La Continuità Assistenziale Cono d ombra tra emergenza e cure primarie.
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- Aureliana Quarta
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1 La Continuità Assistenziale Cono d ombra tra emergenza e cure primarie. 1
2 Riordino cure primarie: rifondazione? no grazie 2
3 C.A: porta di accesso alle Cure Primarie Medico Corso di formazione in medicina generale Corso formazione Emergenza Sanitaria Territoriale Specializ zazzione In attesa Assistenza Primaria Att.Distret tuali Att.Distr ettuali Att.Distrettual i Continuita Assistenziale Att.Distr ettuali Att.Distret tuali Att.Distret tuali Att.Distret tuali P. S. 3
4 Tipologia di attività della Continuità Assistenziale Notturna (dalle 20 alle 8) prefestiva (10-20) festiva (8-20) Eroga prestazioni non differibili a cittadini residenti nell ambito distrettuale in cui insiste la postazione di riferimento e ai non residenti. Viene coinvolta nella gestione dell urgenza-emergenza soprattutto nelle zone meno accessibili e disagiate Diurna e feriale Attività aggiuntiva (in regime di plus orario) nelle attività distrettuali spesso legate alla cronicità e/o ai servizi al cittadino-utente 4
5 Importanza della Continuità Assistenziale Per i motivi suddetti il Servizio di Continuità Assistenziale non può e non deve venire trasformato, inglobato, frammentato, ma deve essere costituire, viste le funzioni che già ricopre, la sintesi tra le varie componenti della Medicina del Territorio, filtro e, contemporaneamente, anello di congiunzione del sistema delle Cure Primarie, gestore unico dell area della salute tra la cronicità e l emergenza-urgenza Il Servizio di Continuità Assistenziale deve avere una identità propria, autonoma ma correlata alle altre identità, anch esse proprie delle cure primarie 5
6 Importanza della Continuità Assistenziale Assistenza Primaria Cura e Gestione della Cronicità Protocolli condivisi Continuità Assistenziale Cura e gestione dell acuzie del cronico e del sano Punto di riferimento sanitario del cittadino nei notturni, festivi e prefestivi Filtro dell EST -118 e del P.S. Servizio infermieristico Servizi sociali Forze dell ordine Protocolli condivisi EMERGENZA SANITARIA TERRITORIALE 118 Cura e gestione della criticità 6
7 Criticità attuali Acquisizione da parte dell Assistenza Primaria del Pacchetto Continuità Assistenziale e relativo budget economico e medici di Continuità Assistenziale nelle AFT,con contratti di convenzionamento separati (FIMMG) Scomparsa del Servizio di Continuità Assistenziale nella sua espressione autonoma ed affidamento delle sue attività all AP (CGIL) Riduzione di costi e di personale ed accorpamento della CA all emergenza.(min.salute) Progressiva riduzione del numero dei medici disponibili nel giro di 3-4 anni 7
8 Proposta dello SMI per il riordino cure primarie: prima di tutto il ruolo unico Ruolo unico: uniformare le aree contrattuali della MG con l uniformazione delle tutele ( CA, MDS, Spec. Ambulatoriale) preservando il coordinamento distrettuale della C.A Ruolo unico: accesso al convenzionamento a 38 ore a zero assistiti con attività ad orario progressivamente in riduzione in considerazione delle scelte acquisite Ruolo unico: possibilità di passaggio da un settore all altro della MG o della specialistica ambulatoriale o del 118 in caso di carenze. Inserimento di ambulatori di cure primarie nell ambito del distretto. In un futuro prossimo :contratto unico per tutti i medici operanti nell ambito del SSN
9 Integrazione dei medici di Continuità Assistenziale E di fondamentale importanza una integrazione dei medici di Continuità Assistenziale con i medici di Assistenza primaria, anche nell ambito delle nuove funzioni, e con i medici della EST, secondo le rispettive competenze, allo scopo di migliorare e rendere più efficiente l assistenza territoriale. E pertanto opportuno in tal senso prevedere linee guida e protocolli di intervento, per l integrazione tra i medici di C.A, i MMG, e la C.O. dell EST, da realizzarsi mediante comunicazione cartacea, telefonica e/o telematica diretta (condivisione di una cartella clinica del paziente) per un livello di risposta più adeguato ai fabbisogni di assistenza sanitaria dei cittadini, in cui le varie figure professionali dovranno operare nel rispetto delle proprie competenza con pari dignità. 9
