LINEE GUIDA PER IL FUNZIONAMENTO DELLA STRUTTURA COMUNALE INCUBATORE DEL COMUNE DI TORREVECCHIA PIA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LINEE GUIDA PER IL FUNZIONAMENTO DELLA STRUTTURA COMUNALE INCUBATORE DEL COMUNE DI TORREVECCHIA PIA"

Transcript

1 LINEE GUIDA PER IL FUNZIONAMENTO DELLA STRUTTURA COMUNALE INCUBATORE DEL Art. 1 OGGETTO Il presente atto disciplina l utilizzo dell incubatore e definisce i criteri per selezionare nuove imprese che intendano insediarsi nelle strutture dell incubatore del Comune di Torrevecchia Pia, sito in Via Libertà. La struttura comprende n. 3 (tre) locali, da assegnare in concessione ad operatori economici, con superficie complessivi pari a mq 316,86 circa. L azione dell incubatore è volta a promuovere, supportare ed agevolare la nascita e la crescita di imprese, mettendo loro a disposizione idonei locali e servizi. L incubatore del Comune di Torrevecchia Pia ha l obiettivo di promuovere lo sviluppo della cultura imprenditoriale, dell occupazione e del reddito, a supporto ed integrazione delle più ampie strategie di sviluppo locale. A tal fine la gestione dell incubatore dovrà privilegiare, nella fornitura dei servizi descritti negli articoli che seguono, il coinvolgimento delle realtà istituzionali, sociali ed economiche locali. Art 2 DESTINATARI Saranno accolte nell'incubatore imprese costituite o in fase di costituzione, con particolare attenzione alle imprese con progetti innovativi. Possono accedere all INCUBATORE: - Progetti d impresa promossi da aspiranti imprenditori e/o operatori economici singoli o associati. Di norma la costituzione dovrà avvenire entro 3 mesi dalla data di ammissione, diversamente decadono i benefici dell incubatore;

2 - Nuove Piccole Imprese e/o operatori economici singoli e associati, già costituite, purché la dimensione delle stesse rientri nei limiti di piccola impresa. Per piccola impresa si intende un impresa che occupa meno di 50 dipendenti, che registra un fatturato annuo non superiore a 10 milioni, che sia indipendente, che sia costituita da non più di 24 mesi dalla data di presentazione della domanda di ammissione all incubatore, e la cui compagine sociale sia composta da persone fisiche, che non abbiano partecipazioni di controllo in altre imprese che svolgano analoghe attività. Non possono essere ammesse le imprese/soggetti che al momento della domanda: a) non siano in regola con il pagamento di imposte e tasse; c) non rispettino i contratti collettivi di lavoro o gli obblighi previdenziali, assistenziali e assicurativi; d) non seguano le prescrizioni in materia ambientale, e di sicurezza ed igiene del lavoro. ART. 3 PROCEDURA DI ASSEGNAZIONE IN CONCESSIONE DEI SERVIZI DELL INCUBATORE L accesso alla struttura avverrà attraverso la pubblicazione di apposito bando pubblico. Ciascun operatore singolo e/o associato o aspirante imprenditore che intenda accedere ai servizi dell incubatore deve far pervenire la sua domanda, con allegato il progetto imprenditoriale. Il progetto imprenditoriale costituirà l'elemento essenziale per la valutazione della domanda e, pertanto, deve essere redatto in forma chiara, completa e sintetica. Alle domande devono, inoltre, essere allegati i seguenti documenti: a) se già costituite: - relazione tecnica dell attività imprenditoriale svolta, evidenziandone gli elementi di innovatività e di sviluppo economico locale; - copia dell ultimo bilancio approvato, se disponibile; - dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (art. 47 DPR 28/12/2000 n. 445) con allegato copia del documento d identità valido, comprovante: iscrizione alla Camera di Commercio, se impresa iscritta; attestazione di attribuzione della Partita Iva o Codice Fiscale; l inesistenza di procedure esecutive, procedimenti cautelari o concorsuali a suo carico, nonché di misure di prevenzione per effetto della L. 31 maggio 1965 n. 575 e successive modificazioni ed integrazioni;

3 la regolare posizione con il pagamento di imposte e tasse; il rispetto dei contratti collettivi di lavoro e degli obblighi previdenziali, assistenziali e assicurativi; l adeguamento rispetto alle prescrizioni in materia ambientale, e di sicurezza ed igiene del lavoro vigenti per il settore economico. b) se da costituirsi: - relazione tecnica contenente una sintesi della proposta progettuale ed una descrizione dell iniziativa imprenditoriale, evidenziandone gli elementi di innovatività e di sviluppo economico locale; - Curriculum Vitae del titolare ed eventuali soci; - dichiarazione formale di impegno a costituire l impresa con la specificazione della forma (ditta individuale, società o altre forme consentite dalla normativa vigente) e nel caso di società, la forma societaria e tutti i dati relativi ai soci. - dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (art. 47 DPR 28/12/2000 n. 445) con allegato copia del documento d identità valido del responsabile del progetto imprenditoriale, comprovante: o la regolare posizione con il pagamento di imposte e tasse; o l inesistenza di procedure esecutive, procedimenti cautelari o concorsuali a suo carico, nonché di misure di prevenzione per effetto della L. 31 maggio 1965 n. 575 e successive modificazioni ed integrazioni; - dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (art. 47 DPR 28/12/2000 n. 445) con allegato copia del documento d identità valido di ogni soggetto (socio) coinvolto nel progetto imprenditoriale, comprovante: o la regolare posizione con il pagamento di imposte e tasse; o l inesistenza di procedure esecutive, procedimenti cautelari o concorsuali a suo carico, nonché di misure di prevenzione per effetto della L. 31 maggio 1965 n. 575 e successive modificazioni ed integrazioni La valutazione delle domande Le domande sono esaminate secondo l ordine cronologico di ricevimento, il quale risulta dal numero attribuiti dal protocollo generale di questo comune. Qualora pervengano o vengano ammesse in graduatoria un numero di domande inferiore al

4 numero delle postazioni da assegnare, si potrà procedere all assegnazione di due o più postazione al medesimo assegnatario che ne faccia richiesta secondo l ordine di graduatoria, in subordine ad imprese che hanno avviato la loro attività da più di 24 mesi; in questo caso il canone mensile è pari ad. 300,00 e l assegnazione avrà la durata di 6 mesi, eventualmente prorogabile solo se persistono le condizioni di disponibilità della struttura. Nella valutazione per l accesso alla struttura particolare attenzione si darà alle nuove iniziative imprenditoriali avviate da soggetti che risiedono sul territorio dell Ambito Territoriale ASL del Distretto di Certosa. L esito delle domande avviene con pubblicazione della graduatoria sul sito internet del comune ART. 4 SERVIZI GENERALI DELL INCUBATORE E CANONE I servizi/beni offerti dall incubatore sono i seguenti: A) LOCALI ARREDATI COMPRESI NEL CANONE: All interno dell Incubatore si trovano n.3 locali arredati ed attrezzati: - Sala Formazione di mq 64,58 - Sala Riunioni di mq 18,37 - Office open space di mq 187,03; che può ospitare un massimo di 10 imprese/operatori economici. Non è consentita alcuna modifica dell arredamento locali, né all uso di quanto in esso contenuto, incluso il numero e la tipologia degli arredi, il numero e la tipologia delle attrezzature, a meno di autorizzazione scritta dell ufficio comunale competente. B) SERVIZI BASE - COMPRESI NEL CANONE: Assistenza segretariale (negli orari di ufficio dell'incubatore: dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore e dalle ore alle ore 17.30) consistente nei seguenti servizi: 1. Postazione di lavoro; 2. servizio di reception; 3. servizio di centralino telefonico; 4. rete internet con connettività ADSL; 5. accesso, previa prenotazione obbligatoria, della sala riunioni e sala formazione;

5 6. accesso all utilizzo della macchina fotocopiatrice/stampante di rete; 7. smistamento corrispondenza della posta tradizionale; 8. coordinamento nell utilizzo degli spazi comuni; 9. comunicazioni interne fra le imprese insediate, afferenti le attività dell'incubatore (seminari, consulenze, monitoraggi, ecc.); Utenze 1. elettricità; 2. acqua potabile; 3. riscaldamento; 4. tributi comunali per smaltimento rifiuti; nonché, servizi di: pulizia degli spazi comuni; spazio web nel sito dell Incubatore. B) SERVIZI EROGATI A TARIFFA: Servizi Accessori. / Unità Stampe/Fotocopie B/N 0,010 Stampe/Fotocopie Colore 0,020 CORRISPETTIVO CANONI - Sanzioni I canoni mensili sono definiti come segue:.100,00, da corrispondere anticipatamente entro il giorno 5 del mese di competenza. I canoni mensili decorrono dalla data di assegnazione dello spazio nell Incubatore a prescindere dall effettivo insediamento dell impresa. Non sono previste riduzioni della retta mensile. Sanzioni per il ritardo nel pagamento del canone Nel caso di ritardo nel pagamento delle rate del canone, l assegnatario è tenuto a pagare, oltre alla rata stessa, anche una penalità di mora così calcolata: - 10% della rata mensile per il primo mese di ritardo; - 30% della rata mensile, per il secondo mese di ritardo; - 50% della rata mensile, per il terzo mese di ritardo;

