Gestione del workflow
|
|
- Donato Di Pietro
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Gestione del workflow Stefania Marrara Corso di Sistemi Informativi 2003/2004 Progettazione di un Sistema Informativo Analisi dei processi Per progettare un sistema informativo è necessario identificare tutti i suoi elementi e descriverli in modo preciso e facilmente comprensibile Tra gli elementi da descrivere troviamo i processi = insiemi di attività elementari fra loro interrelate che vengono svolte per raggiungere un certo obiettivo
2 I processi Durante la progettazione di un sistema troviamo diverse tipologie di processo: Processi fisici che descrivono attività di elaborazione di oggetti fisici del sistema Processi informativi che creano, gestiscono, elaborano e forniscono informazioni Processi aziendali che rappresentano funzioni legate all attività complessiva dell organizzazione o dell impresa Identificazione dei processi Per individuare i processi presenti all interno di una organizzazione occorre esaminare: modalità di esecuzione documentazione di tipo normativo L identificazione può essere spesso difficile e laboriosa
3 Analisi della documentazione Eventi che danno inizio ad un processo Eventi che portano alla terminazione di un processo Eventi significativi nello svolgimento del processo Verbi Per scomporre un processo nelle sue attività elementari può essere utile esaminare i verbi presenti nella documentazione raccolta. Esempio di verbi : predisporre, approvare, scrivere ecc.
4 Punti di decisione È importante individuare i momenti all interno di un processo in cui devono essere prese delle decisioni. Es: diverse strade nell esecuzione delle attività successive Modelli di rappresentazione dei processi Modelli basati sui dati: enfatizzano il flusso dei dati e/o documenti nell esecuzione del processo (-> DFD) Modelli basati su attività: hanno come elemento caratterizzante la descrizione delle attività da svolgere Modelli basati su comunicazione: mettono in luce l interazione tra agenti ed le fasi di negoziazione
5 Data Flow Diagram Sono un insieme di notazioni per la descrizione dei processi utilizzate soprattutto nella progettazione congiunta di dati e funzioni Il concetto di base è quello di processo che elabora dati in ingresso e produce dati in uscita. Elementi costitutivi Processi, che rappresentano le unità di elaborazione dati Flussi di dati, che indicano scambi di dati tra processi Archivi (o file), rappresentano informazioni memorizzate in modo permanente nel sistema Sorgenti o pozzi di dati
6 Notazione grafica Processo Data flow File Sorgente o destinazione Descrizione Ad ogni elemento grafico è associato un nome chiaro e univoco Per i processi si usa un verbo o verbo+oggetto per indicare il tipo di trasformazione dati Per i flussi di dati uso sostantivi o attributi Ad ogni processo viene assegnato un numero identificativo univoco
7 Metodologia di sviluppo I DFD possono essere sviluppati gerarchicamente come serie di livelli di informazioni. Il primo passo consiste nel fare una lista della spesa delle business activities per determinare gli elementi per i DFD Analisi preliminare del testo Analizzare il testo Identificare i dati Identificare le sorgenti Identificare le destinazioni Costruire una tabella riassuntiva: Sorgente Data Item Destinazione
8 Metodologia di sviluppo Costruzione del diagramma di contesto: Un solo processo Entità esterne associate Questo diagramma è noto anche come LEVEL 0 DIAGRAM System Boundaries Esaminare le entità della tabella Decidere quali sono interne e quali esterne A volte bisogna scendere di livello per capire meglio le cose e poi tornare indietro a correggere i diagrammi più generali
9 Level 0 diagram Identificati i confini del sistema: Tutto ciò che è all interno dei confini è un processo Individuo le entità esterne Le entità dentro i confini diventano locazioni per processi Le relazioni del sistema con l ambiente viene indicata dal dataflow da/per le Entità Esterne. Level 1 diagram I level 1 diagrams modellano processi e data stores generali. Regole: Preservare le relazioni sistema esterno Identificare solo processi e archivi generali Identificare un numero minimo di processi per gestire i flussi in/out Consultare la tabella per identificare data flow e data stores mancanti
