PROVINCIA REGIONALE DI CALTANISSETTA ora Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta (l.r. 8/2014)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PROVINCIA REGIONALE DI CALTANISSETTA ora Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta (l.r. 8/2014)"

Transcript

1 PROVINCIA REGIONALE DI CALTANISSETTA ora Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta (l.r. 8/2014) RELAZIONE SULLA PERFORMANCE 2013

2 Relazione sulla Performance 2013 ai sensi dell art. 10, comma 1, lettera b) del D.Lgs. n. 150/2009 Coordinamento e Redazione a cura del Segretario Dott.ssa Caterina Moricca Gruppo intersettoriale Giusy Agliata Iride Fruscione Rosalia Mantione Vincenza Rap

3 Relazione sulla Performance 2013 ( D.Lgs. n. 150/2009, art. 10, comma 1, lettera b) INDICE 1 INTRODUZIONE... Pag. 1 2 SINTESI DELLE INFORMAZIONI DI INTERESSE PER I CITTADINI E GLI STAKEHOLDERS ESTERNI... Pag Il contesto di riferimento... Pag L amministrazione...pag OBIETTIVI: RISULTATI RAGGIUNTI E SCOSTAMENTI... Pag Albero della Performance... Pag Obiettivi strategici e Performance organizzativa... Pag Obiettivi operativi... Pag Obiettivi individuali... Pag RISORSE, EFFICIENZA ED ECONOMICITÀ... Pag PARI OPPROTUNITA... Pag IL PROCESSO DI REDAZIONE DELLA RELAZIONE SULLA PERFORMANCE... Pag Fasi, soggetti, tempi e responsabilità del processo di redazione della relazione sulla performance... Pag Criticità e opportunità, punti di forza e di debolezza del ciclo della Performance... Pag ALLEGATI... Pag Analisi di genere del personale... Pag Documento di validazione della relazione... Pag. 155

4 1- INTRODUZIONE La presente relazione è predisposta ai sensi dell art. 10, comma 1, lett. b), del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, del vigente Regolamento Provinciale degli Uffici e dei Servizi e del Piano delle Performance 2013, adottato con Deliberazione Commissariale n. 191 del Il Regolamento Provinciale degli Uffici e dei Servizi, adeguato al D. Lgs 150/2009 con deliberazione di G.P. n. 284 del 29/12/2010 all art. 14, prevede tra i compiti del Nucleo di Valutazione: 1. La validazione della Relazione sulla Performance, la quale attesta che i risultati rispecchiano l effettiva situazione dell ente. La relazione annuale sulla Performance è adottata dalcommissario Straordinario in sostituzione della Giunta Provinciale e pubblicata sul sito istituzionale dell amministrazione, nella sezione Amministrazione Trasparente ; 2. Il monitoraggio del funzionamento complessivo del sistema di valutazione, della trasparenza ed integrità dei controlli interni, attraverso l elaborazione di una relazione annuale sullo stato dello stesso. Il Piano delle Performance 2013, al paragrafo 5.2, specifica, poi, che questo valuta la Performance con riferimento ai suoi compiti istituzionali, agli uffici sia centrali che periferici, alle unità organizzative in cui si articola l ente, ai dirigenti ed ai dipendenti, al fine di migliorarne l efficienza e la qualità dei servizi erogati. E stato elaborato a partire dalla declinazione dei programmi e progetti contenuti nella Relazione Previsionale e Programmatica e contiene un estrapolazione degli obiettivi ritenuti prioritari per il Per questi obiettivi, declinati nell albero delle performance, sono stati specificati, ex ante, i soggetti coinvolti, i tempi di attuazione, i risultati attesi e i relativi indicatori per misurarne il grado di raggiungimento a fine anno. La presente relazione, pertanto, dà evidenza, a consuntivo, con riferimento all anno precedente, dei risultati raggiunti rispetto agli obiettivi programmati. La Performance organizzativa fa riferimento ai servizi dell Ente e tiene conto, per il 2013, dei seguenti aspetti: - Attuazione di Progetti Strategici e intersettoriali declinati nella Relazione previsionale e Programmatica; - Grado di attuazione complessivo dei programmi della Relazione Previsionale e Programmatica; - Grado di svolgimento delle funzioni istituzionali dell ente; Fatte queste premesse, si tratta, adesso, di evidenziare a consuntivo i risultati organizzativi ed individuali raggiunti rispetto alle previsioni, con la rilevazione degli eventuali scostamenti. Relazione sulla Performance 2013 Pagina 1

5 Un consuntivo sulla Performance è utile anche al fine di riorientare l azione amministrativa verso un processo di miglioramento continuo. L attività di valutazione del raggiungimento dei risultati attesi è effettuata dal Nucleo, anche avvalendosi dei risultati del Referto del Controllo di Gestione, ove già prodotto, delle relazioni e schede delle Unità Organizzative. La presente relazione chiude il ciclo della performance. La relazione è redatta in conformità alle linee guida emanate dalla CIVIT con delibera n. 5 del 2 marzo 2012 ed aggiornamenti al 30/05/2013, ovviamente tenendo conto del protocollo già stipulato tra CIVIT e UPI. I contenuti minimi della relazione sono: Note Stato di attuazione degli obiettivi strategici Verifica dello stato di attuazione degli obiettivi gestionali Andamenti gestionali complessivi dell ente Si rappresenta il grado di raggiungimento degli indirizzi deliberati dal Commissario Straordinario in sostituzione dei poteri del Consiglio Provinciale nella Relazione Previsionale e Programmatica con l indicazione degli scostamenti e delle relative cause. Si rappresenta la valutazione dei risultati raggiunti dalle Unità Organizzative e dai Dirigenti responsabili rispetto agli obiettivi gestionali. Rappresenta la Performance dell Ente nel suo complesso. Così come attraverso il Piano della Performance si è costruita la connessione tra gli strumenti di programmazione vigenti nell Ente e gli obiettivi, attraverso la presente relazione si rappresentano i risultati raggiunti costruendo la connessione con il Conto Consuntivo dell Ente. Relazione sulla Performance 2013 Pagina 2

6 2- SINTESI DELLE INFORMAZIONI DI INTERESSE PER I CITTADINI E GLI STAKEHOLDERS ESTERNI 2.1 Il contesto di riferimento In questa sezione sono rappresentate le principali caratteristiche del contesto esterno che hanno fatto da cornice all azione svolta dall Amministrazione. L attività si è svolta in un momento storico particolare, caratterizzato, soprattutto, dall incertezza sul futuro assetto istituzionale delle province nel sistema delle autonomie locali a seguito del progetto di riforma avviato con la L.R. n. 7/2013 e proseguito con la legge regionale n.8/2014 che istituisce i Liberi Consorzi Comunali. Il comma 6 dell art.1 testualmente recita: Nelle more dell approvazione della legge di cui all articolo 2 i liberi Consorzi continuano ad esercitare le funzioni già attribuite alle Province regionali mantenendo la titolarità dei relativi rapporti giuridici. I liberi Consorzi di Palermo, Catania e Messina continuano ad esercitare le funzioni già attribuite alle Province regionali anche con riferimento al territorio delle rispettive Città metropolitane. Mentre il comma 7, art.1, legifera in merito alle risorse, e precisamente: I liberi Consorzi continuano ad utilizzare le risorse finanziarie, materiali e umane già di spettanza delle corrispondenti Province regionali. I liberi Consorzi si avvalgono delle sedi già in uso alle corrispondenti Province regionali. Inoltre il comma 8, art. 1, conferma lo status giuridico-economico del personale dei Liberi Consorzi Comunali, già in godimento presso le Province regionali. Per effetto della legge regionale 27 marzo 2013, n.7 recante Norme transitorie per l istituzione dei liberi Consorzi comunali, il Presidente della Regione Siciliana, con decreto n. 115 del , ha nominato il Dott. Raffaele Sirico Commissario Straordinario dell'ente, con le competenze degli organi: Presidente e Giunta provinciale. Con successivo Decreto Presidenziale n.169 del il Dott. Raffaele Sirico è stato, altresì, nominato Commissario Straordinario per la gestione della Provincia Regionale di Caltanissetta, con le competenze del Consiglio provinciale. A seguito dell'entrata in vigore della legge regionale n. 8 del 24 marzo 2014 con cui vengono abolite le province regionali in Sicilia, il dott. Raffaele Sirico, è stato confermato Commissario Straordinario del Libero Consorzio comunale con decreto del Presidente della Regione n 86 dell 08/04/2014. Relazione sulla Performance 2013 Pagina 3

7 A seguito dell approvazione della Legge Regionale 24 marzo 2014, n.8 Istituzione dei Liberi Consorzi Comunali e delle Città Metropolitane i Comuni dell isola hanno sei mesi di tempo (dal ) per esprimere, con deliberazione consiliare, la volontà di costituire, in aggiunta a quelli già esistenti (costituiti dalle ex Province Regionali), ulteriori Liberi Consorzi Comunali. Indi, oltre ad attenzionare le manifestazioni di volontà dei civici consessi dei Comuni dell isola, il legislatore regionale è impegnato ad approntare il disegno di legge che individui i territori dei Liberi Consorzi e delle Città Metropolitane, ridefinisca le funzioni da attribuire ai Liberi Consorzi ed alle Città Metropolitane, disciplini le elezioni degli organi e le relative competenze, accorpi o sopprima enti ed organismi non più necessari secondo il nuovo assetto di governance locale. In questo quadro di grandi riforme per i territori ed i governi locali della Sicilia, ci si augura che con buon senso e chiarezza vengano ridisegnati i compiti e le funzioni dei nuovi enti di governo di area vasta. Relazione sulla Performance 2013 Pagina 4

8 Il contesto provinciale In un clima economico di profonda crisi nazionale, anche l economia siciliana, nel corso dell anno 2013, presenta i segni di una situazione ancora profondamente afflitta dalla crisi, la peggiore osservata dal dopoguerra ad oggi, caratterizzata da una forte flessione della domanda interna, da un generale impoverimento dovuto all erosione dei redditi disponibili e soprattutto da una drammatica situazione del mercato del lavoro che continua ad evidenziare perdite di posti di lavoro e tassi di disoccupazione ai massimi livelli. In particolare nel è proseguita in Sicilia, una contrazione dell attività economica relativamente alle seguenti attività produttive: La produzione agricola, secondo le stime preliminari dell Istat, si è ridotta, rispetto all anno precedente, per quasi tutte le principali coltivazioni; L attività industriale si è ridotta, rispetto all anno precedente. Secondo le stime di Prometeia, il valore aggiunto nell industria in senso stretto è diminuito del 6,4% in termini reali rispetto al 2012, dopo il calo complessivo del 24,5% tra il 2007 e 2012; L attività commerciale ha avuto un andamento negativo. Da un indagine condotta dalla Banca d Italia, circa la metà delle imprese commerciali, ha registrato una riduzione del fatturato nel 2013; L attività turistica, in base ai dati provvisori dell Osservatorio turistico della Regione Siciliana, nel 2013, ha registrato un nuovo rallentamento dei flussi di turisti in Sicilia con una crescita modesta degli arrivi ed una stabilizzazione del numero delle presenze sul livello dell anno precedente, registrando una diminuzione di presenza nelle strutture alberghiere (- 0,4%) ed un leggero incremento nelle strutture complementari (+ 1,2%). Relativamente al mercato del lavoro, si è accentuata la caduta dell occupazione iniziata nel L andamento negativo ha interessato tutti i settori principali e tutti i segmenti della popolazione. L aumento del numero di persone in cerca di lavoro ha fatto crescere ulteriormente il tasso di disoccupazione: nel 2013, in base ai dati Istat l occupazione è diminuita del 5,3%. La riduzione del numero di occupati ha rappresentato il 15,4% del calo registrato a livello nazionale (-2,1%). Anche la Provincia di Caltanissetta ora Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta ( L.R. 8/2014) continua a scontare il difficile momento che tutte le economie stanno vivendo. 1 Fonte: Banca d Italia - L ecoomia della Sicilia-2014 Relazione sulla Performance 2013 Pagina 5

9 Il processo di recupero dell economia nissena appare ancora lontano e la fragilità della tenuta occupazionale, anzi la sua tendenza alla contrazione, ha inevitabili conseguenze negative sulla domanda. La crisi sembra abbia colpito quasi tutti i settori produttivi e, all interno dei settori, ha avuto effetti più negativi per le piccole imprese che hanno registrato forti cali della produzione e del fatturato. Si sono susseguiti nel corso dell anno 2013 una serie di eventi, molti dei quali di origine esogena, che hanno confermato, e in alcuni settori aggravato, la fase economica recessiva, smentendo l ipotesi di un inizio di ripresa. Infatti, dai dati pubblicati nella relazione sulla situazione economica della Regione Siciliana anno 2013, si evince come l andamento recessivo rilevato nella domanda di lavoro regionale riflette realtà provinciali caratterizzate da contrazioni più o meno consistenti registrati nei singoi aggregati che, insieme, concorrono alla definizione del mercato del lavoro. E precisamente, la perdita più consistente nel valore del tasso di attività si osserva nella provincia di Caltanissetta che passa dal 49,0% al 45,8%, e risulta essere, la provincia della regione siciliana meno attiva. Particolarmente pesante risulta il bilancio della disoccupazione nelle province siciliane, ed in particolare la provincia di Caltanissetta 2 che passa dal 21,9% registrato nell anno 2012 al 23,5% anno Si riporta, anche se in modo sintetico, un analisi dei fattori interni ed esterni, intervenuti nel corso dell anno Assessorato Regionale dell Economia - Servizio Statistica ed Analisi Economica Relazione sulla Performance 2013 Pagina 6

10 Il quadro amministrativo Dal 15 Censimento demografico 3 risultato.,alla data del 9/10/2011 è emerso il seguente Variazione demografica della Provincia di Caltanissetta al censimento 2011 Provincia di caltanissetta Censimento Variazione % ,3% In particolare si riportano, di seguito, i dati relativi alla variazione demografica dei Comuni al censimento Comuni della provincia di Caltanissetta ordinati per variazione % della popolazione rispetto al censimento 2001 Censimento Variazione % Gela ,0% Niscemi ,2% San Cataldo ,2% Riesi ,6% Caltanissetta ,4% Delia ,6% Mazzarino ,3% Serradifalco ,5% Mussomeli ,7% Vallelunga P ,3% Santa caterina V ,9% Montedoro ,7% Sommatino ,7% Milena ,8% Butera ,2% Villalba ,7% Bompensiere ,9% Campofranco ,4% Sutera ,5% Resuttano ,3% Marianopoli ,1% Acquaviva Platani ,4% Totale Provincia ,3% Analisi dei dati del Censimento Demografico Censimento 09/10/ /12/2011 Post censimento 3 Elaborazione su dati Istat Relazione sulla Performance 2013 Pagina 7

11 Bilancio demografico e popolazione residente al 31 dicembre Provincia: Caltanissetta Dati post censimento Popolazione al 1 Gennaio Nati Morti Saldo Naturale Iscritti da altri comuni Iscritti dall'estero Altri iscritti Totale iscriti Cancellati per altri comuni Cancellati per l'estero Altri cancellati Totale cancellati Saldo Migratorio e per altri motivi Incremento o decremento Popolazione al 31 Dicembre Dato riferito al 9/10/2011 data di riferimento del censimento 2011 Relazione sulla Performance 2013 Pagina 8

12 Popolazione residente, distribuita nei 22 Comuni della Provincia, dati al 31/12/2013 COMUNE Incremento o decremento registrato anno 2013 rispetto anno valore assoluto Valore % Gela ,60% Caltanissetta ,24% Niscemi ,77% San Cataldo ,50% Mazzarino ,07% Riesi ,40% Mussomeli ,53% Sommatino ,74% Serradifalco ,52% Santa Caterina Villarmosa ,04% Butera ,16% Delia ,34% Vallelunga ,45% Campofranco ,91% Milena ,98% Resuttano ,32% Marianopoli ,82% Villalba ,71% Montedoro ,81% Sutera ,42% Acquaviva Platani ,46% Bompensiere ,30% Totale ,83% Relazione sulla Performance 2013 Pagina 9

13 Di seguito si riporta il prospetto della popolazione residente, distinta per fascia di età aggiornato al 31/12/2012 (ultimi dati Istat disponibili, per fascia di età). Comune Popolazione residente per età ed incidenza delle classi sul totale Dati assoluti e percentuali (Anno 2012) Valori assoluti e oltre Totale Valori % Valori assoluti Valori % Valori assoluti Valori % Valori assoluti Gela ,27% ,73% ,99% Caltanissetta ,26% ,36% ,38% Niscemi ,82% ,13% ,05% San Cataldo ,50% ,00% ,50% Mazzarino ,57% ,49% ,94% Riesi ,21% ,47% ,31% Mussomeli ,30% ,36% ,33% Sommatino ,06% ,35% ,58% Serradifalco ,88% ,88% ,24% Santa Caterina ,53% ,95% ,52% Butera ,94% ,04% ,02% Delia ,14% ,91% ,95% Vallelunga ,09% ,33% ,58% Campofranco ,59% ,24% ,17% Milena ,04% ,17% ,79% Resuttano ,38% ,74% ,88% Marianopoli ,60% ,18% ,21% Villalba ,25% ,41% ,33% Montedoro ,49% ,84% ,67% Sutera 128 9,03% ,31% ,66% Acquaviva Platani ,59% ,41% ,00% Bompensiere 58 9,54% ,14% ,32% 608 Totali ,41% ,46% ,13% Relazione sulla Performance 2013 Pagina 10

14 Popolazione residente per età - Provincia di Caltanissetta 65,46% Popolazione in età non lavorativa da 0 a 14 anni 15,41% 19,13% Popolazione in età lavorativa da 15 a 64 anni Popolazione in età da 65 e oltre 65,90% Popolazione residente per età - Sicilia 14,76% 19,34% Popolazione in età non lavorativa da 0 a 14 anni Popolazione in età lavorativa da 15 a 64 anni Popolazione in età da 65 e oltre 64,84% Popolazione residente per età - Italia 13,99% 21,18% Popolazione in età non lavorativa da 0 a 14 anni Popolazione in età lavorativa da 15 a 64 anni Popolazione in età da 65 e oltre Relazione sulla Performance 2013 Pagina 11

15 Cittadini Stranieri. Popolazione residente e bilancio Maschi Femmine Totale demografico al 31 dicembre 2013 Popolazione straniera residente al 1 gennaio Iscritti per nascita Iscritti da altri comuni Iscritti dall'estero Altri iscritti Totale iscritti Cancellati per morte Cancellati per altri comuni Cancellati per l'estero Acquisizioni di cittadinanza italiana Altri cancellati Totale cancellati Unità in più/meno dovute a variazioni territoriali Popolazione straniera residente al 31 dicembre Andamento demografico dei residenti stranieri in provincia di caltanissetta al 31/ Cittadini Stranieri- Popolazione residente nei comuni della provincia di Caltanissetta anno Relazione sulla Performance 2013 Pagina 12

16 Di seguito si riporta la tabella esplicativa della Provincia di Caltanissetta distinta per Comune e per fasce di età più significative per l elaborazione dei principali indici. Comuni della Provincia di Caltanissetta ordinati per numero di abitanti: Dipendenza strutturale Dipendenza Giovanile Dipendenza degli anziani Indice di vecchiaia Indice di struttura Indice di ricambio Gela Caltanissetta Niscemi San Cataldo Mazzarino Riesi Mussomeli Sommatino Serradifalco Santa Caterina Butera Delia Vallelunga Campofranco Milena Resuttano Marianopoli Villalba Montedoro Sutera Acquaviva Platani Bompensiere 49,8% 25,9% 24,0% 92,6% 96,7% 87,4% 50,7% 21,5% 29,2% 135,8% 111,9% 105,0% 53,5% 27,4% 26,2% 95,7% 92,4% 76,7% 53,8% 23,8% 30,0% 125,8% 104,5% 94,6% 52,7% 22,3% 30,5% 136,8% 105,7% 78,7% 55,1% 25,1% 30,0% 119,1% 103,6% 87,5% 53,0% 20,4% 32,6% 160,4% 111,1% 103,8% 53,0% 21,5% 31,5% 146,4% 110,8% 111,2% 54,1% 21,4% 32,7% 153,1% 112,3% 97,9% 64,1% 20,6% 43,5% 211,7% 114,0% 101,6% 56,1% 20,2% 35,9% 177,9% 106,5% 106,0% 54,1% 23,3% 30,7% 131,8% 105,7% 94,8% 65,8% 25,0% 40,7% 162,9% 113,1% 110,6% 58,1% 16,7% 41,4% 247,0% 125,7% 125,1% 55,8% 17,2% 38,6% 224,4% 130,0% 114,9% 67,4% 19,1% 48,3% 253,7% 126,4% 102,5% 63,4% 20,6% 42,8% 208,0% 116,7% 108,1% 65,5% 21,9% 43,6% 198,7% 121,5% 154,2% 61,7% 21,8% 39,9% 182,9% 127,1% 138,7% 68,6% 15,2% 53,4% 350,8% 139,6% 136,2% 65,5% 19,2% 46,3% 241,5% 108,5% 122,2% 55,9% 14,9% 41,0% 275,9% 140,7% 140,7% Relazione sulla Performance 2013 Pagina 13

17 Comuni della Provincia di Caltanissetta ordinati per numero di abitanti: Popolazione non attiva 0-14 Popolazione attiva Popolazione attiva Popolazione attiva Popolazione attiva Popolazione non attività 65 e oltre Gela Caltanissetta Niscemi San Cataldo Mazzarino Riesi Mussomeli Sommatino Serradifalco Santa Caterina Butera Delia Vallelunga Campofranco Milena Resuttano Marianopoli Villalba Montedoro Sutera Acquaviva Platani Bompensiere Dipendenza strutturale: percentuale tra la popolazione in età non attiva (0-14 anni e > 65) e la popolazione in età attiva ( 15-64); 2- Dipendenza giovanile: rapporto percentuale tra la popolazione di età compresa tra 0-14 anni e la popolazione in età attiva (15-64); 3- Dipendenza degli anziani: rapporto percentuale tra la popolazione di 65 anni e più e la popolazione in età attiva ( 15-64); 4- Indice di vecchiaia: rapporto percentuale tra la popolazione di 65 anni e più e la popolazione di 0-14; 5- Indice di struttura: indica il grado di invecchiamento della popolazione attiva ed è dato dal rapporto tra la popolazione compresa tra 40 e 64 anni e la popolazione compresa tra 15 e 39 anni; 6- Indice di ricambio: è dato dal rapporto tra coloro che stanno per uscire dalla popolazione in età lavorativa (60-64 anni) e coloro che vi stanno per entrare ( 15-19). Relazione sulla Performance 2013 Pagina 14

18 Analisi di genere dei residenti nei Comuni della Provincia di Caltanissetta Anno 2013 COMUNE Residenti al 31/12/2013 Valore assoluto Maschi Valore % Valore assoluto Femmine Valore % Gela ,96% ,04% Caltanissetta ,97% ,03% Niscemi ,37% ,63% San Cataldo ,41% ,59% Mazzarino ,66% ,34% Riesi ,40% ,60% Mussomeli ,33% ,67% Sommatino ,71% ,29% Serradifalco ,42% ,58% Santa Caterina V.sa ,43% ,57% Butera ,02% ,98% Delia ,02% ,98% Vallelunga ,60% ,40% Campofranco ,82% ,18% Milena ,69% ,31% Resuttano ,67% ,33% Marianopoli ,68% ,32% Villalba ,09% ,91% Montedoro ,78% ,22% Sutera ,25% ,75% Acquaviva Platani ,34% ,66% Bompensiere ,99% ,01% Totale ,37% ,63% Relazione sulla Performance 2013 Pagina 15

19 Il tessuto economico imprenditoriale 5 La numerosità imprenditoriale in provincia di Caltanissetta (2013) REGISTRATE ATTIVE ATT./REG. Agricoltura, silvicoltura e pesca ,49% Estrazioni di minerali ,80% Attività manifatturiere ,26% Energia elettrica, gas,vapore ,00% Fornitura di acqua; rifiuti ,59% Costruzioni ,42% Commercio ,45% Trasporti e magazzinaggio ,57% Alloggio e ristorazione ,52% Informazione e comunicazione ,04% Attività finanziaria e assicurative ,72% Attività immobiliari ,25% Attività professionali, scientifiche ,92% Noleggio,agenzia viaggio, supp. Imprese ,16% Istruzione ,04% Sanità e altri servizi sociali ,19% Attività artistiche, intrattenimento ,15% Altrie attività di servizi ,77% Imprese non classificate ,76% TOTALE ,41% 5 Fonte:Camera di Commercio Caltanissetta Registro Imprese Relazione sulla Performance 2013 Pagina 16

20 Distribuzione aziende nel territorio provinciale anno Comune Imprese registrate Imprese attive Acquaviva Platani Bompensiere Butera Caltanissetta Campofranco Delia Gela Marianopoli Mazzarino Milena Montedoro Mussomeli Niscemi Resuttano Riesi San Cataldo Santa Caterina Villarmosa Serradifalco Sommatino Sutera Vallelunga Pratameno Villalba Totale Dati forniti dalla Camera di Commercio di Caltanissetta. Relazione sulla Performance 2013 Pagina 17

21 Il mercato del lavoro 7 POPOLAZIONE DI 15 ANNI E OLTRE PER CONDIZIONE E SESSO Media anno 2011 Forze di lavoro anni Tassi percentuali Caltanissetta Caltanissetta Caltanissetta Occupati In cerca di occupazione Totale Inattivi Attività Occupazione Disoccupazione ,5 54,7 17,6 Occupati Occupati In cerca di occupazione Totale Inattivi Attività Occupazione Disoccupazione ,5 26,4 16,1 In cerca di occupazione Maschi Femmine Maschi e Femmine Totale Inattivi Attività Occupazione Disoccupazione ,6 40,2 17,1 POPOLAZIONE DI 15 ANNI E OLTRE PER CONDIZIONE E SESSO Media anno 2012 Forze di lavoro anni Tassi percentuali Caltanissetta Caltanissetta Caltanissetta Occupati In cerca di occupazione Totale Inattivi Attività Occupazione Disoccupazione ,6 52,1 21,6 Occupati In cerca di occupazione Totale Inattivi Attività Occupazione Disoccupazione ,2 24,9 22,3 Occupati In cerca di occupazione Maschi Femmine Maschi e Femmine Totale Inattivi Attività Occupazione Disoccupazione ,0 41,2 21,9 7 Fonte: Regione Siciliana - Annuario Statistico Regionale Sicilia anni Forze di Lavoro: comprendono gli occupati e le persone in cerca di occupazione. Occupati: comprendono le persone di 15 anni e più che nella settimana di riferimento: hanno svolto almeno un ora di lavoro in una qualsiasi attività che preveda un corrispettivo monetario o in natura; hanno svolto almeno un ora di lavoro non retribuito nella ditta di un familiare nella quale collaborano abitualmente; sono assenti dal lavoro (ad esempio, per ferie o malattia). I dipendenti assenti dal lavoro sono considerati occupati se l assenza non supera tre mesi, oppure se durante l assenza continuano a percepire almeno il 50% della retribuzione. Gli indipendenti assenti dal lavoro, ad eccezione dei coadiuvanti familiari, sono considerati occupati se, durante il periodo di assenza, mantengono l attività. I coadiuvanti familiari sono considerati occupati se l assenza non supera tre mesi.. Persone in cerca di occupazione: comprendono le persone non occupate tra 15 e 74 anni che: hanno effettuato almeno un azione attiva di ricerca di lavoro nei trenta giorni che precedono l intervista e sono disponibili a lavorare (o ad avviare un attività autonoma) entro le due settimane successive all intervista; inizieranno un lavoro entro tre mesi dalla data dell intervista e sono disponibili a lavorare (o ad avviare un attività autonoma) entro le due settimane successive all intervista, qualora fosse possibile anticipare l inizio del lavoro. Tasso di attività: rapporto percentuale tra le persone appartenenti alle forze di lavoro (15-64 anni) e la corrispondente popolazione di riferimento. Tasso di occupazione: rapporto percentuale tra gli occupati (15-64 anni) e la corrispondente popolazione di riferimento. Tasso di disoccupazione: rapporto percentuale tra le persone in cerca di occupazione e le forze di lavoro. Relazione sulla Performance 2013 Pagina 18

22 Andamento del mercato del lavoro nella provincia di Caltanissetta 8 Tasso percentuale di disoccupazione 21,9 23,5 14,5 15,3 16,5 17, Tasso percentuale di Attività 47,9 47,8 48, ,6 45, Fonte: Anno Relazione sulla Situazione Economica della Regione Sicilia Relazione sulla Performance 2013 Pagina 19

