AlpCoRe ALPI COMPETITIVE E RESPONSABILI
|
|
- Amerigo Franceschini
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 AlpCoRe ALPI COMPETITIVE E RESPONSABILI CARTA D IDENTITÀ DELL AZIENDA Nome azienda * Partita IVA, codice identificativo* Indirizzo* Telefono e Fax* Referente aziendale* referente aziendale* Settore attività* Ambito di attività o attività prevalente Fatturato 2012 Principali Paesi in cui l impresa esporta Numero totale collaboratori (dipendenti, apprendisti, part time, stagionali etc.) * Dirigenti Quadri Impiegati-operai Altre forme di collaborazione (es. stagionali, part time, stage etc.) * campi obbligatori Uomini Donne Nota per la compilazione: Barrare NO se l azienda non ha mai attivato e non intende attivare nel breve periodo iniziative in ambito ambientale, sociale e della sicurezza. Barrare SI se sono state realizzate o sono in corso iniziative in ambito ambientale, sociale e della sicurezza. Barrare IN FUTURO se l azienda intende attivare nel breve termine iniziative in ambito ambientale, sociale e della sicurezza.
2 1. AREA AMBIENTE NO SI In futuro 1 L'azienda realizza iniziative di sensibilizzazione e formazione del personale per la riduzione dell impatto ambientale? Se sì, quali?.. 2 L'azienda ha realizzato iniziative per migliorare la raccolta differenziata e la corretta gestione dei rifiuti? 3 L'azienda adotta iniziative per la riduzione e lo smaltimento dei rifiuti? 4 L'azienda adotta iniziative per la riduzione dei consumi energetici? (es: isolamento termico, miglioramento di processo, impianti di cogenerazione etc.) Se sì, quali?.. 5 L'azienda utilizza energie da fonti rinnovabili? (es: pannelli solari, fotovoltaici, geotermici, etc.) 6 L'azienda adotta iniziative per la riduzione dei consumi idrici? 7 L'azienda adotta iniziative per ridurre le materie prime utilizzate nel ciclo produttivo? 8 L azienda reinveste parte dei propri utili in innovazione e ricerca per migliorare l impatto ambientale di processi e prodotti? 9 L'azienda adotta iniziative per la riduzione delle emissioni in atmosfera? 10 L'azienda adotta altre iniziative per la riduzione dell impatto ambientale? Adozione di mezzi ecologici per la flotta aziendale Utilizzo di sistemi di lavoro a distanza (teleconferenze, telelavoro, etc.) Promozione del car pooling, dell utilizzo di biciclette, incentivi ai dipendenti per l uso dei mezzi pubblici, etc. Modifiche al packaging e agli imballaggi in una logica ambientale
3 11 L azienda si è dotata di un documento di politiche ambientali? 12 L azienda ha ottenuto certificazioni ambientali? (es: ISO 14000, Emas etc.) Se sì, quali?.. 13 Indicare eventuali altre iniziative realizzate nell'area Ambiente 2. AREA COMUNITÀ E TERRITORIO NO SI In futuro 1 L'azienda aderisce ad Associazioni imprenditoriali o a reti d impresa? 2 L'azienda collabora con tali Reti ed Associazioni (tra cui ad es. Camere di commercio, Associazioni di categoria, Ordini professionali) per realizzare iniziative di sostenibilità? 3 L'azienda realizza attività con le scuole (es: visite, stage, borse di studio, etc.)? Se sì, quali? L'azienda realizza iniziative per la comunità? (es: contributi a squadre giovanili, sostegno ad iniziative per anziani, sponsorizzazioni culturali etc.) Se sì, quali? L'azienda collabora con le Amministrazioni locali per realizzare progetti di sostenibilità (es: creazione di aree verdi etc.)? Se sì, quali?.....
4 6 L azienda è a conoscenza delle politiche pubbliche in materia di CSR? Se si, quali? Quali sono le aspettative dell azienda nei confronti degli Enti pubblici per lo sviluppo delle politiche di CSR? Conoscenza di buone pratiche (come esempio, stimolo ) Supporto nell autovalutazione delle proprie buone pratiche Formazione Incentivi economici Sostegno nella comunicazione e valorizzazione delle proprie buone pratiche Creazione di un Catalogo/Registro di imprese virtuose che dia diritto a premialità in caso di gare per forniture di beni/servizi 8 Altro L azienda supporta e collabora con organizzazioni non profit locali o nazionali? Se sì in che modo? Donazioni (es: denaro, strumenti etc.)?? Mette a disposizione proprio personale per attività di volontariato aziendale?? Progetti congiunti?? Acquista prodotti o servizi da associazioni o cooperative sociali del territorio?? 9 Indicare eventuali altre iniziative realizzate nell'area Comunità e Territorio 3. AREA ACQUISTI E FORNITORI NO SI In futuro 1 L azienda sceglie i fornitori utilizzando anche criteri etico-ambientali?
5 2 3 In merito ai criteri di scelta dei propri fornitori: Le certificazioni sociali o ambientali o di sicurezza sono un requisito vincolante nella scelta del fornitore Tiene conto della vicinanza dei propri fornitori (circuiti corti ) Sceglie ove possibile prodotti del commercio equosolidale L azienda effettua controlli periodici della sostenibilità? - Dei propri fornitori - Dei fornitori dei propri fornitori 4 L azienda rispetta i tempi di pagamento concordati con i fornitori? 5 L azienda promuove azioni di coinvolgimento dei fornitori su temi ambientali, sociali o di sicurezza? 6 Indicare eventuali altre iniziative realizzate nell area Acquisti e Fornitori 4. CLIENTI E ALTRI PORTATORI DI INTERESSE NO SI In futuro 1 Nelle etichette dei prodotti o nella descrizione dei servizi sono presenti marchi che ne attestano la sostenibilità, simboli per il riciclo degli imballaggi, marchi verdi etc.? 2 L azienda ha partecipato a iniziative (convegni, mostre, fiere etc.) dedicate a temi sociali e ambientali? 3 L azienda ha promosso da sola o con altri soggetti, iniziative (premi, convegni, mostre, fiere etc.) dedicate a temi sociali e ambientali? 4 L azienda ha ricevuto riconoscimenti pubblici (premi o citazioni) per attività sociali e ambientali?
