CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA X LEGISLATURA III COMMISSIONE CONSILIARE SANITA E POLITICHE SOCIALI
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1 CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA X LEGISLATURA III COMMISSIONE CONSILIARE SANITA E POLITICHE SOCIALI Seduta del 6 aprile 2016 processo verbale n. 7/2016 Il giorno 6 aprile 2016, alle ore 15,30, è convocata a norma dell art. 31, primo comma, del Regolamento generale, presso la sede del Consiglio regionale, la III Commissione consiliare, per la trattazione degli argomenti di cui all ordine del giorno. Presiede la seduta il Vice Presidente Angelo CAPELLI. Assistono alla seduta la dirigente dell Ufficio Assistenza alle Commissioni - area Servizi alla persona Pina FIERAMOSCA, la responsabile di posizione organizzativa Germana RENCRICCA e il funzionario verbalizzante Andrea PIETRO PAOLO. Alle ore 16,00 il Presidente Angelo CAPELLI apre la seduta. Argomento n. 1 dell o.d.g.: Comunicazioni del Presidente Il Presidente CAPELLI comunica che a causa di precedenti impegni di carattere professionale nei prossimi mesi non potrà partecipare alle sedute convocate nella mattinata del mercoledì, chiede, quindi, ai Commissari se sono disponibili a spostare nel pomeriggio del mercoledì la convocazione ordinaria della Commissione. Il Consigliere VALMAGGI ritiene che sia opportuno procedere in tempi brevi alla nomina del presidente della Commissione. Il Presidente CAPELLI ricorda che il Consigliere Rizzi non ha presentato le dimissioni dalla carica di Presidente della III Commissione e, pertanto, fino a quando non arriverà il provvedimento di sospensione, non si potrà procedere all elezione del nuovo Presidente. Il Consigliere VALMAGGI evidenzia che c è comunque una responsabilità politica della maggioranza per le mancate dimissioni del Presidente Rizzi.
2 I Consiglieri BARONI, SAGGESE e FANETTI dichiarano di essere disponibili a un eventuale spostamento dell orario di convocazione della Commissione. Il Consigliere BARBONI chiede che, nel caso di spostamento delle sedute della Commissione nella fascia pomeridiana, si tenga conto degli orari di convocazione delle altre Commissioni al fine di evitare sovrapposizioni di impegni per i Consiglieri. Il Consigliere MACCHI osserva che gli impegni legati all attività consiliare dovrebbero avere carattere prioritario rispetto ad altre esigenze di carattere personale. Chiede poi che in ogni caso si proceda ad una programmazione dei lavori che non riduca gli spazi di discussione. Infine, auspica che si proceda al più presto all elezione del Presidente della Commissione. Il Presidente CAPELLI ringrazia i Commissari per la disponibilità dimostrata e assicura che comunicherà con adeguato anticipo gli orari di convocazione della Commissione. Il Presidente dà poi lettura della corrispondenza pervenuta alla Commissione il cui elenco è disponibile nella sezione della intranet dedicata alla seduta. Il Consigliere VALMAGGI chiede che si proceda in tempi brevi alla programmazione dell audizione della D.G. Welfare sui Centri regionali di Senologia e all audizione e dei referenti del CNCA (Coordinamento Nazionale delle Comunità di Accoglienza) in merito alle problematiche relative ai servizi di accoglienza. Il Presidente CAPELLI comunica che provvederà in tempi brevi alla calendarizzazione dell audizione con i referenti del CNCA. Argomento n. 2 dell o.d.g.: Approvazione del processo verbale n. 5 del 24 febbraio 2016 Ai sensi dell art. 33, del Regolamento generale si intende approvato il processo verbale di cui sopra. 2 Argomento n. 3 dell o.d.g.: PDL N. 228BIS Esame del testo Norme in materia di tutela della salute mentale Il Presidente CAPELLI ricorda che nella seduta odierna si procederà all illustrazione degli emendamenti al testo sulla salute mentale. Invita quindi i Commissari a illustrare gli emendamenti presentati in ordine di votazione. Il Consigliere VALMAGGI rileva che con l emendamento n. 3 si propone di sostituire, all art. 49 comma 2, le parole dagli assistenti sociali con le parole dal servizio sociale professionale, al fine di specificare meglio i soggetti interessati. Aggiunge che con gli emendamenti n. 4 e n. 5 si intende evidenziare, al primo comma dell art. 50, che per la promozione della salute mentale è necessario un intervento integrato con la collaborazione degli enti locali e l amministrazione giudiziaria. Specifica poi che l emendamento n. 6 fa riferimento alla necessità che le cure siano erogate, laddove necessario, a livello domiciliare.
