Magnetic Resonance Imaging

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Magnetic Resonance Imaging"

Transcript

1 1 Magnetic Resonance Imaging Structural Functional Diffusion Spectroscopy Modified from Brain Imaging Center website And much more, such as perfusion, angiography, ASL, CDI, SWI, etc. Brief history of MRI 1946 Bloch and Purcell independently describe the NMR phenomenon 1952 Bloch and Purcell Nobel Prize in Physics 1971 Damadian: NMR used to distinguish healthy and malignant tissues 1973 Lauterbur: Back-projection MRI Ernst: Fourier Transform based MRI 1977 Mansfield: Echo-Planar Imaging Ernst Nobel Prize in Chemistry 1990 Ogawa: BOLD and fmri : first taskrelated BOLD responses Early 90s -fmrirelated analysis software development Breathing air Breathing 100% O Lauterbur and Mansfield Nobel Prize in Medicine High-field (>7T scanner) applications

2 2 fmri Papers Published per Year EPI is sold on standard clinical scanners Courtesy of P. Bandettini fmri Papers Published per Year Friston K., Science, 2009

3 3 From neuroimaging to neuroethics Motor (black) Primary Sensory (red) Integrative Sensory (violet) Basic Cognition (green) High-Order Cognition (yellow) Emotion (blue) J. Illes, M. P. Kirschen, J. D. E. Gabrielli, Nature Neuroscience, 2003 Le metodologie di esplorazione funzionale in vivo del cervello Bioingegneria Matematica Fisica Psicologia Neurologia Farmacologia Marketing e Economia Morale e Etica Giurisprudenza

4 4 MRI vs. fmri Alta risoluzione (1 mm) MRI fmri Bassa risoluzione (~3 mm ma anche meno) Una singola immagine fmri segnale Blood Oxygenation Level Dependent (BOLD) come misura indiretta dell attività neuronale Più immagini (es., ogni 2-3 s per 5 minuti) attività neuronale ossiemoglobina segnale fmri La risonanza magnetica funzionale Principi fisici dell'imaging funzionale mediante risonanza magnetica Segnale BOLD e suo legame con l'attività neurale Tecniche di analisi dei dati fmri

5 5 Atomo di idrogeno 1 H ELETTRONE - PROTONE + NUCLEO Proprietà di una particella subatomica massa spin Carica S N Rapporto giromagnetico 1H = MHz/T Momento magnetico (dovuto alla rotazione di una carica elettrica) Momento angolare (dovuto alla rotazione di una massa)

6 6 Risonanza Magnetica Se i protoni posti nel campo magnetico statico B 0 vengono eccitati con un impulso e.m. a frequenza w (frequenza di precessione) si ha il fenomeno della risonanza magnetica nucleare U U U U U U Impulso di eccitazione U U U U U U Risonanza Orientatione degli spin In assenza di B 0 In presenza di B 0 B0

7 7 Frequenza di precessione B 0 B 0 Equazione di Larmor: Frequenza di precessione w = B o Campo magnetico statico Rapporto giromagnetico w = x 1.5 = MHz : siamo nella banda delle radiofrequenze (RF) Risonanza Magnetica: l Impulso di eccitazione a radiofrequenza (RF) Impulso di eccitazione RF B0 EX. 90 Antenna (bobina) RF

8 8 Risonanza Magnetica Parametri di misura: FA TR TE FA - Flip angle: angolo tra B 0 e M; è proporzionale alla durata dell impulso RF TR - Tempo di ripetizione: tempo tra un impulso RF ed il successivo TE - Tempo di Eco: tempo tra l emissione di un impulso RF e la ricezione del segnale Variando opportunamente i valori dei parametri di acquisizione FA, TR e TE si possono ottenere immagini pesate T2, T2*, T1 o PD

9 9 Magnetizzazione netta M E la somma vettoriale di tutti gli spins coinvolti nel fenomeno z B0 z M m 3 m 2 y x m n m 1 Parametri relativi ai tessuti Densità Protonica PD Tempo di rilassamento trasversale T2 Interazione spin-spin Tempo di rilassamento longitudinale T1 Interazione spin-lattice

10 S e g n a l e 10 Tempo di rilassamento T2 Sangue (T2 362ms.) Rene (T2 124ms.) grasso (T2 108ms.) Tempo Perché T2, T1, PD? 1 T = 1 T 1 * disom 2 T 2 2 Immagini pesate T2W T1W PDW

11 11 Il gradiente di campo magnetico Come viene generato e cosa è? Antenne di corrente che producono campi magnetici aggiuntivi che variano nello spazio B 0 Gradiente X, Y, Z w = B A cosa serve? Per selezionare una regione di interesse e codificare la zona sorgente del segnale ricevuto Tre gradienti Z Y X Y X

12 12 Dal K-spazio all immagine K-spazio Trasformata di Fourier (IFFT) bidimensionale Spazio reale Immagini 2D Selezione fetta Codifica di Fase Fette 2D y z x Codifica di lettura

13 13 Immagini 2D multipiano Multi-Planar acquisition All 5 slices in the same TR Più fette sono acquisite durante un singolo intervallo TR Sessione sperimentale

14 14 Necessary Equipment 4T magnet RF Coil gradient coil (inside) Magnet Gradient Coil RF Coil Source for Photos: Joe Gati fmri for Dummies The Big Magnet Very strong 1 Tesla (T) = 10,000 Gauss Earth s magnetic field = 0.5 Gauss 4 Tesla = 4 x 10, = 80,000X Earth s magnetic field Continuously on Main field = B0 Robarts Research Institute 4T x 80,000 = B 0 Source: fmri for Dummies

15 15 Magnet Safety: Little Things Aneurysm clips can be pulled off vessels, leading to death Flying things can kill people. Even in less severe incidents, they can fly into the magnet and damage it or require an expensive shutdown. fmri for Dummies Subject Safety Anyone going near the magnet subjects, staff and visitors must be thoroughly screened: Subjects must have no metal in their bodies: pacemaker aneurysm clips metal implants (e.g., cochlear implants) interuterine devices (IUDs) some dental work (but fillings are okay) Subjects must remove metal from their bodies jewellery, watch, piercings coins, etc. wallet any metal that may distort the field (e.g., underwire bra) This subject was wearing a hair band with a ~2 mm copper clamp. Left: with hair band. Right: without. Source: Jorge Jovicich Females must not be pregnant or at risk of conceiving Some institutions even require pregancy tests for any female, every session Subjects must be given ear plugs (acoustic noise can reach 120 db) fmri for Dummies

16 16 Fall-off of Magnetic Field fmri for Dummies Sessione sperimentale Stimolazione visiva, tattile e uditiva con dispositivi MR-compatibili Misurazione conduttanza cutanea e parametri periferici (ECG, respiro, po2) Guanto sensoriale per i movimenti

17 17 Principi fisici dell'imaging funzionale mediante risonanza magnetica Segnale BOLD e suo legame con l'attività neurale Tecniche di analisi dei dati fmri Esplorazione funzionale in vivo dei correlati neurometabolici dell attività cerebrale Neurovascular coupling attività neuronale sinaptica attività della pompa Na + /K + richiesta di ATP richiesta di ossigeno e glucosio flusso ematico cerebrale metabolismo ossidativo del glucosio e produzione di ATP

18 18 Le basi del contrasto BOLD Che cosa accade al consumo di ossigeno? BOLD: Blood Oxygenation Level Dependent Vasculature Source: Menon & Kim, TICS fmri for Dummies

19 19 fmri fmri: functional Magnetic Resonance Imaging: Tecnica che utilizza il segnale BOLD per visualizzare il metabolismo cerebrale mediante MRI. Il segnale BOLD permette l individuazione dei cambiamenti locali cerebrali di ossigenazione ematica durante una stimolazione fisiologica Il segnale BOLD si basa sui cambiamenti fisiologici delle proprietà magnetiche del sangue: OSSIEMOGLOBINA DEOSSIEMOGLOBINA DIAMAGNETICA PARAMAGNETICA PROPRIETA MAGNETICHE DEI MATERIALI Se immersi in un campo magnetico B0: FERROMAGNETICI: interazione violenta (attrattiva o repulsiva) DIAMAGNETICI: interazione debole repulsiva PARAMAGNETICI: interazione debole attrattiva Il nostro corpo è prevalentemente diamagnetico

20 20 PROPRIETA MAGNETICHE DEI MATERIALI Se un materiale si trasforma da diamagnetico a paramagnetico (es. ossiemoglobina-deossiemoglobina) si ha una variazione di suscettività magnetica cioè di interazione con B0. variazione di suscettività magnetica Variazione del tempo di rilassamento T2* T2* PROPRIETA MAGNETICHE DELL EMOGLOBINA Il gruppo emoglobinico che influenza il rilassamento protonico è il gruppo eme: ospita un atomo di Fe 2+ che è il diretto responsabile delle interazioni paramagnetiche con i protoni acquosi (nonostante si trovi in una tasca idrofobica apolare proteica)

