INDICE INTRODUZIONE DEL PRESIDENTE 4 VERITÀ SULLA COMPETITIVITÀ ITALIANA: FOCUS SULL INDUSTRIA FARMACEUTICA 7 LE IMPRESE DEL FARMACO IN ITALIA 17

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3 INDICE INTRODUZIONE DEL PRESIDENTE 4 VERITÀ SULLA COMPETITIVITÀ ITALIANA: FOCUS SULL INDUSTRIA FARMACEUTICA 7 LE IMPRESE DEL FARMACO IN ITALIA 17 3

4 INTRODUZIONE DEL PRESIDENTE MASSIMO SCACCABAROZZI L industria farmaceutica è un patrimonio di innovazione, occupazione e produzione del Paese. Un Paese che vorremmo vedere sempre più in salute, grazie anche all impegno e agli investimenti delle nostre imprese. Quest anno lasciamo che siano Symbola, Fondazione per le qualità italiane, e la Fondazione Edison ad aprire la brochure di Farmindustria, raccontando le verità e i principali dati del settore, con una narrazione originale di un Paese che, secondo alcuni falsi miti, non avrebbe le risorse per riemergere dalla crisi. Un immagine nitida che descrive un quadro fatto di eccellenze nella manifattura hi-tech di farmaci che il mondo ci invidia e di un network nella ricerca che cresce e vuole recuperare, in una corsa appassionante, il gap esistente con altri Paesi. La farmaceutica è uno dei fiori all occhiello del made in Italy mostrato con orgoglio dal Governo nel bellissimo video Italy, the extraordinary commonplace. 4

5 In questi anni abbiamo contribuito alla ripresa, di cui si intravedono i primi importanti segnali, con i nostri investimenti e offrendo occupazione qualificata con assunzioni negli ultimi 12 mesi, la metà delle quali under trenta. Un risultato frutto di scelte coraggiose - delle imprese e del Governo - che va difeso con determinazione. Industria farmaceutica in Italia Fatti e cifre 2014 Il valore dell industria farmaceutica in Italia non è affatto scontato. Specie in un contesto globale concorrenziale e ad alto tasso di internazionalizzazione, nel quale le scelte di localizzazione dipendono da fattori di competitività, quali il quadro regolatorio e l efficienza delle procedure autorizzative. Il nostro Paese ha aumentato più di ogni altro il proprio export di farmaci e vaccini dal 2010 a oggi. Comprimere però oltre misura la domanda nazionale non è la scelta giusta. Abbiamo già i prezzi e la spesa pubblica pro-capite più bassi d Europa, con costi standard e tetti di spesa oltre i quali sono le imprese a pagare l assistenza farmaceutica. In un quadro che vede il settore con il maggior numero di controlli in assoluto. Le imprese del farmaco credono nell Italia e nella sua crescita. E Farmindustria è impegnata ad accompagnarle in questo percorso, anche in Europa, convinta che i vincoli del Sistema Paese debbano essere visti più come una sfida da cogliere che come un limite insormontabile. Per questo c è bisogno che la stabilità, garantita negli ultimi due anni con regole certe, sia confermata e consolidata per favorire gli investimenti e l innovazione. Dare un futuro ai giovani e migliorare la qualità del nostro Welfare è possibile. Fonte: Farmindustria 5

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7 VERITÀ SULLA COMPETITIVITÀ ITALIANA: FOCUS SULL INDUSTRIA FARMACEUTICA Marco Fortis Fondazione Edison Ermete Realacci Symbola Massimo Scaccabarozzi Farmindustria Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare, diceva Seneca. Oggi l Italia, con la crisi quasi alle spalle e il mare aperto della globalizzazione davanti, sa dove andare? La rotta, a ben guardare, è già tracciata: basta seguire i tanti talenti, come nella farmaceutica e in altri importanti settori industriali che innovano senza perdere i legami con le nostre tradizioni. E anzi, da lì traggono quel valore aggiunto che rende il made in Italy, in tutti i settori, un brand sempre più ricercato. 7

