CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA X LEGISLATURA III COMMISSIONE CONSILIARE SANITA E POLITICHE SOCIALI

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1 CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA X LEGISLATURA III COMMISSIONE CONSILIARE SANITA E POLITICHE SOCIALI Seduta del 3 febbraio 2016 processo verbale n. 3/2016 Il giorno 3 febbraio 2016, alle ore 12,00, è convocata a norma dell art. 31, primo comma, del Regolamento generale, presso la sede del Consiglio regionale, la III Commissione consiliare, per la trattazione degli argomenti di cui all ordine del giorno. Presiede la seduta il Presidente Fabio RIZZI. Assistono alla seduta il dirigente dell Ufficio Assistenza alle Commissioni - area Servizi alla persona Pina FIERAMOSCA, la responsabile di posizione organizzativa Germana RENCRICCA e il funzionario verbalizzante Andrea PIETRO PAOLO. Alle ore 12,05 il Presidente RIZZI apre la seduta. Argomento n. 1 dell o.d.g. Comunicazioni del Presidente Il Presidente RIZZI informa che sono pervenute alla Commissione alcune comunicazioni, il cui elenco è stato trasmesso. Comunica che, ai sensi dell articolo 27, comma 4, del Regolamento generale, il Consigliere Fabio ROLFI è sostituito dal Consigliere Antonello FORMENTI. Infine, riferisce che sono pervenute le risposte scritte dell Assessore alla Salute relative alle ITR 2473, 2489, 2499, 2503, 2508 e 3187, presentate dal Movimento 5 Stelle. Chiede, quindi, ai Consiglieri proponenti se si ritengono soddisfatti delle risposte fornite, al fine di concludere l iter procedurale. Il Consigliere VIOLI si riserva di effettuare un analisi dettagliata delle risposte fornite dall Assessore. Argomento n. 2 dell o.d.g. Approvazione del processo verbale n. 1 del 13 gennaio 2016 Ai sensi dell art. 61, comma 3, del regolamento generale si intende approvato il processo verbale di cui sopra.

2 2 Argomento n. 3 dell o.d.g. REL N. 46 Presa d'atto della comunicazione del Presidente Maroni di concerto con l'assessore Garavaglia avente ad oggetto: relazione annuale sulla semplificazione al Consiglio regionale, ai sensi dell'art. 1, comma 3, della l.r. n. 19/14". Il Presidente RIZZI informa che partecipa alla seduta odierna per fornire eventuali chiarimenti sul provvedimento la dott.ssa Elisabetta Larghi, Responsabile della U. O. Attuazione delle politiche di semplificazione, con particolare riferimento all'ambito sociale. Chiede poi alla relatrice Santisi Saita di illustrare la relazione annuale sulla semplificazione. Il Consigliere SANTISI SAITA rileva che la relazione in discussione consegue all adempimento previsto dall art. 1, comma 3, della l.r. 8 luglio 2014, n. 19 Disposizioni per la razionalizzazione di interventi regionali negli ambiti istituzionali, economico, sanitario e territoriale e documenta attraverso un analisi per aree del PRS le principali azioni realizzate dalla Giunta regionale, evidenziando in alcuni casi i risultati raggiunti. Specifica che la fase di ricognizione ha interessato un gruppo di 200 delibere rispetto alle 3000 approvate dalla Giunta regionale dall avvio della X legislatura al 31 dicembre Le 200 delibere sono state scelte sulla base dei risultati attesi del PRS riferiti alla realizzazione degli obiettivi dell Agenda Lombardia Semplice. Dalla ricognizione emerge un quadro diffuso e trasversale di iniziative, con interventi riferiti alle diverse aree del PRS, seppure con azioni più corpose in specifici settori. Con riferimento all area sociale, segnala le seguenti iniziative: la realizzazione in 7 ASL (Bergamo, Como, Cremona, Lecco Lodi, Mantova, Milano) dello Sportello Unico per il Welfare; l introduzione del case management per le famiglie e le persone fragili con l obiettivo di fornire informazioni, orientamento, accompagnamento, consulenza e predisposizione del progetto individuale; la riduzione dei tempi di attesa per le visite e gli esami diagnostici; il ricorso allo strumento dell autocertificazione per usufruire di alcune categorie di esenzione dal pagamento del ticket sanitario; l estensione del servizio di dematerializzazione delle ricette a tutte le ASL del territorio regionale e l attività di semplificazione in materia di sicurezza del lavoro (invio on line della notifica preliminare di avvio cantiere e degli interventi di bonifica dell amianto). Infine, con riferimento alle semplificazioni nel sistema dei controlli della filiera alimentare, tra le azioni maggiormente rilevanti, richiama: - la redazione delle linee di indirizzo per la semplificazione dell applicazione del sistema nelle micro-imprese del settore alimentare; - il progetto sperimentale di dematerializzazione degli adempimenti amministrativi per la movimentazione degli animali bovini; - il progetto ricetta elettronica/tracciabilità del farmaco veterinario (DGR n del 19/12/2014); - la certificazione dei requisiti sanitari richiesti agli allevatori per l esportazione dei prodotti a base di latte (DGR n del 19/12/2014). Il Presidente RIZZI chiede ai Consiglieri se intendono effettuare quesiti specifici in merito alla relazione annuale di semplificazione. Il Consigliere BORGHETTI evidenzia che la relazione in discussione, relativa all anno 2014,