21 21 Deoxygenated blood attenuates T 2* -weighted MR images O 2 MRI volume element decrease of venous dhb during increased perfusion: O 2 The influence of arterial blood on the BOLD signal is probably insignificant (it contains low dhb and represent less than 25% of CBV)

22 22 Le basi del contrasto BOLD Ossiemoglobina e desossiemoblobina hanno differenti proprietà magnetiche RIPOSO O ossihb 2 ATTIVAZIONE deossihb L. Pauling, C. D. Coryell, PNAS, K.R. Thulborn, J. C. Waterton, et al., Biochim. Biophys. Acta., 1982 S. Ogawa, T. M. Lee, A. R. Kay, D. W. Tank, PNAS, O 2 Le basi del contrasto BOLD

23 23 Le basi del contrasto BOLD deossiemoglobina T 2 * Segnale flusso deossiemoglobina T 2 * Segnale BOLD Time Course fmri for Dummies

24 24 fmri Activation Flickering Checkerboard OFF (60 s) - ON (60 s) -OFF (60 s) - ON (60 s) - OFF (60 s) Brain Activity Kwong et al., 1992 Time fmri for Dummies fmri Measures the Population Activity population activity depends on how active the neurons are how many neurons are active manipulations that change the activity of many neurons a little have a show bigger activation differences than manipulations that change the activation of a few neurons a lot attention activity learning activity fmri may not match single neuron physiology results Verb generation Verb generation after 15 min practice Ideas from: Scannell & Young, 1999, Proc Biol Sci Raichle & Posner, Images of Mind cover image

25 25 fmri BRAIN Il segnale BOLD non fornisce una misurazione diretta dell attività neurale perché misura un effetto indiretto (la risposta emodinamica) di tale attività Il segnale BOLD non fornisce una misurazione assoluta dell attività neurale, ma relativa Durante una sessione fmri vengono acquisite immagini funzionali in assenza di stimoli, che serviranno come immagini di controllo (livello basale, di riposo del segnale BOLD) Durante il periodo di acquisizione, vengono presentati degli stimoli che possono essere: sensoriali, task motori o cognitivi Lo stesso task viene ripetuto periodicamente in modo da fare una media statistica di tutti i valori delle immagini relativi all attivazione L immagine finale si ottiene facendo una sottrazione mediata tra l immagine acquisita durante l assenza di stimoli e l immagine acquisita durante la presentazione dello stimolo in modo da ottenere un immagine statistica parametrica, che viene poi sovrapposta all immagine anatomica fmri BRAIN

26 26 Acquisizione delle immagini funzionali e strutturali del cervello Negli studi fmri le immagini funzionali del cervello (T2*-pesate) vengono acquisite usando sequenze gradient echo, del tipo echo planar (EPI) Ogni TR vengono acquisite tutte le immagini tomografiche 2D (fette) relative ad un intero volume cerebrale: immagini funzionali a bassa risoluzione spaziale Per avere una dettagliata anatomia del cervello: acquisite immagini strutturali ad alta risoluzione spaziale T1-pesate del tipo spoiled gradient recall (SPGR) La struttura dati fondamentale (dataset): insieme di array 3D di valori numerici; ciascun array 3D: un volume cerebrale. Tutti i volumi cerebrali funzionali vengono acquisiti in successione temporale in un intero run di scansione Ogni elemento di un array 3D: un voxel del volume cerebrale, con le sue coordinate di posizione (x,y,z); il suo valore numerico: intensità del segnale MRI nel voxel corrispondente I valori di uno stesso voxel in tutti i volumi cerebrali costituiscono una serie temporale (time series) I dataset che si riferiscono alle immagini anatomiche di localizzazione sono formati da un unico volume cerebrale La risonanza magnetica funzionale Principi fisici dell'imaging funzionale mediante risonanza magnetica Segnale BOLD e suo legame con l'attività neurale Tecniche di analisi dei dati fmri

27 27 reconstruction registration smoothing Interpretazione dei risultati, correlazione con dati comportamentali e verifica dell ipotesi Analisi dei dati: postprocessing Organizzazione degli esperimenti fmri Rationale: ipotesi sperimentale Selezione, screening, test psicologici e comportamentali Preprocessing e sessione sperimentale Paradigma sperimentale Acquisizione dei dati Visione Sagittale Numero delle fette e.g., 10 Spessore Es., 6 mm Risoluzione Es., 192 mm / 64 = 3 mm 3 mm Risoluzione VOXEL (Volumetric Pixel) 3 mm 6 mm Matrice Es. 64 x 64 Field of View (FOV) Es cm

28 28 BOLD Contrast Imaging BASELINE STIMULI ACTIVATION NO STIMULI - BASELINE O 2 ACTIVATION O 2 La misura dell attività neuronale Visualizzazione di superfici corticali con le relative attivazioni Passaggio 2D 3D Risposta nelle regioni d interesse Correlazione con modello di risposta emodinamica L attività correlata al modello è rappresentata come un attivazione nei singoli voxel

29 29 Strategie di reclutamento neuronale 1. Block Design 2. Mixed Block Design 3. Slow Event-Related 4. Fast Event-Related 5. Self-Paced 6. Sparse intermixed Che cosa può fare l fmri Comprendere l organizzazione cerebrale del cervello sano localizzare i circuiti cerebrali coinvolti in compiti specifici caratterizzare i cambiamenti nel corso del tempo (da pochi secondi, fino a anni) determinare il legame con i correlati comportamentali (accuratezza, ecc.) Applicazioni cliniche - mappatura cerebrale prechirurgica Ricerca clinica - valutazione del processo di guarigione e della plasticità - caratterizzazione della popolazione clinica con compiti specifici o durante la condizione di riposo Courtesy of P. Bandettini

30 30 Che cosa non può fare l fmri SNR troppo basso per l uso clinico di routine (richiede troppo tempo) Richiede la collaborazione del paziente (troppo sensibile al movimento) Risoluzione spaziale troppo bassa (in ogni voxel ci sono milioni di neuroni) Risoluzione temporale troppo bassa (emodinamica variabile e lenta) Legato in maniera troppo indiretta all attività neuronale Troppe variabili fisiologiche interferiscono con il segnale Richiede un compito (non si può registrare il segnale BOLD a riposo) Spazio ridotto e forte rumore Courtesy of P. Bandettini Verso il futuro TECNOLOGIA METODOLOGIA APPLICAZIONI INTERPRETAZIONE

31 31 INTERPRETAZIONE Neuronal Activation??? Hemodynamics Measured Signal? Noise INTERPRETAZIONE Birn et al., NeuroImage, 2001 Logothetis et al., Nature, 2001 Magistretti et al, Science, 2009

32 32 TECNOLOGIA Hardware upgrade 8 channel parallel receiver coil 16 channel parallel receiver coil GE birdcage GE 8 channel coil Nova 8 channel coil TECNOLOGIA Risonanza ad alti campi Yacoub et al.@7t, 2008 Sereno et al.@3t, 1995

33 33 TECNOLOGIA Multi-sensory integration Visual Auditory Multisensory Beauchamp et al., 2007 METODOLOGIA Neuronal Activation Input Strategies Resting State Correlations Activation: correlation with reference function Rest: seed voxel in motor cortex B. Biswal et al., MRM, 34:537 (1995)

34 34 METODOLOGIA Neuronal Activation Input Strategies Hasson, et al (2004), Science, 303, METODOLOGIA Reading hidden intentions Haynes et al., Current Biology, 2007

35 35 Che cosa potrebbe fare l fmri Uso complementare per la diagnosi clinica -diagnosi precoce di patologie Trattamento clinico e valutazione della terapia -migliore comprensione dei meccanismi patologici per la terapia specifica -valutazione degli effetti dei farmaci -valutazione dell evoluzione della terapia e biofeedback -mappatura dei foci epilettogeni -valutazione della fisiologia neurovascolare Usi non clinici -lie detection -predizione di comportamenti e preferenze/tendenze -brain/computer interface Principi fisici dell'imaging funzionale mediante risonanza magnetica Segnale BOLD e suo legame con l'attività neurale Tecniche di analisi dei dati fmri

36 36 Design Jargon: Runs session: all of the scans collected from one subject in one day run (or scan): one continuous period of fmri scanning (~5-7 min) experiment: a set of conditions you want to compare to each other condition: one set of stimuli or one task Note: Terminology can vary from one fmri site to another (e.g., some places use scan to refer to what we ve called a volume). 2 stimulus conditions + 1 baseline condition (fixation) A session consists of one or more experiments. Each experiment consists of several (e.g., 1-8) runs More runs/expt are needed when signal:noise is low or the effect is weak. Thus each session consists of numerous (e.g., 5-20) runs (e.g., hours) Design Jargon: Paradigm paradigm (or protocol): the set of conditions and their order used in a particular run epoch: one instance of a run condition first intact objects epoch first scrambled objects epoch second intact objects epoch volume #1 (time = 0) epoch 8 vol x 2 sec/vol = 16 sec volume #136 (time = 136 vol x 2 sec/vol = 272 sec = 4:32) Time

