MAROCCO DATI MACROECONOMICI
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- Liliana Rosa
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1 MROCCO DTI MCROECONOMICI Reddito pro-capite euro Tasso di inflazione % 0,4 Tasso di disoccupazione % 9,9 Tasso di variazione del PIL (2014 su 2013) % 2,7 Previsione di crescita del PIL per il 2015 % 4,8 Totale import Miliardi di euro 34,8 Totale export Miliardi di euro 17,8 Saldo bilancia commerciale Miliardi di euro -17 Totale importazioni dall Italia Miliardi di euro 1,41 Totale esportazioni verso l Italia Miliardi di euro 0,7 Saldo interscambio Italia Miliardi di euro -0,71 Investimenti esteri verso il paese Miliardi di euro 3 Investimenti del paese all estero Miliardi di euro n.d. Investimenti italiani nel paese Miliardi di euro 0,06 Investimenti del paese in Italia Miliardi di euro n.d. Fonti: Ministero degli affari esteri; FMI; Haut Commissariat au Plan; Ministère de l Economie et Finances; Bank al-maghrib; Istat; Ministère des Finances.
2 Business tlas Medio Oriente e frica Marocco Casablanca CRTTERISTICHE DEL PESE Fuso orario: (rispetto all Italia): -1 (-2 con ora legale) Superficie: kmq Popolazione: Comunità italiana: Capitale: Rabat Città principali: Casablanca, Fès, Marrakech, Tangeri, Oujda, gadir Moneta: Dirham Marocco (MD) Tasso di cambio 1 : 1 euro=11,163 MD Lingua: rabo classico (lingua ufficiale); parlate rabo dialettale marocchino (63%) e Tamazight (Berbero 24%). La maggioranza della popolazione è bilingue e parla francese. Religioni principali: Islamici (98,7%); Cristiani (1,1%), Ordinamento dello Stato: Monarchia Costituzionale dal Il Primo Ministro, nominato dal Re Mohamed VI, è responsabile davanti alle due Camere, la Camera dei Rappresentanti e la Camera dei Consiglieri Suddivisione amministrativa: 16 regioni governate da un wali di nomina regia; 160 province; comuni (249 urbani e rurali). QUDRO DELL ECONOMI 2 Quadro macroeconomico Il 2014 si è chiuso con una crescita del PIL del 2,7%, in linea con gli ultimi 10 anni in cui la crescita media è stata del 4%, nonostante la crisi internazionale. Il tasso d inflazione, grazie ad una politica monetaria di contenimento prezzi, si è mantenuta allo 0,4%, mentre il tasso di disoccupazione è al 9,9%. Nei prossimi anni, le politiche di Governo continueranno a puntare all attrazione di capitali esteri grazie alla genzia per lo sviluppo degli investimenti (MDI), al potenziamento del Fondo Hassan II (per il rafforzamento del settore industriale tramite lo sviluppo infrastrutturale). ltre misure attive da qualche anno sono il Piano Verde per lo sviluppo del settore agricolo e il Piano Solare; a tal proposito è stata istituita l genzia Nazionale per lo Sviluppo dell Energia Rinnovabile e l Efficienza Energetica (DEREE) e il MSEN, genzia governativa ad hoc per la realizzazione di centrali solari per produrre fino a 2000 MW/h entro il Principali settori produttivi Il valore aggiunto delle attività non agricole ha registrato nel 2014 un progresso del 3,5%. In particolare, i settori di punta sono stati le comunicazioni, i trasporti e il commercio. Invece, l alberghiero e la ristorazione hanno segnato un calo dell 1,3%, dovuto ai minori introiti turistici nonostante un aumento delle presenze, stimate in 10,3 milioni. Si segnala una forte crescita dell attività mineraria (circa il 15%), grazie sopratutto alla crescita della domanda dell industria locale di trasformazione, sospinta dalla crescita della domanda cinese di acido fosforico. La crescita dell industria (esclusa l attività di raffinazione) è stata del 2%: da segnalare le performance positive del settore agroalimentare (+3,8%), del settore chimico, del tessile-abbigliamento. Il settore edile è cresciuto dello 0,8%, prova che il lungo periodo di stagnazione delle costruzioni non è ancora finito ed è anzi confermato da un calo nelle vendite di cemento del 6%. La produzione agricola, complice la sfavorevole pluviometria, è calata nel 2014 dell 1,7%. Infrastrutture e trasporti ttualmente, sono 12 gli aeroporti internazionali presenti (Casablanca, Marrakech, gadir e Tangeri i principali), mentre i porti più importanti, soprattutto ad