6 Qualora il ritardo dovesse superare il terzo mese, il comune avrà la facoltà di valutare la risoluzione dell assegnazione dei servizi dell incubatore per inadempimento contrattuale e verrà attivata la procedura finalizzata allo sgombero coattivo dei locali occupati, nelle forme e nei modi previsti dall articolo 21- ter della legge 241/90 e successive modificazioni e integrazioni (provvedimento giudiziale per l esecuzione coattiva). ART. 5 DURATA DELL INCUBAZIONE Al fine di incentivare il necessario turn-over dei soggetti insediati è previsto che - superato il termine di permanenza massimo stabilito in 2 anni, e nel solo caso in cui non ci fossero nuove istanze di soggetti che richiedono di poter beneficiare del periodo di incubazione - alle imprese già ospitate sarà concesso di permanere oltre tale termine ma, al fine di disincentivarne la permanenza ad oltranza, è previsto un aumento del canone di locazione da stabilirsi a cura del comune. I soggetti ammessi all insediamento nell Incubatore possono permanere nell Incubatore per un massimo di 4 anni dalla data di ammissione all ingresso. ART. 6 ORARIO DI APERTURA DELL INCUBATORE L accesso ai locali dell Incubatore saranno accessibili durante l orario di apertura dei servizi di assistenza segretariale dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore e dalle ore alle ore (sabato chiuso). Gli orari potranno subire modificazioni, dandone congruo preavviso agli utenti. I servizi resi dal Soggetto tutor potranno essere temporaneamente sospesi nei periodi estivi e natalizi. I tempi di chiusura verranno preventivamente comunicati agli interessati con un congruo preavviso. ART.7 MODALITÀ DI UTILIZZO DEGLI SPAZI E DEI SERVIZI - USO DELLE PARTI COMUNI Il beneficiario dovrà utilizzare gli spazi ed i servizi in modo conforme alle leggi vigenti effettivamente ed esclusivamente per lo svolgimento delle proprie attività produttive, dichiarate nella richiesta di assegnazione, e a sottoporre all approvazione preventiva del comune, qualunque variazione delle attività o della ragione sociale dell operatore economico. Il beneficiario risponde di qualunque variazione delle attività o della ragione sociale dell impresa.

7 Il beneficiario risponde in toto della regolarità delle proprie attività, nonché della idoneità dei locali ed attrezzature in utilizzo, in base alle vigenti normative generali, relative alle specifiche attività svolte; pertanto, il beneficiario esonera il comune da ogni responsabilità circa le conseguenze di un uso improprio o irregolare degli spazi e dei servizi concessi. In ogni caso, il beneficiario risponde personalmente ed in proprio di tutti i danni derivanti, direttamente e/o indirettamente, a persone e/o cose, dall utilizzo, esclusivo o comune, degli spazi, dei beni, degli impianti, delle attrezzature e dei servizi messi a disposizione dal comune e di quelli di proprietà della stessa impresa, esonerando espressamente da ogni responsabilità il comune. Il beneficiario è inoltre responsabile della custodia, delle pulizie e della manutenzione ordinaria della postazione assegnata in via esclusiva. Il beneficiario si impegna ad adottare tutte le cautele necessarie alla sicurezza delle persone e delle cose. L impresa sarà tenuta in ogni caso a risarcire per tutti gli eventuali danni da lei cagionati alle strutture dell incubatore. Il beneficiario esonera espressamente il comune da ogni responsabilità per danni diretti ed indiretti a persone e/o cose che possano derivare da fatto doloso o colposo dei propri dipendenti, collaboratori, clienti e/o dei terzi in genere. Inoltre, il comune è espressamente esonerato da ogni responsabilità in caso di interruzione e/o sospensione anche parziale di tutti i servizi offerti verificatasi per qualunque causa e/o ragione, senza che l impresa possa pretendere indennizzo alcuno, nonché esigere il risarcimento del danno arrecato all impresa stessa. Inoltre, il comune è espressamente esonerato da ogni responsabilità per: a. danni derivanti da incendio, danneggiamento e furto dei beni, documenti ed attrezzature di proprietà esclusiva dell operatore economico e lasciati nell Incubatore; b. danni e infortuni a persone all interno dell Incubatore, derivanti direttamente e indirettamente dall utilizzo esclusivo e comune di spazi, beni, impianti e servizi messi a disposizione e di quelli di proprietà dell impresa. Sarà cura del Comune stipulare, con primario istituto di assicurazione, per un valore congruo, polizza assicurativa per responsabilità civile per eventuali danni derivanti, direttamente o indirettamente, a persone e/o cose, dall utilizzo, esclusivo o comune, degli spazi, dei beni, degli impianti, delle attrezzature e dei servizi messi a disposizione dal comune.

8 Uso delle parti comuni - Il beneficiario nell utilizzo degli spazi ed impianti comuni deve rispettare in modo tassativo le modalità di utilizzo e l orario di volta in volta impartite e stabilite dal soggetto Gestore a cui l Amministrazione Comunale ha affidato il coordinamento dell incubatore, in particolare: - è vietato occupare gli spazi comuni in modo permanente o temporaneo e, comunque, in difformità con le direttive impartite; - è vietata l apposizione di targhe, insegne, manifesti al di fuori degli spazi previsti per tali usi e in modo difforme dalle modalità stabilite; Per quanto concerne l uso della sala riunioni e della sala formazione è obbligatoria la prenotazione presso la segreteria dell Incubatore. Al termine del suddetto utilizzo il beneficiario deve riconsegnare la sala in perfetto ordine, nonché sgombra da oggetti propri. Qualora le richieste superassero la disponibilità, il Tutor procederà, per quanto possibile, ad assegnare la sala riunioni seguendo un criterio di rotazione fra le varie imprese. Art. 8 OBBLIGHI A CARICO DELL ASSEGNATARIO L operatore è inderogabilmente obbligato: - a rispettare e far rispettare il presente documento linee guida linee guida per il funzionamento della struttura comunale incubatore ai propri dipendenti e collaboratori e a tutti coloro che, in ragione della loro attività, vengono a contatto con la stessa all interno dell incubatore; - a non variare la propria attività sulla base di quanto dichiarato nel progetto d impresa ed, eventualmente, a sottoporre all approvazione preventiva dell Amministrazione Comunale, previa idonea motivazione, qualunque variazione delle attività o dell impresa o delle persone dei soci e/o titolari; - ad osservare per lo spazio concesso in uso e/o comune, tutte le prescrizioni di leggi in tema di tutela ambientale (emissioni atmosferiche, rumori, smaltimento rifiuti etc.); in materia di salubrità, sicurezza, igiene del posto di lavoro e di prevenzione degli infortuni sul lavoro; in particolare, ad adempiere a tutte le prescrizioni stabilite in materia dal D.Lgs n. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni, ivi compresa la nomina, a propria cura e spese, di un Responsabile e Rappresentante della Sicurezza e dell Igiene

9 del Lavoro; in materia di contratti di licenza d uso software come da normativa sui diritti d autore L. 633/41 e successive modifiche; - a far ispezionare, in qualunque momento, i locali concessi in uso esclusivo e/o comune all Amministrazione Comunale nonché a persone e/o enti dalla stessa incaricati; - a consentire l intervento di ditte e/o persone incaricate dall Amministrazione Comunale per gli interventi di manutenzione straordinaria e/o per altri lavori; - alla custodia, manutenzione ordinaria, pulizia della propria postazione; - a tenere un comportamento tale da arrecare il minor disturbo possibile e/o danni alle altre imprese inserite nell incubatore; - a cooperare con il Comune e con le altre imprese, per la migliore gestione dell incubatore; Art. 9 DIVIETI È fatto espresso divieto al beneficiario di: - concedere in uso, locazione, comodato o tramite altra forma di godimento, anche parziale, i locali alla stessa assegnati, pena la revoca immediata dei benefici previsti nel presente atto, fatto salvo, comunque, il risarcimento dei danni causati; - introdurre nei locali concessi in uso e/o comuni carburanti, armi, materiale esplosivo o comunque pericoloso ai fini dell'incolumità delle persone e delle cose e nocivo per la salute, apparecchi con emissione di rumori superiori ai limiti stabiliti dalle leggi vigenti, materiali o macchinari con peso tale da non danneggiare il pavimento e beni non commerciali per legge; - consentire a terzi l utilizzo o l accesso, a qualsiasi titolo, agli spazi, impianti, attrezzature messi a sua disposizione; - svolgere l attività in modo non conforme alle disposizioni di legge; - apportare modifiche ai locali assegnati senza autorizzazione; - utilizzare il locale per scopi non riconducibili alle attività imprenditoriali. Art. 10 CONTROLLI Il Comune potrà effettuare in qualsiasi momento, anche attraverso propri delegati, controlli, ispezioni e sopralluoghi, finalizzati ad accertare la regolarità dell iniziativa agevolata nonché la conformità della stessa alle finalità per le quali sono stati concessi le agevolazioni.