23 L indicatore di genere e il mercato del lavoro nisseno 9 Principali Indicatori del mercato del lavoro suddiviso per genere nelle Province siciliane ed in Sicilia (Anno 2011; Valori %) Tasso di attività Tasso di occupazione Tasso di disoccupazione anni anni Maschi e Maschi e Maschi e Maschi Femmine Femmine Maschi Femmine Femmine Maschi Femmine Femmine Agrigento 71,8 32,1 51,7 59,6 25,9 42,5 16,9 19,4 17,7 Caltanissetta 66,5 31,5 48,6 54,7 26,4 40,2 17,6 16,1 17,1 Catania 62,3 32,4 47,1 55,0 27,9 41,2 11,6 14,1 12,5 Enna 62,2 35,3 48,5 54,2 29,5 41,6 12,7 16,2 14,0 Messina 62,8 39,5 50,9 56,3 33,2 44,5 10, ,5 Palermo 63,3 33,6 48,1 54,6 26,7 40,3 13,6 20,3 16,0 Ragusa 70,3 42,1 56,2 61,3 36,7 49,0 12,4 12,8 12,5 Siracusa 67,6 36,9 52,2 59,5 28,8 44,1 11, ,4 Trapani 64,5 33,4 48,8 57,3 27,9 42,4 10,9 16,4 12,8 SICILIA 64,8 34,7 49,5 54,4 28,7 42,3 12,8 17,2 14,4 Principali Indicatori del mercato del lavoro suddiviso per genere nelle Province siciliane ed in Sicilia (Anno 2012; Valori %) Tasso di attività anni Tasso di occupazione anni Tasso di disoccupazione Maschi Femmine Maschi e Femmine Maschi Femmine Maschi e Femmine Maschi Femmine Maschi e Femmine Agrigento 70,7 34,2 52,2 56,3 27,3 41,6 20,5 19,7 19,7 Caltanissetta 66,6 32,2 49,0 52,1 24,9 41,2 21,6 22,3 21,9 Catania 63,2 34,4 48,5 53,7 27,9 44, ,8 16,3 Enna 67,1 35,5 51,0 52,7 27,4 49,0 21,2 22,7 21,7 Messina 65,6 41,3 53,3 55,3 33,6 44,3 15,5 18,5 16,6 Palermo 64,5 35,2 49,5 52,0 28,1 39,8 19,1 20,1 19,4 Ragusa 75,0 43,0 59,1 62,1 32,9 49, ,5 19,4 Siracusa 62,9 35,0 48,9 51,0 26,7 45,2 18,5 23,5 20,3 Trapani 67,2 36,3 51,6 57,1 27,4 42,1 14,7 24,4 18,1 SICILIA 65,9 36,2 50,8 54,2 28,6 41,2 17,4 20,6 18,6 9 Fonte: Regione Siciliana - Annuario Statistico Regionale Sicilia 2013 Relazione sulla Performance 2013 Pagina 20

24 Il Turismo e la capacità ricettiva 10 Nel corso dell anno 2013 si sono registrate le seguenti variazioni: apertura di n. 2 Bed & Breakfast e di n. 1 Azienda Agrituristica e chiusura di n. 1 Bed & Breakfast nel territorio del Comune di Caltanissetta; apertura di n. 2 Bed & Breakfast e chiusura di n. 1 Albergo, di n. 1 Residence e di n. 1 Bed & Breakfast nel territorio del Comune di Gela; apertura di n. 1 Bed & Breakfast e di n. 1 Azienda Agrituristica nel territorio del Comune di Mazzarino; apertura di n. 1 Bed & Breakfast nel territorio del Comune di Niscemi; apertura di n. 1 Bed & Breakfast nel territorio del Comune di San Cataldo; apertura di n. 1 Turismo Rurale nel territorio del Comune di Santa Caterina Vill.sa; apertura di n. 1 Bed & Breakfast nel territorio del Comune di Sutera; chiusura di n. 1 Bed & Breakfast nel territorio del Comune di Montedoro; chiusura di n. 1 Bed & Breakfast nel territorio del Comune di Mussomeli; Il numero delle strutture ricettive alla data del 31/12/2013 passa da 96 a Dati forniti dal Servizio Turismo dell Ente Relazione sulla Performance 2013 Pagina 21

25 Strutture Ricettive Anno 2013 Comune Alberghi Residence Bed & Breakfast Case per Ferie Affittacamere Appartamenti per vacanze Campeggi Aziende Agrituristiche Turismo Rurale Totale Acquaviva 1 1 Bompensiere Butera Caltanissetta Campofranco 1 1 Delia 0 Gela Marianopoli 0 Mazzarino Milena 1 1 Montedoro Mussomeli Niscemi Resuttano 0 Riesi San Cataldo Santa Caterina V.sa 1 1 Serradifalco 3 3 Sommatino 0 Sutera Vallelunga 1 1 Villalba Totale Relazione sulla Performance 2013 Pagina 22

26 Comune Tipologia Classif. Stelle Denominazione Indirizzo Acquaviva Bed & Breakfast 2 Stelle B.& B. Alessia Piazza Plado Mosca, 1 anticobaglio@yahoo.it Appartamenti/Case per Bompensiere vacanze 1 Stelle Picchio Rosso Viale della Regione Siciliana, 17 info@picchiorosso.net Azienda Agrituristica 2 Spighe Azienda Agrituristica La Locanda dei Fiori Contrada Curma locandadeifiori@tiscali.it Butera Caltanissetta Albergo 4 Stelle Falconara Charming House & Resort C.da Faino SS. 115 KM 243 info@hotelfalconararesort.com 4 Stelle Sikania Resort S.p.A. Contrada Desusino - Località Tenutella info@sikaniaresort.it 3 Stelle Hotel De Susino Contrada Desusino info@desusino.net 3 Stelle Hotel Lido degli Angeli S.S C.da Faino info@hotellidodegliangeli.it Residenze 3 Stelle Residence Desusino Contrada Desusino info@desusino.net Bed & Breakfast 2 Stelle B.& B. Falconara ss.115 Km.242 C/da Faino b.and.bfalco@tiscali.it 2 Stelle B.& B. Tenutella di Morello Carmelo F. C/da Tenutella morello.01@libero.it 2 Stelle B.& B. Il Portico dei Normanni Via Mazzini, 3 info@ilporticodeinormanni.it Campeggio 3 Stelle Camping degli Angeli C/da Faino SS.115 km 224 Albergo Azienda Agrituristica 4 Stelle Hotel San Michele Via Fasci Siciliani info@hotelsanmichelesicilia.it 3 Stelle Hotel Ventura S.S. 640 CL-AG - C.DA GURRA PINZELLI info@hotelventura.it 3 Stelle Hotel Giulia Corso Umberto, 85 info@hotelgiulia.it 3 Stelle Hotel Plaza Via Berengario Gaetani, 5 info@hotelplazacaltanissetta.it 3 Spighe Azienda Agrituristica Gabilia C/da Gabilia info@agriturismogabilia.it 3 Spighe Azienda Agrituristica Bifaria C/da Bifaria agrbifaria@virgilio.it 2 Spighe Azienda Agrituristica Baglio dei Massari C/da Bifaria info@bagliodeimassari.it 1 Spiga Azienda Agrituristica Sillitti C/da Giulfo info@sillitti.it 3 Spighe Azienda Agrituristica Masseria del Feudo C/da Grottarossa agriturismo@masseriadelfeudo.it info@agriturismofattoriadidattica. Azienda Agrituristica Torrettella Inferiore C/da Torrettella Inferiore Caltanissetta com Relazione sulla Performance 2013 Pagina 23

27 Comune Caltanissetta Tipologia Bed & Breakfast Classif. Stelle Denominazione Indirizzo 1 Spiga Azienda Agrituristica Pescazzo C/da Pescazzo 1 Spiga Azienda Agrituristica Villa Marta C/da Cozzo di Naro Caltanissetta agricoltura.cl@hotmail.it 1 Spiga Azienda Agrituristica Gibil Gabib C/da Gibil Gabib gibil.gabib@libero.it 2 Spiga Azienda Agrituristica Casale degli Ulivi C.da Ramilia malovullo@tin.it 3 Stelle B.& B. Favarella C/da Favarella info@bedandbreakfastfavarella.it 3 Stelle B.& B. Villa Antonio Via Due Fontane, 102 bebvillaantonio@gmail.com 3 Stelle B.& B. Due Fontane Via Due Fontane, 117 info@duefontane.it 2 Stelle B.& B. I Ciucini Via Vespri Siciliani, 33 elena.fiandaca@tocauto.it 3 Stelle B.& B. I Ciucini 2 Corso Vittorio Emanuele, 37 gualtiero.marino@alice.it 3 Stelle B.& B. Il Baco e la Seta Via Giammaria, 14 bacoseta@virgilio.it 3 Stelle B.& B. Al Vecchio Olmo Via Cavour, 78 - P.zza Marconi carmemilazzo@libero.it 3 Stelle B.& B. Centro Storico Via Girolamo Gravina, 6 bebcentrostorico@gmail.com 3 Stelle B.& B. Residence delle Stelle Via San Giuliano, 27 info@residencedellestelle.it 3 Stelle B.& B. Piazza Garibaldi Piazza Garibaldi, 11 info@piazzagaribaldi11.it 3 Stelle B.& B. Serra dei Ladroni di Venniro Adriana C/da Serra dei Ladroni info@serradeiladroni.it 3 Stelle B.& B. Villa degli Ulivi C/da Cusatino s.n. SS.122 Km a.scifo@virgilio.it 3 Stelle B.& B. Smile Corso Umberto, 220/226 b&bsmile@gmail.com 3 Stelle B.& B. S.Elia Viale Luigi Monaco, 56/62 bedandbreakfasts.elia@hotmail.it 3 Stelle B.& B. San Pietro di Salvaggio Salvatore Via Di Cataldo, 4 bedsanpietro@tiscali.it 3 Stelle B.& B. Antichi Ricordi Via Villaglori, 45 info@antichiricordi.com 3 Stelle B.& B. Santa Lucia Via Magenta, 20 info@bbsantalucia.sicilia.it 3 Stelle B.& B. L'Abbazia di Malluzzo Annalisa Via Xiboli, 386 info@bedbreakfastlabbazia.it 3 Stelle B.& B. Palazzo Ajala Corso Umberto, 229 info@palazzoajala.it 3 Stelle B.& B. White Angels Corso Umberto, 133 info@whiteangelsbeb.com 3 Stelle B.& B. Casa Giardino V.le Stefano Candura, 57 info@bebcaltanissetta.it 3 Stelle B&B Thule Piazza G. Marconi, 9 info@bbthule.com Relazione sulla Performance 2013 Pagina 24

28 Comune Caltanissetta Tipologia Classif. Stelle Denominazione Indirizzo Case per ferie 1 Stella CEFPAS Cittadella Sant Elia Via Mulè, 1 nicosia@cefpas.it Turismo Rurale 4 Stelle Turismo Rurale Feudo Musta Testasecca C/da Musta info@feudomusta.it 4 Stelle Turismo Rurale Feudo San Martino C/da San Martino info@feudosanmartino.it 3 Stelle Turismo Rurale Tenuta La Fenice C/da Cusatino - Paradiso S.P. 124 Km info@tenutalafenice.it Campofranco Albergo 1 Stella Hotel La Fazenda S.S C/da Isola Casazza Gela Affittacamere Albergo Bed & Breakfast 3 Stelle Affittacamere Il Girasole Via Mazzini, 40 girasolebb@gmail.com 3 Stelle Affittacamere Il Girasole 2 Via Ducezio, 23 girasolebb@gmail.com 4 Stelle Daniela Garden Hotel Via della Menta c.da Manfria danielagardenhotel@tiscali.it 4 Stelle Hotel Villa Peretti C.da Giardinelli SS 117 bis, Km, 91 reception@hotelvillaperetti.com 3 Stelle Hotel Sileno SS. 117 BIS C./da Giardinelli hotelsileno@virgilio.it 1 Stella Hotel Sole Via Mare, 32 s.vitale-hotelsole@alice.it 1 Stella Hotel Villa Keratea C/da Settefarine info@villakeratea.it 3 Stelle B.& B. La Gorgone Via Federico II di Svevia, 104 emanuelafal@msn.com 3 Stelle B.& B. La Villetta Via C. A. Dalla Chiesa info@lavillettabb.it 2 Stelle B.& B. Ventuno Viale Indipendenza Coop. XXI Giugno Pal. G infoprenotazioni21@gmail.com 3 Stelle B.& B. Della Palma Via degli Appennini, 26 bbdellapalma@yahoo.it 3 Stelle B.& B. Villa Marinetti Via dei Trifogli, 6 - Manfria info@bbvillamarinetti.com 3 Stelle B.& B. Antiche mura Via Degli Appennini,1 Antiche_mura@yahoo.com Relazione sulla Performance 2013 Pagina 25

29 Comune Mazzarino Tipologia Classif. Stelle Denominazione Indirizzo Albergo 3 Stelle Hotel Alessi Via Caltanissetta, 20 info@alessipalacehotel.com Azienda Agrituristica Bed & Breakfast 1 Spiga Azienda Agrituristica Casa Canalotto C/da Canalotto info@casacanalotto.it 2 Spighe Azienda Agrituristica U Muzzuneddu C/da Bubbonia salvomuzzo@hotmail.it 2 Spighe Azienda Agrituristica U Monte bubbonia C/da Bubbonia gaetanospitale@gmail.com 2 Stelle B.& B. Rosario & Edith Russo-Lutz C/da S. Caterina, 802 A russolutz@gmail.com 2 Stelle B.& B. La Favara C.da Favara Gp.brancato@gmail.com Turismo Rurale 4 Stelle Turismo Rurale L'Antica Corte C/da San Cono Sottano Mazzarino info@turismoruralelanticacorte.it Milena Azienda Agrituristica 1 Spiga Azienda Agrituristica Monte Conca C/da Amorella agriturismomonteconca@gmail Montedoro Mussomeli Niscemi Riesi San Cataldo Albergo 2 Stelle Hotel Sicania Via Cavour, 16 Bed & Breakfast 3 Stelle B.& B. Albarosa Via Dante Alighieri, 38 enricosalvo@hotmail.t Case/Appartamenti Vacanze Azienda Agituristica Bed & Breakfast 1 Stella Casa per Vacanze Petix di Petix F. M. Via Margherita, 15 turismo@montedoroarte.it 1 Stella Casa per Vacanze Petix di Petix F. M. Via del Gallo, 3 turismo@montedoroarte.it 2 Spighe Azienda Agrituristica Mappa C/da Mappa info@agriturismomappa.com 3 Spighe Azienda Agrituristica Monticelli C/da Monticelli info@agriturismomonticelli.it 2 Stelle B.& B. Padalino Salvatore C/da Indovina s.n. info@bbpadalino.it info@viola-bedandbreakfastsicily.com 3 Stelle B.& B. Viola di Piazza Giuseppina Via Boccaccio, 6 Azienda Agrituristica Azienda Agrituristica Tenuta di Bellaprima C/da Carrubba info@agriturismobellaprima.com Bed & Breakfast 3 Stelle B &B la Sughereta C.da Arcia info@lasugheretaniscemi.it Azienda Agrituristica Azienda Agrituristica Palladio C/da Strazzo Tallarita Palladio info@tenutapalladio.it Case per Ferie 1 Stella Monte degli Ulivi Via Monte degli Ulivi, 6 ospitalita@serviziocristiano.org Albergo 3 Stelle Hotel Helios C.da Zubbi S. Leonardo hotelhelios@pgol.it Bed & Breakfast 3 Stelle B &B San Cataldo Via Babbaurra, 245 info@bebsancataldo.it Azienda Agrituristica Terre di Antiche Azienda Agrituristica Solfare C/da Marici/Apaforte info@terrediantichesolfare.it Case per Ferie 1 Stella Associazione Disabili San Cataldo Via Napoli, 44 a.d.s.cataldo@virgilio.it Relazione sulla Performance 2013 Pagina 26

30 Comune Santa Caterina V.sa Serradifalco Sutera Tipologia Classif. Stelle Denominazione Indirizzo Turismo Rurale 3 Stelle Turismo rurale Castello del Piraino C.da Piraino alcastellodelpiraino@yahoo.it Bed & Breakfast 3 Stelle B.& B. Le Terrazze tra le Zagare C/da Gazzana - Fosse terrazze.zagare@hotmail.it 3 Stelle B.& B. A Casa di Sery C.da Banduto, 424 miragliaserafina@gmail.com 2 Stelle B.& B. Sicily Bike C.da Cusatino info@sicilybike.it Affittacamere 1 Stella Affittacamere Rabato Via Chiesa, 10 - Vicolo Campanile, 4/6/8 info@rabato.it Azienda Agrituristica Azienda Agrituristica Monte Caccione C/da Caccione - Pietrevive Bed & Breakfast 2 Stelle B.& B. Piazza di Ingrao Calogera C/da Fosse piazzaingrao@virgilio.it 3 Stelle B&B Poggio Accogliente Via san francesco di Paola picarrub@tim.it Vallelunga Affittacamere 1 Stella Affittacamere Locanda Tanarizzi C.da Manca locanda@tanarizzi.it Villalba Azienda Agrituristica 3 Spighe Azienda Agrituristica Fattoria Di Gesu C/da Belice Bed & Breakfast 2 Stelle B.& B. Le Serre di Pacino Alessi C/da Serre info@bedandbreakfastleserre.it Relazione sulla Performance 2012 Pagina 27

31 Relazione sulla Performance 2013 Pagina 28

32 Relazione sulla Performance 2013 Pagina 29

33 Relazione sulla Performance 2013 Pagina 30

34 Relazione sulla Performance 2013 Pagina 31

35 2.2 L Amministrazione Numero dipendenti In riferimento al numero dei dipendenti 11, nel corso dell anno 2013, si è proceduto al collocamento a riposo di n. 11 dipendenti e di n. 1 Dirigente a tempo determinato; pertanto il personale in servizio alla data del 31/12/2013 risulta così composto: N. 356 dipendenti di cui n. 2 unità a tempo determinato; N. 6 dirigenti di cui n. 1 a tempo determinato. Totale personale in servizio Per quanto concerne il personale docente, in servizio presso l Istituto Superiore di Studi Musicali V. Bellini, nel corso dell anno 2013 si è proceduto alla riconferma di n. 9 docenti supplenti a tempo determinato, una unità in meno rispetto al 2012, pertanto alla data del 31/12/2013, il personale docente risulta così composto: N. 29 docenti di cui n. 9 a tempo determinato. Docenti Liceo Musicale Dati forniti dal Settore Personale e Organizzazione Relazione sulla Performance 2013 Pagina 32

36 CATEGORIE Tempo Ind. Tempo Det. Tempo Ind. Tempo Det. Tempo Ind. Tempo Det. Tempo Ind. Tempo Det. Tempo Ind. Tempo Det. Tempo Ind. Tempo Det. Tempo Ind. Tempo Det. DIRIGENTI FUNZIONARI ISTRUTTORI DIRETTIVI ISTRUTTORI COLLAB. PROF.LI ESECUTORI OPERATORI GIORNALISTA STAFF PRESIDENTE TOTALI TOTALE DIPENDENTI DOCENTI Tempo Ind. Tempo Det. Tempo Ind. Tempo Det. Tempo Ind. Tempo Det. Tempo Ind. Tempo Det. Tempo Ind. Tempo Det. Tempo Ind. Tempo Det. Tempo Ind. Tempo Det TOTALE DIPENDENTI Relazione sulla Performance 2013 Pagina 33

37 Si riporta di seguito il grafico relativo al personale in servizio alla data del 31/12/2013 distinto per categorie: Relazione sulla Performance 2013 Pagina 34

38 L analisi delle dinamiche del personale dipendente, mostra, in linea con gli indirizzi nazionali: 1) Una contrazione del personale a tempo indeterminato dovuta a: blocco del turn over; blocco delle assunzioni per le Province (art. 3 D.L. 90/2014); 2) Una caduta, in termini assoluti, del personale a tempo determinato, dovuta sostanzialmente a due fattori: a) La stabilizzazione del precari al b) blocco delle assunzioni per le Province (art. 3 D.L. 90/2014). Se si analizzano, poi, i dati complessivi, disaggregandoli per tipologia professionale, si nota come la maggiore contrazione si è avuta: 1) Nel personale dirigenziale, per effetto della ristrutturazione organizzativa, con la soppressione di n. 3 posizioni dirigenziali e la copertura, di fatto, di n. 6 sui 10 previsti in dotazione organica, a seguito di un ulteriore contrazione dovuta a due pensionamenti: uno dall 01/08/2012 e l altro dall1/1/2013; 2) Tra gli istruttori e gli esecutori, per effetto dei pensionamenti che non vengono reintegrati da nuove assunzioni, a causa dei divieti di cui si è detto e della contrazione delle assunzioni a tempo determinato. Di particolare rilevanza nell osservazione delle dinamiche del personale, si ritiene l attivazione delle procedure per dichiarare l eccedenza di personale per motivi finanziari. Infatti, la drastica riduzione dei trasferimenti, sia statali che regionali, ha portato gravi squilibri finanziari ed ha elevato il rapporto tra spesa corrente e spesa di personale al 58%, di molto superiore ai limiti di legge. Tale precaria situazione ha indotto ad attivare le procedure previste dall art. 2 del D.L. 95/12, conv. in Legge 135/12, come modificato dal D.L. 101/2013, per dichiarare l eccedenza di personale per motivi finanziari; successivamente, è stato pertanto individuato il personale che matura il diritto a pensione entro il 31/12/2016, al fine del collocamento a riposo, per ottenere i risparmi di spesa di personale. Relazione sulla Performance 2013 Pagina 35

39 Caltanisetta SEDE Istituti di Istruzione Secondaria Superiore 12 Denominazione Istituto Anno scolastico 2009/2010 Anno scolastico 2010/2011 Anno scolastico 2011/2012 Anno scolastico 2012/2013 Anno scolastico 2013/2014 Differenza anno scolastico 2013/2014 rispetto al 2012/2013 Classi Alunni Classi Alunni Classi Alunni Classi Alunni Classi Alunni Classi Alunni Liceo Classico - Liceo Linguistico "R. Settimo" Liceo delle Scienze Umane e Sociali " A. Manzoni" Liceo Scientifico " A. Volta" Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate " Mottura" Liceo Linguistico "L. Russo " Istituto Professionale Indirizzo: Servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità Alberghiera - "A. Di Rocco" Istituto Professionale Indirizzo: Servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità Alberghiera - "A. Di Rocco" serale Istituto Professionale per i Servizi Socio-Sanitari Istituto Professionale Industria e Artigianato "G. Galilei" Istituto Tecnico Indirizzo: Turismo- Informatica e Telecomunicazioni - Istituto Professionale Indirizzo: Servizi Commerciali "M. Rapisardi" ex I.T.G. "L. da Vinci" ex I.T.C. serale Istituto Tecnico Indirizzi: Chimica, Materiali e Biotecnologie Sanitarie - Amministrazione, Finanza e Relazioni Internazionali L. Russo" Istituto Tecnico - Indirizzi: Elettronica ed Elettrotecnica - Meccanica e Meccatronica - Chimica, Materiali e Biotecnol. Costruzioni Ambiente e Territorio " S. Mottura" ex I.T.I. " S. Mottura" serale Istituto Tecnico Indirizzo: Agroalimentare e Alimentazione " Sen. A. di Rocco" I dati sono stati forniti dall Ufficio Scolastico Provinciale di Caltanissetta Relazione sulla Performance 2013 Pagina 36

40 Mazzarino Gela SEDE Denominazione Istituto Anno scolastico 2009/2010 Anno scolastico 2010/2011 Anno scolastico 2011/2012 Anno scolastico 2012/2013 Anno scolastico 2013/2014 Differenza anno scolastico 2013/2014 rispetto al 2012/2013 Classi Alunni Classi Alunni Classi Alunni Classi Alunni Classi Alunni Classi Alunni Campofranco Istituto Professionale Industria e Artigianato Sede coordinata Liceo Classico " Eschilo " Liceo Scienze Umane "D. Alighieri" Liceo Scientifico - Linguistico " E. Vittorini" Liceo Artistico "Maiorana" Istituto Professionale Indirizzo: Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera "L. Sturzo" Istituto Professionale e Industria e Artigianato e Servizi Sociali " E. Maiorana" Ex I.P.S.I.A. " Fermi" Istituto Tecnico Indirizzo: Amministrazione, Finanza e Marketing "L. Sturzo" Istituto Tecnico Industriale - Settore Tecnologico" Morselli" Istituto Tecnico Indirizzo: Costruzioni, Ambiente e Territorio " E. Maiorana" ex I.T.G. " Maiorana" serale Istituto Tecnico Indirizzo: Turismo " L. Sturzo" Liceo Classico e delle Scienze Umane " Artale" Istituto Professionale Agricoltura e Ambiente Istituto Professionale Agricoltura e Ambiente - serale Istituto Tecnico Indirizzi: Amministrazione, Finanza e Marketing - Costruzioni, Ambiente e Territorio " C. M. Carafa" Relazione sulla Performance 2013 Pagina 37

41 Niscemi Mussomeli EDE Denominazione Istituto Anno scolastico 2009/2010 Anno scolastico 2010/2011 Anno scolastico 2011/2012 Anno scolastico 2012/2013 Anno scolastico 2013/2014 Differenza anno scolastico 2013/2014 rispetto al 2012/2013 Classi Alunni Classi Alunni Classi Alunni Classi Alunni Classi Alunni Classi Alunni Liceo Classico "Virgilio" Liceo Scientifico "Virgilio" Istituto Professionale Indirizzo: Agricoltura e Sviluppo Rurale " Virgilio" Istituto Tecnico Indirizzi: Amministrazione, Finanza e Marketing - Costruzioni, Ambiente e Territorio " G.B. Hodierna" I.T.C. - Serale Liceo Scientifico - Liceo Linguistico - Liceo Scienze Umane "L. da Vinci" Istituto Professionale Indirizzo: Agricoltura Sviluppo Rurale "L. da Vinci" Istituto Tecnico Indirizzo: Amministrazione, Finanza e Marketing "L. da Vinci" Riesi San Cataldo Liceo Scientifico "P. Vassallo" Istituto Professionale Indirizzo: Abbigliamento e Moda Liceo Artistico "Juvara" Istituto Professionale Agricoltura e Ambiente "R. Livatino" Totale complessivo Relazione sulla Performance 2013 Pagina 38

42 Si riporta di seguito il prospetto riepilogativo degli Istituti di Istruzione Secondaria Superiore. SEDE LICEI ISTITUTI PROFESSIONALI ISTITUTI TECNICI Totale Classi Alunni Classi Alunni Classi Alunni Classi Alunni Caltanisetta Campofranco Gela Mazzarino Mussomeli Niscemi Riesi San Cataldo Totale Distribuzione della popolazione scolastica Anno scolastico 2013/ LICEI ISTITUTI PROFESSIONALI ISTITUTI TECNICI Analisi della popolazione scolastica iscritta negli Istituti di istruzione di 2 grado di pertinenza della Provincia / / / / /2014 Relazione sulla Performance 2013 Pagina 39

43 Parco macchine e strumentazione operativa 13 Di seguito si rappresenta la dotazione delle autovetture e della strumentazione operativa disponibile al 31/12/ Dati forniti dal Servizio Autoparco dell Ente Relazione sulla Performance 2013 Pagina 40

44 Le partecipazioni della provincia di Caltanissetta Dati forniti dal Settore-Presidenza e Rapporti Istituzionali Relazione sulla Performance 2013 Pagina 41

45 Relazione sulla Performance 2013 Pagina 42

46 Relazione sulla Performance 2013 Pagina 43

47 3- OBIETTIVI: RISULTATI RAGGIUNTI E SCOSTAMENTI 3.1 Albero della Performance Relazione sulla Performance 2013 Pagina 44

48 Obiettivi declinanti dalle funzioni e servizi con percentuale di raggiungimento Obiettivo strategico n % Programmazione 2013/2015 Relazione Previsionale e Programmatica 2013/2015 Obiettivo strategico n % 1- Funzioni generali di amm.ne, di gestione e di controllo 2- Funzioni di istruzione pubblica 3- Funzioni relativi alla cultura ed ai beni culturali 4- Funzioni nel settore turistico, sportivo e ricreativo 6- Funzioni riguardanti la gestione del territorio 7- Funzione nel campo della tutela ambientale 8- Funzione nel settore sociale 9- Funzioni nel campo dello sviluppo economico 01-Organi istituzionali, partecipazione e decentramento Obiettivo operativo n.1 100% Obiettivo operativo n.2 100% 02-Segreteria generale, personale e organizzazione Obiettivo operativo n % Obiettivo operativo n % Obiettivo operativo n % 01-Istituti di istruzione secondaria Obiettivo operativo n % Obiettivo operativo n % 02-Istituti gestiti direttamente dalla provincia 03-Formazione professionale e altri servizi inerente l istruzione 01-Biblioteche, musei e pinacoteche 02-Valorizzazione di beni di interesse storico, artistico e altre attività culturali 01-Turismo 02-Sport e tempo libero 01- Viabilità Obiettivo operativo n % Obiettivo operativo n % Obiettivo operativo n % Obiettivo operativo n % 02-Urbanistica e programmazione territoriale 01-Difesa del suolo 02-Servizi di tutela e valorizzazione ambientale Obiettivo operativo n % 03-Organizzazione dello smaltimento dei rifiuti a livello provinciale 04-Rilevamento disciplina e controllo degli scarichi delle acque e delle emissioni atmosferiche e sonore 01-Sanità 02-Assistenza infanzia handicappati e altri servizi sociali Obiettivo operativo n % 01-Agricoltura 02-Industria, commercio e artigianato Obiettivo operativo n % 03-Mercato del lavoro Obiettivo operativo n % Obiettivo operativo n.7 100% 05-Caccia e pesca nelle acque interne Obiettivo operativo n % Obiettivo operativo n.8 100% 06- Parchi naturali, protezione naturalistica e forestazione Obiettivo operativo n.9 100% 07- Tutela e valorizzazione risorse idriche e energetiche 03- Gestione economico finanziaria, programmazione provveditorato e controllo di gestione Obiettivo operativo n % Obiettivo operativo n % 08- Servizi di protezione civile Obiettivo operativo n % Obiettivo operativo n % Obiettivo operativo n % 04- Gestione delle entrate tributarie e fiscali 05- Gestione dei beni demaniali e patrimoniali Obiettivo operativo n % Obiettivo operativo n % Obiettivo operativo n % Obiettivo operativo n % 06- Ufficio tecnico Legenda: 07- Servizio statistico Obiettivo Strategico con % di raggiungimento 08- Servizio di assistenza tecnico amministrativa agli enti locali Obiettivo Operativo con % di raggiungimento 09-Altri servizi generali Relazione sulla Performance 2013 Pagina 45

