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1 CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO OSSERVATORIO DELLA SPESA E DELLE POLITICHE PUBBLICHE Venezia, agosto 213 RAPPORTO DI MONITORAGGIO Il contratto di servizio per il trasporto pubblico ferroviario regionale (2/2): il servizio erogato (211 e 212)

2 Consiglio regionale del Veneto Servizio Studi documentazione biblioteca Dirigente Capo: Claudio Giulio Rizzato Realizzato da: Matteo Colombo, Carlo Simionato, Gabriele Frollo, Alessandro Rota Si ringraziano per la preziosa collaborazione fornita: Segreteria regionale per le infrastrutture Direzione mobilità Osservatorio della spesa e delle politiche pubbliche

3 Sommario Introduzione... 3 La regolatoria... 7 L esecuzione del contratto... 1 Puntualità Frequentazioni Tariffe e vendite Sanzioni Indice delle tabelle Tabella 1 Customer satisfaction 211 (fonte: Trenitalia)... 5 Tabella 2 Carta dei servizi: obiettivi e indicatori... 6 Tabella 3 Regolatoria: Driver... 7 Tabella 4 Regolatoria: Introiti... 7 Tabella 5 Regolatoria: Costi... 8 Tabella 6 Regolatoria: Bilancio... 9 Tabella 7 Regolatoria: Parametri... 9 Tabella 8 Produzione prevista ed erogata... 1 Tabella 9 Servizio non effettuato 212 totale (km; ore) Tabella 1 Servizio non effettuato 212 per tipo di sostituzione (km; ore) Tabella 11 Presenze medie (marzo 211/marzo212) Tabella 12 Sanzioni applicate a Trenitalia dal 25 al 213 in milioni di euro Tabella 13 Rimborsi riconosciuti a Trenitalia... 3 Tabella 14 Sconti bonus conseguenti alle sanzioni applicate a Trenitalia... 31

4 Indice dei grafici Grafico 1 Indici di frequentazione e soddisfazione per il servizio ferroviario nelle diverse regioni italiane (fonte ISTAT)... 4 Grafico 2 Cause di mancata erogazione (anno 212)... 1 Grafico 3 Servizi sostitutivi dei treni soppressi Grafico 4 Cause di soppressione per direttrice di traffico nel 212 (i numeri nelle barre rappresentano le frequenze assolute) Grafico 5 Corrispettivi detratti per soppressioni per direttrice di traffico Grafico 6 Servizi sostitutivi dei treni soppressi per direttrice nell anno 212 (frequenze assolute indicate nelle barre) Grafico 7 Distribuzione oraria delle soppressioni per direttrice Grafico 8 Puntualità: distribuzione per mese Grafico 9 Ore di ritardo cumulative per mese per fascia oraria Grafico 1 Andamento dei ritardi per mese e categoria di treno Grafico 11 Ritardo medio dei treni per ciascuna direttrice... 2 Grafico 12 Ore di ritardo per direttrice, fascia oraria e categoria di treno Grafico 13 Presenze medie pesate per treno e numero di treni nei giorni di servizio feriali Grafico 14 Presenze medie pesate per treno e numero di treni nei giorni di servizio prefestivi Grafico 15 Presenze medie pesate per treno e numero di treni nei giorni di servizio festivi Grafico 16 Presenze medie pesate per treno e numero di treni per fascia oraria Grafico 17 Distribuzione delle presenze medie settimanali per direttrice (marzo 212) Grafico 18 Presenze medie settimanali Grafico 19 Evoluzione tariffaria (27=1) Grafico 2 Introiti da vendita di biglietti e abbonamenti (gennaio-settembre 211)... 28

5 Il servizio erogato Il contratto di servizio Introduzione Il presente documento si propone di presentare alcuni dati sintetici sulle attività effettivamente svolte negli anni 211 e 212 nell ambito del contratto di servizio per il trasporto ferroviario regionale in essere tra Trenitalia S.p.A. e la Regione del Veneto. Si rimanda al documento gemello Il contratto di servizio per il trasporto pubblico ferroviario regionale (1/2): una descrizione per un approfondimento sull offerta commerciale e sulla valorizzazione del servizio. A parte alcuni dati tratti dagli archivi ISTAT, gran parte delle informazioni presentate è costituita da elaborazioni - a cura dell Osservatorio della spesa e delle politiche pubbliche - di informazioni fornite dalla Direzione mobilità. Si tratta di dati che la Direzione ha acquisito a sua volta da Trenitalia in base all articolo 7 del contratto di servizio. A tal proposito, va rilevato che l accordo contrattuale in base al quale Molti dei dati sono stati forniti in formato Trenitalia dovrebbe fornire taluni dati su non elaborabile: la loro conversione ha supporto informatico modificabile si richiesto un lungo lavoro aggiuntivo. cita, in particolare, il formato Excel non è spesso rispettato: per tale ragione, l Osservatorio è stato costretto a investire una rilevante mole di tempo per eseguire le necessarie conversioni dei dati. L Osservatorio ha costituito un database con puntuali informazioni circa le presenze, i ritardi e le soppressioni. Per evidenti ragioni di sintesi, le direttrici di traffico costituiscono il livello massimo di dettaglio esposto in questo documento: si tratta di linee ferroviarie con particolari caratteristiche di importanza per il volume dei traffici e le relazioni di trasporto che su di esse si svolgono e che congiungono tra loro centri o nodi principali della rete ferroviaria (definizione tratta dal Glossario ferroviario a cura di Feralp, disponibile al sito Internet Su richiesta, l Osservatorio può fornire dati specifici anche su singoli treni. Prima di procedere all esposizione dei dati relativi all esecuzione del contratto di servizio, è opportuno introdurre alcune informazioni fornite da ISTAT sul grado di soddisfazione per il servizio ferroviario regionale, anche in relazione con i dati di altre regioni italiane. Il primo dei sotto-grafici mostra come nel 211 il 52,4% dei viaggiatori veneti si dichiara soddisfatto del servizio, percentuale di poco superiore a quella di Campania e Lombardia e che pone il Veneto all ottavo posto tra le regioni italiane. 3

6 Il contratto di servizio Il servizio erogato Grafico 1 Indici di frequentazione e soddisfazione per il servizio ferroviario nelle diverse regioni italiane (fonte ISTAT) 4