3 Il Consigliere MACCHI esprime alcune perplessità sulla formulazione dell emendamento n. 5 presentato dal Partito Democratico perché ritiene che il perseguimento degli obiettivi di salute mentale non possa essere riferito direttamente all attività dell Amministrazione giudiziaria. Il Consigliere SANTISI SAITA rileva che l emendamento n. 26 introduce alcune disposizioni per garantire la presa in carico, anche tramite la sperimentazione di progetti specifici, dei giovani tra i quattordici e i ventuno anni con problemi psichiatrici. In proposito, evidenzia che i giovani adulti con problemi psichiatrici, spesso non trovano spazio nelle comunità per adulti e nei reparti pediatrici, pertanto, occorre fornire una risposta di cura concreta anche a queste persone. Il Consigliere MACCHI aggiunge che il Movimento 5 Stelle ha presentato due emendamenti che erano stati già discussi all interno del gruppo di lavoro: il primo propone di sostituire, all art. 50, comma 1, punto e), la parola ripresa alla parola recupero ; il secondo, invece, propone di eliminare, all art. 52 comma 1, dopo le parole Dipartimento sanitario che comprenda, le parole di norma. Il Consigliere VALMAGGI rappresenta che con l emendamento n. 25 si prevede di effettuare il monitoraggio e la verifica della distribuzione delle risorse destinate ai percorsi e ai progetti di vita di inclusione sociale. Il Consigliere MACCHI, in merito all emendamento n. 25, ritiene che sarebbe opportuno inserire un riferimento al monitoraggio dei risultati conseguiti dai progetti in questione. Il Consigliere VALMAGGI dichiara di essere favorevole all integrazione proposta dal Consigliere Macchi. Il Consigliere MACCHI riferisce che con l emendamento n. 1 si propone, all art. 50, lett. i), una descrizione più dettagliata delle patologie oggetto dei percorsi di cura. Al riguardo, specifica che la dizione disturbi gravi, prevista nel testo proposto dal relatore, non ricomprende tutte le patologie emergenti nell ambito psicologico e delle dipendenze. Il Consigliere VALMAGGI rileva che con l emendamento n. 7 si propone di ridurre, fino alla progressiva eliminazione, le pratiche di contenzione meccanica. Il Consigliere MACCHI ritiene che sia opportuno prevedere, già nella legge, un termine temporale entro il quale eliminare la contenzione meccanica in tutte le strutture pubbliche e accreditate. Il Consigliere ROLFI ritiene che sul tema della contenzione meccanica sia opportuno mantenere il testo proposto dal relatore che prevede la riduzione del ricorso alla contenzione meccanica. Al riguardo, rileva che la legge non può intervenire in maniera perentoria su una scelta di natura medica e dichiara quindi di non condividere gli emendamenti proposti dalle minoranze. Il Consigliere FANETTI dichiara di condividere quanto affermato dal Consigliere Rolfi in merito all impossibilità di prevedere nel testo di legge l eliminazione della pratica della contenzione meccanica. 3
4 Il Consigliere VALMAGGI riferisce che con l emendamento n. 8 si prevede, all art. 50 lett. n), di garantire il diritto alla presa in carico globale della persona con disabilità. Il Consigliere SANTISI SAITA rileva che con l emendamento n. 27 si propone di inserire alcuni commi specificatamente dedicati alla presa in carico delle donne che durante la gravidanza e nel post partum manifestano problematiche psichiatriche e di istituire, per i casi più gravi, un reparto di ricovero multidisciplinare mamma/bambino per donne con figli di età compresa tra zero e un anno. Il Presidente CAPELLI dichiara di condividere pienamente i contenuti dell emendamento