49 Obiettivi declinanti dai programmi e progetti con percentuale di raggiungimento Programmazione 2013/2015 Obiettivo Strategico n.1 Piano sulla Trasparenza 100% Relazione Previsionale e Programmatica 2012/2014 Obiettivo Strategico n. 2 Piano della Prevenzione della Corruzione 100% Programma 1 Programma 2 Programma 3 Programma 4 Programma 5 Programma 6 Programma 7 Programma 8 Programma 9 Progetto 11 Dott. Mancuso Obiettivo operativo n % Progetto 12 Dott. Mancuso Progetto 13 Dott. Mancuso Obiettivo operativo n % Progetto 14 Dott. Nicolosi Progetto 16 Dott. Mancuso Progetto 19 Ing. Tomasella Obiettivo operativo n % Obiettivo operativo n % Obiettivo operativo n % Obiettivo operativo n % Progetto 22 Ing. Tomasella Progetto 23 Dott.ssa Cortina Obiettivo operativo n % Progetto 24 Dott.ssa Cortina Obiettivo operativo n % Progetto 25 Dott.ssa Cortina Progetto 27 Dott.ssa Cortina Progetto n. 29 Dott. Mancuso Progetto n. 30 Dott. Mancuso Obiettivo operativo n % Progetto n. 26 Dott. Mancuso Obiettivo operativo n % Progetto n.31 Dott. Mancuso Progetto n.32 Dott. Mancuso Obiettivo operativo n % Progetto n. 33 Dott. Mancuso Progetto n.2 Dott.ssa Giannone Progetto n.4 Dott.ssa Giannone Progetto n..5 Dott.ssa Giannone Obiettivo operativo n % Obiettivo operativo n.4 100% Obiettivo operativo n.5 100% Progetto n.20 Ing. Tomasella Progetto n.21 Ing. Tomasella Progetto 28 Ing. Tomasella Obiettivo operativo n.6 100% Progetto n. 6 Dott.ssa Di Forti Obiettivo operativo n % Obiettivo operativo n % Obiettivo operativo n % Progetto n.7 Dott. Nicolosi Obiettivo operativo n % Obiettivo operativo n % Progetto n. 8 Dott. Nicolosi Progetto n 9 Dott. Nicolosi Obiettivo operativo n % Obiettivo operativo n % Progetto n.10 Dott. Nicolosi Progetto n.17 Ing. Tomasella Obiettivo operativo n % Obiettivo operativo n % Obiettivo operativo n % Obiettivo operativo n % Progetto n.18 Ing. Tomasella Progetto n.34 Dott.ssa Giannone Obiettivo operativo n.1 100% Obiettivo operativo n % Relazione sulla Performance 2013 Pagina 46

50 3.2 Obiettivi Strategici e Performance Organizzativa La rappresentazione della performance organizzativa, per l anno 2013 è stata collegata ai due obiettivi strategici intersettoriali di grande valenza, denominati: 1. Piano sulla Trasparenza; 2. Piano della prevenzione della corruzione. Tutti i settori dell Ente sono stati coinvolti nella realizzazione dei suddetti obiettivi, nel rispetto delle fasi individuate nel Piano Il contributo del personale è stato spalmato, in percentuale, sia su questi due progetti, che sui progetti individuali dei vari settori. Il risultato più significativo a cui ha condotto l attuazione dei due progetti strategici è senza alcun dubbio la creazione di una sinergia tra le misure del Piano della Trasparenza, volte a consentire il controllo sempre più ampio e completo dell azione amministrativa da parte degli utenti, e quelle del Piano della prevenzione della Corruzione, mirate al potenziamento delle strategie di prevenzione e contrasto della stessa, confluenti tutte verso il più ampio obiettivo di salvaguardia della legalità dell azione amministrativa dell Ente. Le schede elencate di seguito rappresentano la sintesi dei risultati raggiunti rispetto ai risultati attesi. Relazione sulla Performance 2013 Pagina 47

51 OBIETTIVO STRATEGICO INTERSETTORIALE N. 1 Descrizione Obiettivo Adeguamento (alla Legge 190/12 e D. Lgs. 33/13) e attuazione Piano triennale della trasparenza 2013/2015 Peso attribuito all obiettivo 3 Natura dell obiettivo: Leader group Descrizione dell attività prevista Risorse umane a consuntivo Obiettivo strategico intersettoriale Segretario Generale Ricognizione stato attuazione piano trasparenza al 31/12/ Piano triennale della trasparenza 2013/ Attuazione del programma per il periodo di riferimento. Studio connessione con normativa anticorruzione e controlli interni - adeguamento piano a queste ultime e realizzazione programma per il periodo di competenza Confermate le percentuali di impiego del personale previste nel piano delle performance Output Valore consuntivo dell indicatore 100% Grado di raggiungimento dell obiettivo 100% Scostamento tra risultato atteso e raggiunto Attuazione del programma aggiornato per il periodo di competenza === Cause degli scostamenti === Relazione sulla Performance 2013 Pagina 48

52 Relazione sullo stato di attuazione del Piano sulla Trasparenza Con deliberazione commissariale, in sostituzione della Giunta Provinciale, n. 9 del questa Amministrazione ha proceduto al secondo aggiornamento 2013/2015 del Programma Triennale per la Trasparenza, costituito da tre allegati: Allegato A - Ricognizione dello stato di attuazione del Piano al Allegato B - Piano Triennale per la Trasparenza Allegato C - Programma di attuazione. In particolare, ai sensi dell art. 11 del D. Lgs 150/2009, il Piano Triennale per la Trasparenza e l Integrità, indica le iniziative previste per garantire: a) Un adeguato livello di trasparenza; b) Un controllo sociale diffuso attraverso il potenziamento dei livelli di accessibilità; c) La legalità e lo sviluppo della cultura e dell integrità. Si rappresenta, altresì, che l aggiornamento e l attuazione del Programma sulla Trasparenza 2013/2015 è stato redatto ed attuato in conformità alle linee guida della Commissione Nazionale per la valutazione, la trasparenza e l integrità delle amministrazioni pubbliche n. 105/2010. Attraverso l attuazione del programma sulla trasparenza, nel corso del 2013 si è proseguita l attività già iniziata negli anni precedenti, di monitoraggio e verifica degli adempimenti previsti dalla normativa sulla pubblicazione di atti e documenti sul sito istituzionale, nell apposita sezione Trasparenza, Valutazione e Merito. Attraverso il coinvolgimento di tutti i Dirigenti, il Segretario Generale ha provveduto al coordinamento dell attività volta al raggiungimento dell obiettivo prefissato di una sempre maggiore trasparenza dell azione amministrativa. L aggiornamento dei dati di cui sopra vede il coinvolgimento di tutti i Dirigenti la cui attività viene costantemente coordinata dal Segretario Generale attraverso l emanazione di direttive e la convocazione di apposite conferenze e di servizio. Particolare attenzione è stata dedicata agli obblighi di pubblicazione di cui al D.Lgs 33/2013 nella sezione Amministrazione Trasparente, come può evincersi dalla compilazione della griglia di rilevazione al , giusta attestazione del Nucleo di Valutazione di cui al Verbale n. 3 del 14 marzo Si dà atto, infine, che sono state effettuate specifiche misure di monitoraggio e di vigilanza sull attuazione degli obblighi di trasparenza: Direttiva n. 7 del Verifica del rispetto degli adempimenti in materia di trasparenza. Relazione sulla Performance 2013 Pagina 49

53 OBIETTIVO STRATEGICO INTERSETTORIALE N. 2 Descrizione Obiettivo Peso attribuito all obiettivo 3 Piano della Prevenzione della Corruzione 2013/2015 Natura dell obiettivo: Leader group Descrizione dell attività prevista Risorse umane a consuntivo Output Obiettivo strategico intersettoriale Segretario Generale Dott.ssa Caterina Moricca con il supporto di tutti i Dirigenti dell ente Direttive - Proposte Dirigenti - Elaborazione Piano Triennale Anticorruzione-Adeguamenti procedurali e organizzativi - Adempimenti attuativi specifici vari settori Confermate le percentuali di impiego del personale previste nel piano delle performance Attuazione Piano Triennale della Prevenzione della Corruzione 2013/2015 Valore consuntivo dell indicatore 100% Grado di raggiungimento dell obiettivo 100% Scostamento tra risultato atteso e raggiunto Cause degli scostamenti === === Relazione sulla Performance 2013 Pagina 50

54 Relazione sullo stato di attuazione del Piano della Prevenzione della Corruzione Con delibera n. 81 del 17 luglio 2013 Approvazione del Piano Triennale per la Prevenzione e la Repressione della Corruzione e dell Illegalità Triennio si è data applicazione alla normativa vigente che prevede l attuazione di efficaci strategie di prevenzione e contrasto della Corruzione e, più in generale, dell illegalità all interno della Pubblica Amministrazione. Il Piano, pubblicato in via permanente nell apposita sezione del sito istituzionale, individua le misure finalizzate a prevenire la corruzione nell ambito dell attività amministrativa della Provincia, in attuazione delle disposizioni di cui alla legge 190 del 6 novembre 2012, a tutela ed a salvaguardia della correttezza e della legalità dell azione amministrativa e dei comportamenti, rispettivamente realizzati ed assunti, nell ambito della stessa attività amministrativa e delle attività istituzionali; individua le attività per le quali è più elevato il rischio di corruzione, sulla base delle proposte formulate dai dirigenti e si prefigge di garantire un contenuto minimo che aderisca all obiettivo della selezione preventiva delle sfere di attività amministrativa più esposte al rischio della corruzione attraverso la cosiddetta mappatura del rischio. Gli strumenti attraverso i quali le misure di prevenzione trovano continua applicazione sono classificati in: - Direttive (tese a favorire comportamenti conformi alle leggi e ai principi di buona amministrazione); - sistema di controllo a campione sugli atti e sui procedimenti; - monitoraggio dei tempi dei procedimenti; - meccanismi di sostituzione in caso di inerzia e /o ritardo; - obblighi di trasparenza e pubblicità; - misure di rotazione del personale; - formazione del personale; - codici comportamentali ed etici; - carte dei servizi; - assegnazione di specifici obiettivi per l attuazione del Piano Anticorruzione; - segnalazione di anomalia e irregolarità. Da segnalare l adozione del Piano di Formazione Anticorruzione, proposta dal Settore Organizzazione e Personale, ai sensi della legge 190/2012. Nell ambito dell attività di coordinamento il Segretario Generale ha emanato apposite direttive: Direttiva n. 3 del D. Lgs 8 Aprile 2013 n. 39 Direttiva n. 5 del Decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33 Direttiva n. 6 del amministrativa. Linee Guida sul controllo successivo di regolarità Relazione sulla Performance 2013 Pagina 51

55 3.3 Obiettivi Operativi Il Piano delle Performance 2013 ha previsto, oltre agli obiettivi strategici intersettoriali, di cui si è detto, l assegnazione ad ogni unità organizzativa di obiettivi operativi di settore di seguito rappresentati, in una scheda sintetica di performance, che riassume i dati più significativi relativi alla gestione ed ai risultati raggiunti. Le informazioni sono tratte dalla relazione dei Dirigenti a consuntivo, su cui è stata effettuata dal Nucleo una verifica documentale. Si tratta di obiettivi, condizionati dalla carenza di risorse finanziarie impegnate, infatti come è noto i consistenti tagli ai trasferimenti statali e regionali hanno limitato l azione dell Ente, pur non intaccando l espletamento delle funzioni fondamentali. Lo sforzo di analisi è stato quello, pertanto, di distinguere i fattori di eventuale inefficienza organizzativa e individuale, da cause oggettive indipendenti, che hanno influito sul quadro di raggiungimento dell obiettivo. Relazione sulla Performance 2013 Pagina 52

56 PROGRAMMA 8 Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo PROGETTO 34 Giunta Provinciale e Presidenza OBIETTIVO OPERATIVO n. 1 Descrizione Obiettivo Adeguamento Carta dei servizi Peso attribuito all obiettivo 3 Natura dell obiettivo: Leader group Descrizione dell attività prevista Risorse umane a consuntivo Output Operativo di settore Presidenza e Rapporti Istituzionali Responsabile di riferimento: Dott.ssa Salvatrice Giannone Adeguamento della Carta dei servizi ai vari procedimenti amministrativi, a valenza esterna, individuati dai settori in attuazione del piano della trasparenza Confermate le percentuali di impiego del personale previste nel piano delle performance Adeguamento agli adempimenti previsti per legge Valore consuntivo dell indicatore 100% Grado di raggiungimento dell obiettivo 100% Scostamento tra risultato atteso e raggiunto Nessuno Cause degli scostamenti ====== Relazione sulla Performance 2013 Pagina 53

57 PROGRAMMA 8 Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo PROGETTO 34 Giunta Provinciale e Presidenza OBIETTIVO OPERATIVO n. 2 Descrizione Obiettivo Controllo Analogo Peso attribuito all obiettivo 3 Natura dell obiettivo: Leader group Operativo di settore Presidenza e Rapporti Istituzionali Responsabile di riferimento: Dott.ssa Salvatrice Giannone Descrizione dell attività prevista Controllo sull'attività svolta dalla "Società Caltanissetta Service in House providing s.r.l." Risorse umane a consuntivo Output Confermate le percentuali di impiego del personale previste nel piano delle performance Garantire una corretta gestione della società partecipata Valore consuntivo dell indicatore 100% Grado di raggiungimento dell obiettivo 100% Scostamento tra risultato atteso e raggiunto Nessuno Cause degli scostamenti ====== Relazione sulla Performance 2013 Pagina 54

58 01. Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo Struttura organizzativa di appartenenza: SETTORE I - PRESIDENZA E RAPPORTI ISTITUZIONALI Servizio 1.01 Organi Istituzionali, partecipazione e decentramento Macro-fasi 1. Attività di assistenza e collaborazione al Sig. Presidente: - Raccordo con l attività dei vari settori - Attività di rappresentanza e comunicazione - Visione della posta in entrata ed uscita dell Ente - Rapporti istituzionali interni ed esterni - Attività correlate ai rapporti con il Consiglio interrogazioni ODG interpellanze - Attività di supporto al Collegio dei Revisori dei Conti - Nomine di rappresentanti dell Ente in organismi esterni e interni - Patrocini - Incarichi interni ed esterni - Gestione finanziaria e amministrativa relativa allo status dell organo monocratico 2. Attività di assistenza e collaborazione alla Giunta: - Supporto e coordinamento all attività della Giunta - Gestione finanziaria e amministrativa relativa alla status degli amministratori e/o Commissario Straordinario 3. Gestione Società Partecipate Monitoraggio e controllo analogo 4. Ufficio Stampa 5. URP - Adeguamento Carta dei Servizi Output Misurazione - Determinazioni Presidenziali di nomina, designazioni, conferimento incarichi, ecc. - Atti propedeutici alla realizzazione del videogiornale, Notiziario della Provincia, conferenze stampa, Comunicati stampa, news - Visione e destinazione posta in entrata - Controllo e visto posta in uscita - Controllo e visto Determinazioni Dirigenziali - Corrispondenza interna ed esterna - Relazioni semestrali al Consiglio sull attività svolta, Relazioni varie - Determinazioni Dirigenziali per oneri, impegni di spesa, gestione residui, rimborsi missione, ecc. e relativi atti di liquidazione - Mandati di pagamento - Monitoraggio Società partecipate attraverso atti di indirizzo e report - Pubblicazione nel sito istituzionale delle Società partecipate - Comunicazione alla Funzione Pubblica delle società partecipate e Consorzi - Contatti ricevuti dall URP (utenti, telefonate,mail) - Visione e destinazione posta in entrata - Controllo e visto posta in uscita - Controllo e visto Determinazioni Dirigenziali - Comunicati stampa - Attività correlate ai rapporti con il Consiglio interrogazioni ODG interpellanze - Segreteria e supporto Collegio dei revisori - Nomine rappresentanti dell Ente in organismi esterni - Patrocini - Incarichi interni ed esterni - Gestione finanziaria e amministrativa relativa allo status dell organo monocratico - Gestione finanziaria e amministrativa relativa allo status degli amministratori Sistema di rilevazione: mediante appositi registri e protocollo informatico Relazione sulla Performance 2013 Pagina 55

59 INDICATORI DI MISURAZIONE Funzionie 0 1 Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo Serizio 01 Organi Istituzionali, partecipazione e decentramento Dirigente: Dott.ssa S. Giannone Variazion e % Visione e destinazione posta in entrata ,55% Controllo e visto posta in uscita ,12% Controllo e visto Determinazioni Dirigenziali ,77% Comunicati stampa ,54% Attività correlate ai rapporti con il Consiglio interrogazioni ODG interpellanze nessun dato gestione commissariale Segreteria e supporto Collegio dei revisori ,36% Nomina e mandati di pagamento Controllo di Gestione 5 9 organo non nominato Nomine rappresentanti dell Ente in organismi esterni ,35% Patrocini ,33% Incarichi interni ed esterni ,71% Gestione finanziaria e amministrativa relativa allo status dell organo monocratico ,00% Gestione finanziaria e amministrativa relativa alla status degli amministratori nessun dato gestione commissariale Relazione sulla Performance 2013 Pagina 56

60 PROGRAMMA 8 Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo PROGETTO 5 Contratti e Affari Legali OBIETTIVO OPERATIVO n. 3 Descrizione Obiettivo Revisione contenzioso Peso attribuito all obiettivo 3 Natura dell obiettivo: Leader group Descrizione dell attività prevista Risorse umane a consuntivo Output Operativo di settore Segreteria Generale, Affari Generali, Affari Legali Responsabile di riferimento: Dott.ssa S. Giannone Revisione pratiche dall'anno 2006 al 2009 e riaccertamento residui attivi e passivi Confermate le percentuali di impegno del personale previstenel piano delle performance Totale pratiche informatizzate e residui accertati Valore consuntivo dell indicatore 100% Grado di raggiungimento dell obiettivo 100% Scostamento tra risultato atteso e raggiunto Nessuno Cause degli scostamenti ===== Relazione sulla Performance 2013 Pagina 57

61 PROGRAMMA 8 Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo PROGETTO 4 Segreteria Generale OBIETTIVO OPERATIVO n. 4 Descrizione Obiettivo Nuovo regolamento sul diritto di accesso Peso attribuito all obiettivo 3 Natura dell obiettivo: Leader group Descrizione dell attività prevista Risorse umane a consuntivo Output Operativo di settore Segreteria Generale, Affari Generali, Affari Legali Responsabile di riferimento: Dott.ssa S. Giannone Adozione regolamento sul diritto di accesso e relativa modulistica Confermate le percentuali di impiego del personale previste nel piano delle performance Nuovo regolamento sul diritto di accesso Valore consuntivo dell indicatore 100% Grado di raggiungimento dell obiettivo 100% Scostamento tra risultato atteso e raggiunto Nessuno Cause degli scostamenti ========= Relazione sulla Performance 2013 Pagina 58

62 PROGRAMMA 8 Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo PROGETTO 5 Contratti e Affari Legali OBIETTIVO OPERATIVO n. 5 Descrizione Obiettivo Aggiornamento Albo avvocati Peso attribuito all obiettivo 3 Natura dell obiettivo: Operativo di settore Leader group Descrizione dell attività prevista Risorse umane a consuntivo Output Valore consuntivo dell indicatore 100% Grado di raggiungimento dell obiettivo 100% Scostamento tra risultato atteso e raggiunto Segreteria Generale, Affari Generali, Affari Legali Responsabile di riferimento: Dott.ssa S. Giannone Aggiormamento albo dei legali di fiducia dell'ente da utilizzare per gli incarichi di difesa legale dell'ente Confermate le percentuali di impiego del personale previste nel piano delle performance. Albo degli avvocati aggiornato e pubblicazione online Nessuno Cause degli scostamenti ===== Relazione sulla Performance 2013 Pagina 59

63 01. Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo Struttura organizzativa di appartenenza: SETTORE II - SEGRETERIA GENERALE - AFFARI LEGALI Servizio 1.01 Servizio 1.02 Organi istituzionali, partecipazione e decentramento Segreteria generale, personale e organizzazione Attività di supporto alla struttura dell Ente Macro-fasi Output Misurazione 1) Protocollo informatico e archivio 2) Gestione iter delibere e determine 3) Staff del Segretario Generale/Direttore Generale 4) Gestione amministrativa del contenzioso dell Ente 5) Servizio Uscerile 6) Centralino 7) Nucleo di Valutazione 8) Organi istituzionali,partecipazione e decentramento(consiglio Provinciale- difensore civico) 1) Protocollazione e scannerizzazionre in entrata e protocollazione in uscita, notifica atti, invio e ricezione FAX revisione periodica atti e scarti di archivio, 2) Registrazione atti, autorizzazione alla pubblicazione on-line di atti, accesso agli atti, 3) Produzione atti regolamentari, disposizioni di servizio, adesione a progetti e programmi, pareri su problematiche di interesse generale e/o di particolare rilevanza e complessità,assistenza e attività di segreteria organi e Segretario Direttore generale 4) Conferimento incarichi legali, liquidazione compensi, rilascio pareri ad altri Uffici dell Ente 5) Accoglienza utenza, informazioni sugli uffici dell Ente, apertura e chiusura sede, smistamento corrispondenza interna ed esterna, assistenza agli organi anche in manifestazioni esterne. 6) Ricezione e smistamento chiamate telefoniche interne ed esterne 7) Verbalizzazione sedute, trasmissione e ricezione documentazione relativa all attività del Nucleo, report, compilazione schede valutazione dirigenti, relazioni sulla performance. 8) Verbalizzazione sedute consiliari,conferenza dei capigruppo,gestione amministrativa e status economico consiglieri provinciali e difensore civico 9) Attività di dattilografia atti Segretario/ Direttore Generale 10) Smistamento posta Segretario/Direttore Generale in entrata e in uscita 11) Gestione telefonica in entrata e in uscita Segretario/Direttore Generale 12) Supporto nella elaborazione di direttive, disposizioni di servizio, proposte delibere, determine ecc... 13) Archiviazione e tenuta atti Segretario/Direttore Generale 14) Verbali segreteria Nucleo di valutazione Dati misurati e loro descrizione Numero atti autorizzati alla pubblicazione Numero di incarichi per contenziosi, numero incarichi per pareri n. ore assistenza Segretario/Direttore Generale su orario complessivo n.ore assistenza G./ Consiglio e sue articolazioni su totale sedute Sistema di rilevazione Indicatori quantitativi Relazione sulla Performance 2013 Pagina 60

64 INDICATORI DI MISURAZIONE Funzionie 0 1 Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo Serizio 01 Organi Istituzionali, partecipazione e decentramento Serizio 02 Segreteria generale, personale e organizzazione Dirigente: Dott.ssa S. Giannone varizione % Numero atti autorizzati alla pubblicazione ,32% Numero di incarichi per contenziosi, ,10% Numero di incarichi per pareri n. ore assistenza Segretario/Direttore Generale su orario complessivo giornaliero n.ore assistenza G./ Consiglio e sue articolazioni su totale sedute ,00% 55,5 38,32 16,10-57,99% Relazione sulla Performance 2013 Pagina 61

65 PROGRAMMA 8 Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo Descrizione Obiettivo Peso attribuito all obiettivo 3 Natura dell obiettivo: Leader group Descrizione dell attività prevista Risorse umane a consuntivo Output PROGETTO 5 Contratti e Affari Legali OBIETTIVO OPERATIVO n. 6 Valore consuntivo dell indicatore 100% Grado di raggiungimento dell obiettivo 100% Scostamento tra risultato atteso e raggiunto Pubblicazione in copia di tutti i contratti stipulati in forma pubblica-amministrativa sul sito web istituzionale dell'ente - Ulteriore riduzione dei tempi tecnici per la definizione della procedura di gara di LL.PP. Operativo di settore Servizio in Staff gare e contratti Responsabile di riferimento: sino al 31/10/2013 Dott.ssa Liotta Antonina, dall 1/11/2013 Dott.ssa Giannone Salvatrice Pubblicazione dei contratti in formato PDF senza la riproduzione delle firme autografe delle parti e dell'ufficiale Rogante - non appena l'ufficio sarà dotato della strumentazione necessaria la pubblicazione sarà fedele al contratto repertoriato - Razionalizzare e semplificare ulteriormente la fase del procedimento di scelta del contraente e di stipula del contratto d appalto, utilizzando il sistema di verifica delle autocertificazioni rese dai concorrenti in sede di gara attraverso l'accesso al sistema AVCPASS Confermate le percentuali di impiego del personale previste nel piano delle performance Contratti pubblicati Nessuno Cause degli scostamenti ===== Relazione sulla Performance 2013 Pagina 62

66 01. Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo Struttura organizzativa di appartenenza: SETTORE II SEGRETERIA GENERALE AFFARI LEGALI E CONTRATTI Servizio: 1.02 Servizio Gare e Contratti Macro-fasi Output 1) Predisposizione bandi pubblici 1.1) Predisposizione dello schema bando di gara - Generazione Codice CUP (Codice Unico di Progetto di investimento pubblico) - Generazione Codice CIG (Codice Identificativo Gara) 1.2) Indizione del pubblico incanto: Calendarizzazione della gara, secondo l ordine cronologico o dia priorità segnalata dai Dirigenti dei settori tecnici 2) Celebrazione gare OO.PP. sup. a Euro e adempimenti connessi 3) Attività di supporto gestione contratti Accertamento possesso e/o permanenza requisiti dichiarati o autocertificati dalle imprese aggiudicatarie e seconda classificata, verifica inesistenza di cause impeditive che precludono la stipula dei contratti con la P. A. con particolare riferimento alla normativa antimafia (richiesta di comunicazione o informazione antimafia alla competente Prefettura, ai sensi dei DD.LL.vi nn.490/94 e 258/99, nei casi previsti dalla normativa in vigore) - Verifica regolarità contributiva INPS, INAIL e cassa Edile, ai fini della stipula del contratto - Calcolo delle spese contrattuali a carico del contraente (diritti di segreteria, imposta di bollo e tassa di registro per verbali di gara, contratti e allegati) Redazione e scritturazione del contratto d appalto stipula del contratto con contestuale annotazione nel repertorio degli atti pubblici e nel bollettario dei diritti di segreteria Registrazione fiscale del contratto 4) Supporto ai settori Indirizzo e coordinamento Attività di indirizzo e coordinamento in materia di contratti 5) Comunicazioni Osservatorio LL.PP. 5.1) Comunicazione all Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici di notizie riguardanti ogni appalto in collaborazione con i singoli RUP per i lavori pubblici (Schede di rilevazione dati riguardanti tutte le fasi degli appalti pubblici dall aggiudicazione sino al collaudo Richieste del servizio ispettivo); 5.2) Comunicazione all AVCP delle imprese che si sono avvalse dell istituto dell Avvalimento 6) spese contrattuali diritti di segreteria e di autenticazione 6.1) Spese contrattuali e diritti di segreteria: conteggio degli importi da depositare da parte delle imprese aggiudicatarie contraenti, richiesta di emissione delle relative reversali, verifica delle effettuazioni dei versamenti (quietanze rilasciate dal Tesoriere dell Ente), tenuta del registro degli ordini di deposito per spese contrattuali e registro dei diritti, invio dei resoconti alle imprese con relative emissioni dei mandati di rimborso dei residui, redazione delle determinazioni dirigenziali necessarie per tale contabilità, assunzione degli impegni di spesa sugli atti e i provvedimenti che la comportano 6.2) Servizio riscossione diritti relativi a copie ed autentiche 6.3) eventuale corrispondenza con l Agenzia autonoma per la gestione dell Albo dei segretari comunali e provinciali in ordine ai diritti di segreteria; 7) GAP certificazioni informative antimafia protocollo di legalità - Regolarizzazione fiscale 7.1) Raccolta schede mod. GAP ed invio alla locale Prefettura 7.2) Richiesta informazioni antimafia per appalti superiori a ai sensi del Protocollo di Legalità Carlo Alberto dalla Chiesa 7.3) Segnalazione alle Agenzie delle Entrate competenti per territorio per evasione dall imposta di bollo 7.4) periodiche richieste di informazioni e rilascio copie documentazione (DIA, Autorità Giudiziaria) in merito agli appalti esperiti; 1.1) Bandi di gara LL.PP. sup. a ) pubblicazione bando all Albo Pretorio on-line della Provincia, all Albo Pretorio del Comune, dell estratto sulla G.U.R.S., su quotidiani e periodici, inserimento all Albo Pretorio Telematico presso l Osservatorio Regionale dei LL.PP., al Servizio contratti Pubblici del Ministero delle Infrastrutture, inserimento del bando e degli schemi di dichiarazione nella sezione bandi del sito ufficiale della Provincia Atto liquidazione fatture pubblicazioni Atto liquidazione quadrimestrale pagamento contributo AVCP. 2) Controllo e caricamento delle buste gara trasmesse dall Ufficio Archivio - Verifica, tramite collegamento al sito dell Autorità di Vigilanza di eventuali annotazioni (oggetto di valutazione) - Controllo della documentazione prodotta dalle imprese - Apertura delle offerte ed aggiudicazione - Verbale sedute di gara - Comunicazione all aggiudicatario provvisorio, verifica documentazione primo Relazione sulla Performance 2013 Pagina 63