3 è stata presentata al Consiglio con un notevole ritardo. Al riguardo, ricorda che la l. r. 19/2014 prevede che la relazione annuale sia presentata entro il mese di marzo dell anno successivo, in modo tale che i Consiglieri possano disporre delle informazioni necessarie prima della discussione della legge annuale di semplificazione. Pertanto, chiede che sia segnalata alla Giunta la necessità che sia rispettata la tempistica prevista dalla legge. Con riferimento alle misure di semplificazione di competenza della Commissione, rileva che il numero di ricette dematerializzate riportato nella relazione rappresenta solo 10% del numero complessivo di ricette emesse e, in proposito, sottolinea che i dati più recenti attestano che molte altre Regioni hanno raggiunto risultati più soddisfacenti. Chiede poi quali risultati sono stati conseguiti con le misure adottate per la riduzione dei tempi di attesa per le visite e gli esami diagnostici. Il Consigliere FANETTI ritiene che, in tema di riduzione dei tempi di attesa per le visite specialistiche, debbano essere prese ulteriori misure che tengano nel dovuto conto il fatto che non tutti i cittadini possono accedere alle procedure informatizzate di prenotazione. Reputa poi necessario che, nell ambito delle misure di semplificazione, sia attivata la cartella clinica digitale del detenuto. Il Consigliere VIOLI propone di procedere all audizione della D.G. Welfare e di Lombardia Informatica S.p.a., al fine di approfondire le problematiche relative allo stato di attuazione della ricetta dematerializzata. Ritiene poi che la Commissione debba acquisire maggiori informazioni sullo stato di attuazione del fascicolo sanitario elettronico. Il Presidente RIZZI rileva che i dati relativi all attuazione della ricetta dematerializzata forniti nella reazione si riferiscono al 2014 e, pertanto, ritiene che sia opportuno acquisire i dati dell ultimo semestre La dott.ssa LARGHI conferma che i dati riportati nella relazione si riferiscono ai provvedimenti adottati dall avvio della X legislatura al 31 dicembre Riferisce poi che la Direzione sta già lavorando alla stesura della relazione relativa all anno 2015 e, al riguardo, specifica che nel documento saranno focalizzate le tematiche di semplificazione più rilevanti per i cittadini. Il Presidente RIZZI comunica che procederà alla calendarizzazione delle audizioni richieste e rinvia l espressione del parere ad altra seduta. 3 Argomento n. 4 dell o.d.g. DOC N. 9 Programma di lavoro europea anno 2016 della commissione Il Presidente RIZZI informa che partecipano ai lavori della Commissione dott.ssa Federica Marzuoli, Dirigente della struttura Coordinamento programmazione comunitaria e gestione fondo sviluppo e coesione, e la dott.ssa Marina Matucci, Professional della D.G. Reddito d Autonomia e inclusione sociale. Passa poi la parola alla relatrice Baroni per l illustrazione del programma di lavoro della Commissione europea per l anno Il Consigliere BARONI rileva che il provvedimento si inserisce nell ambito della programmazione pluriennale approvata dalla Commissione europea nell anno Al riguardo, ricorda che le 10 aree politiche prioritarie che la Commissione Juncker si è posta

