ALLEGATO 9 PATTO TERRITORIALE DEL SANGONE PRIMA RIMODULAZIONE

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1 PATTO TERRITORIALE DEL SANGONE PRIMA RIMODULAZIONE Dichiarazione indicatore ambientale e di responsabilità sociale e di pari opportunità Il sottoscritto.., nato a.., prov.., il e residente in..., prov.., Via e n. civ., in relazione alla domanda di agevolazioni (progetto n..) positivamente inserita nel Patto Territoriale del Sangone Prima Rimodulazione, secondo bando per le imprese, rimodulazione autorizzata, ai sensi della legge n. 662/1996 art. 2 comma 203 e s. m. i., con D.M. n. PT del 09/04/2003, relativa ad un programma di investimenti promosso presso l unità produttiva ubicata in., prov.., Via e n. civ... CONSAPEVOLE delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi, richiamate dall art. 76 del D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000, ai sensi e per gli effetti dell art. 47 del D.P.R. 445/2000, DICHIARA in qualità di..... (1) dell impresa.. con sede legale in., prov.., Via e n. civ.... (barrare l ipotesi che ricorre) a) Certificazioni L impresa ha implementato entro l'esercizio "a regime" un sistema di gestione ambientale conforme al regolamento EMAS CE 761/2001? SI NO L impresa ha implementato entro l esercizio a regime un sistema di gestione ambientale conforme alla norma UNI EN ISO 14001? SI NO L impresa ha ottenuto entro l esercizio a regime una certificazione di prodotto conforme al regolamento Ecolabel CE 1980/2000? SI NO b) Programma di miglioramento delle prestazioni ambientali dell impresa L impresa ha avviato un programma di miglioramento delle proprie prestazioni ambientali relativo ad almeno uno dei settori di seguito indicati? (barrare la casella relativa) Riduzione dei consumi idrici SI NO Riduzione dei consumi energetici/utilizzo di fonti rinnovabili SI NO Riduzione dei rifiuti prodotti SI NO 1

2 N.B. compilare il modulo relativo al piano di miglioramento fornito in allegato. c) soddisfacimento dei requisiti previsti dall indicatore sociale: di aver raggiunto i seguenti obiettivi, relativi all indicatore n. 3 del Bando per l adesione di iniziative imprenditoriali al Patto territoriale : Rapporto tra soggetti rientranti tra le fasce deboli (come definiti dalla vigente normativa sul lavoro e sugli ammortizzatori sociali) ed occupazione complessiva attivata maggiore o uguale al 30%. Incremento della presenza femminile in azienda pari ad almeno il 10% di quella riferita ai dodici mesi precedenti la presentazione del Modulo di domanda; oppure presenza femminile nell esercizio a regime superiore al 50% degli occupati totali. N.B.: i dati saranno rilevati, con riferimento alla sola ed intera unità produttiva interessata dal programma medesimo, come differenza tra il dato riferito all esercizio a regime e quello riferito ai dodici mesi precedenti quello di presentazione del Modulo di domanda. L impresa terrà a disposizione, per eventuali controlli e/o ispezioni da parte del Soggetto Responsabile del Patto Territoriale, la documentazione idonea a comprovare il mantenimento dell impegno assunto. Allegare la documentazione idonea a comprovare la veridicità delle dichiarazioni sottoscritte, ovvero indicare presso quali Uffici la stessa documentazione è acquisibile. Data Timbro e firma (2) Note: (1) Titolare, legale, rappresentante o procuratore speciale (in quest ultima ipotesi allegare la procura o copia autentica della stessa) (2) Ai sensi dell art. 38, D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000, la dichiarazione è sottoscritta dall interessato in presenza del dipendente addetto ovvero sottoscritta o inviata insieme alla fotocopia, non autenticata, di un documento di identità del dichiarante, all ufficio competente via fax, tramite un incaricato, oppure a mezzo posta. Informativa ai sensi dell art. 13 della legge 196 del 30 giugno I dati sopra riportati sono prescritti dalle disposizioni vigenti ai fini del procedimento per il quale sono richiesti e verranno utilizzati esclusivamente per tale scopo. 2