7 Il servizio erogato Il contratto di servizio Il secondo sub-grafico dimostra come il grado di soddisfazione sia diminuito di quasi venti punti percentuali tra il 1995 e il 29 dal 67,7% al 48,5% - per risalire poi negli ultimi anni. L ultima rilevazione disponibile risale al 211 e informa che il grado di soddisfazione è minimo per la pulizia e il costo dei biglietti, con due viaggiatori su tre insoddisfatti. Per quanto riguarda l utilizzo del servizio, il 4,1% dei cittadini veneti sopra i 14 anni usa il treno tutti i giorni o più volte la settimana, una quota in lenta ma costante crescita (la quota era del 2,4% nel 1995). Si tratta comunque di una percentuale che pone il Veneto esattamente a metà classifica tra le regioni e province autonome italiane per utilizzo del treno. I dati riportati dalle analisi di customer satisfaction relative all anno 211 e comunicate alla Regione del Veneto da parte di I clienti soddisfatti del servizio Trenitalia, benché non esattamente sovrapponibili ai precedenti nel 211: 77,1% per Trenitalia per la tipologia di grandezze rilevate, appaiono assai più ma 52,4% per ISTAT. lusinghieri: quasi otto viaggiatori su dieci si sarebbero dichiarati soddisfatti del viaggio nel suo complesso, quasi il 25% in più del livello registrato dall indagine multiscopo di ISTAT. La tabella sottostante illustra il grado di soddisfazione comunicato da Trenitalia diviso per singole componenti. Tabella 1 Customer satisfaction 211 (fonte: Trenitalia) Percentuale di soddisfatti Viaggio nel complesso 77,1 Offerta ferroviaria 66,1 Preparazione del viaggio 88,2 Afflusso alla Stazione di partenza 71,3 Permanenza nella Stazione di partenza 81,6 Permanenza a bordo del treno 77, Deflusso dalla Stazione di arrivo 69,8 Con l obiettivo di fornire una possibile chiave di interpretazione ai dati sull esecuzione del contratto, si riportano gli obiettivi e gli indicatori sulla qualità del servizio indicate nella Carta dei Servizi. Tale documento, esplicitamente previsto all articolo 8 del contratto di servizio, impegna Trenitalia nei confronti della clientela per gli aspetti quantitativi e qualitativi del servizio che la stessa intende erogare nel periodo di vigenza del contratto medesimo. I dati presentati nella tabella che segue sono tratti dalle Carte degli anni 211, 212 e

8 Il contratto di servizio Il servizio erogato Tabella 2 Carta dei servizi: obiettivi e indicatori Indicatori Treni regionali in arrivo entro 5 minuti sull orario previsto Treni regionali in arrivo entro 15 minuti sull orario previsto Obiettivo 211 Obiettivo 212 Obiettivo % 93% 93% 98,5% 98,5% 98,5% Note Su base annua Puntualità Treni regionali effettuati nelle fasce orarie di ora di punta in arrivo entro 5 minuti sull orario previsto Treni regionali effettuati nelle fasce orarie di ora di punta in arrivo entro 15 minuti sull orario previsto 91,5% 91,5% 91,5% 98% 98,5% 98,5% Su base mensile. Le fasce orarie di punta sono: dalle 6: alle 9:, riferita ai treni in arrivo; dalle 17: alle 19:, riferita ai treni in partenza. Efficienza del materiale rotabile Ripristino, in caso di mancato funzionamento, dell efficienza di porte o dell impianto di riscaldamento/ condizionamento entro 2 giorni 1% 1% 1% Percentuale sul totale dei casi. Comfort del materiale rotabile Treni con numero di posti offerti non inferiore (*) alle frequentazioni (**) 1% 1% 1% Percentuale dei treni con composizione programmata condivisa dalla Regione. (*) nei casi in cui ciò non fosse possibile, e nel rispetto della capacità di trasporto massimo per cui è omologato il materiale rotabile, la composizione dei treni può prevedere un tempo massimo del percorso in piedi della clientela, che non dovrà superare i 2 minuti. Informazioni a bordo treno Servizi a bordo per viaggiatori diversamente abili o disabili (**) le frequentazioni sono calcolate come il più alto valore, aumentato del 1%, delle presenze medie settimanali. Le rilevazioni sono effettuate due volte all anno (inverno/estate dell anno precedente a quello di riferimento) Treni con informazione acustica all utenza a bordo 1% 1% 1% Percentuale sul totale dei treni ove il materiale rotabile sia predisposto. Treni con informazione visiva all utenza a bordo 35% 35% 35% Percentuale sul totale dei treni. Treni al giorno con carrozze attrezzate 47% 47% 47% Percentuale nel giorno medio feriale sul totale dei treni/ giorno feriali. Tutela dell ambiente Treni ad alimentazione elettrica 52% 52% 52% Percentuale sul totale dei treni. 6

9 Il servizio erogato Il contratto di servizio La regolatoria In questa sezione si riportano i parametri economici a consuntivo (cd.: regolatorie ) riportati da Trenitalia. Si fa presente che a norma dell articolo 22 del contratto le parti si impegnano reciprocamente a non divulgare i dati relativi ai costi del servizio di trasporto: l Osservatorio sulla spesa declina ogni responsabilità per l eventuale diffusione di tali dati al di fuori della Commissione II. aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa. Le parti oscurate delle pagine 7,8,9 sono state rese disponibili al Presidente della aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa Commissione aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa. Tabella 3 Regolatoria: Driver Treni*km Posti*Km Vetture* Km Domanda Totale vkm aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa. Tabella 4 Regolatoria: Introiti aa aa aa aa aa aa a1 aaaaaaaaa aa.aa.aaa aa.aaa.aaa a.aaa.aa aa.aaa.a aa.aaa.aaa a.aaa.aa aa.aaa.aa aaaaaaaaaaaa aaaaaaaaaaaaaaaaaa aaaaaaaa aa.aaa.aaa aa.aaa.aaa a.aaa.aaa a.aaa.aa a.aa.aaa aa.a.aaa aa.aaa.aa aa.aaa.aaa aa.aa.aaa aa.aaa.aaa aa.aa.aa aa.aa.aaa aa.aa.aaa a.aaa.aaa aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa aaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 7

