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1 LO STRESS DA LAVORO UTILIZZO DELLE CORDE VOCALI 18 maggio 2011 Logopedista-Psicopedagogista Vicepresidente-Coordinatore e Docente Corso di Laurea in Logopedia Università degli Studi di Torino

2 VOCE La voce è un mezzo espressivo molto potente, oltre che molto importante per la vita sociale. Per questo, quando qualcosa non va, ad esempio quando la voce va via o semplicemente si abbassa, sentiamo di dover fare qualcosa.

3 VOCE La voce si può utilizzare in diversi modi, con differenti modalità respiratorie o atteggiamenti vocali ( ad esempio parlare più o meno forte, o con tono più o meno acuto ). Alcune di queste modalità, affaticano molto le corde vocali con il rischio che il prolungato stress si trasformi in vera e propria patologia (ad es. NODULI DELLE CORDE VOCALI).

4 VOCE Nella produzione della voce viene coinvolto un complesso sistema di organi definito Vocal Tract

5 VOCE In particolare, la voce è il prodotto acustico dell aria che passa attraverso le corde vocali due piccoli muscoli contenuti all interno della laringe

6 VOCE La laringe è una struttura cartilaginea, grossolanamente a forma di tubo. Se si mette una mano sul collo e si prova a deglutire si può sentire la laringe muoversi verso l alto e poi ritornare al posto di partenza. Questo movimento permette di deglutire il cibo senza che esso vada di traverso (prendendo così la strada della via respiratoria ).

7 Le corde vocali si avvicinano in espirazione, e il flusso aereo che le attraversa produce la vibrazione del loro margine. Si può sentire anche questa vibrazione se, mettendo la mano sul collo, si emette un lungo vocalizzo AAAAAA OOOOO IIIIII La vibrazione che si sente è proprio quella delle corde vocali.

8 VOCE La muscolatura espiratoria (in particolare il muscolo diaframma) permette con la propria contrazione di inspirare ed espirare creando i flussi aerei necessari alla fonazione

9 VOCE INSPIRAZIONE ESPIRAZIONE MODIFICAZIONE DELLA VOCE (da parte della muscolatura fonoarticolatoria e delle cavità di risonanza )

10 Le corde vocali durante l emissione di un suono devono essere - addotte - in tensione -vibranti qualsiasi causa che interferisca con tali caratteristiche provoca Disfonia

11 Perché la voce si affatica? La voce è una prestazione MUSCOLARE e come tale subisce gli effetti dell affaticamento e talvolta purtroppo anche di un eventuale danno. Basta pensare ad una qualsiasi attività fisica, ad esempio una corsa od una lezione di aerobica.dove i muscoli si contraggono in una sequenza molto precisa

12 Perché la voce si affatica? Questi muscoli non sono esenti dall affaticamento e se vengono utilizzati in maniera scorretta, necessitano di un adeguato riposo. Nei casi di prestazione artistica (cantanti o attori), la prestazione vocale necessita anche di un costante allenamento, come nello sport.

13 Quali segni? La voce va giù, Sento la gola che brucia, Quando parlo mi sembra di essere senza aria, Sono un po rauca/o, Mi manca il fiato alla fine delle frasi, Quando parlo sento di sforzare la gola queste sono solo alcune delle affermazioni che le persone, che fanno un uso scorretto della voce, utilizzano per descrivere le loro sensazioni.

14 Quali rischi? In molti casi di prolungato abuso / mal uso della voce possono insorgere e stabilizzarsi vere e proprie patologie della voce, come ad esempio i noduli delle corde vocali. Raucedine più o meno stabile o frequenti abbassamenti della voce sono tra i sintomi di queste patologie.