37 37 fmri Experiment Stages: Prep 1) Prepare subject Consent form Safety screening Instructions and practice trials if appropriate 2) Shimming putting body in magnetic field makes it non-uniform adjust 3 orthogonal weak magnets to make magnetic field as homogenous as possible 3) Sagittals Note: That s one g, two t s Take images along the midline to use to plan slices In this example, these are the functional slices we want: 12 slices x 6 mm fmri Experiment Stages: Anatomicals 4) Take anatomical (T1) images high-resolution images (e.g., 0.75 x 0.75 x 3.0 mm) 3D data: 3 spatial dimensions, sampled at one point in time 64 anatomical slices takes ~4 minutes 64 slices x 3 mm

38 38 Slice Terminology SAGITTAL SLICE Number of Slices e.g., 10 Slice Thickness e.g., 6 mm In-plane resolution e.g., 192 mm / 64 = 3 mm 3 mm IN-PLANE SLICE VOXEL (Volumetric Pixel) 3 mm 6 mm Matrix Size e.g., 64 x 64 Field of View (FOV) e.g., 19.2 cm fmri Experiment Stages: Functionals 5) Take functional (T2*) images images are indirectly related to neural activity usually low resolution images (3 x 3 x 6 mm) all slices at one time = a volume (sometimes also called an image) sample many volumes (time points) (e.g., 1 volume every 2 seconds for 136 volumes = 272 sec = 4:32) 4D data: 3 spatial, 1 temporal fmri for Dummies

39 39 Analisi dei dati fmri Ricostruzione delle immagini del cervello Per ogni volume cerebrale: leggere la sequenza tomografica di immagini (fette) 2D in ingresso e convertirla (assemblarla) in un dataset volumetrico (array 3D) E necessario conoscere le informazioni sulla temporizzazione della scansione: numero di fette 2D acquisite nella direzione spaziale z in un TR, corrispondenti ad un singolo volume cerebrale numero di volumi cerebrali acquisiti nel tempo in un intero run di scansione; corrisponde al numero di TR (istanti temporali, time points) presenti in un run, detto anche numero di reps del run considerato. Convenzione: asse x: identifica la direzione R-L (R = right, L = left); un valore di x identifica una fetta sagittale del cervello; asse y: identifica la direzione A-P (A = anterior, P = posterior); un valore di y identifica una fetta coronale del cervello; asse z: identifica la direzione I-S (I = inferior, S = superior); un valore di z identifica una fetta assiale del cervello Ricostruzione delle immagini del cervello In generale gli outliers o spikes sono valori assunti da un voxel in particolari istanti di una serie temporale, che sono molto diversi dagli altri valori di quel voxel in tale serie temporale Nei primi istanti della serie il voxel considerato assume valori molto alti: è affetto da molto rumore, dovuto a possibili artefatti dello scanner (il campo magnetico generato all interno dello scanner dalle bobine di eccitazione a radiofrequenza non ha ancora raggiunto lo stato stazionario).

40 40 Ricostruzione delle immagini del cervello Rimuovendo per esempio i primi tre istanti dalla serie temporale: il potenziale outlier diventa molto più evidente Registrazione dei volumi cerebrali E utile rappresentare graficamente gli andamenti temporali dei 6 parametri di movimento in funzione degli istanti delle serie temporali del dataset considerato: Si notano dei picchi nei valori dei parametri di movimento in corrispondenza dell istante: t 160 sec: in quel momento il soggetto ha mosso improvvisamente la testa facendo uno scatto. Il volume cerebrale I 160 (x) è molto più disallineato dal volume base J(x) di quanto lo sono gli altri volumi I n (x), con n 160 sec

41 41 Registration To Standard Spaces Transforming Datasets to Talairach-Tournoux Coordinates The original purpose of AFNI (circa 1994 A.D.) was to perform the transformation of datasets to Talairach-Tournoux (stereotaxic) coordinates The transformation can be manual, or automatic In manual mode, you must mark various anatomical locations, defined in Jean Talairach and Pierre Tournoux Co-Planar Stereotaxic Atlas of the Human Brain Thieme Medical Publishers, New York, 1988 Marking is best done on a high-resolution T1-weighted structural MRI volume In automatic mode, you need to choose a template to which your data are allineated. Different templates are made available with AFNI s distribution. You can also use your own templates. Transformation carries over to all other (follower) datasets in the same directory Click Define Markers to open the markers panel Press this IN to create or change markers Color of primary (selected) marker Color of secondary (not selected) markers Size of markers (pixels) Size of gap in markers Clear (unset) primary marker Select which marker you are editing Set primary marker to current focus location Carry out transformation to +acpc coordinates Perform quality check on markers (after all 5 are set)

42 42 Stage 2: Scaling to Talairach-Tournoux (+tlrc) coordinates: Once the AC-PC landmarks are set and we are in ACPC view, we now stretch/shrink the brain to fit the Talairach-Tournoux Atlas brain size (sample TT Atlas pages shown below, just for fun) Most anterior to AC 70 mm AC to PC 23 Most inferior to 42 mm AC mm PC to most 79 AC posterior to most left (or mm superior right) mm Length of cerebrum Height of cerebrum Width of cerebrum 172 mm 116m 136 m mm Head Motion: Main Artifacts 1. Head motion leads to spurious activation (particularly at the edges) 2. Regions move over time 3. Motion of head (or any other large mass) leads to changes to field map fmri for Dummies

43 43 Spurious Activation at Edges time1 time2 A B C Slide modified from Duke course fmri for Dummies Spurious Activation at Edges spurious activation is a problem for head motion during a run but not for motion between runs fmri for Dummies

44 z translation y translation 44 Motion Correction Algorithms pitch roll yaw x translation Align each volume of the brain to a target volume using six parameters: three translations and three rotations Target volume: the functional volume that is closest in time to the anatomical image fmri for Dummies Application of Gaussian kernel Usually expressed in #mm FWHM Full Width Half Maximum Typically ~2 times voxel size Spatial Smoothing Slide from Duke course fmri for Dummies

45 45 Filtraggio spaziale dei volumi cerebrali E possibile specificare il valore del parametro che rappresenta la larghezza del filtro Gaussiano di smoothing utilizzato, cioè il raggio utilizzato per la funzione di blurring Quanto più largo è il filtro, maggiore è il blurring (allargamento delle aree di attivazione) che si ottiene, ma maggiore è anche la perdita di risoluzione spaziale Effects of Spatial Smoothing on Activity Unsmoothed Data Smoothed Data (kernel width 5 voxels) Slide from Duke course fmri for Dummies

46 46 Effect of Filtering spatial smoothing. before after Source: Brain Voyager course slides Normalizzazione delle serie temporali e calcolo della variazione percentuale del segnale BOLD rispetto alla baseline 1 3 2

47 47 I disegni sperimentali I due disegni sperimentali di stimolazione maggiormente utilizzati in fmri sono il block design e l event related Le caratteristiche dei vari disegni sperimentali variano da autore ad autore Block design Block design: il segnale BOLD ricevuto è alto perché le risposte ai singoli stimoli si sommano tra loro in modo lineare All interno di un blocco il segnale BOLD non ha il tempo di tornare al valore di baseline perciò in genere non si può isolare la risposta ad un singolo stimolo A Simple Experiment: LO Localizer Lateral Occipital Complex responds when subject views objects Blank Screen Intact Objects TIME One volume (12 slices) every 2 seconds for 272 seconds (4 minutes, 32 seconds) Condition changes every 16 seconds (8 volumes) Scrambled Objects

48 48 I disegni sperimentali Varianti del block design Mixed block design Nel mixed block design la durata temporale dei singoli blocchi di stimolazione e dei periodi di rest tra i blocchi varia casualmente Self paced block design Nel self paced block design è il soggetto che si autosomministra gli stimoli all interno dei vari blocchi I disegni sperimentali Event related Slow event related Fast event related Event related: il segnale BOLD ricevuto è piuttosto basso (perciò maggiormente affetto da rumore) perché rappresenta la risposta ad un singolo stimolo Tra uno stimolo ed il successivo in genere il segnale BOLD ha il tempo di tornare al valore di baseline perciò si può cercare di isolare la risposta ad un singolo stimolo

49 49 Analisi di regressione lineare Negli studi fmri si misurano le variazioni del segnale BOLD provocate da una risposta emodinamica, indotta dalla variazione di attività neuronale-sinaptica in un determinato distretto cerebrale; tale variazione rappresenta la risposta del cervello ad una particolare condizione di stimolo, variabile nel tempo Sistema = distretto cerebrale considerato f(t) = andamento temporale dello stimolo applicato y(t) = variazione misurata del segnale BOLD proveniente dal sistema Il sistema può essere comunque complesso, possiamo non sapere come è fatto internamente, ma se è lineare e stazionario, la sua risposta y(t) ad un arbitrario segnale d ingresso f(t) può essere ricavata, se si conosce la risposta h(t) del sistema ad un segnale impulsivo (funzione delta di Dirac) δ(t) applicato al suo ingresso La funzione h(t) è chiamata risposta impulsiva del sistema considerato t 0 = b t e t c Analisi di regressione lineare Di solito si sceglie la funzione: h per t per t 0 0 b = 8.6; c = sec (Cohen, 1977). h(t) ha un ritardo temporale, rispetto allo stimolo, di 1-2 secondi, un tempo di salita di 4-5 secondi ed un tempo di discesa di 4-6 secondi. Quando vengono presentati più stimoli successivi, tra loro più vicini nel tempo della durata delle singole risposte emodinamiche h(t), alcune parti di tali funzioni risultano sovrapposte. Supponiamo che il nostro modello ideale del cervello sia lineare: la risposta emodinamica complessiva ai vari stimoli presentati è data dalla somma delle risposte emodinamiche ai singoli stimoli.

