procedura di mobilità VideoLavoro 16 luglio 2009

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Vittore Ferrero
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1 I licenziamenti collettivi e la procedura di mobilità A cura di Massimo Brisciani Centro Studi Castelli VideoLavoro 16 luglio

2 I licenziamenti collettivi

3 Licenziamenti collettivi Ipotesi Almeno 5 licenziamenti in 120 giorni nell unità produttiva o in più unità produttive nella stessa provincia Imprenditori che occupano più di 15 dipendenti Cause: - riduzione o trasformazione dell attività/lavoro - cessazione dell attività 3

4 Procedura Licenziamenti collettivi 1) Fase sindacale deve concludersi entro 45 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione del datore di lavoro (il termine è ridotto alla metà se i lavoratori interessati sono meno di dieci) 2) Fase amministrativa deve concludersi entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione dell esito della consultazione da parte dell impresa (15 gg se lavoratori interessati meno di dieci) 4

5 Licenziamenti collettivi fase sindacale 1/2 Comunicazione alle R.S.A. 1) per iscritto entro 7 giorni dal versamento del contributo d ingresso 2) contenuto: i motivi itecnici, i organizzativi i i eproduttivi i per i quali il datore di lavoro ritiene di non poter adottare misure idonee ad evitare la messa in mobilità; il numero, la collocazione aziendale e i profili professionali del personale in esubero, nonché del personale abitualmente impiegato; i tempi di attuazione del programma di collocazione in mobilità; le eventuali misure programmate per fronteggiare le conseguenze sul piano sociale; il metodo di calcolo di tutte le attribuzioni patrimoniali diverse da quelle già previste dalla legislazione vigente e dalla contrattazione collettiva. 5

6 fase sindacale 2/2 Esame congiunto sindacati-datore di lavoro Licenziamenti collettivi Entro 7 giorni dal ricevimento della comunicazione le RSA possono richiedere l esame congiunto con il datore di lavoro per valutare cause degli esuberi diverso utilizzo dei lavoratori eventuali misure sociali di accompagnamento L esame può concludersi con un ACCORDO o con un MANCATO ACCORDO 6

7 I lavoratori da licenziare Criteri di scelta Licenziamenti collettivi La scelta dei lavoratori da licenziare è vincolata da criteri: definiti nell accordo collettivo sottoscritto in sede di consultazione sindacale in modo: obiettivo astratto stabiliti dall'art. 5, L. 223/1991 (in mancanza di accordo sindacale): - carichi di famiglia - esigenze e tecnico produttive - anzianità di servizio presso l'azienda che operano in concorso tra loro e vincolano la scelta del datore di lavoro. 7

8 fase amministrativa Esame presso la direzione del lavoro Licenziamenti collettivi Al termine della fase sindacale l esito e i motivi del mancato accordo vanno comunicati: -alla DPL per unità produttive nella stessa provincia; i - all Agenzia Regionale per il Lavoro; -alle Rappresentanze Sindacali Aziendali; - alle OO.SS. territoriali. L organo competente può convocare le parti se l esame congiunto nto : - ha dato esito negativo; - non è stato t richiesto dalle associazioni i i sindacali. 8

9 La mobilità

10 Finalità Mobilità Sistema di tutele finalizzato a agevolare il reimpiego dei lavoratori licenziati al termine delle procedure di riduzione del personale per la generalità dei lavoratori diritto di precedenza nelle assunzioni effettuate dall azienda di provenienza entro 6 mesi possibilità di iscrizionei i nelle liste di mobilità per i lavoratori appartenenti ad alcuni settori e in possesso di una certa anzianità aziendale dirittoitt ad una indennità ità acarico dell INPS 10

