CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA X LEGISLATURA III COMMISSIONE CONSILIARE SANITA E POLITICHE SOCIALI

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1 CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA X LEGISLATURA III COMMISSIONE CONSILIARE SANITA E POLITICHE SOCIALI Seduta del 15 ottobre 2014 processo verbale n. 29/2014 Il giorno 15 ottobre 2014 alle ore 11,00 è convocata a norma dell art. 31, primo comma, del Regolamento generale, presso la sede del Consiglio regionale, la III Commissione consiliare, per la trattazione degli argomenti di cui all ordine del giorno. Presiede la seduta il Presidente Fabio RIZZI. Assistono alla seduta il dirigente dell Ufficio Assistenza alle Commissioni - area Servizi alla persona Pina FIERAMOSCA, la responsabile di posizione organizzativa Germana RENCRICCA e il funzionario verbalizzante Andrea PIETRO PAOLO. Alle ore 11,15 il Presidente RIZZI apre la seduta. Argomento n. 1 dell o.d.g. Comunicazioni del Presidente Il Presidente RIZZI informa che sono pervenute alla Commissione alcune comunicazioni, il cui elenco è stato trasmesso. Comunica che il 26 novembre p.v. la Commissione organizzerà un convegno sulla prevenzione primaria dell alcoolismo e del tabagismo nel sistema scolastico. Nomina, poi, il Consigliere Altitonante relatore del DOC 4 - Documento di Economia e Finanza Regionale DEFR Argomento n. 2 dell o.d.g. Approvazione del processo verbale n. 27 dell 1 ottobre 2014 Ai sensi dell art. 61, comma 3, del regolamento generale si intende approvato il processo verbale di cui sopra. Argomento n. 3 dell o.d.g PDL N. 21 Istituzione della leva civica volontaria regionale Il Presidente RIZZI invita il Consigliere SANTISI SAITA a illustre il testo del progetto di legge elaborato dal gruppo di lavoro e gli emendamenti proposti dalla relatrice.

2 Il Consigliere SANTISI SAITA rileva che il progetto di legge in discussione intende fornire ai giovani l opportunità di effettuare una esperienza di cittadinanza attiva. In particolare, la legge si pone l obiettivo di contribuire alla formazione dei giovani, regolare una realtà già diffusa sul territorio e stimolare il privato sociale ad entrare in questo circuito virtuoso. Specifica poi che molti degli emendamenti proposti al testo mirano a declinare meglio le competenze della Giunta e a semplificare alcuni aspetti del provvedimento. Aggiunge poi che con l emendamento n 16 si propone di ammettere ai progetti di leva civica regionale i giovani di età compresa tra i diciotto e i ventotto anni proprio per differenziare questo percorso da altre iniziative in materia di lavoro (formazione giovani). Il Presidente RIZZI dispone di procedere all illustrazione degli emendamenti riferiti ai singoli articoli e alla relativa votazione. Il Consigliere SANTISI SAITA specifica che con l emendamento 6 si propone di eliminare all articolo 1, la frase con i principi della Costituzione e dello Statuto d Autonomia, nonché in quanto si ritiene che i riferimenti alla Costituzione e allo Statuto siano pleonastici. Il Presidente RIZZI, accertata la sussistenza del numero legale, essendo presenti i Consiglieri ALTITONANTE (3), BARONI (4), BORGHETTI (3), CARRA (4), CARUGO (3), FANETTI (4), MACCHI (5), MAGONI (4), RIZZI (5), ROLFI (5), SAGGESE (3), SANTISI SAITA (5), VALMAGGI (3) e VIOLI (4), pari a voti 55, pone in votazione l emendamento n. 6 che propone di eliminare all art. 1 la frase con i principi della Costituzione e dello Statuto d Autonomia, nonché. Votano a favore i Consiglieri: ALTITONANTE (3), BARONI (4), CARUGO (3), FANETTI (4), MAGONI (4), RIZZI (5), ROLFI (5), SAGGESE (3) e Si astengono i Consiglieri: MACCHI (5) e VIOLI (4). Votano contro i Consiglieri: BORGHETTI (3), CARRA (4) e La Commissione approva l emendamento n. 6 a maggioranza. Il Presidente RIZZI chiede ai Consiglieri se intendono effettuare dichiarazioni di voto sull articolo 1. Il Consigliere CARRA annuncia il voto contrario del Partito Democratico in quanto i principi e le finalità enunciati con l istituzione della Leva civica regionale volontaria sono già contenuti nella legge regionale n. 2/2006, istitutiva del Servizio civile in Lombardia. Il Presidente RIZZI pone in votazione l articolo 1, così come emendato. Votano a favore i Consiglieri: ALTITONANTE (3), BARONI (4), CARUGO (3), FANETTI (4), MACCHI (5), MAGONI (4), RIZZI (5), ROLFI (5), SAGGESE (3), SANTISI SAITA (5) e VIOLI (4). Votano contro i Consiglieri: BORGHETTI (3), CARRA (4) e La Commissione approva l articolo n. 1 a maggioranza. 2

