L AUTISMO. Serate informative Carpenedolo. Dott.ssa Lara Reale Pedagogista
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- Mirella Carnevale
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1 L AUTISMO Serate informative Carpenedolo Pedagogista
2 Parlarne e informarsi Perché ci riguarda come insegnanti, genitori, educatori o cittadini
3 Cosa sono i Disturbi dello Spettro Autistico? Si tratta di una famiglia di disturbi che comprende le forme tipiche e atipiche di Autismo e la sindrome di Asperger. In tutti i casi si tratta di disturbi causati da un disordine organico dello sviluppo, che coinvolgono l interazione sociale e le capacità di comunicazione, le modalità di comportamento e il tipo di interessi e attività: questi problemi si manifestano entro i primi 3 anni di vita.
4 In generale, le persone con autismo: hanno difficoltà anche molto gravi nel linguaggio, che può essere ripetitivo e non utile alla comunicazione oppure del tutto assente hanno una scarsa o nulla capacità di interagire con gli altri (sia adulti sia coetanei) dal punto di vista emotivo e per questo si comportano e comunicano in modo non adeguato alla loro età e al loro sviluppo mentale hanno interessi ristretti e comportamenti ripetitivi.
5 In molti casi può esserci anche una disabilità intellettiva più o meno grave. L autismo colpisce più spesso i maschi (da 3 a 4 volte di più rispetto alle femmine), ma non ci sono differenze tra le varie etnie e condizioni sociali.
6 Epidemiologia Recent reviews estimate a global median prevalence of /10 000, that is one child in 150 has an autism spectrum disorder. This estimate represents an average figure, and reported prevalence varies substantially across studies. Some recent studies have, however, reported rates that are substantially higher. World Health Organization, 2013
7 Le cause dell autismo sono a tutt oggi sconosciute. I numeri: 1:150 1:4 Risulta il disturbo evolutivo più diffuso in età scolastica
8 Epidemia? Cambiamento criteri diagnostici Sostituzioni di diagnosi Migliori strumenti diagnostici Aumento della disponibilità dei servizi e dell accesso ai servizi
9 AUTISMO E... Incapacità a comunicare Incapacità ad esternare i propri sentimenti Incapacità a riconoscere le emozioni ed i sentimenti degli altri Forte limitazione degli interessi Assenza o deficit delle funzioni imitative Deficit intellettivo spesso associato Problematiche comportamentali
10 AUTISMO NON E... Timidezza Blocco psicologico Ripiegamento su se stessi Reazione al mancato amore materno Desiderio di rimanere nel proprio guscio Disturbo da cui si guarisce dopo l infanzia
11 Segni precoci Mancanza di sorriso sociale intorno ai 6 mesi Mancanza di comunicazione composta da una parola dai 16 mesi Nessuna frase da una-due parole dai 24 mesi Scarsa lallazione, indicare o gesti significativi dai 12 mesi Scarso contatto oculare Non mostra oggetti o condivide interessi Inusuale attaccamento a un particolare gioco o oggetto Nessuna risposta a suoni, voci o risposta al nome Perdita di abilità
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13 Ocho pasos adelante - Otto passi avanti Il documentario racconta la vita di sei bambini, di Buenos Aires e affetti da disturbi dello spettro autistico, in modo poco convenzionale. Obiettivi: aumentare la presa di coscienza, diffondere l informazione sulla diagnosi precoce sin dai primissimi mesi di vita di un bambino dare una panoramica sui trattamenti esistenti che si incentrano sulla famiglia. OCHO PASOS ADELANTE.wmv
14 Linee Guida Linee Guida SINPIA 2005 Società Italiana di Neuropsichiatria dell Infanzia e Adolescenza Linee Guida SNLG 21/ Sistema Nazionale Linee Guida dell Istituto Superiore di Sanità
15 L intervento che funziona... È precoce e intensivo Ha programmi adattati a tutte le età È cucito su misura Il rapporto operatore/utente è il più basso possibile Le famiglie sono attivamente coinvolte Gli obiettivi devono coinvolgere le aree chiave del disturbo: comunicazione, socializzazione, comportamento adattivo
16 L intervento che funziona... Si utilizzano strategie ispirate al modello cognitivocomportamentale Considera punti di forza e di debolezza Prevede attività di generalizzazione Prepara il passaggio all età adulta Prevede periodiche rivalutazioni e aggiustamenti del piano educativo (National Research Council,, 2001)
17 Una giornata per l Autismo Il 2 Aprile è stata sancita dall'assemblea Generale dell'onu nel 2007 quale Giornata Mondiale della Consapevolezza dell'autismo. In questa giornata vengono organizzati in tutto il mondo eventi dedicati: convegni, cerimonie, concerti, festival del cinema e Light in blue l'illuminazione di blu dei principali monumenti delle città e delle capitali.
