Scheda Paese MAROCCO
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- Antonina Molinari
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1 Scheda Paese MAROCCO
2 Dati macroeconomici Reddito Procapite Tasso di inflazione Tasso disoccupazione Tasso di variazione del PIL Previsione di crescita PIL 2013 Totale import Totale export Saldo Bilancia Commerciale Totale import da Italia Totale export verso Italia Saldo interscambio con l Italia Investimenti esteri Investimenti all'estero Investimenti italiani Investimenti in Italia Euro ,3 9,6 2,7 4,5 Miliardi di Euro 32,60 Miliardi di Euro 28,000 Miliardi di Euro -4,60 Miliardi di Euro 1,37 Miliardi di Euro 0,59 Miliardi di Euro -0,78 Miliardi di Euro 2,10 Miliardi di Euro n.d. Miliardi di Euro n.d. Miliardi di Euro n.d. Fonte: Ministero degli affari esteri; FMI; Haut Commissariat au Plan; Ministère de l Economie et Finances; Bank al-maghrib
3 Caratteristiche generali Fuso orario (rispetto all Italia): -1 (-2 con l ora legale) Superficie kmq Popolazione Comunità italiana Capitale Rabat Città principali Casablanca, Marrakech, Fès, Tangeri, Oujda, Agadir Moneta Dirham Marocco (MAD) Tasso di cambio 1 1 Euro=11,098 MAD Lingua Arabo classico (ufficiale); parlate Arabo dialettale marocchino (63) e Tamazight (Berbero 24). La maggioranza della popolazione è bilingue e parla francese Religioni principali Islamici (98,7); Cristiani (1,1) Ordinamento dello Stato Monarchia Costituzionale dal Il Primo Ministro, nominato dal Re Mohamed VI, è responsabile davanti alle due Camere, la Camera dei Rappresentanti e la Camera dei Consiglieri Suddivisione amminis trativa 16 regioni governate da un wali di nomina regia; 160 province; comuni (249 urbani e rurali). Quadro dell economia 2 Quadro macroeconomico Il 2012 si è chiuso con una crescita del PIL al +2,7, un po sotto la media degli ultimi 5 anni (4,5). All origine di questo momento di rallentamento, gli effetti della crisi economica internazionale, che tuttavia ha toccato il Marocco solo di riflesso. Le politiche di Governo continueranno a puntare, tra l altro, all attrazione di capitali esteri, alla creazione di nuove imprese grazie alla figura dell Agenzia per lo sviluppo degli investimenti (AMDI), al potenziamento del Fondo Hassan II (fondo di ca. mln/euro 54 per il rafforzamento del settore industriale tramite lo sviluppo infrastrutturale). Altre misure previste sono il Piano Verde per lo sviluppo del settore agricolo e il Piano Solare; a tal proposito è stata istituita l Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell Energia Rinnovabile e l Efficienza Energetica (ADEREE). Il tasso d inflazione, grazie ad una politica monetaria di contenimento prezzi, si è mantenuta all 1,3, mentre il tasso di disoccupazione è al 9,6. I dati macroeconomici evidenziano un 2012 difficile dal punto di vista delle finanze pubbliche con un deficit al 7,1. Le previsioni per il 2013 indicano una crescita del 4,5 del PIL, ma molto dipenderà dall andamento della stagione agricola. Principali settori produttivi Per quanto riguarda il settore agricolo, dopo le buone annate , c è stata nel 2012 una leggera contrazione della produzione, dovuta alle sfavorevoli condizioni meteorologiche. Il progetto del Governo Piano Verde Marocco, disci- plinato nel 2009 sta tuttavia dando i frutti desiderati grazie al progressivo aumento degli investimenti e al sostegno offerto al settore. Il settore secondario ha registrato un aumento del 3,2, grazie alle buone performance dei settori dell energia (+11), automobilistico, e dei lavori pubblici, che hanno più che compensato il rallentamento dei comparti legati ai fosfati, costruzioni e alle industrie