3 Il Presidente RIZZI chiede alla relatrice SANTISI SAITA se intende illustrare l emendamento n 14. Il Consigliere SANTISI SAITA rileva che con l emendamento n. 14 si propone di sostituire gli articoli 2 e 3 con un unico articolo, al fine di enucleare in maniera più puntuale le funzioni della Giunta regionale. Il Consigliere CARRA rileva che nella riformulazione proposta dell articolo 2, comma 3, lettera d), si prevede che la relazione biennale prevista dall art. 14, comma 2, della legge regionale 3 gennaio 2006, n. 2 Servizio civile in Lombardia sia integrata da una apposita e analoga sezione dedicata ai risultati ottenuti con l attuazione della legge in discussione. A parere del Consigliere; questa previsione dimostra che per effettuare gli interventi di Leva civica volontaria non sia necessario approvare una nuova legge, ma sarebbe sufficiente integrare la legge 2/2006. Annuncia, quindi, il voto contrario del Partito Democratico all emendamento. Il Presidente RIZZI pone in votazione l emendamento n. 14 che è interamente sostitutivo degli articoli 2 e 3 Art. 2 - Ambiti di intervento e compiti della Regione 1 La Leva civica realizza le finalità di cui all'articolo 1, attraverso l'attuazione di progetti di assistenza e servizio sociale, di valorizzazione del patrimonio storico, artistico e ambientale, di promozione e organizzazione di attività educative, culturali, sportive, di economia solidale e di protezione civile. 2. La Regione può identificare ulteriori aree di intervento per emergenze o per necessità connesse alla realizzazione di specifiche politiche regionali. 3. La Giunta regionale, in particolare: a) predispone le linee guida per il sostegno e la valorizzazione dei progetti di Leva civica e definisce i criteri e le modalità per l accesso, la valutazione e la selezione degli stessi da processarsi entro tempi certi e tempestivi dal ricevimento della richiesta, che indicativamente non devono superare il termine dei 30 giorni; b) definisce le attività di monitoraggio e controllo sull'attuazione dei progetti di Leva civica; c) definisce i presupposti e modalità di applicazione dei provvedimenti conseguenti alla non corretta attuazione dei progetti di Leva civica. d) informa il Consiglio regionale dell attuazione e dei risultati realizzati nel diffondere l esperienza della leva civica volontaria regionale; a tal fine la relazione biennale prevista dall art. 14, comma 2, della legge regionale 3 gennaio 2006, n. 2 Servizio civile in Lombardia è integrata da una apposita e analoga sezione dedicata ai risultati ottenuti con l attuazione della presente legge. 4. La Giunta regionale, entro cento venti giorni dalla entrata in vigore della presente legge, sentita la commissione consiliare competente, definisce le modalità di attuazione di cui alle lettere a), b), c) di cui al comma 3. Votano a favore i Consiglieri: ALTITONANTE (3), BARONI (4), CARUGO (3), FANETTI (4), MACCHI (5), MAGONI (4), RIZZI (5), ROLFI (5), SAGGESE (3), SANTISI SAITA (5) e VIOLI (4). Votano contro i Consiglieri: BORGHETTI (3), CARRA (4), GIRELLI (3) e VALMAGGI (3). La Commissione approva l emendamento n. 14 a maggioranza. 3