uso commerciale, sono localizzati a Casablanca, Tangeri, Mohammedia, Jorf-Iasafar e Safi. La linea ferroviaria si estende per km e comprende circa 100 stazioni. La linea autostradale ricopre circa 610 km soprattutto nella zona nord-occidentale che va da Tangeri a Beni-Mellal; nell entroterra l autostrada arriva fino a Marrakech. Il resto del Marocco è attraversato da strade, per gran parte rurali, per circa km. Visto il notevole sviluppo dei rapporti commerciali del Marocco, soprattutto con l Europa, il Governo sta portando avanti numerosi progetti tra cui ii Programma Nazionale Strade Rurali, che punta alla realizzazione di km di 1 Tasso di cambio medio Fonte: Ministero degli affari esteri; FMI; Haut Commissariat au Plan; Ministère de l Economie et Finances; Bank al-maghrib
3 Business tlas Israele tratta stradale per anno sino al 2015; nel settore portuale la realizzazione del porto di Boujdour, l estensione del porto di M diq e i lavori sulla laguna di Marchica da convertire in porto di navigazione; la ricostruzione del molo di pesca di Larache; nel settore ferroviario si prevede la realizzazione della linea Tangeri-porto Tangeri Mediterraneo, della linea Taourirt-Nador di 117 km, e dell alta velocità tra Casablanca e Tangeri; nel settore aeroportuale, infine, in programma la creazione di nuovi terminal negli aeroporti di Casablanca, Marrakech, Tangeri, Oujda, Essaouira Mogador. Commercio estero 3 Totale import: mld/euro 34,8 Totale export: mld/euro 17,8 Principali prodotti importati: carburanti, olio grezzo, macchinari e apparecchiature industriali, prodotti chimici, materie plastiche. Principali prodotti esportati: derivati dei fosfati, capi di abbigliamento, cavi elettrici, fosfati, articoli di maglieria, transistors, autoveicoli. Principali partner commerciali 4 : Paesi Clienti: Francia; Spagna; Brasile; India; US, Italia, Germania. Paesi Fornitori: (%) Spagna (13,2); Francia (12,4); Cina (6,6); US (6,4); rabia Saudita (6,3); Russia (5,2); Italia Interscambio con l Italia 5 Saldo commerciale: mld/euro -0,71 Principali prodotti importati dall Italia: prodotti della raffinazione del petrolio, macchine industriali, tessuti, motori elettrici, prodotti chimici Principali prodotti esportati in Italia: pesce, autoveicoli, cablaggi Investimenti esteri (principali Paesi) Paesi di provenienza: (%) Francia (50); EU; US; Spagna; rabia Saudita; Italia (14o posto). Il Marocco è la quarta destinazione degli IDE dell area (preceduto da Nigeria, Egitto e Sud frica) e risulta essere al primo posto tra i Paesi del Maghreb, che da soli attirano oltre il 42% degli investimenti esteri in frica. Inoltre il Marocco ha intrapreso un percorso decisivo nei confronti delle relazioni con l estero, rappresentato dagli accordi Marocco-UE che vedono l evolversi di tutta una serie di partenariati economici, a partire dal 1969, anno in cui venne stipulato un accordo commerciale Marocco-CEE. Paesi di destinazione: Tunisia e altri Paesi africani francofoni. Investimenti esteri (principali settori) Verso il Paese immobiliare; industria; banche e assicurazioni; turismo Italiani verso il Paese: turismo ll estero del Paese: artigianato, turismo, settore minerario, servizi. SPETTI NORMTIVI E LEGISLTIVI Regolamentazione degli scambi Sdoganamento e documenti di importazione: per merci in ingresso da Paesi UE è richiesto il modulo E1, per ottenere le riduzioni sui dazi previsti dall ccordo di ssociazione con la UE. Classificazione doganale delle merci: Sistema rmonizzato Restrizioni alle importazioni: previste per medicinali; gli alcolici necessitano di autorizzazioni del Ministero per l gricoltura. Importazioni temporanee: esenti dal pagamento di diritti doganali purché i volumi tra import ed export corrispondano. Il periodo massimo di permanenza è di 2 anni salvo diversa autorizzazione. ttività di investimento ed insediamenti produttivi nel paese Normativa per gli investimenti stranieri: secondo la Carta degli Investimenti Esteri (1995), gli investitori stranieri godono dei medesimi diritti di quelli locali, gli investimenti sono ammessi in tutti i settori, con l eccezione di alcuni riservati allo Stato (ad esempio estrazione