10 Esempio specifica (1) La società tiene corsi pubblici e presso clienti. I partecipanti si iscrivono ai corsi per posta e per telefono. Ogni iscrizione è seguita da una lettera di conferma e da una fattura inviata al partecipante. I pagamenti arrivano per posta. Ogni pagamento deve essere associato ad una delle fatture relative ai pagamenti attesi. Vi è un meccanismo che consente di cancellare l iscrizione di un partecipante ad un corso. Esempio specifica (2) Una volta che un partecipante ha seguito uno dei corsi della ditta, o espresso interesse in uno di essi, il suo nome viene inserito in una lista di persone utilizzata in seguito per pubblicizzare i corsi. Questa base di dati contiene informazioni su circa persone in numerose organizzazioni diverse. Oltre ai normali rapporti sulle vendite, si deve poter rispondere a:
11 Esempio specifica (3) Quali persone di una certa organizzazione hanno frequentato il seminario sui DFD? Come lo hanno valutato? Che istruttore insegnerà il corso di Analisi e Progettazione a Londra il prossimo mese? Dizionario dei dati Dettaglia i dati contenuti nei diagrammi. Notazione: = equivalenza + composizione dei dati [ ] scelta di una delle opzioni, separate da { } elemento ripetibile più volte () elemento opzionale
12 Esempio Dati-pagamento = nomecliente+ indirizzocliente+numerofattura+ ammontarepagamento Persone = {persona} Ordine = buono-ordine + (pagamento) Ammontare-pagato = [ somma-lire somma-euro] Descrizione dei processi Un processo per essere ben descritto può essere scomposto in più processi più piccoli (processi elementari) segnalati in modo opportuno. Esempio: il processo 1 dà origine ai processi elementari
13 Processi elementari Vengono descritti in linguaggio strutturato che comprende: Sequenze Cicli alternative ProcessoProduciFattura Se l ammontare della fattura supera se il conto del cliente ha fatture non pagate con più di 60 gg di ritardo conferma condizionata al pagamento Altrimenti( conto ok) emetti conferma e fattura Altrimenti (fattura di o meno)..
Gestione del workflow
Gestione del workflow Stefania Marrara Corso di Tecnologie dei Sistemi Informativi 2004/2005 Progettazione di un Sistema Informativo Analisi dei processi Per progettare un sistema informativo è necessario
DettagliProcessi fisici Processi informativi Processi aziendali
Processo Modellizzazione dei processi aziendali Dott.ssa Enrica Gentile a.a. 2003-2004 L insieme delle attività elementari che vengono svolte per raggiungere un certo obiettivo nel sistema. Possiamo avere
DettagliModellizzazione dei processi aziendali
Modellizzazione dei processi aziendali Prof.ssa Enrica Gentile a.a. 2011-2012 Processo L insieme delle attività elementari che vengono svolte per raggiungere un certo obiettivo nel sistema. Possiamo avere
DettagliPag. 1. Introduzione ai Data Flow Diagram
Pag. 1 Introduzione ai Data Flow Diagram Pag. 2 Introduzione ai Data Flow Diagram obiettivo del corso fornire elementi di base sulla tecnica di analisi strutturata e sui Data Flow Diagram fornire indicazioni
DettagliIntroduzione alla programmazione
Introduzione alla programmazione Risolvere un problema Per risolvere un problema si procede innanzitutto all individuazione Delle informazioni, dei dati noti Dei risultati desiderati Il secondo passo consiste
DettagliDiagrammi a blocchi 1
Diagrammi a blocchi 1 Sommario Diagrammi di flusso, o a blocchi. Analisi strutturata. Esercizi. 2 Diagrammi a blocchi È un linguaggio formale di tipo grafico per rappresentare gli algoritmi. Attraverso
DettagliIntroduzione ai Data Flow Diagram
Introduzione ai Data Flow Diagram versione 16 marzo 2009 http://www.analisi-disegno.com Introduzione ai Data Flow Diagram Pag. 1 Obiettivo Fornire elementi di base sui DFD (Data Flow Diagram) Il tema è
DettagliLINGUAGGI PER LA MODELLAZIONE DEI PROCESSI AZIENDALI
LINGUAGGI PER LA MODELLAZIONE DEI PROCESSI AZIENDALI Fabio Casati, Barbara Pernici Indice 1. LINGUAGGI PER LA MODELLAZIONE DEI PROCESSI AZIENDALI... 2 1.1. ANALISI DEI PROCESSI AZIENDALI... 2 1.2. DEFINIZIONE