4 4 Il Presidente RIZZI pone in votazione l articolo 2 che, a seguito dell approvazione dell emendamento n.14, sostituisce i precedenti articoli 2 e 3. Votano a favore i Consiglieri: ALTITONANTE (3), BARONI (4), CARUGO (3), FANETTI (4), MACCHI (5), MAGONI (4), RIZZI (5), ROLFI (5), SAGGESE (3), SANTISI SAITA (5) e VIOLI (4). Votano contro i Consiglieri: BORGHETTI (3), CARRA (4), GIRELLI (3) e VALMAGGI (3). La Commissione approva l articolo n. 2 a maggioranza. Il Presidente RIZZI dispone di procedere all esame dell articolo 3. Il Consigliere CARRA rimarca che anche in questo caso l articolo 3 prevede che possano presentare i progetti di leva civica volontaria i soggetti pubblici e privati iscritti nell albo regionale lombardo degli enti di servizio civile previsto dalla l. r. 2/2006. Ritiene, quindi, che la legge in discussione costituisca una duplicazione della legge sul servizio civile. Il Presidente RIZZI pone in votazione l articolo n. 3. La Commissione approva l articolo 3 a maggioranza. Il Presidente RIZZI dispone di procedere all esame dell emendamento n. 8. Il Consigliere SANTISI SAITA specifica che con l emendamento n. 8 si propone una riformulazione del secondo comma dell art. 4 al fine di semplificare le procedure per l approvazione dei progetti di leva civica. Il Consigliere VIOLI ritiene che i progetti debbano indicare esplicitamente la descrizione dell ambito di intervento e le modalità di selezione dei volontari. Per tali motivazioni, annuncia il voto contrario del Movimento 5 Stelle all emendamento. Il Presidente RIZZI pone in votazione l emendamento n. 8, che prevede che il comma 2 dell art 4 sia sostituito dal seguente: i progetti devono prevedere la data di inizio e la durata del progetto, che non può essere superiore a dodici mesi, con l indicazione dell orario settimanale dei volontari, fino ad un massimo di trenta ore. Votano a favore i Consiglieri: ALTITONANTE (3), BARONI (4), CAPELLI (3),CARUGO

5 Votano contro i Consiglieri: BORGHETTI (3), CARRA (4), GAFFURI (4), GIRELLI (3), MACCHI (5), VALMAGGI (3) e VIOLI (4). La Commissione approva l emendamento n. 8 a maggioranza. Il Presidente RIZZI dispone di procedere all esame dell emendamento n. 2, presentato dal Movimento 5 Stelle. Il Consigliere VIOLI rileva che con l emendamento in questione si prevede di riservare nei progetti di leva civica una quota del dieci per cento a persone disabili nel caso di un numero di volontari di Leva civica inseriti superiori a nove unità. Il Consigliere SANTISI SAITA, al fine di evitare incertezze nell applicazione della norma, propone la seguente riformulazione dell emendamento n. 2 : Una quota del dieci per cento è riservata a persone disabili per un numero di volontari di Leva civica inseriti, in ogni singola sede di attuazione, superiore a nove unità. Il Consigliere VIOLI dichiara di accettare la riformulazione dell emendamento proposta dalla relatrice Santisi Saita. Il Presidente RIZZI pone in votazione l emendamento n. 2, così come riformulato dal Consigliere Santisi Saita. La Commissione approva l emendamento n. 2, così come riformulato dalla relatrice Santisi Saita, a maggioranza. Il Presidente RIZZI chiede al Consigliere Violi se intende illustrare l emendamento n. 3. Il Consigliere VIOLI rileva che l emendamento in discussione pone un numero massimo di volontari di leva civica all interno del personale in organico al soggetto ospitante, al fine di evitare che le strutture utilizzino esclusivamente personale volontario. Il Consigliere SANTISI SAITA esprime parere contrario all emendamento in quanto, pur condividendone le finalità, ritiene che questa disposizione debba essere inserita nei provvedimenti attuativi. Votano a favore i Consiglieri: MACCHI (5) e VIOLI (4). Si astengono i Consiglieri: BORGHETTI (3), CARRA (4), GAFFURI (4), GIRELLI (3) e 5

