Una mappa per circolare

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1 Una mappa per circolare 1 lezione Il Codice della strada La circolazione dei pedoni, dei veicoli e degli animali sulle strade è regolata dalle norme del Codice della strada. Esse sono ispirate al principio della sicurezza stradale e hanno come finalità: una razionale gestione della mobilità, la protezione dell'ambiente, il risparmio energetico. Che cos è la strada? Il Codice definisce la strada come area a uso pubblico destinata alla circolazione dei pedoni, dei veicoli e degli animali. Essa comprende i marciapiedi (nei centri abitati) o le banchine (fuori dei centri abitati) e le eventuali piste ciclabili. Può essere a una sola carreggiata o a più carreggiate (separate da spartitraffico) e può essere suddivisa in corsie. Può essere a senso unico o a doppio senso di circolazione. Strada pubblica e strada privata Le regole del Codice si applicano solo alle strade pubbliche, cioè aperte alla circolazione di tutti i membri della collettività. Non valgono invece per le strade private, l uso delle quali è riservato solo ai proprietari. Gli utenti della strada Gli utenti della strada, ossia coloro che la usano, sono divisi dal Codice in tre categorie: pedoni, veicoli e animali. Durante la circolazione (e la sosta), ciascuna categoria deve comportarsi secondo le precise norme che il Codice prevede per essa. Ma cominciamo a conoscerle una per una. I pedoni sono coloro che vanno a piedi: rientra in questa categoria anche chi conduce a mano, per esempio, la bicicletta o il ciclomotore. Ma, attenzione! È sufficiente salire sul sellino della bicicletta, spingere a mano un carretto o infilarsi ai piedi un paio di pattini a rotelle, e già non si è più pedoni: dovremo allora comportarci secondo norme valide per altre categorie. 2 lezione 1 R. Sangalli - Lezioni di educazione stradale - Mondadori Education -

2 Sono considerati veicoli tutte le macchine di qualsiasi specie, che circolano guidate dall'uomo, a eccezione di quelle giocattolo, usate dai bambini, e di quelle degli invalidi, anche se dotate di motore. I veicoli si suddividono in varie categorie: veicoli a braccia, veicoli a trazione animale, velocipedi (es. biciclette, tandem), slitte, ciclomotori, motoveicoli, autoveicoli, filoveicoli, rimorchi, macchine agricole, macchine operatrici, veicoli con caratteristiche atipiche (cioè diverse da quelle dei tipi elencati in precedenza). Per animali si intende sia quelli da soma condotti a mano (per esempio un asinello che trasporta un carico di legna), sia quelli da sella (per esempio un cavallo montato dal cavaliere), sia gli armenti e le greggi o qualsiasi altra moltitudine di animali. uori e dentro i centri abitati: due modi di circolare Il Codice individua due zone diverse dove può svolgersi la circolazione e per ognuna stabilisce regole diverse: la zona del centro abitato (o urbana) e quella fuori del centro abitato (o extraurbana). È considerato centro abitato un insieme di edifici intervallati da strade, piazze, giardini o simili, delimitato lungo tutte le vie di accesso dagli appositi segnali di località: nizio centro abitato e ine centro abitato. PROPRIA PROMISCUA SEDE TRANIARIA CARREGGIATA PISTA CICLABILE COPPA GIRATORIA BANCHINA CORSIA CORSIA SPARTITRAICO CARREGGIATA COMO L'autostrada Un tipo particolare di strada è l autostrada, che è dotata di carreggiate separate da uno spartitraffico invalicabile, ciascuna con almeno due corsie di marcia, e un eventuale corsia per la sosta di emergenza a destra. Essa è priva di intersezioni allo stesso livello con altre strade e tutti gli accessi sono controllati da caselli per il pagamento del pedaggio. Lungo l intero tracciato è dotata di sistemi di assistenza (chiamata S.O.S.). L autostrada è riservata alla circolazione solo di alcune categorie di veicoli a motore (biciclette e ciclomotori, per esempio, non vi possono entrare) e contraddistinta da appositi segnali di inizio e di fine. La sosta è consentita solo in apposite aree di servizio. R. Sangalli - Lezioni di educazione stradale - Mondadori Education - lezione 1 3

3 TAXI A ognuno il suo posto Ora che abbiamo visto la distinzione fra centro abitato e zone esterne a esso, passiamo in rassegna le parti fondamentali della strada. ircolazione dei veicoli e degli animali. Alla circolazione dei veicoli e degli animali è riservata la parte della strada che si chiama carreggiata: di solito essa è pavimentata e delimitata da strisce bianche che ne segnano il margine. È a senso unico se vi si può circolare in una sola direzione, a doppio senso se vi si può circolare nelle due opposte direzioni. Una suddivisione interna della carreggiata è la corsia, che deve essere larga abbastanza da permettere la circolazione di una fila di veicoli. Quando una strada è divisa in più carreggiate, esse sono separate le une dalle altre dallo spartitraffico, ossia da una zona non percorribile costituita da uno zoccolo di cemento, da transenne, da tappeti erbosi, da file di alberi ecc. che separa le correnti di traffico (di verso uguale o contrario). ircolazione dei pedoni. Nei centri abitati, alla circolazione dei pedoni è riservato il marciapiede, che è una parte della strada, esterna alla carreggiata, rialzata o altrimenti delimitata e protetta. In assenza del marciapiede, vi può essere il passaggio pedonale, separato dalla carreggiata mediante una striscia bianca continua o un apposita protezione. uori dei centri abitati, la zona per la circolazione pedonale è la parte marginale compresa fra il bordo della carreggiata e il limite della strada: essa prende il nome di banchina. ircolazione dei velocipedi. Alla circolazione dei velocipedi, cioè di tutti i veicoli a pedali con due o più ruote funzionanti a propulsione muscolare come le biciclette, i tandem ecc. può essere riservata una parte della strada opportunamente delimitata detta pista ciclabile. PISTA CICLABILE BANCHINA MARCIAPIEDE CORSIE CORSIE CORSIA RISERATA SEMICARREGGIATA SEMICARREGGIATA CARREGGIATA STRADA 4 lezione 1 R. Sangalli - Lezioni di educazione stradale - Mondadori Education -

