L esperienza formativa nella realtà del Servizio Sociale. Assistenti Sociali Barbara Mauri e Valerio Lantero
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- Raffaela Bonfanti
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1 L esperienza formativa nella realtà del Servizio Sociale Assistenti Sociali Barbara Mauri e Valerio Lantero
2 APPRENDERE IN SITUAZIONE Per conoscere un paese non basta sedersi nel ristorante tipico ed assaggiare i piatti che ti portano Ci si deve infilare nelle cucine. G. Gomba
3 MARSIGLIA 3 9 APRILE 2011 La zona del Porto vecchio
4 MARSIGLIA 3 9 APRILE 2011 La città ed i quartieri popolari della periferia
5 MARSIGLIA 3 9 APRILE 2011 Il sistema di protezione dell infanzia
6 MARSIGLIA 3 9 APRILE 2011 Dentro ai Servizi, il confronto con gli operatori, l importanza della multidisciplinarietà
7 Dentro ai Servizi, il confronto con gli operatori, l importanza della multidisciplinarietà
8 L OSSERVAZIONE DIRETTA E LA PARTECIPAZIONE
9 Sistema di protezione dei minori La responsabilità della protezione dei minori è in capo al Département (Provincia) ed in particolare al Conseil Général. Presso il Conseil Général è costituita una cellule de recueil et de traitement des informations préoccupantes riceve le informations préoccupantes e valuta se segnalare alla Procura (a Marsiglia nel 2010 solo 140 su 3058) = notevole omogeneità di valutazione. Ciò che non viene segnalato è oggetto di un progetto di sostegno. La Procura può decidere o per l archiviazione (classement sans suite) o per esercitare l azione dinanzi al Giudice dei Minori organo monocratico (saisine du Juge). Il Juge des enfants per svolgere l istruttoria può richiedere una ES (enqute sociale) che viene svolta da una AS/una sola inchiesta per ogni nucleo o, per i casi più gravi, una IOE (investigation-orientatione éducative), investigazione socio-sanitaria più ampia che viene svolta obbligatoriamente almeno da AS ed EP, psicologo o neuropsichiatra; oltre che focalizzarsi sul nucleo l indagine deve fornire un immagine precisa del minore. Presenza di più minori = una IOE per ognuno di essi.
10 MARSIGLIA 3 9 APRILE 2011 ASSSEA 13
11 ASSSEA 13 Association du Service Social de Sauvegarde de l Enfance, de l Adolescence et des Jeunes Adultes du Bouches du Rhone E competente su tutto il territorio del Dipartimento Bouches du Rhone ed interviene, attraverso le sue antennes, su circa 6000 soggetti in difficoltà l anno; impiega più di 250 dipendenti, sia operatori professionisti (assistenti sociali, educatori specializzati, puericultrici, psicologi, medici, etnopsichiatri, ecc.) sia personale amministrativo. L attività si declina attraverso differenti strutture/servizi/interventi appropriati ai bisogni espressi/rilevati: Service d Accueil, Ecoute, Information, Conseil et Orientation (AEICO) Service des Enquêtes Sociales, exécutées sur mission Judiciaire Service d Investigation et d Orientation Educative (IOE) Service Action Educative en milieu ouvert (AEMO) Service Archipel (Médiation Familiale, MediationFamiliale a caractérepénal et Espace Rencontre) Service d Insertion Professionnelle Jeunes (SIP). ASSSEA è in possesso dell habilitation (una sorta di accreditamento che consente alle Associazioni di esercitare funzioni pubbliche) sia da parte del Conseil Général per le attività a salvaguardia dell infanzia sia da parte dello Stato per le attività in ambito penale.
12 ASSSEA 13 Ad ASSSEA viene demandato circa il 14% delle IOE avviate, quelle più complesse e di maggior rilievo. Protocollo d indagine e tempi di svolgimento molto ben definiti. Buona collaborazione delle famiglie. Collaborazione continua fra operatori ASSSEA e operatori Conseil Gènéral Obbligatorio il coinvolgimento della scuola, che non viene però messa al corrente della completa motivazione che sottende alla richiesta d indagine. L IOE non è un indagine fine a se stessa ma realizzata per giungere ad una proposta d intervento da sottoporre al giudice; sono necessari anche elementi di valutazione della famiglia circa l esistenza delle risorse e potenzialità necessarie a far si che gli interventi ipotizzati siano realmente realizzabili. Una sorta quindi di quella che in Italia viene definita valutazione della recuperabilità genitoriale.
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