TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI TORINO. Fallimento n. 364/09 THE CLUB s.r.l. GIUDICE DELEGATO: Dott. Bruno CONCA

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1 TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI TORINO Fallimento n. 364/09 THE CLUB s.r.l. GIUDICE DELEGATO: Dott. Bruno CONCA RAPPORTO RIEPILOGATIVO (ex art. 33, comma 5, l.f.) CURATORE: Prof. Dott. Luciano Matteo QUATTROCCHIO

2 1. Attività svolta dal Curatore La realizzazione dell Attivo Beni immobili. Nel compendio fallimentare non sono ricompresi beni immobili Beni mobili. Tenuto conto che l Amministratore Unico, Sig. Dario GOZZI, si era reso irreperibile, il sottoscritto Curatore previa Autorizzazione del Giudice Delegato aveva dovuto avvalersi dell ausilio della Polizia Giudiziaria per il reperimento dello stesso. Gli accertamenti esperiti dalla Polizia Giudiziaria non avevano però consentito di rintracciare l Amministratore fino al mese di aprile In sede di prima assunzione delle informazioni avvenuta pertanto in data 3 maggio 2010 lo stesso aveva dichiarato che non residuavano beni di titolarità della Società fallita. Tuttavia, successivamente, con comunicazione informe e non sottoscritta, asseriva la presenza di beni dichiarando: «in cassa sono rimaste circa 1650 EURO + dei capi d abbigliamento che ho in un garage sono circa 600/700 da inventariare per un valore di circa » senza però indicarne la collocazione. Il sottoscritto Curatore, richiedeva quindi di riferire il luogo di conservazione dei beni indicati, al fine di procedere con le operazioni di inventario. A tal proposito, il Sig. Dario GOZZI dichiarava verbatim di aver disposto dei beni stessi e delle residue giacenze di cassa in epoca successiva alla dichiarazione di fallimento, per esigenze personali. Il sottoscritto Curatore dunque, nell esercizio delle sue funzioni, invitava l Amministratore Unico in data 27 ottobre 2010 a dichiarare il nome del/i compratore/i, il corrispettivo ricavato dalla vendita e l utilizzo delle somme derivanti dagli atti dispositivi. A tal proposito, il Sig. Dario GOZZI dichiarava quanto segue: «ho ceduto i beni ad un venditore ambulante di nome Francesco di circa 40 anni, altezza 1:80, capelli corti, proprietario di un furgone bianco FIAT DUCATO e titolare di una bancarella posta presso il mercato rionale di Corso Palestro a Torino, di fronte ad una Banca ed in corrispondenza di Via Garibaldi; ho ricavato dalla vendita euro, in contanti, approfittando del mio stato di necessità, poiché i beni avevano

3 un valore significativamente superiore (circa ,00/60.000,00); i beni sono stati venduti senza fattura; il venditore ambulante mi ha contattato perché aveva bisogno di merce e sapeva che avevo interrotto l attività; non conosco cognome e nome di quest ultimo, in quanto, anche quando svolgevo ancora l attività di commercializzazione di abiti, comprava soltanto in nero; il ricavato della vendita dei beni e le somme residue sono state da me utilizzate per esigenze personali; tutti i beni sono stati venduti». Alla luce di ciò, il sottoscritto Curatore aveva verificato, con l ausilio dell Ufficiale di Polizia Giudiziaria, Dott. Antonio DI MATTEO, la possibilità di rintracciare l acquirente al fine di recuperare il controvalore dei beni ceduti. Tuttavia, stante la fragilità delle informazioni fornite, non è stato possibile rintracciare l acquirente e, di conseguenza, i relativi beni Crediti. L Amministratore Unico dichiarava che «l unico credito è di una fattura mandata in Siria di circa » Azioni recuperatorie e risarcitorie. Stante la totale assenza di scritture contabili e documenti comprovanti l esistenza del credito, il sottoscritto Curatore non ha potuto esperire alcuna azione recuperatoria Passivo. La prima udienza di verifica dei crediti si è tenuta presso il Tribunale Civile e Penale di Torino in data 25 marzo 2010, alle ore 9:45. Lo Stato Passivo, dichiarato esecutivo nel corso della stessa Udienza, riporta i seguenti valori di sintesi: NATURA DEI CREDITI IMPORTO Crediti chirografari ,83 Interessi chirografari ,83 Crediti privilegiati ,76 Interessi privilegiati 0,00 TOTALE ,42

4 La seconda Udienza di verifica dei crediti si è tenuta presso il Tribunale Civile e Penale di Torino in data 30 giugno 2011, alle ore 10:00. Lo Stato Passivo, dichiarato esecutivo nel corso della stessa Udienza, riporta i seguenti valori di sintesi: NATURA DEI CREDITI IMPORTO Crediti chirografari ,93 Crediti privilegiati ,75 Interessi chirografari 3.586,76 Interessi privilegiati 0,00 TOTALE ,44 2. Conto della gestione. Nello svolgimento della propria attività il sottoscritto Curatore, non ha potuto ad oggi realizzare somme liquide, stante l inesistenza di una giacenza di cassa iniziale e di un attivo monetizzabile. Pertanto, non è parso opportuno aprire un conto corrente intestato alla Procedura. Tuttavia, il riepilogo delle spese anticipate e dovute al sottoscritto Curatore da parte della Società Fallita, dalla data di sentenza di dichiarazione di fallimento ad oggi, è riportato nella tabella qui di seguito: DATA DESCRIZIONE OPERAZIONE IMPORTO 20/01/2010 Spese postali Raccomandate Avviso ai Creditori 80,00 02/03/2010 Spese postali Raccomandata 5,00 04/03/2010 Spese postali Raccomandata 5,00 17/03/2010 Spese postali Raccomandata 5,00

5 25/03/2010 Spese postali - Raccomandata 5,00 08/04/2010 Spese postali - Raccomandate Esito accertamento passivo 42,90 16/06/2011 Spese postali Raccomandate 153,00 26/07/011 Spese postali Raccomandate Avviso ai Creditori 66,30 10/12/2012 Spese postali Telegramma 4,43 10/12/2012 Spese postali Telegramma 4,43 03/07/ /01/ /06/2014 Spese postali Raccomandate Comunicazioni ai sensi del d.l. n.179 del 2012 Spese per presentazione telematica Registro Imprese Saldo Fattura OP OPEN DOT COM S.p.A. 111,80 10,00 10,85 TOTALE 503,71 Il sottoscritto Curatore provvederà alla chiusura del Fallimento previa autorizzazione del Giudice Delegato entro i primi mesi dell anno * * * Con osservanza. Torino, 18 dicembre IL CURATORE

6 Prof. Dott. Luciano Matteo QUATTROCCHIO