4 Principio informatore della circolazione Il principio che sta alla base di ogni altra norma di comportamento è che tutti gli utenti della strada devono comportarsi in modo da non costituire pericolo o intralcio per la circolazione e in modo che sia in ogni caso salvaguardata la sicurezza stradale. La segnaletica stradale La segnaletica stradale è costituita da un insieme di segnali. Ciascuno di essi ha un valore simbolico, cioè un preciso e unico significato convenzionale stabilito di comune accordo da tutte le nazioni: in tal modo il messaggio che ogni segnale comunica è valido universalmente per gli utenti della strada in ogni paese del mondo. I segnali stradali si dividono in diverse categorie, secondo la funzione da svolgere; tuttavia, attraverso le forme, i simboli e i colori, soddisfano ad alcune condizioni fondamentali: 1) è possibile immediatamente collocarli nella categoria di appartenenza; 2) visti anche da lontano, ci danno informazioni preliminari avvisandoci per tempo sulla situazione che ci aspetta; 3) sono decifrabili molto velocemente, grazie alla loro semplicità e immediatezza. Un esercito di segnali Abbiamo detto che i segnali stradali si suddividono in varie categorie. Dobbiamo aggiungere che essi interagiscono fra loro dando informazioni talora simultanee che, messe insieme, ci indirizzano a un comportamento corretto. Come nell esercito ci sono vari gradi di comando, così i segnali, secondo la categoria d appartenenza, hanno diversi gradi di autorità reciproca: diamo uno sguardo d insieme a queste categorie per definirne le caratteristiche generali e vediamo i vari gradi di comando. Segnalazioni degli agenti del traffico Le segnalazioni fatte dagli agenti del traffico (igili urbani, Polizia, Carabinieri ecc.) sono quelle che hanno il massimo grado di comando e annullano ogni altra prescrizione data per mezzo di segnali stradali o imposta dalle norme di circolazione: perciò esse vanno rispettate anche quando siano in contrasto con altri segnali esistenti sul posto. Segnali luminosi I segnali luminosi sono di due tipi: i semafori e i segnali luminosi particolari. Quando si trovano abbinati ad altri tipi di segnali e sono in funzione prevalgono su di essi. I semafori, esclusi quelli a luce gialla lampeggiante, servono per rego- R. Sangalli - Lezioni di educazione stradale - Mondadori Education - lezione 1 5

5 lare l avanzamento delle correnti di traffico in un intersezione o in un tronco stradale. Attenzione però: essi funzionano, di norma, dalle ore 7.00 alle e durante i periodi di spegnimento si dispongono automaticamente a luce gialla lampeggiante, invitando così a moderare la velocità e a usare particolare prudenza. I segnali luminosi particolari servono invece a rendere più visibili determinate zone della strada. Segnali verticali Sono così chiamati perché installati in posizione perpendicolare al piano stradale e, nella scala gerarchica della segnaletica, prevalgono sui segnali orizzontali di cui parleremo tra poco. Si trovano sul lato destro della strada, ma, dove necessario, possono essere ripetuti sul lato sinistro o installati su spartitraffico o al di sopra della carreggiata. Possono essere muniti di pannelli integrativi rettangolari che contengono simboli o sintetiche iscrizioni: per definire la validità del segnale nello spazio o nel tempo; per precisarne il significato; per limitarne l efficacia a particolari categorie di utenti. Si dividono nelle seguenti categorie. egnali di pericolo. Hanno forma di triangolo con un vertice verso l alto e preavvisano dell esistenza di pericoli, indicandone la natura e imponendo un comportamento particolarmente prudente. Sono installati, di norma, a 150 m dal punto di inizio del pericolo; altrimenti la distanza è specificata in un pannello integrativo. Se il pericolo si estende lungo un tratto di strada, l'estensione è indicata in un pannello integrativo. egnali di prescrizione. Impongono un certo comportamento. Sono installati dove inizia la prescrizione. Il punto in cui la prescrizione termina è indicato da un segnale identico accompagnato dal pannello integrativo di INE o da un segnale specifico. Si classificano in: segnali di precedenza, che ci informano se dobbiamo dare o avere la precedenza; segnali di divieto, che hanno forma circolare e segnalano ciò che non si deve fare; segnali di obbligo, anch essi di forma circolare, segnalano come siamo obbligati a comportarci. egnali di indicazione. Hanno forma rettangolare o quadrata e forniscono informazioni necessarie per la corretta e sicura circolazione, nonché per individuare itinerari, località, servizi e impianti stradali. Pannelli integrativi I pannelli integrativi sono impiegati per chiarire o precisare, mediante simboli o concise iscrizioni, il significato del segnale verticale che essi accompagnano, oppure aggiungono un indicazione o una spiegazione per ampliare o specificare il significato del segnale stesso. 6 lezione 1 R. Sangalli - Lezioni di educazione stradale - Mondadori Education -