proposto dal Consigliere Santisi Saita. Ritiene, però, che sarebbe opportuno inserire alcune previsioni di dettaglio, anziché in legge, nel piano socio sanitario o in altri provvedimenti di natura amministrativa. Il Consigliere SANTISI SAITA reputa che sia opportuno prevedere, già nella legge, disposizioni di dettaglio che possano contrastare immediatamente il costante aumento delle problematiche di natura psichiatrica nelle giovani madri. Il Consigliere MACCHI, in merito all emendamento proposto dal Consigliere Santisi Saita, ritiene che andrebbe garantito anche un supporto psicologico di accompagnamento al parto e alle fasi precoci della genitorialità di tutte le donne. Considera poi che la proposta di istituire un reparto di ricovero mamma/bambino, tale aspetto andrebbe approfondita ulteriormente, valutando anche le esperienze internazionali su questa tematica. Il Consigliere VALMAGGI procede alla lettura degli emendamenti n. 9, 10, 11 e 24. Rileva che gli emendamenti 12, 13 e 14 mirano ad eliminare il riferimento alle forme di aggregazione funzionale tra i servizi perche si ritiene che in ogni ASST debbano essere costituiti i dipartimenti di salute mentale e dipendenze, in conformità alla normativa nazionale. Il Consigliere MACCHI rileva che al comma 5 dell art. 51 si fa riferimento alla valorizzazione delle esperienze delle reti lombarde per patologia e chiede, quindi, se oltre alla Rete Oncologica Lombarda, attualmente sono attive altre reti per patologia. Il Presidente CAPELLI rileva che la l.r. 23/2015 incentiva la costruzione di reti per patologia, pertanto, si ritiene opportuno fare riferimento a questo modello organizzativo anche per l area relativa alla salute mentale. Il Consigliere VALMAGGI rileva che con l emendamento n. 16 si propone di eliminare il riferimento alla programmazione delle ATS territorialmente competente per l organizzazione delle unità operative dell area di Salute Mentale, mentre, con l emendamento n. 17 si propone di eliminare l autorizzazione da parte dell ATS competente in merito all organizzazione gestionale interdipartimentale dei Dipartimenti di Salute mentale delle ASST. Il Presidente CAPELLI rileva che l ATS, nell ambito delle funzioni di programmazione previsti dalla legge, non deve entrare nel merito dell organizzazione aziendale interna delle ASST, ma può intervenire nei casi in cui le scelte organizzative abbiano un impatto rilevante nella costruzione della rete dei servizi. Il Consigliere VALMAGGI osserva che dovrà essere comunque garantita l autonomia delle ASST nell organizzazione dei servizi. 4
5 5 Il Consigliere MACCHI propone di aggiungere, al comma 4 dell art. 52, relativo alle UONPIA, nella parte in cui si fa riferimento alla cura dei disturbi neurologici, la cura dei disturbi neurofisiologici. Il Consigliere VALMAGGI riferisce che l emendamento n. 18 ha la finalità di evidenziare che le UONPIA devono necessariamente fare riferimento sia all area di salute mentale e sia all area materno - infantile. Il Consigliere MACCHI rileva che con l emendamento n. 2 si specifica che tutti gli psicologi dell ASST afferiscono alle UOPsi. Inoltre, aggiunge che con il medesimo emendamento si prevede che le UOPsi sperimentino modelli di psicologia di comunità e interventi integrati con l assistenza di primo livello di medicina generale e con le altre aree specialistiche, senza necessità di preventiva autorizzazione da parte delle ASST. Il Consigliere VALMAGGI dichiara di essere contraria all emendamento n. 2 nella parte in cui si prevedere che tutti gli psicologi delle ASST afferiscano alle unità operative