6 Se sì, quali? L azienda comunica le proprie politiche di sostenibilità a Istituti di credito, assicurazioni etc.? 6 L azienda ha ottenuto certificazioni in tema di rendicontazione o si attiene a standard di redazione per i propri report sociali (es: AA1000, GRI etc.)? Se sì, quali?... 7 L azienda ha realizzato strumenti per comunicare i propri valori e rendicontare i risultati raggiunti? Bilancio sociale Bilancio sociale e ambientale/di sostenibilità Carta dei valori Codice etico/codice di comportamento Altro 8 Indicare eventuali altre iniziative realizzate nell'area Clienti e altri portatori d'interesse 5. AREA RISORSE UMANE NO SI In futuro 1 Sono previste azioni di sensibilizzazione per aumentare l'attenzione dei collaboratori alla sicurezza sul lavoro? 2 L'azienda organizza corsi di formazione professionale? Se sì, quanti collaboratori hanno partecipato? Se sì, quante sono state complessivamente le ore di formazione? Se sì, il budget dedicato alla formazione è stato interamente utilizzato?
7 3 Sono presenti in azienda lavoratori disabili? 4 L azienda valorizza la diversità (di genere, di cultura, di religione etc.)e ha un programma di pari opportunità per tutti (inserimento di giovani, anziani, disabili)? 5 L'azienda prevede iniziative per il benessere dei collaboratori? Mensa aziendale o interaziendale Buoni spesa Nido aziendale o interaziendale Gruppi d acquisto aziendali Convenzioni con palestre, librerie, negozi etc. Assicurazioni e contributi per visite mediche specialistiche Borse di studio per i figli dei dipendenti Altre iniziative 6 L azienda prevede la flessibilità dell orario di lavoro? In funzione delle esigenze dei dipendenti In particolare per i genitori 7 Nell'azienda ci sono rappresentanti del personale democraticamente eletti? 8 L azienda ha ottenuto certificazioni in tema di lavoro? (es: SA8000; Ohsas 18001, Carta della diversità etc.) Se sì, quali? 9 Indicare eventuali altre iniziative realizzate nell'area Risorse umane...
8 7. DESCRIVERE UNA O PIÙ INIZIATIVE SOCIALI E AMBIENTALI DI PARTICOLARE RILEVANZA REALIZZATE DALL AZIENDA NEGLI ULTIMI DUE ANNI? (max. 500 battute per iniziativa) 1) ) DESCRIVERE UNA INIZIATIVA SOCIALE O AMBIENTALE CHE L AZIENDA INTENDE REALIZZARE NEI PROSSIMI MESI. (max. 500 battute) 1)
9 9. L AZIENDA HA INTRAPRESO O INTENDE INTRAPRENDERE UN PERCORSO DI RESPONSABILITA SOCIALE ISPIRANDOSI ALLE LINEE GUIDA ISO26000?? SI? NO 10. UN RAPPRESENTANTE DELL AZIENDA È INTERESSATO A TESTIMONIARE LE PROPRIE BUONE PRATICHE DI RESPONSABILITÀ SOCIALE AD ALTRE IMPRESE?? SI? NO 11. CONOSCE IL PROGETTO CSRPIEMONTE PROMOSSO A PARTIRE DAL 2009 DA REGIONE PIEMONTE E UNIONCAMERE PIEMONTE ( SI? NO 12. NEL 2010 HA PARTECIPATO AL PRIMO MONITORAGGIO REALIZZATO DA CSRPIEMONTE SULLA RESPONSABILITÀ SOCIALE DELLE IMPRESE IN PIEMONTE?? SI? NO 13. IN QUESTI ANNI HA PARTECIPATO AD ALCUNE INIZIATIVE PROMOSSE DA CSRPIEMONTE: EVENTI, LABORATORI PER LE IMPRESE, ADESIONE ALLA CAMPAGNA "IO ADERISCO"?? SI? NO 14. I CONTENUTI DEL SITO LE SONO STATI UTILI PER MIGLIORARE LA SUA CONOSCENZA E LE SUE AZIONI DI RESPONSABILITÀ SOCIALE?
10 ? SI? NO Per stampare o salvare il proprio questionario cliccare qui Grazie per la collaborazione? Sono interessato a ricevere i risultati dell indagine SEGRETO STATISTICO, TUTELA DELLA RISERVATEZZA E DIRITTI DEGLI INTERESSATI I dati raccolti nell ambito della presente indagine possono essere utilizzati solo per scopi statistici e sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alle regole stabilite, a tutela della riservatezza, dal Regolamento CE n. 223/09, dal d.lgs. n. 196/2003 e dal relativo Allegato B (Disciplinare tecnico in materia di misure minime di sicurezza). Essi possono essere esternati o comunicati soltanto in forma aggregata, secondo modalità che rendano non identificabili gli interessati, ai sensi dell art. 9 del d.lgs. n. 322/89 e successive modificazioni. I dati potranno essere utilizzati, anche per successivi trattamenti, esclusivamente per fini statistici, dai soggetti del Sistema Statistico Nazionale e potranno, altresì, essere comunicati per finalità di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalità previste dall art. 7 del Codice di deontologia per i trattamenti di dati personali effettuati nell ambito del Sistema Statistico Nazionale e, in particolare, all Unione Italiana delle Camere di Commercio. Titolare del trattamento è Unioncamere Piemonte, Via Cavour Torino; responsabile del trattamento è il coordinatore dell Area Studi e Sviluppo del Territorio di Unioncamere Piemonte, al quale è possibile rivolgersi anche per quanto riguarda l esercizio dei diritti dell interessato di cui all art. 7 del d.lgs n. 196/2003.