8 VERITÀ SULLA COMPETITIVITÀ ITALIANA: FOCUS SULL INDUSTRIA FARMACEUTICA Fondazione Edison, Fondazione Symbola e Farmindustria hanno immaginato le Verità sulla competitività italiana - focus sull Industria farmaceutica per ricordare che l Italia ha la risposta alla crisi nel suo dna, che l Italia deve fare l Italia. Le imprese del farmaco nel Paese, ad esempio, sono una delle punte più avanzate e qualificate della nostra tradizione manifatturiera. In un periodo in cui il back-shoring calamita, a ragione, attenzione e curiosità, la farmaceutica in Italia sa attirare capitali e produzioni, che ne fanno il campione del mondo nell aumento dell export: in quattro anni 8,1 miliardi di dollari. Il valore medio del nostro export lievita a tassi ben superiori a quelli degli altri grandi Paesi europei (+30%, contro +20%). Grazie ad un ambiente produttivo qualificato, efficiente e dinamico, le nostre imprese del farmaco hanno raggiunto tassi di innovazione tra i più alti in Europa. Lo dimostrano, ad esempio, i primati nel biotech. Parliamo, evidentemente, di una grande risorsa per il Paese: la produzione, ovviamente, la specializzazione della forza lavoro - che attira nuovi capitali - e il contributo all economia. Tra investimenti, ricerca, stipendi e imposte, sono 13,7 i miliardi che arrivano al Paese dalle imprese - parallelamente, dallo Stato, le imprese ne ricavano 12,5 dalla fornitura di farmaci. Se questa è la rotta, il futuro non sarà avaro col nostro Paese. 8

9 L INDUSTRIA DEL FARMACO MADE IN ITALY LEADER IN UE 01. Con 28,7 miliardi di euro, l'industria del farmaco made in Italy genera il 15,5% della produzione europea (Ue a 28). Solo la Germania fa meglio di noi, con 30,4 miliardi (16,5%), grazie anche, a ben vedere, ad un mercato interno più ampio e remunerativo: la spesa pubblica farmaceutica tedesca vale 485 euro procapite, quella italiana 271, minore anche rispetto ai 292 euro britannici, ai 318 spagnoli e ai 461 francesi. Più ridotta la produzione di Francia (20,1 miliardi), Regno Unito (17,9) e Spagna (14). Produzione farmaceutica nei principali Paesi europei (% sul totale Ue a 28, anno 2014) Fonte: elaborazione su dati Efpia (stime) 9

10 LE IMPRESE FARMACEUTICHE IN ITALIA IN VETTA AL MONDO PER CRESCITA DELL EXPORT 02. Davanti a Svizzera, Francia, Spagna e Regno Unito. Ma anche a Germania e Stati Uniti. La crescita dell'export farmaceutico italiano, negli anni di crisi che vanno dal 2010 al 2014, non ha rivali al mondo. Le nostre esportazioni di farmaci e vaccini, infatti, sono lievitate di 8,1 miliardi di dollari, a fronte degli 8 della Svizzera, dei 7,9 della Germania e dei 500 milioni degli Stati Uniti (o dei dati negativi di Spagna, -0,5 mld $, e Regno Unito, -2,7 mld $). Questa eccellente prestazione porta la farmaceutica sul podio - per valore dell export, tra i diversi settori del manifatturiero - in 11 province italiane: prima ad Ascoli Piceno (vale il 72% dell export), Latina (77%), Frosinone (63%), Rieti (60%), Bari (34%), L'Aquila (26%), Pavia (25%) e Pescara (18%); seconda a Siena (22%), Catania (16%), Napoli (15%) e Roma (12%); terza a Parma (12%). Infine, è tra i primi cinque settori per export a Milano e Firenze. Farmaci e vaccini: crescita del valore dell export (miliardi di $) Fonte: Fondazione Edison 10

11 LA FORZA DELLA PRODUZIONE FARMACEUTICA IN ITALIA È LA COMPETITIVITÀ 03. Gli ottimi risultati della produzione farmaceutica made in Italy trovano la loro prima ragion d essere nella competitività. La crescita della produzione si deve per un terzo (32%) al rafforzamento delle attività già realizzate in Italia, ma per i restanti due terzi (68%) alla nostra grande capacità di attrarne di nuove. In particolare si tratta di produzioni prima realizzate in altri Paesi e trasferite in Italia (47% della crescita) o di nuovi prodotti per i quali il mercato ha eletto l Italia come hub manifatturiero (21%). Determinanti della crescita della produzione farmaceutica in Italia (% sul totale) Fonte: Bain&Company 11

12 QUALITÀ E ALTA SPECIALIZZAZIONE, DRIVER DELLA FARMACEUTICA MADE IN ITALY 04. È guidato dalla qualità il crescendo dell industria del farmaco in Italia: dal 2010 al 2014, infatti, il valore medio dell export farmaceutico è aumentato di quasi un terzo (+29,7%). A dimostrazione che il mix qualitativo dei prodotti esportati è migliorato, riflettendo l incremento del contenuto tecnologico e innovativo della nostra struttura industriale. La Germania ha visto un aumento del 6,6%, gli altri big europei, mediamente, del 20,3%. Oggi il valore medio dei farmaci esportati dall Italia è superiore a quello degli altri grandi Paesi, mentre solo 5 anni fa era inferiore di circa un terzo. Trend valore medio dell export di prodotti farmaceutici (var. % totale, ) Fonte: Eurostat 12

13 L ITALIA DEL FARMACO SUL PODIO EUROPEO PER NUMERO DI IMPRESE INNOVATIVE 05. Con 9 imprese su 10 (l 89,5%) che hanno introdotto innovazioni (di processo, prodotto o di altra natura) siamo al secondo posto in Europa, preceduti dalla Germania (92,0%) e in linea con il Regno Unito (89,4%). Con Francia (83,5%) e Spagna (81,6%) a distanza, e una media Ue a 15 che si attesta all'85,2%. Un ambiente produttivo qualificato, efficiente e dinamico, quindi, quello del farmaco: nel quale i ritardi italiani nella ricerca - che riguardano in parte anche la Farmaceutica - costituiscono più una sfida da cogliere che un limite insormontabile. Tanto che il settore si colloca al primo posto in Italia, rispetto agli altri comparti dell industria, per spesa in R&S per addetto. E rappresenta, tra l altro, il 90% del settore del farmaco biotech (Rapporto sulle biotecnologie del settore farmaceutico in Italia, 2015, Farmindustria - Ernst&Young). Quota di imprese innovative, industria farmaceutica, (% sul totale) Fonte: Eurostat (2012) 13

14 LA FARMACEUTICA AI VERTICI DELL EFFICIENZA PRODUTTIVA TRA LE INDUSTRIE IN ITALIA 06. Vanta una produttività per addetto ai vertici tra i settori industriali italiani: con quasi 390 mila euro/addetto le imprese farmaceutiche in Italia raggiungono livelli di efficienza produttiva nettamente superiori a quelli del totale manifatturiero (226 mila euro/addetto) e, soprattutto, del medium-hi tech (312 mila), oltre che di settori strategici e innovativi del made in Italy. Livello raggiunto grazie agli investimenti tecnologici e alla qualità degli occupati: quasi il 90% degli addetti sono laureati o diplomati, rispetto a una media del 63% del resto dell'industria. Produzione per addetto (in ) Fonte: Eurostat 14

15 I FARMACI FANNO BENE (ANCHE) AL BILANCIO DEL PAESE 07. I farmaci non contribuiscono solo alla salute dell'italia, ma anche a quella delle sue finanze e dell economia. Il contributo delle imprese farmaceutiche al Paese, misurato in termini puramente economici, raggiunge i 13,7 miliardi: si tratta, tra imprese del farmaco e indotto, di 3,3 miliardi in investimenti, 6 in stipendi e contributi, 4,4 in imposte. Quindi, dall investimento che lo Stato fa nei farmaci distribuiti sul territorio o in ospedale per la salute dei cittadini - di cui 12,5 miliardi sono diretti alle industrie farmaceutiche - al Paese tornano 13,7 miliardi. Se, per assurdo, nel nostro Paese non ci fossero le produzioni farmaceutiche, il contributo sarebbe ridotto a 4 miliardi, legati alla sola presenza commerciale. Inoltre farmaci e vaccini evitano costi significativi per il welfare. Perché, ad esempio, rendono spesso non necessario il ricorso a prestazioni più onerose - un giorno di ricovero in ospedale costa circa euro, quasi quanto quattro anni di assistenza farmaceutica pubblica, pari a 271 euro pro-capite - oppure grazie al ruolo della prevenzione - 1 euro speso per la vaccinazione può evitare 24 euro di costi per curare chi si ammala. Contributo economico al Paese dalle imprese del farmaco made in Italy e del loro indotto (miliardi di, anno 2014) Fonte: elaborazioni su dati Aifa, Istat, Mediobanca 15

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17 LE IMPRESE DEL FARMACO IN ITALIA 17

18 FARMINDUSTRIA: CHI SIAMO Industria farmaceutica in Italia per nazionalità del capitale Farmindustria è l Associazione delle imprese del farmaco e riunisce circa 200 aziende, che rappresentano oltre il 90% del valore industriale della farmaceutica in Italia in termini di addetti, mercato, investimenti ed export. Una delle Associazioni più importanti di Confindustria. È al primo posto a livello nazionale tra quelle di Categoria e aderisce alla Federazione Europea (EFPIA) e mondiale (IFPMA). Persegue la realizzazione di un contesto normativo stabile e di una politica del farmaco che riconosca al settore un ruolo vitale per la crescita del Paese. Fonte: Farmindustria La mission di Farmindustria è rappresentare le istanze delle imprese del settore e promuovere la competitività e lo sviluppo scientifico, comunicandone il valore alle Istituzioni, 18

19 all opinione pubblica e agli stakeholder anche europei. Ecco perché, con l Europa che cambia velocemente ed è sempre più al centro delle decisioni economiche globali, è stato aperto un ufficio Farmindustria a Bruxelles presso la Delegazione di Confindustria. Un lavoro di squadra basato sulla partecipazione delle imprese. Attraverso l attività di 30 gruppi di lavoro, ciascuno con le proprie competenze, Farmindustria offre servizi di informazione e supporto alle aziende sugli aspetti legislativi, giuridici, regolatori, scientifici e di relazioni industriali. In un dialogo aperto e condiviso che tiene conto di un Codice deontologico fra i più rigorosi in Europa, che regola i rapporti tra aziende e tra queste e il mondo scientifico e sanitario, secondo trasparenti norme comportamentali. La governance associativa premia l impegno industriale delle aziende, assegnando i voti in assemblea in base a precisi indicatori quali fatturato, occupazione, investimenti, vendite all estero, imposte pagate nel Paese. La sede di Farmindustria a Roma Farmindustria nel Sistema Associativo 19

20 L INDUSTRIA FARMACEUTICA: UNA RISORSA PER LA SALUTE E L ECONOMIA Il settore farmaceutico è uno dei settori più importanti e strategici per il futuro dell'europa. L'Europa dispone di un ricco patrimonio di risorse e possiede molti dei requisiti necessari per mantenere anche in futuro il suo successo in questo campo. Tale successo dipende tuttavia dall'esistenza di un contesto politico che favorisca un adeguato utilizzo dell'innovazione nei sistemi sanitari europei. L'industria farmaceutica offre un contributo unico alla crescita economica anche a livello più generale attraverso i suoi prodotti, che favoriscono la buona salute della popolazione. Grazie alle sue collaborazioni con università e altri istituti in tutto il mondo, si inserisce in un «sistema» integrato di scienze della vita. Il settore farmaceutico contribuisce alla realizzazione degli obiettivi della strategia Europa 2020, finalizzata a garantire una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva ponendo particolarmente l'accento sulla creazione di posti di lavoro di qualità e la riduzione della povertà. Da: Le trasformazioni industriali nel settore farmaceutico europeo, Comitato economico e sociale europeo,

21 Perché la Farmaceutica fa bene al Paese Fonte: Farmindustria 21

22 LA RICERCA FARMACEUTICA PER VIVERE DI PIÙ E MEGLIO Contributo all aumento della vita media (% sul totale, anni ) Più salute grazie a farmaci e vaccini. Da oltre un secolo l innovazione farmaceutica contribuisce in tutto il mondo al benessere e alla salute, con i grandi salti nelle cure e il continuo sviluppo di quelle già disponibili. Farmaci e vaccini migliorano la qualità della vita e oggi in Italia oltre 24 milioni di cittadini li utilizzano regolarmente. Un mese di vita in più ogni quattro. È la velocità alla quale è aumentata l aspettativa di vita in Italia dal 1951 a oggi, la più alta in Europa. Un progresso in larga parte legato ai risultati dell innovazione farmaceutica, comune a tutte le Economie avanzate, ma sempre più, anche ai Paesi emergenti. Fonte: Efpia Il futuro riserva ancora grandi sfide. Soprattutto per biotech e medicina personalizzata: nuove frontiere della R&S 22

23 farmaceutica, per offrire sempre più opportunità terapeutiche e migliorare l efficienza del Servizio sanitario nazionale. Sempre più farmaci al femminile. Cresce l attenzione alla medicina di genere, in particolare nella cura del diabete e delle patologie tumorali, muscolo-scheletriche e autoimmuni. Ad oggi sono 850 i farmaci in sviluppo per le malattie che colpiscono le donne. L INDUSTRIA DEL FARMACO PER L OROLOGIO DELLA VITA La Ricerca è Vita. Più del 90% della R&S è sostenuto dalle imprese del farmaco, con un impegno che cresce nel mondo e in Italia, in collaborazione con il Ssn e i centri di eccellenza clinica. Con il sito Farmaci&Vita, Farmindustria mostra la ricerca che c è dietro un farmaco, da chi è sostenuta e come un intuizione divenga realtà. Con filmati, interviste, schede scientifiche e dati, il portale si rivolge ai giovani, alle Istituzioni, alle Associazioni di pazienti e all opinione pubblica. Dal 1951 ricerca, nuovi farmaci, corretti stili di vita e progressi della medicina hanno contribuito ad aumentare la tua aspettativa di vita di 3 mesi ogni anno*. 6 ORE AL GIORNO, ANCHE OGGI * Elaborazioni su dati Istat riferiti all Italia. L industria del farmaco, innovazione continua Come nasce un farmaco Ricerca di base Scoperta del farmaco Fase Pre-clinica FASE I Studi Clinici FASE II FASE III Valutazione autorità regolatorie Farmacovigilanza FASE IV Richiesta di AIC POTENZIALI NUOVI FARMACI 1 molecola approvata Soggetti sani (decine) VOLONTARI Pazienti (centinaia) Pazienti (migliaia) 0 5 anni 10 anni anni Fonte: PhRMA, Efpia, Farmindustria 23

24 L INNOVAZIONE BIOTECH È SEMPRE PIÙ FARMACEUTICA Farmaci in sviluppo nel mondo Numero Neoplasie Malattie neurologiche Malattie infettive Malattie immunitarie Malattie cardiovascolari 599 Disturbi psichiatrici 511 Diabete 475 HIV/AIDS 159 Fonte: PhRMA Nelle scienze della vita nuove conoscenze che fanno la differenza. Oggi sono più di i farmaci in sviluppo. La crescente comprensione dei meccanismi biologici delle malattie, della genomica, della proteomica e di altre discipline sta portando a scoperte senza precedenti. E questo grazie all impegno di imprese e ricercatori e a combinazioni avanzate di scienza, tecnologia, bioinformatica e ingegneria. L innovazione farmaceutica nasce in rete, con il know-how delle imprese del farmaco, la capacità innovativa delle piccole e medie imprese, le partnership pubblico-privato, le università e i centri di eccellenza per gli studi clinici. L industria farmaceutica ha un ruolo centrale nel nuovo modello della network innovation, che ha come variabile chiave la capacità di connettersi alla rete internazionale. 24

25 Dalla ricerca nuove possibilità di cura. I nuovi farmaci, sempre più frutto di complessi processi biotecnologici, rappresentano la frontiera dell innovazione per il trattamento di patologie rilevanti quali, ad esempio, il diabete, la sclerosi multipla, l epatite C e diverse malattie oncologiche e autoimmuni. E per la prevenzione, con vaccini per le malattie infettive. In molti casi i trattamenti di origine biotech sono l unica possibilità di cura e già oggi 350 milioni di pazienti nel mondo ne traggono beneficio. Composizione del settore del farmaco biotech in Italia (% su fatturato e attività R&S) Nel biotech il futuro è già presente. I farmaci biotech rappresentano il 20% di quelli in commercio, il 40% dei nuovi autorizzati e il 50% di quelli in sviluppo. Le biotecnologie sono il presente della ricerca farmaceutica e saranno ancora più importanti in futuro. Un ruolo rafforzato con le terapie avanzate, medicinali biologici di ultima generazione basati su materiale genetico, cellule e tessuti. Per questo Farmindustria opera per promuoverne lo sviluppo in Italia e avvicinare i giovani alla scienza, alla genetica e alle biotecnologie, stimolandoli a riflettere sulle opportunità che possono offrire. Fonte: Farmindustria-Ernst&Young 25

26 L IMPEGNO NELLA RICERCA DELLE IMPRESE DEL FARMACO La ricerca farmaceutica in Italia nel 2014 Imprese del farmaco fondamentali nella ricerca. In Italia l industria farmaceutica è il terzo settore manifatturiero per valore degli investimenti in R&S e primo in rapporto agli addetti. Un risultato che dimostra quanto le aziende investano nella ricerca, ad esempio nell oncologia, nelle malattie rare, nella terapia genica, nei vaccini, nelle biotecnologie e in tanti altri ambiti scientifici. Il nostro Paese vanta una produzione scientifica di alto livello, è sede di centri di eccellenza e può recuperare il gap rispetto ad altri grandi Paesi valorizzando questi punti di forza. Fonte: Farmindustria, Istat Dagli studi clinici opportunità di crescita. Gli studi clinici sono un importante fase della ricerca, con un ruolo centrale nell innovazione. Ogni anno nel mondo le imprese vi investono oltre 50 miliardi di euro. 26

27 In Italia 800 milioni circa, un valore che può crescere migliorando l attrattività del Paese. E offrire nuove opportunità di salute per i pazienti, di occupazione per i ricercatori e di risparmio per il Ssn. Con gli studi clinici, infatti, le imprese si fanno carico di quota parte dei costi ad essi connessi, quali l ospedalizzazione, i farmaci, gli esami diagnostici. Costi per lo sviluppo di un farmaco innovativo (milioni di dollari) La ricerca incontra i bisogni di salute. Cresce ogni anno il dialogo e il confronto tra Farmindustria e le Associazioni dei pazienti su temi di ampia rilevanza sociale come la ricerca, l accesso all innovazione, la medicina di genere, le malattie rare. Una vicinanza alle persone che si manifesta anche con il sostegno a iniziative istituzionali e non, come i concerti di beneficenza e le raccolte fondi, per creare momenti di incontro e visibilità all attività delle Associazioni e alle necessità dei malati. Fonte: PhRMA Un concerto di beneficenza della JC Band 27

28 PRODUZIONE DI VALORE DELL INDUSTRIA FARMACEUTICA L attività industriale della farmaceutica in Italia nel 2014 Italia, hub farmaceutico d Europa. Seconda per produzione e per numero di imprese nell Ue, l Italia produce più farmaci e vaccini di quanti ne consumi, confermando così l industria farmaceutica come un fondamentale settore di specializzazione produttiva del Paese. Un industria hi-tech, con valori più elevati tra i comparti ad alta tecnologia nell occupazione, nella produzione, negli investimenti e nell export. Fonte: Farmindustria, Istat Un importante asset industriale per la crescita. Negli ultimi anni, in uno dei periodi più difficili per l industria in Italia, le aziende del farmaco hanno contribuito in maniera significativa all economia grazie all export e alla produzione che, tra il 2010 e il 2014, hanno registrato le crescite più elevate nella manifattura italiana. 28

29 La sinergia con l indotto e la crescita del Contract Development and Manufacturing Organization (CDMO). Le imprese del farmaco in Italia moltiplicano il loro valore con l indotto di eccellenza che generano, costituito dai produttori di materie prime, macchine e tecnologie per il processo e il confezionamento, componenti e servizi industriali. Alla produzione farmaceutica nel Paese contribuiscono le imprese del CDMO, anche definite produttori conto terzi, una realtà consolidata e in costante crescita che richiama investimenti e fa leva sulla qualità della produzione, delle risorse umane e sull elevato know-how del settore. La rete di eccellenza dell indotto farmaceutico Comunicare il valore dell industria farmaceutica in Italia, un patrimonio manifatturiero che Farmindustria diffonde con il roadshow Produzione di Valore. Fino a oggi ha toccato Toscana, Emilia Romagna, Lombardia, Lazio, Puglia e Abruzzo. E proseguirà in altre fabbriche e centri di ricerca dei territori a forte presenza farmaceutica. Anche per l attività di CDMO, Farmindustria ha avviato un press tour, creando momenti di incontro con la stampa locale. Fonte: Farmindustria L industria del farmaco: un patrimonio che l Italia non può perdere PRODUZIONE di VALORE L evento Produzione di Valore a Bari,

30 PICCOLE, MEDIE, GRANDI TUTTE IMPORTANTI Una composizione unica in Europa. L industria farmaceutica in Italia è composta per il 60% da imprese a capitale estero e per il 40% a capitale italiano. Aziende che, a prescindere dalla nazionalità del capitale, rappresentano il meglio del made in Italy, perché nel Paese assumono, hanno siti di ricerca e produzione, fanno cultura scientifica e industriale. Tanti modi di essere competitivi. In Italia ci sono molti centri di produzione e di ricerca di imprese nazionali ed estere che operano per tutto il mondo. Le aziende grandi e medie italiane si caratterizzano per un elevata propensione all internazionalizzazione e per strategie di crescita basate sulla ricerca. Tra le imprese a capitale estero di tutti i settori manifatturieri, quelle farmaceutiche sono leader negli investimenti, con un ruolo di primo piano anche per occupazione, produzione ed export. E l Italia è prima in Europa per contributo delle PMI del farmaco. Il valore per il territorio. La presenza farmaceutica è concentrata in Lombardia, Lazio, Toscana, Emilia Romagna e Veneto, regioni che da sole determinano il 90% dell occupazione e degli investimenti. Tuttavia, pur se più circoscritta in specifiche province, è rilevante anche in Abruzzo, Puglia, Campania, Sicilia, Marche e Piemonte. 30

31 Presenza farmaceutica sul territorio Lombardia addetti, prima regione farmaceutica e biotech, addetti nell indotto (chimica, meccanica, carta) Piemonte e Liguria addetti e nell indotto (meccanica, chimica, imballaggi) Toscana addetti, addetti nell indotto (vetro, chimica) Veneto addetti, nell indotto (meccanica, chimica, imballaggi) Emilia Romagna addetti e nell indotto (meccanica, chimica, vetro). A Parma 3 settore per export Marche addetti diretti e nell indotto. Ad Ascoli Piceno 72% dell export manifatturiero Abruzzo addetti (100 in R&S), altrettanti nell indotto Lazio addetti, 45% dell export regionale (83% dell export hi-tech), addetti nell indotto (chimica, imballaggi) Campania 900 addetti totali e nell indotto Puglia Centri di eccellenza di grandi gruppi internazionali (3.000 addetti diretti e nell indotto). A Bari e Brindisi il 28% dell export manifatturiero totale I NUMERI DELLA FARMACEUTICA E DEL SUO INDOTTO 128 mila addetti 6 miliardi di stipendi e contributi 43 miliardi di produzione 3,3 miliardi di investimenti in R&S e produzione Sicilia Circa addetti e nell indotto. 16% dell export manifatturiero nella provincia di Catania Fonte: Farmindustria, Istat 31

32 OCCUPAZIONE DI QUALITÀ E RELAZIONI INDUSTRIALI INNOVATIVE Il sistema di welfare nelle imprese del farmaco in Italia fondo per la previdenza complementare Le risorse umane primo fattore di competitività. Gli standard elevati che caratterizzano tutte le fasi del farmaco rendono fondamentale la qualità degli addetti e la loro formazione. Sono le stesse aziende del settore a ritenere le risorse umane il primo motivo per investire in Italia. Proprio questa qualità, insieme agli investimenti dell industria farmaceutica, determina una produttività del lavoro molto superiore alla media. fondo per l assistenza sanitaria integrativa strumento per la riqualificazione e ricollocazione sul mercato del lavoro La ricerca è rosa. In termini di occupazione il settore vanta una presenza femminile più elevata della media manifatturiera (25%) e nella ricerca le donne sono la maggioranza (53%). Le pari opportunità non sono, quindi, solo uno slogan: per questo sono sempre di più le aziende che favoriscono il bilanciamento fra carriera, famiglia e vita privata. 32

33 Le relazioni industriali come strumento di sviluppo. Innovative, partecipative e collaborative, le relazioni industriali da molti anni consentono di sostenere la competitività delle imprese, di essere all avanguardia nell applicazione di istituti contrattuali flessibili e di attuare concretamente la responsabilità sociale di impresa attraverso politiche di welfare a favore dei lavoratori. La scuola di formazione di Farmindustria. È il nuovo servizio alle aziende associate che offre l opportunità ai giovani occupati e ai nuovi assunti nelle imprese del farmaco di accrescere le competenze tecniche per avere un quadro completo del settore, ponendo le basi per professionisti più consapevoli e motivati. Un percorso che si articola in moduli formativi e lezioni di esperti aziendali, funzionari e dirigenti dell Associazione, con la collaborazione di docenti provenienti da università, Aifa e Istituto Superiore di Sanità. I giovani partecipanti alla prima edizione della scuola di formazione Farmindustria Fonte: Farmindustria 33