50 50 Analisi di regressione lineare Il network neuronale del cervello può essere rappresentato con un sistema non lineare, perciò anche la risposta emodinamica misurata con l fmri è non lineare Il modello lineare, anche se non perfettamente corretto, è molto utile e largamente utilizzato per il fitting dei dati delle serie temporali dei datasets fmri. Analisi di regressione lineare Esperimenti con stimoli a blocchi: intervalli di attivazione estesi nel tempo. La risposta emodinamica complessiva è alta e persistente nel tempo: segnale BOLD di intensità maggiore.

51 51 Analisi di regressione lineare multipla Esempio con 2 diversi stimoli d ingresso: f 1, f 2 1 r1 = f1 h 2 r2 = f2 h curva rossa; curva verde; Modello ideale del segnale BOLD: β 1 r 1 + β 2 r 2 (curva blu) Si trovano i due valori: β 1 = 1.5, β 2 = 0.6 Con tali valori il modello ideale (curva blu) costituisce, per tutti i voxel (serie temporali) del datasets fmri considerato, il fitting migliore dei dati reali Z (curva grigia) Analisi di regressione lineare multipla Il modello effettua un analisi statistica di regressione lineare multipla delle serie temporali contenute nei datasets fmri Bisogna fornire in ingresso al modello: 1) i dati reali Z n (segnale BOLD che effettivamente si riceve e si misura) per tutti i voxels (serie temporali) del dataset fmri considerato 2) un diverso regressore r i n (risposta del modello ideale) per ogni diverso stimolo d ingresso f i n Restituisce in uscita un dataset contenente le stime, secondo il metodo della somma dei minimi quadrati, dei valori dei coefficienti di regressione lineare β i Viene calcolato, per ogni coefficiente βi, il relativo valore stimato in corrispondenza di ogni voxel del dataset fmri d ingresso

52 52 Calculating Signal:Noise Ratio Pick a region of interest (ROI) outside the brain free from artifacts (no ghosts, susceptibility artifacts). Find mean ( ) and standard deviation (SD). Pick an ROI inside the brain in the area you care about. Find and SD. SNR = brain / outside = 200/4 = 50 e.g., =4, SD=2.1 [Alternatively SNR = brain / SD outside = 200/2.1 = 95 (should be 1/1.91 of above because /SD ~ 1.91)] When citing SNR, state which denominator you used. e.g., = 200 Head coil should have SNR > 50:1 Surface coil should have SNR > 100:1 Source: Joe Gati, personal communication fmri for Dummies Why SNR Matters Note: This SNR level is not based on the formula given Huettel, Song & McCarthy, 2004, Functional Magnetic Resonance Imaging fmri for Dummies

53 53 Physiological Noise Respiration every 4-10 sec (0.3 Hz) moving chest distorts susceptibility Cardiac Cycle every ~1 sec (0.9 Hz) pulsing motion, blood changes Solutions gating avoiding paradigms at those frequencies fmri for Dummies Ghosts Other Artifacts Hardware Malfunctions Metallic Objects (e.g., hair tie) Spikes fmri for Dummies

54 54 Functional images ~2s Activation Statistics fmri Signal (% change) ROI Time Course Time Condition Statistical Map superimposed on anatomical MRI image Time Region of interest (ROI) ~ 5 min fmri for Dummies Statistical Maps & Time Courses Use stat maps to pick regions Then extract the time course fmri for Dummies

55 MR SIGNAL (ARBITRARY UNITS) MR SIGNAL (% Change) 55 Time Courses Arbitrary signal varies from voxel to voxel, day to day, subject to subject TIME To make the y-axis more meaningful, we usually convert the signal into units of % change: 100*(x - baseline)/baseline Changes are typically in the order of %. fmri for Dummies Stats on Anatomical fmri for Dummies

In vivo brain functional methodologies

In vivo brain functional methodologies Pietrini, Am J Psychiatry, 2003 In vivo brain functional methodologies Borg et al., Am J Psychiatry, 2003 1 In vivo brain functional methodologies Gundel et al., Am J Psychiatry, 2003 In vivo brain functional

Dettagli

The Rise of fmri 746 papers (2001) MRI vs. fmri. MRI vs. fmri. Principi fisici dell'imaging funzionale mediante risonanza magnetica

The Rise of fmri 746 papers (2001) MRI vs. fmri. MRI vs. fmri. Principi fisici dell'imaging funzionale mediante risonanza magnetica Number of papers (PubMed) 800 700 600 500 400 300 200 100 The Rise of fmri 746 papers (2001) MRI studies brain anatomy. MRI vs. fmri Functional MRI (fmri) studies brain function. Slide modified from Mel

Dettagli

Tecniche di esplorazione funzionale in vivo del cervello

Tecniche di esplorazione funzionale in vivo del cervello Tecniche di esplorazione funzionale in vivo del cervello Ing. Lorenzo Sani E-mail: lorenzo.sani@bioclinica.unipi.it Laboratorio di Biochimica Clinica e Biologia Molecolare Clinica Facoltà di Medicina,

Dettagli

USO DIAGNOSTICO E DI COMPLESSI METALLICI

USO DIAGNOSTICO E DI COMPLESSI METALLICI USO DIAGNOSTICO E DI COMPLESSI METALLICI Uso diagnostico di complessi di gadolinio La Risonanza Magnetica e un fenomeno che accade quando i nuclei di alcuni atomi immersi in un campo magnetico statico

Dettagli

ELEMENTI DI FISICA E TECNICA DI IMMAGINE

ELEMENTI DI FISICA E TECNICA DI IMMAGINE ELEMENTI DI FISICA E TECNICA DI IMMAGINE Architettura Chiusa Sistemi TB ad alto campo (1.5T) Tecnologia: magneti superconduttivi I sistemi da 1,5T sono lo standard clinico e rappresentano circa il 60%

Dettagli

MAGNETIC RESONANCE IMAGING

MAGNETIC RESONANCE IMAGING MAGNETIC RESONANCE IMAGING L'MRI èuna tecnica di generazione di immagini usata prevalentemente per scopi diagnostici in campo medico, basata sul principio fisico della risonanza magnetica nucleare. Le

Dettagli

Risonanza magnetica nucleare. Sequenze di eccitazione

Risonanza magnetica nucleare. Sequenze di eccitazione Risonanza magnetica nucleare Sequenze di eccitazione Riepilogo RM Consideriamo degli atomi di idrogeno Applichiamo un campo magnetico statico B 0 Si genera un vettore di magnetizzazione M z I nuclei precedono

Dettagli

Metodi di immagine del sistema nervoso centrale. Statici: permettono di visualizzare la struttura del SNC Radiografia. Risonanza magnetica (NMR-MRI)

Metodi di immagine del sistema nervoso centrale. Statici: permettono di visualizzare la struttura del SNC Radiografia. Risonanza magnetica (NMR-MRI) Metodi di immagine del sistema nervoso centrale Statici: permettono di visualizzare la struttura del SNC Radiografia Tomografia assiale computerizzata (TAC) Risonanza magnetica (NMR-MRI) Di i i tt di t

Dettagli

L Immagine Digitale e RM

L Immagine Digitale e RM L Immagine Digitale e RM Queste diapositive fanno parte di un corso completo e sono a cura dello staff di rm-online.it E vietata la riproduzione anche parziale Intro Tutto il lavoro effettuato in risonanza

Dettagli

C). Quindi, con la spettroscopia NMR, le informazioni sulla struttura molecolare vengono dedotte osservando il comportamento dei nuclei atomici.