Requisiti minimi per un Percorso di Responsabilità Sociale d Impresa
Requisiti minimi per un Percorso di Responsabilità Sociale d Impresa Il presente documento riporta gli Indicatori per la Responsabilità Sociale d Impresa, individuati dal Comitato Tecnico Operativo e approvati
DettagliMonitoraggio delle imprese responsabili in Piemonte
Monitoraggio delle imprese responsabili in Piemonte RICERCA SULL ADOZIONE DI PRATICHE CSR Il monitoraggio delle imprese responsabili in Piemonte si è articolato nelle seguenti fasi: Fase I Individuazione
DettagliSCHEDA IMPRESA. SEDI SECONDARIE E ALTRI SITI PRODUTTIVI (segnalare anche eventuali localizzazioni fuori dal territorio nazionale)
SCHEDA IMPRESA DENOMINAZIONE IMPRESA (INDICANDO ANCHE LA FORMA GIURIDICA SPA, SRL,COOP, ETC..) SETTORE DI ATTIVITA ECONOMICA PRINCIPALE (ATECO) A: Agricoltura B: Pesca C: Industria mineraria D: Manifatturiero
DettagliEA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1
UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Fase 1: Analisi iniziale L analisi iniziale prevede uno studio dello stato attuale della gestione interna dell Ente. Metodo: si prevede l individuazione dei referenti
DettagliDOMANDA DI PARTECIPAZIONE
DOMANDA DI PARTECIPAZIONE Il presente Allegato è parte integrante del bando di concorso Giovani e Idee di Impresa 3 e non può essere modificato nella composizione delle sue parti. Ogni componente del gruppo
DettagliLA CARTA DEI PRINCIPI PER LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE: CONTESTO ED OBIETTIVI DELL INIZIATIVA CONFEDERALE
LA CARTA DEI PRINCIPI PER LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE: CONTESTO ED OBIETTIVI DELL INIZIATIVA CONFEDERALE Annalisa Oddone, Confindustria Confindustria Sardegna Meridionale 12 giugno 2012 CARTA DEI PRINCIPI
DettagliL IMPEGNO DELLE IMPRESE LOMBARDE PER LA RESPONSABILITA SOCIALE EDIZIONE 2013
L IMPEGNO DELLE IMPRESE LOMBARDE PER LA RESPONSABILITA SOCIALE EDIZIONE 2013 LE CAMERE DI COMMERCIO INVITANO LE IMPRESE A PARTECIPARE ALLA SELEZIONE DELLE MIGLIORI BUONE PRASSI AZIENDALI PER LA RESPONSABILITÀ
DettagliBisaccia del Viandante
PROGETTO DI COOPERAZIONE INTERTERRITORIALE I CAMMINI D EUROPA RETE EUROPEA DI STORIA, CULTURA E TURISMO Richiesta di adesione alla Bisaccia del Viandante Prodotti AGRO-ALIMENTARI Al fine di richiedere
DettagliRichiesta di ammissione al Paniere dei parchi dell Appennino Emiliano per PRODOTTI AGRO-ALIMENTARI
Richiesta di ammissione al Paniere dei parchi dell Appennino Emiliano per PRODOTTI AGRO-ALIMENTARI Al fine di richiedere l adesione della propria azienda al progetto Softeconomy nei Parchi e nelle aree
DettagliScheda di partecipazione
Scheda di partecipazione Reagire alla CRISI con la RSI Da compilare e inviare entro il 20 settembre 2011 a: Dott.ssa Manuela Caramanna email: manuela.caramanna@ge.camcom.it oppure per posta ordinaria in
DettagliINFORMAZIONI SULL ORGANIZZAZIONE
E possibile compilare il modulo di presentazione della domanda on line. Basta registrarsi nell area riservata e procedere alla sua compilazione guidata e facilitata, che si può effettuare anche in più
DettagliDipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO
Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO ATTUAZIONE DEL PROGETTO REBIR Risparmio Energetico, Bioedilizia, Riuso Data 29.01.2009
DettagliMaster La pulizia sostenibile come opportunità. I Pilastri della sostenibilità: Ambiente Sicurezza Sviluppo ASSOCASA. FORUM PA Roma, 17-20 maggio 2010
Master La pulizia sostenibile come opportunità FORUM PA Roma, 17-20 maggio 2010 I Pilastri della sostenibilità: Ambiente Sicurezza Sviluppo ASSOCASA Assocasa e la sostenibilità La sostenibilità è un approccio
DettagliTE SOCIAL CORPORA RESPONSIBILITY TE SOCIAL
LA CORPORATE SOCIAL RESPONSIBILITY COME STRUMENTO DI PREMIALITA PER LE IMPRESE Filippo Amadei Centro Studi BilanciaRSI Ricerca consulenza e formazione per la sostenibilità aziendale 16 aprile 2013 Dalla
DettagliENI AWARD 2016 REGOLAMENTO
ENI AWARD 2016 REGOLAMENTO Articolo 1 Caratteri generali Dal 2008 eni ha istituito eni award, per premiare e promuovere la ricerca e l innovazione tecnologica nel campo dell energia e dell ambiente. Articolo
DettagliAzione 4. Piano d Azione per la riduzione dei rifiuti nella Grande Distribuzione Organizzata
Azione 4 Piano d Azione per la riduzione dei rifiuti nella Grande Distribuzione Organizzata Protocollo d intesa (Memorandum of Understanding) Comune di Reggio Emilia LIFE10 ENV/IT/307 NO.WA No Waste PROTOCOLLO
DettagliIniziative di CSR a favore delle imprese iscritte all Elenco Fornitori della Provincia di Milano
Iniziative di CSR a favore delle imprese iscritte all Elenco Fornitori della Provincia di Milano INTRODUZIONE Il ed economato (acquisti) della Provincia di Milano è impegnato da più di 6 anni per la diffusione