elettriche. La produzione di energia elettrica è cresciuta del 9,4, grazie soprattutto all aumento della produzione di termica ed eolica. Il settore edile e infrastrutture segna un +3,5, in rallentamento rispetto al Il turismo ha registrato un incremento dello 0,3 (8,7 milioni di turisti) e il Marocco punta a ospitare, da qui al 2020, 20 milioni di turisti. Anche le attività dei trasporti stanno vivendo una fase di rilancio grazie soprattutto all intensificazione dei commerci con il porto Tanger Med e il nuovo progetto Tanger Med II. Infrastrutture e trasporti Attualmente, sono 12 gli aeroporti internazionali presenti (Casablanca, Marrakech, Agadir e Tangeri i principali), mentre i porti più importanti, soprattutto a uso commerciale, sono localizzati a Casablanca, Tangeri, Mohammedia, Jorf- Iasafar e Safi. La linea ferroviaria si estende per km e comprende circa 100 stazioni. La linea autostradale ricopre circa 610 km soprattutto nella zona nord-occidentale che va da Tangeri a Beni-Mellal; nell entroterra l autostrada arriva fino a Marrakech. Il resto del Marocco è attraversato da strade, per gran parte rurali, per circa km. 1 Tasso di cambio medio Fonte: Ministero degli affari esteri; FMI; Haut Commissariat au Plan; Ministère de l Economie et Finances; Bank al-maghrib
4 BUSINESS ATLAS 2013 MAROCCO Visto il notevole sviluppo dei rapporti commerciali del Marocco, soprattutto con l Europa, il Ministero sta portando avanti numerosi progetti: nel settore strade e autostrade, il proseguimento dei lavori per collegare Marrakech-Agadir e Fès- Oujda, aumento delle capacità (entro il 2012) dell asse Casablanca-Rabat, il lancio del II Programma Nazionale Strade Rurali, che punta alla realizzazione di km di tratta stradale per anno sino al 2015; nel settore portuale la realizzazione del porto di Boujdour, l estensione del porto di M diq e i lavori sulla laguna di Marchica da convertire in porto di navigazione, la ricostruzione del molo di pesca di Larache; nel settore ferroviario si prevede la realizzazione della linea Tangeriporto Tangeri Mediterraneo, della linea Taourirt-Nador di 117 km, e dell alta velocità tra Casablanca e Tangeri; nel settore aeroportuale, infine, in programma la creazione di nuovi terminal negli aeroporti di Casablanca, Marrakech, Tangeri, Oujda, Essaouira Mogador. Commercio estero 3 Totale import: mld/euro 32,6 (+19) Totale export: mld/euro 28 (+13) Principali prodotti importati: carburanti, olio grezzo, macchinari e apparecchiature industriali, prodotti chimici, materie plastiche. Principali prodotti esportati: derivati dei fosfati, capi di abbigliamento, cavi elettrici, fosfati, articoli di maglieria, transistors, autoveicoli. Principali partner commerciali Paesi Clienti (2010): Francia (17); Spagna (8,7); Arabia Saudita (6,7); Russia (6,2); USA (5,6). Paesi Fornitori (2010): Francia (15); Spagna (12,2); Cina (7,9); USA (7,1); Germania (5,4); Russia (5); Italia (4,5). Interscambio con l Italia Saldo commerciale: mld/euro 0,78 Principali prodotti importati dall Italia: prodotti tessili, derivati del petrolio, prodotti chimici, macchinari, apparecchi elettrici. Principali prodotti esportati in Italia: prodotti alimentari, abbigliamento, prodotti chimici, autoveicoli. Investimenti esteri (principali Paesi) Paesi di provenienza (2010): Francia (50); EAU; Belgio; Italia (al decimo posto, ma nel 2009 era tredicesimo). Paesi di destinazione (2010): Tunisia e altri Paesi africani francofoni. Investimenti esteri (principali settori) Il regime degli investimenti esteri è regolato dalla Carta degli Investimenti Esteri del 1995: gli investitori stranieri godono dei medesimi diritti di quelli