C). Quindi, con la spettroscopia NMR, le informazioni sulla struttura molecolare vengono dedotte osservando il comportamento dei nuclei atomici. La spettroscopia di Risonanza Magnetica Nucleare (NMR) è una tecnica analitica strumentale che permette di ottenere dettagliate informazioni sulla struttura molecolare dei composti in esame. La spettroscopia

Dettagli

Introduzione alla risonanza magnetica per immagini (MRI) Fabio Tedoldi Bracco Imaging Spa fabio.tedoldi@bracco.com

Introduzione alla risonanza magnetica per immagini (MRI) Fabio Tedoldi Bracco Imaging Spa fabio.tedoldi@bracco.com Introduzione alla risonanza magnetica per immagini (MRI) Fabio Tedoldi Bracco Imaging Spa fabio.tedoldi@bracco.com Overview B 0 E MR-Imaging E 0 E = Risonanza/Spettroscopia + T 1, T 2, T 2 *, D, v,, Contrasto

Dettagli

Claudia AM Gandini Wheeler-Kingshott, PhD

Claudia AM Gandini Wheeler-Kingshott, PhD Claudia AM Gandini Wheeler-Kingshott, PhD Dai neuroni alle immagini Sostanza grigia 2 1971 Raymond Damadian! Nei modelli animale di tumore Damadian riportò un aumento della costante di rilassamento:! Il

Dettagli

Data Alignment and (Geo)Referencing (sometimes Registration process)

Data Alignment and (Geo)Referencing (sometimes Registration process) Data Alignment and (Geo)Referencing (sometimes Registration process) All data aquired from a scan position are refered to an intrinsic reference system (even if more than one scan has been performed) Data

Dettagli

nei materiali (Inserendo un materiale all interno di un campo magnetico generato da un magnete permanente)

nei materiali (Inserendo un materiale all interno di un campo magnetico generato da un magnete permanente) COMPORTAMENTO MAGNETICO DEI MATERIALI a) nel vuoto B = μ0 H μ0 = 4 π 10-7 H/m b) nei materiali (Inserendo un materiale all interno di un campo magnetico generato da un magnete permanente) Il materiale

Dettagli

Campione sciolto in un solvente (deuterato) e. posto in un tubo. di vetro a pareti sottili di diametro di 5 mm e lungo circa 20 cm

Campione sciolto in un solvente (deuterato) e. posto in un tubo. di vetro a pareti sottili di diametro di 5 mm e lungo circa 20 cm posto in un tubo Campione sciolto in un solvente (deuterato) e di vetro a pareti sottili di diametro di 5 mm e lungo circa 20 cm o spettrometro NMR è formato da alcuni mponenti fondamentali: un magnete,

Dettagli

Preprocessamento dei Dati

Preprocessamento dei Dati Preprocessamento dei Dati Raramente i dati sperimentali sono pronti per essere utilizzati immediatamente per le fasi successive del processo di identificazione, a causa di: Offset e disturbi a bassa frequenza

Dettagli

Le cellule staminali dell embrione: cosa possono fare Embryonic stem cells are exciting because they can make all the different types of cell in the

Le cellule staminali dell embrione: cosa possono fare Embryonic stem cells are exciting because they can make all the different types of cell in the 1 2 3 Le cellule staminali dell embrione: cosa possono fare Embryonic stem cells are exciting because they can make all the different types of cell in the body scientists say these cells are pluripotent.

Dettagli

APPUNTI DI RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE Dr. Claudio Santi. CAPITOLO 1 NMR Risonanza Magnetica Nucleare

APPUNTI DI RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE Dr. Claudio Santi. CAPITOLO 1 NMR Risonanza Magnetica Nucleare APPUNTI DI RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE Dr. Claudio Santi CAPITOLO 1 NMR Risonanza Magnetica Nucleare INTRODUZIONE Nel 1946 due ricercatori, F. Block ed E.M.Purcell, hanno indipendentemente osservato per

Dettagli

Strumentazione Biomedica 2. Tomografia computerizzata a raggi X - 2

Strumentazione Biomedica 2. Tomografia computerizzata a raggi X - 2 Strumentazione Biomedica 2 Tomografia computerizzata a raggi X - 2 Le quattro generazioni di tomografi I generazione II generazione III generazione IV generazione Acquisizione continua di dati (ricostruzioni

Dettagli

Imaging funzionale e motulesioni.

Imaging funzionale e motulesioni. Imaging funzionale e motulesioni www.fisiokinesiterapia.biz Lesioni Vascolari Ischemiche Emorragiche DD TC Qualcosa in più? RM Attenzione alle controindicazioni e al sangue!!! RM Anatomica RM Funzionale

Dettagli

Tutte le tecniche spettroscopiche si basano sulla interazione tra radiazione elettromagnetica e materia.

Tutte le tecniche spettroscopiche si basano sulla interazione tra radiazione elettromagnetica e materia. G. Digilio - principi_v10 versione 6.0 LA SPETTROSCOPIA Tutte le tecniche spettroscopiche si basano sulla interazione tra radiazione elettromagnetica e materia. La Spettroscopia di risonanza magnetica

Dettagli

Le sequenze di impulsi

Le sequenze di impulsi Principi fisici- applicazioni cliniche e sicurezza in RM 3-6 APRILE, 2001 Villa Olmo - Como Le sequenze di impulsi Renzo Campanella Dipartimento di Fisica - Università di Perugia La madre di tutte le sequenze

Dettagli

REGISTRATION GUIDE TO RESHELL SOFTWARE

REGISTRATION GUIDE TO RESHELL SOFTWARE REGISTRATION GUIDE TO RESHELL SOFTWARE INDEX: 1. GENERAL INFORMATION 2. REGISTRATION GUIDE 1. GENERAL INFORMATION This guide contains the correct procedure for entering the software page http://software.roenest.com/

Dettagli

Posizionamento acquisizioni e tecniche di acquisizione

Posizionamento acquisizioni e tecniche di acquisizione Queste diapositive fanno parte di un corso completo e sono a cura dello staff di rm-online.it E vietata la riproduzione anche parziale Posizionamento acquisizioni e tecniche di acquisizione Centratura

Dettagli

Le regioni di interesse (ROI) e le curve

Le regioni di interesse (ROI) e le curve Le regioni di interesse (ROI) e le curve UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO Materiale didattico a cura della Dott.ssa Michela Lecchi Immagine digitale Immagine analogica: la variabile rappresentata è continua

Dettagli

User Guide Guglielmo SmartClient

User Guide Guglielmo SmartClient User Guide Guglielmo SmartClient User Guide - Guglielmo SmartClient Version: 1.0 Guglielmo All rights reserved. All trademarks and logos referenced herein belong to their respective companies. -2- 1. Introduction

Dettagli

UNIVERSITA DI PISA FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRONICA ANNO ACCADEMICO 2004-2005 TESI DI LAUREA

UNIVERSITA DI PISA FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRONICA ANNO ACCADEMICO 2004-2005 TESI DI LAUREA UNIVERSITA DI PISA FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRONICA ANNO ACCADEMICO 2004-2005 TESI DI LAUREA SVILUPPO DI METODI DECONVOLUTIVI PER L INDIVIDUAZIONE DI SORGENTI INDIPENDENTI

Dettagli

Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1

Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1 Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1 29-Analisi della potenza statistica vers. 1.0 (12 dicembre 2014) Germano Rossi 1 germano.rossi@unimib.it 1 Dipartimento di Psicologia, Università di Milano-Bicocca

Dettagli

MR Safe MR Conditional. Chi, cosa, perché, quando, come. Passaggio da MR safe a MR conditional Rispetto delle norme ASTM MR Safe MR Conditional. Chi, cosa, perché, quando, come. Introduzione Nell agosto

Dettagli

1. Introduzione. 2. Simulazioni elettromagnetiche per la misura del SAR

1. Introduzione. 2. Simulazioni elettromagnetiche per la misura del SAR Relazione Tecnica Analisi simulative e misure con termocamera relative al confronto tra l utilizzo di un telefono smartphone in assenza e in presenza di dispositivo distanziatore EWAD Annamaria Cucinotta

Dettagli

U Corso di italiano, Lezione Quindici

U Corso di italiano, Lezione Quindici 1 U Corso di italiano, Lezione Quindici U Buongiorno, anche in questa lezione iniziamo con qualche dialogo formale M Good morning, in this lesson as well, let s start with some formal dialogues U Buongiorno,

Dettagli

Risposte evocate od evento relate

Risposte evocate od evento relate Risposte evocate od evento relate è frequente lo studio di risposte fisiologiche evocate da un evento esterno (e.g., uno stimolo sensoriale) che può essere ripetuto un numero indefinito di volte anche

Dettagli

DeltaLog5. Visualizzazione dei dati La finestra di DeltaLog5 appare come segue:

DeltaLog5. Visualizzazione dei dati La finestra di DeltaLog5 appare come segue: DeltaLog5 Il programma DeltaLog5 permette di gestire dal proprio PC i fonometri Delta Ohm in modo semplice e intuitivo: è possibile avviare ed arrestare la memorizzazione, impostare i parametri di configurazione,

Dettagli

Elettrostatica dei mezzi materiali

Elettrostatica dei mezzi materiali Elettrostatica dei mezzi materiali Nel caso dei conduttori si è visto che: Il campo elettrico farà muovere le cariche all interno del conduttore in modo tale che: Tutte le cariche sono sulla superficie

Dettagli

Insegna eco a bandiera

Insegna eco a bandiera Insegna eco a bandiera h b Insegna eco bifacciale Insegna eco bifacciale a bandiera misura personalizzabile. Disponibile con stampa applicata o solo struttura. Insegna con struttura composta da telaio

Dettagli

V= R*I. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro.