DettagliAllegato I al modello OT24
Allegato I al modello OT24 Questionario per la valutazione della Responsabilità Sociale delle Imprese ai fini della riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 24 delle Modalità di applicazione
DettagliALLEGATI: Presentazione della domanda di partecipazione Premio Eco And The City Giovanni Spadolini Formulario di iscrizione Categoria 1 ( Fac Simile)
ALLEGATI: Presentazione della domanda di partecipazione Premio Eco And The City Giovanni Spadolini Formulario di iscrizione Categoria 1 ( Fac Simile) Anno: Categoria: Nome progetto presentato: Nome: Istituzione/
DettagliIdee per la prosecuzione del Progetto CSR Veneto
Idee per la prosecuzione del Progetto CSR Veneto Valentina Montesarchio Vice Segretario Generale Unioncamere del Veneto Unioncamere del Veneto e Regione del Veneto stanno definendo le attività per la prosecuzione
DettagliFunzioni di gestione degli interventi: esperti
Funzioni di gestione degli interventi: esperti Percorso dell esperto: La documentazione dell attività I soggetti che hanno il compito di programmare e attuare percorsi formativi nell ambito del piano dell
DettagliPer poter partecipare al Bando Inail la Sua Azienda ha due alternative per usufruire della nostra consulenza gratuita:
Buongiorno, Le ricordo che l impresa per poter partecipare al bando Inail deve soddisfare, a pena di esclusione dalla partecipazione al bando, i seguenti requisiti: - avere attiva nel territorio della
DettagliBando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI:
Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI: 1. NORMATIVA DEL BANDO 2. MODULO DI DOMANDA 3. SCHEDA INFORMATIVA ENTE RICHIEDENTE 4.
DettagliCOME COMPILARE IL MODELLO DI DOMANDA PER L AMMISSIONE AI FINANZIAMENTI
COME COMPILARE IL MODELLO DI DOMANDA PER L AMMISSIONE AI FINANZIAMENTI Di seguito si riportano alcune indicazioni per la corretta compilazione del Modello di domanda allegato. La sezione Dati relativi
DettagliIl Piano di Azione sul GPP della Provincia di Modena
Acquisti verdi tra consapevolezza dei consumi, sostegno alle produzioni e corretta informazione Ravenna 30/9/2011 Il Piano di Azione sul GPP della Provincia di Modena Dott. Zacchi Giovanna Ufficio Sviluppo
DettagliPROTOCOLLO D INTESA GIOVANI, SCUOLA & VOLONTARIATO. tra
PROTOCOLLO D INTESA GIOVANI, SCUOLA & VOLONTARIATO tra Ufficio scolastico provinciale, Provincia di Rovigo, Assessorato alle Politiche Sociali, e Assessorato alla Pubblica Istruzione e Associazione Polesine
DettagliDECRETO N. 6255 Del 23/07/2015
DECRETO N. 6255 Del 23/07/2015 Identificativo Atto n. 730 DIREZIONE GENERALE ATTIVITA' PRODUTTIVE, RICERCA E INNOVAZIONE Oggetto APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI 2 ADDENDUM ALLA CONVENZIONE OPERATIVA SOTTOSCRITTA
DettagliPROFESSIONALITA A PREZZI ECCEZIONALI
LABOR SECURITY SRL PROFESSIONALITA A PREZZI ECCEZIONALI Sede Operativa: Viale Sacco e Vanzetti, 141 00155 Roma Tel. 06-83608632 Fax.06-83608634 E-mail: info@laborsecurity.it www.laborsecurity.it OGGETTO:
DettagliINVITO A PARTECIPARE BANDO RESPONSABILITÀ SOCIALE D IMPRESA (CSR)
INVITO A PARTECIPARE BANDO RESPONSABILITÀ SOCIALE D IMPRESA (CSR) RACCOLTA DI BUONE PRASSI DI IMPRESE IMPEGNATE IN PERCORSI DI RESPONSABILITA SOCIALE PREMESSA La responsabilità sociale d impresa (CSR)
DettagliCentro Servizi del Distretto
Centro Servizi del Distretto Idea progettuale Progetto integrato per il rilancio e lo sviluppo del Distretto dell Abbigliamento Valle del Liri Il Centro Servizi del Distretto Idea progettuale 1 Premessa
DettagliORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI VENEZIA. Convegno sul tema
ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI VENEZIA Convegno sul tema SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA E DELLA SALUTE SUL LUOGO DI LAVORO Prospettive e sinergie con i sistemi di gestione ambiente e qualità
DettagliOGGETTO: Modalità consulenza gratuita per l ottenimento dei finanziamenti INAIL ISI 2015
OGGETTO: Modalità consulenza gratuita per l ottenimento dei finanziamenti INAIL ISI 2015 Buongiorno, in riferimento alla partecipazione al Bando Inail Isi per l erogazione dei contributi a fondo perduto
DettagliPiano di attuazione regionale GARANZIA GIOVANI IN CAMPANIA
ALLEGATO A Piano di attuazione regionale GARANZIA GIOVANI IN CAMPANIA Garanzia Giovani Progetto di servizio civile regionale (da compilare a cura dei soggetti proponenti Percorsi di SCR ) Il presente format
DettagliAlternanza scuola lavoro: che cosa significa
Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l
DettagliPOR FESR Sardegna 2007-2013 Asse VI Competitività Linea di Attività 6.2.1.b Sostegno alla creazione e sviluppo di nuove imprese innovative.