10 Il contratto di servizio Il servizio erogato Tabella 5 Regolatoria: Costi aaaa aaaa aaaa aaaa aaaa aaaa aaaa aaaaaa aaaaaaaaaa aa.aaa.aaa aa.aaa.aaa aa.aaa.aaa aa.aaa.aaa aa.aaa.aaa aa.aaa.aaa aa.aaa.aaa aa.aaa.aaa aa.aaa.aaa aa.aaa.aaa aa.aaa.aaa aa.aaa.aaa aa.aaa.aaa aa.aaa.aaa aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa aa.aaa.aaa aa.aaa.aaa aa.aaa.aaa aa.aaa.aaa aa.aaa.aaa aa.aaa.aaa aa.aaa.aaa aa.aaa.aaa aa.aaa.aaa a.aaa.aaa a.aaa.aaa a.aaa.aaa aa.aaa.aaa aa.aaa.aaa a.aaa.aaa a.aaa.aaa a.aaa.aaa a.aaa.aaa a.aaa.aaa a.aaa.aaa a.aaa.aaa a.aaa.aaa a.aaa.aaa a.aaa.aaa a.aaa.aaa a.aaa.aaa a.aaa.aaa a.aaa.aaa a.aaa.aaa aa.aaa.aaa aa.aaa.aaa aa.aaa.aaa aa.aaa.aaa aa.aaa.aaa aa.aaa.aaa a.aaa.aaa a.aaa.aaa a.aaa.aaa a.aaa.aaa a.aaa.aaa a.aaa.aaa a.aaa.aaa a.aaa.aaa a.aaa.aaa a.aaa.aaa a.aaa.aaa a.aaa.aaa a.aaa.aaa a.aaa.aaa - - a.aaa.aaa a.aaa.aaa a.aaa.aaa a.aaa.aaa - - a.aaa.aaa aaa.aaa aaa.aaa a.aaa.aaa - - a.aaa.aaa a.aaa.aaa a.aaa.aaa a.aaa.aaa aa.aaa.aaa aa.aaa.aaa aa.aaa.aaa aa.aaa.aaa aa.aaa.aaa a.aaa.aaa a.aaa.aaa aaa.aaa.aaa aaa.aaa.aaa aaa.aaa.aaa aaa.aaa.aaa aaa.aaa.aaa aaa.aaa.aaa aaa.aaa.aaa aa.aaa.aaa aa.aaa.aaa aa.aaa.aaa aa.aaa.aaa aa.aaa.aaa aa.aaa.aaa aa.aaa.aaa aa.aaa.aaa a.aaa.aaa aa.aaa.aaa aa.aaa.aaa aa.aaa.aaa aa.aaa.aaa aa.aaa.aaa - - a.aaa.aaa a.aaa.aaa aaa.aaa a.aaa.aaa aaa.aaa.aaa aaa.aaa.aaa aaa.aaa.aaa aaa.aaa.aaa aaa.aaa.aaa aaa.aaa.aaa aaa.aaa.aaa aa.aaa.aaa aa.aaa.aaa aa.aaa.aaa aa.aaa.aaa aa.aaa.aaa aa.aaa.aaa aa.aaa.aaa a.aaa.aaa a.aaa.aaa a.aaa.aaa a.aaa.aaa a.aaa.aaa a.aaa.aaa a.aaa.aaa aaa.aaa.aaa aaa.aaa.aaa aaa.aaa.aaa aaa.aaa.aaa aaa.aaa.aaa aaa.aaa.aaa aaa.aaa.aaa aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa. 8

11 Il servizio erogato Il contratto di servizio Tabella 6 Regolatoria: Bilancio Tabella 7 Regolatoria: Parametri aa aa aa aa aa aa aa aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa aaa.aaa.aaa aaa.aaa.aaa aaa.aaa.aa aaa.aaa.aaa aaa.aa.aaa aaa.aaa.aaa aaa.aaa.aaa aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa,a,a,a,a,a,a,a a,a a,aa a,aa a,aa a,aa a,aa a,aa aa,aa aa,aa aa,aa aa,aa aa,aa aa,aa aa,aa a,aa a,aa a,aa a,aa a,aa a,aa a,aa aa,% aa,a% aa,a% aa,a% aa,a% aa,aa% aa,aa% aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa. aa aa aa aa aa aa aa aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa aaa.aaa aaa.aaa aaa.aa aaa.aa aaa.aa aa.aaa aaa.aaa aaa.a aaa.aaa aa.aaa aaa.aaa aa.aa a.aaa aaa.aa aaa.aaa aa.aaa aaa.aa aa.aaa aaa.aaa aa.aa aaa.aaa aaa.aaa aaa.aa aa.aaa aa.aaa aa.aaa aa.aa aa.aaa aa.aaa aa.aaa a.aa a.aaa aa.aaa aa.aa aa.aa aaa.aa aaa.aaa aaa.aaa aaa.aaa aaa.aaa aaa.aaa aaa.aa,a,a,a,a,a,a,a a,a% a,a% a,a% a,a% a,a% a,a% a,a% a,aa% a,aa% a,% a,% a,% a,% a,% a.aaa.aa.aaa a.aaa.aaa.aaa a.aaa.aaa.aaa a.aaa.aaa.aaa aaa.aaa.aa a.aaa.aaa.aa a.aaa.aaa.aa 9

12 Il contratto di servizio Il servizio erogato L esecuzione del contratto Nelle pagine che seguono sono riportati dati salienti relativi all esecuzione del contratto di servizio negli anni 211 e 212 che l Osservatorio è stato in grado di ottenere dalla Direzione mobilità. Non sempre i dati sono stati resi disponibili per entrambi gli esercizi e ciò si ripercuote nelle tabelle e nei grafici. Si rammenta inoltre che buona parte di tali informazioni è stata resa disponibile in formati non prontamente elaborabili, rendendo perciò necessario un notevole impegno per ovviare a tale inconveniente. La Tabella 8 mette in relazione la produzione prevista e quella erogata nel 212. Dai dati tratti dalle dichiarazioni trasmesse alla Regione da Trenitalia si apprende che il servizio previsto ma non effettuato nel 212 è stato pari al 2,8% (circa 47. treni*km, corrispondenti a ore). In particolare, la mancata erogazione ha riguardato il 3,1% dei treni regionali e l 1,6% di quelli interregionali. Tabella 8 Produzione prevista ed erogata Produzione 212 treni*km previsti treni*km erogati ore previste ore erogate Treni regionali Treni interregionali Totale Le cause di mancata erogazione del servizio sono riassunte nel Grafico 2. I guasti tecnici attribuibili a Trenitalia sono responsabili di oltre la metà delle sospensioni del servizio verificatesi nel corso del 212. A scioperi del personale RFI e Trenitalia è attribuibile circa il 24% delle ulteriori sospensioni. Lavori programmati all'infrastruttura Sciopero personale 8% F.S. 17% Guasti tecnici attribuibili a Trenitalia 57% Guasti tecnici attribuibili all'infrastruttura 2% Cause di forza maggiore 8% Sciopero personale Trenitalia 7% Treni soppressi da S.T. per vincoli Agenzia Nazionale Sicurezza Ferroviaria 1% Grafico 2 Cause di mancata erogazione (anno 212) 1

13 Il servizio erogato Il contratto di servizio Non necessariamente la soppressione di un treno implica la mancata effettuazione del servizio: la Tabella 9 illustra le sostituzioni intervenute in termini di chilometri e di ore. Tabella 9 Servizio non effettuato 212 totale (km; ore) Tipologia treni Km Soppressi Di cui: Km sostituiti Ore Soppresse Di cui: Ore Sostituite Corrisp. detratto Interregionali Regionali Tabella 1 Servizio non effettuato 212 per tipo di sostituzione (km; ore) Interregionali Regionali Causa della soppressione Tipo Sostituzione Km Ore Corrisp. detratto Km Ore Corrisp detratto Guasti tecnici attr. a Trenitalia Altro Treno Autobus Nessuna Altro Treno Sciopero personale F.S. Autobus Nessuna Altro Treno Cause di forza maggiore Autobus Nessuna Sciopero personale Trenitalia Soppr. da S.T. per vincoli ANSF Lavori programmati all'infrastr. Guasti tecnici attribuibili all'infrastr. Altro Treno Autobus Nessuna Nessuna Altro Treno Autobus Nessuna Altro Treno Autobus Nessuna Totale