DettagliComunicazione tra Computer. Protocolli. Astrazione di Sottosistema di Comunicazione. Modello di un Sottosistema di Comunicazione
I semestre 03/04 Comunicazione tra Computer Protocolli Prof. Vincenzo Auletta auletta@dia.unisa.it http://www.dia.unisa.it/professori/auletta/ Università degli studi di Salerno Laurea in Informatica 2
DettagliCiclo di vita di un sistema informativo
Ciclo di vita di un sistema informativo Studio di fattibilità definisce le varie alternative possibili, i relativi costi e le priorità di realizzazione. Raccolta e analisi dei requisiti individua proprietà
DettagliFonte: 2
Filippo Geraci 1 Fonte: http://charlie.griefer.com/blog/images/software_engineering_explained.gif 2 insieme di attività elementari svolte per raggiungere un certo obiettivo processi aziendali: processo
DettagliAnalisi dei Processi Aziendali. Linguaggi di modellazione dei Processi
Linguaggi di modellazione dei Processi Paolo Falcarin - Sistemi Informativi 2002 1 Analisi dei Processi Aziendali Per progettare un sistema informativo è necessario identificare tutti i suoi elementi e
DettagliCos è un algoritmo. Si dice algoritmo la descrizione di un metodo di soluzione di un problema che sia
Programmazione Un programma descrive al computer, in estremo dettaglio, la sequenza di passi necessari a svolgere un particolare compito L attività di progettare e realizzare un programma è detta programmazione
DettagliUML come abbozzo. Introduzione all UML. UML come linguaggio x programmi. UML come progetto dettagliato
Introduzione all UML UML come abbozzo UML - Unified Modeling Language E una famiglia di notazioni grafiche per la modellazione visuale del software Modellazione: rappresentazione di elementi che corrispondono
DettagliAnalisi, rappresentazione e progettazione delle procedure
Analisi, rappresentazione e progettazione delle procedure OBIETTIVI Riflettere su un problema chiave del progetto di SI di supporto all attività operativa Definire alcuni schemi di analisi/descrizione
DettagliIngegneria del Software
Ingegneria del Software Analisi Strutturata - DFD Data Flow Diagram Rappresenta le trasformazioni che i dati subiscono nel loro flusso all interno del sistema Ogni sistema di elaborazione effettua una
DettagliAnalisi Strutturata. Generalità. Analisi strutturata
Generalità 1 Analisi strutturata "primo" tentativo di fornire linee guida per le attività di sviluppo software utilizzo di modelli (semi)formali e diagrammatici l'attenzione è rivolta soprattutto alla
DettagliPIANIFICAZIONE DI PROGETTO DI SISTEMI INFORMATIVI
PIANIFICAZIONE DI PROGETTO DI SISTEMI INFORMATIVI ATTIVITA CHE ESAMINEREMO: 1. ANALISI PRELIMINARE identificazione problema / opportunita analisi di utenti, fabbisogni, requisiti, obiettivi, ecc. DOCUMENTO
DettagliSistemi Informativi. Introduzione. Processi fisici. Tipologie di processi. Processi informativi. Processi aziendali
Introduzione Sistemi Informativi Linguaggi per la modellazione dei processi aziendali Paolo Maggi Per progettare un sistema informativo è necessario identificare tutti i suoi elementi
Dettagliprogettazione delle procedure
Analisi, rappresentazione e progettazione delle procedure Processi o procedure? Processo: il cosa di una trasformazione Cosa ottengo da cosa e con quale obiettivo? Procedura: il come di una certa attività
DettagliIntroduzione ai casi d uso. Iolanda Salinari
Introduzione ai casi d uso Iolanda Salinari Dai requisiti ai casi d uso definire gli obiettivi gli obiettivi del committente derivano da una o più esigenze di cambiamento funzionale e/o organizzativo e/o
DettagliAnalisi, rappresentazione e progettazione delle procedure
Analisi, rappresentazione e progettazione delle procedure OBIETTIVI Riflettere su un problema chiave del progetto di SI di supporto all attività operativa Definire alcuni schemi di analisi/descrizione
DettagliCome ragiona il computer
Come ragiona il computer Problemi e algoritmi Il problema Abbiamo un problema quando ci poniamo un obiettivo da raggiungere e per raggiungerlo dobbiamo mettere a punto una strategia Per risolvere il problema
DettagliEsempio Modello DFD per ordini. Modelli di comportamento. Diagramma delle attività. Diagramma attività UML per ordini. Attività: Apri file da browser