4 sono le seguenti: Nuovo impulso all occupazione, alla crescita e agli investimenti; Mercato unico digitale connesso; Unione dell energia resiliente con politiche lungimiranti in materia di cambiamenti climatici; Mercato interno più profondo e più equo con una base industriale più solida; Unione economica e monetaria; Strategia commerciale dell UE; Giustizia e diritti fondamentali; Nuova politica della migrazione; Ruolo mondiale dell UE; Unione di cambiamento democratico: Specifica poi che il documento si compone di n. 6 allegati di cui esplicita in sintesi i contenuti. In particolare, nell allegato I sono riportate le 23 iniziative volte a realizzare le dieci priorità delineate negli orientamenti politici della Commissione Juncker sopra citati. Nell'allegato II, invece, figurano le 27 nuove iniziative REFIT che sono state avviate quest'anno per la semplificazione della normativa europea. L allegato III elenca 17 iniziative prioritarie per le quali la Commissione chiede ai colegislatori del Parlamento europeo e del Consiglio di adottare azioni in tempi celeri per ottenere risultati concreti a favore dei cittadini. L allegato IV elenca le proposte pendenti che si intendono ritirare o modificare. L 'allegato V contiene l elenco delle abrogazioni previste. Infine, l allegato VI fornisce un elenco della legislazione che diventerà applicabile nel Con riferimento alle tematiche di competenza della Commissione, rileva che le aree su cui sarebbe opportuno chiedere una particolare attenzione sono le attività sociali riferite alle fasce più deboli della popolazione e alla lotta della disoccupazione che è la causa primaria della povertà; la necessità di promuovere la diffusione di corretti stili di vita per migliorare la salute collettiva; la necessita di implementare le politiche volte ad assicurare l efficacia e la sicurezza dei farmaci; lo sviluppo dei processi di valutazione delle tecnologie sanitarie; la prevenzione delle malattie infettive tra gli enti che si occupano di salute e ambiente. Infine, invita i Commissari a segnalare eventuali tematiche che si ritiene opportuno evidenziare all interno del parere sul documento. La dott.ssa MARZUOLI, con riferimento all utilizzo dei fondi strutturali, evidenzia che Regione Lombardia ha iniziato ad attuare i programmi operativi presentati lo scorso anno nell ambito della programmazione settennale prevista a livello europeo nella strategia In merito agli interventi legati all inclusione sociale, rileva che è stato previsto un asse specificatamente dedicato che potrà contare su un fondo di 227 milioni. La dott.ssa MATUCCI specifica che le iniziative previste all interno dell asse 2 mirano a favorire l inclusione attiva delle persone svantaggiate, supportando l occupazione anche attraverso l erogazione di servizi di qualità per rispondere ai bisogni di cura delle famiglie fragili. Rileva che nel 2015 sono stati pubblicati i primi quattro avvisi pubblici di bandi europei: il primo indirizzato alle famiglie con adolescenti in situazione di difficoltà; il secondo, invece, destinato alle persone in situazione di marginalità estrema; il terzo e quarto sono poi rivolti alle rispettivamente alle famiglie con minori disabili o con anziani in situazione di difficoltà e sono legati all attuazione del reddito d autonomia. Il Consigliere BARONI chiede quali sono le risorse complessivamente destinate a questi 4

5 progetti e attraverso quali soggetti saranno perseguite le politiche di inclusione attiva descritte. La dott.ssa MATUCCI rileva che gli interventi finalizzati a migliorare la situazione di vita delle persone anziane e delle famiglie con disabili saranno attuati dai Comuni, che potranno aderire con gli Ambiti di riferimento, mentre, il bando relativo agli interventi a favore di giovani e persone a rischio di emarginazione, prevede la realizzazione di progetti ed e rivolto a soggetti pubblici, enti accreditati e organizzazioni no profit. Specifica poi che per il primo avviso le risorse disponibili ammontano a 3 milioni di euro, per secondo sono disponibili 1,8 milioni, mentre per il terzo e quarto avviso sono stati stanziati 4,8 milioni di euro. Il Presidente RIZZI, non essendoci altre richieste di chiarimenti, invita i Commissari a far pervenire eventuali osservazioni da inserire nella proposta di parere entro le ore 12,00 di lunedì 8 febbraio p.v., al fine di consentire alla relatrice di predisporre la proposta di parere da porre in votazione. 5 Argomento n. 5 dell o.d.g. Esame delle disposizioni relative alla salute mentale e all autismo: PDL N. 228 BIS abbinato ai PDL 233 PDL 234 PDL 128 e PDL 178 Evoluzione del sistema socio-sanitario lombardo: modifiche dal titolo III al titolo X della legge regionale 30 dicembre 2009 n 33 " testo unico delle leggi regionali in materia di sanita'" Il Presidente RIZZI rinvia ad altra seduta la trattazione delle disposizioni relative alla salute mentale e all autismo del PDL 228 bis. In proposito, rileva che le proposte emendative e le osservazioni presentate dai gruppi consiliari verranno illustrate nella seduta conclusiva del gruppo di lavoro e saranno poi prese in considerazione dal relatore nella stesura di un testo base, che nella fase conclusiva, sarà discusso in Commissione con l apertura della fase emendativa. ******** Il Consigliere MACCHI comunica di aver presentato alla Commissione una proposta di risoluzione avente ad oggetto le problematiche derivanti dall applicazione della circolare del Ministero della Salute n. DGPROGS P del 12 maggio 2015, che prevede che i lavoratori frontalieri debbano versare un apposito contributo per l iscrizione al servizio sanitario nazionale. Il Presidente RIZZI comunica che la Commissione, congiuntamente alla Commissione speciale rapporti tra Lombardia, Confederazione Elvetica e Province Autonome, procederà all audizione della D.G. Welfare per approfondire la tematica in questione. La seduta termina alle ore 13,20.