di psicologia, perché anche gli psicologi in servizio presso i consultori farebbero parte di queste unità operative, perdendo quindi la necessaria autonomia. Rileva poi che con l emendamento n. 19 si propone una correzione di tipo esclusivamente formale, mentre, con l emendamento 20 si prevede la possibilità per le UOPsi di sperimentare direttamente modelli di psicologia di comunità e interventi integrati con l assistenza di primo livello di medicina generale e con le altre aree specialistiche, così come proposto anche dal Movimento 5 Stelle. Precisa che con l emendamento n. 20 si propone di sostituire, all interno della norma transitoria, le parole immediatamente almeno, con le parole dall entrata in vigore della presente legge. Infine, riferisce che l emendamento n. 22 prevede che il Piano Salute Mentale sia emanato entro sei mesi dall entrata in vigore della legge, anziché entro un anno, con l obiettivo di rendere coerente tutto il percorso temporale di applicazione della legge. Il Consigliere SANTISI SAITA ritiene che non sia possibile prevedere che tutti gli psicologici delle ASST afferiscano alle unità operative di psicologia, in quanto esistono diverse professionalità che operano in campi specifici, come, ad esempio, le scuole e i consultori. Il Presidente CAPELLI invita i Commissari a formulare proposte emendative relative al testo sull autismo entro le ore 17,00 di lunedì 11 aprile p.v.. La Commissione termina i lavori alle ore: 17,25.
6 6 Hanno partecipato ai lavori della seduta: - i seguenti Consiglieri componenti della Commissione: Vice Presidente CAPELLI Angelo (Nuovo Centrodestra) (3) Componenti: AMBROSOLI Umberto (Con Ambrosoli Presidente Patto Civico) (5) BARBONI Mario (Partito Democratico della Lombardia) (3) BARONI Anna Lisa (Forza Italia Il Popolo della Libertà (4) Berlusconi Presidente) BORGHETTI Carlo (Partito Democratico della Lombardia) (3) COLUCCI Alessandro (Nuovo Centrodestra) (3) FANETTI Fabio Angelo (Maroni Presidente) (4) GAFFURI Luca (Partito Democratico della Lombardia) (3) GIRELLI Gian Antonio (Partito Democratico della Lombardia) (3) MACCHI Paola (Movimento 5 Stelle) (5) ROLFI Fabio (LL-LN Padania) (4) SAGGESE Antonio (Maroni Presidente) (4) SANTISI SAITA Silvana (LL-LN Padania) (4) VALMAGGI Sara (Partito Democratico della Lombardia) (3) Risultano assenti i Consiglieri: ALTITONANTE Fabio BALDINI Maria Teresa CARRA Marco CAVALLI Alberto DE CORATO Riccardo FATUZZO Elisabetta LENA Federico MAGONI Lara MELAZZINI Mario RIZZI Fabio VIOLI Dario (Forza Italia Il Popolo della Libertà - Berlusconi Presidente) (Gruppo Misto) (Partito Democratico della Lombardia) (Forza Italia Il Popolo della Libertà Berlusconi Presidente) (Fratelli d Italia Centrodestra Nazionale) (Partito Pensionati Pensionati Lombardia) (LL-LN Padania) (Maroni Presidente) (Nuovo Centrodestra) (LL-LN Padania) (Movimento 5 Stelle)
7 7 IL PRESIDENTE (Angelo CAPELLI) IL CONSIGLIERE SEGRETARIO (Fabio ROLFI) IL RESPONSABILE DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA (Germana RENCRICCA) IL FUNZIONARIO VERBALIZZANTE (Andrea PIETRO PAOLO) Allegato: ordine del giorno della seduta.
8 8 III COMMISSIONE SANITÀ E POLITICHE SOCIALI MERCOLEDÌ 6 aprile 2016 ore 15:30 Seduta di Commissione O.D.G. DELLA SEDUTA DI MERCOLEDÌ 6 APRILE 2016 TRATTAZIONE RELATORE 1 Comunicazioni del Presidente 2 Approvazione del processo verbale n. 5 del 24 febbraio PDL N. 228BIS Esame del testo Norme in materia di tutela della salute mentale Atto di iniziativa Presidente Giunta Assegnazione: 03/07/2015 REFERENTE Angelo CAPELLI
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