15 NODULI LARINGEI Ispessimento localizzato della mucosa sul bordo libero cordale a livello del terzo anteriore o del terzo medio. Più frequente nelle donne anni Sintomi fonoastenia raucedine

16 POLIPI È uno pseudo tumore benigno della corda vocale di origine infiammatoria e/o traumatica cronica Sintomi: disfonia variabile, fonoastenia Sede: terzo anteriore, terzo medio, comminsura anteriore

17 RIMEDI Vista la causa funzionale delle suddette patologie, Il trattamento consiste, non solo nelle opportune prescrizioni farmacologiche, ma anche nella rieducazione logopedica che punta al ripristino delle corrette modalità fonatorie. Le condizioni di abuso / mal uso della voce si possono tuttavia prevenire mediante l applicazione di opportune norme d igiene vocale e di corretto uso della voce

18 Igiene vocale L igiene vocale è l insieme delle abitudini, delle modalità respiratorie e degli adattamenti ambientali, che favoriscono la fisiologica prestazione vocale. Propone di eliminare, ridurre o modificare i fattori che determinano un abuso o un mal uso vocale. Lo studio dell igiene vocale consente di : - identificare gli abusi per ridurli; - identificare le modalità respiratorie più adeguate alla produzione vocale; - identificare alcune norme di adattamento ambientale che favoriscono la riduzione dell impegno vocale

19 REQUISITI Requisito più importante è la coscienza dello stato di funzionamento del proprio organo vocale che permetta una gestione personale ed autonoma della propria spesa lavoro.

20 Comprendere che i propri mezzi vocali non sono illimitati. A chiunque si impone una conoscenza dei limiti e delle possibilità comunicative; anche la voce si stanca, come si stancano le braccia e le gambe, il tenerne conto aiuta a non chiederle troppo.

21 Accorto ed articolato utilizzo di sé è fondato sulla consapevolezza ed il controllo di: postura nello spazio del corpo posizione della testa in relazione al tronco esistenza di contrazioni localizzate al collo e agli organi articolatori esistenza di sensazioni di dolore o oppressioni localizzate al collo e al torace autoascolto atteggiamento funzionale adottato dalle cavità i risonanza

22 Riflettere ma non rinunciare!! Bandire dalla quotidianità alcuni comportamenti nemici della voce, non significa necessariamente sottoporsi a rinunce, ma scoprire delle alternative.

23 Attenti all acustica 1 Norma ambientale Evitare di parlare con intensità elevata e non parlare in ambienti rumorosi o troppo grandi o ancora, con acustica difettosa. Parlare a lungo con un volume troppo alto è dannoso, quindi si devono rivedere alcune regole Quando ci si trova in tanti a parlare in un locale, discoteca e nel rumore, si può conversare senza crearsi troppi problemi, ma se si avverte la fatica vocale, si può privilegiare l'ascolto.

24 Attenti all acustica 2 Norma ambientale Un insegnante può abituare i bambini, sia nei momenti di gioco libero all'aperto,sia durante l'attività didattica, a riconoscere il battito delle mani o il suono di un tamburello come richiamo o segnale di fine pausa Attenzione ai segnali..

25 Attenti all acustica 3 Norma ambientale Un allenatore sportivo o un insegnante in palestra può prevedere prima dell'allenamento o della partita dei momenti informativi o educativi, riducendo le cose da dire in campo. Eliminare/ridurre le fonti di rumore durante l eloquio (spegnere la TV, spegnere la radio o abbassare il volume durante una conversazione in macchina);

26 Norme ambientali Curare il grado di umidità e di temperatura degli ambienti. Curare il grado di umidità degli ambienti, favorendo una buona idratazione della gola Gli ambienti molto caldi e secchi sfavoriscono il mantenimento di un buon grado di idratazione delle mucose della gola. Utilizzare gli umidificatori ed evitare, quando possibile, di sostare per tempi prolungati in ambienti particolarmente secchi.