di fosfati) e la proprietà di terreni agricoli. La Carta permette, inoltre, a residenti e stranieri di investire in Marocco con un regime di convertibilità per il trasferimento degli utili netti d imposta. Dal 2002 sono inoltre attivi i Centri Regionali per l Investimento, con lo scopo di creare un collegamento fra le realtà locali e l amministrazione delle finanze nazionale. Legislazione societaria: non dissimile da quella europea. Brevetti e proprietà intellettuale 6 Il Marocco aderisce all Organizzazione Mondiale sulla proprietà intellettuale, Convenzione di Berna e Parigi, ccordo di Madrid sulla registrazione internazionale dei marchi, ccordo di Marrakech, Trattato di Cooperazione in materia di brevetti. Sistema fiscale nno fiscale: 1 gennaio 31 dicembre 3 Fonte: Ministère des Finances 4 Dati aggiornati al Fonte: Istat 6 Il quadro normativo è costituito da: L per la protezione della proprietà intellettuale (modificata dalla L.31-05) e decreto di applicazione; L istitutiva dell Office Marocain de la Propriété Industrielle et Commerciale e protocollo di attuazione; L.2-00 sui diritti d autore; L sulla protezione dei brevetti su medicinali, licenze e denominazioni di origine, al fine dell armonizzazione del diritto internazionale. Imposta sui redditi delle persone fisiche Reddito (MD/anno) Valore Fino a % % % % % Oltre %
4 Tassazione sulle attività di impresa: l aliquota applicata è pari al 35% (aliquota al 39,5% per gli istituti di credito). Imposta sul valore aggiunto (VT): 20%. La dichiarazione e il versamento dell imposta devono essere fatte mensilmente. È permessa una teledichiarazione e il versamento mezzo internet. NOTIZIE PER L OPERTORE Rischio Paese 7 : 3/7 Condizioni di assicurabilità SCE 8 apertura senza condizioni Sistema bancario Le funzioni di istituto di emissione sono svolte dalla Bank l-maghrib. Nel Paese operano 16 banche commerciali. Tassi bancari: a medio termine ca. 6-7% Principali finanziamenti e linee di credito Il Marocco non ha risentito particolarmente della crisi finanziaria ed ha per questo continuato ad erogare mutui nel settore immobiliare. I tassi sui finanziamenti variano dal 7% per il credito all export e arrivano fino al 7,5% per i crediti a lungo termine (fino a 7 anni); i crediti per costruzioni sono arrivano all 8,25%. TTIVITÀ SIMEST Studi di prefattibilità, fattibilità e assistenza tecnica collegati agli investimenti art. 6, c. 2 lettera b della L. 6/10/2008 n 133 Investimenti esteri Legge 100/90 Fondo di Venture Capital Crediti all esportazione Dlgs. 143/98 (già Legge 227/77) Finanziamenti per l inserimento sui mercati esteri art. 6, c. 2 lettera a della L. 6/10/2008 n 133 Finanziamenti per la prima partecipazione a fiere/mostre Servizi di assistenza tecnica e consulenza professionale Ricerca partner/opportunità d investimento Per ulteriori informazioni si vedano le pagg Parchi industriali e zone franche In Marocco le zone franche sono state costituite con una legge del 1994 e sono sottoposte al controllo e alla gestione da parte dell Office d Exploitation des Ports e dell Office d Exploitation des eroports. La più importante zona franca è l area di Tangeri, situata a ridosso dello stretto di Gibilterra; altre sono localizzate nel porto di Nador e di Dakhla e presso l aeroporto di Casablanca. Gli imprenditori che stabiliscono la loro attività nelle zone franche godono di tassi sull export dell 8,75% per i 20 anni seguenti; i primi 5 anni godono di esonero totale. I diritti doganali non sono dovuti. ccordi con l Italia Convenzione per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sui redditi (1972); Trattato bilaterale sui termini e le condizioni per gli investimenti privati (1990). Business tlas Medio Oriente e frica Costo dei fattori produttivi MNODOPER (in ) 9 CTEGORI D Operaio Generico 0,78/ora 1,30/ora Impiegato Dirigente Organizzazione sindacale Principali sindacati sono: Union Marocaine du Travail (UMT), Union Générale des Travailleurs au Maroc, Confédération Démocratique du Travail (CDT), Union Nationale des Travailleurs Marocains (UNTM), Union des Syndicats Populaires (USP), Union des Travailleurs Marocains (UTM), Union des Syndicats