GLI APPRENDIMENTI, LA COMUNICAZIONE E LA SOCIALIZZAZIONE DIVERSI MA UGUALI. Lucia D'Amato

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1 GLI APPRENDIMENTI, LA COMUNICAZIONE E LA SOCIALIZZAZIONE DIVERSI MA UGUALI Lucia D'Amato

2 IL PEI È VERAMENTE DIFFICILE COMPRENDERE QUALE POSSA ESSERE IL LIVELLO DI PROPOSTA DIDATTICA PER UN BAMBINO/RAGAZZO CON AUTISMO LA LORO RISPOSTA ACCADEMICA ALTALENANTE SPESSO CI RIEMPIE DI DUBBI RISPETTO ALLE PROPOSTE FATTE È TROPPO DIFFICILE? È TROPPO FACILE? HA COMPRESO? COME MAI IERI MI HA RISPOSTO E OGGI SEMBRA AVER DIMENTICATO TUTTO? UNA DELLE INEVITABILI DIRETTE CONSEGUENZE DI QUESTA INCERTEZZA È LA RIDUZIONE IN TERMINI QUANTITATIVI E DI CONTENUTO, DELLA PROPOSTA DIDATTICA Lucia D'Amato

3 OBIETTIVI DI INCLUSIONE OBIETTIVO DELL INTEGRAZIONE SCOLASTICA È DI OFFRIRE AL BAMBINO/RAGAZZO CON DIAGNOSI LA POSSIBILITÀ DI APPRENDERE E INTERAGIRE CON I PARI ETÀ PER I COMPAGNI DI CLASSE, LA POSSIBILITÀ DI IMPARARE A CONOSCERE E VALORIZZARE LE DIVERSITÀ PER UN BAMBINO/RAGAZZINO CON AUTISMO, IL MOMENTO EDUCATIVO PIÙ IMPORTANTE DELLA GIORNATA È L INTERVALLO!!! (NB: DEFICIT DELLA COMUNICAZIONE SOCIALE) Lucia D'Amato

4 UNA DELLE STRATEGIE MIGLIORI COERENZA E CONTINUITÀ

5 PREREQUISITI PER UNA BUONA INCLUSIONE SCOLASTICA STARE SEDUTI PER ESEGUIRE UN COMPITO AUTONOMAMENTE ASSENZA DI COMPORTAMENTI PROBLEMA SEVERI ESSERE IN GRADO DI RICHIEDERE ATTIVITÀ ED OGGETTI IN MANIERA CHIARA E COMPRENSIBILE A TUTTI (ANCHE AI PARI!) STARE SEDUTI IN GRUPPO ED IMITARE SPONTANEAMENTE GLI ALTRI RISPONDERE ED ESEGUIRE LE RICHIESTE DI ALTRI BAMBINI TENERE IN PUGNO PENNA/MATITA ED UNIRE PUNTINI IMITAZIONE DEL DISEGNO E COLORARE IN MANIERA INDIPENDENTE Lucia D'Amato

6 LA COMUNICAZIONE

7 AUTISMO (DSM V) N.B. 1. COMPORTAMENTI RIPETITIVI 2.DEFICIT DELLA COMUNICAZIONE SOCIALE Lucia D'Amato, BCBA

8 IL BISOGNO DI COMUNICARE UN BISOGNO

9 LE ALTERNATIVE AL COMPORTAMENTO PROBLEMA? Lucia D'Amato, BCBA

10 Ragazzo: Possibilità di esprimere il proprio bisogno Scuola: educare in termini di possibilità e impossibilità (confini) EQUILIBRIO

11 GLI STRUMENTI PER UNA COMUNICAZIONE EFFICACE VOCALE PER IMMAGINI PER SEGNI N.B. LA COMUNICAZIONE VERA È QUELLA CON I FAMILIARI E CON I PARI! Lucia D'Amato

12 LA SCUOLA HA UN RUOLO FONDAMENTALE È IL CONTATTO CON I PARI, SPESSO, A SPRONARE IL BAMBINO/RAGAZZO CON AUTISMO A CONTENERE E A MEGLIO GESTIRE IL PROPRIO COMPORTAMENTO E LA COMUNICAZIONE VERSO L ALTRO IL VALORE DELLE ATTIVITÀ DI INTEGRAZIONE È SPESSO SOTTOVALUTATO IN RELAZIONE ALLA GESTIONE COMPORTAMENTALE SE PENSIAMO CHE IL 90% DEI COMPORTAMENTI PROBLEMATICI È FINALIZZATO AD UNA RICHIESTA DI ATTENZIONE DA PARTE DELL AMBIENTE Lucia D'Amato

13 COMUNICAZIONE COMUNICARE UN BISOGNO, DA DECLINARSI A SECONDA DELL ETÀ COMUNICAZIONE ATTIVA E NON PASSIVA CHIEDETEVI SE IL MIO ALUNNO VUOLE USCIRE A FARE UNA PASSEGGIATA IN CORTILE PER RILASSARSI, HA MODO DI COMUNICARMELO?