10 MODELLI ORGANIZZATIVI? NO GRAZIE Cominciamo a parlare di modelli assistenziali
11 ALCUNI ESEMPI: LAZIO PROGETTO IPPOCRATE PREMESSA Il progetto intende rafforzare ed integrare il ruolo della Continuità Assistenziale nell organizzazione e sviluppo dell assistenza territoriale, in considerazione delle numerose esperienze conseguite in tutta Italia. Con questo progetto si intende perseguire un miglioramento nell organizzazione della Continuità Assistenziale della ASL Frosinone e definire ulteriormente l impegno in conformità di quanto previsto dall atto di intesa stato regioni del 23/03/2005 e dall accordo integrativo regionale del FINALITA DEL PROGETTO -Ospedale a domicilio per i pazienti con problematiche oncoematologiche della provincia di Frosinone nel dettaglio la possibilità di effettuare trasfusioni a domicilio in stretto contatto con il Centro Trasfusionale di Frosinone. - ampliare l orizzonte delle continuità delle cure per il territorio per quelle patologie che vengono gestite dai Day Hospital. AZIONI QUALIFICANTI 1) Migliorare l accesso al servizio di Day Hospital 2) ridurre i ricoveri impropri 3) uso efficiente ed efficace delle risorse aziendali 4) rafforzamento ed integrazione del ruolo della Continuità Assistenziale nell organizzazione e nello sviluppo dell assistenza territoriale 5) utilizzo delle competenze specifiche applicate al campo di azione del Medico di Continuità Assistenziale beneficiando delle potenzialità che il servizio può offrire. 6) migliorare la qualità di vita del paziente e dei familiari 7) dare definitiva applicazione agli Accordi Regionali 11
12 ALCUNI ESEMPI: LAZIO PROPOSTA Formazione ; deve essere compresa nell ambito dell Accordo Integrativo Regionale vigente e retribuita. Si chiede uno stretto contatto con il centro trasfusionale di Frosinone Per tale compito possono essere reclutati: -Medici titolari con il solo incarico di Continuità Assistenziale; -Medici con il doppio incarico con meno di trecento scelte -Medici sostituti Le ore di incarico sono di 12 ore settimanali diurne in turni feriali o frazione di essi pari a due Ore. Come previsto dall A.I.R. gli emolumenti debbono essere equiparati all importo orario della Continuità Assistenziale più il rimborso spese. Il progetto può avere validità di un anno. Segretario Provinciale SMI C.A. Frosinone D.ssa Nannucci Meri Frosinone 14/11/
13 PROGETTO IPPOCRATE FROSINONE LA FINALITA DEL PROGETTO: TRASFUSIONI DOMICILIARI RIDUZIONE DI RICOVERI IMPROPRI RISPARMIO DI SPESA UTILIZZO DELLA CA PER PROGETTI COME DA ACN- AIR PAZIENTI PRESI IN CARICO DA GENNAIO A DICEMBRE 2008 : 150 GIORNATE DI PRESA IN CARICO L ASSISTENZA AD OGNI PZ HA RICHIESTO 2 ACCESSI SETTIMANALI (CONTROLLO TRASFUSIONE), LA MEDIA DEI PZ TRATTATI AL MESE è STATA DI 50 CON 400 PRESTAZIONI MENSILI SVOLTI DALL UNITà OPERATIVA (IP MEDICO). I MEDICI DELLA CONTINUITA ASSISTENZIALE CHE SVOLGONO IL LAVORO SONO 4. IL MEDICO COSTA 25,84 EURO L ORA COME AIR, UNA TRASFUSIONE DURA CIRCA 3 ORE.I COSTI DI GESTIONE DEL DIPARTIMENTO PER PAZIENTE AL GIORNO è STATO STIMATO IN CIRCA 280 EURO COMPRESI I MEDICINE SACCA ECC IL RICOVERO VIENE CALCOLATO SECONDO IL DRG 414 SINDROME MIELOPROLIFERATIVE CRONICHE SENZA COMPLICANZE EURO DRG 403 LEUCEMIA NON ACUTA CON COMPLICANZE EURO IN SPESE TOTALI ASL ANNO EURO A FRONTE DI UNA SPESA PER I RICOVERI DA FINO AD UN MASSIMO DI
14 CCT CARTELLA WEB: FROSINONE CARTELLA CONDIVISA TERRITORIALE (CCT) CARTELLA WEB CONDIVISA FRA MMG E MCA PER FINALITA' DI CONTINUITA' ASSISTENZIALE H24 E PRESA IN CARICO DEI PAZIENTI FRAGILI IN PROVINCIA DI FROSINONE " SPERIMENTAZIONE DI AGGREGAZIONE FUNZIONALE TERRITORIALE (AFT ) COSTO ANNUO AL NETTO DI IVA
15 ROMA :Progetto sperimentale per l integrazione delle cure primarie E istituito presso l Ospedale Nuova Regina Margherita un ambulatorio di cure primarie funzionante h gg /anno, affidato a medici di ap con studi limitrofi al presidio dalle 8-20 e dalle 20 alle 8 a medici di CA trattamento economico previsto dall ACN e AIR Media di visite al mese:24 Costo a visita circa 14 e. 15