POR FESR Sardegna 2007-2013 Asse VI Competitività Linea di Attività 6.2.1.b Sostegno alla creazione e sviluppo di nuove imprese innovative. Cognome e Nome Funzione Numero telefono Indirizzo e-mail Sintesi
DettagliLinee guida per le Scuole 2.0
Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione
Dettagliaderisci a FONDIMPRESA
aderisci a FONDIMPRESA Formazione Superiore www.cisita.it La tua Azienda versa per legge all INPS ogni mese i contributi obbligatori, vuoi utilizzare parte di quei contributi per formare i TUOI DIPENDENTI?
DettagliSoluzioni per l imballaggio in legno nel rispetto dell Uomo e dell Ambiente
Soluzioni per l imballaggio in legno nel rispetto dell Uomo e dell Ambiente Storia L azienda Gava presente nel mercato italiano dell imballaggio in legno (Pallets) dal 1960, è stata fondata dal Cav. Uff.
DettagliMUNICIPIO VIII GENOVA MEDIO LEVANTE ISCRIZIONE AL REGISTRO ANAGRAFICO DELLE ASSOCIAZIONI
MUNICIPIO VIII GENOVA MEDIO LEVANTE ISCRIZIONE AL REGISTRO ANAGRAFICO DELLE ASSOCIAZIONI (COMPILARE IN STAMPATELLO) Il sottoscritto Cognome Nome Nato a il C.F. Residente in Via n. C.A.P. Telefono Cellulare
DettagliVia Verdi, 7-54033 Carrara Tel. 0585/775216 Fax. 0585/775219 Email: info@fondazionecrcarrara.com
Via Verdi, 7-54033 Carrara Tel. 0585/775216 Fax. 0585/775219 Email: info@fondazionecrcarrara.com L imperfetta compilazione di una parte qualsiasi della presente modulistica, così come la mancanza degli
DettagliProgramma 2013 della Rete Estera Camerale per la promozione all estero. Fondo InterCamerale d Intervento di Unioncamere
Programma 2013 della Rete Estera Camerale per la promozione all estero Fondo InterCamerale d Intervento di Unioncamere Linea progettuale: World Pass collaborazione con la rete degli sportelli di informazione
DettagliPOLITICA PER LA QUALITÀ, L AMBIENTE, LA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO E LA RESPONSABILITA SOCIALE
POLITICA DEL SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO La Cooperativa sociale ITALCAPPA è consapevole dell importanza e della necessità di avvalersi di un Sistema di Gestione integrato per la qualità, l ambiente,
DettagliUNIONCAMERE SICILIA DATI DELL IMPRESA DATI DEL LEGALE RAPPRESENTANTE
UNIONCAMERE SICILIA PO FESR 2007/2013 Asse V Obiettivo Operativo 5.2.1 EXPÒ 2015 - AVVISO PER LA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER LA SELEZIONE DI IMPRESE PER LA PARTECIPAZIONE ALLE ATTIVITÀ PREVISTE NELL
DettagliDa gruppo informale ad associazione
DA GRUPPO INFORMALE AD ASSOCIAZIONE Da gruppo informale ad associazione Gruppo informale...9 Gruppo organizzato...9 Associazione:...10 L atto costitutivo e lo statuto...10 Come si organizza internamente
DettagliPSR: Misura 112 "Insediamento di giovani agricoltori"
PSR: Misura 112 "Insediamento di giovani agricoltori" La misura 112 concede un aiuto all insediamento dei giovani agricoltori attraverso l attivazione di un piano di sviluppo aziendale e l utilizzo di
DettagliQUESTIONARIO VALUTAZIONE FORNITORI
SOMMARIO 1. Introduzione 1.1 Scopo 1.2 Riferimenti normativi 2. Informazioni di carattere generale ed economiche 2.1 Dati generali 2.2 Informazioni economiche 2.3 Informazioni commerciali 2.4 Contatti
DettagliCOMUNE DI RUBIERA Provincia di Reggio Emilia
COMUNE DI RUBIERA Provincia di Reggio Emilia 4 S ETTORE TERRITORIO E ATTIVITÀ PRODUTTIVE 5 SETTORE ISTRUZIONE, CULTURA, SPORT E POLITICHE GIOVANILI AVVISO PUBBLICO MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PUBBLICA
DettagliIndirizzo di posta elettronica Telefono Cellulare
Sede legale: Via Monte di Pietà, 32 10122 TORINO Tel. 011 555.62.39 Fax. 011 555.35.31 Cod. Fisc.: 97717360016 web: www.associazionevobis.it E-mail: segreterianazionale@associazionevobis.it MODULO DI ADESIONE
DettagliSMART BUILDING IN TORINO SMART CITY Torino, 28.09 01.10.2011. Invito a presentare candidature
SMART BUILDING IN TORINO SMART CITY Torino, 28.09 01.10.2011 Invito a presentare candidature 1 Obiettivi La Città di Torino nel febbraio 2011 si è candidata formalmente a diventare una Smart City, iniziativa
Dettaglic) salute e sicurezza -------------------------------------
QUESTIONARIO INFORMATIVO SUI REQUISTI DI RESPONSABILITA SOCIALE (ed. 07.2010) RAGIONE SOCIALE INDIRIZZO TELEFONO E-MAIL 1. Informazioni preliminari 1. La società ha certificato i seguenti sistemi di gestione
DettagliPremesso che il Sistema di e-learning federato per la pubblica amministrazione dell Emilia-Romagna (SELF):
CONVENZIONE PER L ADESIONE AL SISTEMA DI E-LEARNING FEDERATO DELL EMILIA-ROMAGNA PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L UTILIZZO DEI SERVIZI PER LA FORMAZIONE Premesso che il Sistema di e-learning federato
DettagliCarta delle imprese per il Turismo Sostenibile nel Parco Lombardo della Valle del Ticino 2010
Carta delle imprese per il Turismo Sostenibile nel Parco Lombardo della Valle del Ticino 2010 Progetto LA SOSTENIBILITÀ COME PERCORSO DI QUALITÀ PER LE AZIENDE TURISTICHE DEL PARCO DEL TICINO www.networksvilupposostenibile.it
DettagliFITA Federazione Italiana del Terziario Avanzato per i Servizi Innovativi e Professionali
PROGETTO ELIOS QUESTIONARIO CSR SURVEY AZIENDE SETTORE PROFIT- Il presente questionario ha come scopo quello di rilevare il livello di attenzione delle imprese verso temi della CSR (CSR = corporate social
DettagliPRINCIPI FONDAMENTALI...