14 Il contratto di servizio Il servizio erogato La Tabella 1 illustra, per ciascuna causa di soppressione del servizio, la soluzione adottata da Trenitalia (sostituzione con altro treno, con bus o nessuna sostituzione), il numero di chilometri ed ore sostituite nonché il corrispettivo eventualmente detratto in base all articolo 6 del contratto di servizio. Va rilevato, soprattutto nel caso di guasti tecnici attribuibili a Trenitalia, che il fatto che i chilometri soppressi siano stati sostituiti non implica che non vi sia stato un disagio per la clientela in termini di puntualità. Il Grafico 3 rappresenta visivamente il numero di soppressioni per causa e tipo di sostituzione. percentuale 1% 9% 8% 7% 6% 5% 4% 3% 2% 1% % Guasti tecnici attribuili a Trenitalia Sciopero personale F.S Cause di forza maggiore Sciopero personale Trenitalia Treni soppressi da Sistemi Territoriali per vincoli Agenzia Nazionale Sicurezza Ferroviaria Lavori programmati all'infrastruttura Guasti tecnici attribuibili all'infrastruttura Nessuna Autobus Altro Treno cause di soppressione Grafico 3 Servizi sostitutivi dei treni soppressi Il Grafico 4 riporta il numero di soppressioni per cause e direttrice di traffico. L odine seguito è dalla direttrice che ha subito maggiori soppressioni a quella che ne ha sofferte di meno. Del tutto analoghi sarebbero i grafici che, al posto del numero di soppressioni, mostrassero il numero di chilometri o di ore soppresse. Si nota che quasi ovunque i guasti tecnici attribuibili a Trenitalia sono la prima causa di soppressione 12

15 Il servizio erogato Il contratto di servizio del servizio, con le sole eccezioni delle direttrici Venezia-Portogruaro- Trieste e Rovigo-Chioggia dove pesano maggiormente i lavori programmati all infrastruttura. Mentre la maggior parte delle cause di soppressione appaiono abbastanza equidistribuite con l eccezione dei lavori programmati all infrastruttura così non è per le cause di forza maggiore, che sono state percentualmente importanti nelle direttrici Bologna-Verona-Bassano, Verona-Isola-Legnago-Rovigo, Verona- Mantova-Modena e Venezia-Bologna. numero di soppressioni 1% 9% 8% 7% 6% 5% 4% 3% 2% 1% % Totale soppressioni: VENEZIA-MILANO VENEZIA - PORTOGRUARO - TRIESTE PADOVA - MONTEBELLUNA - CALALZO VENEZIA - UDINE - TRIESTE ROVIGO - CHIOGGIA TREVISO - MONTEBELLUNA VENEZIA - BOLOGNA VERONA - ISOLA - LEGNAGO - ROVIGO VENEZIA - MESTRE - ADRIA CONEGLIANO - CALALZO VICENZA-SCHIO direttrice 32 VENEZIA - CASTELFRANCO - BASSANO - TRENTO MANTOVA - MONSELICE VERONA - MANTOVA - MODENA VICENZA - TREVISO BOLOGNA - VERONA -BRENNERO Treni soppressi da Sistemi Territoriali per vincoli Agenzia Nazionale Sicurezza Ferroviaria Sciopero personale Trenitalia Sciopero personale F.S. Lavori programmati all'infrastruttura Guasti tecnici attribuili a Trenitalia Guasti tecnici attribuibili all'infrastruttura Cause di forza maggiore PADOVA - CAMPOSAMPIERO - BASSANO TREVISO - PORTOGRUARO Grafico 4 Cause di soppressione per direttrice di traffico nel 212 (i numeri nelle barre rappresentano le frequenze assolute) 13

16 Il contratto di servizio Il servizio erogato Utilizzando il medesimo ordine, il Grafico 5 illustra il corrispettivo detratto per direttrice. È opportuno ricordare che, in base all articolo 6 del contratto, il servizio può essere interrotto solo in casi di forza maggiore e calamità naturali. Se l interruzione è causata dal gestore del servizio o da quello dell infrastruttura, si riduce il corrispettivo dovuto proporzionalmente alla percorrenza non effettuata. A seconda dei casi si applicano però i seguenti riconoscimenti: nel caso di interruzione dovuta al gestore dell infrastruttura, si riconosce il costo del servizio meno la quota pedaggio più l eventuale costo del servizio sostitutivo su gomma; nel caso di interruzione dovuta a Trenitalia, si riconosce il costo del pedaggio più l eventuale costo del servizio sostitutivo su gomma Totale detratto: migliaia di euro VENEZIA-MILANO VENEZIA - PORTOGRUARO - TRIESTE PADOVA - MONTEBELLUNA - CALALZO VENEZIA - UDINE - TRIESTE ROVIGO - CHIOGGIA TREVISO - MONTEBELLUNA VENEZIA - BOLOGNA VERONA - ISOLA - LEGNAGO - ROVIGO VENEZIA - MESTRE - ADRIA CONEGLIANO - CALALZO VICENZA-SCHIO VENEZIA - CASTELFRANCO - BASSANO - TRENTO MANTOVA - MONSELICE VERONA - MANTOVA - MODENA VICENZA - TREVISO BOLOGNA - VERONA -BRENNERO PADOVA - CAMPOSAMPIERO - BASSANO TREVISO - PORTOGRUARO direttrice di traffico Grafico 5 Corrispettivi detratti per soppressioni per direttrice di traffico 14