10 Art. 11 REVOCA DELLA CONCESSIONE La revoca della concessione potrà essere determinata, previa analisi da parte della Commissione di Valutazione, nominata dalla Giunta Comunale, nei seguenti casi: 1. qualora il beneficiario abbia sottoscritto dichiarazioni, prodotto documenti o effettuato comunicazioni non veritiere (fatta salva ogni ulteriore azione eventualmente necessaria a tutela dell ente); 2. qualora il beneficiario non destini i locali alle attività per i quali gli stessi sono stati concessi, o vi svolga attività incompatibili con le finalità dell Incubatore; 3. qualora si verifichino modifiche sostanziali dell iniziativa presentata che ne alterino gli esiti della valutazione effettuata, senza il preventivo consenso del comune; 4. qualora il beneficiario durante la permanenza nell Incubatore cessi o modifichi l attività in modo da non rendere più possibile la realizzazione del progetto o, a seguito di controlli, si riscontrino modifiche sostanziali nella realizzazione del progetto stesso, senza il preventivo consenso del comune; 5. qualora il beneficiario modifichi i locali assegnati senza la preventiva autorizzazione del responsabile dell Incubatore; 6. qualora il beneficiario non rispetti le condizioni del presente documento e/o eventualmente pattuite con il Comune; 7. qualora il beneficiario non consenta le ispezioni e le verifiche degli incaricati; 8. qualora il beneficiario non rispetti gli obblighi generali o specifici di cui al precedente paragrafo Obblighi e/o contravvenga ai divieti di cui al precedente paragrafo Divieti ; 9. qualora il beneficiario non effettui il versamento mensile dei canoni. Art. 12. RECESSO ANTICIPATO Il Comune di Torrevecchia Pia si riserva il diritto di rescindere anticipatamente l assegnazione degli spazi e servizi dell Incubatore all impresa nei seguenti casi: l'attività esercitata del beneficiario viene a perdere i requisiti per essere considerato beneficiario dell'incubatore; in caso di morosità; qualora i costi di gestione diventino per il Comune incompatibili con le proprie disponibilità di bilancio e con le regole imposte di finanza pubblica.

11 Art. 13 PRIVACY Le notizie di qualsiasi natura comunque acquisite nello svolgimento delle attività di cui al presente regolamento, saranno trattate nel rispetto della normativa prevista dal D.Lgs. 196/2003, Codice sulla Privacy e successive modifiche e integrazioni. In relazione a quanto disposto dalla legge 196/2003, i dati forniti dalle imprese o dalle persone fisiche che presentano domanda di ammissione possono essere oggetto dei trattamenti di cui alla legge precitata, svolti con supporti cartacei o informatici. I suddetti dati personali potranno essere trattati dal Comune o da soggetto delegato alla gestione della struttura, che assume il ruolo di Titolare e Responsabile del trattamento, anche ai fini degli adempimenti di monitoraggio, statistiche e valutazione previsti dal Progetto.

COMUNE DI VARZI Allegato 2 ( Provincia di Pavia )

COMUNE DI VARZI Allegato 2 ( Provincia di Pavia ) COMUNE DI VARZI Allegato 2 ( Provincia di Pavia ) CONVENZIONE-REGOLAMENTO DELL INCUBATORE DELL ECONOMIA RURALE VARZI TERRE ALTE 1. SERVIZI GENERALI DELL INCUBATORE I servizi offerti agli utenti sono i

Dettagli

COMUNE di CASTIGLION FIBOCCHI

COMUNE di CASTIGLION FIBOCCHI COMUNE di CASTIGLION FIBOCCHI Provincia di Arezzo REGOLAMENTO DELL'INCUBATORE D'IMPRESE "START UP HOUSE" SITO IN PALAZZO EX STIGMATINE Piazza delle Fiere n 1 (Approvato con delibera del Consiglio Comunale

Dettagli

COMUNE DI MULAZZO PROVINCIA DI MASSA CARRARA VIA DELLA LIBERAZIONE, 10, ARPIOLA (MS)

COMUNE DI MULAZZO PROVINCIA DI MASSA CARRARA VIA DELLA LIBERAZIONE, 10, ARPIOLA (MS) ALLEGATO A COMUNE DI MULAZZO PROVINCIA DI MASSA CARRARA VIA DELLA LIBERAZIONE, 10, 54026 ARPIOLA (MS) Tel. 0187 439 0111 REGOLAMENTO DELL'INCUBATORE D'IMPRESE "START UP HOUSE" E DELLO SPAZIO COWORKING

Dettagli

SERVIZIO AFFARI GENERALI

SERVIZIO AFFARI GENERALI SERVIZIO AFFARI GENERALI BANDO per l AFFIDAMENTO in CONCESSIONE degli SPAZI e SERVIZI dell INCUBATORE del IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO in esecuzione agli indirizzi forniti dalla Giunta Municipale con deliberazione

Dettagli

BANDO PUBBLICO PER L ASSEGNAZIONE DEI LOCALI DELL INCUBATORE DI IMPRESE BANDO PUBBLICO

BANDO PUBBLICO PER L ASSEGNAZIONE DEI LOCALI DELL INCUBATORE DI IMPRESE BANDO PUBBLICO 1/6 Premessa Il Comune di Decimomannu, in esecuzione del regolamento dell incubatore di imprese realizzato nel Piano degli Insediamenti Produttivi, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n.1

Dettagli

COMUNE di STURNO Provincia di Avellino REGOLAMENTO DELL'INCUBATORE DI IMPRESE REALIZZATO NEL PIANO DEGLI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI DI LOCALITA CROCEVIE

COMUNE di STURNO Provincia di Avellino REGOLAMENTO DELL'INCUBATORE DI IMPRESE REALIZZATO NEL PIANO DEGLI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI DI LOCALITA CROCEVIE COMUNE di STURNO Provincia di Avellino REGOLAMENTO DELL'INCUBATORE DI IMPRESE REALIZZATO NEL PIANO DEGLI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI DI LOCALITA CROCEVIE INDICE Titolo l - NORME GENERALI Art. 1 - Oggetto Art.

Dettagli

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO SPAZI SEMINTERRATO SCUOLA MEDIA G. SEGANTINI

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO SPAZI SEMINTERRATO SCUOLA MEDIA G. SEGANTINI REGOLAMENTO PER L UTILIZZO SPAZI SEMINTERRATO SCUOLA MEDIA G. SEGANTINI 1 ART. 1 USO Gli spazi di cui al presente regolamento - indicati dettagliatamente nella allegata planimetria - vengono amministrati

Dettagli

REGOLAMENTO GENERALE D INCUBAZIONE

REGOLAMENTO GENERALE D INCUBAZIONE REGOLAMENTO GENERALE D INCUBAZIONE Premessa L Incubatore INLab, nato su iniziativa di INACQUA Cooperativa Sociale, attraverso il proprio network, nonché attraverso il sito www.incubatoreinlab.cloud e le

Dettagli

BANDO DI SELEZIONE INCUBATORE D IMPRESA

BANDO DI SELEZIONE INCUBATORE D IMPRESA BANDO DI SELEZIONE INCUBATORE D IMPRESA Premessa Bergamo Sviluppo - Azienda Speciale della Camera di Commercio di Bergamo - nell intento di supportare aspiranti e nuovi imprenditori nella progettazione

Dettagli

Area 2 - Servizi alla Persona ALLEGATO 02 Unità Operativa Anziani CAPITOLATO SPECIALE

Area 2 - Servizi alla Persona ALLEGATO 02 Unità Operativa Anziani CAPITOLATO SPECIALE Area 2 - Servizi alla Persona ALLEGATO 02 Unità Operativa Anziani CAPITOLATO SPECIALE PROCEDURA DI GARA INFORMALE PER L INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO A CUI CONCEDERE IN COMODATO UNO SPAZIO PER LA GESTIONE

Dettagli

Municipio Roma VI delle Torri Direzione Socio Educativa Ufficio Sport e Cultura

Municipio Roma VI delle Torri Direzione Socio Educativa Ufficio Sport e Cultura Municipio Roma VI delle Torri Direzione Socio Educativa Ufficio Sport e Cultura Allegato E DISCIPLINARE DI AFFIDAMENTO PER LA GESTIONE DEI CENTRI ESTIVI MUNICIPALI RIVOLTO A MINORI DI ETA COMPRESA FRA

Dettagli

L anno duemila.. il giorno. del mese di. in. Tra.,..del Comune di BARADILI col. codice fiscale n ,..quale dichiara di agire

L anno duemila.. il giorno. del mese di. in. Tra.,..del Comune di BARADILI col. codice fiscale n ,..quale dichiara di agire COMUNE DI BARADILI PROVINCIA DI ORISTANO CONTRATTO DI LOCAZIONE LOCALI INCUBATORE D IMPRESA L anno duemila.. il giorno. del mese di. in Baradili, nella Casa Comunale, Tra.,..del Comune di BARADILI col

Dettagli

C O M U N E D I A R T E N A PROVINCIA DI ROMA ***

C O M U N E D I A R T E N A PROVINCIA DI ROMA *** C O M U N E D I A R T E N A PROVINCIA DI ROMA *** REGOLAMENTO COMUNALE PER L'UTILIZZO DELLA SALA CONSILIARE E DELLA SALA POLIVALENTE PRESSO L'EDIFICIO DENOMINATO EX GRANAIO BORGHESE. Approvato con deliberazione

Dettagli

Regolamento di ammissione e di funzionamento di REI Spazio Impresa

Regolamento di ammissione e di funzionamento di REI Spazio Impresa Regolamento di ammissione e di funzionamento di REI Spazio Impresa Art. 1 Premesse REI - Spazio Impresa consiste in uno spazio ad uso ufficio, laboratorio e ad un insieme di servizi, meglio specificati

Dettagli

AVVISO PUBBLICO PER L ASSEGNAZIONE DI INCUBATORE PER IMPRESE E SPAZI DI COWORKING ALL INTERNO DEL PALAZZO COMUNALE

AVVISO PUBBLICO PER L ASSEGNAZIONE DI INCUBATORE PER IMPRESE E SPAZI DI COWORKING ALL INTERNO DEL PALAZZO COMUNALE AVVISO PUBBLICO PER L ASSEGNAZIONE DI INCUBATORE PER IMPRESE E SPAZI DI COWORKING ALL INTERNO DEL PALAZZO COMUNALE PREMESSA Il Comune di Mulazzo con atto G.C. n. 40 del 07/07/2016 ha approvato il progetto

Dettagli

Oggetto del bando è l individuazione di piccole imprese per l insediamento o l adesione all incubatore di Gramolazzo Garfagnana Innovazione.