Modelli di comportamento Esempio Modello DFD per ordini Sono usati per descrivere il comportamento globale del sistema Data processing model (ovvero Data Flow Diagram, DFD) Mostrano i passi per l elaborazione
DettagliPROGETTARE SISTEMI INFORMATIVI. Le principali fasi e i relativi approcci della pianificazione
PROGETTARE SISTEMI INFORMATIVI Le principali fasi e i relativi approcci della pianificazione OBIETTIVI 1. Descrivere un approccio generale per pianificare e impostare il progetto di un S.I. 2. Identificare
DettagliProgettazione concettuale. Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali. Progettazione concettuale. Acquisizione e analisi dei requisiti
Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Progettazione concettuale Laurea in Bioinformatica Basi di Dati Anno Accademico 2008/2009 Barbara Oliboni Progettazione concettuale Analisi dei requisiti
DettagliBasi di dati (Sistemi Informativi)
Basi di dati (Sistemi Informativi) teoria e pratica con Microsoft Access Basi di dati Sono una delle applicazioni informatiche che hanno avuto il maggiore utilizzo in uffici, aziende, servizi (e oggi anche
DettagliSQL e linguaggi di programmazione. Cursori. Cursori. L interazione con l ambiente SQL può avvenire in 3 modi:
SQL e linguaggi di programmazione L interazione con l ambiente SQL può avvenire in 3 modi: in modo interattivo col server attraverso interfacce o linguaggi ad hoc legati a particolari DBMS attraverso i
Dettagli2. Modellazione dei casi d uso
2. Modellazione dei casi d uso Andrea Polini Laboratorio di Ingegneria del Software Corso di Laurea in Informatica (Laboratorio di Ingegneria del Software) 2. Modellazione dei casi d uso 1 / 20 Sommario
DettagliModellazione funzionale con Data Flow Diagram
Modellazione funzionale con Data Flow Diagram 1 1 I Data Flow Diagram Traggono origine dalla teoria dei grafi e sono stati utilizzati anche precedentemente all avvento dei computer per la gestione delle
DettagliLo sviluppo del progetto informatico
Lo sviluppo del progetto informatico Il progetto Il controllo di qualità Le qualità per i prodotti di software Le figure professionali La metodologia La conoscenza degli obiettivi L analisi La progettazione
DettagliProgettazione parte seconda
Consorzio per la formazione e la ricerca in Ingegneria dell'informazione Progettazione parte seconda Tra il dire e il fare c èc di mezzo... Docente: Cesare Colombo CEFRIEL colombo@cefriel.it http://www.cefriel.it
DettagliFondamenti di Informatica Laurea in Ingegneria Civile e Ingegneria per l ambiente e il territorio
Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università degli Studi di Parma Il problema di fondo Fondamenti di Informatica Laurea in Ingegneria Civile e Ingegneria per l ambiente e il territorio Algoritmi
DettagliCONCETTI E ARCHITETTURA DI UN SISTEMA DI BASI DI DATI
CONCETTI E ARCHITETTURA DI UN SISTEMA DI BASI DI DATI Introduzione alle basi di dati (2) 2 Modelli dei dati, schemi e istanze (1) Nell approccio con basi di dati è fondamentale avere un certo livello di
DettagliUML Unified Modeling Language
UML E CASI D USO UML Unified Modeling Language Linguaggio stardardizzato per identificare e modellizzare le specifiche di un S.I. Coerente con il paradigma della programmazione ad oggetti Definito a partire
DettagliIntroduzione ai casi d uso
Introduzione ai casi d uso versione 16 marzo 2009 http://www.analisi-disegno.com Introduzione ai casi d uso Pag. 1 Obiettivo di questa introduzione fornire elementi di base sui casi d uso fornire indicazioni
DettagliEntità. Modello Entità-Relazione (E-R) Relazioni (associazioni) Attributi
Modello Entità-Relazione (E-R) Modello concettuale di dati. Fornisce una serie di strutture (costrutti) per descrivere un problema in modo chiaro e semplice. I costrutti vengono utilizzati per definire
DettagliLa rappresentazione dell algoritmo Diagrammi di flusso
La rappresentazione dell algoritmo Diagrammi di flusso Forme di rappresentazione Ritornando al problema dell addizione di due numeri interi, la maestra non fa altro che codificare l algoritmo utilizzando
DettagliSistemi Web per il turismo - lezione 3 -