locali; gli investimenti sono ammessi in tutti i settori, con l eccezione di alcune attività riservate allo Stato (ad esempio estrazione di fosfati) e la proprietà di terreni agricoli. A livello continentale il Regno del Marocco è la quarta destinazione degli IDE (preceduto da Nigeria, Egitto e Sud Africa) e risulta essere al primo posto tra i Paesi del Maghreb, che da soli attirano oltre il 42 degli investimenti esteri in Africa. Inoltre il Marocco ha intrapreso un percorso decisivo nei confronti delle relazioni con l estero, rappresentato dagli accordi Marocco-UE che vedono l evolversi di tutta una serie di partenariati economici, a partire dal 1969, anno in cui venne stipulato un accordo commerciale Marocco-CEE, che conferma il Paese principale partner dell UE. Verso il Paese (2010): turismo (24); immobiliare (22); settore industriale, banche, trasporti, telecomunicazioni, assicurazioni. Italiani verso il Paese: settore turistico, nel quale i già rilevanti investimenti italiani potrebbero aumentare visto l interesse dell Autorità di Rabat a promuovere lo sviluppo del comparto e a incentivare la presenza di investitori esteri. All estero del Paese: artigianato, turismo, settore minerario, servizi. Aspetti normativi e legislativi Regolamentazione degli scambi Sdoganamento e documenti di importazione: per merci in ingresso da Paesi UE è richiesto il modulo E1. Classificazione doganale delle merci: consultare il sito delle Dogane Restrizioni alle importazioni: previste per medicinali; gli alcolici necessitano di autorizzazioni del Ministero dell Agricoltura. Importazioni temporanee: esenti dal pagamento di diritti doganali purché i volumi tra import ed export corrispondano. Il periodo massimo di permanenza è di 2 anni salvo diversa autorizzazione. Attività di investimento ed insediamenti produttivi nel Paese Normativa per gli investimenti stranieri: grazie ad incentivi fiscali e a numerosi accordi di Associazione e Libero Scambio il Marocco è diventato economicamente dinamico. Inoltre la Carta degli Investimenti permette a residenti e non residenti stranieri di investire in Marocco e usufruire di un regime di convertibilità per il trasferimento degli utili netti di imposta. Dal 2002 sono inoltre attivi i Centri Regionali per l Investimento, con lo scopo di creare un collegamento fra le realtà locali e l amministrazione delle finanze nazionale. Legislazione societaria: non dissimile da quella europea. Brevetti e proprietà intellettuale Il Marocco aderisce a diversi Trattati Internazionali: Organizzazione Mondiale sulla proprietà intellettuale, Convenzione di 3 Fonte: Haut-Commissariat au plan (Budget economico previsionale 2011). Dati del periodo gennaio-novembre 2011
5 MEDIO ORIENTE/AFRICA MAROCCO Berna e Parigi, Accordo di Madrid sulla registrazione internazionale dei marchi, Accordo di Marrakech, Trattato di Cooperazione in materia di brevetti. Inoltre sono state approvate le seguenti leggi nazionali: L per la protezione della proprietà intellettuale (modificata dalla legge 31-05) e decreto di applicazione; L istitutiva dell Office Marocain de la Propriété Industrielle et Commerciale e protocollo di attuazione; L.2-00 sui diritti d autore; L sulla protezione dei brevetti su medicinali, licenze e denominazioni di origine, al fine dell armonizzazione del diritto internazionale. Sistema fiscale Anno fiscale: 1 gennaio-31 dicembre. Imposta sui redditi delle persone fisiche Reddito (MAD/anno) Valore Oltre Tassazione sulle attività d impresa: 35; aliquota maggiorata al 39,5 per gli istituti di credito. Imposta sul valore aggiunto (VAT): 20. La dichiarazione e il versamento dell imposta devono essere fatte