QUALITA DEL SERVIZIO 1) PREMESSA... 2 2) PRINCIPI FONDAMENTALI... 2 2.1) EFFICIENZA NEL SERVIZIO... 2 2.2) CONTINUITÀ... 2 2.3) IMPARZIALITÀ DI TRATTAMENTO... 3 2.4) SALUTE, SICUREZZA ED AMBIENTE... 3
DettagliL accessibilità in Piemonte. Il progetto Musei per Tutti Dal monitoraggio all informazione sui livelli di accessibilità
L accessibilità in Piemonte Il progetto Musei per Tutti Dal monitoraggio all informazione sui livelli di accessibilità COSA SI INTENDE PER ACCESSIBILITA L accessibilità è la possibilità, anche per persone
DettagliPERCORSI INFORMATIVI PER AZIENDE, LAVORATRICI, LAVORATORI. OCCUPABILITÀ CONCILIAZIONE FLESSIBILITÀ FORMAZIONE
PERCORSI INFORMATIVI PER AZIENDE, LAVORATRICI, LAVORATORI. OCCUPABILITÀ CONCILIAZIONE FLESSIBILITÀ FORMAZIONE Attività di supporto ed informazione in tema di parità di genere e conciliazione LE TEMATICHE
DettagliLa Regione del Veneto e la Responsabilità sociale d impresa
La Regione del Veneto e la Responsabilità sociale d impresa Dott.ssa Elisabetta Grigoletto Sezione Formazione Dipartimento Formazione, Istruzione e Lavoro Berlino 2014 1 Il progetto interregionale Creazione
Dettagli(Da riportare su carta intestata del richiedente) Oggetto Invio formulario accreditamento strutture formative e relativi allegati
(Da riportare su carta intestata del richiedente) Spett.le FondItalia Via Cesare Beccaria, 16 00196 Roma Raccomandata A.R. 1 Luogo, Data, Protocollo Oggetto Invio formulario accreditamento strutture formative
DettagliFORM CLIENTI / FORNITORI
FORM CLIENTI / FORNITORI Da restituire, compilato in ognuna delle sue parti, a: Ditta Enrico Romita Via Spagna, 38 Tel. 0984.446868 Fax 0984.448041 87036 Mail to: amministrazione@calawin.it 1 Informativa
DettagliIl Patto dei Sindaci e il Piano di Azione per l Energia Sostenibile - PAES -
Il Patto dei Sindaci e il Piano di Azione per l Energia Sostenibile - PAES - Smart City Comuni in classe A 1 Indice 1. Il Patto dei Sindaci 2. Il Piano di Azione per l Energia Sostenibile PAES 3. Il progetto
DettagliDelegato (vedere allegato n. 1) dell Associazione ...
Spazio Riservato all Ufficio Nr. Registro Prima iscrizione data Rinnovo iscrizione data Cancellazione data AL SIGNOR SINDACO DEL COMUNE Dl TOMBOLO Il sottoscritto... nato a... il... nella sua qualità di
DettagliIntroduzione alla responsabilità sociale delle imprese (CSR) per le piccole e medie imprese
Introduzione alla responsabilità sociale delle imprese (CSR) per le piccole e medie imprese Questa guida è stata messa a punto come parte della campagna di sensibilizzazione paneuropea in materia di CSR,
DettagliGentile Dirigente Scolastico,
Gentile Dirigente Scolastico, grazie per aver aderito al progetto VALES, un progetto del Ministero della Pubblica Istruzione in collaborazione con l INVALSI. Come sa, l obiettivo del progetto VALES è quello
DettagliACCORDO QUADRO PER LA DIFFUSIONE E L IMPLEMENTAZIONE DI BUONE PRATICHE DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO. Tra UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE DI NOVARA
ACCORDO QUADRO PER LA DIFFUSIONE E L IMPLEMENTAZIONE DI BUONE PRATICHE DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Tra UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE DI NOVARA Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
DettagliContributo di INAIL alla diffusione dell adozione di un SGSL. INAIL-DR Toscana-CONTARP
1 Contributo di INAIL alla diffusione dell adozione di un SGSL INAIL-DR Toscana-CONTARP Contributo di INAIL alla diffusione dell adozione di un SGSL 2 Sistemi di gestione della sicurezza Un Sistema di
DettagliProtocollo di Intesa Tra
Protocollo di Intesa Tra Camera di Commercio di Ancona e Ordine degli Ingegneri di Ancona in materia di Mediazione PROTOCOLLO DI INTESA TRA LA CAMERA DI COMMERCIO DI ANCONA E L ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA
DettagliCostruiamo un futuro sostenibile
Costruiamo un futuro sostenibile Responsabilità Sociale d Impresa Sommario 2014 Siamo orgogliosi del nostro ruolo nel sistema finanziario globale e siamo fermi nel proposito di svolgere le nostre attività
DettagliParte 1^ DATI GENERALI DELL AZIENDA
Parte 1^ DATI GENERALI DELL AZIENDA RAGIONE SOCIALE.. ATTIVITA ESERCITATA / PRODOTTI PRINCIPALI.... AN DI COSTITUZIONE CCIAA di. CAPITALE SOCIALE PARTITA IVA.... CODICE FISCALE.. SEDE LEGALE....... TEL..