Sistemi Web per il turismo - lezione 3 - Software Si definisce software il complesso di comandi che fanno eseguire al computer delle operazioni. Il termine si contrappone ad hardware, che invece designa
Dettagli2- Identificazione del processo (o dei processi) da analizzare
PROCESS MAPPING (2) 2- Identificazione del processo (o dei processi) da analizzare Approcci: Esaustivo In relazione al problema Sulla base della rilevanza Identificazione di rilevanza Processi core : quelli
DettagliSistemi informativi aziendali struttura e processi
Sistemi informativi aziendali struttura e processi I sistemi operazionali Copyright 2011 Pearson Italia Finalità dei sistemi operazionali Finalità dei sistemi operazionali Registrazione delle transazioni
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA MATERNA ELEMENTARE E MEDIA DI BISUSCHIO
ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA MATERNA ELEMENTARE E MEDIA DI BISUSCHIO Anno scolastico 2010/2011 CURRICULUM DI D ISTITUTO SCUOLA DELL INFANZIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Utilizzare criteri e relazioni
DettagliSISTEMI INFORMATIVI E DATABASE
SISTEMI INFORMATIVI E DATABASE SISTEMA INFORMATIVO AZIENDALE (S.I.) In una realtà aziendale si distingue: DATO elemento di conoscenza privo di qualsiasi elaborazione; insieme di simboli e caratteri. (274,
DettagliPROGETTARE SISTEMI INFORMATIVI. Fasi e relativi approcci
PROGETTARE SISTEMI INFORMATIVI Fasi e relativi approcci OBIETTIVI 1. Descrivere un approccio generale per pianificare e impostare il progetto di un S.I. 2. Identificare i passi fondamentali 3. Illustrare
DettagliPROCEDURA OPERATIVA PER L ANALISI E LA GESTIONE DEL RISCHIO
28/06/2011 Pag. 1 di 9 PROCEDURA OPERATIVA PER L ANALISI E LA GESTIONE DEL RISCHIO 1 SCOPO... 2 2 APPLICABILITÀ... 2 3 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1 Moduli... 2 4 RESPONSABILITÀ... 2 5 MODALITÀ OPERATIVE...
DettagliIstituto di Istruzione Superiorevia Salvini 24 Roma Liceo M. Azzarita Liceo delle scienze applicate Materia:Informatica Programmazione a.s.
Istituto di Istruzione Superiorevia Salvini 24 Roma Liceo M. Azzarita Liceo delle scienze applicate Materia:Informatica Programmazione a.s. 2015-2016 Classi 1 e 1 MODULO: Introduzione all Informatica.
DettagliProgettare per gli attributi di qualità
Luca Cabibbo Architettura dei Sistemi Software Progettare per gli attributi di qualità dispensa asw210 marzo 2017 For every complex question there is a simple answer, and it is wrong. Henri Louis Mencken
DettagliData Science A.A. 2018/2019
Corso di Laurea Magistrale in Economia Data Science A.A. 2018/2019 Lez. 2 Business Intelligence Data Science 2018/2019 1 Dati Tecnologie di memorizzazione a basso costo + connettività Accesso a grandi
DettagliCorso di Programmazione Dati e Istruzioni. Comunicazione dell algoritmo all elaboratore. Programmazione. Dott. Pasquale Lops
Materiale didattico preparato dal dott. Stefano Ferilli Corso di Programmazione Dati e Istruzioni Dott. Pasquale Lops lops@di.uniba.it Corso di Programmazione - DIB 1/28 Comunicazione dell algoritmo all
Dettagli2 - Metodologie e modelli per la progettazione di BD. Informatica II Basi di Dati (08/09) Parte 1. Introduzione alla progettazione
Informatica II Basi di Dati (08/09) Parte 1 Gianluca Torta Dipartimento di Informatica dell Università di Torino torta@di.unito.it, 0116706782 2 - Metodologie e modelli per la progettazione di BD Introduzione
DettagliCorso di Analisi e Contabilità dei Costi
Corso di Analisi e Contabilità dei Costi Paola Demartini Activity Based Management Il passaggio dall ABC all ABM L ABC è un sistema di calcolo dei costi L ABM è un sistema di controllo direzionale ATTIVITA
DettagliAlgoritmi. Pagina 1 di 5
Algoritmi Il termine algoritmo proviene dalla matematica e deriva dal nome di in algebrista arabo del IX secolo di nome Al-Khuwarizmi e sta ad indicare un procedimento basato su un numero finito operazioni
DettagliProgettazione Logica e Modello Realizzativo
Progettazione Logica e Modello Realizzativo Metodologia di SI PREFERIBILMENTE ITERATIVA (1) Analisi dei Requisiti (Modello di Business): analisi di scenario, individuando i processi, gli attori coinvolti
DettagliProblema: dati i voti di tutti gli studenti di una classe determinare il voto medio della classe.