27 Norme ambientali Curare il grado di umidità e di temperatura degli ambienti. Riguardarsi dai raffreddamenti e dai cambiamenti bruschi di temperatura. i cambiamenti repentini di temperatura e le correnti d aria fredda possono provocare reazioni vasomotorie a livello laringeo e riflessi di costrizione faringea che disturbano l emissione vocale; è consigliabile in situazione di uso professionale della voce evitare l esposizione a questi fenomeni ed aiutarsi con un foulard annodato al collo;

28 Dopo lo sforzo fisico Evitare di parlare durante o subito dopo lo sforzo fisico. Sforzo fisico ed uso della voce sono incompatibili, quindi vanno coltivati. separatamente

29 NO voce bisbigliata Evitare le prolungate emissioni sussurrate o bisbigliate, portatrici, nel caso in cui si incrementi l'intensità del bisbiglio, di contratture fonatorie, laringee ed extralaringee. La voce sussurrata non è meno faticosa di quella gridata: se si è costretti ad utilizzarla, bisogna limitarne l'uso ed ogni tanto rilassare spalle e collo che, inevitabilmente sono costretti a contrarsi per dare una mano alla gola.

30 Evitare i raschiamenti di gola e tosse stizzosa, nel caso di estrema necessità farli in modo moderato e meno frequentemente possibile. Evitare i raschiamenti di gola o tosse stizzosa, nel caso di estrema necessità farli in modo moderato e meno frequentemente possibile. Raschiare la gola è un comportamento traumatico per le corde vocali che si instaura per abitudine o presenza di muco eccessivo e provocano un sollievo solo momentaneo Lo sfregamento provoca una maggiore secrezione.

31 ALTERNATIVE E SOLUZIONI - usare piccoli colpi di tosse afona (senza voce) a bocca aperta accompagnati dall'abbassamento della laringe (es.sbadiglio) - deglutire alcune volte per alleviare la percezione di muco e la necessità di raschiare la gola - bere dell'acqua a temperatura ambiente Paola Guglielmino Universita degli Studi di Torino

32 Respirazione Prendere spesso aria durante l eloquio perché è come la benzina per l auto Non pressare la voce all'inizio di una frase e fare attenzione a non rimanere senza fiato alla fine di quest'ultima. Evitare di parlare in apnea

33 Imparate la respirazione diaframmatica Non è troppo complicato impararla e oltretutto ne beneficerà tutto il corpo. Questo tipo di respirazione è quella che utilizzano tutti i neonati e che voi stessi avete adoperato nei primi anni di vita. Bastano pochi e semplici esercizi quotidiani per riuscirci!

34 I muscoli addominali devono supportare il corpo e non la voce Molte persone hanno imparato male la respirazione diaframmatica e pensano che sia tutta una questione di muscoli addominali e tendono a irrigidirli mentre parlano. Non c'è niente di più sbagliato perché impedite all'aria di uscire liberamente e al vostro corpo di risuonare.

35 CANTO Evitare il canto in particolari situazioni (ES. RAFFREDDAMENTI, LARINGITI, MAL DI GOLA, STRESS VOCALE, ETC)

36 Sapere quando fermarsi e non insistere con l'utilizzo della voce se: compare la necessità di raschiare la gola la voce diventa roca e disfonica la voce non tiene, si spezza,si giunge a fatica a portare a termine la giornata di scuola al termine della fonazione o durante compaiono dolori al collo, senso di oppressione toracica durante la fonazione si ha la necessità di tossire.

37 Moderare l'assunzione di caffeina Troppi caffè, tendono a ridurre l'idratazione delle corde vocali; teniamolo presente quando ci troviamo al bar: esistono anche bevande alternative. Prendiamo piuttosto la buona abitudine di tenere al nostro posto di lavoro una bottiglietta d'acqua naturale a temperatura ambiente, amica della nostra gola e della nostra salute.

38 Bevete più acqua che potete Le corde vocali hanno bisogno molta acqua. Purtroppo l'acqua che beviamo non riesce a toccarle direttamente perché i solidi e i liquidi scendono nell'esofago e non nella trachea (ovvero dove risiedono le nostre corde vocali). Quindi l'unico modo per inumidirle è dall'interno, attraverso il flusso sanguigno. La maggior parte dei dottori consiglia a chiunque di bere almeno otto bicchieri d'acqua al giorno. Non bere solo quando si ha la sensazione di sete e aspettare di avere la gola secca.