34 SOSTENIBILITÀ E ACCESSO ALL INNOVAZIONE La spesa farmaceutica pubblica procapite in Europa (territoriale e ospedaliera, euro) Spesa pubblica procapite ai minimi in Europa. In Italia i medicinali costano allo Stato per ogni cittadino meno che negli altri grandi Paesi. Tra le voci di spesa pubblica hanno i controlli più elevati: farmaci e vaccini sono gli unici prodotti con costi standard e tetti di spesa vincolanti, con costi a carico delle imprese in caso di loro superamento. E prezzi negoziati a livello nazionale con Aifa, più bassi del 15/20% rispetto all Ue. Fonte: elaborazioni e stime su dati IMS, Eurostat, Efpia, Aifa La spesa sanitaria cresce meno del totale della spesa pubblica, quella farmaceutica scende. Dal 2006 al 2014 la spesa farmaceutica è diminuita del 2%, mentre quella sanitaria è aumentata dell 8%, con gli acquisti di beni e servizi non farmaceutici cresciuti di oltre il 20%. Il totale della spesa pubblica - al netto degli interessi sul debito pubblico e delle spese per il personale - è cresciuto del 26%. 34

35 Efficienza del welfare, con il paziente al centro. Farmaci e vaccini fanno bene alla salute ed evitano costi per il cittadino e il Ssn, ad esempio rendendo non necessarie altre prestazioni più onerose oppure prevenendo patologie. Inoltre, pazienti meglio curati possono gestire in molti casi la propria malattia, lavorando e mantenendo un ruolo attivo nella società. L accesso ai nuovi farmaci in Italia rispetto all Ue Nuova governance per migliorare l accesso all innovazione. La ricerca farmaceutica rende disponibili nuove terapie che rivoluzionano la cura di patologie importanti. Un fenomeno che richiede un cambio di paradigma per la sostenibilità del sistema sanitario. Una sfida da affrontare ottimizzando la spesa e migliorando l appropriatezza di tutte le prestazioni, con uno sguardo ai confronti internazionali e superando vecchie logiche economicistiche che penalizzano l industria farmaceutica e i suoi investimenti. Fonte: elaborazioni Farmindustria su dati IMS I costi evitati dall uso appropriato dei farmaci: due esempi Fonte: PhRMA, Costi assorbiti dalle patologie HCV indotte in Italia F. S. Mennini - CEIS EEHTA, Università Tor Vergata 35

36 L ECCELLENZA DI VACCINI ED EMODERIVATI PER IL PAESE Il ruolo dei vaccini nella lotta alle malattie infettive (numero di casi in Europa) Dalla farmaceutica un contributo fondamentale al Ssn. Qualità, efficacia e sicurezza dei medicinali sono una caratteristica del sistema sanitario del Paese, assicurata dall impegno delle aziende e garantita dal lavoro di Aifa. All interno del panorama farmaceutico, vaccini ed emoderivati rappresentano realtà di eccellenza. Fonte: World Health Organization I vaccini per la salute e la sostenibilità. Sono prodotti biologici che prevengono le malattie infettive, stimolando una risposta immunitaria e proteggendo così l organismo da queste patologie. Se attuate in maniera omogenea e secondo strategie appropriate, le vaccinazioni assicurano il controllo delle malattie bersaglio e la riduzione della loro incidenza, fino, in alcuni casi, all eradicazione a livello mondiale. 36

37 Emoderivati, farmaci salvavita. Utilizzati per integrare componenti mancanti del sangue, da cui derivano, trovano applicazione anche nel trattamento delle malattie rare - quali emofilia, angioedema ereditario, immunodeficienze primarie - e nei trapianti. Gli emoderivati sono prodotti dalle imprese del farmaco sulla base di rigorose linee guida internazionali, per garantirne sicurezza e disponibilità ai pazienti. Comparti strategici e altamente specializzati. Vaccini ed emoderivati, oltre che per la salute, rivestono grande importanza per l Italia dal punto di vista manifatturiero e di ricerca. Tra i comparti più innovativi - grazie alla presenza di centri di eccellenza di imprese a capitale nazionale ed estero, che investono nel Paese ed esportano in tutto il mondo - contribuiscono in maniera fondamentale alla crescita del valore dell industria e dell economia. Le plasmaproteine e il loro uso In 1 litro di Plasma: Albumina Immunoglobulina Intravenosa Alpha-1 Antitripsina Fattori di coagulazione Albumina Immunoglobulina Intravenosa Alpha-1 Antitripsina Fattori di coagulazione Traumi Ustioni Sindrome da distress respiratorio dell adulto Intervento chirurgico per bypass cardiopolmonare Malattie da immunodeficienza primaria Malattie autoimmuni Polineuropatia demielinizzante infiammatoria cronica Porpora trombocitopenica idiopatica Deficit da Alpha-1 Antitripsina (Broncopneumopatia ostruttiva cronica ereditaria) Emofilia A e B Malattia di Von Willebrand Malattie emorragiche Fonte: Plasma Protein Therapeutics Association 37

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