67 e secondo classificato (Casellario giudiziale, carichi pendenti, DURC, agenzia delle entrate) Comunicazione agli esclusi della motivazione di esclusione; - Determinazione aggiudicazione definitiva, - pubblicazione risultanze di gara, all Albo Speciale della Provincia, all Albo Pretorio del Comune, dell estratto alla G.U.R.S., e sui quotidiani, inserimento delle risultanze nella sezione bandi del sito ufficiale della Provincia - Comunicazione al RUP aggiudicazione gara, all aggiudicatario ed al secondo classificato 3) Contratti in forma pubblica amministrativa di lavori servizi e forniture 4) Redazione contratti, nelle varie forme, univoci per l intera amministrazione 5) Comunicazioni per via telematica all AVCP 6) Esazione diritti di segreteria, autentica copie, certificati ed altri atti amministrativi 7.1) Trasmissione schede GAP per appalti di LL.PP. superiori ad ) Acquisizione informative antimafia 7.3) Regolarizzazione fiscale istanze partecipazione gare 7.4) informazioni all Autorità Giudiziaria Misurazione 1.1 Bandi 1.1 Bandi UREGA 1.2 Pubblicazioni 2 Buste imprese concorrenti complessivamente Verifiche annotazioni Verbali sedute di gara - Richieste DURC per verifica autodichiarazioni e stipula contratti Comunicazioni esclusioni - Segnalazioni AVCP - Segnalazioni Procura - Determinazioni Dirigenziali (Aggiudicazioni definitive ordini di deposito diritti segreteria- varie) - Atti Liquidazione fatture pubblicazioni - Contratti - Registrazioni Contratti - Comunicazioni AVCP - Comunicazioni avvalimento 7.1 Trasmissioni GAP 7.2 Richieste antimafia 7.3 Segnalazione Agenzia delle Entrate 7.4 informazioni all Autorità Giudiziaria Indagini patrimoniali Relazione sulla Performance 2013 Pagina 64

68 INDICATORI DI MISURAZIONE Funzionie 0 1 Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo Serizio 02 Segreteria generale, personale e organizzazione Dirigente in posizione di staff: Dott.ssa S. Giannone Var.% Bandi ,00% Bandi UREGA ,00% Pubblicazioni ,38% Buste imprese concorrenti complessivamente ,19% Verifiche annotazioni ,35% Verbali sedute di gara ,75% - Richieste DURC per verifica autodichiarazioni e stipula contratti ,50% Comunicazioni esclusioni ,24% - Segnalazioni AVCP ,00% - Segnalazioni Procura ,00% - Determinazioni Dirigenziali (Aggiudicazioni definitive ordini di ,78% deposito diritti segreteria- varie) - Atti Liquidazione fatture pubblicazioni ,62% - Contratti ,00% - Registrazioni Contratti ,00% - Comunicazioni AVCP ,78% - Comunicazioni avvalimento ,67% Trasmissioni GAP ,00% Richieste antimafia ,00% Segnalazione Agenzia delle Entrate ,62% Informazioni all Autorità Giudiziaria Indagini patrimoniali ,00% Relazione sulla Performance 2013 Pagina 65

69 PROGRAMMA 8 Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo Descrizione Obiettivo Peso attribuito all obiettivo 3 PROGETTO 6 Organizzazione e personale OBIETTIVO OPERATIVO n. 7 Ricostruzione delle posizioni giuridiche ed economiche dei dipendenti con percorso lavorativo complesso 2^ parte Natura dell obiettivo: Leader group Descrizione dell attività prevista Risorse umane a consuntivo Output Operativo di settore Settore III Organizzazione e Personale Responsabile di riferimento: Dott.ssa Maria Antonia Di Forti Sulla base dei dati rilevati nella 1 fase, esame dei singoli fascicoli personali e ricostruzione cronologica del percorso di carriera dei dipendenti interessati riassunto in una scheda individuale Confermate le percentuali di impiego del personale previste nel piano delle performance. n. 97 posizioni individuate Valore consuntivo dell indicatore 100% Grado di raggiungimento dell obiettivo 100% Scostamento tra risultato atteso e raggiunto Nessuno Cause degli scostamenti ===== Relazione sulla Performance 2013 Pagina 66

70 PROGRAMMA 8 Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo PROGETTO 6 Organizzazione e personale OBIETTIVO OPERATIVO n. 8 Descrizione Obiettivo Misure correttive - Spesa personale Peso attribuito all obiettivo 3 Natura dell obiettivo: Leader group Descrizione dell attività prevista Risorse umane a consuntivo Output Operativo di settore Settore III Organizzazione e Personale Responsabile di riferimento Dott.ssa Maria Antonia Di Forti Individuazione misure di contenimento spesa di personale - Analisi, valutazione, attuazione. Confermate le percentuali di impiego del personale previste nel piano delle performance. Attuazione misure correttive Valore consuntivo dell indicatore 100% Grado di raggiungimento dell obiettivo 100% Scostamento tra risultato atteso e raggiunto Nessuno Cause degli scostamenti ===== Relazione sulla Performance 2013 Pagina 67

71 PROGRAMMA 8 Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo Descrizione Obiettivo Peso attribuito all obiettivo 3 PROGETTO 6 Organizzazione e personale OBIETTIVO OPERATIVO n. 9 Definizione posizione previdenziale dei dipendenti (anno di nascita =<1956) Natura dell obiettivo: Leader group Descrizione dell attività prevista Risorse umane a consuntivo Output Operativo di settore Settore III Organizzazione e Personale Responsabile di riferimento: Dott.ssa Maria Antonia Di Forti In vista della imminente trasformazione dell Ente Provincia Regionale e dell adozione di eventuali modifiche che possano intervenire, si intende definire la posizione previdenziale dei dipendenti nati nel 1956 e anni precedenti. Confermate le percentuali di impiego del personale previste nel piano delle performance. Numero 124 posizioni individuate Valore consuntivo dell indicatore 100% Grado di raggiungimento dell obiettivo 100% Scostamento tra risultato atteso e raggiunto Nessuno Cause degli scostamenti ===== Relazione sulla Performance 2013 Pagina 68

72 01. Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo Struttura organizzativa di appartenenza: SETTORE III ORGANIZZAZIONE E PERSONALE Servizio 1.02 Segreteria Generale, Personale e Organizzazione A) Gestione Personale 1) Gestione giuridica personale - Trattamento giuridico - Procedure di accesso - Gestione presenze - Contenzioso/conciliazioni - Relazioni sindacali 2) Gestione Stipendi - Emolumenti dipendenti/non dipendenti - Trattamento fiscale - Contributivo - Monitoraggio spesa - Gestione Assegni familiari 3) Previdenza - Cessazioni/pensioni - Ricongiunzione/riscatti - Visite medico collegiali - Cessioni quinto / Prestiti - Pignoramenti 4) Salario Accessorio - Gestione salario accessorio personale dirigente/ segretario generale - personale non dirigente - Gestione Buoni Pasto - Straordinario e missioni 5) Ufficio Disciplina Macro-fasi B) Organizzazione 1) Organizzazione Uffici e Servizi - Studio e costante aggiornamento normatitve di riferimento in relazione alla peculiarità dell'ente - Elaborazione modifiche 2) Organizzazione Macro struttura dell'ente - Analisi esistente / rilevazione bisogni - interventi modificativi 3) Dotazione Organica - Analisi situazione di fatto - aggiornameto triennale 4) Piano del fabbisogno - Analisi fabbisogno / situazione di fatto / esami vincoli normativi / individuazione priorità 5) Sistema premiante e valutazione del personale - Regolamentazione - Definizione obiettivi / Monitoraggio / verifica raggiungimento obiettivi / Valutazione 6) Formazione Analisi fabbisogni formativi / individuazione priorità / programmazione interventi formativi - - Adesione progetti formativi - Organizzazione corsi di formazione in loco 7) Attività di supporto, indirizzo, coordinamento-regolamentazione Studio normative di riferimento aggiornamento Relazione sulla Performance 2013 Pagina 69

73 8) Gestione archivio personale - Costituzione / aggiornamento / raccolta documenti Macro-fasi C) Statistica 1) Relazione al Conto Annuale 2) Conto Annuale 3) Monitoraggio Trimestrale 4) Statistiche relative alla gestione presenze - Mensili: Assenze malattia (retribuite e non) - Permessi L. 104/92, Percentuali presenze e assenze a qualsiasi titolo suddivise per settore (Art. 21 L. 69/09) - Trimestrali: Monitoraggio conto annuale - Quadrimestrale: superamento 48 ore settimanali - Annuale: permessi sindacali e funzioni pubbliche elettive (GEDAP), L. 104/92 (art. 24 L. 183/10), Conto Annuale, misurazione rappresentatività sindacale (ARAN) 5) Rilevazione FORMEZ sulla formazione A) Gestione Personale 1) - Inquadramenti giuridici / applicazioni contrattuali - Assunzioni / mobilità / progressioni verticali - Cartellini di presenza (indennità) - Conciliazione / esecuzione sentenze - CCDI accordi sindacali 2) - Buste paga - CUD / 770 / IRAP / IRPEF - Denuncie UNIEMENS / DMA Versamenti INPGI / INPDAP / INPS / ex Agenzia Segretari - DD Presa d atto riconoscimento / Rigetto - Erogazione Assegni familiari 3) - Determinazione collocamento a riposo / presa d atto decesso/ Mod. 350P/ TFR1/ 756/4 - Mod. PA04 - Determinazione presa d atto riconoscimento invalidità / rigetto - Certificazione stipendio / atto benestare - Determinazione dirigenziale esecuzione sentenza Output 4) Determinazione Liquidazione risultato / liquidazione indennità varie (rischio, turno, reperibilità, disagio, maneggio valori, specifiche responsabilità, P.O.) - Distribuzione buoni pasto - Determinazione e liquidazione 5) Provvedimenti disciplinare (sanzioni superiori a 10 giorni di sospensione Art. 55 bis D. Lgs 165/01) B) Organizzazione 1) - Delibera G.P. Regolamento 2) - Delibera G.P. definizione Macro Struttura 3) - Determinazione Dirigenziale Dotazione Organica 4) - Adozione piano del fabbisogno 5) - Schede di valutazione 6) - Organizzazione Corsi e Seminari - Partecipazione Corsi 7) - Regolamenti - Direttive / Circolari / Pareri 8) - Tenuta fascicoli personale C) Statistica 1) - Redazione relazione al conto annuale 2) - Elaborazione Conto annuale 3) - Elaborazione Monitoraggio trimestrale 4) - Compilazione statistiche relative alla gestione delle presenze 5) - Compilazione questionario Formez Relazione sulla Performance 2013 Pagina 70

74 A) Gestione Personale Quantitativa - Certificati-Visite Fiscali Buste paghe Buoni pasto Pensioni Qualitativa Pensioni Mod. PA04: Assenza di reclami e corrispondenza con la definizione delle pratiche da parte dell INPDAP : Tempestiva erogazione. Liquidazione indennità varie : rispetto tempistica in relazione alla ricezione delle certificazioni. Stipendi : Erogazione regolare Impatto Rapporti con l utenza interna o esterna senza contestazioni di rilievo B) Organizzazione Misurazione Quantitativa - Atti d Atti G.P. e C.P. - Determinazioni Dirigenziali - Regolamenti - Corsi di Formazione Qualitativa - Aderenza alle disposizioni normative nel rispetto dei tempi previsti - Adozione di tutti i provvedimenti aderenti al dettato normativo nel rispetto dei tempi previsti C) Statistica Qualitativa - Corretta rilevazione Impatto - Mancanza di contestazioni Relazione sulla Performance 2013 Pagina 71

75 INDICATORI DI MISURAZIONE Funzionie 0 1 Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo Serizio 02 Segreteria generale, personale e organizzazione Dirigente : Dott.ssa M.A. Di Forti Var.% N. ATTI GIUNTA PROVINCIALE ,78% N. CERTIFICATI ,08% N. VISITE FISCALI ,31% N. CONTENZIOSI ,67% N. CONCILIAZIONI ,00% N. PARCELLE MISSIONE ,98% N. DET. DIRIGENZIALI ,04% N. ATTI DI LIQUIDAZIONE ,29% N. MOD PA ,40% N. REGOLAMENTI ,00% N. CERT. STIPENDI ,39% N. CESSIONI E PRESTITI ,44% N. BUSTE PAGA ,93% N. BUONI PASTO ,26% N. ASSEGNI FAMILIARI GESTITI ,27% N. CORSI DI FORMAZIONE PERSONALE ,00% N. PENSIONI ELABORATE ,00% Relazione sulla Performance 2013 Pagina 72

76 PROGRAMMA 8 Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo PROGETTO 7 Gestione economico-finanziaria OBIETTIVO OPERATIVO n. 10 Descrizione Obiettivo Monitoraggio Patto di Stabilità Peso attribuito all obiettivo 3 Natura dell obiettivo: Leader group Descrizione dell attività prevista Risorse umane a consuntivo Operativo di settore Settore: Servizi Economico-Finanziari Responsabile di riferimento: Dott. Alberto Nicolosi Monitorare costantemente nel corso dell'esercizio l'andamento delle entrate e delle spese dell'ente Confermate le percentuali di impiego del personale previste nel piano delle performance Obiettivo programmatico ,00 Saldo finanziario al 31/12/2013* ,00 Output Differenza ,00 Patto di stabilità rispettato SI * dati provvisori Valore consuntivo dell indicatore 100% Grado di raggiungimento dell obiettivo Scostamento tra risultato atteso e raggiunto 100% Nessuno Cause degli scostamenti ===== Relazione sulla Performance 2013 Pagina 73

77 PROGRAMMA 8 Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo PROGETTO 7 Gestione economico-finanziaria OBIETTIVO OPERATIVO n. 11 Descrizione Obiettivo Individuazione di misure correttive tali da garantire il con tenimento della spesa corrente Peso attribuito all obiettivo 3 Natura dell obiettivo: Leader group Descrizione dell attività prevista Risorse umane a consuntivo Output Operativo di settore Settore: Servizi Economico-Finanziari Responsabile di riferimento: Dott. Alberto Nicolosi Analizzare i singoli centri di costo per individuare delle misure idonee a garantire il contenimento della spesa corrente a seguito dei tagli dei trasferimenti correnti dello Stato e della Regione Confermate le percentuali di impiego del personale previste nel piano delle performance Spesa corrente anno ,00 Spesa corrente anno ,00* (dati pre-consuntivo) Riduzione % 8,18% * il dato è depurato dagli impegni assunti con vincoli di destinazione in quanto finanziati da altri enti e non rilevanti ai fini degli equilibri di bilancio. Valore consuntivo dell indicatore 100% Grado di raggiungimento dell obiettivo 100% Scostamento tra risultato atteso e raggiunto Nessuno Cause degli scostamenti ===== Relazione sulla Performance 2013 Pagina 74

78 01. Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo Struttura organizzativa di appartenenza: SETTORE IV SERVIZI ECONOMICO - FINANZIARIO Servizio 1.03 Servizio 1.04 Gestione economico-finanziaria Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali A) Bilancio Programmazione e Patto di Stabilità Bilancio di Previsione annuale e pluriennale Piano esecutivo di gestione Variazioni al bilancio di previsione e P.E.G. Ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi Patto di stabilità B) Gestione Entrate Trasferimenti statali e regionali Imposta Provinciale di trascrizione Addizionale provinciale sul tributo ambientale Addizionale sul consumo di energia elettrica (soppressa a decorrere dal 01/04/12) Imposta sulle assicurazioni Rapporti con il Tesoriere dell Ente Rapporti con il Collegio dei Revisori C) Rendiconto della gestione Macro-fasi Rendiconto della Gestione Rapporti con il Tesoriere dell Ente Rapporti con il Collegio dei Revisori D) Incassi e pagamenti Verifica ed emissione ordinativi di incasso Verifica ed emissione ordinativi di pagamento Rapporti con il Tesoriere dell Ente E) Accertamenti ed impegni Verifica e registrazione operazioni contabili parte entrata Verifica e registrazione operazioni contabili parte spesa F) Gestione COSAP Gestione del tributo Cosap Adempimenti relativi ai contribuenti non iscritti negli archivi dell Ufficio Contenzioso tributario Relazione sulla Performance 2013 Pagina 75

79 Output A) Bilancio Programmazione e Patto di Stabilità Predisposizione, dopo l elaborazione contabile degli strumenti di programmazione del bilancio annuale e pluriennale, delle proposte di deliberazione per l approvazione da parte della G.P. e del C.P. dei seguenti documenti: Relazione Previsionale Programmatica; Bilancio di previsione annuale; Bilancio di previsione pluriennale Predisposizione e trasmissione del relativo Certificato al Ministero dell Interno. Predisposizione, dopo l elaborazione contabile del P.E.G., della proposta di deliberazione per l approvazione da parte della G.P.. Trasmissione ai dirigenti per gli atti consequenziali relativi alla gestione. Redazione delle determinazioni Presidenziali di prelevamento dal fondo di riserva ; delle proposte di deliberazioni per l approvazione, da parte del C.P. e della G.P. delle variazioni al bilancio ed al P.E.G. e conseguenti elaborazioni contabili. Ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e redazione della proposta di deliberazione per l approvazione, da parte del C.P., della salvaguardia degli equilibri generali di bilancio; Adempimenti connessi al pagamento delle rate dei mutui, ed eventuale estinzione anticipata; Adempimenti connessi al patto di stabilità. B) Gestione Entrate Accertamento e incameramento dei trasferimenti statali e regionali; Predisposizione degli atti relativi ai prelevamenti dai sottoconti di tesoreria e verifica costante dei relativi saldi; Accertamento e riscossioni ; Predisposizione di eventuali atti per l approvazioneannuale dei singoli tributi,; Modifica regolamenti; Rinnovo convenzioni, etc; Verifica delle rendicontazioni annuali; Regolarizzazione contabile dei sospesi di Tesoreria di entrata e di uscita; predisposizione degli atti relativi alla richiesta di anticipazione di tesoreria e di utilizzazione in termine di cassa delle somme con vincolo di destinazione; Verifiche ordinarie e straordinarie di cassa; Gestione dei conti correnti dell Ente. C) Rendiconto della gestione Predisposizione, dopo l elaborazione contabile dei dati, delle proposte di deliberazione per l approvazione da parte della G.P. e del C.P. del Rendiconto della Gestione; Trasmissione alla Corte dei Conti; Predisposizione e trasmissione del relativo certificato al Ministero dell Interno; Stesura definitiva del Conto del Tesoriere; Trasmissione elenco dei residui attivi e passivi riaccertati; Verifiche e predisposizione prospetti inerenti le proposte inoltrate per la richiesta parere dei Revisori Contabili. D) Incassi e pagamenti Verifica degli ordinativi di incasso e pagamento; Emissione degli stessi; Procedimenti relativi ai pagamenti superiori a ,00. Verifica della rispondenza degli ordinativi di pagamento e di incasso nonché tutte le verifiche delle rispondenze delle somme con vincolo di destinazione. E) Accertamenti ed impegni Registrazione operazioni contabili parte entrata e spesa. F) Gestione COSAP Verifica dei contribuenti iscritti negli archivi dell ufficio per la predisposizione delle comunicazioni relative al pagamento annuo del tributo; Inserimento dei dati trasmessi dal Settore Viabilità in ordine al rilascio di nuove concessioni; Verifiche relative alla corretta classificazione ai fini del pagamento del tributo ed eventuali abbattimenti da doversi applicare ai sensi dell art. 39 del regolamento vigente; Verifica dei pagamenti eseguiti dai contribuenti; Predisposizione degli atti di accertamento con riferimento ai contribuenti che non hanno provveduto al pagamento annuo del canone; Predisposizione delle comunicazioni relative alle richieste di sopralluogo per le verifiche relative ad eventuali contestazioni presentate dai contribuenti; Predisposizione degli atti di sgravio e/o di rimborso su richieste inoltrate dai contribuenti. Predisposizione degli atti di accertamento conseguenti alle segnalazioni pervenute dal Settore Viabilità. Predisposizione degli atti relativi alla gestione del contenzioso tributario. Relazione sulla Performance 2013 Pagina 76

80 A) Bilancio Programmazione e Patto di Stabilità Numero delle comunicazioni pervenute dai vari Settori; Numero inserimento e verifica dei singoli dati contabili; Numero verifica rispetto ai vari documenti di programmazione; Numero di variazioni apportate ai singoli capitoli di bilancio; Numero nuovi capitoli di bilancio istituiti su richiesta dei Settori; Numero verifiche Codici Siope; Numero verifiche Voci Economiche; Numero verifiche Fonti di Finanziamento; Numero proposte di delibera e/o determinazioni presidenziali predisposte; B) Gestione Entrate Numero sospesi di entrata regolarizzati; Numero richieste ordinativi di incasso; Numero verifiche di cassa; Numero sottoconto di Tesoreria gestiti; Numero distinte giustificative dei buoni di prelevamento; Numero verifiche sui versamenti eseguiti relativi ai tributi di competenza dell Ente. C) Rendiconto della gestione Numero registrazione economie comunicate dai Settori; Numero verifiche per la resa del conto del tesoriere; Numero verifiche per la resa del conto dell economo. Misurazione D) Incassi e pagamenti Numero reversali e mandati emessi; Numero trasmissione distinte telematiche reversali e mandati; Numero emissione Buoni di prelevamento; Numero spedizione elenchi mandati; Numero trasmissione statini stipendi; Numero verifiche Equitalia. E) Accertamenti ed impegni Numero impegni assunti; Numero determinazioni presidenziali vistate; Numero proposte di giunta ; Numero determinazioni dirigenziali esaminate vistate. F) Gestione COSAP Comunicazioni ricevute dal Settore Viabilità per rilascio nuove concessioni; Inserimento nuovi contribuenti negli archivi; Comunicazioni ai contribuenti per il pagamento annuo; Verifiche dei pagamenti eseguiti dai contribuenti; Avvisi di accertamento per i pagamenti non eseguiti; Contribuenti iscritti a ruolo; Istanze di sgravio/rimborso presentate dai contribuenti; Istanze di sgravio/rimborso effettuate dall Ufficio; Richieste di verifiche presentate dai contribuenti; Richieste di sopralluogo inoltrate alla Settore Viabilità; Avvisi di accertamento predisposti su segnalazioni inoltrate dal Settore Viabilità; Iscrizioni a ruolo; Contenziosi relativi ad anni precedenti e non conclusi; Contenziosi avviati nell anno; Contenziosi conclusi nell anno in favore dell Ente e relativo importo; Contenziosi conclusi nell anno in sfavore dell Ente e relativo importo; Memorie difensive e controdeduzioni presentate. Relazione sulla Performance 2013 Pagina 77

81 INDICATORI DI MISURAZIONE Funzionie 1 Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo Serizio 03 Gestione economica, finanziaria, programmazione, provveditorato e controllo di gestione Dirigente: Dott. Alberto Nicolosi Bilancio Programmazione e Patto di Stabilità Var.% Numero delle comunicazioni pervenute dai vari Settori ,68% Numero inserimento e verifica dei singoli dati contabili ,43% Numero verifica rispetto ai vari documenti di programmazione ,74% Numero di variazioni apportate ai singoli capitoli di bilancio ,36% Numero nuovi capitoli di bilancio istituiti su richiesta dei Settori ,23% Numero verifiche Codici Siope ,98% Numero verifiche Voci Economiche ,98% Numero verifiche Fonti di Finanziamento ,00% Numero proposte di delibera e/o determinazioni presidenziali predisposte; ,00% Gestione Entrate Numero sospesi di entrata regolarizzati ,84% Numero richieste ordinativi di incasso ,36% Numero verifiche di cassa ,00% Numero sottoconto di Tesoreria gestiti ,00% Numero distinte giustificative dei buoni di prelevamento ,50% Numero verifiche sui versamenti eseguiti relativi ai tributi di competenza dell Ente ,51% Rendiconto della gestione Numero registrazione economie comunicate dai Settori ,33% Numero verifiche per la resa del conto del tesoriere ,12% Numero verifiche per la resa del conto dell economo ,70% Incassi e pagamenti Numero reversali e mandati emessi ,38% Numero trasmissione distinte telematiche reversali e mandati ,21% Numero emissione Buoni di prelevamento ,75% Numero spedizione elenchi mandati Trasmissione on-line Numero trasmissione telematica statini stipendi ,04% Numero verifiche Equitalia ,76% Accertamenti ed impegni Numero impegni assunti ,76% Numero determinazioni presidenziali vistate ,86% Numero proposte di giunta ,22% Numero determinazioni dirigenziali esaminate vistate ,77% Relazione sulla Performance 2013 Pagina 78

82 INDICATORI DI MISURAZIONE Funzionie 1: Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo Serizio 04: Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali Dirigente: Dott. Alberto Nicolosi Gestione COSAP Var. % Comunicazioni ricevute dal Settore Viabilità per rilascio nuove concessioni ,51% Inserimento nuovi contribuenti negli archivi ,42% Comunicazioni ai contribuenti per il pagamento annuo ,79% Verifiche dei pagamenti eseguiti dai contribuenti ,02% Avvisi di accertamento per i pagamenti non eseguiti ,13% Contribuenti iscritti a ruolo ,00% Istanze di sgravio/rimborso presentate dai contribuenti ,00% Istanze di sgravio/rimborso effettuate dall Ufficio === Richieste di verifiche presentate dai contribuenti ,92% Richieste di sopralluogo inoltrate alla Settore Viabilità ,92% Avvisi di accertamento predisposti su segnalazioni inoltrate dal Settore Viabilità === Iscrizioni a ruolo ,00% Contenziosi relativi ad anni precedenti e non conclusi ,43% Contenziosi avviati nell anno ,00% Contenziosi conclusi nell anno in favore dell Ente e relativo importo Contenziosi conclusi nell anno in sfavore dell Ente e relativo importo ,00% 0, , ,19 95,04% === 0,00 0,00 0,00 === Memorie difensive e controdeduzioni presentate ,00% Relazione sulla Performance 2013 Pagina 79

83 PROGRAMMA 8 Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo PROGETTO 9 Informatica e statistica OBIETTIVO OPERATIVO n. 12 Descrizione Obiettivo Progetto PISU/PIST - Misura denominato "Digital Divide Reduction" Peso attribuito all obiettivo 3 Natura dell obiettivo: Leader group Descrizione dell attività prevista Risorse umane a consuntivo Output Operativo di Settore Settore: Informatica, statistica e provveditorato Responsabile di riferimento: Dott. Alberto Nicolosi Espletamento della procedura di gara aperta per l'affidamento del servizio relativo alla realizzazione di una infrastruttura hardware e software Confermate le percentuali di impiego del personale previste nel piano delle performance Realizzazione del progetto Valore consuntivo dell indicatore 100% Grado di raggiungimento dell obiettivo Scostamento tra risultato atteso e raggiunto 100% Nessuno Cause degli scostamenti ===== Relazione sulla Performance 2013 Pagina 80

84 PROGRAMMA 8 Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo PROGETTO 9 Informatica e statistica OBIETTIVO OPERATIVO n. 13 Descrizione Obiettivo Sito istituzionale dell Ente Peso attribuito all obiettivo 3 Natura dell obiettivo: Leader group Descrizione dell attività prevista Risorse umane a consuntivo Output Operativo di settore Settore: Informatica, statistica e provveditorato Responsabile di riferimento: Dott. Alberto Nicolosi Implementare il sito istituzionale dell Ente al fine di adeguarlo alle normative vigenti in tema di trasparenza Confermate le percentuali di impiego del personale previste nel piano delle performance Sito web conforme alle direttive sulla trasparenza Valore consuntivo dell indicatore 100% Grado di raggiungimento dell obiettivo 100% Scostamento tra risultato atteso e raggiunto ===== Cause degli scostamenti ===== Relazione sulla Performance 2013 Pagina 81

85 01. Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo Struttura organizzativa di appartenenza : SETTORE V - INFORMATICA, STATISTICA E PROVVEDITORATO Servizi: A) Economato e gestione beni mobili Gestione economico finanziaria, programmazione, provveditorato e controllo di gestione Servizio statistico 1) Gestione cassa e minute spese d ufficio Provvedere al pagamento delle fatture di acquisto di beni e/o forniture di servizi emesse a seguito di richieste di economato per tutti i servizi dell ente. Gestione delle anticipazioni straordinarie. 2) Tenuta e gestione inventario beni mobili Tenuta e gestione dell'inventario generale dei beni patrimoniali mobili in dotazione agli uffici e alle istituzione scolastiche di pertinenza della Provincia, mediante il costante aggiornamento dello stesso a mezzo registrazione delle acquisizioni, dei trasferimenti e delle dismissioni dei beni medesimi. 3) Gestione magazzino dei beni di facile consumo Provvedere all acquisto del materiale di cancelleria per tutti i settori dell ente. Provvedere alla distribuzione, durante il corso dell anno, al personale dell ente che ne fa richiesta. 4) Acquisto quotidiani - Abbonamenti - Riviste - Rapporti con il garante dell editoria. - Provvedere all acquisto di quotidiani e riviste su segnalazione dei dirigenti. 5) Altre attività svolte. - Provvedere all acquisizione dei servizi di disinfestazione e di derattizzazione di tutti gli uffici dell Ente; - Provvedere alle operazioni necessarie per garantire la spedizione della posta dell Ente; - Provvedere al servizio fotocopie. Macro-fasi B) Provveditorato 1) Gestione forniture beni e servizi Predisposizione atti e conseguente espletamento delle procedure di gara per l acquisto di attrezzature per gli uffici (fotocopiatori, arredi, gasolio per riscaldamento, etc.) e per l acquisizione di servizi (servizio pulizia, assicurazioni, etc.); Provvedere al pagamento delle fatture relative al servizio pulizia. 2) Gestione contratti di somministrazione Provvedere al pagamento delle fatture relative alle utenze dell Ente e degli Istituti scolastici; Provvedere ad attivare le procedure relative all attivazione e/o cessazione delle utenze, nonché le richieste di intervento in caso di malfunzionamenti. 3) Gestioni locazioni attive e passive Provvedere agli adempimenti relativi alla riscossione ed adeguamento ISTAT dei fitti attivi; Provvedere agli adempimenti previsti per legge per i fitti passivi. 4) Pagamento Imposte e tasse varie (TARSU - ICI - Tasse automobilistiche, etc.) Provvedere agli adempimenti previsti per legge. C) Informatica e Statistica Gestione e manutenzione del sito istituzionale dell ente; Gestione della posta elettronica Interventi di manutenzione ed assistenza della rete informatica e dei software in dotazione agli uffici Elaborazione documenti ai fini statistici. Relazione sulla Performance 2013 Pagina 82