Oggetto del bando è l individuazione di piccole imprese per l insediamento o l adesione all incubatore di Gramolazzo Garfagnana Innovazione. BANDO PUBBLICO MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER L INSEDIAMENTO E L ADESIONE DI IMPRESE PRESSO L INCUBATORE ARTIGIANALE E DI INNOVAZIONE GARFAGNANA E MEDIA VALLE DI GRAMOLAZZO DETTO GARFAGNANA INNOVAZIONE

Dettagli

Approvato con Deliberazione C.C. n. 64 del

Approvato con Deliberazione C.C. n. 64 del R e g o l a m e n t o G e n e r a l e p e r i l f u n z i o n a m e n t o d e l C e n t r o d i A g g r e g a z i o n e G i o v a n i l e S p a z i o G i o v a n i Approvato con Deliberazione C.C. n. 64

Dettagli

BANDO PER LA SELEZIONE DI ATTIVITA' IMPRENDITORIALI DA INSEDIARE PRESSO L INNOVATION BUILDING DI AREZZO

BANDO PER LA SELEZIONE DI ATTIVITA' IMPRENDITORIALI DA INSEDIARE PRESSO L INNOVATION BUILDING DI AREZZO BANDO PER LA SELEZIONE DI ATTIVITA' IMPRENDITORIALI DA INSEDIARE PRESSO L INNOVATION BUILDING DI AREZZO ART. 1 PREMESSA e FINALITÀ DEL BANDO Arezzo Innovazione, con il presente bando, intende individuare,

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZO DEL CAMPO DA CALCIO A7 IN ERBA SINTETICA DI VIA BRAGLIA

REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZO DEL CAMPO DA CALCIO A7 IN ERBA SINTETICA DI VIA BRAGLIA ALLEGATO A) COMUNE DI SERRAMAZZONI (Provincia di Modena) REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZO DEL CAMPO DA CALCIO A7 IN ERBA SINTETICA DI VIA BRAGLIA Allegato alla deliberazione di Consiglio Comunale n.

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DI STRUTTURE SPORTIVE E SPAZI COMUNALI. Approvato con Delibera di Consiglio Comunale N^19 del 29/05/08

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DI STRUTTURE SPORTIVE E SPAZI COMUNALI. Approvato con Delibera di Consiglio Comunale N^19 del 29/05/08 REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DI STRUTTURE SPORTIVE E SPAZI COMUNALI Approvato con Delibera di Consiglio Comunale N^19 del 29/05/08 Modificato con delibera di C.C. n. 5 del 22/03/2012 1 INDICE

Dettagli

COMUNE DI CORBETTA CONCESSIONE IN USO DI UNITA IMMOBILIARE DI PROPRIETA COMUNALE SITA NEL PARCO DI VILLA FERRARIO VIA MADONNA TRA

COMUNE DI CORBETTA CONCESSIONE IN USO DI UNITA IMMOBILIARE DI PROPRIETA COMUNALE SITA NEL PARCO DI VILLA FERRARIO VIA MADONNA TRA ALLEGATO C COMUNE DI CORBETTA CONCESSIONE IN USO DI UNITA IMMOBILIARE DI PROPRIETA COMUNALE SITA NEL PARCO DI VILLA FERRARIO VIA MADONNA 24 - CORBETTA L anno.. addì. del mese di.. presso l Ufficio Tecnico

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ACCESSO ALL ACCELERATORE/INCUBATORE

REGOLAMENTO PER L ACCESSO ALL ACCELERATORE/INCUBATORE REGOLAMENTO PER L ACCESSO ALL ACCELERATORE/INCUBATORE Scopo del presente regolamento è la definizione delle procedure per la selezione e conduzione, degli spazi a disposizione e secondo i criteri di seguito

Dettagli

COMUNE DI SANLURI Provincia del Sud Sardegna BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI FISCALI ALLE ATTIVITA IMPRENDITORIALI BIENNIO

COMUNE DI SANLURI Provincia del Sud Sardegna BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI FISCALI ALLE ATTIVITA IMPRENDITORIALI BIENNIO COMUNE DI SANLURI Provincia del Sud Sardegna BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI FISCALI ALLE ATTIVITA IMPRENDITORIALI BIENNIO 2019-2020 La Responsabile del Servizio Economico Finanziario Vista la

Dettagli

Provincia di Treviso REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEGLI IMMOBILI E SALE COMUNALI **********

Provincia di Treviso REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEGLI IMMOBILI E SALE COMUNALI ********** Provincia di Treviso REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEGLI IMMOBILI E SALE COMUNALI ********** Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 45 Del 19.12.2005 Successivamente modificato con delibera di Consiglio

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ACCESSO AGLI SPAZI DELL'INNOVATION BUILDING IN COMODATO D USO AD AREZZO INNOVAZIONE DEDICATI AD OSPITARE AZIENDE

REGOLAMENTO PER L ACCESSO AGLI SPAZI DELL'INNOVATION BUILDING IN COMODATO D USO AD AREZZO INNOVAZIONE DEDICATI AD OSPITARE AZIENDE REGOLAMENTO PER L ACCESSO AGLI SPAZI DELL'INNOVATION BUILDING IN COMODATO D USO AD AREZZO INNOVAZIONE DEDICATI AD OSPITARE AZIENDE Il presente regolamento definisce le procedure per l insediamento di imprese

Dettagli

Il Comune di Novate Milanese, rappresentato per questo atto dal

Il Comune di Novate Milanese, rappresentato per questo atto dal CONTRATTO DI LOCAZIONE IMMOBILE ADIBITO AD USO DIVERSO DA QUELLO DI ABITAZIONE. REGISTRO SCRITTURE PRIVATE N REP Il Comune di Novate Milanese, rappresentato per questo atto dal Dirigente dell Area Gestione

Dettagli

CITTÀ DI VERBANIA PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA

CITTÀ DI VERBANIA PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA CITTÀ DI VERBANIA PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA 4 DIPARTIMENTO PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE SETTORE PATRIMONIO, DEMANIO E IMPIANTI SPORTIVI UFFICIO PATRIMONIO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 705 DEL

Dettagli

CONVENZIONE PER CONCESSIONE IN USO ALL ASSOCIAZIONE ------------------ DEI LOCALI SITI NELL IMMOBILE DI PROPRIETA COMUNALE SITI IN

CONVENZIONE PER CONCESSIONE IN USO ALL ASSOCIAZIONE ------------------ DEI LOCALI SITI NELL IMMOBILE DI PROPRIETA COMUNALE SITI IN CONVENZIONE PER CONCESSIONE IN USO ALL ASSOCIAZIONE ------------------ DEI LOCALI SITI NELL IMMOBILE DI PROPRIETA COMUNALE SITI IN VIA SAN GIORGIO, PIANO PRIMO EDIFICIO SCUOLE MEDIE L anno duemilaquattordici,

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE E CUSTODIA DEI GABINETTI PUBBLICI ALL INTERNO DEL COMPLESSO

CAPITOLATO SPECIALE PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE E CUSTODIA DEI GABINETTI PUBBLICI ALL INTERNO DEL COMPLESSO Comune di Livorno CAPITOLATO SPECIALE PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE E CUSTODIA DEI GABINETTI PUBBLICI ALL INTERNO DEL COMPLESSO MERCATO CENTRALE DI LIVORNO Art. 1 Oggetto del presente capitolato

Dettagli

CITTÀ DI CASTELFRANCO VENETO

CITTÀ DI CASTELFRANCO VENETO CITTÀ DI CASTELFRANCO VENETO CONVENZIONE PER LA CONCESSIONE IN USO E LA GESTIONE DELL IMPIANTO SPORTIVO COMUNALE PER LA SCHERMA DI VIA LOVARA Addì.. del mese di.. dell anno 2018 nella sede municipale del

Dettagli

COMUNE DI CAMPOFORMIDO ************ PROVINCIA DI UDINE. L anno duemiladiciassette, addì del mese di

COMUNE DI CAMPOFORMIDO ************ PROVINCIA DI UDINE. L anno duemiladiciassette, addì del mese di Allegato C) al bando d asta per la locazione del fabbricato denominato Edicola di San Sebastiano sito in località Basaldella di Campoformido SCHEMA CONTRATTO DI LOCAZIONE COMUNE DI CAMPOFORMIDO ************