6 Votano contro i Consiglieri: ALTITONANTE (3), BARONI (4), CAPELLI (3), CARUGO La Commissione respinge l emendamento n. 3 a maggioranza. Il Presidente RIZZI chiede al Consigliere Santisi Saita se intende illustrare l emendamento 15. Il Consigliere SANTISI SAITA rileva che l emendamento 15 specifica che i soggetti promotori di progetti di leva civica dovranno provvedere a garantire la copertura assicurativa per infortuni e malattie e responsabilità civile verso terzi dei volontari e garantire l erogazione dell indennità mensile con cadenza non superiore al bimestre. Il Presidente RIZZI pone in votazione l emendamento n. 15, che prevede che il comma 4 dell articolo 4 sia sostituito dal seguente comma: i soggetti di cui comma 1 provvedono a garantire la copertura assicurativa per infortuni e malattie e per responsabilità civile verso terzi, ad erogare l indennità mensile di cui all articolo 5, comma 2, con cadenza non superiore al bimestre e ad assolvere agli adempimenti fiscali a norma di legge. Si astengono i Consiglieri: MACCHI (5) e VIOLI (4). La Commissione approva l emendamento n. 15 a maggioranza. Il Presidente RIZZI dispone di proceder all esame dell emendamento 8 bis che prevede la soppressione dei commi 5 e 6 dell articolo 4. Il Consigliere VIOLI si dichiara contrario alla soppressione dei commi 5e 6 in quanto ritiene che sia opportuno prevedere la pubblicazione dei progetti approvati. Il Consigliere SANTISI SAITA precisa che la proposta di soppressione dei commi 5 e 6 deriva dal fatto che questi elementi operativi saranno previsti in maniera puntuale nei provvedimenti attuativi. Il Presidente RIZZI pone in votazione l emendamento 8 bis con il quale si prevede la soppressione dei commi 5 e 6 dell articolo 4. Votano a favore i Consiglieri: ALTITONANTE (3), BARONI (4), CAPELLI (3),CARUGO Votano contro i Consiglieri: BORGHETTI (3), CARRA (4), GAFFURI (4), GIRELLI (3), MACCHI (5), VALMAGGI (3) e VIOLI (4). 6

7 7 La Commissione approva l emendamento n. 8 bis a maggioranza. Il Presidente RIZZI pone in votazione l articolo n. 4, così come modificato dagli emendamenti approvati. Si astengono i Consiglieri: MACCHI (5) e VIOLI (4). La Commissione approva l articolo n. 4 a maggioranza. Il Presidente RIZZI pone in votazione l emendamento n. 16 con il quale si prevede che, al comma 1 dell articolo 5, le parole trentacinque anni siano sostituite dalle parole ventotto anni. La Commissione approva l emendamento n. 16 a maggioranza. Il Presidente RIZZI chiede al Consigliere Carra se intende illustrare l emendamento n. 1. Il Consigliere CARRA specifica che con l emendamento in esame si propone di eliminare il requisito della residenza in Lombardia da almeno cinque anni per accedere ai progetti di leva civica, perché, in atri provvedimenti di analoga natura approvati da Regione Lombardia, quali ad esempio i voucher di leva civica, viene richiesto esclusivamente il requisito della residenza in Lombardia alla data di scadenza del bando. Il Presidente RIZZI pone in votazione l emendamento n. 1 che prevede di cassare, al comma 1 dell articolo 5, le parole da almeno 5 anni. Votano a favore i Consiglieri: BORGHETTI (3), CARRA (4), GAFFURI (4), GIRELLI (3) e Votano contro i Consiglieri: ALTITONANTE (3), BARONI (4), CAPELLI (3), CARUGO La Commissione respinge l emendamento n. 1 a maggioranza. Il Presidente RIZZI dispone di procedere all esame dell emendamento n. 4.