11 Iscrizione nelle liste Mobilità La presentazione della domanda non comporta l accettazione del provvedimento di licenziamento, che può comunque essere impugnato. Al termine della procedura di riduzione del personale l azienda trasmette alla Regione l elenco dei lavoratori licenziati, con indicazione: dei profili; delle modalità di applicazione dei criteri di scelta. Previa approvazione della commissione regionale competente i lavoratori vengono inseriti nella lista di mobilità regionale. 11

12 Requisiti Mobilità licenziamento da parte di aziende del settore industriale con più di 15 dipendenti o commerciale con più di 50 dipendentid i iscrizione nelle liste regionali anzianità aziendale di 12 mesi di cui almeno 6 effettivamente lavorati dichiarazione di immediata disponibilità al Centro per l Impiego domandad all INPS entro 68 giorni i dalla data di cessazione del rapporto di lavoro. 12

13 Esclusioni Mobilità Non possono beneficiare del trattamento di mobilità: dirigenti; apprendisti; lavoratori occupati in attività stagionali o saltuarie; lavoratori assunti con contratto a termine; dipendenti dell edilizia edilizia licenziati per fine lavoro o per fine fase lavorativa ; dipendenti di datori di lavoro non imprenditori (associazioni politiche o sindacali, di volontariato, studi professionali, enti senza fine di lucro). 13

14 Misura dell indennità Mobilità È rapportata al trattamento CIGS cui il lavoratore avrebbe avuto diritto al momento del licenziamento. dal 1 al 12 mese 100% del trattamento CIGS dal 13 mese 80% del trattamento CIGS 14

15 Durata Mobilità Non superiore all anzianità maturata presso l azienda; A seconda dell età del lavoratore: - 12 mesi < 40 anni - 24 mesi < 50 anni - 36 mesi pari o > 50 anni; Estensione 12 mesi nel Mezzogiorno; Possibile prolungamento, fino al raggiungimento dell anzianità contributiva minima per il conseguimento del diritto alla pensione di vecchiaia e di anzianità, solo in determinate ipotesi fissate da provvedimenti legislativi (mobilità lunga). 15

16 Sospensione Mobilità Al verificarsi di determinati eventi è possibile la sospensione dell indennità di mobilità: assunzioneatemineoatempoparziale(pernonpiùdi 12 mesi); periodo di prova per rapporti di lavoro a tempo indeterminato; inidoneità del lavoratore avviato al lavoro. 16

17 Cessazione Mobilità Il lavoratore perde il diritto all indennità di mobilità, con cancellazione dalla lista regionale: per il semplice decorso del tempo a seguito di assunzione a tempo pieno indeterminato al compimento dell età pensionabile per inizioi i di attività ità autonoma per inadempienza agli obblighi imposti dal Centro per l Impiego rifiuto di una proposta formativa offerta dal Centro per l impiego 17

18 Pagamento Mobilità L indennità viene corrisposta mensilmente dall INPS. Per intraprendere un attività autonoma, anche in cooperativa, è possibile ottenere il pagamento anticipato delle mensilità di indennità ancora da godere. 18

19 Mobilità Contributi figurativi Spettano per tutto il periodo di godimento dell indennità di mobilità e vanno computati sulla base della retribuzione cui il lavoratore ha diritto al momento della cessazione del rapporto di lavoro (non sulla base dell indennità di mobilità). Rivalutazione delle retribuzioni per periodi superiori all anno, se continuativi. 19

20 IL CASO PRATICO La compilazione della modulistica per la disoccupazione acuradi Anna Brescianini 20

21 NOVITÀ DEL PERIODO a cura di Laurenzia Binda 21

22 NOVITÀ DEL PERIODO ASSEGNI AL CONIUGE RICERCA E SELEZIONE AGENTI DI COMMERCIO Ris. Ag. Entrate n. 153/E; Ris. Ag. Entrate n. 157/E Interp. Min. Lavoro n. 53 ATTIVITẢ DI VIGILANZA Nota Min. Lavoro n CIG IN DEROGA Mess. Inps n INTERESSI PER RISCOSSIONE E RIMBORSO TRIBUTI D.M. Economia ACCERTAMENTI ISPETTIVI E Nota Min. Lavoro n CONTRATTI DI SOLIDARIETẢ RIVALUTAZIONE ASSEGNI Circ. Inps n. 81 NUCLEO FAMILIARE 22