3 AZIENDA OBIETTIVI AMBIENTALI PIANO DI MIGLIORAMENTO PROVINCIA DI TORINO PIANO DI MIGLIORAMENTO AREA RISORSE IDRICHE Sezione 1 - OBIETTIVI E TRAGUARDI Obiettivo specifico Indicatore Descrizione e unità di Valore dell indicatore nell esercizio Valore dell indicatore nell esercizio a Traguardo: misura precedente (A) regime (B) riduzione Cep/Vep 1 Cer/Ver 2 percentuale ((A- B)/A) x 100 Riduzione dei consumi idrici Consumi idrici totali annui per unità di valore della produzione Unità di misura: mc/euro Il traguardo è stato raggiunto attivando le seguenti azioni:.. Timbro e firma 1 Cep: consumi idrici totali nell esercizio precedente; Vep: valore della produzione nell esercizio precedente o nei 12 mesi di monitoraggio dei consumi Da non compilare in sede di domanda nel caso di imprese che, non essendo dotate di dispositivi di misurazione, se ne doteranno entro un mese dall inizio dell investimento (cfr. note tecniche di compilazione) 2 Cer: consumi idrici totali nell esercizio a regime; Ver: valore della produzione nell esercizio a regime 3

4 AZIENDA OBIETTIVI AMBIENTALI PIANO DI MIGLIORAMENTO PROVINCIA DI TORINO PIANO DI MIGLIORAMENTO AREA CONSUMI ENERGETICI Sezione 1 - OBIETTIVI E TRAGUARDI Indicatore Descrizione e unità di Valore dell indicatore Valore dell indicatore nell esercizio a Traguardo: riduzione percentuale Obiettivo specifico misura nell esercizio regime ((A-B)/A) x 100 precedente Riduzione dei consumi energetici Consumi energetici annui per unità di valore della produzione (A) Cep/Vep 4 (B) Cer/Ver 5 Unità di misura: Tep/euro 3 Il traguardo è stato raggiunto attivando le seguenti azioni:.. Timbro e firma 3 Cfr. per il calcolo delle Tep consumate, cfr. nota tecnica 4 Cep: consumi energetici totali nell esercizio precedente; Vep: valore della produzione nell esercizio precedente 5 Cer: consumi energetici totali nell esercizio a regime; Ver: valore della produzione nell esercizio a regime 4

5 AZIENDA OBIETTIVI AMBIENTALI PIANO DI MIGLIORAMENTO PROVINCIA DI TORINO Oppure, in alternativa: Sezione 1 - OBIETTIVI E TRAGUARDI Indicatore Descrizione e unità di Valore dell indicatore Valore dell indicatore nell esercizio a Traguardo: aumento (in punti Obiettivo specifico misura nell esercizio precedente regime percentuali sul totale) B - A Incremento dell utilizzo di risorse rinnovabili Energia autoprodotta da fonti rinnovabili per unità di energia consumata. Unità di misura: % Il traguardo è stato raggiunto attivando le seguenti azioni: (A) Erp/Cep 6 (B) Err/Cer 7.. Timbro e firma 6 Cep: consumi energetici totali nell esercizio precedente; Erp: consumi di energia da autoproduzione derivante da fonti rinnovabili nell esercizio precedente 7 Cer: consumi energetici totali nell esercizio a regime; Err: consumi di energia da autoproduzione derivante da fonti rinnovabili nell esercizio a regime 5

6 AZIENDA OBIETTIVI AMBIENTALI PIANO DI MIGLIORAMENTO PROVINCIA DI TORINO PIANO DI MIGLIORAMENTO AREA RIFIUTI Sezione 1 - OBIETTIVI E TRAGUARDI Obiettivo specifico Indicatore Descrizione e unità di Valore dell indicatore Valore dell indicatore nell esercizio a Traguardo: riduzione percentuale misura nell esercizio regime (B) ((A-B)/A) x 100 precedente (A) Rer/Ver 9 Rep/Vep 8 Riduzione della quantità di rifiuti prodotti Rifiuti prodotti nell esercizio al netto dei quantitativi avviati a recupero nel medesimo esercizio per unità di valore della produzione Unità di misura: t/euro Timbro e firma 8 Rep: totale rifiuti prodotti nell esercizio precedente al netto dei quantitativi avviati a recupero nell esercizio stesso; Vep: valore della produzione nell esercizio precedente 9 Rer: totale rifiuti prodotti nell esercizio a regime al netto dei quantitativi avviati a recupero nell esercizio stesso; Ver: valore della produzione nell esercizio a regime 6