8 8 Il Consigliere VIOLI rileva che l emendamento n. 4 propone di prevedere per l accesso ai progetti di leva civica il requisito della residenza in Lombardia da almeno un anno, in quanto, la richiesta di cinque anni di residenza rischia di penalizzare eccessivamente i nuovi residenti. Il Consigliere SANTISI SAITA, in parziale accoglimento delle osservazioni formulate dal Consigliere Violi, propone di riformulare l emendamento prevedendo il requisito della residenza in Lombardia da almeno due anni per accedere ai bandi leva civica. Il Consigliere VIOLI dichiara di accettare la riformulazione dell emendamento proposta dalla relatrice Santisi Saita. Il Presidente RIZZI pone in votazione l emendamento n. 4, così come riformulato, che prevede, al comma 1 dell articolo 5, di sostituire le parole da almeno 5 anni con le parole da da almeno 2 anni. La Commissione approva l emendamento n. 4, così come riformulato dalla relatrice Santisi Saita, a maggioranza. Il Presidente RIZZI pone in votazione l emendamento n. 18, che prevede che il comma 2 dell articolo 5 sia così modificato: Ai volontari di Leva civica è corrisposto, dai soggetti di cui all articolo 3, una indennità mensile pari a quella percepita dai volontari in servizio civile nazionale. La Regione determina un compenso proporzionalmente minore per i progetti di Leva civica, che richiedono ai volontari un impegno inferiore a trenta ore settimanali. La Commissione approva l emendamento n. 18 a maggioranza. Il Presidente RIZZI pone in votazione l emendamento n. 9 con il quale si prevede di eliminare il comma 4 dell articolo 5.

9 9 La Commissione approva l emendamento n. 9 a maggioranza. Il Presidente RIZZI pone in votazione l emendamento n. 16 bis che prevede di eliminare il comma 5 dell articolo 5. Si astengono i Consiglieri: MACCHI (5) e VIOLI (4). La Commissione approva l emendamento n. 16 bis a maggioranza. Il Presidente RIZZI pone in votazione l articolo n. 5, così come modificato dagli emendamenti approvati. La Commissione approva l articolo n. 5 a maggioranza. Il Presidente RIZZI dispone di procedere all esame dell emendamento n. 5, presentato dal Movimento 5 Stelle. Il Consigliere VIOLI specifica che l emendamento in esame intende valorizzare l attività di formazione destinata ai volontari. Il Consigliere SANTISI SAITA rileva che nel testo di legge non è stato previsto un corso di formazione obbligatoria per i volontari al fine di non penalizzare le piccole organizzazioni di volontariato, che non sempre dispongono di mezzi economici sufficienti per far partecipare i volontari ad un corso di formazione accreditato. Il Presidente RIZZI pone in votazione l emendamento n. 5, che prevede che il comma 3 dell articolo 6 sia sostituito dal seguente: La Regione, in forza dell art. 7 l.r. 3/2006, n. 2, promuove e favorisce l attività di formazione dei volontari. Votano a favore i Consiglieri: MACCHI (5) e VIOLI (4). Votano contro i Consiglieri: ALTITONANTE (3), BARONI (4), BORGHETTI (3), CAPELLI (3), CARUGO (3), CARRA (4), COLUCCI (3), FANETTI (4), GAFFURI (4), GIRELLI (3), MAGONI (4), RIZZI (5), ROLFI (5), SAGGESE (3), SANTISI SAITA (5) e

10 10 La Commissione respinge l emendamento n. 5 a maggioranza. Il Presidente RIZZI pone in votazione l articolo n. 6. Si astengono i Consiglieri: MACCHI (5) e VIOLI (4). La Commissione approva l articolo n. 6 a maggioranza. Il Presidente RIZZI pone in votazione l emendamento n. 17 che prevede che, al comma 2 dell articolo 7, dopo le parole appositi bandi, sia aggiunta la seguente frase: nei quali sono specificate le aree d intervento di cui all articolo 2, la tipologia dei soggetti destinatari dei contributi di cui all articolo 3 e la tipologia delle sedi di servizio nelle quali sono inseriti i volontari. La Commissione approva l emendamento n.17 a maggioranza. Il Presidente RIZZI pone in votazione l emendamento n. 10 che prevede che, al comma 2 dell articolo 7, la parola eroga sia sostituita dalle parole può erogare. Si astengono i Consiglieri: MACCHI (5) e VIOLI (4). La Commissione approva l emendamento n. 10 a maggioranza. Il Presidente RIZZI pone in votazione l articolo n. 7, così come modificato dagli emendamenti approvati.