6 Segnali orizzontali Sono così chiamati perché tracciati sulla strada. Regolano la circolazione, guidano gli utenti e forniscono prescrizioni o utili indicazioni per particolari comportamenti da seguire. Sono usati: insieme ad altri segnali per integrarne il messaggio; da soli, e in questo caso forniscono in modo autonomo un indicazione. Segnali complementari Sono così chiamati perché svolgono una funzione di completamento rispetto a tutti gli altri. Servono a evidenziare o rendere noto: il tracciato stradale; particolari curve e punti pericolosi; ostacoli posti sulla carreggiata o vicini a essa. Segnali temporanei I lavori e i depositi su strada e i relativi cantieri sono segnalati con specifici segnali temporanei. I segnali verticali temporanei hanno fondo giallo e possono ripresentare i tipi della normale segnaletica verticale. I segnali orizzontali temporanei sono di colore giallo e possono anch essi ripresentare i tipi della normale segnaletica orizzontale. Segnali di pericolo Strada deformata Dosso Cunetta Curva a destra Curva a sinistra Doppia curva, la prima a destra Croci di S. Andrea. Sono poste nelle vicinanze immediate di un passaggio a livello senza barriere e indicano il numero dei binari: croce semplice = un binario. croce doppia = due o più binari. Doppia curva, la prima a sinistra Croce di S. Andrea Passaggio a livello con barriere Doppia croce di S. Andrea Pannelli distanziometrici. Si trovano rispettivamente a 150 m (con tre barre rosse), 100 m (con due barre rosse), 50 m (con una barra rossa) da un passaggio a livello. Passaggio a livello senza barriere Pannelli distanziometrici R. Sangalli - Lezioni di educazione stradale - Mondadori Education - lezione 1 7

7 Attraversamento tranviario Attraversamento pedonale Attraversamento ciclabile Discesa pericolosa Salita ripida Strettoia simmetrica Strettoia asimmetrica a sinistra Strettoia asimmetrica a destra Ponte mobile Banchina cedevole o pericolosa Strada sdrucciolevole Bambini Animali domestici vaganti Animali selvatici vaganti Doppio senso di circolazione Circolazione rotatoria Materiale instabile sulla strada Caduta massi da sinistra Caduta massi da destra orte vento laterale Altri pericoli. È sempre corredato da un pannello che precisa il tipo di pericolo. Semaforo verticale Semaforo orizzontale Pericolo di incendio Altri pericoli Segnali di precedenza Dare precedenza Dare precedenza. Bisogna rallentare in relazione alla visuale e all occorrenza fermarsi per dare la precedenza a chi proviene da destra e da sinistra a distanza ravvicinata. Si può proseguire solo quando si è sicuri di poterlo fare senza essere di pericolo o intralcio per chi ha la precedenza. ermarsi e dare precedenza ermarsi e dare precedenza. Bisogna arrestarsi in ogni caso per dare la precedenza a chi proviene da destra e da sinistra a distanza ravvicinata. Poiché si tratta di un intersezione particolarmente pericolosa è obbligatorio arrestarsi anche se la strada che si va a incrociare è libera. Preavviso di dare precedenza. Segnala anticipatamente la presenza del segnale Dare precedenza indicando la distanza dall intersezione. 8 lezione 1 R. Sangalli - Lezioni di educazione stradale - Mondadori Education -

8 Preavviso di dare precedenza Preavviso di fermarsi e dare precedenza Intersezione con precedenza a destra Intersezione con diritto di precedenza Preavviso di fermarsi e dare precedenza. Segnala anticipatamente la presenza del segnale di STOP indicando la distanza dell intersezione. Intersezione con precedenza a destra. Segnala un crocevia dove c è il diritto di precedenza su chi proviene da destra e da sinistra. Bisogna comunque rallentare e usare prudenza. Intersezione con diritto di precedenza. Bisogna dare la precedenza a chi proviene da destra al crocevia. Intersezione a «T» con diritto di precedenza Confluenza a destra Confluenza a sinistra Intersezione a «T» con diritto di precedenza. Segnalano rispettivamente un intersezione a «T» con una strada sulla destra e sulla sinistra. Al crocevia si ha la precedenza, ma bisogna comunque rallentare ed essere prudenti. Confluenza. Segnalano rispettivamente l immissione di una strada sulla destra e sulla sinistra dove si ha la precedenza. Occorre in ogni caso rallentare e usare prudenza. Diritto di precedenza ine del diritto di precedenza Dare precedenza nei sensi unici alternati Diritto di precedenza nei sensi unici alternati Diritto di precedenza/ine del diritto di precedenza. Indicano rispettivamente l inizio e la fine di una strada con diritto di precedenza rispetto ai veicoli che, ai vari crocevia, provengono da destra e da sinistra. Precedenza nei sensi unici alternati. Si trovano rispettivamente alle imboccature di una strettoia dove due veicoli non riescono a passare contemporaneamente. Chi trova il segnale rotondo deve dare la precedenza a chi proviene in senso opposto. Chi trova il segnale quadrato può passare per primo. R. Sangalli - Lezioni di educazione stradale - Mondadori Education - lezione 1 9