V= R*I. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro. PREMESSA: Anche intuitivamente dovrebbe a questo punto essere ormai chiaro

Dettagli

APP_PIT_Comparazione Pile Dynamics Inc. Rev.01-012015

APP_PIT_Comparazione Pile Dynamics Inc. Rev.01-012015 Pile Integrity Tester PIT Caratteristiche Tecniche Serie PIT-X, PIT-X2, PIT-V e PIT-FV La strumentazione Pile Integrity Tester serie PIT è disponibile in 4 versioni, con 1 (PIT-X e PIT- V) o 2 (PIT-X2

Dettagli

WWW.TINYLOC.COM CUSTOMER SERVICE GPS/ RADIOTRACKING DOG COLLAR. T. (+34) 937 907 971 F. (+34) 937 571 329 sales@tinyloc.com

WWW.TINYLOC.COM CUSTOMER SERVICE GPS/ RADIOTRACKING DOG COLLAR. T. (+34) 937 907 971 F. (+34) 937 571 329 sales@tinyloc.com WWW.TINYLOC.COM CUSTOMER SERVICE T. (+34) 937 907 971 F. (+34) 937 571 329 sales@tinyloc.com GPS/ RADIOTRACKING DOG COLLAR MANUALE DI ISTRUZIONI ACCENSIONE / SPEGNERE DEL TAG HOUND Finder GPS Il TAG HOUND

Dettagli

SISTEMA DI MISURAZIONE, SISTEMA DI RICOSTRUZIONE, SISTEMA DI VISUALIZZAZIONE

SISTEMA DI MISURAZIONE, SISTEMA DI RICOSTRUZIONE, SISTEMA DI VISUALIZZAZIONE LA TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA: MODALITA DI FORMAZIONE DELL IMMAGINE SISTEMA DI MISURAZIONE, SISTEMA DI RICOSTRUZIONE, SISTEMA DI VISUALIZZAZIONE SISTEMA DI MISURAZIONE: ACQUISIZIONE DELL IMMAGINE TC Un

Dettagli

Forza. Forza. Esempi di forze. Caratteristiche della forza. Forze fondamentali CONCETTO DI FORZA E EQUILIBRIO, PRINCIPI DELLA DINAMICA

Forza. Forza. Esempi di forze. Caratteristiche della forza. Forze fondamentali CONCETTO DI FORZA E EQUILIBRIO, PRINCIPI DELLA DINAMICA Forza CONCETTO DI FORZA E EQUILIBRIO, PRINCIPI DELLA DINAMICA Cos è una forza? la forza è una grandezza che agisce su un corpo cambiando la sua velocità e provocando una deformazione sul corpo 2 Esempi

Dettagli

Mini totem. Dimensioni: cm 45x150x35.

Mini totem. Dimensioni: cm 45x150x35. Mini totem 45 cm MINI TOTEM Mini totem per uso esterno ed interno, facilmente trasportabile. Disponibile con stampa applicata (fronte e retro) o solo struttura. Struttura composta da telaio in alluminio

Dettagli

Il magnetismo nella materia

Il magnetismo nella materia Le orbite degli elettroni in atomo di idrogeno Forma spaziale degli Orbitali elettronici di atomo di idrogeno Un solido Il magnetismo nella materia ferrimagnetismo Dr. Daniele Di Gioacchino Istituto Nazionale

Dettagli

Estendere Lean e Operational Excellence a tutta la Supply Chain

Estendere Lean e Operational Excellence a tutta la Supply Chain Estendere Lean e Operational Excellence a tutta la Supply Chain Prof. Alberto Portioli Staudacher www.lean-excellence.it Dipartimento Ing. Gestionale Politecnico di Milano alberto.portioli@polimi.it Lean

Dettagli

PROGRAMMA SVOLTO NELLA SESSIONE N.

PROGRAMMA SVOLTO NELLA SESSIONE N. Università C. Cattaneo Liuc, Corso di Statistica, Sessione n. 1, 2014 Laboratorio Excel Sessione n. 1 Venerdì 031014 Gruppo PZ Lunedì 061014 Gruppo AD Martedì 071014 Gruppo EO PROGRAMMA SVOLTO NELLA SESSIONE

Dettagli

Effetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria

Effetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria Effetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria Christopher N. Sciamanna, Scott P. Novak, Bess H. Marcus. International Journal of

Dettagli

DeltaLog5 - ShortForm Introduzione

DeltaLog5 - ShortForm Introduzione DeltaLog5 - ShortForm Introduzione Il programma DeltaLog5 permette di gestire dal proprio PC il fonometro HD2110 in modo semplice e intuitivo: è possibile avviare ed arrestare la memorizzazione, impostare

Dettagli

Introduzione all analisi dei segnali digitali.

Introduzione all analisi dei segnali digitali. Introduzione all analisi dei segnali digitali. Lezioni per il corso di Laboratorio di Fisica IV Isidoro Ferrante A.A. 2001/2002 1 Segnali analogici Si dice segnale la variazione di una qualsiasi grandezza

Dettagli

ESPERIMENTO SULLA PROPORZIONALITA DIRETTA

ESPERIMENTO SULLA PROPORZIONALITA DIRETTA ESPERIMENTO SULLA PROPORZIONALITA DIRETTA Allungamento degli elastici in base alla forza esercitata Abstract (riassunto in inglese) Our group was composed by Angelica Bruscagin, Martina Scantamburlo, Francesca

Dettagli

Strategie alternative ai metodi sperimentali

Strategie alternative ai metodi sperimentali Strategie alternative ai metodi sperimentali 1. 2. I quasi-esperimenti (non sperimentali) prevedono la descrizione del fenomeno in esame. Il metodo descrive le variabili in esame, non prevede alcuna manipolazione

Dettagli

Capitolo 1 Risonanza Magnetica Funzionale: fmri

Capitolo 1 Risonanza Magnetica Funzionale: fmri Capitolo 1 Risonanza Magnetica Funzionale: fmri 1.1 Introduzione La risonanza magnetica funzionale (fmri) è una metodica di recente introduzione nel campo dell imaging. La sua comparsa risale ai primi

Dettagli

Confronto tra le probabilita di interazione tra neutroni termici e raggi X

Confronto tra le probabilita di interazione tra neutroni termici e raggi X Neutron Imaging Tecniche nucleari per analizzare strutture superficiali o interne di materiali hanno un impiego esteso. Tra le moderne tecniche una delle piu diffuse e quella basata sulla radiografia/radioscopia

Dettagli

Fusione di immagini PET, CT, MR: dalla clinica alle applicazioni avanzate. Dott. Roberto Sghedoni Dott.ssa Federica Fioroni Servizio di Fisica Medica

Fusione di immagini PET, CT, MR: dalla clinica alle applicazioni avanzate. Dott. Roberto Sghedoni Dott.ssa Federica Fioroni Servizio di Fisica Medica Fusione di immagini PET, CT, MR: dalla clinica alle applicazioni avanzate Dott. Roberto Sghedoni Dott.ssa Federica Fioroni Servizio di Fisica Medica L evoluzione tecnologica ha reso disponibili numerose

Dettagli

LA TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA: LA TECNOLOGIA SLIP RING LA TECNOLOGIA SPIRALE E LA TC MULTISTRATO. www.slidetube.it

LA TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA: LA TECNOLOGIA SLIP RING LA TECNOLOGIA SPIRALE E LA TC MULTISTRATO. www.slidetube.it LA TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA: LA TECNOLOGIA SLIP RING LA TECNOLOGIA SPIRALE E LA TC MULTISTRATO www.slidetube.it INTRODUZIONE Le prestazioni della TC precedentemente illustrate non sono ben rispondenti

Dettagli

INFORMATICA E GRAFICA PER IL WEB

INFORMATICA E GRAFICA PER IL WEB INFORMATICA E GRAFICA PER IL WEB Psicologia e comunicazione A.A. 2013/2014 Università degli studi Milano-Bicocca docente: Diana Quarti INFORMATICA E GRAFICA PER IL WEB A.A. 2013/2014 docente: Diana Quarti

Dettagli

Università del Piemonte Orientale. Corso di laurea in biotecnologia. Corso di Statistica Medica. Intervalli di confidenza

Università del Piemonte Orientale. Corso di laurea in biotecnologia. Corso di Statistica Medica. Intervalli di confidenza Università del Piemonte Orientale Corso di laurea in biotecnologia Corso di Statistica Medica Intervalli di confidenza Università del Piemonte Orientale Corso di laurea in biotecnologia Corso di Statistica

Dettagli

Tecnica dello studio Body in R.M.N.