23 NOVITÀ DEL PERIODO INDENNITẢ DI MALATTIA Circ. Inps n. 82 DURANTE L INTEGRAZIONE SALARIALE DONAZIONI DEL DIPENDENTE Ris. Ag. Entrate n. 160/E ALLE ONLUS VALIDITẢ REGIONALE DEL DURC Nota Cnce LIMITI TEMPORALI CIGO Mess. Inps n RAPPORTI DI LAVORO NEL SETTORE SPETTACOLO Circ. Min. Lavoro n. 22; Mess. Enpals n. 3 CONTINUITẢ TRA CIG E CIGS Mess. Inps n RETRIBUZIONE ORARIA E Mess. Inps n INTEGRAZIONI SALARIALI CIG E FESTIVITẢ PER OPERAI Mess. Inps n

24 NOVITÀ DEL PERIODO NUOVA MODULISTICA INPS Mess. Inps n REGIME CONTRIBUTIVO GIORNALISTI PARASUBORDINATI LIBERA CIRCOLAZIONE CITTADINI RUMENI E BULGARI RISCATTO PERIODI SERVIZIO CIVILE LAVORO OCCASIONALE ACCESSORIO LAVORATORI ALTAMENTE QUALIFICATI Com. Inpgi ; Circ. Inpgi n. 7 Mess. Inps n Mess. Inps n Direttiva n. 2009/50/CE INDENNITẢ DI D.M. Lavoro-Economia DISOCCUPAZIONE 24

25 NOVITÀ DEL PERIODO NULLA OSTA PER INGRESSO PER RICERCA SCIENTIFICA Circ. Min. Interno n CASSA INTEGRAZIONE Com. Min. Lavoro ORDINARIA PAGAMENTO CIG IN DEROGA Mess. Inps n VISITE DI CONTROLLO E INDENNITẢ DI MALATTIA Mess. Inps n SICUREZZA SUL LAVORO E-book Fondazione Studi Cons. Lavoro INDENNITẢ AI CO.CO.CO. Mess. Inps n COMUNICAZIONE UNICA DELLE IMPRESE D.P.C.M

26 NOVITÀ DEL PERIODO RIVALUTAZIONE RENDITE DANNO BIOLOGICO Circ. Inail n. 37 CONTRIBUTI PER INDENNITẢ Mess. Inps n DI MATERNITẢ LAVORO OCCASIONALE Circ. Inps n. 88 ACCESSORIO POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA Circ. Assonime n

27 NOVITÀ SOTTO LA LENTE Le principali disposizioni della manovra d estate a cura di Laurenzia Binda 27

28 MANOVRA ESTATE 2009 EROGAZIONE DI TRATTAMENTI DI SOSTEGNO AL REDDITO IN UNICA SOLUZIONE PER AUTOIMPIEGO POTENZIAMENTO DEGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI Art. 1, cc. 1-4 Art. 1, c. 5 CONTRATTI DI SOLIDARIETÀ Art. 1, c. 6 AUTOIMPRENDITORIALITÀ Art. 1, cc. 7-8 CONTRASTO ALLE FRODI IN MATERIA DI INVALIDITÀ CIVILE Art. 20 CONTRASTO AGLI ABUSI DELLE COMPENSAZIONI At Art. 10 DI CREDITI FISCALI RIPRESA VERSAMENTI TRIBUTARI E Art. 25, cc. 2 e 3 CONTRIBUTIVI PER ABRUZZO 28

29 Arrivederci a: 17 Settembre 2009 In tema di: I verbali ispettivi e i ricorsi in materia di lavoro A cura di: Maria Rosa Gheido 29

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