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8 Allegato 9 Caratteristiche del programma di miglioramento ambientale e istruzioni per la compilazione della relativa scheda di dettaglio (settori industria, turismo, servizi) Ai fini della verifica del raggiungimento dell obiettivo indicato in sede di sottoscrizione del Modulo di domanda, le imprese dovranno compilare l allegato 9 e la scheda di dettaglio relativa al settore di intervento prescelto. Nell ambito della suddetta scheda l impresa dovrà indicare il valore assunto dall indicatore di riferimento (definito come indicato ai paragrafi successivi) nell esercizio precedente, nonché il valore che è stato raggiunto nell esercizio a regime. Dovranno, inoltre, essere specificate le singole azioni attraverso cui l obiettivo prescelto è stato perseguito (ad es: introduzione di nuove tecnologie che consentono un risparmio energetico). L allegato 9 e la scheda dovranno, infine, essere sottoscritti dal legale rappresentante dell impresa Consumi idrici Ai fini della verifica del raggiungimento dell obiettivo della riduzione dei consumi idrici l impresa deve aver ridotto il consumo idrico, per unità di valore della produzione a regime rispetto all esercizio precedente, almeno - del 5% per le domande di finanziamento relative a impianti produttivi ad elevato consumo idrico (elencati di seguito), - dell 8% per le imprese rimanenti. Il valore relativo al consumo idrico per unità di valore della produzione verrà calcolato dividendo il consumo totale annuo per il valore della produzione (punto A del conto economico dell unità produttiva interessata, redatto secondo le norme del codice civile) dell esercizio considerato ( precedente o a regime ). Per le imprese artigiane, come identificate dalla Circolare del Ministero delle Attività Produttive n del 7 ottobre 2003, il consumo totale annuo sarà rapportato ai ricavi come risultanti dal modello unico dell esercizio considerato. Devono essere riportate le quantità di risorsa idrica totale utilizzata dall utente negli esercizi precedente e a regime, come risultano nell esercizio precedente e nell esercizio a regime. Per la quantificazione dei consumi si fará ordinariamente riferimento alle bollette emesse dal gestore del servizio idrico. Nel caso in cui l impresa utilizzi risorsa idrica non fornita da detto gestore, la quantificazione dei consumi deve risultare da apposita dichiarazione del legale rappresentante dell impresa sulla base di dispositivi di misura preesistenti Consumi energetici Ai fini della verifica del raggiungimento dell obiettivo della riduzione dei consumi energetici, l impresa deve aver conseguito nell esercizio a regime rispetto all esercizio precedente, in alternativa: a) una riduzione dei consumi energetici per unità di valore della produzione pari almeno al 5%. b) un aumento di almeno cinque punti percentuali dell incidenza dell energia da fonti rinnovabili derivante da autoproduzione sul totale di energia consumata. Riportare le quantità, espresse in T.E.P. (Tonnellate Equivalenti di Petrolio), di energia totale a qualsiasi fine consumata negli esercizi precedente e a regime nell unità produttiva, come risultano nell esercizio precedente e nell esercizio a regime dalle specifiche documentazioni che l impresa deve obbligatoriamente tenere a disposizione ovvero trasmettere in allegato alla presente, per eventuali controlli o ispezioni (i fattori di conversione in T.E.P. dei principali veicoli energetici sono riportati in allegato). 8