39 Evitate di bere alcolici o di utilizzare gocce a base alcolica se dovete usare la voce Gli alcolici sono dei vasodilatatori e quindi fanno scaldare le corde vocali in maniera errata.

40 Evitare bibite troppo calde o troppo fredde Assumere bevande a temperatura eccessiva, soprattutto se prima di una prestazione vocale, può causare delle altalene vocali causate da disturbi vasomotori agli organi fonatori.

41 Niente latte col miele o tè con limone Contrariamente alle vecchie usanze dei nostri nonni le bevande con caffeina (il tè contiene teina che è molto simile) o a base di latticini accelerano la produzione di muco (noto come catarro) che può dare fastidio quando si utilizza la voce per sessioni prolungate. Inoltre i liquidi caldi fanno dilatare le corde vocali e tutto l'apparato respiratorio (idem per le bevande troppo fredde che lo fanno contrarre). Infine il limone e gli altri agrumi accelerano la produzione di saliva e di muco, il che non è proprio l'ideale quando si deve usare la voce in modo prolungato.

42 FUMO Evitare l'assunzione di fumo, sia in via attiva che passiva. Il fumo della sigaretta passa direttamente a contatto con le corde vocali, asciugandole e scaldandole. Se volete parlare o cantare più a lungo di quello che riuscite fumando, smettendo noterete molti vantaggi. I benefici appariranno dopo qualche mese ma ve ne accorgerete sicuramente!

43 E POI Evitare le discussioni animate e gli urli Limitare le lunghe conversazioni telefoniche Consultare lo specialista ( Foniatra-Otorinolaringoiatra) se l'alterazione perdura per oltre 10 giorni. Evitare di coprirsi in modo eccessivo Evitare di indossare pantaloni troppo stretti, cinture tropo alte a livello delle costole fluttuanti, che impediscono il buon funzionamento degli organi respiratori Regolare l'alimentazione prima di ogni prestazione vocale importante (conferenza-lezione-canto) evitando pasti abbondanti e di difficile digestione. Evitare il canto in particolari situazioni

44 ATTIVITA FISICA Eseguire con costanza una corretta attività fisica

45 Imparate a riposare la voce Imparate a lasciare riposare la voce. Anche questa è un'arte da apprendere perché imparando a gestire la propria voce riuscirete a mantenere le corde vocali più rilassate anche parlando lo stesso numero di ore di prima. Pensate che alcuni cantanti rimangono in quasi totale silenzio nei giorni precedenti un concerto.

46 QUANDO FERMARSI? Se la voce si è fatta umida, se è poco timbrata, roca, afona; se sono comparsi rumori di soffio, se al termine della fonazione compaiono dolori al collo, se durante la fonazione si ha spesso la necessità di tossire

47 STRUMENTI VICARIANTI Gli insegnanti devono imparare ad usare mezzi alternativi alla voce in situazioni di forte confusione come i momenti comunitari dei pasti o dei giochi liberi. Un urlo non è più efficace di un battito di mani o di un fischietto, ma è sicuramente più stancante per la gola

48 CONSIGLI L utilità di un periodo di allenamento giornaliero di una decina di minuti, per esercizi di rilassamento, di soffio addominale e riscaldamento vocale; tale allenamento permette l esercizio costante delle proprie funzioni ( respiratoria, laringea, di risonanza ).

49 Rimedi per gli insegnanti 1)miglioramento dell acustica delle aule scolastiche; 2) amplificatori vocali portatili o fissi; 3) corsi sull uso professionale della voce per gli insegnanti e nell iter scolastico dei futuri insegnanti. Paola Guglielmino Universita degli Studi di Torino

50 GRAZIE PER L ATTENZIONE

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