Problema: dati i voti di tutti gli studenti di una classe determinare il voto medio della classe. 1) Comprendere il problema 2) Stabilire quali sono le azioni da eseguire per risolverlo 3) Stabilire la
DettagliDiagrammi a blocchi 1
Diagrammi a blocchi 1 Sommario Diagrammi di flusso, o a blocchi." Analisi strutturata." Esercizi. 2 Diagrammi a blocchi È un linguaggio formale di tipo grafico per rappresentare gli algoritmi." Attraverso
DettagliModelli matematici e Data Mining
Modelli matematici e Data Mining Introduzione I modelli matematici giocano un ruolo critico negli ambienti di business intelligence e sistemi di supporto alle decisioni. Essi rappresentano un astrazione
DettagliISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE NICOLA MORESCHI
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE NICOLA MORESCHI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE Materia: ECONOMIA AZIENDALE CLASSE PRIMA a.s. 2015/2016 Conoscenze Azienda come sistema. Tipologie di aziende e caratteristiche
DettagliLaboratorio di Programmazione Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale
Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università degli Studi di Parma Il problema di fondo Laboratorio di Programmazione Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale Algoritmi e Programmazione Stefano
DettagliRAPPRESENTAZIONE GLI ALGORITMI NOTAZIONE PER LA RAPPRESENTAZIONE DI UN ALGORITMO
RAPPRESENTAZIONE GLI ALGORITMI NOTAZIONE PER LA RAPPRESENTAZIONE DI UN ALGORITMO Rappresentazione degli algoritmi Problema Algoritmo Algoritmo descritto con una qualche notazione Programma Defne del procedimento
DettagliLez. 8 La Programmazione. Prof. Pasquale De Michele (Gruppo 2) e Raffaele Farina (Gruppo 1) 1
Lez. 8 La Programmazione Prof. Pasquale De Michele (Gruppo 2) e Raffaele Farina (Gruppo 1) 1 Dott. Pasquale De Michele Dott. Raffaele Farina Dipartimento di Matematica e Applicazioni Università di Napoli
DettagliArgomenti della lezione. Progettazione di Sistemi Informativi. Un Paradosso. La risorsa Informazione nei Sistemi Informativi
Progettazione di Sistemi Informativi Lezione 2 Argomenti della lezione La Risorsa Informazione nei Sistemi Informativi Caratteristiche Teorie sul processo di creazione dell informazione Classificazione
DettagliFSM: Macchine a Stati Finiti
FSM: Macchine a Stati Finiti Introduzione Automi di Mealy Automi di Moore Esempi Sommario Introduzione Automi di Mealy Automi di Moore Esempi Sommario Introduzione Metodo per descrivere macchine di tipo
DettagliIl modello Entità-Relazioni (entity-relationship)
Il modello Entità-Relazioni (entity-relationship) Introduzione alla progettazione Problema: progettare una base di dati a partire da requisiti sulla realtà di interesse Progettare=definire struttura caratteristiche
DettagliElementi di programmazione
Elementi di programmazione L E Z I O N I P E R I C O R S I D I I N F O R M A T I C A D E L L I C E O S C I E N T I F I C O O P Z I O N E S C I E N Z E A P P L I C A T E P R O F. D O M E N I C O L O R U
DettagliCiclo di vita di un sistema informativo
Ciclo di vita di un sistema informativo Studio di fattibilità definisce le varie alternative possibili, i relativi costi e le priorità di realizzazione. Raccolta e analisi dei requisiti individua proprietà
DettagliSISTEMA INFORMATIVO E SISTEMA INFORMATICO. Sistema informativo e sistema informatico
BASE DI DATI Una base di dati, detta anche database, può essere considerata come una raccolta di dati logicamente correlati tra di loro e utilizzati per modellare una determinata realtà. In questo caso,
DettagliProgettazione di un DB
Progettazione di un DB 1. Analisi dei requisiti scopo: individuare e studiare le funzionalità che il sistema dovrà fornire 2. Progettazione scopo: (a) strutturare e organizzare i dati (b) caratteristiche
DettagliIL PROCESSO di PROGETTAZIONE
IL PROCESSO di PROGETTAZIONE In questa lezione vedremo: Ruolo della modellazione nella comunicazione tipi di modello nel progetto I modelli del prodotto Interpretazione delle informazioni del progetto
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA MODULARE Anno Scolastico 2018/2019. MATERIA Informatica CLASSE III DOCENTE Claudia Mantero INDIRIZZO A.F.