Dettagli

IL COMMISSARIO STRAORDINARIO REGIONALE DELIBERAZIONE N. 17 DEL 17/03/2017

IL COMMISSARIO STRAORDINARIO REGIONALE DELIBERAZIONE N. 17 DEL 17/03/2017 IL COMMISSARIO STRAORDINARIO REGIONALE DELIBERAZIONE N. 17 DEL 17/03/2017 OGGETTO: Concessione ad uso deposito ed oneroso, all Associazione Overline 2017, di uno spazio sito al primo piano dello Stabilimento

Dettagli

ROMA CAPITALE MUNICIPIO ROMA XV Direzione Socio Educativa Ufficio Sport e Cultura

ROMA CAPITALE MUNICIPIO ROMA XV Direzione Socio Educativa Ufficio Sport e Cultura MUNICIPIO ROMA XV Direzione Socio-Educativa Il Direttore ALLEGATO 5 ROMA CAPITALE MUNICIPIO ROMA XV Direzione Socio Educativa Ufficio Sport e Cultura DISCIPLINARE DI AFFIDAMENTO PER L USO DELLE PALESTRE

Dettagli

Regolamento per l utilizzo delle Sale Sociali

Regolamento per l utilizzo delle Sale Sociali Associazione Insieme nei Cortili Via Hermada 14, Milano C.F. 97710140159 www.insiemeneicortili.it Regolamento per l utilizzo delle Sale Sociali CAPITOLO I - descrizione e destinazione Articolo 1 Le Sale

Dettagli

NUOVO REGOLAMENTO PER L USO DEGLI SPAZI COMUNALI

NUOVO REGOLAMENTO PER L USO DEGLI SPAZI COMUNALI COMUNE DI CADONEGHE (Provincia di Padova) NUOVO REGOLAMENTO PER L USO DEGLI SPAZI COMUNALI - Approvato con deliberazioni del Consiglio Comunale: n. 108 del 28.11.2006 LA PUBBLICAZIONE DEI TESTI NON HA

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E L UTILIZZO DELL AUDITORIUM COMUNALE

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E L UTILIZZO DELL AUDITORIUM COMUNALE COMUNE DI CAMPEGINE Provincia di Reggio Emilia REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E L UTILIZZO DELL AUDITORIUM COMUNALE Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale del 17/09/2009 n. 37 Art. 1 Oggetto Il

Dettagli

COMUNE DI BUBBIANO (CITTA METROPOLITANA DI MILANO) REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DI LOCALI COMUNALI ADIBITI AD AMBULATORIO MEDICO

COMUNE DI BUBBIANO (CITTA METROPOLITANA DI MILANO) REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DI LOCALI COMUNALI ADIBITI AD AMBULATORIO MEDICO COMUNE DI BUBBIANO (CITTA METROPOLITANA DI MILANO) REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DI LOCALI COMUNALI ADIBITI AD AMBULATORIO MEDICO Approvato con deliberazione del CC n. 38 del 27.09.2017 1 Regolamento

Dettagli

COMUNE DI CAMPOFORMIDO ************ PROVINCIA DI UDINE. L anno duemilasedici, addì del mese di tra il

COMUNE DI CAMPOFORMIDO ************ PROVINCIA DI UDINE. L anno duemilasedici, addì del mese di tra il Allegato C) ALL AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE IN COMODATO GRATUITO DEL CAMPO SPORTIVO DI BRESSA CON RELATIVE STRUTTURE E PERTINENZE. FG. 2 MAPP. 491-845. SCHEMA CONTRATTO PER LA CONCESSIONE IN COMODATO

Dettagli

COMUNE DI MASER PROVINCIA DI TREVISO

COMUNE DI MASER PROVINCIA DI TREVISO COMUNE DI MASER PROVINCIA DI TREVISO REGOLAMENTO PER L UTILIZZO TEMPORANEO DELLE SALE DI RIUNIONE PUBBLICHE Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 42 in data 28 novembre 2007. INDICE ART.

Dettagli

DISCIPLINARE CENTRO ESTIVO 2013

DISCIPLINARE CENTRO ESTIVO 2013 COMUNE DI SANT ANTONINO DI SUSA PROVINCIA DI TORINO CAP. 10050 Via Torino n. 95 - Tel. 011 96 39 929-011 96 39 930 - FAX 011 96 40 406 E-mail: comune.santantonino@tin.it C o d i c e f i s c a l e e P a

Dettagli

CONTRATTO DI LOCAZIONE IMMOBILI ADIBITI AD USO

CONTRATTO DI LOCAZIONE IMMOBILI ADIBITI AD USO CONTRATTO DI LOCAZIONE IMMOBILI ADIBITI AD USO DIVERSO DA QUELLO DI ABITAZIONE. REGISTRO SCRITTURE PRIVATE N REP. - L Arch Giancarlo Scaramozzino nato a Melzo il 2/04/1966 domiciliato per la carica presso

Dettagli

AVVISO PER IL CONFERIMENTO DI UN INCARICO PROFESSIONALE

AVVISO PER IL CONFERIMENTO DI UN INCARICO PROFESSIONALE PROVINCIA DI BERGAMO SETTORE AMBIENTE AVVISO PER IL CONFERIMENTO DI UN INCARICO PROFESSIONALE Ai sensi dell art. 81 del Regolamento Provinciale sull Ordinamento dei Servizi Titolo VIII Disciplina per l

Dettagli

NUOVO REGOLAMENTO PER L USO DEGLI SPAZI COMUNALI

NUOVO REGOLAMENTO PER L USO DEGLI SPAZI COMUNALI COMUNE DI CADONEGHE (Provincia di Padova) NUOVO REGOLAMENTO PER L USO DEGLI SPAZI COMUNALI - Approvato con deliberazioni del Consiglio Comunale: n. 108 del 28.11.2006 LA PUBBLICAZIONE DEI TESTI NON HA

Dettagli

COMUNE DI NAVE UNITA ORGANIZZATIVA TECNICA URBANISTICA. Via Paolo VI, n. 17 Nave telefono 030/ telefax 030/

COMUNE DI NAVE UNITA ORGANIZZATIVA TECNICA URBANISTICA. Via Paolo VI, n. 17 Nave telefono 030/ telefax 030/ COMUNE DI NAVE UNITA ORGANIZZATIVA TECNICA URBANISTICA. Via Paolo VI, n. 17 Nave telefono 030/2537411 telefax 030/2533146 www.comune.nave.bs.it DISCIPLINARE CONCESSIONE IN USO APPOSTAMENTI DI CACCIA DI

Dettagli

COMUNE DI GAVIRATE REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI DI EMERGENZA ABITATIVA

COMUNE DI GAVIRATE REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI DI EMERGENZA ABITATIVA COMUNE DI GAVIRATE REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI DI EMERGENZA ABITATIVA Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 2 del 24.1.2019 1 ART. 1 OGGETTO E FINALITA Il presente Regolamento

Dettagli

COMUNE DI VERBANIA. PROVINCIA DEL V.C.O VERBANIA Tel. 0323/5421 Fax 0323/557197

COMUNE DI VERBANIA. PROVINCIA DEL V.C.O VERBANIA Tel. 0323/5421 Fax 0323/557197 COMUNE DI VERBANIA PROVINCIA DEL V.C.O 28900 VERBANIA Tel. 0323/5421 Fax 0323/557197 Dipartimento Servizi Territoriali - Patrimonio Immobiliare e Fondiario Determinazione n. 1241 del 18/09/2013 Oggetto:

Dettagli

ALLEGATO 4 SCHEMA DI SCHEMA CONTRATTO DI SUB-LOCAZIONE

ALLEGATO 4 SCHEMA DI SCHEMA CONTRATTO DI SUB-LOCAZIONE ALLEGATO 4 SCHEMA DI SCHEMA CONTRATTO DI SUB-LOCAZIONE Con la presente scrittura privata, il Comune di Reggio Emilia (di seguito sub-locatore), con sede legale in Reggio Emilia, piazza Prampolini 1, codice

Dettagli

CITTA DI SAN MARCO IN LAMIS Provincia di Foggia REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZO DEL CAMPO SPORTIVO

CITTA DI SAN MARCO IN LAMIS Provincia di Foggia REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZO DEL CAMPO SPORTIVO CITTA DI SAN MARCO IN LAMIS Provincia di Foggia REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZO DEL CAMPO SPORTIVO Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 133 dell 11 giugno 2012 Articolo 1 Oggetto del regolamento

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI COMUNE DI LAJATICO REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI ART. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO 1. Il presente regolamento disciplina le modalità di il funzionamento degli impianti sportivi

Dettagli

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO COMUNE DI VILLAREGGIA Provincia di Torino REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLA STRUTTURA POLIVALENTE Approvato con Atto C.C. n 15 del 29/06/2015 Art. 1 Principi generali Il Comune di Villareggia ha realizzato

Dettagli

REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE ROMANO TREU

REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE ROMANO TREU COMUNE DI MOGGIO UDINESE Provincia di Udine ALLEGATO LETT. A) ALLA DELIB. C.C. n. 47 del 19.09.2013 REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE ROMANO TREU Adottato con delibera C.C. nr.