DettagliCOMUNE DI VALMADRERA Provincia di Lecco
COMUNE DI VALMADRERA Provincia di Lecco CRITERI E MODALITA PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI, SOVVENZIONI ED ALTRI VANTAGGI ECONOMICI A FAVORE DI GRUPPI E ASSOCIAZIONI GIOVANILI, NONCHE DI ASSOCIAZIONI
DettagliInformativa sulla privacy
Informativa sulla privacy Data di inizio validità: 1 Maggio 2013 La presente informativa sulla privacy descrive il trattamento dei dati personali immessi o raccolti sui siti nei quali la stessa è pubblicata.
DettagliPRESENTAZIONE PROGETTO E RICHIESTA DI FINANZIAMENTO. 1 Bando 2009
PRESENTAZIONE PROGETTO E RICHIESTA DI FINANZIAMENTO 1 Bando 2009 ASSISTENZA SOCIALE E SOCIO-SANITARIA - RICERCA SCIENTIFICA E IN CAMPO SANITARIO FORMAZIONE - TUTELA, PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE DI ATTIVITA
DettagliREGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA MISURAZIONE, VALUTAZIONE, INTEGRITA E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE
REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA MISURAZIONE, VALUTAZIONE, INTEGRITA E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE Approvato con deliberazione n. del 18 /08/2015 Art.1. PRINCIPI GENERALI 1. La misurazione e la valutazione
DettagliIL GREEN PUBLIC PROCUREMENT NEL SETTORE EDILE
CORSO DI FORMAZIONE PER LE IMPRESE IL GREEN PUBLIC PROCUREMENT NEL SETTORE EDILE Percorso formativo per la conformità al D.M. del 24/12/2015 (G.U. n.16 del 21/01/2016): Adozione dei criteri ambientali
DettagliALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità:
ALLEGATO B Il modello di monitoraggio Il gruppo di Progetto di PQM, nell anno scolastico 2010-2011 ha costituito un gruppo di lavoro tecnico composto dal gruppo di progetto stesso e dai ricercatori dei
Dettaglia. Corso di Formazione per RLS Nuova Qualifica
Torino, 24/05/2012 Oggetto: Offerta per corso multi scuole per Rappresentanti dei lavoratori per la Sicurezza (RLS) (nuove qualifiche e aggiornamenti annuali) riservata esclusivamente al Settore Scuola.
DettagliL Integrazione dei Processi di Gestione delle Risorse Umane
L Integrazione dei Processi di Gestione delle Risorse Umane 1 L integrazione dei processi della gestione delle Risorse Umane 3 2 Come i Modelli di Capacità consentono di integrare i processi? 5 pagina
DettagliREGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI SPONSORIZZAZIONI E DONAZIONI
REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI SPONSORIZZAZIONI E DONAZIONI A FAVORE DEI PROMOTORI, SOGGETTI PUBBLICI E/O PRIVATI, DI INIZIATIVE SOCIALI E AMBIENTALI REVISIONE APPROVAZIONE DESCRIZIONE MODIFICA 0 12.03.2014
DettagliREGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI
REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI Art. 1 Oggetto del Regolamento Il presente regolamento disciplina l attività del Comitato Unico
DettagliCertificazione ambientale delle imprese secondo Regolamento EMAS e norma ISO 14001. Cuneo, 14 gennaio 2011
Certificazione ambientale delle imprese secondo Regolamento EMAS e norma ISO 14001 Cuneo, 14 gennaio 2011 Gli Strumenti di Gestione Ambientale Norma UNI EN ISO 14001: Norma internazionale emanata nella
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA TRA AUSL3 PISTOIA E LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO E TUTELA
Allegato A) alla deliberazione n 185del 10/04/2015 PROTOCOLLO DI INTESA TRA AUSL3 PISTOIA E LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO E TUTELA protocollointesa_volontariato_31032015 Pagina 1 di 6 INDICE Premesso
DettagliREGIONE PIEMONTE. Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte.
REGIONE PIEMONTE Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte. (B.U. 16 aprile 2015, n. 15) Il Consiglio regionale ha approvato IL PRESIDENTE
DettagliModello di domanda per Enti e Associazioni ALLA PROVINCIA DI MILANO SETTORE SOSTEGNO E PREVENZIONE DELLE EMERGENZE SOCIALI
Modello di domanda per Enti e Associazioni ALLA PROVINCIA DI MILANO SETTORE SOSTEGNO E PREVENZIONE DELLE EMERGENZE SOCIALI VIALE PICENO, 60 20129 MILANO DOMANDA PER LA PARTECIPAZIONE ALL AVVISO PUBBLICO
DettagliComitato di Sorveglianza Roma, 20 giugno 2014
Supporto alla definizione e attuazione delle politiche regionali di ricerca e innovazione (Smart Specialisation Strategy Regionali) Comitato di Sorveglianza Roma, 20 giugno 2014 Indice La Smart Specialisation
DettagliComune di Padova. Regolamento per il direct email marketing da parte del Comune di Padova
Comune di Padova Regolamento per il direct email marketing da parte del Comune di Padova Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 315 del 17 giugno 2011 Indice CAPO I PRINCIPI GENERALI...2 Articolo
DettagliPERCORSO INNOVATIVO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
Alternanza scuola/lavoro l alternanza non è uno strumento formativo, ma si configura piuttosto come una metodologia formativa, una vera e propria modalità di apprendere PERCORSO INNOVATIVO DI ALTERNANZA
DettagliPROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013 ASSE IV LEADER. Programma di Sviluppo Locale del GAL Giarolo Leader CRESCERE IN RETE
PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013 ASSE IV LEADER Programma di Sviluppo Locale del GAL Giarolo Leader CRESCERE IN RETE MISURA 431 Azione 2.b Informazione sull attività del GAL Attività di animazione
DettagliApplication for Accreditation. Redazione Approvazione Autorizzazione all emissione Entrata in vigore
Titolo/Title Domanda di Accreditamento Application for Accreditation Sigla/Reference DA-00 Revisione/Revision 06 Data/Date 2014-12-05 Redazione Approvazione Autorizzazione all emissione Entrata in vigore
DettagliAttività federale di marketing
Attività federale di marketing Gestione e certificazione delle sponsorizzazioni Il Feedback Web Nel piano di sviluppo della propria attività di marketing, la FIS ha adottato il sistema Feedback Web realizzato
DettagliModulo di registrazione al sistema telematico SAT
Al CSI Piemonte Corso Unione Sovietica, 216 10134 Torino Modulo di registrazione al sistema telematico SAT DATI SOCIETARI: 1. Ragione Sociale (*): 2. Tipologia (Es.: Srl, SpA, ) (*): 3. P. IVA (*): 4.