Istituti Paritari PIO XII RMTD545007 Amministrazione Finanza e Marketing Sistemi Informativi Aziendali 00159 ROMA - via Galla Placidia, 63 RMTL395001 Costruzioni, Ambiente e territorio Tel 06431465 Fax
DettagliSystem Analysis (SA) MGT MiGiocoTutto
Nome del Progetto MGT MiGiocoTutto Sito web per la gestione di scommesse sportive on-line Redazione Fulgenzi Alessandro data 05/02/2007 Firma Verifica cliente data Firma _Ed1Rev3 11/11/2008 16.38 Pag 1
DettagliModulo 1. Concetti base della Tecnologia dell informazione. Prof. Nicolello Cristiano. Modulo 1
Concetti base della Tecnologia dell informazione Algoritmi Come interpreta un computer un problema? Algoritmi Algoritmo: sequenza ordinata di istruzioni per risolvere un problema (tradotto: sequenza di
DettagliIntroduzione alla programmazione Algoritmi e diagrammi di flusso. Sviluppo del software
Introduzione alla programmazione Algoritmi e diagrammi di flusso F. Corno, A. Lioy, M. Rebaudengo Sviluppo del software problema idea (soluzione) algoritmo (soluzione formale) programma (traduzione dell
DettagliPROBLEMI ALGORITMI E PROGRAMMAZIONE
PROBLEMI ALGORITMI E PROGRAMMAZIONE SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE CLASSE SECONDA D PROGRAMMARE = SPECIFICARE UN PROCEDIMENTO CAPACE DI FAR SVOLGERE AD UNA MACCHINA UNA SERIE ORDINATA DI OPERAZIONI AL
DettagliUnità Didattica 2 I Linguaggi di Programmazione
Unità Didattica 2 I Linguaggi di Programmazione 1 Linguaggio naturale e linguaggio macchina La comunicazione uomo-macchina avviene attraverso formalismi che assumono la forma di un linguaggio. Caratteristiche
DettagliLinguaggi, Traduttori e le Basi della Programmazione
Corso di Laurea in Ingegneria Civile Politecnico di Bari Sede di Foggia Fondamenti di Informatica Anno Accademico 2011/2012 docente: Prof. Ing. Michele Salvemini Sommario Il Linguaggio I Linguaggi di Linguaggi
DettagliEconomia e gestione delle imprese
Economia e gestione delle imprese Le funzioni di gestione dell impresa: la gestione della produzione e la gestione finanziaria dott. Matteo Rossi Benevento, 27 aprile 2007 La funzione produzione La produzione
DettagliCAPITOLO IV. DATABASE: definizione e progettazione. Definizioni
CAPITOLO IV DATABASE: definizione e progettazione Definizioni DATO ELEMENTARE Una qualunque rappresentazione elementare, non interpretata, di fatti o di concetti, formalizzata ed adatta ad essere interpretata
DettagliDiagrammi di Flusso dei Dati
Ingegneria del Software Diagrammi di Flusso dei Dati Corso di Ingegneria del Software Anno Accademico 2012/2013 Lucidi liberamente tratti dalle dispense online del prof. Lucio Sansone, Univ. di Napoli
DettagliLaboratorio di Programmazione Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale
Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università degli Studi di Parma Laboratorio di Programmazione Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale Algoritmi e Programmazione Stefano Cagnoni Il problema
DettagliGestione dello sviluppo software Modelli Base
Università di Bergamo Dip. di Ingegneria gestionale, dell'informazione e della produzione GESTIONE DEI SISTEMI ICT Paolo Salvaneschi A4_1 V1.0 Gestione dello sviluppo software Modelli Base Il contenuto
DettagliScenario-based Design
Scenario-based Design DESIGN La fase di progettazione è quella che immagina soluzioni per gli spazi progettuali individuati nella fase di analisi dell attività INCORAGGIARE IDEE FOLLI SCRIVERE TUTTO BE
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S. : 2018/2019
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S. : 2018/2019 CLASSE:2A INFO Istituto Tecnico - Settore Tecnologico - Indirizzo Informatica e Telecomunicazioni Articolazione Informatica MATERIA: Scienze e Tecnologie Applicate
DettagliUnità di apprendimento 6. Dal problema al programma