Dettagli

PREMESSO CHE: - con delibera di Giunta Comunale n. del, si approvava. la bozza di schema di contratto per la concessione in comodato d uso

PREMESSO CHE: - con delibera di Giunta Comunale n. del, si approvava. la bozza di schema di contratto per la concessione in comodato d uso Repertorio n. del COMUNE DI CARLAZZO Provincia di Como CONTRATTO PER LA CONCESSIONE IN COMODATO D USO GRATUITO DI LOCALI SITI ALL INTERNO DELLA VILLA MARZORATI TRA il Sig. Radici geom. Sergio, nato a Como

Dettagli

REGOLAMENTO CONCESSIONE IN USO DEI LOCALI DEL COMPLESSO COMUNALE DENOMINATO. Salone Polivalente Enzo GENTILE

REGOLAMENTO CONCESSIONE IN USO DEI LOCALI DEL COMPLESSO COMUNALE DENOMINATO. Salone Polivalente Enzo GENTILE COMUNE MASSERANO DI REGOLAMENTO CONCESSIONE IN USO DEI LOCALI DEL COMPLESSO COMUNALE DENOMINATO Salone Polivalente Enzo GENTILE PER INIZIATIVE CULTURALI, RICREATIVE, PUBBLICHE RIUNIONI E ATTIVITA PRIVATE.

Dettagli

BANDO PER LA SELEZIONE DI IDEE DI IMPRESA PER L AMMISSIONE AI SERVIZI DELL INCUBATORE DEL PST SA e AIC S.C.p.A.

BANDO PER LA SELEZIONE DI IDEE DI IMPRESA PER L AMMISSIONE AI SERVIZI DELL INCUBATORE DEL PST SA e AIC S.C.p.A. BANDO PER LA SELEZIONE DI IDEE DI IMPRESA PER L AMMISSIONE AI SERVIZI DELL INCUBATORE DEL PST SA e AIC S.C.p.A. Art. 1 Oggetto del Bando Il Parco Scientifico e Tecnologico (PST) promuove un bando per la

Dettagli

Il/La sottoscritto/a. nato/a a il. residente in alla via/piazza. in qualità di legale rappresentante del seguente Ente/associazione/comitato:

Il/La sottoscritto/a. nato/a a il. residente in alla via/piazza. in qualità di legale rappresentante del seguente Ente/associazione/comitato: COMUNE DI CASTELVENERE ( P R O V I N C I A D I B E N E V E N T O ) -------- Piazza Municipio, 1-82037 CASTELVENERE (O824) 940210 - FAX 940539 pec: protocollo@pec.comune.castelvenere.bn.it MODULO DI RICHIESTA

Dettagli

CONTRATTO DI COMODATO PER L AFFIDAMENTO DEI LOCALI DI PROPRIETA COMUNALE SITI IN AREZZO IN VIA. DA ADIBIRE A SEDE DELL'ASSOCIAZIONE

CONTRATTO DI COMODATO PER L AFFIDAMENTO DEI LOCALI DI PROPRIETA COMUNALE SITI IN AREZZO IN VIA. DA ADIBIRE A SEDE DELL'ASSOCIAZIONE All. 1 CONTRATTO DI COMODATO PER L AFFIDAMENTO DEI LOCALI DI PROPRIETA COMUNALE SITI IN AREZZO IN VIA. DA ADIBIRE A SEDE DELL'ASSOCIAZIONE. L anno duemilaquindici (2015) e questo dì... (...) del mese di..con

Dettagli

CAPITOLO I USO DI BENI DI PROPRIETÀ COMUNALE... PAG. 2 CAPITOLO II USO DELLA PALESTRA COMUNALE... PAG. 5 CAPITOLO III NORME GENERALI... PAG.

CAPITOLO I USO DI BENI DI PROPRIETÀ COMUNALE... PAG. 2 CAPITOLO II USO DELLA PALESTRA COMUNALE... PAG. 5 CAPITOLO III NORME GENERALI... PAG. CAPITOLO I USO DI BENI DI PROPRIETÀ COMUNALE... PAG. 2 ART. 1 OGGETTO 2 ART. 2 RICHIESTA 2 ART. 3 RILASCIO DELLA CONCESSIONE 2 ART. 4 PRIORITÀ 2 ART. 5 TARIFFE 3 ART. 6 ESENZIONI 3 ART. 7 RESPONSABILITÀ

Dettagli

Bando per l insediamento nell incubatore di impresa di Ferrara - Cassana

Bando per l insediamento nell incubatore di impresa di Ferrara - Cassana Bando 2015 per l insediamento nell incubatore di impresa di Ferrara - Cassana PREMESSA Il Sistema provinciale degli incubatori si configura come un intervento a sostegno dell economia dell area, avente

Dettagli

DISCIPLINARE DI UTILIZZO DELLA SALA CONSILIARE E DELLA SALA DEI SERVITORI

DISCIPLINARE DI UTILIZZO DELLA SALA CONSILIARE E DELLA SALA DEI SERVITORI All. B) DISCIPLINARE DI UTILIZZO DELLA SALA CONSILIARE E DELLA SALA DEI SERVITORI Art. 1 Premesse 1. La Sala Consiliare e la Sala dei Servitori del Palazzo comunale sono gestite dalla Presidenza del Consiglio,

Dettagli

DISCIPLINARE DI AFFIDAMENTO PER L UTILIZZO DEI CENTRI SPORTIVI MUNICIPALI TRIENNIO SCOLASTICO

DISCIPLINARE DI AFFIDAMENTO PER L UTILIZZO DEI CENTRI SPORTIVI MUNICIPALI TRIENNIO SCOLASTICO ALLEGATO A DISCIPLINARE DI AFFIDAMENTO PER L UTILIZZO DEI CENTRI SPORTIVI MUNICIPALI TRIENNIO SCOLASTICO 2014 2017 A seguito della Determinazione Dirigenziale n. del con la quale il Direttore del Municipio

Dettagli

Il Comune di Turate in persona di

Il Comune di Turate in persona di DISCIPLINARE PER USO IN ORARI EXTRA DIDATTICI DELLE PALESTRE ED ATTREZZATURE SCOLASTICHE RIENTRANTI NELLA DISPONIBILITA PATRIMONIALE DEL COMUNE DI TURATE Il Comune di Turate in persona di VISTO art. 12

Dettagli

COMUNE DI TRADATE. Provincia di Varese CONTRATTO DI LOCAZIONE AD USO COMMERCIALE. L anno duemila a questo giorno ( ) del mese di, tra

COMUNE DI TRADATE. Provincia di Varese CONTRATTO DI LOCAZIONE AD USO COMMERCIALE. L anno duemila a questo giorno ( ) del mese di, tra Repertorio n. del COMUNE DI TRADATE Provincia di Varese CONTRATTO DI LOCAZIONE AD USO COMMERCIALE L anno duemila a questo giorno ( ) del mese di, tra il COMUNE DI TRADATE, con sede in Tradate (VA), Piazza

Dettagli

L anno duemila, addì del mese di. - il Sig.. nato.e residente a. competente alla stipula dei contratti, ai sensi di legge e dell ordinamento

L anno duemila, addì del mese di. - il Sig.. nato.e residente a. competente alla stipula dei contratti, ai sensi di legge e dell ordinamento CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI PIOSSASCO E L ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE.. PER LA CONCESSIONE IN USO GRATUITO DEI LOCALI, DELLO SPAZIO GIOVANI PIOSSASCO SITI IN VILLA DI VITTORIO, VIA RIVALTA 15 PIOSSASCO.

Dettagli

CITTÀ DI VERBANIA PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA

CITTÀ DI VERBANIA PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA CITTÀ DI VERBANIA PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA 4 DIPARTIMENTO PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE SETTORE PATRIMONIO, DEMANIO E IMPIANTI SPORTIVI UFFICIO PATRIMONIO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 762 DEL

Dettagli

COMUNE DI TRAMONTI SI SOPRA (PN) CONTRATTO DI LOCAZIONE AD USO ABITATIVO. L anno duemiladiciassette, il giorno del mese di, in Tramonti di

COMUNE DI TRAMONTI SI SOPRA (PN) CONTRATTO DI LOCAZIONE AD USO ABITATIVO. L anno duemiladiciassette, il giorno del mese di, in Tramonti di ALLEGATO D SCHEMA DI CONTRATTO COMUNE DI TRAMONTI SI SOPRA (PN) Reg. comunale scritture private n. CONTRATTO DI LOCAZIONE AD USO ABITATIVO L anno duemiladiciassette, il giorno del mese di, in Tramonti

Dettagli

REGOLAMENTO UTILIZZO LOCALI DEL CENTRO SERVIZI PER LA CULTURA E L IMPRESA

REGOLAMENTO UTILIZZO LOCALI DEL CENTRO SERVIZI PER LA CULTURA E L IMPRESA COMUNE DI INVERUNO Provincia di Milano REGOLAMENTO UTILIZZO LOCALI DEL CENTRO SERVIZI PER LA CULTURA E L IMPRESA APPROVATO CON DELIBERAZIONE C.C. 36 DEL 29/11/2011 INDICE ART. 1 FINALITÀ ART.2 STRUTTURE

Dettagli

REG. PAT. N. COMUNE DI PIETRASANTA DIREZIONE FINANZE E PATRIMONIO ATTO DI CONCESSIONE DI POSTO AUTO ALL INTERNO DEL PARCHEGGIO SEMINTERRATO PRESSO IL