9 Segnali di divieto Divieto di transito. ieta la circolazione nei due sensi di marcia a tutti i veicoli. Possono transitare solo i pedoni. Divieto di transito Senso vietato Senso vietato. ieta a tutti i veicoli l accesso dalla parte della strada dove si trova il segnale, poiché la strada è a senso unico. Si può entrare dalla parte opposta, dove si troverà il segnale Senso unico parallelo. Divieto di sorpasso ine del divieto di sorpasso Limite massimo di velocità ine limitazione di velocità Divieto di sorpasso/ine del divieto di sorpasso. Indicano rispettivamente l inizio e la fine del divieto di sorpassare i veicoli a motore eccetto i ciclomotori e i motocicli. È consentito inoltre il sorpasso di velocipedi (es. biciclette), veicoli a braccia e a trazione animale. Limite massimo di velocità/ine limitazione di velocità. Indicano rispettivamente l inizio e la fine del limite massimo di velocità in km/h che non si può superare sul tratto di strada compreso fra i due segnali. Divieto di segnalazioni acustiche. ieta l uso di segnali acustici, salvo in caso di pericolo immediato. ia libera. Segnala la fine di tutti i divieti incontrati precedentemente. Divieto di segnalazioni acustiche ia libera Transito vietato ai pedoni Transito vietato alle biciclette Transito vietato ai motocicli Transito vietato a tutti gli autoveicoli Divieto di sosta Sosta consentita a particolari categorie Divieto di sosta. Indica i luoghi dove la sosta è vietata; consente però la fermata (cioè una brevissima sospensione della marcia, per esempio per far salire e scendere i passeggeri da un veicolo). Se non ci sono iscrizioni integrative: lungo le strade extraurbane, il divieto di sosta vale per tutte le 24 ore; lungo le strade urbane il divieto vale dalle ore 8 alle ore 20. Sosta consentita a particolari categorie. Specifica che la sosta è consentita solo alla categoria indicata a fianco del simbolo di parcheggio: in questo caso ai veicoli al servizio di persone invalide munite dell apposito contrassegno. Indica i luoghi dove, se non vi sono iscrizioni integrative, la sosta e la fermata sono vietate in permanenza (per tutte le 24 ore). Non si può quindi fermarsi nemmeno per pochi secondi. 10 lezione 1 R. Sangalli - Lezioni di educazione stradale - Mondadori Education -

10 Divieto di fermata Passo carrabile Regolazione flessibile della sosta in centro abitato Parcheggio Parchimetro Parchimetro. iene collocato vicino al segnale di Parcheggio per precisare che il parcheggio è soggetto a pagamento. Segnali di obbligo Direzione obbligatoria diritto Direzione obbligatoria a sinistra Direzione obbligatoria a destra Preavviso di direzione obbligatoria a destra Preavviso di direzione obbligatoria a sinistra Direzioni consentite destra e sinistra Direzioni consentite diritto e destra Direzioni consentite diritto e sinistra Passaggio obbligatorio a sinistra Passaggio obbligatorio a destra Passaggi consentiti Rotatoria Limite minimo di velocità ine del limite minimo di velocità Percorso pedonale ine del percorso pedonale Percorso pedonale e ciclabile ine del percorso pedonale e ciclabile Pista ciclabile ine pista ciclabile Pista ciclabile contigua al marciapiede ine pista ciclabile contigua al marciapiede Alt-Polizia Alt-Polizia. Segnala un posto di blocco della polizia al quale è obbligatorio fermarsi. R. Sangalli - Lezioni di educazione stradale - Mondadori Education - lezione 1 11

11 Segnali di indicazione Colori di fondo dei segnali di indicazione: verde: per le autostrade o per avviare a esse; blu: per le strade extraurbane o per avviare a esse; bianco: per le strade urbane o per avviare a destinazioni urbane; marrone: per indicazioni di località o punti di interesse storico, artistico, culturale e turistico; per denominazioni geografiche, ecologiche, di ricreazione e per i camping; nero opaco: per segnali di avvio a fabbriche, stabilimenti, zone industriali, zone artigianali e centri commerciali nelle zone periferiche urbane. Il segnale di Inizio centro abitato vale anche per segnalare il limite massimo di velocità (50 km/h) e il divieto dei segnali acustici. Inizio centro abitato ine centro abitato Il segnale ine centro abitato è costituito da un segnale di località sbarrato obliquamente in rosso e da un segnale di conferma con i nomi di due o tre località successive, integrati dalle rispettive distanze in chilometri. Attraversamento pedonale Strada senza uscita elocità consigliata ine velocità consigliata Strada riservata ai veicoli a motore ine strada riservata ai veicoli a motore Zona a traffico limitato ine zona a traffico limitato Il segnale Zona a traffico limitato indica l inizio dell area in cui l accesso e la circolazione sono limitati nel tempo e/o a particolari categorie di veicoli. In un pannello integrativo possono essere indicate alcune limitazioni, deroghe ed eccezioni. All uscita viene posto il segnale ine zona a traffico limitato. Pannello integrativo per zona a traffico limitato e per area pedonale urbana Area pedonale urbana ine area pedonale urbana Il segnale Area pedonale urbana indica l inizio di un area urbana interdetta alla circolazione dei veicoli. In un pannello integrativo possono essere indicate particolari limitazioni, deroghe ed eccezioni. All uscita viene posto il segnale ine area pedonale urbana. 12 lezione 1 R. Sangalli - Lezioni di educazione stradale - Mondadori Education -

12 Attraversamento ciclabile Uso corsie Senso unico parallelo Uso corsie. Indica la o le corsie riservate al traffico normale e agli autobus dei servizi urbani di pubblico trasporto, precisandone il senso di percorrenza. Senso unico frontale Senso unico parallelo. Indica che la strada è a senso unico precisandone il senso di circolazione. Senso unico frontale. È installato frontalmente, a destra e a sinistra, all inizio di una strada a senso unico per indicare che i conducenti possono utilizzarne l intera larghezza. Pannelli integrativi Distanza. Indica la distanza, espressa in km o in m, tra il segnale e l inizio: del punto pericoloso; del punto dal quale si applica la prescrizione; del punto oggetto dell indicazione. Distanza Estesa Estesa. Indica l estesa, cioè la lunghezza, espressa in chilometri o metri, del tratto stradale pericoloso o nel quale si applica la prescrizione. alidità. I seguenti pannelli indicano il tempo di validità, cioè il giorno, l ora o i minuti primi, mediante cifre o simboli, durante il quale vige la prescrizione o il pericolo. Significa permanente (cioè per tutte le 24 ore). Indica la validità limitatamente ai giorni festivi. Indica le ore di validità in ogni giorno. Indica la validità nei giorni lavorativi. Limitazione. Limita la validità della prescrizione alla categoria, o alle categorie di veicoli rappresentate dal simbolo, o dai simboli. Eccezione. Concede una deroga alla prescrizione per la categoria, o le categorie rappresentate dal simbolo, o dai simboli, che siano preceduti dalla parola «eccetto». Limitazione Eccezione I pannelli a destra indicano l inizio, la continuazione, la fine di una prescrizione, di un pericolo o di un indicazione. L uso del pannello Inizio è limitato ai casi in cui sia opportuno evidenziare la circostanza, essendo generalmente implicito in ciascun segnale il concetto di inizio. Sono posti sotto segnali installati perpendicolarmente all asse stradale. Inizio Continua ine Sono posti sotto segnali installati obliquamente o parallelamente all asse stradale. Inizio Continua ine R. Sangalli - Lezioni di educazione stradale - Mondadori Education - lezione 1 13

13 I seguenti pannelli chiariscono, mediante simboli o concise iscrizioni, il significato del segnale principale, ovvero aggiungono un indicazione o un esplicitazione per ampliare o specificare il significato del segnale principale. Segni orizzontali in rifacimento Incidente Coda Strada sdrucciolevole per ghiaccio Strada sdrucciolevole per pioggia Attraversamento di binari Sgombraneve in azione Zona soggetta ad allagamento Mezzi di lavoro in azione Pulizia meccanica della strada. Indica che nel tratto di strada vengono effettuate operazioni di pulizia della carreggiata. È abbinato al segnale di Divieto di sosta temporaneo. Può riportare anche giorni e ore delle operazioni stesse. Divieto di sosta temporaneo Pulizia meccanica della strada Autocarri in rallentamento Autocarri in rallentamento. Indica un tratto di strada in salita o in discesa (secondo la rappresentazione della pendenza nel segnale) con probabili autocarri in lento movimento. Segnale di corsia Tornante Segnale di corsia. Indica la corsia cui il segnale sovrastante si riferisce. È posto sotto segnali e/o iscrizioni collocati al di sopra della carreggiata e riferiti a una determinata corsia. Può quindi anche indicare la canalizzazione su corsie direzionali. Numero del tornante Zona rimozione coatta Tornante. Indica la vicinanza di una curva, a raggio ridotto, di particolare pericolosità, o di una serie di tornanti, precisandone il numero. Numero del tornante. Indica progressivamente il numero d ordine del tornante. Zona rimozione coatta. Indica che la sosta costituisce grave intralcio o pericolo e che il veicolo potrà essere rimosso e trasportato alla depositeria comunale oppure bloccato con apposito attrezzo a chiave applicato alle ruote. Andamento strada principale Andamento della strada principale. Indicano lo schema dell intersezione distinguendo i tronchi principali a precedenza (spessore maggiore), da quelli subordinati (spessore minore). Questi pannelli integrativi sono installati sotto i segnali di precedenza. 14 lezione 1 R. Sangalli - Lezioni di educazione stradale - Mondadori Education -

14 Segnali temporanei I lavori e i depositi su strada e i relativi cantieri sono segnalati con specifici segnali temporanei. I segnali verticali temporanei e mobili hanno fondo giallo e possono rappresentare i tipi della normale segnaletica verticale. Segnali orizzontali Lavori Semaforo Striscia bianca continua. Non può essere mai oltrepassata (nemmeno con le sole ruote di sinistra) e perciò vieta tutte le manovre per compiere le quali occorrerebbe valicarle: la svolta a sinistra; l inversione di marcia; il cambio di corsia per l incanalamento; il sorpasso con occupazione del senso opposto di marcia. Il sorpasso è consentito purché sia possibile effettuarlo rimanendo all interno del proprio senso di marcia, cioè senza oltrepassare la striscia, semplice o doppia. Uso corsie disponibili Striscia bianca continua Doppia striscia bianca continua Striscia bianca discontinua. Delimita le corsie o il senso di marcia e può essere oltrepassata per svoltare a sinistra, per invertire la marcia, per incanalarsi, per sorpassare. Striscia bianca continua affiancata ad altra discontinua. Delimita le corsie o il senso di marcia. Se il conducente trova immediatamente alla propria sinistra la striscia discontinua, egli può effettuare tutte le manovre per compiere le quali occorre valicare entrambe le strisce: svolta a sinistra, inversione di marcia, cambio di corsia per incanalamento, sorpasso con occupazione del senso opposto di marcia. Se il conducente trova immediatamente alla propria sinistra la striscia continua, egli non può effettuare nessuna delle manovre per compiere le quali occorre valicare entrambe le strisce: svolta a sinistra, inversione di marcia, cambio di corsia per incanalamento, sorpasso con occupazione del senso opposto di marcia. Dove consentito, il sorpasso può compiersi purché venga effettuato rimanendo all interno del proprio senso di marcia, cioè senza oltrepassare le due strisce. Striscia bianca discontinua Striscia bianca continua affiancata ad altra discontinua STOP STOP Striscia di arresto Striscia di dare precedenza Striscia di arresto. Indica il limite prima del quale bisogna arrestarsi per rispettare le prescrizioni di arresto (es.: semaforo rosso, segnale di STOP). La striscia chiude l intera larghezza della carreggiata se questa è a senso unico. Striscia di dare precedenza. Si trova in corrispondenza delle intersezioni dove è posto il segnale Dare precedenza. Indica il limite prima del quale bisogna arrestarsi, se necessario, per dare la precedenza agli altri veicoli. R. Sangalli - Lezioni di educazione stradale - Mondadori Education - lezione 1 15

15 Striscia continua di margine Le strisce di margine continue possono essere oltrepassate solo dai veicoli in attività di servizio di pubblico interesse e dai veicoli che debbono effettuare una sosta di emergenza. BUS BUS Striscia di delimitazione di corsia riservata Striscia di delimitazione di pista ciclabile Strisce di delimitazione di corsia riservata e di pista ciclabile. È vietato ai veicoli non autorizzati percorrere le corsie riservate e le piste ciclabili o sostarvi. Striscia di margine discontinua Striscia di raccordo La striscia di margine discontinua si trova in corrispondenza di piazzole o di zone di sosta e di passi carrabili, di corsie di accelerazione, di diramazioni, di una strada con obbligo di dare precedenza. La striscia di raccordo è una striscia obliqua che separa i due sensi di marcia dove varia la larghezza della carreggiata o il numero delle corsie. Attraversamenti pedonali Attraversamenti ciclabili recce direzionali recce direzionali. Contrassegnano le corsie riservate a determinate manovre e obbligano il conducente a incanalarsi nella corsia dove si trova la freccia rivolta verso la direzione che egli intende prendere. Possono essere completate da iscrizioni sulla pavimentazione che indicano la località raggiungibile. Le frecce direzionali possono essere tracciate anche per segnalare le direzioni consentite o quelle vietate. recce direzionali Iscrizioni e simboli Possono essere tracciati sulla pavimentazione per guidare o regolare il traffico. 16 lezione 1 R. Sangalli - Lezioni di educazione stradale - Mondadori Education -

16 La delimitazione degli stalli di sosta è effettuata mediante strisce che formano un rettangolo. Per la loro disposizione, gli stalli possono essere: longitudinali (paralleli al marciapiede o all asse della corsia a essi adiacente); a spina (inclinati a 45 rispetto all asse della corsia a essi adiacente); a pettine (inclinati a 90 rispetto all asse della corsia a essi adiacente). I conducenti devono parcheggiare il veicolo all interno dello stallo, in modo da non sporgere sugli stalli vicini o sulla corsia. Stalli di sosta I colori delle strisce di delimitazione degli stalli di sosta sono: bianco, per gli stalli di sosta non a pagamento; azzurro, per gli stalli di sosta a pagamento; giallo, per gli stalli di sosta riservati. Stalli di sosta Gli stalli di sosta riservati alle persone invalide sono delimitati da strisce gialle e contrassegnati sulla pavimentazione dall apposito simbolo. Stalli di sosta Zona di fermata di veicoli in servizio pubblico Estensione del divieto di sosta Nella zona di fermata contrassegnata in giallo sono vietati il parcheggio, la sosta e la fermata di ogni altro veicolo. i si può però transitare sopra. Segnali luminosi e degli agenti del traffico La sequenza di accensione delle luci e il loro significato sono i seguenti: 1) Luce verde, con significato di via libera per procedere in tutte le direzioni consentite dalla segnaletica verticale e orizzontale; non si può impegnare l area di intersezione se non si è certi di poterla sgombrare prima dell accensione della luce rossa. I conducenti che svoltano a sinistra devono sempre dare la precedenza ai veicoli provenienti in senso opposto che stiano per impegnare l intersezione e devono rispettare la precedenza dei pedoni e dei ciclisti che attraversano la carreggiata con il verde. L obbligo di dare la precedenza ai pedoni e ai ciclisti vale anche per i conducenti che svoltano a destra. Prima di partire, all accensione del verde, bisogna accertarsi che i veicoli già immessi nell intersezione da diversa direzione abbiano sgombrato l area dell intersezione o, comunque, non siano di ostacolo al passaggio e che non vi siano pedoni che stiano ancora attraversando la carreggiata con il rosso. Semaforo normale per veicoli R. Sangalli - Lezioni di educazione stradale - Mondadori Education - lezione 1 17

17 2) Luce gialla, con significato di preavviso di arresto. Bisogna fermarsi prima dei punti stabiliti per l arresto se è possibile farlo in condizioni di sicurezza, altrimenti si deve sgombrare sollecitamente l area di intersezione con opportuna prudenza. 3) Luce rossa, con significato di arresto. Bisogna fermarsi senza superare la striscia di arresto e in sua mancanza non si deve impegnare l area di intersezione, né l attraversamento pedonale, né oltrepassare il semaforo, in modo da poterne osservare le indicazioni. Semaforo di corsia per veicoli Semaforo pedonale I colori delle luci e il significato sono identici a quelli delle luci delle lanterne semaforiche veicolari normali, ma valgono solo per i veicoli che devono proseguire nella direzione indicata dalla freccia. Se esiste una corsia mista per due manovre, le relative frecce colorate possono essere accoppiate in un unica luce. Sono usate solo in presenza di corsie specializzate per le manovre relative alle direzioni indicate dalle frecce. I semafori pedonali regolano gli attraversamenti pedonali semaforizzati e le luci hanno sequenza di accensione uguale a quella dei semafori normali. Rosso: arrestarsi. I pedoni non devono effettuare l attraversamento né impegnare la carreggiata. Giallo: sgombrare l attraversamento pedonale. I pedoni sul marciapiede non devono iniziare l attraversamento. erde: via libera. I pedoni possono attraversare la carreggiata nella sola direzione consentita dalla luce verde. Semaforo per velocipedi Semafori gialli lampeggianti Semaforo speciale Le luci dei semafori per velocipedi hanno sequenza di accensione e significato uguali a quelle dei semafori normali, ma valgono solo per i velocipedi provenienti da una pista ciclabile. In assenza di esse, i ciclisti sulle intersezioni semaforizzate devono assumere il comportamento dei pedoni. Una luce circolare gialla lampeggiante può essere installata sulle intersezioni o in corrispondenza di punti pericolosi per invitare il conducente a moderare la velocità e a usare particolare prudenza, rispettando le norme di precedenza; può trovarsi anche nel segnale di pericolo Semaforo al posto del disco giallo. La luce gialla lampeggiante con il simbolo di un pedone in movimento o con il simbolo di una bicicletta, affiancata a un semaforo di corsia per veicoli, indica al conducente in svolta a destra la possibile presenza di pedoni o ciclisti sugli attraversamenti, ai quali egli deve dare la precedenza. Una luce rossa lampeggiante o due luci rosse lampeggianti alternativamente sono usate esclusivamente: ai passaggi a livello con o senza barriere, agli accessi dei ponti mobili o dei pontili d imbarco delle navi traghetto e sulle strade su cui sia necessario arrestare il traffico all avvicinarsi di velivoli in fase di atterraggio o di decollo. Durante il loro periodo di accensione i veicoli non devono superare la striscia di arresto e in sua mancanza non devono oltrepassare il segnale, in modo da poterne osservare le indicazioni; allo spegnimento delle luci possono riprendere la marcia. 18 lezione 1 R. Sangalli - Lezioni di educazione stradale - Mondadori Education -

18 Le prescrizioni date mediante segnalazioni eseguite dagli agenti annullano ogni altra prescrizione data a mezzo della segnaletica stradale o delle norme di circolazione. Le segnalazioni degli agenti sono, in particolare, le seguenti. Braccia aperte e distese perpendicolarmente alla nostra direzione di marcia. Bisogna fermarsi prima della striscia di arresto senza impegnare l intersezione. Braccia aperte e distese nel senso della nostra direzione di marcia. È il segnale di via libera per procedere in tutte le direzioni. Un braccio alzato verticalmente. Bisogna fermarsi senza oltrepassare la striscia di arresto, a meno che ci si trovi così prossimi a essa, al momento del segnale fatto dal vigile, da non potersi arrestare in condizioni di sicurezza prima di averla oltrepassata: in tal caso bisogna accelerare e sgombrare il più sollecitamente possibile l area dell intersezione. Braccia distese orizzontalmente e perpendicolarmente tra loro, dirette rispettivamente verso la direzione di provenienza e di destinazione della corrente di svolta. Consentono la svolta a sinistra fermando la corrente diretta dei veicoli provenienti in senso contrario e arrestando il passaggio dei pedoni, che non possono attraversare la carreggiata. Le direzioni consentite e quelle vietate sono visibili nella figura. ischietto. Quando sia necessario arrestare tutta la circolazione per consentire il passaggio di veicoli di soccorso (igili del uoco e Ambulanze) e della Polizia, l agente preposto alla regolazione del traffico farà uso di un fischietto emettendo un suono prolungato. A questo segnale i veicoli e i pedoni in procinto di impegnare un intersezione devono immediatamente fermarsi fino al successivo segnale di via libera, dato con due suoni brevi di fischietto. Quelli che si trovano nell area di intersezione devono affrettarsi a sgombrarla. Un suono prolungato di fischietto, in altre circostanze, può essere utilizzato per intimare l alt al trasgressore di norme per la circolazione. Segnale distintivo (a paletta). L intimazione dell alt o di via libera può essere effettuata con l apposito segnale distintivo per l espletamento del servizio di polizia stradale. Altri segnali. L oscillazione di una luce rossa ha significato di arresto per gli utenti della strada verso i quali la luce rossa è diretta. Distintivo a paletta R. Sangalli - Lezioni di educazione stradale - Mondadori Education - lezione 1 19

19 ERIICHE 1. Il segnale raffigurato preavvisa un tratto di strada deformata è posto, di norma, 150 m prima del dosso preavvisa un tratto di strada con visibilità limitata 2. In presenza del segnale raffigurato è vietato sorpassare se la strada ha una corsia per ogni senso di marcia è permesso effettuare l inversione di marcia è necessario regolare la velocità in relazione alla visibilità e al raggio della curva 3. Il segnale DOPPIA CROCE DI S.ANDREA impone di fermarsi alla striscia di arresto se è in arrivo il treno segnala che la linea ferroviaria ha più di un binario indica che la linea ferroviaria ha soltanto un binario 4. In presenza del segnale raffigurato, opportunamente integrato, è necessario regolare la velocità in relazione alle particolari condizioni della strada in caso di pioggia, rallentare ed evitare frenate brusche tenere presente che in caso di pioggia lo spazio di frenatura è minore 5. Il segnale raffigurato preavvisa che una strada a senso unico diventa a doppio senso di marcia preavvisa che la circolazione diventa a senso unico impone di dare la precedenza ai veicoli che provengono dal senso opposto 6. Il segnale raffigurato preavvisa un segnale di STOP comporta di rallentare e di dare la precedenza a destra e a sinistra impone di rallentare e se necessario fermarsi 7. Il segnale raffigurato impone di arrestarsi e dare la precedenza senza occupare l incrocio obbliga ad arrestarsi soltanto in caso di incrocio con altri veicoli obbliga ad arrestarsi all incrocio anche se il semaforo emette luce verde 8. Il segnale raffigurato indica l inizio del doppio senso di circolazione obbliga a dare la precedenza ai veicoli provenienti dal senso contrario indica il diritto di precedenza sui veicoli provenienti dal senso opposto 9. Il segnale raffigurato vieta la circolazione nei due sensi vieta la circolazione anche ai ciclomotori non permette l accesso, ma solo l uscita da una strada 20 lezione 1 R. Sangalli - Lezioni di educazione stradale - Mondadori Education -

20 10. Il segnale raffigurato permette l accesso ai ciclomotori vieta di entrare in una strada accessibile invece dall'altra parte vale anche per i tricicli e i quadricicli a motore 11. Il segnale raffigurato vieta di sorpassare qualsiasi veicolo permette di sorpassare ciclomotori a due ruote permette a un ciclomotore di sorpassare un autovettura 12. Il segnale raffigurato indica un limite di velocità valido solo per i veicoli a due ruote obbliga a rispettare il limite minimo di velocità indicato indica la velocità massima alla quale i veicoli possono procedere 13. La striscia bianca continua nelle strade a doppio senso permette l inversione di marcia permette la manovra di sorpasso senza oltrepassarla delimita una pista ciclabile 14. La doppia striscia longitudinale continua permette il sorpasso, se consentito, senza oltrepassarla può essere superata sempre che siano rispettate tutte le altre norme di circolazione non permette l inversione del senso di marcia 15. La striscia bianca discontinua permette l occupazione momentanea dell opposta corsia di marcia in caso di sorpasso divide la strada in due carreggiate permette di marciarvi a cavallo 16. Incontrando il semaforo a tre luci è permesso il passaggio quando si accende il giallo, se non ci si può fermare in condizioni di sicurezza prima dell incrocio è acceso il giallo lampeggiante, usando però la massima prudenza e rallentando il semaforo è spento, usando la massima prudenza 17. In un incrocio regolato dal semaforo, la luce rossa accesa permette di svoltare a destra con prudenza prescrive di arrestarsi all incrocio permette di ripartire quando appare il giallo per la strada che si incrocia R. Sangalli - Lezioni di educazione stradale - Mondadori Education - lezione 1 21

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