Tecnica dello studio Body in R.M.N. Tecnica dello studio Body in R.M.N. Collo in R.M.N. Utilizzo della bobina neurovascular. Centraggio sulla cartilagine tiroidea. Viene invitato il Pz. a deglutire il meno possibile al fine di evitare artefatti

Dettagli

Definizione di segnale

Definizione di segnale Signal detection Laura Sottosanti Ugo Moretti Definizione di segnale Information that arises from one or multiple sources (including observations and experiments), which suggests a new potentially causal

Dettagli

Tomografia a Risonanza Magnetica. superconduttori

Tomografia a Risonanza Magnetica. superconduttori Tomografia a Risonanza Magnetica e superconduttori Dai magneti e le loro applicazioni alla risonanza magnetica per uso medico La prima applicazione del magnetismo: la bussola Una delle prime bussole: descritta

Dettagli

Appendice E - Appendix E PANNELLI FOTOVOLTAICI - PHOTOVOLTAIC PANELS

Appendice E - Appendix E PANNELLI FOTOVOLTAICI - PHOTOVOLTAIC PANELS Appendice E - Appendix E PANNELLI FOTOVOLTAICI - PHOTOVOLTAIC PANELS I sistemi mod. i-léd SOLAR permettono di alimentare un carico sia in bassa tensione 12-24V DC, sia a 230v AC, tramite alimentazione

Dettagli

Le macchine elettriche

Le macchine elettriche Le macchine elettriche Cosa sono le macchine elettriche? Le macchine elettriche sono dispositivi atti a: convertire energia elettrica in energia meccanica; convertire energia meccanica in energia elettrica;

Dettagli

Funzioni di base del rilevatore di difetti universale GEKKO

Funzioni di base del rilevatore di difetti universale GEKKO GEKKO Descrizione Prodotto Rilevatore di difetti ad ultrasuoni portatile con tecnologia Phased Array, TOFD e tecniche di ispezione con Ultrasuoni convenzionali. Funzioni di base del rilevatore di difetti

Dettagli

Risultati del Questionario sulla soddisfazione degli utenti di Technology Innovation - 2010

Risultati del Questionario sulla soddisfazione degli utenti di Technology Innovation - 2010 Risultati del Questionario sulla soddisfazione degli utenti di Technology Innovation - 2010 User satisfaction survey Technology Innovation 2010 Survey results Ricordiamo che l intervallo di valutazione

Dettagli

ADHD e NEUROIMAGING: aspetti epistemologici e implicazioni psico-pedagogiche. Marta Sporchia Corso di Laurea in Scienze Pedagogiche A.A.

ADHD e NEUROIMAGING: aspetti epistemologici e implicazioni psico-pedagogiche. Marta Sporchia Corso di Laurea in Scienze Pedagogiche A.A. ADHD e NEUROIMAGING: aspetti epistemologici e implicazioni psico-pedagogiche Marta Sporchia Corso di Laurea in Scienze Pedagogiche A.A. 2012-2013 OBIETTIVO Discussione di alcuni PROBLEMI EPISTEMOLOGICI

Dettagli

CAMPAGNA DI LOTTA ALLA DIPENDENZA DA TABACCO DEI DISTRETTI SANITARI H1 & H3 SCREENING GRATUITO DELLA SATURAZIONE DI OSSIGENO

CAMPAGNA DI LOTTA ALLA DIPENDENZA DA TABACCO DEI DISTRETTI SANITARI H1 & H3 SCREENING GRATUITO DELLA SATURAZIONE DI OSSIGENO CAMPAGNA DI LOTTA ALLA DIPENDENZA DA TABACCO DEI DISTRETTI SANITARI H1 & H3 SCREENING GRATUITO DELLA SATURAZIONE DI OSSIGENO C H E C O S E L A P U L S O S S I M E T R I A? Il pulsossimetro e uno strumento

Dettagli

Compatibilità del Portale Piaggio con Internet Explorer 10 e 11. Internet Explorer 10

Compatibilità del Portale Piaggio con Internet Explorer 10 e 11. Internet Explorer 10 Italiano: Explorer 10 pagina 1, Explorer 11 pagina 2 English: Explorer 10 page 3 and 4, Explorer 11 page 5. Compatibilità del Portale Piaggio con Internet Explorer 10 e 11 Internet Explorer 10 Con l introduzione

Dettagli

Processo di rendering

Processo di rendering Processo di rendering Trasformazioni di vista Trasformazioni di vista Il processo di visione in tre dimensioni Le trasformazioni di proiezione 2 Rendering nello spazio 2D Il processo di rendering (visualizzazione)

Dettagli

Immagini vettoriali. Immagini raster

Immagini vettoriali. Immagini raster Immagini vettoriali Le immagini vettoriali sono caratterizzate da linee e curve definite da entità matematiche chiamate vettori. I vettori sono segmenti definiti da un punto di origine, una direzione e

Dettagli

Introduzione ai Web Services Alberto Polzonetti

Introduzione ai Web Services Alberto Polzonetti PROGRAMMAZIONE di RETE A.A. 2003-2004 Corso di laurea in INFORMATICA Introduzione ai Web Services alberto.polzonetti@unicam.it Introduzione al problema della comunicazione fra applicazioni 2 1 Il Problema

Dettagli

Esposizioni in condizioni complesse. Gian Marco Contessa grazie a Rosaria Falsaperla gianmarco.contessa@ispesl.it

Esposizioni in condizioni complesse. Gian Marco Contessa grazie a Rosaria Falsaperla gianmarco.contessa@ispesl.it Esposizioni in condizioni complesse Gian Marco Contessa grazie a Rosaria Falsaperla gianmarco.contessa@ispesl.it Valutazione dell esposizione a CEM La valutazione pratica dell esposizione ai campi elettrici

Dettagli

ALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità:

ALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità: ALLEGATO B Il modello di monitoraggio Il gruppo di Progetto di PQM, nell anno scolastico 2010-2011 ha costituito un gruppo di lavoro tecnico composto dal gruppo di progetto stesso e dai ricercatori dei

Dettagli

Statistica inferenziale

Statistica inferenziale Statistica inferenziale Popolazione e campione Molto spesso siamo interessati a trarre delle conclusioni su persone che hanno determinate caratteristiche (pazienti, atleti, bambini, gestanti, ) Osserveremo

Dettagli

Corso di. Dott.ssa Donatella Cocca

Corso di. Dott.ssa Donatella Cocca Corso di Statistica medica e applicata Dott.ssa Donatella Cocca 1 a Lezione Cos'è la statistica? Come in tutta la ricerca scientifica sperimentale, anche nelle scienze mediche e biologiche è indispensabile

Dettagli

Morphological Image processing

Morphological Image processing Morphological Image processing Morfologia matematica La parola morfologia comunemente denota una parte della biologia che tratta con la forma e la struttura di organismi In analogia al termine biologico

Dettagli

Gestione ed analisi di base dati nell epidemiologia. delle malattie infettive

Gestione ed analisi di base dati nell epidemiologia. delle malattie infettive Università degli Studi di Torino - Facoltà di Medicina Veterinaria Laboratorio di epidemiologia delle malattie infettive Scuola Specializzazione in Sanità Animale, Allevamento e Produzioni Zootecniche

Dettagli

1 - PRINCIPI FISICI DELL IMAGING CON RISONANZA MAGNETICA

1 - PRINCIPI FISICI DELL IMAGING CON RISONANZA MAGNETICA 1 - PRINCIPI FISICI DELL IMAGING CON RISONANZA MAGNETICA Introduzione Il fenomeno della Risonanza Magnetica (RM) coinvolge campi magnetici e onde elettromagnetiche a radiofrequenza (RF). È stato scoperto

Dettagli

a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Utilizzo ECG

a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Utilizzo ECG a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Utilizzo ECG 27/4/2006 Cuore come dipolo elettrico Il cuore considerato come un generatore elettrico complesso, in cui sono presenti

Dettagli

Elementi di teoria dei segnali /b

Elementi di teoria dei segnali /b Elementi di teoria dei segnali /b VERSIONE 29.4.01 Filtri e larghezza di banda dei canali Digitalizzazione e teorema del campionamento Capacità di canale e larghezza di banda Multiplexing e modulazioni

Dettagli

Examples of chemical equivalence

Examples of chemical equivalence hemical equivalence Two spins are chemically equivalent if: There is a symmetry operation that exchange their positions, or There is a dynamic process between two or more energetically equivalent conformations

Dettagli

Esplorazione funzionale in vivo del cervello I metodi di neuroimaging attualmente sviluppati non solo forniscono informazioni sulla struttura e sull a