mensilmente. Permessi teledichiarazione e versamenti a mezzo internet. Notizie per l operatore Rischio Paese 4 3/7 Condizioni di assicurabilità SACE 5 apertura senza condizioni Sistema bancario Le funzioni di istituto di emissione sono svolte dalla Bank Al- Maghrib. Nel Paese operano 16 banche commerciali. Tassi bancari: a medio termine ca Principali finanziamenti e linee di credito Il Marocco non ha risentito particolarmente della crisi finanziaria e ha per questo continuato a erogare mutui nel settore immobiliare. I tassi sui finanziamenti variano dal 7 per il credito all export e arrivano fino al 7,50 per i crediti a lungo termine (fino a 7 anni), i crediti per la costruzione arrivano all 8,25. Attività SIMEST Studi di prefattibilità, fattibilità e assistenza tecnica collegati agli investimenti art. 6, c. 2 lettera b della L nº 133 Investimenti esteri Legge 100/90 Fondo di Venture Capital Crediti all esportazione Dlgs. 143/98 (già Legge 227/77) Finanziamenti per l inserimento sui mercati esteri art. 6, c. 2 lettera a della L nº 133 Servizi di assistenza tecnica e consulenza professionale Ricerca partner/opportunità d investimento Per ulteriori informazioni si vedano le pagg Parchi industriali e zone franche In Marocco le zone franche sono state costituite con una legge del 1994 e sono sottoposte al controllo e alla gestione da parte dell'office d'exploitation des Ports e dell'office d'exploitation des Aeroports. La più importante zona franca è l'area di Tangeri, situata a ridosso dello stretto di Gibilterra ; altre sono localizzate nel porto di Nador e di Dakhla e nell'aeroporto di Casablanca. Gli imprenditori che stabiliscono la loro attività nelle zone franche godono di tassi sull export dell 8,75 per i 20 anni seguenti; i primi 5 anni godono di esonero totale. I diritti doganali non sono dovuti. Accordi con l Italia Convenzione per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sui redditi (1972); Trattato bilaterale sui termini e le condizioni per gli investimenti privati (1990). Costo dei fattori produttivi Manodopera 6 (valori medi mensili in ) Categorie da a Operaio 0,78/ora 1,30/ora Impiegato Dirigente Organizzazione sindacale I principali sindacati sono: Union Marocaine du Travail (UMT), Union Générale des Travailleurs au Maroc, Confédération Démocratique du Travail (CDT), Union Nationale des Travailleurs Marocains (UNTM), Union des Syndicats Populaires (USP), Union des Travailleurs Marocains (UTM), Union des Syndicats Démocratiques (USD). Elettricità 7 (in /KW/h) Categorie da a Alta e media tensione 0,12 0,15 4 Fonte: OCSE. Categoria OCSE (o categoria di rischio) indica il grado di rischiosità (da 0 a 7, dove 0=rischio minore e 7=rischio massimo), ovvero la probabilità che si verifichi un default 5 Per maggiori informazioni 6 Fonte: L Economiste 7 Fonte: Lydec
6 BUSINESS ATLAS 2013 MAROCCO Indirizzi Utili NEL PAESE Prodotti petroliferi (in /l) Combustibile da a Benzina 0,93 1,00 Nafta 0,70 0,90 Combustibile industriale 255,14/t 281,40/t Acqua ad uso industriale 8 (in /m 3 ) da a Casablanca 0,72 1,33 Mohammedia 0,62 1,33 Immobili (canone mensile in /m 2 ) Tipologia da a Affitto locali uffici 5 30 Informazioni utili RETE DIPLOMATICO CONSOLARE 9 Ambasciata d Italia 2, Zankat Idriss Al Ahzar - Rabat tel fax ambasciata.rabat@esteri.it Consolato Generale 21, avenue Hassan Souktani- Casablanca tel fax segreteria.casablanca@esteri.it ALTRI UFFICI DI PROMOZIONE ITALIANI Istituto italiano di cultura 2, rue Laghouat - Rabat tel / 53 - fax Ufficio ICE 10 Imm. Bab Abdelaziz- 62, Boulevard d Anfa (angle Moulay Youssef) Casablanca tel /4/5/6 - fax casablanca@ice.it ISTITUTI DI CREDITO ITALIANI Intesa