14 COMUNICAZIONE E COMPORTAMENTI PROBLEMA LEGAME INDISSOLUBILE

15 Durata 120 Baseline Durata CB in 2h Mand Training Serie1 Serie

16 Titolo asse MAND & CB MAND Serie2 Serie CB Titolo asse

17 BILANCIA DI SENSO

18 SCALETTA DI INTERVENTO IDENTIFICARE I BISOGNI DELLO STUDENTE PROGRAMMARE INSEGNAMENTI ALTERNATIVI INIZIALMENTE ACCOGLIERE QUALSIASI COMUNICAZIONE ALTERNATIVA AL COMPORTAMENTO PROBLEMA GESTIRE IN UN SECONDO MOMENTO GLI ASPETTI LEGATI AI LIMITI

19 PROPOSTA: TABELLA COMUNICATIVA BISOGNO ALTERNATIVE COMUNICATIVE VUOLE USCIRE DALL AULA «POSSO USCIRE?» «SONO STANCO DI STARE QUI» «POSSIAMO USCIRE DUE MINUTI?» NON VUOLE FARE L ESERCIZIO VUOLE MANGIARE DA SOLO «NON VOGLIO» «POSSO FARLO TRA UN ATTIMO?» «POSSO ANDARE A TEMPERARE UNA MATITA PRIMA?» - VUOLE IL GIOCO DEL COMPAGNO

20 STRATEGIE VISIVE

21 TIMER VISIVI

22 LA COMUNICAZIONE ESSENZIALE Non ho capito Dove stiamo andando? Non ne ho voglia Posso restare ancora 5 minuti? Voglio stare in classe Non voglio stare in classe C'è troppo rumore Sono arrabbiato Ho bisogno di una pausa Voglio giocare con nome di un compagno specifico Non voglio scendere in cortile Cosa faccio durante l'intervallo? Ci sarai domani? Chi arriva quando te ne vai? Quando vado a casa? Sono triste Sono felice Ho fatto i compiti / Non ho fatto i compiti Vorrei ancora pasta/pane/carne ecc. Questo cibo non mi piace LA COMUNICAZIONE NECESSARIA

23 COSA NON FARE COSA VUOI?

24 LA SOCIALIZZAZIONE QUESTA SCONOSCIUTA! Lucia D'Amato

25

26 ABLLS (INFANZIA) AFLS (ADOLESCENTI/ADULTI)

27 SPUNTI IMPORTANTI IL RUOLO DEL COMPAGNO GUIDA BADANTI??? PRIMO O ULTIMO BANCO? IL COMPAGNO DI BANCO LA DISTANZA DA TENERE COME FACILITATORI IL RIFERIMENTO ALL INSEGNANTE DI CLASSE VOTI E INTERROGAZIONI L AULA DI SOSTEGNO Lucia D'Amato

28 RIASSUMENDO Conosco Funzione So come reagire per non peggiorare la situazione So insegnarti come meglio comunicare questa necessità Lucia D'Amato

29 LETTURA SCRITTURA MATEMATICA E SOCIALIZZAZIONE POSSIBILI OBIETTIVI ABLLS-LA VALUTAZIONE DI ABILITÀ COGNITIVE E DI APPRENDIMENTO Lucia D'Amato

30 X: INIZIO ANNO X: FINE ANNO Obiettivo Livello iniziale Aiuto Totale Aiuto Parziale Autonomo Livello finale Salutare il compagno note x x note

31 Lucia D'Amato COMPORTAMENTI BUONI, CATTIVI E NUOVI

32 COMPORTAMENTI BUONI NELL APPROCCIO ALL AUTISMO COSÌ COME AD ALTRE DISABILITÀ (E NON!), SI È SEMPRE PIÙ PORTATI A PRESTARE ATTENZIONE A CIÒ CHE NON VA PIUTTOSTO CHE A CIÒ CHE VA L ATTEGGIAMENTO CHE PIÙ CI COLPISCE IN UN BAMBINO È QUELLO EVIDENTE AI NOSTRI OCCHI E ALLE NOSTRE ORECCHIE Lucia D'Amato

33 COMPORTAMENTI BUONI E CATTIVI È PERÒ NECESSARIO CERCARE DI PRESTARE ATTENZIONE AI COMPORTAMENTI BUONI E MENO A QUELLI CATTIVI PER FARE IN MODO CHE I PRIMI AUMENTINO E GLI ALTRI DIMINUISCANO Lucia D'Amato

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