16 ROMA :Progetto codici minori Policlinico Umberto I Il servizio è attivo H 24 ed è affidato, come da ACN ed AIR, ai Medici di Medicina Generale (MMG) su base volontaria che abbiano compatibilità oraria e/o di scelte ai sensi degli artt. 17, 39 e 65 del vigente ACN e AIR, seguendo prioritariamente questa graduatoria: Medici incaricati nella Continuità Assistenziale con incarico di 24 ore settimanali disponibili ad un aumento fino ad un massimo di 38 ore settimanali ai sensi dell art.65 c.4 e 67 c.18 del vigente ACN dei Medici di Medicina Generale. Medici di assistenza primaria con numero di scelte inferiore a 650 senza altri incarichi; Medici di continuità assistenziale con singolo incarico; Medici inseriti all interno della graduatoria regionale di medicina generale: afferenti alla stessa ASL che abbiano dato la doro disponibilità (possibilmente che abbiano svolto attività di titolare a tempo determinato di Continuità Assistenziale ex guardia medica) e/o presenti nella vigente graduatoria della Continuità Assistenziale prioritariamente residenti nel territorio della ASL Roma/A; afferenti da ASL limitrofe (possibilmente che abbiano svolto attività di titolare a tempo determinato di Continuità Assistenziale ex guardia medica); afferenti da altre ASL (possibilmente che abbiano svolto attività di titolare a tempo determinato di Continuità Assistenziale ex guardia medica). dai medici sostituti, individuati attraverso la graduatoria aziendale e regionale. Media mensile circa 17 visite. Costo 13 euro. 16
17 ROMA :PROGETTO SPERIMENTALE PER L INTEGRAZIONE DELLE CURE PRIMARIE Presidio presso il Poliambulatorio di Via Lampedusa media mensile :8 visite al mese costo visita 41. circa Presidio presso ospedale San Giacomo media mensile:10 visite costo visita 31 euro 17
18 ROMA: ASL RM/B, ASL RM/E: istituto di disponibilità domiciliare in servizio attivo Il 90% DEI MEDICI HA IL DOPPIO INCARICO NELL AMBITO DELLO STESSO DISTRETTO in cui RISIEDE. Eroga la continuità dell assistenza ai suoi stessi pz e ai pz dei suoi colleghi di postazione. E presente nella postazione solo ad inizio turno, per comunicare alla centrale operativa il team in servizio e a fine turno per registrare gli interventi effettuati e per il cambio a vista con i colleghi. Viene attivato dalla centrale operativa di ca sul suo cellulare personale e per gli interventi parte dal proprio domicilio. Viene premiata la residenzialità, vi è una maggior sicurezza. Si effettuano esclusivamente prestazioni domiciliari. 18
19 CALABRIA:utilizzazione dei medici di C.A. La utilizzazione dei medici di C.A. nello stesso servizio o in altra attività, la quale non risulti incompatibile con lo status giuridico degli stessi,è oggetto di contrattazione aziendale.l incarico deve essere conferito utilizzando la graduatoria aziendale. In caso di utilizzazione in attività inerenti l area della dirigenza medica,dovranno essere valutate anche le specializzazioni o titoli equipollenti Ai medici utilizzati in tali attività viene riconosciuto il trattamento normativo ed economico dell allegato N
20 CALABRIA:Cure Primarie e assistenza h24 1)coinvolgimento di professionalità sanitarie mediche e non mediche (equipe) 2)turnazione nel servizio di guardia medica notturna tra MAP ed MCA 3)presenza dei MCA negli orari di assenza del MAP Il fine è garantire la completa continuità temporale e del percorso assistenziale del singolo pz che si rivolge al servizio.
21 SICILIA 21
22 SICILIA 22
23 SICILIA 23
24 "Durante un incendio nella foresta, mentre tutti gli animali fuggivano, un colibrì volava in senso contrario, con una goccia d acqua nel becco. Cosa credi di fare? gli chiese il leone. Vado a spegnere l incendio! rispose il piccolo volatile. Con una goccia d acqua? disse il leone con un sogghigno di irrisione. Ed il colibrì, proseguendo il volo, rispose: Io faccio la mia parte!" (Fiaba africana) 24
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