86 Output A) Economato e gestione beni mobili 1) Gestione cassa e minute spese d ufficio Acquisizione e verifica contabile ai fini della corretta imputazione della spesa nei relativi capitoli di bilancio; Registrazione contabile delle fatture pervenute ed acquisizione del visto di regolare esecuzione; Emissione degli assegni di pagamento; Rendicontazione delle minute spese sostenute nei limiti delle anticipazioni concesse ed inoltro degli ordinativi di pagamento ai fini della relativa regolarizzazione contabile; Gestione delle anticipazioni straordinarie (carburante e manutenzione autoveicoli, pagamenti G.U.R.S., diritti SIAE, etc.). 2) Tenuta e gestione inventario beni mobili Aggiornamento costante dei sotto indicati inventari, a mezzo registrazione della relativa documentazione, su richiesta dei responsabili delle relative procedure di acquisto e/o dismissione: Inventario generale; Inventari parziali per servizi provinciali; Inventari di beni di tipologia particolare; Redazione dei buoni di preso carico a seguito di richiesta dei Responsabili dei Servizi Provinciali con trasmissione di tutta la documentazione con la quale hanno provveduto all acquisto; Predisposizione e redazione di verbali di ricognizione e di fuori uso; Predisposizione buoni di consegna, variazione (per servizi diversi o all interno dello stesso servizio), rinvenimento, discarico e cambiamenti di categoria; Accertamenti periodici presso i singoli consegnatari per verifica esistenza dei beni e loro stato di conservazione, con redazione di apposito verbale di ricognizione; Collaborazione con i tenutari dei beni mobili nella ricognizione annuale dei beni assegnati; Tenuta del magazzino dei beni mobili, con periodica pubblicazione di apposito avviso di disponibilità per i beni non più utilizzati dai servizi provinciali, al fine dell eventuale cessione degli stessi ad Enti o Associazioni, senza fine di lucro, che ne abbiano fatto richiesta, previa deliberazione della Giunta Provinciale; Dichiarazione di fuori uso dei beni mobili da parte dell apposita Commissione, con redazione di apposito verbale e trasmissione al Settore Territorio Ambiente dell elenco dei beni da smaltire a discarica; Predisposizione degli atti di cancellazione dei beni dagli inventari per fuori uso, furto, permuta, altro ; Predisposizione delle Determinazioni Presidenziali per la nomina dei consegnatari dei beni mobili; Verbali di passaggi di consegne per avvicendamenti dei Responsabili dei servizi provinciali; Determinazione annuale delle quote di ammortamento economico al fine della predisposizione del rendiconto di gestione; Adempimenti per la chiusura annuale dell inventario, con la predisposizione di relazione illustrativa e relativi prospetti indicanti tutti i tipi di variazioni intervenute; Predisposizione della deliberazione di approvazione delle variazioni al patrimonio mobiliare della Provincia; Predisposizione dei registri inventariali su supporto informatico da trasmettere ai responsabili dei servizi provinciali e degli istituti scolastici di pertinenza della provincia. 3) Gestione magazzino dei beni di facile consumo Provvedere, mediante le procedure previste per legge, all acquisto di tutta la cancelleria necessaria per il regolare funzionamento dei servizi dell Ente: Gestione del magazzino, mediante buoni di consegna, su richiesta degli uffici dell Ente; 4) Acquisto quotidiani- Abbonamenti Riviste Rapporti con il garante dell editoria. - Provvedere all acquisto di quotidiani e riviste su segnalazione dei dirigenti. 5) Altre attività svolte. - Attività svolte su richiesta dei Responsabili dell Ente. B) Provveditorato 1) Gestione contratti forniture beni e servizi Su richiesta degli uffici dell Ente, si procede alla predisposizione degli atti di gara, secondo le modalità vigenti, per l acquisizione di beni e servizi; Acquisizione da parte dei Dirigenti delle attestazione di avvenuto espletamento del servizio di pulizia e conseguente liquidazione fatture. 2) Gestione contratti di somministrazione Liquidazione, entro i termini di scadenza, delle fatture relative alle utenze dell Ente e degli Istituti scolastici; - Adottare i provvedimenti necessari in caso di attivazione, di cessazione e di intervento di assistenza e manutenzione. 3) Gestioni locazioni attive e passive Provvedere agli adempimenti relativi alla riscossione ed adeguamento ISTAT dei fitti attivi; Provvedere agli adempimenti previsti per legge per i fitti passivi. 4) Pagamento Imposte e tasse varie (TARSU - ICI - Tasse automobilistiche, etc.) Provvedere agli adempimenti previsti per legge. C) Informatica e statistica Adattamento del sito istituzionale a seguito di richieste presentate da parte degli uffici e/o per gli adempimenti normativi; Assegnazione delle caselle di posta elettronica e interventi di manutenzione ed assistenza ; Interventi di assistenza e manutenzione hardware e software agli uffici Pubblicazione rivista Appunti di Statistica on line; Altre elaborazioni statistiche su richiesta di organismi nazionali (Istat, Ministeri, Formez,ecc.) Relazione sulla Performance 2013 Pagina 83

87 A) Economato e gestione beni mobili 1) Economato - minute spese d ufficio Numero delle richieste di economato Verifiche e registrazione contabili Numero dei pagamenti Ordinativi emessi Anticipazioni straordinarie Provvedimenti su anticipazioni Verifiche e pagamenti fatture Registrazioni fogli di marcia Ordinativi emessi 2) Inventario beni mobili Beni mobili acquisiti Beni mobili trasferiti Beni mobili discaricati (fuori uso, rottamati, furto) Buoni emessi (consegna, variazione, discarico) Verbali redatti (consegna, variazione, discarico) Atti amministrativi predisposti Corrispondenza in uscita Corrispondenza in entrata B) Provveditorato Misurazione 1) Gestione forniture beni e servizi Numero gare espletate per acquisto beni Numero gare espletate per acquisizione servizi Numero provvedimenti adottati Fornitura gasolio - Fatture pervenute Numero provvedimenti liquidazione fatture Servizio pulizia Fatture pervenute Numero provvedimenti liquidazione fatture 2) Gestione contratti di somministrazione Utenze o Numero richieste nuove attivazioni o cessazioni / traslochi / interventi di o manutenzione / contestazioni o Numero fatture pervenute o Numero provvedimenti adottati 3) Gestioni locazioni attive e passive Numero locazioni attive Numero provvedimenti adottati 4) Pagamento imposte e tasse Numero provvedimenti adottati C) Informatica e statistica Numero richieste pervenute da parte degli uffici Numero documenti statistici elaborati nel corso dell anno Relazione sulla Performance 2013 Pagina 84

88 INDICATORI DI MISURAZIONE Funzione 1: Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo Serizio 03: Gestione economica,-finanziaria, programmazione, provveditorato e controllo di gestione Servizio 07: Servizio Statistico Dirigente: Dott. Alberto Nicolosi INFORMATICA, STATISTICA E PROVVEDITORATO variz. % ECONOMATO - MINUTE SPESE D UFFICIO Numero delle richieste di economato ,97% Verifiche e registrazione contabili ,02% Numero dei pagamenti ,02% Ordinativi emessi ,57% Anticipazioni straordinarie ,27% Provvedimenti su anticipazioni ,63% Verifiche e pagamenti fatture ,38% Registrazioni fogli di marcia ,21% Ordinativi emessi ,06% INVENTARIO BENI MOBILI Beni mobili acquisiti ,33% Beni mobili trasferiti ,67% Beni mobili discaricati (fuori uso, rottamati, furto) ,50% Buoni emessi (consegna, variazione, discarico) ,84% Verbali redatti (consegna, variazione, discarico) ,15% Atti amministrativi predisposti ,00% Corrispondenza in uscita ,91% Corrispondenza in entrata ,67% GESTIONE FORNITURE BENI E SERVIZI Numero gare espletate per acquisto beni ,00% Numero gare espletate per acquisizione servizi ,00% Numero provvedimenti adottati ,00% Fornitura gasolio - Fatture pervenute ,00% Numero provvedimenti liquidazione fatture ,00% Servizio pulizia Fatture pervenute ,14% Numero provvedimenti liquidazione fatture ,00% GESTIONE CONTRATTI DI SOMMINISTRAZIONE Utenze ,12% o Numero richieste nuove attivazioni ,00% o cessazioni / traslochi / interventi di manutenzione / contestazioni ,41% o Numero fatture pervenute ,21% o Numero provvedimenti adottati ,82% GESTIONI LOCAZIONI ATTIVE E PASSIVE Numero locazioni attive ,33% Numero provvedimenti adottati === ,00% PAGAMENTO IMPOSTE E TASSE Numero provvedimenti adottati ,14% INFORMATICA E STATISTICA Numero richieste pervenute da parte degli uffici ,09% Numero documenti statistici elaborati nel corso dell anno ,52% Relazione sulla Performance 2013 Pagina 85

89 PROGRAMMA 7 Funzioni nel campo dello Sviluppo Economico PROGETTO 26 Caccia e pesca nelle acque interne OBIETTIVO OPERATIVO n. 14 Descrizione Obiettivo Vigilanza sulla caccia e la pesca nelle acque interne (art. 13 L.R. 9/86) Peso attribuito all obiettivo 3 Natura dell obiettivo: Leader group Descrizione dell attività prevista Risorse umane a consuntivo Output Operativo di settore Settore: Sviluppo Economico ed Attvità Produttive Responsabile di riferimento: Dott. Renato Mancuso Il servizio mira alla protezione della fauna selvatica ed ittica attraverso la vigilanza dell esercizio dell attività venatoria. Esso prevede anche la segnalazione della presenza di fauna migratoria ed il soccorso delle specie protette in collaborazione con gli Enti preposti, la vigilanza sulle strade provinciali e loro pertinenze per prevenire l abbandono incontrollato di rifiuti di ogni genere, la vigilanza particolare nelle riserve naturali integrate e/o orientate gestite direttamente dalla Provincia Regionale di Caltanissetta e la vigilanza antincendio. Confermate le percentuali di impiego previste nel piano delle performance Segnalazioni, verbali, sanzioni, denunce Valore consuntivo dell indicatore 100% Grado di raggiungimento dell obiettivo Scostamento tra risultato atteso e raggiunto 100% ==== Cause degli scostamenti ==== Relazione sulla Performance 2013 Pagina 86

90 07. Funzioni nel campo della Tutela Ambiente Struttura organizzativa di appartenenza: SETTORE VI - SVILUPPO ECONOMICO E ATTIVITÀ PRODUTTIVE Servizio 7.05 Caccia e pesca nelle acque interne Pesca nelle acque interne: Macro-fasi Richiesta di concessione di Licenza Esame documentazione presentata Predisposizione licenza e apposito tesserino Recepimento verbali rilevati dalle Autorità competenti Predisposizione ordinanze di ingiunzione di pagamento Vigilanza venatoria e ambientale: Affidamento del servizio e stipula del contratto Vigilanza sulle attività di controllo ambientale e venatorio sul territorio provinciale Analisi dei report sull attività svolta Erogazione somme spettanti Pesca acque interne Output Concessione o diniego della licenza di pesca nelle acque interne Emissione di ordinanze di ingiunzione di pagamento a seguito dei Verbali di contestazione levati dalle Autorità competenti (Ispettorato Foreste, Polizia Provinciale etc..) Vigilanza venatoria Controlli sulle attività contrattuali (contabili, amministrativi etc..) Atti di liquidazione Pesca acque interne Misurazione Numero delle licenze Numero verbali elevati a carico di privati Numero delle ordinanze di ingiunzione a carico di privati Vigilanza venatoria Atti di liquidazione Determinazioni Report sulle attività svolte dal soggetto affidatario del servizio di vigilanza venatoria Relazione sulla Performance 2013 Pagina 87

91 INDICATORI DI MISURAZIONE Funzione 7: Funzioni nel campo della Tutela Ambiente Servizio 05: Caccia e pesca nelle acque interne Dirigente: Dott. Renato Mancuso Pesca acque interne Variaz. % Numero delle licenze ,62% Numero verbali elevati a carico di privati ,00% Numero delle ordinanze di ingiunzione a carico di privati ,68% Vigilanza venatoria Atti di liquidazione ,33% Determinazioni ,00% Report sulle attività svolte dal soggetto affidatario del servizio di vigilanza venatoria ,67% Relazione sulla Performance 2013 Pagina 88

92 PROGRAMMA 7 Funzioni nel campo dello Sviluppo Economico PROGETTO 32 - Industria Commercio e artigianato OBIETTIVO OPERATIVO n. 15 Descrizione Obiettivo Programmi transfrontalieri finanziati dalla U.E. Peso attribuito all obiettivo 3 Natura dell obiettivo: Leader group Descrizione dell attività prevista Risorse umane a consuntivo Output Valore consuntivo dell indicatore Grado di raggiungimento dell obiettivo Scostamento tra risultato atteso e raggiunto Cause degli scostamenti Operativo di Settore Settore: Sviluppo Economco ed Attvità Produttive Responsabile di riferimento: Dott. Renato Mancuso L Unione Europea destina ingenti risorse per lo sviluppo stabile di relazioni tra i Paesi europei e quelli extra-europei. In particolare: 1) Il Programma Italia Tunisia nell ambito dello Strumento Europeo di Vicinato e Partenariato SEVP ; 2) Il Programma Operativo Italia-Malta nell ambito dell obiettivo 3 Cooperazione Territoriale Europea. L obiettivo si propone di garantire un elevata qualità nella gestione dei progetti finanziati alla Provincia Regionale di Caltanissetta dalle due misure sopra citate. Confermate le percentuali di impiego del personale previste nel piano delle performance Attività previste dai singoli progetti 100% 100% ===== Relazione sulla Performance 2013 Pagina 89

93 09. Funzioni nel campo dello Sviluppo Economico Struttura organizzativa di appartenenza: SETTORE VI - SVILUPPO ECONOMICO E ATTIVITÀ PRODUTTIVE Servizi : Agricoltura Industria, Commercio e Artigianato Mercato del lavoro Macro-fasi Artigianato - Agricoltura Partecipazione a consorzi/ associazioni di categoria Azioni di sostegno, promozione e marketing della produzione agricola ed agroalimentare e artigianato Partecipazione ad iniziative comunitarie e/o trasnazionali nel campo dell agricoltura e artigianato Mercato del lavoro Individuazione potenzialità lavorative nazionali e internazionali Borse lavoro Sportello giovani Sportello europa Artigianato - Agricoltura Liquidazione delle quote associative annuali Atti per la partecipazione ad eventi di promozione (Fiere, partenariati, progetti etc..) Output Mercato del lavoro Atti propedeutici e consequenziali alla realizzazione dei progetti comunitari e non (atti di G.P. determinazioni dirigenziali atti di liquidazione) Bandi per concessioni borse lavoro Bandi per attuazione progetti europei Agricoltura Numero aziende partecipanti alle azioni di sostegno e promozione della produzione agricola ed agroalimentare Misurazione Artigianato Numero delle imprese partecipanti alle azioni di sostegno e promozione della produzione artigianale Mercato del lavoro Partecipazione ad bandi comunitari Relazione sulla Performance 2013 Pagina 90

94 INDICATORI DI MISURAZIONE Funzione 09 - Funzioni nel campo dello Sviluppo Economico Servizio - 01 Agricoltura Servizio - 02 Industria, Commercio e Artigianato Servizio - 03 Mercato del lavoro Var.% Dirigente: Dott. Renato Mancuso Agricoltura Numero aziende partecipanti alle azioni di sostegno e promozione della produzione agricola ed agroalimentare ,54% Artigianato Numero delle imprese partecipanti alle azioni di sostegno e promozione della produzione artigianale ,00% Mercato del lavoro Partecipazione ad bandi comunitari 7 7 0* -100,00% * Nel 2013, anno di conclusione dei Programmi Italia-Tunisia e Italia-Malta, l attività è stata finalizzata alla gestione dei progetti già finanziati. L obiettivo operativo n. 15, che prevedeva per l appunto l efficiente gestione delle risorse assegnate, è stato pienamente raggiunto avendo realizzato tutte le attività previste nei singoli progetti. Relazione sulla Performance 2013 Pagina 91

95 PROGRAMMA 4 Funzioni riguardanti la gestione del territorio-viabilità Descrizione Obiettivo Peso attribuito all obiettivo 3 PROGETTO 19 Viabilità OBIETTIVO OPERATIVO n. 16 Lavori di manutenzione stradale tramite alienazione case cantoniere Natura dell obiettivo: Leader group Descrizione dell attività prevista Risorse umane a consuntivo Output Operativo di Settore Settore: Viabilità e trasporti: Responsabile di riferimento: Ing. Giuseppe Tomasella Progettazione esecutiva di opera pubblica Confermate le percentuali di impiego del personale previste nel piano delle performance Delibera approvazione progetto Valore consuntivo dell indicatore 100% Grado di raggiungimento dell obiettivo 100% Scostamento tra risultato atteso e raggiunto Cause degli scostamenti ===== ===== Relazione sulla Performance 2013 Pagina 92

96 PROGRAMMA 4 Funzioni riguardanti la gestione del territorio-viabilità PROGETTO 19 Viabilità OBIETTIVO OPERATIVO n. 17 Descrizione Obiettivo Lavori di manutenzione stradale S.P.5 Peso attribuito all obiettivo 3 Natura dell obiettivo: Leader group Descrizione dell attività prevista Risorse umane a consuntivo Operativo di Settore Settore: Viabilità e trasporti: Responsabile di riferimento: Ing. Giuseppe Tomasella Lavori di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza della S.P. n.5 Bivio Minichelli Favarella Confermate le percentuali di impiego del personale previste nel piano delle performance Output Delibera approvazione progetto Valore consuntivo dell indicatore 100% Grado di raggiungimento dell obiettivo 100% Scostamento tra risultato atteso e raggiunto ===== Cause degli scostamenti ===== Relazione sulla Performance 2013 Pagina 93

97 PROGRAMMA 4 Funzioni riguardanti la gestione del territorio-viabilità PROGETTO 19 Viabilità OBIETTIVO OPERATIVO n. 18 Descrizione Obiettivo Lavori di manutenzione stradale S.P. 20 Peso attribuito all obiettivo 3 Natura dell obiettivo: Leader group Descrizione dell attività prevista Risorse umane a consuntivo Output Operativo di settore Settore: Viabilità e trasporti: Responsabile di riferimento: Ing. Giuseppe Tomasella Lavori di manutenzione straordinaria, consolidamento frana e messa in sicurezza della S.P. n. 20 Confermate le percentuali di impiego del personale previsto nel Piano delle Performance Delibera approvazione progetto Valore consuntivo dell indicatore 100% Grado di raggiungimento dell obiettivo 100% Scostamento tra risultato atteso e raggiunto ===== Cause degli scostamenti ===== Relazione sulla Performance 2013 Pagina 94

98 PROGRAMMA 4 Funzioni riguardanti la gestione del territorio-viabilità PROGETTO 19 Viabilità OBIETTIVO OPERATIVO n. 19 Descrizione Obiettivo Attività propedeutiche per progettazioni stradali Peso attribuito all obiettivo 3 Natura dell obiettivo: Leader group Descrizione dell attività prevista Risorse umane a consuntivo Output Operativo di settore Settore: Viabilità e trasporti: Responsabile di riferimento: Ing. Giuseppe Tomasella Indagini geologiche e geotecniche di supporto e/o preventive alla progettazione di opere, relativi a studi di fattibilità su infrastrutture provinciali Confermate le percentuali di impiego del personale previsto nel Piano delle Performance Delibera approvazione progetto Valore consuntivo dell indicatore 100% Grado di raggiungimento dell obiettivo 100% Scostamento tra risultato atteso e raggiunto ===== Cause degli scostamenti ===== Relazione sulla Performance 2013 Pagina 95

99 01. Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo Struttura organizzativa di appartenenza: SETTORE VII - VIABILITÀ E TRASPORTI Servizi: Gestione beni demaniali e patrimoniali Ufficio tecnico Macro-fasi A) Progettazione stradale Progettazione interna di interventi ed esterna di progetti inerenti la viabilità da inserire nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche. B) Concessioni stradali 1. Istruttoria istanza 2. Accertamento, sopralluogo e relazione tecnica 3. Redazione disciplinare e calcolo tariffa 4. Rilascio concessione 5. Accertamento fine lavori 6. Svincolo cauzione C) Commissione Esami idoneità professionale all autotrasporto nazionale ed internazionale a) Emanazione Bando Pubblico d indizione esami; b) Valutazione istanze; c) Svolgimento sessioni di esami; d) Accertamenti d ufficio; e) Emissione attestati d idoneità professionale; f) Comunicazioni Organi competenti. D) Scuole per conducenti di veicoli a motore (autoscuole ) l. 02/04/2007 n. 40 a) Istruttoria amministrativa e verifica requisiti (a seguito comunicazione inizio attività) b) accertamento idoneità dei locali e delle attrezzature didattiche c) presa atto inizio attività Studi di consulenza automobilistica (L. 08/08/1991 n. 264; L. 04/01/1994 n. 11) a) Istruttoria istanze e verifica requisiti b) accertamento idoneità dei locali e delle attrezzature c) determinazione autorizzazione esercizio attività Output Misurazione A) Progettazione stradale Redazione degli elaborati progettuali di livello esecutivo; Acquisizione di pareri, verifica e validazione dei progetti; Atti amministrativi per approvazione progetti; Redazione e approvazione bandi di gara. B) Concessioni stradali Comunicazioni alla Ditta Determinazione Dirigenziale rilascio concessione, svincolo cauzione Inserimento dati nel SITR (sistema informatico territoriale) C) Commissione esami idoneità professionale all autotrasporto nazionale ed internazionale Rilascio attestati d idoneità professionale all autotrasporto nazionale e/o internazionale, finalizzato all iscrizione all Albo Regionale Autotrasportatori tenuto dal Dipartimento Regionale delle Infrastrutture della Mobilità e dei Trasporti - Motorizzazione Civile di Caltanissetta - ed all Albo Nazionale tenuto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Rapporti con utenti, associazioni di categoria, Regione e Ministero. D) Scuole per conducenti di veicoli a motore (autoscuole ) Determinazione Dirigenziale di : 1. idoneità dei locali; 2. eventuale sospensione dell attività; 3. revoca dell attività; 4. sanzioni amministrative. A) Progettazione stradale 1. Redazione degli elaborati progettuali di livello esecutivo; 2. Acquisizione di pareri, verifica e validazione progetti 3. Atti amministrativi approvazione progetti 4. Redazione e approvazione bandi di gara B) Concessioni stradali Numero concessioni Numero sopralluoghi C) Commissione esami idoneità professionale all autotrasporto nazionale ed internazionale Numero attestati; Numero esaminati. D) scuole per conducenti di veicoli a motore (autoscuole ) Numero attestati rilasciati Relazione sulla Performance 2013 Pagina 96

100 INDICATORI DI MISURAZIONE Viabilità: Funzionie 0 1 Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo Serizio 05 Gestione beni demaniali e patrimoniali - viabilità Serizio 06 ufficio tecnico Dirigente: Ing. Giuseppe Tomasella var.% PROGETTAZIONE STRADALE Redazione degli elaborati progettuali di livello ,00% esecutivo; Acquisizione di pareri, verifica e validazione ,00% progetti Atti amministrativi approvazione progetti ,00% Redazione e approvazione bandi di gara ,00% CONCESSIONI STRADALI Numero concessioni ,43% Numero sopralluoghi ,75% COMMISSIONE ESAMI IDONEITÀ PROFESSIONALE ALL AUTOTRASPORTO NAZIONALE ED INTERNAZIONALE Numero attestati; 63 0* 123 Numero esaminati ,00% SCUOLE PER CONDUCENTI DI VEICOLI A MOTORE (AUTOSCUOLE ) Numero attestati rilasciati ,00% * Nell anno 2012 non è stato possibile rilasciare gli attestati ai soggetti idonei per problemi meramente operativi non dipendenti dall ufficio. Relazione sulla Performance 2013 Pagina 97

101 06. Funzioni riguardanti la gestione del territorio Struttura organizzativa di appartenenza: SETTORE VII - VIABILITÀ E TRASPORTI Servizio: 6.01 Viabilità 1. Esecuzione dei Contratti; Macro-fasi 2. Manutenzione ordinaria; 3. Vigilanza e controllo viabilità 1. Direzione dei lavori, consegna lavori, controlli tecnici in corso dei lavori, contabilità lavori, redazione atti vari (autorizzazioni subappalti, noli a caldo e/o noli a freddo), redazione verbali (distanze, sospensioni e ripresa, etc.) redazione conto finale e predisposizione atti per il collaudo Output 2. Taglio erba, pulizia carreggiata e pertinenze stradali, rifacimento tratti segnaletica orizzontale 3. Controllo della rete stradale; informazioni sullo stato della viabilità; controllo interventi autorizzati a terzi (attraversamenti stradali, passi carrabili etc.) Misurazione N. certificati di pagamento N. determinazioni approvazioni atti finali N. Determinazioni presa atto certificato di collaudo lavori Chilometri di banchine diserbate, pulite Chilometri di segnaletica orizzontale eseguita INDICATORI DI MISURAZIONE Funzionie 06: Funzioni riguardanti la gestione del territorio Serizio 01: Viabilità Dirigente: Ing. Giuseppe Tomasella var.% N. certificati di pagamento ,00% N. determinazioni approvazioni atti finali ,33% N. Determinazioni presa atto certificato di collaudo lavori ,33% Chilometri di banchine diserbate, pulite ,14% Chilometri di segnaletica orizzontale eseguita ,00% Relazione sulla Performance 2013 Pagina 98

102 PROGRAMMA 8 Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo Descrizione Obiettivo PROGETTO 17 Gestione beni demaniali e patrimoniali Peso attribuito all obiettivo 3 OBIETTIVO OPERATIVO n. 20 Completamento primo piano Istituto Agrario Muussomeli Natura dell obiettivo: Leader group Descrizione dell attività prevista Risorse umane a consuntivo Output Operativo di settore Settore: Edilizia, Patrimonio Immobiliare, Protezione civile Responsabile di riferimento: Ing. Giuseppe Tomasella Lavori per il completamneto del primo piano dell'istituto Agrario di Mussomeli Confermate le percentuali di impiego del personale previste nel piano delle performance Verbale ultimazione lavori Valore consuntivo dell indicatore 100% Grado di raggiungimento dell obiettivo 100% Scostamento tra risultato atteso e raggiunto ===== Cause degli scostamenti ===== Relazione sulla Performance 2013 Pagina 99

103 PROGRAMMA 8 Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo PROGETTO 17 Gestione beni demaniali e patrimoniali OBIETTIVO OPERATIVO n. 21 Descrizione Obiettivo Consolidamento area complesso scolastico Contrada Prato Mussomeli Peso attribuito all obiettivo 3 Natura dell obiettivo: Leader group Descrizione dell attività prevista Risorse umane a consuntivo Output Operativo di settore Settore: Edilizia, Patrimonio Immobiliare, Protezione civile Responsabile di riferimento: Ing. Giuseppe Tomasella Lavori di consolidamento del tratto in frana del complesso scolastico di C/da Prato a Mussomeli Confermate le percentuali di impiego del personale previste nel piano delle performance Verbale ultimazione lavori Valore consuntivo dell indicatore 100% Grado di raggiungimento dell obiettivo 100% Scostamento tra risultato atteso e raggiunto ===== Cause degli scostamenti ===== Relazione sulla Performance 2013 Pagina 100

104 PROGRAMMA 8 Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo PROGETTO 17 Gestione beni demaniali e patrimoniali OBIETTIVO OPERATIVO n.22 Descrizione Obiettivo Pianificazione della locazione per le attività scolastiche del liceo Psicopedagogico di Gela Peso attribuito all obiettivo 3 Natura dell obiettivo: Leader group Descrizione dell attività prevista Risorse umane a consuntivo Output Operativo di settore Settore: Edilizia, Patrimonio Immobiliare, Protezione civile Responsabile di riferimento: Ing. Giuseppe Tomasella Predisposizione della pianificazione per lo svolgimento della attività didattica del Liceo Psicopedagogico di Gela Confermate le percentuali di impiego del personale previste nel piano delle performance Verbali di intesa tra amministrazioni Valore consuntivo dell indicatore 100% Grado di raggiungimento dell obiettivo 100% Scostamento tra risultato atteso e raggiunto ===== Cause degli scostamenti ===== Relazione sulla Performance 2013 Pagina 101

105 PROGRAMMA 8 Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo PROGETTO 17 Gestione beni demaniali e patrimoniali OBIETTIVO OPERATIVO n. 23 Descrizione Obiettivo Riutilizzo residui mutui Peso attribuito all obiettivo 3 Natura dell obiettivo: Leader group Descrizione dell attività prevista Risorse umane a consuntivo Output Operativo di settore Settore: Edilizia, Patrimonio Immobiliare, Protezione civile Responsabile di riferimento: Ing. Giuseppe Tomasella Riutilizzo residui mutui CCDDPP per la esecuzione di opere di adeguamento a norma degli Istituti Scolastici Confermate le percentuali di impiego del personale previste nel piano delle performance Autorizzazione per riutilizzo mutui Valore consuntivo dell indicatore 100% Grado di raggiungimento dell obiettivo 100% Scostamento tra risultato atteso e raggiunto ===== Cause degli scostamenti ===== Relazione sulla Performance 2013 Pagina 102