REG. PAT. N. COMUNE DI PIETRASANTA DIREZIONE FINANZE E PATRIMONIO ATTO DI CONCESSIONE DI POSTO AUTO ALL INTERNO DEL PARCHEGGIO SEMINTERRATO PRESSO IL REG. PAT. N. id. COMUNE DI PIETRASANTA DIREZIONE FINANZE E PATRIMONIO ATTO DI CONCESSIONE DI POSTO AUTO ALL INTERNO DEL PARCHEGGIO SEMINTERRATO PRESSO IL CONDOMINIO I GLICINI L anno duemilaundici, il giorno

Dettagli

CONTRIBUTI A FAVORE DI LIBERI PROFESSIONISTI

CONTRIBUTI A FAVORE DI LIBERI PROFESSIONISTI Ai gentili Clienti Loro sedi CONTRIBUTI A FAVORE DI LIBERI PROFESSIONISTI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA Dal 23/04/2017 FINALITA DELL INTERVENTO Sostenere le attività dei liberi professionisti, in forma singola

Dettagli

FONDO PER LO SVILUPPO LEGGE 236/93 ARTICOLO 1 TER. REGOLAMENTO PER ACCESSO AI SERVIZI DELL INCUBATORE DI IMPRESE DI GROSSETO

FONDO PER LO SVILUPPO LEGGE 236/93 ARTICOLO 1 TER. REGOLAMENTO PER ACCESSO AI SERVIZI DELL INCUBATORE DI IMPRESE DI GROSSETO FONDO PER LO SVILUPPO LEGGE 236/93 ARTICOLO 1 TER. REGOLAMENTO PER ACCESSO AI SERVIZI DELL INCUBATORE DI IMPRESE DI GROSSETO Regolamento per l accesso ai servizi dell incubatore d impresa. Articolo 1:

Dettagli

Provincia di Sondrio. Regolamento per l'utilizzo di spazi in istituti scolastici della Provincia di Sondrio da parte di soggetti esterni alla scuola

Provincia di Sondrio. Regolamento per l'utilizzo di spazi in istituti scolastici della Provincia di Sondrio da parte di soggetti esterni alla scuola Provincia di Sondrio Regolamento per l'utilizzo di spazi in istituti scolastici della Provincia di Sondrio da parte di soggetti esterni alla scuola Art. 1 Definizioni Ai fini del presente Regolamento si

Dettagli

COMUNE DI VERBANIA. PROVINCIA DEL V.C.O VERBANIA Tel. 0323/5421 Fax 0323/557197

COMUNE DI VERBANIA. PROVINCIA DEL V.C.O VERBANIA Tel. 0323/5421 Fax 0323/557197 COMUNE DI VERBANIA PROVINCIA DEL V.C.O 28900 VERBANIA Tel. 0323/5421 Fax 0323/557197 Dipartimento Servizi Territoriali - Patrimonio Immobiliare e Fondiario Determinazione n. 246 del 24/02/2014 Oggetto:

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA COMUNE DI AYMAVILLES CONTRATTO DI LOCAZIONE DI IMMOBILE DESTINATO AD USO DIVERO DALL ABITAZIONE TRA

REPUBBLICA ITALIANA REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA COMUNE DI AYMAVILLES CONTRATTO DI LOCAZIONE DI IMMOBILE DESTINATO AD USO DIVERO DALL ABITAZIONE TRA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA COMUNE DI AYMAVILLES CONTRATTO DI LOCAZIONE DI IMMOBILE DESTINATO AD USO DIVERO DALL ABITAZIONE N. ---------------- di repertorio. TRA Il Comune di Aymavilles

Dettagli

COMUNE DI MOGLIANO VENETO

COMUNE DI MOGLIANO VENETO COMUNE DI MOGLIANO VENETO - Provincia di Treviso - Prot. n. Convenzione per la concessione in uso e gestione della palestra comunale G.B. Piranesi per il periodo 01.01.2017/31.12.2019. --------------------------------------------Tra-----------------------------------------

Dettagli

Il Centro Sportivo Municipale è affidato per gli anni scolastici 2019/2023 e comunque dalla data di sottoscrizione del presente Disciplinare.

Il Centro Sportivo Municipale è affidato per gli anni scolastici 2019/2023 e comunque dalla data di sottoscrizione del presente Disciplinare. dell impianto libero da persone e cose e senza nulla a pretendere per opere di risanamento o di miglioria, né per qualsiasi altra causa riguardante l uso dell impianto. Art. 3 Durata dell affidamento Il

Dettagli

1. L uso del telefono cellulare di servizio, può essere concesso in base ad uno o più dei seguenti criteri:

1. L uso del telefono cellulare di servizio, può essere concesso in base ad uno o più dei seguenti criteri: REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL SERVIZIO DI TELEFONIA MOBILE AZIENDALE Art. 1 Oggetto del regolamento 1. Il presente regolamento disciplina le modalità per l assegnazione e l uso delle apparecchiature di

Dettagli

COMUNE DI ROCCA CANTERANO PROVINCIA DI ROMA C.A.P VIA DEL MUNICIPIO N. 31 Tel. 0774/ C.F P.I Fax 0774/803391

COMUNE DI ROCCA CANTERANO PROVINCIA DI ROMA C.A.P VIA DEL MUNICIPIO N. 31 Tel. 0774/ C.F P.I Fax 0774/803391 COMUNE DI ROCCA CANTERANO PROVINCIA DI ROMA C.A.P. 00020 VIA DEL MUNICIPIO N. 31 Tel. 0774/803400 Fax 0774/803391 DISCIPLINARE D USO DELL OSTELLO COMUNALE GENERALITA Art. 1 Definizione La presente disciplinare

Dettagli

COMUNE DI VOLTERRA REGOLAMENTO COMUNALE SUGLI ARTISTI DI STRADA

COMUNE DI VOLTERRA REGOLAMENTO COMUNALE SUGLI ARTISTI DI STRADA COMUNE DI VOLTERRA REGOLAMENTO COMUNALE SUGLI ARTISTI DI STRADA Approvato dal Consiglio comunale nella seduta del INDICE GENERALE Art. 1 Ambito di applicazione Art. 2 Comunicazione delle esibizioni Art.

Dettagli

CONTRATTO DI ASSEGNAZIONE IN AFFITTO. (ex Legge n. 203/1982 e ss.mm.ii) L anno duemilasedici, il giorno del mese di

CONTRATTO DI ASSEGNAZIONE IN AFFITTO. (ex Legge n. 203/1982 e ss.mm.ii) L anno duemilasedici, il giorno del mese di CONTRATTO DI ASSEGNAZIONE IN AFFITTO (ex Legge n. 203/1982 e ss.mm.ii) L anno duemilasedici, il giorno del mese di, in Cagliari, negli uffici dell Agenzia Laore Sardegna, si stipula il seguente contratto

Dettagli

CRITERI E CONDIZIONI PER LA STIPULA DI CONTRATTO ACCESSIVO ALLA CONCESSIONE DI LOCALE IN FRAZ. COLFIORITO LOC. CASERMETTE A POSTE ITALIANE S.P.A.

CRITERI E CONDIZIONI PER LA STIPULA DI CONTRATTO ACCESSIVO ALLA CONCESSIONE DI LOCALE IN FRAZ. COLFIORITO LOC. CASERMETTE A POSTE ITALIANE S.P.A. CRITERI E CONDIZIONI PER LA STIPULA DI CONTRATTO ACCESSIVO ALLA CONCESSIONE DI LOCALE IN FRAZ. COLFIORITO LOC. CASERMETTE A POSTE ITALIANE S.P.A. Art. 1 Oggetto della concessione Il Comune di Foligno,

Dettagli

REGOLAMENTO DISCIPLINANTE L UTILIZZO SALTUARIO DEL LOCALE CUCINA UBICATO PRESSO IL CENTRO SOCIO CULTURALE LE ROSMINIANE DI CANDELO

REGOLAMENTO DISCIPLINANTE L UTILIZZO SALTUARIO DEL LOCALE CUCINA UBICATO PRESSO IL CENTRO SOCIO CULTURALE LE ROSMINIANE DI CANDELO REGIONE PIEMONTE Città di Candelo PROVINCIA DI BIELLA ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE CC NR. 13 IN DATA 29.04.2013 - REGOLAMENTO DISCIPLINANTE L UTILIZZO SALTUARIO DEL LOCALE CUCINA UBICATO PRESSO IL CENTRO

Dettagli

CREATIVITA FEMMINILE: BANDO PER LA CONCESSIONE DI PREMI ECONOMICI PER LE MIGLIORI IDEE IMPRENDITORIALI

CREATIVITA FEMMINILE: BANDO PER LA CONCESSIONE DI PREMI ECONOMICI PER LE MIGLIORI IDEE IMPRENDITORIALI COMITATO PER LA PROMOZIONE DELL IMPRENDITORIA FEMMINILE DI COMO CREATIVITA FEMMINILE: BANDO PER LA CONCESSIONE DI PREMI ECONOMICI PER LE MIGLIORI IDEE IMPRENDITORIALI 3^ EDIZIONE R E G O L A M E N T O