17 Il servizio erogato Il contratto di servizio Totale sostituiti: (74% del numero di soppressioni) Utilizzando i i km o le ore sostitutite, il rapporto mediamente non cambia numero 1% 9% 8% 7% 6% 5% 4% 3% 2% 1% % Nessuna sostituzione Bus Altro treno VENEZIA-MILANO VENEZIA - PORTOGRUARO - TRIESTE PADOVA - MONTEBELLUNA - CALALZO VENEZIA - UDINE - TRIESTE ROVIGO - CHIOGGIA TREVISO - MONTEBELLUNA VENEZIA - BOLOGNA VERONA - ISOLA - LEGNAGO - ROVIGO VENEZIA - MESTRE - ADRIA CONEGLIANO - CALALZO VICENZA-SCHIO direttrice VENEZIA - CASTELFRANCO - BASSANO - TRENTO MANTOVA - MONSELICE VERONA - MANTOVA - MODENA VICENZA - TREVISO BOLOGNA - VERONA -BRENNERO PADOVA - CAMPOSAMPIERO - BASSANO TREVISO - PORTOGRUARO Grafico 6 Servizi sostitutivi dei treni soppressi per direttrice nell anno 212 (frequenze assolute indicate nelle barre) La Regione deve riconoscere alcune somme anche in caso di sciopero: se lo sciopero è del personale Trenitalia/FS, viene riconosciuto il solo costo del pedaggio, con eccezione degli scioperi indetti dalle sigle firmatarie del CCNL, nel qual caso si applica il corrispettivo come descritto nel paragrafo precedente ma decurtato dell importo delle retribuzioni; se lo sciopero è del personale del gestore dell infrastruttura, si applica il corrispettivo di cui al paragrafo precedente decurtato del costo del pedaggio. Per quanto riguarda la modalità di sostituzione dei treni soppressi per direttrice, si rimanda al Grafico 6. Per concludere l approfondimento sulle cause di soppressione e sui servizi sostitutivi, si riporta nel Grafico 7 la distribuzione delle medesime tra orari di punta (arrivi tra le 6 e 9 del mattino; partenze tra le 17 e le 19) e non di punta. Mediamente un terzo delle soppressioni ha avuto luogo in ore di punta ma la distribuzione per direttrice è diseguale: mentre nella direttrice Padova-Camposampiero-Bassano oltre la metà delle soppressioni è avvenuta in orari di punta, la Venezia- Portogruaro-Trieste ne conta meno di un quinto in tale fascia. 15

18 Il contratto di servizio Il servizio erogato percentuale 1% 9% 8% 7% 6% 5% 4% 3% 2% 1% % PADOVA - CAMPOSAMPIERO - BASSANO TREVISO - MONTEBELLUNA BOLOGNA - VERONA -BRENNERO VICENZA - TREVISO TREVISO - PORTOGRUARO VENEZIA - CASTELFRANCO - BASSANO - TRENTO VICENZA-SCHIO VENEZIA - BOLOGNA MANTOVA - MONSELICE ROVIGO - CHIOGGIA direttrice VENEZIA - UDINE - TRIESTE CONEGLIANO - CALALZO VENEZIA-MILANO VERONA - ISOLA - LEGNAGO - ROVIGO PADOVA - MONTEBELLUNA - CALALZO VENEZIA - MESTRE - ADRIA VERONA - MANTOVA - MODENA VENEZIA - PORTOGRUARO - TRIESTE ore di punta ore non di punta quota media di soppresioni nelle ore di punta Grafico 7 Distribuzione oraria delle soppressioni per direttrice Puntualità Il secondo approfondimento riguarda i ritardi registrati come da dichiarazioni di Trenitalia. I calcoli effettuati dall Osservatorio su tali dati consentono di affermare che gli obiettivi dichiarati nella carta dei servizi sono sostanzialmente rispettati: nel 211 e nei primi nove mesi del 212 i treni giunti a destinazione puntuali o con meno di cinque minuti di ritardo sono stati rispettivamente il 92,8% e il 96,8% (l obiettivo su base annuale era il 93%); negli stessi periodi, i treni arrivati entro I dati sulla puntualità dichiarati quindici minuti dall orario previsto sono stati da Trenitalia rientrano nei limiti rispettivamente il 98% e il 98,2% contro un obiettivo del della carta dei Servizi 95,5%. Analoghe considerazioni valgono per la puntualità dei treni in ora di punta, dove gli obiettivi per gli arrivi entro cinque ed entro quindici minuti sono, su base mensile, rispettivamente il 91,5% e il 98,5%. Il grafico che segue illustra la distribuzione degli arrivi mese per mese, distinguendo tra treni regionali ed interregionali. Per quanto riguarda i secondi, dai dati disponibili relativi al 211 non è stato possibile distinguere tra arrivi entro i cinque minuti e tra i cinque e i quindici minuti. 16

19 Il servizio erogato Il contratto di servizio Treni regionali (i numeri nelle barre rappresentano il numero di treni in migliaia) 1% 98% 96% 94%,2,2,2,2,6,8,8,8,3,2,3,2,6,8,8,8,9,4,3,4,3 1, 1,2 1,2,3 1,,3,9,2,2,2,2,8,6,8,8,3,3,9,6,4 1, 92% 9% 88% 14,9 14,5 16,2 15,1 15,6 14,5 14,2 13,5 13,9 14,9 13,9 13,2 13,9 13,6 15,4 14, 15,1 14, 13,6 13, 13,6 86% 84% Treni interregionali (i numeri nelle barre rappresentano le frequenze assolute) 1% 9% 8% 7% 6% % 4% 3% 2% 1% % gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre arrivi entro 5 minuti arrivi tra 5 e 15 minuti arrivi oltre 15 minuti entro 5 minuti tra 5 e 15 minuti entro 15 minuti* oltre 15 minuti * I dati del 211 non consentono di distingure tra arrivi entro 5 minuti e arrivi tra 5 e 15 minuti. La barra di colore viola perciò equivale alla somma delle barre verde e gialla dei peiodi successivi Grafico 8 Puntualità: distribuzione per mese 17

20 Il contratto di servizio Il servizio erogato Il Grafico 9 mostra le ore cumulative di ritardo per mese (la somma dei minuti di ritardo accumulati da tutti i treni nel periodo) e fascia oraria, distinguendo tra treni regionali ed interregionali. Per l interpretazione dei dati è opportuno ricordare che il numero di treni interregionali è assai inferiore a quello dei treni regionali: per un approfondimento si rimanda al fascicolo relativo all offerta commerciale. 7 6 Treni regionali ore non di punta ore di punta ore di ritardo complessivamente accumulate gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre Treni interregionali ore non di punta ore di punta Grafico 9 Ore di ritardo cumulative per mese per fascia oraria Al fine di poter apprezzare con maggiore chiarezza la tendenza nell accumulazione di ritardi nel periodo gennaio 211-settembre 212, il Grafico 1 rappresenta i ritardi in centesimi di secondo che un treno mediamente registra per ciascun chilometro in ciascun mese, distinguendo tra treni regionali ed interregionali ed evidenziando l andamento tendenziale per mezzo di regressioni lineari. 18