106 01. Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo Struttura organizzativa di appartenenza: SETTORE VIII - EDILIZIA, PATRIMONIO IMMOBILIARE, PROTEZIONE CIVILE Gestione dei beni demaniali e patrimoniali Servizio 1.05 Manutenzione e gestione immobili e impianti: Manutenzione ordinaria e straordinaria edilizia scolastica e edilizia civile, adeguamenti norme sismiche e di sicurezza, rapporti con società partecipate (Caltanissetta Service). Edilizia scolastica: progettazione, direzione dei lavori, coordinamento attivita' progettuali interne ed esterne, coordinamento procedura acquisizioni pareri organismi vari, controllo tecnico - contabile in fase realizzativa, vigilanza esecuzione contratti. Edilizia civile: progettazione, direzione dei lavori, coordinamento e attivita' progettuali interne ed esterne, coordinamento procedura acquisizioni pareri organismi vari, controllo tecnico - contabile in fase realizzativa, vigilanza esecuzione contratti. Macro-fasi Gestione amministrativa e finanziaria: gestione finanziaria fondi statali e comunitari, gestione e rendicontazione finanziamenti, gestione mandati imprese e professionisti, gestione allegati bilancio residui, redazione atti amm.vi, assicurazione progettisti, anagrafe prestazioni. Patrimonio immobiliare gestione tecnica e amministrativa: accertamenti sulla proprietà accatastamenti e classificazioni acquisizione e dismissioni immobili, sorveglianza (nei casi di gestione diretta impianti), tenuta Inventario, predisposizione bandi per la gestione e la vendita, gestione contratti di concessione e di affitto, piano delle alienazioni e delle valorizzazioni Servizio intersettoriale: Redazione piano territoriale OO.PP. - Albo imprese - cottimi fiduciari - SITR Ufficio espropriazioni: Gestione procedure espropriative di competenza del VII e VIII Settore Output 1) Manutenzione effettuata tramite Caltanissetta Service 2) Interventi di manutenzione effettuati con ditte private 3) Fornitura materiale per manutenzione diretta 4) Unità immobiliari assegnate a Enti vari 5) Locazione attive 6) Alienazioni immobili 7) Piano Triennale OO.PP 8) Albo imprese di fiducia 9) Albo professionisti di fiducia 10) Cottimi fiduciario per manutenzione opere pubbliche 11) Procedure aperte per realizzazione opere pubbliche 12) Affidamento diretto prestazione servizi di ingegneria 13) Affidamento servizi di ingegneria tramite gara 14) Accessi sito SITR 15) Espropriazioni definitive 16) Avvio procedura espropriativa 17) Determinazione approvazione progetti 18) Determinazione modalità di gara 19) Stati avanzamento lavori 20) Determinazione approvazione collaudo lavori Relazione sulla Performance 2013 Pagina 103

107 Misurazione 1) Numero interventi di manutenzione effettuata tramite Caltanissetta Service 2) Numero determinazioni per interventi di gestione e manutenzione effettuata con ditte private 3) Importo per fornitura materiale per manutenzione diretta 4) Importo servizi per manutenzioni affidate a ditte private 5) Numero unità immobiliari assegnate a Enti vari 6) Importo locazione attive 7) Importo alienazioni immobili 8) Numero delibere Piano Triennale OO.PP 9) Numero imprese iscritte all Albo delle imprese di fiducia 10) Numero di professionisti iscritti all Albo dei professionisti di fiducia 11) Numero determinazioni per indizione cottimo fiduciario 12) Importi complessivi lavori tramite cottimo fiduciario 13) Numero determinazione indizione gare a procedura aperta 14) Numero determinazioni per affidamento diretto prestazione servizi di ingegneria 15) Numero determinazione per affidamenti servizi di ingegneria tramite gara 16) Numero di accessi sito SITR 17) Numero determinazioni di espropriazioni definitive 18) Importo espropriazioni definitive 19) Numero particelle catastali interessate da avvio procedura espropriativa 20) Numero di determinazione approvazione progetti 21) Numero di determinazione modalità di gara 22) Numero di pagamento Stati avanzamento lavori 23) Importi pagamento lavori 24) Tempo medio intercorrente tra il mandato di pagamento e l incasso dell operatore economico 25) Determinazione approvazione collaudo lavori Relazione sulla Performance 2013 Pagina 104

108 INDICATORI DI MISURAZIONE Funzionie 01 Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo Serizio 05 Gestione beni demaniali e patrimoniali - Edilizia Serizio 06 Ufficio tecnico Dirigente: Ing. Giuseppe Tomasella Variaz. % Numero interventi di manutenzione effettuata tramite Caltanissetta Service ,12% Numero determinazioni per interventi di gestione e manutenzione effettuata ,00% con ditte private Importo per fornitura materiale per manutenzione diretta , , ,85 44,14% Importo servizi per manutenzioni affidate a ditte private , , ,00-8,79% Numero unità immobiliari assegnate a Enti vari ,00% Importo locazione attive 5.400, , ,00 0,00% Importo alienazioni immobili 0,00 0,00 0,00 0,00% Numero delibere Piano Triennale OO.PP ,00% Numero imprese iscritte all Albo delle imprese di fiducia ,33% Numero di professionisti iscritti all Albo dei professionisti di fiducia ,67% Numero determinazioni per indizione cottimo fiduciario ,00% Importi complessivi lavori tramite cottimo fiduciario , , ,00 160,32% Numero determinazione indizione gare a procedura aperta ,00% Numero determinazioni per affidamento diretto prestazione servizi ,00% di ingegneria Numero determinazione per affidamenti servizi di ingegneria tramite gara ,00% Numero di accessi sito SITR N.D. N.D. N.D. Numero determinazioni di espropriazioni definitive ,00% Importo espropriazioni definitive , , ,06 93,85% Numero particelle catastali interessate da avvio procedura espropriativa ,61% Numero di determinazione approvazione progetti ,00% Numero di determinazione modalità di gara ,00% Numero di pagamento Stati avanzamento lavori ,33% Importi pagamento lavori , , ,62 80,78% Tempo medio intercorrente tra il mandato di pagamento e l incasso dell operatore economico Determinazione approvazione collaudo lavori ,00% ,29% Relazione sulla Performance 2013 Pagina 105

109 06. Funzioni riguardanti la gestione del territorio Struttura organizzativa di appartenenza: SETTORE VIII - EDILIZIA, PATRIMONIO IMMOBILIARE, PROTEZIONE CIVILE Servizio 6.02 Urbanistica e programmazione territoriale Macro-fasi Formazione e gestione piano territoriale provinciale: Affidamento incarico progettazione, procedura per approvazione del PTP, gestione fase attuativa PTP 1) Determina bando di gara 2) Determinazioni affidamento incarico Output 3) Incontri stakeholders 4) Incontri progettisti piano 5) Delibera approvazione piano 1) Determina bando di gara 2) Determinazioni affidamento incarico Misurazione 3) Incontri stakeholders 4) Incontri progettisti piano 5) Delibera approvazione piano INDICATORI DI MISURAZIONE Funzione 06 - Funzioni riguardanti la gestione del territorio Serizio 02 Urbanistica e programmazione territoriale Dirigente: Ing. Giuseppe Tomasella Variaz. % 1) Determina bando di gara ) Determinazioni affidamento incarico ,00% 3) Incontri stakeholders ) Incontri progettisti piano ,00% 5) Delibera approvazione piano Relazione sulla Performance 2013 Pagina 106

110 07. Funzioni nel campo della gestione ambientale Struttura organizzativa di appartenenza: SETTORE VIII - EDILIZIA, PATRIMONIO IMMOBILIARE, PROTEZIONE CIVILE Servizi: Difesa del suolo Servizi di protezione civile Macro-fasi Pianificazione di protezione civile. Attività di raccolta dati e collaborazione con i Comuni e con tutte le altre componenti operativi; Predisposizione di protocolli e di intese, nonché la possibilità di collaborazioni per rendere sempre attuale ed attuabile il Piano. Attività di previsione e prevenzione, nonché esercitazioni per testare gli output. Attività di emergenza e soccorso sia per le problematiche dell Ente che nell ambito del sistema globale di protezione civile. Output 1) Piano flessibile di protezione civile che raccoglie tutti i dati, le informazioni e le funzioni da attuare in tempo di quiete ed in tempo di emergenza. 2) Informazioni a livello territoriale per tutta la Provincia. 3) Esercitazioni di protezione civile 4) Interventi di protezione civile Misurazione 1) Numero piani di protezione civile 2) Numero esercitazioni di protezione civile 3) Numero interventi d protezione civile INDICATORI DI MISURAZIONE Funzione 07 - Funzioni nel campo della tutela ambientale Serizio 01 Difesa del suolo Serizio 08 Servizi di protezione civile Dirigente: Ing. Giuseppe Tomasella Variaz. % Numero piani di protezione civile ,00% Numero esercitazioni di protezione civile ,00% Numero interventi d protezione civile ,00% Relazione sulla Performance 2013 Pagina 107

111 PROGRAMMA 5 Funzioni nel campo della Tutela Ambientale PROGETTO 23 Tutela e valorizzazione Ambientale OBIETTIVO OPERATIVO n. 24 Descrizione Obiettivo Informazione alle ditte autorizzate alle emissioni in atmosfera dell'obbligo di presentazione di domanda di rinnovo ai sensidella lettera b) del comma 1 dell'art. 281 del D.Lgs. 152/06. Peso attribuito all obiettivo 3 Natura dell obiettivo: Leader group Descrizione dell attività prevista Risorse umane a consuntivo Output Operativo di settore Settore territorio e Ambiente: Referente responsabile: D.ssa Giulia Cortina Gli stabilimenti che comportano emissioni in atmosfera in attività, prima del 01/01/2006 ed autorizzati in data anteriore al01/01/2000, devono presentare domanda di rinnovo entro il La mancata presentazione della domanda di rinnovo entro il termine sopracitato comporta l'impossibilità di prosecuzinoe dell'attività. L'Ufficio procederà ad informare anche con lettere circolari le ditte che risultano dall'archivio del settore e provvederà a fornire supporto informativo anche per l'utilizzo dell'apposita modulistica ai richiedenti. Confermate le percentuali di impiego del personale previste nel piano delle performance Note alle ditte ed avviso sul portale della provincia Valore consuntivo dell indicatore 100% Grado di raggiungimento dell obiettivo 100% Scostamento tra risultato atteso e raggiunto ===== Cause degli scostamenti ===== Relazione sulla Performance 2013 Pagina 108

112 PROGRAMMA 5 Funzioni nel campo della Tutela Ambientale PROGETTO 24- Organizzazione dello smaltimento dei rifiuti alivello provinciale OBIETTIVO OPERATIVO n. 25 Descrizione Obiettivo Elaborazione dei dati in possesso del Settore sul prelievo da pozzi autorizzati per uso irriguo e potabile di acqua di falda nel territorio della provincia. Peso attribuito all obiettivo 3 Natura dell obiettivo: Leader group Descrizione dell attività prevista Risorse umane a consuntivo Output Operativo di settore Settore territorio e Ambiente: Referente responsabile: D.ssa Giulia Cortina Verranno prese in esame e catalogate tutte le comunicazioni della quantità di acqua emunta nel territorio della Provincia nell'anno Da esse verranno estrapolati i dati dei volumi prelevati, che verranno elaborati per territori omogenei ( Comuni). Verrà prodotto un elaborato tecnico che conterrà le elaborazioni effettuate, concludendo così il progetto. Successivamente l'elaborato sarà trasmesso agli Enti competenti. Confermate le percentuali di impiego del personale previste nel piano delle performance Relazione ed elaborato tecnico Valore consuntivo dell indicatore 100% Grado di raggiungimento dell obiettivo 100% Scostamento tra risultato atteso e raggiunto ===== Cause degli scostamenti ===== Relazione sulla Performance 2013 Pagina 109

113 07. Funzioni nel campo della gestione ambientale Struttura organizzativa di appartenenza: SETTORE IX TERRITORIO, AMBIENTE E GESTIONE AMMINISTRATIVA Servizi: Servizi di Tutela e valorizzazione ambientale Rilevamento, disciplina e controllo degli scarichi delle acque e delle emissioni atmosferiche e sonore Parchi naturali, protezione naturalistica e forestazione Tutela e valorizzazione delle risorse idriche ed energetiche A) Servizi di Tutela e valorizzazione ambientale Controlli ambientali sulla gestione dei rifiuti, sulle attività di bonifica dei siti inquinati. Istruttorie per : l iscrizione nel registro della Provincia delle ditte che effettuano recupero di rifiuti, le autorizzazioni alle emissioni in atmosfera, pareri in procedura di VIA-VAS-AIA. Monitoraggio dell inquinamento atmosferico tramite rete di rilevamento B) Rilevamento, disciplina e controllo degli scarichi delle acque e delle emissioni atmosferiche e sonore Controlli ambientali sulle attività che producono emissioni in atmosfera, redazione catasto scarichi Macro-fasi C) Parchi naturali, protezione naturalistica e forestazione Controllo, gestione e fruizione della Riserva integrale Scaleri e della Riserva orientata Lago Soprano. Attuazione dei Piani di Gestione delle aree SIC-ZPS Rupe di Falconara-Pizzo Muculufa e Lago Soprano. Progettazione di interventi nelle Riserve del territorio provinciale. Partecipazione alla Rete delle aree protette ricadenti in territori con presenza di rocce evaporitiche istituita dalla Regione Siciliana. D) Tutela e valorizzazione delle risorse idriche ed energetiche Verifiche sul corretto e razionale uso delle acque, tramite interlocuzione con i singoli utilizzatori di acque sotterranee e con il Genio Civile. Istruttoria di pareri nelle procedure regionali di autorizzazione di impianti eolici e fotovoltaici per la produzione di energia rinnovabile. Relazione sulla Performance 2013 Pagina 110

114 A) Servizi di Tutela e valorizzazione Sanzioni amministrative,; Comunicazione di violazioni di natura penale alle A.G. ; Provvedimenti amministrativi di diffida di autorizzazione; Certificazione di avvenuta bonifica. Pareri espressi. Comunicazione agli Organi esterni dei dati di concentrazione di inquinanti rilevati. Output B) Rilevamento, disciplina e controllo degli scarichi delle acque e delle emissioni atmosferiche e sonore Sanzioni amministrative; Comunicazione di violazioni di natura penale alle A.G; Provvedimenti amm.vi di diffida; Sospensione o revoca di autorizzazione; Catasto degli scarichi C) Parchi naturali, protezione naturalistica e forestazione Delibere e Determinazioni; Relazioni con cadenza almeno mensile sui controlli a campo; Relazioni annuali, consuntive e programmatiche, presentate all Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente; Accordo di Programma approvato con D.D.G. n. 773 del dell Assessorato Regionale Territorio e Ambiente; Progetti; Visite guidate D) Tutela e valorizzazione delle risorse idriche ed energetiche Raccolta e tenuta dei dati sulle quantità e distribuzione geografiche delle acque sotterranee utilizzate per scopi agricoli e domestici; Pareri espressi A) Servizi di Tutela e valorizzazione Numero di sanzioni: Verbali di contestazione Ordinanze di ingiunzione Archiviazioni Relazioni per Udienze Iscrizioni a Ruolo Numero di controlli Numero di provvedimenti amministrativi Pareri VIA-VAS-AIA Misurazione B) Rilevamento, disciplina e controllo degli scarichi delle acque e delle emissioni atmosferiche e sonore Atti amministrativi prodotti. C) Parchi naturali, protezione naturalistica e forestazione Relazioni prodotte Visite guidate effettuate Numero di interventi effettuati Atti amministrativi Progetti D) Tutela e valorizzazione delle risorse idriche ed energetiche Comunicazioni di privati Nuove Autorizzazioni del Genio Civile Comunicazioni ai privati Rinnovi di Autorizzazioni del Genio Civile Ordinanze del Genio civile Pareri Relazione sulla Performance 2013 Pagina 111

115 INDICATORI DI MISURAZIONE Funzione 07 - Funzioni nel campo della tutela ambientale Serizio 02 - Servizi di Tutela e valorizzazione ambientale Serizio 04 - Rilevamento, disciplina e controllo degli scarichi delle acque e delle emissioni atmosferiche e sonore Serizio 06-Parchi naturali, protezione naturalistica e forestazione Serizio 07-Tutela e valorizzazione delle risorse idriche ed energetiche Dirigente: Dott.ssa Giulia Cortina SERVIZI DI TUTELA E VALORIZZAZIONE Numero di sanzioni: var. % Verbali di contestazione ,00% Ordinanze di ingiunzione ,83% Archiviazioni ,67% Relazioni per Udienze ,00% Iscrizioni a Ruolo ,78% Numero di controlli ,22% Numero di provvedimenti amministrativi ,14% Pareri VIA-VAS-AIA ,00% RILEVAMENTO, DISCIPLINA E CONTROLLO DEGLI SCARICHI DELLE ACQUE E DELLE EMISSIONI ATMOSFERICHE E SONORE Atti amministrativi prodotti ,65% PARCHI NATURALI, PROTEZIONE NATURALISTICA E FORESTAZIONE Relazioni prodotte ,33% Visite guidate effettuate === === * Numero di interventi effettuati ,04% Atti amministrativi ,00% Progetti TUTELA E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE IDRICHE ED ENERGETICHE Comunicazioni di privati ,00% Nuove Autorizzazioni del Genio Civile ,21% Comunicazioni ai privati ,21% Rinnovi di Autorizzazioni del Genio Civile ,00% Ordinanze del Genio civile ,33% Pareri 9 20 N.D. 100,00% *Nella Riserva Lago Soprano, assegnata alla scrivente con passaggio delle consegne avvenuto nell anno 2012, non sono ancora stati effettuati gli espropri e pertanto non si può accedere nei terreni privati. La Riserva Scaleri è una riserva integrale e pertanto alla visita possono essere interessati solo studiosi ed esperti del settore. Relazione sulla Performance 2013 Pagina 112

116 PROGRAMMA 6 Funzioni nel Settore Sociale PROGETTO 30 Attività a favore di disabili, minori, anziani ed immigrati OBIETTIVO OPERATIVO n. 26 Descrizione Obiettivo Progetto di servizio civile Corretti stili di vita Peso attribuito all obiettivo 3 Natura dell obiettivo: Leader group Descrizione dell attività prevista Risorse umane a consuntivo Output Operativo di settore Settore: Servisi Sociali e Culturali Responsabile di riferimento: Dott. R. Mancuso Nell ambito del progetto di servizio civile Corretti stili di vita somministrazione di almeno n questionari agli studenti della provincia sulle abitudini alimentari e motorie ed elaborazione dei dati. Confermate le percentuali di impiego del personale previste nel piano delle performance Schede riepilogative di statistica Valore consuntivo dell indicatore 100% Grado di raggiungimento dell obiettivo 100% Scostamento tra risultato atteso e raggiunto ===== Cause degli scostamenti ===== Relazione sulla Performance 2013 Pagina 113

117 08. Funzioni nel settore sociale Struttura organizzativa di appartenenza: SETTORE X SERVIZI SOCIALI E CULTURALI Servizi: Macro-fasi Output Misurazione Sanità Assistenza infanzia, handicappati e altri servizi sociali A) Sanità 1. Realizzazione e prosecuzione di interventi e di gestione del registro tumori della provincia di Caltanissetta; 2. Controlli da parte degli uffici sulla realizzazione delle attività inerenti il registro tumori. B) Assistenza infanzia, handicappati e altri servizi sociali 1. Assistenza ai ciechi e sordi rieducabili a mezzo ricovero in istituto o assistenza alternativa; 2. Assistenza igienico personale e trasporto dei soggetti portatori di handicap che frequentano gli istituti di istruzione superiore e le università, fasi amministrative di controllo e di liquidazione; 3. Sostegno e promozione di iniziative socio-assistenziali, anche in regime di convenzione; 4. Cofinanziamento progetti; 5. Sostegno a favore delle associazioni antiracket ed antiusura; 6. Aggiornamento del Registro provinciale dei Servizi sociali e del terzo settore; 7. Registro docenti, assistenza alternativa extrascolastica A) Sanità 1. Produzione di atti di liquidazione; 2. Elaborazione e acquisizione statistiche e reports. B) Assistenza infanzia, handicappati e altri servizi sociali 1. Produzione di atti deliberativi, determinazioni dirigenziali, atti di liquidazione; 2. Attuazione delle convenzioni; 3. Procedure di gara per i servizi di assistenza igienico personale e trasporto. A) Sanità 1) Numero di soggetti monitorati; 2) Numero di atti prodotti. B) Assistenza infanzia, handicappati e altri servizi sociali 1) Numero di ciechi e sordi; 2) Numero di studenti assistiti; 3) Numero di associazioni ed enti iscritti; 4) Numero di iniziative promosse o sostenute; 5) Iniziative antiracket ed antiusura, quantità e qualità; 6) Numero di docenti scritti al registro; 7) Numero di atti prodotti. Relazione sulla Performance 2013 Pagina 114

118 INDICATORI DI MISURAZIONE Funzioni 08 - Funzioni nel settore sociale Servizio 01 - Sanità Servizio 02- Assistenza infanzia, handicappati e altri servizi sociali Dirigente. Dott. Renato Mancuso Sanità Var.% Numero di soggetti monitorati % Numero di atti prodotti % Assistenza infanzia, handicappati e altri servizi sociali Numero di ciechi e sordi % Numero di studenti assistiti % Numero di associazioni ed enti iscritti % Numero di iniziative promosse o sostenute % Iniziative antiracket ed antiusura, quantità e qualità % Numero di docenti scritti al registro % Numero di atti prodotti % Relazione sulla Performance 2013 Pagina 115

119 PROGRAMMA 1 Funzioni di istruzione pubblica, cultura e beni culturali PROGETTO 11 Istituti d Istruzione Secondaria OBIETTIVO OPERATIVO n. 27 Descrizione Obiettivo Adempimenti relativi alle borse di studio anno scolastico 2012/2013 ai sensi della l.r. n. 62 del 10/03/2011 senza ausilio di software esterno Peso attribuito all obiettivo 3 Natura dell obiettivo: Leader group Descrizione dell attività prevista Risorse umane a consuntivo Output Operativo di settore Settore: Servisi Sociali e Culturali Responsabile di riferimento: Dott. R. Mancuso Elaborazione delle istanze pervenute e successiva formulazione della graduatoria Confermate le percentuali di impiego del personale previste nel piano delle performance Elenco degli aventi diritto Valore consuntivo dell indicatore 100% Grado di raggiungimento dell obiettivo 100% Scostamento tra risultato atteso e raggiunto ===== Cause degli scostamenti ===== Relazione sulla Performance 2013 Pagina 116

120 PROGRAMMA 1 Funzioni di istruzione pubblica, cultura e beni culturali PROGETTO 13 Biblioteche, musei e pinacoteche- valorizzazione beni di interesse storico, artistico e attività culturali OBIETTIVO OPERATIVO n. 28 Descrizione Obiettivo Distribuzione di pubblicazioni di interesse culturale alle biblioteche scolastiche degli istituti di Istruzione Secondaria Superiore Peso attribuito all obiettivo 3 Natura dell obiettivo: Leader group Descrizione dell attività prevista Operativo di settore Settore: Servisi Sociali e Culturali Responsabile di riferimento: Dott. R. Mancuso Verranno selezionate le pubblicazioni già acquistate dalla Provincia Regionale di Caltanissetta e suddivise tra le varie istituzioni scolastiche di istruzione secondaria superiore per essere destinate alle loro biblioteche Risorse umane a consuntivo Output Confermate le percentuali di impiego del personale previste nel piano delle performance Elenco del numero di pubblicazioni distribuiti agli istituti Valore consuntivo dell indicatore 100% Grado di raggiungimento dell obiettivo 100% Scostamento tra risultato atteso e raggiunto ===== Cause degli scostamenti ===== Relazione sulla Performance 2013 Pagina 117

121 02. Funzioni di istruzione pubblica Struttura organizzativa di appartenenza: SETTORE X SERVIZI SOCIALI E CULTURALI Servizi: Macro-fasi Istituti di istruzione secondaria Formazione professionale e altri servizi inerenti l istruzione A) Istituti di istruzione secondaria 1. Dimensionamento scolastico: monitoraggio della popolazione scolastica e attivazione nuovi corsi di studio; 2. Funzionamento degli Istituti: Fitto locali scolastici, fornitura arredi ed attrezzature assegnazione budget per le spese di funzionamento e spese per atti civili e giudiziali; 3. Diritto allo studio: Borse di studio ai sensi della Legge 10 marzo 2000 e dal D.P.C.M. 14/02/2001, n 106; 4. Sostegno attività extracurriculari; 5. Funzionamento Ufficio Scolastico Regionale; 6. Promozione progetti ambito scolastico anche mediante adesioni con enti, associazioni non lucrative. B) - Formazione professionale e altri servizi inerenti l istruzione 1. Trasferimento somme per il funzionamento del Consorzio corsi universitari; 2. Assistenza alla popolazione universitaria provinciale iscritta agli Atenei di Catania e Palermo. Output A) Istituti di istruzione secondaria 1. Produzione di atti deliberativi, determinazioni dirigenziali, atti di liquidazione; 2. Avvisi per ricerca locali scolastici; 3. Gare per forniture di arredi ed attrezzature; 4. Graduatoria delle borse di studio e liquidazioni finali a seguito di assegnazione delle somme da parte della Regione ; 5. Erogazione finanziamenti per progetti didattici. B).Formazione professionale e altri servizi inerenti l istruzione 1. Attuazione delle convenzioni con gli atenei di Catania e Palermo. Misurazione A) Istituti di istruzione secondaria 1. Numero di studenti serviti; numero plessi scolastici serviti; 2. Numero locali; 3. Numero Borse di studio: dal numero di istanze pervenute; 4. Popolazione scolastica; 5. Numero di atti prodotti. B) Formazione professionale e altri servizi inerenti l istruzione 1. Numero studenti fruitori del servizio. Relazione sulla Performance 2013 Pagina 118

122 INDICATORI DI MISURAZIONE Funzione 2- Funzioni di istruzione pubblica Servizio 01- Istituti di istruzione secondaria Servizio 03 - Formazione professionale e altri servizi inerenti l istruzione Dirigente: Dott. Renato Mancuso Var.% Istituti di istruzione secondaria Numero di studenti serviti ,59% Numero plessi scolastici serviti % Numero locali ,00% Numero Borse di studio: dal numero di istanze pervenute % Popolazione scolastica ,59% Numero di atti prodotti % Numero contratti passivi % Formazione professionale e altri servizi inerenti l istruzione Numero studenti fruitori del servizio % Relazione sulla Performance 2013 Pagina 119

123 03. Funzioni relative alla cultura e ai beni culturali Struttura organizzativa di appartenenza: SETTORE X SERVIZI SOCIALI E CULTURALI Servizi: Biblioteche, musei e pinacoteche Valorizzazione beni di interesse storico, artistico ed altre attività culturali Macro-fasi 1. Acquisto di pubblicazioni di interesse culturale 2. Sostegno e Promozione iniziative di interesse culturale, convegni e acquisizione servizi diversi, promozione attività culturali, teatrali e folkloristiche anche a mezzo di acquisto di coppe, targhe e trofei e stampa manifesti 3. Sostegno per restauro beni di interesse storico artistico religioso Output 1. Produzione di atti deliberativi, determinazioni dirigenziali, atti di liquidazione Misurazione 1. Numero di pubblicazioni selezionate/acquistate 2. Numero di manifestazioni promosse o sostenute 3. Numero di beni restaurati 4. Numero di atti prodotti INDICATORI DI MISURAZIONE Funzione 03 - Funzioni relative alla cultura e ai beni culturali Servizio 01 - Biblioteche, musei e pinacoteche Servizio 02 - Valorizzazione beni di interesse storico, artistico ed altre attività culturali Dirigente: Dott. Renato Mancuso Var.% Bibliteche, Musei e pinacoteche Numero di pubblicazioni selezionate/acquistate 2* 0* 0* Numero di manifestazioni promosse o sostenute % Numero di beni restaurati % Numero di atti prodotti % * Si precisa che la maggior parte delle pubblicazioni sono state acquistate nel periodo 2007/2010, e parzialmente distribuite; nel 2013 si è provveduto alla ulteriore distribuzione delle giacenze, avuto presente il rinnovo della popolazione scolastica. Relazione sulla Performance 2013 Pagina 120

124 04. Funzioni nel settore turistico, sportivo e ricreativo Struttura organizzativa di appartenenza: SETTORE X SERVIZI SOCIALI E CULTURALI Servizi: Macro-fasi Turismo Sport e tempo libero A) Turismo 1. Classificazione, vigilanza e vidimazione tariffe delle strutture alberghiere ed extralberghiere. Statistica presenze alberghiere; 2. Vigilanza sulle Associazioni turistiche e Pro-Loco della Provincia; 3. Sostegno e Promozione iniziative turistico- culturali finalizzate allo sviluppo del turismo e iniziative di gemellaggio; 4. Distretto turistico delle miniere e altri organismi associativi; 5. Progettazione per finanziamenti esterni. B) Sport e tempo libero 1. Sostegno e Promozione iniziative sportive, ricreative e di spettacolo anche a mezzo di acquisto di coppe, targhe e trofei; 2. Fornitura del Service audio-luci per manifestazioni; 3. Gestione e autorizzazione utilizzo Palazzetti dello Sport di Caltanissetta e Gela; 4. Procedure di gara per affidamento della gestione di strutture sportive e per stipula polizza assicurativa; 5. Autorizzazione utilizzo palestre scolastiche. Output A) Turismo 1. Produzione di atti deliberativi, determinazioni dirigenziali, atti di liquidazione, prospetti statistici. B) Sport e tempo libero. 1. Produzione di atti deliberativi, determinazioni dirigenziali, atti di liquidazione. A) Turismo 1. Numero di strutture ricettive; 2. Numero di adesioni al distretto turistico; 3. Numero di manifestazioni ed iniziative ; 4. Numero di presenze alberghiere; 5. Numero di atti prodotti. Misurazione B) Sport e tempo libero. 1. Numero manifestazioni promosse o sostenute; 2. Numero di Associazioni sostenute; 3. Numero di eventi autorizzati presso Palazzetti; 4. Numero di procedure di gara; 5. Numero giorni di utilizzazione effettiva strutture su base annua; 6. Numero di atti prodotti; 7. Somme introitate per uso Palazzetti Relazione sulla Performance 2013 Pagina 121