6 6 Hanno partecipato ai lavori della seduta: - i seguenti Consiglieri componenti della Commissione: Presidente RIZZI Fabio LL-LN Padania (4) Vice Presidente CAPELLI Angelo Nuovo Centrodestra (4) Consigliere Segretario CARRA Marco Partito Democratico della Lombardia (3) Componenti: AMBROSOLI Umberto Con Ambrosoli Presidente Patto Civico (5) BARBONI Mario Partito Democratico della Lombardia (3) BARONI Anna Lisa Forza Italia Il Popolo della Libertà (4) Berlusconi Presidente BORGHETTI Carlo Partito Democratico della Lombardia (3) CAVALLI Alberto Forza Italia Il Popolo della Libertà (4) Berlusconi Presidente FANETTI Fabio Angelo Maroni Presidente (4) GAFFURI Luca Partito Democratico della Lombardia (3) GIRELLI Gian Antonio Partito Democratico della Lombardia (2) LENA Federico LL-LN Padania (4) MACCHI Paola Movimento 5 Stelle (5) MAGONI Lara Maroni Presidente (4) SAGGESE Antonio Maroni Presidente (3) SANTISI SAITA Silvana LL-LN Padania (4) VALMAGGI Sara Partito Democratico della Lombardia (3) VIOLI Dario Movimento 5 Stelle (4) - il Consigliere: FORMENTI Antonello LL-LN Padania (3) in sostituzione del Consigliere Fabio ROLFI ai sensi dell art. 27, comma 4, del Regolamento generale. - i dirigenti e i funzionari della Giunta: Elisabetta LARGHI, Responsabile della U. O. Attuazione delle politiche di semplificazione, con particolare riferimento all'ambito sociale; Federica MARZUOLI, Dirigente della Struttura Coordinamento programmazione comunitaria e gestione fondo sviluppo e coesione; Marina MATUCCI, Professional della D. G. Reddito d Autonomia e inclusione sociale. Risultano assenti i Consiglieri: ALTITONANTE Fabio BALDINI Maria Teresa COLUCCI Alessandro DE CORATO Riccardo FATUZZO Elisabetta ROLFI Fabio Forza Italia Il Popolo della Libertà Berlusconi Presidente Gruppo Misto Nuovo Centrodestra Fratelli d Italia Centrodestra Nazionale Partito Pensionati Pensionati Lombardia LL-LN Padania

7 7 IL PRESIDENTE (Fabio RIZZI) IL CONSIGLIERE SEGRETARIO (Marco CARRA) IL RESPONSABILE DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA (Germana RENCRICCA) IL FUNZIONARIO VERBALIZZANTE (Andrea PIETRO PAOLO) Allegato: ordine del giorno della seduta.

8 8 III COMMISSIONE SANITÀ E POLITICHE SOCIALI MERCOLEDI 3 febbraio 2016 ore 12,00 Seduta di Commissione O.D.G. DELLA SEDUTA DI MERCOLEDÌ 3 FEBBRAIO 2016 TRATTAZIONE RELATORE 1 Comunicazioni del Presidente 2 Approvazione del processo verbale n. 1 del 13 gennaio REL N. 46 PRESA D'ATTO DELLA COMUNICAZIONE DEL PRESIDENTE MARONI DI CONCERTO CON L'ASSESSORE GARAVAGLIA AVENTE AD OGGETTO: RELAZIONE ANNUALE SULLA SEMPLIFICAZIONE AL CONSIGLIO REGIONALE, AI SENSI DELL'ART. 1, COMMA 3, DELLA L.R. N. 19/14". Atto di iniziativa di Giunta Assegnazione: 03/07/ DOC N. 9 PROGRAMMA DI LAVORO DELLA COMMISSIONE EUROPEA ANNO 2016 Atto di iniziativa della Commissione Europea Assegnazione: 10/12/ Esame delle disposizioni relative alla salute mentale e all autismo: PDL N. 228BIS abbinato ai PDL 233 PDL 234 PDL 128 e PDL 178 EVOLUZIONE DEL SISTEMA SOCIO-SANITARIO LOMBARDO: MODIFICHE DAL TITOLO III AL TITOLO X DELLA LEGGE REGIONALE 30 DICEMBRE 2009 N 33 " TESTO UNICO DELLE LEGGI REGIONALI IN MATERIA DI SANITA'" Atto di iniziativa Presidente Giunta Assegnazione: 03/07/2015 CONSULTIVA Silvana SANTISI in SAITA CONSULTIVA Anna Lisa BARONI REFERENTE Angelo CAPELLI