21 Il servizio erogato Il contratto di servizio Tanto per i treni regionali che interregionali la tendenza appare quella di un blando aumento dei ritardi medi per chilometro. È ora possibile entrare maggiormente nel dettaglio con alcuni dati suddivisi per direttrice di traffico. 4, 3,5 3, cenetsimi di secondo per km 2,5 2, 1,5 1,,5, gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre Treni interregionali Lineare (Treni interregionali) Treni regionali Lineare (Treni regionali) Grafico 1 Andamento dei ritardi per mese e categoria di treno Il Grafico 11 rappresenta il ritardo medio accumulato dai treni che percorrono una determinata direttrice, distinguendo tra treni regionali ed interregionali. Le direttrici di traffico sono ordinate in base al maggiore o minore ritardo medio registrato dai treni regionali. La direttrice Padova- Montebelluna-Calalzo è quella che esibisce il ritardo medio superiore circa tre minuti mentre la Vicenza-Schio ha un ritardo medio al di sotto del minuto. Per quanto riguarda gli interregionali, è nella direttrice Venezia- Milano che si registrano i ritardi maggiori, in media pari a quattro minuti. 19

22 Il contratto di servizio Il servizio erogato 4,5 4, 3,5 3, minuti 2,5 2, 1,5 1,,5, PADOVA - MONTEBELLUNA - CALALZO BOLOGNA - VERONA -BRENNERO CONEGLIANO - CALALZO MANTOVA - MONSELICE VERONA - MANTOVA - MODENA PADOVA - CAMPOSAMPIERO - BASSANO VENEZIA - CASTELFRANCO - BASSANO - TRENTO VENEZIA - UDINE - TRIESTE VENEZIA - BOLOGNA VENEZIA - PORTOGRUARO - TRIESTE VENEZIA-MILANO VERONA - ISOLA - LEGNAGO - ROVIGO VICENZA - TREVISO TREVISO - PORTOGRUARO TREVISO - MONTEBELLUNA VENEZIA - MESTRE - ADRIA ROVIGO - CHIOGGIA VICENZA-SCHIO Treni interregionali Treni regionali Grafico 11 Ritardo medio dei treni per ciascuna direttrice Il Grafico 12 mostra invece la distribuzione per direttrice, fascia oraria e categoria di treno dei ritardi, riportando altresì il numero di ore di ritardo cumulato in ciascuna barra. La direttrice regionale con la quota maggiore di ritardi verificatesi nella fascia di punta è la Padova- Camposampiero-Bassano (54% delle ore di ritardo accumulate). Per quanto concerne i treni interregionali, la direttrice Venezia- Milano è quella maggiormente critica, in quanto i ritardi si accumulano soprattutto nelle fasce di punta (59%). 2

23 Il servizio erogato Il contratto di servizio 1% 8% 6% 4% 2% % PADOVA/TREVISO - VERONA - MANTOVA - MODENA CONEGLIANO - CALALZO PADOVA - MONTEBELLUNA - Treni regionali VERONA - ISOLA - LEGNAGO - VENEZIA - MESTRE - ADRIA VENEZIA - BOLOGNA VENEZIA - UDINE - TRIESTE VENEZIA-MILANO MANTOVA - MONSELICE VENEZIA - PORTOGRUARO - VICENZA-SCHIO ROVIGO - CHIOGGIA ore di punta ore non di punta BOLOGNA - VERONA - VICENZA - TREVISO VENEZIA - CASTELFRANCO - TREVISO - PORTOGRUARO TREVISO - MONTEBELLUNA PADOVA - CAMPOSAMPIERO - 1% Treni interrregionali Treni interregionali 75% 5% % % BOLOGNA - VERONA - BRENNERO VENEZIA - BOLOGNA VENEZIA-MILANO ore di punta ore non di punta Grafico 12 Ore di ritardo per direttrice, fascia oraria e categoria di treno Frequentazioni Annualmente, a marzo e a luglio, Trenitalia rileva le frequentazioni dei treni regionali ed interregionali. Per ciascun treno è compilata una scheda nella quale sono indicati il numero di passeggeri saliti, discesi e presenti riferiti, rispettivamente, nei giorni feriali (media), di sabato e di domenica. La scheda riporta anche la stazione nella quale si è registrato il valore più alto di presenti. I grafici che seguono riassumono le rilevazioni condotte nel 211 e 212 per ciascuna direttrice, indicando separatamente il numero di treni per direttrice in ciascun periodo; sono distinti per servizio effettuato in giorni feriali, prefestivi e festivi. Il quarto grafico riporta invece le presenze per fascia oraria. Il numero di presenze medio per treno (e per giorno) si può interpretare come il numero di passeggeri che il treno avrebbe avuto in caso di assenza di fermate intermedie tra stazione di partenza e quella di arrivo. In realtà, ad ogni stazione vi sono passeggeri che scendono ed altri che salgono, perciò l indicatore è calcolato come la somma del numero di presenti in ciascuna tratta pesata per la lunghezza in chilometri della tratta medesima. 21

24 Il contratto di servizio Il servizio erogato Giorni feriali 22 Grafico 13 Presenze medie pesate per treno e numero di treni nei giorni di servizio feriali Grafico 14 Presenze medie pesate per treno e numero di treni nei giorni di servizio prefestivi

25 Il servizio erogato Il contratto di servizio Grafico 15 Presenze medie pesate per treno e numero di treni nei giorni di servizio festivi Grafico 16 Presenze medie pesate per treno e numero di treni per fascia oraria 23

26 Il contratto di servizio Il servizio erogato Tra marzo 211 e marzo 212 il numero di passeggeri medio settimanale è diminuito del 5% I precedenti grafici sintetizzano una grande mole di informazioni, per cui è necessario un loro attento esame per apprezzare tutte le indicazioni da essi desumibili. A titolo di esempio, si esamini il Grafico 13: nel marzo 211, i 17 treni della direttrice Bologna-Verona-Brennero che effettuavano servizio in ciascun giorno feriale hanno avuto mediamente 88 passeggeri al giorno (nel solo territorio veneto); nel luglio dello stesso anno, sono stati rilevati 14 treni che avevano mediamente 9 passeggeri; nel marzo e nel luglio 212 sono stati rilevati rispettivamente 12 (con 13 passeggeri medi) e 13 treni (115 passeggeri medi). In modo del tutto analogo si possono leggere i dati delle altre direttrici di traffico nello stesso grafico e per i giorni prefestivi e festivi nei due grafici successivi. Leggermente diverso è il Grafico 16: per quanto riguarda le presenze nelle ore di punta, l Osservatorio ha elaborato e messo a confronto i dati relativi ai giorni feriali di marzo 211 e 212: mentre i rombi gialli riportano ancora il numero di treni giornalieri, le barre rosse mostrano le presenze nei treni che effettuano servizio durante le fasce orarie di punta mentre le barre verdi mostrano le presenze nelle altre fasce orarie. Poiché la ricchezza delle informazioni dei grafici precedenti può andare a scapito della sintesi, è utile riassumere alcune cifre: le presenze giornaliere medie sono diminuite tra il marzo 211 e il marzo 212; nei giorni feriali tale diminuzione è stata del 6% (da a ), in quelli prefestivi (il sabato) di circa l 1% (da a ), in quelli festivi, infine, del 6% (da a ). Dal momento che la media di passeggeri per treno è rimasta pressoché uguale nel 212, rispetto al dato 211, la diminuzione delle presenze complessive medie giornaliere è quasi interamente ascrivibile alla diminuzione del numero di treni rilevati (836 nel 211, 789 nel 212); da una verifica effettuata dall Osservatorio su dati forniti dalla Direzione mobilità (relativi all offerta commerciale e alla valorizzazione) tale riduzione si può interpretare come il riflesso di una riduzione dell offerta. Si riscontra una tendenza opposta per le rilevazioni estive: tra il luglio 211 e il luglio 212 le presenze sono aumentate del 6%; è necessario osservare che il numero di treni rilevati nel 212 è sensibilmente superiore rispetto a quello del 211; tale incremento non pare attribuibile a un aumento dell offerta. Il Grafico 17 e il Grafico 18 sintetizzano ulteriormente i dati dimostrando la diminuzione dei passeggeri medi settimanali complessiva di circa cinque punti percentuali in inverno. I dati settimanali sono stati computati moltiplicando per cinque il dato medio giornaliero e sommando le presenze medie pesate dei sabati e delle domeniche. Tali grafici sono orginati dai dati della Tabella