125 INDICATORI DI MISURAZIONE Funzione 04 - Funzioni nel settore turistico, sportivo e ricreativo Serizio 01 -Turismo Serizio 02 -Sport e tempo libero Dirigente: Dott. Renato Mancuso Turismo Var.% Numero di strutture ricettive 72* % Numero di adesioni al distretto turistico % Numero di manifestazioni ed iniziative % Numero di presenze alberghiere % Numero di atti prodotti % Sport e tempo libero Numero manifestazioni promosse o sostenute % Numero di Associazioni sostenute % Numero di eventi autorizzati presso Palazzetti % Numero di procedure di gara % Numero giorni di utilizzazione effettiva strutture su base annua: Palazzetto Caltanissetta % Palazzetto Gela % Numero di atti prodotti % Somme introitate per uso Palazzetti , , ,15-20% * Il dato nell anno 2011 non ricomprende le aziende agrituristiche. Relazione sulla Performance 2013 Pagina 122

126 02. Funzioni di istruzione pubblica Struttura organizzativa di appartenenza: ISTITUTO SUPERIORE DI STUDI MUSICALI VINCENZO BELLINI Servizio: 02 Istituti gestiti direttamente dalla Provincia 1. Attività didattica e formativa Macro-fasi 2. Attività di segretariato 3. Attività amministrativa e finanziaria 1) Attività didattica e formativa Corsi ordinari; Istituzione nuovi corsi ( Masterclass); Iniziative adottate ( formazione / produzione.) Output 2) Attività di segretariato Elaborazione documenti connessi all attività di segreteria studenti e docenti. 3) Attività amministrativa e finanziaria Elaborazione dei documenti contabili ; Espletamento delle procedure di gara per l acquisizione di beni e servizi per il funzionamento dell istituto. 1) Attività didattica e formativa Numero corsi gestiti nell anno N+1.rispetto all anno N Numero nuovi corsi istituiti Numero iniziative adottate Misurazione 2) Attività di segretariato Numero atti redatti / numero richieste presentate (Certificazioni, certificati di frequenza e attestati di laurea) Numero contratti a tempo determinato stipulati (docenti) Numero graduatorie d istituto e MIUR 3) Attività amministrativa e finanziaria 3. N. documenti contabili ( vedi servizi economico-finanziari) ( Ai fini in termini di eff. Misurare il rapporto tra i costi/ricavi riferito ai corsi istituiti) (Es. 20 alunni quanto pagano e quanto mi costano?) Relazione sulla Performance 2013 Pagina 123

127 INDICATORI DI MISURAZIONE Funzione 02 - Funzioni di Istruzione Pubblica Serizio 02 -Istituti gestiti direttamente dalla provincia Dirigente: Dott. Alberto Nicolosi Var.% Attività didattica e formativa Numero corsi gestiti nell anno N+1.rispetto all anno N Numero corsi istituiti ,00% Numero iniziative adottate ,00% Attività di segretariato Numero atti redatti / numero richieste presentate (Certificazioni, certificati di frequenza e attestati di laurea) ,07% Numero contratti a tempo determinato stipulati (docenti) ,14% Numero graduatorie d istituto e MIUR ,67% Attività amministrativa e finanziaria Determinazioni del Direttore Amministrativo ,09% Impegni ,48% Accertamenti ,82% Mandati ,26% Prelevamenti postali ,00% Gare ,00% Relazione sulla Performance 2013 Pagina 124

128 3.4 Obiettivi Individuali La valutazione della Dirigenza, effettuata dal Nucleo di valutazione, sulla base della metodologia adottata dall Ente (atto GP 171/01, come modificata e integrata dall atto GP 284 /10) e dal Piano della Performance, tiene conto, nel 2013, non solo del collegamento con la performance organizzativa, ma anche dei risultati raggiunti dai Dirigenti nell espletamento delle funzioni e dei servizi più importanti di propria competenza, come declinati nello schema di Bilancio dell Ente. Infatti, è stato applicato a regime il sistema di misurazione e valutazione che lo scorso anno ha costituito obiettivo strategico: implementazione generale su tutte le funzioni dell ente del Piano delle performance ed elaborazione indicatori. Effettuata la ricognizione delle funzioni sono state individuati indicatori di misurazione ai fini della valutazione del risultato raggiunto. Si tratta di un ulteriore tappa del percorso di miglioramento, che ha intrapreso l amministrazione, volto a consentirle di crescere e cambiare anche attraverso una sempre più approfondita e completa analisi, a consuntivo, dei risultati organizzativi ed individuali raggiunti, che consenta, ove necessario, di riorientare l azione amministrativa In sintesi, il Nucleo nel 2013 ha valutato la performance individuale dei Dirigenti tenendo conto del raggiungimento degli obiettivi delineati nel PdO, di cui alle schede degli obiettivi operativi, del contributo apportato alla realizzazione degli obiettivi strategici, e dei risultai raggiunti nell espletamento delle Funzioni. Si è avvalso a tal fine dei report, dei monitoraggi periodici, e della documentazione di riferimento: conto consuntivo, dati del PEG e schede a consuntivo del PdO. I progetti sono stati valutati in modo complessivo analizzandone la qualità oltre che il dato quantitativo e la percentuale di raggiungimento. La valutazione espressa ha tenuto conto del contesto di generale incertezza istituzionale, di cui si è detto, e di alcune variabili impreviste che inevitabilmente hanno condizionato l azione amministrativa, imponendo alla Dirigenza un sempre maggiore impegno gestionale per il superamento delle criticità. La retribuzione connessa alla performance individuale è stata riconosciuta in modo proporzionale al grado di raggiungimento dei progetti e delle funzioni svolte. Si precisa che gli obiettivi di piano sono connessi ai parametri di valutazione relativi ai punti 1 e 6 della scheda di valutazione dei dirigenti, mentre gli altri quattro Relazione sulla Performance 2013 Pagina 125

129 parametri (come previsti nella stessa scheda) sono oggetto di valutazione complessiva del Nucleo. Valutazione sintetica dei Dirigenti anno 2013 Per l anno 2013 le schede di valutazione dei dirigenti vengono inserite nella Relazione sulla Performance e approvate con lo stesso atto che approva la relazione. La valutazione è stata effettuata dal Nucleo in conformità alle modalità e ai tempi stabiliti nel relativo regolamento e nel sistema di valutazione ed è il risultato sintetico e complessivo che rappresenta l analisi di tutte le azioni gestionali contenute nella relazione. Alla liquidazione potrà procedersi soltanto dopo l approvazione e la pubblicazione sul sito della Provincia. Settore Totale Giannone Salvatrice I Giannone Salvatrice II Di Forti Maria Antonia III Nicolosi Alberto IV Nicolosi Alberto V Mancuso Renato VI Mancuso Renato X Tomasella Giuseppe VII Tomasella Giuseppe VIII Cortina Giulia IX Relazione sulla Performance 2013 Pagina 126

130 4 - RISORSE, EFFICIENZA ED ECONOMICITA 15 Quadro Generale Riassuntivo - ESERCIZIO 2013 Entrate Previsione iniziale Previsione definitiva Consuntivo Scostamento Previsione Previsione Scostamento Spese Consuntivo iniziale definitiva Valore % Valore % Avanzo di amministrazione ,03 Titolo 1 - Entrate tributarie , , , ,58-7,72 Titolo 1 - Spese correnti , , , ,10-5,35 Titolo 2 - Entrate derivanti da contributi e trasferimenti correnti dello stato, della regione e da altri enti pubblici anhe in rapporto all'esercizio di funzioni delegate della Regione , , , ,81-13,49 Titolo 2 - Spese in c/capitale , , , ,04-31,73 Titolo 3 - Entrate extratributarie , , , ,65-24,13 Titolo 3 - Spese per rimborso di prestiti , , , ,23-87,76 Titolo 4 - Entrate derivanti da alienazioni e da trasferimenti di capitale e da riscossione di crediti , , , ,04-49,76 Titolo 4 - Spese per servizi per conto terzi , , , ,77-17,42 Titolo 5 - entrate derivanti da accensione di prestiti , , , ,09-97,05 Titolo 6 - Entrate da servizi per conto terzi , , , ,77-17,42 Totale entrate , , , ,97-29,28 Totale spese , , , ,14-19,41 15 Fonte dati: Consuntivo 2013 Relazione sulla Performance 2013 Pagina 127

131 Riepilogo Entrate (accertamenti competenza) Tit. I , , , , , ,42 Tit. II , , , , , ,96 Tit. III , , , , , ,35 Tit. IV , , , , , ,00 Tit. V 0,00 0,00 0, ,44 0, ,91 Relazione sulla Performance 2013 Pagina 128

132 Riepilogo entrate tribuarie (accertamenti competenza) Imposte , , , , , ,42 Tasse , , , ,00 724,00 621,00 Tributi speciali ed altre entrate tributarie 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Autonomia tributaria 35,00% 37,59% 35,31% 42,98% 45,85% 61,63% Relazione sulla Performance 2013 Pagina 129

133 Riepilogo trasferimenti correnti (accertamenti competenza) Trasferimenti correnti Stato , , , , , ,86 Trasferimenti correnti Regione , , , , , ,05 Trasferimenti Regione per funzioni delegate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Trasferimenti organismi comunitari 0,00 0,00 0, , , ,01 Trasferimenti altri enti settore pubblico 0,00 0,00 0, , , ,04 Spesa corrente finanziata con contributi 70,70% 61,92% 67,46% 64,23% 49,39% 30,56% Relazione sulla Performance 2013 Pagina 130

134 Riepilogo entrate extratributarie (accertamenti competenza) Proventi dei servizi pubblici , , , , , ,54 Proventi dei beni dell ente , , , , , ,07 Interessi su anticipazioni e crediti 3.184, , , , , ,83 Utili netti e dividendi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Proventi diversi , , , , , ,91 Incidenza entrate extra-trib. su entrate proprie 6,23% 12,67% 7,29% 6,36% 21,63% 6,41% Relazione sulla Performance 2013 Pagina 131

135 Riepilogo trasferimenti di capitali (accertamenti competenza) Alienazione di beni patrimoniali 0, , ,00 0, ,00 0,00 Trasferimenti di capitale dallo stato , , , ,04 0,00 0,00 Trasferimenti di capitale dalla regione , , , , , ,00 Trasferimenti di capitale da altri enti pubblici 0,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 Trasferimenti di capitale da altri soggetti 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0,00 Riscossione di crediti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Investimenti finanziati con contributi 25,75% 76,86% 70,76% 37,51% 103,96% 45,61% Relazione sulla Performance 2013 Pagina 132

136 Riepilogo accensione di prestiti (accertamenti competenza) Anticipazioni di cassa 0,00 0,00 0,00 0,00 0, ,91 Finanziamenti a breve termine 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Assunzione di mutui e prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Emissione prestiti obbligazionari 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Incidenza indebitamento su entrate correnti 44,14% 45,85% 40,99% 24,60% 23,03% 32,33% Relazione sulla Performance 2013 Pagina 133

137 Riepilogo Spese Impegni competenza Tit. I , , , , , ,75 Tit. II , , , , , ,95 Tit. III , , , , , ,77 Relazione sulla Performance 2013 Pagina 134

138 Riepilogo spese correnti per programmi Impegni competenza Amministrazione, gestione e controllo , , , , , ,85 Istruzione Pubblica , , , , , ,45 Cultura e Beni Culturali , , , , , ,74 Turismo Sport e Ricreazione , , , , , ,40 Trasporti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Gestione del territorio , , , , , ,92 Tutela Ambientale , , , , , ,84 Sociale , , , , , ,86 Sviluppo Economico , , , , , ,69 Incidenza del personale sulla spesa corrente 46,69% 49,95% 46,04% 58,04% 58,00% 57,90% Relazione sulla Performance 2013 Pagina 135

139 Riepilogo spese correnti per interventi (impegni competenza) Personale , , , , , ,23 Acquisto di beni di consumo , , , , , ,76 Prestazioni di servizi , , , , , ,41 Utilizzo di beni di terzi , , , , , ,84 Trasferimenti , , , , , ,43 Interessi , , , , , ,88 Imposte e tasse , , , , , ,47 Oneri straordinari , , , , , ,73 Relazione sulla Performance 2013 Pagina 136

140 Relazione sulla Performance 2013 Pagina 137

141 Prospetto dimostrativo del rispetto degli obiettivi del patto di stabilità interno 2013 SALDO FINANZIARIO 2013 Competenza mista 1 ENTRATE FINALI (al netto delle esclusioni previste dalla norma) SPESE FINALI ( al netto delle esclusioni previste dalla norma) =1-2 SALDO FINANZIARIO SALDO OBIETTIVO =3-4 DIFFERENZA TRA SALDO FINANZIARIO E OBIETTIVO ANNUALE 118 Sulla base delle predette risultanze il patto di stabilità interno per l'anno 2013 è stato rispettato Relazione sulla Performance 2013 Pagina 138

142 INDICATORI FINANZIARI ED ECONOMICI ANNO 2013 (dati di riferimento per il relativo calcolo) Parametro Descrizione Unità mis. Riferimenti contabili Valore Tit. 1-3 (acc. comp.) ,77 1 Autonomia finanziaria % = = 65,85% Tit (acc. comp.) ,73 Tit. 1 (acc. comp.) ,42 2 Autonomia impositiva % = = 61,63% Tit (acc. comp.) ,73 Tit. 1-2 (acc. comp.) ,38 3 Pressione finanziaria Numero = = 85,18 Tit. Popolazione Tit. 1 (acc. comp.) ,42 4 Pressione tributaria pro-capite Numero = = 54,81 Tit. Popolazione Tit. 2 / Cat. 1 (acc. comp.) ,86 5 Trasferimento erariale pro-capite Numero = = 3,57 Tit. Popolazione Tit. 2 / Cat. 2 (acc. comp.) ,05 6 Intervento regionale pro-capite Numero = = 23,56 Tit. Popolazione Residui attivi complessivi competenza ,13 7 Incidenza residui attivi % = = Entrate complessive ( accertamenti di competenza) ,87 13,63% Residui passivi complessivi di competenza ,48 8 Incidenza residui passivi % = = 25,11% Uscite complessive ( impegni di competenza) ,70 Residui debiti mutui (quota capitale) ,08 9 Indebitamento locale pro-capite Numero = = 26,80 Popolazione Tit. 1-3 (risc. comp.) ,09 10 Velocità di riscossione entrate proprie % = = 96,66% Tit. 1-3 (accertam. comp.) ,77 Spesa personale + Rimb. Mutui (imp. comp.) ,09 11 Rigidità spesa corrente % = = 63,87% Tit (acc. comp.) ,73 Tit. Pagamenti del titolo 1 di competenza ,90 12 Velocità gestione spese correnti % = = 76,52% Tit. 1 (imp. comp.) ,75 Entrate patrimoniali ,07 13 Redditività del patrimonio % = = Valore beni patrimoniali disponibili ,93 2,36% Valore beni patrimoniali indisponibili ,41 14 Patrimonio indisponibile pro-capite Numero = = 290,51 Popolazione Valore beni patrimoniali disponibili ,93 15 Patrimonio disponibile pro-capite Numero = = Popolazione ,04 Valore beni demaniali ,01 16 Patrimonio demaniale pro-capite Numero = = 284,30 Popolazione Dipendenti Rapporto dipendenti su popolazione Numero = = Popolazione Relazione sulla Performance 2013 Pagina 139

143 INDICATORI FINANZIARI ED ECONOMICI CONFRONTO 2008/2013 DENOMINAZIONE Autonomia finanziaria (%) 37,33 43,04 38,09 45,90 58,51 65,85 2 Autonomia impositiva (%) 35,00 37,59 35,31 42,98 45,85 61,63 3 Pressione finanziaria 140,15 122,94 132,24 126,32 109,70 85,18 4 Pressione tributaria pro-capite 50,23 48,88 48,03 55,93 57,59 54,81 5 Trasferimento erariale pro-capite 51,05 48,99 57,81 39,21 19,37 3,57 6 Intervento regionale pro-capite 38,88 25,07 26,40 27,72 31,27 23,56 7 Incidenza residui attivi (%) 18,10 34,21 37,43 21,60 31,99 13,63 8 Incidenza residui passivi (%) 39,50 39,76 37,67 36,11 26,83 25,11 9 Indebitamento locale pro-capite 63,33 59,62 44,55 32,01 28,93 26,80 10 Velocità riscossione entrate proprie(%) 96,74 93,91 94,65 97,51 73,91 96,66 11 Rigidità spesa corrente (%) 41,39 48,85 53,41 49,16 47,57 63,87 12 Velocità gestione spese correnti (%) 79,27 85,47 78,69 79,96 74,17 76,52 13 Redditività del patrimonio (%) 1,85 1,94 2,08 2,14 2,20 2,36 14 Patrimonio indisponibile pro-capite 287,34 292,55 292,95 288,52 285,24 290,51 15 Patrimonio disponibile pro-capite 110,62 100,62 111,08 110,40 108,04 106,04 16 Patrimonio demaniale pro-capite 184,11 203,96 223,67 252,88 280,69 284,30 17 Rapporto dipendenti su popolazione 0,0016 0,0016 0,0016 0,0015 0,0015 0,0014 Relazione sulla Performance 2013 Pagina 140

144 Relazione sulla Performance 2013 Pagina 141

145 Relazione sulla Performance 2013 Pagina 142

PROVINCIA REGIONALE DI CALTANISSETTA

PROVINCIA REGIONALE DI CALTANISSETTA PROVINCIA REGIONALE DI CALTANISSETTA RELAZIONE SULLA PERFORMANCE 2012 Piano delle Performance 2011 PROVINCIA REGIONALE DI CALTANISSETTA Relazione sulla Performance 2012 ai sensi dell art. 10, comma 1,

Dettagli

l accesso al lavoro, nel 2009 le persone in cerca di occupazione ( unità) corrispondevano a ben il 12,1 per cento del complesso nazionale, e

l accesso al lavoro, nel 2009 le persone in cerca di occupazione ( unità) corrispondevano a ben il 12,1 per cento del complesso nazionale, e 3 LAVORO La crisi economica iniziata alla fine del 2007, continua a manifestare i propri effetti negativi sull andamento del mercato del lavoro in Sicilia anche nel corso del 2009. In tale periodo si è

Dettagli

Forze di lavoro in provincia di Brescia

Forze di lavoro in provincia di Brescia Forze di lavoro in provincia di Brescia 2005-2015 Rapporto elaborato a cura dell Ufficio Studi e Statistica della Camera di Commercio di Brescia su dati Istat. Brescia, aprile 2016 INDICE 1. Forze lavoro

Dettagli

NOTIZIE STATISTICHE. La condizione lavorativa in Lombardia nel 2005 (Rilevazione sulle Forze di lavoro media 2005)

NOTIZIE STATISTICHE. La condizione lavorativa in Lombardia nel 2005 (Rilevazione sulle Forze di lavoro media 2005) NOTIZIE STATISTICHE S t a t i s t i c a e O s s e r v a t o r i N u m e r o 21 m a g g io 2006 La condizione lavorativa in nel 2005 (Rilevazione sulle Forze di lavoro media 2005) La partecipazione al mercato

Dettagli

27 Febbraio 2015 n 4

27 Febbraio 2015 n 4 27 Febbraio 2015 n 4 STATISTICA - COMUNE DI FERRARA Occupazione e disoccupazione a Ferrara nel 2014 Premessa I dati sul mercato del lavoro nel comune di Ferrara vengono ricavati da specifiche indagini

Dettagli

I dati dell occupazione e della disoccupazione per la Provincia di Monza e della Brianza 2016

I dati dell occupazione e della disoccupazione per la Provincia di Monza e della Brianza 2016 2017 4 I dati dell occupazione e della disoccupazione per la Provincia di Monza e della Brianza 2016 L informazione statistica Deve essere considerata Dalla Pubblica Amministrazione Come una risorsa essenziale

Dettagli

I dati dell occupazione e della disoccupazione per la Provincia di Monza e della Brianza 2015

I dati dell occupazione e della disoccupazione per la Provincia di Monza e della Brianza 2015 2016 4 I dati dell occupazione e della disoccupazione per la Provincia di Monza e della Brianza 2015 L informazione statistica Deve essere considerata Dalla Pubblica Amministrazione Come una risorsa essenziale

Dettagli

Occupati (popolazione di 15 anni e più)

Occupati (popolazione di 15 anni e più) Camera del Lavoro di Via G. Garibaldi 3 - Tel 035.3594.111 - Fax 035.3594.459-24122 E-Mail @cgil.lombardia.it - Web www.cgil.bergamo.it Dati Istat sull occupazione: tassi di attività, inattività, occupazione,

Dettagli

L'OCCUPAZIONE E LE FORZE DI LAVORO IN PROVINCIA DI BRESCIA

L'OCCUPAZIONE E LE FORZE DI LAVORO IN PROVINCIA DI BRESCIA L'OCCUPAZIONE E LE FORZE DI LAVORO IN PROVINCIA DI BRESCIA Anno 2011 QUADERNI DI APPROFONDIMENTO N. 6/2012 giugno 2012 Fonte dati Istat Elaborazioni Ufficio Studi e Statistica OCCUPAZIONE E FORZE LAVORO

Dettagli

Forze di lavoro in provincia di Brescia

Forze di lavoro in provincia di Brescia Forze di lavoro in provincia di 2006-2016 Rapporto elaborato a cura dell Ufficio Studi e Statistica della Camera di Commercio di su dati Istat., aprile 2017 INDICE 1. Forze lavoro pag. 2 2. Tasso di attività

Dettagli

I dati dell occupazione e della disoccupazione per la Provincia di Monza e della Brianza 2014

I dati dell occupazione e della disoccupazione per la Provincia di Monza e della Brianza 2014 2015 5 I dati dell occupazione e della disoccupazione per la Provincia di Monza e della Brianza 2014 L informazione statistica Deve essere considerata Dalla Pubblica Amministrazione Come una risorsa essenziale

Dettagli

Febbraio 2015 OCCUPATI E DISOCCUPATI Dati provvisori

Febbraio 2015 OCCUPATI E DISOCCUPATI Dati provvisori 31 marzo 2015 Febbraio 2015 OCCUPATI E DISOCCUPATI Dati provvisori Dopo la crescita del mese di dicembre e la sostanziale stabilità di gennaio, a febbraio 2015 gli occupati diminuiscono dello 0,2% (-44

Dettagli

Popolazione, offerta di lavoro, valore aggiunto, consumi e demografia delle imprese a L Aquila

Popolazione, offerta di lavoro, valore aggiunto, consumi e demografia delle imprese a L Aquila Popolazione, offerta di lavoro, valore aggiunto, consumi e demografia delle imprese a L Aquila Aprile 2016 UFFICIO STUDI 1 1. La popolazione residente nella regione Abruzzo attualmente supera 1,3 milioni

Dettagli

Forze di lavoro in provincia di Brescia

Forze di lavoro in provincia di Brescia Forze di lavoro in provincia di Brescia 2004-2014 (abstract) Rapporto elaborato a cura dell Ufficio Studi e Statistica della Camera di Commercio di Brescia su dati Istat. 1 INDICE 1. Forze lavoro - Tasso

Dettagli

Marzo 2015 OCCUPATI E DISOCCUPATI Dati provvisori

Marzo 2015 OCCUPATI E DISOCCUPATI Dati provvisori 30 aprile 2015 Marzo 2015 OCCUPATI E DISOCCUPATI Dati provvisori Dopo il calo del mese di febbraio, a marzo 2015 gli occupati diminuiscono dello 0,3% (-59 mila) rispetto al mese precedente, tornando sul

Dettagli

Rilevazione sulle forze di lavoro 4 trimestre 2015 e Anno 2015

Rilevazione sulle forze di lavoro 4 trimestre 2015 e Anno 2015 Trento, 10 marzo 2016 Rilevazione sulle forze di lavoro 4 trimestre 2015 e Anno 2015 L Istat ha diffuso oggi i dati sull occupazione e sulla disoccupazione relativi al 4 trimestre 2015 (da ottobre a dicembre

Dettagli

I primati di Bologna nel mercato del lavoro nel 2007

I primati di Bologna nel mercato del lavoro nel 2007 I primati di nel mercato del lavoro nel 2007 Maggio 2008 Direttore: Gianluigi Bovini Coordinamento tecnico: Franco Chiarini Redazione: Paola Ventura Mappe tematiche: Fabrizio Dell Atti Le elaborazioni

Dettagli

Occupazione in Toscana e in Italia nel periodo ottobre-dicembre 2015

Occupazione in Toscana e in Italia nel periodo ottobre-dicembre 2015 Statistiche flash Settore Sistema Informativo di supporto alle decisioni. Ufficio Regionale di Statistica Occupazione in Toscana e in Italia nel periodo ottobre-dicembre 2015 10 Marzo 2016 Gli ultimi dati

Dettagli

Occupazione in Toscana e in Italia nel periodo gennaio-marzo 2016

Occupazione in Toscana e in Italia nel periodo gennaio-marzo 2016 Statistiche flash Settore Sistema Informativo di supporto alle decisioni. Ufficio Regionale di Statistica Occupazione in Toscana e in Italia nel periodo gennaio-marzo 2016 9 Giugno 2016 Gli ultimi dati

Dettagli

Scheda dati Roma ANALISI ECONOMICA

Scheda dati Roma ANALISI ECONOMICA ANALISI ECONOMICA Nei primi anni 2000 l area di Roma e della sua provincia crescevano a ritmi superiori alla media nazionale dell 1% annuo circa. Dal 2008, invece, registriamo tassi di contrazione delle

Dettagli

FOCUS novembre Recenti dinamiche del mercato del lavoro femminile in Puglia PREMESSA FORZA LAVORO E OCCUPAZIONE FEMMINILE

FOCUS novembre Recenti dinamiche del mercato del lavoro femminile in Puglia PREMESSA FORZA LAVORO E OCCUPAZIONE FEMMINILE accordo con quanto avvenuto in Italia e nelle altre ripartizioni territoriali. L incremento del +2,6% di occupazione femminile in Puglia, rispetto al 2011, pari a 11.000 unità, contribuisce a portare a

Dettagli

Congiuntura economica

Congiuntura economica Congiuntura economica Mercato del lavoro Dati regionali III Trimestre 2016 2 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA 2016 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Presidenza Servizio della Statistica regionale Viale Trento,

Dettagli

Forze di lavoro in complesso e tasso di attività anni per sesso. Lombardia, province e Italia. Anno 2006 (dati in migliaia e in percentuale)

Forze di lavoro in complesso e tasso di attività anni per sesso. Lombardia, province e Italia. Anno 2006 (dati in migliaia e in percentuale) NOTIZIE STATISTICHE S t a t i s t i c a e O s s e r v a t o r i N u m e r o 24 Aprile 2007 La condizione lavorativa in Lombardia nel 2006 (Rilevazione sulle Forze di lavoro media 2006) La partecipazione

Dettagli

Rosario Tumino Registro Tumori e U.O. Anatomia Patologica ASP Ragusa. Caltanisetta

Rosario Tumino Registro Tumori e U.O. Anatomia Patologica ASP Ragusa. Caltanisetta Rosario Tumino Registro Tumori e U.O. Anatomia Patologica ASP Ragusa 1 Gruppo di lavoro Registro Tumori Ragusa Responsabile: Rosario Tumino Coordinamento: Cilia Sonia, La Rosa Maria Guglielmina. Rilevazione

Dettagli

L - Pubblica amministra zione e difesa; assicurazio ne sociale obbligatori a. I - Trasporti, magazzina ggio e comunicazi oni

L - Pubblica amministra zione e difesa; assicurazio ne sociale obbligatori a. I - Trasporti, magazzina ggio e comunicazi oni Denominazione Provincia classe di ampiezza A - Agricoltura, caccia e silvicoltura B - Pesca, piscicoltura e connessi C - Estrazione di minerali D - Attivita' manifatturi ere E - Produzione e distribuzion

Dettagli

Rilevazione sulle forze di lavoro 4 trimestre 2014 e anno 2014

Rilevazione sulle forze di lavoro 4 trimestre 2014 e anno 2014 Trento, 2 marzo 2015 Rilevazione sulle forze di lavoro 4 trimestre 2014 e anno 2014 L Istat ha diffuso oggi i dati sull occupazione e sulla disoccupazione relativi al 4 trimestre 2014 (da ottobre a dicembre

Dettagli

IL LAVORO DEI CITTADINI STRANIERI

IL LAVORO DEI CITTADINI STRANIERI IL LAVORO DEI CITTADINI STRANIERI Roma e provincia nel 2014 Indice I numeri più significativi... 2 Le conseguenze della Crisi economica... 3 Il contesto nazionale... 3 I numeri di Roma: la condizione occupazionale...

