentions, Q Fonte: Nielsen Global Survey of Consumer Confidence and Spending Intentions, Q Page 15

14 I Servizi Nielsen Il Nielsen Economic and Media Outlook èil report semestrale nel quale Nielsen presenta le previsioni sul mercato pubblicitario per mezzo e per settore. Oltre al mercato dell advertising sono presenti dati, insights e approfondimenti sull andamento dell economia in Italia e nei principali paesi del mondo, e sulle principali tendenze nei media. Iªparte analisi degli indicatori macroeconomici di Italia e mondo IIªparte l evoluzione del panorama mediatico IIIªparte mercato pubblicitario italiano e mondiale nel 2011/ tabellle previsionali per mezzo e settore 2012/2013 La nuova edizione del Nielsen Economic and Media Outlook è disponibile dalla seconda settimana di giugno. Per maggiori informazioni su contenuti e costi del servizio contattaci: ais.italy@nielsen.com Page 16

15 Contatti: