Dati macroeconomici anno 2008

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2 Dati macroeconomici anno 2008 Reddito Procapite Tasso di inflazione % 3,0 2 Tasso disoccupazione % 9,9 3 Tasso di variazione del PIL % 5,8 4 Previsione di crescita PIL per il 2008 % 6,7 5 Totale import mld 29,25 6 Totale export mld 14,00 6 Saldo Bilancia Commerciale mld -15,25 Totale import da Italia mld 1,69 7 Totale export verso Italia mld 0,60 7 Saldo interscambio con l Italia mld -1,09 Investimenti esteri mld 1,77 8 Investimenti italiani mld 0, ICE, Rapporto-Paese Congiunto ICE-MAE 2 Haut-Commissariat au Plan, nota e punti di congiuntura Banca Al-Maghrib, Rapporto sulla politica monetaria dicembre Ministero dell Economia e delle Finanze, Punto di Congiuntura Nazionale primi risultati Haut-Commissariat au Plan, Budget Economico Previsionale Ministero dell Economia e delle Finanze, Tabella degli indicatori economici e finanziari (dicembre 2008) 7 ICE, Statistiche Tav. 2 Interscambio Italia-Marocco 8 Office des Changes, dato riferito al periodo Gennaio-settembre 2008

3 Caratteristiche Generali Temperature nella capitale (in C) Mesi Media max Media min Gennaio 17 9 Febbraio 18 9 Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Fuso orario (rispetto all Italia): -1 (-2 con l ora legale) Superficie kmq Popolazione Gruppi etnici Arabi e Berberi Comunità italiana Capitale Rabat Città principali Casablanca, Marrakech, Rabat, Fès, Tangeri, Oujda, Agadir Moneta Dirham Marocco (MAD) Tasso di cambio 1 1 euro=11,0617 MAD Lingua l arabo classico è la lingua ufficiale, ma le lingue realmente parlate sono l arabo dialettale marocchino (63%) e il Tamazight (berbero 24%) parlato nel Rif, l Atlante e il Souss. La maggioranza della popolazione è bilingue e parla francese. In aumento la diffusione dello spagnolo Religioni principali Musulmani (98,7%), Cattolici ed Ebrei (1,3%) Ordinamento dello Stato Monarchia Costituzionale dal Il Primo Ministro, nominato dal Re Mohamed VI, è responsabile davanti alle due Camere (la Camera dei Rappresentanti e la Camera dei Consiglieri) Suddivisione amministrativa 16 regioni; 160 province; comuni (249 urbani e rurali). 1 aggiornato al 12 marzo 2009 Quadro dell economia Quadro macroeconomico Il Marocco presenta una situazione congiunturale positiva determinata da uno sviluppo sostenuto, conti pubblici in ordine, debito estero in diminuzione, inflazione sotto controllo e stabilità valutaria, grazia ad una politica monetaria in linea con le indicazioni degli Organismi Monetari Internazionali. Lo stesso FMI ha posto l accento sui buoni risultati dell economia marocchina nel 2008, elogiandone la solidità nonostante le forti turbolenze internazionali. Dopo un rallentamento nel 2007 dovuto alla pessima stagione agricola, nel 2008 il PIL ha registrato una crescita del 5,8%; secondo le previsioni, il trend continuerà ad essere sostenuto anche nel 2009 con un +6,7%, soprattutto in virtù di una politica budgetaria espansiva e di sostegno alla domanda interna. Nel corso del 2008 il settore primario ha realizzato una crescita dell 11% rispetto alla flessione pari al 20% dell anno precedente. Il settore secondario e il terziario, in particolare quello dei servizi, invece, hanno risentito della diminuzione della domanda internazionale. L inflazione, tenuta sotto controllo dai poteri pubblici, nonostante l aumento rispetto al 2007 si è attestata a quota 3%. Le attività non agricole hanno cominciato a subire gli effetti della regressione della domanda mondiale negli ultimi mesi del 2008, a causa della contrazione delle importazioni dei principali partners del Marocco, in particolare la Zona Euro, ed hanno registrato un leggero rallentamento del valore aggiunto, ovvero 5% nel 2008 rispetto al 6,7% del A tale rallentamento si accompagna anche quello del settore secondario (4,8% nel 2008 rispetto al 6,6% del 2007) e del terziario (5,2% rispetto al 6,1% dell anno precedente). Il tasso di disoccupazione nazionale è rimasto stabile rispetto all anno precedente (9,9%); il mercato del lavoro ha visto nell ultimo trimestre del 2008 la creazione netta di posti di lavoro remunerati contro una perdita netta di posti di lavoro non remunerati. Nello specifico la creazione d impiego ha riguardato il settore dei servizi con nuovi impieghi (+2,9%) e il settore costruzioni e lavori pubblici (BTP) con impieghi, in aumento del 7,4%. Le ripercussioni della crisi finanziaria sul mercato marocchino, non hanno influito drammaticamente sul

4 MEDIO ORIENTE/AFRICA MAROCCO clima degli affari che, in generale, è stato buono (non ci sono subprimes nelle banche commerciali del Paese). Il mercato monetario rimane caratterizzato dalla persistenza di sovraliquidità bancaria; il tasso atteso per il 2009 è del 110,7%, questo permette di prevedere un mantenimento dei tassi di interesse al loro livello attuale. Nonostante il rallentamento del flusso degli IDE destinati all Africa, il Marocco ha mantenuto una buona attrattività che dovrebbe proseguire anche nel Soddisfacente anche l andamento degli altri fondamentali macroeconomici quali il rapporto debito pubblico/pil (48%), e il deficit di bilancio (3,1%). A tali dati positivi, si affianca tuttavia un nuovo peggioramento della bilancia commerciale, il cui saldo passivo va assumendo connotati endemici. Gli obiettivi politici e socio-economici che il Marocco si è prefissato puntano al consolidamento dello Stato di diritto, al perseguimento della politica di liberalizzazione economica e alla realizzazione di una crescita economica forte e generatrice di impiego. Il Marocco conferma il suo attaccamento al sistema commerciale multilaterale, rafforzando il proprio processo di liberalizzazione attraverso: riduzione delle restrizioni tariffarie, semplificazione delle procedure per il commercio estero, eliminazione delle barriere non tariffarie, instaurazione di un ambiente propizio allo sviluppo degli affari e degli investimenti, allargamento e diversificazione delle relazioni commerciali ed economiche. Sono in atto grandi cambiamenti internazionali grazie all applicazione delle disposizioni dell accordo di libero scambio con gli Stati Uniti, la creazione dell Area di Libero Scambio Euro- Mediterranea (entro il 2012) e la firma degli accordi con Tunisia, Giordania, Egitto, e Turchia. Principali settori produttivi Il contributo del settore primario alla composizione del PIL ha raggiunto il 12,8%, il settore secondario il 24%, mentre il settore terziario è al 63,3%. La campagna agricola ha beneficiato di un volume importante di precipitazioni che ha determinato una crescita del settore dell 11,1%. Il commercio estero ha registrato performances positive; nel settore alimentare e minerario: esportazioni di primizie e agrumi (+40%), e di fosfati e derivati, raddoppiate rispetto al 2007 in virtù dell aumento dei prezzi sui mercati internazionali (nonostante la contrazione dell 1,5% registrata dal settore minerario). A questo è corrisposto, a fine ottobre, una contrazione delle importazioni (- 21%, rispetto all espansione del 123% dello stesso periodo del 2007). Modesta la crescita del settore energetico (+3,6%, rispetto all 8,7% nel 2007). Anche le industrie di trasformazione registrano un rallentamento rispetto alla media degli ultimi 3 anni (+3,7%); tra i fattori che hanno rallentato il ritmo di crescita ci sono la decelerazione delle esportazioni, soprattutto del tessile e abbigliamento, l aumento dei fattori di produzione e la riduzione degli stocks di materie prime a causa di difficoltà nell approvvigionamento. Mantengono il loro dinamismo le costruzioni e i lavori pubblici (9,8%, rispetto all 11,7% del 2007), che sembrano non avere risentito particolarmente della congiuntura internazionale. Il settore terziario, per il basso potere d acquisto, l aumento del livello generale dei prezzi, la decelerazione del ritmo di crescita delle telecomunicazioni, del trasporto e dei servizi resi alle imprese, registra performances trascurabili. Al contrario, l attività turistica ha conosciuto un miglioramento: il numero degli arrivi di turisti è stato di 8 milioni rispetto ai 7,5 milioni nel Infrastrutture e trasporti I maggiori aeroporti si trovano a Casablanca, Agadir, Tangeri e Marrakech. I principali porti sono quelli di Casablanca, Jorf Lasfar (primo porto minerario dell Africa), Safi, Mohamedia e Tangeri. Le linee ferroviarie ricoprono circa km, mentre la rete stradale si estende per km, di cui asfaltati. Tenendo conto del ruolo che il Marocco gioca come polo di scambi e di transito non solo tra i differenti paesi del Maghreb, ma anche tra il Sud dell Europa e il Nord dell Africa, i programmi di investimento finanziario nel quadro dei conti speciali del Ministero del Tesoro hanno portato al rafforzamento delle risorse autostradali e delle strade rurali. Gli investimenti e i progetti pubblici in programma per il 2009 sono: a) proseguimento dei lavori di realizzazione del tratto autostradale Marrakech-Agadir e Fès-Oujda; avvio del 2 programma Nazionale di Strade Rurali, che punta alla realizzazione di km per anno sino al 2015; manutenzione dei tratti stradali e autostradali esistenti; b) realizzazione di lavori e collegamenti con il porto di Boujdour; estensione del porto di M diq; costruzione del porto da diporto di Marchica a Nador; estensione del porto di pesca di Dakhla; c) realizzazione del servizio ferroviario tra la città di Tangeri e il Porto di Tangeri Mediterraneo; avvio dei lavori per la realizzazione della linea ad alta velocità tra Casablanca e Tangeri; realizzazione di una nuova linea tra Kenitra e Tangeri su 200 Km; d) estensione degli aerodromi e delle aerostazioni di Casablanca Mohamed V, Nador Al Aroui, Marrakech Menara, Dakhla, Essaouira Mogador, Tangeri e Al Hoceima nella prospettiva di riuscire ad accogliere 10 milioni di turisti per il Commercio estero Totale export: mld/ 14 Totale import: mld/ 29,25 Principali prodotti importati: semilavorati, prodotti finiti di consumo, macchinari e attrezzature, prodotti energetici e lubrificanti. Principali prodotti esportati: tessile-abbigliamento, prodotti ittici, alimentari, bevande e tabacco. Principali partner commerciali Paesi Clienti: Francia (27,9%), Spagna (20,8%), Regno Unito (5,2%), Italia (5,1%), India (3,8%), Brasile (3,2%), Germania e Olanda (2,5%). Paesi Fornitori: Francia (15,8%), Spagna (10,4%), Arabia Saudita (5,5%), Russia (5%), Germania (4,8%), Olanda (3,1%).

5 BUSINESS ATLAS 2009 MAROCCO Interscambio con l Italia Saldo commerciale: mld/ -1,07 Principali voci dell export italiano: macchine per impieghi speciali (mln/ 151); macchine per impiego generale (mln/ 134); tessuti (mln/ 126); macchine ed apparecchi per la produzione e l impiego di energia meccanica (mln/ 116); macchine per l agricoltura e la silvicoltura (mln/ 73); autoveicoli (mln/ 70); prodotti petroliferi raffinati (mln/ 63); locomotive, anche da manovra, e materiale rotabile e ferrotranviario (mln/ 58); prodotti della siderurgia (mln/ 55); prodotti chimici di base (mln/ 53). Principali voci dell import italiano: articoli di abbigliamento e accessori (mln/ 137); pesci conservati e trasformati e prodotti a base di pesce (mln/ 120); prodotti chimici di base (mln/ 74); apparecchi elettrici n.c.a. (mln/ 44); fili e cavi isolanti (mln/ 43); minerali di metalli non ferrosi (mln/ 31); preparati e conserve di frutta e di ortaggi (mln/ 19); calzature (mln/ 16); minerali per le industrie chimiche e concimi (mln/ 14); fogli da impiallacciatura, compensato, pannelli stratificati (mln/ 11). Investimenti esteri (principali Paesi) Paesi di provenienza: Francia, EAU, Spagna, Svizzera, Germania, Regno Unito, UEBL (Unione Economica Belgo-Lussemburghese), Italia. Paesi di destinazione: Tunisia ed Africa. Verso il resto del mondo si realizzano pochi investimenti a titolo privato, aiutati da alcuni fondi nazionali. Investimenti esteri (principali settori) Il Marocco è la 4ª destinazione degli IDE a livello continentale (preceduto da Nigeria, Egitto e Sud Africa) e risulta essere al primo posto tra i Paesi del Maghreb. Grazie anche alla legislazione favorevole si è assistito ad un incremento degli investimenti diretti esteri tra il 2003 e il I recenti accordi di liberalizzazione degli scambi firmati con gli Stati Uniti ed alcuni Paesi arabi e islamici (Tunisia, Egitto, Giordania, Turchia) dovrebbero facilitare, a medio termine, nuovi investimenti nel Paese, anche in relazione agli interessanti vantaggi fiscali che si presentano per produzioni realizzate in loco e poi esportate nei Paesi partner. L Italia si é collocata all ottavo posto nel periodo tra gennaio e settembre Verso il Paese: turismo, immobiliare, industriale, banche, assicurazioni, telecomunicazioni, trasporti. All estero del Paese: turismo, artigianato, settore minerario, servizi. Aspetti normativi e legislativi Regolamentazione degli scambi Sdoganamento e documenti di importazione: per l importazione di merci da paesi UE è richiesto il modulo E1. Per le zone franche non sono richiesti diritti doganali. Classificazione doganale delle merci: il sito web offre una classificazione delle merci e dei costi di dogana. Restrizione delle importazioni: permangono limiti all importazione di medicinali mentre l importazione di alcolici necessita di autorizzazione da parte del Ministero dell Agricoltura. Importazioni temporanee: esenti dal pagamento di diritti doganali purché corrispondano volumi tra import ed export. Il periodo massimo di permanenza è di 2 anni salvo diversa autorizzazione. Attività di investimento ed insediamenti produttivi nel Paese Normativa per gli investimenti stranieri: grazie alla firma di numerosi accordi di Associazione e di Libero scambio, il paese sta aumentando la sua attrattività come base per produrre ed esportare in paesi terzi. Il regime degli investimenti esteri è regolato dalla Carta degli Investimenti Esteri del 1995: gli investitori stranieri godono dei medesimi diritti di quelli locali; gli investimenti sono ammessi in tutti i settori, con l eccezione di alcune attività riservate allo Stato (ad esempio estrazione di fosfati) e la proprietà di terreni agricoli. La Carta degli Investimenti permette a residenti e non residenti, inoltre, di usufruire di un regime di convertibilità per il trasferimento degli utili netti di imposta. Dal 2002 sono inoltre attivi i Centri Regionali per l Investimento, che fungono da collegamento fra le realtà locali e l amministrazione delle finanze nazionale. Legislazione societaria: il diritto marocchino prevede le stesse forme societarie prevista dai Paesi europei. Brevetti e proprietà intellettuale Adesione a diversi trattati e organizzazioni internazionali: Organizzazione Mondiale sulla proprietà intellettuale, Convenzione di Berna sulla tutela del copyright, Convenzione di Parigi sulla tutela di marchi e patenti, Accordo di Madrid sulla registrazione internazionale dei marchi, Accordo di Marrakech per l OMC sugli aspetti commerciali della tutela della proprietà intellettuale, Trattato di Cooperazione in materia di brevetti. Inoltre, sono state approvate le seguenti leggi: L per la protezione della proprietà intellettuale (modificata dalla legge 31-05) e decreto di applicazione; L istitutiva dell OMPIC (Office Marocain de la Propriété Industrielle et Commerciale) e protocollo di attuazione; L.2-00 sui diritti d autore; L sulla protezione dei brevetti su medicinali, licenze e denominazioni di origine, al fine dell armonizzazione del diritto internazionale.

6 MEDIO ORIENTE/AFRICA MAROCCO Sistema fiscale Previste imposte sulle persone fisiche e sui redditi da società, imposte sulle rendite da capitale e sui rendimenti azionari. Anno fiscale: l imposta deve essere pagata entro l per l anno fiscale Imposta sui redditi delle persone fisiche Reddito (MAD/anno) Valore Fino a ( 2.150) 0 % ( ) 15 % ( ) 25 % ( ) 35 % ( ) 40 % Oltre ( ) 42 % Tassazione sulle attività d impresa: 30%. Il tasso sale fino al 39,6% per banche, istituti di credito e assicurazioni. Imposta sul valore aggiunto (VAT): la dichiarazione e il versamento dell imposta devono essere fatte mensilmente. È permessa una teledichiarazione e il versamento tramite internet. Notizie per l operatore Rischio paese 2 3/7 Condizioni di assicurabilità SACE 3 apertura Sistema bancario Le funzioni di istituto di emissione sono svolte dalla Bank Al- Maghrib. Nel Paese operano 16 banche commerciali. Tassi bancari Tipologia valore Tasso interbancario J/J 3,671 % Tasso Credito Dep 6 mesi 3,960 % Tasso Credito Dep 12 mesi 4,340 % Principali finanziamenti e linee di credito La crisi finanziaria internazionale non ha creato effetti rilevanti nel sistema bancario marocchino: nel corso del 2008 le banche non hanno ristretto il credito ed è proseguita in maniera regolare l erogazione di mutui nel settore immobiliare. I tassi sui finanziamenti variano dal 7% del credito all export al 7,50% (per i finanziamenti a lungo termine oltre i 7 anni). 2 fonte: OCSE. Categoria OCSE (o categoria di rischio) indica il grado di rischiosità (da 0 a 7, dove 0=rischio minore e 7=rischio massimo), ovvero la probabilità che si verifichi un default 3 per maggiori informazioni 4 fonte: Lydec (i prezzi si riferiscono alla città di Casablanca) SIMEST Finanziamenti agevolati e servizi Studi di prefattibilità, fattibilità e assistenza tecnica collegati agli investimenti D.M. 136/00 Investimenti esteri Legge 100/90 Fondo di Venture Capital Crediti all esportazione Dlgs. 143/98 (già Legge 227/77) Sviluppo Commerciale Legge 394/81 Servizi di assistenza tecnica Business scouting art. 3, c.5 della L.100/90 - Dlgs 143/98 Copertura dei rischi politici Accordo SIMEST MIGA Per ulteriori informazioni si vedano le pagg Parchi industriali e zone franche Tassi specifici di imposta sul reddito societario sono riservati a società installate in zone franche all export: 8,75% per i 20 anni seguenti i primi 5 di esonero totale. I diritti doganali non sono richiesti nelle zone franche del Paese (Tangeri). Accordi con l Italia Convenzione per evitare la doppia imposizione in materie di imposte sui redditi. Dal 1990 è in vigore una convenzione a protezione e garanzia degli investimenti nel paese. Costo dei fattori produttivi Previste 8 ore giornaliere per un totale di 48 settimanali. Le ore supplementari prevedono una maggiorazione oraria. Sul mensile dello stipendio medio gli oneri sociali vanno ad incidere per circa il 17%. Manodopera (valori medi mensili in ) Categorie da a Operaio Generico 0,88/ora 0,94/ora Operaio Specializzato 0,93/ora 1,30/ora Impiegato Quadro Dirigente Organizzazione sindacale Union Marocaine du Travail (UMT), Union Générale des Travailleurs au Maroc, Confédération Démocratique du Travail (CDT), Union Nationale des Travailleurs Marocains (UNTM), Union des Syndicats Populaires (USP), Forces Ouvrières Marocaines (FOM), Union des Syndicats des Travailleurs Libres (USTL), Syndicat National Populaire (SNP), Union des Travailleurs Marocains (UTM), Union des Syndicats Démocratiques (USD), Syndacat National de l Enseignement Supérieur (SNES). Elettricità 4 (in /KW/h) Categorie da a Alta e media tensione 0,06 0,90

7 BUSINESS ATLAS 2009 MAROCCO Telefonia fissa Verso l Italia Interurbana nazionale Connessione Internet Immobili (canone mensile in /m 2 ) Tipologia da a Affitto locali uffici 4 30 Informazioni utili Indirizzi Utili NEL PAESE Prodotti petroliferi (in /l) Combustibile da a Benzina 0,907 0,929 Nafta 0,638 0,661 Combustibile industriale 254,33/t 280,88/t Acqua 5 (in /m 3 ) da a Ad uso industriale 0,01 (Oujda) 0,22 (Méknès) Telecomunicazioni (in ) 0,13 ogni 2 min. 0,33 primo min. + 0,165 ogni 30 0,13 primi 2 min. +0,0325 ogni 30 ADSL a 128 kb 8,76 / mese (primi 6 mesi) 11,41 dal 7º ADSL a 256 kb 11,41 / mese (primi 6 mesi) 13,18 dal 7º RETE DIPLOMATICO CONSOLARE 6 Ambasciata d Italia 2, rue Zankat Idriss Al Ahzar - Rabat tel fax ambasciata.rabat@esteri.it web: ambrabat.esteri.it Modem 8,76 x 24 mesi 17,61 per 12 mesi 5 le tariffe mutano in base alla città, a titolo esemplificativo vengono riportate le tariffe in vigore nella città di Méknes e Oujida 6 fonte: Ministero degli Affari Esteri ( Consolati Casablanca (Consolato Generale) 21, avenue Hassan Souktani tel fax / (Visti) segreteria.casablanca@esteri.it web: conscasablanca.esteri.it Agadir (Vice Consolato Onorario) Uff. 20 (III piano) - Edificio Oumli (centro città) tel fax v.consolatoagadir@gmail.com Marrakech (Vice Consolato Onorario) 2 Rue Ibn Aicha - Immeuble Bella - IV ètage Gueliz tel fax v.consolatomarrakech@menara.ma ALTRI UFFICI DI PROMOZIONE ITALIANI Istituto italiano di cultura 2 bis, Avenue Ahmed El Yazidi (ex-meknès) Hassan BP Rabat tel iicrabat@esteri.it; web: Ufficio ICE Section pour la Promotion des Echanges de l Ambassade d Italie 62, Boulevard D Anfa Angle Bd. Moulay Youssef Casablanca tel / 94 - fax casablanca@ice.it; web: ISTITUTI DI CREDITO ITALIANI Intesa Sanpaolo 62, Bd. D'Anfa ang Bd. Moulay Youssef Forum Bab Abdelaziz - 6 Etage Casablanca tel / fax casablanca.repoffice@intesasanpaolo.com Italian Desk BNL c/o BMCI (Gruppo BNP Paribas) Centre d Affaires casa le Colline Lot. Attaoufik, Lot 22, Californie - Casablanca tel lubna.hajji@bnpparibas.com internazionalizzazione@bnlmail.com Monte Paschi Siena (Ufficio di Rappresentanza Casablanca) 197, Boulevard Zerktouni angle rue Chella, tel / fax Unicredit desk all interno della principale banca del Paese, la Attijariwafabank. IN ITALIA RETE DIPLOMATICO-CONSOLARE Ambasciata via L. Spallanzani, 8/ Roma tel / / fax télex

8 MEDIO ORIENTE/AFRICA MAROCCO Consolato Generale Roma via Monte Aurore, tel / fax télex CGMA-RI. Milano via Ponte Severo, tel / fax Télex COGEMI ISTITUTI DI CREDITO Banque Centrale Populaire Via Boscovich, 31 Milano - tel / fax BMCE (ufficio di rappresentanza) c/o Banca Commerciale Italiana - Piazza della Scala, Milano - tel fax Formalità doganali e documenti di viaggio Passaporto in corso di validità. Dichiarare in entrata e uscita la valuta se superiore a Dirhams (ca ). Non sono obbligatorie vaccinazioni. Corrente elettrica 110/220 V Giorni lavorativi ed orari Uffici: lun-ven / ; sab Uffici pubblici: lun-ven / Negozi: lun-sab / Banche: lun-ven / Domenica festivo, molti uffici chiusi venerdì pomeriggio. Festività Capodanno, 11 gennaio (Manifesto dell Indipendenza), 10 marzo (nascita del Profeta), 1º maggio (Festa del Lavoro), 30 luglio (Festa del Trono), 14 agosto (Ricorrenza del ritorno alla Patria dei territori sahraoui), 20 agosto (Rivoluzione del Re e del Popolo), 21 agosto (Anniversario del Re), 21 agosto inizio del mese sacro del Ramadan, 21 settembre Aïd Al Fitr (rottura del Ramadan), 6 novembre (Marcia Verde), 18 novembre (Festa dell Indipendenza), 28 novembre Aïd Al Adha, 18 dicembre Capodanno Musulmano. Media Quotidiani: in arabo Al lttihad Al-Ichtiraki, Al Alam, As- Sabah; in francese Le Matin du Sahara, L Opinion, Al Bayane, L Economiste. Riviste: La Vie Economique, TelQuel, Challenge, Jeune Afrique, Le Journal. TV: TVM (programmi soprattutto in arabo marocchino: TV generalista), 2M (soprattutto in francese: telefilm e serie TV) Alberghi Camera doppia categoria lusso ( 180), prima categoria ( 110), seconda categoria ( 70). Assistenza Medica Rabat: Hopital Ibn Sina, tel Casablanca: Clinique Val d Anfa, tel ; Clinique 2 Mars, tel ; Clinique Mers-Sultan tel Mezzi di trasporto Compagnia aerea di bandiera: RAM Altre compagnie aeree operanti nel Paese: tutte le principali compagnie internazionali. Negli ultimi tre anni il flusso turistico annuale è aumentato del 13% grazie anche alle dodici compagnie aere internazionali low cost che, a seguito dell accordo open sky firmato nel 2006 con l UE, sono attualmente operative con 57 voli alla settimana. Trasferimenti da e per l aeroporto: l aeroporto internazionale Mohamed V di Casablanca dista dal centro della città circa 35 km. I collegamenti sono garantiti da treni in partenza ogni 30 minuti fino a mezzanotte circa, costo ca 3,5. Costo del taxi in tariffa diurna ca 22. Telecomunicazioni Telefonia fissa: Maroc Télécom. Telefonia mobile: Maroc Télécom, Meditel, Wana. Siti di interesse

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