Dettagli

Masterplan Città di Castello smart Scheda: demografia Versione 1.1 (maggio 2014)

Masterplan Città di Castello smart Scheda: demografia Versione 1.1 (maggio 2014) Masterplan Città di Castello smart Scheda: demografia Versione 1.1 (maggio 2014) La situazione demografica Il comune di Città di Castello ha la sua popolazione al 1/01/2013 pari a 40.016 abitanti residenti

Dettagli

Capitolo 3 - Mercato del lavoro

Capitolo 3 - Mercato del lavoro 3 - MERCATO DEL LAVORO 3.1. Forze di lavoro Come ogni anno in questo capitolo vengono forniti i principali indicatori aggregati riguardanti il fronte occupazionale desunti dalle rilevazioni Istat sulle

Dettagli

Occupati, Disoccupati e Forza lavoro /1

Occupati, Disoccupati e Forza lavoro /1 Occupati, Disoccupati e Forza lavoro /1 Occupati: comprendono le persone di 15 anni e più che nella settimana di riferimento hanno svolto almeno un ora di lavoro in una qualsiasi attività che preveda un

Dettagli

Occupati e disoccupati Aprile 2010: stime provvisorie

Occupati e disoccupati Aprile 2010: stime provvisorie Occupati e disoccupati Aprile 2010: stime provvisorie 1 giugno 2010 Allo scopo di migliorare la tempestività dell informazione statistica sull evoluzione del mercato del lavoro, e nell ambito degli accordi

Dettagli

FOCUS Luglio Dinamica del mercato del lavoro dipendente e parasubordinato, sulla base delle comunicazioni obbligatorie.

FOCUS Luglio Dinamica del mercato del lavoro dipendente e parasubordinato, sulla base delle comunicazioni obbligatorie. trimestre, pertanto il dato a livello nazionale può non corrispondere alla somma dei lavoratori di ciascuna regione. Fonte dei dati. Ministero del Lavoro. SISCO (Sistema Informativo Statistico Comunicazioni

Dettagli

LE FORZE DI LAVORO IN LOMBARDIA -0,5 -1,5 -2,3. Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ISTAT 69,9 69,7 69,7 67,4 66,8 66,6 66,5

LE FORZE DI LAVORO IN LOMBARDIA -0,5 -1,5 -2,3. Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ISTAT 69,9 69,7 69,7 67,4 66,8 66,6 66,5 Variazioni % Valori assoluti LE FORZE DI LAVORO IN LOMBARDIA 2 trimestre 2010 Nel secondo trimestre 2010 si riduce sensibilmente il numero di persone in cerca di (-34.603 unità, pari a una variazione del

Dettagli

IL PASSO LENTO DELLA RIPRESA ITALIANA

IL PASSO LENTO DELLA RIPRESA ITALIANA LE DINAMICHE ECONOMICHE DELLA PROVINCIA DI MANTOVA Presentazione a cura di Corrado Martone Area Studi e Ricerche - Istituto G. Tagliacarne IL PASSO LENTO DELLA RIPRESA ITALIANA I condizionamenti esogeni

Dettagli

Occupazione e lavoro atipico in provincia di Brescia

Occupazione e lavoro atipico in provincia di Brescia SEMINARIO - 10 LaRIS day Statistica e vita quotidiana: leggere la precarietà Occupazione e lavoro atipico in provincia di Brescia Maria Elena Comune Istat Sede per la Lombardia Università Cattolica del

Dettagli

Lavoro. Istituto Nazionale di Statistica

Lavoro. Istituto Nazionale di Statistica Lavoro 26 Istituto Nazionale di Statistica Forze Di lavoro per ConDizione, sesso e ripartizione geografica Anno 2015, migliaia di persone* Maschi Femmine totale OCCuPatI Nord 6.589 5.075 11.664 Centro

Dettagli

Rilevazione sulle forze di lavoro 3 trimestre 2015

Rilevazione sulle forze di lavoro 3 trimestre 2015 Trento, 11 dicembre 2015 Rilevazione sulle forze di lavoro 3 trimestre 2015 L Istat ha diffuso oggi i dati sull occupazione e sulla disoccupazione relativi al 3 trimestre 2015 (da luglio a settembre 2015).

Dettagli

Elaborazione dati sul Mercato del Lavoro al 30 settembre 2013

Elaborazione dati sul Mercato del Lavoro al 30 settembre 2013 Proviinciia Massa Carrara Settore Formazione Professionale e Politiche del Lavoro Servizio Politiche del Lavoro Elaborazione dati sul Mercato del Lavoro al 30 settembre 2013 22 Novembrre 2013 1/15 Indice

Dettagli

IL MERCATO DEL LAVORO IN SICILIA NEL 2009

IL MERCATO DEL LAVORO IN SICILIA NEL 2009 on lliine REGIONE SICILIANA Servizio Statistica ed Analisi Economica Notiziario di Statistiche Regionali a cura del Servizio Statistica della Regione na in collaborazione con ISTAT Anno 2 n. 2/1 IL MERCATO

Dettagli

Note di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria(*) (I trimestre I trimestre 2015)

Note di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria(*) (I trimestre I trimestre 2015) Note di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria(*) (I trimestre 2014- I trimestre 2015) OSSERVATORIO MERCATO DEL LAVORO Giugno 2015 (*) I dati e le informazioni contenute nelle Note di

Dettagli

Agriturismi e fattorie didattiche

Agriturismi e fattorie didattiche Aziende agricole e agroalimentari, Agriturismi e Fattorie Didattiche, B&B, Mulini, Forni, Pasticcerie, Associazioni di Promozione Turistica, Enti locali presenti al Salone del Gusto e Terra Madre 2014

Dettagli

I risultati del 15 censimento nella provincia di della popolazione e delle abitazioni nella provincia di Catania

I risultati del 15 censimento nella provincia di della popolazione e delle abitazioni nella provincia di Catania I risultati del 15 censimento nella provincia di della popolazione e delle abitazioni nella provincia di Catania Rosario Milazzo Catania, 22 ottobre 2014 Indice 1. La struttura demografica 2. Gli stranieri

Dettagli

Occupati e disoccupati Dicembre 2009: stime provvisorie

Occupati e disoccupati Dicembre 2009: stime provvisorie Occupati e disoccupati Dicembre 2009: stime provvisorie 29 gennaio 2010 Allo scopo di migliorare la tempestività dell informazione statistica sull evoluzione del mercato del lavoro, e nell ambito degli

Dettagli

La cooperazione in provincia di Pisa

La cooperazione in provincia di Pisa La cooperazione in provincia di Pisa Anno 2015 Pisa, 18 aprile 2016. Le cooperative attive in Toscana alla fine del 2015 erano 3.835: a livello merceologico, il settore più consistente è quello delle costruzioni

Dettagli

IL MERCATO DEL LAVORO IN PROVINCIA DI PIACENZA NEL 2015 SULLA BASE DELLA RILEVAZIONE CONTINUA SULLE FORZE DI LAVORO ISTAT

IL MERCATO DEL LAVORO IN PROVINCIA DI PIACENZA NEL 2015 SULLA BASE DELLA RILEVAZIONE CONTINUA SULLE FORZE DI LAVORO ISTAT IL MERCATO DEL LAVORO IN PROVINCIA DI PIACENZA NEL 2015 SULLA BASE DELLA RILEVAZIONE CONTINUA SULLE FORZE DI LAVORO ISTAT Se nel 2015, come è stato già sottolineato nella precedente nota pubblicata su

Dettagli

Comunicato del 9 agosto Agenzia del Territorio

Comunicato del 9 agosto Agenzia del Territorio Comunicato del 9 agosto 2010 - Agenzia del Territorio Integrazione dei quadri tariffari del catasto edilizio urbano per alcuni comuni delle province di Bari, Cosenza e Caltanissetta. Pubblicato in Gazzetta

Dettagli

CONSIDERAZIONI SULLA REALTA SOCIO-ECONOMICA DELLA PROVINCIA DI GROSSETO

CONSIDERAZIONI SULLA REALTA SOCIO-ECONOMICA DELLA PROVINCIA DI GROSSETO CONSIDERAZIONI SULLA REALTA SOCIO-ECONOMICA DELLA PROVINCIA DI GROSSETO Mauro Schiano UFFICIO STUDI - CAMERA DI COMMERCIO GROSSETO Grosseto 12 settembre 2013 Il lavoro che non c è Alcune caratteristiche

Dettagli

Le dinamiche economiche provinciali nel Dott. Silvio Di Lorenzo Presidente Camera di Commercio di Chieti

Le dinamiche economiche provinciali nel Dott. Silvio Di Lorenzo Presidente Camera di Commercio di Chieti Le dinamiche economiche provinciali nel 2010 Dott. Silvio Di Lorenzo Presidente Camera di Commercio di Chieti Analisi dell andamento dell economia economia provinciale, attraverso i principali indicatori

Dettagli

OCCUPATI E DISOCCUPATI

OCCUPATI E DISOCCUPATI 1 luglio 2013 Maggio 2013 OCCUPATI E DISOCCUPATI Dati provvisori A maggio 2013 gli occupati sono 22 milioni 576 mila, in diminuzione dello 0,1% rispetto ad aprile (-27 mila) e dell 1,7% (-387 mila) su

Dettagli

LE IMPRESE LIGURI NEL 3 TRIMESTRE 2016

LE IMPRESE LIGURI NEL 3 TRIMESTRE 2016 LE IMPRESE LIGURI NEL 3 TRIMESTRE 216 34 imprese in più nel trimestre estivo, artigianato ancora in sofferenza. Nel 3 trimestre 216 in Liguria si sono iscritte al Registro delle Imprese 1.76 imprese, 42

Dettagli

Anno scolastico e formativo 2011/2012

Anno scolastico e formativo 2011/2012 Settore, Istruzione, Lavoro Anno scolastico e formativo 2011/2012 Iscrizioni alle classi prime degli Istituti Superiori e dei C.F.P. nella provincia di (febbraio 2011) Studenti del terzo anno delle scuole

Dettagli

Popolazione per classi di età - Censimento Classi di età. Popolazione per classi di età - Censimento Classi di età. 75 e più.

Popolazione per classi di età - Censimento Classi di età. Popolazione per classi di età - Censimento Classi di età. 75 e più. Dati sulla popolazione. La popolazione legale di Borgomanero alla data del censimento (20 ottobre 2001) è di 19.315 unità. Tra queste 238 persone sono residenti in convivenze: in particolare 3 in istituti

Dettagli

Informazioni Statistiche N 6/2014

Informazioni Statistiche N 6/2014 Città di Palermo Ufficio Statistica 15 Censimento generale della popolazione Condizione professionale e non professionale della popolazione residente Girolamo D Anneo Informazioni Statistiche N 6/2014

Dettagli

Note di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria(*) (anno 2014-anno2015)

Note di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria(*) (anno 2014-anno2015) Note di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria(*) (anno 2014-anno2015) OSSERVATORIO MERCATO DEL LAVORO Marzo 2016 (*) I dati e le informazioni contenute nelle Note di sintesi costituiscono

Dettagli

3. Inquadramento statistico e socio-economico. Dati sul territorio Dati sulla popolazione Istruzione e cultura Lavoro Attività produttive

3. Inquadramento statistico e socio-economico. Dati sul territorio Dati sulla popolazione Istruzione e cultura Lavoro Attività produttive 3. Inquadramento statistico e socio-economico Dati sul territorio Dati sulla popolazione Istruzione e cultura Lavoro Attività produttive 1 Rapporto sullo Stato dell Ambiente nel Comune di Padova - 2002

Dettagli

La provincia di Pisa negli ultimi anni in base ad alcuni dati statistici

La provincia di Pisa negli ultimi anni in base ad alcuni dati statistici Provincia di Pisa Servizio sist.informativo e affari gen. Ufficio di Statistica La provincia di Pisa negli ultimi anni in base ad alcuni dati statistici Popolazione. I residenti in provincia di Pisa sono

Dettagli

Laboratorio di ricerca Attiva del Lavoro. MODULO 1 Il mercato del lavoro in Molise

Laboratorio di ricerca Attiva del Lavoro. MODULO 1 Il mercato del lavoro in Molise Laboratorio di ricerca Attiva del Lavoro MODULO 1 Il mercato del lavoro in Molise Nel 2014 il mercato del lavoro molisano ha mostrato segnali di miglioramento, (Rilevazione sulle forze di lavoro dell Istat)

Dettagli

Occupazione e disoccupazione in Emilia Romagna nel primo trimestre 2017

Occupazione e disoccupazione in Emilia Romagna nel primo trimestre 2017 REPORT FLASH Occupazione e disoccupazione in Emilia Romagna nel primo trimestre 2017 9 giugno 2017 In breve In Emilia-Romagna si ha un ulteriore, rilevante incremento dell occupazione complessiva I dati

Dettagli

IL MERCATO DEL LAVORO NEL FAENTINO E NELLA PROVINCIA DI RAVENNA

IL MERCATO DEL LAVORO NEL FAENTINO E NELLA PROVINCIA DI RAVENNA COMUNE DI FAENZA SETTORE SVILUPPO ECONOMICO Servizio Aziende e Partecipazioni comunali IL MERCATO DEL LAVORO NEL FAENTINO E NELLA PROVINCIA DI RAVENNA Edizione 1/ST/st/28.04.2005 Supera: nessuno Sintesi

Dettagli

INDAGINE CONGIUNTURALE SUI SERVIZI (Consuntivo anno 2012 Previsioni anno 2013)

INDAGINE CONGIUNTURALE SUI SERVIZI (Consuntivo anno 2012 Previsioni anno 2013) INDAGINE CONGIUNTURALE SUI SERVIZI (Consuntivo anno 2012 Previsioni anno 2013) Premessa La prima indagine congiunturale sui servizi in Toscana è stata condotta nel mese di giugno 2013 con l obiettivo di

Dettagli

Il mercato del lavoro in Lombardia e nella macroregione del Nord - Anno 2013

Il mercato del lavoro in Lombardia e nella macroregione del Nord - Anno 2013 Statistiche Report N 3 / 19 maggio 2014 Il mercato del lavoro in e nella macroregione del Nord - Anno 2013 Sintesi Nel 2013 gli occupati in sono poco più di 4,3 milioni, in aumento rispetto al 2012 (+0,7%).

Dettagli

della provincia di Padova Sintesi anno 2016 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2017

della provincia di Padova Sintesi anno 2016 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2017 Indicatori del mercato del lavoro della provincia di Padova Sintesi anno 2016 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2017 Principali indicatori del mercato del lavoro provinciale Fonti disponibili Inps

Dettagli

della provincia di Padova Sintesi anno 2013 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2014

della provincia di Padova Sintesi anno 2013 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2014 Indicatori del mercato del lavoro della provincia di Padova Sintesi anno 2013 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2014 Principali indicatori del mercato del lavoro provinciale Fonti disponibili Inps

Dettagli

Fonti e metodo/ logia utilizzata _ Qual è stato l impatto della crisi economica sul mercato del lavoro nel nostro territorio?

Fonti e metodo/ logia utilizzata _ Qual è stato l impatto della crisi economica sul mercato del lavoro nel nostro territorio? e il lavoro Fonti e metodo/ logia utilizzata _ 02 01 Qual è stato l impatto della crisi economica sul mercato del lavoro nel nostro territorio? Non è facile rispondere a questa domanda: gli studi sui livelli

Dettagli

Osservatorio & Ricerca

Osservatorio & Ricerca Osservatorio & Ricerca IL MERCATO DEL LAVORO VENETO NEL PRIMO TRIMESTRE 2017 Sintesi Grafica Maggio 2017 IL MERCATO DEL LAVORO VENETO NEL PRIMO TRIMESTRE 2017 LE PREVISIONI Se per i Paesi dell area euro

Dettagli

MATERIALI DI LAVORO PER LA

MATERIALI DI LAVORO PER LA Provincia di Pordenone Servizio sociale dei Comuni dell Ambito Distrettuale 6.5 Pordenone MATERIALI DI LAVORO PER LA COSTRUZIONE DEL PROFILO DI COMUNITÀ PIANI DI ZONA 2013-2015 A CURA DELL OSSERVATORIO

Dettagli

ARSEL Liguria. Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro. Note di sintesi sull andamento delle imprese in Liguria (*)

ARSEL Liguria. Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro. Note di sintesi sull andamento delle imprese in Liguria (*) ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Note di sintesi sull andamento delle imprese in Liguria (*) (1 trimestre 2014) OSSERVATORIO MERCATO DEL LAVORO Aprile 2014 (*) I

Dettagli

ASSESSORATO AL TURISMO

ASSESSORATO AL TURISMO Movimento turistico regionale Anni 2010 e 2009 Dati Statistici comuni di Loreto e Recanati Anni 2005/2010. Capacità ricettiva Comuni di Loreto e Recanati Movimento turistico registrato nelle Strutture

Dettagli

Rilevazione sulle forze di lavoro 3 trimestre 2016

Rilevazione sulle forze di lavoro 3 trimestre 2016 Trento, 7 dicembre 06 Rilevazione sulle forze di lavoro trimestre 06 L Istat ha diffuso oggi i dati sull occupazione e sulla disoccupazione relativi al terzo trimestre 06 (da luglio a settembre 06). La

Dettagli

Indicatori di struttura della Circoscrizione Nord

Indicatori di struttura della Circoscrizione Nord Comune di Brescia Unità di Staff Statistica-Ufficio Diffusione Informazione Statistica La Città e la Circoscrizione Nord al 2010: un quadro demografico Per consentire un'analisi fortemente disaggregata

Dettagli

BANDO PUBBLICO. ASSE 3 Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell economia rurale

BANDO PUBBLICO. ASSE 3 Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell economia rurale BANDO PUBBLICO ASSE 3 Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell economia rurale MISURA 312 SOSTEGNO ALLA CREAZIONE E ALLO SVILUPPO DI MICRO-IMPRESE Azione B Produzione e vendita di energia

Dettagli

COMUNICATO STAMPA IL RUOLO DEL TURISMO NELLO SVILUPPO ECONOMICO DELLA CAMPANIA

COMUNICATO STAMPA IL RUOLO DEL TURISMO NELLO SVILUPPO ECONOMICO DELLA CAMPANIA COMUNICATO STAMPA IL RUOLO DEL TURISMO NELLO SVILUPPO ECONOMICO DELLA CAMPANIA Rapporto sul settore turistico della Campania realizzato da SRM, Studi e Ricerche per il Mezzogiorno, in collaborazione con

Dettagli

GUIDA DI APPROFONDIMENTO IL QUADRO ECONOMICO E SOCIALE DELLA SARDEGNA

GUIDA DI APPROFONDIMENTO IL QUADRO ECONOMICO E SOCIALE DELLA SARDEGNA WWW.SARDEGNAIMPRESA.EU GUIDA DI APPROFONDIMENTO IL QUADRO ECONOMICO E SOCIALE DELLA SARDEGNA A CURA DEL BIC SARDEGNA SPA 1 SOMMARIO PREMESSA... 3 LA DEMOGRAFIA... 3 LA RICCHEZZA PRODOTTA... 3 L APERTURA

Dettagli

Lavoro News # 8 Bollettino trimestrale sul mercato del lavoro

Lavoro News # 8 Bollettino trimestrale sul mercato del lavoro Agenzia per il lavoro e l istruzione Osservatorio sul MdL Lavoro News # 8 Bollettino trimestrale sul mercato del lavoro I DATI DEL QUARTO TRIMESTRE 2013 ISTAT Indagine Continua sulle Forze di Lavoro Napoli

Dettagli

Note di lettura: I dati dei Comuni di Montescudo e Montecolombo sono stati elaborati singolarmente anche se dal 1 gennaio 2016 i due Enti

Note di lettura: I dati dei Comuni di Montescudo e Montecolombo sono stati elaborati singolarmente anche se dal 1 gennaio 2016 i due Enti 1 Note di lettura: I dati dei Comuni di Montescudo e Montecolombo sono stati elaborati singolarmente anche se dal 1 gennaio 2016 i due Enti costituiscono un unico Comune. Fonte dati: Ufficio Scolastico

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E

F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Cicero Alfonso Maria Salvatore Viale Trieste, 308 93100 Caltanissetta Telefono 335.1615078 E-mail

Dettagli

DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE CREMONESI 1 trimestre 2011

DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE CREMONESI 1 trimestre 2011 DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE CREMONESI 1 trimestre 2011 Imprese nel complesso In Lombardia, nel primo trimestre del 2011 le anagrafi camerali registrano un saldo positivo di 987 unità. Alla fine di marzo risultano

Dettagli

POPOLAZIONE RESIDENTE IN PROVINCIA DI RAVENNA

POPOLAZIONE RESIDENTE IN PROVINCIA DI RAVENNA SISTAN PROVINCIA DI RAVENNA Provincia di Ravenna - Servizio Statistica POPOLAZIONE RESIDENTE IN PROVINCIA DI RAVENNA ANNO: 2005 AGOSTO 2006 Questa pubblicazione è stata realizzata dal: Servizio statistica

Dettagli

mera di Commercio, Palermo, 16 dicembre 2014 Relatore Prof. Giovanni Ruggieri Presidente dell Osservatorio sul Turismo delle Isole Europee

mera di Commercio, Palermo, 16 dicembre 2014 Relatore Prof. Giovanni Ruggieri Presidente dell Osservatorio sul Turismo delle Isole Europee mera di Commercio, Palermo, 16 dicembre 2014 Relatore Prof. Giovanni Ruggieri Presidente dell Osservatorio sul Turismo delle Isole Europee Il City Tourism L insieme di viaggi effettuati dai viaggiatori

Dettagli

OCCUPATI E DISOCCUPATI

OCCUPATI E DISOCCUPATI 8 gennaio 2014 Novembre 2013 OCCUPATI E DISOCCUPATI Dati provvisori A novembre 2013 gli occupati sono 22 milioni 292 mila, in diminuzione dello 0,2% rispetto al mese precedente (-55 mila) e del 2,0% su

Dettagli

DATI ISTAT SULLA FORZA LAVORO

DATI ISTAT SULLA FORZA LAVORO DATI ISTAT SULLA FORZA LAVORO Provincia di Piacenza: Forze di lavoro e tassi di disoccupazione, occupazione e attività, medie annue 2000/2002 2000 2001 2002 FORZE DI LAVORO OCCUPATI 107 110 111 maschi

Dettagli

LA REGISTRAZIONE DEI TUMORI IN PROVINCIA DI CALTANISSETTA. I DATI DI INCIDENZA. Autore: Rosario Tumino

LA REGISTRAZIONE DEI TUMORI IN PROVINCIA DI CALTANISSETTA. I DATI DI INCIDENZA. Autore: Rosario Tumino LA REGISTRAZIONE DEI TUMORI IN PROVINCIA DI CALTANISSETTA. I DATI DI INCIDENZA Autore: Rosario Tumino 16 Febbraio 2013 DATI DESCRITTIVI. Nel triennio 2007-2009 sono stati registrati 3.788 nuovi casi di

Dettagli

Il mercato del lavoro a Bologna nel 2014

Il mercato del lavoro a Bologna nel 2014 Il mercato del lavoro a nel 2014 Marzo 2015 Capo Dipartimento Programmazione: Gianluigi Bovini Direttore Settore Statistica: Franco Chiarini Redazione: Paola Ventura, Stefano Venuti Mappe tematiche: Fabrizio

Dettagli

Note di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria(*) (III trimestre III trimestre 2015)

Note di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria(*) (III trimestre III trimestre 2015) Note di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria(*) (III trimestre 2014- III trimestre 2015) OSSERVATORIO MERCATO DEL LAVORO Dicembre 2015 (*) I dati e le informazioni contenute nelle Note

Dettagli

Fonte: Miur. Elaborazione Servizio Statistica - Provincia di Ravenna. Incaricata: D.ssa Roberta Cuffiani.

Fonte: Miur. Elaborazione Servizio Statistica - Provincia di Ravenna. Incaricata: D.ssa Roberta Cuffiani. La scuola in provincia di Ravenna. Fonte: Miur. Elaborazione Servizio Statistica - Provincia di Ravenna. Incaricata: D.ssa Roberta Cuffiani. Nell'anno scolastico 215/216 risultavano iscritti 1 in Provincia

Dettagli

DATI ISTAT SULLA FORZA LAVORO

DATI ISTAT SULLA FORZA LAVORO DATI ISTAT SULLA FORZA LAVORO La nuova indagine sulle forze di lavoro condotta dall Istat presenta profonde innovazioni rispetto a quella precedente, al punto che la nuova modalità di rilevazione ha creato

Dettagli

BILANCIO DEMOGRAFICO 2009 La popolazione del Piemonte nel 2009

BILANCIO DEMOGRAFICO 2009 La popolazione del Piemonte nel 2009 BILANCIO DEMOGRAFICO 2009 La popolazione del Piemonte nel 2009 La pubblicazione presenta i dati dei bilanci demografici ISTAT anno 2009 suddivisi per comune, provincia, Asl, comunità montane, zone altimetriche

Dettagli

OCCUPATI E DISOCCUPATI

OCCUPATI E DISOCCUPATI 30 gennaio 2015 Dicembre 2014 OCCUPATI E DISOCCUPATI Dati provvisori A dicembre 2014 gli occupati sono 22 milioni 422 mila: dopo il calo osservato nei due mesi precedenti, l occupazione a dicembre aumenta

Dettagli

LAVORO E PREVIDENZA SOCIALE

LAVORO E PREVIDENZA SOCIALE 7 LAVORO E PREVIDENZA SOCIALE La rilevazione campionaria sulle forze di lavoro viene condotta dall Istat a partire dal 1959 e costituisce la principale fonte statistica sul mercato del lavoro. Negli anni

Dettagli

Note di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria(*) (II trimestre II trimestre 2016)

Note di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria(*) (II trimestre II trimestre 2016) Note di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria(*) (II trimestre 2015- II trimestre 2016) OSSERVATORIO MERCATO DEL LAVORO Settembre 2016 (*) I dati e le informazioni contenute nelle Note

Dettagli

Nati-mortalità delle imprese della provincia di Torino nel 2013

Nati-mortalità delle imprese della provincia di Torino nel 2013 Nati-mortalità delle imprese della provincia di Torino nel 2013 1 Alessandro Barberis Presidente Camera di commercio di Torino 2 Barbara Barazza Responsabile Settore studi, statistica e documentazione

Dettagli

Informazioni Statistiche

Informazioni Statistiche Informazioni Statistiche Settore Sistema Informativo di supporto alle decisioni. Ufficio Regionale di Statistica Imprese e addetti secondo Asia 2013 Settembre 2015 Il report descrive lo stato delle imprese

Dettagli

Osservatorio & Ricerca

Osservatorio & Ricerca Osservatorio & Ricerca IL MERCATO DEL LAVORO VENETO NEL TERZO TRIMESTRE 2016 Sintesi Grafica Novembre 2016 IL MERCATO DEL LAVORO VENETO NEL TERZO TRIMESTRE 2016 LE PREVISIONI Nel terzo trimestre del 2016

Dettagli

8. Occupazione e forze di lavoro

8. Occupazione e forze di lavoro 8. Occupazione e forze di lavoro Il mercato del lavoro romano mostra, già da qualche anno, un buon dinamismo, facendo registrare andamenti nettamente migliori del dato nazionale, ma anche di quello del

Dettagli

Osservatorio & Ricerca

Osservatorio & Ricerca Osservatorio & Ricerca IL MERCATO DEL LAVORO VENETO NEL PRIMO TRIMESTRE 2016 Sintesi Grafica Maggio 2016 IL MERCATO DEL LAVORO VENETO NEL PRIMO TRIMESTRE 2016 LE PREVISIONI Nel primo trimestre del 2016

Dettagli

Note di sintesi sull andamento delle imprese in Liguria (*) (Media 2015)

Note di sintesi sull andamento delle imprese in Liguria (*) (Media 2015) Note di sintesi sull andamento delle imprese in Liguria (*) (Media 2015) OSSERVATORIO MERCATO DEL LAVORO Febbraio 2016 (*) I dati e le informazioni contenute nelle Note di sintesi costituiscono un contributo

Dettagli

CONTESTO DEMOGRAFICO DEMOGAFIA

CONTESTO DEMOGRAFICO DEMOGAFIA CONTESTO DEMOGRAFICO DEMOGAFIA In base agli ultimi dati ISTAT disponibili(*), nel biennio 2009-2010, l Italia presenta un saldo totale positivo (+4,8 ), anche se in diminuzione rispetto al biennio precedente.

Dettagli

Turismo 2013: +1,9% le vendite nel settore ricettivo Ma solo grazie agli alberghi, soprattutto a 4 e 5 stelle

Turismo 2013: +1,9% le vendite nel settore ricettivo Ma solo grazie agli alberghi, soprattutto a 4 e 5 stelle Comunicato stampa Turismo 2013: +1,9% le vendite nel settore ricettivo Ma solo grazie agli alberghi, soprattutto a 4 e 5 stelle Roma, 2 gennaio 2014 - L industria turistica italiana si lascia alle spalle

Dettagli

STATUTO DELL AZIENDA SPECIALE STAZIONE SPERIMENTALE PER L INDUSTRIA DELLE CONSERVE ALIMENTARI

STATUTO DELL AZIENDA SPECIALE STAZIONE SPERIMENTALE PER L INDUSTRIA DELLE CONSERVE ALIMENTARI STATUTO DELL AZIENDA SPECIALE STAZIONE SPERIMENTALE PER L INDUSTRIA DELLE CONSERVE ALIMENTARI Articolo 1 Denominazione e sede E costituita dalla Camera di Commercio Industria Artigianato ed Agricoltura

Dettagli

ROMA OGGI MAGGIO Dipartimento XV

ROMA OGGI MAGGIO Dipartimento XV ROMA OGGI MAGGIO 2009 Dipartimento XV LA POPOLAZIONE E IL TERRITORIO 2 LA POPOLAZIONE E IL TERRITORIO Il confronto con altre città italiane COMUNI KM2 Roma 1.290 Milano 181 Bologna 140 Torino 130 Genova

Dettagli