DettagliIL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE PER UN COMUNE
IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE PER UN COMUNE Relatore: LIFE 04 ENV/IT/494 AGEMAS Obiettivi del sistema di gestione ambientale Prevenzione, riduzione dell inquinamento Eco-efficienza nella gestione delle
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliVERIFICA DELLA COMPLETEZZA E DELLA CONFORMITÀ DEL BILANCIO SOCIALE 2010 DI GREENPEACE ONLUS RISPETTO AL MODELLO DELL AGENZIA PER LE ONLUS
ERIFICA DELLA COMPLETEZZA E DELLA CONFORMITÀ DEL BILANCIO SOCIALE 2010 DI GREENPEACE ONLUS RISPETTO AL MODELLO DELL AGENZIA PER LE ONLUS Come previsto dalle Linee guida per la redazione del bilancio sociale
DettagliLa strategia regionale per l attuazione della politica degli acquisti pubblici ecologici
La strategia regionale per l attuazione della politica degli acquisti pubblici ecologici Luisa Mulas Servizio Sostenibilità Ambientale, Assessorato della Difesa dell Ambiente, Regione Sardegna Scrivere
DettagliSistema di Gestione Integrata Qualità/Ambiente/Sicurezza Doc.3 Politiche aziendale. Qualità/Ambiente
Pag. 1 di 5 Qualità/Ambiente L azienda Di Leo Nobile S.p.A. è nata nel 1956 a Castel San Giorgio (Sa) ed è uno stabilimento di circa m² 16.591 di cui 10.000 m² coperti, nel quale è concentrata l attività
DettagliProposta formativa per gli insegnanti delle scuole dell infanzia, primarie e secondarie del Pinerolese
Il progetto La quarta e la quinta ERRE del Pinerolese: recupero, riuso, riciclo, responsabilità e risparmio! presenta: Proposta formativa per gli insegnanti delle scuole dell infanzia, primarie e secondarie
DettagliCLUB DEI COMUNI ECOCAMPIONI : CAMPANIA, PUGLIA, SARDEGNA
CLUB DEI COMUNI ECOCAMPIONI : CAMPANIA, PUGLIA, SARDEGNA BANDO PER L ASSEGNAZIONE DI UN FINANZIAMENTO DI 25.000 EURO A SOSTEGNO DI ATTIVITA DI COMUNICAZIONE LOCALE Il punto 9 dell Accordo Anci Conai prevede
DettagliABI Energia Competence Center ABI Lab su energia e ambiente. Gli ambiti di ricerca in ABI Energia
ABI Energia Competence Center ABI Lab su energia e ambiente Gli ambiti di ricerca in ABI Energia Gli ambiti di ricerca su energia e ambiente in ABI Lab ABI Energia, Competence Center sull energia e l ambiente
DettagliBANDO RESPONSABILITÀ SOCIALE D IMPRESA (CSR) 2008 RACCOLTA DI BUONE PRASSI DI IMPRESE IMPEGNATE IN PERCORSI DI RESPONSABILITA SOCIALE
BANDO RESPONSABILITÀ SOCIALE D IMPRESA (CSR) 2008 RACCOLTA DI BUONE PRASSI DI IMPRESE IMPEGNATE IN PERCORSI DI RESPONSABILITA SOCIALE PREMESSA La responsabilità sociale d impresa (CSR) può essere definita
DettagliLa sezione riconduce i temi trattati all interno del rapporto all esperienza internazionale del GRI G4 e del UN Global Compact.
Tavole riassuntive TAVOLE RIASSUNTIVE La sezione riconduce i temi trattati all interno del rapporto all esperienza internazionale del GRI G4 e del UN Global. ELEMENTI DI REPORTING Il Bilancio di Sostenibilità
DettagliINDICE PR 13 COMUNICAZIONE E GESTIONE DELLE INFORMAZIONI 1 SCOPO 2 CAMPO DI APPLICAZIONE 3 TERMINOLOGIA E ABBREVIAZIONI 4 RESPONSABILITÀ
PAG 1 /7 INDICE 1 SCOPO 2 CAMPO DI APPLICAZIONE 3 TERMINOLOGIA E ABBREVIAZIONI 4 RESPONSABILITÀ 5 MODALITÀ ESECUTIVE 5.1 Comunicazione verso l'esterno 5.1.1 Utenti dei corsi 5.1.2 Potenziali utenti 5.2
Dettagli