Sanpaolo 62, Bd. D'Anfa ang Bd. Moulay Youssef Forum Bab Abdelaziz - 6 Etage Casablanca tel / 514 casablanca.repoffice@intesasanpaolo.com Italian Desk BNL c/o BMCI (Gruppo BNP Paribas) 26, Place des Nations Unies Casablanca internazionalizzazione@bnlmail.com Monte dei Paschi di Siena (Ufficio di Rappresentanza) 197, Boulevard Zerktouni angle rue Chella, tel / fax mps.casablanca@menara.ma Unicredit desk all interno della principale banca del Paese, la Attijariwafabank. IN ITALIA RETE DIPLOMATICO-CONSOLARE Ambasciata via L. Spallanzani, 8/ Roma tel / / fax télex Consolati Generali Roma via Monte Aurore, tel / fax télex CGMA-RI. Milano via Ponte Severo, tel / fax télex COGEMI ISTITUTI DI CREDITO Banque Centrale Populaire Via Boscovich, 31 Milano - tel / fax BMCE (ufficio di rappresentanza) c/o Banca Commerciale Italiana - Piazza della Scala, Milano - tel fax Formalità doganali e documenti di viaggio Passaporto in corso di validità. Dichiarare in entrata e uscita la valuta superiore a MAD Non obbligatorie vaccinazioni. Corrente elettrica 110/220 V, prese elettriche utilizzate tipo C e E. Giorni lavorativi ed orari Uffici: lun-ven / ; sab Negozi: lun-sab / Banche: lun-ven / Festività 1, 11 (Indipendenza) gennaio; 10 marzo (nascita del Profeta); 1 maggio; 30 luglio (Festa del Trono); 14 (Ricorrenza del ritorno alla Patria dei territori Sahraoui), 20 (Rivoluzione del Re e del Popolo), 21 (Anniversario del Re e inizio del Ramadan) agosto; 21 settembre (Aïd Al Fitr - fine del Ramadan); 6 (Marcia Verde), 18 (Indipendenza), 28 (Aïd Al Adha) novem-bre; 18 dicembre (Capodanno Musulmano). 8 Fonte: Lydec 9 Fonte: Ministero degli Affari Esteri. Per ulteriori informazioni sugli uffici consolari presenti nel Paese: 10 Fonte:
7 MEDIO ORIENTE/AFRICA MAROCCO Media Quotidiani: (in arabo) Al lttihad Al-Ichtiraki, Al Alam, As- Sabah; (in francese) Le Matin du Sahara, L Opinion, Al Bayane, L Economiste (a carattere economico). Riviste: La Vie Economique, TelQuel, Challenge, Jeune Afrique, Le Journal. TV: TVM (programmi soprattutto in arabo marocchino: TV generalista), 2M (soprattutto in francese: telefilm e serie TV). Alberghi I prezzi delle camere di albergo possono variare da un minimo di ca. 40 euro per gli alberghi più economici, fino a un massimo di euro 600 euro per le categorie di lusso. Assistenza medica Necessaria la stipula di un assicurazione privata. Tra le strutture, si consigliano: a Rabat: Hopital Ibn Sina (tel ); a Casablanca: Clinique Val d Anfa (tel ), Clinique 2 Mars (tel ) e Clinique Mers-Sultan (tel ). Mezzi di trasporto Compagnia aerea di bandiera: Royale air Maroc Altre compagnie aeree che effettuano collegamenti con l Italia: Alitalia, Vueling, Easy Jet, KLM, Air Arabia, Jet4You. Trasferimenti da e per l aeroporto: l aeroporto internazionale Mohamed V di Casablanca dista dal centro della città circa 35 km. I collegamenti sono garantiti da treni in partenza ogni 30 minuti fino a mezzanotte circa, costo ca euro 4; con taxi in tariffa diurna ca 23 euro. Siti di interesse Dogane marocchine: Ministero delle Finanze: Ministero delle Comunicazioni: Camera di Commercio Italiana in Marocco Casablanca Anno di fondazione 1916 Anno di riconoscimento 1959 Presidente Giulio FRASCATANI Segretario Generale Luca PEZZANI Indirizzo 59, rue Moussa Bnou Noussair Telefono / / Fax Web info@ccimaroc.com Orario lun-ven Numero dei soci 476 Quota associativa Imprese marocchine: MAD 2.000; imprese italiane: euro 200 Newsletter Newsletter (bisettimanale in formato elettronico) Pubblicazioni Annuario dei soci; Rivista Mediterraneo Accordi di collaborazione Fiat; Fiera Rimini
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