18 Di cosa ha bisogno un bambino con Autismo Di essere considerato un bambino, prima che un bambino con Autismo Di preparazione e consapevolezza rispetto alle difficoltà da parte di chi si occupa di lui Di essere valorizzato nelle abilità Di non vivere isolato Di essere compreso
19 Di cosa ha bisogno una famiglia di una persona con Autismo Di essere considerata una famiglia, prima che una famiglia di una persona con Autismo Di essere agevolata nella quotidianità Di non vivere isolata nella gestione delle difficoltà Di essere attivamente coinvolta nelle iniziative scolastiche, territoriali, amicali, parentali Di informazione per se stessa e per la comunità
20 Cosa possiamo fare tutti? Nelle persone con Autismo possono essere presenti comportamenti problematici. Non fanno parte del disturbo, ma sono una manifestazione di deficit in alcune aree importanti. I comportamenti problema a volte sono difficili da gestire. Si possono manifestare a casa, a scuola e anche nei luoghi pubblici. Cerchiamo di capire se la persona che lo sta gestendo ha bisogno di aiuto o se è meglio allontanarci.
21 Cosa possiamo fare tutti? I bambini con Autismo a volte sono esclusi da situazioni socialmente complesse da gestire: feste, uscite, merende, cinema... Proviamo a capire insieme ai genitori se e in quale misura è possibile coinvolgerli. A chi non fa piacere essere invitato?!?
22 Il mio piccolo fratellino.wmv
23 Io e gli altri Per una scuola inclusiva
24 Una scuola inclusiva: risorse Rappresenta uno spazio privilegiato nel progetto educativo poiché l ampia disponibilità di tempo consente l insegnamento di abilità in diverse aree: - Comunicazione e comprensione - Didattica e cognitiva - Autonomie - Abilità sociali - Gioco
25 Una scuola inclusiva: risorse La presenza dei pari come modello, tutor e compagno di giochi consente di migliorare il processo di inclusione, favorendo l acquisizione di abilità nuove. Parallelamente deve esistere un intenso lavoro per raggiungere tutti i prerequisiti perché lo stare con gli altri sia significativo.
26 Una scuola inclusiva: risorse I compagni possono essere informati sui bisogni particolari del bambino con autismo e coinvolti nel processo di apprendimento e inclusione, attraverso l affiancamento o la strutturazione in attività dapprima in piccolo gruppo poi in grande gruppo.
27 Difficoltà nei percorsi di inclusione: - Non verbalità - Problemi comportamentali - Comportamenti bizzarri - Interazioni limitate
28 Favorire momenti di gioco strutturato costruito sulle reali capacità del bambino
29 Favorire giochi per la classe che servano a soffermarsi su i concetti di gruppo
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31 e di diversità
32 Insegnare ai bambini a notare nell altro gli aspetti positivi
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34 Incentivare la strutturazione di lavori in piccolo gruppo in attività laboratoriali e nella didattica
35 Favorire la cooperazione
36 L apprendimento deve essere attivo, con molte opportunità di insegnamento. Non è la sola presenza fisica insegnante/bambino in un aula che determina la qualità dell insegnamento, ma è la possibilità dell alunno di imparare molte cose, rispondere a molte richieste. Ogni minuto del tempo passato a scuola può essere sfruttato.
37 Aumentare la consapevolezza nei compagni Raccontare l Autismo Rispondere alle domande Rendere partecipi Insegnare come insegnare Spiegare i comportamenti problema
38 Video Mauro.wmv
39 Informazione anche per i genitori dei compagni I genitori di alcuni bambini possono reagire in maniera diversa quando sentono che il loro bambino è in classe con qualcuno che ha l Autismo. Alcuni potrebbero non avere problemi, mentre altri potrebbero avere delle riserve sull effetto che il bambino con Autismo potrebbe avere sui singoli bambini e sulla classe in generale.
40 Informazione anche per i genitori dei compagni Genitori informati risultano essere più accoglienti. Più facilmente si attivano per creare occasioni di incontro. Questo ha una ricaduta positiva per i compagni, il bambino con Autismo e la sua famiglia... E per la cultura dell inclusione...
41 Grazie per l attenzione! Autismo ParolePerDirlo
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