9 Allegato 9 Il valore relativo ai consumi energetici per unità di valore della produzione è calcolato dividendo il consumo totale annuo per il valore della produzione (punto A del conto economico dell unità produttiva interessata, redatto secondo le norme del codice civile) dell esercizio considerato ( precedente o a regime ). Per le imprese artigiane, come identificate dalla Circolare del Ministero delle Attività Produttive n del 7 ottobre 2003, il consumo totale annuo sarà rapportato ai ricavi come risultanti dal modello unico dell esercizio considerato. Relativamente al caso b) deve, inoltre, essere riportata la percentuale dell energia totale consumata che deriva dall impiego di energia autoprodotta da fonti rinnovabili (energia solare, idroelettrica, eolica e derivante da biomasse), nell esercizio precedente ed in quello a regime, come risultante dalle specifiche documentazioni che l impresa deve obbligatoriamente tenere a disposizione ovvero trasmettere in allegato alla presente, per eventuali controlli o ispezioni Rifiuti prodotti Ai fini della verifica del raggiungimento dell obiettivo della riduzione dei rifiuti prodotti l impresa deve aver conseguito, nell esercizio a regime rispetto all esercizio precedente, una riduzione almeno pari al 30% della quantità di rifiuti prodotti, al netto dei quantitativi avviati a recupero, per unità di valore della produzione. Riportare le quantità, espresse in tonnellate, di rifiuti speciali avviati a smaltimento negli esercizi precedente e a regime nell unità produttiva, distinti per codice CER, come risultano nell esercizio precedente e nell esercizio a regime da idonea documentazione come registro di carico e scarico (art. 12, D. Lgs. 22, 5 febbraio 1997), ovvero dai formulari di identificazione (art. 15, D. Lgs. 22, 5 febbraio 1997), che l impresa deve obbligatoriamente tenere a disposizione ovvero trasmettere in allegato alla presente, per eventuali controlli o ispezioni. Il valore relativo alla quantità di rifiuti prodotti viene calcolato dividendo la quantità di rifiuti prodotti nell esercizio precedente e a regime, al netto dei quantitativi avviati a recupero nell esercizio stesso, per il valore della produzione (punto A del conto economico dell unità produttiva interessata, redatto secondo le norme del codice civile) dell esercizio medesimo. Elenco attività e processi produttivi ad elevato consumo idrico a cui verrà riconosciuto il punteggio con una riduzione del 5% Codice ISTAT Settore attività 14.2 Estrazione di ghiaia, sabbia e argilla 15.3 Lavorazione e conservazione di frutta e ortaggi 15.5 Industria lattiero casearia e dei gelati 15.8 Produzione di altri prodotti alimentari 15.9 Industria delle bevande 17.1 Preparazione e filatura di fibre tessili 17.3 Finissaggio dei tessili 17.5 Altre industrie tessili 17.6 Fabbricazione di tessuti a maglia 19.1 Preparazione e concia del cuoio 21.1 Fabbricazione della pasta-carta, della carta e del cartone 24.1 Fabbricazione di prodotti chimici di base 9

10 Allegato Fabbricazione di fitofarmaci e di altri prodotti chimici per l agricoltura 24.4 Fabbricazione di prodotti farmaceutici e di prodotti chimici e botanici per usi medicinali 24.5 Fabbricazione di saponi, detersivi e detergenti, di prodotti per la pulizia e la lucidatura, di profumi e cosmetici 25.1 Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche 25.2 Fabbricazione di articoli in materie plastiche 27 Metallurgia 28.4 Fucinatura, imbutitura, stampaggio e profilatura dei metalli; metallurgia delle polveri 28.5 Trattamento e rivestimento dei metalli; lavorazioni di meccanica generale 29.1 Fabbricazione di macchine ed apparecchi per la produzione e l utilizzazione dell energia meccanica, esclusi i motori per aeromobili, veicoli e motocicli 29.2 Fabbricazione di altre macchine di impiego generale 29.3 Fabbricazione di macchine per l agricoltura e la silvicoltura 34 Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi 35.3 Costruzioni di aeromobili e di veicoli spaziali Produzione di energia elettrica 40.3 Produzione e distribuzione di calore 55.5 Mense Lavanderie industriali Valori in Tonnellate Equivalenti di Petrolio dei principali veicoli energetici Veicoli energetici Unità di misura T.E.P. Energia elettrica resa al consumatore 1 MWh 0,09 Combustibili vegetali 1 t 0,25 Carbon fossile nazionale 1 t 0,53 Carbon fossile estero 1 t 0,74 Carbone di legna 1 t 0,75 Carbone vegetale 1 t 0,69 Carboturbo 1 t 1,04 Coke di cokeria 1 t 0,70 Coke di officina 1 t 0,64 Coke di petrolio 1 t 0,83 Torba 1 t 0,26 Petrolio greggio 1 t 1,00 Virgin naphta 1 t 1,14 Condensati petroliferi 1 t 1,06 Distillati leggeri di petrolio 1 t 1,04 Benzine 1 t 1,20 Kerosene 1 t 1,03 Gasolio 1 t 1,02 Olio combustibile 1 t 0,98 Legna da ardere 1 t 0,40 Gas naturale Nmc 0,82 Gas di cokeria Nmc 0,43 Gas di officina Nmc 0,43 Gas di altoforno Nmc 0,09 Gas di raffineria Nmc 1,20 GPL Nmc 1,10 10