27 Il servizio erogato Il contratto di servizio VENEZIA - BOLOGNA; 17,9% VENEZIA - UDINE - TRIESTE; 13,6% ALTRE DIR. 45,5% VICENZA-SCHIO; 4,2% PADOVA - MONTEBELLUNA - CALALZO; 5,4% PADOVA - CAMPOSAMPIERO - BASSANO; 3,2% VICENZA - TREVISO; 2,9% CONEGLIANO - CALALZO; 2,6% MANTOVA - MONSELICE; 2,4% VENEZIA - MESTRE - ADRIA; 2,1% BOLOGNA - VERONA - BRENNERO; 2,1% VENEZIA-MILANO; 22,9% VENEZIA - CASTELFRANCO - BASSANO - TRENTO; 6,9% TREVISO - PORTOGRUARO; 1,8% TREVISO - MONTEBELLUNA; 1,6% VENEZIA - PORTOGRUARO - TRIESTE; 7,% VERONA - MANTOVA - ROVIGO - CHIOGGIA;,7% MODENA; 1,3% VERONA - ISOLA - LEGNAGO - ROVIGO; 1,5% Grafico 17 Distribuzione delle presenze medie settimanali per direttrice (marzo 212) Presenze medie settimanal in migliaiai BOLOGNA - VERONA -BRENNERO CONEGLIANO - CALALZO MANTOVA - MONSELICE PADOVA - CAMPOSAMPIERO - BASSANO PADOVA - MONTEBELLUNA - CALALZO ROVIGO - CHIOGGIA TREVISO - MONTEBELLUNA TREVISO - PORTOGRUARO VENEZIA - BOLOGNA VENEZIA - CASTELFRANCO - BASSANO - TRENTO VENEZIA - MESTRE - ADRIA VENEZIA - PORTOGRUARO - TRIESTE VENEZIA - UDINE - TRIESTE VENEZIA-MILANO VERONA - ISOLA - LEGNAGO - ROVIGO VERONA - MANTOVA - MODENA VICENZA - TREVISO VICENZA-SCHIO marzo 211 marzo 212 Grafico 18 Presenze medie settimanali 25

28 Il contratto di servizio Il servizio erogato Tabella 11 Presenze medie (marzo 211/marzo212) Bologna Verona - Brennero Conegliano - Calalzo Mantova - Monselice Padova - Camposampiero - Bassano Padova - Montebelluna - Calalzo Rovigo - Chioggia Treviso - Montebelluna Treviso - Portogruaro Venezia - Bologna Venezia - Castelfranco Bassano - Trento Venezia Mestre - Adria Venezia - Portogruaro - Trieste Venezia Udine - Trieste Venezia - Milano Verona Isola Legnago - Rovigo Verona Mantova - Modena Vicenza - Treviso Vicenza - Schio Totale complessivo Passeggeri medi giorni feriali Passeggeri medi sabato /prefestivi Passeggeri medi domenica/ festivi Treni rilevati Passeggeri medi settimanali marzo marzo marzo marzo marzo marzo marzo marzo marzo marzo marzo marzo marzo marzo marzo marzo marzo marzo marzo marzo marzo marzo marzo marzo marzo marzo marzo marzo marzo marzo marzo marzo marzo marzo marzo marzo marzo marzo

29 Il servizio erogato Il contratto di servizio Tariffe e vendite Questa sezione presenta l evoluzione delle tariffe applicate per biglietti ( tariffa 39 ) e abbonamenti ( tariffa 4 ) tra il 27 e il gennaio 213 e dati di vendita relativi al periodo gennaio-settembre 211, gli unici messi a disposizione dell Osservatorio (maggio) 211 (agosto) 212 (gennaio) 213 (gennaio) corsa semplice abbonamenti (settimanale, mensile trimestrale e annuale) Grafico 19 Evoluzione tariffaria (27=1) Il Grafico 19 mostra come le tariffe per abbonamenti sono aumentate gradualmente di circa otto punti percentuali dal 27 ad oggi. A titolo di esempio, un abbonamento mensile per tratte tra i 31 e i 4 chilometri costava 49,7 euro nel 27 e 53,8 nel gennaio 213. Molto più forte è stato l incremento dei biglietti per corse semplici, aumentati di oltre il 22%, con un improvvisa impennata di ben 15 punti percentuali avvenuta nel maggio 211. È perciò chiaro che il pendolare viene sussidiato dal viaggiatore occasionale: se da un lato tale scelta può essere comprensibile in un ottica di salvaguardia dei diritti di mobilità dei lavoratori e degli studenti, dall altra si rende l utilizzo del treno I viaggiatori occasionali sussidiano un alternativa meno appetibile allo spostamento gli abbonati: per loro, il treno occasionale con mezzi propri. È infatti presumibile che sia diventa un alternativa meno proprio la domanda dei viaggiatori occasionali ad essere maggiormente elastica alle variazioni di prezzo essendo quella dei pendolari generalmente abbastanza rigida. Il Grafico 2 riporta gli introiti da vendita di biglietti ed abbonamenti tra il gennaio e il settembre del 211; le sfere gialle indicano il numero di pezzi venduti (in migliaia). Certamente sarebbe stato utile entrare in possesso di una serie storica delle vendite più lunga in modo tale da poter apprezzare l eventuale effetto delle variazioni tariffarie su di esse. 27