Dettagli

COMUNE DI CORTENUOVA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE TEMPORANEA DI LOCALI O SPAZI NELLE STRUTTURE DEL COMUNE DI CORTENUOVA PER

COMUNE DI CORTENUOVA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE TEMPORANEA DI LOCALI O SPAZI NELLE STRUTTURE DEL COMUNE DI CORTENUOVA PER COMUNE DI CORTENUOVA Provincia di Bergamo REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE TEMPORANEA DI LOCALI O SPAZI NELLE STRUTTURE DEL COMUNE DI CORTENUOVA PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ E INIZIATIVE FORMATIVE,

Dettagli

COMUNE DI MONTELEPRE REGOLAMENTO PER L AGEVOLAZIONE DELLE NUOVE ATTIVITA IMPRENDITORIALI E DI LAVORO AUTONOMO

COMUNE DI MONTELEPRE REGOLAMENTO PER L AGEVOLAZIONE DELLE NUOVE ATTIVITA IMPRENDITORIALI E DI LAVORO AUTONOMO COMUNE DI MONTELEPRE REGOLAMENTO PER L AGEVOLAZIONE DELLE NUOVE ATTIVITA IMPRENDITORIALI E DI LAVORO AUTONOMO INDICE Articolo 1 Principio generale Articolo 2 Ambito di applicazione e scopo del Regolamento

Dettagli

FOGLIO CONDIZIONI PER IL SERVIZIO DI FACCHINAGGIO PRESSO IL COMUNE DI CASALE MONFERRATO PERIODO ART. 1 (OGGETTO DELL'APPALTO)

FOGLIO CONDIZIONI PER IL SERVIZIO DI FACCHINAGGIO PRESSO IL COMUNE DI CASALE MONFERRATO PERIODO ART. 1 (OGGETTO DELL'APPALTO) FOGLIO CONDIZIONI PER IL SERVIZIO DI FACCHINAGGIO PRESSO IL COMUNE DI CASALE MONFERRATO PERIODO 01.01.2011 31.12.2013 ART. 1 (OGGETTO DELL'APPALTO) L'appalto ha per oggetto il servizio di facchinaggio

Dettagli

COMUNE DI MELITO DI NAPOLI. Provincia di Napoli. Convenzione per la gestione e la manutenzione della villa comunale di

COMUNE DI MELITO DI NAPOLI. Provincia di Napoli. Convenzione per la gestione e la manutenzione della villa comunale di COMUNE DI MELITO DI NAPOLI Provincia di Napoli SCHEMA Convenzione per la gestione e la manutenzione della villa comunale di via Lavinaio. -omissis SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE: ART.1 Con la presente

Dettagli

SCRITTURA PRIVATA CONTRATTO DI CONCESSIONE IN USO GRATUITO DEL PIANO TERRA DELL IMMOBILE DI PROPRIETÀ COMUNALE, SITO NEL

SCRITTURA PRIVATA CONTRATTO DI CONCESSIONE IN USO GRATUITO DEL PIANO TERRA DELL IMMOBILE DI PROPRIETÀ COMUNALE, SITO NEL SCRITTURA PRIVATA CONTRATTO DI CONCESSIONE IN USO GRATUITO DEL PIANO TERRA DELL IMMOBILE DI PROPRIETÀ COMUNALE, SITO NEL PARCO I^ MAGGIO A MALNATE L anno duemilaquattordici il giorno del mese di in Malnate

Dettagli

COMUNE DI BOLOGNA QUARTIERE SAVENA

COMUNE DI BOLOGNA QUARTIERE SAVENA COMUNE DI BOLOGNA QUARTIERE SAVENA ------------------------------------------------------------------------------------ CONDIZIONI PER L ASSEGNAZIONE AD ASSOCIAZIONI ISCRITTE NELL ELENCO DELLE LIBERE FORME

Dettagli

FAC-SIMILE DISCIPLINARE D USO PER AFFIDAMENTO IN REGIME DI CONCESSIONE A TITOLO GRATUITO DEL COMPLESSO DI ORTI URBANI DENOMINATO

FAC-SIMILE DISCIPLINARE D USO PER AFFIDAMENTO IN REGIME DI CONCESSIONE A TITOLO GRATUITO DEL COMPLESSO DI ORTI URBANI DENOMINATO FAC-SIMILE DISCIPLINARE D USO PER AFFIDAMENTO IN REGIME DI CONCESSIONE A TITOLO GRATUITO DEL COMPLESSO DI ORTI URBANI DENOMINATO.., POSTO NEL COMUNE DI..., LOCALITA. TRA Il/la Sig./Sig.ra. nato/a a......

Dettagli

AVVISO PUBBLICO PER LA ISTITUZIONE E REALIZZAZIONE UNA TANTUM DI MERCATINI DEL RIUSO DA PARTE DI SOGGETTI TERZI PER L'ANNO 2017.

AVVISO PUBBLICO PER LA ISTITUZIONE E REALIZZAZIONE UNA TANTUM DI MERCATINI DEL RIUSO DA PARTE DI SOGGETTI TERZI PER L'ANNO 2017. AVVISO PUBBLICO PER LA ISTITUZIONE E REALIZZAZIONE UNA TANTUM DI MERCATINI DEL RIUSO DA PARTE DI SOGGETTI TERZI PER L'ANNO 2017. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO ATTIVITÀ PRODUTTIVE, AGRICOLTURA E TURISMO/SUAP

Dettagli

COMUNE DI SANLURI Provincia del Sud Sardegna

COMUNE DI SANLURI Provincia del Sud Sardegna COMUNE DI SANLURI Provincia del Sud Sardegna REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI FISCALI ALLE ATTIVITA IMPRENDITORIALI Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. *********************************************

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA RESIDENZA PER STUDENTI ERASMUS SAN BENEDETTO

REGOLAMENTO DELLA RESIDENZA PER STUDENTI ERASMUS SAN BENEDETTO REGOLAMENTO DELLA RESIDENZA PER STUDENTI ERASMUS SAN BENEDETTO COMPLESSO DI SERVIZI 1) Servizio per l alloggio Possono abitare negli appartamenti che compongono la Residenza tutti coloro che hanno stipulato

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA. Comune di Palagianello - Provincia di Taranto SCHEMA CONTRATTO DI LOCAZIONE IMMOBILE MERCATO COPERTO. sito in via Gramsci

REPUBBLICA ITALIANA. Comune di Palagianello - Provincia di Taranto SCHEMA CONTRATTO DI LOCAZIONE IMMOBILE MERCATO COPERTO. sito in via Gramsci Allegato C REPUBBLICA ITALIANA Comune di Palagianello - Provincia di Taranto SCHEMA CONTRATTO DI LOCAZIONE IMMOBILE MERCATO COPERTO sito in via Gramsci In Palagianello, addì -- del mese di ------ dell

Dettagli

COMUNE DI MORLUPO Provincia di Roma

COMUNE DI MORLUPO Provincia di Roma COMUNE DI MORLUPO Provincia di Roma REGOLAMENTO PER L USO DI PARTE DELL OSTELLO COMUNALE Art. 1 Definizione GENERALITA L Ostello di proprietà comunale, ubicato in via Campagnanese, si sviluppa su due piani.

Dettagli

COMUNE DI SAN GIOVANNI AL NATISONE. Provincia di Udine REGOLAMENTO PER L'USO DEI LOCALI DENOMINATI SPAZIO GIOVANI

COMUNE DI SAN GIOVANNI AL NATISONE. Provincia di Udine REGOLAMENTO PER L'USO DEI LOCALI DENOMINATI SPAZIO GIOVANI COMUNE DI SAN GIOVANNI AL NATISONE Provincia di Udine REGOLAMENTO PER L'USO DEI LOCALI DENOMINATI SPAZIO GIOVANI Approvato con deliberazione C.C. n. 16 del 13/03/2017 Art. 1 Premesse e oggetto del Regolamento

Dettagli

REGOLAMENTO DEL CENTRO POLIFUNZIONALE La Querce

REGOLAMENTO DEL CENTRO POLIFUNZIONALE La Querce APPROVATO CON ATTO CONSILIARE N. 34/2006 REGOLAMENTO DEL CENTRO POLIFUNZIONALE La Querce 1) OGGETTO Il presente Regolamento individua i servizi erogati dal Centro Polifunzionale La Querce di Pieve al Toppo

Dettagli

COMUNE DI RAGALNA CONTRATTO DI COMODATO... il giorno.., rappresentante del Comune di Ragalna il

COMUNE DI RAGALNA CONTRATTO DI COMODATO... il giorno.., rappresentante del Comune di Ragalna il COMUNE DI RAGALNA CONTRATTO DI COMODATO Rep. N. L anno duemilasedici (2016) addì. del mese di.., in Ragalna e nella Sede Municipale, Via Paternò n. 32, si sono costituiti: da una parte il Sig. nato a..

Dettagli

ErreUno S.r.l. Via Novella, Sorbolo (PR) P.I.e C.F Tel : Fax:

ErreUno S.r.l. Via Novella, Sorbolo (PR) P.I.e C.F Tel : Fax: P.I.e C.F. 02379290345 Fax:+39 0521 694164 Condizioni di fornitura e vendita prodotti 1. Minimo fatturabile. Il minimo fatturabile è. 120,00 + IVA. Nel caso l'ordine non raggiunga l'importo verranno addebitate.

Dettagli