Unità di apprendimento 6 Dal problema al programma Unità di apprendimento 6 Lezione 1 Conosciamo gli algoritmi e i linguaggi In questa lezione impareremo: cos è un problema come affrontarlo come descrivere
DettagliProgettare una base di dati. Progettare una base di dati
Consorzio per la formazione e la ricerca in Ingegneria dell'informazione Sistematizzare è meglio che improvvisare Docente: Cesare Colombo CEFRIEL colombo@cefriel.it http://www.cefriel.it Il ciclo di vita
DettagliElementi di Informatica e Programmazione
Università degli Studi di Brescia Elementi di Informatica e Programmazione Concetto di Algoritmo Docente: Marco Sechi E mail: marco.sechi@unibs.it Vers. 21/08/2016.A050917* Dipartimento di Ingegneria Meccanica
DettagliAnalisi dei rischi: esercizi (esercizio 2)
Analisi dei rischi: esercizi (esercizio 2) Marco Domenico Aime < m.aime @ polito.it > Marco Vallini < marco.vallini @ polito.it > Politecnico di Torino Dip. di Automatica e Informatica 1 Strumenti software
DettagliUniversità degli Studi di Brescia INFORMATICA. Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Industriale
Università degli Studi di Brescia INFORMATICA Concetto di Algoritmo Docente: Marco Sechi E mail: marco.sechi@unibs.it Vers. 21/08/2016.A050917* Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Industriale DIPARTIMENTO
DettagliPROGETTARE PROGETTARE. Rev. Data Causale Redazione Verifica Approvazione. 00 xx/xx/xxxx Prima emissione
PROGETTARE Rev. Data Causale Redazione Verifica Approvazione 00 xx/xx/xxxx Prima emissione INDICE SCOPO DELLA PROCEDURA RESPONSABILITÀ CAMPO DI APPLICAZIONE MODALITÀ OPERATIVE MONITORAGGIO E MISURAZIONE
Dettaglio Introduzione agli algoritmi o Rappresentazione delle Informazioni o Architettura del calcolatore o Reti di Calcolatori
Programma del corso o Introduzione agli algoritmi o Rappresentazione delle Informazioni o Architettura del calcolatore o Reti di Calcolatori o Elementi di Programmazione Algoritmi e programmi o Algoritmo
DettagliARCHITECTING AND DESIGNING J2EE APPLICATIONS
ARCHITECTING AND DESIGNING J2EE APPLICATIONS [cod. S301] UN BUON MOTIVO PER Il corso fornisce le competenze richieste per utilizzare la piattaforma J2EE (Java 2 Platform, Enterprise Edition) per creare
DettagliSISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI DATABASES -LEZIONE 3
SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI DATABASES -LEZIONE 3 Patrizio Pelliccione patrizio.pelliccione@di.univaq.it Dipartimento di Informatica Università degli Studi dell Aquila RINGRAZIAMENTI Queste slides
DettagliEntità. Relazioni. Cardinalità delle relazioni. Ogni entità ha un nome che la identifica
Entità Ogni entità ha un nome che la identifica univocamente nello schema: I nomi devono essere per quanto possibile espressivi Convenzioni Si usa il singolare Si rappresenta di solito con un rettangolo
DettagliFondamenti di Informatica A. A / 1 9
Fondamenti di Informatica Introduzione ai DBMS ed al Modello E -R Prof. Marco Lombardi A. A. 2 0 1 8 / 1 9 Dati e Basi di Dati 1/4 I dati sono importanti poiché costituiscono una risorsa aziendale La loro
Dettagli2. Finalità generali previste dalle indicazioni nazionali
2. Finalità generali previste dalle indicazioni nazionali Le Linee Guida ministeriali per i curricola del Secondo biennio dell Istituto Tecnico Tecnologico, Indirizzo Informatica e Telecomunicazioni -
DettagliTrasformare array paralleli in array di record
Trasformare array paralleli in array di record Un array è una struttura di dati omogenea: gli elementi dell array sono tutti dello stesso tipo (che è il tipo dell array). A volte è necessario gestire informazioni
DettagliIL DIAGRAMMA A LISCA DI PESCE
IL DIAGRAMMA A LISCA DI PESCE Riassunto Cos è un diagramma a lisca di pesce? Cos è l analisi del diagramma causaeffetto? Quando utilizzarlo Quando non utilizzarlo Perché usarlo? Come realizzarlo COS È
Dettagli