30 Il contratto di servizio Il servizio erogato 3, 2, , milioni di euro 1,5 1,,5, biglietti abbonamenti biglietti abbonamenti biglietti abbonamenti biglietti abbonamenti biglietti abbonamenti biglietti abbonamenti biglietti abbonamenti biglietti abbonamenti biglietti abbonamenti gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre importo quantità (in migliaia) Grafico 2 Introiti da vendita di biglietti e abbonamenti (gennaio-settembre 211) 28

31 Il servizio erogato Il contratto di servizio Sanzioni Il contratto di servizio prevede l applicazione di penali per il mancato rispetto degli obblighi contrattuali. L importo delle sanzioni non viene introitato dalla Regione ma riconosciuto alla clientela del servizio sotto forma di indennizzo con sconti o bonus. La Tabella 12 riporta le sanzioni applicate a Trenitalia in milioni di euro. Gli importi evidenziati nella tavola sono al netto delle somme eventualmente non rimborsate all utenza negli anni precedenti (indicate nell ultima riga). Tabella 12 Sanzioni applicate a Trenitalia dal 25 al 213 in milioni di euro Anno di applicazione ,85 24,5 2 1/1/5-1/12/5,87 3,5 5 11/12/5-31/1/6, /12/5-9/12/6 2,12 6 Periodo cui si riferisce la sanzione 1/12/6-31/1/7 1/12/6-8/12/7 9/12/7-13/12/8 14/12/8-12/12/9 29/1 e 13/12/9-11/12/1,55 7 2,66 8 2,17 9 1,71 1 1, , ,11 13 Totale,85 1,66 2,72 2,66 2,17 1,71 1,51 1,52 1,11 Importi non rimborsati,17 1,45 2,3 negli anni preceenti 1 1 Si tratta di euro 167. riferiti al periodo 23-24, euro 895. al periodo 11/12/25-9/12/26, euro 553 mila al periodo 1/12/26-8/12/27, euro 2,25 milioni al periodo 9/12/27-13/12/28. 2 Si tratta di penali relative alla pulizia delle stazioni mila euro per il mancato rispetto dei parametri di puntualità, 268 mila euro per inadempienze riscontrate su segnalazioni pervenute dall utenza nonché da verifiche effettuate dalla Direzione Mobilità a mezzo di ispezioni. 4 Sanzioni applicate immediatamente per puntualità mensile per direttrice. 5 Maggiori rimborsi ai clienti su sanzioni anno Euro 136 mila per puntualità lotto 1; euro 2,45 milioni per puntualità lotto 2; euro 1 mila per soppressioni lotto 1; euro 55 mila per soppressioni lotto 2; euro 23 mila legati alla vigilanza e alle segnalazioni della clientela; l importo indicato in tabella (2,12 milioni) si riferisce all importo complessivo di euro 2,86 milioni detratto dell importo della sanzione di euro,74 milioni, relativa al periodo 11/12/25-31/1/26, applicata nel Sanzioni applicate immediatamente per puntualità mensile per direttrice. 29

32 Il contratto di servizio Il servizio erogato 6 Euro 136 mila per puntualità lotto 1; euro 2,45 milioni per puntualità lotto 2; euro 18 mila per soppressioni lotto 2; euro 633 mila dai riscontri delle vigilanze effettuate dalla Direzione Mobilità; euro 11 mila derivanti dalle segnalazioni della clientela; l importo indicato in tabella (2,66 milioni) si riferisce all importo complessivo di euro 3,2 milioni detratto dell importo della sanzione di euro,55 milioni, relativa al periodo 1/12/26-31/1/27, applicata nel Sanzioni applicate immediatamente per puntualità mensile per direttrice. 8 Euro 162 mila per puntualità lotto 1; euro 2,38 milioni per puntualità lotto 2; euro 18 mila per soppressioni lotto 2; euro 633 mila dai riscontri delle vigilanze effettuate dalla Direzione Mobilità; euro 11 mila derivanti dalle segnalazioni della clientela; l importo indicato in tabella (2,66 milioni) si riferisce all importo complessivo di euro 3,2 milioni detratto dell importo della sanzione di euro,55 milioni, relativa al periodo 1/12/26-31/1/27, applicata nel Euro 1,5 milioni per puntualità lotto 2; euro 196 mila per soppressioni lotto 2; euro 42 mila dai riscontri delle vigilanze effettuate dalla Direzione Mobilità; euro 44 mila derivanti dalle segnalazioni della clientela. 1 Euro,9 milioni per puntualità lotto 2; euro 156 mila per soppressioni lotto 2; euro 431 mila dai riscontri delle vigilanze effettuate dalla Direzione Mobilità; euro 182 mila derivanti dalle segnalazioni della clientela. 11 Euro 18 mila per puntualità 29 lotto 1 e 4 mila per puntualità lotto 1 21; euro 1,14 milioni per puntualità lotto 2 ed euro 277 mila per soppressioni lotto 2 (periodo 13/12/29-11/12/21); euro 32 mila per riscontri delle vigilanze effettuate dalla Direzione Mobilità e segnalazioni della clientela. 12 Euro 37 mila per puntualità lotto 1; euro 1,9 milioni per puntualità lotto 2; euro 332 mila per soppressioni lotto 2; euro 58 mila dai riscontri delle vigilanze effettuate dalla Direzione Mobilità. 13 Sanzione correlata alla puntualità. A tale importo va aggiunto la somma (massima) di euro 2 mila che Trenitalia è tenuta a destinare per permettere l utilizzo gratuito, a favore di gruppi organizzati, delle carrozze appositamente attrezzate per l esclusivo trasporto delle biciclette. Agli importi evidenziati vanno sottratti i rimborsi riconosciuti a Trenitalia per le spese generali per la gestione delle attività correlate all iniziativa di indennizzo, riportati nella Tabella 13. Tabella 13 Rimborsi riconosciuti a Trenitalia Anno Rimborso riconosciuto a Trenitalia per le spese generali per la gestione delle attività correlate all iniziativa di indennizzo 25 Euro Euro Euro Euro Euro 25. (di cui euro 5. a La Marca) 21 Euro 68.44,27 (di cui euro 5. a La Marca), pari al 4% dell importo complessivo 211 Euro 6.348,2 (di cui euro 5. a La Marca), pari al 4% dell importo complessivo 212 Euro 6.815,92 (di cui euro 5. a La Marca), pari al 4% dell importo complessivo. 213 Importo del 4% dell importo complessivo (derivante dal conteggio finale dell attività di controllo); euro 1. da corrispondere a La Marca Come già anticipato, l importo delle sanzioni viene riconosciuto alla clientela-utenza del servizio regionale, sotto forma di indennizzo con sconti o bonus da applicarsi a cura di Trenitalia S.p.A. sulla tariffa regionale degli abbonamenti ferroviari settimanali, mensili, trimestrali e annuali 1, così come specificato nelle delibere annuali e rappresentato nella Tabella 14. 3

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