Démocratiques (USD) ELETTRICITÀ D USO INDUSTRILE (in /Kw/h) 10 D lta e media tensione 0,06 0,10 PRODOTTI PETROLIFERI (in /litro) D Benzina 0,93 1,00 Nafta 0,70 0,90 Combustibile industriale 255,14/t 281,4/t CQU D USO INDUSTRILE (in /m 3 ) 7 D Casablanca 0,72 1,33 Mohammedia 0,62 1,33 IMMOBILI (in /m 2 ) D ffitto locali uffici 5 30 Indirizzi Utili NEL PESE INFORMZIONI UTILI RETE DIPLOMTICO CONSOLRE 11 mbasciata d Italia 2, Zankat Idriss l hzar Rabat tel fax ambasciata.rabat@esteri.it Consolato Generale 21, venue Hassan Souktani Casablanca tel fax segreteria.casablanca@esteri.it 7 Fonte: OCSE. Categoria OCSE (o categoria di rischio) indica il grado di rischiosità (da 0 a 7, dove 0=rischio minore e 7=rischio maggiore), ovvero la probabilità che si verifichi un default 8 Per maggiori informazioni 9 Fonte: L Economiste 10 Fonte: Lydec 11 Fonte: Ministero degli ffari Esteri e della Cooperazione Internazionale (
5 Business tlas Israele LTRI UFFICI DI PROMOZIONE ITLINI Istituto italiano di cultura 2 bis, venue hmed El Yazidi (ex-meknès), Hassan B.P. 111, Rabat tel iicrabat@esteri.it Ufficio ICE 12 21, venue Hassan Souktani Casablanca tel /4/5/6 - fax casablanca@ice.it ISTITUTI DI CREDITO ITLINI BNL c/o BMCI (Gruppo BNP Paribas) Place des Nations Unies, 26, Casablanca internazionalizzazione@bnlmail.com Intesa Sanpaolo 62, Bd. D nfa ang Bd. Moulay Youssef Forum Bab bdelaziz 6 Etage Casablanca tel fax casablanca.repoffice@intesasanpaolo.com Unicredit desk all interno della principale banca del Paese, la ttijariwafabank. Monte dei Paschi di Siena (Ufficio di Rappresentanza) 197 Bld Zerktouni ngle Rue Chella Casablanca tel /46 fax emanuele.bellini@intesasanpaolo.com IN ITLI RETE DIPLOMTICO-CONSOLRE mbasciata del Marocco Via Lazzaro Spallanzani, 8/ Roma tel / / fax télex Consolati Generali Roma via Monte urore, tel / fax télex CGM-RI. Milano via Ponte Severo, tel / fax Télex COGEMI ISTITUTI DI CREDITO Banque Centrale Populaire Via Boscovich, 31 Milano tel/fax BMCE (ufficio di rappresentanza) c/o Banca Commerciale Italiana - Piazza della Scala, Milano tel fax Formalità doganali e documenti di viaggio Passaporto in corso di validità. Da dichiarare in entrata e uscita importi superiori a MD Non sono obbligatorie vaccinazioni. Corrente elettrica: 110/220 V, prese elettriche utilizzate tipo C e E. Giorni lavorativi ed orari Uffici: lun-ven / ; sab Negozi: lun-sab / Banche: lun-ven / Festività 1, 11 (Indipendenza) gennaio; 10 marzo (nascita del Profeta); 1 maggio; 30 luglio (Festa del Trono); 14 (Ricorrenza del ritorno alla Patria dei territori sahraoui), 20 (Rivoluzione del Re e del Popolo), 21 (nniversario del Re e inizio del Ramadan) agosto; 21 settembre (ïd l Fitr - fine del Ramadan); 6 (Marcia Verde), 18 (Indipendenza), 28 (ïd l dha) novembre; 18 dicembre (Capodanno Musulmano). ssistenza medica Necessaria un assicurazione privata. Tra le strutture, si consigliano: a Rabat: Hospital Ibn Sina (tel ); a Casablanca: Clinique Val d nfa (tel ), Clinique 2 Mars (tel ) e Clinique Mers-Sultan (tel ). MEZZI DI TRSPORTO Compagnia aerea di bandiera: Royal ir Maroc (RM) ltre compagnie aeree che effettuano collegamenti con l Italia: litalia, Easy Jet, ir rabia, Ryanair Trasferimenti da e per l aeroporto: l aeroporto internazionale Mohamed V di Casablanca dista dal centro della città circa 35 km; i collegamenti sono garantiti da treni in partenza ogni 30 minuti fino a mezzanotte circa, costo ca euro 4; con taxi in tariffa diurna ca 23 euro. SITI DI INTERESSE Dogane marocchine: Ministero delle Finanze: Ministero delle Comunicazioni: Camera di Commercio Italiana in Marocco Casablanca NNO DI FONDZIONE: 1916 NNO DI RICONOSCIMENTO: 1959 PRESIDENTE: Giulio Frascatani SEGRETRIO GENERLE: Luca Pezzani INDIRIZZO: 59, rue Moussa Bnou Noussair, TELEFONO: , , FX: WEB: EMIL: info@ccimaroc.com ORRIO: lun-ven: 9.00/18.00 NUMERO DEI SOCI: 476 QUOT SSOCITIV: imprese marocchine: MD 2000; imprese italiane: euro 200 NEWSLETTER: bisettimanale via PUBBLICZIONI: nnuario dei soci; Mediterraneo (rivista camerale) CCORDI DI COLLBORZIONE: Fiat; Fiera di Rimini; Verona Fiere; Fiera di Vicenza
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