11 11 La Commissione approva l articolo n. 7 a maggioranza. Il Presidente RIZZI pone in votazione l emendamento n. 11 con il quale si prevede di inserire il seguente articolo 8: Sanzioni 1. I soggetti di cui all articolo 3 sono tenuti a cooperare per l efficiente gestione della Leva civica e per la corretta realizzazione dei progetti. 2. Ai soggetti che violino la previsione di cui al comma 1, in particolare non osservano le procedure e le norme previste per la selezione dei volontari o non realizzano in tutto o in parte i progetti, si applicano le seguenti sanzioni: a) diffida a uniformarsi a prescrizioni; b) revoca del provvedimento di approvazione del progetto; c) sospensione temporanea a presentare altri progetti di Leva civica volontaria regionale; d) cancellazione dall albo regionale di cui al articolo Le sanzioni di cui al comma 2 sono applicate, secondo criteri di gradualità, dalla struttura regionale competente. 4. La sanzione di cui alla lettera d) è disposta in caso di particolare gravità delle violazioni e impedisce la reiscrizione all albo per 5 anni. Si astengono i Consiglieri: BORGHETTI (3), CARRA (4), GAFFURI (4), GIRELLI (3) e La Commissione approva a maggioranza l emendamento n. 11, che introduce l articolo n. 8 sopra citato. Il Presidente RIZZI pone in votazione l emendamento n. 19 che prevede di sostituire interamente l articolo 9 - norma finanziaria -, con il seguente testo: art. 9 norma finanziaria 1. Agli oneri finanziari derivanti dall erogazione dei contributi di cui all articolo 6, comma 3 e all articolo 7, comma 2, quantificati nel 2014 in euro ,00, si fa fronte rispettivamente per ,00 con le risorse allocate alla missione 15 Politiche per il lavoro e la formazione professionale - Programma 03 Sostegno all occupazione - Titolo I Spese correnti e per ,00 con le risorse allocate alla missione 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia - Programma 07 Programmazione e governo della rete dei servizi sociosanitari e sociali Titolo I - Spese correnti dello stato di previsione delle spese per l esercizio finanziario 2014 e successivi. 2. Per gli anni successivi al 2014 le spese di cui al comma 1 trovano copertura nei limiti delle risorse annualmente stanziate con la legge di approvazione di bilancio dei singoli esercizi finanziari alle missioni/programmi sopracitati e, limitatamente a quanto previsto all articolo 7, comma 2, anche alla missione 6 Politiche giovanili sport e tempo libero - Programma 02 Giovani.

12 3. Agli eventuali ulteriori oneri derivanti dall applicazione dell articolo 2, comma 2, da autorizzarsi con la legge di approvazione del bilancio dei singoli esercizi finanziari, si fa fronte nell ambito delle disponibilità di bilancio delle missioni/programmi di cui ai commi 1 e 2. La Commissione approva a maggioranza l emendamento n. 19 che sostituisce interamente il precedente articolo 9. Il Presidente RIZZI pone in votazione l articolo 10 relativo all entrata in vigore. La Commissione approva a maggioranza l articolo n.10. Il Presidente RIZZI, concluso l esame dei singoli articoli del progetto di legge e dei relativi emendamenti, chiede ai Consiglieri se intendono effettuare dichiarazioni di voto sul provvedimento. Il Consigliere CARUGO auspica che il progetto di legge in discussione sia sostenuto negli anni futuri da finanziamenti adeguati. Annuncia poi il voto favorevole del Nuovo Centrodestra al provvedimento. Il Consigliere SAGGESE ritiene che il provvedimento sia molto importante perché in questo momento di crisi economica delinea dei percorsi che possono creare nuove opportunità di lavoro per i giovani. Il Consigliere CARRA rileva che la legge in esame costituisce solo una duplicazione della l.r. n.2/2006 sul servizio civile regionale, che non è andata mai a regime perché non c è mai stata la volontà politica di applicarla. Inoltre, sottolinea che il fatto che per finanziare il provvedimento siano stati stanziati solo 200 mila euro dimostra che anche questo provvedimento non troverà un applicazione effettiva. Per le motivazioni esposte, preannuncia il voto contrario del Partito Democratico. Il Consigliere VIOLI dichiara di condividere le finalità del progetto di legge, ma evidenzia che il provvedimento in esame poteva essere migliorato con l approvazione degli emendamenti proposti dal Movimento 5 Stelle. Rileva poi che le risorse stanziate per il finanziamento della legge sono esigue ed auspica che nella prossima legge di bilancio siano reperite risorse adeguate. Annuncia poi il voto di astensione del Movimento 5 Stelle sul PDL 12