Esplorazione funzionale in vivo del cervello I metodi di neuroimaging attualmente sviluppati non solo forniscono informazioni sulla struttura e sull a Tecniche di esplorazione funzionale in vivo del cervello Ing. Lorenzo Sani E-mail: lorenzo.sani@bioclinica.unipi.it Laboratorio di Biochimica Clinica e Biologia Molecolare Clinica Facoltà di Medicina,

Dettagli

Metodologia per l analisi dei dati sperimentali L analisi di studi con variabili di risposta multiple: Regressione multipla

Metodologia per l analisi dei dati sperimentali L analisi di studi con variabili di risposta multiple: Regressione multipla Il metodo della regressione può essere esteso dal caso in cui si considera la variabilità della risposta della y in relazione ad una sola variabile indipendente X ad una situazione più generale in cui

Dettagli

LEGGE DI STEVIN (EQUAZIONE FONDAMENTALE DELLA STATICA DEI FLUIDI PESANTI INCOMPRIMIBILI) z + p / γ = costante

LEGGE DI STEVIN (EQUAZIONE FONDAMENTALE DELLA STATICA DEI FLUIDI PESANTI INCOMPRIMIBILI) z + p / γ = costante IDRAULICA LEGGE DI STEVIN (EQUAZIONE FONDAMENTALE DELLA STATICA DEI FLUIDI PESANTI INCOMPRIMIBILI) z + p / γ = costante 2 LEGGE DI STEVIN Z = ALTEZZA GEODETICA ENERGIA POTENZIALE PER UNITA DI PESO p /

Dettagli

La distribuzione Normale. La distribuzione Normale

La distribuzione Normale. La distribuzione Normale La Distribuzione Normale o Gaussiana è la distribuzione più importante ed utilizzata in tutta la statistica La curva delle frequenze della distribuzione Normale ha una forma caratteristica, simile ad una

Dettagli

Tecniche di esplorazione funzionale in vivo del cervello

Tecniche di esplorazione funzionale in vivo del cervello Tecniche di esplorazione funzionale in vivo del cervello Ing. Lorenzo Sani E-mail: lorenzo.sani@bioclinica.unipi.it Facoltà di Medicina, Università di Pisa Laboratorio di Biochimica Clinica e Biologia

Dettagli

Spettrofotometria. Le onde luminose consistono in campi magnetici e campi elettrici oscillanti, fra loro perpendicolari.

Spettrofotometria. Le onde luminose consistono in campi magnetici e campi elettrici oscillanti, fra loro perpendicolari. Spettrofotometria. Con questo termine si intende l utilizzo della luce nella misura delle concentrazioni chimiche. Per affrontare questo argomento dovremo conoscere: Natura e proprietà della luce. Cosa

Dettagli

Progetto Memento. Diagnosi precoce della malattia di Alzheimer e mantenimento della autonomia psicofisica

Progetto Memento. Diagnosi precoce della malattia di Alzheimer e mantenimento della autonomia psicofisica Progetto Memento Diagnosi precoce della malattia di Alzheimer e mantenimento della autonomia psicofisica Progetto Memento Diagnosi precoce della malattia di Alzheimer e mantenimento della autonomia psicofisica

Dettagli

MISURE DIMENSIONALI MISURE DIMENSIONALI: - Sistemi a contatto. - Sistemi senza contatto.

MISURE DIMENSIONALI MISURE DIMENSIONALI: - Sistemi a contatto. - Sistemi senza contatto. MISURE DIMENSIONALI Modello: tubo cilindrico misurato con forcelle del calibro caratterizzate da superfici piane e parallele fra loro. MISURE DIMENSIONALI: D Diametro del tubo misurato con calibro. Ripetendo

Dettagli

Approccio intermedio fra i precedenti

Approccio intermedio fra i precedenti Modelli usati per simulare il sistema respiratorio Ingegneria Biomedica Anno Accademico 2008-0909 Tommaso Sbrana Un modello è una rappresentazione di un oggetto o di un fenomeno che ne riproduce alcune

Dettagli

Self-Calibration Hands-on CASA introduction

Self-Calibration Hands-on CASA introduction Self-Calibration Hands-on CASA introduction Adam North American ALMA Science Center Atacama Large Millimeter/submillimeter Array Expanded Very Large Array Robert C. Byrd Green Bank Telescope Very Long

Dettagli

Tecniche di Simulazione: Introduzione. N. Del Buono:

Tecniche di Simulazione: Introduzione. N. Del Buono: Tecniche di Simulazione: Introduzione N. Del Buono: 2 Che cosa è la simulazione La SIMULAZIONE dovrebbe essere considerata una forma di COGNIZIONE (COGNIZIONE qualunque azione o processo per acquisire

Dettagli

Immagini e clustering

Immagini e clustering Immagini e clustering Alberto Borghese Università degli Studi di Milano Laboratorio di Sistemi Intelligenti Applicati (AIS-Lab) Dipartimento di Scienze dell Informazione borghese@dsi.unimi.it 1/24 http:\\homes.dsi.unimi.it\

Dettagli

Usando il pendolo reversibile di Kater

Usando il pendolo reversibile di Kater Usando il pendolo reversibile di Kater Scopo dell esperienza è la misurazione dell accelerazione di gravità g attraverso il periodo di oscillazione di un pendolo reversibile L accelerazione di gravità

Dettagli

PROGETTAZIONE DI UN CONTROLLO ON-OFF CON CRITERI E METODOLOGIA

PROGETTAZIONE DI UN CONTROLLO ON-OFF CON CRITERI E METODOLOGIA TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRONICHE Misura n.3 A.s. 2012-13 PROGETTAZIONE DI UN CONTROLLO ON-OFF CON CRITERI E METODOLOGIA Ipsia E. Fermi Catania Laboratorio di Sistemi 2012-13 mis.lab. n.2 Pag. 0 Controllo

Dettagli

GRANDEZZE SINUSOIDALI

GRANDEZZE SINUSOIDALI GRANDEE SINUSOIDALI INDICE -Grandezze variabili. -Grandezze periodiche. 3-Parametri delle grandezze periodiche. 4-Grandezze alternate. 5-Grandezze sinusoidali. 6-Parametri delle grandezze sinusoidali.

Dettagli

Modello generale di trasduttore Come leggere la scheda tecnica di un trasduttore

Modello generale di trasduttore Come leggere la scheda tecnica di un trasduttore Modello generale di trasduttore Come leggere la scheda tecnica di un trasduttore Modello generale di trasduttore Informazioni sulle caratteristiche fisiche Sistema di misura Catena di misura Dati numerici

Dettagli

Slide Cerbara parte1 5. Le distribuzioni teoriche

Slide Cerbara parte1 5. Le distribuzioni teoriche Slide Cerbara parte1 5 Le distribuzioni teoriche I fenomeni biologici, demografici, sociali ed economici, che sono il principale oggetto della statistica, non sono retti da leggi matematiche. Però dalle

Dettagli

Inferenza statistica. Statistica medica 1

Inferenza statistica. Statistica medica 1 Inferenza statistica L inferenza statistica è un insieme di metodi con cui si cerca di trarre una conclusione sulla popolazione sulla base di alcune informazioni ricavate da un campione estratto da quella

Dettagli

Corso di formazione avanzata in Risonanza Magnetica applicata alle nuove tecnologie

Corso di formazione avanzata in Risonanza Magnetica applicata alle nuove tecnologie Corso di formazione avanzata in Risonanza Magnetica applicata alle nuove tecnologie 22 Settembre - 8 Ottobre 2014 Aule padiglione 3 - NIC Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi Largo G.A. Brambilla,

Dettagli

Costruzioni Constructions. Acustica Acoustics 0109/DC/ACU/10 26/07/2010

Costruzioni Constructions. Acustica Acoustics 0109/DC/ACU/10 26/07/2010 Costruzioni Constructions Acustica Acoustics 0109/DC/ACU/10 26/07/2010 1 VAWA panel partition + plasterboard lining Veneziani Acell S.r.l. Via delle Groane 126 I-20024 Garbagnate Milanese (MI) UNI EN ISO

Dettagli

RAPPORTO DEL MEDICO DI FAMIGLIA PRIVATE MEDICAL ATTENDANT S REPORT. Compilare in stampatello

RAPPORTO DEL MEDICO DI FAMIGLIA PRIVATE MEDICAL ATTENDANT S REPORT. Compilare in stampatello RAPPORTO DEL MEDICO DI FAMIGLIA PRIVATE MEDICAL ATTENDANT S REPORT Si prega il medico di famiglia di rispondere con accuratezza ad ogni singola domanda The Medical Attendant is requested to take particular

Dettagli

Campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici

Campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici Campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici Anna Maria Vandelli Dipartimento di Sanità Pubblica AUSL Modena SPSAL Sassuolo Campo Elettrico: si definisce campo elettrico il fenomeno fisico che conferisce

Dettagli