13 Il Consigliere SANTISI SAITA ribadisce che il progetto di legge in discussione intende fornire una nuova opportunità ai giovani che vogliono effettuare un esperienza di cittadinanza attiva. In merito alle perplessità espresse sulle risorse stanziate, rileva che i 200 mila euro previsti per il 2014 non possono ritenersi insufficienti considerando che l anno in corso è quasi concluso. Il Presidente RIZZI, dopo aver ringraziato la relatrice Santisi Saita per il lavoro svolto ed evidenziato che la stessa sicuramente si attiverà per lo stanziamento per gli anni successivi, pone in votazione il PDL n. 21, recante Istituzione della Leva Civica volontaria regionale. Si astengono i Consiglieri: MACCHI (5) e VIOLI (4). La Commissione approva il PDL 21 a maggioranza. La seduta termina alle ore 12,25. Hanno partecipato ai lavori della seduta:

14 14 - i seguenti Consiglieri componenti della Commissione: Presidente RIZZI Fabio LL-LN Padania (5) Vice Presidente CAPELLI Angelo Nuovo Centrodestra (3) Cons. Segretario CARRA Marco Partito Democratico della Lombardia (4) Componenti: ALTITONANTE Fabio Forza Italia Il Popolo della Libertà (3) Berlusconi Presidente BARONI Anna Lisa Forza Italia Il Popolo della Libertà (4) Berlusconi Presidente BORGHETTI Carlo Partito Democratico della Lombardia (3) CARUGO Stefano Nuovo Centrodestra (3) COLUCCI Alessandro Nuovo Centrodestra (3) FANETTI Fabio Angelo Maroni Presidente (4) GAFFURI Luca Partito Democratico della Lombardia (4) GIRELLI Gian Antonio Partito Democratico della Lombardia (3) MACCHI Paola Movimento 5 Stelle (5) MAGONI Lara Maroni Presidente (4) ROLFI Fabio LL-LN Padania (5) SAGGESE Antonio Maroni Presidente (3) SANTISI SAITA Silvana LL-LN Padania (5) VALMAGGI Sara Partito Democratico della Lombardia (3) VIOLI Dario Movimento 5 Stelle (4) - i dirigenti della Giunta: DAVERIO Giovanni, Direttore Generale della D. G. Famiglia, solidarietà sociale e Volontariato; MARZI Ilaria, Dirigente della struttura Promozione della Famiglia e del volontariato; CASTELNOVO Marinella, Dirigente U.O. Giovani; GALBIATI Enzo, Dirigente della struttura Programmi Europei per i Giovani. Risultano assenti i Consiglieri: AMBROSOLI Umberto BALDINI Maria Teresa DE CORATO Riccardo FATUZZO Elisabetta GALLERA Giulio Con Ambrosoli Presidente Patto Civico Gruppo Misto Fratelli d Italia Centrodestra Nazionale Partito Pensionati Pensionati Lombardia Forza Italia Il Popolo della Libertà Berlusconi Presidente

15 15 IL PRESIDENTE (Fabio RIZZI) IL CONSIGLIERE SEGRETARIO (Marco CARRA) IL RESPONSABILE DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA (Germana RENCRICCA) IL FUNZIONARIO VERBALIZZANTE (Andrea PIETRO PAOLO) Allegato: ordine del giorno della seduta.

16 16 III COMMISSIONE SANITÀ E POLITICHE SOCIALI MERCOLEDI 15 ottobre 2014 ore 11,00 Seduta di Commissione O.D.G. DELLA SEDUTA DI MERCOLEDÌ 15 OTTOBRE 2014 TRATTAZIONE RELATORE 1 Comunicazioni del Presidente 2 Approvazione processo verbale n. 27 dell 1 ottobre PDL N. 21 ISTITUZIONE DELLA LEVA CIVICA VOLONTARIA REGIONALE Atto di iniziativa consiliare Assegnazione: 24/04/2013 REFERENTE Silvana SANTISI in SAITA